Metropolis - Liceo Classico Statale "Francesco Scaduto"

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Metropolis - Liceo Classico Statale "Francesco Scaduto"
Liceo classico “F.Scaduto”- Bagheria- Storia del cinema –prof .D. Aiello
SCHEDA DI ANALISI DEL FILM METROPOLIS
“..La nostra nazione ha effettualmente raggiunto il cielo; il
nostro potere illuminerà tutto il mondo, l’intero universo..
sii eterna, nostra ziggurat!”
Classe II° C
Alunno Dario Lo Buglio
Data 30/01/2010
Il film
Componenti
Titolo:
Informazioni
Metropolis
Titolo originale:
Metoroporisu
Regista:
Rin Taro
Genere:
drammatico
Anime, fantascienza,
Personaggi principali:
Kenichi
Shunsaku Ban
Duca Red (ispirato al personaggio Fredersen dell’omonimo film)
Tima (ispirato al personaggio Maria-Robot dell’omonimo film)
Rock (ispirato al personaggio Freder dell’omonimo film)
Atlas
Pero
Fi-fi
Dott. Laughton (ispirato al personaggio Rotwang dell’omonimo
film)
Sceneggiatura:
Katsuhiro Ōtomo
Musica:
Toshiyuki Honda
Data di produzione: Maggio 2001
Durata:
109 minuti
Paese/i di produzione Giappone
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Note particolari
Durante la stesura del manga da cui è tratto l’anime, Osamo Tezuka non aveva ancora
visto il film di Fritz Lang al quale è ispirato il suo racconto nel manga. Infatti lui disse che si
era ispirato soltanto alla locandina del film del 1927 ma in seguito visionò il film e arricchì il
suo manga.
La sceneggiatura del film
La sceneggiatura è tratta da
capolavoro del grande Osamu
Tezuka (padre del manga
moderno) che nel settembre
del 1949 realizzò un manga
intitolato appunto Metropolis
con il quale faceva riferimento
al film di Fritz Lang.
Cambiando i nomi dei personaggi e inserendo delle
sottotrame non presenti nel capolavoro del 1927,
Osamu Tezuka (e poi Rin Taro nel suo anime)
ripropongono una storia quindi già vista ma con
elementi di straordinaria originalità e fantasia.
(frammento del manga di Osamu Tezuka)
La storia,la struttura narrativa e i personaggi
Inizio
La ziggurat è appena stata inaugurata a Metropolis e per l’occasione è stata allestita una
scena spettacolare con tanto di giochi d’artificio che lasciano stupefatti i cittadini.
All’interno si stà svolgendo una conferenza stampa dove si evince che Boone (presidente
di Metropolis) ha eletto come presidente della ziggurat il duca Red.
Svolgimento
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Dal Giappone nel contempo è arrivato un investigatore privato di nome Shunsaku Ban,
insieme a suo nipote Kenichi, che è sulle tracce di un trafficante di organi umani. Questo
trafficante , il dott. Laughton, è segretamente in affari con il duca Red il quale lo ha
ingaggiato per costruire un androide femmina, in onore della figlia defunta, che possa
stare sul trono della ziggurat e da lì comandare l’intero universo. Rock ,figlio adottivo del
duca Red e membro dei marduk, convinto che l’unico a dover stare su un trono dovesse
essere suo padre, decide di eliminare il dott. Laughton e Tima (l’androide in fase di
costruzione). Ma il piano non riesce poiché Kenichi trova Tima ancora in vita e scappando
dai marduk la mette in salvo grazie all’aiuto del gruppo di Atlas. Atlas è il capo di un
gruppo di uomini in rivolta che, vedendosi sottrarre il posto di lavoro poiché i robot li
avevano rimpiazzati, avevano deciso di coalizzarsi e fare un colpo di stato. Mentre
Shunsaky Ban insieme a Pero (un robot assegnatogli per l’impresa) vanno alla ricerca di
Kinichi, scoppia questo insurrezione popolare che viene completamente repressa e nella
quale Atlas e Boone vengono uccisi. Al termine della repressione della rivolta Kenichi e
Tima si ricongiungono a Shunsaku Ban ma ad aspettarli c’è Rock, che fermamente
convinto della sovranità che spetta al padre, ferisce Ban e atterra con un duro colpo
Kinichi. Arriva dunque sulla scena il duca Red che estromette Rock dal partito dei Marduk
e rapisce Tima e Kinichi. Rock però non si rassegna e
riesce a rapire Tima dalle mani del padre adottivo con lo
scopo di voler capire quale sia il fantomatico segreto che
ha spinto il padre a decidere che sul trono debba stare
un androide e non un essere umano. Ban riesce a
sottrarla dalle sue grinfie e ,grazie alle abilità robotiche di
Tima , a capire dove sia stato nascosto Kenichi.
Finale
Kenichi è nascosto nella ziggurat e Ban insieme a Tima
va a cercarlo; ma Tima e Ban vengono catturati dal duca
Red che li costringe a guardare la riuscita del suo piano.
Rock attraverso un abile travestimento si intrufola nella
sala del trono e spara all’androide. Tima, che prima
ad’ora era convinta di essere un umano, si infuria
vedendo che un proiettile non l’ha nemmeno scalfita e
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quindi si siede sul trono e organizza una guerra volta a distruggere la razza umana dalla
quale è stata presa in giro. Kenichi dopo tanti sforzi riesce a staccare Tima dal trono che
ormai ha cancellato ogni ricordo di lui e che tenta di ucciderlo. Nel contempo Rock ,
volendo salvare il padre, attiva la super arma della ziggurat; poiché quest’ultima è in
pessime condizioni la super arma si trasforma in un autodistruzione della ziggurat stessa
che mette a repentaglio anche la battaglia tra Kenichi e Tima all’esterno. Tima poco prima
di cadere nel vuoto riprenderà coscienza di se e riconosce Kenichi. Ma ormai è troppo
tardi poiché la ziggurat è caduta , Tima è morta e la città di Metropolis si ritrova a dover
ripartire da capo. L’anime si chiude con la separazione di Kenichi, che vuole rimanere a
Metropolis, e Ban , che unitosi a dei superstiti, torna a casa.
Struttura narrativa
TEMPO E AMBIENTE
a) Periodo storico delle vicende narrate
Il periodo storico narrato è un periodo molto lontano dal nostro mondo. È un futuro dove
uomini e robot si ritrovano a condividere la stessa terra, le stesse abitudini e gli stessi
mestieri.
b) Ambienti e luoghi principali
L’ambiente in cui si svolge tutto il film è quello dell’utopica città di Metropolis. Questa è
divisa in vari livelli con diverse funzioni e diversi aspetti:
Ziggurat: il livello più alto è costituito da questa immensa
torre dove vivono il duca Red è una limitata serie di
personaggi prestigiosi. Nel punto più alto della ziggurat stà
l’arma di irradiamento che è capace di aumentare la quantità
delle macchie solari e quindi di creare dei disturbi
elettromagnetici (che compromettono la stabilità dei robot).
La ziggurat è un chiaro riferimento alla torre di babele che ,
come sappiamo, ebbe una tremenda sorte.
Livello terrestre: dove la normale vità della città si svolge
Livello 1: primo livello sotterraneo dove vivono le persone escluse dalla prosperosa
Metropolis e quindi povere. Sono presenti anche dei robots che non possono uscire da
questa zona. Sostanzialmente l’ambiente, come dice Pero, è tranquillo ed è facilmente
controllabile. Inoltre in questo livello ,all’insaputa di tutti, è situato il laboratorio del dott.
Laughton, nascosto in un vecchio deposito di rottami.
Livello 2: è presente qui la centrale operativa energetica che dà l’energia necessaria a
tutta la città comprese tutte le varie zone.
Livello 3: zona di smaltimento dei rifiuti. Qui non è
permesso l’accesso a nessun essere umano per ovvie
ragioni di igiene. Kenichi scappando insieme a Tina
arrivano in questa zona per sbaglio e vengono ancora
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inseguiti da Rock e i suoi compagni.
Per un confronto tra le architetture di Metropolis e altri film del genere puoi andare su
questo sito : www.guardian.co.uk/artanddesign/2009/nov/05/architecture-film-riba
Personaggi
Protagonista:
Kenichi: giovane nipote dell'investigatore Shunsaku Ban, accompagna lo zio a Metropolis.
Accidentalmente incontra Tima e la salva dall'incendio del laboratorio in cui essa si
trovava; avendola scambiata per una ragazza che ha perso la memoria, e non sapendo
che in realtà è un androide, cerca di farla tornare in sé, affezionandosi a lei durante questo
processo.
Personalità:
è un giovane molto in gamba poiché,
nonostante la sua tenera età, è molto
coraggioso e intraprendente, oltre che
altruista e gentile. Egli infatti da un lato
mostra affetto a Tima e cerca di educarla in
tutti i modi possibili; dall’altro invece quando
suo zio viene messo al tappeto da Rock, lui
non esita un momento per aggredire il
nemico pur sapendo di essere in netto
svantaggio.
Altri personaggi importanti:
Descrizione (nome,aspetto fisico,personalità)
1. Tima: androide d'aspetto femminile fatto costruire dal dott. Laughton su ordine del Duca
Red, ha le fattezze della figlia defunta di quest'ultimo. Tima è ignara del suo status di
macchina pensante, sia perché gli altri che le stanno attorno sono inconsapevoli di ciò
(vedi Kenichi) oppure glielo tengono deliberatamente nascosto per manipolarla e usarla in
modo da prendere il potere su Metropolis e il mondo intero. Essa è "l'essere perfetto", una
sorta di superuomo che però, a causa dell'intervento di Rock, viene attivato quando
ancora non è operativo al 100%.
2. Duca Red: l'uomo più ricco e influente di tutta Metropolis, fa costruire la Ziggurat, un
edificio altissimo che all'insaputa della
popolazione nasconde alcune misteriose e
potentissime armi. In segreto è anche il
finanziatore del partito d'ispirazione fascista
Marduk, che si distingue per azioni
particolarmente violente contro i robot. In
accordo con i militari fa uccidere il
presidente di Metropolis, che lo voleva far
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imprigionare, e prende il suo posto a capo della città. Si presume che muoia nella
distruzione di Metropolis.
3. Rock: influente membro del partito Marduk, sempre pronto a usare la sua pistola, è il
figlio adottivo del Duca. La venerazione verso il padre e l'odio per i robot che egli prova lo
portano a non accettare che Tima prenda il posto del Duca come capo di Metropolis sul
trono della Ziggurat; Rock provoca la morte del dott. Laughton e la distruzione del
laboratorio, e fa dell'uccisione di Tima una vera e propria missione. Quando finalmente
riesce a spararle, ciò servirà solo a far precipitare la situazione; egli sarà inoltre la causa
ultima della distruzione di Metropolis, per aver azionato l'arma della Ziggurat nel tentativo
di salvare la vita al padre, e vittima di essa.
Significato globale del film
Il film affronta una tematica molto
conosciuta ma allo stesso tempo
molto trascurata:il progresso
scientifico.
La scienza sostanzialmente è
sempre stata amica dell’uomo ma
quando quest’ultima ne fa un
abuso si possono generare dei
disastri. Come la bomba atomica
distrusse un intera popolazione
così la “folle scienza” tenta di
manovrare l’animo umano. Rock prima di distruggere il laboratorio del dott. Laughton dice:
“O dei , datemi il coraggio, per poter proteggere mio padre da queste macchine infernali”.
Da questa frase si può capire come ci sia una sorta di contrasto tra scienza e fede e allo
stesso tempo tra scienza “buona” e scienza “folle”. Ed è per questo che il film è straricco di
macchine supertecnologiche, robot, palazzi (come la ziggurat) dove l’unico obiettivo è fare
esperimenti attraverso armi di distruzione come quella usata per aumentare le macchie
solari e creare disturbi elettromagnetici. Ma accanto a questo aspetto futuristico e utopico
si presenta uno scenario fatto di povertà, semplicità e umilta dove gli uomini si sentono
trascurati e inutili di fronte all’efficenza lavorativa dei robot. Quindi tutta Metropolis è
presentata sotto due aspetti che non sono indipendenti tra loro ma che si ritrovano a
convivere come se fossero due facce di una stessa medaglia.
I temi che il film affronta
□ l’amore □ la guerra □ la giustizia □
la giovinezza □ la vecchiaia □
l’incomprensione □ il desiderio di
successo □ il destino □ la natura □
l’ambizione personale □ la violenza □
la famiglia □ il futuro □ le istituzioni
sociali □ il lavoro
Giudizio personale
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Il film è da considerarsi, a mio avviso, uno dei capolavori dell’anime giapponese.
Innanzitutto la trama e le tematiche affrontate (ispirate al Metropolis di Fritz Lang) sono
viste da un lato come qualcosa di antico e dall’altro come qualcosa di estremamente
universale. Di conseguenza ci si dovrebbe aspettare un film monotono con cose già viste
e riviste e che non dica niente di nuovo. Invece sia il capolavoro del ’27 sia quest’anime
riescono a dare un impronta molto particolare che lasciano nello spettatore una sorta di
angoscia e allo stesso tempo di stupore. Angoscia e stupore non sono altro che il riflesso
del dissidio interiore dell’intera città. Il tutto è condito con un ottimo gusto musicale
(sorprendente sopratutto nel finale) e uno straordinario gusto per il digitale. Infatti la
musica jazz unita alla perfetta riproposta, in chiave animata, di quartieri disastrati, case
decadute, palazzi di cui non è possibile vedere la cima ecc...
Il Linguaggio del cinema
Il narratore è
□ Interno □ esterno □ assente
Il ritmo del montaggio è
Lento
rapido
alternato
Gli effetti di luce e l’uso del colore
Da un anime non ci si aspetterebbe una tale importanza del colore. Invece abbiamo
scenari molto illuminati con colori all’apparenza sfocati ma che visti in un unico insieme
risultano essere in una perfetta armonia. Tramite l’uso dei vari colori il regista riesce inoltre
a dividere i vari spazi: quello del ghetto è dato da giochi di luce e di ombre con colori scuri
o comunque sfumati, mentre quello della ziggurat ad esempio è caratterizzato da colori
netti e lineare che risaltano molto allo spettatore.
La funzione del commento musicale:
La colonna sonora in questo film riveste
un ruolo fondamentale che emoziona,
stupisce e molto spesso commuove. I
pezzi di ray charles e di altri autori jazz
caratterizzano ancora di più il ghetto:
infatti è da notare che questi pezzi jazz
sono molto usati quando i protagonisti si
trovano nelle stradine della città e nelle
zone sotteranee. In ogni caso sono
presenti altri pezzi di altri generi che
cambiano a seconda del contesto che
vogliono caratterizzare.
Gli effetti sonori:
Trattandosi di un moderno anime giapponese, tutti sappiamo che non sarebbero potuti
mancare grandi effetti sonori: spari, esplosioni e rumori di sottofondo (per esempio il
brusio della gente che cammina per la città ecc..
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Scene in cui gli effetti sonori,musicali e di luce e colore sono complementari e
funzionali ad ottenere particolari risultati:
La scena finale è quella che più attira lo spettatore poichè in un contesto dove il palazzo
più grande della città esplode e si frantuma in milioni di pezzi il regista ha deciso di inserire
una traccia musicale all’apparenza inadeguata. Ma se proviamo un attimo a giustificare il
regista per questa sua scelta non verrà difficile capire come questa combinazione sia tutta
una metafora che rappresenta la liberazione da questa oppressione quale era la ziggurat.
Proprio per questo motivo il regista sceglie di dare una impronta musicale insolitamente
allegra ad una scena di maestosa distruzione della ziggurat.
L’uso degli effetti speciali/I movimenti di macchina più significativi/L’uso delle
inquadrature
Il regista ci stupisce
sempre di più con
movimenti (naturalmente
non reali dato che
parliamo di un anime) di
macchina spettacolari:
vedute dall’alto,
panoramiche
eccezionali, primi piani e
zoom molto accativanti.
Bisogna appunto
precisare che questi
movimenti sono possibili
solamente perchè si
tratta di un cartone e
non di un film dove ci
vorrebbero attrezzature inimmaginabili per fare ciò.
Confronto Anime-Film e Anime-Manga
Tra i due film: L’anime in confronto al film presenta molte differenze che sono inserite per
necessità che per arricchimento. Una storia come quella del 1927 non sarebbe potuta
essere adatta ai giorni nostri anche per il film è muto quindi privo di un vero e proprio
dialogo. Per questo il regista ha voluto prendere in generale la città di metropolis e
inserirgli delle sottostorie e dei dialoghi per rendere l’anime più “moderno” e più attraente
dal punto di vista dell’intrattenimento. Pur essendoci molte differenze sono comunque
rimasti i caratteri tipici della città di Metropolis di Fritz Lang:
Entrambe le città sono divise in tre
livelli, e metaforicamente si
somigliano, come pure alcuni
personaggi (menzionati all’inizio)
dall'aspetto e azioni (Red in
Fredersen, Rock in Freder,
Laughton in Rotwang e Tima
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ovviamente in Maria-robot). Inoltre a dimostrazione del fatto che il messagio che deve
trapelare dal film è sempre lo stesso in tutte e due le pellicole vediamo come in entrambe
le pellicole viene citata la torre di Babele che rappresenta la ziggurat in questo caso che
cadrà per mano stessa dell’uomo. Altre somiglianze che non hanno in questo caso
importanza rilevante ma che servono a richiamare la pellicola del ’27 sono:
-Il modo in cui Tima si "sveglia", è identico a come si sveglia il robot Maria nella prima
pellicola: cioè in primo piano con gli occhi che si aprono pian piano.
-Quando le persone che hanno perso il lavoro per essere sostituiti dai robot si ribellano
hanno molte somiglianze del come gli schiavi si sono ribellati nel primo film.
-Nella prima pellicola esiste un'enorme grattacielo con il tetto a cupola che ricorda la
Ziqqurat di questo film.
Tra Anime e Manga:
Nel manga originale di Tezuka l'androide si chiamava Mitchi, era asessuato e in grado di
volare così come di cambiare il proprio genere sessuale. Shunsaku Ban e Kenichi lo
proteggevano dal Duca Red e dal suo partito, che intendevano trasformarlo in un'arma.
Mentre il personaggio di Rock era del tutto assente dal manga, altri invece hanno visto
ridimensionarsi di molto il loro ruolo nel film; per esempio il Sovrintendente Notarlin, che
nel film appare in una sola scena, ha per tutto il corso del manga il ruolo di antagonista
(anche se in chiave comica) del Duca Red.
Storia del cinema
Chi è il regista
Rintarō (りんたろう?), pseudonimo di Shigeyuki
Hayashi (林政行 Hayashi Shigeyuki?) (Tokyo, 22
gennaio 1941) è un regista e produttore
cinematografico giapponese famoso per i
suoi anime.
Inizia la sua carriera nel mondo degli anime
nel 1958 come colorista ed intercalatore alla Toei
Doga, dove, sotto la guida di Yasuji Mori, lavora
nel celebre lungometraggio Hakujaden, cui
seguono Shonen Sarutobi Sasuke e Saiyuki. Due
anni più tardi entra alla Mushi Production, fondata
dal maestro Osamu Tezuka. Qui, tra l'altro,
supervisiona la sua prima serie degli anni
sessanta, Tetsuwan Atom (Astro Boy), tratta
dall'omonimo manga di Tezuka ed è l'art
director della serie Jungle Taitei (Kimba il leone
bianco), sempre di Tezuka. Ma è alla fine
degli anni settanta che Rintaro, grazie all'incontro
con Leiji Matsumoto, ha modo di cogliere il
successo che lo pone tuttora tra i più rispettati
professionisti del settore. Nel 1978 dirige infatti la serie Uchu Kaizoku Captain
Harlock (Capitan Harlock), e l'anno seguente il suo primo lungometraggio, Ginga Tetsudo
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999 (Galaxy Express 999), entrambi tratti da opere di Matsumoto e divenuti dei veri e
propri cult.
Nel 1983, ormai affermato e riconosciuto, dirige il lungometraggio Genma
Taisen (Harmagedon - La guerra contro Genma) con Katsuhiro Ōtomo come character
designer, e due anni dopo Kamui no Ken (La spada dei Kamui), tratto dall'omonimo
romanzo diTetsu Yano, realizzato con la Madhouse, di cui è co-fondatore. Dopo aver
diretto innumerevoli serie, OAV e film, tra cui l’adattamento anime del manga X nel 1996,
l’anno seguente si ritrova di nuovo Katsuhiro Otomo per realizzare un vecchio ed
ambizioso progetto, la trasposizione sul grande schermo del famoso manga di Osamu
Tezuka Metropolis. Il lungometraggio vede la luce dopo quattro anni di lavoro, nel 2001,
ed incontra il favore internazionale di critica e pubblico. Nel frattempo produce con la
Madhouse anche l’innovativa serie Alexander Senki (Alexander). Tra i lavori più recenti il
nuovo OAV di Capitan Harlock, The endless odyssey, ed il contributo
agli storyboard dell’OAV Master Keaton, tratto dall’omonimo manga di Naoki
Urasawa e Hokusei Katsushika, e della serie breve Paranoia Agent di Satoshi Kon.
Opere principali (anime):
Hakujaden, film, 1958 - intercalatore
Shonen sarutobi Sasuke, film, 1959 - intercalatore
Saiyuki, film, 1960 - intercalatore
Tetsuwan Atom (Astro Boy), serie TV, 1963 - animatore, regia ep. 4
Jungle taitei (Kimba il leone bianco), serie TV, 1965 - art director
Shin jungle taitei, Susume Leo!, serie TV, 1966 - regia
Wanpaku tanteidan, serie TV, 1968 - regia
Sabu to ichi Torimonocho, serie TV, 1968 - regia
Moomin, serie TV, 1969 - regia, art director
Hoshi no ko Chobin (Chobin il principe delle stelle), serie TV, 1974 - animazione, storyboard
Wanpaku omukashi Kum Kum (Kum Kum), serie TV, 1975 - regia
Manga sekai Mukashi Banashi, serie TV, 1976 - regia episodi
Jetter Mars (Capitan Jet), serie TV, 1977 - regia
Arrow Emblem: Grand Prix no taka (Grand Prix e il campionissimo), serie TV, 1977 - regia
Uchu kaizoku Captain Harlock (Capitan Harlock), serie TV, 1978 - regia
Ginga tetsudo 999 (Galaxy Express 999), film, 1979 - regia
Ganbare! Genki (Forza Sugar!), serie TV, 1980 - regia
Sayonara ginga tetsudo 999: Andromeda shuchakueki, film, 1981 - regia
Dr. Slump to Arale-chan: Hoyoyo uchu daiboken, film, 1982 - planning
Waga seishun no Arcadia - Mugen kido SSX (Capitan Harlock SSX - Rotta verso l'infinito, serie TV, 1982 - regia
Genma taisen (Harmagedon - La guerra contro Genma), film, 1983 - regia
Kamui no Ken (La spada dei Kamui), film, 1985 - regia
Hi no tori: Houou hen, film, 1986 - regia
Toki no tabibito Time Stranger, film, 1986 - produttore
Meikyu monogatari, episodio di Mani Mani meikyu monogatari (Manie-Manie - I racconti del labirinto), film, 1987 - regia
X Densha Deiko, OAV, 1987 - soggetto e regia
Kaze no Matasaburo, OAV, 1988 - regia
Tezuka Osamu monogatari boku wa Son Goku, special, 1989 - soggetto e regia
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Lodoss no senki (Record of Lodoss War), OAV, 1990 - storyboard ep. 3 e 7
Dragon Quest: dai no boken, serie TV, 1991 - regia
Teito monogatari (Megalopolis), OAV, 1991/1992 - regia
Gunnm (Battle Angel Alita), OAV, 1993 - supervisione
X2: Double X, OAV, 1993 - regia
Kaze no na wa Amnesia, film, 1993 - supervisione
Final Fantasy: Suishō no densetsu, OAV, 1994 - regia
Shin Kujaku-Oh, OAV, 1994 - regia
X, film, 1996 - regia
Alexander senki (Alexander), serie TV, 1999 - produttore
Alexander senki gekijōban (Alexander - The Movie), film, 2000 - regia
Metropolis (Metropolis), film, 2001 - regia
Uchu kaizoku Captain Harlock: The Endless Odyssey, (Captain Herlock - The endless odyssey), OAV, 2003 - regia
48 x 61, OAV, 2004 - regia
Master Keaton, OAV, 2004 - storyboard
Mōsō dairinin (Paranoia Agent), serie TV, 2004 - storyboard
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