Minipale gommate e cingolate
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Minipale gommate e cingolate
PRIMO PIANO n di Roberto Negri Minipale gommate e cingolate F E B B R A I O 2 0 1 1 M T 49 Minipale gommate e cingolate P arliamo di quelle che vengono altresì definite “skid steer loader”. Affermatesi grazie a innegabili virtù in termini di flessibilità di utilizzo e spinte al definitivo decollo dalla crescita del mercato del recupero e degli interventi urbani, le minipale compatte – cingolate e gommate – sono diventate nel volgere di pochi anni uno dei best seller del settore movimento terra per numero di pezzi venduti. Ma anche se questo fenomeno è relativamente recente, in realtà la sua storia è fatta di molteplici evoluzioni tecnologiche che, in parte, hanno interessato il comparto nella sua globalità, ma che molto più spesso sono state introdotte proprio per venire incontro alle esigenze che la parallela evoluzione degli ambiti d’utilizzo di questo mezzo ha di volta in volta suscitato. È facile, oggi, leggere nel mercato delle costruzioni le ragioni di quest’espansione. Da un lato, la progressiva migrazione del comparto edilizio dalla realizzazione di nuove costruzioni al recupero dell’esistente: nuove e diverse applicazioni, dunque, e soprattutto nuovi ambiti d’utilizzo, soprattutto urbani, che richiedono macchine di dimensioni contenute, senza che tuttavia questo limite ne influenzi produttività e prestazioni, con una diversa e maggiore attenzione ad aspetti come i livelli di emissione e l’inquinamento acustico. Dall’altro, un profilo della richiesta conseguentemente sempre più orientato verso mezzi caratterizzati dalla massima flessibilità d’impiego, di agevole manovrabilità e grande versatilità, grazie alla possibilità di variare allestimenti e attrezzature utilizzabili. Alle dimensioni (e ai costi) contenuti di questa classe di macchine corrispondono soluzioni tecniche di alto livello, non di rado derivate da quelle utilizzate su mezzi di categoria superiore. Accanto a questi, inoltre, ritroviamo ovviamente caratteristiche 50 M T A P R I L E 2 0 1 1 e peculiarità che sono state sviluppate per rispondere alle esigenze tipicamente riscontrabili negli usuali ambiti di impiego delle minipale e che sono riassumibili in: contenimento degli ingombri, facile manovrabilità, versatilità d’impiego, ampia disponibilità di attrezzature e accessori per lavorazioni particolari, facile montaggio/smontaggio degli stessi. A questo sintetico elenco si possono aggiungere interventi di manutenzione ridotti e, quando necessari, facilmente eseguibili, basse emissioni di agenti inquinanti e livelli ridotti di emissione sonora. Anche senza analizzare nel dettaglio le soluzioni tecniche tipicamente adottate nella loro costruzione, è possibile individuare alcune delle caratte- Le aziende citate • Bobcat (www.bobcat.com) • Cams Group (www.camsind.com) • Case Construction Equipment (www.casece.com) • Caterpillar (www.cat.com) • Cormidi (www.cormidi.it) • Eurocomach (www.eurocomach.com) • Gehl (www.gehl.com) • Hinowa (www.hinowa.it) • Hyundai (www.hyundai.eu) • Ihimer (www.ihimer.it) • JCB (www.jcb.com) • Komatsu (www.komatsu.it) • Kubota (www.kubota.com) • Messersì (www.messersi.it) • New Holland (www.newholland.com) • Sunward (www.sunwarditalia.it) • Takeuchi (www.takeuchi.it) • Thomas (www.thomasloaders.com) • Yanmar (www.ammann-yanmar.com) • Wacker Neuson (www.wackerneuson.com) ristiche che fanno di questa macchina un complemento ormai insostituibile tanto negli interventi di scala limitata, quanto nel grande cantiere edile. Caratteristiche e prestazioni Uno dei principali elementi da cui dipendono le prestazioni delle minipale è il sottocarro. Alle versioni gommate si sono progressivamente affiancate quelle cingolate, basate su cingoli in gomma al fine di preservare l’integrità delle superfici su cui viene utilizzata la macchina. L’impianto idraulico è un’altra delle parti nevralgiche delle minipale, oggetto nel tempo di numerose evoluzioni, prima tra tutte l’introduzione del sistema di controllo Load Sensing: esso interagisce con la pompa idraulica che equipaggia la macchina tramite un segnale di “retroazione” dal sistema verso la pompa, che la informa continuamente sullo stato del sistema stesso. In tal modo è possibile controllare e variare la portata della pompa a seconda del carico richiesto per l’utilizzo della macchina. Ciò consente, in pratica, minori sprechi di energia e, quindi, minori consumi di carburante, poiché viene fornita in ogni momento una portata idraulica commisurata all’effettiva richiesta dell’impianto, una maggiore produttività della macchina (che si adegua automaticamente alle richieste dell’operatore) e un migliore rendimento globale del sistema. Ergonomia e comfort di utilizzo sono altri due aspetti su cui negli anni anche le macchine compatte hanno registrato notevoli evoluzioni. Questo ha significato, innanzitutto, cabine e posti guida più confortevoli per l’operatore, comandi a joystick servoassistiti, insonorizzazione (nelle versioni a cabina chiusa), grandi superfici vetrate per una visibilità completa e una maggiore sicurezza nelle fasi di manovra. primo piano Un cenno di particolare attenzione meritano gli accessori idraulici, in quanto elementi in grado di ampliare notevolmente le possibilità di impiego di una macchina la cui flessibilità è già di per sé particolarmente spiccata. La disponibilità di un ventaglio in continuo aumento di attrezzature varie e diversificate – la cui installazione è ormai velocizzata e semplificata dai numerosi sistemi di aggancio rapido oggi correntemente adottati dai maggiori costruttori – è anzi uno dei motivi del successo delle minipale: benne di varie dimensioni e funzioni, frese, spazzatrici e trivelle possono trasformarlo in un vero e proprio “tuttofare”, in grado di svolgere agevolmente ope- razioni che, in passato, avrebbero richiesto l’utilizzo di più macchine o attrezzature specializzate. E grazie alle piastre di attacco rapido, che oggi equipaggiano (quasi) sempre le macchine, la loro sostituzione è ormai questione di tempo. La facilità di manutenzione, per finire, rappresenta uno dei pezzi forti delle attuali minipale. Accanto agli ormai usuali accorgimenti nella progettazione di cofani e sportelli e nella disposizione dei componenti, qualcuno si è inventato una soluzione particolarmente originale e di grande efficacia: la cabina completamente ribaltabile, che offre un agevole accesso a tutte le parti vitali della macchina nel giro di pochi minuti. Bobcat Il lancio delle nuove pale compatte della serie 700 aggiunge tre modelli alla gamma, rafforzando la posizione dell’azienda nel segmento. Le nuove pale, tutte con profilo di sollevamento verticale, offrono nuove caratteristiche e miglioramenti che ne ampliano considerevolmente il campo di applicazione. La serie 700 include la nuova pala compatta S770, il modello cingolato T770 e la pala a quattro ruote sterzanti A770. Le pale della serie 700 utilizzano un nuovo telaio di grandi dimensioni che si colloca tra quello delle pale a telaio medio esteso (serie 600) e quello delle pale a telaio grande esteso (serie 800), tutte introdotte nel corso del 2010. Alimentate da un motore diesel Kubota V3800-DI-T-E3 da 68,6 kW con velocità nominale (SAE JI 995 Gross) di 2.400 giri/min, le pale S770, T770 e A770 sostituiscono, rispettivamente, i precedenti modelli S300/ S330, T300/T320 e A300. Grazie alle migliori capacità operative nominali e alla potenza del motore e idraulica più elevata, i tre nuovi modelli sono in grado di affrontare nuove e ancora più impegnative applicazioni. La pala S770 ha un peso operativo di 4.162 kg, una capacità operativa nominale di 1.569 kg e un carico di ribaltamento di 3.137 kg. La capacità operativa nominale e il carico di ribal- tamento del modello cingolato T770 sono pari, rispettivamente, a 1.611 e 4.602 kg. Il peso operativo è di 4.683 kg. La pala a quattro ruote sterzanti A770 ha un peso operativo di 4.291 kg, una capacità operativa nominale di 1.550 kg e un carico di ribaltamento di 3.100 kg. A P R I L E 2 0 1 1 M T 51 Minipale gommate e cingolate Cams Group La gamma di macchine proposta da Cams Group comprende, oltre a 12 modelli di miniescavatori di cui otto girosagoma, quattro modelli di pale compatte e due di track-loader, tra i quali spicca il modello T985, realizzato in due allestimenti che variano nel peso e nella larghezza. Quest’ultima macchina, in particolare, si contraddistingue, nella versione con cingolatura da 320 mm di larghezza, per una larghezza complessiva di 1.925 mm, una lunghezza totale con benna di 3.500 mm e un peso complessivo (al netto di operatore e liquidi) di circa 4.000 kg. Il T985 offre un carico operativo di 1.030 kg, per un carico di ribaltamento di 2.941 kg. Azionata da un propulsore Kubota in grado di erogare una potenza di 64 kW a 2.600 giri/min, la macchina adotta una sezione idraulica carat- terizzata dalla presenza di due pompe idrostatiche della portata di 130 l/min. La velocità di traslazione massima raggiungibile è di 13,5 km/h. Nella versione con cingoli da 450 mm, il T985 presenta una larghezza complessiva di 2.170 mm e una lunghezza totale con benna di 3.500 mm, nonché un peso complessivo (al netto di operatore e liquidi) di circa 4.500 kg. In quest’allestimento il T985 offre un carico operativo di 1.144 kg, per un carico di ribaltamento di 3.183 kg. Azionata da un propulsore Kubota in grado di erogare una potenza di 64 kW a 2.600 giri/min, la macchina adotta una sezione idraulica caratterizzata dalla presenza di due pompe idrostatiche della portata di 130 l/min. La velocità di traslazione massima raggiungibile è, anche in questo caso, di 13,5 km./h. Case Construction Equipment Case Construction Equipment amplia e rinnova le sue minipale compatte gommate e cingolate con sei modelli gommati a sollevamento radiale SR e tre a sollevamento verticale SV, due modelli cingolati TR a sollevamento radiale e uno TV, a sollevamento verticale 52 M T A P R I L E 2 0 1 1 su cingoli. Tutti i modelli hanno un abitacolo più grande del 25%, per un comfort ancora maggiore, una griglia laterale ultrasottile e una nuova concezione del braccio, per aumentare la visibilità in qualsiasi tipologia di cantiere, ed efficienti comandi elettroidraulici. Nella gamma gommata SR, che spazia dalla nuova SR130 del peso operativo di 2.270 kg all’SV300 da 3.765 kg, le minipale compatte Case sono equipaggiate da propulsori di elevata potenza, da 32 kW a 63kW. I modelli cingolati vanno, invece, dai 3.720 kg del TR270 ai 4.625 kg del modello più grande, il TV380. Tutte e tre i modelli sono azionati da un motore Case 432T/M3, con potenze da 55 kW a 67 kW. Tutti i modelli gommati e cingolati vantano elevate forze di strappo e capacità operative nominali in grado di aumentare la produttività e azionare una vasta gamma di accessori. Le nuove minipale compatte cingolate sono dotate dil telaio Case Power Stance, con un passo più lungo del 21%, per massima stabilità e forze di sollevamento superiori. Inoltre, offrono come equipaggiamento a richiesta aria condizionata, Ride Control antibeccheggio, Self Levelling verticale e un nuovo circuito idraulico ausiliare ad alta portata. primo piano Caterpillar La nuova gamma di minipale cingolate Caterpillar MTL si è recentemente arricchita di tre modelli con carro in acciaio CTL. Le nuove macchine incorporano tutte le qualità che hanno fatto delle delle minipale Serie C uno dei best seller del costruttore statunitense in termini di comfort, grazie alla cabina pressurizzata, a un’efficiente climatizzazione e insonorizzazione e a comandi ergonomici e solidali con il sedile, all’alta portata idraulica, al Load Sensing, al sistema AMICS, alla versatilità e, infine, alla presenza della cabina ribaltabile e di un ampio vano motore, che consentono un facile accesso a tutti i componenti principali. In più, le nuove minipale godono di tutti i vantaggi di un carro derivato dai dozer Cormidi Cat: cingolo in gomma con anima in acciaio, trasmissione tramite ruota dentata, ruote folli e treno di rotolamento completamente in acciaio, carro oscillante e rulli fissi e doppia velocità standard. Realizzati in tre modelli (279C, 289C e 299C), le minipale CTL sono ideali su terreni con contenuto roccioso superiore al 35%, detriti da demolizione, ghiaia, vitreo, arenaria, calcare, granito, bituminoso, carbone e antracite. Controllo elettronico della potenza, comunicazione delle anomalie a distanza, larghezza di soli 145 cm, bracci di sollevamento a ingombro ridotto, posto di guida ampio e ad alta visibilità, sgancio idraulico della benna di serie, ottimo rapporto peso/potenza, sottocarro con rulli oscillanti, autolivellanti e flottanti disinseribili (di serie), favorevole distribuzione delle masse, potenza elevata, alta velocità di traslazione, performante impianto idraulico, ruote anteriori e posteriori a doppia guida, manutenzione facilitata, tubi idraulici rigidi: sono queste le caratteristiche di punta del- la minipala cingolata IronCat 145 Cormidi. Oltre al motore Yanmar con potenza di 52 kW, la macchina monta un evoluto impianto idraulico che, di serie, eroga 80 litri di olio al minuto, che salgono a 137 con l’opzione Hi-Flow. Ciò consente l’azionamento di un elevato numero di attrezzature, tra cui benne miscelatrici, spazzolatrici e trivelle. Grazie alle ben dimensionate pompe idrostatiche della trasmissione, che permettono di trasformare tutti i cavalli del motore in forza motrice, l’IronCat 145 offre inoltre una forza di spinta adeguata ad affrontare anche le condizioni di lavoro più impegnative. Questo grazie a una soluzione particolarmente sofisticata che prevede la gestione di motore e pompe da parte di un microcomputer, che sceglie la curva di erogazione ideale della potenza in base ai comandi impartiti dal conducente. Eurocomach Design innovativo, potenza e capacità idraulica: sono queste le doti che caratterizzano la pala compatta ESK 150.4, macchina tra i modelli di punta della produzione Sampierana (San Piero in Bagno – Fc). Equipaggiata con un motore Cummins A2300T - EU Stage II turbo a iniezione indiretta da 2.300 cc, per una potenza di 45 kW a 2.600 giri/min e una coppia massima di 134 mxN a 1.600 giri/min, la macchina adotta una trasmissione idrostatica con pompa doppia e quattro motoriduttori-ruota che garantisce una forza di trazione di 2.390 daN e viene pilotata tramite joystick ergonomico con blocco sicurezza a bordo. La capacità di sollevamento benna è di 750 kg, con una forza di strappo al dente di 1.650 kg, per un carico di ribaltamento di 1.350 kg. L’allestimento standard della macchina comprende, tra le altre cose, la predisposizione anteriore idraulica a doppio effetto con scatto, l’attacco rapido per le attrezzature anteriori universale (in via opzionale è disponibile l’impianto elettroidraulico ad alta portata da 120 l/min a 190 bar, per uso fresa), la benna anteriore standard di capaci- tà 0,38 m3 con larghezza 1.550 mm, il sedile regolabile con cintura e barra di sicurezza, il sistema autolivellante della benna (solo in salita), la presa elettrica da 12 V sul braccio con comando posto guida, l’acceleratore manuale e a pedale e il freno di stazionamento e di lavoro elettroidraulico. Il peso operativo della macchina è di 2.600 kg. A P R I L E 2 0 1 1 M T 53 Minipale gommate e cingolate Hinowa L’azienda di Nogara (Vr) propone i due modelli di minipale compatte Rhino 120-25 e 130-35, macchine agili e affidabili in grado di adattarsi ai più svariati cantieri. Equipaggiate da un motore Yanmar 3TNE88, raffreddato ad acqua, da 1.642 cc, della potenza massima di 27,1 kW per una coppia massima di 105 Nm/1.600 giri/min, le macchine sono dotate di trasmissione idrostatica a doppia pompa in circuito chiuso e freni meccanici a sbloccaggio idraulico su motori di traslazione, che offre una velocità di lavoro e trasferimento di 0-9 km/h, e sono pilotate da due servocomandi a cloche posti lateralmente. La leva di sinistra comanda la traslazione, la leva di destra comanda il sollevamento/ribaltamento della pala; i comandi vengono disinseriti quando la barra di sicurezza viene solle- vata e/o l’operatore si alza dal sedile. L’impianto idraulico è dotato di pompa a ingranaggi della portata di 42 l/min a una pressione di esercizio di 140 bar, distributore serie-parallelo a tre elementi per comando sollevamento, ribaltamento e optional, radiatore aria-acqua e aria-olio del tipo affiancato. L’allestimento standard prevede: cabina ribaltabile con sistema idraulico, sedile regolabile con cintura di sicurezza, barra di sicurezza, cruscotto completo, gomme standard, benna standard, punti di ancoraggio, golfari di sollevamento, freno di stazionamento, allarme acustico retromarcia, valvola idraulica autolivellamento pala, vetro posteriore, luci di lavoro, attacco rapido meccanico, predisposizione per faro rotante, bloccaggio di sicurezza caricatore e sistema braccio flottante. Gehl Con un motore turbodiesel in grado di erogare una potenza di 62,6 kW e un peso di 1.255 kg, la minipala V270 è tra i modelli più potenti della sua classe di riferimento e della gamma Gehl. Questa pala compatta, dotata di un sistema parallelo di sollevamento verticale, garantisce un’elevata portata anteriore e un’altezza massima che arriva oltre i 3 m. Il braccio garantisce una visibilità ottimale in tutte le direzioni e permette di avere il pieno controllo del carico nella benna. La struttura del braccio è in acciaio rinforzato, per una forza maggiore e una portata eccellente. La forza del motore e della coppia si uniscono a un’ottima manovrabilità, così da rendere il modello V270 una macchina 54 M T A P R I L E 2 0 1 1 agile e veloce nei movimenti. Dotata di controllo elettronico del motore e dell’acceleratore a pedale, la pala ha consumi ridotti e livelli di rumorosi- tà molto bassi. La cabina ergonomica, confortevole e comoda per l’operatore, è sigillata perfettamente, così da garantire pulizia dell’ambiente e tranquillità nelle operazioni. I comandi sono facili da utilizzare e possono essere utilizzati nella massima comodità. La pala compatta V270 è dotata di serie del sistema Hydraglide, che esclude – anche negli spostamenti a benna carica – eventuali perdite di materiale. Grazie all’ottimo accesso a tutti i componenti, qualsiasi intervento di manutenzione può essere effettuato da terra e senza fatica. L’operatore conosce inoltre in qualsiasi momento lo stato della macchina grazie ai numerosi indicatori e spie poste nel pannello di controllo in cabina. primo piano Hyundai Progettata per un vasto spettro di applicazioni, la minipala HSL650-7A implementa una serie di soluzioni costruttive che assicurano elevate prestazioni e affidabilità. La macchina monta un motore Kubota V2403 che, con i suoi 35,5 kW di potenza consente alla macchina di affrontare anche situazioni di lavoro particolarmente impegnative. A questo risultato contribuisce anche l’impianto idraulico, pilotato da una pompa da 66,3 l/min in grado di alimentare svariate tipologie di attrezzature. A contraddistinguere la HSL650-7A è il particolare cinematismo di sollevamento parallelo della benna, una soluzio- ne di particolare efficacia durante le operazioni di carico/scarico. Durante l’azionamento, una speciale valvola devia il flusso dell’olio Ihimer La minipala caricatrice cingolata CL45 di Ihimer, disponibile sia in versione senza cabina che in allestimento con cabina chiusa, adotta un motore Yanmar 4TNV98T della potenza di 61,9 kW a 2.500 giri/min che, insieme al circuito idraulico ad alta efficienza, garantisce una rumorosità minima e un ridotto consumo di carburante. Lo skid CL45 da 0,43 m3, rispondono in maniera puntuale e precisa; il joystick idraulico rende più fluide le operazioni di guida e di attacco, contribuendo a ridurre la stanchezza dell’operatore. La produttività aumenta, poi, se si adotta l’impianto High-Flow (in opzione). Il CL 45 possiede inoltre una struttura meccanica robusta: con una lunghezza con benna di 3,7 m riesce a muoversi con la massima operatività anche in condizioni difficili: questo modello, infatti, dispone di cingoli particolari che, grazie alla superficie interna rivestita di gomma, garantiscono una ridotta usura dei rulli. Poiché il rullo e il metallo interno non vengono a contatto tra loro, la vibrazione e la rumorosità si riducono al minimo. I comandi della minipala cingolata, che dispone di una benna standard e un’altezza di scarico di 2,4 m, raggiunge un carico operativo di 1.150 kg. La funzione di autolivellamento minimizza la dispersione del carico quando si usa la benna. A livello di prestazioni, la significativa portata dell’impianto idraulico ausiliario (83 l/min a una pressione massima di 206 bar) permette alla minipala di sviluppare una forza di strappo significativa (3.650 kg). idraulico dal cilindro del braccio al cilindro della benna mantenendola in posizione orizzontale; ciò rende più efficienti le operazio- ni di carico e consente all’operatore di concentrarsi esclusivamente sul posizionamento della macchina, migliorando i tempi di ciclo e, quindi, la produttività. La presenza di un sistema di aggancio rapido consente inoltre di velocizzare le operazioni di sostituzione delle attrezzature; un dispositivo di blocco del braccio rende sicure le operazioni anche durante i controlli e la manutenzione. Quest’ultima risulta particolarmente agevole grazie alla possibilità di ribaltare completamente la cabina e a un oculato posizionamento dei componenti interni, che sono facilmente accessibili. Kubota Con la serie di minipale cingolate compatte SVL, Kubota propone una linea di macchine compatte caratterizzata da elevata forza di scavo e penetrazione, capacità di sollevamento, stabilità ed eccellenti livelli di comfort per l’operatore. Il modello SVL 90, in particolare, è equipaggiato con un propulsore Kubota da 3.769 cc che, con i suoi 90 HP di potenza, si colloca ai vertici della categoria di appartenenza. A ciò si affianca un generoso impianto idraulico in grado di offrire una portata di 94.9 l/min, tale da soddisfare anche le necessità di lavoro più impegnative. Pezzo forte dell’SVL 90 è il carro cingolato, che oltre a conferire alla macchina una stabilità ottimale su ogni tipo di terreno si caratterizza per l’elevata for- za di trazione, grazie anche ai particolari cingoli gommati da 320 mm (380 mm nella versione larga). Elevate le prestazioni di sollevamento, con una capacità di ben 2.662 kg. E grazie alla particolare geometria del braccio ad azionamento verticale, la macchina è in grado di raggiungere altezze di scarico davvero notevoli, fino a un massimo di 3.266 mm. Ottimale anche il comfort in cabina, assicurato dalle generose dimensioni dell’abitacolo, dal morbido sedile ammortizzato e da una disposizione dei comandi che privilegia ergonomia e praticità. E grazie alla cabina ribaltabile e a un’ordinata disposizione dei componenti interni, anche le operazioni di manutenzione risultano decisamente facilitate. A P R I L E 2 0 1 1 M T 55 Minipale gommate e cingolate Messersì La SL-35 di Messersì è una pala caricatrice compatta a trasmissione idrostatica, realizzata con pompa doppia a pistoni assiali a cilindrata variabile e quattro motoriduttori, collegati in serie, sulle singole ruote. Dotata di motore Kubota D1703 da 1.647 cc della potenza di 25,4 kW a 2.800 giri/min, con una coppia massima di 110 Nm a 1.600 giri/min, la macchina adotta un impianto idraulico con distributore servocomandato per sollevamento e ribaltamento benna, pompa a ingranaggi da 39 l/min, presa di forza, elettrovalvola di sicurezza per blocco discesa bracci, elettrovalvola flottante per adeguamento benna al terreno e servo- comandi a joystick per manovra bracci e benna. La trasmissione idrostatica, con pompa doppia a pistoni assiali a cilindrata variabile collegata a quattro motoriduttori, implementa freni a comando negativo sui motori idraulici delle ruote dell’asse anteriore, comando a joystick per traslazione, scambiatore per raffreddamento olio idraulico (misto acqua-olio) riduttori epicicloidali a ingranaggi in bagno d’olio e doppia pompa da 57 l/min. Interessanti sono le prestazioni, con una forza di spinta di 1.710 daN, una forza di strappo di 930 daN e una forza di sollevamento a terra di 1.030 daN. Il posto di guida ampio e spazioso con cabina aperta o chiusa è sollevabile con molle a gas per una più facile accessibilità e manutenzione. Una barra di sicurezza ribaltabile, incernierata posteriormente, esclude l’uso di tutti i servocomandi. JCB JCB ha introdotto sul mercato italiano sette nuove minipale, quattro gommate e tre cingolate, con capacità operative da 600 a 1.500 kg, portando così l’attuale numero di modelli della gamma a ben 18 unità. Tutte e sette le macchine lanciate sono del ti- 56 M T A P R I L E 2 0 1 1 po a sollevamento verticale (vertical lift), per offrire una maggiore portata e uno sbraccio superiore alla massima altezza di sollevamento. I nuovi modelli (le minipale gommate 260, 280, 300 e 330 e le minipale cingolate 260T, 300T e 320T) ampliano la gamma JCB nel settore con carico operativo superiore a 1.180 kg. Le minipale beneficiano inoltre di una serie di nuove caratteristiche comprendenti una cabina ribaltabile per un migliore accesso per la manutenzione, un joystick multifunzione con cablag- gio per il comando degli attrezzi, un Quickhitch idraulico, una cabina isolata, sigillata e pressurizzata con minori livelli di rumorosità e un sedile riscaldabile a sospensioni pneumatiche con braccioli regolabili e raccordi idraulici a faccia piana (ORFS). Le nuove macchine a sollevamento verticale presentano l’esclusivo design “PowerBoom”, che utilizza un solo braccio, in sostituzione del tradizionale design a due bracci: non è quindi necessaria la presenza della traversa di rinforzo sul retro della macchina e, di conseguenza, gli operatori possono godere di una visuale posteriore senza ostacoli e di una visibilità complessiva quasi a 360°, che assicura la massima sicurezza in cantiere. primo piano Thomas Parte dell’ampia gamma di modelli proposta da Thomas nel segmento delle minipale compatte, il modello Thomas 153 è una macchina del peso operativo di 2.504 kg che, grazie al suo particolare allestimento, è in grado di affrontare anche le situazioni di lavoro più impegnative. Alimentata da un motore Kubota V2203E da 2.197 cc, della potenza di 33.6 kW a 2.800 giri/min, la Thomas 153 è equipaggiata con un impianto idraulico che adotta una pompa della portata di 62.8 l/min, con circuito High Flow opzionale della portata di 107,9 l/min, che conferisce alla macchina una forza di strappo di 1.882 kg. Dotata di catena Heavy Duty per la massima trazione, il trasferimento energico alle pompe idrostatiche avviene tramite giunto universale grazie al potente motore da 50 CV. Le due leve di comando di guida comandano la velocità, la direzione e la svolta. La leva destra comanda le ruote del lato destro e la leva sinistra quelle del lato sinistro. La velocità di marcia della pala si controlla con l’entità dello spostamento delle leve dal centro (folle). Un interruttore posto sulla leva di comando sinistra dello sterzo serve a inserire il circuito idraulico ausiliario della pala per azionare attrezzature quali trivelle, spazzatrici, eccetera. I cilindri di sollevamento e quelli di ribaltamento della benna sono azionati da pedali, collegati a una valvola idraulica di controllo. La macchina è dotata di dispositivo QuickTach, un sistema che consente di cambiare rapidamente attrezzatura senza dover togliere bulloni o perni. Komatsu La minipala CK30 coniuga compattezza e manovrabilità, tipiche delle versioni gommate, con le doti di galleggiamento e trazione dovute al sottocarro cingolato, facendone una soluzione ideale per applicazioni gravose su terreni cedevoli o scivolosi. La macchina adotta il sistema idraulico CLSS a centro chiuso con Load Sensing che garantisce progressività, precisione e dolcezza in tutti i movimenti. In più, è in grado di combinare forza e velocità a seconda delle esigenze. Due motori di traslazione a pistoni assiali permettono alle pale compatte di raggiungere in seconda velocità (standard) i 12 km/h. L’impianto Super Flow incrementa la portata dell’olio disponibile per le attrezzature ed è dotato di drenaggio e collegamento elettrico. I manipolatori e il pedale proporzionale permettono il controllo di tutte le funzioni dell’impianto. Quest’opzione consente di utilizzare qualsiasi tipo di attrezzatura, dalla fresa al disco tagliasfalto, alla turbina da neve, oltre al- la spazzola, all’escavatore, alla benna miscelatrice e così via. E grazie all’ampia superficie di appoggio generata dai cingoli, il CK30 è in grado di lavorare efficacemente su qualsiasi terreno, compresi fango e neve, riducendo al minimo i periodi di fermo macchina causati dal maltempo. Ciò anche grazie al motore Komatsu da 63,9 kW installato sulla macchina, che offre potenza e bassi consumi ma soprattutto basse emissioni, basso livello di rumorosità, contenute vibrazioni, eccellente affidabilità e facile accessibilità per la manutenzione periodica. A P R I L E 2 0 1 1 M T 57 Minipale gommate e cingolate Takeuchi Al vertice della gamma d’offerta dell’azienda nel segmento delle minipale compatte troviamo il modello TL250, macchina del peso operativo di 5.635 kg destinata alle applicazioni di cantiere più impegnative e, perciò, caratterizzata da una concezione costruttiva particolarmente robusta. La TL250 monta un propulsore Kubota da 3.769 cc che, con una potenza di 68,3 kW a 2.600 giri/min per una coppia massima di 313,7 Nm, garantisce alla macchina elevate velocità di ciclo e una produttività ottimale, con una doppia velocità di traslazione di 7,8 e 12 km/h e una pendenza massima superabile del 57,7%. Al motore è accoppiato un impianto idraulico ade- guatamente dimensionato, composto da due pompe a portata va- riabile più due a ingranaggi, con portate rispettivamente di 111,8- 88,7-47,6 l/min, a una pressione di esercizio di 345, 206 e 29 bar, mentre il flusso idraulico erogato dall’impianto ausiliario High Flow è di 152 l/min. L’impianto è di tipo Load Sensing a circuito chiuso, per garantire contemporaneità dei movimenti e una maggiore fluidità indipendentemente dal carico. La TL250 presenta un carico di ribaltamento di 3.200 kg e una capacità di carico di 1.120 kg, per un’altezza massima di scarico di 2.430 mm. Dell’allestimento standard fanno parte il sistema di parallelismo del braccio da zero alla massima altezza, climatizzatore, barra di sicurezza con braccioli integrati, attacco rapido idraulico e sistema benna flottante. New Holland New Holland lancia la nuova Serie 200 di minipale compatte, che comprende sei modelli da 46 a 82 HP e due modelli di minipale compatte cingolate da 74 e 82 HP. I nuovi modelli condividono una serie di caratteristiche comuni, tra cui: una visibilità raddoppiata sulle zone critiche, grazie 58 M T A P R I L E 2 0 1 1 al nuovo braccio compatto e ai finestrini laterali di nuovo disegno; comandi proporzionali idraulici ed elettronici, raggruppati sullo stesso joystick, con high-flow e presa elettrica di serie; semplice e veloce cambio dell’attrezzatura, grazie ai nuovi connettori ad alta pressione per le attrezzature di tipo Connect Under Pressure; cicli di lavoro veloci con elevati forza di strappo e angolo di scarico; allestimento a cabina chiusa con aria condizionata opzionale; a richiesta Glide Ride, Self Levelling e pompa supplementare. La maggior parte dei nuovi modelli della Serie 200 presentano l’esclu- siva geometria del braccio a sollevamento verticale di New Holland Super Boom, che fornisce elevate altezze di scarico e un ottimale sbraccio anteriore. La forza di strappo e l’angolo di scarico consentono cicli di lavori veloci, aumentando notevolmente la produttività. La grande stabilità garantita dal passo lungo e dal baricentro più basso delle macchine assicurano, inoltre, elevati standard di sicurezza e produttività del settore. All’aumento della produttività globale contribuiscono l’opzione Glide Ride, che elimina la vibrazione del braccio e la perdita di carico durante la traslazione, e il cinematismo benna autolivellante in sollevamento. primo piano Sunward Parte della gamma di minipale prodotta da Sunward, il modello SWTL 4210 è una macchina interamente servocomandata con controlli a joystick, di cui il sinistro controlla l’avanzamento e lo sterzo della macchina, mentre il servocomando di destra permette tutte le operazioni di carico. Il pedale controlla il circuito idraulico ausiliario per il comando di tutte le attrezzature. Caratterizzata da un’altezza massima di lavoro di 4.025 mm, un’altezza massima al perno benna di 3.125 mm e un’altezza alla cabina di 2.130 mm, la macchina presenta una lunghezza massima senza attrezzatura di 2.889 mm, che sale a 3.660 mm con benna standard; il tutto per un angolo di scarico di 42° e un’altezza massima di scarico di 2.398 mm. La SWTL 4210 monta un motore Kubota V3300DI a quattro tempi in linea, diesel, raffreddato ad acqua, in grado di ero- gare una potenza di 54,9 kW a 2.600 giri/min, per una coppia massima di 244 Nm a 1.400 giri/min. La trasmissione è di tipo idrostatico a circuito chiuso, con doppia pompa a portata variabile e due motori a cilindrata variabile. Il sistema idraulico LUDV adotta due pompe a ingranaggi da 83,2 + 41,6 l/min, operanti a una pressione massima d’esercizio di 210 bar, con distributore a tre sezioni a centro chiuso. Il tutto per una forza di strappo alla benna (ISO 8313) di 3.000 kg e una forza di sollevamento massima (ISO 8313) di 2.440 kg. Wacker Neuson La pala gommata compatta attualmente più grande di Wacker Neuson, la 901s/901sp, presenta un allestimento di serie completo che comprende pilotaggio idraulico, due velocità di marcia, cabina ROPS/FOPS livello II, guida paral- lela della benna, regolazione del carico limite, posizione flottante e acceleratore. La versione 901sp Powerflow comprende un circuito idraulico di comando supplementare con una portata di 137 l/min a 210 bar e un motore più potente. Il sistema di sospensioni “PowerRide“ adottato dalla macchina fa sì che si possano percorrere velocemente e in sicurezza percorsi di trasporto piuttosto lunghi anche su terreni sconnessi senza perdere materiale. Il leggero basculamento del vano cilindri che segue i movimenti della macchina bilancia, infatti, in modo affidabile i dislivelli del terreno. Il modello Wacker Neuson 901s è completato da un ricco programma di opzioni: guida parallela della benna a due vie, dispositivo di marcia lenta regolabile in continuo, specialmente per lavori di fresatura, cabina interamente vetrata con finestrino laterale scorrevole e porta frontale inseribile sotto il tetto (in tal modo è possibile lavorare con la porta della cabina aperta e chiusa), climatizzatore e sistema idraulico di cambio rapido. Tutti i controlli di routine possono essere rapidamente effettuati aprendo il cofano motore sul retro della macchina; la cabina ribaltabile offre inoltre un accesso ottimale al vano pompe e motore per l’assistenza. Yanmar Yanmar ha annunciato il lancio, in collaborazione con il costruttore Way, di una nuova linea di pale gommate compatte Powered by Yanmar. Le tre macchine della nuova gamma, i modelli 752, 903 e 903 Speed+, offrono grande stabilità e un ideale equilibrio tra potenza e dimensioni. I nuovi caricatori si distinguono innanzitutto per la compattezza: il 752 misura 1.780 mm di larghezza e 3.340 mm di altezza, mentre il 903 e 903 Speed+ hanno una larghezza di 1.880 mm e un’altezza di 3.385 mm. I pesi operativi sono rispettivamente di 2.940 kg e 3.344 kg, con capacità di carico rispettivamente di 750 kg e 900 kg e un’altezza di scarico di 2.475 e 2.590 mm. La velocità di traslazione del 752 e del 903 è rispettivamente di 13 e 15 km/h, mentre la 903 Speed+ dispone di due velocità (11 e 22 km/h). Le minipale della gamma “Powered by Yanmar” sono equipaggiati da propulsori Yanmar (4TNV 98 ENWI e 4TNV 98 SNWI) in grado di erogare una potenza di 44 e 51 kW e rispondenti agli standard ambientali europei EPA Stage 3A (equivalente al Tier 4 Interim USA) e si caratterizzano per l’elevata forza di trazione (32 kN) grazie al sistema idraulico LUDV Bosch Rexroth. Con questo sistema, la distribuzione proporzionale assicura il massimo controllo e comfort per il conducente. La combinazione di questi due elementi – motore e impianto idraulico – assicura la longevità e l’affidabilità delle macchine. A P R I L E 2 0 1 1 M T 59