Biblioteca di Borgo a Mozzano: Bibliografia SHOA

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Biblioteca di Borgo a Mozzano: Bibliografia SHOA
Biblioteca Comunale Fratelli Pellegrini
NARRARE LA MEMORIA ATTRAVERSO I LINGUAGGI DELLA
CONTEMPORANEITA'
SHOAH
Bibliografia sulla persecuzione ebraica e sulla Shoah
per ragazzi
Bibliografia a cura di PromoCultura
&
Biblioteca Comunale f.lli Pellegrini
Piazza San Rocco, Borgo a Mozzano
c/o Palazzo Santini
Tel 0583-888045 Fax 0583-807749
[email protected]
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Biblioteca Comunale Fratelli Pellegrini
BIBLIOGRAFIA SULLA SHOAH
LA GUERRA, L’OLOCAUSTO, LA PERSECUZIONE
L'albero di Goethe
Helga Schneider
Salani, 2004, 155 p.
Fra il 1944 e il '45 l'arresto e la detenzione del bavarese Willi, 14 anni, nel lager di Buchenwald,
dove stringe amicizie, patisce fame e violenze, perde ma poi riacquista la memoria e deve difendersi
da abusi sessuali.
Alice e i Nibelunghi
Fabrizio Silei
Salani, 2008, 117 p.
Roma, anni '80: Alice, 10 anni, conosce il nigeriano Emeka a scuola e l'ebreo Norbert, vicino di
casa, e l'amicizia dei tre si consolida nel tentativo di allontanare il fratello di lei, invischiato in un
gruppo di naziskin.
L'anima al diavolo
Marcelo Birmajer
Mondadori, 2003, 93 p. (Shorts)
Mordejai, ragazzino ebreo di Buenos Aires, disobbedendo ai genitori entra nella casa di alcuni
vicini che nessuno vuol frequentare, senza immaginarsi il cambiamento che quella decisione gli
comporterà.
Anna Frank : un raggio di sole negli anni bui del nazismo
Ann Kramer
IdeeAli, 2007, 64 p., ill., foto, c. geogr. (Biografie)
La tragica vicenda dell'ebrea Anna Frank narrata in quattro capitoli cronologici: l'infanzia,
l'adolescenza, il rifugio dove con la famiglia cercò di nascondersi alla furia nazista, la deportazione
e la morte.
Anna Frank album di famiglia
testi Ruud van der Rol, Rian Verhoeven
La Spiga Meravigli, 1992, 64 p., ill., foto
Ripercorsa da fotografie inedite e testimonianze, la vita di Anna Frank, con particolare riguardo agli
anni del rifugio segreto. Schede storiche, glossario delle parole difficili, bibliografia, indice delle
persone e delle località, nota sulle differenti versioni del diario e citazione delle fonti.
Arbeiten! racconti
Fabrizio Silei
Polistampa, 2007, 85 p.
"Arbeiten!", "Lavorare!". Era il grido di incitamento al lavoro che i carcerieri tedeschi ripetevano
continuamente ai militari italiani internati nei lager nazisti all'indomani dell'8 settembre del '43 e
costretti a lavorare nelle situazioni più massacranti ed inumane. In questi dieci racconti tratti da
vicende di sopravvissuti, emerge il mistero inspiegabile della solidarietà dell'uomo di fronte
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all'uomo, al di là degli schieramenti della politica e degli eserciti, regalandoci così l'emozione di
pagine indimenticabili.
Ausländer
Paul Dowswell
Feltrinelli 2010
"In mezzo a questa gente sarebbe sempre stato uno straniero - un ausländer. Ma nel suo cuore Peter
sentiva di avere ragione. Qualcosa dentro di lui gli impediva di accettare la cieca fede che loro
nutrivano nei confronti di Hitler e del nazismo". Polonia 1941. I genitori di Peter vengono uccisi e il
ragazzo mandato in orfanotrofio a Varsavia. Peter, biondo con gli occhi azzurri, sembra il ragazzo
ritratto nel manifesto della gioventù hiltleriana e può essere adottato da una famiglia importante.
Così avviene, ma Peter non è il ragazzo tipico della gioventù hitleriana, non vuole essere un nazista
e decide di correre un rischio... il rischio più grande che si può correre a Berlino nel 1943.
Il bambino di Noè
Eric-Emmanuel Schmitt
Rizzoli, 2006, 124 p. (BUR. Scrittori contemporanei)
Narrata come ricordo d'infanzia da un sessantenne la vicenda di un ebreo belga scampato
all'Olocausto perché a 7 anni, nel 1942, i genitori lo affidarono a un prete che gli mutò nome e lo
allevò con affetto in un orfanotrofio.
Il bambino nascosto
Isaac Millman
Emme, 2006, 79 p., ill., foto
Isaac racconta la sua infanzia di piccolo ebreo nella Francia occupata dai nazisti, in balia degli
eventi e costretto a nascondersi per sfuggire alla cattura dei tedeschi mentre i suoi genitori sono stati
arrestati.
Bernardo e l'angelo nero : romanzo
Fabrizio Silei
Salani, 2010
Bernardo ha dodici anni ed è un balilla con tanto di bicicletta, divisa nera, fez e pistola. Proprio
così, Bernardo ha anche una piccola pistola a tamburo che gli ha regalato suo padre per difendersi
dai partigiani. Suo padre è il podestà del paese e da giorni è sempre più nervoso e preoccupato: gli
Alleati risalgono l'Italia e si avvicinano alla Toscana. Un giorno Bernardo trova, appeso a un albero
con il suo paracadute, un pilota afroamericano ferito...
Il braccialetto
Lia Levi
E/O, 2014, 139 p.
Un ragazzo ebreo e uno non ebreo aspirano segretamente a scambiarsi i ruoli. Corrado,
quindicenne, ha partecipato all'abbattimento dei busti di Mussolini e dei fasci littori la notte del
venticinque luglio. È ebreo e si aspetta che il nuovo governo abolisca le leggi razziali. È sicuro che
il prossimo anno scolastico potrà frequentare in mezzo agli altri il mitico liceo Visconti, ma i giorni
passano senza che nulla cambi, anzi...
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Come neve al sole
Peter van Gestel
Feltrinelli, 2007, 284 p., ill. (Feltrinelli kids)
Ad Amsterdam nell'inverno tra il 1946 e il 1947 Thomas, 10 anni, da poco orfano di madre, fa
amicizia con il compagno di classe ebreo Piet e con sua cugina Bet e così apprende il dramma
dell'Olocausto appena concluso.
Il commerciante di bottoni : memoria e speranza : l'amicizia tra un sopravvissuto ad
Auschwitz e una ragazza
Erika Silvestri
Fabbri, 2007, 157 p., [8] c. di tav., foto
Prima attraverso lettere, poi con interviste dirette, sboccia l'amicizia tra Erika, studentessa romana, e
Piero Terracina, che traccia anche la propria tragica vicenda di ebreo italiano deportato quindicenne
ad Auschwitz.
Dalle leggi razziali alla Shoà 1938-45 : documenti della persecuzione degli ebrei italiani per
conoscere, per capire, per insegnare
di Nando Tagliacozzo
Sinnos, [2007], 79 p., foto
Raccontata tramite annotazioni su 33 documenti datati fra il 1938 e il 1945 la drammatica
esperienza dell'autore, nato proprio nel '38, e soprattutto dei suoi familiari, ebrei perseguitati nella
Roma delle leggi razziali.
Destinatario sconosciuto
Taylor Kressmann
Rizzoli, 2000
Novembre 1932. L'ebreo Max Eisenstein e il tedesco Martin Schulse, soci in affari a San Francisco
e amici fraterni, si separano. Martin torna in Germania con moglie e figli e tra i due comincia uno
scambio di lettere su cui si stende ben presto l'ombra nera della storia: nel 1933 Hitler prende il
potere e Martin si lascia sedurre dall'ideologia nazista. Martin non cambia atteggiamento nemmeno
quando Max, disperato, gli raccomanda di vegliare sulla sorella Griselle.. E proprio questo
comportamento porterà a un simbolico rovesciamento dei ruoli e ad una raffinata vendetta.
Diario : l'alloggio segreto, 12 giugno 1942 - 1 agosto 1944
Anne Frank
Einaudi, 1993, ix, 334 p. (Gli struzzi)
Piccoli eventi, speranze, emozioni e paure di Anna, tredicenne ebrea, annotati nel suo diario:
cronaca di due anni, dal 1942 al 1944, trascorsi in un nascondiglio con la famiglia per sfuggire ai
nazisti.
Diario
Rukta Laskier
Bompiani, 2008, 172 p., foto (Assaggi Bompiani)
Dal 19 gennaio al 24 aprile del 1943 il diario e la testimonianza di Rukta, quattordicenne ebrea di
Bedzin, in Polonia, prima della sua deportazione senza ritorno ad Auschwitz.
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Diario di Yehuda
Yehuda Nir
Mondadori, 2004, 285 p.
Yehuda ha solo 11 anni quando suo padre, ebreo, viene ucciso dai tedeschi in Polonia ed è così
costretto a imparare molto, troppo presto di quali atrocità è capace il genere umano e quanto vale
riuscire a sopravvivere.
La domanda su Mozart
Michael Morpurgo
Rizzoli, 2008, 68 p., ill.
In un'intervista rilasciata a una giornalista alle prime armi il famoso violinista Paolo Levi ricorda
con amarezza di quando da giovane nei campi di sterminio nazisti fu costretto a suonare per gli
ufficiali delle SS.
L'eco del silenzio : la Shoah raccontata ai giovani
Elisa Springer
Marsilio, 2003, 139 p., c. geog. (Gli specchi della memoria)
Le testimonianze che un'ebrea austriaca sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz ha reso
in centinaia di scuole secondarie superiori.
Estrella
Ermanno Detti
Nuove Edizioni Romane, 2000, 139 p., ill. (Nuova biblioteca dei ragazzi. Narrativa. Fascia blu)
Napoli, ottobre 1943: l'orfano Van, 15 anni, s'imbatte in Estrella, una ragazza palermitana che,
ricercata sia dai tedeschi che da americani e partigiani per motivi non chiari, lo coinvolge nella sua
fuga verso Roma.
Gioco di sabbia
Uri Orlev
Salani, 2000, 83 p., foto
L'autore racconta a suo figlio la propria infanzia, ricordata con occhi di bambino, nel ghetto di
Varsavia durante le persecuzioni razziali, poi nel campo di concentramento e infine in un kibbutz
israeliano.
Ho vissuto mille anni : crescere durante l'Olocausto
Livia Bitton-Jackson
Fabbri, 2001, 283 p. (I Delfini)
Ormai adulta, Elli, ebrea americana sopravvissuta all'Olocausto, rievoca il suo internamento ad
Auschwitz e tutti gli orrori di cui fu testimone.
Io voglio vivere : la vera storia di Anne Frank
Mirjam Pressler ; con un commento di Matteo Corradini ;
Sonda, 2013
Questo libro racconta, prima ancora degli orrori del nazionalsocialismo, la storia toccante e
sconvolgente di una ragazzina che è diventata donna nel periodo più cupo della storia dell'umanità.
Una giovane vita piena di aspettative e opportunità, destinata a un tragico destino. Anne Frank
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(1929-1945) è diventata celebre grazie al suo diario, che ha commosso e continua a commuovere
lettori di tutte le età.
Il ladro generoso
Yoram Kaniuk
Mondadori, 2002, 178 p., ill. (Contemporanea)
Un preciso, pignolo e insospettabile bancario israeliano pianifica in ogni dettaglio un ingente furto
per poterne distribuire i proventi ai poverissimi profughi scampati all'Olocausto.
Il libro della Shoa : ogni bambino ha un nome
Sarah Kaminski e Maria Teresa Milano
Sonda, 2009, 192 p.
Una raccolta di materiale narrativo, storico, artistico, musicale e didattico sulla Shoah vissuta dai
bambini, con materiale inedito in Italia sui ghetti di Łódź e Terezín.
Mai più : la lista di Schindler e altre storie
a cura di Maria Letizia Magini
Archimede, 1998, 285 p., foto (I libri verdi junior)
Le drammatiche voci di vittime e testimoni dell'Olocausto in un'antologia di 15 brani tratti da
altrettante opere autobiografiche.
Meglio non sapere
Titti Marrone
La Terza, 2009, 161 p.
La deportazione degli ebrei d’Italia nei campi di concentramento, attraverso occhi bambini. Un
treno rapisce tre bambini e ne restituisce due nel dicembre 1946. Il libro narra la storia di tre
bambini deportati ad Auschwitz con le loro madri.
Mi ricordo Anna Frank
Alison Leslie Gold
Fabbri, 2001, 150 p. (I Delfini. Storie)
Dal luglio 1942 alla fine del '45 la drammatica vicenda dell'amica del cuore di Anna Frank, l'ebrea
tedesca Hannah Goslar, deportata come lei nel lager di Bergen Belsen.
Misha corre
Jerry Spinelli
Mondadori, 2008, 212 p. (Junior oro)
Misha, giovanissimo zingaro che vive di furtarelli nella Varsavia occupata dai nazisti, si ritrova a
doversi nascondere per difendere non più il suo magro bottino bensì la vita.
Parigi ritrovata
Claude Gutman
Einaudi Ragazzi, 1998, 169 p., ill. (Narrativa)
Alla fine della seconda guerra mondiale David, diciassettenne ebreo che ha perduto i genitori per
una deportazione nazista, lascia la nativa Parigi e si trasferisce in Israele inseguendo il sogno di un
mondo migliore.
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Un posto sicuro
Kathy Kacer
Giunti, 2009, 189 p. (Gru 10+. Passato presente)
Edith, ebrea, ha 6 anni quando nel 1938 fugge con la sua famiglia da Vienna per scampare alle
persecuzioni razziali e si rifugia prima in Belgio e poi in Francia presso un centro scout, che la
accoglie e le salva la vita.
Prigioniera della storia : Margarete Buber Neumann testimone assoluta
Frediano Sessi
EL, 2005, 125 p., ill. (Sirene)
Nata nel 1901 Margarete Buber Neumann ha vissuto i momenti pi— drammatici del secolo scorso:
comunista, deportata nei campi di concentramento nazisti e nei gulag sovietici, conobbe l'anima
nera di entrambe le dittature.
Quando Hitler rubò il coniglio rosa
Kerr Judith
BUR, 2009
Si può essere felici lontano da casa? Anna e la sua famiglia, braccate dai nazisti, hanno dovuto
lasciare Berlino e cambiare città più volte. Adattarsi non è facile. Ma la cosa più importante è
restare insieme.
Racconti dell'alloggio segreto
Anna Frank
Einaudi scuola, 1993, xiv, 209 p. (Nuove letture)
Episodi di vita quotidiana, racconti realistici e autobiografici, storie inventate, fiabe e novelle
filosofiche, che Anna Frank scrisse nel rifugio segreto. Introduzione, note e apparato didattico per
l'approfondimento e la comprensione.
Ragazzi nella Shoah
Luciana Tedesco ; illustrazioni e didascalie di Anna Dalla Mura
Paoline, 2010, 122 p. : ill.
Il drammatico tema della Shoah, in un libro che raccoglie sotto forma di racconti, lettere e
testimonianze gli orrori di quegli anni
La ragazza col violino
Virginia Euwer Wolff
Mondadori, 2000, 188 p. (Junior Mondadori. Gaia)
Allegra Shapiro, 11 anni, durante i mesi in cui si esercita con il violino per partecipare a un
concorso per giovani musicisti scopre molte cose su se stessa, sugli altri, sulla sua famiglia.
Rosa Bianca
di Roberto Innocenti
2. ed.
La Margherita, 2008, [27] p., ill.
Nella Germania sconvolta dalla dittatura nazista una bambina, Rosa Bianca, scopre l'esistenza di un
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lager e decide di aiutare gli ebrei che vi sono prigionieri portando loro del cibo. Albo illustrato per
ragazzi.
La repubblica delle farfalle
Matteo Corradini
BUR, 2015
Solo 3807 tornarono a casa dai campi di Treblinka, Auschwitz-Birkenau e dagli altri lager del Reich
dove furono deportate. Nel ghetto di Terezín, in Cecoslovacchia, vissero circa 15 mila tra bambini e
ragazzi: alla fine della guerra ne erano rimasti in vita 142. A Terezín c'era tutto: case, strade,
musica, teatro. Peccato che non ci fosse la libertà. Ogni venerdì sera un gruppo di ragazzi si
raccoglieva di nascosto intorno al bagliore di lumino per creare un giornale che fu chiamato Vedem,
ovvero Avanguardia, e metteva insieme le notizie del momento ma anche poesie, disegni, interviste.
Era il loro modo di lottare, di tenersi stretta la voglia di restare vivi. Molte pagine del giornale
Vedem sono oggi conservate al Memorial di Terezín. Matteo Corradini è partito da quei documenti
per raccontare una straordinaria forma di resistenza.
Un sacchetto di biglie
Joseph Joffo
Biblioteca Universale Rizzoli, 2013
L'autobiografia di un ebreo che racconta la propria infanzia e le persecuzioni subite nella Francia
occupata dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Dalla fuga da Parigi alla ricerca di un
rifugio fino alla salvezza definitiva avvenuta grazie all'intervento di un sacerdote cattolico, il
coraggio di due fratelli disposti ad affrontare le situazioni più pericolose per salvarsi e le esperienze
che li fanno maturare nonostante la giovane età
Se il diavolo porta il cappello
Fabrizio Silei Salani, 2013
Ciro è un ragazzino di tredici anni, tanti quanti ne sono trascorsi dal passaggio del fronte in
Toscana. Ciro ha gli occhi chiari, i capelli biondi, il volto cosparso di efelidi e non ha un padre. È
figlio di un soldato americano e della guerra, è figlio dell'entusiasmo e della Liberazione. E'
malvisto da tutti e per lo più solo, vive come un selvaggio in un mondo magico e rurale aspettando
un padre che non torna mai..Un'avventura rocambolesca e mozzafiato che affronta con coraggio e
garbo argomenti universali come la guerra, l'accettazione della perdita e la scoperta del diverso.
Se questo è un uomo
Primo Levi
Einaudi, 1992
Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò "Se questo è un uomo" nel 1947. Einaudi lo accolse nel
1958 nei "Saggi" e da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo.
Testimonianza sconvolgente sull'inferno dei Lager, libro della dignità e dell'abiezione dell'uomo di
fronte allo sterminio di massa.
Il silenzio dei vivi
Elisa Springer
Sansoni, 2003, 153 p. (Fette di melone)
Gli orrori dell'Olocausto attraverso i ricordi autobiografici dell'autrice, un'ebrea austriaca che subì la
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detenzione e scampò alla morte in ben tre campi di sterminio nazisti: Auschwitz, Bergen Belsen e
Theresienstadt.
Soldatini di piombo : romanzo
Uri Orlev
Nuova ed.
Fabbri, 2003, 358 p. (I Delfini. Classici)
Costretti a nascondersi e mentire, testimoni della morte dei loro cari, deportati, affamati,
pidocchiosi: niente sembrerebbe restare dell'infanzia ai fratellini ebrei Mirek e Kazik, eppure
continuano a giocare e vivere.
Sopravvivere coi lupi : dal Belgio all'Ucraina una bambina ebrea attraverso l'Europa nazista
Misha Defonseca
Nuova ed. rivista / con la collaborazione di Marie-Thérèse Cuny
Ponte alle Grazie, 2008, 260 p.
Durante il nazismo una settenne ebrea belga per sfuggire ai rastrellamenti che hanno già deportato i
genitori affronta da sola un viaggio per tutta l'Europa, che durerà quattro anni e in cui avrà come
unica compagnia i lupi.
Sotto il cielo d'Europa : ragazze e ragazzi prigionieri dei lager e dei ghetti
Frediano Sessi
Einaudi Ragazzi, 1998, 141 p., ill., c. geogr. (Storia)
Otto storie di adolescenti ambientate perlopiù nei lager nazifascisti, sia italiani sia di altri paesi
europei, nei primi anni '40.
La stella di Esther
Eric Heuvel, Ruud van der Rol, Lies Schippers
Istituto Geografico De Agostini, 2009, 61 p., ill.
Esther, ebrea americana scampata all'Olocausto, con l'aiuto di suo nipote ritrova un vecchio amico
che aveva condiviso con i genitori di lei gli ultimi loro momenti di vita in un campo di
concentramento.
Stelle di Cannella. L'ombra di Hitler sulla vita di David e del suo gatto
Schneider, Helga
Salani, 2011
È l'inverno del 1932. A Wilmersdorf, un tranquillo e benestante quartiere di una città tedesca, fra le
famiglie che abitano tre case, i rapporti superano quelli del buon vicinato: David, figlio del
giornalista ebreo Jakoob Korsakov, e Fritz, figlio del poliziotto Rauch, sono amici per la pelle e
compagni di banco alla scuola elementare; la sorellastra di David è fidanzata con il figlio del noto
architetto Winterloh; persino la gatta di Fritz e il gatto di David sono amici
La storia di Erika
di Ruth Vander Zee e Roberto Innocenti
2. ed.
La Margherita, [2007], [24] p., ill.
Una tedesca ebrea racconta all'autrice il drammatico evento che le permise di sopravvivere nel 1944
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a una deportazione nazista, quando i suoi, per una disperata intuizione, la gettarono ancora neonata
dal treno in corsa. Albo illustrato per ragazzi.
La tregua
Primo Levi
Einaudi scuola, 1992, xii, 240 p. (I libri da leggere)
Attraverso l'Europa dilaniata dalla seconda guerra mondiale il lungo viaggio di ritorno verso l'Italia
di un gruppo di sopravvissuti ad Auschwitz, tra cui l'autore.
Trilogia del ritorno
Fred Uhlman
Salani, stampa 2008, 222 p.
L'amicizia tra due ragazzi tedeschi, l'ebreo Hans e il nobile Konradine, apparentemente distrutta
dall'ondata nazionalsocialista, si riannoda in modo imprevedibile una trentina d'anni dopo (L'amico
ritrovato, Un'anima non vile, Niente resurrezione perfavore).
Ultima fermata: Auschwitz : storia di un ragazzo ebreo durante il fascismo
Frediano Sessi
Einaudi Ragazzi, 1996, 146 p., ill. (Storia)
Attraverso prima il suo diario, poi il racconto della sua ragazza, la tragica vicenda dell'ebreo italiano
Arturo durante il nazifascismo, dal 1938 al '43, quando a soli 15 anni viene deportato ad Auschwitz.
La valigia di Hana : una storia vera
Karen Levine
Fabbri, 2003, 126 p., foto (Storie vere)
Nel 2000 la direttrice di un ente di Tokyo dedicato all'Olocausto inizia a cercar notizie sull'ebrea
Hana Brady, che aveva 13 anni quando fu uccisa in un lager e la cui valigia, esposta al museo, ha
incuriosito i bambini.
Viaggio verso il sereno
Vanna Cercenà
Einaudi Ragazzi, 2006, 169 p., ill. (Storie e rime)
Dal maggio 1940 al settembre 1943, durante il fortunoso viaggio fluviale - da Bratislava in
direzione Palestina - di un gruppo di profughi ebrei in fuga dal nazismo, sette ragazzini stringono
fra loro uno speciale legame.
La vita è bella
Roberto Benigni e Vincenzo Cerami
Einaudi scuola, 1999, 174 p., [16] p. di tav., foto (I libri da leggere)
Sul finire della seconda guerra mondiale l'ebreo Guido viene deportato con figlio e moglie in un
campo di sterminio nazista, dove per far sopravvivere il suo bambino gli fa credere che stanno
partecipando a un grande gioco.
Il violinista di Schindler. Storia di un'amicizia
Angela Krumpen
San Paolo, 2013, 190 p.
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Una storia vera, ambientata ai nostri giorni. L'amicizia tra Judith, una ragazzina tedesca di undici
anni con una grande passione per il violino, e l'ex violinista Michael Emge. Questi, che è stato a suo
tempo un bambino prodigio, dovette abbandonare il suo violino in un campo di concentramento,
dove era stato deportato con la famiglia. Lo salvò dalla morte la famosa "lista di Schindler". Judith,
grazie al suo violino e all'amicizia con Emge, comincia a esplorare questo lato oscuro della storia
tedesca: insieme a lui si reca ad Auschwitz.
Le valigie di Auschwitz
Daniela Palumbo
Milano, Piemme, 2011, 192 p.
Carlo, che adorava guardare i treni e decide di usarli come nascondiglio; Hannah, che da quando
hanno portato via suo fratello passa le notti a contare le stelle; Emeline, che non vuole la stella
gialla cucita sul cappotto; Dawid, in fuga dal ghetto di Varsavia con il suo violino. Le storie di
quattro ragazzini che, in un'Europa dilaniata dalle leggi razziali, vivono sulla loro pelle l'orrore della
deportazione.
Sonderkommando Auschwitz
Shlomo Venezia
Milano, BUR, 2013, 235 p.
"Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna
sempre nello stesso posto... Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio." Sono parole di Shlomo
Venezia, ebreo di Salonicco, di nazionalità italiana; è uno dei pochi sopravvissuti del
Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau, una squadra speciale selezionata tra i deportati con
l'incarico di far funzionare la spieiata macchina di sterminio nazista.
Il silenzio dei vivi: all’ombra di Auschwitz, un racconto di morte e di resurrezione.
Elisa Springer
Venezia, Marsilio, 1997, 122 p.
Elisa Springer aveva ventisei anni quando venne arrestata a Milano, dove era stata mandata dalla
famiglia per cercare rifugio contro la persecuzione nazista, quindi fu deportata a Auschwitz il 2
agosto 1944. Salvata dalla camera a gas dal gesto generoso di un Kapò, Elisa sperimenta l'orrore del
più grande campo di sterminio.
Fossoli: transito per Auschwitz: quella casa davanti al campo di concentramento
Danilo Sacchi
Firenze, Giuntina, 2002, 347 p.
"Questa è una storia del Campo di Fossoli, costruito davanti a casa nostra nel '42. La storia di
coloro, soldati e civili, uomini e donne, che hanno sostato tra queste baracche e questo filo spinato
prima di proseguire verso Auschwitz e gli altri lager nazisti. Ma è anche la nostra storia, di gente
contadina abituata ad un vivere antichissimo nella campagna silenziosa e solitaria, un vivere
d'improvviso sconvolto dalla costruzione di un campo di concentramento. Che soprattutto stupiva e
cambiava chi era bambino. Come me."
Comandante ad Auschwitz
Rudolf Hoss
Torino, Einaudi, 1997, XII, 261 p.
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Biblioteca Comunale Fratelli Pellegrini
Presentato da Primo Levi, il documento che per la prima volta ha illuminato dall'interno la mentalità
e la psicologia dei nazisti, e la storia e il funzionamento delle officine della morte. Rudolf Hoss,
ufficiale delle SS, fu per due anni il comandante del più grande campo di sterminio nazista, quello
di Auschwitz, in cui vennero uccisi più di due milioni di ebrei.
Il Comandante di Auschwitz: una storia vera: le vite parallele del più spietato criminale
nazista e dell’ebreo che riuscì a catturarlo
Thomas Harding
Roma, Newton Compton, 2013, 334 p.
Alla fine della Seconda guerra mondiale, viene creato un pool investigativo per scovare e assicurare
alla giustizia internazionale i gerarchi nazisti responsabili delle atrocità dell'Olocausto. Uno dei
migliori investigatori del gruppo è Hanns Alexander, ebreo tedesco arruolatosi nell'esercito
britannico per sfuggire alle persecuzioni delle SS. il suo nemico numero uno si chiama Rudolph
Höss, il terribile comandante di Auschwitz, responsabile del massacro di due milioni di persone e
grande sostenitore della "soluzione finale" voluta da Hitler. Höss, che vive sotto falsa identità, è una
preda difficile da stanare e Hanns dovrà inseguirlo per tutta l'Europa per riuscire a portarlo davanti
alla corte di Norimberga dove la sua testimonianza lascerà i presenti senza fiato
Auschwitz spiegato a mia figlia
Annette Wieviorka
Torino, Einaudi, 2011, 77 p.
Perché i nazisti spesero tante energie per sterminare milioni di uomini, donne e bambini, soltanto
perché erano ebrei? Perché Hitler riteneva gli ebrei la maggior minaccia per il Terzo Reich? Chi
sapeva quello che succedeva e chi poteva fare qualche cosa? Perché gli ebrei non hanno opposto
resistenza? Annette Wieviorka risponde alle domande di sua figlia Mathilde su Auschwitz e la
distruzione degli ebrei d'Europa.
Il bambino di Schindler
Leon Leyson
Milano, Mondadori, 2014, 189 p.
Un piccolo villaggio, i fratelli, gli amici, le corse nei campi, il bagno in un fiume limpido: questa è
la storia vera di Leon, quella di un mondo spazzato via all'improvviso dall'invasione dei nazisti.
Quando nel 1939 l'esercito tedesco occupa la Polonia, Leon infatti ha soltanto dieci anni. Ben presto
lui e la sua famiglia vengono confinati nel ghetto di Cracovia insieme a migliaia di ebrei.
La banalità del male: Eichmann a Gerusalemme
Hannah Arendt
Milano, Feltrinelli, 2001, 314 p.
Otto Adolf Eichmann, figlio di Karl Adolf e di Maria Schefferling, catturato in un sobborgo di
Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi
al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni.
Voci dal lager: diari e lettere di deportati politici italiani: 1943-1945
Mario Avagliano, Marco Palmieri
Torino, Einaudi, 2012, XLIII 414 p.
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Nel dopoguerra gli ex deportati si trovarono "immersi in un dolore che rifiuta l'espressione
narrativa, nel tentativo di rimuovere un'esperienza inquietante". Alla paura di non essere creduti e al
senso di colpa per essersi salvati, si aggiungono il rifiuto degli editori, storici, mass media di
ascoltare e di far conoscere quanto era accaduto nei campi di concentramento. Ciò ha determinato
un vuoto di conoscenza soprattutto per quanto riguarda i deportati politici e i lavoratori coatti, ai
quali è dedicata questa ricerca.
Una cammino lungo un anno: gli Ebrei salvati dal primo Italiano Giusto tra le Nazioni
Emilio Drudi
Firenze, Giuntina, 2012, 152 p.
Quasi all'inizio del Bosco dei Giusti, a Gerusalemme, dove gli alberi sono più alti e antichi, c'è un
grande carrubo dedicato ad Ezio Giorgetti, un albergatore di Bellaria, il primo in Italia ad aver
ricevuto questo onore, il 16 giugno del 1964. Inoltrandosi nel parco, si incontra quello piantato,
nell'aprile 1985, in memoria del maresciallo dei carabinieri Osman Carugno. A Giorgetti e Carugno
devono la vita 38 ebrei, quasi tutti evasi dal campo di internamento di Asolo subito dopo
l'armistizio dell'8 settembre 1943 e arrivati a Bellaria, a nord di Rimini, il giorno 13.
Le donne e l’olocausto: ricordi dall’inferno dei lager
Lucille Eichengreen
Venezia, Marsilio, 2012, 154 p.
"Le donne e l'olocausto" è uno dei pochi memoriali che si concentra esclusivamente sulle donne.
Con sincerità straziante, Lucilie Eichengreen offre uno sguardo approfondito e sincero
dell'esperienza femminile nei campi nazisti. Raccontando la storia della propria sopravvivenza,
esplora il mondo delle altre donne che ha incontrato, dal potere femminile delle guardie SS, alle
prigioniere che erano costrette a prostituirsi per il cibo. Le amicizie che nacquero tra le donne
spesso durarono a lungo. Si aiutavano l'una con l'altra, e si dimostravano un affetto e un'attenzione
che era diffìcile trovare persino in famiglia.
Forse sogno di vivere: una bambina rom a Bergen-Belsen
Celja Stojka
Firenze, Giuntina, 2007, 82 p.
Reduce dalla deportazione ad Auschwitz e Ravensbrück, l'undicenne Ceija Stojka giunse nel campo
di concentramento di Bergen-Belsen al principio del 1945. Vi sarebbe rimasta - insieme alla madre
e ad altri parenti - fino all'aprile dello stesso anno, quando il lager venne liberato dai soldati
dell'esercito britannico. Di lì a poco poté intraprendere il lungo viaggio per tornare nella sua città,
Vienna. Dopo oltre mezzo secolo, l'ormai settantenne Ceija Stojka ricorda i mesi trascorsi a BergenBelsen.
Il ghetto di Varsavia: Cento foto scattate da un soldato tedesco nel 1941
Joe J. Heydecker
Firenze, Giuntina, 2000, 174 p.
Raccolta di cento fotografie scattate all’interno del ghetto di Varsavia nel 1941, dopo il governatore
tedesco aveva dichiarato nel 1940 come "zona di abitazione per ebrei”il distretto cittadino al centro
della capitale polacca.
Triangoli rossi: i campi di concentramento dimenticati
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Boris Pahor
Milano, Bompiani, 2015, 231 p.
"Ogni Giorno della memoria si ripete sempre nello stesso modo: si parla molto di Auschwitz, si
parla di Birkenau o Treblinka, di Buchenwald o di Mauthausen, ma quasi mai di Dora-Mittelbau, di
Natzweiler-Struthof e altri campi riservati ai Triangoli rossi, i deportati politici. E spesso mi
risentivo, qualche volta a voce alta, non perché sono stato un Triangolo rosso anch'io, bensì perché
avere sul petto, sotto il numero che sostituiva il nome e il cognome, il triangolo rosso, significava
che ero stato catturato perché come soldato non mi ero presentato all'autorità militare nazista, ma
avevo scelto di oppormi in nome della libertà.
L’ultimo sopravvissuto: la testimonianza mai raccontata del bambino che da solo sfuggì agli
orrori dell’Olocausto
Sam Pivnik
Roma, Newton Compton, 2012, 326 p.
Sam Pivnik, figlio di un sarto ebreo, nasce a Bedzin in Polonia e trascorre una vita normale fino al
primo settembre del 1939 - giorno del suo tredicesimo compleanno - quando i nazisti invadono la
Polonia e la guerra spazza via in un attimo ogni possibilità di futuro. Da quel momento la sua vita
non sarà più la stessa. Sam conosce il ghetto, i divieti imposti dai nazisti, il coprifuoco, gli stenti, il
terrore per le strade. Poi, dopo un rastrellamento, tutta la sua famiglia viene deportata al campo di
concentramento di Auschwitz-Birkenau.
Gli Ebrei che sfidarono Hitler
Nechama Tec
Milano, Sperling & Kupfer, 2001, 245 p.
Determinazione, intelligenza e disciplina sono le straordinarie armi che hanno fatto di Tuvia Bielski
e dei suoi fratelli le anime della più imponente operazione di salvataggio di ebrei mai relizzata dagli
stessi ebrei durante la seconda guerra mondiale. Rifugiatisi nelle foreste della Bielorussia,
organizzarono un'efficientissima unità parigiana con un obiettivo ben chiaro: salvare più persone
possibili.
La vita offesa: storia e memoria dei lager nazisti nei racconti di duecento sopravvissuti
Anna Bravo, Daniele Jalia
Milano, Angeli, 1987, 438 p.
Il cammino percorso dalia memoria dei Lager è in gran parte indicato da questa oscillazione tra il
bisogno di verità e la difficoltà ad affermarla, tra lo sforzo di contrastare l'indifferenza del mondo e
il silenzio come protesta; ma anche tra la spinta soggettiva a ricordare e quella opposta a
dimenticare. Ostacoli esterni e interni non hanno interrotto questo cammino, facendo arrivare fino a
noi un grande e inespresso patrimonio di esperienze.
Donne nell’Olocausto
Ofer Dalia, Lenore J. Wietzman
Firenze, Le Lettere, 2001, 414 p.
Nella vasta produzione di libri pubblicati negli ultimi anni che hanno per oggetto la persecuzione e
lo sterminio del popolo ebreo, le donne sono spesso collocate ai margini. Finora l'esperienza delle
donne non era mai stata messa a tema con l'ampiezza e sistematicità di questa opera che è un
esempio di come la scrupolosità e profondità della ricerca storica unita alla passione e all'impegno
civile approdino a un testo metodologicamente solido, accessibile a un pubblico non specialistico.
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Il libro della memoria: gli Ebrei deportati dall’Italia (1943-1945)
Liliana Picciotto
Milano, Ugo Mursi Editore, 1991, 1001 p.
Circa 8.900 nomi sono raccolti in queste pagine. Nelle scarne note che seguono ogni nome (data
dell'arresto, data della deportazione, data della morte o della liberazione) c'è l'orrore dell'Olocausto
e delle persecuzioni naziste.
I figli strappati: 1932-1945: dall’Ambasciata di Roma ai lager nazisti
Fey von Hassell
Roma, Edizioni dell’altana, 2000, 327 p.
Attraverso lettere, pagine di diario e ricordi personali, Fey von Hessell, figlia dell’Abasciatore
tedesco a Roma negli Anni 30 Ulrich von Hessel, rievoca qui la propria sconvolgente vicenda
familiare, dalla società “bene” della Roma anteguerra alla prigionia in Germania, alla disperata
ricerca dei due figli, che le SS avevano strappato alla madre e di cui si era perduta ogni traccia.
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Dal film "Schindler List"
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