- Associazione Nazionale Donne Elettrici

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE ELETTRICI - ANNO XXXII • NUOVA SERIE • NUMERO 7
INCONTRI ELETTORALI
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In questo numero
LETTERA DELLA PRESIDENTE
ELETTORI: DIRITTO MUTILATO
PIÙ DONNE AL VERTICE
ATTIVITÀ ASSOCIAZIONI ANDE
APRILE-MAGGIO 2006
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APRILE - MAGGIO 2006
LETTERAdellaPRESIDENTE
uesto numero della nostra
Agenzia è stato dedicato alle elezioni politiche del 9 –
10 aprile 2006 ed al lavoro elettorale svolto dall’A.N.D.E. in tutta Italia per coinvolgere ed informare i
cittadini illustrando una nuova e
confusa legge elettorale in tutti i
suoi aspetti sia normativi che di futuri assetti.
Con grande orgoglio e soddisfazione devo dire che questo lavoro di
tutte le nostre Associazioni è stato
eccezionale e superiore ad ogni
più rosea previsione.
So bene quanta fatica, quali costi,
quanti non facili contatti ed approfondimenti abbia comportato il vostro operato sempre qualitativo su
tutto il territorio e vi ringrazio per
aver dato ancora una volta visibile
prova del nostro impegno di cittadine preparate, mature ed imparziali.
Usciamo da una tornata elettorale
che mette il nostro Paese in una
situazione di grave difficoltà, con
una Italia amareggiata e divisa dopo una campagna elettorale che
ha messo a nudo carenze politiche, economiche, culturali e perfino educative di molti candidati.
Il futuro è incerto ed il quadro internazionale contribuisce a non
concedere a nessuno perdite di
tempo e giochi di potere.
Q
Mi auguro che l’equilibrio ed il
buon senso abbiano il sopravvento
e che, ancora una volta, l’apporto
femminile che sembra profilarsi in
tutte le formazioni, un po’ più forte
(o almeno un po’ più presente!) del
passato, sia un elemento positivo
e coadiuvante come l’A.N.D.E. ha
sempre auspicato.
Questa volta non temo di apparire
troppo appassionata se, abbandonando la posizione di equilibrato
distacco che è mio obbligo tenere,
lancio a tutte un vivo sofferto appello da cittadina che (anche e soprattutto attraverso 60 anni di
A.N.D.E.) ama il suo Paese con
una volontà di partecipazione attiva e con l’esortazione, oggi determinante, di non venir meno a quell’impegno trasversale indispensabile per mantenere la sicurezza
delle nostre famiglie, delle nostre
istituzioni e della nostra immagine
nazionale.
Un particolare ringraziamento va
all’Ande di Ferrara e al suo lavoro,
che pur tra difficoltà e dubbi legittimi, ha voluto essere presente ancora una volta sul territorio e far
sentire la sua voce.
Coraggio, “ragazze”, con una ulteriore richiesta di grande e responsabile lavoro e con molto grato affetto.
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ANNO XXXII - NUOVA SERIE • N.7 • APR.-MAG. 2006
SOMMARIO
LETTERA DELLA PRESIDENTE
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AGENZIA DI INFORMAZIONE DELL’ANDE
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE ELETTRICI
AI PARLAMENTARI
AUTOR.NE DEL TRIB. DI ROMA N.15317
DEL 27/12/1973
DELLA XV LEGISLATURA
MARINA LILLI VENTURINI
DIRETTORE RESPONSABILE
BIANCA VITTORIA FRANCO
DIRETTORE EDITORIALE
MARINA LILLI VENTURINI
PAGINA 3
DONNE AL VERTICE: LE PROTAGONISTE
PAGINA 4-5
EDITORE
ANDE - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE ELETTRICI
SEDE LEGALE: VIA G. DE NOTARIS, 2
00197 ROMA
REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE
VIA G. DE NOTARIS, 2 - 00197 ROMA
TEL. 06.3212644 - FAX 06.3212644
[email protected]
UFFICIO PUBBLICITÀ
TEL. 06.86.385112 • FAX 06.32.81.75
[email protected]
ART DIRECTOR
ADRIANO BARTOLUCCI PROIETTI
LE DONNE PUNITE DUE VOLTE
LUCA RICOLFI
PAGINA 6
EUROPA: RIPRENDERE IL CAMMINO
PAGINA 7-8
ENERGIA: PREOCCUPAZIONE MONDIALE
BEATRICE RANGONI MACHIAVELLI
PAGINA 9-10-11
RITAGLI STAMPA
PROGETTO GRAFICO E STAMPA
SALLUSTIANA EDITRICE
00187 - VICOLO DORIA, 7
TEL. 06.67.95.173 - FAX 066795271
CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 15 - 5 - 2006
[email protected]
PAGINA 16-17
ATTIVITÀ DELLE ASSOCIAZIONI
PAGINA 12-30
APRILE - MAGGIO 2006
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LETTERA APERTA AI PARLAMENTARI
DELLA XV LEGISLATURA
Signori Senatori, Signori Deputati,
il risultato elettorale del voto politico degli Italiani ci preoccupa non poco, sia per l’esito che, come è già stato detto, rende il paese ingovernabile, sia per il dibattito prolisso e inutile che si è venuto a creare, ma soprattutto per l’interpretazione che un
tale esito insieme ai maggiori editorialisti, ai maggiori commentatori televisivi e voi
stessi avete inferto ambiguamente al cittadino ancora ad urna calda, propinandogli
teoremi ed elucubrazioni mentali che ben lontani sono dalla realtà, ma molto vicini
ad una campagna elettorale indegna di un paese civile e che non si è ancora conclusa.
Ora, io mi rivolgo a voi con alcune considerazioni, come cittadina, come rappresentante del “popolo sovrano”, a cui voi avete chiesto di rinnovare il Parlamento, tramite una legge elettorale ambigua perché non è proporzionale ma neanche maggioritaria, pur rientrando le dieciasette liste di uno schieramento e le sedici dell’altro in uno
schema bipolare. Dunque un gigantesco pasticcio, un magnifico specchietto per le
allodole.
L’ANDE, di cui sono portavoce, si batte da sempre perchè venga dato più potere agli
elettori ed è unanime nel denunciare l’attuale sistema elettorale che conferisce alle
oligarchie dei partiti il potere di scelta sottratto ai singoli cittadini.
Il “popolo sovrano” ha esercitato il suo diritto mutilato del bene più grande, quello
democratico, poiché il voto non prevede la preferenza per un candidato, bensì la ratifica delle scelte operate a tavolino dalle segreterie dei singoli partiti.
Bene, gli italiani hanno votato, in massa, a dispetto di tutti i sondaggi, in barba ad
una legge elettorale costruita e architettata per rendere ingovernabile l’Italia, per cui
al popolo era “semplice” votare solo con una croce, legittimando la classe politica
italiana, che si ripresentava dopo dieci anni, con un po’ di maquillage e molta arroganza, senza un progetto serio per il Paese ormai agonizzante, tranne quello di essere riconfermata.
L’Italia vorrebbe dire basta.
Se voi oggi sedete in Parlamento lo dovete ad una vostra elezione nella quale non
abbiamo scelto né gli uni né gli altri, dunque è l’ora di prenderne coscienza e di assumerne le conseguenze.
Il vostro compito, per prima cosa, è di prendere atto che dovete meritare la vostra
autoelezione.
Voi siete su quegli scranni in nome del popolo italiano, che è vostro dovere e compito
rappresentare, con coscienza e umiltà, abbandonando la via degli “unti dal Signore”.
E’ ora di presentarsi nelle sedi istituzionali preposte per rendere conto ai cittadini del
vostro operare e di quanto da questi vi viene chiesto.
E’ ora di apparire nei luoghi pubblici, in video, nei talk shows per rispondere al meglio alle interviste e non per mostrarvi esclusivamente.
E’ ora di essere presenti in sordina senza urlare, come cittadini verso i vostri concittadini.
E’ ora che ascoltiate gli altri e non solo voi stessi e che prendiate coscienza che oggi voi sedete in Parlamento, tra cinque anni chissà.
E’ ora di comportarsi in modo degno delle nostre Istituzioni. E’ ora di ricordarvi forte
e chiaro: Signori Senatori, Signori Deputati, siete in prova.
Marina Lilli Venturini
Vice Presidente A.N.D.E.
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DONNE AL VERTICE: LE PROTAGONISTE
I
l secolo passato sarà ricordato
anche come quello dell’istruzione femminile. Da questo punto di
vista, ogni mese ha contato quanto
100 anni dall’anno 1000 in poi. Nel
1971 - nei paesi industrialmente
avanzati – viene raggiunta la parità fra
maschi e femmine per ciò che concerne il diploma di scuola media superiore e l’accesso all’università. Dal
1990 le ragazze sono più numerose
dei ragazzi nell’uno e nell’altro settore. Purtroppo non si può dire altrettanto dei paesi in via di sviluppo, il
che contribuisce ad aumentare la distanza tra paesi ricchi e paesi poveri.
L’energia che le donne hanno dedicato a conquistare i titoli di studio, le
mette oggi in una posizione di forza
per riconsiderare il loro ruolo nella famiglia e la loro partecipazione alla vita economica e a quella politica.
L’adattabilità, la flessibilità, l’umanità e le capacità delle donne, unite alla nuova qualità dell’istruzione, ha
consentito loro di entrare da potenziali protagoniste nel XXI secolo.
Angela Merkel è diventata la quinta
donna capo di governo nel mondo, la
prima nella storia della Germania, e
la sola premier in carica in Europa.
Mary McAleese e Tarja Halonen sono state elette, rispettivamente in Irlanda e in Finlandia, alla presidenza
della Repubblica.
Vaira Vike-Freiberga dal 1999 guida
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la Lettonia, prima Capo di Stato donna dell’Europa dell’Est.
Michelle Bachelet è stata eletta Presidente del Cile, mentre Johnson Sirleaf , della Liberia, è la prima presidente donna del continente africano.
Begun Khaled Zia è la prima donna
capo del governo nel Bangladesh.
Maria do Carmo Silveira nel Sao Tomé e Principe (golfo di Guinea) è stata nominata Primo Ministro.
Gloria Arroyo è stata eletta Capo di
Stato nelle Filippine.
Condoleeza Rice è Segretario di Stato, seconda carica degli Stati Uniti
d’America. E si parla di lei e di Hillary
Clinton come possibili candidate alla
prossima Presidenza USA.
Ségolène Royal è la probabile candidata socialista alla presidenza della
Repubblica francese.
Molte donne sono Ministro negli Stati membri dell’Unione Europea, a cominciare da Ursula Plassnik, Ministro degli Esteri dell’Austria.
Nell’ultimo governo italiano le donne
ministro erano solo due, ma si prevede che nel nuovo governo siano di più.
Nelle elezioni del 9 e 10 aprile le senatrici sono quasi raddoppiate – da 24
a 40 – mentre alla Camera il numero
delle donne è passato da 71 a 78.
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APRILE - MAGGIO 2006
ELETTE AL SENATO
FORZA ITALIA:
ALBERTI IN CASELLATI MARIA ELISABETTA, BIANCONI LAURA, BONFRISCO ANNA, COLLI OMBRETTA, REBUZZI ANTONELLA
ALLEANZA NAZIONALE:
ALLEGRINI LAURA
DEMOCRATICI SINISTRA:
AMATI SILVANA, BASSOLI FIORENZA, CARLONI ANNA MARIA, FINOCCHIARO ANNA MARIA PAOLA LUIGIA, FRANCO VITTORIA, MAGNLOLFI BEATRICE MARIA, MONGIELLO COLOMBA, NEGRI MAGDA, PIGNEDOLI LEANA, PISA SILVANA, ROSSA SABINA, SERAFINI ANNA MARIA, TURCO LIVIA
DL. LA MARGHERITA:
BAIO DOSSI EMANUELA, BINETTI PAOLA, DATO CINZIA, MAGISTRELLI MARINA, RUBINATO SIMONETTA, SOLIANI ALBERTINA
RIFONDAZIONE COMUNISTA:
ALFONZI DANIELA, BOCCIA MARIA LUISA, BRISCA LIDIA DETTA LIDIA MENAPACE, CAPELLI GIOVANNA, EMPRIN GILARDINI ERMINIA, GAGLIARDI RINA IN MORANDI, PALERMO ANNA MARIA, VALPIANA TIZIANA, VANO OLIMPIA
INSIEME PER L’UNIONE:
DE PETRIS LOREDANA, DONATI ANNA, GIAI MIRELLA, PELLEGATTA MARIA AGOSTINA
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI:
RAME FRANCA PIA
SVP:
THALER AUSSERHOFER HELGA
ELETTE ALLA CAMERA
FORZA ITALIA:
ARMOSINO MARIA TERESA GIOVANNA, BERTOLINI ISABELLA, BONIVER MARGHERITA, CARFAGNA MARIA ROSARIA, CARLUCCI GABRIELLA, CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA, DI CENTA MANUELA, GARDINI ELISABETTA, GELMINI MARIASTELLA, LICASTRO SCARDINO SIMONETTA, MILANATO LORENA, PRESTIGIACOMO STEFANIA, RAVETTO LAURA, SANTELLI JOLE, VERDINI DENIS
ALLEANZA NAZIONALE:
BONGIORNO GIULIA, CASTIELLO GIUSEPPINA, COSENZA GIULIA, FILIPPONIO ANGELA IN TATARELLA, FRASSINETTI PAOLA, GERMONTANI MARIA IDA, PERINA FLAVIA, SILIQUINI MARIA GRAZIA
U.D.C.:
CAPITANIO IN SANTOLINI LUISA, FORMISANO ANNA TERESA, MAZZONI ERMINIA
LEGA NORD:
GOISIS PAOLA, LUSSANA CAROLINA
L’UNIONE:
BAFILE MARIZA ANTONIETTA G.
RIFONDAZIONE COMUNISTA:
DE SIMONE CATERINA, DETTA TITTI, FRIAS MERCEDES LOURDES, MASCIA GRAZIELLA, PERUGIA MARIA CRISTINA DETTA CHICCA, PROVERA MARILDE
L’ULIVO:
BALDUCCI PAOLA, BANDOLI FULVIA, BELLANOVA TERESA, BENZONI ROSALBA, BIANCHI DORINA, BIMBI FRANCA, BINDI
ROSARIA DETTA ROSY, BUFFO GLORIA, CHIAROMONTE FRANCA, CORDONI ELENA EMMA, DE BIASI EMILIA GRAZIA, DI
SALVO TERESA MARIA DETTA TITTI, DI SERIO VEDOVA D’ANTONA OLGA, FASCIANI GIUSEPPINA, FINCATO LAURA, FONTANA CINZIA MARIA, FRONER LAURA, GHIZZONI MANUELA, INCOSTANTE MARIA FORTUNA, INTRIERI MARIA EMILIA DELLA MARILINA, LANZILLOTTA LINDA, LEDDI IN MAIOLA MARIA, LENZI DONATA, MARIANI RAFFAELLA, MELANDRI GIOVANNA, MERLONI MARIA PAOLA, MOTTA CARMEN, MURA SILVANA, NICCHI MARISA, OTTONE ROSELLA, PINOTTI ROBERTA,
POLLASTRINI BARBARA MARIA SIMONETTA, RAMPI ELISABETTA, SASSO ALBA, SCHIRRU AMALIA, SERENI MARINA, SUPPA ROSA, TRUPIA OSVALDA DETTA LALLA, VELO SILVIA, ZANOTTI KATIA
ROSA NEL PUGNO:
BONINO EMMA
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LE DONNE PUNITE DUE VOLTE
Q
uando si parla di declino dell’Italia, o di ritardo rispetto agli altri
Paesi europei, si citano spesso
il tasso di crescita del Pil, l’inflazione, il
debito pubblico, le spese in ricerca e sviluppo, i tassi di scolarizzazione. Meno
sovente si ricorda un’altra dimensione
su cui l’Italia è terribilmente indietro rispetto al resto dell’Europa: il tasso di occupazione femminile. Su questo aspetto
siamo all’ultimo posto in Europa, preceduti persino da Grecia, Spagna e Portogallo. Se l’Italia si ponesse come obiettivo di raggiungere il tasso di occupazione dell’Europa a 12 (area euro) le basterebbero 300 mila posti di lavoro maschili in più, ma le occorrerebbero ben 2
milioni di nuovi posti di lavoro femminili,
in massima parte concentrati nelle regioni centro-meridionali ma in qualche
misura anche nel Nord-Ovest (solo il
Nord-Est ha già oggi un tasso di occupazione femminile europeo).
E’ curioso che fra i grandi temi dell’agenda politica quello dell’occupazione
femminile riceva così poca attenzione,
anche a sinistra. Chi denuncia continuamente (e giustamente) il fatto che tante
famiglie, dopo l’introduzione dell’euro,
non riescano ad «arrivare alla fine del
mese», dovrebbe forse assegnare una
priorità più alta all’obiettivo della piena
occupazione femminile. Intanto perché
un maggior numero di donne occupate
implicherebbe «un reddito in più» nelle rispettive famiglie. E poi perché, se si desidera aumentare il potere di acquisto
delle famiglie senza danneggiare la competitività delle imprese, è di gran lunga
preferibile puntare sull’inclusione dei
«non garantiti» piuttosto che su aumenti
salariali ai già occupati.
Ma c’è anche un altro ordine di ragioni
che segnala la centralità della «questione femminile». Da una ventina d’anni
non solo in Italia ma un po’ ovunque le
donne sono all’avanguardia in quasi tutti i settori. A scuola le ragazze vanno meglio dei ragazzi. All’Università le studentesse ottengono medie più alte, si laureano in meno anni e lo fanno con voti
migliori. In alcune situazioni (Gran Bretagna) lo scarto fra maschi e femmine è
così grande che si stanno sperimentan-
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do delle specie di «classi differenziali»
per recuperare i maschi. A fronte di tutto
ciò sta il fatto che il sistema produttivo
continua a privilegiare l’occupazione maschile, e lo fa tanto più nettamente quanto più le posizioni ricoperte sono elevate. Quando riescono a stare sul mercato
del lavoro le donne competono (abbastanza) efficacemente nei gradini iniziali
della carriera lavorativa, ma devono cedere il passo non appena si tratta di salire i gradini successivi.
Quel che vale in generale vale, in misura
anche maggiore, in campo politico. E’ vero che alle donne la politica interessa di
meno che agli uomini, ma in nessun Paese europeo la percentuale di donne parlamentari è bassa come in Italia. Hanno
fatto bene le parlamentari italiane, e innanzitutto il ministro Prestigiacomo, a
porre con forza il problema, e a battersi
perché nel prossimo Parlamento siedano più donne. Si può discutere all’infinito sui mezzi per ottenere questo risultato, e in particolare sull’idoneità delle cosiddette «quote rosa», ma è difficile non
riconoscere le buone ragioni di chi conduce questa battaglia, nonché i benefici
effetti di un contenimento del monopolio
maschile della politica.
E tuttavia sarebbe ancora più meritorio
se, oltre a cercare di infoltire la propria
rappresentanza, le donne che fanno politica si impegnassero a fondo per riportare la questione femminile al centro dell’agenda politica, promuovendo misure
incisive sul doppio versante dei servizi
(asili nido) e delle chances occupazionali. L’Italia ha un deficit drammatico di
competitività innanzitutto perché ha un
deficit drammatico di meritocrazia. E il
deficit di meritocrazia punisce innanzitutto le donne, che non riescono a trasformare in opportunità di lavoro e di carriera il loro «eccesso» di capacità. Da questo punto di vista la questione femminile è al tempo stesso un problema e una
risorsa, un segnale di allarme e un’indicazione di percorso: ci dice che cosa non
va, ma ci suggerisce anche una strada
per uscire dalle secche del declino.
Luca Ricolfi
Da “La Stampa” del 6 febbraio 2006
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APRILE - MAGGIO 2006
EUROPA: RIPRENDERE IL CAMMINO
C
ome Unione di 25 Stati con
una popolazione di oltre 450
milioni di persone che produce un quarto del prodotto nazionale
lordo (PNL) del mondo, l’UE è un attore globale: dovrebbe quindi essere
pronta ad assumersi la sua parte di
responsabilità per la sicurezza mondiale.
La preoccupante situazione internazionale rende invece sempre più evidente quanto sia negativa l’assenza
di una unitaria politica estera europea e quanto grave la crisi dell’Unione seguita al voto negativo di Francia
e Olanda sulla Costituzione.
Secondo l’Eurobarometro all’insoddisfazione per l’Europa non fa riscontro
una diminuzione del consenso alle
ragioni dell’integrazione. Anzi, proprio nelle materie su cui i governi nazionali sono meno disposti a cedere
la presa, come la politica estera e la
difesa comuni, si registrano fra i cittadini europei i più ampi consensi a
nuovi passi in avanti (rispettivamente
il 67 e il 77% di favorevoli).
La maggioranza degli Stati membri
(13 su 25) ha espresso, ratificandola, il desiderio di volere la Costituzione, consapevole dei miglioramenti
che essa propone alle istituzioni europee. Ma un paese soprattutto - la
Germania - ha dimostrato di non voler rinunciare a tutto ciò che è stato
realizzato nella lunga e faticosa marcia verso l’integrazione europea degli
ultimi cinquant’anni.
Quando ero al vertice di una istitu-
zione dell’Unione sono stata testimone privilegiata della coraggiosa battaglia di Helmut Kohl per imporre al
70% dei suoi concittadini, fortemente contrari, la moneta unica. Il Cancelliere tedesco, come i padri fondatori, era convinto che grazie all’Euro il
passaggio all’Europa politica sarebbe stato più facile.
Al Vertice del dicembre 2005 a Bruxelles, il nuovo Cancelliere tedesco
ha ripreso il cammino tracciato dal
suo maestro. Si deve infatti alla determinazione politica di Angela Merkel, al suo coraggio, all’abilità e alla
sensibilità con le quali svolge il suo
importante ruolo, se è stato raggiunto un accordo sul bilancio comunitario; in caso contrario, la paralisi sarebbe stata completa.
A questo punto è indispensabile avere il coraggio di riprendere il cammino verso gli Stati Uniti d’Europa. Guy
Verhofstadt, primo ministro del Belgio, liberale, ha scritto un saggio intitolato Manifesto per una “Nuova Europa” nel quale, per uscire dal dominante clima di rassegnato sconforto
europeo, propone di partire da un
gruppo ristretto di Stati che adottino
fra loro meccanismi di maggiore integrazione, partendo dalla consapevolezza che la crisi attuale, più che all’esaurimento del progetto europeo,
è dovuta piuttosto ai guasti prodotti
dal non averlo realizzato. Tutta la procedura prevista nel documento mira
evidentemente a disincagliare il diPAGINA 7
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battito sul futuro dell’UE dalle secche della disputa intergovernativa
che minacciano di imprigionarlo definitivamente e senza speranze.
Per essere approvata la proposta richiede evidentemente, un grosso
sforzo di volontà politica da parte
dello stesso Parlamento Europeo, cosa che non può essere data per
scontata neppure in quella sede. Proposte del genere per avere qualche
probabilità di successo, devono poter contare almeno su qualche solida
sponda di almeno uno dei paesi maggiori disposto a sostenere la proposta con la necessaria convinzione e
determinazione.
È stato in casi analoghi a questo
che, nel passato, l’azione dei governi
italiani, spesso assieme sopratutto a
quelli tedeschi, si è rivelata determinante per costruire alleanze con altri
governi favorevoli ma non abbastanza decisi o non abbastanza influenti
per dimensioni e peso politico, e, alla fine, per raggiungere talvolta un
consenso che inizialmente non era
neppure prevedibile.
In occasione dell’incontro con i Capi
di Stato firmatari del messaggio
“Uniti per l’Europa” (Dresda,
4.2.2006) il Presidente della Repubblica Italiana ha affermato:
“La nostra storia secolare è convergente ed unitaria: la Grecia, il culto
della Ragione; Roma e il Diritto come
fondamento dello Stato; il Cristianesimo col suo messaggio di eguaglianza
e carità; l’Impero carolingio che, col
denarius d’argento, aveva realizzato
una prima unione monetaria, rivitalizzando i commerci. Il successivo, lungo
percorso di civiltà – attraverso l’Umanesimo e il Rinascimento, il Secolo
dei Lumi e la Rivoluzione francese, il
Romanticismo e l’Idealismo – ha aperto la via all’epoca moderna, liberale e
democratica. Queste eredità hanno
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APRILE - MAGGIO 2006
forgiato il nostro pensiero. Fanno sì
che l’Europa odierna, nella sua pluralità culturale, presenti tratti unitari: il
ripudio della violenza e l’affermazione
del diritto e della democrazia; il dialogo con culture diverse; lo spirito di riconciliazione universale; la libertà religiosa; il liberalismo e il modello sociale europeo, teso a coniugare solidarietà e competitività.
L’identità dell’Europa è forte perché
storicamente, è stata innanzitutto
culturale con profonde origini comuni, estese a tutto il suo territorio. Su
questo solido fondamento di valori è
sorta la realtà economica e politica
europea.
“L’unificazione europea è sempre
stata stimolata da avanguardie. Se
oggi si rivelasse impossibile procedere ad ulteriori avanzamenti tutti insieme, un gruppo coeso di Paesi,
sempre aperto a tutti gli altri, potrebbe intraprendere iniziative congiunte
per rilanciare l’integrazione in settori
di primario interesse dei cittadini.”
E’ pertanto indispensabile rimettere
al centro dell’agenda politica l’impegno per la costruzione di quella
“unione sempre più stretta” che i padri fondatori dell’Europa vollero iscrivere nel preambolo al Trattato di Roma. L’Italia si è rivelata sempre decisiva per far avanzare il processo di
integrazione e per mantenere aperta
la prospettiva federalista. Questa
spinta è venuta meno proprio ora che
la sopravvivenza politica dell’Europa
nel mondo globalizzato è legata alla
sua capacità di parlare sulla scena
internazionale con una voce unitaria,
forte di una legittimazione democratica diretta. Occorre reagire allo scetticismo antieuropeo e non arrendersi
alla prospettiva di un’Europa senza
ambizioni e senza ruolo nel mondo.
B.R.M.
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ENERGIA: PREOCCUPAZIONE MONDIALE
N
ell’ultima settimana di aprile
del 1986 ero in visita con
una delegazione dell’Unione
Europea al Centro Comune di Ricerca
(CCR) di Ispra che all’origine era stato destinato esclusivamente alla ricerca nucleare. Dal 1973 ha subito
un processo di diversificazione, tuttavia fra i compiti principali cui si dedicano i suoi ricercatori c’è quello del
trattamento dei residui radioattivi,
della sicurezza delle materie fissili e
dei combustibili, dello studio e della
simulazione di incidenti in reattori
nucleari.
I dirigenti di Ispra ci accolsero dicendo che gli strumenti di misurazione
della radioattività atmosferica sembravano impazziti, trasmettevano dati molto allarmanti; dalle telefonate
fatte sia a Roma sia a Bruxelles non
erano però riusciti ad avere notizie
che spiegassero quanto stava succedendo. Infatti l’occidente resterà
ignaro di quanto era accaduto a Chernobyl, nella notte fra il 25 e il 26 aprile, fino a lunedì 28 quando scattò
l’allarme in Svezia.
Constatato l’arrivo della nube radioattiva ne fu data comunicazione
alla Direzione Generale della Protezione Sanitaria e Sicurezza Nucleare
(DISP) dell’Enea a Roma e si iniziò a
trasmettere alla stessa Direzione Generale i dati sulle concentrazioni di
Iodio-131 e dei radionuclidi rilevati
nell’aria. Gli stessi controlli vennero
estesi ad altre matrici ambientali come acqua, erba, vegetali a foglia larga e latte. Così per tutto il periodo
dell’emergenza (30 aprile-15 maggio), il CCR insieme, all’ENEA fornì i
dati della radioattività.
Ad Ispra vennero effettuate misure di
contaminazione interna, particolarmente della presenza di I-131 nella
tiroide sia di residenti della zona, sia
di persone che arrivavano agli aeroporti della Lombardia provenienti da
diverse località europee con particolare attenzione a coloro che giungevano dall’Est.
(La tabella 11 riassume i risultati di
questa iniziativa).
L’opinione pubblica è stata scossa
soprattutto dal fatto che è successo
quello che era stato considerato
estremamente improbabile per via
delle tanto decantate misure di sicurezza delle centrali nucleari. A ciò si
aggiunge che i responsabili politici e
gli esperti hanno dimostrato di non
essere preparati a far fronte all’emergenza nucleare, oltretutto le spiegazioni date da Gorbaciov dopo 18
giorni e quelle che i tecnici occidentali hanno fornito durante il viaggio
della nube radioattiva in Europa, non
hanno chiarito le cause dell’incidente.
Come meravigliarsi quindi se nel referendum del 1987 in Italia, il no al
nucleare sia stato superiore al sì?
Nel 1993 a una riunione del Bureau
dell’Internazionale Liberale, la prima
che si teneva a Varsavia, partecipava
il Ministro degli Esteri di Eltsin. Alla
mia domanda: “State facendo qualcosa per la sicurezza delle vostre
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centrali nucleari? A Bruxelles l’Euratom sostiene che sono gravemente a
rischio”, la risposta è stata: “E’ vero
sono paragonabili ad una bomba ad
orologeria, ma abbiamo calcolato
che senza l’energia nucleare i morti
per il freddo nel nostro Paese sarebbero molti milioni e quindi abbiamo
deciso di rischiare.”
L’UE da il massimo sostegno all’azione dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica (AIEA) e all’Agenzia
dell’Energia Nucleare dell’OCSE che
sono le istituzioni della comunità internazionale e delle quali fanno parte
26 nazioni che usano energia elettrica prodotta da reattori nucleari. Gli
Stati Uniti ne hanno 100 e la Russia
60 ma è in minima parte coinvolta
nella AIEA cui si è rivolta solo quando
l’incidente di Chernobyl rischiava di
sfuggire di mano.
Tutti gli organismi hanno bisogno di
energia per vivere: non solo gli esseri viventi ma anche molti strumenti di
cui l’uomo moderno si è dotato per
mantenere vive le città e le reti dei
trasporti, per tenere calde le case,
per far funzionare gli apparecchi tecnologici e le industrie.
Le tappe fondamentali dello sviluppo
economico dell’umanità hanno sempre coinciso con la capacità di attivare nuove fonti di energia: il fuoco, il
vento, l’acqua, il sole, il carbone, il
gas naturale, il petrolio, l’atomo.
L’accelerazione dello sviluppo negli
ultimi due secoli è stata resa possibile da una parallela accelerazione
della produzione di energia, utilizzando sempre nuove fonti e applicando
tecnologie sempre più avanzate.
Lenin, nel 1921, affermava che per
vincere la guerra contro i paesi capitalisti bisognava togliere valore alle
loro monete. Parafrasandolo, Bin Laden – o chi per lui – minaccia l’economia occidentale con il rischio che il
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costo del petrolio arrivi a 100 dollari
il barile, il che metterebbe in ginocchio i paesi industrializzati.
Il primo shock petrolifero è stato nel
1973 a causa della guerra del Kippur: il prezzo del petrolio quadruplicò. Il secondo si verificò nel 1979 come conseguenza della rivoluzione iraniana: fu raggiunto il picco storico dei
34 dollari al barile.
Stiamo vivendo ora la terza e la più
grave crisi. Recentemente l’Herald
Tribune titolava un suo articolo “Il
prezzo fa del petrolio un’arma”.
Il grande capitolo delle energie alternative si riapre ogni volta che i prezzi
dell’oro nero salgono; poi quando rientrano nei limiti della compatibilità
economica, ci si preoccupa d’altro.
Ma ormai la situazione non consente
più di perdere tempo. Il bisogno crescente di energia della Cina e dell’India per alimentare il loro sviluppo,
l’instabilità politica del Medio Oriente, i cattivi rapporti con l’Iran a causa del suo programma nucleare, la
guerra in Iraq, la terribile distruzione
di vite umane e di strutture anche petrolifere in Louisiana e nel Golfo del
Messico dovuta all’uragano Katrina,
non ci permettono di sperare che il
problema energetico possa risolversi
se non nel breve almeno nel medio
termine.
Il vertice europeo che si è tenuto il 23
e 24 marzo a Bruxelles si è concentrato su due soggetti principali, il rilancio economico e il problema della
dipendenza energetica dell’Unione. Si
sperava che su questo tema, oggi al
centro delle preoccupazioni mondiali,
fosse compresa la lezione di 40 anni
di fallimenti della politica energetica
comune. Purtroppo invece i capi di
Stato e di Governo continuano a trattarla come un settore di competenza
esclusiva degli Stati membri.
APRILE - MAGGIO 2006
Per parte sua la Commissione Europea aveva approvato una direttiva sul
tema dell’energia sostenibile, e dell’importanza di quelle alternative che
avrebbe dovuto essere recepita entro l’ottobre 2003 dai paesi dell’UE.
E’ stato avviato un procedimento legale contro 8 di essi che non hanno
rispettato questa scadenza tra cui l’Italia, che inoltre, insieme alla Polonia, alla Repubblica Ceca ed al Regno Unito non ha nemmeno riferito
alla Commissione, circa i progressi
ottenuti per la produzione di energia
elettrica da fonti rinnovabili.
Anni fa ho visitato con la Sezione
Energia del Comitato Economico e
Sociale Europeo l’imponente impianto fotovoltaico costruito dalla Germania nella zona desertica di Almeria in
Spagna. Come membro della giuria
del Premio Cartesio – istituito dall’Unione Europea e destinato alla ricerca scientifica – in occasione dell’esame dei progetti dei ricercatori europei, ho ricordato ai presentatori di
una proposta concernente l’energia
aNDe
fotovoltaica che i limiti dell’impianto
di Almeria erano dovuti al fatto che
l’energia prodotta non raggiungeva il
livello necessario per essere trasmessa a distanza. Mi fu risposto
che il progetto in questione concerneva appunto la soluzione del problema, il che avrebbe permesso di
fornire di energia una città di media
grandezza anche non vicina. Comunque la produzione di energia ottenuta
dai pannelli solari e fotovoltaici è in
continuo aumento come quantità e
qualità.
In ogni caso è indispensabile tenere
sempre presente che dalle scelte
energetiche che verranno fatte oggi,
a livello europeo ed internazionale,
sarà profondamente condizionata
non solo la qualità della vita futura
ma anche la possibilità di uno sviluppo ecologicamente sostenibile in un
contesto mondiale dove l’oro nero
non sia più causa di gravi conflitti.
Beatrice Rangoni Machiavelli
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INIZIATIVE & DIBATTITI
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APRILE - MAGGIO 2006
ATTIVITÀ, INIZIATIVE E DIBATTITI
DELLE ASSOCIAZIONI DELL’ANDE
Qui di seguito pubblichiamo le notizie pervenute dalle associazioni che
ringraziamo per la precisione e la puntualità con la quale hanno ottemperato alle indicazioni della redazione.
AGRIGENTO
F. DI PIETRA PECORARO
ontinua con positivi risultati la
sua attività lo
sportello “Crea Imprese” che l’ANDE da Agrigento ha aperto da oltre un anno in collaborazione con il CUPA,
Consorzio Universitario
della Provincia di Agrigento ed uno studio
professionale specializzato nel settore.
Nel mese di Aprile questa iniziativa sarà illustrata in una serie di incontri nelle ultime classi delle scuole medie
superiori della città.
Nell’occasione della
competizione elettorale per il rinnovo del Parlamento Nazionale l’associazione Ande di
Agrigento ha organizzato un incontro con
esperti e rappresentanti politici dei due poli.
Il tema di quest’anno è
stato “Riforma elettorale o pericoli per la democrazia” e proponeva
di approfondire le caratteristiche e gli effetti della recente riforma
elettorale.
L’incontro si è svolto il
6 marzo scorso nella
sala del Consiglio provinciale di Agrigento
con la presenza del
prof. Giovanni Pitruzzella titolare della cattedra di Diritto Costitu-
C
zionale presso la Facoltà di Giurisprudenza
dell’Università di Palermo e di due esponenti
politici di differente
area: l’On. Michele Cimino, Assessore Regionale alla Presidenza
e l’On. Angelo Capodicasa, già Presidente
della Regione e attualmente segretario regionale per la Sicilia di
DS.
Con l’iniziativa si è voluto approfondire non
solo l’aspetto tecnico
della riforma, ma le
conseguenze di ordine
pratico soprattutto sotto l’aspetto dei poteri
dell’elettorale al quale
è stata sottratta la facoltà di scegliere i propri rappresentanti. Si è
voluto in particolare indagare se la riforma poteva essere considerata un semplice aggiustamento tecnico o il
segno di una progressiva degenerazione del
sistema politico e del
corretto rapporto tra
elettori e propri rappresentanti con lo scopo
anche di cercare correttivi di maggiore presenza e partecipazione
politica come i partiti, i
sindacati e le associazioni.
Nel mese di maggio in
coincidenza con il rinnovo del Parlamento regionale sarà organizzato come al solito un incontro con le sole candidate.
AVELLINO
EMMA PISANO
L’immagine della donna prima e dopo il 1946
in Avellino e dintorni.
o studio della storia, talvolta, può
non appassionare
gli studenti, in particolare quando si riduce a
fredda acquisizione di
fatti e di date, ma diventa interessante e
coinvolgente se viene
arricchito ed integrato
con attività di ricerca
ed esperienze di laboratorio, che rendono possibile la conoscenza di
aspetti e di situazioni
raramente presenti nei
testi scolastici.
Quest’anno, innovando
la didattica della storia
con una metodologia
partecipativa, alcuni
alunni della classe Va F
del Liceo Scientifico
P.S. Mancini di Avellino,
con la guida della
prof.ssa Carmelinda Genovese, che ha voluto
così, offrire utile materiale di studio alla
prof.ssa Emma Pisano,
già docente del Liceo e
attuale Presidente della sezione dell’A.N.D.E.,
hanno svolto un’interessante ricerca, che
avvalendosi di testimonianze e fonti orali, ha
messo in luce, attraverso racconti di esperien-
L
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APRILE - MAGGIO 2006
BASSANO
IDA BASSO
l 9 marzo 2006, l’Ande Bassano, ha organizzato un incontro conviviale con le
Associazioni e clubs
femminili della città per
proporre iniziative di in-
I
teresse comune riguardanti le donne, la città e la politica, al fine
di poter essere maggiormente presenti sul
territorio e incisive nei
confronti dell’opinione
dei cittadini e della
pubblica Amministrazione. Erano presenti
le rappresentanti di:
C.I.F - Commissione
Pari Opportunità - Federcasalinghe - InnerWheel - Soroptimist Centro Storico.
19 marzo 2006 abbiamo predisposto una
uscita STORICO-CULTURALE
AL “COVOLO DEL BUTISTONE”, luogo strategicomilitare, completamente scavato nella roccia,
a circa 200 metri dal livello del fiume Brenta e
della statale Valsugana, a difesa della vallata da possibili invasioni
dal Nord. In uso ancora
prima dell’anno mille,
poteva ospitare fino a
300 militari nei periodi
di massima allerta.
Il 22 marzo 2006 in occasione dell’appuntamento elettorale del 910 aprile, abbiamo organizzato un incontro
pubblico su “LA NUOVA
LEGGE ELETTORALE TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO”Relatore: Avv. Fulvio
Cortese, docente presso l’Università di Trento. Erano presenti, quali ospiti attivi, due candidati di Centro destra
e due di Centro sinistra. Il relatore ha presentato le novità introdotte dall’attuale formula elettorale. Il ritorno al proporzionale è
solo in parte vero a
causa dell’istituzione
del “premio di maggioranza”. Sono state introdotte delle novità: i
partiti o le coalizioni
“devono espressamente indicare il soggetto
che si candida alla guida del governo”; la coalizione è inoltre obbligata a presentare il
programma. A questo,
però, va aggiunto che
“le liste bloccate” rendono il cittadino inconsapevole del suo voto,
violandone il diritto di
scelta.
La serata si è conclusa
con numerosi interventi da parte di un folto
pubblico.
Attualmente stiamo organizzando un convegno per celebrare a livello territoriale il sessantennale dell’Ande.
BARI
LIDIA MEMMOLA RIZZO
ANDE di Bari il
24
ottobre
2005 ha concluso il corso di documentazione storica, politica
e civile “La Puglia e la
politica nel ‘900 – Percorsi di mezzo secolo”
con la relazione “La Puglia come laboratorio
politico negli 70-80”,
del Prof. Luigi Masella,
ordinario di Storia contemporanea nell’Università di Bari.
Sono stati affrontati temi complessi relativi
ad una difficile storia
recente che tuttavia è
stato utile ripercorrere
per una conoscenza più
chiara della realtà
odierna.
Durante la serata dedicata allo scambio degli
auguri natalizi, il giornalista dott. Nicola Signorile, attento cono-
L’
INIZIATIVE & DIBATTITI
ze personali e alquanto
inedite, la diversa condizione della donna prima e dopo il 2 giugno
1946, data che segnò
una svolta radicale per
l’emancipazione femminile, con l’estensione
del suffragio.
Simpatiche nonnine,
che hanno vissuto di
prima persona, da ragazze o da giovani madri di famiglia, tale
evento di grande rilevanza storica, si sono
prestate a rispondere a
domande formulate dagli studenti, raccontando aspetti singolari della loro vita, le reazioni
suscitate in loro dalla
concessione del diritto
di voto e le emozioni
provate quel giorno.
Con la conquista di
quel diritto, infatti, più
o meno inconsciamente, si sono sentite un
po’ affrancate dal ruolo
di semplici massaie, di
angeli del focolare e
della dipendenza dal
capofamiglia. Via via
hanno cominciato a
crescere
attraverso
una
partecipazione
sempre più consapevole alla vita sociale e civile di una Repubblica,
che con la sua Costituzione, garantisce il pluralismo e l’espressione
delle libertà individuali.
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INIZIATIVE & DIBATTITI
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APRILE - MAGGIO 2006
scitore della realtà urbanistica barese, ha ripercorso lo sviluppo
della città, a partire
dalla nascita del quartiere murattiano e gli
interventi più significativi dal punto di vista
architettonico.
Il 1° febbraio 2006, nella Sala Consiliare del
Comune, relatori Simonetta Lorusso, Ass. ai
Lavori pubblici della città di Bari ed Onofrio Pagone, Redattore capo
della Gazzetta del Mezzogiorno, si è affrontato il tema del futuro sviluppo della città: “Lavori pubblici a Bari: attese, progetti, risorse”.
Il tema della Assistenza Sanitaria in Puglia è
stato trattato dal Direttore dell’Agenzia regionale per la sanità
(Ares) dott. Marco
Morlacco, insieme al
Presidente dell’Ordine
dei medici Prof. Paolo
Livrea, lunedì 13 febbraio 2006 in una riunione svoltasi presso
l’auditorium dell’Ordine
dei medici.
Dopo aver partecipato
insieme ad altre Associazioni ad un incontro
per la Conoscenza della nuova Legge elettorale, l’ANDE ha promosso il 28 marzo, presso
la Facoltà di Giurisprudenza una Conferenza
di approfondimento del
tema cui hanno partecipato come relatori la
Prof. Marina CalamoSpecchia, ordinario di
Diritto costituzionale
comparato e la Sen.
Marida
Dentamaro.
Nell’occasione sono
state presentate le
candidate al Parlamento per la Regione Puglia: P. Balducci, A.
Carbonelli, G. Carlucci,
A. Filipponio, M.C. Nardini, G. Servodio.
Le socie ANDE hanno
partecipato con interesse alle attività cittadine riguardanti le numerose riunioni della
Consulta comunale sull’Ambiente e del connesso progetto VELA.
Infine l’ANDE - Bari ha
aderito al progetto
LEAD dell’Assessorato
alla Cultura del Comune, inteso a promuovere le Agenzie locali di
Parità, al fine di creare
una rete tra Istituti e
Centri specializzati nelle Pari Opportunità.
CASERTA
MATILDE FUSCO
ANDE Caserta
ha iniziato l’anno sociale 2006
con un’assemblea, durante la quale sono state gettate le basi della
programmazione e sono state elette le norme del codice di comportamento delle associazioni e dei soci.
L’assemblea si è soffermata particolarmente
sui punti più significativi per meglio capire cosa sia l’Associazionismo, la vita associativa
e gli obblighi e i doveri
da rispettare. Come
sempre all’ANDE non è
mancato il tocco ricreativo – culturale con
la visita al Museo di
Capodimonte, alla Mostra su “Domenico Morelli” insigne pittore napoletano, cui farà seguito, a fine aprile sempre a Capodimonte la
visita alla mostra su
L’
“Tiziano e il ritratto di
Corte da Raffaello ai
Carracci” (le donne ed i
cavalieri di Tiziano).
Nei primi mesi dell’anno la nostra sezione ha
avuto appuntamenti di
grande interesse come
l’incontro con l’Associazione “Spazio Donna
e con Suor Rita della
Comunità Rut” al Jolly
Hotel sul tema: “Di
fronte alle nuove schiavitù”.
Sono state messe a
confronto due Associazioni, una laica l’altra
religiosa, che operano
egregiamente sul territorio casertano, avendo propositi e finalità
identiche: “togliere le
ragazze dalla strada
per accoglierle in luoghi sicuri e dare loro la
possibilità di crearsi
una coscienza nuova,
per reintegrarsi nella vita come cittadini, come donne libere e non
più schiave”. MARINELLA
CAROTENUTO è stata la
moderatrice del dibattito.
Da questo incontro
l’A.N.D.E. insieme con
l’I.N.N.E.R. Wheel e
con l’assistenza dell’amica Remigia Cavazzuti hanno preparato e
promosso uno spettacolo di beneficenza, il
cui ricavato è stato poi
consegnato
alla
Dott.ssa Tiziana Carnevale per Spazio Donna
e a Suor Rita per la Comunità Rut.
Serata piacevolissima
alla quale hanno partecipato con le interessate, tutte le Andine e le
aderenti delle altre Associazioni, è stata presente la Consigliera
Nazionale nonché Tesoriera la Dott.ssa Paola
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APRILE - MAGGIO 2006
CATANIA
PINA GRASSO
a sezione Ande di
Catania si è sempre posta, tra i
suoi obbiettivi primari,
la partecipazione attiva alla vita politica del
territorio in cui opera.
A, tal fine, ha promosso, nell’aprile 2005, alcuni incontri con i candidati a sindaco di Catania e con le candidate al Consiglio comunale e, in un orizzonte più
vasto, un dibattito, cui
hanno preso parte
l’Avv. Pina Grasso, Presidente della sezione,
la Dott.sa Talbot ricercatrice Isfi di Milano e
l’On Avv. Attaguile, sugli interessantissimi temi dei rapporti tra Europa e Mediterraneo: i
problemi dell’integrazione e il ruolo fondamentale che la Sicilia
può svolgere per le sue
analogie geografiche e
socio-culturali con i
paesi delle due sponde
del Mediterraneo.
Il 25 maggio del 2005
l’Ande di Catania ha
partecipato attivamente al Convegno Nazionale di Firenze con una
relazione sul tema del
convegno: “UN CONTRIBUTO ALL’ECONOMIA ITALIANA: I CONSUMI CONSAPEVOLI DELLE FAMIGLIE”.
Il referendum del 12-13
giugno sulla legge
40/2004 riguardante
la procreazione assistita è stato l’oggetto di
un incontro-dibattito di
grande interesse socioculturale per la delicatezza dei temi trattati.
L’Avv. Pina Grasso, Presidente dell’ANDE di
L
Catania, ha ricordato
l’impegno dell’associazione nell’analisi della
legge e gli intervenuti,
Prof. De Rosa, Avv.
Laudani e Avv. Ioppolo
hanno
argomentato
sulle ragioni del Si, del
No e dell’astensione
Suscitando vivo interesse e attiva partecipazione dei numerosi
presenti.
Il tema nuovo e interessante dei movimenti
autonomistici siciliani
è stato affrontato il 20
ottobre del 2005 in
un’intervista-dibattito
dall’Europarlamentare
On. Nello Musumeci,
fondatore di “Alleanza
siciliana” e dal giornalista Lodato del quotidiano “La Sicilia”.
Nel mese di novembre
2005 l’ANDE di Catania ha affrontato temi
di enorme rilevanza sociale, quali la lentezza
della giustizia e i conseguenti danni al cittadino. Al dibattito, tenutosi al Palazzo di Giustizia di Catania, è intervenuta la Presidente
Avv. Pina Grasso.
Nel dicembre 2005, col
patrocinio della Provincia regionale di Catania, si è tenuta una
conferenza sulla riforma elettorale (art. 51
della Costituzione).
Il 10 gennaio 2006 si è
inaugurato l’anno sociale con una conferenza-dibattito sui Pacs:
“LAICITÀ E RELIGIONE NEL
MONDO CONTEMPORANEO”.
Vi hanno partecipato la
Vice-Presidente Nazionale Dott.ssa Didi Sorrentino, l’Avv. Pina
Grasso ed il Prof. Barcellona dell’Università
di Catania. E’ stato sottolineato come la pro-
INIZIATIVE & DIBATTITI
Tarantino.
La presenza dell’Associazione, invitata come
sempre a tutti gli appuntamenti e manifestazioni più rappresentative della città non è
mancata all’incontro
promosso dall’Associazione Culturale “Area
Donna” su l’Osteoporosi come malattia sociale.
L’8 marzo, giornata internazionale della Donna, è stata vissuta da
tutte le Associazioni
con il coordinamento
dei Sindacati in un incontro su “Donne, Diritti, Lavoro e Solidarietà,
tante ragioni per continuare a lottare”.
L’associazione ha preso parte all’incontro
con la Dott.ssa Fernanda Contri, Vice Presidente della Corte Costituzionale su “Una
Donna fra i Custodi della Costituzione”. Ad
opera del SOROPTMIST.
Abbiamo partecipato,
anche, ad un incontro
di studio su “Sistemi
Elettorali ed Esercizio
delle Libertà Politiche”
patrocinato
da
P.R.A.M.G.A. Associazione con l’Università
degli studio di Napoli
Facoltà di Giurisprudenza. Infine il 29 Marzo l’ANDE ha promosso
un incontro riferito alle
prossime elezioni su
“Donne a confronto” all’Hotel Europa con Atonia Sorrentino di A.N. e
Rosa Suppa dei D.S.
Appuntamento, questo,
che si situa nel percorso statuario dell’Associazione, impegnata da
sempre nella formazione civica, politica e sociale delle donne e, per
essa della famiglia.
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9-10 APRILE 2006
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DI V
Ritagli stampa relativi ad alcuni incontri elettorali che le associazioni ANDE hanno organizzato in tutta Italia.
Il 22 aprile Il Piccolo di Trieste ha dedicato due intere pagine al confronto promosso dall’ANDE alla vigilia del ballottaggio fra il candidato della Cdl, il sindaco uscente Roberto Dipiazza, e lo sfidante del Centro Sinistra Ettore Rosato. A questo primo confronto è seguito
un faccia a faccia per la Provincia fra la candidata del Centro Sinistra Maria Teresa Bassa Poropat e Fabio Scoccimarro, candidato del
Centro Destra. Nei riquadri sono evidenziati i punti salienti del programma dei rispettivi candidati.
Per le elezioni politiche 2006 l’ANDE di Lecce ha incontrato i candidati al Parlamento. Sono intervenuti: il prof. Paolo De Castro per l’Ulivo e il Dr. Raffaele Fitto per Forza Italia. Non è stato un duello per le donne, come anticipato, ma una corretta esposizione di programmi
in materia economica e sociale. L’ANDE di Verona ha organizzato un incontro, aperto alla cittadinanza e più volte segnalato sul quotidiano L’Arena, con due candidati alle elezioni politiche: Pieralfonso Fratta Pasini, di Forza Italia, e Federico Testa, dell’Ulivo.
Il 4 aprile, a Ferrara, l’Associazione ANDE ha presentato i candidati alle elezioni politiche. Hanno partecipato in otto: tre donne e cinque uomini, in assoluta par condicio. Dettagli delle singole manifestazioni sono pubblicati da pag. 12 a pag. 30.
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D I B AT T I T I E L E T T O R A L I
BRESCIA - La campagna elettorale dell’ANDE di Brescia si è svolta con numerosi incontri di autorevoli rappresentanti dei due schieramenti. Questi dibattiti si sono svolti con veri dialoghi fra elettori e rappresentanti dei partiti.
Il Direttore G.B. Lanzani con grande equilibrio ha moderato il dialogo tra elettori e eleggendi creando vivacità e partecipazione attiva nel coinvolgimento
politico del momento. La richiesta dei politici di partecipare agli incontri
dell’’ANDE ha confermato il peso politico che ha l’ANDE nella vita della città.
TREVISO - In occasione dell’8
Marzo la Consulta Femminile di
Treviso ha assegnato il “Premio
Donna” a Carlotta Ratto, già
Presidente dell’Ande di Treviso.
Ci piace qui ricordarlo e le facciamo i nostri migliori auguri.
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INIZIATIVE & DIBATTITI
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APRILE - MAGGIO 2006
posta di legge sui
Pacs, di grande attualità e contrasto fra le varie forze politiche, accenda un vivace dibattito anche nella società
civile.
L’incontro del 28 febbraio ha affrontato il tema delle immigrazioni:
ha introdotto l’argomento l’Avv. Pina Grasso, che ha evidenziato
come il fenomeno è
enormemente amplificato dallo sviluppo diseguale tra il Nord e il
Sud del mondo e dai
processi di globalizzazione, per cui una buona politica dell’immigrazione deve tener
conto della dimensione
del problema e del conseguente mercato del
lavoro. Sono stati analizzati dai relatori Avv.
Pugliese e Dott. Giaquinta, primo dirigente
della Polizia di StatoP.A.S., le fasi storiche
dell’emigrazione e dell’immigrazione del nostro paese, il ritardo legislativo, le leggi degli
ultimi anni e dei vari
governi.
Il 17 marzo, all’Excelsior Hotel, l’ANDE ha
partecipato ad un interclub con l’Inner-Wheel,
il Rotary di Catania est
e ovest e il Soroptimist
per un incontro-dibattito sul tema: “NUOVO SISTEMA ELETTORALE: QUALI
NOVITÀ NELLA POLITICA E
NELLE ISTITUZIONI CAMERALI.”
Relatore il Prof.
Arcidiacono, Preside
della Facoltà di Giurisprudenza. Il 28 marzo
con la Camera di Commercio di Catania si
terrà un seminario sull’imprenditoria femminile, mentre il 5 aprile
si svolgerà un interclub
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con l’Inner Wheel, il
Rotary ed il Liceum
club. L’incontro con lo
scambio di auguri presso l’Hotel Excelsior, sarà animato da un dibattito sul tema: “LA PASQUA:GIOIE E DOLORI”. Relatore Sua Ecc. Dott. Alicata.
ENNA
ANNA DONGARRÀ
Associazione
Ande di Enna da
ottobre 2005 ad
oggi ha svolto parecchie attività tra le più
importanti ci piacerebbe ricordare:
la 2a Rassegna cinematografica: “IO, IL POTERE” 8 film presentati
da critici cinematografici ed esperti per riflettere sul potere e sui
suoi vari aspetti (da ottobre a maggio)
IL progetto “FLORICOLTURA, UN’IMPRESA AL FEMMINILE” in collaborazione
con l’Assessorato P.O.,
la Commissione P.O.
della Provincia Regionale di Enna e la facoltà di Scienze Agrarie
dell’Università di Catania. Il progetto comprende un corso di formazione per donne che
desiderano fare impresa in questo settore,
l’accompagnamento alla costituzione di una
cooperativa e alle prime fasi di lavorazione.
Il Concorso per il miglior presepe in città
“NATALE 2005”. La manifestazione, in collaborazione con il Comune
di Enna ha avuto molto
successo. In città, sono stati realizzati per la
L’
prima volta più di 30
Presepi che sono stati
premiati in una serata
affollata di cittadini e
che si è conclusa con
un concerto di canti
popolari natalizi.
Abbiamo organizzato in
occasione delle elezioni un incontro con l’On.
Egidio Ortisi, capogruppo DL-Margherita al
Parlamento Regionale
su “LA NUOVA LEGGE ELETTORALE SICILIANA” con interventi programmati
di parlamentari DS, AN
e FI.
Abbiamo, anche, allestito un Concerto di beneficenza
pro
FON.CA.NE.SA,
una
Fondazione siciliana
che si occupa delle malattie del sangue e oltre ad aiutare la ricerca
e gli studi dei ricercatori, ha delle case che
offre gratuitamente a
malati e familiari di tutte le province siciliane.
Molto importante è
stato, anche, il “PROGETTO SCUOLE” in collaborazione con l’Assessorato P.I. della Provincia Regionale di Enna.
Alla presenza della
giornalista Nella Condorelli, esperta in affari
medio-orientali viene
proiettato in varie
scuole superiori della
Provincia il documentario: “Figlie della terra di
Canaan” da lei stessa
girato in terra d’Israele
e Palestina. E’ l’occasione per riflettere con
i giovani sulle forti problematiche del nostro
tempo e su quello che
le donne di quei paesi
pensano sui figli, sulla
famiglia, sull’identità,
sul futuro e sul loro desiderio di pace.
Naturalmente, non è
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APRILE - MAGGIO 2006
FERRARA
E. BAGLIONI
l 28 ottobre abbiamo aperto l’anno sociale
2005-2006
con un’assemblea e il
rientro come socia di
Rita Tagliati, che ormai
da molti anni lavorava
fuori Ferrara, ed è stata
richiamata qui con l’importante incarico di Vicesindaco. Lei, andina
di vecchia data, ci ha
dato una sferzata di entusiasmo sottolineando
l’importanza del lavoro
e della presenza dell’ANDE sia a Ferrara
che sul territorio Nazionale, assicurandoci il
suo aiuto.
Il 9 novembre, con il
Patrocinio del Comune
di Ferrara, nella nuova
e bellissima sede di Palazzo Bonacossi abbiamo organizzato un convegno sui “PACS” come relatrici vi erano
cinque avvocatesse di
diverse opinioni e tra il
numerosissimo pubblico vi era il Presidente
del Tribunale e molti
avvocati e professionisti interessati all’argomento.
L’8 marzo 2006, come
ogni anno, abbiamo
avuto ospite il Sindaco,
Dottor Gaetano Sateriale, per discutere i
problemi di Ferrara.
Poi, come per le “Riforme apportate alla Co-
I
stituzione”, abbiamo
invitato la Prof.ssa Giuditta Brunelli, docente
di Diritto Costituzionale all’Università di Ferrara ad un incontro, per
illustrare la nuova legge elettorale per le Elezioni Politiche Nazionali.
Siamo state presenti
con la nostra Vicepresidente, Renata Gagliani
Baraldi come relatrice,
ad un convegno organizzato dal Soroptimist
sulle donne emarginate.
Insieme all’Istituto di
Storia Contemporanea,
l’UDI e il CIF stiamo organizzando per il 2 giugno p.v. una manifestazione per ricordare il
60° anniversario della
concessione del voto
alle donne. Vi sarà una
mostra di poster – foto
ecc. – e coinvolgimento di lavori nelle scuole
oltre a testimonianze
sui giornali di donne
che hanno vissuto in
prima persona quell’avvenimento. Il 4 aprile
nella sala del “Teatro
Estense” in piazza del
Municipio, alle ore 21
c’è stata la presentazione dei candidati ferraresi alle elezioni del 9
aprile. Hanno partecipato in otto, tre donne
e cinque uomini. In assoluta par condicio, dato che sono quattro
rappresentanti a testa
per centrodestra e centrosinistra. Il dibattito,
cui hanno assistito
molti cittadini e parecchi rappresentanti dei
vari partiti è stato corretto, ma ricco di spunti polemici e di attacchi trasversali che la
brava Amica Silvia
Giatti, giornalista, ha
saputo moderare con
imparzialità.
GENOVA
F. RAMELLA CATANOSO
attività
dell’A.N.D.E. di Genova per otto
mesi è stata principalmente incentrata sull’elaborazione e la
creazione del sito dell’Associazione, che ha
coinvolto le socie in un
lungo lavoro di confronto e di approfondimento sulle tematiche da
affrontare. L’Associazione si è avvalsa per
questo della collaborazione di un esperto,
nella persona del Dottor Paolo Micai, che ha
coordinato tutti i lavori.
Attualmente il sito è in
rete ed è attivo, all’indirizzo www.ande.genova.it .
Come di consueto,
l’ANDE Genova ha offerto al mondo politico
genovese l’opportunità
di confrontarsi sui temi
più attuali della campagna elettorale appena
conclusa, organizzando
due incontri nel mese
di Marzo che hanno visto una massiccia partecipazione delle socie
e dei loro ospiti.
Il 13 Marzo, si è svolta
una tavola rotonda dedicata all’approfondimento della vocazione etica
in politica, specificamente rivolta al tema
della famiglia: relatori
erano i capogruppo regionali dei Democratici
di Sinistra e di Forza Italia, ed il Vicario Giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Ligure. Il 27
L’
INIZIATIVE & DIBATTITI
mancato un INCONTRO-DIBATTITO con i candidati
dei maggiori partiti di
centro-destra e di centro-sinistra alle elezioni
politiche del 9 e 10
aprile 2006.
PAGINA 19
INIZIATIVE & DIBATTITI
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PAGINA 20
APRILE - MAGGIO 2006
Marzo si è affrontato
un argomento più ampio, in merito alle prospettive di sviluppo della nostra Regione, nel
settore della ricerca,
dell’energia e dell’industria. Presenti in qualità
di relatrici, l’On uscente
Roberta Pinotti (DS) e
la candidata nelle liste
di Forza Italia Renata
Oliveri, già assessore
regionale alle Finanze e
Segretaria Generale della Regione Liguria.
GORIZIA
FEDERICA QUAGLIA
dicembre, durante il nostro incontro di Natale, è
stato presentato il libro
scritto dalla Dottoressa Elisa Gagliardi Mangilli. “Antichi Tessuti di
Corte del Siam e della
Cina. La collezione Negri Cambiagio”.
L’intero ricavato dalla
vendita del volume è
stato devoluto a Medici Senza Frontiere.
Il 28 marzo, a Gorizia,
nell’antico Palazzo Lanthieri, la nostra sezione
ha organizzato il confronto fra i candidati alle elezioni politiche e
provinciali.
Come sempre, sono
stati invitati i candidati
di tutte le forze politiche.
La giornalista del Messaggero Veneto, Patrizia Artico, ha fatto da
moderatrice.
Il dibattito è stato seguito da un folto pubblico. Interessante è stato lo scambio che è seguito fra i politici ed la
platea.
A
LECCE
M. FEOLA DELLA TOMMASA
l 26 gennaio del
2006 nella “Saletta
Rosa” dell’Hotel President di Lecce alla nostra associazione è stato conferito il premio
“Il Sallentinum” – come riconoscimento delle attività svolte da
“Ande-Lecce”. Tale premio viene annualmente
assegnato a salentini
che si sono particolarmente distinti, per impegno e creatività.
L’Ande Lecce ha organizzato Percorsi al
Femminile, il I° Incontro Itinerario Rosa si è
avuto il 12 Marzo nella
Sala Conferenze del
Castello Carlo V che
vede l’Assessorato alla Cultura del Comune
di Lecce, protagonistacoordinatore della manifestazioni promosse
dalle Associazioni femminili di Lecce e Provincia in occasione
della “Festa della Donna”. Introduce la Presidente Nietta Feola
della Tommasa, ricordando ai presenti la
Socia Fondatrice Tina
Turco Mercurio, improvvisamente scomparsa.
La Relatrice, prof. Gina
Bonavoglia Giudice di
pace e vice-presidente
di “Ande-Lecce”, ha
trattato il tema proposto da “Ande-Nazionale”: “60 anni da elettrici per una democrazia
partecipata e paritaria”. Numerosissime le
presenze.
E’ seguita, in un clima
di amicizia, una cena
conviviale riservata so-
I
lo alle Socie e loro
Ospiti.
Il 15 Marzo il II° Incontro Itinerario Rosa si è
tenuto nella Sala Conferenza del Castello
Carlo V.
Un incontro Culturale
“Donne d’Europa in
cammino…” Relatrice
Avv. Carmela Scippa
Stefanizzo a cura del
Centro Studi Comunità
Europea
“Christian
Rogges” e l’Associazione “Ande-Lecce”.
Introducono: la Presidente del Centro Studi
Comunità
Europea
“Christian
Rogges”
Adriana Renna Rogges,
con una riflessione sulla Costituzione Europea e la Presidente
“Ande-Lecce” Nietta
Feola della Tommasa
con un commento dell’art. 4 dello Statuto
ANDE: “L’Associazione
crede in una Europa
unita forte nei suoi rapporti internazionali e
protagonista nel processo di globalizzazione mondiale, ed opera
per la sua realizzazione
ed il suo consolidamento”.
Applausi e complimenti
dai numerosi presenti.
Il 28 marzo un III° incontro Itinerario Rosa
nella Sala Conferenze
Castello Carlo V. Ande
– Lecce “ Donne Politica ed Economia”. Presenta: Nietta Feola della Tommasa.
Comunicazione sul Progetto di azione positiva
“Informazione Donna”
Legge 125/91
“Per la promozione della presenza femminile
nei livelli, nei ruoli e
nelle posizioni di responsabilità all’interno
delle organizzazioni,
aNDe
APRILE - MAGGIO 2006
anni “ANDE – ROMA”
“60 anni da elettrici
per una democrazia
partecipata e prioritaria”.
30 anni “Ande – Lecce” “Turismo come veicolo di cultura e sviluppo economico”.
partecipato al dibattito
con vivo interesse manifestando notevoli perplessità sulla legge
270/21.12.2005.
MILANO
CLAUDIA MALVEZZI
MARSALA
GIANNINA DE BARTOLI
ANDE di Marsala ha promosso
una Conferenza
– Dibattito con il tema
“La Riforma Elettorale”. Il Dibattito si è tenuto il 1 Aprile nella
Sala Conferenze dell’Ente Mostra di Pittura. Il Relatore, Dott.
Riccardo Messina, collaboratore delle cattedre di Diritto Costituzionale all’Università di
Catania, dopo un excursus approfondito
sulle varie leggi elettorali dal 1946 ad oggi,
ha analizzato sia il sistema proporzionale
sia il sistema maggioritario con riferimento
anche alle quote rosa
ed alla legge elettorale
siciliana. Nel suo intervento la Presidente della sezione, Giannina De
Bartoli, ha sottolineato
il ruolo dell’ANDE sulla
sensibilizzazione circa
la necessità di una partecipazione femminile
nelle scelte fondamentali del paese ed ha ricordato l’impegno della
sezione di Marsala che
dal 1975 ha seguito attentamente tutte le vicende politiche, economiche, sociali e culturali della nazione. Un
pubblico numeroso ha
L’
opo la pausa estiva, ripresa la sua
normale attività
associativa e la collaborazione con le varie
istituzioni,
Regione
Provincia e Comune si
è dedicata a programmare il lavoro da svolgere in previsione delle
scadenze elettorali previste per il 9-10 aprile,
dedicando una particolare attenzione allo studio della nuova legge
elettorale ed alle modalità di voto.
La presidente Claudia
Malvezzi, riunito il direttivo e stabilito il calendario delle manifestazioni pubbliche, ha
iniziato l’anno sociale
invitando le Andine milanesi a diversi appuntamenti.
Il 20 novembre 2005 è
stato promosso un interessante dibattito su
“MILANO CITTÀ IN CRISI: DI-
D
INIZIATIVE & DIBATTITI
per il consolidamento
delle imprese femminili
per la creazione di progetti integrati in rete”.
Il Progetto rivolto al
territorio del Nord Salento, è stato approvato il 22/12/2005 dal
Ministero del Lavoro e
dalle Politiche Sociali e
dal Comitato Nazionale
di Parità ed ha come
soggetti
proponenti
l’Ande-LECCE, il Comune di Squinzano e
U.T.L. – U.G.L. Lecce.
Comunicazione Ufficiale 22/03/2006.
Giovedì 27 aprile p.v. I°
incontro per la programmazione
Per le Elezioni politiche
2006 L’Ande di Lecce
ha incontrato i Candidati al Parlamento il 23
marzo 2006 all’ “Hotel
President” di Lecce
nella Sala Conferenze
Sono intervenuti: Prof.
Paolo De Castro Candidato per l’Ulivo e il
Dott. Raffaele Fitto
Candidato per Forza
Italia.
Grande partecipazione
di pubblico e numerosi
gli interventi.
Non un “duello” per le
donne, come era stato
anticipato, ma una correttissima esposizione
di programmi in materia economica e sociale.
Commenti positivi e
complimenti per l’organizzazione per l’andamento dell’incontro sono stati espressi alla
Presidente e alle Socie
tutte. Anche nei giorni
successivi la stampa
ha continuato a parlare
di ANDE.
Per il futuro la nostra
associazione ha programmato per partecipare a tali eventi: 60
RITTI E DOVERI SUI QUALI SI
FONDA LA CITTADINANZA”.
Relatrici Livia Pomodoro, Presidente del Tribunale dei Minori, figura molto nota e stimata
e la giornalista del Corriere della sera Rita
Querzè. Interessante
incontro con un pubblico numeroso e attento
conscio dell’importanza di un maggior coinvolgimento della società civile per la risoluzione dei vari problemi
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INIZIATIVE & DIBATTITI
aNDe
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APRILE - MAGGIO 2006
presenti nell’amministrazione di una grande
metropoli.
Il 28 febbraio 2006
l’ANDE di Milano ha invitato l’On. Avv. Michele Saponara, Sottosegretario di Stato dell’Interno a parlare sul
tema: “le nuove regole
per l’elezione dei deputati e Senatori della
Repubblica”. L’On. Saponara ha spiegato la
nuova legge elettorale,
ha fornito ampi chiarimenti e risposte alle
domande di un pubblico
desideroso di conoscere i meccanismi di una
legge molto discussa e
si è detto preoccupato
dell’eccessivo potere
trasferito ai partiti.
Il 28 marzo presso la
prestigiosa sede dell’Unione del Commercio
ha organizzato una importante tavola rotonda su “ELEZIONI POLITICHE
DEL 9-10 APRILE; LA NUOVA
LEGGE ELETTORALE QUALI
RUOLI CONCEDE AI CANDIDATI E QUALE SPAZIO LASCIA
ALLA SOCIETÀ CIVILE?” Era-
no presenti molti politici di spicco dei due
schieramenti e i candidati che moderati dall’On. Egidio Sterpa hanno animato il dibattito.
Abbiamo presentato
per i DS la coordinatrice delle donne diessine
Barbara
Pollastrini
(eletta), la Senatrice
Emanuela Bailo (Margherita, anche lei eletta), l’On. Cristina Moscardini di Alleanza Nazionale, l’On. Bruno Tabacci dell’U.D.C. (eletto) e Nando della Chiesa Senatore della Margherita.
L’ANDE di Milano ha
distribuito alla cittadinanza migliaia di de-
pliant per informare sia
pure in modo sintetico
sulle modalità di voto,
per esortare gli elettori
a non disertare le urne
e di non rinunciare a
questo loro diritto-dovere.
Per il prossimo 18 maggio, in occasione delle
elezioni comunali l’Associazione ha organizzato presso il Circolo
della Stampa un importante incontro tra i milanesi ed i due candidati di maggior importanza Letizia Moratti (CdL)
e Bruno Ferrante che
esporranno i loro programmi e parleranno in
particolare di Milano
città internazionale.
C’è molta attesa per
questo dibattito che
vedrà la partecipazione
dei molti amici e simpatizzanti dell’ANDE.
NAPOLI
PAOLA TARANTINO
associazione
ANDE Napoli ha
aperto il semestre
gennaio-giugno
2006 con la lettera, del
10 gennaio, indirizzata
alle socie per comunicare il programma annuale.
Il 25 gennaio abbiamo
partecipato, con tutto
il direttivo, al nuovo
progetto didattico dell’Istituto Universitario
Suor Orsola Benincasa
(ente laico) presentato
dal Preside Prof. Lucio
D’Alessandro.
La Presidente dell’associazione ANDE Napoli, Paola Tarantino, in
qualità di Tesoriera Nazionale è stata invitata
L’
dall’ANDE di Caserta
ad esporre a tutte le
socie casertane le linee di intervento suggerite dal Direttivo romano con nota del
17.02 c.a. in vista delle prossime elezioni.
La conversazione socio
– politica, avvenuta
nell’ambito di un convegno con altre associazioni per la distribuzione di fondi raccolti a
beneficio dell’infanzia e
delle madri nubili, è risultata molto interessante e dinamica grazie agli interventi e delle socie e delle rappresentanti delle altre associazioni locali.
Il 27 febbraio abbiamo
organizzato un convegno, nella sede dell’Istituto Italiano per gli
Studi Filosofici, con il
Past President della
Confindustria Dottor
Antonio D’Amato. Titolo del Convegno “PROSPETTIVE DEL RILANCIO ECONOMICO DI NAPOLI NEL QUADRO ECONOMICO INTERNAZIONALE” Il convegno è
stato seguito da un numerosissimo pubblico,
da molti giornalisti, da
fotografi e dalla TV. Ha
suscitato un grande interesse per il contenuto
economico-politico… Su vari quotidiani
sono apparsi degli articoli di recensione: IL
Mattino, Il Corriere della Sera (due articoli), il
Denaro, La Repubblica…
Il 10 marzo abbiamo incontrato il Preside della Facoltà di Scienze
Politiche, per il lancio
della 5a edizione della
BORSA DI STUDIO “DONNE
IN POLITICA”. Quest’anno
si è raggiunto un accordo con il Dirigente del-
aNDe
APRILE - MAGGIO 2006
strative di fine maggio.)
NOCERA
GIGLIOLA NOLA
empre al servizio
della comunità,
l’Associazione
Ande Nocera continua
ad operare anche per
un’articolata riscoperta e valorizzazione della cultura del territorio.
Il 4 febbraio 2006, a
Nocera Inferiore; nell’elegante sala teatro dell’ASL, sono andati in
scena due atti unici di
Gennaro Orlando: storico, commediografo e
massimo rappresentante dell’intelligenza locale tra Ottocento e
Novecento. Le opere
recuperate, all’epoca
rappresentate in numerosi teatri italiani, hanno retto bene il palcoscenico e sono state
applaudite dal pubblico
che le ha molto gradite, anche grazie alla
pregevole interpretazione del gruppo teatrale “Sipario aperto” e alla regia di Carmine De
Pascale.
E’ intanto ripresa l’iniziativa “divisa amica”,
che mira a rafforzare la
cultura della legalità
ed il rapporto dei cittadini, in particolare gli
studenti, con le forze
dell’ordine e le divise in
generale.
In occasione dei vari incontri con le scuole, la
Presidente Gigliola Nola ha invitato degli studenti votanti a partecipare alla vita politica e
ad esercitare il diritto
di voto con piena con-
S
sapevolezza ed indipendenza di giudizio.
Interverrà presto ad alcuni incontri-dibattito
la signora Silvana Fucito, premiata a Londra
da Time “2005 European Hero”, alla quale
l’associazione attribuirà un riconoscimento
per l’impegno e la determinazione nella sua
battaglia per la legalità.
E’ infine in preparazione un incontro con le
candidate alla Camera
ed al Senato.
PADOVA
LUCIANA REALE SERCHIANI
Associazione di
Padova, dopo il
periodo lugliosettembre, durante il
quale ha lavorato per
costituire il Comitato
Regionale, ha ripreso
l’attività programmando per il 30 novembre
la conferenza: “EDUCARE ALLA LEGALITA’: il
suo impatto con la vita
sociale ed economica”.
Nell’Aula “I. Nievo” del
Bo (Università) hanno
relazionato: l’Avv. M.
Pizzigati, Presidente
dell’Ordine degli Avvocati di Venezia, Il Dr. C.
Nordio, magistrato; il
Prof. Don. L.Destro; il
Dott. L. Bacialli, direttore de “il Gazzettino”.
Il pubblico è intervenuto foltissimo ed ha seguito con grande interesse le brillanti relazioni ed il successivo
dibattito.
Il 13 dicembre, presso
il Circolo del Bridge, in
Villa Giusti, a colazione
c’è stato lo scambio di
L’
INIZIATIVE & DIBATTITI
l’E.I.P.A. (European Institute Public Administration) di Maastricht,
per cui la vincitrice
usufruirà di due mesi di
stage
direttamente
presso il citato Ente
Europeo.
Il bando di concorso, in
italiano ed in inglese
(lingua ufficiale di lavoro) sarà bandito nel
prossimo mese di aprile.
Il Consiglio Direttivo,
già dal 30 marzo, sta
selezionando i temi
giunti dalle scuole medie per il PREMIO ANDE
EDUCAZIONE CIVICA – 20°
EDIZIONE -, la premiazione avverrà a maggio
prossimo, come di consuetudine.
Il 4 aprile abbiamo organizzato un convegno
politico con il Dottor
Malvano, ex Questore
di Napoli, dal titolo “UN
UOMO NUOVO PER UNA CITTÀ RINNOVATA”. Coordinatore del convegno è
stato il Dottor Alfonso
Ruffo de “il Denaro”.
Questo incontro sarà
seguito da un comunicato stampa diretto a
tutti in candidati a Sindaco della città di Napoli. L’ANDE proporrà a
tutti i partiti politici e
liste civiche, i pochi
punti essenziali ritenuti
fondamentali sui quali
si chiede di sviluppare
un programma più concreto e coraggioso.
Tale intervento conclude la strategia posta in
essere dal Direttivo (1°
informazione politicoeconomica, 2° convegno su un volto nuovo a
Sindaco di Napoli, 3°
comunicazione pubblica diretta anche a tutti
i partiti politici in vista
delle elezioni ammini-
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INIZIATIVE & DIBATTITI
aNDe
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APRILE - MAGGIO 2006
auguri tra le andine fedeli e nuove associate.
Con l’anno nuovo l’attività è proseguita con la
conferenza: “AFFIDAMENTO
CONDIVISO
(Bambini condivisi)”.
Nella sala teatro dell’Istituto Barbarigo di Padova un pubblico numeroso ha seguito con
grande interesse, alla
vigilia dell’entrata in vigore della legge, gli interventi dell’On.le Paniz, relatore in Parlamento sul d.d.l., della
Dott.ssa G. Campanato, Consigliere della
Corte di Cassazione,
già Presidente del Tribunale dei Minori di Venezia, dell’Avv. M.Pizzzigati, Presidente dell’Ordine degli Avvocati
di Venezia.
Nell’ambito delle manifestazioni del Comune
di Padova per i 60 anni
del voto alle donne, la
nostra Associazione ha
promosso un incontro il
4 aprile nella sala teatro dell’Istituto “G. Barbarigo” di PD sul tema:
“DONNE IN DIALOGO
OLTRE LE QUOTE…”
Sono intervenute: la
Presidente C.P.O. Regione Veneto, la Presidente del Consiglio
Provinciale di Padova,
la Presidente della
C.P.O. del Comune di
Padova, la Presidente
della Federazione Donne, Arti, Professioni,
Affari (F.I.D.A.P.A.) PD,
la Presidente ANDE
Bassano del Grappa,
delegata ANDE C.P.O.
Regione Veneto, moderatrice Katy Mandurino, giornalista de “il
Sole 24 ore”. Le relatrici sono state concordi
sulla necessità di creare la vocazione nelle
donne di fare politica e
hanno ribadito la necessità di fare entrare
le donne in maggior numero nelle Istituzioni e
nelle cariche dirigenziali.
Inoltre, grazie ai fattivi
rapporti fra la Presidente e la Provincia di Padova, quest’ultima ha
realizzato una pubblicazione relativa al diritto
al voto - con particolare riferimento a quello
acquisito dalle donne che è stata distribuita
a ventimila studenti
delle scuole medie superiori.
PALERMO
EGLE PALAZZOLO
ANDE di Palermo, con l’Assemblea convocata nel novembre
scorso, ha proceduto
al rinnovo delle cariche elettive dell’Associazione.
Presidente per l’attuale triennio è Egle Palazzolo, che ha già ricoperto la carica di
Consigliere e di Vice
Presidente e che, giornalista professionista
da anni, si è sotto diversi aspetti impegnata nel sociale.
Vice Presidente rimane Ghita La Loggia, da
molti anni attivissima
consigliera.
Compongono, con il loro Comitato Direttivo,
la Past President Maria Rita Li Muti, la Segretaria Angelamaria
Schirò, la Tesoriera
Rosanna Cataliotti, Elvira Sciascia, Cristina
Fiorentino, Marisa Co-
L’
sentino, Giulia Letizia
Mauro e Ada Florena.
In dicembre, nel corso
del consueto appuntamento natalizio, con il
passaggio della campana, la Presidente
uscente ha riassunto
le linee principali del
programma svolto a la
nuova Presidente ha
potuto indicarne il futuro percorso.
Ospite d’onore come
“D ONNA DELL ’ ANNO ” è
stata Annamaria Palma, Cardinale Procuratore della Repubblica aggiunto presso la
Procura di Palermo,
che da circa quindici
anni è impegnata con
alta professionalità in
processi di grande rilievo.
A gennaio, con la successiva Assemblea,
Egle Palazzolo ha tracciato per grandi linee
il programma del triennio in armonia con le
indicazioni dell’ANDE
Nazionale e intanto
per l’anno in corso, in
vista delle scadenze
elettorali sul piano nazionale e territoriale
ha concordato i due
essenziali pubblici incontri. Ha annunciato
alle socie l’intenzione
di ottenere uno spazio
televisivo, attraverso
un’emittente su scala
regionale per dare all’ANDE, all’attività e
agli interessi dell’Associazione ben più ampia e peculiare visibilità.
A febbraio hanno avuto luogo i due incontri
cittadini che si sono
svolti con molta partecipazione. Rispettivamente sono stati organizzati a Villa Niscemi
ed al Palazzo delle
aNDe
APRILE - MAGGIO 2006
PESARO-URBINO
IRMA PRUSCIANO GAMBA
ANDE di Pesaro – Urbino, all’insegna del
60° anno dell’ANDE,
ha aperto l’anno 2006
con l’attività del nuovo Consiglio Direttivo
presieduto da Irma
Prusciano Gamba, presentando il 23 gennaio una interessante
conferenza sul tema
“Storie Marchigiane
per l’emancipazione
femminile del primo
‘900” tratto dal volume Donne e Diritti. Relatore, il curatore del
libro, Avv. Nicola Sbano, membro del Consiglio Nazionale Forense; ospite l’assessore
Provinciale alla Cultura e Pari Opportunità
Dott.ssa Simonetta
Romagna. Valida è
stata l’informazione
sulla nascita del Diritto al voto e sulla esercitazione delle professioni delle donne.
Il 23 febbraio 2006 la
nostra associazione
ha promosso, a scopo
benefico, una “Festa
di Carnevale” con cena e danze. Erano presenti autorità cittadine, Soci e loro ospiti,
che con numerose donazioni hanno permesso di devolvere la somma di 5.000,00 euro
allo IORPA (Istituto
Oncologico Pescarese
Raffaele Antoniello)
operante da dieciasette anni nella provincia,
con assistenza domiciliare gratuita ad ammalati oncologici terminali.
Il 16 marzo 2006 si è
L’
tenuto l’ incontro “Deputati in prima uscita
in città”. Sei candidati
alla Camera dei Deputati, in rappresentanza
dei due schieramenti
politici politici hanno
dato vita ad un acceso
dibattito affrontando
temi attinenti al territorio: sanità, famiglia,
lavoro ed infrastrutture. Non sono mancate
domande sulla questione femminile.
Il 12 aprile 2006 abbiamo organizzato una
Conferenza sul tema:
“Competizione Globale Lavoro e Universo
Donna” di fronte ad
una platea per la maggioranza femminile a
cui l’ANDE di PeseroUrbino si prefigge di
dare informazioni nuove ed esaustive. Relatore l’Avv. Salvatore
Giordano, Direttore
Generale di Confindustria di Pesaro e Urbino, che ha parlato sulla crescita mondiale
dell’economia, sul divario dei Paesi ricchi e
poveri e sullo sviluppo
economico ed occupazionale che sta nel rilancio del terziario. Un
messaggio importane
per le donne è stato:
“il futuro occupazionale delle donne è nel
terziario”. Questo è visto come possibilità di
realizzarsi fuori dagli
ambienti lavorativi rigidi e tradizionali che
vedono nella fisicità la
caratteristica primaria. Approfondito e discusso il tema della
maternità, che non dovrà essere visto come
fattore discriminatorio. E’ questo il momento dell’inserimento della politica di
INIZIATIVE & DIBATTITI
Aquile, sedi che con
grande cortesia i vertici del Comune di Palermo hanno messo a
disposizione.
Primo tema affrontato
e pubblicizzato “I VOTI
CONTANO O SI CONTANO?”
per esaminare le nuove regole elettorali
con l’ausilio dei professori Gianni Petruzzella costituzionalista
e Laura Lorello esperta del problema, divenuta in questi giorni,
“Ordinario” presso la
Facoltà di Giurisprudenza.
Sempre con pubblici
annunci colorati manifesti, locandine e supporto dei mass media,
l’ANDE con il titolo
“DIETRO LE QUINTE DELLA
POLITICA ” ha ospitato
sei candidati, tre per
ciascuno degli schieramenti, in un ampio e
diretto confronto.
Le trasmissioni televisive condotte, a TRM
Tele Radio del Mediterraneo da “ANDE Palermo” sono state
quattro (sino a marzo/aprile), con il titolo
di “Metro-Polis”.
Ospiti di volta in volta
esperti, docenti, imprenditori, etc. e andine per riproporre temi
di attualità inerenti a:
lavoro, occupazione,
consumi, etica, civile,
sociale ed economica,
cultura e sistemi di offerta.
A breve i due appuntamenti elettorali per la
scadenza del 28 maggio, uno dedicato a
due dei candidati alla
carica di Presidente
Regionale e l’altro
sempre di confronto
fra candidati dei vari
partiti.
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INIZIATIVE & DIBATTITI
aNDe
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APRILE - MAGGIO 2006
conciliazione famiglia
– lavoro. Platea attenta e numerosa pronta
ad interessanti interventi e dibattiti.
RAVENNA
A.M. CAVAZZA CASADIO
ANDE di Ravenna ha dedicato
l’incontro del
27 febbraio al ricordo
della nostra amica Ida
Medri Giorgioni, una
delle socie fondatrici
dell’ANDE di Ravenna.
Ida ha seguito negli
anni la vita della nostra sezione, ha partecipato ad alcuni Convegni Nazionali; in un
incontro a cui partecipò presso la nostra sezione presentò il suo
libro di poesie bellissime ed intense. Ringraziamo Ivana Giorgioni
Valentini sua figlia nostra socia, per essere
venuta a farci rivivere
attraverso le sue parole e la lettura delle
poesie la figura di Ida.
In una mia precedente
comunicazione alle socie, richiamate ad approfondire i temi di attualità e la preparazione alle scadenze elettorali, avevo sottolineato che il 2006 era
un anno molto significativo in quanto ricorre il sessantesimo anniversario del voto alle
donne.
Pertanto in questo incontro, ricordando che
l’anniversario del voto
alle donne coincide
anche con il sessantesimo anno della fondazione della nostra associazione, ho riferito
L’
di un’iniziativa da me
presa per la FIDAPA
con AMMI e con il SOROPTIMIST è stato
preparato un questionario – ricerca su GIOVANI ELETTRICI ED
ELETTORI A RAVENNA: “Come i nuovi
maggiorenni si presentano al voto”, distribuito alle classi IV delle scuole superiori di
Ravenna.
Responsabile della ricerca è la professoressa Chiara Francescani
dell’Università degli
Studi di Macerata.
ROMA
BENEDETTA CASTELLI
associazione
ANDE-Roma il
19/11/2005,
in occasione dell’annuale Bazar a sostegno della Fondazione
“Per il Cuore”, come
già da qualche anno,
ha
voluto ricordare
l’impegno femminile
nella vita sociale e politica nel territorio. Nel
2005 ha scelto la tematica del lavoro femminile. Ha invitato la
Senatrice Cinzia Dato
e la professoressa Isabella Rauti Alemanno
per ringraziarle per il
loro impegno a favore
della partecipazione
delle donne al mercato del lavoro (i dati
ISTAT 2003 segnalano
un tasso di occupazione femminile su scala
nazionale del 32,8% a
fronte di un 50,1% di
occupazione femminile nei nuovi paesi
membri d’Europa; nelle regioni meridionali
L’
italiane il tasso di occupazione purtroppo
scende al 26,1%).
Il 4 Febbraio 2006 ANDE- Roma, in qualità di
componente
della
Consulta Femminile
Regionale del Lazio, in
vista della formazione
delle liste per le elezioni politiche 2006,
ha organizzato un importante Convegno alla Casa Internazionale
della Donna, invitando
i Segretari Nazionali
dei Partiti e le Presidenti degli Organismi
Regionali Pari Opportunità, affinché si potesse costruire insieme “Il Patto” per rispettare la norma antidiscriminatoria a favore delle donne anche in assenza della
normativa “quote rosa”.
ANDE – Roma, impegnata da tempo per la
rivalutazione
delle
pensioni di reversibilità, ha partecipato ad
una importante tavola
rotonda organizzata
per sottolineare ancora una volta la profonda delusione del Comitato a Difesa dei Trattamenti Previdenziali
per la mancata soluzione del problema.
ANDE-Roma per ricordare la Giornata Internazionale della Donna
– 8/3/2006 – ha scelto il tema attualissimo
“Immigrazione e Donna”. L’evento è stato
organizzato con altre
importanti associazioni femminili.
Il 29/3/2006 ANDERoma, in occasione
delle elezioni politiche, ha organizzato
una tavola rotonda
sulla nuova legge elet-
aNDe
APRILE - MAGGIO 2006
TORINO
LUCIANA IONA VITALE
el mese di novembre 2005,
Ande Torino ha
invitato la scrittrice di
origine armena Professoressa Atonia Arslan, nota pubblicista e
ricercatrice storica,
autrice fra il resto dell’ormai famoso romanzo bibliografico “La
Masseria delle Allodole”, per una conferenza sul tema delle persecuzioni subito dall’etnia armena di origine anatolica, comprendente gli antenati
della scrittrice stessa, ad opera dei Turchi. Atonia Arslan, dotata di rara efficacia
espositiva spoglia di
qualsiasi compiacimento retorico, ha saputo dipingere un affresco di singolare potenza evocativa, attraverso il quale la
tragedia armena si è
N
animata di vita attuale e presente, coinvolgendo il pubblico in
una
partecipazione
quasi sofferta.
Successivamente, nel
mese di gennaio, il
Prof. Luca Ricolfi,
esperto
sociologo,
fondatore dell’Osservatorio del Nord Ovest
e della rivista di analisi elettorale “POLENA”, autore di vari volumi di acuta analisi
politica, fra cui il bestseller “Perché siamo
antipatici. La sinistra
e il complesso dei migliori”, ha tenuto per
noi una conferenza dal
titolo “La Sinistra ed
il senso comune”, durante la quale ha approfondito, con arguzia ed obbiettività, le
difficoltà di impostazione psicologica e
comportamentale che
la Sinistra incontra
nel suo approccio al
cittadino
comune,
ostentando un autoreferenziale primato morale, politico e culturale.
In previsione della tornata elettorale del 910 aprile, alla fine di
marzo l’ANDE di Torino ha organizzato un
apprezzato incontrodibattito fra Candidati
e pubblico, preceduto
da un intervento della
Prof.ssa Anna Mastromarino dell’Università
di Torino che, con acuta chiarezza, ha presentato la nuova legge elettorale.
Infine, in vista delle
elezioni amministrative del 28-29 maggio,
la nostra Associazione metterà a confronto i due Candidati-Sindaci maggiormente
rappresentativi
dei
due schieramenti.
TREVISO
G. MENEGAZZI BARCATI
n occasione della
visita a Treviso della Presidente Nazionale Antonella Danese nei giorni 18 e
19 gennaio 2006,
l’Associazione ha organizzato alcuni momenti insieme che si
sono articolati nel modo seguente: visita
guidata assieme alle
socie, della mostra
“La via della seta e la
civiltà cinese” presso
la Casa dei Carraresi,
seguita da un incontro
conviviale presso il
prestigioso ristorante
Toulà di Treviso.
Ospiti dell’Ande il Presidente della Commissione cultura del Comune di Treviso, Signor Arnaldo Compiano, il Presidente della
Teatri S.p.A. della
Fondazione Cassamarca Prof. Avv. Gianfranco Gagliardi, già Sindaco di Treviso, il Magistrato Dott. Giuseppe Toso, il Prof. Avv.
Floriano Graziati, relatori dei nostri corsi di
formazione politica. Il
giorno seguente, dopo
la visita della nostra
sede ed un incontro
con il Direttore del Palazzo dell’Umanesimo
Latino Dott. Giuseppe
Mansio, che ospita i
nostri seminari, alle
ore 16.00 ha avuto
inizio una conferenza
organizzata dalla nostra
Associazione,
avente come tema:
I
INIZIATIVE & DIBATTITI
torale, invitando come relatrici la Senatrice Cinzia Dato e la Senatrice Maria Burani
Procaccini. Seguendo
le
raccomandazioni
del Comitato Direttivo
dell’A.N.D.E., che invita ad affermare il plus
valore dei “Corpi Intermedi” nella società,
Ande-Roma ha invitato
a partecipare altre associazioni femminili,
ottenendo un ottimo
risultato ed affermando così il principio che
l’A.N.D.E. può diventare la capofila dell’associazionismo femminile.
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“Donne e politica”
1946-2006. Sessant’anni di impegno per
la presenza delle donne nella realtà politica del nostro paese”.
Relatrici, la nostra
Presidente Nazionale
Antonella Danese e la
Segretaria Nazionale
Etta Carignani. Il dibattito è stato coordinato dalla giornalista
RAI Mariangela Carone. Larga la partecipazione e interessante il dibattito con interventi di alcune donne sindaco e di esponenti politiche della
nostra provincia. In
occasione dell’8 marzo l’ANDE di Treviso
ha pubblicato sulla
stampa locale un intervento per ricordare
il suo continuo impegno per promuovere
ed incoraggiare iniziative atte a facilitare la
formazione e la partecipazione politica della donna.
Il 20 marzo al Palazzo
dell’Umanesimo Latino (Università) è stato organizzato un importante incontro per
la presentazione dei
candidati alle elezioni
politiche del 9/10
aprile 2006 dell’8 a
Circoscrizione Veneto
due (Treviso, Belluno,
Venezia).
Tema del convegno:
“Quote rosa? Favorevoli o contrari? Ne
parlano all’Ande i
Candidati alle politiche del 9-10 aprile”.
Coordinatrice dell’incontro molto partecipato, la Consigliera
Nazionale Elisa Pozza
Tasca che ha sapientemente moderato il
confronto tra i candi-
dati, che hanno rappresentato equamente le forze politiche.
Tra i molti candidati
presenti (una ventina)
l’On. Maurizio Sacconi, il Dott. Felice Casson, l’On. Luana Zanella, Giorgio Panto e
molte candidate del
nostro territorio.
Sono continuati nel
mese di gennaio, febbraio e marzo i corsi
di formazione politica,
programmati fino alla
conclusione dell’anno
sociale con partecipazione delle socie e di
quanti interessati che
intervengono ai nostri
seminari aperti al pubblico. L’impegno della
Presidente Barcati si
è espresso anche con
la presentazione il 6
dicembre 2005 della
4a raccolta di poesie
dal titolo “La Variante”, presso la Casa
dei Carraresi, accolto
con grande consenso
di pubblico.
Alla nostra storica
Presidente Carlotta
Netto è stato consegnato l’8 marzo un riconoscimento da parte della Consulta Femminile di Treviso, per
il suo impegno nei
confronti della donna
trevigiana.
TRIESTE
ETTA CARIGNANI
Associazione
ANDE Trieste,
presiduta da
Etta Carignani, in questi ultimi mesi si è impegnata con tutte le
sue energie in campo
elettorale ritenendo
L’
queste elezioni un momento fondamentale
del paese tanto più
che a Trieste si sono
svolte contemporaneamente le elezioni
al Parlamento e quelle
amministrative per la
carica di Sindaco e
per quella di Presidente della Provincia.
Prima di tutto si è voluto far conoscere il
contenuto della nuova
legge elettorale invitando la professoressa Flavia di Mora Morvay, ordinaria di Diritto Costituzionale all’Università di Trieste
che, nella casa della
Presidente in data 20
febbraio, dopo la consueta Assemblea dell’Associazione, ha tenuto una interessante
e ponderosa conversazione chiarendo meccanismi, premi di
maggioranza, sbarramenti del sistema con
cui saremmo andate a
votare.
La docente ha messo
in guardia sulle diverse maggioranze che si
potrebbero avere in
Senato ed alla Camera, ha fatto presente
che normalmente la
legge elettorale non
si cambia in vista delle elezioni e soprattutto ha sottolineato come il nuovo sistema
privi il cittadino del diritto di scegliere i propri rappresentanti, diritto che viene affidato ai partiti.
Alla riunione oltre le
socie ANDE, sono intervenute rappresentanti delle Associazioni Femminili: AIDDA,
ANDOS, ADEI, CIF, FIDAPA,
Movimento
Donne Trieste, UDI ed
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le a quanti interverranno; per l’ANDE si
tratta di un ultimo
consistente sforzo per
non lasciare incompiuto un lavoro di informazione politica che
ha portato avanti con
grande responsabilità
e impegno.
UDINE
RENATA MASOTTI
Associazione
Nazionale Donne Elettrici di
Udine, in un incontro
svoltosi il 16 febbraio, ha preso in esame le norme che introducono il nuovo
metodo di elezione
nazionale del Parlamento. L’avv. Renata
Masotti ha evidenziato la complessità della recente normativa
e la mancanza di studi in merito.
Anche al fine di evitare l’astensionismo,
l’A.N.D.E. rivolge un
appello a quei partiti
che hanno votato al
Senato il disegno di
legge, approvando le
quote rosa, affinché
nella formazione delle
liste dei candidati applichino il criterio delle pari oppor tunità,
pur in mancanza della
legge.
Renata Masotti ha posto poi l’accento sulla
questione del “voto a
domicilo”, diritto attribuito agli elettori
invalidi e con gravi
problemi di salute e
per questo impossibilitati a recarsi ai seggi.
E’ prevista la possibi-
L’
lità del voto a domicilio a condizione che
l’invalido inoltri al
Sindaco del Comune
di residenza, entro il
25 marzo 2006, istanza a cui deve essere
allegato il certificato
del medico curante
che attesti la sua invalidità nonché il visto del competente
ufficio sanitario.
L’A.N.D.E. sollecita
gli enti locali alla diffusione di una puntuale informazione agli
elettori invalidi.
Infine la relatrice ha
informato le numerose presenti che cinque Regioni italiane
potranno
avvalersi
della rilevazione informatizzata dello scrutinio delle elezioni politiche del 2006 per
avere così in tempo
reale i risultati elettorali: “queste regioni –
afferma Renata Masotti – avranno la facoltà di dotarsi di
strumenti multimediali permanenti, per
questa operazione sono stati stanziati dal
Ministero dell’Interno
oltre 34 milioni di euro; non ci è noto se il
Friuli Venezia Giulia
possa avvalersi di tale metodo sperimentale”.
INIZIATIVE & DIBATTITI
altre.
L’Associazione ANDE
Trieste ha organizzato
due dibattiti nei giorni 14 e 27 marzo
2006. Il primo per far
conoscere i candidati
alla carica di Sindaco
e Presidente della
Provincia, il secondo
per far conoscere i
candidati alla Camera
e al Senato.
Si è deciso che fossero le forze politiche a
scegliere i loro rappresentanti e che fosse
un giornalista di grande professionalità, Roberto Morelli, a condurre il confronto, il
tutto nel rispetto di
quella
imparzialità
che è il grande pregio
dell’ANDE.
Molto presenti la
stampa e le televisioni; ma soprattutto un
foltissimo, interessato e partecipe pubblico che ha premiato un
lavoro molto impegnativo.
Dato il responso delle
urne che ha portato
al doppio ballottaggio, ultima sfida tra i
concorrenti a Sindaco
ed a Presidente della
provincia, l’ANDE di
Trieste ha organizzato
per il giorno 21 aprile
“Un confronto sul futuro di Trieste”, nella
prestigiosa Sala del
Ridotto del Teatro Verdi, in collaborazione
con il quotidiano locale “Il Piccolo”.
Avere come intervistatori Sergio Baraldi,
Direttore de “Il Piccolo”, e Roberto Morelli
garantisce la serietà
dell’incontro,
una
grande visibilità sui
media e permetterà
una scelta consapevo-
Il 17 marzo 2006 l’associazione ANDE di
Udine ha organizzato
un faccia a faccia tra
i due maggiori candidati alla poltrona di
Presidente della provincia di Udine. L’incontro si è svolto di
fronte alle numerose
cittadine.
Ancora una volta dai
candidati è arrivata la
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garanzia per un coinvolgimento effettivo
della compagine rosa
nell’attività politica e
amministrativa.
Il dibattito è proseguito sul ruolo dell’Ente
e sulla questione dell’area vasta; il Presidente uscente ha
chiesto più poteri nei
confronti della Regione, infatti vede la Provincia come regista in
grado di coordinare i
Comuni sul territorio.
La Presidente dell’Ande Udine ha rilevato
con sconcerto il numero esorbitante delle liste nonché dei
candidati per ciascuna lista. Si è rilevato
inoltre che una consigliera regionale ha
presentato una lista
composta di tutte
donne facendo appello al voto femminile
con slogan rosa confetto.
N.B.: I risultati delle
elezioni nel Friuli Venezia Giulia sono in
controtendenza rispetto a quelli nazionali in
quanto la maggioranza
delle preferenze alle
amministrative è andata alla Cdl; la maggioranza per il Senato
e per la Camera è
ugualmente della Cdl.
VERONA
PAOLA CAMBRUZZI
Ande Verona,
presieduta da
Paola
Cambruzzi, ha svolto le seguenti attività. In novembre, dopo la Assemblea delle socie,
L’
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il dottor Giampiero
Leoni, presidente della Azienda per la Gestione dei Servizi municipali, ha parlato
sul tema “Strategie
gestionali
nella
A.G.S.M”. A metà dicembre si è tenuto il
tradizionale incontro
di Natale: don Davide
Vicentini ha raccontato la propria esperienza a Bruxelles tenendo una conferenza
sul tema “I cattolici e
l’Europa”, argomento
poco conosciuto che
ha fatto luce sull’impegno della chiesa
cattolica nell’avviare
un dialogo con le istituzioni dell’Unione Europea e favorire così
una crescita valoriale
intorno a problemi comuni. In gennaio si è
tornati a un tema politico con la conferenza
del professor Gianpietro Ferri, docente di
Diritto costituzionale
all’Università di Verona, su “La Costituzione oggi”; si sono affrontate varie tematiche quali le modifiche
alla legge elettorale,
il decentramento dei
poteri dello Stato, l’elezione diretta del capo del governo, il ruolo del Presidente della Repubblica. In febbraio il professor Luciano Tatò, ordinario
di Pediatria presso la
facoltà di Medicina
dell’ateneo cittadino
ha parlato sul tema
“Università: Accordi
tra Regione e Università. Quali ricadute?”,commentando i
protocolli di intesa
tra le Università di
Padova e Verona e la
Regione Veneto in ot-
temperanza della relativa legge dello Stato
che regola i rapporti
tra le Regioni - diventate responsabili della assistenza ai cittadini - e le Università
come Enti autonomi
responsabili della formazione del personale medico e paramedico. Ultimo appuntamento organizzato è
stato l’incontro, aperto alla cittadinanza e
pubblicizzato più volte su L’Arena, con
due candidati alle elezioni politiche. L’ANDE ha interrogato Pieralfonso Fratta Pasini
di Forza Italia e Federico Testa de L’Ulivo
con moderatore Bonifacio Pignatti, giornalista dell’Arena. Il
confronto si è svolto
davanti a un folto
pubblico e in una atmosfera di grande rispetto reciproco. Sono stati affrontati vari
temi, con particolare
attenzione alla realtà
cittadina. Le socie
hanno reso vivo l’incontro con una serie
di domande, tra le altre: le quote rosa, il
ruolo dell’Italia in politica estera, quello
dell’Europa nei confronti degli Stati Uniti, i rapporti con le altre religioni e questioni più legate alla nostra provincia come il
progetto autostradale
“Tibre” e il futuro Polo Finanziario di Verona.
L’ ultimo incontro è
stato con
Giorgio
Pasqua di Bisceglie
che ha parlato sul tema “40° Vinitaly: economia vitivinicola tra
passato e futuro”.
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Sito: www.andeonline.org
E-Mail: [email protected]
Centro Nazionale
Via G. de Notaris, 2
00197 Roma
Tel. e fax 06/3212644
Presidente Nazionale
Antonella Danese
Tel./Fax 06/3310780
I Vice Presidente Nazionale
Didi Sorrentino
Tel.091/300324 - Fax. 091/7301861
E-mail: [email protected]
II Vice Presidente Nazionale
Marina Lilli Venturini
Tel. e Fax 06/68307257
E-mail: [email protected]
Segretaria Nazionale
Etta Carignani
Tel. 040/761620
Fax 040/639682
E-mail: [email protected]
Tesoriera Nazionale
Paola Tarantino
Tel. 081/7613049
Fax 081/662703
Coordinamenti nazionali:
Nord Claudia Malvezzi
Tel. 02/6555379
Centro Benedetta Castelli
Tel. 06/5033054
Sud
Lidia Memmola Rizzo
Tel. 080/5542624
E-mail: [email protected]
CON L’ANDE PER
IL PROGRESSO
CIVILE
DELL’ITALIA
A
l momento della sua costituzione, nell’ottobre del 1946, l’ANDE non era la
sola organizzazione femminile a carattere nazionale. Già nel corso della generosa partecipazione delle donne italiane alla Resistenza, fra il 1943 e il 1945, era sorta l’UDI (Unione Donne Italiane) e nel 1945 il Centro Femminile Italiano, ma l’ANDE si caratterizzava per
un autentico spirito di indipendenza e un alto
senso civico. Sono principi che si ritrovano nello Statuto dell’Associazione, redatto da Vittorio
Emanuele Orlando, padre di Carlotta Orlando,
fondatrice dell’ANDE.
Scorrendo l’elenco dei 48 Convegni Nazionali
dell’ANDE, ci si rende conto che si tratta di un
lungo e lungimirante impegno che si snoda per
oltre mezzo secolo. Un impegno disinteressato
e appassionato per un’Italia più civile e più
giusta, per una democrazia più partecipativa
ed efficiente, per un modo diverso di fare politica con spirito di servizio verso il Paese, motivato da sentimenti più profondi e meno gretti
di quelli che troppo spesso ispirano le azioni
politiche italiane.
La nostra associazione è stata la prima, oltre
dieci anni fa, a dibattere la tematica e i contenuti della cittadinanza europea, che non è
semplicemente la somma delle 25 cittadinanze nazionali, ma un “valore aggiunto” di
civiltà che le arricchisce e le completa tutte.
Purtroppo gli italiani molto spesso più che da
cittadini si comportano da sudditi, abituati da
secoli a soggiornare nell’anticamera del
principe per ottenerne privilegi e illeciti favori.
La cittadinanza europea dovrà rappresentare
un salto di qualità culturale e morale, dovrà
portare alla consapevolezza che non esistono
diritti se non associati a doveri e che il senso
della responsabilità e della solidarietà verso la
comunità in cui si vive e si opera è il cemento
di base sul quale poggiano le società democratiche. Ed è con questa convinzione che
l’ANDE si batte per un’Italia più europea in una
Europa più unita, ancorata alla civiltà occidentale nelle sue strutture interne e nei suoi rapporti internazionali.
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Associazione Nazionale Donne Elettrici
60 ANNI PER UN’ITALIA PIÙ CIVILE ED EUROPEA.
CONVEGNI NAZIONALI, STUDI E LAVORI DELLE SEZIONI
1946 Roma
1947 Roma
1948 Roma
1949 Roma
1950 Roma
1951 Roma
1952 Roma
1953 Firenze
1954 Milano
1955 Roma
1956 Torino
1957 Ravenna
1958 Roma
1960 Firenze
1961 Torino
1963 Roma
1965 Roma
1966 Asolo
1967 Venezia
1968 Firenze
1969 Napoli
1971 Bologna
1972 Milano
1973 Caserta
1974 Firenze
1975 Gardone
1976 Roma
1977 Pisa
1978 Torino
1979 Padova
1981 Lecce
1982 Pesaro
1983 Palermo
1985 Ferrara
1986 Roma
1987 Chianciano
1988 Trieste
1989 Lucca
1990 Catania
1991 Padova
1993 Firenze
1995 Vietri sul Mare
1996 Roma
1997 Caserta
1998Bassano del Grappa
1999 Verona
2000 Bari
2001 Marsala
2003 Avellino
2005 Firenze
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Costituzione dell’Associazione
Statuto A.N.D.E.
Tutela della donna
Legislazione sociale
Problemi degli illegittimi
Riforma della scuola
Elezioni politiche
Diritto di famiglia
Patria potestà
Lavoro femminile
Riforma scolastica
Preparazione della donna alla vita politica
Lavoro femminile a domicilio
Istruzione professionale della donna
Licenziamento causa matrimonio
Cognome della donna
Cause impreparazione politica elettorale
Formazione di una coscienza europea
Per una società migliore
Problemi organizzativi interni
Formazione di una coscienza europea
Formazione di una coscienza europea
Linea politica dell’A.N.D.E.
Società e famiglia nell’Europa di domani - Diritto di famiglia
Processo elettorale e funzionamento delle istituzioni
Partecipazione della base alle scelte dei partiti e contributo delle donne
Trentennale dell’A.N.D.E.
L’azione dell’A.N.D.E. in una società che si trasforma
La disoccupazione giovanile
Finalità politiche e strutture organizzative
Crisi della governabilità - Riforma dello Stato - Ricerca del consenso
Governabilità - Partecipazione - Consenso
Capire il futuro: l’A.N.D.E. per la società di domani
Scelte di fondo per una migliore qualità della vita
Un comune impegno di partecipazione per una vera democrazia
Più potere all’elettore
Nuovi e antichi diritti umani tra politica, economia e cultura
Ecologia tra Economia e Politica
Governo degli Enti Locali: consenso, stabilità, efficienza
I diritti della cittadinanza da promessa costituzionale a realtà effettiva
Ricostruire l’Italia: le priorità nell’emergenza
L’Italia che cambia: cultura di governo, di opposizione e di alternanza
Cinquant’anni di cittadine
Le gravi conseguenze per il cittadino di una burocrazia carente ed inefficiente
Democrazia in Italia: virtuale o reale?
Nuovo ruolo dell’associazionismo per allargare le frontiere della democrazia
L’Italia in Europa: le priorità dell’emergenza. Sicurezza, burocrazia, trasporti
Le donne italiane per una democrazia compiuta e partecipativa
La Costituzione Europea
Un contributo all’economia italiana: i consumi consapevoli delle famiglie