Master una pagina

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Master una pagina
Verona, 25 febbraio 2015
Elegante e sportiva, versatile e connessa
La show car Audi prologue Avant
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Nuova interpretazione della filosofia Avant
Architettura dell’infotainment e soluzioni per l’intrattenimento pionieristiche
Potente propulsione ibrida da 455 CV e coppia di 750 Nm
Un design caratterizzato da eleganza sportiva e modernissime tecnologie high-end: la
show car Audi prologue Avant, che il Marchio presenta al Salone Internazionale
dell’Automobile di Ginevra, con il suo tetto allungato offre anticipazioni del futuro ed
esibisce il nuovo linguaggio stilistico, fortemente emozionale, inaugurato da Audi con
lo studio della coupé prologue.
Uno sguardo al futuro
A novembre del 2014 Audi ha presentato al Salone di Los Angeles la concept car Audi
prologue, che offriva un’anticipazione del futuro linguaggio stilistico del Marchio. Ora,
quattro mesi più tardi, al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, la Casa
automobilistica premium mostra una variante della visionaria concept car. Audi prologue
Avant coniuga in una sintesi perfetta dinamismo, forma e funzionalità. La cinque porte
dalla carrozzeria pionieristica, che misura 5,11 metri di lunghezza e 1,97 metri di
larghezza, si posiziona al primo sguardo nel segmento delle vetture di lusso, offrendo al
contempo un carattere sportivo ma discreto e grande versatilità. La tecnologia diventa
un’esperienza da vivere, all’esterno come all’interno: il conducente e fino a tre passeggeri
godono di interni lussuosi e sono collegati in rete gli uni con gli altri in modo digitale
grazie all’attuale architettura dell’infotainment e alla tecnologia Audi connect.
Architettura e sistema di comando si fondono
Nei lussuosi interni prevalgono tonalità cromatiche scure. Anche qui la show car offre
un’esperienza nuova: l’architettura è caratterizzata da linee rette e si fonde formalmente
con i sistemi di comando e visualizzazione. La parte frontale della plancia, dall’aspetto
convenzionale, è costituita da tre display touch. Inoltre, il conducente e fino a tre
passeggeri possono comunicare gli uni con gli altri per via digitale mediante due display
OLED, ossia display composti da diodi organici a emissione di luce. I display OLED della
zona posteriore, estremamente sottili e rimovibili (frutto di un lavoro di perfezionamento
del tablet Audi impiegato sulla nuova Audi Q7), informano e intrattengono i passeggeri a
seconda delle loro preferenze.
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Audi Italia Press & P.R.
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Una tecnologia prossima alla produzione di serie
Audi prologue Avant utilizza tecnologie vicine alla produzione in serie È equipaggiata con
il sistema di propulsione ibrido plug-in della Audi Q7 e-tron quattro che, sulla show car,
raggiunge prestazioni ancora superiori. La potenza di sistema di 335 kW (455 CV) erogata
dall’interazione del motore 3.0 TDI e del motore elettrico consente alla vettura di passare
da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi. In modalità esclusivamente elettrica, la vettura è in
grado di percorrere fino a 54 chilometri. L’assetto si caratterizza per le sospensioni
pneumatiche Adaptive air suspension e lo sterzo integrale dinamico, coniugando così
comfort, sportività, maneggevolezza e stabilità a un livello mai raggiunto prima.
In dettaglio
Uno sguardo al futuro: Audi prologue Avant
Eleganza innovativa, elevata versatilità e tecnologia high-end in 5,11 metri di
lunghezza: la cinque porte dal tetto lungo e dalle grandi dimensioni sviluppa
ulteriormente il linguaggio stilistico iniziato con il prototipo coupé prologue e lo
proietta nel futuro.
“Con la nostra show car presentata a Ginevra traduciamo il linguaggio stilistico di Audi
prologue in una forma nuova e dinamica. Lo fondiamo in un concept caratterizzato da
elevata versatilità”, afferma Ulrich Hackenberg, Membro del Board di AUDI AG per lo
Sviluppo Tecnico. “Audi prologue Avant è all’avanguardia, emozionante e versatile, e
incarna perfettamente tutta la competenza tecnologica e la continua ricerca della qualità
di Audi.»
Il Marchio dei quattro anelli è sinonimo di sportività, costruzione leggera e trazione
integrale permanente quattro. Audi prologue Avant riversa queste tecnologie
d’avanguardia in una forma nuova. La grande cinque porte dal tetto lungo e dai montanti
posteriori estremamente appiattiti si presenta potente e atletica, ma nel contempo è
sinuosa ed elegante. Il suo design esprime già a livello visivo il DNA tipico della famiglia
quattro di Audi.
Anche gli interni della show car conquistano per le soluzioni innovative: l’architettura si
fonde con i sistemi di comando e visualizzazione, dando origine a una nuova unità.
Conducente e passeggeri sono collegati in rete gli uni con gli altri in modo digitale. La
parte frontale della plancia, dall’aspetto convenzionale, è costituita da tre display touch,
gran parte dei comandi e della comunicazione tra conducente e passeggero anteriore o i
passeggeri nel vano posteriore avviene attraverso due display OLED (Organic Light
Emitting Diodes).
Audi prologue Avant utilizza la propulsione ibrida plug-in della Audi Q7 e-tron quattro in
un ulteriore stadio di evoluzione. Il motore TDI 3.0 e il motore elettrico sviluppano
insieme una potenza di sistema di 335 kW (455 CV) e una coppia di 750 Nm. Questi valori
consentono alla show car di passare da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi. Lo sterzo dinamico
integrale, che regala alle ruote posteriori un angolo di sterzata fino a cinque gradi,
conferisce alla vettura una buona maneggevolezza ed elevata stabilità di marcia.
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Audi prologue Avant: il concept
“Con Audi prologue, manifesto del nostro nuovo linguaggio stilistico, abbiamo dato un
nuovo e chiaro impulso all’estetica. Adesso compiamo un nuovo passo in avanti e
presentiamo un concept che coniuga estetica, dinamismo e funzionalità in modo
affascinante”. Con queste parole Marc Lichte Responsabile del Design Audi spiega il
carattere di Audi prologue Avant. “La forma innovativa della carrozzeria esprime già
visivamente le nostre competenze tecniche e incarna i valori che rendono il nostro
Marchio unico: sportività, pregevolezza, avanguardia”.
Già al primo sguardo la nuova show car può essere riconosciuta come membro della
famiglia Audi; grazie alla silhouette muscolosa, alle superfici tese e ai bordi nettamente
disegnati. Audi prologue Avant si ricollega a una tradizione straordinaria, che ha ridefinito
le nozioni di design e di spazio dando vita alla prima Avant del 1982; la vettura ora
riprende questi elementi reinterpretandoli in chiave moderna. Con 5,11 metri di
lunghezza, 3,04 metri di passo, 1,97 metri di larghezza e 1,40 metri di altezza, Audi
prologue Avant è leggermente più grande della tre porte coupé Audi prologue.
Completano la concept car quattro sedili singoli, quattro portiere e un grande portellone.
Largo e basso: il frontale
Il basso frontale della show car è dominato dalla griglia single frame, che è integrata
organicamente nel corpo della vettura. Si trova in posizione ribassata ed è molto più larga
rispetto agli attuali modelli di serie. I suoi listelli trasversali in alluminio spazzolato
sfoggiano una nuova versione del look e-tron, caratterizzata da un design chiuso. Verso le
zone laterali, i listelli sono leggermente ripiegati all’indietro e assumono una particolare
forma a forcella.
I proiettori chiariscono il carattere della show car: leggero, dinamico ed elegante. Sono
larghi, appiattiti e cuneiformi; la parte rastremata dal cuneo giunge quasi sopra il single
frame. I proiettori sono realizzati con la tecnologia laser Matrix ad alta risoluzione; la più
recente innovazione nel campo dell’illuminotecnica di Audi apre possibilità
completamente nuove sia in termini di design sia in termini tecnologici. La luce, infatti, è
scomposta in una molteplicità di minuscoli pixel e questa peculiarità determina
possibilità di distribuzione della luce pressoché illimitate.
I bordi laterali superiori delle vigorose prese d’aria vengono accentuati da conduttori di
luce supplementari che, insieme alle luci diurne, conferiscono ad Audi prologue Avant un
volto inconfondibile.
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Movimento potente: la vista laterale
La zona anteriore della vettura è molto lunga e il tetto inizia molto presto a scendere
verso il posteriore, per raggiungere la coda della vettura attraverso montanti posteriori
estremamente appiattiti: la vista laterale esprime tutto il carattere atletico della show
car. Le proporzioni sono così equilibrate da accentuare in egual misura la ruota anteriore e
quella posteriore. Qui si percepisce nitidamente tutto il DNA della famiglia quattro di
Audi.
Le spalle larghe e pronunciate sopra le quattro ruote si ispirano ai «blister» della prima
Audi quattro degli anni Ottanta. Oggi, tuttavia, non appaiono più così fortemente
accentuati e aggiunti, sono piuttosto fluidi e si integrano alla perfezione nell’architettura
complessiva. Le spalle si sviluppano morbidamente sopra le ruote. La spalla anteriore
prosegue lungo il bordo del cofano motore e lo fa apparire ancora più lungo. La lunghezza
della portiera posteriore accentua il carattere lussuoso della show car.
I passaruota larghi lasciano posto ad un’ampia superficie circolare che rimpicciolisce
otticamente il volume della fiancata occupato dalla lamiera. Accolgono vigorosi cerchi da
22 pollici, sui quali vengono montati pneumatici 285/30. Le cinque razze, caratterizzate
da bordi affilati e da una piegatura realizzata con linee squadrate, rappresentano una
variazione dell’attuale design a rotore.
Ogni dettaglio osservabile lungo i 5,11 metri della Audi prologue Avant è espressione
dell’innovativa bellezza della tecnologia Audi. La tonalità scura del colore blue fusion
della carrozzeria sottolinea delicatamente l’eleganza della show car. Gli specchietti
retrovisivi esterni sono piccole sculture in alluminio; nelle modanature esterne alle cornici
dei finestrini sono discretamente integrati i sensori per l’apertura della portiera. Quando
il conducente tocca le superfici illuminate, i motori elettrici aprono le portiere, prive di
maniglie.
I cristalli laterali sono racchiusi da un telaio di alluminio lucidato e satinato. I parafanghi
posteriori della show car ospitano discretamente la presa di ricarica per la colonnina di
rifornimento sul lato sinistro e il coperchio per il rifornimento di gasolio sul lato destro.
Premendo un pulsante nell’abitacolo, i relativi sportellini si aprono a comando elettrico e
scompaiono nella carrozzeria.
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Dinamica: la parte posteriore
La carrozzeria si restringe morbidamente nella zona posteriore, che rappresenta uno dei
lati più attraenti della show car. I montanti posteriori appiattiti confluiscono
elegantemente nella spalla posteriore, dando forma a un bordo dello sportello del vano
bagagli che cinge tutta la zona di coda. Il posteriore è leggermente inclinato nella
direzione di marcia, come sugli yacht – e sembra sospingere in avanti la vettura fin da
ferma.
La luce posteriore si sviluppa come fascia luminosa su tutta la larghezza dell’auto e
collega in questo modo i due gruppi ottici posteriori a LED. Questi sono costituiti
esternamente da un diffusore in 3D, che spicca per la sua presenza scultorea. Sui bordi
inferiori, le luci posteriori presentano un profilo a forma di onda. Al centro delle luci, in
una posizione molto interna, sono alloggiate le luci di stop: quando vengono accese
sembrano muoversi in direzione dell’osservatore. I differenti livelli di configurazione e il
passaggio dall’effetto bidimensionale all’effetto tridimensionale conferiscono ai gruppi
ottici posteriori un dinamismo completamente nuovo.
La grembialatura posteriore sportiva rappresenta il logico proseguimento delle longarine
sottoporta e completa la parte posteriore verso il basso. Questa grembialatura integra su
entrambi i lati delle aperture basse e cuneiformi, suddivise in senso orizzontale.
Attraverso la parte superiore dell’apertura fuoriescono i gas di scarico del motore TDI;
quella inferiore, invece, è dotata di listelli che ricordano la griglia single frame. Questa
soluzione simboleggia l’identità e-tron della show car: motore a combustione e motore
elettrico in una sola vettura.
Un ambiente elegante: gli interni
Il generoso abitacolo di Audi prologue Avant ricorda una lussuosa lounge. Linee precise,
vigorose e nel contempo delicate e fluide danno vita, insieme a sottili corpi geometrici, a
un ambiente caratterizzato da ampiezza, leggerezza e serenità. La lunga consolle centrale
presenta una cavità in virtù della quale sembra quasi fluttuare insieme agli snelli sedili
anteriori, le cui guide sono montate sul tunnel e sui longheroni.
La plancia si sviluppa in senso orizzontale senza interruzioni, enfatizzando così la
larghezza dell’abitacolo. Si abbassa verso il conducente e verso il passeggero anteriore
disegnando due livelli. Il livello superiore si distende come un tetto sopra l’Audi virtual
cockpit future e la larga fascia che ospita le bocchette di aerazione, divenendo in questo
modo parte integrante del wrap around che racchiude abitacolo e vano bagagli.
I due passeggeri posteriori siedono su sedili singoli e possono godere di un ambiente
generosamente dimensionato.
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Tutti i dettagli degli interni testimoniano chiaramente il design e la ricerca della massima
qualità tipica di Audi. Una modanatura traforata copre la fascia che ospita le bocchette di
aerazione; se la climatizzazione viene regolata su valori elevati, la copertura si abbassa. La
piatta leva del cambio shift by wire del tiptronic a otto rapporti è stata ridisegnata ed è
integrata armoniosamente nella consolle centrale.
Display in tre parti: la strumentazione
L’elegante architettura formale della show car Audi prologue Avant si fonde con un nuovo
e pionieristico sistema di visualizzazione e comando, che consente l’interazione digitale
tra conducente e passeggeri. La parte frontale della strumentazione è realizzata come
superficie di visualizzazione su tutta la sua larghezza e integra tre display touch.
Imponenti cornici in alluminio racchiudono due i display orientati verso il conducente sui
lati sinistro e destro del volante. Il display sinistro serve per il comando dei sistemi
ausiliari, quello destro consente la gestione dei sistemi multimedia.
Il passeggero anteriore dispone di un display widescreen integrato nella plancia, sul quale
può configurare in modo confortevole e personalizzato i contenuti dell’infotainment. Con
un semplice movimento di scorrimento delle dita può inviare contenuti multimediali,
come per esempio playlist musicali, al display del conducente sul lato destro oppure
destinazioni di navigazione all’Audi virtual cockpit dietro il volante.
Sulla consolle del tunnel centrale si trova un ulteriore display dedicato al conducente per
la digitazione di testi, la climatizzazione e l’infotainment. È costituito da una pellicola
OLED (Organic Light Emitting Diodes, diodi luminosi organici) sottilissima e flessibile che
visualizza immagini brillanti e molto nitide. Quando la vettura non viene utilizzata, il
display OLED si abbassa a scomparsa; avviando la vettura si solleva e assume una
posizione obliqua. La forma arcuata del display assicura una distanza costantemente
ergonomica rispetto alla mano del conducente e il polso può rimanere comodamente
appoggiato sulla leva del cambio tiptronic a otto rapporti.
Nel campo visivo del conducente è presente l’Audi virtual cockpit future. Display ad alta
risoluzione e tre specchi generano una sorta di palcoscenico virtuale che si sviluppa sui tre
livelli. Nella vista della navigazione, per esempio, il primo livello offre al conducente le
informazioni più importanti, i livelli due e tre offrono l’effetto profondità. Grazie a questa
visualizzazione graduata, le informazioni vengono strutturate in modo ottimale,
risultando così di più agevole leggibilità. I contenuti e i colori dell’Audi virtual cockpit
future cambiano a seconda dello stile di guida; se il conducente adotta uno stile di guida
marcatamente sportivo, la visualizzazione passa in modalità Sport.
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Comfort e intrattenimento nel vano posteriore, con la tecnologia OLED
I passeggeri posteriori di Audi prologue Avant dispongono di un display OLED integrato
nella consolle centrale che, grazie alla sua struttura flessibile, modifica il proprio angolo
di inclinazione in funzione della posizione degli schienali dei sedili posteriori. Mediante
questo display è possibile eseguire le regolazioni di sedili, climatizzazione, sistemi
audio/video e illuminazione nel vano posteriore. I passeggeri, inoltre, possono scambiare
dati con il conducente. Quando la vettura non viene utilizzata, il display OLED scompare
nella consolle centrale. Non appena i passeggeri posteriori salgono a bordo, si solleva
assumendo una posizione obliqua. Analogamente al display OLED della zona conducentepasseggero anteriore, anche nel vano posteriore la forma arcuata del display garantisce
che la distanza dalla mano sia sempre costante ed ergonomicamente ottimale.
All’attivazione dell’impianto audio, dalle coperture dei passaruota posteriori fuoriesce un
soundspoiler che distribuisce omogeneamente nell’abitacolo musica in qualità high-end.
Un’ulteriore funzionalità del sistema di infotainment è rappresentata dai due tablet Audi,
frutto di un lavoro di ulteriore sviluppo dei tablet impiegati su Audi Q7. Questi sono
concepiti per essere montati sugli schienali dei sedili anteriori; essendo realizzati
anch’essi in tecnologia OLED, sono molto sottili e leggermente arcuati. I tablet possono
essere estratti e utilizzati anche al di fuori della vettura.
Già salendo a bordo della Audi prologue Avant, conducente e passeggeri percepiscono un
comfort di livello first class. Il software intelligente «Butler» identifica le persone che si
trovano a bordo sulla base dei loro smartphone e regola i sedili e la climatizzazione a
seconda delle preferenze personali. Il sistema propone anche musica e pianificazione di
percorsi in funzione delle preferenze del proprietario del dispositivo. I telefoni cellulari
possono essere alloggiati nei due Easy Slot System integrati nella consolle del tunnel
centrale. Qui vengono collegati al sistema di infotainment di bordo e ricaricati per
induzione.
Materiali e colori
I colori e i materiali di Audi prologue Avant sottolineano l’impressione generale di
comfort ed eleganza sportiva. La parte superiore del cruscotto è in colore blu lifestyle,
mentre la parte inferiore, i sedili e la moquette sono realizzati nell’elegante colore
marrone sardio.
Nell’abitacolo spiccano gli accattivanti accenti posti dagli elementi in alluminio. Sono
realizzati in questo materiale le razze del volante, le cornici dei display del conducente, gli
inserti alle portiere, oltre alle guarnizioni di metallo e gli interruttori dei sedili. Sul wrap
around, sulle portiere e sulla consolle del tunnel centrale l’alluminio risalta su mascherine
impiallacciate frassino scuro a pori aperti.
Diverse superfici, come quelle di sedili, plancia e consolle del tunnel centrale, sono
rivestite in pelle Unique, dall’effetto molto simile a quello della pelle naturale. Una
grande fascia in Alcantara corre dagli inserti alle portiere, lungo gli appoggiabraccia fino
al vano bagagli. Le sapienti punzonature nelle fasce centrali dei sedili richiamano i listelli
della griglia single frame.
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Prossima alla produzione di serie: la tecnologia
La propulsione ibrida plug-in della Audi prologue Avant è pressoché identica a quella della
Audi Q7 e-tron quattro, che verrà introdotta sul mercato nell’estate del 2015. Il motore
3.0 TDI fornisce una potenza massima di 353 CV (260 kW); un potente motore elettrico,
integrato nel cambio tiptronic a otto rapporti, aggiunge ulteriori 100 kW. La potenza di
sistema raggiunge 455 CV (335 kW), la coppia sviluppata è pari a 750 Nm. Il cambio
trasferisce la potenza alla trazione integrale permanente quattro, che garantisce
caratteristiche di marcia eccellenti in qualunque situazione.
La show car accelera da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi, la velocità massima è limitata a 250
km/h. La Audi prologue Avant consuma mediamente, secondo la norma NEDC per vetture
ibride plug in, solo 1,6 litri di carburante per 100 chilometri, a fronte di emissioni di CO2
pari a 43 g/km. La batteria agli ioni di litio nella zona posteriore è in grado di accumulare
14,1 kWh di energia e consente un’autonomia di 54 chilometri in modalità
esclusivamente elettrica.
Con la tecnologia AWC (Audi wireless charging), che Audi sta sviluppando per la
produzione di serie, la batteria può essere caricata anche per induzione. Con la tecnologia
AWC l’energia viene fornita da una piastra di base, collegata alla rete di corrente, che può
essere collocata sull’asfalto o anche incorporata in esso. In questa piastra sono integrati
una bobina primaria e un inverter (trasformatore AC/AC). Quando la bobina è attiva,
produce un campo magnetico alternato. Sulla base dell’attuale livello tecnologico, Audi
lavora con una potenza di 3,6 kW che corrisponde a quella di una presa con massimo 16
ampere di corrente di carica.
Il connubio di comfort e sport: l’assetto
Anche l’assetto di Audi prologue Avant impiega tecnologie high-end pronte per la
produzione di serie. L’Adaptive air suspension sport (sospensioni pneumatiche con
ammortizzazione controllata) offre un’ampia possibilità di regolazione tra una
comportamento di marcia particolarmente morbido e un handling molto rigido. L’assale
anteriore e l’assale posteriore sono strutture leggere a cinque bracci. I dischi freno da 20”
sono realizzati in ceramica rinforzata con fibre di carbonio.
Lo sterzo integrale dinamico risolve il dilemma fra dinamismo e stabilità. Il sistema
combina uno sterzo dinamico a rapporto variabile sull’assale anteriore e uno sterzo
supplementare per le ruote posteriori, con il quale un motore elettrico muove due tiranti
trasversali.
Quando il conducente sterza alle basse e medie velocità, le ruote posteriori vengono
sterzate fino a 5 gradi nel senso opposto a quello delle ruote anteriori. Ciò consente un
aumento dell’agilità della vettura, con conseguente riduzione del diametro di volta. Alle
elevate velocità Audi prologue Avant consente di eseguire brusche sterzate con la
massima stabilità e il massimo controllo della situazione: all’occorrenza, le ruote
posteriori partecipano all’azione sterzante muovendosi nello stesso senso delle ruote
anteriori.
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