value report 100+3
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value report 100+3
A voi tutti che, leggendoci, intendete proseguire con noi il “cammino di valori” intrapreso, dedichiamo il Value Report 100+3. “Diversità” è la parola chiave per leggere questo nostro Value Report, riprendendo il percorso di 6 anni che abbiamo incominciato insieme lo scorso anno, quello delle lettere ZAMBON; dopo aver approfondito la lettera Z come storia Zambon, quest’anno ci soffermiamo sulla A, quella degli autori, delle persone, della “gens” Zambon. Autori come persone in grado di generare pensieri, esperienze, sensibilità, culture diverse. In quale luogo più che in un’impresa è infatti possibile far vivere il valore della diversità produttiva e del contributo fattivo di più autori allo stesso unico progetto. Secondo noi un’impresa si fonda infatti su un tessuto valoriale che ci accomuna tutti, senza alcuna distinzione, nè territoriale, nè geografica, nè di sesso o di colore, nè tantomeno di status professionale. “Noi tutti – dirigenti, responsabili, funzionari, impie- VALUE REPORT 100+3 2009 gati, operai – centri di vita di questo grande organismo aziendale, che sino ad oggi non ha conosciuto punti di arrivo, dobbiamo sentirci impegnati in eguale misura al continuo progresso industriale, perché da esso dipende il benessere di ciascuno di voi”. Gaetano Zambon, Lavarone, 17 giugno 1956 Il messaggio di Martin Luther King, fatto proprio da una “comunità d’impresa” come Zambon, è un invito a superare attriti e divergenze in vista di obiettivi più elevati: la tutela del “benessere comune”. Un obiettivo ambizioso, ma perseguibile, crediamo, rispettando il complesso di regole e di norme che, fissando alcuni necessari “paletti”, garantiscono quello spazio libero di confronto e dialogo che permette di accogliere e valorizzare le differenze. Dobbiamo essere consapevoli che non accettare e intesegue > grare la diversità significa non riconoscere la stessa dignità La diversità, benché apparentemente non ci riguardi, e il medesimo rispetto verso qualsiasi essere umano, che in realtà appartiene al nostro vivere quotidiano ed è merita questo per sua natura. L’insegnamento di Martin dentro di noi. Noi tutti, siamo diversi. Questo dovrebbe farci Luther King diviene allora più chiaro: il “diverso” va ama- riflettere sul fatto che nella diversità – nella nostra diversità, to proprio per quelle differenze che noi percepiamo come nella diversità degli altri – sta anche la sola opportunità che “diversità”. Ciò ci consente di fare esperienza di quel per- abbiamo di originalità ed unicità. Proviamo allora a fidarci, di corso virtuoso che passa dalla fatica all’accettazione, da noi stessi e degli altri, delle differenze che siamo e rappresen- questa alla sospensione del giudizio e poi all’apertura al tiamo. Andiamo più a fondo, in questa esplorazione. Proviamo cambiamento che accoglie senza rifiutare, e che infine a valorizzare i diversi modi di avere ed esprimere talento, le approda alla curiosità e all’arricchimento dell’incontro. diverse potenzialità che ciascuno possiede e che possono assumere forme differenti, in relazione alla storia, alla formazio- Quest’anno vogliamo riflettere con voi sull’opportunità di ne personale e professionale, al carattere ed alle esperienze di interpretare ogni persona ed ogni relazione in modo diffe- vita che ci hanno reso ciò che siamo. rente: valorizzare le differenze culturali presenti in azienda ai fini di mettere tutte le persone in grado di offrire un Proviamo a farlo tutti, insieme, per tutti. Perché: contributo “unico” e di valore al successo dell’impresa. “Siamo presi in una rete di reciprocità alla quale non si può La diversità quindi intesa nelle sue dimensioni interper- sfuggire, avvolti da un’unica veste del destino. Qualunque sonali e culturali dove cioè entrano in comunicazione cosa riguardi direttamente uno, riguarda in modo indiretto sensibilità e intelligenze diverse, handicap e talenti come tutti”. Martin Luther King pure cerimonie, usi e costumi che caratterizzano i diversi contesti di appartenenza e che possono diventare fonti di valorizzazione e di ricchezza per dare continuità ad una Siamo sempre più convinti che, per un’impresa integrale “comunità d’impresa”. come Zambon, la stessa visione culturale e di valori, non debba significare appiattimento di modi di pensare e d’agire. Questi temi possono sembrare astratti, ma sono in realtà Per questo, per noi, apprezzare e cogliere la ricchezza delle molto concreti e ci riguardano da vicino. Pensiamo, per diversità significa dare valore alla differenza nel rispetto esempio, all’ambito della ricerca. In particolare, nel nostro reciproco. settore. La creatività – come curiosità, coraggio, apertura al nuovo, al diverso, al differente – è per l’innovazione nel nostro campo il “principio attivo” ideale: è il catalizzatore di processi e progetti che divengono concreti e si sviluppano perché hanno saputo accogliere la novità che ogni singola persona è e porta con sé. Talvolta questa apertura alla differenza potrebbe farci sentire più deboli di fronte alle nostre certezze alle quali siamo gelosamente ancorati, ma di converso potrebbe crearne di nuove, dalle quali assorbire nuova linfa, rinnovato nutrimento. VALUE Il significato della diversità nella nostra impresa 2 Fatti e risultati principali 8 Il business Farmaceutico 10 Zcube: Research Venture 24 Il business Chimico 30 Le diverse Relazioni Umane 42 Open Zone: un’identità territoriale 76 Vivere un’Identità sociale 80 Zambon nel mondo 84 IL SIGNIFICATO DELLA DIVERSITÀ NELLA NOSTRA IMPRESA La diversità, le differenze: un punto di forza In un contesto dove vige una sempre più crescente diversificazione dei clienti e dei mercati, dove si instaurano nuove modalità di lavoro all’interno delle imprese e nuove modalità di interazione tra le diverse organizzazioni, diviene sempre più strategica l’individuazione e la valorizzazione delle differenze culturali, personali e professionali espresse e messe in gioco dalle singole persone. Valorizzare ogni persona ed ogni relazione in merito alla sua specifica differenza per noi significa mettere ciascuno in condizioni di offrire un contributo “unico”, “originale” e di valore al successo dell’impresa nel suo complesso. Basarsi sulle differenze è il presupposto per poter servire clienti e mercati diversificati e per poter garantire un flusso innovativo continuo e distintivo: l’ampia differenziazione – di attitudini, di approcci, di competenze – all’interno di una squadra si traduce in una maggiore possibilità di comprendere nuovi bisogni e di elaborare soluzioni innovative. Le differenze, quindi. Quelle differenze, interpersonali (sensibilità, intelligenza, carattere) e socio-culturali (cerimonie, usi, costumi), che caratterizzano le persone e che, invece di dividere, possono convergere per dare inizio, continuità e futuro ad una “comunità d’impresa”. Ciascuno, per la sua parte. Ciascuno, secondo il proprio talento. Essere autori, quindi. Persone capaci di generare pensieri, esperienze, storie e cultu- VALUE 2 re diverse. Ma anche persone capaci di idee, azioni, progetti e obiettivi comuni. Questa è la sfida di una “comunità d’impresa” oggi: basarsi su un tessuto valoriale comune, dove la coesistenza delle differenze consenta crescita, libertà, conoscenza e ricchezza per tutte le persone che la animano. Un’unica storia, diversi autori. Questo è il nostro modo di essere una “comunità d’impresa”. Questa è la chiave di lettura e lo spirito del Value Report di quest’anno. Un nuovo percorso: un testimone “diverso” Da Mahatma Gandhi a Martin Luther King. Dalla forza dell’umiltà alla forza della differenza. Il passaggio di testimone nel prosieguo del “cammino di valori” ZAMBON che, in questo secondo anno, ci porta dalla Z della nostra storia e della nostra identità alla A dei nostri autori delle nostre persone. Come ormai da tradizione, ci faremo accompagnare da un altro “grande uomo”, Martin Luther King, in una continuità di pensiero che ci ha sorpresi con le sue stesse parole: “Come tutti avevo sentito parlare di Gandhi... Leggendo rimasi affascinato dalle sue campagne di resistenza non violenta... Per la prima volta riuscii a comprenderne la possibile forza per riformare la società”. Martin Luther King Mahatma Gandhi e Martin Luther King sono molto diversi, appartengo- “Abbiamo ereditato una casa grande, un mondo come propria casa dove dobbiamo vivere insieme – neri e bianchi, orientali e occidentali, giudei e gentili, cattolici e protestanti, mussulmani e indù, – una famiglia ingiustamente separata nelle idee, nella cultura e negli interessi, siccome non possiamo mai vivere separatamente dobbiamo imparare a convivere pacificamente”. Martin Luther King no a realtà ed epoche differenti, ad angoli della terra molto lontani, ma altrettanto chiaramente sono stati autori di una medesima storia: quella di un mondo fondato sul dialogo, sulla convivenza, sul pluralismo e sulla non-violenza. Idee differenti, la cui forza resta dirompente anche oggi, anche per noi. Gandhi ha saputo elevare l’etica dell’amore al di sopra dei rapporti individuali trasformandola in una forza sociale su larga scala. Ogni sua azione, ogni sua parola, mirava a creare armonia tra culture e individui: Valorizzare la diversità: il modo di fare la differenza Il punto essenziale, per noi che vogliamo e dobbiamo lasciarci ispirare dalla sua visione, è che le differenze sono un punto di forza – una ricchezza viva che ti cambia continuamente – e non di debolezza o di ostacolo. Il tema per tutti noi, allora, è quello di costruire e consolidare le condizioni per valorizzarle e armonizzarle, cercando di incanalare e distribuire l’energia positiva che esse sprigionano a beneficio di tutta la comunità. VALUE 4 “Non voglio che la mia casa abbia muri su tutti i suoi lati e che le finestre siano tappate. Voglio che le culture di tutti i paesi soffino nella mia casa il più liberamente possibile”. Mahatma Gandhi Martin Luther King, eroe e paladino degli emarginati, si è sempre esposto in prima persona affinché fosse abbattuta ogni sorta di pregiudizio etnico. C’è qualcosa di differente nelle loro testimonianze, nei loro pensieri, che probabilmente dobbiamo fare nostri e riaffermare oggi, nel contesto in cui viviamo, con rinnovata forza. Martin Luther King ci ha insegnato, testimoniandolo con la sua vita, come si vive nella diversità, come si valorizzano le differenze: per spiegare la sua visione della società e del mondo, al di là delle razze, delle nazioni, delle classi, delle religioni, delle culture, spesso usava le metafore del mondo come “propria casa”, del mondo come “proprio quartiere” e della “comunità amata”, alludendo ad una “famiglia” totalmente integrata, rispettosa delle differenze, fondata sull’amore, la reciproca accettazione, la giustizia, la convivenza e il potere condiviso: Essere diversi: in prima persona “Diverso”, lo sappiamo bene, può significare nuovo, sconosciuto, mai provato. Il tema del “diverso”, per cultura, religione, razza, mentalità suscita da sempre sentimenti contrastanti: di curiosità, di rifiuto, di paura, di mistero, di opacità e di fascino. Ma chi è il “diverso”? Per capirlo, basterebbe partire da sé stessi: dalle nostre difficoltà a riconoscere le nostre più “autentiche” risorse; dal nostro pudore nel nascondere quelle nostre capacità che ci sembrano così uniche, ma incomprese. “Sii sempre il meglio di ciò che sei. Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere; poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita”. Martin Luther King 6 Siamo presi in una rete di VALUE reciprocità alla quale non si può sfuggire, avvolti da un’unica veste del destino. Qualunque cosa riguardi direttamente uno, riguarda in modo indiretto tutti Martin Luther King FATTI E RISULTATI PRINCIPALI omogeneità e coerenza nei comportamenti e l’esigenza di osservare, con forte rigore, le regole più severe nelle nostre scelte. Integrare persone, mentalità e culture diverse, avviare processi di trasformazione può voler dire fare un cammino insieme guidati da una nuova visione del futuro; percorrere una strada a volte lunga e faticosa ma nel tempo anche generosa di scoperte e risultati sotto il profilo del business e degli aspetti umani. Nella lettura degli accadimenti principali di quest’anno troverete dunque Il 2009 è stato un anno impegnativo, da cui trarre utili insegnamenti: anche tante soddisfazioni che sono il frutto dell’impegno riaffermato da complessivamente il fatturato di quest’anno ha raggiunto i 542 milioni tutti noi nel lavoro di ogni giorno. di Euro. Il margine operativo lordo è stato pari ad Euro 105 milioni. Il risultato operativo è stato di Euro 76 milioni con un capitale circolante FATTURATO CARATTERISTICO CONSOLIDATO 2009 netto di Euro 31 milioni e la situazione finanziaria è positiva per Euro 72 milioni Euro milioni. La parte farmaceutica di Zambon SpA con i 464 milioni di Euro ha dato grandi soddisfazioni, mentre il settore della chimica fine ha risen- 555 500 tito di un anno difficile. Il fatturato del settore farma è cresciuto del 4%, in particolare grazie all’area respiratoria, che ha anche beneficiato di una 510 542 469 400 patologia influenzale diffusa e ha visto i nostri prodotti svolgere un ruolo 300 di primo piano nella cura delle persone, aiutati anche da lanci di nuove 200 combinazioni di farmaci che sono state ben accolte dai medici e dalle persone in cura. Per la nostra innovazione è iniziato un importante progetto di ricerca nell’area del dolore ed anche Zcube, il Research Venture 100 0 2006 del Gruppo, ha conseguito diversi importanti risultati siglando rilevanti 2007 2008 2009 accordi di progetti innovativi, e già operativi, nel campo delle tecnologie di somministrazione di farmaci con l’Università di Hebrew a Gerusalemme Chimica 15% e con il fondo Mission Bay Capital di QB3. Allo stesso tempo, una sempre migliore allocazione dei costi ha permesso di tenere la redditività ai VALUE 8 Pharma 85% livelli degli anni precedenti, pur proseguendo gli importanti investimenti nella produzione. La realtà chimica di Zach SpA ha assorbito in questo 2009 gli effetti più forti dell’acquisizione del 2007. Le vendite sono state di 112 milioni di Euro anche a causa di un provvedimento restrittivo nei confronti di alcune produzioni dello stabilimento di Avrillè. Tale provvedimento è stato emesso dall’americana FDA ed è stato causato da pro- FATTURATO PER AZIENDE 2009 cedure operative in vigore fino alla fine del 2007; ciò ha determinato un fermo in alcune delle produzioni in corso nella seconda parte dell’anno Pharma: (Zambon SpA consolidato) per adeguamenti tecnici alle normative regolatorie, riducendo quindi il Ricavi 2009: Euro 464 milioni fatturato. Mentre, sempre nell’ambito chimico, il nostro impianto prin- MOL 2009: Euro 116 milioni cipale di Lonigo ha confermato l’elevato standard qualitativo, superando le consuete visite dei nostri più importanti clienti. Con l’inizio del 2010 lo stabilimento di Lonigo ha anche ricevuto l’ottava visita della Federal Risultato operativo 2009: Euro 102 milioni Capitale circolante netto 2009: Euro 32 milioni Dipendenti al 31.12.2009: 1901 CHIMICA: Zach System S.p.A. (consolidato) Drug Administration americana, che si è chiusa con soddisfazione e senza Ricavi 2009: Euro 112 milioni nessun richiamo. Questi effetti negativi, che riguardano la realtà chimica MOL 2009: Euro - 9 milioni francese, derivano dall’aver sottovalutato la complessità di un’integrazione Risultato operativo 2009: Euro - 21 milioni difficile – tra aziende con culture di business e approcci valoriali differenti Capitale circolante netto 2009: Euro 28 milioni – e l’esperienza ci ha confermato, ancor di più, la necessità di mantenere Dipendenti al 31.12.2009: 483 L’incertezza di uno scenario statico Nella seconda metà del 2009 sono andati consolidandosi per l’economia mondiale i segni di una ripresa, sulla cui reale sostenibilità esistono tuttavia molti dubbi e incertezze: forti incognite permangono ancora sullo stato IL BUSINESS FARMACEUTICO: ZAMBON SPA dell’economia dei maggiori Paesi industrializzati (mercato del lavoro in primis). Il miglioramento congiunturale – favorito anche dagli interventi di stimolo messi in atto dalle autorità politiche e monetarie – risulta spesso fragile e disomogeneo, penalizzato in diversi paesi da un deterioramento del mercato del lavoro che ha dirette conseguenze sulla propensione ai consumi. Sulla base dei primi indicatori del 2010 le prospettive per l’anno in corso indicano uno scenario disomogeneo tra le diverse aree del mondo, i mercati Emergenti stanno riprendendo i loro tassi di I valori di Zambon per offrire prodotti, servizi e soluzioni dedicati al respirare bene e vivere bene crescita che si erano interrotti per pochi trimestri, in USA la flessibilità della struttura industriale e finanziaria sta riportando le stime di crescita a circa il 3%. In Europa purtroppo il sistema più rigido e la mancanza di coordinamento di politiche industriali tra i diversi Paesi sta facendo emergere ancora una volta le difficoltà di avere una crescita paragonabile a quella americana. La crisi del sistema finanziario, che nel 2008 aveva messo in forse la stessa solvibilità di diverse società del settore, sembra nel frattempo rientrata, grazie agli imponenti fondi pubblici messi a disposizione dai governi, sebbene i problemi legati ai prestiti inesigibili contenuti nei bilanci bancari non siano risolti. Il testimone della crisi sembra ora passato ai debiti Governativi, e la crisi Greca di inizio anno suona come un campanello d’allarme per tutti i Paesi che non riescono ad avere VALUE 10 una gestione oculata dei conti pubblici. Nonostante una situazione economica impegnativa, il mercato farmaceutico mondiale, settore tradizionalmente descritto come anticiclico per eccellenza, nel 2009 si è effettivamente mantenuto saldo nei suoi livelli di crescita sia in termini di volumi che in termini di valori – +7% –, molto al di sopra delle previsioni di inizio anno pari ad un valore assoluto di 513 miliardi di Euro. Negli Stati Uniti, dove il valore del mercato ha raggiunto i 204 miliardi di Euro, la forte domanda di salute e la mancata regolamentazione dei prezzi sono stati i fattori che maggiormente hanno invertito le previsioni negative previste ad inizio anno con evidente impatto sulla chiusura globale del mercato. I mercati Europei maturi hanno chiuso l’anno 2009 con una crescita a valori pari a +3% raggiungendo un valore complessivo pari a 137 miliardi di Euro nonostante le consuete azioni da parte dei governi di contenere la spesa farmaceutica; stessa crescita, all’interno di questa area geografica, anche per i paesi nei quali è presente Zambon. Il gruppo dei paesi emergenti, che ha contribuito in maniera evidente VENDITE PER AREA TERAPEUTICA % alla crescita globale – +15% registrando un valore di 95 miliardi di Euro –, si è comportato in maniera molto irregolare: paesi che hanno mantenuto la consueta crescita a doppia cifra (Cina, Brasile e India), paesi Dolore e altri 34% Respiratorio 42% con forte contrazione dei consumi ulteriormente peggiorata dall’effetto cambio (Russia) e paesi con importanti azioni di contenimento costi come la Turchia. All’interno dei segmenti terapeutici, si conferma la consueta vitalità sia in quelli ad alto consumo legati a patologie correlate all’invecchiamento della popolazione (colesterolo, malattie respiratorie, ipertensione, diabete Cura della Donna 24% ed osteoporosi), sia in quelli specialistici ad alto valore dove l’innovazione gioca un ruolo fondamentale (l’oncologia, le malattie immunitarie, i vaccini e l’oftalmologia). In questo contesto di mercato, le grandi multinazionali del farmaco, sofferenti per il significativo squilibrio tra le perdite di brevetto dei loro gia con sintomi influenzali H1N1 (influenza suina) verificatasi in tardo blockbuster e l’introduzione di nuovi prodotti, stanno mettendo in atto autunno (con un picco durante il mese di Novembre 2009 confrontata strategie di diversificazione come per esempio l’espansione geografica e invece con un picco tra gennaio e febbraio negli anni precedenti). l’allargamento del portafoglio; le grandi aziende genericiste stanno invece La continua erosione dei prezzi, soprattutto nei mercati maturi, ha fatto cavalcando l’onda del momento favorevole. segnare una leggera flessione in Spagna così come in Francia in partico- Confermano il loro momento positivo le medie aziende che in tutte le lare per la riduzione del prezzo sul Monuril, mentre in Italia si registra già macro regioni del mondo (Stati Uniti, Europa Occidentale e Resto del da ottobre l’effetto del taglio prezzo per l’entrata del generico su Monuril; Mondo) stanno guadagnando peso, crescendo più del loro mercato di ri- tale erosione dei prezzi è stata parzialmente mitigata dall’aumento prezzi ferimento. in Brasile e Russia ma è stata più che compensata dalla consistente crescita di volumi sempre negli stessi paesi maturi come Spagna +7 milioni, Francia +4 milioni e Italia +4 milioni. VALUE 12 Come cresce il business farmaceutico L’area terapeutica che maggiormente contribuisce alla crescita Nel 2009 Zambon ha registrato un totale ricavi netti da prodotti pari a una flessione (-3% vs 2008) per via dell’entrata in Italia – nell’ultimo tri- Euro 464 milioni con un incremento del +4%, +16 milioni rispetto all’an- mestre 2009 – del generico per il farmaco Monuril e del taglio prezzo da no precedente, nonostante l’entrata del generico – nell’ultimo trimestre parte del Ministero della Salute francese sempre per il Monuril. 2009 – per uno dei principali prodotti dell’area Cura della donna – Mo- La performance del portafoglio nuril. un effetto patologia anticipato rispetto all’anno precedente, combinata Tale crescita è stata guidata da un consistente sviluppo e consolidamento anche con l’epidemia dell’influenza A. Inoltre i lanci di Biocalyptolo senza dai paesi maturi, come Italia +4%, Spagna +8%, Francia +8% e Portogal- zucchero (antitussivo) in Francia a inizio 2009 e di Fluimucil Complex lo +18%, bilanciata parzialmente da una debole performance dai paesi (combinazione di NAC e paracetamolo) in Spagna nell’ultimo trimestre emergenti, impattati maggiormente dalla crisi economica. hanno contributo alla crescita di questo segmento. In particolare i Paesi Emergenti, che hanno maggiormente risentito della Sono continuate le campagne di comunicazione di Fluimucil rivolte al sfavorevole congiuntura economica, sono stati il Brasile con un calo dei consumatore in Italia, Spagna, Francia e Russia contribuendo a raffor- ricavi pari al 6% verso l’anno precedente, impattato sia da una riduzione zare il buon andamento del brand e difendendo le quote di mercato del delle scorte nel canale distributivo sia da un cambio sfavorevole del Real segmento OTC. Alla buona performance di Fluimucil contribuiscono in vs Euro, e la Russia con un riduzione dei ricavi pari al 20%, impattata primis l’Italia (+14% vs 2008) che nell’anno precedente ha sofferto una fondamentalmente dalla svalutazione del Rublo vs Euro. rottura di stock per il Fluimucil antibiotico per motivi produttivi, Portogal- La buona crescita nei paesi maturi è stata anche guidata da una patolo- lo +16% e Belgio +8%, mentre nei paesi emergenti da rilevare la crescita del fatturato nel 2009 è quella del Respiratorio (+7% vs 2008) seguita dal Dolore (+8% vs. 2008) mentre l’area Cura della donna ha subito Respiratorio è stata sostenuta da in Cina +33%, grazie al lancio del progetto OTC. La crescita di Rinofluimucil è principalmente guidata dalla Francia (+13% vs 2008) mentre si I principali mercati Zambon osserva una significativa flessione in Russia (-17% vs 2008) a seguito della L’Italia si conferma il principale mercato per Zambon SpA, con un fat- forte recessione e della svalutazione del rublo. Il lancio in Francia nel turato complessivo pari a Euro 119 milioni, con una crescita del +4%, primo semestre 2009 di Rhinomaxil (beclometasone, decongestionante nonostante l’entrata del farmaco generico per uno dei principali prodotti nasale per la rinite allergica), ha significativamente influito alla crescita dell’area cura della donna – Monuril. In particolare la consistente crescita complessiva. Nel segmento degli antitussivi, la forte crescita pari al +19% dei volumi di vendita è stata guidata dal brand Fluimucil, con una crescita vs 2008, è stata guidata dal consolidamento nei mercati maturi, con il dell’antibiotico ed il consolidarsi dell’antibiotico Giasion – lanciato nel lancio in Francia del Biocalyptolo senza zucchero, e la buona crescita del 2008, e la buona performance da parte di Ismigen. Seki/Flutox in Spagna che ha registrato un +16% e in Italia +15%. Più La contenuto è lo sviluppo nei mercati emergenti con una crescita del +2%, fatturato complessivo di Euro 101 milioni, ha avuto una crescita del +8%; con il Brasile +3%. una perdita causata dal taglio prezzo nel segmento respiratorio del Flumil Spagna – confermandosi il secondo paese del gruppo, con un Dolore, si segnalano le ottime performance di Pontalsic in e di Espidifen nel segmento dolore – quest’ultimo impattato da un’aggres- Spagna lanciato nel settembre 2008 e di Spedifen (+4% vs anno prece- siva competizione da parte dei generici- è stata interamente compensata dente) con la crescita in Francia, in Belgio e il lancio in Russia. Da segna- da una robusta crescita dal restante portafoglio in particolare con Flutox, lare in Spagna la buona performance di Durolane (soprattutto nel canale Monuril e dai buoni lanci recenti di Pontalsic e di Ultralevura (saccha- ospedaliero) con una crescita di +16% vs 2008. Tra le estensioni di linea romyces boulardii per il riequilibrio della flora intestinale). Nell’area si segnala all’interno del segmento OTC il lancio di Espididol 400mg in Spagna, con l’ingresso della filiale nel mercato dell’analgesia da automedicazione. Nell’area Cura 2009: I PRINCIPALI MERCATI IN % della donna il Monuril ha subito un calo di fat- turato per l’entrata del farmaco generico in Italia e per effetto del taglio East Europa 4% America Latina 9% prezzo in Francia, registrando una contrazione del fatturato pari al 6%, Asia 5% nonostante nei restanti paesi il prodotto continui a dimostrare buone performance di crescita (Spagna +9%, Belgio +9%, Portogallo +22%). Que- Europa 82% sto segmento è stato oggetto in Francia, nel primo semestre, del lancio VALUE 14 di Monurelle-Cranberry + Vitamina C come prevenzione delle infezioni urinarie ricorrenti – seguita dalla Spagna e dall’Italia a fine anno. Da rilevare poi il lancio di Emselex – licence in, per la cura dell’incontinenza urinaria – in Olanda. Da segnalarsi, tra i prodotti non strettamente riconducibili alle categorie predette, la buona performance di CodexUltralevura grazie al lancio del farmaco in Spagna. La Francia ha registrato ricavi totali pari a 77 milioni, con un incre- Tra i prodotti locali non proprietari, si segnala l’ottima performance di mento del +8% rispetto all’anno precedente. Forlax (Macrogol) in Olanda (in licenza dalla francese Ipsen) con una La consistente crescita sia nel mercato dell’analgesia, grazie al consolida- crescita del +9% e di Zanidip (in licenza da Recordati) in Belgio, con una mento di Spifen e al contributo di Spedifen che dal 2008 rappresenta il crescita del +15%, che ha visto anche il lancio di Zanicombo (Lercanidi- secondo brand del segmento Ibuprofene OTC, sia nel mercato respirato- nipina e Enalapril). rio – supportati dai due importanti lanci di Biocalyptolo senza zucchero e Il business Toll Manufacturing – che riguarda la produzione per clienti ter- di Rhinomaxil, ha interamente compensato l’effetto taglio prezzo su Mo- zi di specialità sofisticate – con una crescita rispetto l’anno precedente del nuril – nel segmento cura della donna – e su Spifen – nell’area dolore. +2.7%, ha registrato un fatturato complessivo pari a Euro 27,4 milioni. Il Belgio ha registrato una crescita di circa +7%, con un totale rica- vi pari a Euro 24 milioni, dove una grossa crescita da parte di Zanidip (license in), Spidifen e Monuril hanno compensato le riduzioni prezzo su Dolzam (license in) e tutti i restanti farmaci rimborsabili. Anche in VALUE 16 Ogni uomo deve decidere se camminerà nelle luce dell’altruismo creativo o nel buio dell’egoismo distruttivo. ... Che cosa fate voi per gli altri? Martin Luther King Olanda la crescita ha raggiunto +7%, grazie al contributo di Forlax, VENDITE PER AREA GEOGRAFICA IN MIO EURO Lerdip, Fluimucil e al lancio di Emselex. Brillante è stata anche la crescita del Portogallo dove con un incremento del +18%, ha generato ricavi per un totale di 9.1 milioni di Euro, grazie soprattutto alla consistente crescita da parte di Fluimucil a seguito Brasile 35 Belgio 24 Spagna 101 Olanda 15 del derimborso e il conseguente passaggio al segmento OTC. Nei paesi emergenti, invece, ad eccezione della Cina che ha registrato un Francia 77 incremento del +20% e dell’Indonesia, +14.5% verso l’anno precedente, le altre filiali hanno registrato una flessione. In particolare il Italia 119 Brasile e la Confederazione di Stati Indipendenti - Europa dell’Est 16 CIS – sono i paesi che hanno maggiormente risentito del rallentamento economico mondiale. Il Brasile, infatti, ha subito una contrazione dei ricavi pari a circa il 6%, impattato anche da un effetto cambio sfavorevole del $Reais vs Euro. La contrazione dei ricavi in Brasile, nonostante l’aumento dei prezzi, si deve principalmente da un lato alla riorganizzazione e concentrazione del canale distributivo – combinata con un’alta penetrazione dei generici (in particolare generici con marchio) – e dall’altro a problemi produttivi legati Le attività della struttura di Innovation & Medical Sciences hanno conti- al trasferimento delle produzioni presso produttori locali, con conseguenti nuato e ulteriormente sviluppato la linea intrapresa lo scorso anno. rotture di stock. La nuova organizzazione ha determinato una decisa accellerazione allo Il fatturato della Confederazione di Stati Indipendenti – CIS ha subito sviluppo della nuova pipeline di prodotti: Zambon ha stretto un accordo un forte ridimensionamento con un calo pari al 20%; tale contrazione per lo sviluppo di una molecola semisintetica brevettata da Indena (leader è stata guidata prevalentemente dal rallentamento dell’economica russa, mondiale nella ricerca e produzione di principi attivi farmaceutici di ori- combinata con la svalutazione del Rublo, la contrazione dei consumi e gine botanica.) per il trattamento del dolore in disordini di natura reuma- dell’acquisto dei farmaci a marchio. tica, ortopedica e traumatologica, di cui Zambon ne gestirà lo sviluppo. Il Anche la VALUE 18 Il nostro modo di ricercare innovazione Colombia ha subito una lieve riduzione dei ricavi, pari al risultato raggiunto testimonia la determinazione di Zambon ad investire in 1.5%, dovuto a difficili situazioni di mercato, dove l’aumento dei prezzi attività di Ricerca e Sviluppo secondo un modello che consente non ha compensato la contrazione dei volumi di vendita dei farmaci rim- di individuare importanti progetti su cui puntare anche attraverso collabo- borsabili. razioni mirate con altre società, contenendo il rischio della drug discovery Il business relativo ai distributori, consolida i risultati del 2008 mo- e ricercando un migliore ritorno dei propri investimenti. strando buone crescite sia per il mercato del Far East, con un +10% di Dopo la finalizzazione del contratto con la società Indena sono stati fina- fatturato rispetto l’anno precedente, sia nei mercati del Middle East con lizzati altri tre contratti per lo sviluppo di prodotti in area respiratoria e un +8%: a questo trend positivo hanno contribuito particolarmente Sin- dolore di cui sono state avviate le relative attività di sviluppo formulativo, gapore, le Filippine, la Malesia e la Turchia. preclinico e clinico. Lieve calo dell’1% nell’America latina, che mostra comunque ottime cre- È stato inoltre attivato un panel di senior experts scientifici per favorire scite in Ecuador e in Repubblica Domenicana. Per quanto riguarda i di- approfondimenti specifici su aspetti tecnici particolari tipo tematiche di stributori europei la crescita è stata del +20% verso l’anno precedente con tossicologia, formulazione, farmacocinetica e metabolismo. buoni risultati in particolare in Germania. L’Est Europa ha subito invece Nell’ambito delle attività di ricerca e medical affairs a sostegno dei pro- una flessione determinata dal cambio di alcuni partner commerciali, in dotti già esistenti, sono state concluse due ricerche, una nell’ambito del- particolare in Romania. Difficili sono stati i mercati del Nord Africa in la terapia del dolore con particolare focalizzazione su IBA (ibuprofene particolare con problemi distributivi e contrattuali in Algeria, anche regi- arginina) e una con Monurelle, entrambe con risultati positivi, in corso strando una meno positiva performance della divisione francese export. di pubblicazione su riviste inglesi. È stato inoltre presentato un ulteriore lavoro sui risultati dello studio IFIGENIA con NAC (N-Acetilcisteina) nella fibrosi polmonare già pubblicato sul New England Journal of Me- dicine che ha ulteriormente rinforzato il profilo di efficacia della NAC cui siamo concentrati. Infine, nell’anno è stato finalizzato un outlicense ad alte dosi. Con il coordinamento o supporto del Medical Affairs sono agreement per il prodotto ACENEP, frutto della nostra ricerca, per il qua- inoltre stati avviati tre importanti studi multicentrici con NAC ad alte le è stata data una licenza esclusiva worldwide per uso veterinario. dosi, due in Cina, entrambi nella COPD ed uno negli USA nella fibrosi polmonare idiopatica. Seki sciroppo ha permesso di presentare la domanda di autorizzazione in Come viviamo l’organizzazione in Zambon Russia e in Cina e per Spedifen 200 e 400 in Cina. Nel corso del 2009 è giunto a conclusione il progetto di riassetto organiz- Sono stati completati i programmi sui nuovi sciroppi di NAC, sulle nuove zativo avviato nell’ultimo quadrimestre dell’anno precedente, riguardante compresse deglutibili da 600 mg senza odore e su quelle di IBA 400 mg; l’organizzazione delle nostre filiali estere e del mercato dei distributori. sono stati avviati altri progetti con IBA su nuove presentazioni destina- Sono stati, infatti, ridefiniti i core countries, rappresentati da Italia e Sviz- te a nuove fasce di mercato o a rinforzare e migliorare le presentazioni zera, Spagna e Portogalllo, Francia con Belgio e Olanda, con l’ingresso di esistenti; nella seconda metà dell’anno è stato avviato un altro progetto CSI, Brasile e Cina, che rappresentano sempre di più mercati importanti importante su nuove formulazioni di Fluimucil antibiotico. per il nostro business. Al contempo, al fine di massimizzare l’efficacia del- Particolarmente intense le attività di Quality Assurance sia per la revisio- le politiche commerciali di distribuzione, si sono raggruppati sotto una ne l’aggiornamento delle SOP corporate (senza obbligo di prescrizione) responsabilità unitaria la gestione delle reti di distributori in Europa, Co- che per audit presso consociate, centri sperimentali e CRO (clinical re- lombia ed Indonesia, a cui competono rispettivamente la gestione della search organization), le attività mediche e regolatorie per rinnovi e nuove rete di distributori per il Centro e Sud America e per il Far East, ed il registrazioni presso distributori e le attività di Pharma Technology sia per progressivo coordinamento delle attività di sviluppo del business e delle la manutenzione revisione dossier che per apportare migliorie nelle tec- operazioni nei paesi dell’Africa francofona. nologie di somministrazione dei nostri farmaci anche su prodotti locali e il Nel corso del 2009 la funzione supporto ai progetti in sviluppo e di life cycle management. Chain ha completato il programma di analisi e valutazione per l’otti- Proseguono con soddisfazione i programmi per favorire il processo di mizzazione degli asset produttivi e del modello di approvvigionamento e scouting che attraverso la partecipazione a due parterning conferences distribuzione (Manufacturing Master Plan) per i siti produttivi di Vicenza, internazionali come anche BioEurope e BioEurope Spring che hanno per- Cadempino (in Svizzera), Haikou (in Cina) e la valorizzazione dei produt- messo la valutazione di un significativo numero di opportunità che sono tori terzi. in fase di approfondimento e di analisi. Al fine di rafforzare l’efficacia della filiera produttiva, nel sito di Vicenza è Le attività di Business Development & Licensing nel stato potenziato l’esistente reparto liofilizzazione e completata la costru- 2009 hanno visto il dipartimento impegnato nella ricerca di nuove oppor- zione di un nuovo reparto liquidi in previsione dell’aumento e assorbimen- tunità in sinergia con le proprie aree terapeutiche e rivolte al sostegno dei to di volumi attualmente assegnati a terze parti, in particolare Biocalyptol portafogli locali con l’obiettivo di rendere sempre più completi i listini sciroppo dalla Francia; nel sito di Cadempino gli investimenti sono stati prodotti a breve e medio termine. focalizzati principalmente nell’area solidi dove è stata acquistata e avviata Tale attività ha portato alla firma di 8 nuovi contratti per prodotti su: una nuova linea di confezionamento dedicata in particolare alla gestione Spagna, Francia, Brasile, Indonesia ed Olanda. Di particolare rilevanza dei volumi di Spedifen per il mercato spagnolo. Inoltre il sito di Cadempi- il contratto stipulato con Chiesi per il Rinomaxil (Beclometasone) per no ha pienamente soddisfatto le richieste di produzione per clienti esterni la Francia. La nostra struttura ha attivato numerevoli due-diligence e di- e, in previsione dell’aumento dei volumi attesi per le produzioni verso scussioni per l’in-licensing di prodotti, la cui trattativa potrebbe conclu- clienti esterni per i prossimi anni, sono stati approvati nuovi investimenti dersi positivamente nel 2010. combinati con la necessità di adeguamento alle norme GMP americane. Sono state intensificate le attività di valutazione per acquisizioni di fattu- Per il sito produttivo di Haikou in Cina è continuata la politica d’inve- rati relativi ai mercati Europei senza tralasciare l’analisi di opportunità nei stimenti dedicati al miglioramento degli ambienti produttivi legati alle territori extraeuropee. normative GMP. Nel 2009 sono iniziate valutazioni approfondite per prodotti e aziende di Inoltre durante il 2009, l’intera organizzazione è stata coinvolta dal nuovo interesse multicountry o globale in linea con lo sviluppo di potafoglio su progetto per l’inserimento del sistema SAP e conseguente implementazio- È proseguito il lavoro di revisione ed aggiornamento dei dossier relativi ai nostri prodotti ed in particolare il completamento dell’aggiornamento di VALUE 20 Manufacturing e Supply ne del nuovo sistema informativo gestionale ZAME (acronimo di Zambon migliorare continuamente la qualità dei prodotti, sia nel processo Manufacturing ERP) che ha coinvolto tutte le funzioni aziendali (produ- produttivo sia in quello distributivo, sia nella presentazione all’utilizzatore zione, vendita, distribuzione, customer service, qualità, amministrazione finale. e finanza, qualità,…) per tutte le società italiane e quelle svizzere, con la Su questo punto è in stadio avanzato il progetto di un Pack design che sia conseguente riorganizzazione e ottimizzazione di tutti i processi aziendali. coerente con l’immagine ed i valori del Gruppo, chiaro e distintivo nelle La prima fase del progetto si è conclusa con successo nel corso del 2009 e aree terapeutiche e nel riconoscimento per gli operatori sanitari. sta procedendo con l’implementazione nelle restanti consociate estere. Prosegue il percorso di internazionalizzazione del Gruppo già ampiamente Partendo dall’osservazione del mercato farmaceutico, caratterizzato da visibile nella composizione delle vendite, dove il business italiano rappre- un’estrema competitività che richiede forte attenzione alla ricerca dell’ef- senta attualmente il 26%. ficacia e dell’efficienza e una forte coincidenza di obiettivi da parte di A questo proposito appaiono avanzati e di sicuro interesse gli sviluppi nei tutte le funzioni presenti in azienda, è stato avviato un percorso tendente mercati del Sud-America, della Cina, dei mercati asiatici e della Russia, a sviluppare e potenziare ancor di più la cultura dei processi, della pro- senza che questo percorso distolga focus, attenzione e risorse dai Paesi duttività e della qualità al fine di garantire una tempestiva reattività nel Europei su cui Zambon sviluppa attualmente rilevanti dimensioni di Bu- cogliere opportunità da tradurre in progetti concreti in tutte le aree del siness e di riconosciuta credibilità e professionalità. gruppo. Prospettive future Nell’ambito dell’Industria Farmaceutica in fase di ristrutturazione dei propri modelli di sviluppo, e in un contesto di continua riduzione dei prezzi da parte delle Autorità Governative e dei margini per la progressiva e incrementale pressione dei generici, Zambon si propone di articolare la propria crescita attraverso tre direttive: - Continuo rinforzo del portfolio di prodotti RX attraverso crescita di investimenti nello sviluppo di prodotti provenienti da scouting assidui e mirati, anche con la collaborazione di Zcube, e da partnership con altre VALUE 22 Aziende per progetti di cui sono state avviate le fasi iniziali di valutazione. Particolare attenzione viene posta nella ricerca di prodotti di Licensing che abbiano adeguate complementarietà su aree terapeutiche, target medici e aree geografiche dei business Zambon. - Sostegno dei Brand e dei range nei canali Farmacie per i prodotti idonei all’auto-consumo. In questa direzione vengono presidiati i mercati dove la spesa non rimborsata è particolarmente sviluppata e crescente, attraverso il rinforzo, l’allargamento e l’ulteriore professionalizzazione delle reti di Vendita. - Sostegno delle attività di comunicazione diretta al consumatore per alcuni prodotti selezionati per caratteristiche di efficacia e di semplicità di utilizzo. In particolare campagne di comunicazione pubblicitaria sono attive sui diversi range di Brand di Fluimicil e Spedifen. Nel contempo proseguono gli investimenti di continuo aggiornamento e innovazione degli impianti e delle strutture produttive per aggiornare continuamente i siti europei ed extra-europei in accordo con legislazioni e regolamenti nazionali ed internazionali sempre più esigenti. In questo senso è obiettivo costante e condiviso l’impegno a sostenere e Innovazione terapeutica attraverso le nuove tecnologie Ma come creare tale valore per i pazienti in un contesto dove la produttività della ricerca rivolta ad individuare nuovi principi attivi si riduce Una visione anche idealista: “crea valore per i pazienti e il valore per gli altri sarà raggiunto.” progressivamente sempre più? A partire dall’inizio 2008 Zcube ha deciso di occuparsi in modo particolare di nuove tecnologie dedicate a sviluppare modalità innovative di somministrazione del farmaco (Drug Delivery System, DDS) al paziente e nuovi approcci diagnostici capaci di generare sistemi utilizzabili anche a domicilio per monitorare lo stato della malattia e di migliorare il rapporto medico-paziente. Tradizionalmente, lo sviluppo di tecnologie innovative di drug delivery ha seguito un modello di business basato sul generare piattaforme da offrire come servizio alle aziende farmaceutiche e biotecnologiche (technology service provider model). L’esperienza maturata da Zcube a partire dal 2003 nell’individuare nel mondo scientifico-accademico internazionale aree di innovazione terapeutica da valorizzare opportunamente ha consentito di approcciare questa nuova sfida attraverso un modello di business che unisce in modo bilanciato il profilo finanziario con un ruolo industriale diretto. Zcube ha deciso di operare con un approccio attivo: una forte collaborazione pubblico-privato orientata al mercato che attraverso lo sviluppo di prodotto consolida e valorizza la nuova tecnologia. Attraverso un network consolidato di competenze scientifiche, commer- VALUE 24 ciali e finanziarie, piattaforme tecnologiche ancora in fase preliminare all’interno di gruppi universitari internazionali vengono selezionate e valorizzate perseguendo due obbiettivi contemporaneamente: trasformare giovani tecnologie in opportunità commerciali attraverso un processo di validazione ed industrializzazione e generare nuovi farmaci che utilizzino tali tecnologie innovative di drug delivery. Negli ultimi due anni di attività, Zcube ha analizzato più di 100 piattaforme tecnologiche provenienti principalmente da Europa, Israele e USA. Nel 2009 Zcube ha iniziato un’importante collaborazione con la Hebrew University di Gerusalemme su un DDS dedicato alla terapia del dolore. Inoltre, Zcube è entrato nel fondo Mission Bay Capital di San Francisco focalizzato a finanziare progetti all’interno di QB3, uno degli incubatori più produttivi e all’avanguardia degli Stati Uniti con oltre 200 ricercatori delle Università della California nell’area di San Francisco, (Berkeley, UC San Francisco e UC Santa Cruz), di cui oggi Zcube è membro dell’ Industrial Advisory Board. La partecipazione di un player come Zcube con un profilo industriale-fi- La comprensione fra le razze, come la vita, non è una cosa che troviamo bell’e fatta, ma una cosa che dobbiamo creare Martin Luther King VALUE 26 nanziario fin dalle fasi iniziali di un progetto, permette di valutare in modo più consapevole i rischi connessi allo sviluppo di molecole e tecnologie innovative; questo successivamente consente anche alla ricerca universitaria di connettersi con il mondo del venture capital in modo più attrattivo quando il progetto è in una fase più avanzata. Il nuovo approccio all’Università ha consentito a Zcube l’identificazione di progetti promettenti e di sviluppare sinergie con le aree terapeutiche del core business aziendale facendo scaturire ulteriori opportunità per Zambon. Zcube anche un partner finanziario Attraverso l’attività iniziata a partire dal 2003, oggi Zcube è tra gli investitori di tre realtà biotech in Europa: PharmEste Srl con sede a Ferrara (Italia), SuppreMol GmbH con sede a Monaco (Germania) e ProtAffin Biotecnologie AG con sede a Graz (Austria). Relativamente a queste tre aziende, Zcube opera da venture capital mantenendo il programma di investimenti, quindi con un ruolo prevalentemente finanziario che punta al successo della Company. I piani di sviluppo delle tre società, in linea con le previsioni, consentono una visione positiva sulla crescita futura. ZAMBON COMPANY PharmEste S.r.l., società biofarmaceutica nata come spin off dell’università di Ferrara, ha l’obiettivo di identificare e sviluppare antagonisti dei recettori TRPs (Transient Receptor Channel Therapeutics) per il trattamento di patologie TRPs-mediate quali il dolore neuropatico e l’incontinenza urinaria. Il primo drug candidate antagonista dei recettori TRPV1 (PHE377) è stato identificato ed il primo studio clinico di fase I nel volontario sano è stato completato a fine 2009. Dopo il Round A di finanziamento nel 2007 pari a 3,2 milioni di Euro, Pharmeste ha completato ad Ottobre 2008 un secondo round di finanziamento (Round B) pari a 6 milioni di Euro con l’ingresso di nuovi importanti investitori. SuppreMol, GmbH, spin-off del Max Planck Institute di Monaco (Germania), è focalizzata sul trattamento delle patologie autoimmuni VALUE 28 INTERNATIONAL SCIENTIFIC NETWORK INTERNATIONAL FINANCIAL NETWORK quali Lupus Eritematoso, Trombocitopenia Purpurea Idiopatica ed, Artrite Reumatoide. Il primo drug candidate (SM101) è stato identificato ed il primo studio clinico di fase I nel volotario sano è stato completato nel 2009. Dopo il Round A di finanziamento nel 2007 pari a 4 milioni di Euro, SuppreMol ha completato il secondo round di finanziamento (Round B) pari a 15,7 milioni di Euro con l’ingresso di nuovi importanti investitori. ProtAffin Biotecnologie AG, spin-off del Karl-Franzens University di Graz (Austria), sviluppa una piattaforma tecnologica principalmente per il trattamento di patologie su base infiammatoria con possibili applicazioni anche al campo oncologico. Il prodotto in fase più avanzata, PA401, è attualmente in sviluppo preclinico per COPD (Chronic Obstructive Pulmonary Disease, grave patologia respiratoria). Il primo studio clinico di fase I è previsto nel 1Q2012. Durante il 2009 si è concluso il round B di finanziamento con la partecipazione di importanti investitori internazionali. Lo scenario chimico All’interno di un quadro macroeconomico rimasto negativo, a causa della domanda globale in deciso rallentamento, forti incognite continuano a persistere sullo stato dell’economia dei maggiori Paesi industrializzati. Dinamiche differenti nelle diverse aree geografiche sottendono la crescita registrata nel 2009 nel mercato mondiale dei principi attivi (API, Active Pharmaceuticals Ingredients) che si è assestata intorno al 5% in valore. VALUE 30 Un partner privilegiato dell’industria farmaceutica per offrire prodotti e servizi ad alto valore aggiunto, basati sull’eccellenza della nostra innovazione e su una perfetta esecuzione Negli USA, considerati un mercato maturo (2009 - 25 mld USD), si registra un rallentamento della crescita, sostenuta solamente dal mercato API generici che pesa per un 74% sull’intero mercato API e dai prodotti Biotecnologici per il restante 26% del mercato, ed ostacolata dalla corrente crisi economica globale che ha geaerato una forte contrazione dei consumi nel mercato farmaceutico. In calo anche il mercato Canadese seppur con tassi di crescita più elevati rispetto agli Stati Uniti. Contribuiscono inoltre a rendere il mercato americano estremamente sfidante per i produttori di API, l’inasprimento delle richieste regolatorie da soddisfare per l’ottenimento di autorizzazione al mercato, con conseguente aumento di costi e tempi richiesti a sostegno dell’innovazione. Allo stesso tempo rimane forte la pressione competitiva sui prezzi imposta da aziende provenienti da India e Cina. Anche la crescita nel mercato API europeo registra un rallentamento, con scenari differenti nei diversi paesi: il mercato totale degli API è dominato dal UK che pesa per il 18% a valore del totale seguita da Germania, Francia ed Italia. Si registra un incremento della domanda nei Paesi dell’Est Europa, che si assesta su un 30% della quota di mercato API europea. In UK e Germania, considerati mercati maturi, la crescita è stata sostenuta dal forte sviluppo del mercato generico a volumi con contrazione a valori e dal lancio di alcuni prodotti biotecnologici ed ad Alta Attività (High Potent); la Francia, terzo mercato europeo, ha registrato un incremento nella quota di mercato generico e la crescita del mercato totale API è stata la più alta tra i paesi dell’Europa occidentale. L’Italia, che aveva registrato una flessione del mercato farmaceutico nel passato biennio, vede una crescita del mercato generico, favorito da politiche di contenimento costi del sistema sanitario nazionale. La forte crescita economica di India e Cina continua a sostenere il rapido sviluppo del mercato API dell’area asiatica, che si conferma come produttore competitivo di API generici e si propone anche per lo sviluppo e la produzione di farmaci innovativi per conto di aziende farmaceutiche leader mondiali. Un anno impegnativo 2009 VENDITE PER AREA GEOGRAFICA % Difficoltà esterne di mercato, la forte competizione sui prezzi soprattutto da parte dei produttori Asiatici – India e Cina –, la penalizzazione delle società europee a causa della debolezza del Dollaro USA e dello Yen Giap- Europa 73% USA 19% ponese, hanno influenzato negativamente i risultati del nostro business chimico. Nel corso del 2009 queste difficoltà sono state particolarmente Asia 8% significative a causa di un contesto chimico in sofferenza per la mancanza di nuovi progetti di Custom Synthesis: se da un lato l’acquisizione fatta alla fine del 2007 dello stabilimento di Avrillé in Francia e di La Porte in Texas-USA ha portato un notevole incremento dimensionale in termini di impianti, dall’altro non ha mantenuto la promessa di un allargamento dell’attività nell’area di Custom Synthesis e ha fatto registrare forti criticità di unificazione culturale nell’integrazione industriale dei tre stabilimenti. Malgrado tutto, nel corso del 2009, un grande sforzo è stato fatto, sia pure con notevoli difficoltà, per proseguire il piano di integrazione programmato per i siti acquisiti nei vari paesi. Ha certamente influito negativamente, oltre alle politiche di riduzione delle scorte da parte dei nostri clienti, la ricezione della Warning Letter da 2009 VENDITE PER SEGMENTI DI BUSINESS % parte della FDA (Federal Drug Adminstration) nello stabilimento di Avrille. Questa lettera di richiamo ha generato discontinuità nella fornitura di alcuni dei nostri clienti più importanti ed un’estrema difficoltà a trovare Custom 35% Generici 36% nuovi progetti di Custom che potranno essere allocati alla struttura solo una volta assolte le richieste FDA. Tutto ciò ha fatto vivere a Zach un anno molto difficile sia sotto il profilo delle vendite che della redditività. VALUE 32 Per quanto riguarda l’impianto americano di Zach System Corporation (USA), alla fine di Dicembre si è proceduto a chiudere lo stabilimento di La Porte (Texas) per contenere una difficile situazione economica che Captive 29% nel breve periodo non presentava prospettive di miglioramento soddisfacenti. Risultati conseguiti Il fatturato 2009 di Zach System ammonta a € 112 Mio che insieme ad pressione dei prezzi determina il ritiro dal mercato di alcuni dei principali altri ricavi e proventi per € 2,98 Mio, chiude il 2009 a € 114,98 Mio. Un clienti Zach. Malgrado ciò per Zach si conferma la buona performance del forte calo delle vendite nel settore Custom pari a € 38,9 Mio in valore prodotto finito a base di Gabapentina che mantiene le quote di mercato assoluto, passato da un 41% nel 2008 ad un 35% nel 2009, è stato causato raggiunte nel 2008. prevalentemente dalla mancata vendita di prodotti oggetto della Warning Stabili i prodotti consolidati quali Sulindac e Nifedipina, in lieve aumento Letter emessa dall’FDA. le vendite di Diltiazem. Allo stesso tempo abbiamo osservato un rallenta- Nel 2009 abbiamo registrato globalmente per i prodotti Generici un mento nella promozione sul mercato dei nuovi prodotti generici (Leveti- fatturato di € 38,7 Mio (36%) con un transitorio calo del fatturato di Ga- racetam e Clopidogrel) in fase di trasferimento presso il nostro terzista bapentina, sia sul mercato europeo per forte contrazione dei prezzi cau- indiano. sata dall’ingresso di fornitori Indiani, che su quello americano, dove la Proseguono le attività di sviluppo dei dossiers per prodotti finiti a base di API prodotti da Zach quali Dorzolamide, Levetiracetam, Olopatadine. gno in materia anche in termini di continuo investimento. Captive (29%) sostenuta da vendite al Il sito produttivo, situato a Lonigo ha confermato l’elevato standard qua- Gruppo di Fosfomicina Trometamolo e N-acetil cisteina. Ha certamen- litativo, superando le visite di conferma dei nostri più importanti clienti; te influito negativamente, oltre alle politiche di riduzione delle scorte da con l’inizio del 2010 ha ricevuto l’ottava visita della Federal Drug Admi- parte dei nostri clienti, la ricezione della Warning Letter da parte della nistration americana, che si è chiusa con soddisfazione e senza nessun FDA americana (Federal Drug Adminstration) nello stabilimento di Avril- richiamo. Zach Lonigo ha inoltre ottenuto e rinnovato periodicamente le le. Questa lettera di richiamo che ha avuto per oggetto alcune procedure certificazioni del Sistema di Gestione della Sicurezza secondo la norma operative in vigore fino alla fine del 2007, fermando le produzioni in corso, OHSAS 18001 nel 2004, del sistema di Gestione dell’Ambiente secondo ha generato discontinuità nella fornitura di alcuni dei nostri clienti più la norma ISO 14001 nel 2003 (con rinnovo nel 2006) e la certificazione importanti e difficoltà a trovare nuovi progetti di Custom Synthesis, che del Sistema di Gestione della Qualità secondo la norma ISO 9001 nel potranno essere nuovamente allocati alla struttura una volta assolte le 2003. richieste FDA. Il sito produttivo, situato ad Avrillè ha ottenuto le certificazioni del Siste- Nei primi mesi del 2010 abbiamo finalizzato la vendita dell’impianto ame- ma di Gestione della Qualità ISO 9001 e del Sistema di Gestione Am- ricano di Zach System Corporation (USA) ad una realtà locale che opera bientale ISO 14001. con altri stabilimenti. Zach ha continuato a svolgere un’intensa attività formativa di addestra- Si mantiene stabile la quota mento pratico sul campo e di aggiornamento continuo sulle normative Ricerca e Sviluppo vigenti in materia di sicurezza, salute ed ambiente, norme di buona fabbricazione, applicazione delle Procedure Operative Standard. La nostra attività di Ricerca e Sviluppo ha proseguito le sue attività vedendo un rafforzamento delle buone relazioni di Zach con le maggiori aziende VALUE 34 farmaceutiche a livello mondiale con un nuovo coinvolgimento in progetti Prospettive future di sviluppo originati da aziende Giapponesi. Le azioni intraprese a livello organizzativo hanno iniziato a dare i primi Nuovi contatti e nuove trattative hanno avuto luogo anche con start-up risultati in termini di integrazione tra le due unità produttive Europee. Il companies nel campo delle biotecnologie. frequente scambio tra la sede centrale di Milano e gli stabilimenti pro- Nell’area dei Generici e del Captive è stato terminato un notevole lavoro duttivi, ha permesso di creare un clima di reciproca fiducia e stima. Per di affinamento del processo di due prodotti la N Acetil Cisteina e la Gaba- Zach l’anno in corso potrà risentire ancora nella redditività ma presenterà pentina, molto importanti per volume e giro d’affari, al fine di diminuirne i anche un chiaro segno di cambiamento e discontinuità nei confronti del costi variabili ed è iniziato lo screening chimico di alcune nuove molecole passato. al fine di allargare il nostro listino dei prodotti generici. Sul piano tecnologico abbiamo reso più attrattiva la nostra struttura promuovendo alcune nostre specializzazioni come l’Ozonolysis, la reazione di Hoffmann e i Microreattori, al fine di aumentare i nostri vantaggi competitivi. Infine abbiamo ulteriormente sviluppato le importanti collaborazioni con alcuni Istituti Universitari per allocare alcuni dei nostri progetti di ricerca presso centri di eccellenza. Ambiente e Sicurezza I prodotti e le attività del Gruppo Zach System SpA sono soggette a molteplici norme e regolamenti (locali, nazionali e sovranazionali) in materia ambientale. Allo scopo di garantire la corretta applicazione di tali norme, il Gruppo si è dotato di strutture con specifici compiti di verifica e monitoraggio continuo delle tematiche ambientali e conferma il proprio impe- Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano Martin Luther King VALUE 36 VALUE 38 IL FILO ROSSO CONTINUA DA PERSONA A PERSONA UN SOTTILE FILO ROSSO LEGA UNISCE E ACCOMUNA Io, tu, lei. Differenti, per natura. Nomi, da ricordare. Volti, da riconoscere. Esperienze, da ascoltare. Persone. Uomini e donne, nella propria umanità. Niente di più, niente di meno. Ciascuno per sé. Individualmente autori, di un passato che ci separa e precede. Poi, noi. Insieme, per scelta. Idee, da condividere. Progetti, da costruire. Traguardi, da superare. Persone. Uomini e donne, nella propria umanità. Niente di più, niente di meno. Ciascuno con l’altro e per l’altro. Solidalmente co-autori, di un futuro che ci unisce e attende. Io, tu, lei. Poi, noi. Così, semplicemente. Da persona a persona. Differenti, ma insieme. GABRIELE GROSSO VALUE 40 LE DIVERSE RELAZIONI UMANE ca: 0 abbri 0/195 a la f r ’e c - 190 o i ” z ! i n n All’i mbo re Za “Esse Diversità, la base di partenza Il mondo è, da sempre, un contesto multiculturale. Razze, etnie, tribù, famiglie, individui: una molteplicità di linguaggi, credenze, riti, miti, simboli, norme, valori, etc. L’uomo si è dovuto confrontare, nel corso della storia, con la questione della diversità, mano a mano che i viaggi si sono intensificati – a scopo di esplorazione, di commercio o a causa di guerre – e che i mezzi di trasporto e di comunicazione si sono evoluti. Parlando di diversità si può fare riferimento, in modo ugualmente pertinente, tanto alle differenze esistenti tra le singole persone quanto alle differenze che caratterizzano le diverse forme di organizzazione sociale degli individui. Si può pertanto affermare che l’uomo conviva, da sempre, con la diversità e seppure sia innegabile che ciò ha comportato e comporta una serie di criticità, è altrettanto vero che tale caratteristica ha in sé un grande potenziale di civilizzazione e di crescita. Un potenziale che, come in altri casi, alcune imprese hanno saputo cogliere prima e meglio di tante altre realtà organizzative, riconoscendosi come contesti fortemente connotati dalla diversità (persone, relazioni, culture, etc.) e d’altra parte orientati all’integrazione delle differenze in Poi è cre sc iuto il se nso di ap “Sentir partenen si Zamb za: on!” - 19 70/1990 vista di obiettivi comuni. La diversità, alcune questioni. Se è vero che gli esseri umani sono poliedrici e diversi – donne e uomini differenti nei pensieri e nelle storie individuali – come è possibile adattare strategie di impresa ed organizzative per riflettere e rispettare i diversi bisogni e le diverse motivazioni delle persone? Cosa può voler dire parlare di “relazioni umane”, invece che di risorse umane o di forza lavoro, 42 VALUE all’interno di un’azienda, di un’organizzazione, di un’impresa? Cosa può significare valorizzare il contributo di tutti gli autori di una realtà d’impresa, e non solo le competenze o la capacità di “execution” delle persone? Su quale piano l’integrazione delle differenze può limitare i rischi di diventare troppo simili gli uni agli altri procurando un “appiattimento generale”? Diversità, il cammino da seguire Le risposte a queste – ed altre – domande tracciano la storia di un’evoluzione, di un cammino, che in 100+3 anni ha portato Zambon a progettarsi e realizzarsi come una “comunità d’impresa”, fondata sul riconoscimento della diversità – delle differenze, delle specificità – delle proprie persone come punto di forza, valore aggiunto, condizione per fare la differenza – ieri, oggi, domani – nella società e sul mercato. resa: Una comunità d’imp oggi ad 06 20 l Da Zambon!” “Stare insieme in Un cammino segnato da alcune tappe fondamentali: gnificato profondo alla luce delle esperienze di oggi, dell’evoluzione della - All’inizio c’era la fabbrica: “Essere Zambon!” - 1900/1950 nostra società e soprattutto della ricerca di significato e di identità pro- - Poi è cresciuto il senso di appartenenza: “Sentirsi Zambon!” - 1970/1990 fessionale e personale di ciascuno dei partecipanti della comunità. Così, - Ed oggi si consolida una comunità d’impresa: “Stare insieme in Zam- la sfida per Zambon e per le “comunità d’impresa” di oggi e di domani è bon!” - Dal 2006 ad oggi. quella di cercare di costruire fiducia e lealtà tra le persone per facilitare e rendere fluide le relazioni e le conversazioni, dentro e fuori l’azienda, Diversità nella comunità d’impresa: stare insieme in Zambon per accendere ed alimentare il dialogo, l’ascolto reciproco e la Un progetto che ci impegnamo a condividere. Una comunità integrata, e progetti di ciascuno. Non secondo una logica buonista, bensì attraverso ben radicata nelle relazioni e nelle interazioni interne ed esterne, che, con un’azione costante e quotidiana di attenzione e cura delle persone, inseri- la sua disponibilità ad una continua trasformazione culturale del proprio te e cresciute al proprio interno. progettazione diffusa. Ecco che, in quest’ottica, le etichette necessariamente cambiano: le HR si trasformano da Human Resources in Human Relations. Relazioni da costruire, seguire, curare, sviluppare attraverso l’esercizio continuo del dialogo e dell’ascolto di bisogni, desideri, speranze tessuto organizzativo, sappia mutare con reattività alle trasformazioni continue del mercato per intercettare e governare il cambiamento. La nostra ambizione è di realizzare un luogo – un’impresa integrale – in cui gli individui possano creare e condividere significati, trovare un senso ai propri destini collettivi e individuali, in un clima di reciproca fiducia e di trasparenza di pratiche, regole e consuetudini, da quelle più consolidate a quelle più moderne ed innovative. La “comunità d’impresa” trova un senso nel suo operare “insieme” non solo convergendo su un progetto comune di sviluppo e crescita del business, ma anche trovando una fondamentale ragione di “essere” intorno ad un’anima condivisa, intorno a dei valori importanti che sono il lascito e la testimonianza di un passato che vuole riaffermarsi. Un aggregarsi intorno ad un “sentire” comune, intorno ad un’identità che VALUE 44 deriva dalla storia aziendale e che si ricompone oggi alla luce della valorizzazione delle interazioni tra le identità peculiari ed originali di ciascuno. Nella “comunità di impresa” di oggi è importante saper interagire, saper mettere a frutto la diversità di preparazione di esperienza, di cultura e di visione di ciascuno. Una “comunità d’impresa”, infatti, è fatta di e da persone “originali”, “uniche”, “differenti” che chiedono di potersi esprimere, di venire fuori, di manifestare la loro diversità ed intensità all’interno di un forte e comune progetto di lavoro. Dialogo, confronto, comunicazione, comprensione, appaiono strategie e strumenti imprescindibili perché persone “uniche” siano in grado di entrare in “relazioni umane” proficue con altrettante persone “uniche”, in una logica organizzativa di scambio, condivisione, convergenza continua che mira a diffondere, capitalizzare, mettere a reddito e a frutto le competenze di ciascuno per far evolvere e crescere con profitto ed armonia l’intera comunità. In altre parole, una sorta di attualizzazione, in chiave moderna e contemporanea, del concetto di fabbrica e di organizzazione del secolo scorso. Ecco che lo “STARE INSIEME IN ZAMBON” vuole rinascere e ritrovare un suo si- Diversità, il cambiamento in continuità Prendersi cura di un’impresa integrale significa per tutti noi che STIAMO INSIEME IN ZAMBON, intendere e vedere la comunità come un organismo vivente che interagendo al suo interno e al suo esterno è capace di integrare il “diverso” per facilitare uno scambio ed un’osmosi continua con il contesto, con il territorio, con l’ambiente, con gli stakeholder esterni, con gli interessi di tutti. Una “comunità d’impresa” che riflette, al suo interno, la società in cui opera e scambia, in un continuo movimento e respiro tra dentro e fuori, fuori e dentro, fino a confondere confini e perimetri di interesse, fino a consentirci di fare la differenza: avere abbondanza nel business, portare abbondanza nel mondo. Questi sono obiettivi che non si raggiungono certo applicando teorie, ma che si perseguono giorno per giorno con la volontà e la capacità di intercettare e dare respiro alle dinamiche relazionali/emozionali che s’instaurano fra gli individui e che ne governano comportamenti, relazioni ed infine risultati. Per tutte queste ragioni, per noi di Zambon, riconoscere le differenze e valorizzare la diversità ha significato, concretamente, adottare e implementare un nuovo modo di agire e di pensare. SE COME IMPRESA CI SIAMO IMPEGNATI VALUE 46 RE E S S E n 4 I Zambo R in e T r lo S I NO resa per prodmurilrteà.va on mb a Z in l e àa lor al E imp egrità e di u t à R it a i E n S u v S n E ra com di int mu rre à. la nost o un atto u e r c e t t d lt a er me o pro umi umili p ltri. str E r o olt R lt o i E o e c c S s a n d a ES li s p g de a a a e a ente in in io, l stre el servizio sabilm coraggio, la re pres rità r n o p e e s e t r il t g n ragg no ett empre valorizzare tutte le nosE im inteE e s E m R m o le i E i r SSeEr . R di ESS bil il c tte ere, pe le relazioni d ers. id E c s p t a e i u r S r o R c i s e r u old e, o per ES att orti d i nil lai tatlot E imppon zzar di t rs. stakeh ipazion of um f n i p i s o r e partec e, dei nostri p d r g e u m n E m i rien losa io ld R EdeS nel te person l te ri. ER pre r vtaegerlai zpkeerhpo durare i valori. SSE izsioeS e r e p o i n E upe e r ttàa rvi em E rv ro e ntic a, d al E aute oncret se E REzsioerdee, nmeil,il ptri s e dui ruadr ,udrri ev ESSERoria solida, c SSSE esc zioglinoser m r d tm ailtà valo una st p re i . EeSr rccErRcEipsa dei altri. ci epettenrcre nZ i co e la papr e rtees ee, m t am n , r p c n t e n e a a r bon e per p ciprso re, uetr lid ost sonpe azi Epae seosp r a com e, d on R ar v on ES uni eSiEn eto, rlie aloriz sabil S S tà a una ERE E a sostr relaz zare men l te i i st ion i sto auut n l ESSERE impre ake i di cor n a e r i n a s a s a p er produrre svo tici tu h c g un atto di inte allo idare inpeZrambonolders tte le gio, laolto grità e di umilt , à. . con dur nos cre are tre ESSERE umili n t a, d el servizio degli per mettere la nostra co t munità al i val emp altri. ori. o fo rti ESSERE sem di per crescere, pre responsabilmente in a partecipazion per valorizzare il coragg scolto persone, dei e, le relazioni di tutte le io, la nostre nostri stakeh olders. ESSERE aute rare una storia so ntici per dura re nel te temp n lida, concrre lid etta Zambo a, di valori. o forti di n i e r lo rre va produ ltà. r e p mi esa tà al E impr egrità e di u R E omuni S c S t a E n r i t i s od a no un att ttere l e m r e ip olto E umil i. in asc a ESSERio degli altr e t n e l m , ggio sabil serviz espon zare il cora le nostre r e r p E sem valoriz i tutte ESSERescere, per relazioni d ers. per cr ipazione, le ri stakehold ti di po for m e partecne, dei nost t l re ne perso r dura , di valori. e p i c i nt ta E aute concre ESSERtoria solida, una s VALUE 48 ANCHE LE PERSONE DI QUESTA COMUNITÀ DI IMPRESA SI SPENDONO... IN S ES 4 I TR I S O N E OS RE TRI 4E SSE RE SER S E 4 RI T S O N I E VALUE 50 GESTIRE LA DIFFERENZA Ascoltare, rispettare opinioni e persone, essere in sintonia nell’operatività e nei tempi di esecuzione sono il collante per cementare le sensazioni di ogni “orchestrale” in un ‘unicum’ armonico... come in un’orchestra in cui strumenti musicali dalle caratteristiche molto dissimili generano un’eccellente sinfonia se oltre ad avere in comune uno spartito, sono coordinati da un direttore in grado di far permeare e far condividere le stesse sensazioni fra gli orchestrali. Il valore aggiunto generatosi da ciascuna interazione positiva fra “orchestrali” andrà a sommarsi a quello delle altre interazioni ed il risultato complessivo sarà tanto più esaltante quanto più armonica è stata l’integrazione di tutti i componenti. Giovanni Gurrieri DIRETTORE DI STABILIMENTO FARMACEUTICO (VICENZA) VALUE 52 ASCOLTARE LA DIFFERENZA Per me “ascoltare” il medico significa riconoscere innanzitutto la sua diversità... Ogni medico è diverso ed unico, di conseguenza mi rapporto con ciascuno in maniera differente, perché non esiste un comportamento univoco, ma diversi comportamenti tanti quanti sono i miei interlocutori. Nel mio lavoro spesso mi rendo conto di quanto sia importante rivolgersi al medico inteso come persona ancor prima che come professionista: il colloquio con lui è un dialogo perché solo grazie al confronto si può far crescere insieme la relazione. Sono convinta che umiltà, curiosità, entusiasmo e cordialità rappresentino gli strumenti utili per riuscirci. Cinzia Zanin INFORMATRICE MEDICO SCIENTIFICO DEL FARMACO VALUE 54 FARE LA DIFFERENZA Ogni giorno affronto il mio lavoro con impegno, energia e responsabilità e quello che ottengo è una grande soddisfazione. Se guardo come sono partito e dove sono arrivato già questa è una soddisfazione. Ogni volta che qualcuno rimane soddisfatto del lavoro da me svolto è una soddisfazione, quando vedi che c’è armonia con i colleghi è una soddisfazione, quando riesci a raggiungere degli obiettivi che ti eri fissato è una soddisfazione, insomma vedere un’azienda che va avanti e che cresce, tutto ciò è una soddisfazione. Mimmo Mohamed Abd Ilkrim OPERAIO VALUE 56 PROGETTARE LA DIFFERENZA Imparare a pensare ‘diverso’ per Zambon non è solo uno slogan, ma l’unico modo per rinnovare continuamente ciò che l’ha resa unica negli ultimi cento anni. ...il cambiamento in atto nel mondo della salute è profondo ed è difficile anticiparne e studiarne gli esiti se non si è disposti a pensare ‘diverso’: un paziente diverso ma anche tanti pazienti diversi, medici diversi e farmacisti diversi. Questa è la vera sfida del nostro mestiere strategico. Va dosato e curato con attenzione, proprio come con i farmaci, ma non possiamo abdicare al compito di pensare ‘diverso’ perché non potremmo costruire il nostro futuro, un futuro che guarda lontano, ben oltre le performance di breve e di medio termine: ai prossimi cento anni. Orientina Di Giovanni MARKETING & STRATEGIC PLANNING VALUE 58 RICERCARE LA DIFFERENZA Nell’immaginario collettivo la Ricerca Chimica è vista come un luogo magico, in cui provette e alambicchi in vetro, mossi dal libero estro del ricercatore, generano intrugli portentosi. In realtà oggi la ricerca nel campo della produzione di intermedi e principi attivi per l’industria farmaceutica è un terreno difficile in cui la forte regolamentazione del settore e le sfide che il mercato impone, rendono il laboratorio di ricerca un luogo diverso dalla bottega dell’alchimista. Ogni giorno affrontiamo la concorrenza impostando una ricerca basata su un approccio multidisciplinare e progettando meticolosamente lo sviluppo di un nuovo prodotto, attraverso schemi consolidati di project management. Forse un aspetto rimane in comune oggi con l’alchimista del passato ed è la passione che io e i miei colleghi mettiamo in questo lavoro e che ci spinge, anche dopo un insuccesso, a ricominciare ogni giorno con lo stesso entusiasmo. Massimo Verzini MANAGER RICERCA E SVILUPPO (ZACH ITALIA) VALUE 60 SENTIRE LA DIFFERENZA Faccio il mestiere di medico da 23 anni e posso dire che dietro ai vostri prodotti che per me sono garanzia di qualità, c’è sempre anche un servizio di qualità dedicato al medico: l’informatore Zambon sa creare empatia con me, perchè accanto all’informazione scientifica basata sulla professionalità e sulla preparazione, c’è sempre una persona rispettosa dei miei tempi, dei miei umori e dei miei bisogni. È importante per noi medici trovare persone che sanno relazionarsi con rispetto, senza essere ossessivi o opprimenti... Ancora oggi mi ricordo alcuni nomi di informatori Zambon di anni passati, perché con loro ho instaurato un rapporto umano. Fortunato Panzitta MEDICO DI PARABIAGO (MILANO) UN NUOVO MODO DI PENSARE E DI AGIRE valori alla base degli obiettivi di profittabilità e crescita, la qualità del servizio attesa, l’integrazione interna necessaria; sul piano tattico, il meeting si poneva come occasione per la costruzione di un sistema di relazione e confronto interno che favorisse la selezione di idee ed iniziative sostenibili nel tempo; infine, sul piano operativo, il values meeting è stata l’occasione per cominciare a creare una connessione fra ciò che le persone fanno, il proprio lavoro, ed i risultati ottenibili, ai vari livelli organizzativi. Alcuni risultati tangibili: i processi di cambiamento hanno ricevuto grande visibilità; è stata fatta chiarezza in relazione a “chi siamo” e “chi vogliamo essere” in Zambon; a ciascuno è stato chiesto esplicitamente di considerarsi un protagonista all’interno dei processi di cambiamento. Il meeting si è poi svolto in otto gruppi di lavoro, durante i quali le persone sono state invitate a confrontare la propria quotidianità professionale con Nel corso del 2009 Zambon ha riflesso la sua visione di “impresa integrale” in un documento programmatico che, sottoscritto da tutti gli azionisti, è stato poi condiviso con tutte le persone in Zambon: un documento di sintesi che esprime un modo di pensare, ma soprattutto di agire, per integrare i valori nella strategia d’impresa. I Valori, infatti, richiamati nel documento, interessano più per quel che fanno che per quel che sono, i concetti fondanti la personalità di impresa integrale Zambon, come se fossero dei parametri attraverso i quali misurare nella pratica e nella quotidianità il proprio ruolo, i progetti, le attività svolte. Ognuno dei gruppi ha verificato e messo alla prova attraverso una griglia valoriale le scelte fatte o da fare, i propri comportamenti, le procedure, le conversazioni, insomma il proprio modo di lavorare in azienda. e richiamano coerenza tra fini, strumenti dell’organizzazione, prassi gestionali e comportamenti. La loro forza è la credibilità.Durante questo percorso abbiamo imparato che gli interventi sui valori non possono limitarsi ad avere un eccellente tono ideale: servono a mettere a fuoco se c’è convergenza tra ciò che è giusto e ciò che è conveniente, attraverso la testimonianza delle persone: “non conta ciò che dici ma ciò che fai”. 62 che attraverso quello che potremmo definire un “pragmatismo dei valori”: VALUE Per questa ragione Zambon ha declinato la propria strategia d’impresa anun pragmatismo che parte innanzitutto dal quotidiano d’impresa, ma che intende fornire contributi concreti alla sostenibilità ambientale, allo sviluppo economico dei territori, alla qualità della vita, allo sviluppo culturale. In questo contesto sono nate alcune iniziative molto concrete partite in Italia dal centro: Il “Mini-Parlamento” Il “Mini-Parlamento” è stata la logica prosecuzione del Values Meeting: laddove questo intendeva porre le basi per una condivisione di un terreno valoriale comune tra le persone ed iniziarle ad una “metabolizzazione” dei concetti sottesi all’Impresa Integrale, il Mini-Parlamento intende concretizzare in azioni puntuali quella filosofia. Per questa ragione tra i partecipanti al Values Meeting ne sono stati selezionati 16, 2 per gruppo di lavoro, per rendere concreto l’output del gruppo di appartenenza. Sono state quindi individuate 8 azioni concrete, sulle quali i componenti il “mini-parlamento” hanno illustrato le modalità di realizzazione pratica ed i cambiamenti personali necessari per dar corso in prima persona alle azioni concrete. Alcuni esempi: il gruppo Il Values Meeting che ha approfondito come i Valori Zambon potessero “informare” di sé Il Values Meeting, di giugno del 2009, è stata l’occasione in cui il docu- proposta di inserire in esse momenti di ascolto, rivolti tanto all’interno (ad mento programmatico de “l’Impresa Integrale” è stato lanciato davanti ad esempio agli informatori scientifici del farmaco e alla rete agenti) quanto un audience variegata, composta di manager provenienti dai principali Pa- all’esterno (a medici, farmacisti, etc). Le convention sono infatti spesso esi ove Zambon è presente, collaboratori di lunga esperienza in azienda ma un momento centrato sull’azienda, momenti in cui si celebrano i successi anche persone assunte da pochi mesi, affinchè tutti potessero esprimere e si prepara la motivazione per affrontare il futuro; lo stimolo del gruppo la diversità e la ricchezza dei propri punti di vista. Gli obiettivi che ci si di lavoro è consistito nel far diventare le convention anche uno strumento poneva con questa esperienza erano molteplici: sul piano strategico, porre di comunicazione, di dibattito e di condivisione interna, rappresentando il focus sui processi di cambiamento in atto, condividendo il sistema di al contempo una possibilità concreta di far conoscere i valori che stanno l’organizzazione delle convention delle forze di vendita, ha elaborato la dietro e guidano le nostre scelte di business, di dimostrare il nostro impegno e la serietà dei contenuti che ci animano ai nostri stakeholders, in trasparenza e senza reticenze. Nelle prime convention del 2010 questo nuovo format dell’ascolto è stato già sperimentato, rivolgendosi soprattutto alla figura degli Informatori Scientifici del Farmaco e degli Agenti; nelle prossime esperienze saranno invece strutturati momenti di ascolto più rivolti all’esterno per comprendere come è percepita Zambon all’esterno, come migliorare alcuni aspetti e per confrontare i propri valori con quelli degli interlocutori esterni, per comprendere ciò che ci unisce nella diversità. Un secondo gruppo di lavoro, chiamato ad approfondire Z V A L O R I C 0 M P E T E N Z E B A Z I O N I N come far vivere i Valori aziendali nei processi di comunicazione con medici e farmacisti, ha proposto di investire sulla costruzione di una relazione più forte con queste figure professionali, offrendo loro non solo tutta la Per quanto riguarda la presenza di Zambon in Italia, nel corso del 2009 si nostra preparazione medico-scientifica, ma anche una competenza più è presentata l’opportunità preziosa di connettere il percorso di appropria- ampia che non riguarda solo i nostri prodotti e le aree terapeutiche in cui zione dei Valori con una formazione su alcune competenze chiave che a siamo presenti, ma più in generale Zambon ed il suo modo di fare le cose. quei valori rimandano puntualmente. Un terzo gruppo ha lavorato sulla semplificazione dei messaggi del Codi- Sono infatti emerse alcune aree tematiche chiave da approfondire: ce Etico e dell’Impresa Integrale, con l’obiettivo di elaborare un “Codice - la necessità di comprendere i mutamenti nei business e negli scenari di Comportamento” ad uso degli stabilimenti produttivi, declinato in un competitivi in cui operiamo, cioè la capacità di “ascoltare” i nostri linguaggio semplice, attraverso il ricorso ad esempi concreti calati nella clienti in tutti i punti della nostra organizzazione; realtà dei reparti produttivi: uno sforzo per tradurre i nostri Valori in vita quotidiana anche tra i nostri colleghi operai della produzione chimica e farmaceutica. - la necessità di semplificare i modi di operare all’interno di tutte le nostre realtà; - la necessità di accrescere il senso di partecipazione delle persone alla misurazione dei risultati e delle performance aziendali, con una maggiore comprensione del proprio ruolo e della propria incidenza sui VALUE 64 Formazione ai valori Values Meeting e Mini-Parlamento sono state certamente attività centrali risultati complessivi dell’azienda; - l’opportunità di stimolare nelle persone l’iniziativa e il senso di responsabilità, insieme alla capacità di collaborare tra loro. nel corso del 2009, che hanno rappresentato l’inizio di un processo di dif- Il progetto formativo su valori e competenze chiave, pur nella unitarie- fusione de “l’Impresa Integrale”: esse hanno coinvolto un gruppo ristretto tà di fondo degli obiettivi e dei contenuti, prevede l’attuazione di azioni che ha potuto lavorare su una declinazione dei valori Zambon in esempi formative diversificate a seconda della popolazione coinvolta, azioni che concreti. Con l’intento di una diffusione capillare di questi concetti, a si protrarranno anche per tutto il 2010 con l’intento di coprire una vasta partire da settembre 2009 si è avviata la progettazione di un percorso fascia di persone. Per quanto riguarda la presenza di Zambon all’estero, formativo per accompagnare sia la realtà italiana in tutte le sue sfac- dopo aver sperimentato in Italia, ed in particolare con la Forza di Vendita, cettature – sede, stabilimenti, sales force – sia i Paesi in cui Zambon è un “format” di condivisione e coinvolgimento, si procederà ad applicarlo presente, a “fare propria” la visione che scaturisce da “l’Impresa Integra- anche nei Paesi principali, mantenendone l’impostazione principale ed le” e a viverla nella quotidianità. Il presupposto di questa progettazione adattando – ove necessario – la progettazione alle specificità contestuali. formativa si fonda sulla convinzione che Valori, Competenze ed Azioni In questo modo, rispettando le peculiarità delle singole situazioni , ven- sono direttamente correlate: l’una senza le altre rendono l’intero sistema gono perseguiti due importanti obiettivi comuni: dare la possibilità a tutte debole. Infatti c’è un “saper essere”, i valori, che si completa con il le persone Zambon di “metabolizzare” i valori, e aiutarle a declinarli in “sapere”, le competenze, ma entrambi devono poi tradursi in “sa- azioni concrete nella vita professionale di tutti i giorni. Ai due interrogativi per fare”, cioè in comportamenti ed azioni concrete: solo in questo modo abilitanti – “Che cosa significa per me?” e “Che cosa posso fare io può esserci autenticità nel vivere i valori che ci avvicinano all’identità di da domani?” – ciascuno è chiamato a rispondere integrando nella con- un’impresa, e che abbiamo voluto rappresentare anche visivamente. cretezza del proprio lavoro valori e competenze. 66 Io credo fermamente VALUE che l’amore può trasformare la realtà, tanto da innalzare un’intera comunità a orizzonti nuovi di correttezza reciproca, di buona volontà e di giustizia Martin Luther King Abbiamo voluto coinvolgere i nostri colleghi spagnoli nella realizzazione di questi testi, perché integrare la diversità significa far partecipare anche Paesi culturalmente diversi ad un comune progetto. Spazi comuni per una filosofia comune VALUE Benvivere fa parte della vita quotidiana, ma anche delle occasioni speciali, di tutti noi collaboratori di Zambon Spagna. Sin dall’inizio, Benvivere è migliorare la qualità della stato il canale privilegiato per condividere idee innovative, per contribuire vita e del lavoro rendendo più confortevoli e vivaci gli spazi co- a progetti di solidarietà oppure usufruire di nuovi servizi come i massaggi, muni dell’azienda e gli uffici, ripensati in un’ottica che favorisse l’incontro o permettere alle persone di mostrare il proprio talento con foto, quadri e le relazioni tra colleghi, per offrire in ambienti accoglienti nuove occa- o prodotti artigianali. Noi della consociata spagnola condividiamo l’entu- sioni di espressione alla creatività di ciascuno o, più semplicemente, per siasmo per i progetti e le attività promosse e organizzate dai 5 gruppi degli stare meglio insieme, per conoscersi. Sono così sorti nuovi spazi dedicati Alberi: viviamo una “sensazione” di Benvivere nei nostri incontri e attività – l’area Benvivere, l’Officina della Kreatività, la Sala Ascolto, le aree de- quotidiane. Nell’ultimo anno ci siamo concentrati sulla comunicazione dicate ai servizi – prima nella sede centrale di Bresso, poi nelle sedi dei per aiutare le persone a capire e a condividere la filosofia della cultura 2 stabilimenti produttivi a Lonigo e Vicenza, e infine anche nelle nostre Benvivere. Abbiamo spiegato il significato degli Alberi Benvivere, abbia- consociate estere. Oggi oltre alla sede centrale di Bresso e agli stabilimen- mo scelto dei Giardinieri tra i nostri colleghi ed è stato chiesto ad alcuni ti produttivi italiani, tutte le sedi Zambon nel mondo hanno elaborato un volontari di creare un gruppo per ciascun albero: gli alberi si chiamano Al- piano per realizzare fattivamente il “benvivere” nella loro realtà, non solo attraverso l’allestimento degli spazi descritti ma anche attraverso Idee, della Solidarietà, del Talento, Al vostro servizio e della Salute. Ciascun gruppo ha sviluppato molte idee la definizione di varie iniziative, la “messa in moto” delle persone. Si è legate a diverse attività che hanno coinvolto appieno tutti i collaboratori di diffuso un “codice” inconfondibile che attraverso simboli, arredi, colori, Zambon Spagna, nella cultura e nei progetti Benvivere. Ad esempio, oltre contribuisce alla sensazione di trovarsi in uno spazio confortevole pensa- all’abituale Giornata della Donazione di Sangue – che da diversi anni si to per favorire gli incontri, gli scambi informali, le riunioni e le svolge due volte l’anno in Zambon Spagna – l’Albero della Solidarietà condivisioni quotidiane di idee e progetti. All’origine di questi nuovi ha organizzato una raccolta di generi alimentari per i poveri, che ha rice- spazi, che sottendono una nuova concezione del lavoro, le domande e le vuto una risposta straordinaria dalle persone; l’Albero della Salute ha riflessioni che ci hanno ispirato riguardavano la possibilità di non rinun- preparato per tutti i colleghi una colazione a sorpresa a base di frutta il ciare nel portare se stessi al lavoro, ma di mettere le persone in con- giorno prima delle vacanze e l’albero del Talento ha organizzato un Con- dizione di sentirsi se stessi sempre, senza lasciare emozioni, talenti e cre- corso di Foto delle vacanze fra i colleghi, da svolgere al ritorno dalle ferie atività a casa, per avere la possibilità di “liberare” anche in ufficio passioni estive. Il principale strumento di comunicazione del progetto Benvivere è e desideri che appartengono ad una sfera privata, quella del cosiddetto la Colazione Informativa mensile, che in genere si tiene l’ultimo vener- “tempo libero”.Questo progetto, nato nel corso del 2007, sviluppatosi nel dì del mese e durante la quale vengono presentate a tutti i collaboratori 2008 e per alcuni versi in evoluzione mentre ne scriviamo, rappresenta informazioni rilevanti sull’azienda e sulle sue attività, trasformandola in il modo di essere e di intendere il lavoro in Zambon; fin dall’inizio ha un buon momento per presentare/promuovere le attività di Benvivere. Ad insomma rappresentato – fornendo contributi concreti alla qualità della esempio, in occasione dell’ultima colazione è stata organizzata una mostra vita, allo sviluppo culturale, alla sostenibilità ambientale, alla solidarietà di manufatti di oreficeria. L’organizzazione, a cura dell’Albero del Talen- – un primo importante passo di Zambon verso quel modello di “impresa to di questa mostra di braccialetti, orecchini, collane e piccoli ornamenti, integrale” cui aspira. disegnati e realizzati da 5 nostri colleghi in Spagna, è stata un vero succes- Tutto è iniziato con la voglia di 68 “Un esempio di eccellenza: l’esperienza di Benvivere nella filiale spagnola” bero delle so. Sempre nel corso della colazione, 3 colleghi hanno ricevuto il Premio dell’Innovazione per le proposte che hanno presentato allo scopo di migliorare alcune procedure interne (Albero delle Idee). Era inoltre presente un oratore ospite in rappresentanza di un’Associazione di Pazienti (ONG), per ringraziare la filiale del contributo in denaro ricevuto da Zambon (Albero della Solidarietà). Altri importanti Eventi Sociali di Benvivere sono la Festa dei Bambini, la Cena di Natale, San Giorgio (l’equivalente di San Valentino, occasione in cui i catalani si scambiano libri e rose e quin- HUB team è un progetto nato nel 2008, all'interno della consociata spagnola, da un gruppo di 10 persone provenienti da funzioni aziendali differenti che hanno in comune una forte passione per la cultura dell'innovazione. All'interno del progetto Benvivere, il team HUB ha assunto il ruolo di "giardiniere" dell'Albero delle Idee, ricevendo più di 100 idee diverse e riuscendo a svilupparne ben 13. di ogni collaboratore riceve questi due oggetti), il Team Building Estivo e la Settimana dell’Innovazione. La Settimana dell’Innovazione, organizzata MAGDA DE URQUIA dall’Albero delle Idee (gruppo HUB – asse di connessione tra i collaboratori e un centro di idee innovative), si tiene a novembre. Si svolgono diverse attività, co-sponsorizzate da ciascuno dei 5 Alberi di Benvivere, da workshop musicali o concerti (albero dei Talenti) alla pratica del Qi Yong o alla colazione Sana (Albero della Salute) e molte altre iniziative. JULIA CARRASCO Benvivere non è tuttavia solo un’“attività di eventi speciali” per noi collaboratori di Zambon Spagna: si tratta di un concetto presente nei nostri pensieri e programmi quotidiani. Grazie all’Albero “Al Vostro Servizio”, molto attivo, possiamo seguire lezioni di lingua (inglese e italiana), beneficiare di sconti “aziendali” su carburante, viaggi, as- MARGARITA DE FERRATER sicurazioni, servizi bancari e altro e possiamo utilizzare una Kreative Room, con tavolo da calcetto, ping pong e wi-fi; un angolo dedicato alla cultura: la Biblioteca Zambon ed una “Talent Gallery” nella caffetteria, dove sono esposti quadri, disegni e foto i cui autori sono dipendenti dell’azienda. Noi viviamo il Benivere tutti i giorni! ANNA FUSTE VALUE 70 IMMA RENOM ANABEL VILAS JOSE MARTINEZ NATI LUCENA JAUME PEY MATILDE GILI VIVERE IL MUSEO ZAMBON COME AUTORI Un’incontro tra cultura e impresa La cultura entra dentro la nostra realtà imprenditoriale e la sua fruizione contribuisce al miglioramento della qualità del lavoro e all’accrescimento di una comunità di valori in cui tutti possano riconoscersi. La cultura rimane l’orizzonte trascendente e la bussola per la quotidianità, mentre l’impresa diventa potenziale ambasciatrice di cultura. E qual è il motore primo per la creazione di un luogo di cultura all’interno di un’impresa? Per noi di Zambon questo luogo di dialogo e di incontro è rappresentato anche dal nostro Museo, nato nel luglio 2008 dal recupero di un’infrastruttura insolita – una superficie di un vecchio capannone industriale – e a seguito dei festeggiamenti del centenario, che hanno rappresentato un momento di riflessione sui temi dell’identità e del valore di un’eredità culturale di 100 anni di storia. Più che un’autocelebrativa esposizione di materiali e prodotti, il Museo Zambon è piuttosto una fonte autentica per ricordare e comunicare la nostra storia: unica, costruita su passioni e valori, nata dal sudore e dall’intraprendenza di generazioni di uomini e donne che hanno contribuito nel passato – e continuano ancor oggi – a tessere l’ordito di questa nostra comunità d’impresa. Questa nostra iniziativa si inserisce in un movimento più ampio, quello dei Musei d’Impresa, che, attraverso lo scambio e la diffusione di conoscenze ed esperienze, contribuisce ad arricchire il capitolo della cultura d’impresa. VALUE 72 Una storia di ieri, di oggi e di domani in 6 lettere Vogliamo, con il nostro Museo, accompagnare il visitatore in un viaggio nel tempo, il nostro tempo, scandito dalle 6 lettere che compongono il nome Zambon e che distinguono altrettanti containers. Il percorso temporale non rispetta però una logica crono-sequenziale, bensì si snoda, da un container a un altro, in un cammino che passa attraverso le emozioni e i valori che sono parte integrante dell’atmosfera del vecchio capannone. Il Museo Zambon e i suoi 6 containers, simboli della concretezza e del senso di artigianalità che ci contraddistinguono da sempre, rappresentano un’occasione unica per rivivere la nostra storia, non per nostalgia bensì con la volontà e l’entusiasmo di proiettarci verso il futuro. I 6 container rappresentano VALUE 74 Z A M B O N Un museo che vive Il nostro è un Museo che vive, perché sono le persone, i nostri Autori, a come Zambon la nostra storia renderlo vivo. Diventando luogo di cultura, come espressione di contemporaneità, il museo si dota di un’anima che deve costantemente evolvere. Questo è per noi l’unico modo perché non lo si frequenti semplicemente ma lo si viva come una vera esperienza. Per questo il Museo rappresenta, per i suoi Autori, un luogo di aggre- come Authors gazione e di socialità, uno spazio che ospita presentazioni di business, i protagonisti di 100 anni di storia Zambon seminari, convegni, eventi e momenti di festeggiamento aziendale, come le feste di Natale o le giornate dedicate ai figli dei collaboratori. E se anche le nostre consociate estere organizzano al Museo le loro convention, come Make il gusto di fare ciò ci sembra la migliore testimonianza di come siamo riusciti a trovare un nucleo prezioso – il nostro cuore antico di impresa di 103 anni – dove tutte le persone Zambon, distribuite nel mondo, hanno la possibilità di vivere un condiviso senso di appartenenza. Ci accomuna un’unica anima in Zambon, ed è racchiusa nel nostro Museo. come Brand Chi ci segue dallo scorso anno sa che, con il Value Report 100+2, ab- il marchio, il nome, l’identità biamo cominciato un viaggio che nel corso dei prossimi anni (6 come le lettere di Zambon e come i containers) porterà idealmente alle persone il nostro Museo – la nostra storia – attraverso l’ispirazione che da esso trar- come Opportunity il progresso scientifico come Now vivere il nuovo, guardare al futuro Il nostro Museo si propone come un percorso di valore e tra i valori, un’occasione per far riflettere il visitatore sul proprio tessuto di principi, un modo per svelarsi a chi non ci conosce fino in fondo, per renderlo partecipe, per favorire un contatto vitale e continuo con noi e con lo spirito che anima la nostra comunità d’impresa. Nel raccontare la nostra storia, intendiamo documentare e celebrare il progetto imprenditoriale di Zambon, ma al contempo valorizzare il contributo che ciascuno di noi ha dato a questa storia. Questa, infatti, è la nostra interpretazione del valore di un Museo d’Impresa: essere un Museo vivo, quasi una sfida ai musei intesi come “archeologia industriale”. remo nella scrittura dei testi con i quali racconteremo la nostra identità aziendale, il nostro business, i nostri valori, nonché le attività e i progetti dell’anno in corso. Open Zone gestisce e sviluppa le aree immobiliari del gruppo nell’area di Bresso; infatti, oltre agli spazi occupati da Zambon esistono già oggi circa 11.000 mq. affittati ad aziende terze che operano nel campo della ricerca. Inoltre Zambon ha firmato un accordo con il comune di Bresso per lo sviluppo di ulteriori 19.000 mq. complessivi di laboratori, uffici e residenze. Parte integrante del progetto è anche la riqualificazione di un parco di circa 5 ettari adiacente all’area Zambon che diventerà un’area anch’essa fortemente caratterizzata dai temi della scienza e dell’innovazione. In collaborazione con la Regione Lombardia, Parco Nord e Comune si è sviluppato un progetto sperimentale per aprire le nostre conoscenze al territorio. Open Zone vuole essere quindi l’espressione concreta di un luogo di scambio di conoscenze della ricerca e dell’innovazione, ma anche luogo di incontro UN’IDENTITÀ TERRITORIALE: OPEN ZONE attraversato non solo da chi lavora nell’area, ma anche dai cittadini di Bresso che garantiscono allo stesso tempo una maggiore vitalità del quartiere attorno ad un polo di business competitivo. All’interno delle aree Zambon, già esiste una parte di quello che diventerà un discorso di più ampio respiro, ovvero: così come il museo aziendale Zambon, l’Open Circle è un luogo dove riflettere e ospitare relatori di spessore che ci aiutano a crescere come persone: Mauro Ferrari docente di Ingegneria Biomedica presso la Texas Univerity punta di diamante della medicina del futuro e Umberto Ambrosoli avvocato penalista da anni impegnato a valorizzare la storia del padre Giorgio, avvocato liquidatore della Banca Privata Italiana. In generale il progetto urbanistico/paesaggistico di Open Zone auspica lo sviluppo di un sistema integrato ed evoluto di strutture che attraverso soluzioni tecnologiche contemporanee ed innovative si VALUE 76 OPEN ZONE è l'espressione concreta di un luogo di scambio di conoscenze della ricerca e dell'innovazione, ma anche luogo di incontro casuale inserisce nell’area come elemento di riqualificazione urbana e come motore del “Polo di Eccellenza”. Complessivamente il progetto ridisegna gli spazi aperti al pubblico, al fine di favorire la percorribilità dell’area nelle varie direzioni ed in particolare agevolare la connessione fra la città, il parco e Open Zone. Volendo sintetizzare in un motto l’obiettivo del progetto si potrebbe dire che il progetto urbanistico e architettonico si prefigge di abbattere le barriere fisiche e psicologiche tra il mondo della ricerca scientifica e la collettività nel suo senso più esteso. Ristorante aziendale 2011 VALUE 78 La capacità di negri e bianchi di lavorare insieme, di comprendersi gli uni con gli altri, non si trova bell’e fatta, deve essere creata attraverso il contatto Martin Luther King VIVERE UN’IDENTITÀ SOCIALE COME UNA RESPONSABILITÀ coordinamento con le funzioni tecniche centrali demandate agli aspetti regolatori ed a quelli ambientali e di sicurezza sul lavoro, l’istituzione di funzioni/organismi a tutela della continuità aziendale, l’effettuazione di visite di Internal Audit dirette. Con questa convinzione ci siamo ritrovati insieme a dei colleghi del settore farmaceutico e sanitario per discutere e promuovere la ricerca e la diffusione delle conoscenze in materia di controlli societari, di conformità alla normativa, di responsabilità amministrativa degli enti ai sensi del d.lgs 231/2001, di etica degli affari e di corporate governance. Abbiamo aderito a questa Associazione, fortemente convinti che, mediante il confronto e lo scambio di opinioni tra gli associati, si possa favorire una crescita professionale sviluppando soluzioni condivise ai problemi applicativi legati ai temi della Governance. Con questo La Governance può essere definita da molti aspetti, ma in realtà spirito abbiamo aderito ad un’iniziativa editoriale sulle compliance nel per noi al di là delle dichiarazioni, nella sostanza è l’insieme dei mecca- settore farmaceutico al fine di apportare il contributo della nostra espe- nismi di funzionamento di un’impresa. Senza fare un’ introduzione acca- rienza come gruppo italiano fondato su un sistema di valori e di principi demica ma, nello spirito della sua applicazione in Zambon, vorremmo centenari. La funzione preposta alla Governance risponde direttamente declinarne sinteticamente i contenuti sostanziali delle scelte fatte. È un al consiglio di amministrazione di Zambon Company al fine di garantirne sistema alla base del quale ci sono scelte di fondo che tengono conto l’indipendenza rispetto alle funzioni operative aziendali. Per noi questa dell’assetto del business in senso lato, in particolare contenuti e raggio scelta di trasparenza, a scapito di approcci tattici tipici di atteggiamenti d’azione; dei ruoli distinti tra azionisti, management, organi di controllo, manageriali del momento mira a diventare un elemento distintivo atto ad per determinare le regole del gioco. In questo quadro si sono declinate le attrarre sempre più elevate professionalità ed a conquistare sempre più rispettive regole di funzionamento che garantiscono al Gruppo di durare fiducia sui mercati nazionali ed internazionali. nel tempo indipendentemente dagli attori del momento. Quale elemento comune di base abbiamo assunto il codice etico per avere un comune denominatore che fissi i principi attraverso i quali svilup- VALUE 80 pare le attività del Gruppo. Tutte le funzioni nel loro complesso devono essere coordinate tra loro ed integrarsi per formare un unicum solido e di lunga durata. Questo disegno di Governance ha portato alla creazione di distinti ed autonomi poli di business, che trovano una sintesi in capo al socio Zambon Company, che si snodano a loro volta in numerose presenze societarie legalmente autonome, ma con una gestione coerente agli obiettivi comuni del polo di appartenenza.Ogni entità legale viene strutturata per assolvere agli obblighi locali oltre a quelli di controllo stabiliti dal La Fondazione Zoé, centro. Abbiamo requisiti comuni a garanzia della trasparenza tenendo Zambon in occasione del suo primo centenario, festeggia due anni di atti- conto anche delle necessità locali. Stabiliamo regole generali di governo vità dedicate alla salute delle persone. d’impresa ed allo scopo partecipiamo ai momenti istituzionali sia centrali Zoé, infatti, erede dei principi d’impresa che hanno ispirato il che locali, manteniamo un controllo sistematico sul funzionamento dei gruppo fin dalla sua nascita, lavora per contribuire alla crescita di una principali organi societari ed effettuiamo periodicamente controlli diret- rinnovata consapevolezza sulle tematiche della salute e del benessere ti per verificare l’effettività dell’applicazione delle regole di base poste a presso l’opinione pubblica e target selezionati di operatori. In particolare, presidio di un omogeneo funzionamento del Gruppo. A titolo esemplifica- è all’ambito della comunicazione della salute che Zoé si dedica, affinché tivo possiamo citare la composizione degli organi sociali e la declinazione medici, farmacisti, pazienti, operatori del settore salute e di quello dell’in- delle deleghe di funzionamento, sia dal centro all’entità locale che all’in- formazione interagiscano per favorire una percezione del “vivere bene” più terno del paese stesso, il rapporto con gli organismi locali di controllo, il completo, pensando che non si tratti soltanto curarsi, ma anche conosce- Zambon Open Education, istituita da re, prevenire e così contare su una buona qualità di vita il più a lungo ha parlato al ridotto del Teatro Comunale di Vicenza assieme agli studiosi possibile. La Fondazione, radicata sul territorio Vicentino dove il gruppo Elena Cattaneo – Università di Milano e Tullio Pozzan – Università di Zambon è nato e dove ha la sua maggiore sede produttiva, sviluppa an- Padova dell’allungamento della vita e dei suoi risvolti in termini di qualità. nualmente un argomento specifico, improntando sullo stesso le diverse Alle 3 giornate della Salute “Vivere Sani Vivere Bene” hanno partecipato attività (ricerche, ciclo di convegni, percorsi di formazione, pubblicazioni anche gli sportivi Pietro Mennea ed Alessandro Zanardi, i quali hanno scientifiche e di informazione) ed interagendo con i principali esperti, le tenuto una conferenza sul tema “Campioni dentro e fuori lo sport” cui Università, i Centri Studi a livello nazionale e internazionale, realizzan- hanno partecipato studenti di terza media, prima e seconda superiore do ricerche interdisciplinari e rendendone pubblici i risultati, nonché delle scuole della provincia di Vicenza. Infine a conclusione dei lavori, è attuando interventi formativi. Zoé conferisce inoltre grande impor- stata inaugurata la mostra fotografica, allestita per oltre un mese a Palazzo tanza alla collaborazione con i principali soggetti e le istituzioni Bissari, dal titolo “Corpo, Mente, Ambiente”, una selezione di im- pubbliche e private che operano nel territorio vicentino, per poter magini dal mondo catturate dall’obiettivo dei migliori fotografi dell’Ansa. Nel corso del 2009 Zoé ha anche supportato un corso universitario sulla Comunicazione della Salute organizzato dall’Università di Milano. FRANCESCO SARTORI direttore del dipartimento di scienze cardiologiche toraciche e vascolari Università di Padova CARMELO VIGNA titolare della cattedra di filosofia morale Universtià Ca’ Foscari di Venezia GIAMPAOLO AZZONI presidente dei corsi di Laurea in Comunicazione Università di Pavia DOMENICO DE MASI titolare della cattedra di sociologia del lavoro Università di Roma “La Sapienza MARIA GIOVANNA RUBERTO docente di bioetica Università di Pavia GIOVANNI SIRI docente di psicologia della Comunicazione e di Psicologia dei Consumi Università S. Raffaele di Milano A dicembre, infine, è stato presentato il progetto “braccio operativo di Zoé” che prevede la formazione e l’inserimento nel mondo del volontariato di ex collaboratori del gruppo Zambon attualmente in pensione. Il primo passo del progetto, il cui obiettivo è realizzare un modello virtuoso e autosufficiente affinché la qualità della vita della comunità d’impresa continui anche dopo l’età pensionabile, è l’organizzazione di corsi di formazione per esplorare il proprio interesse su questi temi. La predisposizione e la vocazione al volontariato dei partecipanti sarà poi messa a disposizione delle eventuali richieste o necessità di aiuto e collaborazione provenienti VALUE 82 sia dall’esterno che dall’interno dell’impresa. 2008 2009 PUBBLICAZIONI Vicenza 2015. Prospettive economiche, politiche e sociali Universtià Ca’ Foscari di Venezia GENIUS LOCI DI VICENZA La Comunicazione della salute. Un manuale Università di Pavia sulle linee di indirizzo delle iniziative promosse fanno capo a un Comitato Scientifico composto da un gruppo di accademici, ampiamente ricono- FORMAZIONE Corso Universitario di Comunicazione della Salute (Università di Pavia) Corso universitario di Comunicazione della salute Università di Milano INCONTRI Forum Vicenza 2015 Vivere sani, Vivere bene (parte medico scientifica, parte sportiva) Salute @ Venezia Presentazione braccio operativo Zoé contribuire significativamente allo sviluppo della qualità della vita in termini ambientali, culturali e di prevenzione medica. Le scelte sciuti nei rispettivi ambiti disciplinari. Zoè, che ha la sua sede principale in corso Palladio 36 a Vicenza, nel corso dell’anno ha curato la realizzazione di un volume intitolato “La Comunicazione della Salute. Un manuale” realizzato grazie al coordinamento dei membri del comitato scientifico e al contributo di 54 autori, specialisti delle principali discipline coinvolte (come medicina, psicologia, sociologia, etica, diritto…) ed edito da Raffaello Cortina Editore. Il manoscritto, che affronta in una prospettiva olistica il tema della Comunicazione della Salute, è stato presentato il 3 ottobre a Vicenza nell’ambito delle 3 giornate “Vivere sani, CONCERTI Opera in memoria di Alberto Zambon: Il Rigoletto MOSTRE (fotografica) Corpo, Mente, Ambiente Vivere bene” promossa e organizzata annualmente dalla Fondazione, in continuità con le ricerche svolte nel 2008, in cui Zoé ha indagato l’identità storica, sociale e culturale della città berica. L’iniziativa ha visto la partecipazione di Luc Montagnier, Premio Nobel per la Medicina 2008, che ZAMBON NEL MONDO SVIZZERA ITALIA FRANCIA Zambon Company SpA Via Lillo del Duca, 10 20091 Bresso (Milano) Telefono +39 02 665241 Fax +39 02 66501492 Zambon SpA Via Lillo del Duca, 10 20091 Bresso (Milano) Telefono+39 02 665241 Fax +39 02 66501492 Zcube S.r.l. Via Lillo del Duca, 10 20091 Bresso (Milano) Telefono +39 02 665241 Fax +39 02 66501492 Zambon Italia S.r.l. Via Lillo del Duca, 10 20091 Bresso (Milano) Telefono +39 02 665241 Fax +39 02 66501492 VALUE 84 Zach System SpA (Centro direzionale) Via Lillo del Duca, 10 20091 Bresso (Milano) Telefono +39 02 665241 Fax +39 02 66501492 Chemical Plant Via Dovaro 36045 Almisano di Lonigo (Vicenza) Telefono +39 0444 433111 Fax +39 0444 831192 Pharmaceutical Plant Via della Chimica, 9 36100 Vicenza Telefono +39 0444 968911 Fax +39 0444 348049 Zambon Switzerland Ltd. Via Industria, 13 CH - 6814 Cadempino Telefono +41 91 9604111 Fax +41 91 9664351 Zambon France S.A. 13, Rue René Jacques 92138 Issy Les Moulineaux Cedex Telefono +33 l 58044141 Fax +33 1 58044100 Zach System S.A. Production & R&D site Commercial offices Z.l. La Croix Cadeau B.P. 10079 49240 Avrille Cedex Telefono +33 241 96 61 61 Fax +33 241 42 76 55 BELGIO Zambon S.A./N.V. Av. E. Demunterlaan 1/9 1090 Bruxelles Telefono +32 2 7770200 Fax +32 2 7718570 OLANDA Zambon Nederland B.V. Basicweg 14b 3821 BR Amersfoort Telefono +31 33 4504370 Fax +31 33 4561233 SPAGNA Zambon S.A.U. Maresme 5, P.I. Can Bernades Subirà (ex Urvasa) 08130 Sta. Perpetua de Mogoda (Barcellona) Telefono +34 93 5446400 Fax +34 93 574 04 36 Pharmazam S.A.U. Maresme 5, P.I. Can Bernades Subirà (ex Urvasa) 08130 Sta. Perpetua de Mogoda (Barcellona) Telefono +34 93 5446440 Fax +34 93 5605615 PORTOGALLO Zambon - Produtos Farmacêuticos Lda. Rua Comandante Enrique Maya, 1 1500 - 192 Lisbona Telefono +351 21 7600952/54 Fax +351 21 7600975 RUSSIA Zambon S.p.A. Representative Office - Zambon Pharma Ltd. Glazovsky per., edificio 7, ufficio 17 119002 Mosca Telefono +74 95 9333830/32 Fax +74 95 9333831 BRASILE Zambon Laboratórios Farmacêuticos Ltda. Avenida Ibirapuera, 2332 - 12° piano - Torre 1 Moema San Paolo - SP Telefono +55 11 30759300 Fax +55 11 30759322 COLOMBIA Zambon Colombia S.A. Calle 124 No. 45-15 - Stories 3° and 4° Autopista Norte - Paralela Occ. Santa Fe de Bogotà Telefono +57 1 6198558-47-69 Fax +57 1 6198669 VALUE 86 CINA Hainan Zambon Pharmaceutical Co., Ltd. Haikou National Hi-tech Industrial Development Zone Haikou, 570314 Hainan Telefono +86 898 6863 1288 Fax +86 898 6863 6121 INDlA Zambon (India) Pvt. Ltd. Main Mehrauli - Gurgaon Road Suite No. 301, 3° piano, JMD - Regent Square Gurgaon - 122001 (Haryana) Telefono +91 1242804021/2/3 Fax +91 1242804024 INDONESIA P.T. Zambon Indonesia Graha Fatmawati Jalan R.S. Fatmawati Raja Blok A N.1C Jakarta Selatan Telefono +62 21 75903953 Fax +62 21 75903430 PRENDERSI CURA DI UN’IMPRESA INTEGRALE Zambon Company S.p.A. dichiara la sua disponibilità a regolare eventuali pendenze relative a immagini con gli aventi diritto che non sia stato possibile contattare. Trovate il Bilancio Consolidato di Gruppo al 31.12.2009 sul sito www.zambongroup.com Continua, con il Value Report 100+3, quel “cammino di valori” che, con tutti voi, abbiamo cominciato insieme lo scorso anno e che ci porterà – una lettera alla volta, un anno dopo l’altro – a percorrere idealmente il nostro Museo d’Impresa e a ricomporre, in 6 grandi capitoli, il modo di essere e di fare impresa in ZAMBON. Dopo aver approfondito la lettera Z – l’iniziale “Non possiamo camminare da soli. E mentre camminiamo, del nostro nome, la radice della nostra storia – quest’anno raccontiamo la A. La A dei nostri Autori, di tutti coloro che hanno scritto e continuano a scrivere la storia della nostra comunità d’impresa. Questo Value Report è infatti dedicato alle persone – la “gens” Zambon – che con il loro contributo, il loro differente modo di pensare, di essere, di vivere, di lavorare, sono le vere protagoniste – gli autori – dei nostri risultati e dei nostri successi. Avere tanti Autori significa valorizzare concretamente la diversità, riconoscere il valore delle differenze e della loro integrazione come opportunità e fonte di unicità e originalità. Ecco quindi il tema dominante di quest’anno, che ha ispirato sia i testi del Value Report sia la “scatola degli autori”, lo scrigno in cui abbiamo racchiuso alcuni segni tangibili, talvolta anche ludici, di ciò che significa per noi diversità. E se l’anno scorso, per raccontare la nostra storia e le nostre radici, avevamo scelto come guida Gandhi e la sua umiltà, quest’anno, per riflettere lungo il nostro cammino attraverso il valore della diversità, abbiamo scelto come testimone d’eccezione Martin Luther King, eroe e paladino dei “reietti” e degli emarginati, e il suo sogno di integrazione. A lui dobbiamo una testimonianza, vera e forte, di come vivere nella diversità e di come considerare la differenza un punto di forza, e non di debolezza. Lasciandoci un’eredità importante, di cui prendersi cura, King parlò di “un nuovo tipo di uomo” – che sarebbe nato da una rivoluzione dei valori – “un nuovo tipo di dobbiamo impegnarci con un giuramento: di proseguire sempre avanti.” umanità che avrebbe beneficiato di una mescolanza dei valori umani più alti di persone di tutte le parti del mondo”. (Martin Luther King) Martin Luther King