Lettura_Damasio_Le ragioni per avere una mente

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Lettura_Damasio_Le ragioni per avere una mente
Le ragioni per avere una mente
Antonio Damasio
Antonio Damasio è un celebre neuroscienziato portoghese (1944) che ha indagato in diverse opere le
basi biologiche della nostra attività mentale. Nel saggio L’errore di Cartesio (1994) egli sottolinea
l’importanza del rapporto fra la mente, il cervello, il corpo e l’ambiente.
Molti organismi semplici (anche quelli costituiti da una sola cellula e privi di cervello)
eseguono azioni, spontaneamente o in risposta a stimoli dell’ambiente: in altre parole,
producono comportamento. […]. Ma in alcuni organismi semplici e in tutti quelli complessi le azioni – sia spontanee sia reattive – sono provocate da comandi provenienti da un
cervello. (Si osservi che organismi dotati di corpo e non di cervello, ma capaci di movimento, precedettero e poi coesisterono con organismi dotati sia di corpo sia di cervello). Non
tutti gli atti comandati da un cervello sono deliberati; al contrario, è corretto supporre che
la massima parte delle cosiddette azioni provocate dal cervello, compiute in un momento
qualsiasi, non lo sia affatto. Esse sono semplici risposte, delle quali dà esempio un riflesso:
uno stimolo convogliato da un neurone che porta un altro neurone ad agire. Via via che gli
organismi acquisivano complessità sempre maggiore, le azioni “provocate dal cervello”
richiedevano più elaborazione intermedia: tra il neurone di stimolo e il neurone di risposta venivano interpolati altri neuroni, e così venivano allestiti circuiti paralleli diversi;
ma non ne seguì che l’organismo dotato del cervello più complicato dovesse avere una
mente. I cervelli possono presentare molti stadi intermedi nei circuiti che collegano stimolo e risposta, e tuttavia non avere menti, se non soddisfano una condizione essenziale:
la capacità di dispiegare immagini internamente e di ordinarle in un processo chiamato
pensiero. (Le immagini non sono soltanto visive: vi sono anche “immagini sonore”, “immagini olfattive”, ecc.). […]
A mio giudizio, allora, avere una mente significa questo: un organismo forma rappresentazioni neurali che possono divenire immagini, essere manipolate in un processo
chiamato pensiero e alla fine influenzare il comportamento aiutando a prevedere il futuro, a pianificare di conseguenza e a scegliere la prossima azione. […] In prima approssimazione, la funzione generale del cervello è quella di essere informato su ciò che avviene
nel resto del corpo, su ciò che avviene nel cervello stesso, e sull’ambiente che circonda
l’organismo, in modo che tra organismo e ambiente si possa raggiungere un adattamento
adeguato e propizio alla sopravvivenza. […]
Se corpo e cervello interagiscono in modo intenso, non meno vigorosamente l’organismo che essi formano interagisce con ciò che gli sta attorno. Tali relazioni sono mediate
dai movimenti dell’organismo e dai suoi dispositivi sensoriali.
A. Damasio, L’errore di Cartesio, Adelphi, Milano 1999
PER CAPIRE
1 | Chi è Antonio Damasio e di che cosa si
occupa?
2 | Quali sono secondo l’autore le
caratteristiche e la funzione del cervello?
3 | Quali sono invece le caratteristiche e la
funzione della mente?