Fornitura di n° 1 macchina a elettroerosione a tuffo (con ritiro usato)

COMMISSIONE EUROPEA
CENTRO COMUNE DI RICERCA
Gestione del sito di Ispra
Gestione Beni e Logistica
ALLEGATO I
AL CONTRATTO DIRETTO DI FORNITURA N°
SPECIFICHE TECNICHE
FORNITURA DI N. 1 MACCHINA A ELETTROEROSIONE A TUFFO
(CON RITIRO USATO)
TIMBRO E FIRMA
JRC/IPR/2014/C.3/0010/OC
13/03/2014
v1.0
Fornitura di n° 1 macchina a elettroerosione a tuffo
(con ritiro usato)
Finale
Allegato I al contratto diretto
Specifiche
tecniche
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FORNITURA DI:
- N° 1 (UNA) MACCHINA A ELETTROEROSIONE A TUFFO (CON RITIRO USATO)
1.
GLOSSARIO
JRC – Ispra
Centro Comune di Ricerca della Commissione europea – sito di Ispra (VA)
- Italia
Il contraente La società (o il raggruppamento di società) la cui offerta è risultata vincitrice
e con la quale il JRC-Ispra ha sottoscritto un contratto.
Fornitura
In questo contesto il termine "fornitura" implica non solo la fornitura fisica
delle macchine ma anche i seguenti servizi correlati: imballaggio, trasposto,
installazione, collaudo, corso formativo e garanzia.
2.
INTRODUZIONE
2.1.
Il Centro Comune di Ricerca o Joint Research Centre (JRC), Sito di Ispra (di seguito
denominato “JRC-Ispra”), in particolare l'Unità Gestione Beni e Logistica, Officina
Centrale fornisce ai laboratori il supporto tecnico per la realizzazione delle
apparecchiature/pezzi necessari per l'esecuzione dei loro progetti di ricerca.
2.2.
Per lo svolgimento delle proprie attività il JRC-Ispra intende acquistare per l'Officina una
macchina a elettroerosione a tuffo.
2.3.
Sotto questo punto di vista, con l'acquisto si intende non solo la fornitura fisica della
macchina, ma anche l'imballaggio, il trasporto, l'installazione, i test di funzionamento
presso il JRC-Ispra, la garanzia della macchina (2 anni) e il corso formativo per gli addetti
all'utilizzo (5 giorni).
2.4.
La macchina, oggetto del presente documento, sostituirà l'attuale macchina permettendo di
economizzare tempo ed energia elettrica grazie al controllo di nuova generazione.
2.5.
La macchina di proprietà del JRC-Ispra, valutata in fase di gara, deve essere ritirata dal
contraente (si rinvia al punto 3.3 del presente documento).
TIMBRO E FIRMA
JRC/IPR/2014/C.3/0010/OC
13/03/2014
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3.
DESCRIZIONE DI N° 1 (UNA) MACCHINA A ELETTROEROSIONE A TUFFO,
CON RITIRO DELL'USATO.
A.
FASE 1
3.1.
Requisiti tecnici della macchina a elettroerosione a tuffo
La macchina fornita deve essere conforme alle seguenti caratteristiche.
3.1.1.
Dimensioni corsa degli assi
Asse X: da un minimo di 350 mm a un massimo di 400 mm;
Asse Y: da un minimo di 250 mm a un massimo di 300 mm;
Asse Z: da un minimo di 250 mm a un massimo di 300 mm.
3.1.2.
Per diminuire i tempi di posizionamento e di lavoro, le velocità degli assi X e Y devono
essere maggiori o uguali a 2m/min e per l’asse Z devono essere maggiori o uguali a
12m/min.
3.1.3.
La struttura dell'impianto deve essere preferibilmente a C con pezzo fermo per evitare le
oscillazioni del dielettrico. La tavola di lavoro deve avere le cave a T per lo staffaggio dei
pezzi.
3.1.4.
L’asse C deve avere una velocità impostabile da 1 a 80 RPM, deve essere interpolante con
gli altri assi, deve possedere un’inerzia di almeno 4000 kg*cm2, una coppia superiore ai
18 Nm e una risoluzione di 1 µDeg.
3.1.5.
Il mandrino di serraggio deve essere compatibile con i porta elettrodi di marca EROWA
ITS50 e deve prevedere un cambio elettrodi standard da minimo 4 posti.
3.1.6.
Capacità di asportazione del generatore
Rame/Acciaio/80: minimo 500 mm3/min
Grafite/Acciaio/80: minimo 600 mm3/min
3.1.7.
Il generatore deve disporre di sistemi di antiusura per rame, grafite e relative tecnologie,
deve disporre di sistemi antiarco, di sistema di lucidatura e deve essere in grado di lavorare
con elettrodi in rame, grafite, rame tungsteno, metallo duro, ottone e disporre delle
tecnologie adeguate.
3.1.8.
L’impianto deve prevedere sfere di riferimento per misura pezzo ed elettrodo e i cicli
necessari di misura con rotazione di coordinate (per staffare il pezzo e non essere obbligato
ad allinearlo).
3.1.9.
L’impianto deve essere dotato di un dispositivo di regolazione automatica del livello del
dielettrico.
3.1.10. La rugosità della superficie del pezzo lavorato minima raggiungibile 0,1µm Ra.
3.1.11. L’impianto deve prevedere un sistema di autorestart in caso di caduta di rete elettrica.
3.1.12. La risoluzione degli assi lineari, misurati tramite righe ottiche, deve essere compresa tra
30 nm e 50 nm.
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3.1.13. L’impianto deve disporre di un adeguato impianto antincendio e aspirazione fumi creati
durante la lavorazione.
3.1.14. L’impianto deve essere corredato di certificato di collaudo geometrico, tolleranze ammesse
Pa 4 µm, Ps 3 µm, U 2 µm secondo le norme VDI 3441 e ISO 240-1 standard o
equivalente.
3.1.15. Il sistema operativo del controllo numerico (CNC) deve funzionare su Windows o
equivalente e l’interfaccia HMI, preferibilmente Touch Screen, con schermo superiore o
uguale ai 13 pollici, linguaggio di programmazione ISO e il CNC deve supportare
connessioni USB e di Rete RJ45.
3.1.16. L’impianto deve avere funzionalità di risparmio energetico in modo da gestire il consumo
energetico dello stesso e non superare un consumo massimo di 8 KVA.
3.1.17. La fornitura include 800 litri di dielettrico (liquido per erosione) e un kit di filtri di
ricambio, sempre per il dielettrico.
3.1.18. Per permettere il raffreddamento del liquido dielettrico, la macchina sarà collegata a un
frigorifero, già presente presso il nostro edificio.
La macchina a elettroerosione a tuffo dovrà, pertanto, poter essere collegata al frigorifero
Marca MTA – modello TAE evo 051.
Il contraente deve garantire la compatibilità della macchina con il precitato frigorifero.
3.1.19. La macchina deve possedere la marcature CE (Conformità Europea).
3.1.20. La macchina deve essere fornita con il manuale di uso e di manutenzione, in lingua italiana
e inglese.
3.2.
Servizi correlati forniti dal contraente
3.2.1.
Imballaggio e trasporto della macchina
L'imballaggio deve proteggere la macchina durante il trasporto (vedasi articolo II.1.7 (a)
del contratto). La macchina deve essere consegnata presso il JRC-Ispra con DDP
Incoterms® 2010 della Camera Internazionale di Commercio (vedasi articolo I.2 del
contratto).
3.2.2.
Installazione, messa in funzione e collaudo della macchina
La macchina deve essere installata presso l'Officina centrale (edificio 18) e il contraente
deve eseguire tutte le operazioni necessarie alla sua messa in funzione. Il contraente, in
presenza di un tecnico del JRC-Ispra, effettuerà il collaudo della macchina. A esito
positivo del collaudo, che dimostri il corretto funzionamento dello strumento,
l'amministrazione aggiudicatrice e il contraente sottoscriveranno il Modulo di accettazione
della fornitura (Allegato IV al contratto).
3.2.3.
Corso formativo
A esito positivo del collaudo, il contraente fornisce un corso di addestramento per
5 (cinque) operatori, che avrà a oggetto le principali funzioni della macchina e le
operazioni di manutenzione della medesima. Il corso formativo, di una durata di
5 (cinque) giorni, verrà realizzato presso il luogo di utilizzo della macchina. Alla fine del
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periodo di addestramento, l'amministrazione aggiudicatrice e il contraente sottoscriveranno
il Modulo di accettazione del servizio (Allegato V al contratto).
3.2.4.
A esito positivo dell'installazione, del collaudo e del costo formativo sopra indicati, e
dietro presentazione degli Allegati IV e V al contratto, debitamente compilati e firmati,
l'amministrazione aggiudicatrice sottoscriverà il Certificato di conformità (Allegato III al
contratto).
3.2.5.
Garanzia
A seguito della firma del Certificato di conformità (Allegato III al contratto) a opera di
entrambe le parti, è previsto un periodo di garanzia di 24 (ventiquattro) mesi, su tutte le
parti dell’impianto (componenti meccanici, elettronici e di precisione).
Durante questo periodo il contraente deve assicurare la riparazione, la sostituzione e/o
l'adeguamento del macchinario e delle sue componenti in modo da garantire le medesime
prestazioni attestate nel Certificato di conformità (Allegato III al contratto).
Il costo degli interventi effettuati durante il periodo di garanzia, incluse le visite di
valutazione del danno, è a completo carico del contraente a meno che non sia chiaramente
dimostrato, con relazione tecnica da parte del contraente, che il problema riscontrato sia
dovuto ad un utilizzo scorretto del macchinario da parte del JRC-Ispra.
3.2.6.
Tutta la documentazione relativa alla macchina deve essere fornita in lingua italiana e in
lingua inglese.
3.3.
Ritiro di n. 1 macchina a elettroerosione a tuffo usata
La macchina che il contraente deve ritirare ha le seguenti caratteristiche.
3.3.1.
Caratteristiche tecniche
Marchio: Charmilles
Modello: Roboform 200
Anno di acquisto:1988
Per le caratteristiche tecniche della macchina, si rinvia alla scheda tecnica allegata al
presente documento (Allegato A).
3.3.2.
Il ritiro della macchina Charmilles modello 200, presa in permuta, deve avvenire a totale
carico del contraente, presso l'edificio 18 del JRC-Ispra, lo stesso giorno della consegna
della macchina di cui al paragrafo 3.1.
3.3.3.
Il contraente deve assolvere, a proprie spese, tutte le formalità doganali previste per l'uscita
del tornio dal JRC-Ispra presso la sezione doganale (tra cui versamento dell'IVA sul valore
dichiarato in dogana e spese pratiche doganali).
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Fornitura di n° 1 macchina a elettroerosione a tuffo
(con ritiro usato)
B.
FASE 2
3.4.
Assistenza telefonica
Allegato I al contratto diretto
Specifiche tecniche
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Il contraente deve fornire un servizio di assistenza tecnica telefonica per risolvere le
principali problematiche legate alla macchina (modalità di utilizzo, configurazione,
chiarimenti su dubbi operativi, diagnosi di situazione anomale, guasti tecnici …).
Il servizio di assistenza deve essere disponibile dal Lunedi al Venerdì dalle ore 9.00 alle
ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00. Il contraente deve fornire un recapito telefonico,
al quale può essere contattato dal JRC-Ispra. Durante questo orario, il contraente deve
rispondere al JRC-Ispra e fornire un supporto immediato, svolto alla risoluzione del
problema.
Nel caso il problema non potesse essere risolto immediatamente, il contraente si impegna a
dare istruzioni in merito al JRC-Ispra entro 24 (ventiquattro) ore lavorative dalla richiesta,
tramite telefono o e-mail.
Nel caso il problema non potesse essere risolto telefonicamente, il contraente lo comunica
per iscritto (e-mail) al JRC-Ispra.
TIMBRO E FIRMA