Madrid in scooter.

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Madrid in scooter.
Gran Tour del Garda...
in moto
INCA, una mostra
da non perdere
Il nuovo GIVI POINT
di Penang
GIVI MAGAZINE - Numero 4 - aprile 2010 - [email protected]
Madrid in scooter.
Vi raccontiamo la capitale spagnola
EDITORIALE
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Arte in mostra: INCA
IL NOSTRO ITINERARIO
GIVI IN THE WORLD
Altro che linee
di Nazca!
Il «Grand Tour»
del Garda
GIVI France :
15 anni di storia!
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europa hallo!
SHOPPING
Turismo URBAN
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GIVI NEWS
LIBRI & DVD
strade DAL MONDO
Effetto Internet:
la Francia Leader!
MALESIA
che passione
Via col vento
STORIE A 2 RUOTE
di Hendrika Visenzi
Prodotti e servizi
innovativi
per scooteristi
più esigenti
Da Madrid al cielo
le tue foto
GIVI MAGAZINE
Numero 3
Novembre 2009
Autorizzazione rilasciata
dal Tribunale di Brescia
N. 17 del 27/02/2009
GIVI srl
Via S. Quasimodo, 45
25020 Flero (Brescia)
www.givi.it
Direttore Responsabile:
Giampaolo Meda
Redazione:
Giampaolo Meda
Annalia Martinelli
Michele Losito
Rossella Rosciano
Israel Medrano
Jean Pierre Bonato
Progetto grafico:
Ufficio Comunicazione
[email protected]
Mentre mi accingo a scrivere l’editoriale di questo quarto numero del GIVI MAGAZINE, la primavera è appena iniziata e la prossima volta
che ci ritroveremo sarà in autunno, perché abbiamo scelto di dare una cadenza semestrale
alla rivista. Pertanto tengo a fare due precisazioni tra loro connesse. La prima: cari lettori,
scooteristi, motociclisti, nostri dealer, distributori e amici di GIVI, non rinunciamo ad “uscire”
ogni tre mesi perché non abbiamo niente da
dire, ma perché abbiamo molto da fare, per tutti
voi. La seconda: abbiamo molto da fare perché
ora più che mai vogliamo essere vicini ai nostri
clienti diretti, proprio per assicurare il miglior
servizio e i migliori prodotti.
Se il GIVI MAGAZINE quindi salterà un turno
non si tratta di un “calo di tensione”, ma, anzi,
l’obiettivo è di rafforzare sempre più la relazione
con i nostri pubblici.
Su questo numero in particolare mi rivolgo ai
nostri 1.034 dealer.
A tutti gli altri lettori sono dedicati diversi articoli
e foto sulle pagine che seguono; come sempre abbiamo pensato e scritto i contenuti con il
cuore e ci auguriamo vi possano interessare e
tenere compagnia.
Ai dealer dico: la parola d’ordine in GIVI è Prodotti & Servizi.
Come vi sarete già resi conto, per quanto riguarda i prodotti, siamo sempre più focalizzati sul mercato crescente degli scooteristi, con
accessori trendy, polifunzionali, che rispondono
alle esigenze non solo di sicurezza, ma anche
di stile e praticità di un utilizzatore che si muove
soprattutto in città. E le novità nel 2010 sono
tante. Le avete scoperte all’ EICMA, al MOTOR
BIKE EXPO e al MOTODAYS.
Sappiamo tuttavia che avere prodotti ottimi non
basta.
Occorre qualità lungo tutta la filiera commerciale, per avere la certezza della disponibilità del
magazzino, la continuità del servizio, tutte le
necessarie garanzie, specie in merito alla “gestione delle non conformità”. Fattori che a loro
volta generano la fidelizzazione dello scooterista al suo negozio preferito, che avrà saputo
dargli consulenza e prodotti adeguati alle sue
aspettative.
E poi GIVI è impegnata a fornire la formazione,
perché il dealer possa avere padronanza delle leve marketing di ogni prodotto. Per questo,
due, e anche tre volte al mese, ricevete la newsletter GIVI.
Un altro canale di comunicazione è il nostro sito
HYPERLINK “http://www.givi.it” www.givi.it che
vi esorto a frequentare. Vi trovate anche le statistiche per aiutarvi a migliorare le performance.
Ricordate che GIVI investe nella comunicazione finalizzata a raggiungere i nostri utenti finali,
attraverso mirate iniziative pubblicitarie in Internet e con l’ufficio stampa, che veicola le novità prodotto su testate come Donna Moderna,
Panorama Travel, Uomini & Business, Il Venerdì
di Repubblica. Oggi insomma il marchio GIVI
è sui giornali e sui portali più letti e frequentati. Tenendo sempre presente che ci rivolgiamo
agli appassionati di due ruote, fedeli lettori delle
testate specializzate.
GIVI ascolta: comunicateci le vostre esigenze,
confidando in un’azienda che non è chiusa in
se stessa, ma è anzi sensibile alla customer
satisfaction.
GIVI vuole essere, insomma, una realtà che sa
risolvere i problemi dei suoi clienti, grazie alla
solidità della sua organizzazione, alla professionalità maturata in oltre trent’anni di storia in
ogni suo reparto e ufficio; grazie, infine, alla sua
capacità di crescere e cambiare per rispondere
in modo nuovo a una situazione socio-economica nuova.
Gli economisti e i politici dicono che la crisi passerà verso il 2015.
Noi di GIVI, come voi, viviamo nel presente e
vogliamo che il nostro, il vostro business, funzioni oggi! Insieme è possibile.
Hendrika Visenzi
Arte in mostra: INCA
Giampaolo Meda
i ragazzi al lavoro nella sala didattica del Museo di Santa Giulia.
Altro che linee
di Nazca!
INCA, la mostra ospitata a Brescia al
Museo di Santa Giulia, presenta tesori
mai esposti prima al di fuori dei confini
peruviani. Un evento imperdibile,
che vi presentiamo con l’aiuto di un
gruppo di ragazzi che, a fine visita, si
sono divertiti a disegnare sui nostri
caschi, linee ispirate ai preziossimi
oggetti esposti
INCA: ORIGINE E MISTERI DELLA CIVILTA’ DELL’ORO.
Questo il nome della splendida mostra, assolutamente da
non perdere, che dallo scorso dicembre (e ancora fino al
27 di giugno 2010) porta a Brescia visitatori proveniente da
tutta la Penisola. Del resto si tratta del primo grande evento
in Italia interamente dedicato alle civiltà dell’oro e consente
di scoprire quei tesori che abbagliarono i conquistadores
arrivati in Perù nel 1532.
INCA mette in mostra oggetti in oro, terrecotte, sculture in
pietra e in legno. Le opere in oro, argento, bronzo e rame,
rappresentano il più numeroso complesso di reperti in metalli preziosi mai esposto prima al mondo. L’iniziativa è stata
organizzata in stretta collaborazione con il governo peruviano. In totale si possono ammirare oltre 250 opere, provenienti dai maggiori musei peruviani.
Il percorso espositivo presenta i vestiti interamente ricoperti
d’oro dei sovrani dell’antico Perù, i paraphernalia (coltelli
sacrificali, diademi, strumenti musicali, ecc.) utilizzati nei
rituali che garantivano l’equilibrio del cosmo e la crescita
INCA. Origine e misteri delle civiltà dell’oro Aperta fino al 27 giugno 2010
La mostra è articolata in dieci sezioni :
Cronologia, Le Tecniche di trasformazione
del metallo, La Cosmovisione, Le Linee di
Nasca, I Costumi, Le Libagioni, La Musica,
La Guerra, La Morte, I Preziosi. Esse si
snodano lungo l’intera storia delle civiltà
dell’oro e offrono una ricca panoramica
delle culture precolombiane che sono
fiorite in Perù dal 1500 a.C. fino all’arrivo
degli Spagnoli nel 1532.
L’evento è stato organizzato in stretta
collaborazione col governo peruviano che
ha concesso, per questo appuntamento,
tesori finora mai esposti al di fuori dei
confini nazionali. La curatrice della mostra
è Paloma Carcedo de Mufarech, studiosa
esperta d’arte precolombiana della Pontificia
Universidad Católica del Perú di Lima; i
co-curatori sono Antonio Aimi, dell’Università degli Studi di Milano, e Giuseppe
Orefici, direttore del Centro Italiano Studi
e Ricerche Archeologiche Precolombiane.
L’evento si avvale di un comitato scientifico
internazionale.
I pezzi esposti provengono dai maggiori
musei peruviani: il Museo Nacional de
Arqueología, Antropología e Historia del
Perú, il Museo Arqueológico Rafael Larco
Herrera, il Museo “Oro del Perú”-“Armas
del Mundo” – Fundación Miguel Mujica
Gallo, il Museo Nacional Sicán, il Museo
Arqueológico Nacional Brüning, il Museo
Tumbas Reales de Sipán e altri ancora.
Orari: da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 19.00
venerdì, sabato e domenica dalle 9.00
alle 20.00
Biglietti: Intero euro 12,00 – Ridotto euro
9,00 (noleggio audioguida inclusi)
Ridotto scuole euro 6,00
Ingresso gratuito: bambini fino a 5 anni,
disabili con accompagnatore
Catalogo: Marsilio editori (pp. 240; euro
30 in mostra; euro 38 in libreria)
Info e prenotazioni: Numero verde 800
775083
Sito web: www.incabrescia.it
Indirizzo: Museo di Santa Giulia - via Musei
81/b – Brescia.
COME ARRIVARE:
IN AEREO Aeroporto Orio Al Serio di Bergamo (56 Km da Brescia) - Aeroporto Valerio
Catullo di Verona (70 Km da Brescia)
IN TRENO Dalla stazione dei treni in autobus:
linea 1 (direzione Mompiano) o linea 2
(direzione Pendolina), fermata Piazza Martiri
di Belfiore. A piedi: 20 minuti seguendo
le indicazioni per il centro, piazza Duomo
e via Musei .
IN AUTO Dall’autostrada A4 Milano- Venezia prendere l’uscita Brescia Centro e
seguire le
indicazioni per il Museo di Santa Giulia.
PARCHEGGI AUTO: Agip, piazza Vittoria Goito, via Spalto San Marco - Autosilouno,
via Vittorio Emanuele II
INCA E SCUOLA
LA MOSTRA – LE COSE DA SAPERE
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sostiene la mostra come evento
culturale di rilievo dell’anno 2009- 2010.
Particolare attenzione è dedicata alle scuole e agli studenti, con un’offerta didattica modulata
secondo le specifiche esigenze delle differenti fasce scolari. Alle classi sono riservate visite
guidate “su misura” per ripercorrere l’intera storia delle Civiltà dell’oro, alla scoperta delle
culture precolombiane attraverso i reperti che le caratterizzano.
Al termine del percorso didattico è inoltre possibile approfondire il tema della mostra attraverso
una valida e stimolante attività di laboratorio dove poter sperimentare, grazie ai più svariati
materiali e a curiosi giochi creativi, un modo alternativo per avvicinarsi alla storia degli Inca
scoprendo i misteri della loro arte.
In basso, la Sala dei 5 sovrani. Sopra, da sinistra a destra: una maschera funeraria in oro laminato; corna cilindrica rivestita di piume; particolare
del manico di una spatola per la calce raffigurante animali in oro e turchese; guanti in oro e argento. L’ ultima immagine mostra un momento della visita
del nostro gruppo di ragazzi.
Dipingere sulla calotta di un casco da moto/scooter con prodotti non adeguati potrebbe comprometterne il grado di protezione.
Ecco perché, per “giocare” con i ragazzi abbiamo scelto di utilizzare il GIVI X.05, l’unico demi-jet personalizzabile con sovra calottine e fasce posteriori
applicabili, sulle quali disegnare senza il timore di rovinare il casco vero e proprio.
dei raccolti, gli ornamenti (corone, orecchini, narigueras,
collane, pettorali, raffigurazioni di uomini e animali e divinità, ecc.) sempre in oro, che visibilmente mostravano la
condizione semidivina dei re, i reperti del corredo funerario
(maschere in oro, sculture in terracotta e legno, ecc. ), che
accompagnavano i morti nel loro viaggio nell’Inframondo.
In questo contesto si trova anche una mummia, concessa
in prestito in via del tutto eccezionale.
motivi inca sui caschi,disegnati dai ragazzi
L’evento bresciano, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e col patrocinio dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali, degli Affari Esteri,
dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica, presenta oltre 250 opere che ripercorrono l’intera storia delle civiltà dell’oro.
Brescia da trent’anni, in pratica dalla nascita, è sede anche
della nostra azienda. GIVI è presente in tutto il mondo ma
noi restiamo legatissimi a questa città. Ed è per questo che
ci siamo sentiti in dovere di renderle omaggio, inserendo
nel nuovo numero del nostro Magazine “on line” un articolo
dedicato allo splendido evento che vi abbiamo brevemente descritto. Lo abbiamo fatto a modo nostro, mettendo in
campo un’idea che è piaciuta ad Artematica (la società che
ha ideato la mostra) e che ci ha permesso di creare, per un
giorno, un fil rouge tra la GIVI e il Museo di Santa Giulia.
Martedì 6 aprile, un gruppo di ragazzi delle medie ha potuto visitare gratuitamente la mostra, accompagnati da una
guida. Subito dopo, nelle sale dei laboratori didattici, i ragazzi hanno messo a frutto la loro creatività, rielaborando
quanto visto in mostra, sulle calotte e sulle fasce (elementi
personalizzabili) del nostro casco X.05. Superfici non certo convenzionali, che però non hanno messo in difficoltà
il gruppo, come potete vedere dalle immagini. Il momento
è stato decisamente divertente e, alla fine, i nostri piccoli
amici si sono portati a casa i loro lavoretti, a ricordo “indelebile” della mostra.
IL NOSTRO ITINERARIO Rossella Rosciano e Michele Losito
Nella pagina a fianco, la sponda trentina del lago di Garda vista dal Parco dell’Alto Garda Bresciano sopra Limone Piemonte. In questa pagina, la “nostra” Versys
tra gli aranceti della piazzetta di Gargnano, prima di iniziare il percorso che ci condurrà verso Tremosine.
Il «Grand Tour»
del Garda
Esiste qualcosa di più affascinante
del percorrere le strade del Lago di Garda
in sella ad una motocicletta? La domanda
sorge spontanea dopo averlo fatto,
in sella ad una Kawasaki Versys 650
equipaggiata «GIVI», in una fresca
mattina primaverile.
La partenza è dalla sede GIVI di Brescia, in direzione Desenzano e Salò. Non vediamo l’ora di lasciarci alle spalle il grigio
di questo lungo inverno e iniziare il nostro percorso “tutto curve”.
Già nel Settecento artisti e letterati come Goethe e Stendhal
amavano questi luoghi e iniziavano proprio da qui il loro “Grand
Tour”, una sorta di percorso formativo che vedeva come elemento centrale un viaggio nel Bel Paese. Oggi, anche noi ripercorriamo gli stessi luoghi, ma con una visione più moderna, perché il Garda in moto è un’occasione per conoscere la
storia e l’arte, i territori, i cibi tipici, i castelli che si affacciano
sul lago, ma soprattutto vivere all’aria aperta praticando tutti
gli sport acquatici, oppure trekking e mountainbike.
Ci dirigiamo così da Brescia verso le coste di Sant’Eusebio
per arrivare a Salò e fare una puntatina da Roger van Dongen, per provare uno dei magnifici motoscafi Riva che hanno
fatto storia negli Anni 60 e 70. Le “Coste” sono un susseguirsi
di curve e tornanti che sembrano disegnati per il piacere della
guida in moto, al punto che - in passato - qualche eccesso di
troppo di alcuni centauri aveva portato per qualche tempo alla
chiusura della strada alla circolazione delle due ruote. A Salò
ci fermiamo anche al Vittoriale degli Italiani per “scoprire” i segreti della villa del Vate, Gabriele d’Annunzio. Il suo museo ci
sorprende con un palazzo circondato da giardini, un anfiteatro, cimeli e ricordi delle imprese di d’Annunzio e addirittura
una nave “incastonata” nella roccia... la famosa Nave Puglia,
che “punta” in direzione dell’Adriatico (il poeta sognava di riconquistare la costa Dalmata).
Il tour continua verso Gargnano, un paesino con una bellissima piazzetta che guarda direttamente sul lago, dove si susseguono palazzi in stile liberty e alberi di arance e limoni. Il
clima mite e le antiche agrumaie favoriscono queste piante
così delicate e amanti del caldo che sul Garda sono di casa,
assieme agli ulivi. Da qui proseguiamo verso Tignale e poi
Tremosine passando per un percorso interno sulle montagne
che poi ci ricollega verso il lago a Limone Piemonte. In questo
percorso ci dirigiamo verso il Parco dell’Alto Garda Bresciano dove lago e monti, atmosfere alpine e sapori mediterranei
si uniscono rendendolo un territorio unico, dove le montagne
sembrano gettarsi senza soluzione di continuità nell’acqua
(segue a pag 13)
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LE LIMONAIE
Alti pilastri saettanti verso il cielo, tutti in fila, racchiusi su tre lati
da bianche muraglie di pietra: il Lago di Garda, lungo la sua riva
occidentale da Limone a Salò, offre al visitatore strutture architettoniche introvabili altrove. Sono i resti dei Giardini di Limoni che
colpirono Goethe due secoli fa: “... Passammo davanti a Limone
i cui ‘giardini’, disposte a terrazze e piantati di limoni, hanno un
ricco e bell’aspetto ...” (da Viaggio in Italia, 1786). Le Limonaie del
Garda, i giardini-serra, disegnano da secoli il paesaggio del Garda
nell’ultimo tratto di costa bresciana. Bianchi pilastri e muraglie
aggrappate alle montagne, coperte d’inverno per ripararne i frutti,
sono insieme documento di una intelligente imprenditorialità che
ebbe un grande sviluppo nel XVIII secolo.
Le limonaie, simbolo del paesaggio del Garda sulla parte Bresciana da Salò
verso Limone Piemonte. A desta, l’ingresso imponente e innovativo del MART
di Rovereto in Trentino.
IL MART
A sinistra, la Versys davanti alla “limonaia” del castello di Torri del Benaco con le sue suggestioni veneziane. In alto, una delle sale interne del Vittoriale
degli Italiani, la prua della Nave Puglia e alcuni paesaggi e piccole cittadine sul lago.
Il Mart, Museo d’Arte moderna e contemporanea di
Rovereto e Trento ha un’importantissima collezione
d’arte che va dal Futurismo alla Pop Art, passando per
l’Arte Povera e il Realismo. Tra gli artisti presenti Balla,
Depero e Prampolini, De Chirico, Campigli, Morandi
e Savinio. Il progetto è opera dell’architetto svizzero
Mario Botta e l’edificio si articola su 4 livelli. Nel piano
interrato sono collocati l’Archivio del ‘900 e la Biblioteca
specializzata nelle arti figurative del XX secolo. Le due
gallerie per le mostre temporanee sono al primo piano,
compresi i laboratori didattici. Gli oltre 4.000 mq del
2° piano ospitano una raccolta d’arte permanente dal
Futurismo ai giorni nostri. Alcune delle oltre 3.000
opere di Fortunato Depero, donate dall’artista alla città
di Rovereto e oggi affidate al Mart, costituiscono una
delle componenti di maggior interesse del polo museale.
Il Novecento italiano è rappresentato con opere della
collezione Giovanardi, che annovera capolavori di Campigli, Licini, Sironi, Carrà, de Pisis e ventuno dipinti di
Morandi. Sono ospitati anche opere di artisti del primo
dopoguerra, della “Scuola romana” con Mafai, l’arte
astratta e informale di Melotti, Fontana e Burri, e infine
artisti internazionali: Picasso, Lèger, Klee, Kandinsky,
Lichtenstein, Modigliani, Warhol, Beuys.
Vi consigliamo il ristorante “Risto 3” del MART: ottimo
cibo e prezzi contenuti.
Info: www.mart.trento.it/
Parco dell’Alto Garda Bresciano
Nel territorio del Parco si distinguono due diverse realtà territoriali di grande valenza naturalistica e paesaggistica. La Riviera del Garda
con le sue caratteristiche climatiche e vegetazionali di impronta mediterranea e l’entroterra montano che sfiora i 2.000 metri di quota.
Da Salò a Limone del Garda esistono numerose opportunità ricettive che, unite ad un contesto paesaggistico e climatico particolarmente
favorevole, offrono la possibilità di fruire della “Riviera dei Limoni” tutto l’anno.
Centro Visitatori del Parco Alto Garda Bresciano - Loc. Campogrande - Tignale tel.0365/761049 - www.parcoaltogarda.net
Gli arboreti sono considerati dei musei botanici viventi,
assieme agli orti botanici e ai giardini botanici alpini. In
poco spazio è concentrata una grande varietà di piante e i
visitatori possono conoscere specie rare o provenienti da
luoghi lontani. Un vero paradiso per i botanici.
L’Arboreto di Arco è una parte dell’antico Parco Arciducale
creato dall’Arciduca Alberto d’Asburgo nei pressi della Villa
intorno al 1872. Le principali regioni di provenienza delle
piante presenti sono: Europa Meridionale e Centrale, Asia
Orientale, America Settentrionale, Centrale e Meridionale,
Africa, Australia.
Informazioni: L’Arboreto di Arco si trova in via Lomego, all’inizio della strada che porta in località Laghel ed è aperto tutti i
giorni dell’anno. Ingresso: gratuito. Tel. 0464-532255
Riva motoscafi
Aquarama è tutt’oggi una leggenda vivente, un gioiello di classe ed eleganza in mogano e cromo, il più famoso dei motoscafi Riva
che ha fatto sognare anche Sofia Loren o Richard Burton. Si può così decidere di trascorrere una giornata sul lago di Garda a
bordo di un capolavoro dell’arte italiana, la barca culto degli anni ‘60 e ‘70.
Punto di partenza delle gite con il Riva Aquarama è il porto di Salò, dove, accompagnati dal capitano Roger van Dongen si visitano
le baie e i porti più belli. Su richiesta il piccolo frigo di bordo può essere rifornito di bevande alcoliche o analcoliche e di piccoli
snack. Si consiglia di prenotare con 2 settimane di anticipo.
Riva Charter - Via Canottieri, 10 - 25087 Salò - Tel.: +31-6-53487363 - www.rivacharter.com - [email protected]
Alcuni suggerimenti per il pernottamento:
AKTIVHOTEL SANTA LUCIA – Si trova a Torbole. Conduzione familiare e amichevole e una posizione tranquilla sono le caratteristiche vincenti di questo
Hotel che ha un occhio di riguardo per chi ama stare all’aria aperta praticando
trekking e mountain bike, offrendo un’officina, ricovero per le bici, armadietti
per i caschetti, itinerari e un attento personale a disposizione. Senza dimenticare
l’area SPA un vero toccasana dopo una giornata passata a pedalare!
Tel. +39 0464 505140 - www.aktivhotel.it
HOTEL SAN GIACOMO - Loc. San Giacomo - Brentonico Tel. +39 0464 391560 - www.hotelsangiacomo.it
AGRITURISMO RENZANO - Via Renzano, 27 Salò (BS) - Mobile +39 340 4089107
[email protected]
Dove mangiare:
Osteria di Mezzo - Luogo antico e meraviglioso, chiuso nei vicoletti caratteristici
di Salò - Via di Mezzo10 25087 Salò (BS) - T
el. +39 0365 290966 - 0365 21633 - email [email protected] - www.
osteriadimezzo.it
Antica Trattoria alle Rose - Via Gasparo da Salò, 33 - 25087 - Salò (Brescia) - Tel.
+39.0365.43220 - [email protected] - www.trattoriaallerose.it
Osteria dell’Orologio - Via Butturini, 26- 25087 - Salò (Brescia) - Tel. +39.0365.290158
email: [email protected] - www.osteriadellorologio.it
Trattoria Belvedere - via Serafini 2 - Varignano di Arco (Trento) Tel. 0464 / 516144
Osteria Terrazze della Luna - Un forte della Prima Guerra Mondiale ristrutturato
e trasformato in locanda - Località Coe, 2 - Nago 38069 - Nago-Torbole (TN)
- Tel. 0464 505301
Il Lago di Garda offre moltissime attività sportive: surf, mountainbike, arrampicate, tennis, equitazione, trekking... Tante sono
le strutture sportive che si trovano sulle rive del lago, un vero
paradiso per gli sportivi. Ecco alcuni suggerimenti.
Barche e mountainbike - Sportcamp Stickl - 37018 Malcesine
- Tel.: +39-045-7401697 - www.stickl.com - email: info@
stickl.com
Surf Segnana - Foci del Sarca 38069 Torbole - Tel +3464 505
963. Per chi si presenta in moto 10% sui prezzi dei servizi.
BeeKite - Località Salto - 37010 Castelletto di Brenzone - Tel.:
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Tennis Clinic Klaus Moik al Club Hotel Olivi - Loc. Val di Sogno,
2 - 37018 Malcesine - Tel. 045-7400444 - www.tennisclinic.
[email protected]
Arboreto di arco
Chi volesse dedicarsi al solo giro del Lago non
rimarrà comunque deluso, anche se le strade sono
abbastanza trafficate, soprattutto in alta stagione,
da maggio a settembre. Tuttavia, i dintorni del
Garda offrono molte divagazioni “motociclistiche”,
dove poter saziare la voglia di pieghe oltre che
la curiosità di vedere luoghi sempre diversi. Da
Salò, per esempio, un tour di circa 140 km vi
porterà al Passo Manavia, percorrendo la Val
Sabbia e passando per Vestone, Tavernole e - al
ritorno - per il Passo della Spina, Idro e il Lago
di Valvestino, sbucando nuovamente sul Garda
a Gargnano.
Da Riva, invece, un tour molto più lungo - circa
240 km - vi porterà alle Cascate del Varone e al
Lago di Tenno, per poi puntare verso Pinzolo,
Madonna di Campiglio e su a Nord, fino a Merano,
in un susseguirsi di curve da perdere il fiato. Il
ritorno non è da meno, sfiorando Bolzano, Appiano,
Mezzocorona e il Lago di Molveno, per finire ad
Arco e nuovamente a Nago e Torbole.
Per i più temerari, non manca un tratto di strada
che - in passato - è stato scenario di epiche gare
in salita: si tratta della famosa strada TrentoBondone, raggiungibile facilmente da Torbole
passando per Arco e terminando il giro nello
splendido Capoluogo Trentino.
Infine, chi non volesse percorrere la Gardesana
Orientale per ridiscendere il Lago verso Sud,
avrà come alternativa la spettacolare strada che
si inerpica sul Monte Baldo e che, passando da
Brentonico, Spiazzi e Caprino, vi porterà da Nago
ad Affi, dove poi potrete scegliere se tornare sul
Garda a... Garda oppure proseguire verso Verona
e l’autostrada A4.
Gli sport
La zona del Lago Garda è davvero a misura di motociclista
e la ricettività particolare, soprattutto nella parte trentina.
Si chiama, infatti, Trentini
in Moto un progetto della
Regione che punta a facilitare
la vita degli amanti delle due
ruote in questi luoghi magici.
La gestione del progetto è in
mano al Club Mototurismo
in Trentino, il cui Presidente L’incontro con Silvio Rigatti presidente
Silvio Rigatti è un noto alber- del Club Mototurismo Trentino
gatore della zona, oltre che
appassionato Ducatista...
Mi piacerebbe, ma non ho il tempo. Il
A lui chiediamo a quali servizi si più delle volte i motociclisti desiderano
accede affidandosi al Club.
ricevere informazioni e dritte sulle strade
Siamo un associazione che riunisce più belle o sui ristoranti più gustosi,
oltre 70 strutture ricettive, riconoscibili per poi andarci in autonomia.
tramite una targa all’ingresso, che offre Qual è il livello delle strutture ricettive
particolari condizioni per i motociclisti. del Club?
Fra le altre: il ricovero della moto al Ci sono i 2 stelle come i 4 stelle. Però,
coperto, la possibilità di lavarla e fare negli ultimi anni il Club ha scelto di
piccola manutenzione, la fornitura di ridurre il numero di alberghi associati,
tutte le informazioni utili sui percorsi per aumentare la qualità media. Così,
e i luoghi più suggestivi da visitare non è raro trovare strutture dotate di
in moto.
sauna e piccola zona termale, oppure
Il motociclista non è più un cliente di piscina all’aperto. Sono servizi ap“scomodo”?
prezzati dai motociclisti, perché con
Decisamente no. Il motociclista per noi le strade che abbiamo, non è difficile
è un cliente “speciale”, con esigenze accumulare tanti chilometri nell’arco
particolari. Ecco perché, per esempio, di una giornata e desiderare un po’ di
chi si affida al Club può usufruire di un relax in serata!
servizio di spedizione dei bagagli da e
per le diverse destinazion in Trentino.
Le capita mai di fare da “apripista”
per i suoi clienti?
13
Le deviazioni
“Trentino in moto” & altri consigli
12
(segue da pag 9)
cristallina del lago. Divertiti dalla curve siamo in dirittura di
arrivo per la nostra prima sosta serale: Riva del Garda, Torbole e Nago. La parte Trentina del Benaco (l’antico nome del
Garda) è ricca di bellezze naturali: spiagge, montagne, parchi
naturali, castelli e le famose “Marmitte dei giganti”, che ricordano le origini glaciali del lago, oppure ancora l’ Arboreto di
Arco, un meraviglioso giardino di epoca austro-ungarica.
la gardesana orientale
Eccoci a Lazise, nella zona del Garda veronese, la città
è cinta da alte mura medioevali.
Il giorno seguente decidiamo di concederci una divagazione
culturale (sono solo una ventina di km da Torbole) e di visitare
il MART a Rovereto, museo che vanta una delle più importanti
collezioni di arte moderna e contemporanea italiane; siamo
anche vicinissimi a Trento e a quello che era un tempo parte
dell’Impero Austriaco. Ce ne rendiamo conto dal rigore delle
strade e dalla bellezza stilistica di palazzi e piazze. Ritorniamo
verso il lago, per continuare il nostro personalissimo Grand
Tour e decidiamo di proseguire lungo la Gardesana orientale
in direzioni Verona per scoprire tutti i paesini che si affacciano
sulle sue sponde: Malcesine, dalla case coloratissime, che
ispirò alcune opere di Gustav Klimt - che vi soggiornò nel
1913 - poi Val di Sogno e Cassone, che scorrono veloci dietro
di noi e nascondono angoli incantati e luoghi magici. Infine
giungiamo a Torri del Benaco che, dominata dall’imponente
castello scaligero, ha origini molto lontane: abitato fin dalla
preistoria, divenne borgo romano e in seguito passò sotto il
dominio della Serenissima, di cui ancora conserva palazzi in
stile veneziano. Siamo quasi alla fine del nostro percorso; visitiamo Lazise con la sua cinta muraria e infine ci dirigiamo
veloci verso Sirmione, città amata da Catullo e Virgilio con le
sue magnifiche terme antiche di epoca romana.
Informazioni generali
Ufficio Riva del Garda - L.go Medaglie d’Oro al V.M., 5
Tel. +39(0464)554444 - Fax +39(0464)520308
[email protected] - www.ingardatrentino.it
GIVI IN THE WORLD
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Jean Pierre Bonato
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1995 < 2010
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c
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nni
GIVI France: 15 anni di storia!
All’inizio del 1995, Givi France ha iniziato a distribuire il marchio
sul territorio francese. I suoi due responsabili storici, Michel Piotton, direttore
della filiale e Alain Coessin de la Fosse, direttore tecnico, hanno vissuto in prima
persona i 15 anni della nostra filiale d’oltralpe!
L’esterno del magazzino logistico. Oltre 2.000 mq di superficie. 160 spedizioni giornaliere in tutta la Francia.
«Sono stato il primo ad essere assunto alla Givi France e ne
sono fiero!» - racconta Michel Piotton - «A farlo è stato il Sig.
Visenzi in persona alla fine del 1994. A quel tempo era tutto
da creare da zero. Il marchio era distribuito da un importatore e bisognava mettere in piedi una filiale ufficiale. Abbiamo
iniziato con un immobile di 860 mq. Oggi lo spazio è quasi triplicato! Dopo breve tempo è arrivato a darmi una mano Alain
Coessin, e insieme abbiamo cominciato a far conoscere GIVI
France nel nostro competitivo mercato.
Al giorno d’oggi GIVI France muove 45.000 colli l’anno, con
un ritmo medio di 160 spedizioni al giorno. L’arrivo del casco
ha modificato la nostra organizzazione logistica. La grande
varietà di modelli, taglie e colori ci ha imposto ancora maggiore rigore».
Michel Piotton prosegue il suo racconto parlando dei prodotti
più apprezzati dai motociclisti francesi.
«I prodotti GIVI maggiormente diffusi qui da noi sono la gamma dei bauletti Monolock. Il mercato francese, rispetto a quello italiano, è più orientato verso la moto. Non abbiamo le stesse abitudini» - spiega Alain Coessin - «Ad esempio nel mese
di Gennaio 2010 il veicolo più venduto è stato il Piaggio MP3
400 LT, appena dopo si è posizionata la Kawasaki ER6, poi la
Kawasaki Z 750, la Honda VFR 1200. Il maxiscooter T-Max si
colloca soltanto al 5° posto. Il modello 125cc più venduto è il
Peugeot Satellis ex aequo con lo Yamaha X-Max 125 »
Piotton continua a raccontare «Anche le vendite di accessori
sono molto diverse e sono sostanzialmente legate alla fruibilità di utilizzo di moto/scooter. Il nostro cliente cerca soluzioni
per equipaggiare la propria Honda CBF 1000 piuttosto che
per sua Kawasaki Z 750. Questo ci aiuta nella programmazione degli acquisti. Il segmento degli scooter è invece più
complesso: se un modello è già equipaggiato con un grande
vano porta oggetti sotto la sella, non riusciremo a vendere facilmente il bauletto, ma potremo magari proporre lo schienalino. Si rende quindi necessario un grande lavoro di ricerca e di
scambio di informazioni continuo con il concessionario, che ci
permetta di sapere che cosa chiede il consumatore»
GIVI: il marchio di riferimento
Michel Piotton, continua a parlare a ruota libera. « La qualità dei prodotti, ma anche la precisione e la velocità di reazione del nostro Servizio Post Vendita, hanno reso GIVI il
marchio di riferimento in Francia. Abbiamo pochissimi resi,
e questo è già un gran vantaggio; e se si verifica qualche
Best buy in France
14
Particolarmente apprezzati,
in questo momento,
gli accessori GIVI dedicati
allo scooter Yamaha X-Max
nella versione da 125 cc.
L’X-Modular è il casco apribile che
più piace ai motociclisti/scooteristi
francesi. Il suo azzeccato rapporto
prezzo/prestazioni ha giocato
favorevolmente.
Il GIVI E340N è il top case
più venduto. Fa parte
della gamma Monolock ed
ha un volume interno di 34 litri
(contiene un casco integrale).
16
17
Michel Piotton,
Direttore della filiale. Alain Coessin de la Fosse,
Direttore Tecnico.
Philippe Roekhaut,
Direttore commerciale. Montluel
Lione
GIVI Concessionaires France, Sarl
Parc Entreprises Z.I.
01120 Montluel - FRANCIA
problema noi lo risolviamo immediatamente. Ciò rassicura
il negozio e il cliente.
Bisogna inoltre sottolineare l’importante lavoro di comunicazione di cui la GIVI ha sempre beneficiato. La stampa
specializzata francese è affollata e comprende più di 40
riviste ed altrettanti siti Internet e GIVI è molto spesso presente. Questo grande sforzo di comunicazione e pubblicità
rafforza la nostra presenza. Ciò è di primaria importanza
per il mercato dei 125 cc dove i clienti sono spesso neopatentati e si affacciano al mercato delle due ruote senza
preconcetti»
Altro punto di forza della GIVI France è la stabilità della sua
forza vendita. I suoi otto agenti sono gli stessi dall’inizio
dell’attività della società, con l’eccezione dell’aggiunta di
una persona in più per coprire una regione molto estesa,
e questo rassicura i negozianti. Sull’argomento Piotton aggiunge «Avere un interlocutore preparato, che conosce la
storia e la tecnologia del marchio che rappresenta è molto
importante nella relazione con il cliente. Questo ci permette di spiegare più facilmente le novità e le migliorie, direttamente nei negozi».
Il casco: una sfida da raccogliere !
L’arrivo della gamma caschi, a partire dal 2006, ha modificato le abitudini di lavoro di GIVI FRANCE. Alain Coessin
racconta: «Bisogna essere pronti ai cambiamenti, agenti
compresi. La gamma caschi 2010 è molto completa e oggi
possiamo proporre una scelta di forte attrattiva a prezzi
concorrenziali. D’altra parte – per quanto riguarda le previsioni di vendita – continuiamo ad imparare ogni giorno. Il
modello modulare X.08 ad esempio è molto più richiesto
di quanto pensavamo prima della sua presentazione sul
mercato, e questo ha portato un po’ di ritardo nelle consegne. Fortunatamente i negozianti comprendono bene la
situazione perché sono essi stessi i primi a constatare il
successo di vendita di questo casco»
Lo staff della GIVI France è composto di una decina di
persone che coprono tutte le varie attività. L’alta stagione va da aprile alla fine di luglio ma la gestione rigorosa
della piattaforma logistica permette alla filiale di far fronte
al forte incremento di lavoro senza bisogno di personale
supplementare. I 15 anni di esperienza garantiscono una
perfetta organizzazione generale.
Dal 19 Aprile, per rinforzare ulteriormente il dinamismo di
GIVI France, un nuovo direttore commerciale si unisce al
team. Philippe Roekhaut, dopo molti anni passati alla KTM
France nella gestione della rete, porterà da noi una ventata
di ’»aria nuova».
Dall’inizio della sua attività il fatturato della GIVI France è
in continua progressione. Stabilità, contatti, disponibilità,
hanno reso questa filiale una delle punte di diamante di
GIVI nel mondo.
europa hallo! Jean Pierre Bonato
19
WWW.
Effetto Internet: la Francia Leader!
Se i primi siti di moto sono comparsi una decina di anni fa, internet è divenuto
oggi la prima sorgente d’informazione per le Due Ruote in Francia, superando
la “carta stampata”. I siti sulle moto e sugli scooter sono delle vere e proprie
riviste, con contenuti importanti e un seguito di lettori che ancora non ritroviamo
negli altri Paesi europei.
Noi di GIVI Magazine abbiamo incontrato DIEDIER MEYER,
uno dei maggiori protagonisti del settore, direttore del POLE
ROADMEDIA, che è l’unica società francese a proporre media motociclistici nei formati cartacei (Génération 125 e City
Z), web (moto-infos.com, scooter-infos.com,quad-infos.com)
e TV (motor-infos.tv).
A lui abbiamo chiesto un punto di vista obiettivo sull’evoluzione della comunicazione tramite web.
Quando avete preso seriamente la svolta “Internet”?
Fino al 2006, il nostro gruppo ha stampato esclusivamente
riviste in formato cartaceo, anche se già nel 2001 avevamo
realizzato un sito internet che portava il nome della rivista
“Génération 125”, allo scopo di essere preparati a qualsiasi
evenienza ma senza crederci molto. A fine 2006 la strategia è
cambiata e il fatto di aprire un sito indipendente che parlasse
di scooter (privo quindi di legami con le nostre riviste da edicola), ci ha fatto capire che quella era la direzione da seguire:
così è nato scooter-infos.com.
Questo sito è divenuto molto rapidamente un riferimento in
termini di contenuti e di news/test grazie ad un utilizzo molto
più “frendly” rispetto ai contenitori nati anni prima come ad
esempio Motoservices,Moto-net e Moto-station.
Abbiamo capito che puntate alla qualità. Che differenze
ci sono a livelli di contenuti tra i vostri e altri siti legati al
mondo motociclistico/scooteristico?
molti siti si accontentano di riprodurre semplici comunicati
stampa o informazioni sportive già confezionate. Noi abbiamo
optato per un riposizionamento dei prodotti (attraverso prove,
comparative, ecc) rendendo il contenuto assolutamente più
ricco rispetto anche a quello proposto della carta stampata.
Con Internet, offriamo tutto il pubblicato tramite i nostri archivi, l’immediata reattività rispetto ad un evento o alla uscita
di un nuovo veicolo. In Francia, noi “giochiamo”in anticipo su
internet e i consumatori fedeli o occasionali passano sicuramente quasi tutti da noi. La stampa, in pratica, diventa un
complemento.
Come fa a far quadrare i conti? I siti web vivono esclusivamente di pubblicità. Non costano nulla all’appassionato.
Avete ragione. Noi possiamo vendere soltanto noi stessi,
la nostra competenza e non prodotti. Ma è proprio la grande presenza di contatti sui nostri siti la nostra forza. Gli inserzionisti non mancano ed inoltre utilizziamo moltissimo la
formula Newsletters, preparandole come se fossero articoli
giornalistici. Attraverso questo strumento segnaliamo l’uscita
di nuovi prodotti arrivando nelle case dei nostri abbonati a colpo sicuro.
lo sviluppo di internet sta creando conflitti con la carta
stampata. La convivenza in casa ROADMEDIA come funziona?
si, non lo posso negare, ma questo succede ormai ovunque.
Chi ha sfruttato la notorietà di testate esistenti molti note al
pubblico utilizzando lo stesso nome, è il caso ad esempio di
Moto Revue, ne ha beneficiato, ma questo non evita il continuo conflitto che nasce quando la scelta di mettere informazioni “fresche” ma gratuite in rete va a discapito della rivista
che è a pagamento. In più, queste realtà si ritrovano oggi a
La redazione di Scooter-Info al gran completo,
si appresta a realizzare i test su strada per
la comparativa che mette a confronto gli otto
maxiscooter più diffusi.
non poter valorizzare come vorrebbero il loro sito.
Noi abbiamo raggiunto un equilibrio di sinergie sin dall’inizio
tra i nostri siti e le nostre riviste. Una sorta di complementarità
tra la stampa e il web con delle prove a caldo sul web e delle
comparazioni sulla carta stampata. Nel 2009 abbiamo anche
aggiunto il video che permette di raggiungere i lettori con tutti
i tipi di media. Allo stesso tempo l’applicazione di Moto-infos
su iPhone permette di restare in contatto ovunque per “sfogliare” annunci, occasioni e punti vendita, con la possibilità di
localizzarli ovunque nel mondo.
Ci racconti qualcosa sullo sviluppo della vostra web TV.
nel 2009 abbiamo lanciato un canale TV (moto, scooter, quad)
in partecipazione con la compagnia assicurativa AXA –CLUB
14 e abbiamo molto velocemente constatato l’entusiasmo per
le trasmissioni (2 volte al mese) con tutte le prove in video. Dal
punto di vista tecnico si tratta sostanzialmente di una piccola emittente con tanto di studio, regia mobile, operatori, ecc.
quindi con la stessa struttura di un canale che trasmette via
etere.
Troviamo ormai tutto su internet, siti molto completi , contenuti
multimediali, sequenze di immagini mozza fiato a tutto schermo e tutto questo dedicato ad appassionati di differenti tipologia di moto. La stampa sta subendo una forte concorrenza e
vede i suoi incassi, sia di vendita che di pubblicità, abbassarsi
al punto che deve rimettere in discussione il proprio equilibrio finanziario. Ciò può essere ugualmente una svolta per
imporsi di fare contenuti diversi e complementari al web e non
concorrenziali. La rivoluzione non è ancora finita…
Il sito generalista più visitato in
Francia resta Moto services.com
(1.200.000 visite uniche/>4M di
pagine viste)
Il sito scooter più visitato in
Francia è scooter-infos.com
(240.000 visite uniche /1,2 M
di pagine visitate)
Il web TV motoristico da vedere : motor-infos.com (63.000
abbonati)
L’applicazione iPhone da caricare: Motor-infos.com (15.000
telericariche /2.200v/j)
Aggiungiamo che: Le riviste cartacee di moto a
più larga diffusione in Francia
sono: Moto Magazine e Moto
Journal
La più diffusa che parla di 125
cc é: Generation 125 (bimestrale)
La rivista di scooter più diffusa
è : City-Z (bimestrale)
La testata off-road più diffusa è
: Moto Verte (mensile)
Il magazine di quad più venduto
è: Quad Passion (mensile)
I più diffusi
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SHOPPING di Annalia Martinelli
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Via col vento
Viaggiare in moto o scooter è bellissimo a patto, prima di partire, di prendere
tutti gli accorgimenti necessari a farci sentire comodi, sicuri e protetti.
Alla scoperta del Paese del vento, l’Olanda, meta perfetta
per un viaggio in moto on the road. Per riposarsi la sera
niente di meglio e di più comodo di un albergo già prenotato
nelle principali città, dove godere anche delle bellezze
artistiche, architettoniche e storiche.
Tutte le informazioni utili per il vostro viaggio potete trovarle
sul sito dell’ ‘Ente del Turismo Olandese in Italia’:
www.holland.com/it.
I pacchetti su misura li organizza il tour operator Metamondo
- 7 notti in camera doppia con trattamento di pernottamento
e prima colazione a partire da 410.00 euro per persona
in hotel 3* e da 590.00 euro per persona in hotel 4*.
www.metamondo.it
AIRFLOW
Questo nuovo prodotto di GIVI porta ai massimi livelli
la versatilità di utilizzo del parabrezza. A renderlo tale
è la capacità di adeguarsi, in pochi secondi, all’altezza
del pilota o al clima del momento grazie al suo spoiler,
regolabile verticalmente lungo un’escursione di ben 12 cm
in modo facile e veloce. La particolare conformazione delle
parti fissa e mobile creano un effetto aerodinamico capace
di eliminare le turbolenze, consentendo di ottenere
la massima protezione dal vento.Il parabrezza è disponibile
per diversi maxiscooter e moto.
Prezzi da 126,00 a 170,00 euro.
L’elenco sul sito del marchio www.givi.it
Anche con la bella stagione, in particolare quando si va in
moto, è importante ricordare di proteggersi dai colpi d’aria.
Per essere sempre trendy ma badando alla salute, niente
di meglio quindi della sciarpa 100% cotone di Closed.
Disponibile anche nei colori verde, marrone e gialla con
disegni bianchi. Misura 75 X 200cm.
29.00 euro
www.closed.com
Per proteggere la pelle dall’aggressione del vento,
nutrendola e donandole morbidezza, la Creme ultra
riche visage della linea skincare L’Occitane offre le
fantastiche proprietà del burro di karité, che grazie all’alta
concentrazione di acidi grassi essenziali, ristabilisce il film
idrolipidico sulla epidermide. Risultato: idratazione garantita.
Confezione da 50 ml
29.00 euro
www.loccitane.com
K-WAY jack graphic plus
Comodissima la giacca unisex impermeabile, antivento e traspirante di K-WAY che si fa piccola
piccola per non rubare spazio nel bauletto della moto. In poliestere Plus stampato, presenta zip
interna, due tasche davanti, apertura termosaldata, patta sotto-zip, cappuccio fisso regolabile
con collaretta anti-sgocciolamento e vestibilità attillata.
110.00 euro
www.k-way.ca
Il burrocacao Labrosan Plus Sport unisce a
un’efficace protezione da vento e freddo, un’azione
idratante specifica per le labbra screpolate. Inoltre
è molto persistente. L’effetto opaco lo rende adatto
anche agli uomini.
2.79 euro
Stile vintage e materiali di ultima generazione per gli
occhiali in pelle di Bertoni Eyewear, che ricordano
i modelli da motocicletta degli Anni 60/70. Le lenti sono
in policarbonato antiurto con trattamento anti appannante
interno, la cornice è in metallo cromato nickel free.
L’elastico a strappo regolabile li rende ideali anche sopra
al casco. Disponibili in due colori, nero e marrone ed anche
con lenti fotocromatiche antifog.
Mod.AF191 con lenti antifog 42.00 euro
con lenti fotocromatiche antifog 109.00 euro
www.bertonieyewear.com
Playlist del vento
Una selezione di brani per ballare, rilassarsi, sognare
lasciandosi trasportare dai venti ..
Tutti i brani sono in vendita su Itunes
Giovanni Allevi – Il vento 0,99 euro
Bob Dylan – Blowin’ in the wind 0,99 euro
Noir Désir – Le vent nous portera 0,99 euro
Niccolò Fabi – Vento d’estate 1,29 euro
Chick Corea – Song of the wind 0,99 euro
Subsonica – Il vento 1,29 euro
Litfiba Il vento (live) 0,99 euro
Jimi Hendrix – The wind cries Mary 1,29 euro
Dik Dik – Il vento 0,99 euro
Santana – Song of the wind 0,99 euro
Ron – Le foglie e il vento (album) 9,90 euro
www.apple.com/it/itunes/
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Turismo URBAN : madrid
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testo di Israel Medrano, foto di Mariano Hinjos
Da Madrid al cielo
Questa espressione è stata probabilmente coniata nel XVII secolo e da allora utilizzata
in diverse occasioni per promuovere la città spagnola. Come nel 1992 quando Madrid
fu scelta come “Capitale della cultura”.
Pensate che Madrid nel 2009 ha accolto, a braccia aperte,
un totale di 7,19 milioni di turisti, diventando la città più
visitata di tutta la Spagna.
Questa capitale è meno monumentale di molte sue vicine
europee, ma è piena di angoli che incantano e che si scoprono un po’ alla volta. Le sue vecchie strade commerciali,
le piazze, le innumerevoli taverne, i suoi musei, la multiculturalità, l’atmosfera festiva e allegra… sono tutti aspetti che
contribuiscono a farne una città attraente. Madrid è sempre
aperta al turista e non c’è un periodo migliore di un altro
per visitarla. La città si vanta infatti di essere sempre viva
nel corso dell’anno. In altre parole, c’è sempre qualcosa di
importante da vedere.
Limitando l’attenzione ai motociclisti, sono da prendere in
considerazione la primavera e l’inizio dell’estate, quando
la temperatura invita a stare sulla strada tutto il giorno, bevendo della sua cultura e godendo delle lunghe notti sotto
il cielo stellato.
Madrid sulle “due ruote”
La capitale ha un’importante rete pubblica con metro e
autobus e copre praticamente i confini all’interno dei quali
abita l’intera comunità. In questo caso però la proposta è
quella di visitarla utilizzando una motocicletta oppure un
maxiscooter. Come tutte le grandi città europee, anche Ma-
drid conta centinaia di migliaia di motocicli che circolano
per le sue vie durante tutto l’anno. Ma benché soffra anch’essa la congestione da traffico durante le ore di punta,
nel resto della giornata non appare affatto caotica.
Per spostarvi vi basta tenere sotto mano una piccola mappa e memorizzare le vie principali, come il PASEO DE LA
CASTELLANA, che attraversa da nord a sud la città incrociando centinaia di altre vie minori che vanno verso est e
ovest.
Per entrare maggiormente nel merito, vi proponiamo un
fine settimana, da passare a Madrid in sella ad uno scooter, in quanto riteniamo questo mezzo comodo e capace di
accogliere borse e caschi nel suo sottosella. Per l’occasione abbiamo equipaggiato un Suzuki Burgman 200 con un
bauletto E370 di buona capacità e un parabrezza D268 ST,
entrambi di GIVI naturalmente.
In marcia
Un weekend è sufficiente per dare uno sguardo ai luoghi
più significativi. Con uno o due giorni in più potrete aggiungere ulteriori “ingredienti” e magari un paio di veloci gite
fuoriporta.
La partenza è dalla via principale il Paseo de la Castellana
che abbiamo prima menzionato e partendo da qui configurare l’itinerario che maggiormente vi interessa. In que-
1) Palacio de Oriente (noto anche come Palazzo Reale) in Plaza dell’Armeria ( foto di Alreza) 2) Gran Via, una
delle principali stade dello shopping di Madrid (foto di Oscar Megia) 3) il monumentale Palacio de Monunicationes
n plaza de Cibeles (foto di M.Peinado) 4) Un angolo del Parco del Buen Retiro (foto Ferdis).
1
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3
4
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25
Facile parcheggiare a Madrid. Scooter e motocicli trovano sempre uno spazio e senza pagare nulla. Anche i marciapiedi possono essere utilizzati con l’unico
vincolo di non intralciare il passaggio dei pedoni.
st’area della città convergono le strade di Acalà, la Gran
Via, e il Paseo de Espana; si ergono il palazzo de Buenavista,
quello del Linares e lo spettacolare palazzo De Comunicaciones (del 1919), oggi sede centrale delle poste.
Un buon primo punto è la fontana piu celebre di Madrid, quella in cui la dea Cibale si trova seduta in un carro trainato da
leoni, che si trova nella Plaza de Cibeles. Venendo da nord
lungo il Paseo de la Castellana bisogna girare a destra per
architettonico di Los Astrias e da lì gli accessi che portano
all’interno della bella Plaza Mayor, dalla forma rettangolare e
completamente circondata da un porticato. La piazza, nel fine
settimana è un formicaio di gente, attratta dai bar e dai ristoranti, oltre che dagli artisti che vi si danno appuntamento per
vendere le proprie opere. Tornando al nostro mezzo, possiamo imboccare la strada Gran Via, la piu famosa della capitale,
piena di negozi e locali, che proprio in questi giorni ha festeg-
prendere Calle de Alcalà in direzione Puerta del Sol per poi
girare verso Nord quando incontrate le indicazioni per la Plaza de Cibeles. Una volta sul posto cercate un parking per lo
scooter in quanto la zona è pedonale. All’interno della piazza,
oltre la fontana ci sono la vecchia casa delle poste, attuale
presidenza della Comunità di Madrid, e ancora la statua dell’orso e il corbezzolo simbolo della città.
Da questo punto si può raggiungere in cinque minuti il nucleo
La movida madrilena: spettacoli, live music, buon cibo e “moto pub”
Musicali: La strada centrale Gran Via unisce
tutti i migliori teatri e cinema della capitale.
Al momento vi segnaliamo:
Chicago - Teatro Coliseum - Plaza de España.
Teléfono 91 547 66 12 - www.stage.es/ 40.
- El MusicalTeatro Rialto Movistar. - Gran Vía,
54. Teléfono 91 541 91 66 - www.grupodrive.
com/ Festival di música Rock in Rio - un
festival che per il terzo anno riempe Madrid
di turisti dal 4 al 14 giugno per godere della
migliore musica attuale con gruppi come i
Metallica, Bon Jovi, Rihanna, Cypress Hill,
Amy MacDonald e Shakira, oltre che un
tendone con i migliori DJ.
Ciudad del Rock de Arganda del Rey - Ctra.
A-3, uscita Arganda del Rey s/n - www.
rockinriomadrid.es
Dove parlare di moto: L’offerta di pub e
ristoranti frequentati abitualmente da motociclisti non è molto ampia a Madrid, sebbene
continui ad offrire varianti. Ecco dove si
incontrano i bikers nel fine settimana:
Al tun tun - Hermanos García Noblejas, 11,
Teléfono: 917420462 Hot Destiny Bar - Avda.
de Viñuelas, 17 (Tres Cantos) -Teléfono: 663
980 659 - www.hogdestiny.com Cien por cien
- C/ Santisima Trinidad 30 - Teléfono: 616 52
35 31 - www.interocio.es/cienporcien/Pop
& Roll - C/ Santa Hortensia, 60 - Teléfono:
91 415 20 25 - www.popandroll.es/
Biker Bar - C/ Brasil 7. (Fuenlabrada)
Musica dal vivo: I locali con musica live
si trovano in tutta la città. Durante il fine
settimana è possibile ascoltare ogni tipo di
musica. Ecco alcune segnalazioni:
Sala Sol - C/ Jardines 3 - 91 532 64 90 - www.
elsolmad.com. Café Libertad 8 - C/ Libertad
8 - 91 532 11 50 - www.libertad8cafe.es/
Sala Clamores - C/ Alburquerque 14 - 91
445 79 38 - www.salaclamores.com/ Bar
& Co - C/ Barco 34 - 91 521 24 47 - www.
barcobar.com/ Honky Tonk - Covarrubias, 24
- 91 445 61 91 - www.clubhonky.com/
In moto fuori dalla capitale
Con i suoi larghi viali Madrid è indubbiamente una città a misura di “due ruote”. Noi l’abbiamo visitata in sella ad uno scooter Burgman 200 equipaggiato con
accessori GIVI. Il traffico diventa caotico soltanto nelle ore di punta. Il resto della giornata gli spostamenti da un punto all’altro della city sono piacevoli e veloci.
Madrid non solo è la città più
visitata della Spagna ma nell’arco
di 100/150 km offre una diversità
culturale, artistica e gastronomica
impareggiabile. Ecco perché, se
avete un paio di giorni in più, vale
la pena di fare una “puntatina”
fuoriporta.
Escursioni da Madrid:
Ávila - 113 km. www.avilaturismo.com - Centro de Recepción
de Visitantes: Avda. de Madrid,
39 (Ávila) Tel. 920 22 59 69.
Avila è la capitale della provincia più alta della Spagna, città
medioevale nominata Patrimonio
dell’Umanità. Le sue muraglie del
secolo XI accolgono storia, arte
e modernità. Non puoi perderti:
Palacio de Polentinos; Palacio
de los Dávila; Catedral de Ávila;
giato il suo centenario. La Gran Via è davvero impressionante,
con i suoi edifici in perfetto stile architettonico spagnolo di inizio secolo scorso, allineati sui due lati. Percorrerla in scooter o
in moto lascia a bocca aperta. Ma non bisogna farsi mancare
una passeggiata, magari serale, per godere delle sue luci e
delle attività ludiche, dei negozi alla moda, i cinema, i teatri,
i ristoranti, ecc. A questo punto il consiglio è quello di cambiare scenario, andando verso un luogo meno importante di
Basílica de San Vicente:
Segovia - 98 km. www.turismodesegovia.com - Centro
de Recepción de Visitantes Dirección: Azoguejo 1 (Segovia)
- Tel. 921 46 67 21
Nobile città Castigliana, Segovia
possiede un celebre acquedotto
che alimenta d’acqua la città
costruito ai tempi dell’imperatore
Traiano. Il centro antico continua
ad essere protetto da muraglie
con 86 torri datate sec. XI e XII e
accoglie inoltre numerosi edifici
sontuosi. Tra questi l’Alcazar,
gioiello architettonico della città,
e la magnifica Cattedrale eretta
durante il regno di Carlo V.
Non puoi perderti: Acueducto
Romano; Plaza de San Martín.
Alcalá de Henares - 33 km
- www.turismoalcala.com.
Punto de información: Plaza de
los Santos Niños, s/n. (Alcalá de
Henares) - Tel. 91 881 06 34.
Dichiarata come patrimonio
Mondiale dall’Unesco, è una delle
culle della cultura, poiché qui è
nato e cresciuto l’autore di Don
Quijote de la Mancha, Miguel de
Cervantes. La sua università è un
luogo storico di grande bellezza
e valore architettonico.
Non puoi perderti: Colegio de
San Ildefonso; El Corral de Comedias; Universidad
Toledo - 89 km www.toledoturismo.com
Patronato Municipal de Turismo
- Plaza del Consistorio, 1 (Toledo)
tel. 925 254 030
Anche Toledo è stata dichiarata
patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La città è incastrata in
un promontorio roccioso oltre
il quale corre il fiume Tajo ed è
unica anche perché in passato ha
accolto tre religioni monoteiste
(musulmana, ebrea, e cristiana)
ereditando da ciascuna architettura e cultura.
Non puoi perderti: Catedral;
Centro histórico; Alcázar; Ruta
de los Cigarrales
Salamanca - 214 km www.
salamanca.es
Punto de información: Plaza
Mayor nº 32, Casa de Postas
(Salamanca) - tel. 902 30 2002
La città universitaria per eccellenza, conosciuta in tutto il mondo
per la concentrazione di studenti
e la ricchezza artistica di stili
romanico, gotico, plateresco e
barocco. Plaza Mayor; Catedral
vieja; Patio de las Escuelas.
27
altri ma “open air” e tranquillo: Il Palacio Real, circondato dalla
Plaza de Oriente e il Campo del Moro. Una sosta obbligatoria
quando ci si trova a Madrid. La visuale da questo punto della
città ci fornisce una buona idea delle sue dimensioni.
Dallo scooter alla barca: il Parco del Buen Retiro
Madrid ha tre grandi polmoni verdi che sono il Parco del
Buen Retiro, la Casa de Campo, e il Monte de El Pardo.
Il piu centrale è il primo, si estende per 130 ettari ed è il
preferito dai molti madrileni che vogliono passare un paio
d’ore a fare sport, un giro in barca, o prendere il sole comodamente straiati sull’erba. Se si volesse coniugare la natura con l’arte, all’interno del parco c’è il Palacio de Cristal,
sede di esposizioni temporanee di artisti d’ogni tendenza.
Al Buen Retiro si entra passando dalla Puerta de Acalà, un
altro dei monumenti importanti di Madrid che gode di una
illuminazione davvero particolare e curatissima.
Madrid vive e sogna con lo sport. La capitale ha 4 squadre
di calcio anche se le piu conosciute sono il Real Madrid e
l’Atletico de Madrid. il Ryo Vallecano e il Getafe completano
l’offerta calcistica e per i visitatori occasionali del weekend,
il passare un paio d’ore allo stadio per assistere ad una
partita di una di queste squadre rappresenterebbe, soprattutto se appassionati di calcio, un esperienza quasi unica.
In alterniva, con lo scooter diventa semplice e veloce passare in rassegna gli stadi importanti della città come il Santiago Barnabeu nella zona nord del Paseo de la Castellana
Ferrovia bus e taxi: per evitare il congestionamento del
traffico, le principali vie di Madrid hanno le corsie speciali
per autobus e taxi, dove anche le moto possono circolare.
Attenti agli incroci.
Limite di velocità: 50 km/h, eccetto in vie importanti
dove si può arrivare anche a 80-90 km.
Parcheggi: la moto può essere parcheggiata sui marciapiedi in modo gratuito e senza paura di essere multati.
Basta stare attenti a non impedire il passaggio dei pedoni
e neppure impedire la visuale dei segnali stradali. In città
esistono anche parcheggi specifici per moto, segnalati
e sempre gratuiti.
Semafori: in alcuni esiste una zona specifica dove i mezzi
a due ruote attendono il verde. Questo spazio è delimitato
da una linea di stop con il pittogramma di una moto.
Il tuo concessionario Givi in Madrid: Road Racing Motos
- C/ Vandergoten, 8 - 28014 Tel. 915 523 644.
o il Vicente Calderon in Piràmides. Se siete appassionati di
gare e siete a Madrid su due ruote, potete permettervi di
non passare dal Museo Angel Nieto? No di certo!
Il mitico pilota è nato in questa città e ad essa ha dedicato
molti dei titoli conquistati. Madrid ha risposto aprendo un
piccolo museo in suo onore, dove sono esposte diverse
“cosette” interessanti e naturalmente le moto con le quali
Nieto ha corso.
Spazio allo shopping
La capitale spagnola ha zone di grande interesse per gli
amanti dello shopping, come quella del Serrano, Princesa,
o Gran Via. Ma ai piu alternativi e curiosi, in altre parole
a chi preferisce gli ambienti più autentici consigliamo una
visita al mercato tipico madrileno che si chiama il Rastro.
Esso prende vita tutte le domeniche mattina e le festività
nella strada centrale Ribera de Curtidores. Qui non troverete il capo all’ultima moda, ma oggetti di seconda mano,
antichità, pezzi da collezioni di ogni gusto, oggetti originali,
ecc.
Se vi avanza tempo potreste seguire uno degli sport nazionali più seguiti.. “el tapeo”: la processione in una delle
strade ricche di bar tipici, nel quartiere de La Latina, tenendo la piazza de la Paja come epicentro e girando intorno
alle calle Segovia, Cava Baja e Cava Alta. Attenzione a
non esagerare. Ricordatevi che il vostro mezzo ha soltanto
due ruote!
Due immagini del Museo dedicato al grandissimo pilota Angel Nieto. Il museo si trova all’indirizzo: Avenida del Planetario 4 (tel. 91 468 02 24).
adacmaster.com
Guidare per le strade di Madrid
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GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI
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di Giampaolo Meda
di Annalia Martinelli
Malesia che passione!
Come molti di voi già sanno, GIVI serve il mercato motociclistico del Sud-Est asiatico
attraverso il suo polo produttivo malese. Con questa nazione è nato un forte feeling ed
il marchio è spesso protagonista di eventi che fanno parlare stampa e tv.
LIBRI & DVD
Storie a 2 ruote
DVD
DAKAR 2010
Edizione Cinehollywood
MIN. 70’ – Euro 14,90
Alla seconda edizione sudamericana della Dakar 88 moto, 14 quad, 57 auto e 28
camion sono riusciti a completare i 9mila
km del percorso. Cyril Despres ha dominato la competizione tra le moto, dopo che
una forte penalizzazione ha estromesso
dalla lotta per la vittoria il suo principale
rivale, Marc Coma. Per il transalpino è il terzo successo alla
Dakar Tra le auto, il campione di rally Carlos Sainz ha trionfato
al termine di una durissima battaglia con Nasser Al Attiyah:
solo 2 minuti hanno separato i due piloti al termine della corsa!
Il DVD presenta le fasi salienti della gara, con le spettacolari
immagini delle lunghissime speciali nel deserto di Atacama, il
più arido del mondo, e gli extra sui piloti italiani alla Dakar
MOTO X - MOTOCROSS
FREESTYLE STORY
20 anni di trick dal nac-nac
al doppio backflip
Edizione Cinehollywood
MIN. 101’ – Euro 14,90
Fin dalle sue origini, il Motocross freestyle (FMX) ha attirato piloti desiderosi
di iscrivere il proprio nome nella storia.
Dopo poco tempo l’FMX è diventato una
specialità molto seguita e piloti come Mike Metzger, Robbie
Maddison, Brian Deegan, Kyle Loza e Travis Pastrana hanno
cominciato a spingersi oltre il limite, alla ricerca di trick sempre più estremi. Il DVD racconta i momenti salienti della storia
di questo sport. Dai primi nac-nac, ai no handed flips fino al
record di salto in lungo e al doppio backflip, si rivivono tutti gli
eventi in cui sono stati presentati e i trick più incredibili della
storia del Freestyle Motocross Travis Pastrana dice: “Questo
sport si è evoluto così in fretta... Non riesco a immaginare
che cosa possa succedere nei prossimi
dieci anni.”
199 VITE – TRAVIS PASTRANA STORY
Edizioni Cinehollywood
MIN. 125’- Euro 14.90
Biografia di Travis Pastrana, il pilota più
‘fuori di testa’ nel panorama degli sport
estremi, vero artista del genere, la cui
missione è superare i limiti a ogni costo
perché la vita è troppo breve per avere
paura Travis può anche sfoggiare un curriculum di riguardo
nelle competizioni: 1 vittoria al Motocross delle Nazioni, 1 titolo Motocross Usa National, 1 titolo Supercross Usa 125,
5 medaglie d’oro ai Gravity Games, 8 medaglie d’oro agli X
Games, 4 volte campione X Fighter, 3 titoli americani di Rally. Dalle sue scorribande con la ruspa di famiglia, all’età di
4 anni, fino al salto in moto nel Grand Canyon, questo DVD
è un concentrato di follia e spettacolo che tiene incollati alla
poltrona. All’interno contenuti extra.
Il concorso “BrandLaureate Award 2009-2010” ha premiato GIVI come marchio impegnato nel settore dell’accessoristica per motocicli più noto in Malesia e nell’Asia
del Sud-Est. Nelle foto, il momento della premiazione. L’importantissimo riconoscimento è stato consegnato a Mr. On Hai Swee, general manager GIVI ASIA.
Allo scadere dei 30 anni di attività GIVI ha deciso di dare il
via ai festeggiamenti in Malesia, per la precisione al circuito di Sepang in occasione della MOTOGP (il reportage è
apparso sul primo numero del GIVI MAGAZINE). Un Paese
lontanissimo dall’Italia, che per il nostro marchio ha una passione crescente. Tant’è che quest’anno GIVI, dopo aver vinto
la Enterprise 50 (le migliori 50 aziende presenti in Malesia),
è stato giudicato da “The BrandLaureate Award,” concorso
che premia le aziende più attente all’immagine e all’inno-
vazione, il marchio più noto nel mondo degli accessori per
motocicli in Asia (area Pacifico).
Altra iniziativa importante sempre targata 2010 è stata
l’inaugurazione del GIVI POINT di Penang, nel nord della
Malesia. Un atelier ampio ed elegante, dove il motociclista
può scegliere tra la gamma caschi, le valigie rigide, le borse
morbide, i parabrezza, gli utili accessori e tutta la linea di
merchandising GIVI che – vedere per credere - va letteralmente a ruba.
Inaugurata il 24 marzo scorso, la prima Lifestyle boutique nel Nord del Paese. IL GIVI POINT di Penang si aggiunge a quello di Kuala Lumpur, aperto due anni fa.
In mostra tutta la gamma di accessori realizzati localmente e una selezione di prodotti importati dall’Italia.
LIBRI
SI CORREVA LUNGO IL MARE A GENOVA….
Storia del circuito Motociclistico della Superba
1937 / 1961
Andrea Guido
Editore - Lo Sprint
Pp 200 - Euro 20,00
In un libro dedicato alla memoria di Silvio Vailati e Celeste
Cavaciuti, rievocazione delle competizioni motociclistiche che
si sono svolte a Genova, sul lungomare di Corso Italia, dagli
Anni Venti ai primi Anni Settanta del vecchio secolo, quando
i percorsi cittadini sono stati scena di gare affascinanti, ma
non prive di rischi. In particolare, Genova ha visto eventi significativi da non dimenticare e da celebrare ancora sotto il
profilo tecnico e sportivo. Dal primo confronto in circuito – nel
1937 – tra la Moto Guzzi bicilindrica e la quattro cilindri Rondine rivisitata dalla Gilera, ad uno dei risultati più sorprendenti,
l’impronosticabile vittoria di un pilota privato, Jacques Collot,
nel 1955, con la sua Norton personale, sulla formidabile formazione Gilera composta da Colnago, Liberati e Valdinoci,
che disponevano della quattro cilindri, una macchina che, all’epoca, dominava su tutti i circuiti d’Europa.
SUPERBIKE 2009/2010.
IL LIBRO UFFICIALE
Claudio e Fabrizio Porrozzi
Ed. Giorgio Nada Editore
Pp 194 - Euro 30,00
Da sempre il Campionato Mondiale Superbike è considerato uno spettacolo riservato agli appassionati più tecnici.
Questo libro, versione italiana del Superbike World Championship Official Book, trasmette le emozioni della gara
attraverso le immagini e fa emergere il contenuto umano
della competizione attraverso la storia e la testimonianza
dei protagonisti. Ovviamente non mancano i capitoli dedicati alle altre categorie che completano il programma del
Campionato del Mondo.
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STRADE DAL MONDO
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di Giampaolo Meda
MANDA LE FOTO DEI TUOI VIAGGI FATTI IN COMPAGNIA DI GIVI ALLA CASELLA
MAIL [email protected], LE PIU’ ORIGINALI E SIMPATICHE VERRANNO PUBBLICATE
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CIRCOLO POLARE ARTICO
La foto è stata scattata in Norvegia, Paese attraversato dal Circolo
Polare. Nelle regioni più a Nord è quindi possibile ammirare il sole di
mezzanotte(se si abbassa fino all’orizzonte senza mai tramontare) e
l’aurora boreale (d’inverno). Un’altra meta ben cara, insieme a Capo
Nord, al mototurista evoluto.
Autore della foto: Maurizio
Equipaggiamento GIVI: Valigia posteriore E52
islanda
Il sogno di ogni mototurista.
Un’isola che si trova a soli 200
km dalla Groenlandia.
Il Paese europeo meno popolato
(meno di 350.000 abitanti in
tutto) offre scenari unici,
vulcani, fiumi che scorrono
verso il mare montagne e
ghiacciai, imponenti cascate,
attività geotermiche. Strade
e piste interne permettono di
raggiungere anche i punti più
estremi dell’isola.
Autore della foto: Fabrizio
Equipaggiamento GIVI:
valigie E52 ed E41
4
svizzera
La foto è stata scattata nella bella cittadina di
Neuchâtel. Costruita in pietra gialla sulla riva
nord del lago omonimo, essa si estende verso le
colline del Giura. Il suo centro storico Medioevale
è molto animato e invita a scendere dalla sella
per passeggiare nelle sue piccole vie.
Autore della foto: Lenny
Equipaggiamento GIVI: Valigie E41
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7
1
8
6
3
5
2
4
6
galizia
La Galizia occupa circa il
5,8 per cento del territorio
spagnolo a nord-ovest.
Praticamente l’area estrema
del Nord-ovest del Paese,
a ridosso del Portogallo
e confinante a ovest con
L’oceano Atlantico. Una
posizione che rende questa
regione particolarmente
interessante dal punto di vista
geografico.
Autore della foto: Fabrizio
Equipaggiamento GIVI:
valigie E52 ed E41
spagna
La foto è stata scattata lungo la strada
che da Madrid porta a Malaga. Alla capitale e prima città spagnola da ormai
da 5 secoli, è dedicato un profilo “motociclistico” proprio su questo numero
del GIVI MAGAZINE. La cosmopolita
Malaga è conosciuta per la vivacità
della sua vita notturna, ma anche per
essere il capoluogo dell’Andalusia.
Autore della foto:Marcus
Equipaggiamento GIVI:Valigie E360
7
5
8
SIRIA
Sulla strada che taglia il deserto siriano: una
alternanza di steppe e di sabbia della Penisola
araba settentrionale. Molte le oasi interessanti
che si incontrano. La stessa capitale Damasco
sorge in una di esse. Da non perdere è “la sposa
del deserto”. Così è chiamata Palmira. Città
ricchissima di reperti archeologici.
Autore della foto: Gian Mario
Equipaggiamento GIVI: Valigie E41 ed E52
TURCHIA
La foto è stata scattata a Cesme, città turca
raggiungibile in traghetto da Ancona, posizionata
proprio davanti all’isola greca di Chios. E’ uno dei punti
di ingresso del Paese a cavallo tra Occidente e Oriente.
Qui si sbrigano le pratiche doganali per poi partire
verso l’Anatolia del Sud-Est fino all’affascinante rilievo
del Nemrut Dagi.
Autore della foto: Valter
Equipaggiamento GIVI: Valigie E52 ed E41
ITALIA
Chi non conosce San Giminiano? La cittadina
medioevale si erge su di un colle con le sue
belle torri e domina la Val d’Elsa. D’estate
merita una visita anche per le numerose manifestazioni storiche, gli spettacoli e i concerti
che animano la stagione. Per non parlare della
cucina e dell’artigianano. Una perla nel cuore
della campagna toscana.
Autore della foto: Maurizio
Equipaggiamento GIVI: Valigie E52 ed E41.
Paramotore TN532
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