Vieni, Gusta e Vedi... l`alta ValTaro una montagna di profumi tra
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Vieni, Gusta e Vedi... l`alta ValTaro una montagna di profumi tra
Gusta la Primavera Aprile - Maggio - Giugno Vieni, Gusta e Vedi... l’alta ValTaro una montagna di profumi tra sagre e sapori... funghi prugnoli, torte, carne biologica... Albareto - Bedonia - Borgotaro - Compiano - Tornolo Gusta la Primavera E’ una rassegna gastronomica e non solo, nei ristoranti dell’Alta Valtaro con menu a base di fungo prugnolo, collegata alle numerose manifestazioni di vario genere sparse fra i Comuni del territorio in tutti i fine settimana nei mesi di maggio e giugno. L’Alta Valtaro non è infatti solo autunno e funghi porcini, ma anche fiori, funghi prugnoli, trote, carne bio ecc. Ogni week end i comuni di Albareto, Bedonia, Borgo Val di Taro, Compiano e Tornolo organizzano nell’ambito di tale rassegna iniziative culturali e sportive abbinate alla valorizzazione dei tanti prodotti tipici come ad esempio il fungo prugnolo, la carne biologica e la trota del Taro. Quest’anno le manifestazioni primaverili, che da anni promuovono l’immagine dell’Alta Valtaro e dei suoi paesi, sono strettamente connesse alla tipicità e qualità dei suoi prodotti agricoli e sono state concentrate in due mesi, e precisamente dal 1° maggio al 30 giugno, in un unico evento denominato Gusta la Primavera. Questi mesi, che hanno inizio con il primo lungo ponte di primavera, faranno della bellissima Valle una vetrina espositiva sia con i fiori e le piante che naturalmente inizieranno a sbocciare e profumare sia con i primi prodotti del bosco, dell’orto e del fiume. “Quest’anno la stretta collaborazione con il mondo imprenditoriale locale, vale a dire sia i commercianti (Ascom, Confesercenti, GIA) che gli agricoltori (Unione agricoltori, Coldiretti ecc), ha prodotto iniziative di promozione che caratterizzeranno l’intera primavera della Valtaro”, spiega il Presidente Porcari “lo slogan ‘vieni, gusta e vedi’ caratterizzerà l’intera rassegna ed offrirà continue occasioni per stimolare la visione, la fruizione e anche la degustazione di tutto ciò che la vallata può offrire”. Gusta la Primavera inoltre si avvale dell’iniziativa concertata con i ristoranti del territorio segnalati dalla manifestazione che proporranno per i due mesi menu a base dei famosi prodotti come il fungo prugnolo, trota fario, carne biologica, torta d’erbe, baciocca e pane casereccio rigorosamente accompagnati da formaggi e dolci locali come i famosi amor. La Strada del Fungo Porcino Il territorio dell’Alta Valtaro ospita la Strada del Fungo Porcino di Borgotaro, un itinerario enogastronomico che interessa sei comuni: Albareto, Bedonia, Berceto, Borgotaro, Compiano e Tornolo. La sua natura è ricca di bellezze aspre che caratterizzano l’ambiente montano dove spiccano le vette appenniniche che incorniciano e contrastano le ampie vallate. La memoria storica si mostra in ogni Borgo: palazzi, castelli, piazze, vie di pellegrinaggio che ancora oggi rappresentano vestigia e testimonianze di un illustre passato. La Strada del Fungo Porcino di Borgotaro si snoda così tra storia e cultura e affonda le sue radici nelle antiche tradizioni rurali e contadine. Un sapere arricchito inoltre dallo scambio costante con le terre di Liguria e Toscana. Scambio che si rivela in molteplici aspetti e del quale anche la cucina porta tracce evidenti nella presenza di piatti che nascono dalla mescolanza di usanze e prodotti. Una buona cucina fatta di tanti piatti tradizionali e produzioni tipiche da scoprire lungo il percorso: dal parmigiano reggiano ai funghi freschi, secchi o sott’olio, dalle torte d’erba, di patate, ai pani di montagna di farina di castagne così come le frittate, ad esempio quella di funghi prugnoli o i sughi, il maiale lavorato, le trote (fario, salmonata), i dolci (castagnaccio, ciambella, torte di mele o di noci, gli amor, la spongata ecc.) le marmellate, gli sciroppi e i liquori. Borgo Val di Taro e le sue valli sono famose in tutto il mondo per il suo fungo; da anni infatti la ricchezza principale dei boschi appenninici in Provincia di Parma, nello spartiacque tra l’Emilia, la Liguria e la Toscana, non è più la legna da ardere (peraltro ottima e ricercata in tutto il Nord Italia) ma piuttosto i prodotti del sottobosco. In particolare i funghi porcini di Borgotaro sono conosciuti ovunque, addirittura da fine Ottocento allorquando molti montanari emigrarono in America e Inghilterra, esportando e facendo conoscere questo prodotto. Nonostante quest’antica notorietà, il Fungo di Borgotaro è un marchio molto giovane: il riconoscimento I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) è stato ottenuto nel 1993 dal Ministero dell’Agricoltura e Foreste e nel 1996 dalla CEE. Nel 1995 è stato costituito il Consorzio per la Tutela dell’I.G.P. “Fungo di Borgotaro” per garantire e promuovere il porcino. Il prodotto è rappresentato dal carpoforo (ossia il frutto) di quattro specie di Boletus (B. edulis, B. aestivalis, B. pinophilus e B. aereus) allo stato fresco, raccolto nei boschi all’interno di un’area delimitata che comprende i territori dei Comuni di Albareto e Borgo Val di Taro in Provincia di Parma e Pontremoli in Provincia di Massa-Carrara. Il porcino di Borgotaro è considerato superiore per qualità organolettiche, olfattive ed aromatiche, rispetto ad altri provenienti da diverse zone sia italiane che estere. La provenienza del prodotto è tutelata attraverso una serie di controlli all’interno dei diversi elementi della filiera fungo che sono rappresentati dai produttori (i proprietari dei boschi all’interno dell’area I.G.P.), dai raccoglitori (cioè chi svolge attività di raccolta dei funghi) e dai commercianti (coloro che acquistano il prodotto dai raccoglitori per poi confezionarli e commercializzarli) Fungo di Borgotaro I.G.P. Calendario Manifestazioni 2012 14 Aprile 18 Aprile 22 Aprile 1 Maggio 4-5-6 Maggio 5 6 13 19 20 26 27 Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio 28 Maggio Borgotaro Terre di Canossa International Car Challege Santa Maria del Taro Festa di Primavera con serata danzante Bedonia Gara Mountain Bike Emilia Enduro Cup Bedonia Loc. Anzola Cantamaggio Tornolo Loc. Tarsogno Cantamaggio con il Corpo Bandistico Albareto-Bardi-Bedonia-Borgotaro-Compiano- Tornolo 19^ Rally Internazionale del Taro Borgotaro The Abbots Way Ultra Trail della Via degli Abati Borgotaro 12^ Festa del Salame e della Torta d’Erbe a Brunelli Borgotaro Fiera della Primavera e del Fungo Prugnolo Borgotaro Comune Fioritio (premiazione e mercato del fiore) Tornolo Festa di San Bernardino patrono di Tornolo Borgotaro Festa Nazionale del Libro Borgotaro Strabùrgù gara podistica Borgotaro raduno auto d’epoca La Spezia Epocar Albareto Fiera del Gusto Italiano Tornolo 7^ Freccia dell’Appennino a Santa Maria del Taro Tarsogno, Tornolo e Santa Maria raduno auto 500 storiche Borgotaro Fiera di Pentecoste Compiano Festa del Pane Bedonia Camminata della Pieve 3 Giugno Albareto Festa della Primavera Borgotaro Mangialonga Borgotarese (Associazione “Bosco di Via”) Bedonia Motocavalcata, 9^ Memorial Cordani 9-10 Giugno Albareto Gara Nazionale Downhill 17 Giugno Tarsogno Festa della Marmellata di Montagna - Carne biologica del Consorzio Valtaro - Mercatino di Modernariato e Antiquariato 24 Giugno Albareto Fiera del Gusto Italiano Borgotaro Mercatino dell’Antiquariato Tornolo Festa di San Bonifacio processione con banda musicale e pesca di beneficenza – Cena all’aperto Borgotaro Festa del Santo Crocifisso della Comunità di Cutro Bedonia 17^ Maratonina Alta Val Taro 2 Giugno 29-30 Giugno e 1 Luglio 30 Giugno e Borgotaro e Albareto Torneo Sanitario dei tre Confini Assistenza Pubblica 1 Luglio Albareto Festa sull’Aia a Gotra Il territorio della Valtaro si trova alla confluenza di tre regioni: Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna, i cui confini corrono lungo i crinali che delimitano la valle. Fu quindi, nel passato, zona di passaggio per mercanti, viaggiatori, pellegrini, prelati ed eserciti diretti ad uno dei tanti passi che permettevano un agevole raccordo tra regione Padana, Lunigiana e Genovesato. Tra le valli dell’Appennino Parmense, la Valtaro è oggi di gran lunga la più importante. Non soltanto per i suoi centri abitati che la rendono la più popolata, ma per la sua collocazione geografica, la sua intricata e travagliata storia, i suoi borghi che sanno d’antico, le strade e la ferrovia che la percorrono, i suoi boschi estesi e rigogliosi, nella quasi totalità pubblici, i prodotti del sottobosco tra i quali il rinomato “porcino” IPG, unico in Italia ad avere un riconoscimento europeo, la presenza di secolari istituzioni come le Comunalie, la presenza del Taro, il corso d’acqua più lungo del parmense, con i suoi affluenti che scendono da valli laterali incantevoli e poco frequentate, le emergenze geologiche rappresentate dalle rocce ofiolitiche che ricoprono le cime di alcune montagne, la presenza di importanti beni culturali, di piste ciclabili, di una fauna e flora caratteristiche, di una gastronomia di nicchia e per i servizi che può offrire. Alta Valle Non ultimo, l’esistenza, in centro valle, di Borgotaro, una cittadina dotata d’ogni servizio (ospedale, ferrovia, scuole superiori, cinema, supermercati, piscina, palestre, impianti sportivi, biblioteche ecc.) Tutto questo fa della Valtaro un “modello” difficilmente riscontrabile nell’intero Appennino Emiliano. D’altra parte la Valtaro, nell’ambito della provincia, ha sempre rappresentato un’entità periferica ma dotata di personalità e di autonomia, spesso misconosciuta dagli abitanti della “bassa” e della città, anche a causa dellapessima viabilità di un tempo. Se la storia può insegnare qualcosa, si deve ricordare che il Valtarese, nel lontano passato, costituì l’antico Stato Landi, per diventare successivamente una delle province del Ducato, insieme a Parma, Piacenza, San Donnino e Lunigiana. Durante il periodo napoleonico, l’alta valle venne staccata da Parma e inserita nella regione ligure, Dipartimento degli Appennini, con Prefettura a Chiavari. Ma Borgotaro divenne sede di Arrondissement, con la presenza di un Sotto-Prefetto francese. Tutto questo spiega la storica “indipendenza”, non soltanto nel dialetto e nelle tradizioni, della Valtaro da Parma, confermata anche in campo ecclesiastico. Nel territorio dell’ Alta Valtaro, prima della recentissima riforma, erano presenti tre diocesi: Piacenza, Bobbio, Pontremoli. La diocesi di Parma aveva giurisdizione limitatamente alle parrocchie di Belforte e Gorro, entrate a far parte del Comune di Borgotaro soltanto nel XIX sec. La viabilità moderna ha finalmente permesso agli abitanti della città capoluogo di conoscere questa valle e apprezzarne le bellezze. (tratto da: La Valtaro in tasca di Giacomo Bernardi) del Taro Albareto Disteso su di un terrazzo fluviale del Gotra, tra il verde dei boschi che risalgono fino ai crinali, Albareto non poteva non avere un nome che chiaramente all’ambiente si richiama: Populus alba (dial. Albaréla). E’ terra di frontiera: infatti in un punto del suo territorio si toccano Toscana, Liguria ed Emilia-Romagna. La Val Gotra è senza dubbio una delle vallate più verdi e suggestive, ricca d’acque e di antichi abitati. I suoi boschi, assai estesi, vanno famosi per la qualità, e quantità, di funghi che vi nascono. La Chiesa Parrocchiale Dedicata a Maria Assunta, di essa si trova menzione in antichi documenti che attestano come già nell’884 Adalberto, Marchese di Toscana, la considerasse alle dipendenze del Monastero di San Protasio in Aulla. Naturalmente l’odierno edificio non è più quello d’un tempo. Venne ricostruito una prima volta nel 1475, così sem bra suggerire una lapide con tale data, un tempo collocata nella facciata, ora sul muro esterno della sacrestia. Una nuova radicale ricostruzione avvenne nel 1843. Il campanile attuale venne edificato nel 1738. La facciata odierna, del 1967, decorata a lesene, si richiama, o così vorrebbe, allo stile neoromanico. L’interno è a navata unica con sei altari laterali. Il Museo della Resistenza, a fianco del Palazzo della Comunalia, un piccolo, ma interessante museo di guerra con pezzi rari sia di armi che di divise. Il Santuario del Boschetto si trova a due km. dal Capoluogo. Il tempietto, costruito nella seconda metà del ‘600, ha una pianta ottagonale e un portico che con ogni probabilità è stato aggiunto successivamente. Di grande effetto il robusto campanile costruito nel 1894, che per la sua altezza pare quasi sproporzionato nei con fronti del piccolo Santuario. Ristoranti e Manifestazioni di Albareto • ARCOBALENO Locanda Ristorante Loc. Pieve di Campi, 40 Tel. 0525.990100 • BERZOLLA Albergo Ristorante Via della Repubblica, 27 Albareto Tel. 0525.999828 • CAVALLO BIONDO Agriturismo Loc. Roncole di Gotra, 101 Tel. 0525. 90535 • DA BOSI Albergo Trattoria Via Provinciale Albareto Tel. 0525. 999251 • DA GIANNI E GIULIANA Trattoria Loc. Bertorella, 106 Tel. 0525.990118 • DA RUGGERI Albergo Ristorante Pizzera Loc. Gotra Tel. 0525.99795 • LA PESCHIERA Società Agrituristica Lago di Pesca Sportiva e Vendita diretta Trote Loc. Casarè Tel. 0525.999453 www.lapeschiera.eu - [email protected] • MILLENNIUM Pizzeria Loc. Boschetto Tel. 0525.999500 [email protected] • OSTERIA DEI BASSI Osteria Loc. Boschetto Tel. 0525.999234 Le Manifestazioni 4-5-6 Maggio 19^ Rally Internazionale del Taro 27 Maggio Fiera del Gusto Italiano 3 Giugno Festa della Primavera 9-10 Giugno Gara Nazionale Downhill 24 Giugno Fiera del Gusto Italiano 29-30 Giugno 1 Luglio Torneo Sanitario dei tre Confini - Assistenza Pubblica 30 Giugno 1 Luglio Festa sull’Aia a Gotra A differenza di Borgotaro e Compiano che sono nati a tavolino, come risultato di una scelta operata da un feudatario o da un’entità superiore, Bedonia pare essere nata dalla libera scelta di pochi uomini che hanno individuato nella sponda sinistra del torrente Pelpirana, un luogo idoneo per erigervi le loro misere abitazioni. Bedonia Se negli antichi documenti Borgotaro e Compiano vengono ricordati per i castelli, le mura, le conquiste, le battaglie e i signori che si susseguirono, il ricordo di Bedonia è legato alla sua antichissima pieve “veterrima plebs” e questo legame pare davvero profetico se si pensa che Bedonia ritornerà a splendere, secoli dopo, per un’altra chiesa: quella del Santuario di San Marco. Non vanta titoli nobiliari, come Bardi, Borgotaro e Compiano, ma anziché essere ricordata per i signori, i feudatari o gli uomini d’arme, lo è per gli uomini di cultura che ha saputo regalare alla valle. Così quando le idee cominceranno a correre al posto degli eserciti, Bedonia reciterà nella valle una grande influenza. Una chiesa, dedicata a Sant’Antonino,si fa menzione in un atto databile tra l’878 e l’884. L’edificio odierno, costruito ad inizio ‘600, ha subito nel ‘700 un intervento per ampliare le cappelle e profondi restauri in epoca più recente. Sulla sinistra, la prima cappella è detta della Croce ed è senza dubbio la più importante della chiesa. Si resta colpiti immediatamente dalla ricchezza degli ornamenti a stucco, opera di un certo Giuseppe Taburoni (1733), che sono dedicati, come si legge in una scritta, al Duca Carlo I di Borbone e alla nonna Dorotea Sofia di Neuburg. A fianco dell’altare due statue raffigurano un Santo Vescovo e Sant’Elena, madre dell’Imperatore Costantino. Sotto l’altare, un suggestivo Cristo morto (sec. XV). Nella terza, grande tela con San Rocco e S. Antonio abate ai piedi della Beata Vergine di Loreto e attorno vari “affreschini” riproducenti le storie dei due santi, opera commissionata dalla famiglia Tedaldi (1725) della quale è riprodotto lo stemma. Sulla sinistra bella tela con la Madonna, Maria Maddalena e Santa Caterina d’Alessandria che mostrano l’effigie di San Domenico, con il ritratto del donatore (XVII sec.). Nell’abside una tela, datata 1559, rappresenta la Madonna, il patrono S.Antonino, San Pietro e il ritratto del donatore Zeno Ferrari. Degna di nota la bella lampada centrale che pende dall’arcone (1675). Il Santuario – Seminario costruito nel 1846, successivamente ampliato, il Seminario colpisce il visitatore per la sua imponenza. Sulla sinistra, riconoscibile per la presenza del doppio porticato, si trova l’antico santuario (1685) dedicato alla Madonna della Consolazione. Il nuovo Santuario, elevato a Basilica Minore nel 1978, venne ultimato nel 1955. Centro museale e di documentazione a partire dal 1981, per mancanza di seminaristi, cessa ogni attività di insegnamento e il Seminario diventa sede di importanti presenze. Ristoranti e Manifestazioni di Bedonia • ANTICA LOCANDA MORETTO Locanda P.zza Battisti, 7 Bedonia Tel. 0525.826053 • DA VALERINO Trattoria Loc. Ponteceno, 32 Tel. 0525.87108 • BELVEDERE (U RISSU) Albergo Ristorante Loc. Costa Belvedere, 2 Tel. 0525.826659 • I GIRASOLE Agriturismo Loc. Fornolo, 8 Tel. 0525.83257 www.agriturismoigirasole.it • CASETTE IN CANADA’ Ristorante Loc. Borio, 30 Tel. 0525.824228 www.casetteincanada.it [email protected] • CHIAPPARI Trattoria Ristorante Loc. Ponteceno, 54 Tel. 0525.87117 • DA DIRCE Ristorante Loc. Piane di Carniglia, 45 Tel. 0525.826645 • DA GIUSEPPINA Pizzeria Via Roma, 24 Bedonia Tel. 0525.824482 • DA OPPICI Trattoria Loc. Montevacà, 4 Tel. 0525.87116 www.trattoriadaoppici.it • DEL PONTE Pizzeria Loc. Serra, 34 Tel. 0525.825114 • DA SPEEDY Pizzeria Via Checchi, 20 Bedonia Tel. 0525.826342 • IL FOCONE Ristorante Pizzeria Via Moro, 31 Bedonia Tel. 0525.824545 • IL VECCHIO MULINO Loc. Gelana, 9 Tel. 0525.826161 www.ristorantealvecchiomunilo.com • LE MOLINE Ristorante Via Checchi, 49 Bedonia Tel. 0525.826485 www.ristorantelemoline.com • L’OSTERIA DI ALPE Osteria Loc. Alpe, 112 Tel. 0525.88333 • LA PERGOLA Ristorante Via Garibaldi, 19 Bedonia Tel. 0525.826612 www.ristorante-lapergola.it Le Manifestazioni • LA PIEVE Pizzeria Via Divisione Julia, 28 Bedonia Tel. 0525.823059 22 APRILE Gara Mountain Bike Emilia Enduro Cup • LA TEMPESTOSA Agriturismo Loc. Momarola, 31 Tel. 0525.824217 1 Maggio • PANE E VINO Trattoria Loc. Ponteceno, 36 Tel. 0525.87118 4-5-6 Maggio • RIFUGIO FAGGIO DEI TRE COMUNI (Rifugio Alpino) Loc. Faggio dei Tre Comuni Cell. 335.6379527 www.rifugiofaggiodeitrecomuni.it 2 Giugno • RIFUGIO MONTE PENNA Loc. Pian del Monte, Bedonia Tel. 0525.83103 • SAN MARCO Hotel Ristorante Via Checchi, 2 Bedonia Tel. 0525.824436 www.hotelsanmarcobedonia.com • STELLA AZZURRA Albergo Ristorante Loc. Cavignaga, 101 Tel. 0525.824459 Cantamaggio ad Anzola 19^ Rally Internazionale del Taro Camminata della Pieve 3 Giugno Motocavalcata 9^ Memorial Cordani 24 Giugno 17^ Maratonina Alta Val Taro Borgotaro, forma abbreviata comunemente usata in luogo dell’ufficiale Borgo Val di Taro, si presenta come una piccola città con i suoi quartieri, la periferia, i viali alberati, i parchi, le piazze, il centro storico che ancora oggi conserva la sua struttura originaria caratterizzata da un tracciato viario rigorosamente regolare, sorto in seguito alla fondazione ex-novo della città (sec.XII). I viaggiatori che nel passato, in varie epoche, hanno visitato il Borgo si sono sempre meravigliati nel trovare un centro storico così ricco di edifici di grande valore sia storico che architettonico. E in realtà ancora oggi non è poca la sorpresa che si coglie nello sguardo del turista quando scopre, in una realtà così periferica, tanta ricchezza di edifici risalenti ai secoli passati, nel contesto di un abitato che mantiene l’impianto viario medioevale. Borgo Val di Taro Lungo la via Nazionale, al n. 8, possiamo ammirare il severo Palazzo che fu dei Marchesi Manara con portale decorato da bugne a punta di diamante in doppia fila (1711). Più avanti, sulla sinistra, il Palazzo Boveri con i suoi stucchi e cartigli rigogliosi che attirano l’attenzione del turista. Questo palazzo venne abbellito in occasione del passaggio della neo-regina Elisabetta Farnese, quando stava recandosi in Spagna per raggiungere il marito Filippo V, sposato per procura a Parma. Elisabetta vi pernottò per due notti (23-24 settembre 1714) prima di proseguire nel suo viaggio. Procedendo lungo la via si nota sulla destra un voltino. Scendiamo una rampa di scale e ci troviamo nel luogo in cui un tempo s’apriva la più antica delle porte di entrata al Borgo, detta il Portello. Nella piazzetta, a sinistra dell’ingresso della pizzeria, bel portale un tempo porta d’accesso al prestigioso palazzo dei Conti Bertucci. Se scendete un’altra rampa di scale potrete ammirare in tutta la sua bellezza questo imponente edificio tardo secentesco, disposto su cinque livelli Per entrare nel palazzo dobbiamo risalire in Via Nazionale al n. 72. Nel cortile spicca un elegante loggiato che poggia su colonne monolitiche di arenaria locale. Al primo piano, sulla destra, la porta d’ingresso a quello che un tempo era il piano nobile. Vi sono conservati interessanti affreschi che, sottoposti di recente a pulitura e restauro, hanno acquistato nuova brillantezza. Sulla piazza P.V. Manara s’affaccia il palazzo detto “del Pretorio” (sec. XVIII),attualmente sede del Municipio. Al n. 69, sulla sinistra, bel portale cinquecentesco, con riquadri bugnati a punta di diamante, rosette ai timpani e in chiave lo stemma della famiglia Cassio. Più avanti ci troviamo in Piazza XI febbraio, già Piazza Castello. Il torrione mozzo è tutto quanto rimane dell’antico castelloche un tempo si spingeva fino alla rotonda che vediamo verso il fiume Taro. Al centro della piazza, sta la secentesca chiesa di Sant’Antonino. Ristoranti e Manifestazioni di Borgo Val di Taro • AL FONDO Trattoria Salita N. Sauro, 5 Borgotaro Tel. 0525.97892 • AZIENDA AGRITURISTICA CA’ BIANCA Loc. Ostia Parmense, 84 Tel. 0525.98213 www.agriturismo-cabianca.it • AZIENDA AGRITURISTICA IL PARADISO DEI GATTI Loc. Fornello di San Pietro Cell. 392.0402013 www.paradisodeigatti.it • AZIENDA AGRITURISTICA LE QUERCIOLE Loc. Le Querciole di San Pietro Tel. 0525.96810 www.agriturismo-lequerciole.it • AZIENDA AGRITURISTICA TERRA ANTICA Loc. Capella di San Martino Tel. 0525.921179 Cell. 348.8259726 www.terra-antica.it • AZIENDA AGRITURISTICA NEW GREEN VALLEY Loc. Fenaroli, 5 Porcigatone Cel. 392.9412919 www.newgreenvalley.it • CHALET DEL MOLINATICO Ristorante Loc. Molinatico di Baselica Tel. 0525.97888 [email protected] • I DUE GATTI Trattoria Pizzeria Via Largo Roma, 4 Borgotaro Tel. 0525.96593 www.iduegatti.it [email protected] • I MONELLI Ristorante Pizzeria Loc. Valdena Tel. 0525.96658 www.ristoranteimonelli.it [email protected] • IL PIRATA Pizzeria Ristorante Viale Libertà, 118 Borgotaro Tel. 0525.90513 • IL RUSTICO Ristorante Pizzeria Viale Libertà, 85 Borgotaro Tel. 0525.99100 • L’ARAGONESE Ristorante Pizzeria Viale Bottego, 39 Borgotaro Tel. 0525.916009 • LA BOTTEGA DEL CHISOLINO Ristorante Pizzeria Via Torresana, 4 Borgotaro Tel. 0525.90522 • LA CORTE Trattoria Loc. Barzana di Brunelli Tel. 0525.99653 • LA GIARA Trattoria Loc. Brunelli Tel. 0525.90251 14 Aprile • LO SCARABEO Pizzeria Loc. Ostia Parmense Tel. 0525.98396 • MIMOSA Pizzeria Ristorante Loc. Baselica Tel. 0525.98475 • MISTRELLO Hotel Ristorante Via Europa, 2 Borgotaro Tel. 0525.97444 www.hotelmistrello.it [email protected] • PARMENSE Osteria Loc. Ostia Parmense Tel. 0525.98459 [email protected] • PESCACCIATORE Trattoria Loc Roccamurata Tel. 0525.98124 • TIFFANY Ristorante Loc. Porcigatone Tel. 0525.998135 • USTARIA DAL M’RCA’ Osteria Piazza Farnese Borgotaro Tel. 0525.99131 • VECCHIO BORGO Trattoria Via Cassio, 14 Borgotaro Tel. 0525.99503 Le Manifestazioni 27 Maggio Terre di Canossa International Car Challenge Raduno auto d’epoca La Spezia Epocar 19^ Rally Internaz. del Taro Fiera di Pentecoste 4-5-6 Maggio 5 Maggio The Abbots Way Ultra Trail Via degli Abati 6 Maggio 12^ Festa del Salame e Torta d’erbe a Brunelli 13 Maggio Fiera della Primavera e del Fungo Prugnolo 19 Maggio Borgotaro Comune Fiorito (Premiazione e Mercato del Fiore) 26 Maggio Festa Nazionale del Libro 27 Maggio Straburgu Gara Podistica 28 Maggio 3 Giugno Mangialonga Borgotarese (Ass.ne “Bosco di Via”) 24 Giugno Mercatino dell’Antiquariato 24 Giugno Festa del Santo Crocifisso della Comunità di Cutro 29-30 Giugno 1 Luglio Torneo Sanitario dei tre Confini - Assistenza Pubblica Volontaria Arroccato su di un colle, al centro della valle, Compiano (m. 466) pare voglia ancora dominare, come un tempo, sul territorio circostante. Il castello, le possenti torri angolari, le mura, i campanili, le case che s’alternano diseguali, già dal basso della valle, trasmettono al visitatore il fascino dell’antico, del paese storico. E storia alle spalle, Compiano ne ha davvero. Una storia legata, com’è naturale, al castello. Come spesso capita con i monumenti antichi, anche in questo caso non si conosce una precisa data di nascita. Così dobbiamo accontentarci di sapere che il castello, nel 1141, già esisteva in quanto è documentato che proprio in quell’anno i Malaspina lo cedettero al Comune di Piacenza che in quel tempo dominava su tutta la valle: dirlo millenario, non è quindi azzardato. Si accede al borgo di Compiano attraverso tre porte, un tempo fortificate. Uno stemma farnesiano in marmo la sovrasta e per superarla si deve passare sotto una robusta volta a botte. Ci accoglie una strada stretta in acciottolato, con due guide, che sale fino alla sommità del colle ove è posto il Castello. L’ Oratorio di San Rocco ospita il Museo “Gli Orsanti”, sorto nel 2001 su iniziativa di M. Teresa Alpi. E’ dedicato a coloro che emigrarono dalla Valtaro e dalla Valceno con orsi, scimmie e cammelli verso le strade e le piazze del mondo. Vi sono esposti manifesti, foto, documenti, ma anche riproduzioni in carta pesta degli animali usati negli spettacoli, oltre ad oggetti vari utilizzati dagli orsanti: gabbiette, museruole, strumenti musicali, tra i quali l’antica ghironda. Il Castello sta sulla sommità del colle, in bella posizione dalla quale si domina a trecentosessanta gradi il paesaggio. La sua esistenza è documentata fin dal 1141, anno in cui i Malaspina lo cedettero al Comune di Piacenza che in quel tempo dominava su tutta la valle. Nel secolo XIII, la famiglia Landi, d’origine piacentina, iniziò ad acquisire terreni in Valtaro e nel 1257 riuscì ad acquistare il Castello di Compiano e lo tenne, quasi ininterrottamente, per più di 400 anni, fino alla cessione ai Farnese (1682). Venne utilizzato come prigione durante il periodo napoleonico e anche successivamente, nel 1821 e nel 1831, in occasione dei moti risorgimentali che interessarono il Ducato. Dopo diversi passaggi di proprietà, il castello venne acquistato, nel 1966, dalla signora Lina Raimondi Gambarotta che vi collocò la sua collezione di mobili e oggetti d’arte. Alla sua mote (1987) ha lasciato al Comune di Compiano il castello e tutto quanto vi si trovava. Compiano Ristoranti e Manifestazioni di Compiano • CAROVANE Agriturismo Loc. Rio Bertoli Tel. 0525.825324 www.carovane.com [email protected] • LE FOLLIE Ristorante Pizzeria Loc. Isola, 68 Tel. 0525.825462 www.pizzerialefollie.com [email protected] • MUSSI Trattoria Loc. Caboara Tel. 0525.824802 • SOLARI Trattoria Loc. Cereseto Tel. 0525.824895 - 824801 www.trattoriasolari.it [email protected] • VECCHIA COMPIANO Piazza V. Emanuele, 6 Compiano Tel. 0525.825333 Cell. 339.5428281 www.lavecchiacompiano.com Le Manifestazioni 4-5-6 Maggio 19^ Rally Internazionale del Taro 2 Giugno Festa del Pane Tornolo Tarsogno e Santa Maria del Taro Sorge ai confini con la Liguria. Le catene del Penna e dello Zuccone lo delimitano. Per l’ambiente naturale incontaminato di tutto il suo territorio merita di essere scoperto. Ai piedi dell’abitato di Tornolo sorge l’area attrezzata del Groppo che accoglie a partire da giugno i turisti che amano la tintarella e i bagni in fiume. Nel comune di Tornolo due le frazioni che conservano una particolare identità: Tarsogno e Santa Maria del Taro. Tarsogno per l’abbondanza delle acque e la presenza di tante fontane è conosciuto anche come il paese delle fonti. Durante le passeggiate nei boschi si possono ammirare le antiche fontane in pietra. Nel centro del paese il museo dell’Emigrante è testimonianza della vita passata. Numerose le attrezzature per il tempo libero e lo sport, e una buona accoglienza alberghiera. Santa Maria del Taro è un piccolo borgo montano a vocazione artigianale. Famose le seggiole artistiche prodotte con legno di faggio. Tra le attrattive la chiesa di Maria Bambina e il ponte medievale (Ponte dei Priori). La frazione è meta turistica per l’habitat naturale che la predomina e per l’incantevole paesaggio che offre il fiume Taro: il suo letto irregolare e la corrente impetuosa attirano gli appassionati di sport a praticare la pesca sportiva della trota fario e il canottaggio. Ristoranti e Manifestazioni di Tornolo Tarsogno e Santa Maria del Taro • MIRAMONTI Albergo Ristorante Loc. Tarsogno via Provinciale Sud, 93 Tel. 0525.89191 • IL GORETO Azienda Agrituristica Loc. Goreto Tarsogno Cell. 347.0112507 www.agriturismo-ilgoreto.it [email protected] • DA EMMA Albergo Ristorante Loc. Tarsogno Via Provinciale Sud, 26 Tel. 0525.89135 • PLAZA Albergo Ristorante Loc. Tarsogno Via Provinciale Nord Tel. 0525.89440 • I BORDIGHI Bar Ristorante Pizzeria Loc. Santa Maria Case Fazzi, 12 Tel. 0525.88321 • AZIENDA AGRITURISTICA CHIESA MONICA Loc. Cerosa, 12 Santa Maria del Taro Tel. 0525.80204 • ALPINO Albergo Ristorante Loc. Santa Maria Piazza Squeri, 2 Tel. 0525.80231 Le Manifestazioni 18 Aprile Festa di Primavera a Santa Maria del Taro con Serata danzante 1 Maggio Tarsogno - Cantamaggio con la Banda 4-5-6 Maggio 19^ Rally Internazionale del Taro 20 Maggio Festa di San Bernardino patrono a Tornolo con processione per le vie del Paese 27 Maggio 7^ Freccia dell’Appennino a Santa Maria. - Tarsogno e Santa Maria del Taro Raduno Auto500 Storiche 17 Giugno Tarsogno – Festa della Marmellata di Montagna - Carne biologica della Valtaro – Mercatino di Modernariato e Antiquariato 24 Giugno Tornolo Festa di San Bonifacio Santa messa e processione con banda musicale – pesca di beneficenza – Cena all’aperto FotoGrafica di Tambini Cecilia Comune di Comune di Albareto Compiano www.comune.bedonia.pr.it [email protected] www.comune.compiano.pr.it [email protected] www.comune.albareto.pr.it [email protected] tel. 0525.999231 Comune di Bedonia tel. 0525.824765 Comune di Borgotaro www.comune.borgo-val-di-taro.pr.it [email protected] tel. 0525.96796 tel. 0525.825125 Comune di Tornolo www.comune.tornolo.pr.it [email protected] www.prolocotarsogno.it tel. 0525.89272 www.stradadelfungo.it www.provincia.parma.it www.fungodiborgotaro.com www.cmtaroceno.pr.it