Madrid in scooter.
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Gran Tour del Garda... in moto INCA, una mostra da non perdere Il nuovo GIVI POINT di Penang GIVI MAGAZINE - Numero 4 - aprile 2010 - [email protected] Madrid in scooter. Vi raccontiamo la capitale spagnola EDITORIALE 4 8 14 Arte in mostra: INCA IL NOSTRO ITINERARIO GIVI IN THE WORLD Altro che linee di Nazca! Il «Grand Tour» del Garda GIVI France : 15 anni di storia! 18 20 22 europa hallo! SHOPPING Turismo URBAN 28 29 30 GIVI NEWS LIBRI & DVD strade DAL MONDO Effetto Internet: la Francia Leader! MALESIA che passione Via col vento STORIE A 2 RUOTE di Hendrika Visenzi Prodotti e servizi innovativi per scooteristi più esigenti Da Madrid al cielo le tue foto GIVI MAGAZINE Numero 3 Novembre 2009 Autorizzazione rilasciata dal Tribunale di Brescia N. 17 del 27/02/2009 GIVI srl Via S. Quasimodo, 45 25020 Flero (Brescia) www.givi.it Direttore Responsabile: Giampaolo Meda Redazione: Giampaolo Meda Annalia Martinelli Michele Losito Rossella Rosciano Israel Medrano Jean Pierre Bonato Progetto grafico: Ufficio Comunicazione [email protected] Mentre mi accingo a scrivere l’editoriale di questo quarto numero del GIVI MAGAZINE, la primavera è appena iniziata e la prossima volta che ci ritroveremo sarà in autunno, perché abbiamo scelto di dare una cadenza semestrale alla rivista. Pertanto tengo a fare due precisazioni tra loro connesse. La prima: cari lettori, scooteristi, motociclisti, nostri dealer, distributori e amici di GIVI, non rinunciamo ad “uscire” ogni tre mesi perché non abbiamo niente da dire, ma perché abbiamo molto da fare, per tutti voi. La seconda: abbiamo molto da fare perché ora più che mai vogliamo essere vicini ai nostri clienti diretti, proprio per assicurare il miglior servizio e i migliori prodotti. Se il GIVI MAGAZINE quindi salterà un turno non si tratta di un “calo di tensione”, ma, anzi, l’obiettivo è di rafforzare sempre più la relazione con i nostri pubblici. Su questo numero in particolare mi rivolgo ai nostri 1.034 dealer. A tutti gli altri lettori sono dedicati diversi articoli e foto sulle pagine che seguono; come sempre abbiamo pensato e scritto i contenuti con il cuore e ci auguriamo vi possano interessare e tenere compagnia. Ai dealer dico: la parola d’ordine in GIVI è Prodotti & Servizi. Come vi sarete già resi conto, per quanto riguarda i prodotti, siamo sempre più focalizzati sul mercato crescente degli scooteristi, con accessori trendy, polifunzionali, che rispondono alle esigenze non solo di sicurezza, ma anche di stile e praticità di un utilizzatore che si muove soprattutto in città. E le novità nel 2010 sono tante. Le avete scoperte all’ EICMA, al MOTOR BIKE EXPO e al MOTODAYS. Sappiamo tuttavia che avere prodotti ottimi non basta. Occorre qualità lungo tutta la filiera commerciale, per avere la certezza della disponibilità del magazzino, la continuità del servizio, tutte le necessarie garanzie, specie in merito alla “gestione delle non conformità”. Fattori che a loro volta generano la fidelizzazione dello scooterista al suo negozio preferito, che avrà saputo dargli consulenza e prodotti adeguati alle sue aspettative. E poi GIVI è impegnata a fornire la formazione, perché il dealer possa avere padronanza delle leve marketing di ogni prodotto. Per questo, due, e anche tre volte al mese, ricevete la newsletter GIVI. Un altro canale di comunicazione è il nostro sito HYPERLINK “http://www.givi.it” www.givi.it che vi esorto a frequentare. Vi trovate anche le statistiche per aiutarvi a migliorare le performance. Ricordate che GIVI investe nella comunicazione finalizzata a raggiungere i nostri utenti finali, attraverso mirate iniziative pubblicitarie in Internet e con l’ufficio stampa, che veicola le novità prodotto su testate come Donna Moderna, Panorama Travel, Uomini & Business, Il Venerdì di Repubblica. Oggi insomma il marchio GIVI è sui giornali e sui portali più letti e frequentati. Tenendo sempre presente che ci rivolgiamo agli appassionati di due ruote, fedeli lettori delle testate specializzate. GIVI ascolta: comunicateci le vostre esigenze, confidando in un’azienda che non è chiusa in se stessa, ma è anzi sensibile alla customer satisfaction. GIVI vuole essere, insomma, una realtà che sa risolvere i problemi dei suoi clienti, grazie alla solidità della sua organizzazione, alla professionalità maturata in oltre trent’anni di storia in ogni suo reparto e ufficio; grazie, infine, alla sua capacità di crescere e cambiare per rispondere in modo nuovo a una situazione socio-economica nuova. Gli economisti e i politici dicono che la crisi passerà verso il 2015. Noi di GIVI, come voi, viviamo nel presente e vogliamo che il nostro, il vostro business, funzioni oggi! Insieme è possibile. Hendrika Visenzi Arte in mostra: INCA Giampaolo Meda i ragazzi al lavoro nella sala didattica del Museo di Santa Giulia. Altro che linee di Nazca! INCA, la mostra ospitata a Brescia al Museo di Santa Giulia, presenta tesori mai esposti prima al di fuori dei confini peruviani. Un evento imperdibile, che vi presentiamo con l’aiuto di un gruppo di ragazzi che, a fine visita, si sono divertiti a disegnare sui nostri caschi, linee ispirate ai preziossimi oggetti esposti INCA: ORIGINE E MISTERI DELLA CIVILTA’ DELL’ORO. Questo il nome della splendida mostra, assolutamente da non perdere, che dallo scorso dicembre (e ancora fino al 27 di giugno 2010) porta a Brescia visitatori proveniente da tutta la Penisola. Del resto si tratta del primo grande evento in Italia interamente dedicato alle civiltà dell’oro e consente di scoprire quei tesori che abbagliarono i conquistadores arrivati in Perù nel 1532. INCA mette in mostra oggetti in oro, terrecotte, sculture in pietra e in legno. Le opere in oro, argento, bronzo e rame, rappresentano il più numeroso complesso di reperti in metalli preziosi mai esposto prima al mondo. L’iniziativa è stata organizzata in stretta collaborazione con il governo peruviano. In totale si possono ammirare oltre 250 opere, provenienti dai maggiori musei peruviani. Il percorso espositivo presenta i vestiti interamente ricoperti d’oro dei sovrani dell’antico Perù, i paraphernalia (coltelli sacrificali, diademi, strumenti musicali, ecc.) utilizzati nei rituali che garantivano l’equilibrio del cosmo e la crescita INCA. Origine e misteri delle civiltà dell’oro Aperta fino al 27 giugno 2010 La mostra è articolata in dieci sezioni : Cronologia, Le Tecniche di trasformazione del metallo, La Cosmovisione, Le Linee di Nasca, I Costumi, Le Libagioni, La Musica, La Guerra, La Morte, I Preziosi. Esse si snodano lungo l’intera storia delle civiltà dell’oro e offrono una ricca panoramica delle culture precolombiane che sono fiorite in Perù dal 1500 a.C. fino all’arrivo degli Spagnoli nel 1532. L’evento è stato organizzato in stretta collaborazione col governo peruviano che ha concesso, per questo appuntamento, tesori finora mai esposti al di fuori dei confini nazionali. La curatrice della mostra è Paloma Carcedo de Mufarech, studiosa esperta d’arte precolombiana della Pontificia Universidad Católica del Perú di Lima; i co-curatori sono Antonio Aimi, dell’Università degli Studi di Milano, e Giuseppe Orefici, direttore del Centro Italiano Studi e Ricerche Archeologiche Precolombiane. L’evento si avvale di un comitato scientifico internazionale. I pezzi esposti provengono dai maggiori musei peruviani: il Museo Nacional de Arqueología, Antropología e Historia del Perú, il Museo Arqueológico Rafael Larco Herrera, il Museo “Oro del Perú”-“Armas del Mundo” – Fundación Miguel Mujica Gallo, il Museo Nacional Sicán, il Museo Arqueológico Nacional Brüning, il Museo Tumbas Reales de Sipán e altri ancora. Orari: da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 19.00 venerdì, sabato e domenica dalle 9.00 alle 20.00 Biglietti: Intero euro 12,00 – Ridotto euro 9,00 (noleggio audioguida inclusi) Ridotto scuole euro 6,00 Ingresso gratuito: bambini fino a 5 anni, disabili con accompagnatore Catalogo: Marsilio editori (pp. 240; euro 30 in mostra; euro 38 in libreria) Info e prenotazioni: Numero verde 800 775083 Sito web: www.incabrescia.it Indirizzo: Museo di Santa Giulia - via Musei 81/b – Brescia. COME ARRIVARE: IN AEREO Aeroporto Orio Al Serio di Bergamo (56 Km da Brescia) - Aeroporto Valerio Catullo di Verona (70 Km da Brescia) IN TRENO Dalla stazione dei treni in autobus: linea 1 (direzione Mompiano) o linea 2 (direzione Pendolina), fermata Piazza Martiri di Belfiore. A piedi: 20 minuti seguendo le indicazioni per il centro, piazza Duomo e via Musei . IN AUTO Dall’autostrada A4 Milano- Venezia prendere l’uscita Brescia Centro e seguire le indicazioni per il Museo di Santa Giulia. PARCHEGGI AUTO: Agip, piazza Vittoria Goito, via Spalto San Marco - Autosilouno, via Vittorio Emanuele II INCA E SCUOLA LA MOSTRA – LE COSE DA SAPERE Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sostiene la mostra come evento culturale di rilievo dell’anno 2009- 2010. Particolare attenzione è dedicata alle scuole e agli studenti, con un’offerta didattica modulata secondo le specifiche esigenze delle differenti fasce scolari. Alle classi sono riservate visite guidate “su misura” per ripercorrere l’intera storia delle Civiltà dell’oro, alla scoperta delle culture precolombiane attraverso i reperti che le caratterizzano. Al termine del percorso didattico è inoltre possibile approfondire il tema della mostra attraverso una valida e stimolante attività di laboratorio dove poter sperimentare, grazie ai più svariati materiali e a curiosi giochi creativi, un modo alternativo per avvicinarsi alla storia degli Inca scoprendo i misteri della loro arte. In basso, la Sala dei 5 sovrani. Sopra, da sinistra a destra: una maschera funeraria in oro laminato; corna cilindrica rivestita di piume; particolare del manico di una spatola per la calce raffigurante animali in oro e turchese; guanti in oro e argento. L’ ultima immagine mostra un momento della visita del nostro gruppo di ragazzi. Dipingere sulla calotta di un casco da moto/scooter con prodotti non adeguati potrebbe comprometterne il grado di protezione. Ecco perché, per “giocare” con i ragazzi abbiamo scelto di utilizzare il GIVI X.05, l’unico demi-jet personalizzabile con sovra calottine e fasce posteriori applicabili, sulle quali disegnare senza il timore di rovinare il casco vero e proprio. dei raccolti, gli ornamenti (corone, orecchini, narigueras, collane, pettorali, raffigurazioni di uomini e animali e divinità, ecc.) sempre in oro, che visibilmente mostravano la condizione semidivina dei re, i reperti del corredo funerario (maschere in oro, sculture in terracotta e legno, ecc. ), che accompagnavano i morti nel loro viaggio nell’Inframondo. In questo contesto si trova anche una mummia, concessa in prestito in via del tutto eccezionale. motivi inca sui caschi,disegnati dai ragazzi L’evento bresciano, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e col patrocinio dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali, degli Affari Esteri, dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica, presenta oltre 250 opere che ripercorrono l’intera storia delle civiltà dell’oro. Brescia da trent’anni, in pratica dalla nascita, è sede anche della nostra azienda. GIVI è presente in tutto il mondo ma noi restiamo legatissimi a questa città. Ed è per questo che ci siamo sentiti in dovere di renderle omaggio, inserendo nel nuovo numero del nostro Magazine “on line” un articolo dedicato allo splendido evento che vi abbiamo brevemente descritto. Lo abbiamo fatto a modo nostro, mettendo in campo un’idea che è piaciuta ad Artematica (la società che ha ideato la mostra) e che ci ha permesso di creare, per un giorno, un fil rouge tra la GIVI e il Museo di Santa Giulia. Martedì 6 aprile, un gruppo di ragazzi delle medie ha potuto visitare gratuitamente la mostra, accompagnati da una guida. Subito dopo, nelle sale dei laboratori didattici, i ragazzi hanno messo a frutto la loro creatività, rielaborando quanto visto in mostra, sulle calotte e sulle fasce (elementi personalizzabili) del nostro casco X.05. Superfici non certo convenzionali, che però non hanno messo in difficoltà il gruppo, come potete vedere dalle immagini. Il momento è stato decisamente divertente e, alla fine, i nostri piccoli amici si sono portati a casa i loro lavoretti, a ricordo “indelebile” della mostra. IL NOSTRO ITINERARIO Rossella Rosciano e Michele Losito Nella pagina a fianco, la sponda trentina del lago di Garda vista dal Parco dell’Alto Garda Bresciano sopra Limone Piemonte. In questa pagina, la “nostra” Versys tra gli aranceti della piazzetta di Gargnano, prima di iniziare il percorso che ci condurrà verso Tremosine. Il «Grand Tour» del Garda Esiste qualcosa di più affascinante del percorrere le strade del Lago di Garda in sella ad una motocicletta? La domanda sorge spontanea dopo averlo fatto, in sella ad una Kawasaki Versys 650 equipaggiata «GIVI», in una fresca mattina primaverile. La partenza è dalla sede GIVI di Brescia, in direzione Desenzano e Salò. Non vediamo l’ora di lasciarci alle spalle il grigio di questo lungo inverno e iniziare il nostro percorso “tutto curve”. Già nel Settecento artisti e letterati come Goethe e Stendhal amavano questi luoghi e iniziavano proprio da qui il loro “Grand Tour”, una sorta di percorso formativo che vedeva come elemento centrale un viaggio nel Bel Paese. Oggi, anche noi ripercorriamo gli stessi luoghi, ma con una visione più moderna, perché il Garda in moto è un’occasione per conoscere la storia e l’arte, i territori, i cibi tipici, i castelli che si affacciano sul lago, ma soprattutto vivere all’aria aperta praticando tutti gli sport acquatici, oppure trekking e mountainbike. Ci dirigiamo così da Brescia verso le coste di Sant’Eusebio per arrivare a Salò e fare una puntatina da Roger van Dongen, per provare uno dei magnifici motoscafi Riva che hanno fatto storia negli Anni 60 e 70. Le “Coste” sono un susseguirsi di curve e tornanti che sembrano disegnati per il piacere della guida in moto, al punto che - in passato - qualche eccesso di troppo di alcuni centauri aveva portato per qualche tempo alla chiusura della strada alla circolazione delle due ruote. A Salò ci fermiamo anche al Vittoriale degli Italiani per “scoprire” i segreti della villa del Vate, Gabriele d’Annunzio. Il suo museo ci sorprende con un palazzo circondato da giardini, un anfiteatro, cimeli e ricordi delle imprese di d’Annunzio e addirittura una nave “incastonata” nella roccia... la famosa Nave Puglia, che “punta” in direzione dell’Adriatico (il poeta sognava di riconquistare la costa Dalmata). Il tour continua verso Gargnano, un paesino con una bellissima piazzetta che guarda direttamente sul lago, dove si susseguono palazzi in stile liberty e alberi di arance e limoni. Il clima mite e le antiche agrumaie favoriscono queste piante così delicate e amanti del caldo che sul Garda sono di casa, assieme agli ulivi. Da qui proseguiamo verso Tignale e poi Tremosine passando per un percorso interno sulle montagne che poi ci ricollega verso il lago a Limone Piemonte. In questo percorso ci dirigiamo verso il Parco dell’Alto Garda Bresciano dove lago e monti, atmosfere alpine e sapori mediterranei si uniscono rendendolo un territorio unico, dove le montagne sembrano gettarsi senza soluzione di continuità nell’acqua (segue a pag 13) 10 11 LE LIMONAIE Alti pilastri saettanti verso il cielo, tutti in fila, racchiusi su tre lati da bianche muraglie di pietra: il Lago di Garda, lungo la sua riva occidentale da Limone a Salò, offre al visitatore strutture architettoniche introvabili altrove. Sono i resti dei Giardini di Limoni che colpirono Goethe due secoli fa: “... Passammo davanti a Limone i cui ‘giardini’, disposte a terrazze e piantati di limoni, hanno un ricco e bell’aspetto ...” (da Viaggio in Italia, 1786). Le Limonaie del Garda, i giardini-serra, disegnano da secoli il paesaggio del Garda nell’ultimo tratto di costa bresciana. Bianchi pilastri e muraglie aggrappate alle montagne, coperte d’inverno per ripararne i frutti, sono insieme documento di una intelligente imprenditorialità che ebbe un grande sviluppo nel XVIII secolo. Le limonaie, simbolo del paesaggio del Garda sulla parte Bresciana da Salò verso Limone Piemonte. A desta, l’ingresso imponente e innovativo del MART di Rovereto in Trentino. IL MART A sinistra, la Versys davanti alla “limonaia” del castello di Torri del Benaco con le sue suggestioni veneziane. In alto, una delle sale interne del Vittoriale degli Italiani, la prua della Nave Puglia e alcuni paesaggi e piccole cittadine sul lago. Il Mart, Museo d’Arte moderna e contemporanea di Rovereto e Trento ha un’importantissima collezione d’arte che va dal Futurismo alla Pop Art, passando per l’Arte Povera e il Realismo. Tra gli artisti presenti Balla, Depero e Prampolini, De Chirico, Campigli, Morandi e Savinio. Il progetto è opera dell’architetto svizzero Mario Botta e l’edificio si articola su 4 livelli. Nel piano interrato sono collocati l’Archivio del ‘900 e la Biblioteca specializzata nelle arti figurative del XX secolo. Le due gallerie per le mostre temporanee sono al primo piano, compresi i laboratori didattici. Gli oltre 4.000 mq del 2° piano ospitano una raccolta d’arte permanente dal Futurismo ai giorni nostri. Alcune delle oltre 3.000 opere di Fortunato Depero, donate dall’artista alla città di Rovereto e oggi affidate al Mart, costituiscono una delle componenti di maggior interesse del polo museale. Il Novecento italiano è rappresentato con opere della collezione Giovanardi, che annovera capolavori di Campigli, Licini, Sironi, Carrà, de Pisis e ventuno dipinti di Morandi. Sono ospitati anche opere di artisti del primo dopoguerra, della “Scuola romana” con Mafai, l’arte astratta e informale di Melotti, Fontana e Burri, e infine artisti internazionali: Picasso, Lèger, Klee, Kandinsky, Lichtenstein, Modigliani, Warhol, Beuys. Vi consigliamo il ristorante “Risto 3” del MART: ottimo cibo e prezzi contenuti. Info: www.mart.trento.it/ Parco dell’Alto Garda Bresciano Nel territorio del Parco si distinguono due diverse realtà territoriali di grande valenza naturalistica e paesaggistica. La Riviera del Garda con le sue caratteristiche climatiche e vegetazionali di impronta mediterranea e l’entroterra montano che sfiora i 2.000 metri di quota. Da Salò a Limone del Garda esistono numerose opportunità ricettive che, unite ad un contesto paesaggistico e climatico particolarmente favorevole, offrono la possibilità di fruire della “Riviera dei Limoni” tutto l’anno. Centro Visitatori del Parco Alto Garda Bresciano - Loc. Campogrande - Tignale tel.0365/761049 - www.parcoaltogarda.net Gli arboreti sono considerati dei musei botanici viventi, assieme agli orti botanici e ai giardini botanici alpini. In poco spazio è concentrata una grande varietà di piante e i visitatori possono conoscere specie rare o provenienti da luoghi lontani. Un vero paradiso per i botanici. L’Arboreto di Arco è una parte dell’antico Parco Arciducale creato dall’Arciduca Alberto d’Asburgo nei pressi della Villa intorno al 1872. Le principali regioni di provenienza delle piante presenti sono: Europa Meridionale e Centrale, Asia Orientale, America Settentrionale, Centrale e Meridionale, Africa, Australia. Informazioni: L’Arboreto di Arco si trova in via Lomego, all’inizio della strada che porta in località Laghel ed è aperto tutti i giorni dell’anno. Ingresso: gratuito. Tel. 0464-532255 Riva motoscafi Aquarama è tutt’oggi una leggenda vivente, un gioiello di classe ed eleganza in mogano e cromo, il più famoso dei motoscafi Riva che ha fatto sognare anche Sofia Loren o Richard Burton. Si può così decidere di trascorrere una giornata sul lago di Garda a bordo di un capolavoro dell’arte italiana, la barca culto degli anni ‘60 e ‘70. Punto di partenza delle gite con il Riva Aquarama è il porto di Salò, dove, accompagnati dal capitano Roger van Dongen si visitano le baie e i porti più belli. Su richiesta il piccolo frigo di bordo può essere rifornito di bevande alcoliche o analcoliche e di piccoli snack. Si consiglia di prenotare con 2 settimane di anticipo. Riva Charter - Via Canottieri, 10 - 25087 Salò - Tel.: +31-6-53487363 - www.rivacharter.com - [email protected] Alcuni suggerimenti per il pernottamento: AKTIVHOTEL SANTA LUCIA – Si trova a Torbole. Conduzione familiare e amichevole e una posizione tranquilla sono le caratteristiche vincenti di questo Hotel che ha un occhio di riguardo per chi ama stare all’aria aperta praticando trekking e mountain bike, offrendo un’officina, ricovero per le bici, armadietti per i caschetti, itinerari e un attento personale a disposizione. Senza dimenticare l’area SPA un vero toccasana dopo una giornata passata a pedalare! Tel. +39 0464 505140 - www.aktivhotel.it HOTEL SAN GIACOMO - Loc. San Giacomo - Brentonico Tel. +39 0464 391560 - www.hotelsangiacomo.it AGRITURISMO RENZANO - Via Renzano, 27 Salò (BS) - Mobile +39 340 4089107 [email protected] Dove mangiare: Osteria di Mezzo - Luogo antico e meraviglioso, chiuso nei vicoletti caratteristici di Salò - Via di Mezzo10 25087 Salò (BS) - T el. +39 0365 290966 - 0365 21633 - email [email protected] - www. osteriadimezzo.it Antica Trattoria alle Rose - Via Gasparo da Salò, 33 - 25087 - Salò (Brescia) - Tel. +39.0365.43220 - [email protected] - www.trattoriaallerose.it Osteria dell’Orologio - Via Butturini, 26- 25087 - Salò (Brescia) - Tel. +39.0365.290158 email: [email protected] - www.osteriadellorologio.it Trattoria Belvedere - via Serafini 2 - Varignano di Arco (Trento) Tel. 0464 / 516144 Osteria Terrazze della Luna - Un forte della Prima Guerra Mondiale ristrutturato e trasformato in locanda - Località Coe, 2 - Nago 38069 - Nago-Torbole (TN) - Tel. 0464 505301 Il Lago di Garda offre moltissime attività sportive: surf, mountainbike, arrampicate, tennis, equitazione, trekking... Tante sono le strutture sportive che si trovano sulle rive del lago, un vero paradiso per gli sportivi. Ecco alcuni suggerimenti. Barche e mountainbike - Sportcamp Stickl - 37018 Malcesine - Tel.: +39-045-7401697 - www.stickl.com - email: info@ stickl.com Surf Segnana - Foci del Sarca 38069 Torbole - Tel +3464 505 963. Per chi si presenta in moto 10% sui prezzi dei servizi. BeeKite - Località Salto - 37010 Castelletto di Brenzone - Tel.: +39-045-743 00 35 - www.beekite.eu email: poli_michele@ yahoo.de Tennis Clinic Klaus Moik al Club Hotel Olivi - Loc. Val di Sogno, 2 - 37018 Malcesine - Tel. 045-7400444 - www.tennisclinic. [email protected] Arboreto di arco Chi volesse dedicarsi al solo giro del Lago non rimarrà comunque deluso, anche se le strade sono abbastanza trafficate, soprattutto in alta stagione, da maggio a settembre. Tuttavia, i dintorni del Garda offrono molte divagazioni “motociclistiche”, dove poter saziare la voglia di pieghe oltre che la curiosità di vedere luoghi sempre diversi. Da Salò, per esempio, un tour di circa 140 km vi porterà al Passo Manavia, percorrendo la Val Sabbia e passando per Vestone, Tavernole e - al ritorno - per il Passo della Spina, Idro e il Lago di Valvestino, sbucando nuovamente sul Garda a Gargnano. Da Riva, invece, un tour molto più lungo - circa 240 km - vi porterà alle Cascate del Varone e al Lago di Tenno, per poi puntare verso Pinzolo, Madonna di Campiglio e su a Nord, fino a Merano, in un susseguirsi di curve da perdere il fiato. Il ritorno non è da meno, sfiorando Bolzano, Appiano, Mezzocorona e il Lago di Molveno, per finire ad Arco e nuovamente a Nago e Torbole. Per i più temerari, non manca un tratto di strada che - in passato - è stato scenario di epiche gare in salita: si tratta della famosa strada TrentoBondone, raggiungibile facilmente da Torbole passando per Arco e terminando il giro nello splendido Capoluogo Trentino. Infine, chi non volesse percorrere la Gardesana Orientale per ridiscendere il Lago verso Sud, avrà come alternativa la spettacolare strada che si inerpica sul Monte Baldo e che, passando da Brentonico, Spiazzi e Caprino, vi porterà da Nago ad Affi, dove poi potrete scegliere se tornare sul Garda a... Garda oppure proseguire verso Verona e l’autostrada A4. Gli sport La zona del Lago Garda è davvero a misura di motociclista e la ricettività particolare, soprattutto nella parte trentina. Si chiama, infatti, Trentini in Moto un progetto della Regione che punta a facilitare la vita degli amanti delle due ruote in questi luoghi magici. La gestione del progetto è in mano al Club Mototurismo in Trentino, il cui Presidente L’incontro con Silvio Rigatti presidente Silvio Rigatti è un noto alber- del Club Mototurismo Trentino gatore della zona, oltre che appassionato Ducatista... Mi piacerebbe, ma non ho il tempo. Il A lui chiediamo a quali servizi si più delle volte i motociclisti desiderano accede affidandosi al Club. ricevere informazioni e dritte sulle strade Siamo un associazione che riunisce più belle o sui ristoranti più gustosi, oltre 70 strutture ricettive, riconoscibili per poi andarci in autonomia. tramite una targa all’ingresso, che offre Qual è il livello delle strutture ricettive particolari condizioni per i motociclisti. del Club? Fra le altre: il ricovero della moto al Ci sono i 2 stelle come i 4 stelle. Però, coperto, la possibilità di lavarla e fare negli ultimi anni il Club ha scelto di piccola manutenzione, la fornitura di ridurre il numero di alberghi associati, tutte le informazioni utili sui percorsi per aumentare la qualità media. Così, e i luoghi più suggestivi da visitare non è raro trovare strutture dotate di in moto. sauna e piccola zona termale, oppure Il motociclista non è più un cliente di piscina all’aperto. Sono servizi ap“scomodo”? prezzati dai motociclisti, perché con Decisamente no. Il motociclista per noi le strade che abbiamo, non è difficile è un cliente “speciale”, con esigenze accumulare tanti chilometri nell’arco particolari. Ecco perché, per esempio, di una giornata e desiderare un po’ di chi si affida al Club può usufruire di un relax in serata! servizio di spedizione dei bagagli da e per le diverse destinazion in Trentino. Le capita mai di fare da “apripista” per i suoi clienti? 13 Le deviazioni “Trentino in moto” & altri consigli 12 (segue da pag 9) cristallina del lago. Divertiti dalla curve siamo in dirittura di arrivo per la nostra prima sosta serale: Riva del Garda, Torbole e Nago. La parte Trentina del Benaco (l’antico nome del Garda) è ricca di bellezze naturali: spiagge, montagne, parchi naturali, castelli e le famose “Marmitte dei giganti”, che ricordano le origini glaciali del lago, oppure ancora l’ Arboreto di Arco, un meraviglioso giardino di epoca austro-ungarica. la gardesana orientale Eccoci a Lazise, nella zona del Garda veronese, la città è cinta da alte mura medioevali. Il giorno seguente decidiamo di concederci una divagazione culturale (sono solo una ventina di km da Torbole) e di visitare il MART a Rovereto, museo che vanta una delle più importanti collezioni di arte moderna e contemporanea italiane; siamo anche vicinissimi a Trento e a quello che era un tempo parte dell’Impero Austriaco. Ce ne rendiamo conto dal rigore delle strade e dalla bellezza stilistica di palazzi e piazze. Ritorniamo verso il lago, per continuare il nostro personalissimo Grand Tour e decidiamo di proseguire lungo la Gardesana orientale in direzioni Verona per scoprire tutti i paesini che si affacciano sulle sue sponde: Malcesine, dalla case coloratissime, che ispirò alcune opere di Gustav Klimt - che vi soggiornò nel 1913 - poi Val di Sogno e Cassone, che scorrono veloci dietro di noi e nascondono angoli incantati e luoghi magici. Infine giungiamo a Torri del Benaco che, dominata dall’imponente castello scaligero, ha origini molto lontane: abitato fin dalla preistoria, divenne borgo romano e in seguito passò sotto il dominio della Serenissima, di cui ancora conserva palazzi in stile veneziano. Siamo quasi alla fine del nostro percorso; visitiamo Lazise con la sua cinta muraria e infine ci dirigiamo veloci verso Sirmione, città amata da Catullo e Virgilio con le sue magnifiche terme antiche di epoca romana. Informazioni generali Ufficio Riva del Garda - L.go Medaglie d’Oro al V.M., 5 Tel. +39(0464)554444 - Fax +39(0464)520308 [email protected] - www.ingardatrentino.it GIVI IN THE WORLD 15 Jean Pierre Bonato ne 1995 < 2010 ...15 a sio s e r g o a pr nu nti o c i d nni GIVI France: 15 anni di storia! All’inizio del 1995, Givi France ha iniziato a distribuire il marchio sul territorio francese. I suoi due responsabili storici, Michel Piotton, direttore della filiale e Alain Coessin de la Fosse, direttore tecnico, hanno vissuto in prima persona i 15 anni della nostra filiale d’oltralpe! L’esterno del magazzino logistico. Oltre 2.000 mq di superficie. 160 spedizioni giornaliere in tutta la Francia. «Sono stato il primo ad essere assunto alla Givi France e ne sono fiero!» - racconta Michel Piotton - «A farlo è stato il Sig. Visenzi in persona alla fine del 1994. A quel tempo era tutto da creare da zero. Il marchio era distribuito da un importatore e bisognava mettere in piedi una filiale ufficiale. Abbiamo iniziato con un immobile di 860 mq. Oggi lo spazio è quasi triplicato! Dopo breve tempo è arrivato a darmi una mano Alain Coessin, e insieme abbiamo cominciato a far conoscere GIVI France nel nostro competitivo mercato. Al giorno d’oggi GIVI France muove 45.000 colli l’anno, con un ritmo medio di 160 spedizioni al giorno. L’arrivo del casco ha modificato la nostra organizzazione logistica. La grande varietà di modelli, taglie e colori ci ha imposto ancora maggiore rigore». Michel Piotton prosegue il suo racconto parlando dei prodotti più apprezzati dai motociclisti francesi. «I prodotti GIVI maggiormente diffusi qui da noi sono la gamma dei bauletti Monolock. Il mercato francese, rispetto a quello italiano, è più orientato verso la moto. Non abbiamo le stesse abitudini» - spiega Alain Coessin - «Ad esempio nel mese di Gennaio 2010 il veicolo più venduto è stato il Piaggio MP3 400 LT, appena dopo si è posizionata la Kawasaki ER6, poi la Kawasaki Z 750, la Honda VFR 1200. Il maxiscooter T-Max si colloca soltanto al 5° posto. Il modello 125cc più venduto è il Peugeot Satellis ex aequo con lo Yamaha X-Max 125 » Piotton continua a raccontare «Anche le vendite di accessori sono molto diverse e sono sostanzialmente legate alla fruibilità di utilizzo di moto/scooter. Il nostro cliente cerca soluzioni per equipaggiare la propria Honda CBF 1000 piuttosto che per sua Kawasaki Z 750. Questo ci aiuta nella programmazione degli acquisti. Il segmento degli scooter è invece più complesso: se un modello è già equipaggiato con un grande vano porta oggetti sotto la sella, non riusciremo a vendere facilmente il bauletto, ma potremo magari proporre lo schienalino. Si rende quindi necessario un grande lavoro di ricerca e di scambio di informazioni continuo con il concessionario, che ci permetta di sapere che cosa chiede il consumatore» GIVI: il marchio di riferimento Michel Piotton, continua a parlare a ruota libera. « La qualità dei prodotti, ma anche la precisione e la velocità di reazione del nostro Servizio Post Vendita, hanno reso GIVI il marchio di riferimento in Francia. Abbiamo pochissimi resi, e questo è già un gran vantaggio; e se si verifica qualche Best buy in France 14 Particolarmente apprezzati, in questo momento, gli accessori GIVI dedicati allo scooter Yamaha X-Max nella versione da 125 cc. L’X-Modular è il casco apribile che più piace ai motociclisti/scooteristi francesi. Il suo azzeccato rapporto prezzo/prestazioni ha giocato favorevolmente. Il GIVI E340N è il top case più venduto. Fa parte della gamma Monolock ed ha un volume interno di 34 litri (contiene un casco integrale). 16 17 Michel Piotton, Direttore della filiale. Alain Coessin de la Fosse, Direttore Tecnico. Philippe Roekhaut, Direttore commerciale. Montluel Lione GIVI Concessionaires France, Sarl Parc Entreprises Z.I. 01120 Montluel - FRANCIA problema noi lo risolviamo immediatamente. Ciò rassicura il negozio e il cliente. Bisogna inoltre sottolineare l’importante lavoro di comunicazione di cui la GIVI ha sempre beneficiato. La stampa specializzata francese è affollata e comprende più di 40 riviste ed altrettanti siti Internet e GIVI è molto spesso presente. Questo grande sforzo di comunicazione e pubblicità rafforza la nostra presenza. Ciò è di primaria importanza per il mercato dei 125 cc dove i clienti sono spesso neopatentati e si affacciano al mercato delle due ruote senza preconcetti» Altro punto di forza della GIVI France è la stabilità della sua forza vendita. I suoi otto agenti sono gli stessi dall’inizio dell’attività della società, con l’eccezione dell’aggiunta di una persona in più per coprire una regione molto estesa, e questo rassicura i negozianti. Sull’argomento Piotton aggiunge «Avere un interlocutore preparato, che conosce la storia e la tecnologia del marchio che rappresenta è molto importante nella relazione con il cliente. Questo ci permette di spiegare più facilmente le novità e le migliorie, direttamente nei negozi». Il casco: una sfida da raccogliere ! L’arrivo della gamma caschi, a partire dal 2006, ha modificato le abitudini di lavoro di GIVI FRANCE. Alain Coessin racconta: «Bisogna essere pronti ai cambiamenti, agenti compresi. La gamma caschi 2010 è molto completa e oggi possiamo proporre una scelta di forte attrattiva a prezzi concorrenziali. D’altra parte – per quanto riguarda le previsioni di vendita – continuiamo ad imparare ogni giorno. Il modello modulare X.08 ad esempio è molto più richiesto di quanto pensavamo prima della sua presentazione sul mercato, e questo ha portato un po’ di ritardo nelle consegne. Fortunatamente i negozianti comprendono bene la situazione perché sono essi stessi i primi a constatare il successo di vendita di questo casco» Lo staff della GIVI France è composto di una decina di persone che coprono tutte le varie attività. L’alta stagione va da aprile alla fine di luglio ma la gestione rigorosa della piattaforma logistica permette alla filiale di far fronte al forte incremento di lavoro senza bisogno di personale supplementare. I 15 anni di esperienza garantiscono una perfetta organizzazione generale. Dal 19 Aprile, per rinforzare ulteriormente il dinamismo di GIVI France, un nuovo direttore commerciale si unisce al team. Philippe Roekhaut, dopo molti anni passati alla KTM France nella gestione della rete, porterà da noi una ventata di ’»aria nuova». Dall’inizio della sua attività il fatturato della GIVI France è in continua progressione. Stabilità, contatti, disponibilità, hanno reso questa filiale una delle punte di diamante di GIVI nel mondo. europa hallo! Jean Pierre Bonato 19 WWW. Effetto Internet: la Francia Leader! Se i primi siti di moto sono comparsi una decina di anni fa, internet è divenuto oggi la prima sorgente d’informazione per le Due Ruote in Francia, superando la “carta stampata”. I siti sulle moto e sugli scooter sono delle vere e proprie riviste, con contenuti importanti e un seguito di lettori che ancora non ritroviamo negli altri Paesi europei. Noi di GIVI Magazine abbiamo incontrato DIEDIER MEYER, uno dei maggiori protagonisti del settore, direttore del POLE ROADMEDIA, che è l’unica società francese a proporre media motociclistici nei formati cartacei (Génération 125 e City Z), web (moto-infos.com, scooter-infos.com,quad-infos.com) e TV (motor-infos.tv). A lui abbiamo chiesto un punto di vista obiettivo sull’evoluzione della comunicazione tramite web. Quando avete preso seriamente la svolta “Internet”? Fino al 2006, il nostro gruppo ha stampato esclusivamente riviste in formato cartaceo, anche se già nel 2001 avevamo realizzato un sito internet che portava il nome della rivista “Génération 125”, allo scopo di essere preparati a qualsiasi evenienza ma senza crederci molto. A fine 2006 la strategia è cambiata e il fatto di aprire un sito indipendente che parlasse di scooter (privo quindi di legami con le nostre riviste da edicola), ci ha fatto capire che quella era la direzione da seguire: così è nato scooter-infos.com. Questo sito è divenuto molto rapidamente un riferimento in termini di contenuti e di news/test grazie ad un utilizzo molto più “frendly” rispetto ai contenitori nati anni prima come ad esempio Motoservices,Moto-net e Moto-station. Abbiamo capito che puntate alla qualità. Che differenze ci sono a livelli di contenuti tra i vostri e altri siti legati al mondo motociclistico/scooteristico? molti siti si accontentano di riprodurre semplici comunicati stampa o informazioni sportive già confezionate. Noi abbiamo optato per un riposizionamento dei prodotti (attraverso prove, comparative, ecc) rendendo il contenuto assolutamente più ricco rispetto anche a quello proposto della carta stampata. Con Internet, offriamo tutto il pubblicato tramite i nostri archivi, l’immediata reattività rispetto ad un evento o alla uscita di un nuovo veicolo. In Francia, noi “giochiamo”in anticipo su internet e i consumatori fedeli o occasionali passano sicuramente quasi tutti da noi. La stampa, in pratica, diventa un complemento. Come fa a far quadrare i conti? I siti web vivono esclusivamente di pubblicità. Non costano nulla all’appassionato. Avete ragione. Noi possiamo vendere soltanto noi stessi, la nostra competenza e non prodotti. Ma è proprio la grande presenza di contatti sui nostri siti la nostra forza. Gli inserzionisti non mancano ed inoltre utilizziamo moltissimo la formula Newsletters, preparandole come se fossero articoli giornalistici. Attraverso questo strumento segnaliamo l’uscita di nuovi prodotti arrivando nelle case dei nostri abbonati a colpo sicuro. lo sviluppo di internet sta creando conflitti con la carta stampata. La convivenza in casa ROADMEDIA come funziona? si, non lo posso negare, ma questo succede ormai ovunque. Chi ha sfruttato la notorietà di testate esistenti molti note al pubblico utilizzando lo stesso nome, è il caso ad esempio di Moto Revue, ne ha beneficiato, ma questo non evita il continuo conflitto che nasce quando la scelta di mettere informazioni “fresche” ma gratuite in rete va a discapito della rivista che è a pagamento. In più, queste realtà si ritrovano oggi a La redazione di Scooter-Info al gran completo, si appresta a realizzare i test su strada per la comparativa che mette a confronto gli otto maxiscooter più diffusi. non poter valorizzare come vorrebbero il loro sito. Noi abbiamo raggiunto un equilibrio di sinergie sin dall’inizio tra i nostri siti e le nostre riviste. Una sorta di complementarità tra la stampa e il web con delle prove a caldo sul web e delle comparazioni sulla carta stampata. Nel 2009 abbiamo anche aggiunto il video che permette di raggiungere i lettori con tutti i tipi di media. Allo stesso tempo l’applicazione di Moto-infos su iPhone permette di restare in contatto ovunque per “sfogliare” annunci, occasioni e punti vendita, con la possibilità di localizzarli ovunque nel mondo. Ci racconti qualcosa sullo sviluppo della vostra web TV. nel 2009 abbiamo lanciato un canale TV (moto, scooter, quad) in partecipazione con la compagnia assicurativa AXA –CLUB 14 e abbiamo molto velocemente constatato l’entusiasmo per le trasmissioni (2 volte al mese) con tutte le prove in video. Dal punto di vista tecnico si tratta sostanzialmente di una piccola emittente con tanto di studio, regia mobile, operatori, ecc. quindi con la stessa struttura di un canale che trasmette via etere. Troviamo ormai tutto su internet, siti molto completi , contenuti multimediali, sequenze di immagini mozza fiato a tutto schermo e tutto questo dedicato ad appassionati di differenti tipologia di moto. La stampa sta subendo una forte concorrenza e vede i suoi incassi, sia di vendita che di pubblicità, abbassarsi al punto che deve rimettere in discussione il proprio equilibrio finanziario. Ciò può essere ugualmente una svolta per imporsi di fare contenuti diversi e complementari al web e non concorrenziali. La rivoluzione non è ancora finita… Il sito generalista più visitato in Francia resta Moto services.com (1.200.000 visite uniche/>4M di pagine viste) Il sito scooter più visitato in Francia è scooter-infos.com (240.000 visite uniche /1,2 M di pagine visitate) Il web TV motoristico da vedere : motor-infos.com (63.000 abbonati) L’applicazione iPhone da caricare: Motor-infos.com (15.000 telericariche /2.200v/j) Aggiungiamo che: Le riviste cartacee di moto a più larga diffusione in Francia sono: Moto Magazine e Moto Journal La più diffusa che parla di 125 cc é: Generation 125 (bimestrale) La rivista di scooter più diffusa è : City-Z (bimestrale) La testata off-road più diffusa è : Moto Verte (mensile) Il magazine di quad più venduto è: Quad Passion (mensile) I più diffusi 18 20 SHOPPING di Annalia Martinelli 21 Via col vento Viaggiare in moto o scooter è bellissimo a patto, prima di partire, di prendere tutti gli accorgimenti necessari a farci sentire comodi, sicuri e protetti. Alla scoperta del Paese del vento, l’Olanda, meta perfetta per un viaggio in moto on the road. Per riposarsi la sera niente di meglio e di più comodo di un albergo già prenotato nelle principali città, dove godere anche delle bellezze artistiche, architettoniche e storiche. Tutte le informazioni utili per il vostro viaggio potete trovarle sul sito dell’ ‘Ente del Turismo Olandese in Italia’: www.holland.com/it. I pacchetti su misura li organizza il tour operator Metamondo - 7 notti in camera doppia con trattamento di pernottamento e prima colazione a partire da 410.00 euro per persona in hotel 3* e da 590.00 euro per persona in hotel 4*. www.metamondo.it AIRFLOW Questo nuovo prodotto di GIVI porta ai massimi livelli la versatilità di utilizzo del parabrezza. A renderlo tale è la capacità di adeguarsi, in pochi secondi, all’altezza del pilota o al clima del momento grazie al suo spoiler, regolabile verticalmente lungo un’escursione di ben 12 cm in modo facile e veloce. La particolare conformazione delle parti fissa e mobile creano un effetto aerodinamico capace di eliminare le turbolenze, consentendo di ottenere la massima protezione dal vento.Il parabrezza è disponibile per diversi maxiscooter e moto. Prezzi da 126,00 a 170,00 euro. L’elenco sul sito del marchio www.givi.it Anche con la bella stagione, in particolare quando si va in moto, è importante ricordare di proteggersi dai colpi d’aria. Per essere sempre trendy ma badando alla salute, niente di meglio quindi della sciarpa 100% cotone di Closed. Disponibile anche nei colori verde, marrone e gialla con disegni bianchi. Misura 75 X 200cm. 29.00 euro www.closed.com Per proteggere la pelle dall’aggressione del vento, nutrendola e donandole morbidezza, la Creme ultra riche visage della linea skincare L’Occitane offre le fantastiche proprietà del burro di karité, che grazie all’alta concentrazione di acidi grassi essenziali, ristabilisce il film idrolipidico sulla epidermide. Risultato: idratazione garantita. Confezione da 50 ml 29.00 euro www.loccitane.com K-WAY jack graphic plus Comodissima la giacca unisex impermeabile, antivento e traspirante di K-WAY che si fa piccola piccola per non rubare spazio nel bauletto della moto. In poliestere Plus stampato, presenta zip interna, due tasche davanti, apertura termosaldata, patta sotto-zip, cappuccio fisso regolabile con collaretta anti-sgocciolamento e vestibilità attillata. 110.00 euro www.k-way.ca Il burrocacao Labrosan Plus Sport unisce a un’efficace protezione da vento e freddo, un’azione idratante specifica per le labbra screpolate. Inoltre è molto persistente. L’effetto opaco lo rende adatto anche agli uomini. 2.79 euro Stile vintage e materiali di ultima generazione per gli occhiali in pelle di Bertoni Eyewear, che ricordano i modelli da motocicletta degli Anni 60/70. Le lenti sono in policarbonato antiurto con trattamento anti appannante interno, la cornice è in metallo cromato nickel free. L’elastico a strappo regolabile li rende ideali anche sopra al casco. Disponibili in due colori, nero e marrone ed anche con lenti fotocromatiche antifog. Mod.AF191 con lenti antifog 42.00 euro con lenti fotocromatiche antifog 109.00 euro www.bertonieyewear.com Playlist del vento Una selezione di brani per ballare, rilassarsi, sognare lasciandosi trasportare dai venti .. Tutti i brani sono in vendita su Itunes Giovanni Allevi – Il vento 0,99 euro Bob Dylan – Blowin’ in the wind 0,99 euro Noir Désir – Le vent nous portera 0,99 euro Niccolò Fabi – Vento d’estate 1,29 euro Chick Corea – Song of the wind 0,99 euro Subsonica – Il vento 1,29 euro Litfiba Il vento (live) 0,99 euro Jimi Hendrix – The wind cries Mary 1,29 euro Dik Dik – Il vento 0,99 euro Santana – Song of the wind 0,99 euro Ron – Le foglie e il vento (album) 9,90 euro www.apple.com/it/itunes/ 22 Turismo URBAN : madrid 23 testo di Israel Medrano, foto di Mariano Hinjos Da Madrid al cielo Questa espressione è stata probabilmente coniata nel XVII secolo e da allora utilizzata in diverse occasioni per promuovere la città spagnola. Come nel 1992 quando Madrid fu scelta come “Capitale della cultura”. Pensate che Madrid nel 2009 ha accolto, a braccia aperte, un totale di 7,19 milioni di turisti, diventando la città più visitata di tutta la Spagna. Questa capitale è meno monumentale di molte sue vicine europee, ma è piena di angoli che incantano e che si scoprono un po’ alla volta. Le sue vecchie strade commerciali, le piazze, le innumerevoli taverne, i suoi musei, la multiculturalità, l’atmosfera festiva e allegra… sono tutti aspetti che contribuiscono a farne una città attraente. Madrid è sempre aperta al turista e non c’è un periodo migliore di un altro per visitarla. La città si vanta infatti di essere sempre viva nel corso dell’anno. In altre parole, c’è sempre qualcosa di importante da vedere. Limitando l’attenzione ai motociclisti, sono da prendere in considerazione la primavera e l’inizio dell’estate, quando la temperatura invita a stare sulla strada tutto il giorno, bevendo della sua cultura e godendo delle lunghe notti sotto il cielo stellato. Madrid sulle “due ruote” La capitale ha un’importante rete pubblica con metro e autobus e copre praticamente i confini all’interno dei quali abita l’intera comunità. In questo caso però la proposta è quella di visitarla utilizzando una motocicletta oppure un maxiscooter. Come tutte le grandi città europee, anche Ma- drid conta centinaia di migliaia di motocicli che circolano per le sue vie durante tutto l’anno. Ma benché soffra anch’essa la congestione da traffico durante le ore di punta, nel resto della giornata non appare affatto caotica. Per spostarvi vi basta tenere sotto mano una piccola mappa e memorizzare le vie principali, come il PASEO DE LA CASTELLANA, che attraversa da nord a sud la città incrociando centinaia di altre vie minori che vanno verso est e ovest. Per entrare maggiormente nel merito, vi proponiamo un fine settimana, da passare a Madrid in sella ad uno scooter, in quanto riteniamo questo mezzo comodo e capace di accogliere borse e caschi nel suo sottosella. Per l’occasione abbiamo equipaggiato un Suzuki Burgman 200 con un bauletto E370 di buona capacità e un parabrezza D268 ST, entrambi di GIVI naturalmente. In marcia Un weekend è sufficiente per dare uno sguardo ai luoghi più significativi. Con uno o due giorni in più potrete aggiungere ulteriori “ingredienti” e magari un paio di veloci gite fuoriporta. La partenza è dalla via principale il Paseo de la Castellana che abbiamo prima menzionato e partendo da qui configurare l’itinerario che maggiormente vi interessa. In que- 1) Palacio de Oriente (noto anche come Palazzo Reale) in Plaza dell’Armeria ( foto di Alreza) 2) Gran Via, una delle principali stade dello shopping di Madrid (foto di Oscar Megia) 3) il monumentale Palacio de Monunicationes n plaza de Cibeles (foto di M.Peinado) 4) Un angolo del Parco del Buen Retiro (foto Ferdis). 1 2 3 4 24 25 Facile parcheggiare a Madrid. Scooter e motocicli trovano sempre uno spazio e senza pagare nulla. Anche i marciapiedi possono essere utilizzati con l’unico vincolo di non intralciare il passaggio dei pedoni. st’area della città convergono le strade di Acalà, la Gran Via, e il Paseo de Espana; si ergono il palazzo de Buenavista, quello del Linares e lo spettacolare palazzo De Comunicaciones (del 1919), oggi sede centrale delle poste. Un buon primo punto è la fontana piu celebre di Madrid, quella in cui la dea Cibale si trova seduta in un carro trainato da leoni, che si trova nella Plaza de Cibeles. Venendo da nord lungo il Paseo de la Castellana bisogna girare a destra per architettonico di Los Astrias e da lì gli accessi che portano all’interno della bella Plaza Mayor, dalla forma rettangolare e completamente circondata da un porticato. La piazza, nel fine settimana è un formicaio di gente, attratta dai bar e dai ristoranti, oltre che dagli artisti che vi si danno appuntamento per vendere le proprie opere. Tornando al nostro mezzo, possiamo imboccare la strada Gran Via, la piu famosa della capitale, piena di negozi e locali, che proprio in questi giorni ha festeg- prendere Calle de Alcalà in direzione Puerta del Sol per poi girare verso Nord quando incontrate le indicazioni per la Plaza de Cibeles. Una volta sul posto cercate un parking per lo scooter in quanto la zona è pedonale. All’interno della piazza, oltre la fontana ci sono la vecchia casa delle poste, attuale presidenza della Comunità di Madrid, e ancora la statua dell’orso e il corbezzolo simbolo della città. Da questo punto si può raggiungere in cinque minuti il nucleo La movida madrilena: spettacoli, live music, buon cibo e “moto pub” Musicali: La strada centrale Gran Via unisce tutti i migliori teatri e cinema della capitale. Al momento vi segnaliamo: Chicago - Teatro Coliseum - Plaza de España. Teléfono 91 547 66 12 - www.stage.es/ 40. - El MusicalTeatro Rialto Movistar. - Gran Vía, 54. Teléfono 91 541 91 66 - www.grupodrive. com/ Festival di música Rock in Rio - un festival che per il terzo anno riempe Madrid di turisti dal 4 al 14 giugno per godere della migliore musica attuale con gruppi come i Metallica, Bon Jovi, Rihanna, Cypress Hill, Amy MacDonald e Shakira, oltre che un tendone con i migliori DJ. Ciudad del Rock de Arganda del Rey - Ctra. A-3, uscita Arganda del Rey s/n - www. rockinriomadrid.es Dove parlare di moto: L’offerta di pub e ristoranti frequentati abitualmente da motociclisti non è molto ampia a Madrid, sebbene continui ad offrire varianti. Ecco dove si incontrano i bikers nel fine settimana: Al tun tun - Hermanos García Noblejas, 11, Teléfono: 917420462 Hot Destiny Bar - Avda. de Viñuelas, 17 (Tres Cantos) -Teléfono: 663 980 659 - www.hogdestiny.com Cien por cien - C/ Santisima Trinidad 30 - Teléfono: 616 52 35 31 - www.interocio.es/cienporcien/Pop & Roll - C/ Santa Hortensia, 60 - Teléfono: 91 415 20 25 - www.popandroll.es/ Biker Bar - C/ Brasil 7. (Fuenlabrada) Musica dal vivo: I locali con musica live si trovano in tutta la città. Durante il fine settimana è possibile ascoltare ogni tipo di musica. Ecco alcune segnalazioni: Sala Sol - C/ Jardines 3 - 91 532 64 90 - www. elsolmad.com. Café Libertad 8 - C/ Libertad 8 - 91 532 11 50 - www.libertad8cafe.es/ Sala Clamores - C/ Alburquerque 14 - 91 445 79 38 - www.salaclamores.com/ Bar & Co - C/ Barco 34 - 91 521 24 47 - www. barcobar.com/ Honky Tonk - Covarrubias, 24 - 91 445 61 91 - www.clubhonky.com/ In moto fuori dalla capitale Con i suoi larghi viali Madrid è indubbiamente una città a misura di “due ruote”. Noi l’abbiamo visitata in sella ad uno scooter Burgman 200 equipaggiato con accessori GIVI. Il traffico diventa caotico soltanto nelle ore di punta. Il resto della giornata gli spostamenti da un punto all’altro della city sono piacevoli e veloci. Madrid non solo è la città più visitata della Spagna ma nell’arco di 100/150 km offre una diversità culturale, artistica e gastronomica impareggiabile. Ecco perché, se avete un paio di giorni in più, vale la pena di fare una “puntatina” fuoriporta. Escursioni da Madrid: Ávila - 113 km. www.avilaturismo.com - Centro de Recepción de Visitantes: Avda. de Madrid, 39 (Ávila) Tel. 920 22 59 69. Avila è la capitale della provincia più alta della Spagna, città medioevale nominata Patrimonio dell’Umanità. Le sue muraglie del secolo XI accolgono storia, arte e modernità. Non puoi perderti: Palacio de Polentinos; Palacio de los Dávila; Catedral de Ávila; giato il suo centenario. La Gran Via è davvero impressionante, con i suoi edifici in perfetto stile architettonico spagnolo di inizio secolo scorso, allineati sui due lati. Percorrerla in scooter o in moto lascia a bocca aperta. Ma non bisogna farsi mancare una passeggiata, magari serale, per godere delle sue luci e delle attività ludiche, dei negozi alla moda, i cinema, i teatri, i ristoranti, ecc. A questo punto il consiglio è quello di cambiare scenario, andando verso un luogo meno importante di Basílica de San Vicente: Segovia - 98 km. www.turismodesegovia.com - Centro de Recepción de Visitantes Dirección: Azoguejo 1 (Segovia) - Tel. 921 46 67 21 Nobile città Castigliana, Segovia possiede un celebre acquedotto che alimenta d’acqua la città costruito ai tempi dell’imperatore Traiano. Il centro antico continua ad essere protetto da muraglie con 86 torri datate sec. XI e XII e accoglie inoltre numerosi edifici sontuosi. Tra questi l’Alcazar, gioiello architettonico della città, e la magnifica Cattedrale eretta durante il regno di Carlo V. Non puoi perderti: Acueducto Romano; Plaza de San Martín. Alcalá de Henares - 33 km - www.turismoalcala.com. Punto de información: Plaza de los Santos Niños, s/n. (Alcalá de Henares) - Tel. 91 881 06 34. Dichiarata come patrimonio Mondiale dall’Unesco, è una delle culle della cultura, poiché qui è nato e cresciuto l’autore di Don Quijote de la Mancha, Miguel de Cervantes. La sua università è un luogo storico di grande bellezza e valore architettonico. Non puoi perderti: Colegio de San Ildefonso; El Corral de Comedias; Universidad Toledo - 89 km www.toledoturismo.com Patronato Municipal de Turismo - Plaza del Consistorio, 1 (Toledo) tel. 925 254 030 Anche Toledo è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La città è incastrata in un promontorio roccioso oltre il quale corre il fiume Tajo ed è unica anche perché in passato ha accolto tre religioni monoteiste (musulmana, ebrea, e cristiana) ereditando da ciascuna architettura e cultura. Non puoi perderti: Catedral; Centro histórico; Alcázar; Ruta de los Cigarrales Salamanca - 214 km www. salamanca.es Punto de información: Plaza Mayor nº 32, Casa de Postas (Salamanca) - tel. 902 30 2002 La città universitaria per eccellenza, conosciuta in tutto il mondo per la concentrazione di studenti e la ricchezza artistica di stili romanico, gotico, plateresco e barocco. Plaza Mayor; Catedral vieja; Patio de las Escuelas. 27 altri ma “open air” e tranquillo: Il Palacio Real, circondato dalla Plaza de Oriente e il Campo del Moro. Una sosta obbligatoria quando ci si trova a Madrid. La visuale da questo punto della città ci fornisce una buona idea delle sue dimensioni. Dallo scooter alla barca: il Parco del Buen Retiro Madrid ha tre grandi polmoni verdi che sono il Parco del Buen Retiro, la Casa de Campo, e il Monte de El Pardo. Il piu centrale è il primo, si estende per 130 ettari ed è il preferito dai molti madrileni che vogliono passare un paio d’ore a fare sport, un giro in barca, o prendere il sole comodamente straiati sull’erba. Se si volesse coniugare la natura con l’arte, all’interno del parco c’è il Palacio de Cristal, sede di esposizioni temporanee di artisti d’ogni tendenza. Al Buen Retiro si entra passando dalla Puerta de Acalà, un altro dei monumenti importanti di Madrid che gode di una illuminazione davvero particolare e curatissima. Madrid vive e sogna con lo sport. La capitale ha 4 squadre di calcio anche se le piu conosciute sono il Real Madrid e l’Atletico de Madrid. il Ryo Vallecano e il Getafe completano l’offerta calcistica e per i visitatori occasionali del weekend, il passare un paio d’ore allo stadio per assistere ad una partita di una di queste squadre rappresenterebbe, soprattutto se appassionati di calcio, un esperienza quasi unica. In alterniva, con lo scooter diventa semplice e veloce passare in rassegna gli stadi importanti della città come il Santiago Barnabeu nella zona nord del Paseo de la Castellana Ferrovia bus e taxi: per evitare il congestionamento del traffico, le principali vie di Madrid hanno le corsie speciali per autobus e taxi, dove anche le moto possono circolare. Attenti agli incroci. Limite di velocità: 50 km/h, eccetto in vie importanti dove si può arrivare anche a 80-90 km. Parcheggi: la moto può essere parcheggiata sui marciapiedi in modo gratuito e senza paura di essere multati. Basta stare attenti a non impedire il passaggio dei pedoni e neppure impedire la visuale dei segnali stradali. In città esistono anche parcheggi specifici per moto, segnalati e sempre gratuiti. Semafori: in alcuni esiste una zona specifica dove i mezzi a due ruote attendono il verde. Questo spazio è delimitato da una linea di stop con il pittogramma di una moto. Il tuo concessionario Givi in Madrid: Road Racing Motos - C/ Vandergoten, 8 - 28014 Tel. 915 523 644. o il Vicente Calderon in Piràmides. Se siete appassionati di gare e siete a Madrid su due ruote, potete permettervi di non passare dal Museo Angel Nieto? No di certo! Il mitico pilota è nato in questa città e ad essa ha dedicato molti dei titoli conquistati. Madrid ha risposto aprendo un piccolo museo in suo onore, dove sono esposte diverse “cosette” interessanti e naturalmente le moto con le quali Nieto ha corso. Spazio allo shopping La capitale spagnola ha zone di grande interesse per gli amanti dello shopping, come quella del Serrano, Princesa, o Gran Via. Ma ai piu alternativi e curiosi, in altre parole a chi preferisce gli ambienti più autentici consigliamo una visita al mercato tipico madrileno che si chiama il Rastro. Esso prende vita tutte le domeniche mattina e le festività nella strada centrale Ribera de Curtidores. Qui non troverete il capo all’ultima moda, ma oggetti di seconda mano, antichità, pezzi da collezioni di ogni gusto, oggetti originali, ecc. Se vi avanza tempo potreste seguire uno degli sport nazionali più seguiti.. “el tapeo”: la processione in una delle strade ricche di bar tipici, nel quartiere de La Latina, tenendo la piazza de la Paja come epicentro e girando intorno alle calle Segovia, Cava Baja e Cava Alta. Attenzione a non esagerare. Ricordatevi che il vostro mezzo ha soltanto due ruote! Due immagini del Museo dedicato al grandissimo pilota Angel Nieto. Il museo si trova all’indirizzo: Avenida del Planetario 4 (tel. 91 468 02 24). adacmaster.com Guidare per le strade di Madrid 26 GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI NEWS GIVI 28 di Giampaolo Meda di Annalia Martinelli Malesia che passione! Come molti di voi già sanno, GIVI serve il mercato motociclistico del Sud-Est asiatico attraverso il suo polo produttivo malese. Con questa nazione è nato un forte feeling ed il marchio è spesso protagonista di eventi che fanno parlare stampa e tv. LIBRI & DVD Storie a 2 ruote DVD DAKAR 2010 Edizione Cinehollywood MIN. 70’ – Euro 14,90 Alla seconda edizione sudamericana della Dakar 88 moto, 14 quad, 57 auto e 28 camion sono riusciti a completare i 9mila km del percorso. Cyril Despres ha dominato la competizione tra le moto, dopo che una forte penalizzazione ha estromesso dalla lotta per la vittoria il suo principale rivale, Marc Coma. Per il transalpino è il terzo successo alla Dakar Tra le auto, il campione di rally Carlos Sainz ha trionfato al termine di una durissima battaglia con Nasser Al Attiyah: solo 2 minuti hanno separato i due piloti al termine della corsa! Il DVD presenta le fasi salienti della gara, con le spettacolari immagini delle lunghissime speciali nel deserto di Atacama, il più arido del mondo, e gli extra sui piloti italiani alla Dakar MOTO X - MOTOCROSS FREESTYLE STORY 20 anni di trick dal nac-nac al doppio backflip Edizione Cinehollywood MIN. 101’ – Euro 14,90 Fin dalle sue origini, il Motocross freestyle (FMX) ha attirato piloti desiderosi di iscrivere il proprio nome nella storia. Dopo poco tempo l’FMX è diventato una specialità molto seguita e piloti come Mike Metzger, Robbie Maddison, Brian Deegan, Kyle Loza e Travis Pastrana hanno cominciato a spingersi oltre il limite, alla ricerca di trick sempre più estremi. Il DVD racconta i momenti salienti della storia di questo sport. Dai primi nac-nac, ai no handed flips fino al record di salto in lungo e al doppio backflip, si rivivono tutti gli eventi in cui sono stati presentati e i trick più incredibili della storia del Freestyle Motocross Travis Pastrana dice: “Questo sport si è evoluto così in fretta... Non riesco a immaginare che cosa possa succedere nei prossimi dieci anni.” 199 VITE – TRAVIS PASTRANA STORY Edizioni Cinehollywood MIN. 125’- Euro 14.90 Biografia di Travis Pastrana, il pilota più ‘fuori di testa’ nel panorama degli sport estremi, vero artista del genere, la cui missione è superare i limiti a ogni costo perché la vita è troppo breve per avere paura Travis può anche sfoggiare un curriculum di riguardo nelle competizioni: 1 vittoria al Motocross delle Nazioni, 1 titolo Motocross Usa National, 1 titolo Supercross Usa 125, 5 medaglie d’oro ai Gravity Games, 8 medaglie d’oro agli X Games, 4 volte campione X Fighter, 3 titoli americani di Rally. Dalle sue scorribande con la ruspa di famiglia, all’età di 4 anni, fino al salto in moto nel Grand Canyon, questo DVD è un concentrato di follia e spettacolo che tiene incollati alla poltrona. All’interno contenuti extra. Il concorso “BrandLaureate Award 2009-2010” ha premiato GIVI come marchio impegnato nel settore dell’accessoristica per motocicli più noto in Malesia e nell’Asia del Sud-Est. Nelle foto, il momento della premiazione. L’importantissimo riconoscimento è stato consegnato a Mr. On Hai Swee, general manager GIVI ASIA. Allo scadere dei 30 anni di attività GIVI ha deciso di dare il via ai festeggiamenti in Malesia, per la precisione al circuito di Sepang in occasione della MOTOGP (il reportage è apparso sul primo numero del GIVI MAGAZINE). Un Paese lontanissimo dall’Italia, che per il nostro marchio ha una passione crescente. Tant’è che quest’anno GIVI, dopo aver vinto la Enterprise 50 (le migliori 50 aziende presenti in Malesia), è stato giudicato da “The BrandLaureate Award,” concorso che premia le aziende più attente all’immagine e all’inno- vazione, il marchio più noto nel mondo degli accessori per motocicli in Asia (area Pacifico). Altra iniziativa importante sempre targata 2010 è stata l’inaugurazione del GIVI POINT di Penang, nel nord della Malesia. Un atelier ampio ed elegante, dove il motociclista può scegliere tra la gamma caschi, le valigie rigide, le borse morbide, i parabrezza, gli utili accessori e tutta la linea di merchandising GIVI che – vedere per credere - va letteralmente a ruba. Inaugurata il 24 marzo scorso, la prima Lifestyle boutique nel Nord del Paese. IL GIVI POINT di Penang si aggiunge a quello di Kuala Lumpur, aperto due anni fa. In mostra tutta la gamma di accessori realizzati localmente e una selezione di prodotti importati dall’Italia. LIBRI SI CORREVA LUNGO IL MARE A GENOVA…. Storia del circuito Motociclistico della Superba 1937 / 1961 Andrea Guido Editore - Lo Sprint Pp 200 - Euro 20,00 In un libro dedicato alla memoria di Silvio Vailati e Celeste Cavaciuti, rievocazione delle competizioni motociclistiche che si sono svolte a Genova, sul lungomare di Corso Italia, dagli Anni Venti ai primi Anni Settanta del vecchio secolo, quando i percorsi cittadini sono stati scena di gare affascinanti, ma non prive di rischi. In particolare, Genova ha visto eventi significativi da non dimenticare e da celebrare ancora sotto il profilo tecnico e sportivo. Dal primo confronto in circuito – nel 1937 – tra la Moto Guzzi bicilindrica e la quattro cilindri Rondine rivisitata dalla Gilera, ad uno dei risultati più sorprendenti, l’impronosticabile vittoria di un pilota privato, Jacques Collot, nel 1955, con la sua Norton personale, sulla formidabile formazione Gilera composta da Colnago, Liberati e Valdinoci, che disponevano della quattro cilindri, una macchina che, all’epoca, dominava su tutti i circuiti d’Europa. SUPERBIKE 2009/2010. IL LIBRO UFFICIALE Claudio e Fabrizio Porrozzi Ed. Giorgio Nada Editore Pp 194 - Euro 30,00 Da sempre il Campionato Mondiale Superbike è considerato uno spettacolo riservato agli appassionati più tecnici. Questo libro, versione italiana del Superbike World Championship Official Book, trasmette le emozioni della gara attraverso le immagini e fa emergere il contenuto umano della competizione attraverso la storia e la testimonianza dei protagonisti. Ovviamente non mancano i capitoli dedicati alle altre categorie che completano il programma del Campionato del Mondo. 29 30 STRADE DAL MONDO 31 di Giampaolo Meda MANDA LE FOTO DEI TUOI VIAGGI FATTI IN COMPAGNIA DI GIVI ALLA CASELLA MAIL [email protected], LE PIU’ ORIGINALI E SIMPATICHE VERRANNO PUBBLICATE 1 2 CIRCOLO POLARE ARTICO La foto è stata scattata in Norvegia, Paese attraversato dal Circolo Polare. Nelle regioni più a Nord è quindi possibile ammirare il sole di mezzanotte(se si abbassa fino all’orizzonte senza mai tramontare) e l’aurora boreale (d’inverno). Un’altra meta ben cara, insieme a Capo Nord, al mototurista evoluto. Autore della foto: Maurizio Equipaggiamento GIVI: Valigia posteriore E52 islanda Il sogno di ogni mototurista. Un’isola che si trova a soli 200 km dalla Groenlandia. Il Paese europeo meno popolato (meno di 350.000 abitanti in tutto) offre scenari unici, vulcani, fiumi che scorrono verso il mare montagne e ghiacciai, imponenti cascate, attività geotermiche. Strade e piste interne permettono di raggiungere anche i punti più estremi dell’isola. Autore della foto: Fabrizio Equipaggiamento GIVI: valigie E52 ed E41 4 svizzera La foto è stata scattata nella bella cittadina di Neuchâtel. Costruita in pietra gialla sulla riva nord del lago omonimo, essa si estende verso le colline del Giura. Il suo centro storico Medioevale è molto animato e invita a scendere dalla sella per passeggiare nelle sue piccole vie. Autore della foto: Lenny Equipaggiamento GIVI: Valigie E41 3 7 1 8 6 3 5 2 4 6 galizia La Galizia occupa circa il 5,8 per cento del territorio spagnolo a nord-ovest. Praticamente l’area estrema del Nord-ovest del Paese, a ridosso del Portogallo e confinante a ovest con L’oceano Atlantico. Una posizione che rende questa regione particolarmente interessante dal punto di vista geografico. Autore della foto: Fabrizio Equipaggiamento GIVI: valigie E52 ed E41 spagna La foto è stata scattata lungo la strada che da Madrid porta a Malaga. Alla capitale e prima città spagnola da ormai da 5 secoli, è dedicato un profilo “motociclistico” proprio su questo numero del GIVI MAGAZINE. La cosmopolita Malaga è conosciuta per la vivacità della sua vita notturna, ma anche per essere il capoluogo dell’Andalusia. Autore della foto:Marcus Equipaggiamento GIVI:Valigie E360 7 5 8 SIRIA Sulla strada che taglia il deserto siriano: una alternanza di steppe e di sabbia della Penisola araba settentrionale. Molte le oasi interessanti che si incontrano. La stessa capitale Damasco sorge in una di esse. Da non perdere è “la sposa del deserto”. Così è chiamata Palmira. Città ricchissima di reperti archeologici. Autore della foto: Gian Mario Equipaggiamento GIVI: Valigie E41 ed E52 TURCHIA La foto è stata scattata a Cesme, città turca raggiungibile in traghetto da Ancona, posizionata proprio davanti all’isola greca di Chios. E’ uno dei punti di ingresso del Paese a cavallo tra Occidente e Oriente. Qui si sbrigano le pratiche doganali per poi partire verso l’Anatolia del Sud-Est fino all’affascinante rilievo del Nemrut Dagi. Autore della foto: Valter Equipaggiamento GIVI: Valigie E52 ed E41 ITALIA Chi non conosce San Giminiano? La cittadina medioevale si erge su di un colle con le sue belle torri e domina la Val d’Elsa. D’estate merita una visita anche per le numerose manifestazioni storiche, gli spettacoli e i concerti che animano la stagione. Per non parlare della cucina e dell’artigianano. Una perla nel cuore della campagna toscana. Autore della foto: Maurizio Equipaggiamento GIVI: Valigie E52 ed E41. Paramotore TN532 32