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34 Sport BRESCIAOGGI Lunedì 6 Agosto 2012 CALCIO Lega Pro SECONDADIVISIONE. Imantovani ancora acaccia dirinforzidi qualità IlCastiglione puntaMuchetti Maccan,ecco ilsognoproibito Il pareggio nel primo test stagionale contro la Castellana è stato accolto in maniera positiva dalla dirigenza castiglionese, sempre vigile sul mercato e alla ricerca degli ultimi elementi in grado di completare l’organico rossoblu. Il dg Erminio Gizzarelli e il ds Andrea Bottazzi continuano a lavorare sul mercato in entrata, per essere al completo in tempo per il primo appuntamento ufficiale domenica 19 agosto, a Mantova, nel derby di Coppa Italia. Tante le idee e i nomi che circolano, ma di fatto servono un centrale difensivo puro, un centrocampista e una punta. Ad oggi in rosa l’unico centrale difensivo è Notari, mentre Ruffini e Pini, seppur adattabili, nascono come terzini. Due le piste da seguire: la prima porta ad Alfonso Caruso (34), elemento in uscita dal Mantova, già avvistato allo stadio di Castelgoffredo sabato pomeriggio durante la prima sgambata dei rossoblu. Una valida alternativa sarebbe Paolo Antonioli (35), mantovano doc con alle spalle una lunga militanza tra i professionisti (tra serie B e Seconda divisione). L’ultima stagione l’ha portato a giocare a Fano, in Seconda: 21 presenze il suo bottino. DenisMaccan:è al Brescia Antonioli potrebbe ricalcare le orme di Notari e accettare la destinazione Castiglione per avvicinarsi a casa. A centrocampo sono due i nomi sull’agenda. Nell’ultima settimana si è verificato il sorpasso, in termini di preferenze tattiche, di Leonardo Muchetti (27) su Andrea Loiacono (23). Più facile arrivare all’ex capitano del Montichiari, ormai svincolato, anche se i buoni rapporti tra Castiglione e Lumezzane lasciano aperta la pista Loiacono, elemento desideroso di riscattare una stagione tutt’altro che soddisfacente (solo 12 presenze tra Lumezzane e Montichiari). Un ritocco potrebbe arrivare anche in attacco con un innesto di qualità. L’identikit porta a Dennis Maccan (28) che a Brescia fatica a trovare spazio e che ha dimostrato di essere un giocatore in grado di fare la differenza in Lega Pro. Ma per ora è solo un’idea. • A.MAFF. © RIPRODUZIONERISERVATA PRIMADIVISIONE. Indicazioni moltoincoraggiantidai primitest, tutticonclusisenza macchia FeralpiSalò a tutta forza Ladifesa ègià da record Amichevoli Giovedìtest coniromeni dell’Oradea Nelleprime amichevolicinque vittorieconsecutive senzasubire gol Ilneo-capitano Leonarduzzi: «Grande soddisfazione battere ilChievo» nere sotto controllo soprattutto i giovani». A proposito, i ragazzi appena tesserati sembrano tutti di buon livello. «Mi hanno colpito positivamente, in particolare Finocchio e Milani, ex capitano del Torino Primavera. Anche gli altri, comunque, si sono presentati bene», spiega il neo-capitani. Sergio Zanca Dopo due valsabbini la fascia di capitano della Feralpi Salò va a un friulano: Omar Leonarduzzi. Il leader storico è stato Cristian Quarenghi, di Darzo, trentino appena al di là del confine col territorio bresciano, impiegato all’Ivars di Vestone, la fabbrica dell’ex presidente Aldo Ebenestelli, è stato il leader storico. Nel lasciare il professionismo, ha passato la mano a Michele Sella, di Ponte Caffaro, poi trasferitosi a Prevalle. Da un attaccante a un centrocampista, insomma. Adesso è la volta di un difensore. Leonarduzzi, 29 anni, cresciuto nella Primavera dell’Udinese, ha iniziato in C2 col Tivoli, vestendo poi la maglia di Sanvitese (serie D) e Bellaria (C2). Nell’estate 2008 il direttore sportivo del Salò, Eugenio Olli, lo portò sul Garda, iniziando dalla D. Da allora Omar è diventato un perno insostituibile della squadra (l’anno scorso era il vice di Sella) con cui giocherà per il quinto anno consecutivo. «DIVENTARE CAPITANO implica maggiori responsabilità - afferma Leonarduzzi -. Bracaletti mi farà da aiutante. Gianmarco Remondina ha deciso così e cercherò di non deluderlo, di non farlo pentire. Dovremo te- Soffreilcaldo la FeralpiSalò, checontinua adisputare le amichevoli alle 16,sotto un solecocente.«I ragazzidevono abituarsiaqueste temperature torride- dicel’allenatore GianmarcoRemondina-.Non credochea settembrein campionato,farà piùfresco». IltecnicoRemondina:laFeralpiSalòèpartitaallagrandeneiprimitest Le amichevoli Giovedì 19 luglio Mezzana (Tn) Feralpi Salò-Rappresentativa Val di Sole 8-0 Domenica 22 luglio Feralpi Salò-Chievo S. Zeno di Montagna (Vr) 1-0 Mercoledì 25 luglio Pejo (Tn) Feralpi Salò-Napoli Primavera 1-0 Sabato 28 luglio Salò Feralpi Salò-Genova International Team 6-0 Sabato 4 agosto Salò Feralpi Salò-Monza 1-0 CINQUE AMICHEVOLI, cinque vittorie, e nessun gol al passivo. «In queste settimane abbiamo offerto buone prestazioni. Non si tratta di un caso. Significa che stiamo lavorando bene. I nuovi arrivati hanno voglia di imparare». Battere una compagine di serie A come il Chievo è un’iniezione di fiducia. «Sicuramente un motivo di orgoglio. Anche perchè abbiamo giocato alla pari per un tempo intero. Mi auguro che la Feralpi Salò metta in campo ogni domenica la stessa grinta di S. Zeno». L’Atalanta ha preferito rinunciare all’amichevole di mercoledì: «Dopo la sconfitta col Lumezzane, i bergamaschi non volevano perdere contro un’altra formazione bresciana. Scherzo, naturalmente». Ed è così che Leonarduzzi si prepara al suo quinto anno sul lago. «Non mi aspettavo di rimanere così a lungo. Qui sto bene. La società è seria e ambiziosa. C’è stima reciproca». Ildifensore Omar Leonarduzzi,neo-capitanodellaFeralpiSalò Piùsolidità econsapevolezza sonolenostrearmi Prontiagiocarcela consicurezza OMARLEONARDUZZI CAPITANO FERALPISALÒ In gennaio-febbraio, con la Feralpi Salò ultima in classifica, e sull’orlo di una crisi di identità, fu proprio lui a regalò ottimismo, dicendosi sicuro della salvezza diretta. Detto, fatto. «Certo. Giocavamo bene, e gli avversari vincevano senza essere superiori. È bastato mettere a punto qualche particolare per ripartire». Il prossimo campionato? «Sarà equilibrato. A noi interessa toglierci dagli impicci il più rapidamente possibile». • © RIPRODUZIONERISERVATA LESODDISFAZIONI però non mancano:cinquepartite, cinquesuccessi,enessun gol incassatoal passivo. Sequalcunoconsiderava casualela vittoria contro il Chievo,squadra diA, hadovuto ricredersi,assistendoalle partitesuccessive. Ilprossimo impegno, giovedì alle16 aSalò, saràcontro la LibertyOradea, chemilitanella serieBromenaevenerdìha perso1-4a Temùcontro il Brescia.Domenica, stesso orario,identicostadio, gara controil Castiglionedi Lorenzo Ciulli.Mercoledì15il triangolareinnotturna, sempre incasa, controil Bresciaeil Lumezzane. Domenica19il viaagli impegniufficiali,con la coppa ItaliadiLega Pro(trasfertaa Bassanocontro la squadradi ClaudioRastelli eAndrea Turato).LaFeralpiSalò disputeràla garasuccessiva col Veneziaal «Rigamonti». Conla rosa, cheriprenderàla preparazionedomani mattina, martedì,effettuando un doppio,rimangono(al momento)Vittorio Fabris,’93, delParma,exVicenza, e Raffaele Conforto,svincolato dalSassuolo. SE.ZA.