Compagnia teatrale Arte Povera

Associazione culturale Arte Povera
RELAZIONE ATTIVITA’ COMPAGNIA
Arte Povera è una Compagnia teatrale amatoriale che si è distinta, sin dalla sua nascita, per un generalizzato e
coraggioso lavoro di scandaglio del teatro di tutti i tempi, epoche e generi. La profonda passione per il teatro allestito
di Arte Povera si nutre di diversi componenti: l''accurata preparazione degli interpreti, scene, costumi e apparato luci
che hanno ben poco da invidiare al teatro professionale.
ATTIVITÀ TEATRALE
L’esperienza pluriennale, svolta in tutto il territorio italiano, ha permesso di affinare la qualità delle produzioni e
sviluppare, parallelamente allo studio, anche la ricerca teatrale e la voglia di sperimentare.
L’attività artistica si diversifica partendo dal classico teatro di prosa, sviluppando i più grandi classici della
drammaturgia italiana e straniera (Feydeau, Pirandello, Cooney, Veber, eccetera), per proseguire con il teatro
contemporaneo, sperimentale e civile.
Arte Povera in questi anni ha mantenuto l’impegno statutario diffondendo la cultura teatrale in tutta Italia, da nord a
sud; tra i numerosi appuntamenti cui ha partecipato Arte Povera, vogliamo ricordare:

Teatro Garibaldi di Mazara del Vallo (TP);
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Teatro Comunale di Monte Sant’Angelo (FG);
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Teatro della Concordia (il teatro più piccolo del mondo) di Monte Castello di Vibio (PG);

Corte del Palazzo Cernezzi nel centro storico di Como;

lo spettacolo “La Dama di Chez Maxim” è stato mandata in onda in una rassegna teatrale televisiva in
un’emittente locale.
Associazione Culturale Arte Povera
PI: 04075520264
Via Rigamonti, 23 – 31021 Mogliano Veneto (TV)
Tel. : 340 1481189
Internet: www.teatro-arte-povera.com - E-mail: [email protected]
RICONOSCIMENTI
COSI’ E’ (SE VI PARE) di Luigi Pirandello
Vincitore del VI Festival Nazionale al Teatro Nuovo di Milano (MI):
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Miglior Spettacolo del Festival

Miglior Spettacolo della categoria “Prosa”
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Miglior Regia
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Miglior Scenografie
Vincitore del XVII Festival Internazionale "Premio Città di Viterbo":
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Miglior Spettacolo

Miglior Regia
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Miglior Allestimento scenico
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Premio speciale “Compagnia giovane”

Nomination per miglior attrice protagonista Alessandra Tesser
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Nomination per miglior attore non protagonista Davide Trevisan
Finalista al premio Nazionale FITA “FITALIA 2012” - Bisceglie (BA) :

Vincitore premio miglior Regia;

Vincitore premio miglior Allestimento Scenico;

Nomination per miglior attrice protagonista Alessandra Tesser
Vincitore del 1° Festival Nazionale “Premio Anna Bonacci” di Falconara Marittima (AN) :

Premio gradimento del pubblico

Miglior Regia

Miglior Spettacolo
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Premio speciale “Miglior lavoro teatrale”
Finalista al 16 Festival Teatrale “Stella d’Oro” di Allerona (TE) :

Vincitore premio Verde Mela come Miglior Scenografia/Allestimento;

Nomination per miglior Spettacolo;
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Nomination per miglior Attrice non protagonista Sonia Sferragatta;

Secondo posto premio del pubblico.
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PI: 04075520264
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Vincitore del 3° Concorso Nazionale di Sant’Urbano :

Premio “Miglior spettacolo”

Premio speciale “Miglior allestimento scenico”
Finalista del V Concorso Nazionale “Cittadini Illustri” di Bovolone (VR):

Secondi classificati premio “Miglior Spettacolo”

Miglior Regia
Secondo classificato Premio Nazionale “Mecenate” 2013
SESSO E GELOSIA di Marc Camoletti
Finalista al premio Nazionale FITA “FITALIA 2013” - Lecco:
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“Miglior Attore Protagonista” Alessio Boschini nel ruolo di Bernard;
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Nomination per miglior attrice caratterista Maria Cristina De Gennaro
Vincitore del 7° Premio “7x15” di Concordia Sagittaria (VE)
Terzo classificato al VI Concorso Nazionale “Cittadini Illustri” di Bovolone (VR)
TAXI A DUE PIAZZE di Ray Cooney
Finalista al 1° Premio “Vaina Cervi” di Treviso :

Premio “Migliore attore” a Sebastiano Boschiero nella parte di Walter Fattore
Finalista al IV Concorso Nazionale premio “Gianni Tosco” di Nogara (VR) :

Premio Speciale “Miglior allestimento scenico”
Finalista al 1° Premio Nazionale "Marcello Mascherini” di Pordenone (PN) :

Nomination premio gradimento del pubblico.
Francesco Boschiero
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Compagnia teatrale Arte Povera
PRESENTAZIONE
TROIANE
Tragedia in 1 atto
di Euripide
- L’OPERA
«…È pazzo l'uomo che si rallegra pensando che gli andrà sempre bene: la fortuna con i suoi ghiribizzi e come un individuo
capriccioso, salta di qua e di là: e nessuno ne gode in perpetuo i favori!»
Ecuba
In tutto il dramma la presenza viva ed acuta del dolore si congiunge con la convinzione dell'eroicità della sventura di
fronte alla vittoria dei distruttori. Tale vittoria è però solo apparente, poiché ognuna delle protagoniste dell’opera
trova il modo di reagire, a proprio modo, alla tremenda sventura che le ha colpite. I vincitori, invece, che sono poi
alcuni dei più grandi eroi della mitologia greca, si comportano solo come insensati aguzzini, capaci della più bruta
barbarie senza la minima remora. Le donne troiane insomma hanno perso tutto, ma non la loro dignità umana, che
invece gli spietati soldati greci sembrano non aver mai posseduto.
In “Troiane”, considerata la prima opera antimilitarista della storia del teatro, risulta evidente la centralità del punto
di vista dei vinti e non dei vincitori: questo tipo di prospettiva evidenzia non tanto l’eroismo di chi vince, quanto la
disperazione dei vinti. Le donne euripidee appaiono creature di sangue e di carne, figure scavate nella loro interiorità
più che monolitiche eroine del mito.
Euripide, diverso da Eschilo e Sofocle, punta sui rapporti umani piuttosto che “sull'umano e il divino”. Ridà dignità alla
donna vista allora solo come portatrice di sventura che con la sua sensualità confondeva il pensiero maschile e lo
soggiogava. Egli percorre i tempi, compie un'analisi psicologica che è l'elemento innovativo, dà fiducia alla ragione,
adegua l'evento ai tempi, sperimenta.
Per la prima volta non si onorano i vincitori o le loro gesta eroiche. Lo sguardo, l'animo, il pensiero dello spettatore si
concentrerà solo sui vinti che con la dignità e la forza della parola (forza al tempo sconosciuta) supererà di gran
lunga quella fisica degli assassini, crudeli e senza pentimenti.
Solo alla fine Euripide riabilita l'uomo, arriva il pentimento delle gesta barbare, la scorta di un soldato greco infatti
aiuterà Ecuba nella sepoltura di Astianatte, stimolante riflessione sulla possibilità di cambiare, sulla redenzione.
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C.F.: 94106100269 - PI: 04075520264
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LA TRAMA:
La città di Troia è infine caduta. Gli uomini troiani sono stati tutti uccisi e le donne devono essere assegnate come
schiave ai vincitori.
Cassandra viene donata ad Agamennone, Andromaca a Neottolemo ed Ecuba ad Odisseo. Cassandra predice le
disgrazie che attenderanno lei stessa e il suo nuovo padrone una volta tornati in Grecia ed il lungo viaggio che
Odisseo dovrà subire prima di rivedere Itaca. Andromaca subisce una sorte terribile, poiché i greci decidono di far
precipitare dalle mura di Troia Astianatte, il figlio che la donna aveva avuto da Ettore.
In un’alba livida, le donne troiane sopravvissute, dopo una tragica notte, confrontano il proprio passato glorioso con il
lutto presente e il futuro orribile.
-- CAST
ECUBA
Alessandra Tesser
ANDROMACA
Sonia Sferragatta
CASSANDRA
Elena Semenzato
ELENA
Cristina Celsi
TALTIBIO
Alessandro Iannetta
MENELAO
Sebastiano Boschiero
TELAMONE
Giulio Pizzato
PRIGIONIERE TROIANE
Maria Cristina De Gennaro
Giorgia Crosato
Maria Rosa Maniscalco
Marta Clementi
Sara Cazziolati
AUDIO / LUCI
Alessandro Pavanetto
MUSICHE ORIGINALI e SUONI Giulio Pizzato
SCENOGRAFIE
“OFF” di Dino Zorzenon
TRUCCO
Sonia Sferragatta
ACCONCIATURE
Maria Cristina De Gennaro
COSTUMI
Giovanni Norbiato
ACTOR-COACHING
Matteo Tarasco
Francesco Wolf
REGIA
Francesco Boschiero
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-- SCHEDA TECNICA DELLO SPETTACOLO
“Troiane” di Euripide è una opera che si sviluppa in 1 atto per un totale di 90 minuti.
Dimensioni minime del palco Profondità 4 mt.
Larghezza 6 mt.
Altezza 3,5 mt.
La compagnia si rende, in ogni caso, disponibile ad adattarsi alle possibilità dello spazio
ospitante, nel rispetto delle caratteristiche dello spettacolo.
Audiotecnica
Impianto audio (mixer, amplificatore, casse) con la possibilità di avere due sorgenti audio sullo
stesso mixer (2 PC).
La Compagnia è completamente autonoma per quanto riguarda service Luci/Audio.
-- BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Euripide fu un drammaturgo greco antico.
È considerato, insieme ad Eschilo e Sofocle, uno dei maggiori poeti tragici greci.
Le peculiarità che distinguono però le tragedie euripidee da quelle degli altri due
drammaturghi sono, da un lato, la ricerca di sperimentazione tecnica attuata da
Euripide in quasi tutte le sue opere e, dall'altro, la maggiore attenzione che egli
presta alla descrizione dei sentimenti, di cui analizza l'evoluzione che segue il mutare
degli eventi narrati.
La novità assoluta del teatro euripideo è comunque rappresentata dal realismo con il
quale il drammaturgo tratteggia le dinamiche psicologiche dei suoi personaggi.
L'eroe descritto nelle sue tragedie non è più il risoluto protagonista dei drammi di Eschilo e di Sofocle, ma sovente
una persona problematica ed insicura, non priva di conflitti interiori, le cui motivazioni inconsce vengono portate alla
luce ed analizzate
Francesco Boschiero
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