numero 2- marzo/aprile 2014
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numero 2- marzo/aprile 2014
EDITO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ANNO XIV - L’Editoriale CIAO ERMA’. Ciao Ermà, amico fraterno di tutta una vita spesa insieme, ti scrivo per dirti quello che avrei voluto dirti all’obitorio quando eri li, muto ed immobile davanti a me frastornato e piangente e con il cuore che mi veniva in gola. Il mio cuore stanco ed ammalato ha fatto fatica a reggere l’urto della tua perdita e tu da buon medico quale eri avresti dovuto evitarmelo. Sappi comunque che un po’ di me è morta con te carissimo, grande, ERMA’. Sei stato un esempio per me e per tutti, un medico eccellente e un grande uomo, sempre col sorriso sulle labbra e sempre disponibile, un padre premuroso, dolce e a volte persino eccessivo per l’attaccamento alle tue splendide figlie; un marito esemplare e premuroso per l’amata Eli ed infine un uomo giusto, che ha saputo farsi amare proprio da tutti: pensa che c’è gente che, ancora incredula, che viene in ambulatorio solo per vedere la tua foto appesa e piangere senza ritegno. A proposito di lacrime credo di averne profuse in quantità industriale come d’altronde hanno fatto le tante persone presenti al tuo funerale in una Chiesa ed una piazza troppo strette e troppo piccole per contenere la gente che ti ha conosciuto e ha apprezzato la tua immensa generosità. E che dire della tua attività di volontariato verso quelli che tu amabilmente chiamavi “ i miei barboni “ persone semplici, con gravi problemi esistenziali, che servivi senza giudicare e che, proprio per quel poco che tu riuscivi a dare, che per loro era tantissimo, ti erano profondamente riconoscenti. Gli ultimi, i più diseredati, i più “sparafangati”, ma che mai ti avrebbero tradito come invece hanno fatto in maniera vergognosa quegli pseudo pazienti che, con te ancora caldo sul freddo letto di morte dell’ospedale, senza vergogna si sono affrettati, appena saputo del tuo decesso, a ricusarti, a lasciarti ancora prima di seppellirti. Ti hanno fatto morire una seconda volta e hanno distrutto il morale già sotto i tacchi di Eli e delle tue figlie. Ignobili e senza vergogna. Anche il Centro Diurno, caro Ermà, senza di te sembra vuoto: là dentro tu non eri solo il medico, ma anche l’animatore, l’ assaggiatore ufficiale dei pasti per testarne la qualità, il confidente dei tuoi vecchietti, la spalla e l’aiuto su cui contare per tutto il personale. Anche lì hai lasciato un vuoto incolmabile. Sei stato un amico, un fratello, un figlio, un raggio di sole per tutti i nostri nonni: per tutto questo e per molto altro ancora, molto presto la città intitolerà alla tua memoria il Centro Diurno, la tua seconda casa. Sarà un piccolo segno che tu, da lassù, apprezzerai con la stessa modestia con la quale eri solito schermirti, quando qualcuno ti elogiava, oppure quando diventavi rosso e rifiutavi le offerte in denaro, dicendo di devolverle ai tuoi barboni. Ricordando ciò che sei stato e ciò che sei stato in particolare per me, è Segue a pagina 2 NUMERO 2 - MARZO/APRILE 2014 CON “ARTE & SPORT” S’INAUGURA ANCHE LA PALESTRA UGO REINA ULTIMATA LA RISTRUTTURAZIONE. 400 MILA EURO PIÙ IVA, 100 MILA DEI QUALI FINANZIATI DALLA REGIONE di Cristina Masetti La manifestazione “Arte & Sport”, in programma per domenica 13 aprile, torna a vivacizzare il clima parabiaghese e viene abbinata, quest’anno, a un evento particolarmente importante per gli sportivi: l’inaugurazione della palestra Ugo Reina, (impianto inserito nel contesto del Centro Sportivo Libero Ferrario), dopo il significativo intervento di riqualificazione di cui è stata oggetto. Insieme alla tribuna coperta, agli spogliatoi e alla piscina (ormai dismessa), la palestra, che risale al 1935, è considerata edificio d’interesse storico artistico e questo ha obbligato l’Amministrazione a interpellare la Direzione Beni Culturali e Paesaggistici della Regione Lombardia, prima di procedere con i lavori, che erano partiti a settembre del 2012 e sono stati ultimati lo scorso anno. Da tempo, ormai, l’impianto era inutilizzato perché non più idoneo ad accogliere attività sportive: la riqualificazione non solo lo ha reso di nuovo agibile, ma ha permesso anche il restauro degli elementi di pregio storico (murature esterne e serramenti) che versavano in condizioni molto precarie. L’intervento, realizzato da un’impresa di Collegno (TO), ha modificato l’assetto della palestra e quello che un tempo era l’ingresso di servizio è diventato ingresso principale. E’ stato ripristinato anche l’aspetto originario dell’accesso al lato sud, attraverso la rimozione della rampa per disabili in muratura che era stata realizzata negli anni Novanta. Quanto agli spazi interni, sono stati rifatti tutti gli impianti e il vecchio impianto termico è stato sostituito con uno a pannelli radianti, alimentato da pompe geotermiche (un impianto analogo è presente anche all’interno del polo sanitario ricavato nell’ex macello). I lavori più significativi hanno riguardato la sistemazione degli spazi interni, dove sono stati ricavati, oltre ai servizi igienici (con pavimenti antiscivolo) e alle docce, anche i locali adibiti a spogliatoio, l’infermeria e un ufficio per l’arbitro. Totalmente rifatto anche il pavimento dello palestra (nella foto), per il quale è stato utilizzato un parquet in legno del tipo industriale che garantisce un’ottima estetica, un ottimo confort ambientale e una grande resistenza all’usura. Quanto alle facciate storiche, l’assessore ai Lavori Pubblici Cesare Sala spiega che Segue a pagina 6 I LUOGHI E I MONUMENTI DI PARABIAGO “PARLANO” PRONTO IL “PROGETTO 3.0”, CHE CONSENTE DI VISITARE LA CITTÀ ATTRAVERSO INTERNET E IL CELLULARE di Raul Dal Santo, coordinatore Ecomuseo del Paesaggio Visitare Parabiago da oggi è più facile con il progetto dell’Ecomuseo chiamato “Parabiago 3.0 - Percorrere, fruire, condividere il patrimonio culturale”, cofinanziato dalla Regione Lombardia. Attraverso internet e i moderni telefonini è possibile visitare la città e conoscerne il patrimonio culturale e naturale. “Parabiago 3.0” consente ai residenti e ai visitatori di percorrere itinerari tematici, di fruire meglio del patrimonio della città e di partecipare contribuendo al miglioramento del sistema stesso. 3.0 sta ad indicare che il sistema è ispirato dal web 3.0 che affianca alla rete virtuale fatta di pagine, anche spazi tridimensionali da “percorrere” per trovare quello che cerchiamo. A differenza di esperienze riferite a spazi virtuali come Second Life, Parabiago 3.0 si fonda sui luoghi reali che sono stati riconosciuti dai parabiaghesi come facenti parte del patrimonio della città. Come il web 2.0, Parabiago 3.0 sfrutta il blogging, i web services, la partecipazione e condivisione dei contenuti e i sistemi wikis. «Il sistema è semplice - spiega il Vicesindaco Raffaele Cucchi, presidente del comitato politico dell’Ecomuseo parabiaghese - abbiamo posi- zionato cartelli in circa 40 luoghi della città. Sul cartello c’è un codice “QR”. Si tratta di piccole figure composte da una serie di quadratini bianchi e neri disposti all’interno di un’area quadrata. Scattate una foto al codice con la fotocamera integrata nel telefono; il codice viene decriptato, trasformandosi in un link diretto ad una pagina web dove è possibile visionare o scaricare informazioni inerenti il luogo in cui vi trovate». Inoltre con la funzione “commenta e partecipa” ognuno può inviare impressioni, commenti, contributi scritti, foto, audio o video sul patrimonio culturale visitato. Questa funzione serve sia per condividere le informazioni e migliorare il sistema, sia per effettuare eventuali segnalazioni direttamente all’Ecomuseo su varie tematiche (presenza di rifiuti, vandalismi, proposte di miglioramento ecc.). «Il tutto è stato fatto in perfetto stile ecomuseale - continua Cucchi - la scelta dei luoghi e dei contenuti (testi, foto e interviste) è il frutto della partecipazione attiva della gente, compresi i bambini delle scuole di Parabiago, ma anche giovani universitari e dell’Istituto Maggiolini che hanno realizzato le descrizioni e le audioguide in italiano, inglese e francese. Non saranno perfetti, ma certamente sono espressione della comunità». Il sistema inoltre si integra con altri progetti del Comune di Parabiago, quali “Parabiago wi-fi” e il Distretto Urbano del Commercio verso EXPO 2015”. L’azienda parabiaghese “Follow me”, che già si è distinta per l’innovazione tecnologica a livello nazionale, ha realizzato due applicazioni per i moderni telefonini che consentono di accedere al sistema anche alle persone ipovedenti: grazie infatti ai QR code e ai microchip posizionati sui cartelli, l’applicazione legge per loro ad alta voce le caratteristiche del monumento o del luogo in cui sono. 2 COMUNE Segue da pagina 1 impossibile trattenere le lacrime. Mi sforzo, tuttavia, di sorridere, immaginandoti impegnato, lassù, in una delle tue partite di biliardo. Mi hanno detto che hai già recuperato una stecca tutta dorata: e allora, mi raccomando, un bel 5 sponde come tuo solito. Ti prego però di una cosa : quando ti raggiungerà uno dei “tuoi vecchietti”, come tu amabilmente li chiamavi, chiedi un trattamento speciale ed accoglilo come solo tu sai fare. Sembrerà di essere a casa, nel Tua Centro Diurno, e la morte sarà certamente meno triste. Quanti ricordi, caro Ermanno! Da medico, eri avvezzo ad avere a che fare con la morte, eppure ogni volta che ti trovavi di fronte a uno dei suoi segni (un carro funebre che passava, piuttosto che una paratura, all’esterno di qualche abitazione), avevi un pensiero schietto e gentile: “Salve fratello, salve sorella, … un giorno ci rivedremo!”. Lo dicevi sempre con un sorriso, facendoti il segno della croce, rituale che oggi affiora prepotente nei miei ricordi, con il suo struggente e malinconico significato. Mi manchi, mi manchi tanto, caro Ermà. Ciao, vecchia roccia! Sono sempre il tuo amico fraterno che mai ti dimenticherà. FRANCO UN APPELLO GARBATO A TUTTI I POSSESSORI DI CANI arlare di animali domeP stici e degli eventuali problemi che gli stessi creano non è sempre facile perché, qualche volta, si rischia di risultare retorici o, peggio ancora, di venire accusati di non amarli abbastanza. Gianfranco Sanavia Non è il mio caso e cercherò di affrontare l’argomento con la massima serenità. Il problema è semplice ed è quello- eterno, ahimè- degli escrementi dei nostri amici a quattro zampe: alzi la mano chi, finendoci dentro con un piede, non ha proferito le debite maledizioni (non tanto all’animale, quanto al padrone che non li ha raccolti). Credo in pochissimi, perché effettivamente, al di là del normale senso di tolleranza, non possiamo far finta che questo non sia un problema molto (anzi, troppo) diffuso delle nostre città. Come già detto, i veri responsabili non sono gli animali (che per natura non sono programmati a cercare un bagno, ogni qualvolta avvertono un certo stimolo), bensì i padroni, che evidentemente peccano di distrazione o di superficialità, se non vogliamo parlare d’ inciviltà. Al di là di ogni rischio di moralismo, la soluzione a questo problema non sarebbe difficile e neppure impossibile: basterebbe infatti armarsi di un po’ di buona volontà , di un sacchettino e di una paletta. Con questi tre “ingredienti” e con l’aiuto dei contenitori sparsi per tutta la città, il problema sarebbe già risolto. Usare il condizionale, tuttavia, è certamente d’obbligo perché, di fatto, solo pochi padroni dimostrano di fare le cose “come si deve”. E allora, come dice un celebre brano di De André, spes- Pareti Mobili Via S. Giorgio, 2 - 20015 Parabiago (Mi) Tel: 0331 495201 - Fax: 0331 494383 www.ipsclestra.com - [email protected] so non resta che rivolgerci all’ “ordine costituito” (come molti cittadini fanno), invocando il loro sacrosanto diritto di camminare sui marciapiedi e nei parchi, senza la minaccia d’incappare in qualche sgradevole “regalino”. L’appello dell’Amministrazione e, nello specifico, della Polizia Locale va a tutti i possessori di animali: è un appello che intende essere garbato e all’insegna della massima volontà di collaborazione. Gli animali sono belli e tengono molta compagnia, soprattutto agli anziani e alle persone sole: cerchiamo però di compensare le loro “mancanze”, provvedendo a rimuovere ciò che loro lasciano dietro di sé, non certo per cattiva educazione, ma per natura. A questo proposito, prossimamente partirà una campagna di sensibilizzazione, affinché Parabiago possa liberarsi definitivamente di questo problema. Insieme ce la possiamo fare, ne sono certo! MAURIZIO MORELLI (Comandante Polizia Locale) ANCHE PARABIAGO FIRMA CONTRO IL TAGLIO ALLE BIBLIOTECHE na brutta e una bella notizia. Cominciamo U da quella brutta: quest’anno la Provincia di Milano ha deciso (unica in tutta la Lombardia) di tenere per sé una parte dei fondi che la Regione mette a disposizione della rete bibliotecaria. Tradotto il concetto in cifre, si tratta di 120 mila euro in meno che il Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest (di cui fanno parte 33 Comuni, fra i quali anche Parabiago) avrà a disposizione per le proprie attività. Veniamo ora a quella buona: i Comuni dell’Alto Milanese hanno deciso di non accettare passivamente questo provvedimento e di reagire, in nome di quella grande risorsa culturale, educativa e di aggregazione sociale che le biblioteche rappresentano per moltissimi giovani (nella nostra si conta un passaggio quotidiano di circa 150 persone). Giovedì 20 marzo nel palazzo municipale legnanese anche Parabiago, nella persona dell’Assessore alla Cultura, Mario Grandini, (il primo a destra nella foto), ha sottoscritto un documento per difendere il futuro della propria biblioteca. Unitamente a Canegrate, Cerro Maggiore, Nerviano, Pogliano Milanese, San Giorgio su Legnano e San Vittore Olona, Parabiago è pronto, dunque, ad andare fino in fondo e, se necessario, anche a chiedere un incontro direttamente in Regione. Erano presenti alla riunione anche Nerio Agostini e Gianni Stefanini, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio, che hanno sottolineato come la lotta bipartisan che i Comuni dell’Alto Milanese stanno conducendo sia un ottimo esempio di collaborazione. Il Consorzio ha inoltre avanzato proposte per incrementare i fondi delle biblioteche come l’ideazione di progetti quali una “tessera sostenitore”, che ogni cittadino potrà ottenere con un contributo di 10 euro l’anno e con la quale potrà ricevere benefit per partecipare, durante l’anno, a eventi musicali e culturali, magari anche a Milano. «I tagli operati dalla Provincia- spiega l’assessore Grandini- mettono a rischio alcuni importanti servizi che il Consorzio garantisce, come il prestito interbibliotecario, il catalogo on-line e la navigazione internet gratuita. Nel documento che abbiamo sottoscritto si ribadiscono infatti questi concetti e si chiede alla Regione Lombardia di verificare quante risorse le Province si siano effettivamente impegnate ad erogare ai sistemi bibliotecari, per l’anno 2013. Si chiede inoltre di trovare soluzioni straordinarie e urgenti a favore di quei sistemi bibliotecari fortemente penalizzati dal taglio dei trasferimenti e infine- conclude l’assessore- di introdurre, a partire da quest’anno, un sistema di erogazione delle risorse vincolandone l’impiego per il funzionamento delle biblioteche di pubblica lettura». I cittadini sono invitato a recarsi nella biblioteca civica di via Brisa per sottoscrivere il documento che sarà inviato al Pirellone. --* Il Consorzio vanta un patrimonio di quasi 1 milione e 200 mila libri, 68 mila dvd e circa 43 mila Cd. Tra i servizi che fornisce ci sono il prestito interbibliotecario, il catalogo on-line con prenotazione, la ricerca e il rinnovo prestiti 24 ore su 24, l’assesso gratuito alla Medialibrary onlinie cono migliaia di e-book, quotidiani, riviste e banche dati, navigazione gratuita in internet. CRISTINA MASETTI Clean room Pavimenti sopraelevati Controsoffitti Pareti per sale operatorie Serramenti in PVC Pareti attrezzate Rivestimenti 3 COMUNE INFORMAZIONI DA VILLA CORVINI COMUNE E LIONS UNITI PER LA PREVENZIONE icordiamo alla cittadinanza che a Villa Corvini sono attivi tre preziosi servizi totalR mente gratuiti: empre dalla parte della prevenzione, l’amministrazione S guidata da Franco Borghi ha recen- 1. lo sportello legale che, gestito dagli avvocati Cavalli, Gazzè e Rossi, fornisce un servizio di prima assistenza (finalizzato cioè a focalizzare il problema e a indicare alla persona come muoversi). E’ aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle ore 16 alle ore 19. Per accedervi occorre prenotare telefonando allo 0331/55.96.55. Lo scorso anno sono stati 153 gli accessi a questo servizio. 2. lo sportello Assistenti familiari, dove le famiglie che sono alla ricerca di una badante possono rivolgersi per trovare i recapiti delle persone disponibili. Il servizio funziona dal lunedì al venerdì in orari d’ufficio. 3. Lo sportello dove le badanti possono lasciare i loro recapiti, confermando la propria disponibilità ad essere chiamate per un lavoro. E’ aperto il lunedì mattina, dalle 10 alle 13. GIULIA, STUDENTESSA MODELLO opo "l'incoronazione solenne", tenutaD si a Roma il 18 marzo il suo disegno di un abito da cocktail (così come la traccia del concorso richiedeva). «Non stancatevi mai scorso, Giulia Benincasa, d’imparare e di trarre piagiovane studentessa paracere da ogni “mattoncino” biaghese che ha vinto il di conoscenza che, ogni Concorso Nazionale indetgiorno, ponete, uno sopra to dal Ministero della l’altro: con fatica, certaPubblica istruzione e rivolto a tutti gli istituti tecnici Giulia tra la prof. Cinzia Oliva e il sindaco Borghi mente, ma anche con la e professionali, ha ricevuto un riconoscimento profonda certezza di offrire al vostro io quel anche dalla sua città: l'amministrazione Borghi nutrimento di cui ha bisogno e senza il quale ha voluto infatti premiarla in apertura dell'ulti- non esiste futuro»: questa, la sostanza del penmo consiglio comunale, alla presenza di tutti siero che il sindaco Borghi ha rivolto a Giulia e, gli assessori e consiglieri. Giulia, che frequenta più in generale, a tutti i giovani meritevoli l'ultimo anno dell'indirizzo moda dell'Istituto come lei. Complimenti a Giulia e auguri per il Bernocchi di Legnano, ha stregato la giuria con suo futuro! Mensile a cura dell’Amministrazione comunale Direttore responsabile: Franco Borghi - Vice-Direttore: Cristina Masetti Comitato di redazione: Antonio Alberti, Augusta Corona, Andrea Lotterio, Flavia Macchi, Raffaella Masetti, Francesco Pappalardo, Renzo Privitera, Davide Emilio Zucchetti Progetto grafico, realizzazione e stampa e Pubblicità: Industria Grafica Rabolini srl - 20015 PARABIAGO (MI) - Via Tanaro, snc - Tel. 0331.551.417 - Fax 0331.551.417 Registrazione Tribunale di Milano numero 641 del 17 ottobre 2000 Per l’invio di articoli su e-mail indirizzare a: [email protected] Tiratura 4.000 copie FINO A 5.000 EURO DI INCENTIVI temente aderito a un interessante progetto di screening visivo gratuito firmato dal Lions Club Giuseppe Maggiolini e rivolto ai bimbi parabiaghiesi di età compresa tra i 10 e i 22 mesi. Finalità di “Elisa” (questo il nome del progetto) è combattere la cosiddetta ambliopia, meglio conosciuta come “disturbo dell’occhio pigro”, per correre ai ripari, prima che sia troppo tardi. Se infatti la stessa viene riconosciuta per tempo può essere corretta, se invece viene intercettata solo verso i 7 anni di età, il mancato sviluppo dell’occhio diventa irreversibile. Ecco, dunque, l’utilità della diagnosi precoce. «Quando si parla di vista, i Lions sono sempre in prima linea: non a caso, vengono definiti “i Cavalieri della Luce”», spiega Silvia Colombo, presidente del club Giuseppe Maggiolini, che ricorda altri service dedicati alla prevenzione (dal progetto Martina, incentrato sulle patologie oncologiche e rivolto ai ragazzi delle superiori, allo screening uditivo attuato nelle scuole primarie). Frutto della stretta di mano tra il Club Maggiolini e il Comune, il progetto Elisa ha subito beneficiato del sostegno della Consulta del Volontariato (che ha offerto la linea telefonica per la raccolta delle prenotazioni) e dell’Università degli Adulti e della Terza Età “Il Riale”, che ha messo a disposizione il suo staff di segreteria per fornire informazioni e fissare gli appuntamenti. «In questo periodo di pesanti tagli agli enti locali- ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali, Adriana Nebuloni- i Comuni da soli possono solo sognare. Se si fa rete, invece, i sogni hanno maggiore possibilità di concretizzarsi, come in questo caso». Le visite, che si stanno concludendo proprio in questi giorni, sono affidate al dottor Roberto Magni, oculista di compro- 5ANNI DI FINANZIAMENTO CON ANTICIPO ZERO TAN 0 TAEG 1,52% La stretta di mano tra Comune e Lions vata esperienza e risultano rapide e non invasive, grazie a uno strumento che, avvicinato agli occhi dei bambini, è in grado di stabilire, in un tempo inferiore ai 10 secondi, la presenza di ambliopia o la possibilità di svilupparla. Sede delle visite oculistiche i locali al pian terreno del palazzo comunale (ex sede della Polizia Locale), che l’Amministrazione ha appositamente sistemato e messo a disposizione. Ad informare le famiglie della possibilità di effettuare questo screening gratuito hanno contribuito anche i medici e i pediatri di base. E’ dal lontano 1917, che i Lions hanno fatto della vista il loro impegno costante, attraverso progetti nazionali e internazionali, come quello della raccolta di occhiali da vista usati (quelli che a noi non servono più, ma che nei Paesi poveri sono in grado di cambiare la vita alle persone, restituendo loro la gioia di leggere un libro o di tornare a vedere nitidamente i colori della natura), o del “Libro Parlato”, dedicato alle persone non vedenti, ipovedenti e dislessiche. Non ultimo, il centro Lions di Limbiate, dove si addestrano i cani guida che vengono poi donati alle persone non vedenti. Insomma, come ha ben sottolineato Gino Balestra, responsabile del Comitato Vista Lions, «essere definiti “Cavalieri della luce” è, prima che un onore, un impegno costante per tutti noi». CRISTINA MASETTI IL PIENO TI COSTA MENO DELLA METÀ 4 INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI VIRTUOSI? SÌ, PRIMI NELL’ALTO MILANESE MEDICINA DI MONTAGNA E PRIMO SOCCORSO ome forse avrete già appreso dalla stampa locale, di recente ci è giunta una buona C notizia. A comunicarcela è stata la Regione che, enerdi 11 aprile in biblioteca civica, si è V parlato di medicina di mon- vagliando il nostro bilancio e confrontandolo con indici predefiniti (quali, la capacità di programmazione della spesa corrente, la situazione di deficit strutturale, il rispetto del Patto di Stabilità), ha inserito Parabiago fra i 15 Comuni più virtuosi di tutta la Lombardia. Quindicesimo a livello regionale e primo assoluto sul territorio dell’Alto Milanese. Traguardi, questi, che sono motivo di soddisfazione, se si considera con quali e quante difficoltà gli enti locali siano costretti a operare quotidianamente, a causa dei continui tagli operati dal Governo centrale. Con un accurato lavoro di razionalizzazione delle spese siamo riusciti, da un lato, a convivere con questi tagli e, dall’altro, a mantenere inalterati i servizi e la qualità degli stessi: cosa non da poco, direi. Il nostro indice di virtuosità (83,14) è stato calcolato sia sulla base dell’operato 2010/2012, ossia del primo triennio della nostra Amministrazione, sia su alcuni parametri del triennio 2009/2011: è dunque il frutto di un accurato lavoro di squadra, che si è giovato sin dall’inizio della collaborazione degli uffici. Rispetto delle regole, ottimizzazione gestionale, oculatezza nella gestione delle risorse sono stati i tre capisaldi della nostra azione amministrativa e, a differenza di tante altre realtà, ci ritroviamo oggi senza neppure un centesimo di debito (e con ben 16 e rotti milioni di euro depositati nelle casse della Banca d’Italia: soldi RICORDANDO IL SORRISO BUONO DI CARLO tagna e primo soccorso. Una serata di lezione per i 28 iscritti al 1° Corso Base di Escursionismo ma anche d’informazione per tutti i partecipanti. La medicina di montagna si occupa di tutte le problematiche di salute legate alla frequentazione escursionistica e alpinistica dell’ambiente montano, sia europeo che extraeuropeo. l’interesse Ultimamente verso la montagna è andato crescendo, complici i cambiamenti climatici e come conseguenza della crisi economica alla ricerca di sobrietà e semplicità per le nostre vacanze o le semplici gite domenicali. Una vasta gamma di appassionati o di semplici turisti si avvicina ai rifugi e all’escursionismo in quota, spesso senza avere adeguata conoscenza dei rischi e sottovalutando le proprie condizioni fisiche e psicologiche. Consapevoli che molti concittadini amano e frequentano la montagna in tutte le stagioni, la sezione di Parabiago unedì 24 febbraio è mancato l’ex assessore L all’Urbanistica, Carlo AEROLINK - INTERNET VELOCE CON LA NUOVA “BANDA LARGA” Lotterio, stroncato da una malattia che negli ultimi tempi aveva fortemente compromesso le sue condizioni. Sessantacinque anni, architetGianfranco Sanavia to di professione, Carlo Lotterio era entrato nella giunta comunale come assessore all’Urbanistica nel 2000, durante il primo mandato di Olindo Garavaglia (era esponente della lista civica “Gente di Parabiago”, di cui faceva parte anche l’ex sindaco). Aveva poi proseguito nel secondo mandato Garavaglia (2005/2010) come consigliere comunale, sempre nella lista civica Gente di Parabiago che appartengono alla città e ai suoi cittadini, ma che il Comune non può toccare, per evitare di sforare il famigerato Patto di Stabilità). Onestamente, non possiamo attribuirci tutto il merito, perché laddove ci siamo visti costretti ad aumentare la pressione fiscale, abbiamo chiesto un sacrificio anche a voi cittadini, che avete dovuto sopportare il peso di certi aumenti, come quelli relativi all’area anziani, piuttosto che all’aliquota Imu per tutti gli immobili esclusa l’abitazione principale. Quella del ritocco “al rialzo” è la strada che il Governo ci ha sempre indicato per far quadrare i conti, ma un amministratore non la imbocca mai a cuor leggero e quando lo fa è perché sa che non ne esiste un’altra praticabile in quel momento. Il traguardo raggiunto ci porta ora una boccata di ossigeno: un plafond di 419.658 euro, che per quest’anno faciliterà al Comune il rispetto del Patto di Stabilità. CARLO RAIMONDI - ASS AL BILANCIO (divenuta poi “Gente di Parabiago Nuova”) e, attualmente, ricopriva l’incarico di vice presidente della Commissione Edilizia. Da non dimenticare anche il suo impegno in seno alla Pro Loco Parabiago, di cui era segretario. Ha lasciato la moglie, Lina, il figlio Andrea (consigliere comunale capogruppo di “Giovani di Parabiago”) e il fratello, don Andrea Lotterio, parroco di Malgrate, che- unitamente a don Felice Noè- ha celebrato il rito funebre nella chiesa di piazza Maggiolini davvero gremita. Parenti, amici, colleghi della politica, rappresentanti delle associazioni locali: l’intera città, insomma, ha salutato con affetto e commozione Carlo Lotterio, non perdendo neppure una parola della profonda omelia tenuta dal fratello. L’amministrazione Comunale, nella persona del sindaco, Franco Borghi, ha espresso profondo cordoglio alla famiglia Lotterio, ricordando con stima, gratitudine e affetto l’amico Carlo. C.M. CONTATTACI PER LA TUA PUBBLICITÀ SU “IL FOGLIO DI PARABIAGO” E SU “SAN VITTORE INFORMA” 0331 551 417 del CAI, con il Patrocinio dell'Ammini-strazione Comunale, ha offerto una serata a tema che ha visto come relatore il Dott. Vincenzo Palomba, Accompagnatore Nazionale di Escursionismo ed Esperto in Medicina di Montagna. Palomba ha fornito informazionei semplici, ma accurate e coinvolgenti per imparare a prevenire incidenti e malori. Ha poi parlato dalla corretta alimentazione, della prevenzione sanitaria dei disturbi da alta quota, dei rischi da freddo e da caldo, della possibilità di frequentare la montagna per i diabetici, i cardiopatici e per i non più giovanissimi. on l’assegnazione della nuova conC cessione per la gestione della rete banda larga alla NEMO Srl di Legnano, è stata riqualificata tutta la rete wireless che copre i territori di Parabiago e Nerviano. Le nuove tecnologie utilizzate per rimpiazzare i vecchi impianti, consentono ora prestazioni qualitative elevate per offrire l’accesso a Internet ad Aziende, scuole e cittadini con velocità fino a 100Mbit al secondo e servizi voce su IP. Il servizio AEROLINK di NEMO è disponibile dal mese di marzo e consente, tramite una semplice antenna posta sul balcone di casa o sul tetto dell’azienda, di connettersi e navigare in Internet ad alta velocità. La rete di accesso utilizza diversi punti sul territorio dei due comuni per garantire la più capillare diffusione del servizio. Grazie al progetto “Banda Larga” e alla proficua collaborazione con NEMO, in questi anni le due amministrazioni hanno potuto realizzare diversi progetti: per i servizi Internet e voce nelle sedi e scuole comunali, per la realizzazione degli hot spot Wi-Fi pubblici e per l’ot- Inoltre ha fornito indicazioni generali su come gestire le emergenze e la chiamata di soccorso. La prevenzione e la conoscenza delle problematiche peculiari poste dall’ambiente sono presupposti fondamentali per godere della montagna nei suoi molteplici aspetti; in umiltà e sicurezza, senza mai dimenticare che l’uomo non potrà mai “conquistarla” senza conoscerla e rispettarla. Avvicinatevi al CAI: vi aspettiamo in sede in via E. de Amicis, 3 il martedi e venerdi dalle 21.15 in poi. Potete anche visitare il sito: www.caiparabiago.it CAI SEZ. PARABIAGO timizzazione della rete di videosorveglianza cittadina. Chi è interessato a maggiori informazioni e desidera un sopralluogo gratuito di un tecnico per la verifica della fattibilità, può rivolgersi direttamente agli uffici di NEMO Srl in via Cuttica 40 a Legnano oppure telefonare allo 0331-599559 o mandare una mail a [email protected]. NEMO S.r.l. è lo storico provider legnanese attivo dal 1995 sul territorio dell’Alto Milanese e della Brianza, distintosi negli anni per le innovazioni progettuali che hanno caratterizzato lo sviluppo dei servizi Internet e delle telecomunicazioni per molte Pubbliche Amministrazioni locali e aziende. La progettazione delle reti in fibra ottica e wireless, dei sistemi di videosorveglianza, degli hot spot Wi-Fi e dei servizi di protezione e sicurezza per reti geografiche e locali, oltre alla realizzazione di applicazioni professionali per il Web, caratterizzano l’attività quasi ventennale di questa Azienda. MARCO LISS 5 SPORT VANNO FORTE, QUESTI “CANGURI” è un gruppo di agili CANGURI ’ C (dal simpatico logo della loro Associazione) che da oltre 40 anni insegue palline vaganti sui tavoli da ping pong di tutta Lombardia (e a volte anche oltre), esprimendo da sempre la propria passione sportiva con tenacia e determinazione: sono i rappresentanti dell’A.S.D. Tennistavolo Parabiago che, ciascuno nel proprio ambito di attività (giocatore, allenatore, dirigente), e in molti casi fin dalla costituzione della Società (avvenuta nel lontano 1972), si dedicano a questa popolare (ma anche molto tecnica e impegnativa) disciplina sportiva, con riconosciute doti di preparazione tecnica e lealtà sportiva. L’ultimo successo in ordine di tempo del sodalizio parabiaghese è stata la promozione, già raggiunta con largo anticipo rispetto al termine del campionato, della squadra di serie D1 alla serie C2 Regionale, un campionato di eccellenza in ambito lombardo, nel quale l’anno prossimo affiancheranno un altro team parabiaghese, che in questa stagione agonistica ha navigato in tranquille posizioni di centro classifica. Contemporaneamente, prosegue l’attenta e anno cominciato per gioco dieci anni fa e certo non credevano che quella H passione avrebbe via via occupato un posto proficua attività di addestramento dei giovanissimi “canguri”, attuata con l’aiuto di qualificati istruttori e che sta già cominciando a dare qualche apprezzabile risultato, sia nei tornei individuali delle categorie giovanili, sia nei campionati a squadre. Facciamo quindi i complimenti al “dream team” di serie D1 che quest’anno ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, e ci auguriamo che i giovani “cuccioli” sappiano ben presto rinverdire i fasti dei loro “fratelli maggiori”. Chi volesse entrare in contatto, anche amatorialmente ma con serietà e dedizione, con l’affascinante e coinvolgente mondo del tennistavolo, potrà rivolgersi ai responsabili della Società nei giorni di allenamento (lunedì e giovedì dalle ore 20.30 alle 23.00), nella palestra della Scuola Primaria di Villastanza (ingresso da via Gorizia 52), oppure telefonando al 334/30.21.127. CESARE SCHIAVI PIETRO DALLU’: STELLA DI BRONZO AL MERITO SPORTIVO esta per tutti il “presidentissimo”, nonoR stante oggi abbia abdicato in favore delle giovani generazioni: Pietro Dallù ha speso la sua vita per il rugby e il 7 aprile scorso è stato insignito dal Coni della Stella di Bronzo al Merito Sportivo, onorificenza che intende non solo riconoscere le sue capacità e i risultati conseguiti, ma che vuole anche essere un segno di profonda gratitudine per la generosa collaborazione e per l’impegno dedicato allo sport, con passione e spirito di servizio. La premiazione è avvenuta nella sede milanese del Coni, alla presenza del presidente regionale, Pierluigi Marzorati, dell’assessore provinciale allo Sport, Cristina Stancari e di Valentina Marchei, stella del pattinaggio artistico su ghiaccio. Una bella soddisfazione, questo riconoscimento, per Dallù, che ha dedicato la sua vita al rugby, prima come giocatore (e sul campo ha vissuto anche gli anni d’oro in cui la squadra parabiaghese militava in serie A, con la sponsorizzazione del grande Commendator Belloni della “Termozeta”) e SUL PODIO IN UN GIRO DI VALZER successivamente come presidente (dal 1985 al 1990), carica che ha poi ricoperto anche dal 2007 al 2013, prima di lasciare spazio ai giovani ed essere insignito della presidenza onoraria. «E’un riconoscimento doveroso e meritatissimo, ha commentato il sindaco BorghiPietro è un uomo con tanti pregi e, fra questi, spiccano l’impegno e la serietà, oltre che l’affabilità. Come disse Henry Blaha, rugbista e giornalista sportivo, “il rugby è uno sport bestiale giocato da gentiluomini”. Ecco, Pietro lo è sicuramente». C.MASETTI così importante nella loro vita. A unire Sebastiano Campisi e Olga Li Causi (nella foto) non c’è solo un matrimonio che dura da anni, ma anche un grande amore per il ballo: quello che li ha portati a conquistare traguardi sempre più prestigiosi e a collezionare un gran numero di targhe, coppe e medaglie. Siciliano lui (originario di Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa), pugliese di Manfredonia (Foggia) lei, ma parabiaghesi da oltre cinquant’anni, Sebastiano e Olga hanno dalla loro parte il “sangue caliente” di chi è nato al Sud, nella terra del sole del mare, della musica e del ballo: per loro, dunque, la coordinazione non è mai stata un problema, perché hanno il ritmo nelle vene. Oggi la coppia sta affrontando le selezioni per i Campionati Italiani e ha già conquistato (nel novembre scorso) un primo posto nel ballo da sala (valzer lento, tango e foxtrot) e, a febbraio, un primo nel liscio (mazurca, valzer viennese e polka) e un terzo nel ballo da sala. La terza tappa si disputerà in Liguria il mese prossimo e sarà quella decisiva per la finale di categoria, che si disputerà a Rimini, a luglio. Per Sebastiano e Olga il ballo è, anzitutto, divertimento, ma non solo: «Strada facendo, abbiamo capito che occorrono impegno, tenacia, allenamento e una grande determinazione. A infonderci la grinta giusta sono stati e continuano a essere i nostri maestri, Riccardo e Sabrina, che sono davvero insuperabili», spiega la coppia, che è affiliata alla scuola Jolly Dance di Nerviano, dove si allena quattro volte la settimana. Tra i fans di Sebastiano e Olga ci sono le loro due figlie, Loredana e Tiziana e, soprattutto, le nipoti, Giada e Martina, che non mancano di seguire con orgoglio ed entusiasmo i successi dei nonni e di ammirare i trofei che scintillano, nella vetrinetta del salotto. Il tifo, ovviamente, giunge anche dal sud, dove sono già tutti pronti a festeggiare, qualora l’appuntamento di Rimini dovesse concludersi con un trionfo. Dopotutto, i presupposti non mancano. CRISTINA MASETTI LA “FURIA” MARECZKO SI ABBATTE SUL RANCILIO ’ è anche lo zampino del varesino Carmelo Foti sulla seconda vittoria C stagionale del suo compagno di squadra Jakub Mareczko (Viris Maserati) che si produce in uno spettacolare sprint nella volata a gruppo compatto per la conquista del 31° Trofeo Antonietto Rancilio. La realizza lasciandosi alle spalle un velocista del calibro di Caleb Ewan (nazionale australialiano) illuminando la gara organizzata dal GS Rancilio del presidente Mario Bonissi. Prova disputata su un circuito tracciato nei dintorni di Parabiago, circa 8 chilometri per 19 tornate, pedalate sempre ad altissimo ritmo con continui tentativi di fuga. Primo fra tutti quello di Edoardo Mighali in livrea UC Pregnana che vede il corridore di San Giorgio su Legnano al comando per una quindicina di chilometri. Poi si assiste a numerosi allunghi, tutti stoppati dal gruppo. Partono allora Nosotti (M.I. Impianti), Bartolini (Viris), Tommassini (Fiscal Office) e l'altomilanese Pastorino (Delio Gallina) e, per una cinquantina di chilometri, resistono al comando prima che la forte reazione del plotone - con gli australiani e il sommese Foti in prima fila - riescano a ricucire il divario a meno di 5 chilometri dall'arrivo. Così la kermesse scattata agli ordini di uno starter d'eccezione come Marco Rancilio col supporto della sorella Chiara, dei titolari della ditta di macchine da caffè, Roberto e Giorgio Rancilio e della signora Maria Grazia, si conclude in volata. Ottima la cornice di pubblico, complice anche l'invitante clima di questa prima domenica di primavera. In cima al podio il forte corridore di origini polacche ma di nazionalità italiana (già più volte azzurro), che rende omaggio alla memoria di Antonietto Rancilio, uomo che aveva nel sangue... caffè e tanto amore per il ciclismo. VITO BERNADI Cell. 338.2747941 333.4552995 www.carnellicolori.it PARABIAGO Via E. Fermi, 20 POGLIANO MILANESE Via Roma, 39 • IMBIANCATURA INTERNI ED ESTERNI • DECORAZIONI DI OGNI TIPO • STUCCO VENEZIANO • CARTONGESSO • PAVIMENTI IN RESINA DECORATIVA Rinno v al giu are casa st non è o prezzo mai cosi f stato acile! RICHIEDI GRATIS IL TUO PREVENTIVO 6 GRUPPI CONSIGLIARI IL POPOLO DELLA LIBERTÀ - FORZA ITALIA - GIOVANI DI PARABIAGO UN DOCUMENTO STRATEGICO PER UNO SVILUPPO ECO-SOSTENIBILE DEL TERRITORIO La nostra Amministrazione Comunale ha approvato recentemente il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) impegnandosi a promuovere una politica di sviluppo del territorio eco-sostenibile; ovvero, un importante documento strategico il cui scopo è quello di adottare una serie di azioni volte a ridurre le emissioni di anidride carbonica generate dalle attività presenti nel territorio del nostro Comune e che migliorino l’efficienza energetica. Iniziativa che ci impegna insieme a tante altre città europee nella lotta contro il cambiamento climatico, seguendo gli obiettivi dell’Unione Europea, per il clima e l’energia con la riduzione sul territorio delle emissioni di CO2 entro il 2020 di almeno il 20%, di aumentare del 20% il livello di efficienza energetica e di aumentare la quota di utilizzo delle fonti rinnovabili, giungendo al 20% sul totale del consumo. Per raggiungere questo importante traguardo la nostra Amministrazione ha deciso la predisposizione e lo sviluppo del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile. Il PAES, in estrema sintesi, è quindi il documento nel quale sono riportate le indicazioni delle misure e delle politiche concrete, che la nostra Amministrazione intende realizzare per raggiungere gli obiettivi indicati dall’Unione Europea. In tal senso è molto importante che tutti i futuri strumenti di pianificazione comunale risultino coerenti con le indicazioni contenute in questo Piano d’Azione, come ad esempio, i piani di mobilità, i piani per il traffico, gli strumenti urbanistici ed i regolamenti edilizi, supportati da un costante monitoraggio della qualità energetica e ambientale delle scelte fatte. Pertanto è fondamentale prevedere una corretta implementazione del PAES unitamente ai diversi Piani che fanno riferimento al più ampio documento del nuovo PGT. Il Comune di Parabiago nel breve e medio periodo si impegna concretamente ad adottare, realizzare e monitorare gli obiettivi prefissati nel PAES attraverso azioni che favoriranno lo sviluppo di energia sostenibile, raggiungendo progressivamente diversi traguardi quali, ad esempio: la nomina di un Energy Manager per una più efficiente gestione dell’energia, corsi di formazione per tecnici comunali e professionisti, riduzione dei costi di approvvi- FINANZIERI E POLIZIA LOCALE UNITI NELLA MAXI OPERAZIONE ANTIGROGA giorni scorsi, l’opera’ notiziache deiha permesso zione alla Guardia E di Finanza di Malpensa e di Varese di sgominare un’associazione a delinquere che aveva la propria base qui a Parabiago ed era dedita al traffico internazionale di droga. “El Quimico” (questo il nome della maxi operazione) ha portato le Fiamme Gialle a 8 arresti (tutte persone italiane) e al sequestro di 11 chili di cocaina, di due pistole, di 250 mila euro in banconote contraffatte e di 345 mila franchi svizzeri anch’essi “taroccati”, che sarebbero stati utilizzati, con molta probabilità, per mettere in atto una truffa con il metodo “Rip Deal” (cambio fraudolento). Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, la cocaina arrivava in Italia dal Perù e dalla Bolivia passando per la Spagna (Madrid). Veniva occultata in valigie sottoforma di panetti, in ovuli infilati nella gola dei vettori oppure, cosa sorprendente, resa allo stato liquido e spalmata sugli indumenti di questi ultimi, in modo da rendere ancora più difficile il lavoro degli inquirenti. Partite a giugno dello scorso anno (dopo l’arresto di un cittadino bresciano che era atterrato a Malpensa da Lima, dopo aver fatto scalo a Madrid e che aveva nel bagaglio una trapunta e un giubbotto intrisi di cocaina) le indagini ( compiute con il supporto d’intercettazioni telefoniche e ambientali), hanno coinvolto anche gli uomini della nostra Polizia Locale, che hanno fornito un importante supporto al lavoro certosino compiuto dai finanzieri: a giocare un ruolo fondamentale è stata la conoscenza che la Polizia Locale ha del territorio cittadino. Un plauso, dunque, agli agenti e agli ufficiali del comando di via Mascagni, che hanno lavorato per un anno intero nel più stretto riserbo e che, il 2 aprile scorso, sono stati invitati alla conferenza stampa di chiusura dell’operazione, alla presenza del Colonnello Antonio Morelli (del Comando provinciale delle Fiamme Gialle di Varese), del Tenente Colonnello Giuseppe Bua (Comandante del Gruppo Guardia di Finanza Malpensa), di Gian Luigi Fontana e di Maria Cristina Ria (rispettivamente procuratore e sostituto procuratore della Repubblica di Busto Arsizio) e, non ultimo, di Veniero Gambero, professore associato di Chimica Tossicologica dell’Università degli Studi di Milano. C.M. gionamento energetico comunale e il monitoraggio dei consumi energetici nel territorio. Tra gli ambiti di intervento, che interesseranno l’Amministrazione, di fondamentale importanza sarà quello della sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini nel perseguire l’ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni: verrà aperto uno sportello PAES allo scopo di coinvolgere attivamente i cittadini e fornire informazioni e formazione su come è possibile contribuire al raggiungimento dell’obiettivo beneficiando anche di un risparmio energetico e conseguentemente un risparmio economico. Molti sono gli sforzi messi in campo dalla nostra Amministrazione al fine di predisporre ed attuare azioni efficaci in grado di massimizzare la resa delle limitate risorse, ad oggi disponibili, con l’obiettivo di ottimizzare la riduzione di emissioni di gas clima-alteranti. Pertanto, la predisposizione del PAES è sicuramente un primo passo fondamentale per intraprendere un percorso volto alla razionalizzazione dei consumi energetici, alla promozione delle fonti rinnovabili per il raggiungimento (entro il 2020) degli obiettivi comunitari in campo energetico-ambientale e ad un ulteriore miglioramento della qualità di vita della nostra città. SEBASTIANO MAGISTRO - ANDREA LOTTERIO AFFIDO FAMILIARE: UN’OCCASIONE PER CRESCERE el 2005 nasce il Nucleo Affidi, un servizio sovracomunale che comN prende gli 11 Comuni del Distretto 4 della ASL Mi 1 (Canegrate dove ha sede il Servizio, Parabiago, Busto Garolfo, Cerro Maggiore, Dairago, Villa Cortese, San Vittore Olona, Rescaldina, San Giorgio sul Legnano, Nerviano e Legnano). Dal giugno 2013 il Servizio è gestito dal C.T.A., Centro di Terapia dell’Adolescenza di Milano, impegnato nel territorio legnanese da diversi anni nella gestione di servizi del Piano di Zona e dei Comuni associati. Il Servizio ha, tra gli obiettivi, quello di sensibilizzare i cittadini rispetto al tema dell’affido e ricercare famiglie disponibili ad accogliere temporaneamente un minore. L’affido familiare aiuta i bambini e i ragazzi a diventare grandi, nutrendo il loro bisogno di affetto e di relazione con figure adulte che si prendano cura di loro, al fine di diventare adulti capaci di amare. È un intervento di aiuto, protezione e sostegno ad un bambino o un ragazzo che vive in una situazione di difficoltà o di rischio. Consiste nell’inserirlo in una famiglia diversa dalla sua, temporaneamente, in attesa che la situazione di difficoltà dei suoi genitori si risolva. Per intraprendere questo percorso cerchiamo coppie, con o senza figli e persone singole con una disponibilità affettiva, il tempo e la voglia di accogliere per un periodo, più o meno lungo, un minore, senza la pretesa di cambiarlo, ma aiutandolo a valorizzare le sue capacità e risorse. Negli ultimi anni l’affido familiare è considerato sia dalle Amministrazioni Comunali che dai Servizi un’occasione di crescita per i minori, per le famiglie d’origine e per quelle affidatarie. Se ritenete infatti che tale esperienza sia davvero un’occasione per crescere, siamo lieti d’ invitarvi al nostro Servizio per parlare insieme di affido. Contattateci al numero 0331/463.838 o al 388/58.79.780 o anche via mail a: [email protected] DOTT.SSA SERENA GRANATO E DOTT.SSA FEDERICA FORTE Con “Arte & Sport” s’inaugura anche la palestra Ugo Reina - Segue da pag. 1 “sono state oggetto di un intervento conservativo, che ha comportato la rimozione di piccole porzioni d’intonaco ormai sgretolate e il loro ripristino con malte a base di calce e cemento (molto simili a quelle originarie). Anche la verniciatura è stata eseguita con tinte a base di silicati, secondo il colore originario ancora presente in alcune parti dell’edificio”. La riqualificazione della Palestra Ugo Reina è stato il primo degli interventi inclusi nel ben più ampio progetto di recupero del Centro Libero Ferrario, l’impianto di piazza dello Sport che risale agli anni Trenta del Novecento. L’intervento è costato circa 412 mila euro più Iva, 110 mila dei quali finanziati dalla Regione. Tornando ad Arte &Sport, la manifestazione, in programma per domenica 13 aprile in piazza dello Sport, si aprirà alle ore 15 proprio con l’inaugurazione della palestra Ugo Reina. Seguiranno partite di calcio e di tennis, la disputa della quarta edizione del “chilometro d’oro”, il “battesimo della sella” per i più piccoli, partite di rugby e tante altre esibizioni. In primo piano anche l’arte, con mostre di pittura, bancarelle di hobbistica, di modernariato e di artigianato locale. volti sorridenti delle educatrici e del personale ausiliario dell’asilo nido comunale, sabato 6 marzo, hanno accolto numerose famiglie desiderose di visionare le sale e gli spazi dove vengono ospitati i bambini che frequentano il servizio. L’asilo nido comunale ha aperto i battenti nel lontano 1980 e da allora ha fornito alla città un servizio educativo di qualità che i Comuni limitrofi ci hanno invidiato per molti anni. L’open day ha voluto rilanciare il nostro nido come un servizio efficiente e qualificato, dove personale preparato e aggiornato accoglie ogni anno oltre 60 bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 3 anni. Non sono stupita della qualità del lavoro delle educatrici che conosco da quasi vent’anni: sono rimasta invece favorevolmente impressionata dal clima di collaborazione e dall’energia del personale, che si è speso per qualificare al meglio l’evento. Tutte le sale sono state vivacizzate da nuovi giochi, da cartelli colorati, dalla costruzione di spazi adeguati ai bambini. Le educatrici hanno inoltre attrezzato gli spazi che sino allo scorso anno ospitavano “MondoBambino”, utilizzando nuovi arredi, ma 7 GRUPPI CONSIGLIARI INSIEME PER PARABIAGO FIORI E AUGURI INCORONANO I 100 ANNI DI NONNA REGINA ANCORA PROMESSE: VEDRANNO MAI LA… LUCE? Nel Consiglio Comunale del 25 Marzo 2014 si è discusso del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) e del Piano Regolatore della Illuminazione Comunale, due documenti compresi nella redazione del PGT (ed elaborati dagli stessi professionisti) e strettamente collegati tra loro. L’analisi operata dai tecnici circa lo stato dell’illuminazione pubblica parabiaghese, la cui gestione costa al Comune più di 800mila Euro all’anno, delinea una situazione davvero preoccupante: “I costi che attualmente l’amministrazione spende per gestire l’illuminazione pubblica sono elevati; queste cifre, se paragonate alla qualità del servizio in termini illuminotecnici, impiantistici ed energetici, rendono ancora più grave la situazione; anche i costi per l’energia impiegata per l’illuminazione pubblica sono notevoli; lo scarso utilizzo di punti luce di bassa potenza ha generato un costo fisso notevole per l’amministrazione e quindi per i cittadini; a fronte di tali consumi c’è peraltro una qualità illuminotecnica piuttosto scarsa”. La domanda sorge spontanea: che cosa ha fatto su questo fronte il centrodestra in 15 anni di governo? Il centrosinistra denuncia tale situazione da più di un decennio e nell’ultima campagna elettorale ha insistito molto sul tema energetico, il cui peso in termini economici rappresenta un onere sempre più rilevante per i cittadini e il bilancio dell’ente. Le soluzioni proposte nelle relazioni approvate nell’ultimo Consiglio Comunale (con i soli voti della Maggioranza) hanno suscitato in noi molte perplessità: sul fronte illuminazione, siamo rimasti sbigottiti dalla scelta di utilizzare la tecnologia innovativa dei LED soltanto in alcuni punti delle piazze parabiaghesi (preferendo su tutta la rete stradale lampade a vapori di sodio); sul fronte più generale del PAES, ci siamo trovati di fronte all’ennesimo libro dei sogni (a nostro avviso per buona parte inattuabile) che abbiamo già riscontrato in tutti i documenti del PGT. Le proposte presentate (dall’Energy Manager agli incentivi comunali, di cui, immaginiamo, potrete leggere l’elenco negli articoli entusiastici dei gruppi consiliari di maggioranza) assomigliano agli incredibili 64km di piste ciclabili o ai mirabolanti 70milioni di Euro di opere pubbliche previste dal PGT, prospettive senza dubbio suggestive, ma completamente disancorate dalla realtà. Approvati gli studi e le relazioni dei tecnici, ci piacerebbe che finalmente i politici appartenenti alla Giunta spiegassero alla Cittadinanza come intendono attuare concretamente queste belle proposte. Da mesi l’opposizione chiede, ad esempio, quale sarà l’asse viario su cui costruire la prima delle piste ciclabili, su quale delle decine di opere pubbliche si è scelto di investire, quale sarà il primo edificio o la prima via in cui realizzare l’efficientamento energetico… In attesa di risposte, l’Assessore ai Lavori Pubblici ha già dichiarato nell’ultima seduta consiliare che saranno le prossime amministrazioni comunali a doversi occupare dell’attuazione del PAES: in effetti, tra un sogno e l’altro, siamo già al 2014 e l’anno prossimo speriamo sia un’altra amministrazione a dare la sveglia. GIACOMO SARTORI, CLAUDIO ROSIELLO uando sabato 5 aprile si è alzata ha Q chiesto a una delle figlie se fosse proprio il giorno dei suoi100 anni: «Non me li sento proprio», ha commentato Regina Bollini, nonna sprint che ha festeggiato il suo primo secolo, ricevendo la visita e l’omaggio floreale del sindaco Borghi. Nata a Cantalupo di Cerro Maggiore ma residente a Parabiago da oltre 50 anni, Regina ha lavorato per anni sui telai come operaia all’Unione Manifatture di San Lorenzo: «All’epoca- ricorda- non c’erano le comodità che ci sono adesso. Erano proprio altri tempi, ma eravamo comunque felici. Credo che anche il mio carattere tranquillo mi abbia aiutata a vivere bene: il lavoro, la famiglia e la fede in Dio hanno guidato la mia esistenza». E’ proprio grazie alla fede che nonna Regina ha superato i momenti bui, come la morte della sua prima, adorata nipote, Milena, stroncata dalla leucemia all’età di 15 anni: per lei il ricordo di questo lutto (insieme alla perdita, più recente, del genero, Carlo Borsani) è un dolore ancora vivo, ma l’affetto e il calore della sua grande famiglia (quattro figli, Pinuccia, Rita, Mariuccia e Luigi, 7 nipoti e 6 pronipoti), l’aiutano a sentirsi una madre e una nonna davvero molto amata, una “regina” di nome e di fatto. «Nostra nonna ha una grande fortuna- hanno spiegato i nipoti- in 100 anni di vita non ha mai visto l’ospedale e non mai preso una pastiglia». «Grazie a Dio- ha confermato leisono sempre stata bene e dai medici mi sono sempre tenuta lontana». Una frase, questa, che ha scaturito l’approvazione divertita del sindaco Borghi. Ora i grandi festeggiamenti sono ormai alle spalle, ma nonna Regina non si arrende: ha già detto a tutti di tenersi pronti per l’anno prossimo, quando ci sarà da brindare ai 101. C.MAS. Si informa che, a partire dal mese di maggio, il patronato Acli sarà aperto anche tutti i venerdì mattina, dalle 8,30 alle 9,30 N.O.I. PER LA CITTÀ PIÙ CONCRETEZZA E MENO BUROCRAZIA PER IL PAES DI DOMANI . Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile presentato dall’Amministrazione è un progetto a prima vista davvero ambizioso. Con vari interventi si potrà ottenere un risparmio energetico di circa il 20% rispetto alla situazione attuale, quasi tutto entro il 2020. Analizziamone i principali punti. Si parla di produzione di energia da fonti rinnovabili: un investimento da parte del Comune di circa cinquecentomila euro in campagne di sensibilizzazione, corsi di formazione e agevolazioni economiche dovrebbe, nella stima fatta, causare investimenti per circa 15 milioni di euro* dai privati cittadini di Parabiago (per un totale di trentamila megawattora prodotti ogni anno). Questa ipotesi di produzione vale il 35% del Piano. Si parla poi di contabilizzazione del calore: con nuove norme, entro il primo agosto 2014 (fra 4 mesi!) tutti gli impianti termici a servizio di più unità immobiliari dovranno essere dotati di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione, per evitare sprechi. Da qui, un altro 20% del risparmio energetico totale. Per terzo, con la fisiologica dismissione degli impianti privati (caldaie, serramenti) obsoleti e la sostituzione con altri più recenti, si otterrà un risparmio energetico di circa il 10% su quello totale del Piano. Anche in questo caso, unico intervento da parte dell’Amministrazione è l’applicazione di norme, peraltro già in vigore. Qualche critica (costruttiva): per quanto riguarda la produzione da rinnovabili, la previsione espressa nel PAES è estremamente ottimistica poiché 15 milioni d’investimenti entro il 2020 sono difficilmente fattibili da parte di privati parabiaghesi. Inoltre, se volessimo indicare una linea guida, è necessario prima intervenire sulla limitazione dei consumi e solo in seguito su nuova produzione di energia, sebbene da fonti sostenibili. Per quanto riguarda gli altri due interventi: se i calcoli sono esatti, in altre parole se un quarto del risparmio energetico totale avviene con questi due interventi a costo zero per il Comune – solo grazie all’applicazione di norme – allora c’è da chiedersi perché non investire e incentivare maggiormente il cittadino a seguire nel più breve tempo e in maniera totale questi efficientamenti. Il Piano prevede 30 diversi interventi, alcuni davvero ambiziosi, forse troppo – la creazione di una smart grid locale: ve ne sono poche in Italia, ancora in fase di sperimentazione – altri che a fronte di un investimento molto elevato, portano pochi vantaggi in termini energetici – l’efficientamento dell’illuminazione pubblica tramite regolatori di flusso: un milione d’investimento, con rientro in più di dodici anni. Perché non stanziare invece denaro per strumenti finanziari a favore dei cittadini per stimolare gli accorgimenti più utili ed efficaci? Sappiamo bene che il principale ostacolo all’attuazione d’interventi è l’apparato burocratico che segue ogni procedura edilizia o impiantistica. È necessario puntare sia su un ufficio tecnico preparato, competente, svelto, pronto ad accogliere il privato che decida di intraprendere un cammino virtuoso, sia sul trovare professionisti preparati alle procedure di efficientamento a tutto tondo. Il cittadino alle prese con qualsiasi procedura edilizia o impiantistica deve sapere che rivolgendosi alle istituzioni prima di iniziare qualsiasi attività riceverà un aiuto concreto oltre a consigli preziosi. Qui devono andare gli investimenti, qui le competenze. Altre proposte rischiano di risultare solo uno spot elettorale e non una possibilità di progresso, risparmio, novità. *Calcolo effettuato ipotizzando investimenti su 6 anni in fotovoltaico GIULIANO RANCILIO CATALDI avv. avv. DANILO DANILO CATALDI CONSULENZA ASSICURATIVA - INFORTUNISTICA STRADALE CONSULENZA ASSICURATIVA - INFORTUNISTICA STRADALE MARCHIO DI ALLEANZA TORO S.p.A. MARCHIO DI ALLEANZA TORO S.p.A. Trattamento previdenziale integrativo alla pensione - Programmi previdenziali personalizzati - Fondi pensione Trattamento previdenziale integrativo alla pensione - Programmi previdenziali personalizzati - Fondi pensione !"#$"%&&'()'(*%+',%-'..%.'#/0(1/%/.'%"'%(2,3)'%,'(+0"()'40"2'1*%"0($-'('/402,'&0/,'(5(!#-'..0(4',%(*#--0,,'40 !"#$"%&&'()'(*%+',%-'..%.'#/0(1/%/.'%"'%(2,3)'%,'(+0"()'40"2'1*%"0($-'('/402,'&0/,'(5(!#-'..0(4',%(*#--0,,'40 6"%,,%&0/,#(1/0("%++#",#()'+0/)0/,'(5(6"%,,%&0/,#(1/0(&%/)%,#(%&&'/'2,"%,#"'(2#*'0,7 6"%,,%&0/,#(1/0("%++#",#()'+0/)0/,'(5(6"%,,%&0/,#(1/0(&%/)%,#(%&&'/'2,"%,#"'(2#*'0,7 Competenzae Simpatia e Simpatia Competenza 20015 (MI)(MI) - V.le- V.le Marconi, 58 - Tel. - Fax 0331.49.35.77 - E-mail: [email protected] 20015PARABIAGO PARABIAGO Marconi, 580331.55.12.08 - Tel. 0331.55.12.08 - Fax 0331.49.35.77 - E-mail: [email protected] 20015 PARABIAGO (MI) - V.le Marconi, 58 - Tel. 0331.55.12.08 - Fax 0331.49.35.77 - E-mail: [email protected] 8 APPUNTAMENTI E COMMEMORAZIONI DONNE IN.CANTO: ALTRE DUE SERATE con successo il programP marosegue di Donne In.Canto, festival iti- nerante di musica e parole dedicato all'incanto femminile. Dopo la grande apertura di domenica 9 marzo con Maddalena Crippa e il suo coinvolgente spettacolo "Italia, mia Italia", il 28 marzo l'incanto è tornato a Parabiago con l'Agnieska Hekiert Jazz Quartet. Il prossimo appuntamento è quello di venerdì 16 maggio con uno spettacolo comico che porterà sul palcoscenico del Centro Giovanile Don Bosco di Ravello Giorgia Goldini in "Troppe donne in un'altra". (la serata sarà prenotabile a partire dal 7 maggio). A Parabiago il festival si chiuderà in bellezza il 6 giugno nella sala teatro della biblioteca civica con "In arte enché funestata da un cielo grigio che ha riversato acqua senza sosta, la B cerimonia di sabato 1° marzo è stata per Fotografia di Beppe Fierro - Assesempione Milly", suoni e parole per ricordare Carla Mignone (in arte Milly, appunto), cantante e attrice teatrale di straordinario talento cui è dedicata questa edizione del festival. UN FESTIVAL DI KARAOKE A PARABIAGO un’idea nuova, almeno per Parabiago È e, se la popolazione risponderà come ha fatto in altri Comuni, la volontà è di farla rientrare nel calendario annuale degli appuntamenti all’insegna dello svago. Stiamo parlando di “Karakantando”, primo festival di Karaoke targato Parabiago, nato da un’intuizione di Gianni Trento (nella foto), dipendente comunale con una spiccata passione per la musica e per il canto e dal sostegno di altri quattro appassionati (Francesco Granito, Romano Cozzi, Giancarlo Delsignore e Doriano IL CALOROSO TRIBUTO A DON FRANCO Timaco). Il festival, che avrà una matrice parabiaghese, sarà aperto ovviamente anche ai concorrenti di altri Comuni (ragazzi non inferiori ai 14 anni e adulti). Le selezioni prenderanno il via nel mese di maggio, ma è già possibile iscriversi presentando la propria candidatura al bar Mr.Eye di piazza Mercato (tel: 329/86.35.377). La finale avrà luogo il pros- tutti un momento di gioia, di calore e di un pizzico di nostalgia. L’intitolazione alla memoria di don Franco Facchetti del piazzale antistante la scuola elementare di Villastanza ha rappresentato il doveroso quanto sentito tributo che l’Amministrazione comunale ha reso al sacerdote e uomo che per 30 anni ha guidato le comunità di Villastanza e di Villapia. Bagno di folla, per il Cardinale Francesco Coccopalmerio, grande amico di don Franco, che ha presieduto la messa solenne delle ore 18 e che ha apprezzato moltissimo la partecipazione sincera e commossa di tutti i parrocchiani, nonché la mostra sul ministero di don Franco, allestita negli spazi della scuola materna. simo 13 settembre in piazza mercato a Parabiago e sarà seguita in diretta da Radio Punto, con interviste ai finalisti. Per il vincitore assoluto è previsto un super premio primo: un viaggio per 2 persone. Grazie agli sponsor, sono previsti premi per tutti gli altri quattro classificati, più un ricordo per tutti i finalisti. La manifestazione, che rientra negli eventi del Duc (Distretto Urbano del Commercio), vedrà una giuria di esperti. Ulteriori informazioni sulla pagina facebook; www.facebook.com/karakantando .L.B. TECNOLOGIA DI LUCA BIGNARDI !"##$%"&'()(&)*+, -()&./'#$)0#.-12(.&" IMPIANTI IMPIANTI E MANUTENZIONI ELETTRICHE ED ELETTRONICHE ASSISTENZA 24 ORE SU 24 !!!"#$%&$#''($#)$*+,-.+$,/.0(1(+!!! !"#$%&'()*#+,"#-&..&/&.0012&345467489&:;7< =%$>&?@A&0@@1&BA210C&/&D#E&?@A&0@@1&2210@@ FFF>%G+()"EH+$>"I CONVENZIONI CON VARI ENTI - & Via Zanella, 14 - 20015 PARABIAGO (MI) E-mail: [email protected] Cell. 345.6205827 STUDIO MEDICO DENTISTICO - CONVENZIONI CON VARI ENTI Dr. Domenico Rindone Specialista in: Odontostomatologia - Chirurgia Maxillo-Facciale - Chirurgia Generale Ed Estetica Estetica del Sorriso (Lucidatura Sbiancamento Modellazione Dentale) Pedodonzia (Odontoiatria per Bambini) Igiene e Paradontologia (Cure Gengivali) Conservativa (Otturazioni·Ricostruzioni·Intarsi Estetici) Endodonzia (Devitalizzazioni) Ortodonzia (Allineamento dei Denti con Apparecchi Tradizionali, di Nuova Generazione e Invisibili) Gnatologia (Terapia dei Disturbi Legati alla Masticazione: Mal di Testa, Dolori Cervicali, Disturbi delle Articolazioni Temporo - Mandibolari·Bruxismo e Parafunzioni) Chirurgia Orale (Interventi Chirurgici che non Richiedono Anestesia Generale, Eseguibili in Studio, Mini e Grande Rialzo Seno Mascellare, Innesti Ossei, Asportazioni Cisti ecc.) 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