Le linee programmatiche di Fassino “attaccate” da
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Le linee programmatiche di Fassino “attaccate” da
SABATO 9 LUGLIO 2011 CRONACA TORINO ■ IX Le linee programmatiche di Fassino “attaccate” da 3mila emendamenti Il primato è della Lega che sceglie l’ostruzionismo SARA STRIPPOLI ALLA tutela degli animali dei grillini, al lungo emendamento sulla tutela della salute voluta dal Partito Democratico e condivisa da Sel, che annunciano di voler esercitare un peso sulla Regione su uno dei nodi fondamentali del programma del governatore. Dall’emendamento di Giuseppe Sbriglio dell’Idv che chiede di sostituire il termine «disabili» con il neologismo «diversabili», a quello della consigliera Pdl Paola Ambrogio, che fa riferimento agli indirizzi regionali indicati dal marito assessore all’Ambiente Roberto Ravello sull’incentivazione dei veicoli ibridi e a metano. Fatti i conti, la cifra complessiva degli emendamenti alle linee programmatiche di Piero Fassino consegnati nel giorno della scadenza, sfiora quota tremila. Il record è del Carroccio che sceglie la linea dell’ostruzionismo: sono oltre 2mila 600 quelli depositati dalla Lega Nord, che attacca il sindaco: «Se pensa di arrivare da Roma e fare quello che vuole sulla pelle dei torinesi, sappia che noi saremo la sua Resistenza», chiede l’abolizione della Ztl, vuole la chiusura dei campi rom e si oppone seccamente all’i- D LEGA NORD PD PDL Il Carroccio arriva alla scadenza del termine con 1664 emendamenti e annuncia “resistenza”. No alla moschea e chiusura dei campi rom I Democratici presentano undici emendamenti, ai quali si aggiunge una proposta di Mangone che insiste sui massimi ribassi Il Popolo delle libertà presenta emendamenti sottoscritti da tre consiglieri: in totale 46. Casa e lavoro sono le loro priorità I numeri potesi della moschea a Torino. In maggioranza, Pd e Sel presentano rispettivamente 11 emendamenti ciascuno, alcuni dei quali potrebbero essere votati da entrambi i partiti. Domenico Mangone In Sala rossa sarà battaglia sugli emendamenti ne presenta uno tutto suo chiedendo di sostenere il principio dei massimi ribassi. Sinistra e libertà firma però da sola due proposte: oltre a quella sul Tav (che porta la sola firma di Curto), anche quello sul termovalorizzatore, chiedendo di rivedere il piano dei rifiuti per aumentare il tasso della raccolta differenziata: il 65 per cento, 15 punti in più rispetto ai 50 indicati da Fassino. Un obiettivo indi- cato anche dai grillini del Movimento 5 stelle, che si presenta con un pacchetto di 49 proposte, anche se il capogruppo Vittorio Bertola dice di essere disponibile a ridurre il numero a condizione che La curiosità OSA immaginiamo se qualcuno parla di «cheerleader»? E i «cinque tibetani»? O l’Aqua Flow? Probabilmente non pensiamo subito a Grugliasco. È qui invece, dentro le Gru, che da lunedì molti torinesi si cimenteranno con le coreografie nate negli Usa, i cinque esercizi di yoga e gli esercizi di rilassamento in acqua. Da lunedì comincia le sue attività il secondo club di fitness Virgin Active della zona di Torino; il primo è nato a Moncalieri quat- C Corsi per cheerleader e yoga tibetano nel secondo fitness club di Virgin tro anni fa. In tutto sono 22 in Italia. «Non chiamatela palestra — sottolineano i responsabili — è molto di più: è un modo di intendere il fitness, che secondo Virgin deve divertire e rilassare». Cinquemila metri quadrati su due piani, piscina di 25 metri, area palestra, spazi e corsi per bambini e ragazzi dai 18 mesi ai 14 anni. Ma anche sauna, bagno turco, area relax, zona internet. Con cento dipendenti (trenta diretti, gli altri collaboratori e personal trainer), il club di Grugliasco ha già 2.500 iscritti pri- ma di aprire. Oggi e domani l’ingresso è aperto al pubblico per una visita gratuita. «Un numero così alto di soci prima di aprire è un record per noi — spiega Luca Valotta, presidente di Virgin Italia — il primo centro che abbiamo aperto a Moncalieri quattro anni fa ha avuto un grandissimo successo, con oltre 6 mila soci. Entro il 2013 contiamo di aprirne altri 14, tra cui uno a Torino vicino alla Dora». (m.e.s.) © RIPRODUZIONE RISERVATA ci si concentri sui temi considerati prioritari, in primo luogo abolire ogni riferimento alla TorinoLione dal suo programma. In maggioranza, quattro sono le proposte di Alberto Musy del Terzo Polo, una dei quali chiede un centro informativo permanente Pro Tav a Susa per presidiare il territorio. Il Pdl si divide e ne porta in discussione oltre 40 firmati da tre consiglieri diversi: 12 li sottoscrive Roberto Liardo, 23 Maurizio Marrone, altri 11 Paola Ambrogio. «Gli argomenti che ci stanno a cuore — spiega il capogruppo Pdl Andrea Tronzano — sono quelli del diritto alla casa e il contrasto al lavoro precario». La discussione si annuncia vivace e il numero è tale che pare ovvia la scelta della maggioranza di presentare una mozione di accorpamento. Una decisione che porterà a spostare il voto a mercoledì. © RIPRODUZIONE RISERVATA Repubblica Torino