numero 2- marzo/aprile 2014

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numero 2- marzo/aprile 2014
EDITO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
ANNO XIV -
L’Editoriale
CIAO ERMA’.
Ciao Ermà,
amico fraterno di tutta una vita spesa insieme, ti scrivo
per dirti quello che avrei voluto dirti all’obitorio quando eri li, muto ed immobile davanti a me frastornato e
piangente e con il cuore che mi veniva in gola. Il mio
cuore stanco ed ammalato ha fatto fatica a reggere l’urto della tua perdita e tu da buon medico quale eri avresti dovuto evitarmelo. Sappi comunque che un po’ di
me è morta con te carissimo, grande, ERMA’.
Sei stato un esempio per me e per tutti, un medico
eccellente e un grande uomo, sempre col sorriso sulle
labbra e sempre disponibile, un padre premuroso,
dolce e a volte persino eccessivo per l’attaccamento
alle tue splendide figlie; un marito esemplare e premuroso per l’amata Eli ed infine un uomo giusto, che ha
saputo farsi amare proprio da tutti: pensa che c’è gente
che, ancora incredula, che viene in ambulatorio solo
per vedere la tua foto appesa e piangere senza ritegno.
A proposito di lacrime credo di averne profuse in
quantità industriale come d’altronde hanno fatto le
tante persone presenti al tuo funerale in una Chiesa ed
una piazza troppo strette e troppo piccole per contenere la gente che ti ha conosciuto e ha apprezzato la tua
immensa generosità. E che dire della tua attività di
volontariato verso quelli che tu amabilmente chiamavi
“ i miei barboni “ persone semplici, con gravi problemi esistenziali, che servivi senza giudicare e che, proprio per quel poco che tu riuscivi a dare, che per loro
era tantissimo, ti erano profondamente riconoscenti.
Gli ultimi, i più diseredati, i più “sparafangati”, ma che
mai ti avrebbero tradito come invece hanno fatto in
maniera vergognosa quegli pseudo pazienti che, con te
ancora caldo sul freddo letto di morte dell’ospedale,
senza vergogna si sono affrettati, appena saputo del tuo
decesso, a ricusarti, a lasciarti ancora prima di seppellirti. Ti hanno fatto morire una seconda volta e hanno
distrutto il morale già sotto i tacchi di Eli e delle tue
figlie. Ignobili e senza vergogna. Anche il Centro
Diurno, caro Ermà, senza di te sembra vuoto: là dentro
tu non eri solo il medico, ma anche l’animatore, l’
assaggiatore ufficiale dei pasti per testarne la qualità, il
confidente dei tuoi vecchietti, la spalla e l’aiuto su cui
contare per tutto il personale. Anche lì hai lasciato un
vuoto incolmabile. Sei stato un amico, un fratello, un
figlio, un raggio di sole per tutti i nostri nonni: per tutto
questo e per molto altro ancora, molto presto la città
intitolerà alla tua memoria il Centro Diurno, la tua
seconda casa. Sarà un piccolo segno che tu, da lassù,
apprezzerai con la stessa modestia con la quale eri solito schermirti, quando qualcuno ti elogiava, oppure
quando diventavi rosso e rifiutavi le offerte in denaro,
dicendo di devolverle ai tuoi barboni. Ricordando ciò
che sei stato e ciò che sei stato in particolare per me, è
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NUMERO
2 - MARZO/APRILE 2014
CON “ARTE & SPORT” S’INAUGURA ANCHE LA PALESTRA UGO REINA
ULTIMATA LA RISTRUTTURAZIONE. 400 MILA EURO PIÙ IVA, 100 MILA DEI QUALI FINANZIATI DALLA REGIONE
di Cristina Masetti
La manifestazione “Arte & Sport”,
in programma per domenica 13
aprile, torna a vivacizzare il clima
parabiaghese e viene abbinata, quest’anno, a un evento particolarmente importante per gli sportivi:
l’inaugurazione della palestra Ugo
Reina, (impianto inserito nel contesto del Centro Sportivo Libero
Ferrario),
dopo il significativo intervento di
riqualificazione di cui è stata oggetto.
Insieme alla tribuna coperta, agli
spogliatoi e alla piscina (ormai
dismessa), la palestra, che risale al
1935, è considerata edificio d’interesse
storico artistico e questo ha obbligato
l’Amministrazione a interpellare la
Direzione Beni Culturali e Paesaggistici
della Regione Lombardia, prima di procedere con i lavori, che erano partiti a settembre del 2012 e sono stati ultimati lo
scorso anno.
Da tempo, ormai, l’impianto era inutilizzato perché non più idoneo ad accogliere
attività sportive: la riqualificazione non
solo lo ha reso di nuovo agibile, ma ha
permesso anche il restauro degli elementi
di pregio storico (murature esterne e serramenti) che versavano in condizioni molto
precarie.
L’intervento, realizzato da un’impresa di
Collegno (TO), ha modificato l’assetto
della palestra e quello che un tempo era
l’ingresso di servizio è diventato ingresso
principale. E’ stato ripristinato anche
l’aspetto originario dell’accesso al lato
sud, attraverso la rimozione della
rampa per disabili in muratura che
era stata realizzata negli anni
Novanta.
Quanto agli spazi interni, sono stati
rifatti tutti gli impianti e il vecchio
impianto termico è stato sostituito
con uno a pannelli radianti, alimentato da pompe geotermiche (un
impianto analogo è presente anche
all’interno del polo sanitario ricavato nell’ex macello).
I lavori più significativi hanno
riguardato la sistemazione degli
spazi interni, dove sono stati ricavati, oltre ai servizi igienici (con pavimenti antiscivolo) e alle docce, anche i
locali adibiti a spogliatoio, l’infermeria e
un ufficio per l’arbitro.
Totalmente rifatto anche il pavimento
dello palestra (nella foto), per il quale è
stato utilizzato un parquet in legno del
tipo industriale che garantisce un’ottima
estetica, un ottimo confort ambientale e
una grande resistenza all’usura.
Quanto alle facciate storiche, l’assessore
ai Lavori Pubblici Cesare Sala spiega che
Segue a pagina 6
I LUOGHI E I MONUMENTI DI PARABIAGO “PARLANO”
PRONTO IL “PROGETTO 3.0”, CHE CONSENTE DI VISITARE LA CITTÀ ATTRAVERSO INTERNET E IL CELLULARE
di Raul Dal Santo, coordinatore Ecomuseo del Paesaggio
Visitare Parabiago da oggi è più facile con il
progetto
dell’Ecomuseo
chiamato
“Parabiago 3.0 - Percorrere, fruire, condividere il patrimonio culturale”, cofinanziato
dalla Regione Lombardia. Attraverso internet e i moderni telefonini è possibile visitare
la città e conoscerne il patrimonio culturale e
naturale. “Parabiago 3.0” consente ai residenti e ai visitatori di percorrere itinerari
tematici, di fruire meglio del patrimonio
della città e di partecipare contribuendo al miglioramento del sistema stesso. 3.0 sta ad indicare che il
sistema è ispirato dal web 3.0 che
affianca alla rete virtuale fatta di
pagine, anche spazi tridimensionali
da “percorrere” per trovare quello
che cerchiamo. A differenza di
esperienze riferite a spazi virtuali
come Second Life, Parabiago 3.0 si
fonda sui luoghi reali che sono stati
riconosciuti dai parabiaghesi come
facenti parte del patrimonio della
città. Come il web 2.0, Parabiago
3.0 sfrutta il blogging, i web services, la partecipazione e condivisione dei contenuti e i sistemi wikis. «Il sistema è semplice - spiega il Vicesindaco Raffaele Cucchi,
presidente
del
comitato
politico
dell’Ecomuseo parabiaghese - abbiamo posi-
zionato cartelli in circa 40 luoghi della città.
Sul cartello c’è un codice “QR”. Si tratta di
piccole figure composte da una serie di quadratini bianchi e neri disposti all’interno di
un’area quadrata. Scattate una foto al codice
con la fotocamera integrata nel telefono; il
codice viene decriptato, trasformandosi in un
link diretto ad una pagina web dove è possibile visionare o scaricare informazioni inerenti il luogo in cui vi trovate». Inoltre con la
funzione “commenta e partecipa” ognuno
può inviare impressioni, commenti, contributi scritti, foto, audio o video sul patrimonio
culturale visitato. Questa funzione serve sia
per condividere le informazioni e migliorare
il sistema, sia per effettuare eventuali segnalazioni direttamente all’Ecomuseo su varie
tematiche (presenza di rifiuti, vandalismi,
proposte di miglioramento ecc.). «Il tutto è
stato fatto in perfetto stile ecomuseale - continua Cucchi - la scelta dei luoghi e dei contenuti (testi, foto e interviste) è il frutto della
partecipazione attiva della gente, compresi i
bambini delle scuole di Parabiago, ma anche
giovani universitari e dell’Istituto Maggiolini
che hanno realizzato le descrizioni
e le audioguide in italiano, inglese e
francese. Non saranno perfetti, ma
certamente sono espressione della
comunità». Il sistema inoltre si integra con altri progetti del Comune di
Parabiago, quali “Parabiago wi-fi”
e il Distretto Urbano del
Commercio verso EXPO 2015”.
L’azienda parabiaghese “Follow
me”, che già si è distinta per l’innovazione tecnologica a livello nazionale, ha realizzato due applicazioni
per i moderni telefonini che consentono di accedere al sistema anche
alle persone ipovedenti: grazie infatti ai QR
code e ai microchip posizionati sui cartelli,
l’applicazione legge per loro ad alta voce le
caratteristiche del monumento o del luogo in
cui sono.
2
COMUNE
Segue da pagina 1
impossibile trattenere le lacrime. Mi sforzo, tuttavia, di sorridere, immaginandoti impegnato, lassù,
in una delle tue partite di biliardo. Mi hanno detto che hai già recuperato una stecca tutta dorata: e
allora, mi raccomando, un bel 5 sponde come tuo solito. Ti prego però di una cosa : quando ti raggiungerà uno dei “tuoi vecchietti”, come tu amabilmente li chiamavi, chiedi un trattamento speciale ed accoglilo come solo tu sai fare. Sembrerà di essere a casa, nel Tua Centro Diurno, e la morte
sarà certamente meno triste. Quanti ricordi, caro Ermanno! Da medico, eri avvezzo ad avere a che
fare con la morte, eppure ogni volta che ti trovavi di fronte a uno dei suoi segni (un carro funebre
che passava, piuttosto che una paratura, all’esterno di qualche abitazione), avevi un pensiero schietto e gentile: “Salve fratello, salve sorella, … un giorno ci rivedremo!”. Lo dicevi sempre con un sorriso, facendoti il segno della croce, rituale che oggi affiora prepotente nei miei ricordi, con il suo
struggente e malinconico significato. Mi manchi, mi manchi tanto, caro Ermà. Ciao, vecchia roccia! Sono sempre il tuo amico fraterno che mai ti dimenticherà.
FRANCO
UN APPELLO GARBATO A TUTTI I POSSESSORI DI CANI
arlare di animali domeP
stici e degli eventuali
problemi che gli stessi creano
non è sempre facile perché,
qualche volta, si rischia di
risultare retorici o, peggio
ancora, di venire accusati di
non amarli
abbastanza.
Gianfranco
Sanavia
Non è il mio caso e cercherò di
affrontare l’argomento con la
massima serenità. Il problema
è semplice ed è quello- eterno,
ahimè- degli escrementi dei
nostri amici a quattro zampe:
alzi la mano chi, finendoci
dentro con un piede, non ha
proferito le debite maledizioni
(non tanto all’animale, quanto
al padrone che non li ha raccolti). Credo in pochissimi,
perché effettivamente, al di là
del normale senso di
tolleranza, non possiamo far
finta che questo non sia un
problema molto (anzi, troppo)
diffuso delle nostre città.
Come già detto, i veri responsabili non sono gli animali
(che per natura non sono programmati a cercare un bagno,
ogni qualvolta avvertono un
certo stimolo), bensì i padroni,
che evidentemente peccano di
distrazione o di superficialità,
se non vogliamo parlare d’
inciviltà. Al di là di ogni
rischio di moralismo, la soluzione a questo problema non
sarebbe difficile e neppure
impossibile: basterebbe infatti
armarsi di un po’ di buona
volontà , di un sacchettino e di
una paletta. Con questi tre
“ingredienti” e con l’aiuto
dei contenitori sparsi per
tutta la città, il problema
sarebbe già risolto. Usare
il condizionale, tuttavia,
è certamente d’obbligo
perché, di fatto, solo
pochi padroni dimostrano di fare le cose
“come si deve”. E allora,
come dice un celebre
brano di De André, spes-
Pareti Mobili
Via S. Giorgio, 2 - 20015 Parabiago (Mi)
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so non resta che rivolgerci all’
“ordine costituito” (come
molti cittadini fanno), invocando il loro sacrosanto diritto
di camminare sui marciapiedi
e nei parchi, senza la minaccia
d’incappare in qualche sgradevole “regalino”. L’appello
dell’Amministrazione e, nello
specifico, della Polizia Locale
va a tutti i possessori di animali: è un appello che intende
essere garbato e all’insegna
della massima volontà di collaborazione. Gli animali sono
belli e tengono molta compagnia, soprattutto agli anziani e
alle persone sole: cerchiamo
però di compensare le loro
“mancanze”, provvedendo a
rimuovere ciò che loro lasciano dietro di sé, non certo per
cattiva educazione, ma per
natura. A questo proposito,
prossimamente partirà una
campagna di sensibilizzazione, affinché Parabiago possa
liberarsi definitivamente di
questo problema. Insieme ce la
possiamo fare, ne sono certo!
MAURIZIO MORELLI
(Comandante Polizia Locale)
ANCHE PARABIAGO FIRMA CONTRO IL TAGLIO ALLE BIBLIOTECHE
na brutta e una bella
notizia. Cominciamo
U
da quella brutta: quest’anno
la Provincia di Milano ha
deciso (unica in tutta la
Lombardia) di tenere per sé
una parte dei fondi che la
Regione mette a disposizione della rete bibliotecaria.
Tradotto il concetto in cifre,
si tratta di 120 mila euro in
meno che il Consorzio Sistema
Bibliotecario Nord Ovest (di cui fanno parte
33 Comuni, fra i quali anche Parabiago)
avrà a disposizione per le proprie attività.
Veniamo ora a quella buona: i Comuni
dell’Alto Milanese hanno deciso di non
accettare passivamente questo provvedimento e di reagire, in nome di quella grande risorsa culturale, educativa e di aggregazione sociale che le biblioteche rappresentano per moltissimi giovani (nella nostra si
conta un passaggio quotidiano di circa 150
persone). Giovedì 20 marzo nel palazzo
municipale legnanese anche Parabiago,
nella persona dell’Assessore alla Cultura,
Mario Grandini, (il primo a destra nella
foto), ha sottoscritto un documento per
difendere il futuro della propria biblioteca.
Unitamente a Canegrate, Cerro Maggiore,
Nerviano, Pogliano Milanese, San
Giorgio su Legnano e San Vittore Olona,
Parabiago è pronto, dunque, ad andare fino
in fondo e, se necessario, anche a chiedere
un incontro direttamente in Regione. Erano
presenti alla riunione anche Nerio Agostini
e Gianni Stefanini, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio, che hanno
sottolineato come la lotta bipartisan che i
Comuni dell’Alto Milanese stanno conducendo sia un ottimo esempio di collaborazione. Il Consorzio ha inoltre avanzato proposte per incrementare i fondi delle biblioteche come l’ideazione di progetti quali una
“tessera sostenitore”, che ogni cittadino
potrà ottenere con un contributo di 10 euro
l’anno e con la quale potrà ricevere benefit
per partecipare, durante l’anno, a eventi
musicali e culturali, magari anche a Milano.
«I tagli operati dalla Provincia- spiega l’assessore Grandini- mettono a rischio alcuni
importanti servizi che il Consorzio garantisce, come il prestito interbibliotecario, il
catalogo on-line e la navigazione internet
gratuita. Nel documento che abbiamo sottoscritto si ribadiscono infatti questi concetti
e si chiede alla Regione Lombardia di verificare quante risorse le Province si siano
effettivamente impegnate ad erogare ai
sistemi bibliotecari, per l’anno 2013. Si
chiede inoltre di trovare soluzioni straordinarie e urgenti a favore di quei sistemi
bibliotecari fortemente penalizzati dal
taglio dei trasferimenti e infine- conclude
l’assessore- di introdurre, a partire da quest’anno, un sistema di erogazione delle
risorse vincolandone l’impiego per il funzionamento delle biblioteche di pubblica
lettura».
I cittadini sono invitato a recarsi nella
biblioteca civica di via Brisa per sottoscrivere il documento che sarà inviato al
Pirellone.
--* Il Consorzio vanta un patrimonio di
quasi 1 milione e 200 mila libri, 68 mila
dvd e circa 43 mila Cd. Tra i servizi che
fornisce ci sono il prestito interbibliotecario, il catalogo on-line con prenotazione,
la ricerca e il rinnovo prestiti 24 ore su 24,
l’assesso gratuito alla Medialibrary onlinie cono migliaia di e-book, quotidiani,
riviste e banche dati, navigazione gratuita
in internet.
CRISTINA MASETTI
Clean room
Pavimenti sopraelevati
Controsoffitti
Pareti per sale operatorie
Serramenti in PVC
Pareti attrezzate
Rivestimenti
3
COMUNE
INFORMAZIONI DA VILLA CORVINI
COMUNE E LIONS UNITI PER LA PREVENZIONE
icordiamo alla cittadinanza che a Villa Corvini sono attivi tre preziosi servizi totalR mente
gratuiti:
empre dalla parte della prevenzione, l’amministrazione
S
guidata da Franco Borghi ha recen-
1. lo sportello legale che, gestito dagli avvocati Cavalli, Gazzè e Rossi, fornisce un
servizio di prima assistenza (finalizzato cioè a focalizzare il problema e a indicare alla
persona come muoversi). E’ aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle ore 16 alle
ore 19. Per accedervi occorre prenotare telefonando allo 0331/55.96.55. Lo scorso
anno sono stati 153 gli accessi a questo servizio.
2. lo sportello Assistenti familiari, dove le famiglie che sono alla ricerca di una badante
possono rivolgersi per trovare i recapiti delle persone disponibili. Il servizio funziona
dal lunedì al venerdì in orari d’ufficio.
3. Lo sportello dove le badanti possono lasciare i loro recapiti, confermando la propria
disponibilità ad essere chiamate per un lavoro. E’ aperto il lunedì mattina, dalle 10 alle
13.
GIULIA, STUDENTESSA MODELLO
opo "l'incoronazione solenne", tenutaD
si a Roma il 18 marzo
il suo disegno di un abito
da cocktail (così come la
traccia del concorso richiedeva). «Non stancatevi mai
scorso, Giulia Benincasa,
d’imparare e di trarre piagiovane studentessa paracere da ogni “mattoncino”
biaghese che ha vinto il
di conoscenza che, ogni
Concorso Nazionale indetgiorno, ponete, uno sopra
to dal Ministero della
l’altro: con fatica, certaPubblica istruzione e rivolto a tutti gli istituti tecnici Giulia tra la prof. Cinzia Oliva e il sindaco Borghi mente, ma anche con la
e professionali, ha ricevuto un riconoscimento profonda certezza di offrire al vostro io quel
anche dalla sua città: l'amministrazione Borghi nutrimento di cui ha bisogno e senza il quale
ha voluto infatti premiarla in apertura dell'ulti- non esiste futuro»: questa, la sostanza del penmo consiglio comunale, alla presenza di tutti siero che il sindaco Borghi ha rivolto a Giulia e,
gli assessori e consiglieri. Giulia, che frequenta più in generale, a tutti i giovani meritevoli
l'ultimo anno dell'indirizzo moda dell'Istituto come lei. Complimenti a Giulia e auguri per il
Bernocchi di Legnano, ha stregato la giuria con suo futuro!
Mensile a cura dell’Amministrazione comunale
Direttore responsabile: Franco Borghi - Vice-Direttore: Cristina Masetti
Comitato di redazione: Antonio Alberti, Augusta Corona, Andrea Lotterio, Flavia Macchi, Raffaella Masetti,
Francesco Pappalardo, Renzo Privitera, Davide Emilio Zucchetti
Progetto grafico, realizzazione e stampa e Pubblicità:
Industria Grafica Rabolini srl - 20015 PARABIAGO (MI) - Via Tanaro, snc - Tel. 0331.551.417 - Fax 0331.551.417
Registrazione Tribunale di Milano numero 641 del 17 ottobre 2000
Per l’invio di articoli su e-mail indirizzare a: [email protected]
Tiratura 4.000 copie
FINO A
5.000 EURO
DI INCENTIVI
temente aderito a un interessante
progetto di screening visivo gratuito
firmato dal Lions Club Giuseppe
Maggiolini e rivolto ai bimbi parabiaghiesi di età compresa tra i 10 e i
22 mesi. Finalità di “Elisa” (questo
il nome del progetto) è combattere
la cosiddetta ambliopia, meglio
conosciuta come “disturbo dell’occhio pigro”, per correre ai ripari,
prima che sia troppo tardi. Se infatti
la stessa viene riconosciuta per
tempo può essere corretta, se invece viene
intercettata solo verso i 7 anni di età, il
mancato sviluppo dell’occhio diventa irreversibile. Ecco, dunque, l’utilità della diagnosi precoce.
«Quando si parla di vista, i Lions sono
sempre in prima linea: non a caso, vengono definiti “i Cavalieri della Luce”», spiega Silvia Colombo, presidente del club
Giuseppe Maggiolini, che ricorda altri service dedicati alla prevenzione (dal progetto Martina, incentrato sulle patologie
oncologiche e rivolto ai ragazzi delle
superiori, allo screening uditivo attuato
nelle scuole primarie). Frutto della stretta
di mano tra il Club Maggiolini e il
Comune, il progetto Elisa ha subito beneficiato del sostegno della Consulta del
Volontariato (che ha offerto la linea telefonica per la raccolta delle prenotazioni) e
dell’Università degli Adulti e della
Terza Età “Il Riale”, che ha messo a
disposizione il suo staff di segreteria per
fornire informazioni e fissare gli appuntamenti.
«In questo periodo di pesanti tagli agli enti
locali- ha spiegato l’assessore ai Servizi
Sociali, Adriana Nebuloni- i Comuni da
soli possono solo sognare. Se si fa rete,
invece, i sogni hanno maggiore possibilità
di concretizzarsi, come in questo caso».
Le visite, che si stanno concludendo proprio in questi giorni, sono affidate al dottor Roberto Magni, oculista di compro-
5ANNI DI
FINANZIAMENTO
CON ANTICIPO ZERO
TAN 0 TAEG 1,52%
La stretta di mano tra Comune e Lions
vata esperienza e risultano rapide e non
invasive, grazie a uno strumento che, avvicinato agli occhi dei bambini, è in grado di
stabilire, in un tempo inferiore ai 10
secondi, la presenza di ambliopia o la possibilità di svilupparla. Sede delle visite
oculistiche i locali al pian terreno del
palazzo comunale (ex sede della Polizia
Locale), che l’Amministrazione ha appositamente sistemato e messo a disposizione. Ad informare le famiglie della possibilità di effettuare questo screening gratuito
hanno contribuito anche i medici e i pediatri di base. E’ dal lontano 1917, che i
Lions hanno fatto della vista il loro impegno costante, attraverso progetti nazionali
e internazionali, come quello della raccolta di occhiali da vista usati (quelli che a
noi non servono più, ma che nei Paesi
poveri sono in grado di cambiare la vita
alle persone, restituendo loro la gioia di
leggere un libro o di tornare a vedere nitidamente i colori della natura), o del
“Libro Parlato”, dedicato alle persone non
vedenti, ipovedenti e dislessiche. Non ultimo, il centro Lions di Limbiate, dove si
addestrano i cani guida che vengono poi
donati alle persone non vedenti.
Insomma, come ha ben sottolineato Gino
Balestra, responsabile del Comitato
Vista Lions, «essere definiti “Cavalieri
della luce” è, prima che un onore, un
impegno costante per tutti noi».
CRISTINA MASETTI
IL PIENO TI COSTA
MENO
DELLA METÀ
4
INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI
VIRTUOSI? SÌ, PRIMI NELL’ALTO MILANESE
MEDICINA DI MONTAGNA E PRIMO SOCCORSO
ome forse avrete già appreso dalla stampa locale, di recente ci è giunta una buona
C
notizia. A comunicarcela è stata la Regione che,
enerdi 11 aprile in
biblioteca civica, si è
V
parlato di medicina di mon-
vagliando il nostro bilancio e confrontandolo
con indici predefiniti (quali, la capacità di programmazione della spesa corrente, la situazione
di deficit strutturale, il rispetto del Patto di
Stabilità), ha inserito Parabiago fra i 15
Comuni più virtuosi di tutta la Lombardia.
Quindicesimo a livello regionale e primo
assoluto sul territorio dell’Alto Milanese.
Traguardi, questi, che sono motivo di soddisfazione, se si considera con quali e quante difficoltà gli enti locali siano costretti a operare quotidianamente, a causa dei continui tagli operati dal
Governo centrale. Con un accurato lavoro di
razionalizzazione delle spese siamo riusciti, da
un lato, a convivere con questi tagli e, dall’altro,
a mantenere inalterati i servizi e la qualità degli
stessi: cosa non da poco, direi. Il nostro indice di
virtuosità (83,14) è stato calcolato sia sulla base
dell’operato 2010/2012, ossia del primo triennio
della nostra Amministrazione, sia su alcuni
parametri del triennio 2009/2011: è dunque il
frutto di un accurato lavoro di squadra, che si è
giovato sin dall’inizio della collaborazione degli
uffici. Rispetto delle regole, ottimizzazione
gestionale, oculatezza nella gestione delle risorse sono stati i tre capisaldi della nostra azione
amministrativa e, a differenza di tante altre realtà, ci ritroviamo oggi senza neppure un centesimo di debito (e con ben 16 e rotti milioni di euro
depositati nelle casse della Banca d’Italia: soldi
RICORDANDO IL SORRISO BUONO DI CARLO
tagna e primo soccorso.
Una serata di lezione per i
28 iscritti al 1° Corso Base
di Escursionismo ma anche
d’informazione per tutti i
partecipanti. La medicina di
montagna si occupa di tutte
le problematiche di salute
legate alla frequentazione
escursionistica e alpinistica
dell’ambiente montano, sia
europeo che extraeuropeo.
l’interesse
Ultimamente
verso la montagna è andato
crescendo, complici i cambiamenti climatici e come
conseguenza della crisi economica alla ricerca di
sobrietà e semplicità per le
nostre vacanze o le semplici
gite domenicali. Una vasta
gamma di appassionati o di
semplici turisti si avvicina ai
rifugi e all’escursionismo in
quota, spesso senza avere
adeguata conoscenza dei
rischi e sottovalutando le
proprie condizioni fisiche e
psicologiche. Consapevoli
che molti concittadini
amano e frequentano la
montagna in tutte le stagioni, la sezione di Parabiago
unedì 24 febbraio è
mancato l’ex assessore
L
all’Urbanistica,
Carlo
AEROLINK - INTERNET VELOCE CON LA NUOVA “BANDA LARGA”
Lotterio, stroncato da una
malattia che negli ultimi tempi
aveva fortemente compromesso le sue condizioni.
Sessantacinque
anni, architetGianfranco Sanavia
to di professione, Carlo
Lotterio era entrato nella giunta comunale come assessore
all’Urbanistica nel 2000,
durante il primo mandato di
Olindo Garavaglia (era esponente della lista civica “Gente
di Parabiago”, di cui faceva
parte anche l’ex sindaco).
Aveva poi proseguito nel
secondo mandato Garavaglia
(2005/2010) come consigliere
comunale, sempre nella lista
civica Gente di Parabiago
che appartengono alla città e ai suoi cittadini, ma
che il Comune non può toccare, per evitare di
sforare il famigerato Patto di Stabilità).
Onestamente, non possiamo attribuirci tutto il
merito, perché laddove ci siamo visti costretti ad
aumentare la pressione fiscale, abbiamo chiesto
un sacrificio anche a voi cittadini, che avete
dovuto sopportare il peso di certi aumenti, come
quelli relativi all’area anziani, piuttosto che
all’aliquota Imu per tutti gli immobili esclusa
l’abitazione principale. Quella del ritocco “al
rialzo” è la strada che il Governo ci ha sempre
indicato per far quadrare i conti, ma un amministratore non la imbocca mai a cuor leggero e
quando lo fa è perché sa che non ne esiste un’altra praticabile in quel momento.
Il traguardo raggiunto ci porta ora una boccata di
ossigeno: un plafond di 419.658 euro, che per
quest’anno faciliterà al Comune il rispetto del
Patto di Stabilità.
CARLO RAIMONDI - ASS AL BILANCIO
(divenuta poi “Gente di
Parabiago Nuova”) e, attualmente, ricopriva l’incarico di
vice
presidente
della
Commissione Edilizia. Da non
dimenticare anche il suo
impegno in seno alla Pro Loco
Parabiago, di cui era segretario. Ha lasciato la moglie,
Lina, il figlio Andrea (consigliere comunale capogruppo
di “Giovani di Parabiago”) e il
fratello, don Andrea Lotterio,
parroco di Malgrate, che- unitamente a don Felice Noè- ha
celebrato il rito funebre nella
chiesa di piazza Maggiolini
davvero gremita. Parenti,
amici, colleghi della politica,
rappresentanti delle associazioni locali: l’intera città,
insomma, ha salutato con
affetto e commozione Carlo
Lotterio, non perdendo neppure una parola della profonda
omelia tenuta dal fratello.
L’amministrazione Comunale,
nella persona del sindaco,
Franco Borghi, ha espresso
profondo cordoglio alla famiglia Lotterio, ricordando con
stima, gratitudine e affetto
l’amico Carlo.
C.M.
CONTATTACI PER LA TUA PUBBLICITÀ
SU “IL FOGLIO DI PARABIAGO” E SU “SAN VITTORE INFORMA”
0331 551 417
del CAI, con il Patrocinio
dell'Ammini-strazione
Comunale, ha offerto una
serata a tema che ha visto
come relatore il Dott.
Vincenzo
Palomba,
Accompagnatore Nazionale
di Escursionismo ed Esperto
in Medicina di Montagna.
Palomba ha fornito informazionei semplici, ma accurate
e coinvolgenti per imparare
a prevenire incidenti e malori. Ha poi parlato dalla corretta alimentazione, della
prevenzione sanitaria dei
disturbi da alta quota, dei
rischi da freddo e da caldo,
della possibilità di frequentare la montagna per i diabetici, i cardiopatici e per i non
più giovanissimi.
on l’assegnazione della nuova conC
cessione per la gestione della rete
banda larga alla NEMO Srl di Legnano, è
stata riqualificata tutta la rete wireless che
copre i territori di Parabiago e Nerviano.
Le nuove tecnologie utilizzate per rimpiazzare i vecchi impianti, consentono ora prestazioni qualitative elevate per offrire l’accesso a Internet ad Aziende, scuole e cittadini con velocità fino a 100Mbit al secondo
e servizi voce su IP. Il servizio AEROLINK di NEMO è disponibile dal mese di
marzo e consente, tramite una semplice
antenna posta sul balcone di casa o sul tetto
dell’azienda, di connettersi e navigare in
Internet ad alta velocità. La rete di accesso
utilizza diversi punti sul territorio dei due
comuni per garantire la più capillare diffusione del servizio. Grazie al progetto
“Banda Larga” e alla proficua collaborazione con NEMO, in questi anni le due amministrazioni hanno potuto realizzare diversi
progetti: per i servizi Internet e voce nelle
sedi e scuole comunali, per la realizzazione degli hot spot Wi-Fi pubblici e per l’ot-
Inoltre ha fornito indicazioni
generali su come gestire le
emergenze e la chiamata di
soccorso. La prevenzione e
la conoscenza delle problematiche peculiari poste dall’ambiente sono presupposti
fondamentali per godere
della montagna nei suoi
molteplici aspetti; in umiltà
e sicurezza, senza mai
dimenticare che l’uomo non
potrà mai “conquistarla”
senza conoscerla e rispettarla. Avvicinatevi al CAI: vi
aspettiamo in sede in via E.
de Amicis, 3 il martedi e
venerdi dalle 21.15 in poi.
Potete anche visitare il sito:
www.caiparabiago.it
CAI SEZ. PARABIAGO
timizzazione della rete di videosorveglianza cittadina.
Chi è interessato a maggiori informazioni e
desidera un sopralluogo gratuito di un tecnico per la verifica della fattibilità, può
rivolgersi direttamente agli uffici di NEMO
Srl in via Cuttica 40 a Legnano oppure telefonare allo 0331-599559 o mandare una
mail a [email protected].
NEMO S.r.l. è lo storico provider legnanese attivo dal 1995 sul territorio dell’Alto
Milanese e della Brianza, distintosi negli
anni per le innovazioni progettuali che
hanno caratterizzato lo sviluppo dei servizi
Internet e delle telecomunicazioni per
molte Pubbliche Amministrazioni locali e
aziende. La progettazione delle reti in fibra
ottica e wireless, dei sistemi di videosorveglianza, degli hot spot Wi-Fi e dei servizi di
protezione e sicurezza per reti geografiche
e locali, oltre alla realizzazione di applicazioni professionali per il Web, caratterizzano l’attività quasi ventennale di questa
Azienda.
MARCO LISS
5
SPORT
VANNO FORTE, QUESTI “CANGURI”
è un gruppo di agili CANGURI
’
C
(dal simpatico logo della loro
Associazione) che da oltre 40 anni insegue
palline vaganti sui tavoli da ping pong di
tutta Lombardia (e a volte anche oltre),
esprimendo da sempre la propria passione
sportiva con tenacia e determinazione: sono
i rappresentanti dell’A.S.D. Tennistavolo
Parabiago che, ciascuno nel proprio ambito di attività (giocatore, allenatore, dirigente), e in molti casi fin dalla costituzione
della Società (avvenuta nel lontano 1972),
si dedicano a questa popolare (ma anche
molto tecnica e impegnativa) disciplina
sportiva, con riconosciute doti di preparazione tecnica e lealtà sportiva.
L’ultimo successo in ordine di tempo del
sodalizio parabiaghese è stata la promozione, già raggiunta con largo anticipo rispetto
al termine del campionato, della squadra di
serie D1 alla serie C2 Regionale, un campionato di eccellenza in ambito lombardo,
nel quale l’anno prossimo affiancheranno
un altro team parabiaghese, che in questa
stagione agonistica ha navigato in tranquille posizioni di centro classifica.
Contemporaneamente, prosegue l’attenta e
anno cominciato per gioco dieci anni
fa e certo non credevano che quella
H
passione avrebbe via via occupato un posto
proficua attività di addestramento dei giovanissimi “canguri”, attuata con l’aiuto di
qualificati istruttori e che sta già cominciando a dare qualche apprezzabile risultato, sia nei tornei individuali delle categorie
giovanili, sia nei campionati a squadre.
Facciamo quindi i complimenti al “dream
team” di serie D1 che quest’anno ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, e ci
auguriamo che i giovani “cuccioli” sappiano ben presto rinverdire i fasti dei loro “fratelli maggiori”.
Chi volesse entrare in contatto, anche amatorialmente ma con serietà e dedizione, con
l’affascinante e coinvolgente mondo del
tennistavolo, potrà rivolgersi ai responsabili della Società nei giorni di allenamento
(lunedì e giovedì dalle ore 20.30 alle
23.00), nella palestra della Scuola Primaria
di Villastanza (ingresso da via Gorizia 52),
oppure telefonando al 334/30.21.127.
CESARE SCHIAVI
PIETRO DALLU’: STELLA DI BRONZO AL MERITO SPORTIVO
esta per tutti il “presidentissimo”, nonoR
stante oggi abbia abdicato in favore
delle giovani generazioni: Pietro Dallù ha
speso la sua vita per il rugby e il 7 aprile scorso è stato insignito dal Coni della Stella di
Bronzo al Merito Sportivo, onorificenza che
intende non solo riconoscere le sue capacità e
i risultati conseguiti, ma che vuole anche essere un segno di profonda gratitudine per la
generosa collaborazione e per l’impegno dedicato allo sport, con passione e spirito di servizio. La premiazione è avvenuta nella sede
milanese del Coni, alla presenza del presidente regionale, Pierluigi Marzorati, dell’assessore provinciale allo Sport, Cristina Stancari e di
Valentina Marchei, stella del pattinaggio artistico su ghiaccio. Una bella soddisfazione,
questo riconoscimento, per Dallù, che ha dedicato la sua vita al rugby, prima come giocatore (e sul campo ha vissuto anche gli anni d’oro
in cui la squadra parabiaghese militava in serie
A, con la sponsorizzazione del grande
Commendator Belloni della “Termozeta”) e
SUL PODIO IN UN GIRO DI VALZER
successivamente come presidente (dal 1985 al
1990), carica che ha poi ricoperto anche dal
2007 al 2013, prima di lasciare spazio ai giovani ed essere insignito della presidenza onoraria. «E’un riconoscimento doveroso e meritatissimo, ha commentato il sindaco BorghiPietro è un uomo con tanti pregi e, fra questi,
spiccano l’impegno e la serietà, oltre che l’affabilità. Come disse Henry Blaha, rugbista e
giornalista sportivo, “il rugby è uno sport
bestiale giocato da gentiluomini”. Ecco, Pietro
lo è sicuramente».
C.MASETTI
così importante nella loro vita.
A unire Sebastiano Campisi e Olga Li
Causi (nella foto) non c’è solo un matrimonio che dura da anni, ma anche un grande
amore per il ballo: quello che li ha portati a
conquistare traguardi sempre più prestigiosi e a collezionare un gran numero di targhe, coppe e medaglie.
Siciliano lui (originario di Portopalo di
Capo Passero, in provincia di Siracusa),
pugliese di Manfredonia (Foggia) lei, ma
parabiaghesi da oltre cinquant’anni,
Sebastiano e Olga hanno dalla loro parte il
“sangue caliente” di chi è nato al Sud, nella
terra del sole del mare, della musica e del
ballo: per loro, dunque, la coordinazione
non è mai stata un problema, perché hanno
il ritmo nelle vene.
Oggi la coppia sta affrontando le selezioni
per i Campionati Italiani e ha già conquistato (nel novembre scorso) un primo posto
nel ballo da sala (valzer lento, tango e foxtrot) e, a febbraio, un primo nel liscio
(mazurca, valzer viennese e polka) e un
terzo nel ballo da sala. La terza tappa si
disputerà in Liguria il mese prossimo e sarà
quella decisiva per la finale di categoria,
che si disputerà a Rimini, a luglio.
Per Sebastiano e Olga il ballo è, anzitutto,
divertimento, ma non solo: «Strada facendo, abbiamo capito che occorrono impegno,
tenacia, allenamento e una grande determinazione. A infonderci la grinta giusta sono
stati e continuano a essere i nostri maestri,
Riccardo e Sabrina, che sono davvero insuperabili», spiega la coppia, che è affiliata
alla scuola Jolly Dance di Nerviano, dove si
allena quattro volte la settimana.
Tra i fans di Sebastiano e Olga ci sono le
loro due figlie, Loredana e Tiziana e,
soprattutto, le nipoti, Giada e Martina, che
non mancano di seguire con orgoglio ed
entusiasmo i successi dei nonni e di ammirare i trofei che scintillano, nella vetrinetta
del salotto. Il tifo, ovviamente, giunge
anche dal sud, dove sono già tutti pronti a
festeggiare, qualora l’appuntamento di
Rimini dovesse concludersi con un trionfo.
Dopotutto, i presupposti non mancano.
CRISTINA MASETTI
LA “FURIA” MARECZKO SI ABBATTE SUL RANCILIO
’ è anche lo zampino del varesino
Carmelo Foti sulla seconda vittoria
C
stagionale del suo compagno di squadra
Jakub Mareczko (Viris Maserati) che si produce in uno spettacolare sprint nella volata a
gruppo compatto per la conquista del 31°
Trofeo Antonietto Rancilio. La realizza
lasciandosi alle spalle un velocista del calibro di Caleb Ewan (nazionale australialiano) illuminando la gara organizzata dal GS
Rancilio del presidente Mario Bonissi.
Prova disputata su un circuito tracciato nei
dintorni di Parabiago, circa 8 chilometri per
19 tornate, pedalate sempre ad altissimo
ritmo con continui tentativi di fuga. Primo
fra tutti quello di Edoardo Mighali in livrea
UC Pregnana che vede il corridore di San
Giorgio su Legnano al comando per una
quindicina di chilometri. Poi si assiste a
numerosi allunghi, tutti stoppati dal gruppo.
Partono allora Nosotti (M.I. Impianti),
Bartolini (Viris), Tommassini (Fiscal
Office) e l'altomilanese Pastorino (Delio
Gallina) e, per una cinquantina di chilometri, resistono al comando prima che la forte
reazione del plotone - con gli australiani e il
sommese Foti in prima fila - riescano a ricucire il divario a meno di 5 chilometri dall'arrivo. Così la kermesse scattata agli ordini di
uno starter d'eccezione come Marco
Rancilio col supporto della sorella Chiara,
dei titolari della ditta di macchine da caffè,
Roberto e Giorgio Rancilio e della signora
Maria Grazia, si conclude in volata. Ottima
la cornice di pubblico, complice anche l'invitante clima di questa prima domenica di
primavera. In cima al podio il forte corridore di origini polacche ma di nazionalità italiana (già più volte azzurro), che rende
omaggio alla memoria di Antonietto
Rancilio, uomo che aveva nel sangue... caffè
e tanto amore per il ciclismo.
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GRUPPI CONSIGLIARI
IL POPOLO DELLA LIBERTÀ - FORZA ITALIA - GIOVANI DI PARABIAGO
UN DOCUMENTO STRATEGICO PER UNO SVILUPPO ECO-SOSTENIBILE DEL TERRITORIO
La nostra Amministrazione Comunale ha approvato recentemente il Piano d’Azione per
l’Energia Sostenibile (PAES) impegnandosi a promuovere una politica di sviluppo del
territorio eco-sostenibile; ovvero, un importante documento strategico il cui scopo è quello di adottare una serie di azioni volte a ridurre le emissioni di anidride carbonica generate dalle attività presenti nel territorio del nostro Comune e che migliorino l’efficienza energetica.
Iniziativa che ci impegna insieme a tante altre città europee nella lotta contro il cambiamento climatico, seguendo gli obiettivi dell’Unione Europea, per il clima e l’energia con
la riduzione sul territorio delle emissioni di CO2 entro il 2020 di almeno il 20%, di aumentare del 20% il livello di efficienza energetica e di aumentare la quota di utilizzo delle fonti
rinnovabili, giungendo al 20% sul totale del consumo. Per raggiungere questo importante
traguardo la nostra Amministrazione ha deciso la predisposizione e lo sviluppo del Piano
di Azione per l’Energia Sostenibile. Il PAES, in estrema sintesi, è quindi il documento nel
quale sono riportate le indicazioni delle misure e delle politiche concrete, che la nostra
Amministrazione intende realizzare per raggiungere gli obiettivi indicati dall’Unione
Europea. In tal senso è molto importante che tutti i futuri strumenti di pianificazione comunale risultino coerenti con le indicazioni contenute in questo Piano d’Azione, come ad
esempio, i piani di mobilità, i piani per il traffico, gli strumenti urbanistici ed i regolamenti edilizi, supportati da un costante monitoraggio della qualità energetica e ambientale delle
scelte fatte. Pertanto è fondamentale prevedere una corretta implementazione del PAES
unitamente ai diversi Piani che fanno riferimento al più ampio documento del nuovo PGT.
Il Comune di Parabiago nel breve e medio periodo si impegna concretamente ad adottare,
realizzare e monitorare gli obiettivi prefissati nel PAES attraverso azioni che favoriranno
lo sviluppo di energia sostenibile, raggiungendo progressivamente diversi traguardi quali,
ad esempio: la nomina di un Energy Manager per una più efficiente gestione dell’energia,
corsi di formazione per tecnici comunali e professionisti, riduzione dei costi di approvvi-
FINANZIERI E POLIZIA LOCALE UNITI NELLA MAXI OPERAZIONE ANTIGROGA
giorni scorsi, l’opera’ notiziache deiha permesso
zione
alla Guardia
E
di Finanza di Malpensa e di Varese di sgominare un’associazione a delinquere che
aveva la propria base qui a Parabiago ed era
dedita al traffico internazionale di droga.
“El Quimico” (questo il nome della maxi
operazione) ha portato le Fiamme Gialle a 8
arresti (tutte persone italiane) e al sequestro
di 11 chili di cocaina, di due pistole, di 250
mila euro in banconote contraffatte e di 345
mila franchi svizzeri anch’essi “taroccati”,
che sarebbero stati utilizzati, con molta probabilità, per mettere in atto una truffa con il
metodo “Rip Deal” (cambio fraudolento).
Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, la
cocaina arrivava in Italia dal Perù e dalla
Bolivia passando per la Spagna (Madrid).
Veniva occultata in valigie sottoforma di
panetti, in ovuli infilati nella gola dei vettori oppure, cosa sorprendente, resa allo stato
liquido e spalmata sugli indumenti di questi
ultimi, in modo da rendere ancora più difficile il lavoro degli inquirenti. Partite a giugno dello scorso anno (dopo l’arresto di un
cittadino bresciano che era atterrato a
Malpensa da Lima, dopo aver fatto scalo a
Madrid e che aveva nel bagaglio una trapunta e un giubbotto intrisi di cocaina) le
indagini ( compiute con il supporto d’intercettazioni telefoniche e ambientali), hanno
coinvolto anche gli uomini della nostra
Polizia Locale, che hanno fornito un importante supporto al lavoro certosino compiuto
dai finanzieri: a giocare un ruolo fondamentale è stata la conoscenza che la Polizia
Locale ha del territorio cittadino. Un plauso, dunque, agli agenti e agli ufficiali del
comando di via Mascagni, che hanno lavorato per un anno intero nel più stretto riserbo e che, il 2 aprile scorso, sono stati invitati alla conferenza stampa di chiusura dell’operazione, alla presenza del Colonnello
Antonio Morelli (del Comando provinciale
delle Fiamme Gialle di Varese), del Tenente
Colonnello Giuseppe Bua (Comandante del
Gruppo Guardia di Finanza Malpensa), di
Gian Luigi Fontana e di Maria Cristina Ria
(rispettivamente procuratore e sostituto
procuratore della Repubblica di Busto
Arsizio) e, non ultimo, di Veniero
Gambero, professore associato di Chimica
Tossicologica dell’Università degli Studi di
Milano.
C.M.
gionamento energetico comunale e il monitoraggio dei consumi energetici nel territorio.
Tra gli ambiti di intervento, che interesseranno l’Amministrazione, di fondamentale
importanza sarà quello della sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini nel perseguire l’ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni: verrà aperto uno sportello PAES allo
scopo di coinvolgere attivamente i cittadini e fornire informazioni e formazione su come è
possibile contribuire al raggiungimento dell’obiettivo beneficiando anche di un risparmio
energetico e conseguentemente un risparmio economico.
Molti sono gli sforzi messi in campo dalla nostra Amministrazione al fine di predisporre
ed attuare azioni efficaci in grado di massimizzare la resa delle limitate risorse, ad oggi
disponibili, con l’obiettivo di ottimizzare la riduzione di emissioni di gas clima-alteranti.
Pertanto, la predisposizione del PAES è sicuramente un primo passo fondamentale per
intraprendere un percorso volto alla razionalizzazione dei consumi energetici, alla promozione delle fonti rinnovabili per il raggiungimento (entro il 2020) degli obiettivi comunitari in campo energetico-ambientale e ad un ulteriore miglioramento della qualità di vita
della nostra città.
SEBASTIANO MAGISTRO - ANDREA LOTTERIO
AFFIDO FAMILIARE: UN’OCCASIONE PER CRESCERE
el 2005 nasce il Nucleo Affidi, un
servizio sovracomunale che comN
prende gli 11 Comuni del Distretto 4 della
ASL Mi 1 (Canegrate dove ha sede il
Servizio, Parabiago, Busto Garolfo, Cerro
Maggiore, Dairago, Villa Cortese, San
Vittore Olona, Rescaldina, San Giorgio sul
Legnano, Nerviano e Legnano). Dal giugno
2013 il Servizio è gestito dal C.T.A., Centro
di Terapia dell’Adolescenza di Milano,
impegnato nel territorio legnanese da diversi anni nella gestione di servizi del Piano di
Zona e dei Comuni associati. Il Servizio ha,
tra gli obiettivi, quello di sensibilizzare i
cittadini rispetto al tema dell’affido e ricercare famiglie disponibili ad accogliere temporaneamente un minore. L’affido familiare
aiuta i bambini e i ragazzi a diventare grandi, nutrendo il loro bisogno di affetto e di
relazione con figure adulte che si prendano
cura di loro, al fine di diventare adulti capaci di amare. È un intervento di aiuto, protezione e sostegno ad un bambino o un ragazzo che vive in una situazione di difficoltà o
di rischio. Consiste nell’inserirlo in una
famiglia diversa dalla sua, temporaneamente, in attesa che la situazione di difficoltà
dei suoi genitori si risolva. Per intraprendere questo percorso cerchiamo coppie, con o
senza figli e persone singole con una disponibilità affettiva, il tempo e la voglia di
accogliere per un periodo, più o meno
lungo, un minore, senza la pretesa di cambiarlo, ma aiutandolo a valorizzare le sue
capacità e risorse.
Negli ultimi anni l’affido familiare è considerato sia dalle Amministrazioni Comunali
che dai Servizi un’occasione di crescita per
i minori, per le famiglie d’origine e per
quelle affidatarie. Se ritenete infatti che tale
esperienza sia davvero un’occasione per
crescere, siamo lieti d’ invitarvi al nostro
Servizio per parlare insieme di affido.
Contattateci al numero 0331/463.838 o al
388/58.79.780 o anche via mail a: [email protected]
DOTT.SSA SERENA GRANATO
E DOTT.SSA FEDERICA FORTE
Con “Arte & Sport” s’inaugura anche la palestra Ugo Reina - Segue da pag. 1
“sono state oggetto di un intervento conservativo, che ha comportato la rimozione di piccole porzioni d’intonaco ormai sgretolate e il loro ripristino con malte a base di calce e
cemento (molto simili a quelle originarie). Anche la verniciatura è stata eseguita con tinte
a base di silicati, secondo il colore originario ancora presente in alcune parti dell’edificio”.
La riqualificazione della Palestra Ugo Reina è stato il primo degli interventi inclusi nel
ben più ampio progetto di recupero del Centro Libero Ferrario, l’impianto di piazza dello
Sport che risale agli anni Trenta del Novecento. L’intervento è costato circa 412 mila euro
più Iva, 110 mila dei quali finanziati dalla Regione.
Tornando ad Arte &Sport, la manifestazione, in programma per domenica 13 aprile in
piazza dello Sport, si aprirà alle ore 15 proprio con l’inaugurazione della palestra Ugo
Reina. Seguiranno partite di calcio e di tennis, la disputa della quarta edizione del “chilometro d’oro”, il “battesimo della sella” per i più piccoli, partite di rugby e tante altre esibizioni. In primo piano anche l’arte, con mostre di pittura, bancarelle di hobbistica, di
modernariato e di artigianato locale.
volti sorridenti delle educatrici e del personale ausiliario dell’asilo nido comunale, sabato 6 marzo, hanno accolto numerose famiglie desiderose di visionare le sale e gli spazi
dove vengono ospitati i bambini che frequentano il servizio.
L’asilo nido comunale ha aperto i battenti nel lontano 1980 e da allora ha fornito alla città
un servizio educativo di qualità che i Comuni limitrofi ci hanno invidiato per molti anni.
L’open day ha voluto rilanciare il nostro nido come un servizio efficiente e qualificato,
dove personale preparato e aggiornato accoglie ogni anno oltre 60 bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 3 anni. Non sono stupita della qualità del lavoro delle educatrici che
conosco da quasi vent’anni: sono rimasta invece favorevolmente impressionata dal clima
di collaborazione e dall’energia del personale, che si è speso per qualificare al meglio
l’evento. Tutte le sale sono state vivacizzate da nuovi giochi, da cartelli colorati, dalla
costruzione di spazi adeguati ai bambini. Le educatrici hanno inoltre attrezzato gli spazi
che sino allo scorso anno ospitavano “MondoBambino”, utilizzando nuovi arredi, ma
7
GRUPPI CONSIGLIARI
INSIEME PER PARABIAGO
FIORI E AUGURI INCORONANO I 100 ANNI DI NONNA REGINA
ANCORA PROMESSE: VEDRANNO MAI LA… LUCE?
Nel Consiglio Comunale del 25 Marzo 2014 si è discusso del Piano d’Azione per l’Energia
Sostenibile (PAES) e del Piano Regolatore della Illuminazione Comunale, due documenti
compresi nella redazione del PGT (ed elaborati dagli stessi professionisti) e strettamente collegati tra loro. L’analisi operata dai tecnici circa lo stato dell’illuminazione pubblica parabiaghese, la cui gestione costa al Comune più di 800mila Euro all’anno, delinea una situazione
davvero preoccupante: “I costi che attualmente l’amministrazione spende per gestire l’illuminazione pubblica sono elevati; queste cifre, se paragonate alla qualità del servizio in termini illuminotecnici, impiantistici ed energetici, rendono ancora più grave la situazione;
anche i costi per l’energia impiegata per l’illuminazione pubblica sono notevoli; lo scarso utilizzo di punti luce di bassa potenza ha generato un costo fisso notevole per l’amministrazione e quindi per i cittadini; a fronte di tali consumi c’è peraltro una qualità illuminotecnica
piuttosto scarsa”. La domanda sorge spontanea: che cosa ha fatto su questo fronte il centrodestra in 15 anni di governo? Il centrosinistra denuncia tale situazione da più di un decennio e nell’ultima campagna elettorale ha insistito molto sul tema energetico, il cui peso in termini economici rappresenta un onere sempre più rilevante per i cittadini e il bilancio dell’ente. Le soluzioni proposte nelle relazioni approvate nell’ultimo Consiglio Comunale (con i soli
voti della Maggioranza) hanno suscitato in noi molte perplessità: sul fronte illuminazione,
siamo rimasti sbigottiti dalla scelta di utilizzare la tecnologia innovativa dei LED soltanto
in alcuni punti delle piazze parabiaghesi (preferendo su tutta la rete stradale lampade a vapori di sodio); sul fronte più generale del PAES, ci siamo trovati di fronte all’ennesimo libro dei
sogni (a nostro avviso per buona parte inattuabile) che abbiamo già riscontrato in tutti i documenti del PGT. Le proposte presentate (dall’Energy Manager agli incentivi comunali, di cui,
immaginiamo, potrete leggere l’elenco negli articoli entusiastici dei gruppi consiliari di maggioranza) assomigliano agli incredibili 64km di piste ciclabili o ai mirabolanti 70milioni di
Euro di opere pubbliche previste dal PGT, prospettive senza dubbio suggestive, ma completamente disancorate dalla realtà. Approvati gli studi e le relazioni dei tecnici, ci piacerebbe
che finalmente i politici appartenenti alla Giunta spiegassero alla Cittadinanza come intendono attuare concretamente queste belle proposte. Da mesi l’opposizione chiede, ad esempio,
quale sarà l’asse viario su cui costruire la prima delle piste ciclabili, su quale delle decine di
opere pubbliche si è scelto di investire, quale sarà il primo edificio o la prima via in cui realizzare l’efficientamento energetico… In attesa di risposte, l’Assessore ai Lavori Pubblici ha
già dichiarato nell’ultima seduta consiliare che saranno le prossime amministrazioni comunali a doversi occupare dell’attuazione del PAES: in effetti, tra un sogno e l’altro, siamo già al
2014 e l’anno prossimo speriamo sia un’altra amministrazione a dare la sveglia.
GIACOMO SARTORI, CLAUDIO ROSIELLO
uando sabato 5 aprile si è alzata ha
Q
chiesto a una delle figlie se fosse proprio il giorno dei suoi100 anni: «Non me li
sento proprio», ha commentato Regina
Bollini, nonna sprint che ha festeggiato il
suo primo secolo, ricevendo la visita e
l’omaggio floreale del sindaco Borghi.
Nata a Cantalupo di Cerro Maggiore ma
residente a Parabiago da oltre 50 anni,
Regina ha lavorato per anni sui telai come
operaia all’Unione Manifatture di San
Lorenzo: «All’epoca- ricorda- non c’erano
le comodità che ci sono adesso. Erano proprio altri tempi, ma eravamo comunque felici. Credo che anche il mio carattere tranquillo mi abbia aiutata a vivere bene: il lavoro, la
famiglia e la fede in Dio hanno guidato la
mia esistenza».
E’ proprio grazie alla fede che nonna Regina
ha superato i momenti bui, come la morte
della sua prima, adorata nipote, Milena,
stroncata dalla leucemia all’età di 15 anni:
per lei il ricordo di questo lutto (insieme alla
perdita, più recente, del genero, Carlo
Borsani) è un dolore ancora vivo, ma l’affetto e il calore della sua grande famiglia (quattro figli, Pinuccia, Rita, Mariuccia e Luigi, 7
nipoti e 6 pronipoti), l’aiutano a sentirsi una
madre e una nonna davvero molto amata,
una “regina” di nome e di fatto.
«Nostra nonna ha una grande fortuna- hanno
spiegato i nipoti- in 100 anni di vita non ha
mai visto l’ospedale e non mai preso una
pastiglia». «Grazie a Dio- ha confermato leisono sempre stata bene e dai medici mi sono
sempre tenuta lontana». Una frase, questa,
che ha scaturito l’approvazione divertita del
sindaco Borghi.
Ora i grandi festeggiamenti sono ormai alle
spalle, ma nonna Regina non si arrende: ha
già detto a tutti di tenersi pronti per l’anno
prossimo, quando ci sarà da brindare ai 101.
C.MAS.
Si informa che, a partire dal mese di maggio,
il patronato Acli sarà aperto anche
tutti i venerdì mattina, dalle 8,30 alle 9,30
N.O.I. PER LA CITTÀ
PIÙ CONCRETEZZA E MENO BUROCRAZIA PER IL PAES DI DOMANI .
Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile presentato dall’Amministrazione è un progetto a
prima vista davvero ambizioso. Con vari interventi si potrà ottenere un risparmio energetico
di circa il 20% rispetto alla situazione attuale, quasi tutto entro il 2020. Analizziamone i principali punti.
Si parla di produzione di energia da fonti rinnovabili: un investimento da parte del Comune
di circa cinquecentomila euro in campagne di sensibilizzazione, corsi di formazione e agevolazioni economiche dovrebbe, nella stima fatta, causare investimenti per circa 15 milioni di
euro* dai privati cittadini di Parabiago (per un totale di trentamila megawattora prodotti ogni
anno). Questa ipotesi di produzione vale il 35% del Piano.
Si parla poi di contabilizzazione del calore: con nuove norme, entro il primo agosto 2014 (fra
4 mesi!) tutti gli impianti termici a servizio di più unità immobiliari dovranno essere dotati di
sistemi di termoregolazione e contabilizzazione, per evitare sprechi. Da qui, un altro 20% del
risparmio energetico totale.
Per terzo, con la fisiologica dismissione degli impianti privati (caldaie, serramenti) obsoleti e
la sostituzione con altri più recenti, si otterrà un risparmio energetico di circa il 10% su quello totale del Piano. Anche in questo caso, unico intervento da parte dell’Amministrazione è
l’applicazione di norme, peraltro già in vigore.
Qualche critica (costruttiva): per quanto riguarda la produzione da rinnovabili, la previsione
espressa nel PAES è estremamente ottimistica poiché 15 milioni d’investimenti entro il 2020
sono difficilmente fattibili da parte di privati parabiaghesi. Inoltre, se volessimo indicare una
linea guida, è necessario prima intervenire sulla limitazione dei consumi e solo in seguito su
nuova produzione di energia, sebbene da fonti sostenibili.
Per quanto riguarda gli altri due interventi: se i calcoli sono esatti, in altre parole se un quarto del risparmio energetico totale avviene con questi due interventi a costo zero per il
Comune – solo grazie all’applicazione di norme – allora c’è da chiedersi perché non investire e incentivare maggiormente il cittadino a seguire nel più breve tempo e in maniera totale
questi efficientamenti. Il Piano prevede 30 diversi interventi, alcuni davvero ambiziosi, forse
troppo – la creazione di una smart grid locale: ve ne sono poche in Italia, ancora in fase di
sperimentazione – altri che a fronte di un investimento molto elevato, portano pochi vantaggi
in termini energetici – l’efficientamento dell’illuminazione pubblica tramite regolatori di flusso: un milione d’investimento, con rientro in più di dodici anni. Perché non stanziare invece
denaro per strumenti finanziari a favore dei cittadini per stimolare gli accorgimenti più utili
ed efficaci?
Sappiamo bene che il principale ostacolo all’attuazione d’interventi è l’apparato burocratico
che segue ogni procedura edilizia o impiantistica. È necessario puntare sia su un ufficio tecnico preparato, competente, svelto, pronto ad accogliere il privato che decida di intraprendere un cammino virtuoso, sia sul trovare professionisti preparati alle procedure di efficientamento a tutto tondo. Il cittadino alle prese con qualsiasi procedura edilizia o impiantistica
deve sapere che rivolgendosi alle istituzioni prima di iniziare qualsiasi attività riceverà un
aiuto concreto oltre a consigli preziosi. Qui devono andare gli investimenti, qui le competenze. Altre proposte rischiano di risultare solo uno spot elettorale e non una possibilità di progresso, risparmio, novità.
*Calcolo effettuato ipotizzando investimenti su 6 anni in fotovoltaico
GIULIANO RANCILIO
CATALDI avv.
avv. DANILO
DANILO
CATALDI
CONSULENZA
ASSICURATIVA
- INFORTUNISTICA
STRADALE
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MARCHIO DI ALLEANZA TORO S.p.A.
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Trattamento previdenziale integrativo alla pensione - Programmi previdenziali personalizzati - Fondi pensione
Trattamento
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Competenzae Simpatia
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Competenza
20015
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20015 PARABIAGO (MI) - V.le Marconi, 58 - Tel. 0331.55.12.08 - Fax 0331.49.35.77 - E-mail: [email protected]
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APPUNTAMENTI E COMMEMORAZIONI
DONNE IN.CANTO: ALTRE DUE SERATE
con successo il programP marosegue
di Donne In.Canto, festival iti-
nerante di musica e parole dedicato all'incanto femminile. Dopo la grande apertura di domenica 9 marzo con Maddalena
Crippa e il suo coinvolgente spettacolo
"Italia, mia Italia", il 28 marzo l'incanto è
tornato a Parabiago con l'Agnieska
Hekiert Jazz Quartet. Il prossimo appuntamento è quello di venerdì 16 maggio
con uno spettacolo comico che porterà
sul palcoscenico del Centro Giovanile
Don Bosco di Ravello Giorgia Goldini in
"Troppe donne in un'altra". (la serata sarà prenotabile a partire dal 7 maggio). A Parabiago il
festival si chiuderà in bellezza il 6 giugno nella
sala teatro della biblioteca civica con "In arte
enché funestata da un cielo grigio
che ha riversato acqua senza sosta, la
B
cerimonia di sabato 1° marzo è stata per
Fotografia di Beppe Fierro - Assesempione
Milly", suoni e parole per ricordare Carla
Mignone (in arte Milly, appunto), cantante e
attrice teatrale di straordinario talento cui è dedicata questa edizione del festival.
UN FESTIVAL DI KARAOKE A PARABIAGO
un’idea
nuova,
almeno per Parabiago
È
e, se la popolazione risponderà come ha fatto in altri
Comuni, la volontà è di
farla rientrare nel calendario annuale degli appuntamenti all’insegna dello
svago. Stiamo parlando di
“Karakantando”,
primo
festival di Karaoke targato
Parabiago, nato da un’intuizione di Gianni Trento
(nella foto), dipendente
comunale con una spiccata
passione per la musica e per
il canto e dal sostegno di
altri quattro appassionati
(Francesco
Granito,
Romano Cozzi, Giancarlo
Delsignore e Doriano
IL CALOROSO TRIBUTO A DON FRANCO
Timaco). Il festival, che
avrà una matrice parabiaghese, sarà aperto ovviamente anche ai concorrenti
di altri Comuni (ragazzi
non inferiori ai 14 anni e
adulti). Le selezioni prenderanno il via nel mese di
maggio, ma è già possibile
iscriversi presentando la
propria candidatura al bar
Mr.Eye di piazza Mercato
(tel: 329/86.35.377).
La finale avrà luogo il pros-
tutti un momento di gioia, di calore e di un
pizzico di nostalgia. L’intitolazione alla
memoria di don Franco Facchetti del piazzale antistante la scuola elementare di
Villastanza ha rappresentato il doveroso
quanto
sentito
tributo
che
l’Amministrazione comunale ha reso al
sacerdote e uomo che per 30 anni ha guidato le comunità di Villastanza e di Villapia.
Bagno di folla, per il Cardinale Francesco
Coccopalmerio, grande amico di don
Franco, che ha presieduto la messa solenne
delle ore 18 e che ha apprezzato moltissimo la partecipazione sincera e commossa
di tutti i parrocchiani, nonché la mostra sul
ministero di don Franco, allestita negli
spazi della scuola materna.
simo 13 settembre in piazza mercato a Parabiago e
sarà seguita in diretta da
Radio Punto, con interviste
ai finalisti. Per il vincitore
assoluto è previsto un super
premio primo: un viaggio
per 2 persone. Grazie agli
sponsor, sono previsti
premi per tutti gli altri
quattro classificati, più un
ricordo per tutti i finalisti.
La manifestazione, che
rientra negli eventi del Duc
(Distretto Urbano del
Commercio), vedrà una
giuria di esperti.
Ulteriori informazioni sulla
pagina facebook;
www.facebook.com/karakantando
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