20161110 - Ordine dei Medici di Ferrara

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20161110 - Ordine dei Medici di Ferrara
10 novembre 2016
Il Resto del Carlino
CARO CARLINO, ho letto che, grazie al sistema di videosorveglianza, si cercherà di individuare la
banda di sciagurati che ha incendiato alcuni bagni del nostro ospedale. Bene: spero che gli autori
del misfatto vengano individuati e puniti. Sono rimasta tuttavia sorpresa nell’apprendere che, a
Cona, c’è un “grande fratello” che sorveglia i nostri passi. Ma in quali ambiti? Non nei bagni e negli
ambulatori. E dove, dunque? Nei corridoi, nelle sale d’attesa, all’ingresso, nei parcheggi... Chi lo
sa? Se non sbaglio c’è una norma che impone di affiggere un cartello, a tutela della privacy, negli
ambienti videosorvegliati. E dunque farebbe bene il direttore generale a procedere in tal senso. Se
mi apparto per soffiarmi il naso o aggiustarmi la camicetta, mi farebbe piacere se sono ripresa o
meno da una videocamera. Ma se manca l’avviso, come faccio a saperlo? Leggendo i cartelli, i
male intenzionati cambieranno idea! Paola Ferrari
GENTILE signora, dalle informazioni che ho raccolto, se a Cona esistono telecamere (e ce ne
sono), sono sicuramente installate in zone in cui non viene violata la privacy: quelle esistenti, sono
tutte segnalate e gestite con oculatezza dal servizio di guardiania.
«I lavori al Borselli? Io non ci metto più la faccia»
OSPEDALE Borselli. Non c’è ancora il cantiere. «Io non ci metto più la faccia – premette il
sindaco Fabio Bergamini, all’assemblea pubblica di Settepolesini -. A maggio il direttore
del distretto aveva annunciato, in una conferenza stampa pubblica, che entro giugno
sarebbero partiti i lavori al Borselli. Poi siamo arrivati a settembre. E ci ho creduto. Ma non
è stato così. Adesso vengano i dirigenti della sanità a Bondeno a spiegare alla gente i
motivi». Sull’argomento Fabio Bergamini è un fiume in piena. Non vuole rilasciare
dichiarazioni ufficiali, prende le distanze dai giornalisti, ma di fronte alla gente non riesce a
tacere. Tuona. Incalza. Spiega. Le persone chiedono e il sindaco risponde. «I lavori li
faranno. Ci sono i finanziamenti per un milione e 300mila euro per questo primo stralcio e
l’intervento complessivo sul Borselli è di ben 11 milioni e mezzo di euro. E questo li
vincola. Ma solo agli annunci questa volta, non credo più. Voglio vedere il cantiere. Ci
mostrino i fatti. Poi ne parliamo». Da qui una conferma che si fa annuncio: «Ho già
conosciuto il nuovo direttore dell’Ausl Claudio Vagnini, persona evidentemente capace e
pratica, con cui sono certo che supereremo il problema – ha spiegato Bergamini -. Lo
incontrerò a gironi. Hanno garantito che entro metà novembre finiranno la parte
burocratica». Perplessità che insinuano tra la gente: «Sono sicuro che i lavori sono a
bilancio – spiega Bergamini – ma si tratta di una piccola trance di fronte ad un grande
investimento. Non possono fare un pezzetto e sospendano il cantiere. Chiediamo che sia
rispettato quello che è stato deliberato». Ma che cosa sta ritardando il cantiere? «E’ quello
che vorremo sapere anche noi – risponde il sindaco – sembra che ci siano problemi di
progettazione, di vincoli della Soprintentenza, di osservazioni sui progetti che portano ad
integrazioni continue e allungano i tempi. Quello che è stato votato è legge. Il 13
novembre scadono i termini per le osservazioni sul progetto. Poi devono partire».
La Nuova Ferrara
Una commissione vaccini per garantire la prevenzione
Una Commissione regionale vaccini, composta da esperti del settore. Istituita dalla Giunta
regionale, con un’apposita delibera, avrà una serie di compiti precisi: elaborare strategie
efficaci per migliorare le coperture, fornire indicazioni per raggiungere gli obiettivi indicati
dal Piano nazionale della Prevenzione vaccinale e dal Piano regionale della Prevenzione
2015-2018, formulare proposte per l’avvio di nuove campagne ed elaborare Linee guida
per la sorveglianza delle malattie infettive che si possono prevenire con i vaccini. «La
Commissione svolgerà un ruolo di supporto tecnico e di consultazione scientifica- spiega
l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi- . In questo modo, il nostro
Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica, che è competente a livello regionale per
la programmazione delle strategie vaccinali e per la sorveglianza delle malattie infettive,
potrà avvalersi della collaborazione e del contributo professionale di colleghi
particolarmente formati e competenti in materia». Della Commissione faranno parte Maria
Grazia Pascucci, Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica - Regione EmiliaRomagna; Bianca Borrini, Azienda Usl di Parma; Antonio Brambilla, Servizio Assistenza
Territoriale - Regione Emilia-Romagna; Roberto Cionini, Federazione italiana medici
pediatri; Fausto Francia, Azienda Usl di Bologna; Giovanni Gabutti, Università degli Studi
di Ferrara; Marina Govoni, Confederazione italiana pediatri; Giovanna Mattei, Azienda Usl
di Reggio Emilia; Giuliana Monti, Azienda Usl della Romagna; Fausto Nicolini, Azienda Usl
di Reggio Emilia; Roberto Rangoni, Azienda Usl di Imola; Rita Ricci, Azienda Usl di
Bologna; Giulio Sighinolfi, Azienda Usl di Modena; Carlo Signorelli, Università degli Studi
di Parma; Michele Tamburini, Associazione Società scientifica interdisciplinare e di
Medicina di famiglia e di comunità; Laura Tosi, Azienda Usl di Ferrara; Andrea Verri,
Società italiana di medicina generale e delle cure primarie; Andrea Zamboni, Società
nazionale di aggiornamento per il medico di medicina generale