scozia - CapriMed

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RELATIVES AND
GUESTS PROGRAM
International Symposium on
PAEDIATRIC PRIMARY CARE
6th Europaediatrics
5-8 June, 2013 – Glasgow
Per informazioni:
PATRIZIA SALIER
[email protected]
SILVIA CERROTTA
[email protected]
DAY BY DAY
SCOZIA
GLASGOW, EDIMBURGO
HIGHLANDS, LOCH LOMOND, INVERARAY
RELATIVES AND
GUESTS PROGRAM
LA SCOZIA
International Symposium on
PAEDIATRIC PRIMARY CARE
6th Europaediatrics
5-8 June, 2013 – Glasgow
LA SCOZIA
Un nome che evoca una natura ancora incontaminata, laghi
incastonati tra le colline, brughiere e castelli, pecore, birra,
cornamuse, whisky, bistecche e salmoni, kilt, i golf ed i plaid,
alte scogliere battute dal vento e dall’oceano, pub accoglienti e
cottages con le aiuole di rose, la squadra del Celtic, bianchi villaggi
di pescatori… Venite a conoscerla con noi. CENNI DI STORIA
Dai cerchi di monoliti preistorici delle Orcadi al nuovo palazzo del
parlamento di Edimburgo, la storia della Scozia copre un arco di
tempo di 8.000 anni.
Erano passati quasi 4.000 anni dalla costruzione dei maestosi
monumenti megalitici come l’imponente Ring of Brodgar nelle
Orcadi: i romani erano venuti e se n’erano andati, quando arrivarono
gli scoti dall’Irlanda, e la Scozia assunse quella che è più o meno la
forma attuale. Kenneth MacAlpin si impose come re degli Scoti, ed
è in lui che si identifica la fondazione del regno di Scozia, che durò
dalla metà del IX secolo fino alla fine del XIII.
Matrimoni tra le due case regnanti di Scozia e d’Inghilterra e
contrasti tra i loro seguaci portarono al conflitto e alle guerre
d’indipendenza scozzesi: con la battaglia di Bannockburn del 1314,
la Scozia conquistò quasi quattro secoli d’indipendenza.
Da qui ebbe inizio la dinastia Stuart che costruì grandi castelli
e palazzi reali a Stirling, Falkland, Linlithgow ed Edimburgo : il
personaggio più famoso di questa dinastia è Maria Stuarda.
Il figlio di Maria, nato nel Castello di Edimburgo, divenne Giacomo
I d’Inghilterra nel 1603 con l’Unione delle Corone. Il secolo XVII fu
segnato da conflitti religiosi che portarono all’esilio degli Stuart e
alla rivolta dei giacobiti, loro sostenitori, definitivamente sconfitti
nel 1746. Recentemente è stato approvato lo svolgimento di un
referendum con cui, nel 2014, gli scozzesi sceglieranno se restare
ancora uniti alla Corona d’Inghilterra.
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5-8 June, 2013 – Glasgow
GLASGOW, LA CITTÀ CHE CI OSPITA
La più grande città della Scozia, è un centro affermato di stile,
architettura e design, che convivono con le testimonianze storiche
del passato: George Square, piazza principale, rappresenta il
Pantheon delle glorie scozzesi, con i suoi dodici monumenti
ai personaggi più famosi, la Cattedrale, risalente al X secolo,
l’unica chiesa gotica scozzese salvatasi dalle distruzioni, i palazzi
settecenteschi e le numerose opere dell’artista ed architetto
Mackintosh che ha lasciato la sua impronta nella città natale.
La Glasgow odierna vanta un’architettura moderna
all’avanguardia: un bell’esempio, il Centro Congressi Clyde
disegnato da Norman Foster.
Lo shopping a Glasgow è secondo solo a quello di Londra,
potendo contare su un gran numero di fantastici centri commerciali,
boutique di lusso e negozi indipendenti. Esplorate il Glasgow Style
Mile, potrete trascorrere ore in questo chilometro e mezzo di negozi
di moda esclusiva, alternativa, o per tutti. Ma Glasgow è anche
musica: grazie ai numerosi Festivals ed alla musica dal vivo che si
ascolta nei suoi locali e pubs, è stata nominata Città della Musica
UNESCO.
E per chi ama i Musei, la città ha un patrimonio di diverse ed
importanti collezioni, pubbliche e private: il Kelvingrove Art Museum,
con ricchissime raccolte di arte europea, il Burrell Collection, il
Modern Art Museum, la Pollock House, solo per citarne alcuni.
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EDIMBURGO
Capitale della Scozia, Edimburgo è un autentico scenario teatrale:
una panoramica di guglie e bastioni, alture scoscese e colonne
classiche.
Il famoso castello domina una capitale europea stimolante e
cosmopolita, una città che per la sua spettacolare architettura
medievale e per gli eleganti edifici neoclassici del periodo
georgiano è stata dichiarata due volte patrimonio mondiale
dell’umanità.
HIGHLANDS
Una delle regioni tra le più belle e scenografiche d’Europa, la
Scozia più vera fatta di montagne brulle emergenti dalle acque,
e mai si sa bene se di mare o di lago, tanto ampi, profondi e
azzurri sono questi, tanto stretto tra le coste frastagliate è il mare
dei fiordi.
È la terra dei salmoni e delle ostriche, dei romanzi di Walter Scott
e dei Castelli della nobiltà scozzese, fiera e combattiva.
TRADIZIONI SCOZZESI E CURIOSITÀ
La cornamusa questo strumento era già
diffuso in tutte le isole britanniche prima
di fare la sua comparsa in Scozia, ove si
diffusero diversi tipi di zampogne, ma
quello che è diventato il nostro strumento
nazionale è la cornamusa delle Highlands.
È uno strumento a fiato, e gli otri erano
un tempo fatti di pelli di pecora, ma
oggi si utilizzano altre pelli, la gomma,
o altri materiali sintetici. Le canne erano un
tempo in osso o in avorio, ma oggi si preferiscono
i legni duri. Pur non avendo inventato la cornamusa,
gli scozzesi possono affermare a buon diritto di averla fatta
propria, avendola mantenuta viva nella tradizione musicale e avendola
trasformata in uno degli aspetti più straordinari della loro cultura.
Il kilt, o gonnellino scozzese (feileadh mor) era un semplice
panno della lunghezza di circa cinque metri che veniva raccolto
in vita e fermato con una cintura e che serviva a coprire anche
la parte superiore del corpo. Dalla vita in giù il feileadh mor
aveva l’aspetto del kilt attuale, mentre il tessuto rimanente
veniva portato sulla spalla, dove il drappeggio veniva fissato con
un fermaglio. La parte superiore dell’indumento poteva essere
combinata in modi diversi, a seconda del tempo che faceva,
della temperatura e della libertà di movimento che si voleva
ottenere.
Il feileadh mor fu semplificato con
l’eliminazione della parte superiore,
lasciando solo la cintura e il gonnellino.
La nuova creazione prese il nome di
feileadh beg,’il kilt piccolo’. Si ritiene
che la semplificazione sia avvenuta
per ordine del capo inglese di una
ferriera di Invergarry che riteneva
che i suoi dipendenti avessero
bisogno di una maggiore libertà di
movimento per svolgere il loro lavoro.
Questo indumento non fa più parte
dell’abbigliamento quotidiano degli
scozzesi, ma ill visitatore ha molte
probabilità di vederlo indossato nelle
cerimonie ufficiali, ai matrimoni ed alle
cene di gala…
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Il mostro di Loch Ness
Le voci che nelle acque del lago più misterioso della Scozia vivesse
una mitica ed elusiva creatura sono state persistenti nel tempo.
Si dice che il primo ad avere visto Nessie sia stato San Colombano
nel VI secolo, mentre più di recente è stato avvistato da un inglese nel
maggio del 2007. In realtà il mostro non è così restio a farsi fotografare
quanto si potrebbe pensare: dalla prima foto scattata negli anni’30 del
secolo scorso sono stati segnalati più di 4.000 avvistamenti!
Il simbolo di Scozia
Insieme al tartan, il cardo è forse il simbolo che identifica maggiormente gli scozzesi, e oggi lo si vede usato per contraddistinguere come
scozzesi una serie di prodotti, servizi e organizzazioni.
Una leggenda racconta che un manipolo di guerrieri scozzesi stavano
per essere sorpresi nel sonno da un gruppo di vichinghi invasori, e si
salvarono solo perché uno degli attaccanti mise un piede nudo sopra
un cardo selvatico. Le sue grida diedero l’allarme e gli scozzesi, risvegliati, sconfissero come di dovere i danesi. In segno di ringraziamento
la pianta fu chiamata Guardian Thistle (cardo protettore) e venne
adottata come simbolo della Scozia.
Purtroppo non esiste alcuna testimonianza storica a sostegno di
questa leggenda, ma qualunque siano le sue origini, il cardo è stato un
simbolo scozzese importante per più di 500 anni. Appare in modo riconoscibile forse per la prima volta su delle monete d’argento emesse
nel 1470 durante il regno di Giacomo III e, a partire dagli inizi del XVI
secolo fu incorporato nello stemma reale della Scozia.
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PROGRAMMA ACCOMPAGNATORI
5 giugno – Mercoledi
Ritrovo presso l’Aeroporto di Roma ed incontro con il
responsabile dell’Agenzia; operazioni di imbarco sul volo
charter a noi riservato per Glasgow. All’arrivo, trasferimento in
albergo in bus privato. Sistemazione nelle camere e tempo a
disposizione sino alle ore 20.00: incontro nella Hall dell’albergo
per raggiungere, con una breve passeggiata, il ristorante, ove ci
attende un primo assaggio della gastronomia locale.
Rientro libero in Hotel.
6 giugno – Giovedi
Prima colazione a buffet. È prevista una escursione facoltativa
ad Edimburgo: una città assolutamente straordinaria, ove ad
ogni angolo troverete monumenti e chiese che testimoniano
la sua antica storia, ma che tuttavia è moderna, vibrante e
cosmopolita
al pari di Londra.
Con la guida locale visiteremo il Castello che domina il panorama
della città, le piazze e vie medievali, per giungere alla cosidetta
New Town, i quartieri settecenteschi ancora oggi elegante centro
di Edimburgo, con ristoranti, gallerie commerciali, eleganti negozi.
Sosta in ristorante per il pranzo, e quindi tempo libero
per shopping. Rientro nel tardo pomeriggio in albergo.
Alle 20.30 ritrovo nella hall: si esce per la cena in un tipico
pub scozzese, dall’arredamento tutto in legno.
Rientro libero.
7 Giugno – Venerdi
Prima colazione a buffet. È proposta una escursione facoltativa
in una regione tra le più belle del paese, tra verdi colline e laghi, il
Parco Nazionale Trossachs, fino a giungere sul mare.
Sosteremo a Luss, borgo di basse casette sulle rive del lago
Lomond, visiteremo il Castello di Inveraray, da secoli proprietà
dei Duchi di Argyll, passeggiando poi tra le bianche case della
piccola cittadina dopo il pranzo in un ristorante tipico.
Le spiegazioni della guida che ci accompagna sin dal mattino
ci consentiranno di capire meglio le tradizioni e la cultura del
paese. Rientro in albergo nel tardo pomeriggio.
Alle 20.30 ritrovo nella Hall per recarsi in un ristorante ancora
diverso, in una zona vivace, frequentata dai weegies, gli abitanti
di Glasgow, animata di accoglienti caffetterie, locali pieni di vita e
ristoranti. Rientro libero in albergo.
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5-8 June, 2013 – Glasgow
8 Giugno – Sabato
Prima colazione a buffet.
Giornata a disposizione per visitare la città che ci ospita:
considerata la capitale economica della Scozia, Glasgow ha vissuto
negli ultimi decenni un profondo cambiamento. Da città industriale
(era nel secolo scorso il più grande cantiere navale al mondo) si è
trasformata sviluppando una ricca offerta culturale, e divenendo
ambita meta turistica, per i numerosi e ricchi Musei, per l’ampia
offerta di musica di qualità, per l’atmosfera vivace. Notevole
l’architettura moderna, ben rappresentata nell’originale Auditorium
Clyde; anche molto interessante il vicino Science Centre, mentre il
moderno ponte pedonale è un’opera di design.
Glasgow è poi seconda solo a Londra come destinazione per
lo shopping. Ci sono eccellenti negozi a Princes Square e nelle
Buchanan Galleries, con grandi firme quali Liberty e Burberry,
mentre Buchanan Street e Sauchiehall ospitano i negozi delle
catene e degli stilisti più noti.
Alle 19.00 ritrovo nella Hall e trasferimento in bus negli immediati
dintorni di Glasgow, per la cena di arrivederci: una grande villa in
stile che conta circa due secoli, immersa in un vasto parco, sarà la
scenografia per una cena in linea con la tradizione scozzese.
9 giugno – Domenica
Prima colazione a buffet. In mattinata trasferimento
in aeroporto ed imbarco sul volo charter riservato,
per il rientro in Italia.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
PER GLI ACCOMPAGNATORI
Il costo della quota è di € 800,00 + IVA e comprende:
- volo aereo da Roma/Milano per Glasgow e vv
- trasferimenti da/per l’aeroporto
- 4 pernottamenti in Hotel 4 stelle,
con sistemazione in camera doppia, prima colazione inclusa
- n.3 cene in ristorante
- cena di arrivederci, trasferimenti inclusi
- assistenza di nostro personale
-assicurazione
Social Program
LE ESCURSIONI
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ESCURSIONE 1
EDIMBURGO
LA NOSTRA ESCURSIONE
Arriveremo con il nostro bus ai piedi del celebre Castello;
salendo lungo le stradine medievali fiancheggiate da colorati
antichi edifici che oggi si aprono sulla strada con negozietti,
caffè e pubs, raggiungeremo il cuore della storia della città e
della Scozia: il Castello.
Si lascia il Castello percorrendo le animate vie del Royal Mile, tra
torri ed alti palazzi seicenteschi carichi di storia, ove si incontra
l’imponente Cattedrale trecentesca di St. Giles, il Palazzo del
Parlamento, la Biblioteca Nazionale, per arrivare nella New Town,
la parte della città che i ricchi mercanti decisero di costruire per
sottrarsi agli angusti spazi della città medievale: tre ampie strade
parallele, la Princess Street, la George Street e la Queen Street, sono
ancora oggi tra le più eleganti di Edimburgo. La bella Charlotte
Square, progettata da Robert Adam, è circondata da raffinati edifici
settecenteschi.
La guida che ci accompagna ci parlerà della sua storia, di Maria
Stuarda che qui partorì il futuro Re d’Inghilterra Giacomo I e delle
meraviglie che racchiude: la cappella di S. Margherita, del 1100, il
Palazzo del XV sec. che custodisce i magnifici Gioielli della Corona
e la Pietra del Destino, e poi le curiosità come il Cimitero dei cani
dei soldati.
Dalla terrazza, una vista magnifica che spazia sulla città,
fino al mare del fiordo.
La sosta in ristorante consentirà di gustare la gastronomia del
paese; la guida locale ci darà quindi indicazioni per proseguire
autonomamente la visita della città: uno dei suoi importanti musei,
o il Giardino Botanico, tra i più importanti in Gran Bretagna, o lo
shopping di prodotti tipici, tra cui primeggiano i manufatti in lana e
cachemire.
Riprenderemo quindi il pullman che ci riporterà a Glasgow, un po’
stanchi ma felici ed arricchiti dalla conoscenza di questa grande
capitale europea.
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LE ESCURSIONI
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5-8 June, 2013 – Glasgow
ESCURSIONE 2
PANORAMI SCOZZESI:
HIGHLANDS, LOCH LOMOND, INVERARAY
L’escursione odierna ci porta attraverso una delle regioni tra le più
belle e scenografiche d’Europa, la Scozia più vera fatta di montagne
brulle emergenti dalle acque, e mai si sa bene se di mare o di lago,
tanto ampi, profondi e azzurri sono questi, tanto stretto tra le
coste frastagliate è il mare dei fiordi. Lasciando alle spalle Glasgow,
percorriamo la vallata del fiume Clyde entrando poi nel Parco
Nazionale Loch Lomond and Trossachs. Il grande scrittore Walter
Scott rese popolare quest’area già due secoli fa, descrivendone gli
spettacolari paesaggi nei suoi libri : dolci rilievi montuosi, antichi
laghi, splendidi fiumi e fitti boschi Incontriamo sul nostro percorso
il Loch Lomond, il più vasto tra i laghi del Regno Unito, punteggiato
da oltre 30 minuscole isole boscose. Sulle sue rive, alcuni piccoli
centri : il principale è il villaggio di Luss, ove effettuiamo una sosta.
Piccole case basse in pietra viva, circondate da giardinetti fioriti di
rose fiancheggiano la via principale che porta al Lago, in un’atmosfera
incredibilmente romantica: una piccola baia sabbiosa, il pontile che si
protende sull’acqua, le anatre che nuotano tranquille, sulla riva opposta
le cime montuose.
Il nostro percorso continua in un mutato paesaggio, si risale la vallata
per giungere al passo “rest and be thankful” ove il viandante sostava
grato di esservi giunto... una foto sulla vallata sottostante è d’obbligo!
Si riparte per scendere verso la costa, sino a giungere al Loch Fyne,
uno dei fiordi più profondi della Scozia, celebre per la pesca delle
aringhe e soprattutto per l’allevamento di ottime ostriche.
E lungo le sue rive, il pittoresco villaggio di Inveraray, sorto alla
fine del 1700 per volere del Duca di Argyll : molti degli edifici sono
protetti per via del loro valore architettonico. Al centro della cittadina,
la severa Chiesa e le antiche prigioni, mentre un Museo Marittimo
è ospitato in un battello ancorato nel porto. Oggi Inveraray è meta
turistica molto frequentata. La sosta nel villaggio prevede anche
il pranzo in un tipico ristorante. Al termine, ci si sposta di poche
centinaia di metri, per la visita del Castello di Inveraray, sede storica
del Clan Campbell.
Residenza ancor oggi dei Duchi di Argyll, che lo aprono al pubblico
in determinati periodi, è circondato da un bellissimo giardino che
si affaccia sul fiordo, e da un vasto parco. Splendidi gli interni, con
arazzi di Beauvais bellissimi arredi del XVIII e XIX secolo, ed una
stupefacente mostra di armi risalenti al 1700.
L’escursione volge al termine : si rientra a Glasgow con la macchina
fotografica piena di scatti uno più bello dell’altro!
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LE ESCURSIONI
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6th Europaediatrics
5-8 June, 2013 – Glasgow
ESCURSIONE 1
EDIMBURGO
LA LOGISTICA
Ore 8.45
Ore 10.00
Ore 13.30
Ore 18.00 partenza in pullman da Glasgow
arrivo ad Edimburgo
ed inizio della visita, con guida, della città
pranzo in ristorante
partenza da Edimburgo
per il rientro in albergo a Glasgow
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
Il costo della quota è di € 100,00 + IVA e comprende:
- trasporto in autopullman riservato
- visita con guida di Edimburgo
- biglietto di ingresso al Castello
- pranzo in ristorante, bevande incluse
- assistenza di un accompagnatore.
ESCURSIONE 2
PANORAMI SCOZZESI:
HIGHLANDS, LOCH LOMOND, INVERARAY
LA LOGISTICA
Ore 8.30
Ore 9.30
Ore 12.00
Ore 13.30
Ore 15.30
partenza dall’albergo, in pullman con guida locale
sosta a Luss
visita del Castello di Inveraray
pranzo in ristorante
partenza per Glasgow, con arrivo previsto alle 17.00
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
Il costo della quota è di € 80,00 + IVA e comprende:
- trasporto in autopullman riservato
- servizio di guida intera giornata
- pranzo in ristorante, bevande incluse
- biglietto di ingresso al Castello di Inveraray
- assistenza di un accompagnatore
È un previsto un pacchetto comprensivo di entrambe
le escursioni al costo di € 160,00 + IVA
Le escursioni devono essere prenotate entro il 6 maggio.