bandiere arancioni - Touring Club Italiano

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bandiere arancioni - Touring Club Italiano
BANDIERE ARANCIONI:
DA CERTIFICAZIONE A OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO TERRITORIALE
STUDIO DELL’OSSERVATORIO TOURING SUI PICCOLI COMUNI DELL’ENTROTERRA
Area Programmi territoriali - Bandiere arancioni
Direzione Attività associative e territorio - Touring Club Italiano
LA PARTNERSHIP TCI-COBAT
LO STUDIO DELL’OSSERVATORIO
LA BANDIERA ARANCIONE
I RISULTATI DELLO STUDIO
BEST PRACTICE
CONCLUSIONI
Nota metodologica
LA PARTNERSHIP TCI – COBAT
Nell’ambito dell’ormai consolidata partnership tra Touring Club Italiano e Cobat (Consorzio Obbligatorio
Batterie al Piombo Esauste), proseguono le azioni di divulgazione e sensibilizzazione su tematiche sempre
più attuali di sostenibilità del territorio e di qualità del sistema turistico nel suo complesso.
Grazie al sostegno di Cobat all’iniziativa Bandiere arancioni del Touring Club Italiano, anche nel 2007
sono stati prodotti nuovi e concreti risultati finalizzati al raggiungimento degli obiettivi condivisi di
valorizzazione del territorio, divulgazione della cultura del turismo, incentivazione di azioni di tutela
dell’ambiente e del paesaggio:
 Il “Programma di accoglienza Bandiere arancioni”, piccoli gesti e riduzioni speciali
dalle località certificate e da 500 operatori locali.
 La “Guida all’accoglienza Bandiere arancioni”, promozione dell’iniziativa
arancioni Touring e del Programma di accoglienza, distribuita in 100.000 copie.
 Attività di studio e ricerca dell’Osservatorio Touring sui piccoli Comuni dell’entroterra.
offerti
Bandiere
LA PARTNERSHIP TCI-COBAT
LO STUDIO DELL’OSSERVATORIO
LA BANDIERA ARANCIONE
I RISULTATI DELLO STUDIO
BEST PRACTICE
CONCLUSIONI
Nota metodologica
LO STUDIO DELL’OSSERVATORIO
L’Osservatorio Touring sui piccoli Comuni dell’entroterra ha prodotto lo studio
BANDIERE ARANCIONI: DA CERTIFICAZIONE A OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO TERRITORIALE
 I dati elaborati provengono dal database M.A.T. Bandiere arancioni e principalmente dal “Report
semestrale per i Comuni Bandiera arancione”, documento obbligatorio per le località certificate
Touring, da compilare
periodicamente nei due anni di validità del marchio;
 Il Report semestrale è uno strumento innovativo progettato da Tci con gli obiettivi di:
• monitorare i Comuni certificati, verificando le azioni intraprese;
• garantire a turisti in modo continuativo la qualità delle località certificate;
• stimolare l’esecutività dei Piani di miglioramento elaborati per tutti i Comuni assegnatari;
• spingere i Comuni all’autoanalisi in merito al sistema turistico locale;
• monitorare concretamente la portata degli effetti derivanti dalla certificazione;
• incentivare la partecipazione dei Comuni al network Bandiere arancioni Tci;
• incentivare la consapevolezza del marchio a livello locale.
LA PARTNERSHIP TCI-COBAT
LO STUDIO DELL’OSSERVATORIO
LA BANDIERA ARANCIONE
I RISULTATI DELLO STUDIO
BEST PRACTICE
CONCLUSIONI
Nota metodologica
LA BANDIERA ARANCIONE
COS’È LA BANDIERA ARANCIONE
 MARCHIO DI QUALITÀ
 TURISTICO AMBIENTALE
 PER LE PICCOLE LOCALITÀ (15.000 abitanti)
 DELL’ENTROTERRA (senza tratti costieri marini)
TARGET
OBIETTIVI
COMUNI

TURISTI

VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
 COMUNICAZIONE ALLA DOMANDA

LA CERTIFICAZIONE COME ELEMENTO DI SCELTA
VIVERE UN’ESPERIENZA DI QUALITÀ
 QUALITÀ COME ELEMENTO CHIAVE DI COMPETITIVITÀ
NEL PANORAMA TURISTICO ATTUALE
LA BANDIERA ARANCIONE
I NUMERI CHIAVE
COMUNI CANDIDATI
1601
COMUNI VISITATI
589 (36,8% dei candidati)
BANDIERE ARANCIONI
142 (8,9% dei candidati)
REGIONI CON BANDIERE ARANCIONI
17
BANDIERE ARANCIONI RITIRATE
2
PIANI DI MIGLIORAMENTO
447
CREDITI
 UNICO PROGETTO IN ITALIA ACCREDITATO DAL WTO COME
GOOD PRACTICE NEL TURISMO SOSTENIBILE (2001)
 PATROCINIO ENIT
 PREMIO TURISMO OGGI “MIGLIOR PIANO DI PROMOZIONE
TERRITORIALE” (2002)
 NEL 2002 NASCE L’ “ASSOCIAZIONE PAESI BANDIERA ARANCIONE”,
RETE DI SCAMBIO E CONFRONTO TRA LE LOCALITÀ CERTIFICATE DAL TCI
Fonte: database M.A.T., Bandiere arancioni Touring (dati aggiornati a luglio 2007)
LA BANDIERA ARANCIONE
L’idea di Bandiere arancioni è nata nel ‘98 in Liguria, dietro l’esigenza della
Regione di valorizzare l’entroterra. Il Tci ha sviluppato il Modello di Analisi
Territoriale (M.A.T.) e ha promosso il marchio in tutta Italia, collaborando
con oltre venti enti territoriali e assegnando la Bandiera arancione a 142
comuni. L’obiettivo è quello di completare l’Italia intera.
Il Touring Club Italiano desidera quindi ringraziare la Regione Liguria, che ha dato avvio a Bandiere
arancioni, e tutti gli enti che finora hanno concretamente contribuito allo sviluppo dell’iniziativa: Regione
Campania, Regione Emilia-Romagna, Regione Lazio, Regione Lombardia, Regione Marche, Regione
Piemonte, Regione Sardegna, Regione Toscana, Regione Umbria, Unione Regionale delle Province del
Veneto, Provincia di Chieti, Provincia di Cosenza, Provincia di Foggia, Provincia di Modena, Provincia di
Trento, Sviluppo Italia, Comunità montana Lambro e Mingardo, Comunità Montana Alta Val Polcevera,
Comunità Montana Val Cavallina, GAL Verde Irpinia, GAL Appennino Genovese con la Provincia di
Genova.
LA BANDIERA ARANCIONE
IL PERCORSO DI VALUTAZIONE
Il Piano di miglioramento:
AVVIO
CANDIDATURA dei COMUNI
PRESELEZIONE
ANALISI della località e
SOPRALLUOGHI
ELABORAZIONE
DEI RISULTATI
BANDIERA ARANCIONE
PIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO
 Indica le principali linee di sviluppo
della qualità turistico-ambientale
della località;
 Suggerisce specifiche linee di
azione e di intervento;
 Crea consapevolezza;
 Attiva processi di autoanalisi
presso gli operatori pubblici che
operano nel sistema locale di offerta
turistica;
 Stimola un ulteriore sviluppo e
miglioramento anche nei comuni
certificati.
LA BANDIERA ARANCIONE
LE AREE DI ANALISI
1. ACCOGLIENZA
•
•
•
•
informazioni turistiche
segnaletica
accessibilità
trasporti
2. RICETTIVITÀ E SERVIZI
•
•
•
•
ricettività alberghiera
ricettività extra alberghiera
ristorazione
servizi complementari
3. FATTORI DI ATTRAZIONE TURISTICA
•
•
•
•
ambientale
storico-culturale
sociale/eventi
produzioni locali tipiche
4. QUALITÀ AMBIENTALE
•
•
•
•
raccolta differenziata
educazione ambientale
elementi di impatto
gestione del verde e del territorio
LA BANDIERA ARANCIONE
LE AREE DI ANALISI
5. VALUTAZIONE QUALITATIVA
OBIETTIVO: valutare quelle componenti dell’offerta turistica difficilmente quantificabili ma egualmente
importanti nel determinare le scelte e l’esperienza del visitatore

CONFORMAZIONE DELLA LOCALITÀ
CENTRO STORICO VS AREA MODERNA

QUALITÀ URBANISTICA E ARCHITETTONICA
ARMONIA, OMOGENEITÀ, MANUTEZIONE E PULIZIA DELL’ABITATO, ARREDO URBANO

ATMOSFERA E OSPITALITÀ
IDENTITÀ, VIVACITÀ, TIPICITÀ E IMMAGINE COMPLESSIVA
LA PARTNERSHIP TCI-COBAT
LO STUDIO DELL’OSSERVATORIO
LA BANDIERA ARANCIONE
I RISULTATI DELLO STUDIO
BEST PRACTICE
CONCLUSIONI
Nota metodologica
I RISULTATI: L’ANDAMENTO DELL’OFFERTA TURISTICA
% DI COMUNI CHE HANNO APERTO NUOVE
STRUTTURE RICETTIVE DALL'ASSEGNAZIONE DEL
MARCHIO
15%
31%
14%
In particolare il 40% dei comuni ha aperto da 1 a 3 nuove
strutture e ben il 15% più di 6 strutture dal momento
della certificazione.
40%
0
da 1 a 3
Il 69% dei comuni ha aperto almeno una nuova
struttura ricettiva dall’anno di assegnazione del marchio
ad oggi.
da 4 a 6
>6
Si rileva una evidente correlazione tra
anni di certificazione e numero di nuove
strutture ricettive aperte.
In media ogni comune ha aperto 3,2
nuove strutture ricettive, dall’anno di
assegnazione del marchio.
% DI COMUNI CHE HANNO APERTO NUOVE STRUTTURE RICETTIVE IN
RELAZIONE AGLI ANNI TRASCORSI DALL' ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO
45%
45%
43%
39%
36%
16%
<2 anni
21%
da 3 a 5 anni
33%
22%
da 6 a 8 anni
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
0
da 1 a 3
>3
I RISULTATI: L’ANDAMENTO DELL’OFFERTA TURISTICA
Dall’anno di certificazione ad oggi:
 il 56% dei Comuni ha aperto almeno una
nuova struttura ristorativa;
% DI COMUNI CHE HANNO INCREMENTATO L'OFFERTA
TURISTICA DALL'ANNO DI ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO
 il 46% ha istituito nuovi servizi
complementari per lo svago (es. noleggio
biciclette,
organizzazione
escursioni
naturalistiche, visite guidate ecc.);
NO
44%
 il 57% ha aperto uno o più esercizi
commerciali a beneficio non solo del turista
ma anche del cittadino.
SI
56%
Si riscontra in generale un incremento di
iniziative imprenditoriali a livello locale in
corrispondenza con la durata della
certificazione.
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
Nuove strutture
ristorative
NO
54%
SI
46%
Nuovi servizi
turistici
NO
43%
SI
57%
Nuovi esercizi
commerciali
I RISULTATI: L’ANDAMENTO DELLA DOMANDA TURISTICA
ANDAMENTO DELLA DOMANDA TURISTICA (VARIAZIONE MEDIA ARRIVI E PRESENZE) IN
RELAZIONE AGLI ANNI DI CERTIFICAZIONE
172%
31%
36%
23%
62%
45%
2
3
VARIAZIONE MEDIA ARRIVI
51%
21%
19%
4%
1
62%
4
VARIAZIONE MEDIA PRESENZE
29%
>4
MEDIA
Anni di Bandiera arancione
Pur considerando che il fenomeno turistico è influenzato da numerose e varie dinamiche su scala regionale,
nazionale e internazionale che determinano l’andamento dei flussi turistici, si rileva una tendenza positiva
nell’andamento della domanda turistica nei comuni certificati. In media dall’anno di assegnazione del
marchio gli arrivi nei comuni sono aumentati del 51% e le presenze del 29%.
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
I RISULTATI: GLI INTERVENTI SUL TERRITORIO
COMUNI CHE HANNO ATTUATO INTERVENTI DI
MIGLIORAMENTO SUL TERRITORIO DAL MOMENTO DI
ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO
Nessun
intervento di
miglioramento
6%
Almeno un
intervento di
miglioramento
94%
Dall’anno di certificazione, la quasi totalità
dei comuni (94%) ha attuato almeno un
intervento di miglioramento sul territorio
e alle componenti del sistema di offerta
turistica locale, al fine di potenziare e
salvaguardare le proprie risorse a
vantaggio di residenti e turisti.
Di questi, il 40% è stato certificato da non
più di 2 anni, il 51% ha la Bandiera
arancione in una fascia compresa tra 3 e 5
anni e il 9% da più di 6 anni.
Il 51% dei comuni che ha attuato interventi
di miglioramento ha una popolazione
inferiore ai 3000 abitanti.
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
I RISULTATI: GLI INTERVENTI SUL TERRITORIO
TIPOLOGIE DI INTERVENTI ATTUATI SUL
TERRITORIO*
NO
17%
NO
25%
NO
53%
NO
58%
SI
83%
SI
75%
SI
47%
STRUTTURALI
SI
42%
RECUPERO E
RESTAURO
RIQUALIFICAZIONE
MIGLIORAMENTO
DELLA GESTIONE
AMBIENTALE
Gli interventi più frequenti sono di recupero
e restauro del patrimonio urbanistico
(realizzati dall’83% dei comuni) e di
riqualificazione di aree, strutture ed elementi
già esistenti (75%).
Più della metà dei comuni (52%) che hanno
realizzato interventi strutturali, tipologia che
richiede il maggior impiego di risorse
economiche, ha una popolazione inferiore ai
3000 abitanti.
*Per interventi strutturali si intende la realizzazione ex-novo di strutture. Gli interventi di recupero e restauro comprendono le azioni di valorizzazione di strutture
ed elementi del patrimonio urbanistico in stato di degrado e/o di manutenzione non ottimale. Gli interventi di riqualificazione denotano tutte le operazioni di
potenziamento di elementi già esistenti nel territorio e nel sistema di offerta turistica. Gli interventi di miglioramento della gestione ambientale rappresentano tutte
le azioni volte a migliorare l’impatto ambientale della gestione del territorio.
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
I RISULTATI: LE INIZIATIVE SPECIALI
COMUNI CHE HANNO REALIZZATO INIZIATIVE
SPECIALI DAL MOMENTO DI ASSEGNAZIONE DEL
MARCHIO
Nessuna
iniziativa
speciale
10%
Almeno
un'iniziativa
speciale
90%
La quasi totalità dei comuni Bandiera arancione (il 90%)
hanno attuato almeno una nuova iniziativa speciale
dal momento di assegnazione del marchio, al fine di
incrementare l’attrattività sociale della destinazione e di
mantenere vive tradizioni e usanze locali.
LE TIPOLOGIE DI INIZIATIVE REALIZZATE DAI
COMUNI
La tipologia di iniziativa più diffusa, realizzata
dall’87% dei comuni, è quella legata alla
valorizzazione del territorio e delle risorse
locali tipiche.
Interessante che il 66% dei comuni abbia
realizzato iniziative legate all’ambiente (segue
focus ambiente).
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
Iniziative
legate
all'ambiente
66%
Valorizzazione
del territorio
e delle risorse
locali
87%
Iniziative
varie
36%
I RISULTATI: IL GRADO DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
GRADO DI ATTUAZIONE DI INTERVENTI SUL
TERRITORIO SUGGERITI NEL PIANO DI
MIGLIORAMENTO
Totalmente o
in gran parte
attuato
24%
Nessuna
azione in linea
con il PdM
23%
Parzialmente
attuato
53%
Il 77% dei comuni, nella realizzazione degli
interventi sul territorio comunale, ha tenuto in
considerazione totalmente o in parte le
specifiche azioni indicate dal TCI nel Piano di
miglioramento.
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE SPECIALI SUGGERITE
NEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Non attuato
27%
Attuato
73%
Il 73% dei comuni che nel Piano di miglioramento
hanno ricevuto specifiche indicazioni in merito alle
iniziative speciali, ha ovviato a tali criticità in linea
con i suggerimenti forniti dal TCI.
* Totalmente o in gran parte attuato: il comune ha realizzato tutte o la maggior parte delle azioni indicate nel Piano di miglioramento fornito dal TCI;
Parzialmente attuato: gli interventi realizzati o programmati prevedono solo alcune azioni (anche una o due) coerenti con il Piano;
Nessuna azione in linea con il Piano di miglioramento: il comune ha intrapreso degli interventi di varia natura, ma nessuno di esso è rivolto ad ovviare alle situazioni critiche
evidenziate nel Piano.
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
I RISULTATI: I BENEFICI DEL MARCHIO PERCEPITI
BENEFICI DEL MARCHIO PERCEPITI DAI COMUNI CERTIFICATI
EVOLUZIONE QUALITATIVA DEL TURISTA
5%
CONFRONTO CON TCI E CON ALTRI COMUNI
RAFFORZAMENTO DELL'IDENTITÀ LOCALE E STIMOLO
VERSO LA QUALITÀ
INNALZAMENTO IMMAGINE
MIGLIORE VISIBILITA'
INCREMENTO DEI FLUSSI TURISTICI
13%
14%
24%
50%
43%
La metà dei comuni ritiene di beneficiare di una migliore visibilità della località sia nei confronti dei
turisti sia delle istituzioni, e il 43% percepisce effetti positivi in termini di incremento dei flussi turistici.
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
I RISULTATI: IL FOCUS SULL’AMBIENTE
TIPOLOGIE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLA
GESTIONE AMBIENTALE
Interventi di pulizia al territorio
Gestione integrata dei rifiuti
Adozione di soluzioni per il risparmio energetico
Progettazione e riqualificazione del verde urbano
7%
12%
16%
30%
Interventi per incrementare la raccolta
differenziata
67%
Il 67% dei comuni che hanno attuato interventi
di miglioramento nella gestione ambientale, ha
realizzato dei provvedimenti finalizzati
all’aumento della percentuale di rifiuti raccolti in
maniera differenziata, quali la costruzione di
nuove isole ecologiche e la predisposizione
del servizio di raccolta differenziata porta a
porta.
TIPOLOGIE DI INIZIATIVE SPECIALI LEGATE
ALL'AMBIENTE
L’ 85% delle iniziative speciali in ambito
ambientale
realizzate
dai
comuni,
consistono
in
campagne
di
sensibilizzazione e educazione ai temi
della salvaguardia ambientale, rivolte a
scuole, a cittadini e a turisti.
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
Adozione di
certificazioni
ambientali
Campagne e
iniziative di
sensibilizzazione
ambientale
15%
85%
LA PARTNERSHIP TCI-COBAT
LO STUDIO DELL’OSSERVATORIO
LA BANDIERA ARANCIONE
I RISULTATI DELLO STUDIO
BEST PRACTICE
CONCLUSIONI
Nota metodologica
BEST PRACTICE
BARBERINO VAL D’ELSA (FI)
BANDIERA ARANCIONE DAL 2003
Dal momento dell’assegnazione del marchio, l’offerta del comune
ha registrato un notevole impulso verso lo sviluppo di nuove
forme di ospitalità, sono stati aperti:
 6 AGRITURISMI
 6 AFFITTACAMERE
 6 CASE VACANZE
Inoltre, nel medesimo periodo, la domanda turistica in termini di
arrivi e presenze ha registrato
 ARRIVI: +24% (VAR. 06/02)
 PRESENZE +34% (VAR. 06/02)
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
BEST PRACTICE
SARNANO (MC)
BANDIERA ARANCIONE DAL 2001
Dal momento di assegnazione della BA sono stati creati
nuovi servizi a beneficio non solo dei turisti ma anche dei
cittadini
 6 NUOVE STRUTTURE RISTORATIVE
 22 NUOVI ESERCIZI COMMERCIALI
 2 NUOVE INIZIATIVE CULTURALI
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
BEST PRACTICE
SANT’AGATA DI PUGLIA (FG)
BANDIERA ARANCIONE DAL 2002
In molte località il marchio non ha registrato solo
ricadute positive in termini quantitativi di arrivi e
presenze ma ha stimolato un processo di
miglioramento globale della località:
ADOZIONE DI REGOLAMENTI AD HOC
PER INCENTIVARE LA MIMETIZZAZIONE
DI
“APPARATI
DI
RICEZIONE
SATELLITARE”
ATTUAZIONE DI INTERVENTI PER IL
MIGLIORAMENTO
DEL
DECORO
URBANO (pulitura facciate, ristrutturazione
di porte e finestre con materiale tipico ecc.)
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
BEST PRACTICE
MONTECARLO (LU)
BANDIERA ARANCIONE DAL 2003
In alcune località la Bandiera arancione ha aumentato la sensibilità verso tematiche ambientali,
stimolando iniziative focalizzate al miglioramento della gestione ambientale.
Il comune di Montecarlo ha realizzato le seguenti azioni:
 incremento STRUTTURE PER IL CONFERIMENTO DIFFERENZIATO DEI RIFIUTI e
miglioramento di quelle già esistenti;
 distribuzione gratuita di BIO-COMPOSTER PER USO DOMESTICO e parallela azione di
comunicazione circa le modalità di utilizzo;
 realizzazione di CORSI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE rivolti alle scuole.
OSTRA (AN)
BANDIERA ARANCIONE DAL 2003
Grazie all’adozione di politiche di gestione del territorio mirate alla salvaguardia dell’ambiente il
Comune di Ostra ha:
potenziato la RACCOLTA DIFFERENZIATA passando dal 20% al 57% di rifiuti raccolti in
modo differenziato;
attivato la RACCOLTA PORTA A PORTA per i rifiuti non differenziabili.
Fonte: Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra
LA PARTNERSHIP TCI-COBAT
LO STUDIO DELL’OSSERVATORIO
LA BANDIERA ARANCIONE
I RISULTATI DELLO STUDIO
BEST PRACTICE
CONCLUSIONI
Nota metodologica
CONCLUSIONI
 La Bandiera arancione ha stimolato nelle località certificate l’attivazione di concreti
processi di miglioramento al territorio portando benefici tangibili in diversi ambiti e dando
centralità al principio di qualità dell’offerta turistica e del territorio nel suo complesso.
 Spesso località di ridotte dimensioni dimostrano grande impegno e registrano risultati
sorprendenti rispetto alle risorse disponibili.
 Il Piano di miglioramento e le “Linee Guida per la qualità turistico-ambientale dei piccoli
comuni dell’entroterra” del Touring dimostrano di essersi radicati nelle azioni dei piccoli
comuni e si concretizzano in molte “best practice”, modello anche per località di dimensioni
maggiori.
 Il marchio è un’ulteriore leva a disposizione di località minori per migliorare il sistema
locale non solo per i turisti ma soprattutto per i cittadini.
LA PARTNERSHIP TCI-COBAT
LO STUDIO DELL’OSSERVATORIO
LA BANDIERA ARANCIONE
I RISULTATI DELLO STUDIO
BEST PRACTICE
CONCLUSIONI
Nota metodologica
NOTA METODOLOGICA
•
I dati riportati nel presente studio sono di fonte “Osservatorio Touring sui piccoli comuni
dell’entroterra”, Istat, database M.A.T. Bandiere arancioni.
•
In particolare i dati dell’Osservatorio Touring sui piccoli comuni dell’entroterra sono relativi ad un
campione di 109 comuni che hanno compilato il “Report semestrale”, documento obbligatorio per i
comuni certificati dal Tci.
•
I dati sono stati raccolti tra giugno e luglio 2007 e si riferiscono a un periodo che va dalla data di
assegnazione della Bandiera arancione (diversa per i singoli comuni e compresa tra il 1999 e il
2006) a giugno 2007.
•
Il Report semestrale prevede che in accompagnamento alla modulistica compilata venga inviata la
documentazione ufficiale che attesti la veridicità delle risposte date (es. progetti, delibere,
autorizzazioni da parte di enti preposti, documentazione fotografica e documentazione di enti addetti
alla raccolta ed elaborazione dei dati circa l’andamento dei flussi turistici come Sistemi statistici
regionali, provinciali ecc.).
Lo studio
“Bandiere arancioni: da certificazione a opportunità di sviluppo territoriale”
è scaricabile dal sito
www.bandierearancioni.it
PER INFORMAZIONI:
Area Programmi territoriali - Bandiere arancioni
Direzione Attività associative e Territorio - Touring Club Italiano
[email protected], www.touringclub.it
Tel. 02/8526828 - Fax 02/8526542
Il presente documento è stato realizzato nel mese di novembre 2007