Il Mess. pag. 46 Perugia - Fondazione Cariperugia Arte

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Il Mess. pag. 46 Perugia - Fondazione Cariperugia Arte
-MSGR - 06 UMBRIA - 46 - 25/09/15-N:
46
DUE GRADI DI GIUDIZIO
PER NON PAGARE
TRE ANNI DI ACCERTAMENTO
SULL’OCCUPAZIONE
DEL SUOLO PUBBLICO
PER IL PASSO CARRABILE
Perugia
Venerdì 25 Settembre 2015
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Incubo Tosap,
tassa cancellata
per una mappa
`Residente batte Dogre
Soldi chiesti per un passo
su un’area privata
IL CASO
La Dogre non c’è più, ma i perugini a cui sono stati chiesti i soldi per la odiatissima Tosap, la
tassa per l’occupazione del suolo pubblico, non mollano i ricorsi. E ci scappa pure una vittoria
dopo la sconfitta in primo grado. Cioè non si deve pagare.
Stavolta la motivazione della
Commissione tributaria regionale che fa vincere la cittadina
ricorrente (assistita dall’avvocato Paola Bianchi), è talmente
particolare che raccoglie un po’
tutti i dubbi di chi si è visto reca-
EX CONCESSIONARIA
SCONFITTA
A FERRO DI CAVALLO
IL RESIDENTE VINCE
DOPO QUASI
DUE ANNI DI SFIDE
pitare a casa i bollettini di pagamento. Il motivo è semplice: la
porzione di strada per cui è stato chiesto il pagamento non era
pubblico, ma privato.
La donna che ha imbracciato le
carte bollate, inseguita dai pagamenti della Tosap dal 2009 al
2011, ha dovuto faticare un anno
e mezzo per vedere riconosciute
le sue ragioni.
Perché, in primo grado, la commissione tributaria provinciale,
aveva sentenziato che «la strada
sulla quale insiste il passo carrabile (assoggettato a imposta) risulta essere pubblica...il passo
carrabile di accesso della proprietà privata presenta una modifica del piano stradale costituito da un dislivello tra l’ingresso
e il piano stradale medesimo».
Insomma, per i giudici tributari
di primo grado, si devono pagare tre anni di tassa. Un bella pacchetto di euro.
Scatta allora il ricorso in secondo grado. E la proprietaria della
casa nella zona di Ferro di Cavalo, tira fuori la carta che sbanca:
lei è proprietaria di un lotto di
terreno che fa parte di una lottizzazione approvata dal Comune che prevedeva l’onore dell’amministrazione di acquistare
C’è l’accordo
Per 15 anni
il Pavone
al Comune
Ancora battaglia sui passi carrabili
le aree pubbliche adibite a strada.
Il Comune, nonostante l’accordo pattizio, non lo ha mai fatto.
Ma poi la società concessionari
che ha gestito per anni le pratiche relative ad accertamenti e
pagamenti della Tosap (adesso
il servizio è tornato agli uffici comunali), ha presentato il conto.
Cioè il pagamento della tassa è
stata chiesta senza titolo perché
la strada su cui si apre il passo
carrabile è privata e non pubblica.
Per la Dogre la manomissioni
(cioè il raccordino di cemento
per annullare il dislivello) sono,
al di là di quello che dicono la
mappe catastali, al di fuori dei
muretti di recinzione della proprietà privata. Ma per la Commissione tributaria regionale le
argomentazioni delle Dogre sono inconsistenti e i riferimenti
catastali sono preminenti. Quindi non si poteva chiedere la tassa per i tre anni.
La residente di Ferro di Cavallo
ha vinto e alla Dogre sono state
addebitate 1200 euro di spese.
Luca Benedetti
La giunta comunale ha approvato il testo di accordo da stipulare con la Teatro Pavone Srl,
la società che ha la proprietà e
la gestione del teatro. L’accordo prevede la concessione in
usufrutto a favore del Comune
sull’intero complesso e sui diversi accessori per un periodo
di 15 anni. L’usufrutto è condizione per l’erogazione da parte
della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, del contributo di 500mila euro, che andandosi ad aggiungere ai
200mila euro dei fondi Pac,
permetterebbero di portare
l’intervento del Comune a
700mila euro complessivi utili a effettuare i lavori di ristrutturazione. Accordo ben migliorativo per il Comune, rispetto
al precedente, stipulato dalla
vecchia amministrazione: in
quello infatti il Comune avrebbe dovuto contribuire in proprio o trovando sponsor per
400mila euro , a fronte di un
comodato di 12 anni.
«Finalmente la situazione
dello storico Teatro Pavone si
sta delineando in maniera sempre più precisa –sostengono gli
assessori Fioroni e Severini- e
l’auspicio è che si prosegua velocemente su questo percorso
nell’interesse collettivo».
Controllo della Municipale
«Sono stato
investito,
ma l’auto
è fuggita»
La polizia municipale sta indagando su un incidente che si è
verificato martedì sera nella
zona di Ponte Felcino. Un giovane americano di 20 anni ha
raccontato in ospedale, dove è
giunto con una frattura a un
braccio, di essere stato investito da un’auto scura il cui conducente non si è fermato per
prestare soccorso.
L’allarme lo ha dato un amico, anche lui statunitense, a
cui la vittima ha telefonato
per chiedere aiuto.
La polizia municipale, oltre
ad ascoltare la ricostruzione
dei fatti effettuata dallo studente rimasto ferito, ha anche
iniziato verifiche autonome.
Per esempio verificando se le
telecamere di un vicino distributore di benzina possano
aver inquadrato sia il passaggio dell’auto scura che quello
del pedone.
LAVORI
GALLERIA KENNEDY,
IL CANTIERE SLITTA
DI UNA SETTIMANA
L’inaugurazione di via Tuzi
Avanti tutta adesso
ha una sede vera
LA SFIDA
«L’inaugurazione di questo spazio è un punto di partenza». Al taglio del nastro della nuova sala
convegni messa a disposizione
dall’Ater alla onlus Avanti Tutta
ha guardato subito al futuro Leonardo Cenci. Cioè ai tanti appuntamenti dedicati ai pazienti oncologici e alle loro famiglie che saranno promossi in quello spazio,
ma anche ai progetti che bollono
in pentola. Da un parte Avanti
Tutta di risultati ne ha già ottenuti molti, però «da noi è sempre
work in progress» ha detto Leonardo che ha messo sul piatto le
nuove iniziative «tutte per dare
dignità e qualità di vita migliore
ai pazienti oncologici».
I progetti principali sono due. «Installare 11 poltrone colorate per
chi assiste i malati oncologici, e
tappezzare il corridoio del reparto e le stanze di oncologia medica
con una carta da parati speciale,
perché anche la cromoterapia
aiuta». C'è poi l'inaugurazione
della palestra a disposizione dei
pazienti di oncologia, con taglio
del nastro fissato per il 7 dicembre. E già si pensa al 2016: dopo il
tradizionale apodanno in ospedale «penseremo a cambiare l'impianto di illuminazione del reparto - ha detto Leonardo - passando
dal neon ai led. Sono più vivaci e
poi si risparmia».
Avanti Tutta ha preso possesso
della sala conferenze alla sede
Ater in via Tuzi. Alla festa di inaugurazione in tanti si sono stretti
attorno a Leo. In prima fila i genitori Sergio e Orietta, con accanto
la presidente della Regione Catiuscia Marini il sindaco Andrea Romizi, l’assessore Emanuele Prisco, il presidente del consiglio comunale Leonardo Varasano, il segretario regionale Pd Giacomo
Leonelli. Poi il pianeta sport rappresentato da Domenico Ignozza
(presidente Coni) e Paolo Taddei,
e poi Lucio Crinò accompagnato
dal Emanuela Pioppo (direzione
medica ospedale) e il dirigente
dell’Ater Luca Federici.
Riccardo Gasperini
Slitta l’avvio del cantiere
galleria Kennedy ma i lavori si
chiuderanno comunque entro
l’anno. Lo assicurano
l’assessore Francesco Calabrese
e il dirigente Leonardo Naldini
in risposta a un’interrogazione
dei consiglieri Pd sui ritardi
nell’avviare l’intervento e sui
possibili disagi per gli
automobilisti. L’assessore ha
assicurato che il cantiere non
condiziona la viabilità dell’area,
fatta eccezione per l’accesso al
parcheggio dei Mercato
Coperto cui per il tempo dei
lavori si arriva esclusivamente
da via XIV Settembre. Calabrese
ha anche spiegato come lo
slittamento sia legato a
«difficoltà tecniche, anche di
relazione con l’impresa
aggiudicataria». Lavori al via la
prossima settimana.
Non sarà l’unico cantiere in
zona, per questo l’esponente
della Giunta organizzerà
un’assemblea pubblica a
ottobre per presentare tutti i
lavori che saranno avviati entro
fine anno e «come cambierà il
volto di Perugia». Si tratta,
come confermato da Naldini,
del cantiere del Mercato
Coperto che comporterà la
chiusura della strada tra via
campo Battaglia e la struttura
commerciale, con l’accesso al
parcheggio garantito da Via
Alessi e uscita da via Angusta
(«operazione già attuata in
occasione della costruzione del
minimetrò»). In risposta al
consigliere Pd Leonardo
Miccioni sull’opportunità di
riaprire a doppio senso via
Baglioni, Naldini ha detto che le
due questioni non sono
connesse: «Da via Alessi il senso
può essere solo in discesa,
compatibile quindi con una via
Baglioni a senso unico».
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PSR Umbria 2007-2013, Misura 313 Incentivazione
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-TRX IL:24/09/15
21:13-NOTE: