quasi amici - comune di candiolo
Transcript
quasi amici - comune di candiolo
BIBLIOTECA COMUNALE VENERDI’ 22 marzo 2013 Ore 20:45 Ingresso gratuito Titolo originale: Intouchables Paese : Francia Anno: 2011 Regia : Eric Toledano, Olivier Nakache Sceneggiatura: E.Toledano, O. Nakache Durata: 122 min. Interpreti: Omar Sy, François Cluzet, Audrey Fleurot, Alba Gaïa Kraghede Bellugi, Premi: Premio César per il migliore attore, David di Donatello per il miglior film dell'Unione europea, Satellite Award per il miglior film in lingua straniera La favola vera, tra dramma Con un incasso globale di 281 milioni di dollari nel Mondo, questo film francese sul rapporto tra un Paraplegico e il suo “inesperto”badante, è al primo Posto tra i film stranieri più visti in assoluto. “SIAMO QUI SE SERVE, NON CI MUOVIAMO…SOPRATTUTTO LUI!” TRAMA COMMENTI Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso tetraplegico, il ricco aristocratico Philippe assume Driss, ragazzo di origine senegalese proveniente dalla periferia parigina e appena uscito dalla prigione - come badante personale... Per dirla senza troppi giri di parole, la persona meno adatta per questo incarico. Inizia così la coabitazione e la convivenza di due origini opposte, di culture opposte e di due stili di vita completamente diversi che nonostante le previsioni troveranno un punto d’incontro che sfocerà in un’amicizia folle, comica, profonda quanto inaspettata che li renderà ….intoccabili. Il film è ispirato alla vera storia del tetraplegico Philippe Pozzo di Borgo e del suo aiutante domestico Yasmin che appaiono alla fine del film dopo i titoli di coda. Ci si diverte e commuove vedendo questa commedia che non ha ipocrisie e pietismi verso la disabilità, ma che la tratta rispettosamente a muso duro e al tempo stesso anche con leggerezza ed ironia. Con una forzatura, potremmo dire che è un film taoista, yin e yang, il tetraplegico bianco e lo scapestrato senegalese. Due facce della stessa medaglia, che alla fine del percorso si uniranno, fondendo i due lati opposti e complementari. Philippe imparerà a prendere la vita con più autoironia e leggerezza, acquisendo sicurezza e voglia di vivere, mentre Driss diventerà più pacato, riflessivo e responsabile. Un film, nonostante l’apparente tono smargiasso, di grande bontà, e perfino edificante. In fondo, ci dice che tra diversi la coabitazione è possibile e auspicabile, che tra mondi lontani non è detto ci debba essere sempre scontro di civiltà, ma ci stanno anche l’incontro e la compenetrazione. Interviene LONGO Raffaele, giovane Paraplegico, giocatore di basket in carrozzina, nella squadra di serie A2, HB TORINO UICEP (www.hbtorino.it)