value report 100+3

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value report 100+3
A voi tutti che, leggendoci, intendete proseguire
con noi il “cammino di valori” intrapreso, dedichiamo il Value Report 100+3.
“Diversità” è la parola chiave per leggere questo nostro
Value Report, riprendendo il percorso di 6 anni che abbiamo incominciato insieme lo scorso anno, quello delle
lettere ZAMBON; dopo aver approfondito la lettera Z
come storia Zambon, quest’anno ci soffermiamo sulla A,
quella degli autori, delle persone, della “gens” Zambon.
Autori come persone in grado di generare pensieri, esperienze, sensibilità, culture diverse. In quale luogo più che
in un’impresa è infatti possibile far vivere il valore della
diversità produttiva e del contributo fattivo di più autori allo stesso unico progetto. Secondo noi un’impresa si
fonda infatti su un tessuto valoriale che ci accomuna tutti, senza alcuna distinzione, nè territoriale, nè geografica,
nè di sesso o di colore, nè tantomeno di status professionale.
“Noi tutti – dirigenti, responsabili, funzionari, impie-
VALUE
REPORT
100+3
2009
gati, operai – centri di vita di questo grande organismo
aziendale, che sino ad oggi non ha conosciuto punti di
arrivo, dobbiamo sentirci impegnati in eguale misura al
continuo progresso industriale, perché da esso dipende
il benessere di ciascuno di voi”.
Gaetano Zambon, Lavarone,
17 giugno 1956
Il messaggio di Martin Luther King, fatto proprio da una
“comunità d’impresa” come Zambon, è un invito a superare attriti e divergenze in vista di obiettivi più elevati: la
tutela del “benessere comune”. Un obiettivo ambizioso,
ma perseguibile, crediamo, rispettando il complesso di
regole e di norme che, fissando alcuni necessari “paletti”,
garantiscono quello spazio libero di confronto e dialogo
che permette di accogliere e valorizzare le differenze.
Dobbiamo essere consapevoli che non accettare e intesegue >
grare la diversità significa non riconoscere la stessa dignità
La diversità, benché apparentemente non ci riguardi,
e il medesimo rispetto verso qualsiasi essere umano, che
in realtà appartiene al nostro vivere quotidiano ed è
merita questo per sua natura. L’insegnamento di Martin
dentro di noi. Noi tutti, siamo diversi. Questo dovrebbe farci
Luther King diviene allora più chiaro: il “diverso” va ama-
riflettere sul fatto che nella diversità – nella nostra diversità,
to proprio per quelle differenze che noi percepiamo come
nella diversità degli altri – sta anche la sola opportunità che
“diversità”. Ciò ci consente di fare esperienza di quel per-
abbiamo di originalità ed unicità. Proviamo allora a fidarci, di
corso virtuoso che passa dalla fatica all’accettazione, da
noi stessi e degli altri, delle differenze che siamo e rappresen-
questa alla sospensione del giudizio e poi all’apertura al
tiamo. Andiamo più a fondo, in questa esplorazione. Proviamo
cambiamento che accoglie senza rifiutare, e che infine
a valorizzare i diversi modi di avere ed esprimere talento, le
approda alla curiosità e all’arricchimento dell’incontro.
diverse potenzialità che ciascuno possiede e che possono assumere forme differenti, in relazione alla storia, alla formazio-
Quest’anno vogliamo riflettere con voi sull’opportunità di
ne personale e professionale, al carattere ed alle esperienze di
interpretare ogni persona ed ogni relazione in modo diffe-
vita che ci hanno reso ciò che siamo.
rente: valorizzare le differenze culturali presenti in azienda ai fini di mettere tutte le persone in grado di offrire un
Proviamo a farlo tutti, insieme, per tutti. Perché:
contributo “unico” e di valore al successo dell’impresa.
“Siamo presi in una rete di reciprocità alla quale non si può
La diversità quindi intesa nelle sue dimensioni interper-
sfuggire, avvolti da un’unica veste del destino. Qualunque
sonali e culturali dove cioè entrano in comunicazione
cosa riguardi direttamente uno, riguarda in modo indiretto
sensibilità e intelligenze diverse, handicap e talenti come
tutti”.
Martin Luther King
pure cerimonie, usi e costumi che caratterizzano i diversi
contesti di appartenenza e che possono diventare fonti di
valorizzazione e di ricchezza per dare continuità ad una
Siamo sempre più convinti che, per un’impresa integrale
“comunità d’impresa”.
come Zambon, la stessa visione culturale e di valori, non
debba significare appiattimento di modi di pensare e d’agire.
Questi temi possono sembrare astratti, ma sono in realtà
Per questo, per noi, apprezzare e cogliere la ricchezza delle
molto concreti e ci riguardano da vicino. Pensiamo, per
diversità significa dare valore alla differenza nel rispetto
esempio, all’ambito della ricerca. In particolare, nel nostro
reciproco.
settore. La creatività – come curiosità, coraggio, apertura
al nuovo, al diverso, al differente – è per l’innovazione nel
nostro campo il “principio attivo” ideale: è il catalizzatore
di processi e progetti che divengono concreti e si sviluppano perché hanno saputo accogliere la novità che ogni
singola persona è e porta con sé. Talvolta questa apertura
alla differenza potrebbe farci sentire più deboli di fronte
alle nostre certezze alle quali siamo gelosamente ancorati, ma di converso potrebbe crearne di nuove, dalle quali
assorbire nuova linfa, rinnovato nutrimento.
VALUE
Il significato della diversità
nella nostra impresa
2
Fatti e risultati principali
8
Il business Farmaceutico
10
Zcube: Research Venture
24
Il business Chimico
30
Le diverse Relazioni Umane
42
Open Zone: un’identità territoriale
76
Vivere un’Identità sociale
80
Zambon nel mondo
84
IL SIGNIFICATO
DELLA
DIVERSITÀ
NELLA NOSTRA
IMPRESA
La diversità, le differenze:
un punto di forza
In un contesto dove vige una sempre più crescente diversificazione dei
clienti e dei mercati, dove si instaurano nuove modalità di lavoro all’interno delle imprese e nuove modalità di interazione tra le diverse organizzazioni, diviene sempre più strategica l’individuazione e la valorizzazione
delle differenze culturali, personali e professionali espresse e messe in
gioco dalle singole persone.
Valorizzare ogni persona ed ogni relazione in merito alla sua specifica
differenza per noi significa mettere ciascuno in condizioni di offrire un
contributo “unico”, “originale” e di valore al successo dell’impresa nel suo
complesso. Basarsi sulle differenze è il presupposto per poter servire clienti e mercati diversificati e per poter garantire un flusso
innovativo continuo e distintivo: l’ampia differenziazione – di attitudini, di approcci, di competenze – all’interno di una squadra si traduce
in una maggiore possibilità di comprendere nuovi bisogni e di elaborare
soluzioni innovative.
Le differenze, quindi.
Quelle differenze, interpersonali (sensibilità, intelligenza, carattere) e
socio-culturali (cerimonie, usi, costumi), che caratterizzano le persone e
che, invece di dividere, possono convergere per dare inizio, continuità e
futuro ad una “comunità d’impresa”. Ciascuno, per la sua parte. Ciascuno, secondo il proprio talento.
Essere autori, quindi.
Persone capaci di generare pensieri, esperienze, storie e cultu-
VALUE
2
re diverse. Ma anche persone capaci di idee, azioni, progetti e
obiettivi comuni. Questa è la sfida di una “comunità d’impresa” oggi:
basarsi su un tessuto valoriale comune, dove la coesistenza delle differenze consenta crescita, libertà, conoscenza e ricchezza per tutte le persone
che la animano.
Un’unica storia, diversi autori. Questo è il nostro modo di essere una “comunità d’impresa”. Questa è la chiave di lettura e lo spirito del Value
Report di quest’anno.
Un nuovo percorso:
un testimone “diverso”
Da Mahatma Gandhi a Martin Luther King. Dalla forza dell’umiltà alla
forza della differenza. Il passaggio di testimone nel prosieguo del “cammino di valori” ZAMBON che, in questo secondo anno, ci porta dalla
Z della nostra storia e della nostra identità alla A dei nostri autori delle
nostre persone. Come ormai da tradizione, ci faremo accompagnare da un
altro “grande uomo”, Martin Luther King, in una continuità di pensiero
che ci ha sorpresi con le sue stesse parole:
“Come tutti avevo sentito parlare di Gandhi... Leggendo rimasi affascinato dalle
sue campagne di resistenza non violenta... Per la prima volta riuscii a comprenderne la possibile forza per riformare la
società”.
Martin Luther King
Mahatma Gandhi e Martin Luther King sono molto diversi, appartengo-
“Abbiamo ereditato una casa grande, un
mondo come propria casa dove dobbiamo
vivere insieme – neri e bianchi, orientali e occidentali, giudei e gentili, cattolici
e protestanti, mussulmani e indù, – una
famiglia ingiustamente separata nelle
idee, nella cultura e negli interessi, siccome non possiamo mai vivere separatamente dobbiamo imparare a convivere
pacificamente”.
Martin Luther King
no a realtà ed epoche differenti, ad angoli della terra molto lontani, ma
altrettanto chiaramente sono stati autori di una medesima storia: quella
di un mondo fondato sul dialogo, sulla convivenza, sul pluralismo e sulla
non-violenza.
Idee differenti, la cui forza resta dirompente anche oggi, anche per noi.
Gandhi ha saputo elevare l’etica dell’amore al di sopra dei rapporti individuali trasformandola in una forza sociale su larga scala.
Ogni sua azione, ogni sua parola, mirava a creare armonia tra culture e
individui:
Valorizzare la diversità:
il modo di fare la differenza
Il punto essenziale, per noi che vogliamo e dobbiamo lasciarci ispirare dalla sua visione, è che le differenze sono un punto di forza – una ricchezza
viva che ti cambia continuamente – e non di debolezza o di ostacolo.
Il tema per tutti noi, allora, è quello di costruire e consolidare le condizioni per valorizzarle e armonizzarle, cercando di incanalare e distribuire
l’energia positiva che esse sprigionano a beneficio di tutta la comunità.
VALUE
4
“Non voglio che la mia casa abbia muri
su tutti i suoi lati e che le finestre siano
tappate. Voglio che le culture di tutti i
paesi soffino nella mia casa il più liberamente possibile”.
Mahatma Gandhi
Martin Luther King, eroe e paladino degli emarginati, si è sempre esposto
in prima persona affinché fosse abbattuta ogni sorta di pregiudizio etnico.
C’è qualcosa di differente nelle loro testimonianze, nei loro pensieri, che
probabilmente dobbiamo fare nostri e riaffermare oggi, nel contesto in cui
viviamo, con rinnovata forza. Martin Luther King ci ha insegnato, testimoniandolo con la sua vita, come si vive nella diversità, come si
valorizzano le differenze: per spiegare la sua visione della società e del
mondo, al di là delle razze, delle nazioni, delle classi, delle religioni, delle
culture, spesso usava le metafore del mondo come “propria casa”, del mondo come “proprio quartiere” e della “comunità amata”, alludendo ad una “famiglia” totalmente integrata, rispettosa delle differenze, fondata sull’amore,
la reciproca accettazione, la giustizia, la convivenza e il potere condiviso:
Essere diversi:
in prima persona
“Diverso”, lo sappiamo bene, può significare nuovo, sconosciuto, mai provato. Il tema del “diverso”, per cultura, religione, razza, mentalità suscita
da sempre sentimenti contrastanti: di curiosità, di rifiuto, di paura, di mistero, di opacità e di fascino. Ma chi è il “diverso”? Per capirlo, basterebbe
partire da sé stessi: dalle nostre difficoltà a riconoscere le nostre più
“autentiche” risorse; dal nostro pudore nel nascondere quelle nostre capacità che ci sembrano così uniche, ma incomprese.
“Sii sempre il meglio di ciò che sei. Cerca
di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere; poi mettiti con passione a
realizzarlo nella vita”.
Martin Luther King
6
Siamo presi in una rete di
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reciprocità alla quale non
si può sfuggire, avvolti da
un’unica veste del destino.
Qualunque cosa riguardi
direttamente uno, riguarda
in modo indiretto tutti
Martin Luther King
FATTI E RISULTATI
PRINCIPALI
omogeneità e coerenza nei comportamenti e l’esigenza di osservare, con
forte rigore, le regole più severe nelle nostre scelte. Integrare persone,
mentalità e culture diverse, avviare processi di trasformazione può voler
dire fare un cammino insieme guidati da una nuova visione del futuro;
percorrere una strada a volte lunga e faticosa ma nel tempo anche generosa di scoperte e risultati sotto il profilo del business e degli aspetti umani.
Nella lettura degli accadimenti principali di quest’anno troverete dunque
Il 2009 è stato un anno impegnativo, da cui trarre utili insegnamenti:
anche tante soddisfazioni che sono il frutto dell’impegno riaffermato da
complessivamente il fatturato di quest’anno ha raggiunto i 542 milioni
tutti noi nel lavoro di ogni giorno.
di Euro. Il margine operativo lordo è stato pari ad Euro 105 milioni. Il
risultato operativo è stato di Euro 76 milioni con un capitale circolante
FATTURATO CARATTERISTICO CONSOLIDATO 2009
netto di Euro 31 milioni e la situazione finanziaria è positiva per Euro 72
milioni Euro
milioni. La parte farmaceutica di Zambon SpA con i 464 milioni di Euro
ha dato grandi soddisfazioni, mentre il settore della chimica fine ha risen-
555
500
tito di un anno difficile. Il fatturato del settore farma è cresciuto del 4%,
in particolare grazie all’area respiratoria, che ha anche beneficiato di una
510
542
469
400
patologia influenzale diffusa e ha visto i nostri prodotti svolgere un ruolo
300
di primo piano nella cura delle persone, aiutati anche da lanci di nuove
200
combinazioni di farmaci che sono state ben accolte dai medici e dalle
persone in cura. Per la nostra innovazione è iniziato un importante progetto di ricerca nell’area del dolore ed anche Zcube, il Research Venture
100
0
2006
del Gruppo, ha conseguito diversi importanti risultati siglando rilevanti
2007
2008
2009
accordi di progetti innovativi, e già operativi, nel campo delle tecnologie di
somministrazione di farmaci con l’Università di Hebrew a Gerusalemme
Chimica 15%
e con il fondo Mission Bay Capital di QB3. Allo stesso tempo, una sempre migliore allocazione dei costi ha permesso di tenere la redditività ai
VALUE
8
Pharma 85%
livelli degli anni precedenti, pur proseguendo gli importanti investimenti
nella produzione. La realtà chimica di Zach SpA ha assorbito in questo
2009 gli effetti più forti dell’acquisizione del 2007. Le vendite sono state
di 112 milioni di Euro anche a causa di un provvedimento restrittivo nei
confronti di alcune produzioni dello stabilimento di Avrillè. Tale provvedimento è stato emesso dall’americana FDA ed è stato causato da pro-
FATTURATO PER AZIENDE 2009
cedure operative in vigore fino alla fine del 2007; ciò ha determinato un
fermo in alcune delle produzioni in corso nella seconda parte dell’anno
Pharma: (Zambon SpA consolidato)
per adeguamenti tecnici alle normative regolatorie, riducendo quindi il
Ricavi 2009: Euro 464 milioni
fatturato. Mentre, sempre nell’ambito chimico, il nostro impianto prin-
MOL 2009: Euro 116 milioni
cipale di Lonigo ha confermato l’elevato standard qualitativo, superando
le consuete visite dei nostri più importanti clienti. Con l’inizio del 2010
lo stabilimento di Lonigo ha anche ricevuto l’ottava visita della Federal
Risultato operativo 2009: Euro 102 milioni
Capitale circolante netto 2009: Euro 32 milioni
Dipendenti al 31.12.2009: 1901
CHIMICA: Zach System S.p.A. (consolidato)
Drug Administration americana, che si è chiusa con soddisfazione e senza
Ricavi 2009: Euro 112 milioni
nessun richiamo. Questi effetti negativi, che riguardano la realtà chimica
MOL 2009: Euro - 9 milioni
francese, derivano dall’aver sottovalutato la complessità di un’integrazione
Risultato operativo 2009: Euro - 21 milioni
difficile – tra aziende con culture di business e approcci valoriali differenti
Capitale circolante netto 2009: Euro 28 milioni
– e l’esperienza ci ha confermato, ancor di più, la necessità di mantenere
Dipendenti al 31.12.2009: 483
L’incertezza
di uno scenario statico
Nella seconda metà del 2009 sono andati consolidandosi per l’economia
mondiale i segni di una ripresa, sulla cui reale sostenibilità esistono tuttavia molti dubbi e incertezze: forti incognite permangono ancora sullo stato
IL BUSINESS
FARMACEUTICO:
ZAMBON SPA
dell’economia dei maggiori Paesi industrializzati (mercato del lavoro in
primis). Il miglioramento congiunturale – favorito anche dagli interventi
di stimolo messi in atto dalle autorità politiche e monetarie – risulta spesso fragile e disomogeneo, penalizzato in diversi paesi da un deterioramento del mercato del lavoro che ha dirette conseguenze sulla propensione
ai consumi. Sulla base dei primi indicatori del 2010 le prospettive per
l’anno in corso indicano uno scenario disomogeneo tra le diverse
aree del mondo, i mercati Emergenti stanno riprendendo i loro tassi di
I valori di Zambon
per offrire prodotti,
servizi e soluzioni
dedicati al respirare
bene e vivere bene
crescita che si erano interrotti per pochi trimestri, in USA la flessibilità
della struttura industriale e finanziaria sta riportando le stime di crescita
a circa il 3%. In Europa purtroppo il sistema più rigido e la mancanza
di coordinamento di politiche industriali tra i diversi Paesi sta facendo
emergere ancora una volta le difficoltà di avere una crescita paragonabile
a quella americana. La crisi del sistema finanziario, che nel 2008 aveva
messo in forse la stessa solvibilità di diverse società del settore, sembra
nel frattempo rientrata, grazie agli imponenti fondi pubblici messi a disposizione dai governi, sebbene i problemi legati ai prestiti inesigibili contenuti nei bilanci bancari non siano risolti. Il testimone della crisi sembra
ora passato ai debiti Governativi, e la crisi Greca di inizio anno suona
come un campanello d’allarme per tutti i Paesi che non riescono ad avere
VALUE
10
una gestione oculata dei conti pubblici.
Nonostante una situazione economica impegnativa, il mercato farmaceutico mondiale, settore tradizionalmente descritto come anticiclico
per eccellenza, nel 2009 si è effettivamente mantenuto saldo nei suoi
livelli di crescita sia in termini di volumi che in termini di valori – +7% –,
molto al di sopra delle previsioni di inizio anno pari ad un valore assoluto
di 513 miliardi di Euro.
Negli Stati Uniti, dove il valore del mercato ha raggiunto i 204 miliardi
di Euro, la forte domanda di salute e la mancata regolamentazione dei
prezzi sono stati i fattori che maggiormente hanno invertito le previsioni
negative previste ad inizio anno con evidente impatto sulla chiusura globale del mercato.
I mercati Europei maturi hanno chiuso l’anno 2009 con una crescita a
valori pari a +3% raggiungendo un valore complessivo pari a 137 miliardi
di Euro nonostante le consuete azioni da parte dei governi di contenere la
spesa farmaceutica; stessa crescita, all’interno di questa area geografica,
anche per i paesi nei quali è presente Zambon.
Il gruppo dei paesi emergenti, che ha contribuito in maniera evidente
VENDITE PER AREA TERAPEUTICA %
alla crescita globale – +15% registrando un valore di 95 miliardi di Euro
–, si è comportato in maniera molto irregolare: paesi che hanno mantenuto la consueta crescita a doppia cifra (Cina, Brasile e India), paesi
Dolore e altri 34%
Respiratorio 42%
con forte contrazione dei consumi ulteriormente peggiorata dall’effetto
cambio (Russia) e paesi con importanti azioni di contenimento costi come
la Turchia.
All’interno dei segmenti terapeutici, si conferma la consueta vitalità sia
in quelli ad alto consumo legati a patologie correlate all’invecchiamento
della popolazione (colesterolo, malattie respiratorie, ipertensione, diabete
Cura della Donna 24%
ed osteoporosi), sia in quelli specialistici ad alto valore dove l’innovazione
gioca un ruolo fondamentale (l’oncologia, le malattie immunitarie, i vaccini e l’oftalmologia).
In questo contesto di mercato, le grandi multinazionali del farmaco,
sofferenti per il significativo squilibrio tra le perdite di brevetto dei loro
gia con sintomi influenzali H1N1 (influenza suina) verificatasi in tardo
blockbuster e l’introduzione di nuovi prodotti, stanno mettendo in atto
autunno (con un picco durante il mese di Novembre 2009 confrontata
strategie di diversificazione come per esempio l’espansione geografica e
invece con un picco tra gennaio e febbraio negli anni precedenti).
l’allargamento del portafoglio; le grandi aziende genericiste stanno invece
La continua erosione dei prezzi, soprattutto nei mercati maturi, ha fatto
cavalcando l’onda del momento favorevole.
segnare una leggera flessione in Spagna così come in Francia in partico-
Confermano il loro momento positivo le medie aziende che in tutte le
lare per la riduzione del prezzo sul Monuril, mentre in Italia si registra già
macro regioni del mondo (Stati Uniti, Europa Occidentale e Resto del
da ottobre l’effetto del taglio prezzo per l’entrata del generico su Monuril;
Mondo) stanno guadagnando peso, crescendo più del loro mercato di ri-
tale erosione dei prezzi è stata parzialmente mitigata dall’aumento prezzi
ferimento.
in Brasile e Russia ma è stata più che compensata dalla consistente crescita di volumi sempre negli stessi paesi maturi come Spagna +7 milioni,
Francia +4 milioni e Italia +4 milioni.
VALUE
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Come cresce il business
farmaceutico
L’area terapeutica che maggiormente contribuisce alla crescita
Nel 2009 Zambon ha registrato un totale ricavi netti da prodotti pari a
una flessione (-3% vs 2008) per via dell’entrata in Italia – nell’ultimo tri-
Euro 464 milioni con un incremento del +4%, +16 milioni rispetto all’an-
mestre 2009 – del generico per il farmaco Monuril e del taglio prezzo da
no precedente, nonostante l’entrata del generico – nell’ultimo trimestre
parte del Ministero della Salute francese sempre per il Monuril.
2009 – per uno dei principali prodotti dell’area Cura della donna – Mo-
La performance del portafoglio
nuril.
un effetto patologia anticipato rispetto all’anno precedente, combinata
Tale crescita è stata guidata da un consistente sviluppo e consolidamento
anche con l’epidemia dell’influenza A. Inoltre i lanci di Biocalyptolo senza
dai paesi maturi, come Italia +4%, Spagna +8%, Francia +8% e Portogal-
zucchero (antitussivo) in Francia a inizio 2009 e di Fluimucil Complex
lo +18%, bilanciata parzialmente da una debole performance dai paesi
(combinazione di NAC e paracetamolo) in Spagna nell’ultimo trimestre
emergenti, impattati maggiormente dalla crisi economica.
hanno contributo alla crescita di questo segmento.
In particolare i Paesi Emergenti, che hanno maggiormente risentito della
Sono continuate le campagne di comunicazione di Fluimucil rivolte al
sfavorevole congiuntura economica, sono stati il Brasile con un calo dei
consumatore in Italia, Spagna, Francia e Russia contribuendo a raffor-
ricavi pari al 6% verso l’anno precedente, impattato sia da una riduzione
zare il buon andamento del brand e difendendo le quote di mercato del
delle scorte nel canale distributivo sia da un cambio sfavorevole del Real
segmento OTC. Alla buona performance di Fluimucil contribuiscono in
vs Euro, e la Russia con un riduzione dei ricavi pari al 20%, impattata
primis l’Italia (+14% vs 2008) che nell’anno precedente ha sofferto una
fondamentalmente dalla svalutazione del Rublo vs Euro.
rottura di stock per il Fluimucil antibiotico per motivi produttivi, Portogal-
La buona crescita nei paesi maturi è stata anche guidata da una patolo-
lo +16% e Belgio +8%, mentre nei paesi emergenti da rilevare la crescita
del fatturato nel 2009 è quella del Respiratorio (+7% vs 2008) seguita dal Dolore (+8% vs. 2008) mentre l’area Cura della donna ha subito
Respiratorio è stata sostenuta da
in Cina +33%, grazie al lancio del progetto OTC. La crescita di Rinofluimucil è principalmente guidata dalla Francia (+13% vs 2008) mentre si
I principali mercati Zambon
osserva una significativa flessione in Russia (-17% vs 2008) a seguito della
L’Italia si conferma il principale mercato per Zambon SpA, con un fat-
forte recessione e della svalutazione del rublo. Il lancio in Francia nel
turato complessivo pari a Euro 119 milioni, con una crescita del +4%,
primo semestre 2009 di Rhinomaxil (beclometasone, decongestionante
nonostante l’entrata del farmaco generico per uno dei principali prodotti
nasale per la rinite allergica), ha significativamente influito alla crescita
dell’area cura della donna – Monuril. In particolare la consistente crescita
complessiva. Nel segmento degli antitussivi, la forte crescita pari al +19%
dei volumi di vendita è stata guidata dal brand Fluimucil, con una crescita
vs 2008, è stata guidata dal consolidamento nei mercati maturi, con il
dell’antibiotico ed il consolidarsi dell’antibiotico Giasion – lanciato nel
lancio in Francia del Biocalyptolo senza zucchero, e la buona crescita del
2008, e la buona performance da parte di Ismigen.
Seki/Flutox in Spagna che ha registrato un +16% e in Italia +15%. Più
La
contenuto è lo sviluppo nei mercati emergenti con una crescita del +2%,
fatturato complessivo di Euro 101 milioni, ha avuto una crescita del +8%;
con il Brasile +3%.
una perdita causata dal taglio prezzo nel segmento respiratorio del Flumil
Spagna – confermandosi il secondo paese del gruppo, con un
Dolore, si segnalano le ottime performance di Pontalsic in
e di Espidifen nel segmento dolore – quest’ultimo impattato da un’aggres-
Spagna lanciato nel settembre 2008 e di Spedifen (+4% vs anno prece-
siva competizione da parte dei generici- è stata interamente compensata
dente) con la crescita in Francia, in Belgio e il lancio in Russia. Da segna-
da una robusta crescita dal restante portafoglio in particolare con Flutox,
lare in Spagna la buona performance di Durolane (soprattutto nel canale
Monuril e dai buoni lanci recenti di Pontalsic e di Ultralevura (saccha-
ospedaliero) con una crescita di +16% vs 2008. Tra le estensioni di linea
romyces boulardii per il riequilibrio della flora intestinale).
Nell’area
si segnala all’interno del segmento OTC il lancio di Espididol 400mg in
Spagna, con l’ingresso della filiale nel mercato dell’analgesia da automedicazione.
Nell’area Cura
2009: I PRINCIPALI MERCATI IN %
della donna il Monuril ha subito un calo di fat-
turato per l’entrata del farmaco generico in Italia e per effetto del taglio
East Europa 4%
America Latina 9%
prezzo in Francia, registrando una contrazione del fatturato pari al 6%,
Asia 5%
nonostante nei restanti paesi il prodotto continui a dimostrare buone performance di crescita (Spagna +9%, Belgio +9%, Portogallo +22%). Que-
Europa 82%
sto segmento è stato oggetto in Francia, nel primo semestre, del lancio
VALUE
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di Monurelle-Cranberry + Vitamina C come prevenzione delle infezioni
urinarie ricorrenti – seguita dalla Spagna e dall’Italia a fine anno. Da rilevare poi il lancio di Emselex – licence in, per la cura dell’incontinenza
urinaria – in Olanda.
Da segnalarsi, tra i prodotti non strettamente riconducibili alle categorie
predette, la buona performance di CodexUltralevura grazie al lancio del
farmaco in Spagna.
La Francia ha registrato ricavi totali pari a 77 milioni, con un incre-
Tra i prodotti locali non proprietari, si segnala l’ottima performance di
mento del +8% rispetto all’anno precedente.
Forlax (Macrogol) in Olanda (in licenza dalla francese Ipsen) con una
La consistente crescita sia nel mercato dell’analgesia, grazie al consolida-
crescita del +9% e di Zanidip (in licenza da Recordati) in Belgio, con una
mento di Spifen e al contributo di Spedifen che dal 2008 rappresenta il
crescita del +15%, che ha visto anche il lancio di Zanicombo (Lercanidi-
secondo brand del segmento Ibuprofene OTC, sia nel mercato respirato-
nipina e Enalapril).
rio – supportati dai due importanti lanci di Biocalyptolo senza zucchero e
Il business Toll Manufacturing – che riguarda la produzione per clienti ter-
di Rhinomaxil, ha interamente compensato l’effetto taglio prezzo su Mo-
zi di specialità sofisticate – con una crescita rispetto l’anno precedente del
nuril – nel segmento cura della donna – e su Spifen – nell’area dolore.
+2.7%, ha registrato un fatturato complessivo pari a Euro 27,4 milioni.
Il
Belgio ha registrato una crescita di circa +7%, con un totale rica-
vi pari a Euro 24 milioni, dove una grossa crescita da parte di Zanidip
(license in), Spidifen e Monuril hanno compensato le riduzioni prezzo
su Dolzam (license in) e tutti i restanti farmaci rimborsabili. Anche in
VALUE
16
Ogni uomo deve decidere
se camminerà nelle luce
dell’altruismo creativo o nel
buio dell’egoismo distruttivo.
... Che cosa fate
voi per gli altri?
Martin Luther King
Olanda la crescita ha raggiunto +7%, grazie al contributo di Forlax,
VENDITE PER AREA GEOGRAFICA IN MIO EURO
Lerdip, Fluimucil e al lancio di Emselex.
Brillante è stata anche la crescita del Portogallo dove con un incremento del +18%, ha generato ricavi per un totale di 9.1 milioni di Euro,
grazie soprattutto alla consistente crescita da parte di Fluimucil a seguito
Brasile 35
Belgio 24
Spagna 101
Olanda 15
del derimborso e il conseguente passaggio al segmento OTC.
Nei paesi emergenti, invece, ad eccezione della Cina che ha registrato un
Francia 77
incremento del +20% e dell’Indonesia, +14.5% verso l’anno precedente,
le altre filiali hanno registrato una flessione.
In particolare il
Italia 119
Brasile e la Confederazione di Stati Indipendenti -
Europa dell’Est 16
CIS – sono i paesi che hanno maggiormente risentito del rallentamento
economico mondiale. Il Brasile, infatti, ha subito una contrazione dei ricavi pari a circa il 6%, impattato anche da un effetto cambio sfavorevole
del $Reais vs Euro.
La contrazione dei ricavi in Brasile, nonostante l’aumento dei prezzi, si
deve principalmente da un lato alla riorganizzazione e concentrazione del
canale distributivo – combinata con un’alta penetrazione dei generici (in
particolare generici con marchio) – e dall’altro a problemi produttivi legati
Le attività della struttura di Innovation & Medical Sciences hanno conti-
al trasferimento delle produzioni presso produttori locali, con conseguenti
nuato e ulteriormente sviluppato la linea intrapresa lo scorso anno.
rotture di stock.
La nuova organizzazione ha determinato una decisa accellerazione allo
Il fatturato della Confederazione di Stati Indipendenti – CIS ha subito
sviluppo della nuova pipeline di prodotti: Zambon ha stretto un accordo
un forte ridimensionamento con un calo pari al 20%; tale contrazione
per lo sviluppo di una molecola semisintetica brevettata da Indena (leader
è stata guidata prevalentemente dal rallentamento dell’economica russa,
mondiale nella ricerca e produzione di principi attivi farmaceutici di ori-
combinata con la svalutazione del Rublo, la contrazione dei consumi e
gine botanica.) per il trattamento del dolore in disordini di natura reuma-
dell’acquisto dei farmaci a marchio.
tica, ortopedica e traumatologica, di cui Zambon ne gestirà lo sviluppo. Il
Anche la
VALUE
18
Il nostro modo di ricercare
innovazione
Colombia ha subito una lieve riduzione dei ricavi, pari al
risultato raggiunto testimonia la determinazione di Zambon ad investire in
1.5%, dovuto a difficili situazioni di mercato, dove l’aumento dei prezzi
attività di Ricerca
e Sviluppo secondo un modello che consente
non ha compensato la contrazione dei volumi di vendita dei farmaci rim-
di individuare importanti progetti su cui puntare anche attraverso collabo-
borsabili.
razioni mirate con altre società, contenendo il rischio della drug discovery
Il business relativo ai distributori, consolida i risultati del 2008 mo-
e ricercando un migliore ritorno dei propri investimenti.
strando buone crescite sia per il mercato del Far East, con un +10% di
Dopo la finalizzazione del contratto con la società Indena sono stati fina-
fatturato rispetto l’anno precedente, sia nei mercati del Middle East con
lizzati altri tre contratti per lo sviluppo di prodotti in area respiratoria e
un +8%: a questo trend positivo hanno contribuito particolarmente Sin-
dolore di cui sono state avviate le relative attività di sviluppo formulativo,
gapore, le Filippine, la Malesia e la Turchia.
preclinico e clinico.
Lieve calo dell’1% nell’America latina, che mostra comunque ottime cre-
È stato inoltre attivato un panel di senior experts scientifici per favorire
scite in Ecuador e in Repubblica Domenicana. Per quanto riguarda i di-
approfondimenti specifici su aspetti tecnici particolari tipo tematiche di
stributori europei la crescita è stata del +20% verso l’anno precedente con
tossicologia, formulazione, farmacocinetica e metabolismo.
buoni risultati in particolare in Germania. L’Est Europa ha subito invece
Nell’ambito delle attività di ricerca e medical affairs a sostegno dei pro-
una flessione determinata dal cambio di alcuni partner commerciali, in
dotti già esistenti, sono state concluse due ricerche, una nell’ambito del-
particolare in Romania. Difficili sono stati i mercati del Nord Africa in
la terapia del dolore con particolare focalizzazione su IBA (ibuprofene
particolare con problemi distributivi e contrattuali in Algeria, anche regi-
arginina) e una con Monurelle, entrambe con risultati positivi, in corso
strando una meno positiva performance della divisione francese export.
di pubblicazione su riviste inglesi. È stato inoltre presentato un ulteriore
lavoro sui risultati dello studio IFIGENIA con NAC (N-Acetilcisteina)
nella fibrosi polmonare già pubblicato sul New England Journal of Me-
dicine che ha ulteriormente rinforzato il profilo di efficacia della NAC
cui siamo concentrati. Infine, nell’anno è stato finalizzato un outlicense
ad alte dosi. Con il coordinamento o supporto del Medical Affairs sono
agreement per il prodotto ACENEP, frutto della nostra ricerca, per il qua-
inoltre stati avviati tre importanti studi multicentrici con NAC ad alte
le è stata data una licenza esclusiva worldwide per uso veterinario.
dosi, due in Cina, entrambi nella COPD ed uno negli USA nella fibrosi
polmonare idiopatica.
Seki sciroppo ha permesso di presentare la domanda di autorizzazione in
Come viviamo
l’organizzazione in Zambon
Russia e in Cina e per Spedifen 200 e 400 in Cina.
Nel corso del 2009 è giunto a conclusione il progetto di riassetto organiz-
Sono stati completati i programmi sui nuovi sciroppi di NAC, sulle nuove
zativo avviato nell’ultimo quadrimestre dell’anno precedente, riguardante
compresse deglutibili da 600 mg senza odore e su quelle di IBA 400 mg;
l’organizzazione delle nostre filiali estere e del mercato dei distributori.
sono stati avviati altri progetti con IBA su nuove presentazioni destina-
Sono stati, infatti, ridefiniti i core countries, rappresentati da Italia e Sviz-
te a nuove fasce di mercato o a rinforzare e migliorare le presentazioni
zera, Spagna e Portogalllo, Francia con Belgio e Olanda, con l’ingresso di
esistenti; nella seconda metà dell’anno è stato avviato un altro progetto
CSI, Brasile e Cina, che rappresentano sempre di più mercati importanti
importante su nuove formulazioni di Fluimucil antibiotico.
per il nostro business. Al contempo, al fine di massimizzare l’efficacia del-
Particolarmente intense le attività di Quality Assurance sia per la revisio-
le politiche commerciali di distribuzione, si sono raggruppati sotto una
ne l’aggiornamento delle SOP corporate (senza obbligo di prescrizione)
responsabilità unitaria la gestione delle reti di distributori in Europa, Co-
che per audit presso consociate, centri sperimentali e CRO (clinical re-
lombia ed Indonesia, a cui competono rispettivamente la gestione della
search organization), le attività mediche e regolatorie per rinnovi e nuove
rete di distributori per il Centro e Sud America e per il Far East, ed il
registrazioni presso distributori e le attività di Pharma Technology sia per
progressivo coordinamento delle attività di sviluppo del business e delle
la manutenzione revisione dossier che per apportare migliorie nelle tec-
operazioni nei paesi dell’Africa francofona.
nologie di somministrazione dei nostri farmaci anche su prodotti locali e il
Nel corso del 2009 la funzione
supporto ai progetti in sviluppo e di life cycle management.
Chain ha completato il programma di analisi e valutazione per l’otti-
Proseguono con soddisfazione i programmi per favorire il processo di
mizzazione degli asset produttivi e del modello di approvvigionamento e
scouting che attraverso la partecipazione a due parterning conferences
distribuzione (Manufacturing Master Plan) per i siti produttivi di Vicenza,
internazionali come anche BioEurope e BioEurope Spring che hanno per-
Cadempino (in Svizzera), Haikou (in Cina) e la valorizzazione dei produt-
messo la valutazione di un significativo numero di opportunità che sono
tori terzi.
in fase di approfondimento e di analisi.
Al fine di rafforzare l’efficacia della filiera produttiva, nel sito di Vicenza è
Le attività di Business
Development & Licensing nel
stato potenziato l’esistente reparto liofilizzazione e completata la costru-
2009 hanno visto il dipartimento impegnato nella ricerca di nuove oppor-
zione di un nuovo reparto liquidi in previsione dell’aumento e assorbimen-
tunità in sinergia con le proprie aree terapeutiche e rivolte al sostegno dei
to di volumi attualmente assegnati a terze parti, in particolare Biocalyptol
portafogli locali con l’obiettivo di rendere sempre più completi i listini
sciroppo dalla Francia; nel sito di Cadempino gli investimenti sono stati
prodotti a breve e medio termine.
focalizzati principalmente nell’area solidi dove è stata acquistata e avviata
Tale attività ha portato alla firma di 8 nuovi contratti per prodotti su:
una nuova linea di confezionamento dedicata in particolare alla gestione
Spagna, Francia, Brasile, Indonesia ed Olanda. Di particolare rilevanza
dei volumi di Spedifen per il mercato spagnolo. Inoltre il sito di Cadempi-
il contratto stipulato con Chiesi per il Rinomaxil (Beclometasone) per
no ha pienamente soddisfatto le richieste di produzione per clienti esterni
la Francia. La nostra struttura ha attivato numerevoli due-diligence e di-
e, in previsione dell’aumento dei volumi attesi per le produzioni verso
scussioni per l’in-licensing di prodotti, la cui trattativa potrebbe conclu-
clienti esterni per i prossimi anni, sono stati approvati nuovi investimenti
dersi positivamente nel 2010.
combinati con la necessità di adeguamento alle norme GMP americane.
Sono state intensificate le attività di valutazione per acquisizioni di fattu-
Per il sito produttivo di Haikou in Cina è continuata la politica d’inve-
rati relativi ai mercati Europei senza tralasciare l’analisi di opportunità nei
stimenti dedicati al miglioramento degli ambienti produttivi legati alle
territori extraeuropee.
normative GMP.
Nel 2009 sono iniziate valutazioni approfondite per prodotti e aziende di
Inoltre durante il 2009, l’intera organizzazione è stata coinvolta dal nuovo
interesse multicountry o globale in linea con lo sviluppo di potafoglio su
progetto per l’inserimento del sistema SAP e conseguente implementazio-
È proseguito il lavoro di revisione ed aggiornamento dei dossier relativi ai
nostri prodotti ed in particolare il completamento dell’aggiornamento di
VALUE
20
Manufacturing e Supply
ne del nuovo sistema informativo gestionale ZAME (acronimo di Zambon
migliorare continuamente la qualità dei prodotti, sia nel processo
Manufacturing ERP) che ha coinvolto tutte le funzioni aziendali (produ-
produttivo sia in quello distributivo, sia nella presentazione all’utilizzatore
zione, vendita, distribuzione, customer service, qualità, amministrazione
finale.
e finanza, qualità,…) per tutte le società italiane e quelle svizzere, con la
Su questo punto è in stadio avanzato il progetto di un Pack design che sia
conseguente riorganizzazione e ottimizzazione di tutti i processi aziendali.
coerente con l’immagine ed i valori del Gruppo, chiaro e distintivo nelle
La prima fase del progetto si è conclusa con successo nel corso del 2009 e
aree terapeutiche e nel riconoscimento per gli operatori sanitari.
sta procedendo con l’implementazione nelle restanti consociate estere.
Prosegue il percorso di internazionalizzazione del Gruppo già ampiamente
Partendo dall’osservazione del mercato farmaceutico, caratterizzato da
visibile nella composizione delle vendite, dove il business italiano rappre-
un’estrema competitività che richiede forte attenzione alla ricerca dell’ef-
senta attualmente il 26%.
ficacia e dell’efficienza e una forte coincidenza di obiettivi da parte di
A questo proposito appaiono avanzati e di sicuro interesse gli sviluppi nei
tutte le funzioni presenti in azienda, è stato avviato un percorso tendente
mercati del Sud-America, della Cina, dei mercati asiatici e della Russia,
a sviluppare e potenziare ancor di più la cultura dei processi, della pro-
senza che questo percorso distolga focus, attenzione e risorse dai Paesi
duttività e della qualità al fine di garantire una tempestiva reattività nel
Europei su cui Zambon sviluppa attualmente rilevanti dimensioni di Bu-
cogliere opportunità da tradurre in progetti concreti in tutte le aree del
siness e di riconosciuta credibilità e professionalità.
gruppo.
Prospettive future
Nell’ambito dell’Industria Farmaceutica in fase di ristrutturazione dei
propri modelli di sviluppo, e in un contesto di continua riduzione dei
prezzi da parte delle Autorità Governative e dei margini per la progressiva
e incrementale pressione dei generici, Zambon si propone di articolare la
propria crescita attraverso tre direttive:
- Continuo rinforzo del portfolio di prodotti RX attraverso crescita di
investimenti nello sviluppo di prodotti provenienti da scouting assidui e
mirati, anche con la collaborazione di Zcube, e da partnership con altre
VALUE
22
Aziende per progetti di cui sono state avviate le fasi iniziali di valutazione. Particolare attenzione viene posta nella ricerca di prodotti di Licensing che abbiano adeguate complementarietà su aree terapeutiche,
target medici e aree geografiche dei business Zambon.
- Sostegno dei Brand e dei range nei canali Farmacie per i prodotti idonei all’auto-consumo. In questa direzione vengono presidiati i mercati
dove la spesa non rimborsata è particolarmente sviluppata e crescente,
attraverso il rinforzo, l’allargamento e l’ulteriore professionalizzazione
delle reti di Vendita.
- Sostegno delle attività di comunicazione diretta al consumatore per
alcuni prodotti selezionati per caratteristiche di efficacia e di semplicità
di utilizzo. In particolare campagne di comunicazione pubblicitaria sono
attive sui diversi range di Brand di Fluimicil e Spedifen.
Nel contempo proseguono gli investimenti di continuo aggiornamento e
innovazione degli impianti e delle strutture produttive per aggiornare continuamente i siti europei ed extra-europei in accordo con legislazioni e regolamenti nazionali ed internazionali sempre più esigenti.
In questo senso è obiettivo costante e condiviso l’impegno a sostenere e
Innovazione terapeutica
attraverso le nuove
tecnologie
Ma come creare tale valore per i pazienti in un contesto dove la produttività della ricerca rivolta ad individuare nuovi principi attivi si riduce
Una visione anche
idealista: “crea
valore per i pazienti
e il valore per gli altri
sarà raggiunto.”
progressivamente sempre più? A partire dall’inizio 2008 Zcube ha deciso
di occuparsi in modo particolare di nuove tecnologie dedicate a sviluppare modalità innovative di somministrazione del farmaco (Drug Delivery
System, DDS) al paziente e nuovi approcci diagnostici capaci di generare
sistemi utilizzabili anche a domicilio per monitorare lo stato della malattia
e di migliorare il rapporto medico-paziente.
Tradizionalmente, lo sviluppo di tecnologie innovative di drug delivery ha
seguito un modello di business basato sul generare piattaforme da offrire
come servizio alle aziende farmaceutiche e biotecnologiche (technology
service provider model).
L’esperienza maturata da Zcube a partire dal 2003 nell’individuare nel
mondo scientifico-accademico internazionale aree di innovazione terapeutica da valorizzare opportunamente ha consentito di approcciare questa nuova sfida attraverso un modello di business che unisce in
modo bilanciato il profilo finanziario con un ruolo industriale
diretto.
Zcube ha deciso di operare con un approccio attivo: una forte collaborazione pubblico-privato orientata al mercato che attraverso lo sviluppo di
prodotto consolida e valorizza la nuova tecnologia.
Attraverso un network consolidato di competenze scientifiche, commer-
VALUE
24
ciali e finanziarie, piattaforme tecnologiche ancora in fase preliminare
all’interno di gruppi universitari internazionali vengono selezionate e valorizzate perseguendo due obbiettivi contemporaneamente: trasformare giovani tecnologie in opportunità commerciali attraverso un
processo di validazione ed industrializzazione e generare nuovi
farmaci che utilizzino tali tecnologie innovative di drug delivery.
Negli ultimi due anni di attività, Zcube ha analizzato più di 100 piattaforme tecnologiche provenienti principalmente da Europa, Israele e USA.
Nel 2009 Zcube ha iniziato un’importante collaborazione con la Hebrew
University di Gerusalemme su un DDS dedicato alla terapia del dolore.
Inoltre, Zcube è entrato nel fondo Mission Bay Capital di San Francisco
focalizzato a finanziare progetti all’interno di QB3, uno degli incubatori
più produttivi e all’avanguardia degli Stati Uniti con oltre 200 ricercatori
delle Università della California nell’area di San Francisco, (Berkeley, UC
San Francisco e UC Santa Cruz), di cui oggi Zcube è membro dell’ Industrial Advisory Board.
La partecipazione di un player come Zcube con un profilo industriale-fi-
La comprensione fra le
razze, come la vita, non è
una cosa che troviamo bell’e
fatta, ma una cosa che
dobbiamo creare
Martin Luther King
VALUE
26
nanziario fin dalle fasi iniziali di un progetto, permette di valutare in modo
più consapevole i rischi connessi allo sviluppo di molecole e tecnologie
innovative; questo successivamente consente anche alla ricerca universitaria di connettersi con il mondo del venture capital in modo
più attrattivo quando il progetto è in una fase più avanzata.
Il nuovo approccio all’Università ha consentito a Zcube l’identificazione
di progetti promettenti e di sviluppare sinergie con le aree terapeutiche
del core business aziendale facendo scaturire ulteriori opportunità per
Zambon.
Zcube anche
un partner finanziario
Attraverso l’attività iniziata a partire dal 2003, oggi Zcube è tra gli investitori di tre realtà biotech in Europa: PharmEste Srl con sede a Ferrara
(Italia), SuppreMol GmbH con sede a Monaco (Germania) e ProtAffin
Biotecnologie AG con sede a Graz (Austria).
Relativamente a queste tre aziende, Zcube opera da venture capital mantenendo il programma di investimenti, quindi con un ruolo prevalentemente finanziario che punta al successo della Company.
I piani di sviluppo delle tre società, in linea con le previsioni, consentono
una visione positiva sulla crescita futura.
ZAMBON COMPANY
PharmEste S.r.l., società biofarmaceutica nata come spin off dell’università di Ferrara, ha l’obiettivo di identificare e sviluppare antagonisti dei
recettori TRPs (Transient Receptor Channel Therapeutics) per il trattamento di patologie TRPs-mediate quali il dolore neuropatico e l’incontinenza urinaria. Il primo drug candidate antagonista dei recettori TRPV1
(PHE377) è stato identificato ed il primo studio clinico di fase I nel volontario sano è stato completato a fine 2009. Dopo il Round A di finanziamento nel 2007 pari a 3,2 milioni di Euro, Pharmeste ha completato
ad Ottobre 2008 un secondo round di finanziamento (Round B) pari a 6
milioni di Euro con l’ingresso di nuovi importanti investitori.
SuppreMol, GmbH, spin-off del Max Planck Institute di Monaco (Germania), è focalizzata sul trattamento delle patologie autoimmuni
VALUE
28
INTERNATIONAL
SCIENTIFIC
NETWORK
INTERNATIONAL
FINANCIAL
NETWORK
quali Lupus Eritematoso, Trombocitopenia Purpurea Idiopatica ed, Artrite Reumatoide. Il primo drug candidate (SM101) è stato identificato ed
il primo studio clinico di fase I nel volotario sano è stato completato nel
2009. Dopo il Round A di finanziamento nel 2007 pari a 4 milioni di Euro,
SuppreMol ha completato il secondo round di finanziamento (Round B)
pari a 15,7 milioni di Euro con l’ingresso di nuovi importanti investitori.
ProtAffin Biotecnologie AG, spin-off del Karl-Franzens University di Graz (Austria), sviluppa una piattaforma tecnologica principalmente per il trattamento di patologie su base infiammatoria con possibili
applicazioni anche al campo oncologico. Il prodotto in fase più avanzata,
PA401, è attualmente in sviluppo preclinico per COPD (Chronic Obstructive Pulmonary Disease, grave patologia respiratoria). Il primo studio
clinico di fase I è previsto nel 1Q2012. Durante il 2009 si è concluso il
round B di finanziamento con la partecipazione di importanti investitori
internazionali.
Lo scenario chimico
All’interno di un quadro macroeconomico rimasto negativo, a causa della
domanda globale in deciso rallentamento, forti incognite continuano a
persistere sullo stato dell’economia dei maggiori Paesi industrializzati.
Dinamiche differenti nelle diverse aree geografiche sottendono la
crescita registrata nel 2009 nel mercato mondiale dei principi attivi (API,
Active Pharmaceuticals Ingredients) che si è assestata intorno al 5% in
valore.
VALUE
30
Un partner
privilegiato
dell’industria
farmaceutica
per offrire prodotti
e servizi ad alto
valore aggiunto,
basati sull’eccellenza
della nostra
innovazione
e su una perfetta
esecuzione
Negli USA, considerati un mercato maturo (2009 - 25 mld USD), si registra un rallentamento della crescita, sostenuta solamente dal mercato
API generici che pesa per un 74% sull’intero mercato API e dai prodotti
Biotecnologici per il restante 26% del mercato, ed ostacolata dalla corrente crisi economica globale che ha geaerato una forte contrazione dei
consumi nel mercato farmaceutico. In calo anche il mercato Canadese
seppur con tassi di crescita più elevati rispetto agli Stati Uniti.
Contribuiscono inoltre a rendere il mercato americano estremamente sfidante per i produttori di API, l’inasprimento delle richieste regolatorie da soddisfare per l’ottenimento di autorizzazione al mercato,
con conseguente aumento di costi e tempi richiesti a sostegno dell’innovazione. Allo stesso tempo rimane forte la pressione competitiva sui prezzi
imposta da aziende provenienti da India e Cina.
Anche la crescita nel mercato API europeo registra un rallentamento, con scenari differenti nei diversi paesi: il mercato totale degli
API è dominato dal UK che pesa per il 18% a valore del totale seguita da
Germania, Francia ed Italia. Si registra un incremento della domanda nei
Paesi dell’Est Europa, che si assesta su un 30% della quota di mercato
API europea.
In UK e Germania, considerati mercati maturi, la crescita è stata sostenuta dal forte sviluppo del mercato generico a volumi con contrazione a valori e dal lancio di alcuni prodotti biotecnologici ed ad Alta Attività (High
Potent); la Francia, terzo mercato europeo, ha registrato un incremento
nella quota di mercato generico e la crescita del mercato totale API è stata
la più alta tra i paesi dell’Europa occidentale. L’Italia, che aveva registrato una flessione del mercato farmaceutico nel passato biennio, vede una
crescita del mercato generico, favorito da politiche di contenimento costi
del sistema sanitario nazionale.
La forte crescita economica di India e Cina continua a sostenere
il rapido sviluppo del mercato API dell’area asiatica, che si conferma come produttore competitivo di API generici e si propone anche
per lo sviluppo e la produzione di farmaci innovativi per conto di aziende
farmaceutiche leader mondiali.
Un anno impegnativo
2009 VENDITE PER AREA GEOGRAFICA %
Difficoltà esterne di mercato, la forte competizione sui prezzi soprattutto
da parte dei produttori Asiatici – India e Cina –, la penalizzazione delle
società europee a causa della debolezza del Dollaro USA e dello Yen Giap-
Europa 73%
USA 19%
ponese, hanno influenzato negativamente i risultati del nostro business
chimico. Nel corso del 2009 queste difficoltà sono state particolarmente
Asia 8%
significative a causa di un contesto chimico in sofferenza per la mancanza
di nuovi progetti di Custom Synthesis: se da un lato l’acquisizione fatta
alla fine del 2007 dello stabilimento di Avrillé in Francia e di La Porte in
Texas-USA ha portato un notevole incremento dimensionale in termini
di impianti, dall’altro non ha mantenuto la promessa di un allargamento
dell’attività nell’area di Custom Synthesis e ha fatto registrare forti criticità di unificazione culturale nell’integrazione industriale dei tre stabilimenti. Malgrado tutto, nel corso del 2009, un grande sforzo è stato fatto,
sia pure con notevoli difficoltà, per proseguire il piano di integrazione
programmato per i siti acquisiti nei vari paesi.
Ha certamente influito negativamente, oltre alle politiche di riduzione
delle scorte da parte dei nostri clienti, la ricezione della Warning Letter da
2009 VENDITE PER SEGMENTI DI BUSINESS %
parte della FDA (Federal Drug Adminstration) nello stabilimento di Avrille. Questa lettera di richiamo ha generato discontinuità nella fornitura di
alcuni dei nostri clienti più importanti ed un’estrema difficoltà a trovare
Custom 35%
Generici 36%
nuovi progetti di Custom che potranno essere allocati alla struttura solo
una volta assolte le richieste FDA.
Tutto ciò ha fatto vivere a Zach un anno molto difficile sia sotto il profilo
delle vendite che della redditività.
VALUE
32
Per quanto riguarda l’impianto americano di Zach System Corporation
(USA), alla fine di Dicembre si è proceduto a chiudere lo stabilimento
di La Porte (Texas) per contenere una difficile situazione economica che
Captive 29%
nel breve periodo non presentava prospettive di miglioramento soddisfacenti.
Risultati conseguiti
Il fatturato 2009 di Zach System ammonta a € 112 Mio che insieme ad
pressione dei prezzi determina il ritiro dal mercato di alcuni dei principali
altri ricavi e proventi per € 2,98 Mio, chiude il 2009 a € 114,98 Mio. Un
clienti Zach. Malgrado ciò per Zach si conferma la buona performance del
forte calo delle vendite nel settore Custom pari a € 38,9 Mio in valore
prodotto finito a base di Gabapentina che mantiene le quote di mercato
assoluto, passato da un 41% nel 2008 ad un 35% nel 2009, è stato causato
raggiunte nel 2008.
prevalentemente dalla mancata vendita di prodotti oggetto della Warning
Stabili i prodotti consolidati quali Sulindac e Nifedipina, in lieve aumento
Letter emessa dall’FDA.
le vendite di Diltiazem. Allo stesso tempo abbiamo osservato un rallenta-
Nel 2009 abbiamo registrato globalmente per i prodotti Generici un
mento nella promozione sul mercato dei nuovi prodotti generici (Leveti-
fatturato di € 38,7 Mio (36%) con un transitorio calo del fatturato di Ga-
racetam e Clopidogrel) in fase di trasferimento presso il nostro terzista
bapentina, sia sul mercato europeo per forte contrazione dei prezzi cau-
indiano.
sata dall’ingresso di fornitori Indiani, che su quello americano, dove la
Proseguono le attività di sviluppo dei dossiers per prodotti finiti a base di
API prodotti da Zach quali Dorzolamide, Levetiracetam, Olopatadine.
gno in materia anche in termini di continuo investimento.
Captive (29%) sostenuta da vendite al
Il sito produttivo, situato a Lonigo ha confermato l’elevato standard qua-
Gruppo di Fosfomicina Trometamolo e N-acetil cisteina. Ha certamen-
litativo, superando le visite di conferma dei nostri più importanti clienti;
te influito negativamente, oltre alle politiche di riduzione delle scorte da
con l’inizio del 2010 ha ricevuto l’ottava visita della Federal Drug Admi-
parte dei nostri clienti, la ricezione della Warning Letter da parte della
nistration americana, che si è chiusa con soddisfazione e senza nessun
FDA americana (Federal Drug Adminstration) nello stabilimento di Avril-
richiamo. Zach Lonigo ha inoltre ottenuto e rinnovato periodicamente le
le. Questa lettera di richiamo che ha avuto per oggetto alcune procedure
certificazioni del Sistema di Gestione della Sicurezza secondo la norma
operative in vigore fino alla fine del 2007, fermando le produzioni in corso,
OHSAS 18001 nel 2004, del sistema di Gestione dell’Ambiente secondo
ha generato discontinuità nella fornitura di alcuni dei nostri clienti più
la norma ISO 14001 nel 2003 (con rinnovo nel 2006) e la certificazione
importanti e difficoltà a trovare nuovi progetti di Custom Synthesis, che
del Sistema di Gestione della Qualità secondo la norma ISO 9001 nel
potranno essere nuovamente allocati alla struttura una volta assolte le
2003.
richieste FDA.
Il sito produttivo, situato ad Avrillè ha ottenuto le certificazioni del Siste-
Nei primi mesi del 2010 abbiamo finalizzato la vendita dell’impianto ame-
ma di Gestione della Qualità ISO 9001 e del Sistema di Gestione Am-
ricano di Zach System Corporation (USA) ad una realtà locale che opera
bientale ISO 14001.
con altri stabilimenti.
Zach ha continuato a svolgere un’intensa attività formativa di addestra-
Si mantiene stabile la quota
mento pratico sul campo e di aggiornamento continuo sulle normative
Ricerca e Sviluppo
vigenti in materia di sicurezza, salute ed ambiente, norme di buona fabbricazione, applicazione delle Procedure Operative Standard.
La nostra attività di Ricerca e Sviluppo ha proseguito le sue attività vedendo un rafforzamento delle buone relazioni di Zach con le maggiori aziende
VALUE
34
farmaceutiche a livello mondiale con un nuovo coinvolgimento in progetti
Prospettive future
di sviluppo originati da aziende Giapponesi.
Le azioni intraprese a livello organizzativo hanno iniziato a dare i primi
Nuovi contatti e nuove trattative hanno avuto luogo anche con start-up
risultati in termini di integrazione tra le due unità produttive Europee. Il
companies nel campo delle biotecnologie.
frequente scambio tra la sede centrale di Milano e gli stabilimenti pro-
Nell’area dei Generici e del Captive è stato terminato un notevole lavoro
duttivi, ha permesso di creare un clima di reciproca fiducia e stima. Per
di affinamento del processo di due prodotti la N Acetil Cisteina e la Gaba-
Zach l’anno in corso potrà risentire ancora nella redditività ma presenterà
pentina, molto importanti per volume e giro d’affari, al fine di diminuirne i
anche un chiaro segno di cambiamento e discontinuità nei confronti del
costi variabili ed è iniziato lo screening chimico di alcune nuove molecole
passato.
al fine di allargare il nostro listino dei prodotti generici.
Sul piano tecnologico abbiamo reso più attrattiva la nostra struttura promuovendo alcune nostre specializzazioni come l’Ozonolysis, la reazione di
Hoffmann e i Microreattori, al fine di aumentare i nostri vantaggi competitivi.
Infine abbiamo ulteriormente sviluppato le importanti collaborazioni con
alcuni Istituti Universitari per allocare alcuni dei nostri progetti di ricerca
presso centri di eccellenza.
Ambiente e Sicurezza
I prodotti e le attività del Gruppo Zach System SpA sono soggette a molteplici norme e regolamenti (locali, nazionali e sovranazionali) in materia
ambientale. Allo scopo di garantire la corretta applicazione di tali norme,
il Gruppo si è dotato di strutture con specifici compiti di verifica e monitoraggio continuo delle tematiche ambientali e conferma il proprio impe-
Le nostre vite cominciano
a finire il giorno in cui
stiamo zitti di fronte
alle cose che contano
Martin Luther King
VALUE
36
VALUE
38
IL FILO
ROSSO
CONTINUA
DA PERSONA
A PERSONA
UN SOTTILE
FILO ROSSO
LEGA UNISCE
E ACCOMUNA
Io, tu, lei.
Differenti, per natura.
Nomi, da ricordare.
Volti, da riconoscere.
Esperienze, da ascoltare.
Persone.
Uomini e donne, nella propria umanità.
Niente di più, niente di meno.
Ciascuno per sé.
Individualmente autori, di un passato che ci separa e precede.
Poi, noi.
Insieme, per scelta.
Idee, da condividere.
Progetti, da costruire.
Traguardi, da superare.
Persone.
Uomini e donne, nella propria umanità.
Niente di più, niente di meno.
Ciascuno con l’altro e per l’altro.
Solidalmente co-autori, di un futuro che ci unisce e attende.
Io, tu, lei. Poi, noi.
Così, semplicemente.
Da persona a persona.
Differenti, ma insieme.
GABRIELE GROSSO
VALUE
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LE DIVERSE
RELAZIONI
UMANE
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n
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“Esse
Diversità, la base di partenza
Il mondo è, da sempre, un contesto multiculturale. Razze, etnie, tribù,
famiglie, individui: una molteplicità di linguaggi, credenze, riti, miti, simboli, norme, valori, etc.
L’uomo si è dovuto confrontare, nel corso della storia, con la questione
della diversità, mano a mano che i viaggi si sono intensificati – a scopo di
esplorazione, di commercio o a causa di guerre – e che i mezzi di trasporto e di comunicazione si sono evoluti. Parlando di diversità si può fare riferimento, in modo ugualmente pertinente, tanto alle differenze esistenti
tra le singole persone quanto alle differenze che caratterizzano le diverse
forme di organizzazione sociale degli individui.
Si può pertanto affermare che l’uomo conviva, da sempre, con la
diversità e seppure sia innegabile che ciò ha comportato e comporta una serie di criticità, è altrettanto vero che tale caratteristica ha in sé un grande potenziale di civilizzazione e di crescita.
Un potenziale che, come in altri casi, alcune imprese hanno saputo cogliere prima e meglio di tante altre realtà organizzative, riconoscendosi
come contesti fortemente connotati dalla diversità (persone, relazioni,
culture, etc.) e d’altra parte orientati all’integrazione delle differenze in
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vista di obiettivi comuni.
La diversità, alcune questioni.
Se è vero che gli esseri umani sono poliedrici e diversi – donne e uomini
differenti nei pensieri e nelle storie individuali – come è possibile adattare
strategie di impresa ed organizzative per riflettere e rispettare i diversi
bisogni e le diverse motivazioni delle persone? Cosa può voler dire parlare di “relazioni umane”, invece che di risorse umane o di forza lavoro,
42
VALUE
all’interno di un’azienda, di un’organizzazione, di un’impresa? Cosa può
significare valorizzare il contributo di tutti gli autori di una realtà d’impresa, e non solo le competenze o la capacità di “execution” delle persone? Su
quale piano l’integrazione delle differenze può limitare i rischi di diventare
troppo simili gli uni agli altri procurando un “appiattimento generale”?
Diversità, il cammino
da seguire
Le risposte a queste – ed altre – domande tracciano la storia di un’evoluzione, di un cammino, che in 100+3 anni ha portato Zambon a progettarsi
e realizzarsi come una “comunità d’impresa”, fondata sul riconoscimento
della diversità – delle differenze, delle specificità – delle proprie persone
come punto di forza, valore aggiunto, condizione per fare la differenza –
ieri, oggi, domani – nella società e sul mercato.
resa:
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Un cammino segnato da alcune tappe fondamentali:
gnificato profondo alla luce delle esperienze di oggi, dell’evoluzione della
- All’inizio c’era la fabbrica: “Essere Zambon!” - 1900/1950
nostra società e soprattutto della ricerca di significato e di identità pro-
- Poi è cresciuto il senso di appartenenza: “Sentirsi Zambon!” - 1970/1990
fessionale e personale di ciascuno dei partecipanti della comunità. Così,
- Ed oggi si consolida una comunità d’impresa: “Stare insieme in Zam-
la sfida per Zambon e per le “comunità d’impresa” di oggi e di domani è
bon!” - Dal 2006 ad oggi.
quella di cercare di costruire fiducia e lealtà tra le persone per facilitare
e rendere fluide le relazioni e le conversazioni, dentro e fuori l’azienda,
Diversità nella comunità
d’impresa: stare insieme
in Zambon
per accendere ed alimentare il dialogo, l’ascolto reciproco e la
Un progetto che ci impegnamo a condividere. Una comunità integrata,
e progetti di ciascuno. Non secondo una logica buonista, bensì attraverso
ben radicata nelle relazioni e nelle interazioni interne ed esterne, che, con
un’azione costante e quotidiana di attenzione e cura delle persone, inseri-
la sua disponibilità ad una continua trasformazione culturale del proprio
te e cresciute al proprio interno.
progettazione diffusa. Ecco che, in quest’ottica, le etichette necessariamente cambiano: le HR si trasformano da Human Resources in Human
Relations. Relazioni da costruire, seguire, curare, sviluppare attraverso
l’esercizio continuo del dialogo e dell’ascolto di bisogni, desideri, speranze
tessuto organizzativo, sappia mutare con reattività alle trasformazioni continue del mercato per intercettare e governare il cambiamento.
La nostra ambizione è di realizzare un luogo – un’impresa integrale – in cui gli individui possano creare e condividere significati, trovare un senso ai propri destini collettivi e individuali, in un
clima di reciproca fiducia e di trasparenza di pratiche, regole e
consuetudini, da quelle più consolidate a quelle più moderne ed
innovative. La “comunità d’impresa” trova un senso nel suo operare “insieme” non solo convergendo su un progetto comune di sviluppo e crescita del business, ma anche trovando una fondamentale ragione di “essere”
intorno ad un’anima condivisa, intorno a dei valori importanti
che sono il lascito e la testimonianza di un passato che vuole riaffermarsi.
Un aggregarsi intorno ad un “sentire” comune, intorno ad un’identità che
VALUE
44
deriva dalla storia aziendale e che si ricompone oggi alla luce della valorizzazione delle interazioni tra le identità peculiari ed originali di ciascuno.
Nella “comunità di impresa” di oggi è importante saper interagire, saper
mettere a frutto la diversità di preparazione di esperienza, di cultura e di
visione di ciascuno. Una “comunità d’impresa”, infatti, è fatta di e da persone “originali”, “uniche”, “differenti” che chiedono di potersi esprimere,
di venire fuori, di manifestare la loro diversità ed intensità all’interno di
un forte e comune progetto di lavoro. Dialogo, confronto, comunicazione,
comprensione, appaiono strategie e strumenti imprescindibili perché persone “uniche” siano in grado di entrare in “relazioni umane” proficue
con altrettante persone “uniche”, in una logica organizzativa di scambio,
condivisione, convergenza continua che mira a diffondere, capitalizzare,
mettere a reddito e a frutto le competenze di ciascuno per far evolvere e
crescere con profitto ed armonia l’intera comunità. In altre parole, una
sorta di attualizzazione, in chiave moderna e contemporanea, del concetto
di fabbrica e di organizzazione del secolo scorso. Ecco che lo “STARE
INSIEME IN ZAMBON” vuole rinascere e ritrovare un suo si-
Diversità, il cambiamento
in continuità
Prendersi cura di un’impresa integrale significa per tutti noi che STIAMO INSIEME IN ZAMBON, intendere e vedere la comunità come un organismo vivente che interagendo al suo interno e al suo
esterno è capace di integrare il “diverso” per facilitare uno scambio ed
un’osmosi continua con il contesto, con il territorio, con l’ambiente, con
gli stakeholder esterni, con gli interessi di tutti. Una “comunità d’impresa” che riflette, al suo interno, la società in cui opera e scambia, in un continuo movimento e respiro tra dentro e fuori, fuori
e dentro, fino a confondere confini e perimetri di interesse, fino
a consentirci di fare la differenza: avere abbondanza nel business,
portare abbondanza nel mondo.
Questi sono obiettivi che non si raggiungono certo applicando teorie, ma
che si perseguono giorno per giorno con la volontà e la capacità di intercettare e dare respiro alle dinamiche relazionali/emozionali che s’instaurano fra gli individui e che ne governano comportamenti, relazioni ed infine
risultati.
Per tutte queste ragioni, per noi di Zambon, riconoscere le differenze e
valorizzare la diversità ha significato, concretamente, adottare e implementare un
nuovo modo di agire e di pensare.
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GESTIRE LA DIFFERENZA
Ascoltare, rispettare opinioni e persone, essere in sintonia
nell’operatività e nei tempi di esecuzione sono il collante per
cementare le sensazioni di ogni “orchestrale” in un ‘unicum’
armonico... come in un’orchestra in cui strumenti musicali dalle caratteristiche molto dissimili generano un’eccellente
sinfonia se oltre ad avere in comune uno spartito, sono coordinati da un direttore in grado di far permeare e far condividere le stesse sensazioni fra gli orchestrali. Il valore aggiunto
generatosi da ciascuna interazione positiva fra “orchestrali”
andrà a sommarsi a quello delle altre interazioni ed il risultato
complessivo sarà tanto più esaltante quanto più armonica è
stata l’integrazione di tutti i componenti.
Giovanni Gurrieri
DIRETTORE DI STABILIMENTO FARMACEUTICO (VICENZA)
VALUE
52
ASCOLTARE LA DIFFERENZA
Per me “ascoltare” il medico significa riconoscere innanzitutto
la sua diversità...
Ogni medico è diverso ed unico, di conseguenza mi rapporto con ciascuno in maniera differente, perché non esiste
un comportamento univoco, ma diversi comportamenti tanti
quanti sono i miei interlocutori. Nel mio lavoro spesso mi rendo conto di quanto sia importante rivolgersi al medico inteso come persona ancor prima che come professionista: il
colloquio con lui è un dialogo perché solo grazie al confronto
si può far crescere insieme la relazione. Sono convinta
che umiltà, curiosità, entusiasmo e cordialità rappresentino gli
strumenti utili per riuscirci.
Cinzia Zanin
INFORMATRICE MEDICO SCIENTIFICO DEL FARMACO
VALUE
54
FARE LA DIFFERENZA
Ogni giorno affronto il mio lavoro con impegno, energia e
responsabilità e quello che ottengo è una grande soddisfazione. Se guardo come sono partito e dove sono arrivato già
questa è una soddisfazione. Ogni volta che qualcuno rimane
soddisfatto del lavoro da me svolto è una soddisfazione, quando vedi che c’è armonia con i colleghi è una soddisfazione,
quando riesci a raggiungere degli obiettivi che ti eri fissato
è una soddisfazione, insomma vedere un’azienda che va
avanti e che cresce, tutto ciò è una soddisfazione.
Mimmo
Mohamed Abd Ilkrim
OPERAIO
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56
PROGETTARE LA DIFFERENZA
Imparare a pensare ‘diverso’ per Zambon non è solo uno slogan, ma l’unico modo per rinnovare continuamente ciò
che l’ha resa unica negli ultimi cento anni.
...il cambiamento in atto nel mondo della salute è profondo ed
è difficile anticiparne e studiarne gli esiti se non si è disposti
a pensare ‘diverso’: un paziente diverso ma anche tanti pazienti diversi, medici diversi e farmacisti diversi. Questa è la
vera sfida del nostro mestiere strategico. Va dosato e curato
con attenzione, proprio come con i farmaci, ma non possiamo
abdicare al compito di pensare ‘diverso’ perché non potremmo
costruire il nostro futuro, un futuro che guarda lontano,
ben oltre le performance di breve e di medio termine: ai prossimi cento anni.
Orientina Di Giovanni
MARKETING & STRATEGIC PLANNING
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RICERCARE LA DIFFERENZA
Nell’immaginario collettivo la Ricerca Chimica è vista come
un luogo magico, in cui provette e alambicchi in vetro, mossi
dal libero estro del ricercatore, generano intrugli portentosi. In
realtà oggi la ricerca nel campo della produzione di intermedi
e principi attivi per l’industria farmaceutica è un terreno difficile in cui la forte regolamentazione del settore e le sfide che
il mercato impone, rendono il laboratorio di ricerca un luogo
diverso dalla bottega dell’alchimista. Ogni giorno affrontiamo
la concorrenza impostando una ricerca basata su un approccio multidisciplinare e progettando meticolosamente lo sviluppo di un nuovo prodotto, attraverso schemi consolidati di
project management. Forse un aspetto rimane in comune oggi
con l’alchimista del passato ed è la passione che io e i miei
colleghi mettiamo in questo lavoro e che ci spinge, anche
dopo un insuccesso, a ricominciare ogni giorno con lo stesso
entusiasmo.
Massimo Verzini
MANAGER RICERCA E SVILUPPO (ZACH ITALIA)
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60
SENTIRE LA DIFFERENZA
Faccio il mestiere di medico da 23 anni e posso dire che
dietro ai vostri prodotti che per me sono garanzia di qualità, c’è
sempre anche un servizio di qualità dedicato al medico: l’informatore Zambon sa creare empatia con me, perchè accanto
all’informazione scientifica basata sulla professionalità
e sulla preparazione, c’è sempre una persona rispettosa dei
miei tempi, dei miei umori e dei miei bisogni. È importante
per noi medici trovare persone che sanno relazionarsi con
rispetto, senza essere ossessivi o opprimenti... Ancora oggi
mi ricordo alcuni nomi di informatori Zambon di anni passati,
perché con loro ho instaurato un rapporto umano.
Fortunato Panzitta
MEDICO DI PARABIAGO (MILANO)
UN NUOVO
MODO DI
PENSARE
E DI AGIRE
valori alla base degli obiettivi di profittabilità e crescita, la qualità del servizio attesa, l’integrazione interna necessaria; sul piano tattico, il meeting
si poneva come occasione per la costruzione di un sistema di relazione e
confronto interno che favorisse la selezione di idee ed iniziative sostenibili
nel tempo; infine, sul piano operativo, il values meeting è stata l’occasione
per cominciare a creare una connessione fra ciò che le persone fanno, il
proprio lavoro, ed i risultati ottenibili, ai vari livelli organizzativi. Alcuni
risultati tangibili: i processi di cambiamento hanno ricevuto grande
visibilità; è stata fatta chiarezza in relazione a “chi siamo” e “chi
vogliamo essere” in Zambon; a ciascuno è stato chiesto esplicitamente
di considerarsi un protagonista all’interno dei processi di cambiamento. Il
meeting si è poi svolto in otto gruppi di lavoro, durante i quali le persone
sono state invitate a confrontare la propria quotidianità professionale con
Nel corso del 2009 Zambon ha riflesso la sua visione di “impresa integrale” in un documento programmatico che, sottoscritto da tutti gli azionisti,
è stato poi condiviso con tutte le persone in Zambon: un documento di
sintesi che esprime un modo di pensare, ma soprattutto di agire, per
integrare i valori nella strategia d’impresa. I Valori, infatti, richiamati
nel documento, interessano più per quel che fanno che per quel che sono,
i concetti fondanti la personalità di impresa integrale Zambon, come se
fossero dei parametri attraverso i quali misurare nella pratica e nella quotidianità il proprio ruolo, i progetti, le attività svolte. Ognuno dei gruppi ha
verificato e messo alla prova attraverso una griglia valoriale le scelte fatte o
da fare, i propri comportamenti, le procedure, le conversazioni, insomma
il proprio modo di lavorare in azienda.
e richiamano coerenza tra fini, strumenti dell’organizzazione, prassi gestionali e comportamenti. La loro forza è la credibilità.Durante questo percorso abbiamo imparato che gli interventi sui valori non possono
limitarsi ad avere un eccellente tono ideale: servono a mettere a fuoco se
c’è convergenza tra ciò che è giusto e ciò che è conveniente, attraverso la
testimonianza delle persone: “non conta ciò che dici ma ciò che fai”.
62
che attraverso quello che potremmo definire un “pragmatismo dei valori”:
VALUE
Per questa ragione Zambon ha declinato la propria strategia d’impresa anun pragmatismo che parte innanzitutto dal quotidiano d’impresa,
ma che intende fornire contributi concreti alla sostenibilità ambientale,
allo sviluppo economico dei territori, alla qualità della vita, allo sviluppo
culturale. In questo contesto sono nate alcune iniziative molto concrete
partite in Italia dal centro:
Il “Mini-Parlamento”
Il “Mini-Parlamento” è stata la logica prosecuzione del Values Meeting:
laddove questo intendeva porre le basi per una condivisione di un terreno valoriale comune tra le persone ed iniziarle ad una “metabolizzazione” dei concetti sottesi all’Impresa Integrale, il Mini-Parlamento intende concretizzare in azioni puntuali quella filosofia. Per questa ragione
tra i partecipanti al Values Meeting ne sono stati selezionati 16, 2 per
gruppo di lavoro, per rendere concreto l’output del gruppo di appartenenza. Sono state quindi individuate 8 azioni concrete, sulle quali
i componenti il “mini-parlamento” hanno illustrato le modalità
di realizzazione pratica ed i cambiamenti personali necessari per
dar corso in prima persona alle azioni concrete. Alcuni esempi: il gruppo
Il Values Meeting
che ha approfondito come i Valori Zambon potessero “informare” di sé
Il Values Meeting, di giugno del 2009, è stata l’occasione in cui il docu-
proposta di inserire in esse momenti di ascolto, rivolti tanto all’interno (ad
mento programmatico de “l’Impresa Integrale” è stato lanciato davanti ad
esempio agli informatori scientifici del farmaco e alla rete agenti) quanto
un audience variegata, composta di manager provenienti dai principali Pa-
all’esterno (a medici, farmacisti, etc). Le convention sono infatti spesso
esi ove Zambon è presente, collaboratori di lunga esperienza in azienda ma
un momento centrato sull’azienda, momenti in cui si celebrano i successi
anche persone assunte da pochi mesi, affinchè tutti potessero esprimere
e si prepara la motivazione per affrontare il futuro; lo stimolo del gruppo
la diversità e la ricchezza dei propri punti di vista. Gli obiettivi che ci si
di lavoro è consistito nel far diventare le convention anche uno strumento
poneva con questa esperienza erano molteplici: sul piano strategico, porre
di comunicazione, di dibattito e di condivisione interna, rappresentando
il focus sui processi di cambiamento in atto, condividendo il sistema di
al contempo una possibilità concreta di far conoscere i valori che stanno
l’organizzazione delle convention delle forze di vendita, ha elaborato la
dietro e guidano le nostre scelte di business, di dimostrare il nostro
impegno e la serietà dei contenuti che ci animano ai nostri stakeholders, in trasparenza e senza reticenze. Nelle prime convention del 2010
questo nuovo format dell’ascolto è stato già sperimentato, rivolgendosi
soprattutto alla figura degli Informatori Scientifici del Farmaco e degli
Agenti; nelle prossime esperienze saranno invece strutturati momenti di
ascolto più rivolti all’esterno per comprendere come è percepita Zambon
all’esterno, come migliorare alcuni aspetti e per confrontare i propri valori
con quelli degli interlocutori esterni, per comprendere ciò che ci unisce
nella diversità. Un secondo gruppo di lavoro, chiamato ad approfondire
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come far vivere i Valori aziendali nei processi di comunicazione con medici e farmacisti, ha proposto di investire sulla costruzione di una relazione
più forte con queste figure professionali, offrendo loro non solo tutta la
Per quanto riguarda la presenza di Zambon in Italia, nel corso del 2009 si
nostra preparazione medico-scientifica, ma anche una competenza più
è presentata l’opportunità preziosa di connettere il percorso di appropria-
ampia che non riguarda solo i nostri prodotti e le aree terapeutiche in cui
zione dei Valori con una formazione su alcune competenze chiave che a
siamo presenti, ma più in generale Zambon ed il suo modo di fare le cose.
quei valori rimandano puntualmente.
Un terzo gruppo ha lavorato sulla semplificazione dei messaggi del Codi-
Sono infatti emerse alcune aree tematiche chiave da approfondire:
ce Etico e dell’Impresa Integrale, con l’obiettivo di elaborare un “Codice
- la necessità di comprendere i mutamenti nei business e negli scenari
di Comportamento” ad uso degli stabilimenti produttivi, declinato in un
competitivi in cui operiamo, cioè la capacità di “ascoltare” i nostri
linguaggio semplice, attraverso il ricorso ad esempi concreti calati nella
clienti in tutti i punti della nostra organizzazione;
realtà dei reparti produttivi: uno sforzo per tradurre i nostri Valori in vita
quotidiana anche tra i nostri colleghi operai della produzione chimica e
farmaceutica.
- la necessità di semplificare i modi di operare all’interno di tutte le
nostre realtà;
- la necessità di accrescere il senso di partecipazione delle persone alla misurazione dei risultati e delle performance aziendali, con una
maggiore comprensione del proprio ruolo e della propria incidenza sui
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64
Formazione ai valori
Values Meeting e Mini-Parlamento sono state certamente attività centrali
risultati complessivi dell’azienda;
- l’opportunità di stimolare nelle persone l’iniziativa e il senso di
responsabilità, insieme alla capacità di collaborare tra loro.
nel corso del 2009, che hanno rappresentato l’inizio di un processo di dif-
Il progetto formativo su valori e competenze chiave, pur nella unitarie-
fusione de “l’Impresa Integrale”: esse hanno coinvolto un gruppo ristretto
tà di fondo degli obiettivi e dei contenuti, prevede l’attuazione di azioni
che ha potuto lavorare su una declinazione dei valori Zambon in esempi
formative diversificate a seconda della popolazione coinvolta, azioni che
concreti. Con l’intento di una diffusione capillare di questi concetti, a
si protrarranno anche per tutto il 2010 con l’intento di coprire una vasta
partire da settembre 2009 si è avviata la progettazione di un percorso
fascia di persone. Per quanto riguarda la presenza di Zambon all’estero,
formativo per accompagnare sia la realtà italiana in tutte le sue sfac-
dopo aver sperimentato in Italia, ed in particolare con la Forza di Vendita,
cettature – sede, stabilimenti, sales force – sia i Paesi in cui Zambon è
un “format” di condivisione e coinvolgimento, si procederà ad applicarlo
presente, a “fare propria” la visione che scaturisce da “l’Impresa Integra-
anche nei Paesi principali, mantenendone l’impostazione principale ed
le” e a viverla nella quotidianità. Il presupposto di questa progettazione
adattando – ove necessario – la progettazione alle specificità contestuali.
formativa si fonda sulla convinzione che Valori, Competenze ed Azioni
In questo modo, rispettando le peculiarità delle singole situazioni , ven-
sono direttamente correlate: l’una senza le altre rendono l’intero sistema
gono perseguiti due importanti obiettivi comuni: dare la possibilità a tutte
debole. Infatti c’è un “saper essere”, i valori, che si completa con il
le persone Zambon di “metabolizzare” i valori, e aiutarle a declinarli in
“sapere”, le competenze, ma entrambi devono poi tradursi in “sa-
azioni concrete nella vita professionale di tutti i giorni. Ai due interrogativi
per fare”, cioè in comportamenti ed azioni concrete: solo in questo modo
abilitanti – “Che cosa significa per me?” e “Che cosa posso fare io
può esserci autenticità nel vivere i valori che ci avvicinano all’identità di
da domani?” – ciascuno è chiamato a rispondere integrando nella con-
un’impresa, e che abbiamo voluto rappresentare anche visivamente.
cretezza del proprio lavoro valori e competenze.
66
Io credo fermamente
VALUE
che l’amore può trasformare
la realtà, tanto da innalzare
un’intera comunità
a orizzonti nuovi
di correttezza reciproca,
di buona volontà
e di giustizia
Martin Luther King
Abbiamo voluto coinvolgere i nostri colleghi
spagnoli nella realizzazione di questi testi,
perché integrare la diversità significa far partecipare anche Paesi culturalmente diversi ad
un comune progetto.
Spazi comuni
per una filosofia comune
VALUE
Benvivere fa parte della vita quotidiana, ma anche delle occasioni speciali,
di tutti noi collaboratori di Zambon Spagna. Sin dall’inizio, Benvivere è
migliorare la qualità della
stato il canale privilegiato per condividere idee innovative, per contribuire
vita e del lavoro rendendo più confortevoli e vivaci gli spazi co-
a progetti di solidarietà oppure usufruire di nuovi servizi come i massaggi,
muni dell’azienda e gli uffici, ripensati in un’ottica che favorisse l’incontro
o permettere alle persone di mostrare il proprio talento con foto, quadri
e le relazioni tra colleghi, per offrire in ambienti accoglienti nuove occa-
o prodotti artigianali. Noi della consociata spagnola condividiamo l’entu-
sioni di espressione alla creatività di ciascuno o, più semplicemente, per
siasmo per i progetti e le attività promosse e organizzate dai 5 gruppi degli
stare meglio insieme, per conoscersi. Sono così sorti nuovi spazi dedicati
Alberi: viviamo una “sensazione” di Benvivere nei nostri incontri e attività
– l’area Benvivere, l’Officina della Kreatività, la Sala Ascolto, le aree de-
quotidiane. Nell’ultimo anno ci siamo concentrati sulla comunicazione
dicate ai servizi – prima nella sede centrale di Bresso, poi nelle sedi dei
per aiutare le persone a capire e a condividere la filosofia della cultura
2 stabilimenti produttivi a Lonigo e Vicenza, e infine anche nelle nostre
Benvivere. Abbiamo spiegato il significato degli Alberi Benvivere, abbia-
consociate estere. Oggi oltre alla sede centrale di Bresso e agli stabilimen-
mo scelto dei Giardinieri tra i nostri colleghi ed è stato chiesto ad alcuni
ti produttivi italiani, tutte le sedi Zambon nel mondo hanno elaborato un
volontari di creare un gruppo per ciascun albero: gli alberi si chiamano Al-
piano per realizzare fattivamente il “benvivere” nella loro realtà,
non solo attraverso l’allestimento degli spazi descritti ma anche attraverso
Idee, della Solidarietà, del Talento, Al vostro
servizio e della Salute. Ciascun gruppo ha sviluppato molte idee
la definizione di varie iniziative, la “messa in moto” delle persone. Si è
legate a diverse attività che hanno coinvolto appieno tutti i collaboratori di
diffuso un “codice” inconfondibile che attraverso simboli, arredi, colori,
Zambon Spagna, nella cultura e nei progetti Benvivere. Ad esempio, oltre
contribuisce alla sensazione di trovarsi in uno spazio confortevole pensa-
all’abituale Giornata della Donazione di Sangue – che da diversi anni si
to per favorire gli incontri, gli scambi informali, le riunioni e le
svolge due volte l’anno in Zambon Spagna – l’Albero della Solidarietà
condivisioni quotidiane di idee e progetti. All’origine di questi nuovi
ha organizzato una raccolta di generi alimentari per i poveri, che ha rice-
spazi, che sottendono una nuova concezione del lavoro, le domande e le
vuto una risposta straordinaria dalle persone; l’Albero della Salute ha
riflessioni che ci hanno ispirato riguardavano la possibilità di non rinun-
preparato per tutti i colleghi una colazione a sorpresa a base di frutta il
ciare nel portare se stessi al lavoro, ma di mettere le persone in con-
giorno prima delle vacanze e l’albero del Talento ha organizzato un Con-
dizione di sentirsi se stessi sempre, senza lasciare emozioni, talenti e cre-
corso di Foto delle vacanze fra i colleghi, da svolgere al ritorno dalle ferie
atività a casa, per avere la possibilità di “liberare” anche in ufficio passioni
estive. Il principale strumento di comunicazione del progetto Benvivere è
e desideri che appartengono ad una sfera privata, quella del cosiddetto
la Colazione Informativa mensile, che in genere si tiene l’ultimo vener-
“tempo libero”.Questo progetto, nato nel corso del 2007, sviluppatosi nel
dì del mese e durante la quale vengono presentate a tutti i collaboratori
2008 e per alcuni versi in evoluzione mentre ne scriviamo, rappresenta
informazioni rilevanti sull’azienda e sulle sue attività, trasformandola in
il modo di essere e di intendere il lavoro in Zambon; fin dall’inizio ha
un buon momento per presentare/promuovere le attività di Benvivere. Ad
insomma rappresentato – fornendo contributi concreti alla qualità della
esempio, in occasione dell’ultima colazione è stata organizzata una mostra
vita, allo sviluppo culturale, alla sostenibilità ambientale, alla solidarietà
di manufatti di oreficeria. L’organizzazione, a cura dell’Albero del Talen-
– un primo importante passo di Zambon verso quel modello di “impresa
to di questa mostra di braccialetti, orecchini, collane e piccoli ornamenti,
integrale” cui aspira.
disegnati e realizzati da 5 nostri colleghi in Spagna, è stata un vero succes-
Tutto è iniziato con la voglia di
68
“Un esempio di eccellenza:
l’esperienza di Benvivere
nella filiale spagnola”
bero delle
so. Sempre nel corso della colazione, 3 colleghi hanno ricevuto il Premio
dell’Innovazione per le proposte che hanno presentato allo scopo di migliorare alcune procedure interne (Albero delle Idee). Era inoltre presente
un oratore ospite in rappresentanza di un’Associazione di Pazienti (ONG),
per ringraziare la filiale del contributo in denaro ricevuto da Zambon (Albero della Solidarietà). Altri importanti Eventi Sociali di Benvivere
sono la Festa dei Bambini, la Cena di Natale, San Giorgio (l’equivalente di
San Valentino, occasione in cui i catalani si scambiano libri e rose e quin-
HUB team è un progetto nato nel 2008, all'interno della consociata spagnola, da un gruppo di 10
persone provenienti da funzioni aziendali differenti che hanno in comune una forte passione per
la cultura dell'innovazione. All'interno del progetto
Benvivere, il team HUB ha assunto il ruolo di "giardiniere" dell'Albero delle Idee, ricevendo più di 100
idee diverse e riuscendo a svilupparne ben 13.
di ogni collaboratore riceve questi due oggetti), il Team Building Estivo e
la Settimana dell’Innovazione. La Settimana dell’Innovazione, organizzata
MAGDA DE URQUIA
dall’Albero delle Idee (gruppo HUB – asse di connessione tra i collaboratori e un centro di idee innovative), si tiene a novembre. Si svolgono
diverse attività, co-sponsorizzate da ciascuno dei 5 Alberi di Benvivere,
da workshop musicali o concerti (albero dei Talenti) alla pratica del Qi
Yong o alla colazione Sana (Albero della Salute) e molte altre iniziative.
JULIA CARRASCO
Benvivere non è tuttavia solo un’“attività di eventi speciali” per
noi collaboratori di Zambon Spagna: si tratta di un concetto presente nei nostri pensieri e programmi quotidiani. Grazie all’Albero
“Al Vostro Servizio”, molto attivo, possiamo seguire lezioni di lingua (inglese e italiana), beneficiare di sconti “aziendali” su carburante, viaggi, as-
MARGARITA DE FERRATER
sicurazioni, servizi bancari e altro e possiamo utilizzare una Kreative
Room, con tavolo da calcetto, ping pong e wi-fi; un angolo dedicato alla
cultura: la Biblioteca Zambon ed una “Talent Gallery” nella caffetteria, dove sono esposti quadri, disegni e foto i cui autori sono dipendenti
dell’azienda. Noi viviamo il Benivere tutti i giorni!
ANNA FUSTE
VALUE
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IMMA RENOM
ANABEL VILAS
JOSE MARTINEZ
NATI LUCENA
JAUME PEY
MATILDE GILI
VIVERE
IL MUSEO
ZAMBON
COME AUTORI
Un’incontro tra cultura
e impresa
La cultura entra dentro la nostra realtà imprenditoriale e la sua fruizione
contribuisce al miglioramento della qualità del lavoro e all’accrescimento di una comunità di valori in cui tutti possano riconoscersi. La
cultura rimane l’orizzonte trascendente e la bussola per la quotidianità,
mentre l’impresa diventa potenziale ambasciatrice di cultura.
E qual è il motore primo per la creazione di un luogo di cultura all’interno
di un’impresa?
Per noi di Zambon questo luogo di dialogo e di incontro è rappresentato anche dal nostro Museo, nato nel luglio 2008 dal recupero di un’infrastruttura insolita – una superficie di un vecchio capannone industriale
– e a seguito dei festeggiamenti del centenario, che hanno rappresentato
un momento di riflessione sui temi dell’identità e del valore di un’eredità
culturale di 100 anni di storia. Più che un’autocelebrativa esposizione di
materiali e prodotti, il Museo Zambon è piuttosto una fonte autentica per
ricordare e comunicare la nostra storia: unica, costruita su passioni
e valori, nata dal sudore e dall’intraprendenza di generazioni di uomini e
donne che hanno contribuito nel passato – e continuano ancor oggi – a
tessere l’ordito di questa nostra comunità d’impresa.
Questa nostra iniziativa si inserisce in un movimento più ampio, quello
dei Musei d’Impresa, che, attraverso lo scambio e la diffusione di conoscenze ed esperienze, contribuisce ad arricchire il capitolo della cultura
d’impresa.
VALUE
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Una storia di ieri, di oggi
e di domani in 6 lettere
Vogliamo, con il nostro Museo, accompagnare il visitatore in un viaggio
nel tempo, il nostro tempo, scandito dalle 6 lettere che compongono il
nome Zambon e che distinguono altrettanti containers. Il percorso temporale non rispetta però una logica crono-sequenziale, bensì si snoda, da
un container a un altro, in un cammino che passa attraverso le emozioni
e i valori che sono parte integrante dell’atmosfera del vecchio capannone.
Il Museo Zambon e i suoi 6 containers, simboli della concretezza e del
senso di artigianalità che ci contraddistinguono da sempre, rappresentano
un’occasione unica per rivivere la nostra storia, non per nostalgia bensì
con la volontà e l’entusiasmo di proiettarci verso il futuro.
I 6 container rappresentano
VALUE
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Z
A
M
B
O
N
Un museo che vive
Il nostro è un Museo che vive, perché sono le persone, i nostri Autori, a
come Zambon
la nostra storia
renderlo vivo. Diventando luogo di cultura, come espressione di
contemporaneità, il museo si dota di un’anima che deve costantemente evolvere. Questo è per noi l’unico modo perché non lo si frequenti semplicemente ma lo si viva come una vera esperienza.
Per questo il Museo rappresenta, per i suoi Autori, un luogo di aggre-
come Authors
gazione e di socialità, uno spazio che ospita presentazioni di business,
i protagonisti di 100 anni di storia Zambon
seminari, convegni, eventi e momenti di festeggiamento aziendale, come
le feste di Natale o le giornate dedicate ai figli dei collaboratori. E se anche le nostre consociate estere organizzano al Museo le loro convention,
come Make
il gusto di fare
ciò ci sembra la migliore testimonianza di come siamo riusciti a trovare
un nucleo prezioso – il nostro cuore antico di impresa di 103 anni – dove
tutte le persone Zambon, distribuite nel mondo, hanno la possibilità di
vivere un condiviso senso di appartenenza. Ci accomuna un’unica anima
in Zambon, ed è racchiusa nel nostro Museo.
come Brand
Chi ci segue dallo scorso anno sa che, con il Value Report 100+2, ab-
il marchio, il nome, l’identità
biamo cominciato un viaggio che nel corso dei prossimi anni (6 come le
lettere di Zambon e come i containers) porterà idealmente alle persone il
nostro Museo – la nostra storia – attraverso l’ispirazione che da esso trar-
come Opportunity
il progresso scientifico
come Now
vivere il nuovo, guardare al futuro
Il nostro Museo si propone come un percorso di valore e tra i valori,
un’occasione per far riflettere il visitatore sul proprio tessuto di principi,
un modo per svelarsi a chi non ci conosce fino in fondo, per renderlo
partecipe, per favorire un contatto vitale e continuo con noi e con
lo spirito che anima la nostra comunità d’impresa. Nel raccontare
la nostra storia, intendiamo documentare e celebrare il progetto
imprenditoriale di Zambon, ma al contempo valorizzare il contributo che
ciascuno di noi ha dato a questa storia.
Questa, infatti, è la nostra interpretazione del valore di un Museo
d’Impresa: essere un Museo vivo, quasi una sfida ai musei intesi come
“archeologia industriale”.
remo nella scrittura dei testi con i quali racconteremo la nostra identità
aziendale, il nostro business, i nostri valori, nonché le attività e i progetti
dell’anno in corso.
Open Zone gestisce e sviluppa le aree immobiliari del gruppo nell’area di
Bresso; infatti, oltre agli spazi occupati da Zambon esistono già oggi circa
11.000 mq. affittati ad aziende terze che operano nel campo della ricerca.
Inoltre Zambon ha firmato un accordo con il comune di Bresso per lo sviluppo di ulteriori 19.000 mq. complessivi di laboratori, uffici e residenze.
Parte integrante del progetto è anche la riqualificazione di un parco di circa
5 ettari adiacente all’area Zambon che diventerà un’area anch’essa fortemente caratterizzata dai temi della scienza e dell’innovazione. In collaborazione con la Regione Lombardia, Parco Nord e Comune si è sviluppato un
progetto sperimentale per aprire le nostre conoscenze al territorio. Open
Zone vuole essere quindi l’espressione concreta di un luogo di scambio di
conoscenze della ricerca e dell’innovazione, ma anche luogo di incontro
UN’IDENTITÀ
TERRITORIALE:
OPEN ZONE
attraversato non solo da chi lavora nell’area, ma anche dai cittadini di Bresso che garantiscono allo stesso tempo una maggiore
vitalità del quartiere attorno ad un polo di business competitivo.
All’interno delle aree Zambon, già esiste una parte di quello che diventerà
un discorso di più ampio respiro, ovvero: così come il museo aziendale
Zambon, l’Open Circle è un luogo dove riflettere e ospitare relatori di spessore che ci aiutano a crescere come persone: Mauro Ferrari docente di
Ingegneria Biomedica presso la Texas Univerity punta di diamante della
medicina del futuro e Umberto Ambrosoli avvocato penalista da anni impegnato a valorizzare la storia del padre Giorgio, avvocato liquidatore della
Banca Privata Italiana. In generale il progetto urbanistico/paesaggistico di
Open Zone auspica lo sviluppo di un sistema integrato ed evoluto di strutture che attraverso soluzioni tecnologiche contemporanee ed innovative si
VALUE
76
OPEN ZONE
è l'espressione
concreta di un
luogo di scambio
di conoscenze
della ricerca
e dell'innovazione,
ma anche luogo
di incontro casuale
inserisce nell’area come elemento di riqualificazione urbana e come motore del “Polo di Eccellenza”. Complessivamente il progetto ridisegna gli
spazi aperti al pubblico, al fine di favorire la percorribilità dell’area nelle
varie direzioni ed in particolare agevolare la connessione fra la città, il parco e Open Zone. Volendo sintetizzare in un motto l’obiettivo del progetto si
potrebbe dire che il progetto urbanistico e architettonico si prefigge
di abbattere le barriere fisiche e psicologiche tra il mondo della
ricerca scientifica e la collettività nel suo senso più esteso.
Ristorante aziendale 2011
VALUE
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La capacità di negri e
bianchi di lavorare insieme,
di comprendersi gli uni con
gli altri, non si trova bell’e
fatta, deve essere creata
attraverso il contatto
Martin Luther King
VIVERE
UN’IDENTITÀ
SOCIALE
COME UNA
RESPONSABILITÀ
coordinamento con le funzioni tecniche centrali demandate agli aspetti
regolatori ed a quelli ambientali e di sicurezza sul lavoro, l’istituzione di
funzioni/organismi a tutela della continuità aziendale, l’effettuazione di
visite di Internal Audit dirette.
Con questa convinzione ci siamo ritrovati insieme a dei colleghi del settore farmaceutico e sanitario per discutere e promuovere la ricerca e la
diffusione delle conoscenze in materia di controlli societari, di conformità alla normativa, di responsabilità amministrativa degli enti ai sensi del
d.lgs 231/2001, di etica degli affari e di corporate governance. Abbiamo
aderito a questa Associazione, fortemente convinti che, mediante il
confronto e lo scambio di opinioni tra gli associati, si possa favorire una crescita professionale sviluppando soluzioni condivise ai
problemi applicativi legati ai temi della Governance. Con questo
La
Governance
può essere definita da molti aspetti, ma in realtà
spirito abbiamo aderito ad un’iniziativa editoriale sulle compliance nel
per noi al di là delle dichiarazioni, nella sostanza è l’insieme dei mecca-
settore farmaceutico al fine di apportare il contributo della nostra espe-
nismi di funzionamento di un’impresa. Senza fare un’ introduzione acca-
rienza come gruppo italiano fondato su un sistema di valori e di principi
demica ma, nello spirito della sua applicazione in Zambon, vorremmo
centenari. La funzione preposta alla Governance risponde direttamente
declinarne sinteticamente i contenuti sostanziali delle scelte fatte. È un
al consiglio di amministrazione di Zambon Company al fine di garantirne
sistema alla base del quale ci sono scelte di fondo che tengono conto
l’indipendenza rispetto alle funzioni operative aziendali. Per noi questa
dell’assetto del business in senso lato, in particolare contenuti e raggio
scelta di trasparenza, a scapito di approcci tattici tipici di atteggiamenti
d’azione; dei ruoli distinti tra azionisti, management, organi di controllo,
manageriali del momento mira a diventare un elemento distintivo atto ad
per determinare le regole del gioco. In questo quadro si sono declinate le
attrarre sempre più elevate professionalità ed a conquistare sempre più
rispettive regole di funzionamento che garantiscono al Gruppo di durare
fiducia sui mercati nazionali ed internazionali.
nel tempo indipendentemente dagli attori del momento. Quale elemento comune di base abbiamo assunto il codice etico per avere un
comune denominatore che fissi i principi attraverso i quali svilup-
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pare le attività del Gruppo. Tutte le funzioni nel loro complesso devono essere coordinate tra loro ed integrarsi per formare un unicum solido e
di lunga durata. Questo disegno di Governance ha portato alla creazione
di distinti ed autonomi poli di business, che trovano una sintesi in capo al
socio Zambon Company, che si snodano a loro volta in numerose presenze
societarie legalmente autonome, ma con una gestione coerente agli obiettivi comuni del polo di appartenenza.Ogni entità legale viene strutturata
per assolvere agli obblighi locali oltre a quelli di controllo stabiliti dal
La Fondazione Zoé,
centro. Abbiamo requisiti comuni a garanzia della trasparenza tenendo
Zambon in occasione del suo primo centenario, festeggia due anni di atti-
conto anche delle necessità locali. Stabiliamo regole generali di governo
vità dedicate alla salute delle persone.
d’impresa ed allo scopo partecipiamo ai momenti istituzionali sia centrali
Zoé, infatti, erede dei principi d’impresa che hanno ispirato il
che locali, manteniamo un controllo sistematico sul funzionamento dei
gruppo fin dalla sua nascita, lavora per contribuire alla crescita di una
principali organi societari ed effettuiamo periodicamente controlli diret-
rinnovata consapevolezza sulle tematiche della salute e del benessere
ti per verificare l’effettività dell’applicazione delle regole di base poste a
presso l’opinione pubblica e target selezionati di operatori. In particolare,
presidio di un omogeneo funzionamento del Gruppo. A titolo esemplifica-
è all’ambito della comunicazione della salute che Zoé si dedica, affinché
tivo possiamo citare la composizione degli organi sociali e la declinazione
medici, farmacisti, pazienti, operatori del settore salute e di quello dell’in-
delle deleghe di funzionamento, sia dal centro all’entità locale che all’in-
formazione interagiscano per favorire una percezione del “vivere bene” più
terno del paese stesso, il rapporto con gli organismi locali di controllo, il
completo, pensando che non si tratti soltanto curarsi, ma anche conosce-
Zambon Open Education, istituita da
re, prevenire e così contare su una buona qualità di vita il più a lungo
ha parlato al ridotto del Teatro Comunale di Vicenza assieme agli studiosi
possibile. La Fondazione, radicata sul territorio Vicentino dove il gruppo
Elena Cattaneo – Università di Milano e Tullio Pozzan – Università di
Zambon è nato e dove ha la sua maggiore sede produttiva, sviluppa an-
Padova dell’allungamento della vita e dei suoi risvolti in termini di qualità.
nualmente un argomento specifico, improntando sullo stesso le diverse
Alle 3 giornate della Salute “Vivere Sani Vivere Bene” hanno partecipato
attività (ricerche, ciclo di convegni, percorsi di formazione, pubblicazioni
anche gli sportivi Pietro Mennea ed Alessandro Zanardi, i quali hanno
scientifiche e di informazione) ed interagendo con i principali esperti, le
tenuto una conferenza sul tema “Campioni dentro e fuori lo sport” cui
Università, i Centri Studi a livello nazionale e internazionale, realizzan-
hanno partecipato studenti di terza media, prima e seconda superiore
do ricerche interdisciplinari e rendendone pubblici i risultati, nonché
delle scuole della provincia di Vicenza. Infine a conclusione dei lavori, è
attuando interventi formativi. Zoé conferisce inoltre grande impor-
stata inaugurata la mostra fotografica, allestita per oltre un mese a Palazzo
tanza alla collaborazione con i principali soggetti e le istituzioni
Bissari, dal titolo “Corpo, Mente, Ambiente”, una selezione di im-
pubbliche e private che operano nel territorio vicentino, per poter
magini dal mondo catturate dall’obiettivo dei migliori fotografi dell’Ansa. Nel corso del 2009 Zoé ha anche supportato un corso universitario
sulla Comunicazione della Salute organizzato dall’Università di Milano.
FRANCESCO SARTORI
direttore del
dipartimento di scienze
cardiologiche toraciche
e vascolari
Università di Padova
CARMELO VIGNA
titolare della cattedra di
filosofia morale
Universtià Ca’ Foscari
di Venezia
GIAMPAOLO AZZONI
presidente
dei corsi di Laurea
in Comunicazione
Università di Pavia
DOMENICO DE MASI
titolare della cattedra di
sociologia del lavoro
Università di Roma
“La Sapienza
MARIA GIOVANNA
RUBERTO
docente di bioetica
Università di Pavia
GIOVANNI SIRI
docente di psicologia
della Comunicazione e di
Psicologia dei Consumi
Università S. Raffaele
di Milano
A dicembre, infine, è stato presentato il progetto “braccio operativo di
Zoé” che prevede la formazione e l’inserimento nel mondo del volontariato di ex collaboratori del gruppo Zambon attualmente in pensione. Il
primo passo del progetto, il cui obiettivo è realizzare un modello virtuoso e
autosufficiente affinché la qualità della vita della comunità d’impresa continui anche dopo l’età pensionabile, è l’organizzazione di corsi di formazione per esplorare il proprio interesse su questi temi. La predisposizione e
la vocazione al volontariato dei partecipanti sarà poi messa a disposizione
delle eventuali richieste o necessità di aiuto e collaborazione provenienti
VALUE
82
sia dall’esterno che dall’interno dell’impresa.
2008
2009
PUBBLICAZIONI
Vicenza 2015.
Prospettive economiche,
politiche e sociali
Universtià Ca’ Foscari
di Venezia
GENIUS LOCI
DI VICENZA
La Comunicazione della
salute. Un manuale
Università di Pavia
sulle linee di indirizzo delle iniziative promosse fanno capo a un Comitato
Scientifico composto da un gruppo di accademici, ampiamente ricono-
FORMAZIONE
Corso Universitario
di Comunicazione
della Salute
(Università di Pavia)
Corso universitario
di Comunicazione
della salute
Università di Milano
INCONTRI
Forum Vicenza 2015
Vivere sani,
Vivere bene (parte
medico scientifica,
parte sportiva)
Salute @ Venezia
Presentazione braccio
operativo Zoé
contribuire significativamente allo sviluppo della qualità della vita in
termini ambientali, culturali e di prevenzione medica. Le scelte
sciuti nei rispettivi ambiti disciplinari. Zoè, che ha la sua sede principale
in corso Palladio 36 a Vicenza, nel corso dell’anno ha curato la realizzazione di un volume intitolato “La Comunicazione della Salute. Un
manuale” realizzato grazie al coordinamento dei membri del comitato
scientifico e al contributo di 54 autori, specialisti delle principali discipline coinvolte (come medicina, psicologia, sociologia, etica, diritto…)
ed edito da Raffaello Cortina Editore. Il manoscritto, che affronta in una
prospettiva olistica il tema della Comunicazione della Salute, è stato presentato il 3 ottobre a Vicenza nell’ambito delle 3 giornate “Vivere sani,
CONCERTI
Opera in memoria
di Alberto Zambon:
Il Rigoletto
MOSTRE
(fotografica) Corpo,
Mente, Ambiente
Vivere bene” promossa e organizzata annualmente dalla Fondazione, in
continuità con le ricerche svolte nel 2008, in cui Zoé ha indagato l’identità
storica, sociale e culturale della città berica. L’iniziativa ha visto la partecipazione di Luc Montagnier, Premio Nobel per la Medicina 2008, che
ZAMBON
NEL MONDO
SVIZZERA
ITALIA
FRANCIA
Zambon Company SpA
Via Lillo del Duca, 10
20091 Bresso (Milano)
Telefono +39 02 665241
Fax +39 02 66501492
Zambon SpA
Via Lillo del Duca, 10
20091 Bresso (Milano)
Telefono+39 02 665241
Fax +39 02 66501492
Zcube S.r.l.
Via Lillo del Duca, 10
20091 Bresso (Milano)
Telefono +39 02 665241
Fax +39 02 66501492
Zambon Italia S.r.l.
Via Lillo del Duca, 10
20091 Bresso (Milano)
Telefono +39 02 665241
Fax +39 02 66501492
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84
Zach System SpA
(Centro direzionale)
Via Lillo del Duca, 10
20091 Bresso (Milano)
Telefono +39 02 665241
Fax +39 02 66501492
Chemical Plant
Via Dovaro
36045 Almisano di Lonigo (Vicenza)
Telefono +39 0444 433111
Fax +39 0444 831192
Pharmaceutical Plant
Via della Chimica, 9
36100 Vicenza
Telefono +39 0444 968911
Fax +39 0444 348049
Zambon Switzerland Ltd.
Via Industria, 13
CH - 6814 Cadempino
Telefono +41 91 9604111
Fax +41 91 9664351
Zambon France S.A.
13, Rue René Jacques
92138 Issy Les Moulineaux Cedex
Telefono +33 l 58044141
Fax +33 1 58044100
Zach System S.A.
Production & R&D site
Commercial offices
Z.l. La Croix Cadeau B.P. 10079
49240 Avrille Cedex
Telefono +33 241 96 61 61
Fax +33 241 42 76 55
BELGIO
Zambon S.A./N.V.
Av. E. Demunterlaan 1/9
1090 Bruxelles
Telefono +32 2 7770200
Fax +32 2 7718570
OLANDA
Zambon Nederland B.V.
Basicweg 14b
3821 BR Amersfoort
Telefono +31 33 4504370
Fax +31 33 4561233
SPAGNA
Zambon S.A.U.
Maresme 5, P.I. Can Bernades Subirà (ex Urvasa)
08130 Sta. Perpetua de Mogoda (Barcellona)
Telefono +34 93 5446400
Fax +34 93 574 04 36
Pharmazam S.A.U.
Maresme 5, P.I. Can Bernades Subirà (ex Urvasa)
08130 Sta. Perpetua de Mogoda (Barcellona)
Telefono +34 93 5446440
Fax +34 93 5605615
PORTOGALLO
Zambon - Produtos Farmacêuticos Lda.
Rua Comandante Enrique Maya, 1
1500 - 192 Lisbona
Telefono +351 21 7600952/54
Fax +351 21 7600975
RUSSIA
Zambon S.p.A.
Representative Office - Zambon Pharma Ltd.
Glazovsky per., edificio 7, ufficio 17
119002 Mosca
Telefono +74 95 9333830/32
Fax +74 95 9333831
BRASILE
Zambon Laboratórios Farmacêuticos Ltda.
Avenida Ibirapuera, 2332 - 12° piano - Torre 1
Moema San Paolo - SP
Telefono +55 11 30759300
Fax +55 11 30759322
COLOMBIA
Zambon Colombia S.A.
Calle 124 No. 45-15 - Stories 3° and 4°
Autopista Norte - Paralela Occ.
Santa Fe de Bogotà
Telefono +57 1 6198558-47-69
Fax +57 1 6198669
VALUE
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CINA
Hainan Zambon Pharmaceutical Co., Ltd.
Haikou National Hi-tech Industrial Development Zone
Haikou, 570314 Hainan
Telefono +86 898 6863 1288
Fax +86 898 6863 6121
INDlA
Zambon (India) Pvt. Ltd.
Main Mehrauli - Gurgaon Road
Suite No. 301, 3° piano, JMD - Regent Square
Gurgaon - 122001 (Haryana)
Telefono +91 1242804021/2/3
Fax +91 1242804024
INDONESIA
P.T. Zambon Indonesia
Graha Fatmawati Jalan R.S. Fatmawati
Raja Blok A N.1C
Jakarta Selatan
Telefono +62 21 75903953
Fax +62 21 75903430
PRENDERSI CURA DI UN’IMPRESA INTEGRALE
Zambon Company S.p.A. dichiara la sua disponibilità a regolare eventuali pendenze relative a immagini con gli aventi diritto che non sia stato possibile contattare.
Trovate il Bilancio Consolidato di Gruppo al 31.12.2009 sul sito www.zambongroup.com
Continua, con il Value Report 100+3,
quel “cammino di valori” che, con tutti voi, abbiamo cominciato insieme lo scorso anno e che ci porterà – una
lettera alla volta, un anno dopo l’altro – a percorrere idealmente il nostro Museo d’Impresa e a ricomporre, in
6 grandi capitoli, il modo di essere e di fare impresa in
ZAMBON. Dopo aver approfondito la lettera Z – l’iniziale
“Non possiamo
camminare da soli.
E mentre camminiamo,
del nostro nome, la radice della nostra storia – quest’anno
raccontiamo la A. La A dei nostri Autori, di tutti coloro
che hanno scritto e continuano a scrivere la storia della
nostra comunità d’impresa. Questo Value Report è infatti
dedicato alle persone – la “gens” Zambon – che con il
loro contributo, il loro differente modo di pensare, di essere, di vivere, di lavorare, sono le vere protagoniste – gli
autori – dei nostri risultati e dei nostri successi. Avere tanti
Autori significa valorizzare concretamente la diversità, riconoscere il valore delle differenze e della loro integrazione come opportunità e fonte di unicità e originalità. Ecco
quindi il tema dominante di quest’anno, che ha ispirato
sia i testi del Value Report sia la “scatola degli autori”,
lo scrigno in cui abbiamo racchiuso alcuni segni tangibili,
talvolta anche ludici, di ciò che significa per noi diversità. E se l’anno scorso, per raccontare la nostra storia e le
nostre radici, avevamo scelto come guida Gandhi e la sua
umiltà, quest’anno, per riflettere lungo il nostro cammino
attraverso il valore della diversità, abbiamo scelto come
testimone d’eccezione Martin Luther King, eroe e paladino dei “reietti” e degli emarginati, e il suo sogno di
integrazione. A lui dobbiamo una testimonianza, vera e
forte, di come vivere nella diversità e di come considerare
la differenza un punto di forza, e non di debolezza. Lasciandoci un’eredità importante, di cui prendersi cura,
King parlò di “un nuovo tipo di uomo” – che sarebbe
nato da una rivoluzione dei valori – “un nuovo tipo di
dobbiamo impegnarci
con un giuramento:
di proseguire sempre avanti.”
umanità che avrebbe beneficiato di una mescolanza
dei valori umani più alti di persone di tutte le parti
del mondo”. (Martin Luther King)
Martin Luther King