- Associazione Nazionale Donne Elettrici
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aNDe ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE ELETTRICI - ANNO XXXII • NUOVA SERIE • NUMERO 7 INCONTRI ELETTORALI • • • • In questo numero LETTERA DELLA PRESIDENTE ELETTORI: DIRITTO MUTILATO PIÙ DONNE AL VERTICE ATTIVITÀ ASSOCIAZIONI ANDE APRILE-MAGGIO 2006 aNDe APRILE - MAGGIO 2006 LETTERAdellaPRESIDENTE uesto numero della nostra Agenzia è stato dedicato alle elezioni politiche del 9 – 10 aprile 2006 ed al lavoro elettorale svolto dall’A.N.D.E. in tutta Italia per coinvolgere ed informare i cittadini illustrando una nuova e confusa legge elettorale in tutti i suoi aspetti sia normativi che di futuri assetti. Con grande orgoglio e soddisfazione devo dire che questo lavoro di tutte le nostre Associazioni è stato eccezionale e superiore ad ogni più rosea previsione. So bene quanta fatica, quali costi, quanti non facili contatti ed approfondimenti abbia comportato il vostro operato sempre qualitativo su tutto il territorio e vi ringrazio per aver dato ancora una volta visibile prova del nostro impegno di cittadine preparate, mature ed imparziali. Usciamo da una tornata elettorale che mette il nostro Paese in una situazione di grave difficoltà, con una Italia amareggiata e divisa dopo una campagna elettorale che ha messo a nudo carenze politiche, economiche, culturali e perfino educative di molti candidati. Il futuro è incerto ed il quadro internazionale contribuisce a non concedere a nessuno perdite di tempo e giochi di potere. Q Mi auguro che l’equilibrio ed il buon senso abbiano il sopravvento e che, ancora una volta, l’apporto femminile che sembra profilarsi in tutte le formazioni, un po’ più forte (o almeno un po’ più presente!) del passato, sia un elemento positivo e coadiuvante come l’A.N.D.E. ha sempre auspicato. Questa volta non temo di apparire troppo appassionata se, abbandonando la posizione di equilibrato distacco che è mio obbligo tenere, lancio a tutte un vivo sofferto appello da cittadina che (anche e soprattutto attraverso 60 anni di A.N.D.E.) ama il suo Paese con una volontà di partecipazione attiva e con l’esortazione, oggi determinante, di non venir meno a quell’impegno trasversale indispensabile per mantenere la sicurezza delle nostre famiglie, delle nostre istituzioni e della nostra immagine nazionale. Un particolare ringraziamento va all’Ande di Ferrara e al suo lavoro, che pur tra difficoltà e dubbi legittimi, ha voluto essere presente ancora una volta sul territorio e far sentire la sua voce. Coraggio, “ragazze”, con una ulteriore richiesta di grande e responsabile lavoro e con molto grato affetto. PAGINA 1 aNDe ANNO XXXII - NUOVA SERIE • N.7 • APR.-MAG. 2006 SOMMARIO LETTERA DELLA PRESIDENTE PAGINA 1 AGENZIA DI INFORMAZIONE DELL’ANDE ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE ELETTRICI AI PARLAMENTARI AUTOR.NE DEL TRIB. DI ROMA N.15317 DEL 27/12/1973 DELLA XV LEGISLATURA MARINA LILLI VENTURINI DIRETTORE RESPONSABILE BIANCA VITTORIA FRANCO DIRETTORE EDITORIALE MARINA LILLI VENTURINI PAGINA 3 DONNE AL VERTICE: LE PROTAGONISTE PAGINA 4-5 EDITORE ANDE - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE ELETTRICI SEDE LEGALE: VIA G. DE NOTARIS, 2 00197 ROMA REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE VIA G. DE NOTARIS, 2 - 00197 ROMA TEL. 06.3212644 - FAX 06.3212644 [email protected] UFFICIO PUBBLICITÀ TEL. 06.86.385112 • FAX 06.32.81.75 [email protected] ART DIRECTOR ADRIANO BARTOLUCCI PROIETTI LE DONNE PUNITE DUE VOLTE LUCA RICOLFI PAGINA 6 EUROPA: RIPRENDERE IL CAMMINO PAGINA 7-8 ENERGIA: PREOCCUPAZIONE MONDIALE BEATRICE RANGONI MACHIAVELLI PAGINA 9-10-11 RITAGLI STAMPA PROGETTO GRAFICO E STAMPA SALLUSTIANA EDITRICE 00187 - VICOLO DORIA, 7 TEL. 06.67.95.173 - FAX 066795271 CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 15 - 5 - 2006 [email protected] PAGINA 16-17 ATTIVITÀ DELLE ASSOCIAZIONI PAGINA 12-30 APRILE - MAGGIO 2006 aNDe LETTERA APERTA AI PARLAMENTARI DELLA XV LEGISLATURA Signori Senatori, Signori Deputati, il risultato elettorale del voto politico degli Italiani ci preoccupa non poco, sia per l’esito che, come è già stato detto, rende il paese ingovernabile, sia per il dibattito prolisso e inutile che si è venuto a creare, ma soprattutto per l’interpretazione che un tale esito insieme ai maggiori editorialisti, ai maggiori commentatori televisivi e voi stessi avete inferto ambiguamente al cittadino ancora ad urna calda, propinandogli teoremi ed elucubrazioni mentali che ben lontani sono dalla realtà, ma molto vicini ad una campagna elettorale indegna di un paese civile e che non si è ancora conclusa. Ora, io mi rivolgo a voi con alcune considerazioni, come cittadina, come rappresentante del “popolo sovrano”, a cui voi avete chiesto di rinnovare il Parlamento, tramite una legge elettorale ambigua perché non è proporzionale ma neanche maggioritaria, pur rientrando le dieciasette liste di uno schieramento e le sedici dell’altro in uno schema bipolare. Dunque un gigantesco pasticcio, un magnifico specchietto per le allodole. L’ANDE, di cui sono portavoce, si batte da sempre perchè venga dato più potere agli elettori ed è unanime nel denunciare l’attuale sistema elettorale che conferisce alle oligarchie dei partiti il potere di scelta sottratto ai singoli cittadini. Il “popolo sovrano” ha esercitato il suo diritto mutilato del bene più grande, quello democratico, poiché il voto non prevede la preferenza per un candidato, bensì la ratifica delle scelte operate a tavolino dalle segreterie dei singoli partiti. Bene, gli italiani hanno votato, in massa, a dispetto di tutti i sondaggi, in barba ad una legge elettorale costruita e architettata per rendere ingovernabile l’Italia, per cui al popolo era “semplice” votare solo con una croce, legittimando la classe politica italiana, che si ripresentava dopo dieci anni, con un po’ di maquillage e molta arroganza, senza un progetto serio per il Paese ormai agonizzante, tranne quello di essere riconfermata. L’Italia vorrebbe dire basta. Se voi oggi sedete in Parlamento lo dovete ad una vostra elezione nella quale non abbiamo scelto né gli uni né gli altri, dunque è l’ora di prenderne coscienza e di assumerne le conseguenze. Il vostro compito, per prima cosa, è di prendere atto che dovete meritare la vostra autoelezione. Voi siete su quegli scranni in nome del popolo italiano, che è vostro dovere e compito rappresentare, con coscienza e umiltà, abbandonando la via degli “unti dal Signore”. E’ ora di presentarsi nelle sedi istituzionali preposte per rendere conto ai cittadini del vostro operare e di quanto da questi vi viene chiesto. E’ ora di apparire nei luoghi pubblici, in video, nei talk shows per rispondere al meglio alle interviste e non per mostrarvi esclusivamente. E’ ora di essere presenti in sordina senza urlare, come cittadini verso i vostri concittadini. E’ ora che ascoltiate gli altri e non solo voi stessi e che prendiate coscienza che oggi voi sedete in Parlamento, tra cinque anni chissà. E’ ora di comportarsi in modo degno delle nostre Istituzioni. E’ ora di ricordarvi forte e chiaro: Signori Senatori, Signori Deputati, siete in prova. Marina Lilli Venturini Vice Presidente A.N.D.E. PAGINA 3 aNDe APRILE - MAGGIO 2006 DONNE AL VERTICE: LE PROTAGONISTE I l secolo passato sarà ricordato anche come quello dell’istruzione femminile. Da questo punto di vista, ogni mese ha contato quanto 100 anni dall’anno 1000 in poi. Nel 1971 - nei paesi industrialmente avanzati – viene raggiunta la parità fra maschi e femmine per ciò che concerne il diploma di scuola media superiore e l’accesso all’università. Dal 1990 le ragazze sono più numerose dei ragazzi nell’uno e nell’altro settore. Purtroppo non si può dire altrettanto dei paesi in via di sviluppo, il che contribuisce ad aumentare la distanza tra paesi ricchi e paesi poveri. L’energia che le donne hanno dedicato a conquistare i titoli di studio, le mette oggi in una posizione di forza per riconsiderare il loro ruolo nella famiglia e la loro partecipazione alla vita economica e a quella politica. L’adattabilità, la flessibilità, l’umanità e le capacità delle donne, unite alla nuova qualità dell’istruzione, ha consentito loro di entrare da potenziali protagoniste nel XXI secolo. Angela Merkel è diventata la quinta donna capo di governo nel mondo, la prima nella storia della Germania, e la sola premier in carica in Europa. Mary McAleese e Tarja Halonen sono state elette, rispettivamente in Irlanda e in Finlandia, alla presidenza della Repubblica. Vaira Vike-Freiberga dal 1999 guida PAGINA 4 la Lettonia, prima Capo di Stato donna dell’Europa dell’Est. Michelle Bachelet è stata eletta Presidente del Cile, mentre Johnson Sirleaf , della Liberia, è la prima presidente donna del continente africano. Begun Khaled Zia è la prima donna capo del governo nel Bangladesh. Maria do Carmo Silveira nel Sao Tomé e Principe (golfo di Guinea) è stata nominata Primo Ministro. Gloria Arroyo è stata eletta Capo di Stato nelle Filippine. Condoleeza Rice è Segretario di Stato, seconda carica degli Stati Uniti d’America. E si parla di lei e di Hillary Clinton come possibili candidate alla prossima Presidenza USA. Ségolène Royal è la probabile candidata socialista alla presidenza della Repubblica francese. Molte donne sono Ministro negli Stati membri dell’Unione Europea, a cominciare da Ursula Plassnik, Ministro degli Esteri dell’Austria. Nell’ultimo governo italiano le donne ministro erano solo due, ma si prevede che nel nuovo governo siano di più. Nelle elezioni del 9 e 10 aprile le senatrici sono quasi raddoppiate – da 24 a 40 – mentre alla Camera il numero delle donne è passato da 71 a 78. aNDe APRILE - MAGGIO 2006 ELETTE AL SENATO FORZA ITALIA: ALBERTI IN CASELLATI MARIA ELISABETTA, BIANCONI LAURA, BONFRISCO ANNA, COLLI OMBRETTA, REBUZZI ANTONELLA ALLEANZA NAZIONALE: ALLEGRINI LAURA DEMOCRATICI SINISTRA: AMATI SILVANA, BASSOLI FIORENZA, CARLONI ANNA MARIA, FINOCCHIARO ANNA MARIA PAOLA LUIGIA, FRANCO VITTORIA, MAGNLOLFI BEATRICE MARIA, MONGIELLO COLOMBA, NEGRI MAGDA, PIGNEDOLI LEANA, PISA SILVANA, ROSSA SABINA, SERAFINI ANNA MARIA, TURCO LIVIA DL. LA MARGHERITA: BAIO DOSSI EMANUELA, BINETTI PAOLA, DATO CINZIA, MAGISTRELLI MARINA, RUBINATO SIMONETTA, SOLIANI ALBERTINA RIFONDAZIONE COMUNISTA: ALFONZI DANIELA, BOCCIA MARIA LUISA, BRISCA LIDIA DETTA LIDIA MENAPACE, CAPELLI GIOVANNA, EMPRIN GILARDINI ERMINIA, GAGLIARDI RINA IN MORANDI, PALERMO ANNA MARIA, VALPIANA TIZIANA, VANO OLIMPIA INSIEME PER L’UNIONE: DE PETRIS LOREDANA, DONATI ANNA, GIAI MIRELLA, PELLEGATTA MARIA AGOSTINA DI PIETRO ITALIA DEI VALORI: RAME FRANCA PIA SVP: THALER AUSSERHOFER HELGA ELETTE ALLA CAMERA FORZA ITALIA: ARMOSINO MARIA TERESA GIOVANNA, BERTOLINI ISABELLA, BONIVER MARGHERITA, CARFAGNA MARIA ROSARIA, CARLUCCI GABRIELLA, CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA, DI CENTA MANUELA, GARDINI ELISABETTA, GELMINI MARIASTELLA, LICASTRO SCARDINO SIMONETTA, MILANATO LORENA, PRESTIGIACOMO STEFANIA, RAVETTO LAURA, SANTELLI JOLE, VERDINI DENIS ALLEANZA NAZIONALE: BONGIORNO GIULIA, CASTIELLO GIUSEPPINA, COSENZA GIULIA, FILIPPONIO ANGELA IN TATARELLA, FRASSINETTI PAOLA, GERMONTANI MARIA IDA, PERINA FLAVIA, SILIQUINI MARIA GRAZIA U.D.C.: CAPITANIO IN SANTOLINI LUISA, FORMISANO ANNA TERESA, MAZZONI ERMINIA LEGA NORD: GOISIS PAOLA, LUSSANA CAROLINA L’UNIONE: BAFILE MARIZA ANTONIETTA G. RIFONDAZIONE COMUNISTA: DE SIMONE CATERINA, DETTA TITTI, FRIAS MERCEDES LOURDES, MASCIA GRAZIELLA, PERUGIA MARIA CRISTINA DETTA CHICCA, PROVERA MARILDE L’ULIVO: BALDUCCI PAOLA, BANDOLI FULVIA, BELLANOVA TERESA, BENZONI ROSALBA, BIANCHI DORINA, BIMBI FRANCA, BINDI ROSARIA DETTA ROSY, BUFFO GLORIA, CHIAROMONTE FRANCA, CORDONI ELENA EMMA, DE BIASI EMILIA GRAZIA, DI SALVO TERESA MARIA DETTA TITTI, DI SERIO VEDOVA D’ANTONA OLGA, FASCIANI GIUSEPPINA, FINCATO LAURA, FONTANA CINZIA MARIA, FRONER LAURA, GHIZZONI MANUELA, INCOSTANTE MARIA FORTUNA, INTRIERI MARIA EMILIA DELLA MARILINA, LANZILLOTTA LINDA, LEDDI IN MAIOLA MARIA, LENZI DONATA, MARIANI RAFFAELLA, MELANDRI GIOVANNA, MERLONI MARIA PAOLA, MOTTA CARMEN, MURA SILVANA, NICCHI MARISA, OTTONE ROSELLA, PINOTTI ROBERTA, POLLASTRINI BARBARA MARIA SIMONETTA, RAMPI ELISABETTA, SASSO ALBA, SCHIRRU AMALIA, SERENI MARINA, SUPPA ROSA, TRUPIA OSVALDA DETTA LALLA, VELO SILVIA, ZANOTTI KATIA ROSA NEL PUGNO: BONINO EMMA PAGINA 5 aNDe APRILE - MAGGIO 2006 LE DONNE PUNITE DUE VOLTE Q uando si parla di declino dell’Italia, o di ritardo rispetto agli altri Paesi europei, si citano spesso il tasso di crescita del Pil, l’inflazione, il debito pubblico, le spese in ricerca e sviluppo, i tassi di scolarizzazione. Meno sovente si ricorda un’altra dimensione su cui l’Italia è terribilmente indietro rispetto al resto dell’Europa: il tasso di occupazione femminile. Su questo aspetto siamo all’ultimo posto in Europa, preceduti persino da Grecia, Spagna e Portogallo. Se l’Italia si ponesse come obiettivo di raggiungere il tasso di occupazione dell’Europa a 12 (area euro) le basterebbero 300 mila posti di lavoro maschili in più, ma le occorrerebbero ben 2 milioni di nuovi posti di lavoro femminili, in massima parte concentrati nelle regioni centro-meridionali ma in qualche misura anche nel Nord-Ovest (solo il Nord-Est ha già oggi un tasso di occupazione femminile europeo). E’ curioso che fra i grandi temi dell’agenda politica quello dell’occupazione femminile riceva così poca attenzione, anche a sinistra. Chi denuncia continuamente (e giustamente) il fatto che tante famiglie, dopo l’introduzione dell’euro, non riescano ad «arrivare alla fine del mese», dovrebbe forse assegnare una priorità più alta all’obiettivo della piena occupazione femminile. Intanto perché un maggior numero di donne occupate implicherebbe «un reddito in più» nelle rispettive famiglie. E poi perché, se si desidera aumentare il potere di acquisto delle famiglie senza danneggiare la competitività delle imprese, è di gran lunga preferibile puntare sull’inclusione dei «non garantiti» piuttosto che su aumenti salariali ai già occupati. Ma c’è anche un altro ordine di ragioni che segnala la centralità della «questione femminile». Da una ventina d’anni non solo in Italia ma un po’ ovunque le donne sono all’avanguardia in quasi tutti i settori. A scuola le ragazze vanno meglio dei ragazzi. All’Università le studentesse ottengono medie più alte, si laureano in meno anni e lo fanno con voti migliori. In alcune situazioni (Gran Bretagna) lo scarto fra maschi e femmine è così grande che si stanno sperimentan- PAGINA 6 do delle specie di «classi differenziali» per recuperare i maschi. A fronte di tutto ciò sta il fatto che il sistema produttivo continua a privilegiare l’occupazione maschile, e lo fa tanto più nettamente quanto più le posizioni ricoperte sono elevate. Quando riescono a stare sul mercato del lavoro le donne competono (abbastanza) efficacemente nei gradini iniziali della carriera lavorativa, ma devono cedere il passo non appena si tratta di salire i gradini successivi. Quel che vale in generale vale, in misura anche maggiore, in campo politico. E’ vero che alle donne la politica interessa di meno che agli uomini, ma in nessun Paese europeo la percentuale di donne parlamentari è bassa come in Italia. Hanno fatto bene le parlamentari italiane, e innanzitutto il ministro Prestigiacomo, a porre con forza il problema, e a battersi perché nel prossimo Parlamento siedano più donne. Si può discutere all’infinito sui mezzi per ottenere questo risultato, e in particolare sull’idoneità delle cosiddette «quote rosa», ma è difficile non riconoscere le buone ragioni di chi conduce questa battaglia, nonché i benefici effetti di un contenimento del monopolio maschile della politica. E tuttavia sarebbe ancora più meritorio se, oltre a cercare di infoltire la propria rappresentanza, le donne che fanno politica si impegnassero a fondo per riportare la questione femminile al centro dell’agenda politica, promuovendo misure incisive sul doppio versante dei servizi (asili nido) e delle chances occupazionali. L’Italia ha un deficit drammatico di competitività innanzitutto perché ha un deficit drammatico di meritocrazia. E il deficit di meritocrazia punisce innanzitutto le donne, che non riescono a trasformare in opportunità di lavoro e di carriera il loro «eccesso» di capacità. Da questo punto di vista la questione femminile è al tempo stesso un problema e una risorsa, un segnale di allarme e un’indicazione di percorso: ci dice che cosa non va, ma ci suggerisce anche una strada per uscire dalle secche del declino. Luca Ricolfi Da “La Stampa” del 6 febbraio 2006 aNDe APRILE - MAGGIO 2006 EUROPA: RIPRENDERE IL CAMMINO C ome Unione di 25 Stati con una popolazione di oltre 450 milioni di persone che produce un quarto del prodotto nazionale lordo (PNL) del mondo, l’UE è un attore globale: dovrebbe quindi essere pronta ad assumersi la sua parte di responsabilità per la sicurezza mondiale. La preoccupante situazione internazionale rende invece sempre più evidente quanto sia negativa l’assenza di una unitaria politica estera europea e quanto grave la crisi dell’Unione seguita al voto negativo di Francia e Olanda sulla Costituzione. Secondo l’Eurobarometro all’insoddisfazione per l’Europa non fa riscontro una diminuzione del consenso alle ragioni dell’integrazione. Anzi, proprio nelle materie su cui i governi nazionali sono meno disposti a cedere la presa, come la politica estera e la difesa comuni, si registrano fra i cittadini europei i più ampi consensi a nuovi passi in avanti (rispettivamente il 67 e il 77% di favorevoli). La maggioranza degli Stati membri (13 su 25) ha espresso, ratificandola, il desiderio di volere la Costituzione, consapevole dei miglioramenti che essa propone alle istituzioni europee. Ma un paese soprattutto - la Germania - ha dimostrato di non voler rinunciare a tutto ciò che è stato realizzato nella lunga e faticosa marcia verso l’integrazione europea degli ultimi cinquant’anni. Quando ero al vertice di una istitu- zione dell’Unione sono stata testimone privilegiata della coraggiosa battaglia di Helmut Kohl per imporre al 70% dei suoi concittadini, fortemente contrari, la moneta unica. Il Cancelliere tedesco, come i padri fondatori, era convinto che grazie all’Euro il passaggio all’Europa politica sarebbe stato più facile. Al Vertice del dicembre 2005 a Bruxelles, il nuovo Cancelliere tedesco ha ripreso il cammino tracciato dal suo maestro. Si deve infatti alla determinazione politica di Angela Merkel, al suo coraggio, all’abilità e alla sensibilità con le quali svolge il suo importante ruolo, se è stato raggiunto un accordo sul bilancio comunitario; in caso contrario, la paralisi sarebbe stata completa. A questo punto è indispensabile avere il coraggio di riprendere il cammino verso gli Stati Uniti d’Europa. Guy Verhofstadt, primo ministro del Belgio, liberale, ha scritto un saggio intitolato Manifesto per una “Nuova Europa” nel quale, per uscire dal dominante clima di rassegnato sconforto europeo, propone di partire da un gruppo ristretto di Stati che adottino fra loro meccanismi di maggiore integrazione, partendo dalla consapevolezza che la crisi attuale, più che all’esaurimento del progetto europeo, è dovuta piuttosto ai guasti prodotti dal non averlo realizzato. Tutta la procedura prevista nel documento mira evidentemente a disincagliare il diPAGINA 7 aNDe battito sul futuro dell’UE dalle secche della disputa intergovernativa che minacciano di imprigionarlo definitivamente e senza speranze. Per essere approvata la proposta richiede evidentemente, un grosso sforzo di volontà politica da parte dello stesso Parlamento Europeo, cosa che non può essere data per scontata neppure in quella sede. Proposte del genere per avere qualche probabilità di successo, devono poter contare almeno su qualche solida sponda di almeno uno dei paesi maggiori disposto a sostenere la proposta con la necessaria convinzione e determinazione. È stato in casi analoghi a questo che, nel passato, l’azione dei governi italiani, spesso assieme sopratutto a quelli tedeschi, si è rivelata determinante per costruire alleanze con altri governi favorevoli ma non abbastanza decisi o non abbastanza influenti per dimensioni e peso politico, e, alla fine, per raggiungere talvolta un consenso che inizialmente non era neppure prevedibile. In occasione dell’incontro con i Capi di Stato firmatari del messaggio “Uniti per l’Europa” (Dresda, 4.2.2006) il Presidente della Repubblica Italiana ha affermato: “La nostra storia secolare è convergente ed unitaria: la Grecia, il culto della Ragione; Roma e il Diritto come fondamento dello Stato; il Cristianesimo col suo messaggio di eguaglianza e carità; l’Impero carolingio che, col denarius d’argento, aveva realizzato una prima unione monetaria, rivitalizzando i commerci. Il successivo, lungo percorso di civiltà – attraverso l’Umanesimo e il Rinascimento, il Secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, il Romanticismo e l’Idealismo – ha aperto la via all’epoca moderna, liberale e democratica. Queste eredità hanno PAGINA 8 APRILE - MAGGIO 2006 forgiato il nostro pensiero. Fanno sì che l’Europa odierna, nella sua pluralità culturale, presenti tratti unitari: il ripudio della violenza e l’affermazione del diritto e della democrazia; il dialogo con culture diverse; lo spirito di riconciliazione universale; la libertà religiosa; il liberalismo e il modello sociale europeo, teso a coniugare solidarietà e competitività. L’identità dell’Europa è forte perché storicamente, è stata innanzitutto culturale con profonde origini comuni, estese a tutto il suo territorio. Su questo solido fondamento di valori è sorta la realtà economica e politica europea. “L’unificazione europea è sempre stata stimolata da avanguardie. Se oggi si rivelasse impossibile procedere ad ulteriori avanzamenti tutti insieme, un gruppo coeso di Paesi, sempre aperto a tutti gli altri, potrebbe intraprendere iniziative congiunte per rilanciare l’integrazione in settori di primario interesse dei cittadini.” E’ pertanto indispensabile rimettere al centro dell’agenda politica l’impegno per la costruzione di quella “unione sempre più stretta” che i padri fondatori dell’Europa vollero iscrivere nel preambolo al Trattato di Roma. L’Italia si è rivelata sempre decisiva per far avanzare il processo di integrazione e per mantenere aperta la prospettiva federalista. Questa spinta è venuta meno proprio ora che la sopravvivenza politica dell’Europa nel mondo globalizzato è legata alla sua capacità di parlare sulla scena internazionale con una voce unitaria, forte di una legittimazione democratica diretta. Occorre reagire allo scetticismo antieuropeo e non arrendersi alla prospettiva di un’Europa senza ambizioni e senza ruolo nel mondo. B.R.M. aNDe APRILE - MAGGIO 2006 ENERGIA: PREOCCUPAZIONE MONDIALE N ell’ultima settimana di aprile del 1986 ero in visita con una delegazione dell’Unione Europea al Centro Comune di Ricerca (CCR) di Ispra che all’origine era stato destinato esclusivamente alla ricerca nucleare. Dal 1973 ha subito un processo di diversificazione, tuttavia fra i compiti principali cui si dedicano i suoi ricercatori c’è quello del trattamento dei residui radioattivi, della sicurezza delle materie fissili e dei combustibili, dello studio e della simulazione di incidenti in reattori nucleari. I dirigenti di Ispra ci accolsero dicendo che gli strumenti di misurazione della radioattività atmosferica sembravano impazziti, trasmettevano dati molto allarmanti; dalle telefonate fatte sia a Roma sia a Bruxelles non erano però riusciti ad avere notizie che spiegassero quanto stava succedendo. Infatti l’occidente resterà ignaro di quanto era accaduto a Chernobyl, nella notte fra il 25 e il 26 aprile, fino a lunedì 28 quando scattò l’allarme in Svezia. Constatato l’arrivo della nube radioattiva ne fu data comunicazione alla Direzione Generale della Protezione Sanitaria e Sicurezza Nucleare (DISP) dell’Enea a Roma e si iniziò a trasmettere alla stessa Direzione Generale i dati sulle concentrazioni di Iodio-131 e dei radionuclidi rilevati nell’aria. Gli stessi controlli vennero estesi ad altre matrici ambientali come acqua, erba, vegetali a foglia larga e latte. Così per tutto il periodo dell’emergenza (30 aprile-15 maggio), il CCR insieme, all’ENEA fornì i dati della radioattività. Ad Ispra vennero effettuate misure di contaminazione interna, particolarmente della presenza di I-131 nella tiroide sia di residenti della zona, sia di persone che arrivavano agli aeroporti della Lombardia provenienti da diverse località europee con particolare attenzione a coloro che giungevano dall’Est. (La tabella 11 riassume i risultati di questa iniziativa). L’opinione pubblica è stata scossa soprattutto dal fatto che è successo quello che era stato considerato estremamente improbabile per via delle tanto decantate misure di sicurezza delle centrali nucleari. A ciò si aggiunge che i responsabili politici e gli esperti hanno dimostrato di non essere preparati a far fronte all’emergenza nucleare, oltretutto le spiegazioni date da Gorbaciov dopo 18 giorni e quelle che i tecnici occidentali hanno fornito durante il viaggio della nube radioattiva in Europa, non hanno chiarito le cause dell’incidente. Come meravigliarsi quindi se nel referendum del 1987 in Italia, il no al nucleare sia stato superiore al sì? Nel 1993 a una riunione del Bureau dell’Internazionale Liberale, la prima che si teneva a Varsavia, partecipava il Ministro degli Esteri di Eltsin. Alla mia domanda: “State facendo qualcosa per la sicurezza delle vostre PAGINA 9 aNDe centrali nucleari? A Bruxelles l’Euratom sostiene che sono gravemente a rischio”, la risposta è stata: “E’ vero sono paragonabili ad una bomba ad orologeria, ma abbiamo calcolato che senza l’energia nucleare i morti per il freddo nel nostro Paese sarebbero molti milioni e quindi abbiamo deciso di rischiare.” L’UE da il massimo sostegno all’azione dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica (AIEA) e all’Agenzia dell’Energia Nucleare dell’OCSE che sono le istituzioni della comunità internazionale e delle quali fanno parte 26 nazioni che usano energia elettrica prodotta da reattori nucleari. Gli Stati Uniti ne hanno 100 e la Russia 60 ma è in minima parte coinvolta nella AIEA cui si è rivolta solo quando l’incidente di Chernobyl rischiava di sfuggire di mano. Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere: non solo gli esseri viventi ma anche molti strumenti di cui l’uomo moderno si è dotato per mantenere vive le città e le reti dei trasporti, per tenere calde le case, per far funzionare gli apparecchi tecnologici e le industrie. Le tappe fondamentali dello sviluppo economico dell’umanità hanno sempre coinciso con la capacità di attivare nuove fonti di energia: il fuoco, il vento, l’acqua, il sole, il carbone, il gas naturale, il petrolio, l’atomo. L’accelerazione dello sviluppo negli ultimi due secoli è stata resa possibile da una parallela accelerazione della produzione di energia, utilizzando sempre nuove fonti e applicando tecnologie sempre più avanzate. Lenin, nel 1921, affermava che per vincere la guerra contro i paesi capitalisti bisognava togliere valore alle loro monete. Parafrasandolo, Bin Laden – o chi per lui – minaccia l’economia occidentale con il rischio che il PAGINA 10 APRILE - MAGGIO 2006 costo del petrolio arrivi a 100 dollari il barile, il che metterebbe in ginocchio i paesi industrializzati. Il primo shock petrolifero è stato nel 1973 a causa della guerra del Kippur: il prezzo del petrolio quadruplicò. Il secondo si verificò nel 1979 come conseguenza della rivoluzione iraniana: fu raggiunto il picco storico dei 34 dollari al barile. Stiamo vivendo ora la terza e la più grave crisi. Recentemente l’Herald Tribune titolava un suo articolo “Il prezzo fa del petrolio un’arma”. Il grande capitolo delle energie alternative si riapre ogni volta che i prezzi dell’oro nero salgono; poi quando rientrano nei limiti della compatibilità economica, ci si preoccupa d’altro. Ma ormai la situazione non consente più di perdere tempo. Il bisogno crescente di energia della Cina e dell’India per alimentare il loro sviluppo, l’instabilità politica del Medio Oriente, i cattivi rapporti con l’Iran a causa del suo programma nucleare, la guerra in Iraq, la terribile distruzione di vite umane e di strutture anche petrolifere in Louisiana e nel Golfo del Messico dovuta all’uragano Katrina, non ci permettono di sperare che il problema energetico possa risolversi se non nel breve almeno nel medio termine. Il vertice europeo che si è tenuto il 23 e 24 marzo a Bruxelles si è concentrato su due soggetti principali, il rilancio economico e il problema della dipendenza energetica dell’Unione. Si sperava che su questo tema, oggi al centro delle preoccupazioni mondiali, fosse compresa la lezione di 40 anni di fallimenti della politica energetica comune. Purtroppo invece i capi di Stato e di Governo continuano a trattarla come un settore di competenza esclusiva degli Stati membri. APRILE - MAGGIO 2006 Per parte sua la Commissione Europea aveva approvato una direttiva sul tema dell’energia sostenibile, e dell’importanza di quelle alternative che avrebbe dovuto essere recepita entro l’ottobre 2003 dai paesi dell’UE. E’ stato avviato un procedimento legale contro 8 di essi che non hanno rispettato questa scadenza tra cui l’Italia, che inoltre, insieme alla Polonia, alla Repubblica Ceca ed al Regno Unito non ha nemmeno riferito alla Commissione, circa i progressi ottenuti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Anni fa ho visitato con la Sezione Energia del Comitato Economico e Sociale Europeo l’imponente impianto fotovoltaico costruito dalla Germania nella zona desertica di Almeria in Spagna. Come membro della giuria del Premio Cartesio – istituito dall’Unione Europea e destinato alla ricerca scientifica – in occasione dell’esame dei progetti dei ricercatori europei, ho ricordato ai presentatori di una proposta concernente l’energia aNDe fotovoltaica che i limiti dell’impianto di Almeria erano dovuti al fatto che l’energia prodotta non raggiungeva il livello necessario per essere trasmessa a distanza. Mi fu risposto che il progetto in questione concerneva appunto la soluzione del problema, il che avrebbe permesso di fornire di energia una città di media grandezza anche non vicina. Comunque la produzione di energia ottenuta dai pannelli solari e fotovoltaici è in continuo aumento come quantità e qualità. In ogni caso è indispensabile tenere sempre presente che dalle scelte energetiche che verranno fatte oggi, a livello europeo ed internazionale, sarà profondamente condizionata non solo la qualità della vita futura ma anche la possibilità di uno sviluppo ecologicamente sostenibile in un contesto mondiale dove l’oro nero non sia più causa di gravi conflitti. Beatrice Rangoni Machiavelli PAGINA 11 INIZIATIVE & DIBATTITI aNDe PAGINA 12 APRILE - MAGGIO 2006 ATTIVITÀ, INIZIATIVE E DIBATTITI DELLE ASSOCIAZIONI DELL’ANDE Qui di seguito pubblichiamo le notizie pervenute dalle associazioni che ringraziamo per la precisione e la puntualità con la quale hanno ottemperato alle indicazioni della redazione. AGRIGENTO F. DI PIETRA PECORARO ontinua con positivi risultati la sua attività lo sportello “Crea Imprese” che l’ANDE da Agrigento ha aperto da oltre un anno in collaborazione con il CUPA, Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento ed uno studio professionale specializzato nel settore. Nel mese di Aprile questa iniziativa sarà illustrata in una serie di incontri nelle ultime classi delle scuole medie superiori della città. Nell’occasione della competizione elettorale per il rinnovo del Parlamento Nazionale l’associazione Ande di Agrigento ha organizzato un incontro con esperti e rappresentanti politici dei due poli. Il tema di quest’anno è stato “Riforma elettorale o pericoli per la democrazia” e proponeva di approfondire le caratteristiche e gli effetti della recente riforma elettorale. L’incontro si è svolto il 6 marzo scorso nella sala del Consiglio provinciale di Agrigento con la presenza del prof. Giovanni Pitruzzella titolare della cattedra di Diritto Costitu- C zionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo e di due esponenti politici di differente area: l’On. Michele Cimino, Assessore Regionale alla Presidenza e l’On. Angelo Capodicasa, già Presidente della Regione e attualmente segretario regionale per la Sicilia di DS. Con l’iniziativa si è voluto approfondire non solo l’aspetto tecnico della riforma, ma le conseguenze di ordine pratico soprattutto sotto l’aspetto dei poteri dell’elettorale al quale è stata sottratta la facoltà di scegliere i propri rappresentanti. Si è voluto in particolare indagare se la riforma poteva essere considerata un semplice aggiustamento tecnico o il segno di una progressiva degenerazione del sistema politico e del corretto rapporto tra elettori e propri rappresentanti con lo scopo anche di cercare correttivi di maggiore presenza e partecipazione politica come i partiti, i sindacati e le associazioni. Nel mese di maggio in coincidenza con il rinnovo del Parlamento regionale sarà organizzato come al solito un incontro con le sole candidate. AVELLINO EMMA PISANO L’immagine della donna prima e dopo il 1946 in Avellino e dintorni. o studio della storia, talvolta, può non appassionare gli studenti, in particolare quando si riduce a fredda acquisizione di fatti e di date, ma diventa interessante e coinvolgente se viene arricchito ed integrato con attività di ricerca ed esperienze di laboratorio, che rendono possibile la conoscenza di aspetti e di situazioni raramente presenti nei testi scolastici. Quest’anno, innovando la didattica della storia con una metodologia partecipativa, alcuni alunni della classe Va F del Liceo Scientifico P.S. Mancini di Avellino, con la guida della prof.ssa Carmelinda Genovese, che ha voluto così, offrire utile materiale di studio alla prof.ssa Emma Pisano, già docente del Liceo e attuale Presidente della sezione dell’A.N.D.E., hanno svolto un’interessante ricerca, che avvalendosi di testimonianze e fonti orali, ha messo in luce, attraverso racconti di esperien- L aNDe APRILE - MAGGIO 2006 BASSANO IDA BASSO l 9 marzo 2006, l’Ande Bassano, ha organizzato un incontro conviviale con le Associazioni e clubs femminili della città per proporre iniziative di in- I teresse comune riguardanti le donne, la città e la politica, al fine di poter essere maggiormente presenti sul territorio e incisive nei confronti dell’opinione dei cittadini e della pubblica Amministrazione. Erano presenti le rappresentanti di: C.I.F - Commissione Pari Opportunità - Federcasalinghe - InnerWheel - Soroptimist Centro Storico. 19 marzo 2006 abbiamo predisposto una uscita STORICO-CULTURALE AL “COVOLO DEL BUTISTONE”, luogo strategicomilitare, completamente scavato nella roccia, a circa 200 metri dal livello del fiume Brenta e della statale Valsugana, a difesa della vallata da possibili invasioni dal Nord. In uso ancora prima dell’anno mille, poteva ospitare fino a 300 militari nei periodi di massima allerta. Il 22 marzo 2006 in occasione dell’appuntamento elettorale del 910 aprile, abbiamo organizzato un incontro pubblico su “LA NUOVA LEGGE ELETTORALE TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO”Relatore: Avv. Fulvio Cortese, docente presso l’Università di Trento. Erano presenti, quali ospiti attivi, due candidati di Centro destra e due di Centro sinistra. Il relatore ha presentato le novità introdotte dall’attuale formula elettorale. Il ritorno al proporzionale è solo in parte vero a causa dell’istituzione del “premio di maggioranza”. Sono state introdotte delle novità: i partiti o le coalizioni “devono espressamente indicare il soggetto che si candida alla guida del governo”; la coalizione è inoltre obbligata a presentare il programma. A questo, però, va aggiunto che “le liste bloccate” rendono il cittadino inconsapevole del suo voto, violandone il diritto di scelta. La serata si è conclusa con numerosi interventi da parte di un folto pubblico. Attualmente stiamo organizzando un convegno per celebrare a livello territoriale il sessantennale dell’Ande. BARI LIDIA MEMMOLA RIZZO ANDE di Bari il 24 ottobre 2005 ha concluso il corso di documentazione storica, politica e civile “La Puglia e la politica nel ‘900 – Percorsi di mezzo secolo” con la relazione “La Puglia come laboratorio politico negli 70-80”, del Prof. Luigi Masella, ordinario di Storia contemporanea nell’Università di Bari. Sono stati affrontati temi complessi relativi ad una difficile storia recente che tuttavia è stato utile ripercorrere per una conoscenza più chiara della realtà odierna. Durante la serata dedicata allo scambio degli auguri natalizi, il giornalista dott. Nicola Signorile, attento cono- L’ INIZIATIVE & DIBATTITI ze personali e alquanto inedite, la diversa condizione della donna prima e dopo il 2 giugno 1946, data che segnò una svolta radicale per l’emancipazione femminile, con l’estensione del suffragio. Simpatiche nonnine, che hanno vissuto di prima persona, da ragazze o da giovani madri di famiglia, tale evento di grande rilevanza storica, si sono prestate a rispondere a domande formulate dagli studenti, raccontando aspetti singolari della loro vita, le reazioni suscitate in loro dalla concessione del diritto di voto e le emozioni provate quel giorno. Con la conquista di quel diritto, infatti, più o meno inconsciamente, si sono sentite un po’ affrancate dal ruolo di semplici massaie, di angeli del focolare e della dipendenza dal capofamiglia. Via via hanno cominciato a crescere attraverso una partecipazione sempre più consapevole alla vita sociale e civile di una Repubblica, che con la sua Costituzione, garantisce il pluralismo e l’espressione delle libertà individuali. PAGINA 13 INIZIATIVE & DIBATTITI aNDe PAGINA 14 APRILE - MAGGIO 2006 scitore della realtà urbanistica barese, ha ripercorso lo sviluppo della città, a partire dalla nascita del quartiere murattiano e gli interventi più significativi dal punto di vista architettonico. Il 1° febbraio 2006, nella Sala Consiliare del Comune, relatori Simonetta Lorusso, Ass. ai Lavori pubblici della città di Bari ed Onofrio Pagone, Redattore capo della Gazzetta del Mezzogiorno, si è affrontato il tema del futuro sviluppo della città: “Lavori pubblici a Bari: attese, progetti, risorse”. Il tema della Assistenza Sanitaria in Puglia è stato trattato dal Direttore dell’Agenzia regionale per la sanità (Ares) dott. Marco Morlacco, insieme al Presidente dell’Ordine dei medici Prof. Paolo Livrea, lunedì 13 febbraio 2006 in una riunione svoltasi presso l’auditorium dell’Ordine dei medici. Dopo aver partecipato insieme ad altre Associazioni ad un incontro per la Conoscenza della nuova Legge elettorale, l’ANDE ha promosso il 28 marzo, presso la Facoltà di Giurisprudenza una Conferenza di approfondimento del tema cui hanno partecipato come relatori la Prof. Marina CalamoSpecchia, ordinario di Diritto costituzionale comparato e la Sen. Marida Dentamaro. Nell’occasione sono state presentate le candidate al Parlamento per la Regione Puglia: P. Balducci, A. Carbonelli, G. Carlucci, A. Filipponio, M.C. Nardini, G. Servodio. Le socie ANDE hanno partecipato con interesse alle attività cittadine riguardanti le numerose riunioni della Consulta comunale sull’Ambiente e del connesso progetto VELA. Infine l’ANDE - Bari ha aderito al progetto LEAD dell’Assessorato alla Cultura del Comune, inteso a promuovere le Agenzie locali di Parità, al fine di creare una rete tra Istituti e Centri specializzati nelle Pari Opportunità. CASERTA MATILDE FUSCO ANDE Caserta ha iniziato l’anno sociale 2006 con un’assemblea, durante la quale sono state gettate le basi della programmazione e sono state elette le norme del codice di comportamento delle associazioni e dei soci. L’assemblea si è soffermata particolarmente sui punti più significativi per meglio capire cosa sia l’Associazionismo, la vita associativa e gli obblighi e i doveri da rispettare. Come sempre all’ANDE non è mancato il tocco ricreativo – culturale con la visita al Museo di Capodimonte, alla Mostra su “Domenico Morelli” insigne pittore napoletano, cui farà seguito, a fine aprile sempre a Capodimonte la visita alla mostra su L’ “Tiziano e il ritratto di Corte da Raffaello ai Carracci” (le donne ed i cavalieri di Tiziano). Nei primi mesi dell’anno la nostra sezione ha avuto appuntamenti di grande interesse come l’incontro con l’Associazione “Spazio Donna e con Suor Rita della Comunità Rut” al Jolly Hotel sul tema: “Di fronte alle nuove schiavitù”. Sono state messe a confronto due Associazioni, una laica l’altra religiosa, che operano egregiamente sul territorio casertano, avendo propositi e finalità identiche: “togliere le ragazze dalla strada per accoglierle in luoghi sicuri e dare loro la possibilità di crearsi una coscienza nuova, per reintegrarsi nella vita come cittadini, come donne libere e non più schiave”. MARINELLA CAROTENUTO è stata la moderatrice del dibattito. Da questo incontro l’A.N.D.E. insieme con l’I.N.N.E.R. Wheel e con l’assistenza dell’amica Remigia Cavazzuti hanno preparato e promosso uno spettacolo di beneficenza, il cui ricavato è stato poi consegnato alla Dott.ssa Tiziana Carnevale per Spazio Donna e a Suor Rita per la Comunità Rut. Serata piacevolissima alla quale hanno partecipato con le interessate, tutte le Andine e le aderenti delle altre Associazioni, è stata presente la Consigliera Nazionale nonché Tesoriera la Dott.ssa Paola aNDe APRILE - MAGGIO 2006 CATANIA PINA GRASSO a sezione Ande di Catania si è sempre posta, tra i suoi obbiettivi primari, la partecipazione attiva alla vita politica del territorio in cui opera. A, tal fine, ha promosso, nell’aprile 2005, alcuni incontri con i candidati a sindaco di Catania e con le candidate al Consiglio comunale e, in un orizzonte più vasto, un dibattito, cui hanno preso parte l’Avv. Pina Grasso, Presidente della sezione, la Dott.sa Talbot ricercatrice Isfi di Milano e l’On Avv. Attaguile, sugli interessantissimi temi dei rapporti tra Europa e Mediterraneo: i problemi dell’integrazione e il ruolo fondamentale che la Sicilia può svolgere per le sue analogie geografiche e socio-culturali con i paesi delle due sponde del Mediterraneo. Il 25 maggio del 2005 l’Ande di Catania ha partecipato attivamente al Convegno Nazionale di Firenze con una relazione sul tema del convegno: “UN CONTRIBUTO ALL’ECONOMIA ITALIANA: I CONSUMI CONSAPEVOLI DELLE FAMIGLIE”. Il referendum del 12-13 giugno sulla legge 40/2004 riguardante la procreazione assistita è stato l’oggetto di un incontro-dibattito di grande interesse socioculturale per la delicatezza dei temi trattati. L’Avv. Pina Grasso, Presidente dell’ANDE di L Catania, ha ricordato l’impegno dell’associazione nell’analisi della legge e gli intervenuti, Prof. De Rosa, Avv. Laudani e Avv. Ioppolo hanno argomentato sulle ragioni del Si, del No e dell’astensione Suscitando vivo interesse e attiva partecipazione dei numerosi presenti. Il tema nuovo e interessante dei movimenti autonomistici siciliani è stato affrontato il 20 ottobre del 2005 in un’intervista-dibattito dall’Europarlamentare On. Nello Musumeci, fondatore di “Alleanza siciliana” e dal giornalista Lodato del quotidiano “La Sicilia”. Nel mese di novembre 2005 l’ANDE di Catania ha affrontato temi di enorme rilevanza sociale, quali la lentezza della giustizia e i conseguenti danni al cittadino. Al dibattito, tenutosi al Palazzo di Giustizia di Catania, è intervenuta la Presidente Avv. Pina Grasso. Nel dicembre 2005, col patrocinio della Provincia regionale di Catania, si è tenuta una conferenza sulla riforma elettorale (art. 51 della Costituzione). Il 10 gennaio 2006 si è inaugurato l’anno sociale con una conferenza-dibattito sui Pacs: “LAICITÀ E RELIGIONE NEL MONDO CONTEMPORANEO”. Vi hanno partecipato la Vice-Presidente Nazionale Dott.ssa Didi Sorrentino, l’Avv. Pina Grasso ed il Prof. Barcellona dell’Università di Catania. E’ stato sottolineato come la pro- INIZIATIVE & DIBATTITI Tarantino. La presenza dell’Associazione, invitata come sempre a tutti gli appuntamenti e manifestazioni più rappresentative della città non è mancata all’incontro promosso dall’Associazione Culturale “Area Donna” su l’Osteoporosi come malattia sociale. L’8 marzo, giornata internazionale della Donna, è stata vissuta da tutte le Associazioni con il coordinamento dei Sindacati in un incontro su “Donne, Diritti, Lavoro e Solidarietà, tante ragioni per continuare a lottare”. L’associazione ha preso parte all’incontro con la Dott.ssa Fernanda Contri, Vice Presidente della Corte Costituzionale su “Una Donna fra i Custodi della Costituzione”. Ad opera del SOROPTMIST. Abbiamo partecipato, anche, ad un incontro di studio su “Sistemi Elettorali ed Esercizio delle Libertà Politiche” patrocinato da P.R.A.M.G.A. Associazione con l’Università degli studio di Napoli Facoltà di Giurisprudenza. Infine il 29 Marzo l’ANDE ha promosso un incontro riferito alle prossime elezioni su “Donne a confronto” all’Hotel Europa con Atonia Sorrentino di A.N. e Rosa Suppa dei D.S. Appuntamento, questo, che si situa nel percorso statuario dell’Associazione, impegnata da sempre nella formazione civica, politica e sociale delle donne e, per essa della famiglia. PAGINA 15 aNDe 9-10 APRILE 2006 NA E R L’A aNDe NA O R E DI V Ritagli stampa relativi ad alcuni incontri elettorali che le associazioni ANDE hanno organizzato in tutta Italia. Il 22 aprile Il Piccolo di Trieste ha dedicato due intere pagine al confronto promosso dall’ANDE alla vigilia del ballottaggio fra il candidato della Cdl, il sindaco uscente Roberto Dipiazza, e lo sfidante del Centro Sinistra Ettore Rosato. A questo primo confronto è seguito un faccia a faccia per la Provincia fra la candidata del Centro Sinistra Maria Teresa Bassa Poropat e Fabio Scoccimarro, candidato del Centro Destra. Nei riquadri sono evidenziati i punti salienti del programma dei rispettivi candidati. Per le elezioni politiche 2006 l’ANDE di Lecce ha incontrato i candidati al Parlamento. Sono intervenuti: il prof. Paolo De Castro per l’Ulivo e il Dr. Raffaele Fitto per Forza Italia. Non è stato un duello per le donne, come anticipato, ma una corretta esposizione di programmi in materia economica e sociale. L’ANDE di Verona ha organizzato un incontro, aperto alla cittadinanza e più volte segnalato sul quotidiano L’Arena, con due candidati alle elezioni politiche: Pieralfonso Fratta Pasini, di Forza Italia, e Federico Testa, dell’Ulivo. Il 4 aprile, a Ferrara, l’Associazione ANDE ha presentato i candidati alle elezioni politiche. Hanno partecipato in otto: tre donne e cinque uomini, in assoluta par condicio. Dettagli delle singole manifestazioni sono pubblicati da pag. 12 a pag. 30. PAGINA 16 D I B AT T I T I E L E T T O R A L I BRESCIA - La campagna elettorale dell’ANDE di Brescia si è svolta con numerosi incontri di autorevoli rappresentanti dei due schieramenti. Questi dibattiti si sono svolti con veri dialoghi fra elettori e rappresentanti dei partiti. Il Direttore G.B. Lanzani con grande equilibrio ha moderato il dialogo tra elettori e eleggendi creando vivacità e partecipazione attiva nel coinvolgimento politico del momento. La richiesta dei politici di partecipare agli incontri dell’’ANDE ha confermato il peso politico che ha l’ANDE nella vita della città. TREVISO - In occasione dell’8 Marzo la Consulta Femminile di Treviso ha assegnato il “Premio Donna” a Carlotta Ratto, già Presidente dell’Ande di Treviso. Ci piace qui ricordarlo e le facciamo i nostri migliori auguri. PAGINA 17 INIZIATIVE & DIBATTITI aNDe APRILE - MAGGIO 2006 posta di legge sui Pacs, di grande attualità e contrasto fra le varie forze politiche, accenda un vivace dibattito anche nella società civile. L’incontro del 28 febbraio ha affrontato il tema delle immigrazioni: ha introdotto l’argomento l’Avv. Pina Grasso, che ha evidenziato come il fenomeno è enormemente amplificato dallo sviluppo diseguale tra il Nord e il Sud del mondo e dai processi di globalizzazione, per cui una buona politica dell’immigrazione deve tener conto della dimensione del problema e del conseguente mercato del lavoro. Sono stati analizzati dai relatori Avv. Pugliese e Dott. Giaquinta, primo dirigente della Polizia di StatoP.A.S., le fasi storiche dell’emigrazione e dell’immigrazione del nostro paese, il ritardo legislativo, le leggi degli ultimi anni e dei vari governi. Il 17 marzo, all’Excelsior Hotel, l’ANDE ha partecipato ad un interclub con l’Inner-Wheel, il Rotary di Catania est e ovest e il Soroptimist per un incontro-dibattito sul tema: “NUOVO SISTEMA ELETTORALE: QUALI NOVITÀ NELLA POLITICA E NELLE ISTITUZIONI CAMERALI.” Relatore il Prof. Arcidiacono, Preside della Facoltà di Giurisprudenza. Il 28 marzo con la Camera di Commercio di Catania si terrà un seminario sull’imprenditoria femminile, mentre il 5 aprile si svolgerà un interclub PAGINA 18 con l’Inner Wheel, il Rotary ed il Liceum club. L’incontro con lo scambio di auguri presso l’Hotel Excelsior, sarà animato da un dibattito sul tema: “LA PASQUA:GIOIE E DOLORI”. Relatore Sua Ecc. Dott. Alicata. ENNA ANNA DONGARRÀ Associazione Ande di Enna da ottobre 2005 ad oggi ha svolto parecchie attività tra le più importanti ci piacerebbe ricordare: la 2a Rassegna cinematografica: “IO, IL POTERE” 8 film presentati da critici cinematografici ed esperti per riflettere sul potere e sui suoi vari aspetti (da ottobre a maggio) IL progetto “FLORICOLTURA, UN’IMPRESA AL FEMMINILE” in collaborazione con l’Assessorato P.O., la Commissione P.O. della Provincia Regionale di Enna e la facoltà di Scienze Agrarie dell’Università di Catania. Il progetto comprende un corso di formazione per donne che desiderano fare impresa in questo settore, l’accompagnamento alla costituzione di una cooperativa e alle prime fasi di lavorazione. Il Concorso per il miglior presepe in città “NATALE 2005”. La manifestazione, in collaborazione con il Comune di Enna ha avuto molto successo. In città, sono stati realizzati per la L’ prima volta più di 30 Presepi che sono stati premiati in una serata affollata di cittadini e che si è conclusa con un concerto di canti popolari natalizi. Abbiamo organizzato in occasione delle elezioni un incontro con l’On. Egidio Ortisi, capogruppo DL-Margherita al Parlamento Regionale su “LA NUOVA LEGGE ELETTORALE SICILIANA” con interventi programmati di parlamentari DS, AN e FI. Abbiamo, anche, allestito un Concerto di beneficenza pro FON.CA.NE.SA, una Fondazione siciliana che si occupa delle malattie del sangue e oltre ad aiutare la ricerca e gli studi dei ricercatori, ha delle case che offre gratuitamente a malati e familiari di tutte le province siciliane. Molto importante è stato, anche, il “PROGETTO SCUOLE” in collaborazione con l’Assessorato P.I. della Provincia Regionale di Enna. Alla presenza della giornalista Nella Condorelli, esperta in affari medio-orientali viene proiettato in varie scuole superiori della Provincia il documentario: “Figlie della terra di Canaan” da lei stessa girato in terra d’Israele e Palestina. E’ l’occasione per riflettere con i giovani sulle forti problematiche del nostro tempo e su quello che le donne di quei paesi pensano sui figli, sulla famiglia, sull’identità, sul futuro e sul loro desiderio di pace. Naturalmente, non è aNDe APRILE - MAGGIO 2006 FERRARA E. BAGLIONI l 28 ottobre abbiamo aperto l’anno sociale 2005-2006 con un’assemblea e il rientro come socia di Rita Tagliati, che ormai da molti anni lavorava fuori Ferrara, ed è stata richiamata qui con l’importante incarico di Vicesindaco. Lei, andina di vecchia data, ci ha dato una sferzata di entusiasmo sottolineando l’importanza del lavoro e della presenza dell’ANDE sia a Ferrara che sul territorio Nazionale, assicurandoci il suo aiuto. Il 9 novembre, con il Patrocinio del Comune di Ferrara, nella nuova e bellissima sede di Palazzo Bonacossi abbiamo organizzato un convegno sui “PACS” come relatrici vi erano cinque avvocatesse di diverse opinioni e tra il numerosissimo pubblico vi era il Presidente del Tribunale e molti avvocati e professionisti interessati all’argomento. L’8 marzo 2006, come ogni anno, abbiamo avuto ospite il Sindaco, Dottor Gaetano Sateriale, per discutere i problemi di Ferrara. Poi, come per le “Riforme apportate alla Co- I stituzione”, abbiamo invitato la Prof.ssa Giuditta Brunelli, docente di Diritto Costituzionale all’Università di Ferrara ad un incontro, per illustrare la nuova legge elettorale per le Elezioni Politiche Nazionali. Siamo state presenti con la nostra Vicepresidente, Renata Gagliani Baraldi come relatrice, ad un convegno organizzato dal Soroptimist sulle donne emarginate. Insieme all’Istituto di Storia Contemporanea, l’UDI e il CIF stiamo organizzando per il 2 giugno p.v. una manifestazione per ricordare il 60° anniversario della concessione del voto alle donne. Vi sarà una mostra di poster – foto ecc. – e coinvolgimento di lavori nelle scuole oltre a testimonianze sui giornali di donne che hanno vissuto in prima persona quell’avvenimento. Il 4 aprile nella sala del “Teatro Estense” in piazza del Municipio, alle ore 21 c’è stata la presentazione dei candidati ferraresi alle elezioni del 9 aprile. Hanno partecipato in otto, tre donne e cinque uomini. In assoluta par condicio, dato che sono quattro rappresentanti a testa per centrodestra e centrosinistra. Il dibattito, cui hanno assistito molti cittadini e parecchi rappresentanti dei vari partiti è stato corretto, ma ricco di spunti polemici e di attacchi trasversali che la brava Amica Silvia Giatti, giornalista, ha saputo moderare con imparzialità. GENOVA F. RAMELLA CATANOSO attività dell’A.N.D.E. di Genova per otto mesi è stata principalmente incentrata sull’elaborazione e la creazione del sito dell’Associazione, che ha coinvolto le socie in un lungo lavoro di confronto e di approfondimento sulle tematiche da affrontare. L’Associazione si è avvalsa per questo della collaborazione di un esperto, nella persona del Dottor Paolo Micai, che ha coordinato tutti i lavori. Attualmente il sito è in rete ed è attivo, all’indirizzo www.ande.genova.it . Come di consueto, l’ANDE Genova ha offerto al mondo politico genovese l’opportunità di confrontarsi sui temi più attuali della campagna elettorale appena conclusa, organizzando due incontri nel mese di Marzo che hanno visto una massiccia partecipazione delle socie e dei loro ospiti. Il 13 Marzo, si è svolta una tavola rotonda dedicata all’approfondimento della vocazione etica in politica, specificamente rivolta al tema della famiglia: relatori erano i capogruppo regionali dei Democratici di Sinistra e di Forza Italia, ed il Vicario Giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Ligure. Il 27 L’ INIZIATIVE & DIBATTITI mancato un INCONTRO-DIBATTITO con i candidati dei maggiori partiti di centro-destra e di centro-sinistra alle elezioni politiche del 9 e 10 aprile 2006. PAGINA 19 INIZIATIVE & DIBATTITI aNDe PAGINA 20 APRILE - MAGGIO 2006 Marzo si è affrontato un argomento più ampio, in merito alle prospettive di sviluppo della nostra Regione, nel settore della ricerca, dell’energia e dell’industria. Presenti in qualità di relatrici, l’On uscente Roberta Pinotti (DS) e la candidata nelle liste di Forza Italia Renata Oliveri, già assessore regionale alle Finanze e Segretaria Generale della Regione Liguria. GORIZIA FEDERICA QUAGLIA dicembre, durante il nostro incontro di Natale, è stato presentato il libro scritto dalla Dottoressa Elisa Gagliardi Mangilli. “Antichi Tessuti di Corte del Siam e della Cina. La collezione Negri Cambiagio”. L’intero ricavato dalla vendita del volume è stato devoluto a Medici Senza Frontiere. Il 28 marzo, a Gorizia, nell’antico Palazzo Lanthieri, la nostra sezione ha organizzato il confronto fra i candidati alle elezioni politiche e provinciali. Come sempre, sono stati invitati i candidati di tutte le forze politiche. La giornalista del Messaggero Veneto, Patrizia Artico, ha fatto da moderatrice. Il dibattito è stato seguito da un folto pubblico. Interessante è stato lo scambio che è seguito fra i politici ed la platea. A LECCE M. FEOLA DELLA TOMMASA l 26 gennaio del 2006 nella “Saletta Rosa” dell’Hotel President di Lecce alla nostra associazione è stato conferito il premio “Il Sallentinum” – come riconoscimento delle attività svolte da “Ande-Lecce”. Tale premio viene annualmente assegnato a salentini che si sono particolarmente distinti, per impegno e creatività. L’Ande Lecce ha organizzato Percorsi al Femminile, il I° Incontro Itinerario Rosa si è avuto il 12 Marzo nella Sala Conferenze del Castello Carlo V che vede l’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce, protagonistacoordinatore della manifestazioni promosse dalle Associazioni femminili di Lecce e Provincia in occasione della “Festa della Donna”. Introduce la Presidente Nietta Feola della Tommasa, ricordando ai presenti la Socia Fondatrice Tina Turco Mercurio, improvvisamente scomparsa. La Relatrice, prof. Gina Bonavoglia Giudice di pace e vice-presidente di “Ande-Lecce”, ha trattato il tema proposto da “Ande-Nazionale”: “60 anni da elettrici per una democrazia partecipata e paritaria”. Numerosissime le presenze. E’ seguita, in un clima di amicizia, una cena conviviale riservata so- I lo alle Socie e loro Ospiti. Il 15 Marzo il II° Incontro Itinerario Rosa si è tenuto nella Sala Conferenza del Castello Carlo V. Un incontro Culturale “Donne d’Europa in cammino…” Relatrice Avv. Carmela Scippa Stefanizzo a cura del Centro Studi Comunità Europea “Christian Rogges” e l’Associazione “Ande-Lecce”. Introducono: la Presidente del Centro Studi Comunità Europea “Christian Rogges” Adriana Renna Rogges, con una riflessione sulla Costituzione Europea e la Presidente “Ande-Lecce” Nietta Feola della Tommasa con un commento dell’art. 4 dello Statuto ANDE: “L’Associazione crede in una Europa unita forte nei suoi rapporti internazionali e protagonista nel processo di globalizzazione mondiale, ed opera per la sua realizzazione ed il suo consolidamento”. Applausi e complimenti dai numerosi presenti. Il 28 marzo un III° incontro Itinerario Rosa nella Sala Conferenze Castello Carlo V. Ande – Lecce “ Donne Politica ed Economia”. Presenta: Nietta Feola della Tommasa. Comunicazione sul Progetto di azione positiva “Informazione Donna” Legge 125/91 “Per la promozione della presenza femminile nei livelli, nei ruoli e nelle posizioni di responsabilità all’interno delle organizzazioni, aNDe APRILE - MAGGIO 2006 anni “ANDE – ROMA” “60 anni da elettrici per una democrazia partecipata e prioritaria”. 30 anni “Ande – Lecce” “Turismo come veicolo di cultura e sviluppo economico”. partecipato al dibattito con vivo interesse manifestando notevoli perplessità sulla legge 270/21.12.2005. MILANO CLAUDIA MALVEZZI MARSALA GIANNINA DE BARTOLI ANDE di Marsala ha promosso una Conferenza – Dibattito con il tema “La Riforma Elettorale”. Il Dibattito si è tenuto il 1 Aprile nella Sala Conferenze dell’Ente Mostra di Pittura. Il Relatore, Dott. Riccardo Messina, collaboratore delle cattedre di Diritto Costituzionale all’Università di Catania, dopo un excursus approfondito sulle varie leggi elettorali dal 1946 ad oggi, ha analizzato sia il sistema proporzionale sia il sistema maggioritario con riferimento anche alle quote rosa ed alla legge elettorale siciliana. Nel suo intervento la Presidente della sezione, Giannina De Bartoli, ha sottolineato il ruolo dell’ANDE sulla sensibilizzazione circa la necessità di una partecipazione femminile nelle scelte fondamentali del paese ed ha ricordato l’impegno della sezione di Marsala che dal 1975 ha seguito attentamente tutte le vicende politiche, economiche, sociali e culturali della nazione. Un pubblico numeroso ha L’ opo la pausa estiva, ripresa la sua normale attività associativa e la collaborazione con le varie istituzioni, Regione Provincia e Comune si è dedicata a programmare il lavoro da svolgere in previsione delle scadenze elettorali previste per il 9-10 aprile, dedicando una particolare attenzione allo studio della nuova legge elettorale ed alle modalità di voto. La presidente Claudia Malvezzi, riunito il direttivo e stabilito il calendario delle manifestazioni pubbliche, ha iniziato l’anno sociale invitando le Andine milanesi a diversi appuntamenti. Il 20 novembre 2005 è stato promosso un interessante dibattito su “MILANO CITTÀ IN CRISI: DI- D INIZIATIVE & DIBATTITI per il consolidamento delle imprese femminili per la creazione di progetti integrati in rete”. Il Progetto rivolto al territorio del Nord Salento, è stato approvato il 22/12/2005 dal Ministero del Lavoro e dalle Politiche Sociali e dal Comitato Nazionale di Parità ed ha come soggetti proponenti l’Ande-LECCE, il Comune di Squinzano e U.T.L. – U.G.L. Lecce. Comunicazione Ufficiale 22/03/2006. Giovedì 27 aprile p.v. I° incontro per la programmazione Per le Elezioni politiche 2006 L’Ande di Lecce ha incontrato i Candidati al Parlamento il 23 marzo 2006 all’ “Hotel President” di Lecce nella Sala Conferenze Sono intervenuti: Prof. Paolo De Castro Candidato per l’Ulivo e il Dott. Raffaele Fitto Candidato per Forza Italia. Grande partecipazione di pubblico e numerosi gli interventi. Non un “duello” per le donne, come era stato anticipato, ma una correttissima esposizione di programmi in materia economica e sociale. Commenti positivi e complimenti per l’organizzazione per l’andamento dell’incontro sono stati espressi alla Presidente e alle Socie tutte. Anche nei giorni successivi la stampa ha continuato a parlare di ANDE. Per il futuro la nostra associazione ha programmato per partecipare a tali eventi: 60 RITTI E DOVERI SUI QUALI SI FONDA LA CITTADINANZA”. Relatrici Livia Pomodoro, Presidente del Tribunale dei Minori, figura molto nota e stimata e la giornalista del Corriere della sera Rita Querzè. Interessante incontro con un pubblico numeroso e attento conscio dell’importanza di un maggior coinvolgimento della società civile per la risoluzione dei vari problemi PAGINA 21 INIZIATIVE & DIBATTITI aNDe PAGINA 22 APRILE - MAGGIO 2006 presenti nell’amministrazione di una grande metropoli. Il 28 febbraio 2006 l’ANDE di Milano ha invitato l’On. Avv. Michele Saponara, Sottosegretario di Stato dell’Interno a parlare sul tema: “le nuove regole per l’elezione dei deputati e Senatori della Repubblica”. L’On. Saponara ha spiegato la nuova legge elettorale, ha fornito ampi chiarimenti e risposte alle domande di un pubblico desideroso di conoscere i meccanismi di una legge molto discussa e si è detto preoccupato dell’eccessivo potere trasferito ai partiti. Il 28 marzo presso la prestigiosa sede dell’Unione del Commercio ha organizzato una importante tavola rotonda su “ELEZIONI POLITICHE DEL 9-10 APRILE; LA NUOVA LEGGE ELETTORALE QUALI RUOLI CONCEDE AI CANDIDATI E QUALE SPAZIO LASCIA ALLA SOCIETÀ CIVILE?” Era- no presenti molti politici di spicco dei due schieramenti e i candidati che moderati dall’On. Egidio Sterpa hanno animato il dibattito. Abbiamo presentato per i DS la coordinatrice delle donne diessine Barbara Pollastrini (eletta), la Senatrice Emanuela Bailo (Margherita, anche lei eletta), l’On. Cristina Moscardini di Alleanza Nazionale, l’On. Bruno Tabacci dell’U.D.C. (eletto) e Nando della Chiesa Senatore della Margherita. L’ANDE di Milano ha distribuito alla cittadinanza migliaia di de- pliant per informare sia pure in modo sintetico sulle modalità di voto, per esortare gli elettori a non disertare le urne e di non rinunciare a questo loro diritto-dovere. Per il prossimo 18 maggio, in occasione delle elezioni comunali l’Associazione ha organizzato presso il Circolo della Stampa un importante incontro tra i milanesi ed i due candidati di maggior importanza Letizia Moratti (CdL) e Bruno Ferrante che esporranno i loro programmi e parleranno in particolare di Milano città internazionale. C’è molta attesa per questo dibattito che vedrà la partecipazione dei molti amici e simpatizzanti dell’ANDE. NAPOLI PAOLA TARANTINO associazione ANDE Napoli ha aperto il semestre gennaio-giugno 2006 con la lettera, del 10 gennaio, indirizzata alle socie per comunicare il programma annuale. Il 25 gennaio abbiamo partecipato, con tutto il direttivo, al nuovo progetto didattico dell’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa (ente laico) presentato dal Preside Prof. Lucio D’Alessandro. La Presidente dell’associazione ANDE Napoli, Paola Tarantino, in qualità di Tesoriera Nazionale è stata invitata L’ dall’ANDE di Caserta ad esporre a tutte le socie casertane le linee di intervento suggerite dal Direttivo romano con nota del 17.02 c.a. in vista delle prossime elezioni. La conversazione socio – politica, avvenuta nell’ambito di un convegno con altre associazioni per la distribuzione di fondi raccolti a beneficio dell’infanzia e delle madri nubili, è risultata molto interessante e dinamica grazie agli interventi e delle socie e delle rappresentanti delle altre associazioni locali. Il 27 febbraio abbiamo organizzato un convegno, nella sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, con il Past President della Confindustria Dottor Antonio D’Amato. Titolo del Convegno “PROSPETTIVE DEL RILANCIO ECONOMICO DI NAPOLI NEL QUADRO ECONOMICO INTERNAZIONALE” Il convegno è stato seguito da un numerosissimo pubblico, da molti giornalisti, da fotografi e dalla TV. Ha suscitato un grande interesse per il contenuto economico-politico… Su vari quotidiani sono apparsi degli articoli di recensione: IL Mattino, Il Corriere della Sera (due articoli), il Denaro, La Repubblica… Il 10 marzo abbiamo incontrato il Preside della Facoltà di Scienze Politiche, per il lancio della 5a edizione della BORSA DI STUDIO “DONNE IN POLITICA”. Quest’anno si è raggiunto un accordo con il Dirigente del- aNDe APRILE - MAGGIO 2006 strative di fine maggio.) NOCERA GIGLIOLA NOLA empre al servizio della comunità, l’Associazione Ande Nocera continua ad operare anche per un’articolata riscoperta e valorizzazione della cultura del territorio. Il 4 febbraio 2006, a Nocera Inferiore; nell’elegante sala teatro dell’ASL, sono andati in scena due atti unici di Gennaro Orlando: storico, commediografo e massimo rappresentante dell’intelligenza locale tra Ottocento e Novecento. Le opere recuperate, all’epoca rappresentate in numerosi teatri italiani, hanno retto bene il palcoscenico e sono state applaudite dal pubblico che le ha molto gradite, anche grazie alla pregevole interpretazione del gruppo teatrale “Sipario aperto” e alla regia di Carmine De Pascale. E’ intanto ripresa l’iniziativa “divisa amica”, che mira a rafforzare la cultura della legalità ed il rapporto dei cittadini, in particolare gli studenti, con le forze dell’ordine e le divise in generale. In occasione dei vari incontri con le scuole, la Presidente Gigliola Nola ha invitato degli studenti votanti a partecipare alla vita politica e ad esercitare il diritto di voto con piena con- S sapevolezza ed indipendenza di giudizio. Interverrà presto ad alcuni incontri-dibattito la signora Silvana Fucito, premiata a Londra da Time “2005 European Hero”, alla quale l’associazione attribuirà un riconoscimento per l’impegno e la determinazione nella sua battaglia per la legalità. E’ infine in preparazione un incontro con le candidate alla Camera ed al Senato. PADOVA LUCIANA REALE SERCHIANI Associazione di Padova, dopo il periodo lugliosettembre, durante il quale ha lavorato per costituire il Comitato Regionale, ha ripreso l’attività programmando per il 30 novembre la conferenza: “EDUCARE ALLA LEGALITA’: il suo impatto con la vita sociale ed economica”. Nell’Aula “I. Nievo” del Bo (Università) hanno relazionato: l’Avv. M. Pizzigati, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Venezia, Il Dr. C. Nordio, magistrato; il Prof. Don. L.Destro; il Dott. L. Bacialli, direttore de “il Gazzettino”. Il pubblico è intervenuto foltissimo ed ha seguito con grande interesse le brillanti relazioni ed il successivo dibattito. Il 13 dicembre, presso il Circolo del Bridge, in Villa Giusti, a colazione c’è stato lo scambio di L’ INIZIATIVE & DIBATTITI l’E.I.P.A. (European Institute Public Administration) di Maastricht, per cui la vincitrice usufruirà di due mesi di stage direttamente presso il citato Ente Europeo. Il bando di concorso, in italiano ed in inglese (lingua ufficiale di lavoro) sarà bandito nel prossimo mese di aprile. Il Consiglio Direttivo, già dal 30 marzo, sta selezionando i temi giunti dalle scuole medie per il PREMIO ANDE EDUCAZIONE CIVICA – 20° EDIZIONE -, la premiazione avverrà a maggio prossimo, come di consuetudine. Il 4 aprile abbiamo organizzato un convegno politico con il Dottor Malvano, ex Questore di Napoli, dal titolo “UN UOMO NUOVO PER UNA CITTÀ RINNOVATA”. Coordinatore del convegno è stato il Dottor Alfonso Ruffo de “il Denaro”. Questo incontro sarà seguito da un comunicato stampa diretto a tutti in candidati a Sindaco della città di Napoli. L’ANDE proporrà a tutti i partiti politici e liste civiche, i pochi punti essenziali ritenuti fondamentali sui quali si chiede di sviluppare un programma più concreto e coraggioso. Tale intervento conclude la strategia posta in essere dal Direttivo (1° informazione politicoeconomica, 2° convegno su un volto nuovo a Sindaco di Napoli, 3° comunicazione pubblica diretta anche a tutti i partiti politici in vista delle elezioni ammini- PAGINA 23 INIZIATIVE & DIBATTITI aNDe PAGINA 24 APRILE - MAGGIO 2006 auguri tra le andine fedeli e nuove associate. Con l’anno nuovo l’attività è proseguita con la conferenza: “AFFIDAMENTO CONDIVISO (Bambini condivisi)”. Nella sala teatro dell’Istituto Barbarigo di Padova un pubblico numeroso ha seguito con grande interesse, alla vigilia dell’entrata in vigore della legge, gli interventi dell’On.le Paniz, relatore in Parlamento sul d.d.l., della Dott.ssa G. Campanato, Consigliere della Corte di Cassazione, già Presidente del Tribunale dei Minori di Venezia, dell’Avv. M.Pizzzigati, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Venezia. Nell’ambito delle manifestazioni del Comune di Padova per i 60 anni del voto alle donne, la nostra Associazione ha promosso un incontro il 4 aprile nella sala teatro dell’Istituto “G. Barbarigo” di PD sul tema: “DONNE IN DIALOGO OLTRE LE QUOTE…” Sono intervenute: la Presidente C.P.O. Regione Veneto, la Presidente del Consiglio Provinciale di Padova, la Presidente della C.P.O. del Comune di Padova, la Presidente della Federazione Donne, Arti, Professioni, Affari (F.I.D.A.P.A.) PD, la Presidente ANDE Bassano del Grappa, delegata ANDE C.P.O. Regione Veneto, moderatrice Katy Mandurino, giornalista de “il Sole 24 ore”. Le relatrici sono state concordi sulla necessità di creare la vocazione nelle donne di fare politica e hanno ribadito la necessità di fare entrare le donne in maggior numero nelle Istituzioni e nelle cariche dirigenziali. Inoltre, grazie ai fattivi rapporti fra la Presidente e la Provincia di Padova, quest’ultima ha realizzato una pubblicazione relativa al diritto al voto - con particolare riferimento a quello acquisito dalle donne che è stata distribuita a ventimila studenti delle scuole medie superiori. PALERMO EGLE PALAZZOLO ANDE di Palermo, con l’Assemblea convocata nel novembre scorso, ha proceduto al rinnovo delle cariche elettive dell’Associazione. Presidente per l’attuale triennio è Egle Palazzolo, che ha già ricoperto la carica di Consigliere e di Vice Presidente e che, giornalista professionista da anni, si è sotto diversi aspetti impegnata nel sociale. Vice Presidente rimane Ghita La Loggia, da molti anni attivissima consigliera. Compongono, con il loro Comitato Direttivo, la Past President Maria Rita Li Muti, la Segretaria Angelamaria Schirò, la Tesoriera Rosanna Cataliotti, Elvira Sciascia, Cristina Fiorentino, Marisa Co- L’ sentino, Giulia Letizia Mauro e Ada Florena. In dicembre, nel corso del consueto appuntamento natalizio, con il passaggio della campana, la Presidente uscente ha riassunto le linee principali del programma svolto a la nuova Presidente ha potuto indicarne il futuro percorso. Ospite d’onore come “D ONNA DELL ’ ANNO ” è stata Annamaria Palma, Cardinale Procuratore della Repubblica aggiunto presso la Procura di Palermo, che da circa quindici anni è impegnata con alta professionalità in processi di grande rilievo. A gennaio, con la successiva Assemblea, Egle Palazzolo ha tracciato per grandi linee il programma del triennio in armonia con le indicazioni dell’ANDE Nazionale e intanto per l’anno in corso, in vista delle scadenze elettorali sul piano nazionale e territoriale ha concordato i due essenziali pubblici incontri. Ha annunciato alle socie l’intenzione di ottenere uno spazio televisivo, attraverso un’emittente su scala regionale per dare all’ANDE, all’attività e agli interessi dell’Associazione ben più ampia e peculiare visibilità. A febbraio hanno avuto luogo i due incontri cittadini che si sono svolti con molta partecipazione. Rispettivamente sono stati organizzati a Villa Niscemi ed al Palazzo delle aNDe APRILE - MAGGIO 2006 PESARO-URBINO IRMA PRUSCIANO GAMBA ANDE di Pesaro – Urbino, all’insegna del 60° anno dell’ANDE, ha aperto l’anno 2006 con l’attività del nuovo Consiglio Direttivo presieduto da Irma Prusciano Gamba, presentando il 23 gennaio una interessante conferenza sul tema “Storie Marchigiane per l’emancipazione femminile del primo ‘900” tratto dal volume Donne e Diritti. Relatore, il curatore del libro, Avv. Nicola Sbano, membro del Consiglio Nazionale Forense; ospite l’assessore Provinciale alla Cultura e Pari Opportunità Dott.ssa Simonetta Romagna. Valida è stata l’informazione sulla nascita del Diritto al voto e sulla esercitazione delle professioni delle donne. Il 23 febbraio 2006 la nostra associazione ha promosso, a scopo benefico, una “Festa di Carnevale” con cena e danze. Erano presenti autorità cittadine, Soci e loro ospiti, che con numerose donazioni hanno permesso di devolvere la somma di 5.000,00 euro allo IORPA (Istituto Oncologico Pescarese Raffaele Antoniello) operante da dieciasette anni nella provincia, con assistenza domiciliare gratuita ad ammalati oncologici terminali. Il 16 marzo 2006 si è L’ tenuto l’ incontro “Deputati in prima uscita in città”. Sei candidati alla Camera dei Deputati, in rappresentanza dei due schieramenti politici politici hanno dato vita ad un acceso dibattito affrontando temi attinenti al territorio: sanità, famiglia, lavoro ed infrastrutture. Non sono mancate domande sulla questione femminile. Il 12 aprile 2006 abbiamo organizzato una Conferenza sul tema: “Competizione Globale Lavoro e Universo Donna” di fronte ad una platea per la maggioranza femminile a cui l’ANDE di PeseroUrbino si prefigge di dare informazioni nuove ed esaustive. Relatore l’Avv. Salvatore Giordano, Direttore Generale di Confindustria di Pesaro e Urbino, che ha parlato sulla crescita mondiale dell’economia, sul divario dei Paesi ricchi e poveri e sullo sviluppo economico ed occupazionale che sta nel rilancio del terziario. Un messaggio importane per le donne è stato: “il futuro occupazionale delle donne è nel terziario”. Questo è visto come possibilità di realizzarsi fuori dagli ambienti lavorativi rigidi e tradizionali che vedono nella fisicità la caratteristica primaria. Approfondito e discusso il tema della maternità, che non dovrà essere visto come fattore discriminatorio. E’ questo il momento dell’inserimento della politica di INIZIATIVE & DIBATTITI Aquile, sedi che con grande cortesia i vertici del Comune di Palermo hanno messo a disposizione. Primo tema affrontato e pubblicizzato “I VOTI CONTANO O SI CONTANO?” per esaminare le nuove regole elettorali con l’ausilio dei professori Gianni Petruzzella costituzionalista e Laura Lorello esperta del problema, divenuta in questi giorni, “Ordinario” presso la Facoltà di Giurisprudenza. Sempre con pubblici annunci colorati manifesti, locandine e supporto dei mass media, l’ANDE con il titolo “DIETRO LE QUINTE DELLA POLITICA ” ha ospitato sei candidati, tre per ciascuno degli schieramenti, in un ampio e diretto confronto. Le trasmissioni televisive condotte, a TRM Tele Radio del Mediterraneo da “ANDE Palermo” sono state quattro (sino a marzo/aprile), con il titolo di “Metro-Polis”. Ospiti di volta in volta esperti, docenti, imprenditori, etc. e andine per riproporre temi di attualità inerenti a: lavoro, occupazione, consumi, etica, civile, sociale ed economica, cultura e sistemi di offerta. A breve i due appuntamenti elettorali per la scadenza del 28 maggio, uno dedicato a due dei candidati alla carica di Presidente Regionale e l’altro sempre di confronto fra candidati dei vari partiti. PAGINA 25 INIZIATIVE & DIBATTITI aNDe PAGINA 26 APRILE - MAGGIO 2006 conciliazione famiglia – lavoro. Platea attenta e numerosa pronta ad interessanti interventi e dibattiti. RAVENNA A.M. CAVAZZA CASADIO ANDE di Ravenna ha dedicato l’incontro del 27 febbraio al ricordo della nostra amica Ida Medri Giorgioni, una delle socie fondatrici dell’ANDE di Ravenna. Ida ha seguito negli anni la vita della nostra sezione, ha partecipato ad alcuni Convegni Nazionali; in un incontro a cui partecipò presso la nostra sezione presentò il suo libro di poesie bellissime ed intense. Ringraziamo Ivana Giorgioni Valentini sua figlia nostra socia, per essere venuta a farci rivivere attraverso le sue parole e la lettura delle poesie la figura di Ida. In una mia precedente comunicazione alle socie, richiamate ad approfondire i temi di attualità e la preparazione alle scadenze elettorali, avevo sottolineato che il 2006 era un anno molto significativo in quanto ricorre il sessantesimo anniversario del voto alle donne. Pertanto in questo incontro, ricordando che l’anniversario del voto alle donne coincide anche con il sessantesimo anno della fondazione della nostra associazione, ho riferito L’ di un’iniziativa da me presa per la FIDAPA con AMMI e con il SOROPTIMIST è stato preparato un questionario – ricerca su GIOVANI ELETTRICI ED ELETTORI A RAVENNA: “Come i nuovi maggiorenni si presentano al voto”, distribuito alle classi IV delle scuole superiori di Ravenna. Responsabile della ricerca è la professoressa Chiara Francescani dell’Università degli Studi di Macerata. ROMA BENEDETTA CASTELLI associazione ANDE-Roma il 19/11/2005, in occasione dell’annuale Bazar a sostegno della Fondazione “Per il Cuore”, come già da qualche anno, ha voluto ricordare l’impegno femminile nella vita sociale e politica nel territorio. Nel 2005 ha scelto la tematica del lavoro femminile. Ha invitato la Senatrice Cinzia Dato e la professoressa Isabella Rauti Alemanno per ringraziarle per il loro impegno a favore della partecipazione delle donne al mercato del lavoro (i dati ISTAT 2003 segnalano un tasso di occupazione femminile su scala nazionale del 32,8% a fronte di un 50,1% di occupazione femminile nei nuovi paesi membri d’Europa; nelle regioni meridionali L’ italiane il tasso di occupazione purtroppo scende al 26,1%). Il 4 Febbraio 2006 ANDE- Roma, in qualità di componente della Consulta Femminile Regionale del Lazio, in vista della formazione delle liste per le elezioni politiche 2006, ha organizzato un importante Convegno alla Casa Internazionale della Donna, invitando i Segretari Nazionali dei Partiti e le Presidenti degli Organismi Regionali Pari Opportunità, affinché si potesse costruire insieme “Il Patto” per rispettare la norma antidiscriminatoria a favore delle donne anche in assenza della normativa “quote rosa”. ANDE – Roma, impegnata da tempo per la rivalutazione delle pensioni di reversibilità, ha partecipato ad una importante tavola rotonda organizzata per sottolineare ancora una volta la profonda delusione del Comitato a Difesa dei Trattamenti Previdenziali per la mancata soluzione del problema. ANDE-Roma per ricordare la Giornata Internazionale della Donna – 8/3/2006 – ha scelto il tema attualissimo “Immigrazione e Donna”. L’evento è stato organizzato con altre importanti associazioni femminili. Il 29/3/2006 ANDERoma, in occasione delle elezioni politiche, ha organizzato una tavola rotonda sulla nuova legge elet- aNDe APRILE - MAGGIO 2006 TORINO LUCIANA IONA VITALE el mese di novembre 2005, Ande Torino ha invitato la scrittrice di origine armena Professoressa Atonia Arslan, nota pubblicista e ricercatrice storica, autrice fra il resto dell’ormai famoso romanzo bibliografico “La Masseria delle Allodole”, per una conferenza sul tema delle persecuzioni subito dall’etnia armena di origine anatolica, comprendente gli antenati della scrittrice stessa, ad opera dei Turchi. Atonia Arslan, dotata di rara efficacia espositiva spoglia di qualsiasi compiacimento retorico, ha saputo dipingere un affresco di singolare potenza evocativa, attraverso il quale la tragedia armena si è N animata di vita attuale e presente, coinvolgendo il pubblico in una partecipazione quasi sofferta. Successivamente, nel mese di gennaio, il Prof. Luca Ricolfi, esperto sociologo, fondatore dell’Osservatorio del Nord Ovest e della rivista di analisi elettorale “POLENA”, autore di vari volumi di acuta analisi politica, fra cui il bestseller “Perché siamo antipatici. La sinistra e il complesso dei migliori”, ha tenuto per noi una conferenza dal titolo “La Sinistra ed il senso comune”, durante la quale ha approfondito, con arguzia ed obbiettività, le difficoltà di impostazione psicologica e comportamentale che la Sinistra incontra nel suo approccio al cittadino comune, ostentando un autoreferenziale primato morale, politico e culturale. In previsione della tornata elettorale del 910 aprile, alla fine di marzo l’ANDE di Torino ha organizzato un apprezzato incontrodibattito fra Candidati e pubblico, preceduto da un intervento della Prof.ssa Anna Mastromarino dell’Università di Torino che, con acuta chiarezza, ha presentato la nuova legge elettorale. Infine, in vista delle elezioni amministrative del 28-29 maggio, la nostra Associazione metterà a confronto i due Candidati-Sindaci maggiormente rappresentativi dei due schieramenti. TREVISO G. MENEGAZZI BARCATI n occasione della visita a Treviso della Presidente Nazionale Antonella Danese nei giorni 18 e 19 gennaio 2006, l’Associazione ha organizzato alcuni momenti insieme che si sono articolati nel modo seguente: visita guidata assieme alle socie, della mostra “La via della seta e la civiltà cinese” presso la Casa dei Carraresi, seguita da un incontro conviviale presso il prestigioso ristorante Toulà di Treviso. Ospiti dell’Ande il Presidente della Commissione cultura del Comune di Treviso, Signor Arnaldo Compiano, il Presidente della Teatri S.p.A. della Fondazione Cassamarca Prof. Avv. Gianfranco Gagliardi, già Sindaco di Treviso, il Magistrato Dott. Giuseppe Toso, il Prof. Avv. Floriano Graziati, relatori dei nostri corsi di formazione politica. Il giorno seguente, dopo la visita della nostra sede ed un incontro con il Direttore del Palazzo dell’Umanesimo Latino Dott. Giuseppe Mansio, che ospita i nostri seminari, alle ore 16.00 ha avuto inizio una conferenza organizzata dalla nostra Associazione, avente come tema: I INIZIATIVE & DIBATTITI torale, invitando come relatrici la Senatrice Cinzia Dato e la Senatrice Maria Burani Procaccini. Seguendo le raccomandazioni del Comitato Direttivo dell’A.N.D.E., che invita ad affermare il plus valore dei “Corpi Intermedi” nella società, Ande-Roma ha invitato a partecipare altre associazioni femminili, ottenendo un ottimo risultato ed affermando così il principio che l’A.N.D.E. può diventare la capofila dell’associazionismo femminile. PAGINA 27 INIZIATIVE & DIBATTITI aNDe PAGINA 28 APRILE - MAGGIO 2006 “Donne e politica” 1946-2006. Sessant’anni di impegno per la presenza delle donne nella realtà politica del nostro paese”. Relatrici, la nostra Presidente Nazionale Antonella Danese e la Segretaria Nazionale Etta Carignani. Il dibattito è stato coordinato dalla giornalista RAI Mariangela Carone. Larga la partecipazione e interessante il dibattito con interventi di alcune donne sindaco e di esponenti politiche della nostra provincia. In occasione dell’8 marzo l’ANDE di Treviso ha pubblicato sulla stampa locale un intervento per ricordare il suo continuo impegno per promuovere ed incoraggiare iniziative atte a facilitare la formazione e la partecipazione politica della donna. Il 20 marzo al Palazzo dell’Umanesimo Latino (Università) è stato organizzato un importante incontro per la presentazione dei candidati alle elezioni politiche del 9/10 aprile 2006 dell’8 a Circoscrizione Veneto due (Treviso, Belluno, Venezia). Tema del convegno: “Quote rosa? Favorevoli o contrari? Ne parlano all’Ande i Candidati alle politiche del 9-10 aprile”. Coordinatrice dell’incontro molto partecipato, la Consigliera Nazionale Elisa Pozza Tasca che ha sapientemente moderato il confronto tra i candi- dati, che hanno rappresentato equamente le forze politiche. Tra i molti candidati presenti (una ventina) l’On. Maurizio Sacconi, il Dott. Felice Casson, l’On. Luana Zanella, Giorgio Panto e molte candidate del nostro territorio. Sono continuati nel mese di gennaio, febbraio e marzo i corsi di formazione politica, programmati fino alla conclusione dell’anno sociale con partecipazione delle socie e di quanti interessati che intervengono ai nostri seminari aperti al pubblico. L’impegno della Presidente Barcati si è espresso anche con la presentazione il 6 dicembre 2005 della 4a raccolta di poesie dal titolo “La Variante”, presso la Casa dei Carraresi, accolto con grande consenso di pubblico. Alla nostra storica Presidente Carlotta Netto è stato consegnato l’8 marzo un riconoscimento da parte della Consulta Femminile di Treviso, per il suo impegno nei confronti della donna trevigiana. TRIESTE ETTA CARIGNANI Associazione ANDE Trieste, presiduta da Etta Carignani, in questi ultimi mesi si è impegnata con tutte le sue energie in campo elettorale ritenendo L’ queste elezioni un momento fondamentale del paese tanto più che a Trieste si sono svolte contemporaneamente le elezioni al Parlamento e quelle amministrative per la carica di Sindaco e per quella di Presidente della Provincia. Prima di tutto si è voluto far conoscere il contenuto della nuova legge elettorale invitando la professoressa Flavia di Mora Morvay, ordinaria di Diritto Costituzionale all’Università di Trieste che, nella casa della Presidente in data 20 febbraio, dopo la consueta Assemblea dell’Associazione, ha tenuto una interessante e ponderosa conversazione chiarendo meccanismi, premi di maggioranza, sbarramenti del sistema con cui saremmo andate a votare. La docente ha messo in guardia sulle diverse maggioranze che si potrebbero avere in Senato ed alla Camera, ha fatto presente che normalmente la legge elettorale non si cambia in vista delle elezioni e soprattutto ha sottolineato come il nuovo sistema privi il cittadino del diritto di scegliere i propri rappresentanti, diritto che viene affidato ai partiti. Alla riunione oltre le socie ANDE, sono intervenute rappresentanti delle Associazioni Femminili: AIDDA, ANDOS, ADEI, CIF, FIDAPA, Movimento Donne Trieste, UDI ed aNDe APRILE - MAGGIO 2006 le a quanti interverranno; per l’ANDE si tratta di un ultimo consistente sforzo per non lasciare incompiuto un lavoro di informazione politica che ha portato avanti con grande responsabilità e impegno. UDINE RENATA MASOTTI Associazione Nazionale Donne Elettrici di Udine, in un incontro svoltosi il 16 febbraio, ha preso in esame le norme che introducono il nuovo metodo di elezione nazionale del Parlamento. L’avv. Renata Masotti ha evidenziato la complessità della recente normativa e la mancanza di studi in merito. Anche al fine di evitare l’astensionismo, l’A.N.D.E. rivolge un appello a quei partiti che hanno votato al Senato il disegno di legge, approvando le quote rosa, affinché nella formazione delle liste dei candidati applichino il criterio delle pari oppor tunità, pur in mancanza della legge. Renata Masotti ha posto poi l’accento sulla questione del “voto a domicilo”, diritto attribuito agli elettori invalidi e con gravi problemi di salute e per questo impossibilitati a recarsi ai seggi. E’ prevista la possibi- L’ lità del voto a domicilio a condizione che l’invalido inoltri al Sindaco del Comune di residenza, entro il 25 marzo 2006, istanza a cui deve essere allegato il certificato del medico curante che attesti la sua invalidità nonché il visto del competente ufficio sanitario. L’A.N.D.E. sollecita gli enti locali alla diffusione di una puntuale informazione agli elettori invalidi. Infine la relatrice ha informato le numerose presenti che cinque Regioni italiane potranno avvalersi della rilevazione informatizzata dello scrutinio delle elezioni politiche del 2006 per avere così in tempo reale i risultati elettorali: “queste regioni – afferma Renata Masotti – avranno la facoltà di dotarsi di strumenti multimediali permanenti, per questa operazione sono stati stanziati dal Ministero dell’Interno oltre 34 milioni di euro; non ci è noto se il Friuli Venezia Giulia possa avvalersi di tale metodo sperimentale”. INIZIATIVE & DIBATTITI altre. L’Associazione ANDE Trieste ha organizzato due dibattiti nei giorni 14 e 27 marzo 2006. Il primo per far conoscere i candidati alla carica di Sindaco e Presidente della Provincia, il secondo per far conoscere i candidati alla Camera e al Senato. Si è deciso che fossero le forze politiche a scegliere i loro rappresentanti e che fosse un giornalista di grande professionalità, Roberto Morelli, a condurre il confronto, il tutto nel rispetto di quella imparzialità che è il grande pregio dell’ANDE. Molto presenti la stampa e le televisioni; ma soprattutto un foltissimo, interessato e partecipe pubblico che ha premiato un lavoro molto impegnativo. Dato il responso delle urne che ha portato al doppio ballottaggio, ultima sfida tra i concorrenti a Sindaco ed a Presidente della provincia, l’ANDE di Trieste ha organizzato per il giorno 21 aprile “Un confronto sul futuro di Trieste”, nella prestigiosa Sala del Ridotto del Teatro Verdi, in collaborazione con il quotidiano locale “Il Piccolo”. Avere come intervistatori Sergio Baraldi, Direttore de “Il Piccolo”, e Roberto Morelli garantisce la serietà dell’incontro, una grande visibilità sui media e permetterà una scelta consapevo- Il 17 marzo 2006 l’associazione ANDE di Udine ha organizzato un faccia a faccia tra i due maggiori candidati alla poltrona di Presidente della provincia di Udine. L’incontro si è svolto di fronte alle numerose cittadine. Ancora una volta dai candidati è arrivata la PAGINA 29 INIZIATIVE & DIBATTITI aNDe APRILE - MAGGIO 2006 garanzia per un coinvolgimento effettivo della compagine rosa nell’attività politica e amministrativa. Il dibattito è proseguito sul ruolo dell’Ente e sulla questione dell’area vasta; il Presidente uscente ha chiesto più poteri nei confronti della Regione, infatti vede la Provincia come regista in grado di coordinare i Comuni sul territorio. La Presidente dell’Ande Udine ha rilevato con sconcerto il numero esorbitante delle liste nonché dei candidati per ciascuna lista. Si è rilevato inoltre che una consigliera regionale ha presentato una lista composta di tutte donne facendo appello al voto femminile con slogan rosa confetto. N.B.: I risultati delle elezioni nel Friuli Venezia Giulia sono in controtendenza rispetto a quelli nazionali in quanto la maggioranza delle preferenze alle amministrative è andata alla Cdl; la maggioranza per il Senato e per la Camera è ugualmente della Cdl. VERONA PAOLA CAMBRUZZI Ande Verona, presieduta da Paola Cambruzzi, ha svolto le seguenti attività. In novembre, dopo la Assemblea delle socie, L’ PAGINA 30 il dottor Giampiero Leoni, presidente della Azienda per la Gestione dei Servizi municipali, ha parlato sul tema “Strategie gestionali nella A.G.S.M”. A metà dicembre si è tenuto il tradizionale incontro di Natale: don Davide Vicentini ha raccontato la propria esperienza a Bruxelles tenendo una conferenza sul tema “I cattolici e l’Europa”, argomento poco conosciuto che ha fatto luce sull’impegno della chiesa cattolica nell’avviare un dialogo con le istituzioni dell’Unione Europea e favorire così una crescita valoriale intorno a problemi comuni. In gennaio si è tornati a un tema politico con la conferenza del professor Gianpietro Ferri, docente di Diritto costituzionale all’Università di Verona, su “La Costituzione oggi”; si sono affrontate varie tematiche quali le modifiche alla legge elettorale, il decentramento dei poteri dello Stato, l’elezione diretta del capo del governo, il ruolo del Presidente della Repubblica. In febbraio il professor Luciano Tatò, ordinario di Pediatria presso la facoltà di Medicina dell’ateneo cittadino ha parlato sul tema “Università: Accordi tra Regione e Università. Quali ricadute?”,commentando i protocolli di intesa tra le Università di Padova e Verona e la Regione Veneto in ot- temperanza della relativa legge dello Stato che regola i rapporti tra le Regioni - diventate responsabili della assistenza ai cittadini - e le Università come Enti autonomi responsabili della formazione del personale medico e paramedico. Ultimo appuntamento organizzato è stato l’incontro, aperto alla cittadinanza e pubblicizzato più volte su L’Arena, con due candidati alle elezioni politiche. L’ANDE ha interrogato Pieralfonso Fratta Pasini di Forza Italia e Federico Testa de L’Ulivo con moderatore Bonifacio Pignatti, giornalista dell’Arena. Il confronto si è svolto davanti a un folto pubblico e in una atmosfera di grande rispetto reciproco. Sono stati affrontati vari temi, con particolare attenzione alla realtà cittadina. Le socie hanno reso vivo l’incontro con una serie di domande, tra le altre: le quote rosa, il ruolo dell’Italia in politica estera, quello dell’Europa nei confronti degli Stati Uniti, i rapporti con le altre religioni e questioni più legate alla nostra provincia come il progetto autostradale “Tibre” e il futuro Polo Finanziario di Verona. L’ ultimo incontro è stato con Giorgio Pasqua di Bisceglie che ha parlato sul tema “40° Vinitaly: economia vitivinicola tra passato e futuro”. aNDe APRILE - MAGGIO 2006 Sito: www.andeonline.org E-Mail: [email protected] Centro Nazionale Via G. de Notaris, 2 00197 Roma Tel. e fax 06/3212644 Presidente Nazionale Antonella Danese Tel./Fax 06/3310780 I Vice Presidente Nazionale Didi Sorrentino Tel.091/300324 - Fax. 091/7301861 E-mail: [email protected] II Vice Presidente Nazionale Marina Lilli Venturini Tel. e Fax 06/68307257 E-mail: [email protected] Segretaria Nazionale Etta Carignani Tel. 040/761620 Fax 040/639682 E-mail: [email protected] Tesoriera Nazionale Paola Tarantino Tel. 081/7613049 Fax 081/662703 Coordinamenti nazionali: Nord Claudia Malvezzi Tel. 02/6555379 Centro Benedetta Castelli Tel. 06/5033054 Sud Lidia Memmola Rizzo Tel. 080/5542624 E-mail: [email protected] CON L’ANDE PER IL PROGRESSO CIVILE DELL’ITALIA A l momento della sua costituzione, nell’ottobre del 1946, l’ANDE non era la sola organizzazione femminile a carattere nazionale. Già nel corso della generosa partecipazione delle donne italiane alla Resistenza, fra il 1943 e il 1945, era sorta l’UDI (Unione Donne Italiane) e nel 1945 il Centro Femminile Italiano, ma l’ANDE si caratterizzava per un autentico spirito di indipendenza e un alto senso civico. Sono principi che si ritrovano nello Statuto dell’Associazione, redatto da Vittorio Emanuele Orlando, padre di Carlotta Orlando, fondatrice dell’ANDE. Scorrendo l’elenco dei 48 Convegni Nazionali dell’ANDE, ci si rende conto che si tratta di un lungo e lungimirante impegno che si snoda per oltre mezzo secolo. Un impegno disinteressato e appassionato per un’Italia più civile e più giusta, per una democrazia più partecipativa ed efficiente, per un modo diverso di fare politica con spirito di servizio verso il Paese, motivato da sentimenti più profondi e meno gretti di quelli che troppo spesso ispirano le azioni politiche italiane. La nostra associazione è stata la prima, oltre dieci anni fa, a dibattere la tematica e i contenuti della cittadinanza europea, che non è semplicemente la somma delle 25 cittadinanze nazionali, ma un “valore aggiunto” di civiltà che le arricchisce e le completa tutte. Purtroppo gli italiani molto spesso più che da cittadini si comportano da sudditi, abituati da secoli a soggiornare nell’anticamera del principe per ottenerne privilegi e illeciti favori. La cittadinanza europea dovrà rappresentare un salto di qualità culturale e morale, dovrà portare alla consapevolezza che non esistono diritti se non associati a doveri e che il senso della responsabilità e della solidarietà verso la comunità in cui si vive e si opera è il cemento di base sul quale poggiano le società democratiche. Ed è con questa convinzione che l’ANDE si batte per un’Italia più europea in una Europa più unita, ancorata alla civiltà occidentale nelle sue strutture interne e nei suoi rapporti internazionali. PAGINA 31 aNDe APRILE - MAGGIO 2006 Associazione Nazionale Donne Elettrici 60 ANNI PER UN’ITALIA PIÙ CIVILE ED EUROPEA. CONVEGNI NAZIONALI, STUDI E LAVORI DELLE SEZIONI 1946 Roma 1947 Roma 1948 Roma 1949 Roma 1950 Roma 1951 Roma 1952 Roma 1953 Firenze 1954 Milano 1955 Roma 1956 Torino 1957 Ravenna 1958 Roma 1960 Firenze 1961 Torino 1963 Roma 1965 Roma 1966 Asolo 1967 Venezia 1968 Firenze 1969 Napoli 1971 Bologna 1972 Milano 1973 Caserta 1974 Firenze 1975 Gardone 1976 Roma 1977 Pisa 1978 Torino 1979 Padova 1981 Lecce 1982 Pesaro 1983 Palermo 1985 Ferrara 1986 Roma 1987 Chianciano 1988 Trieste 1989 Lucca 1990 Catania 1991 Padova 1993 Firenze 1995 Vietri sul Mare 1996 Roma 1997 Caserta 1998Bassano del Grappa 1999 Verona 2000 Bari 2001 Marsala 2003 Avellino 2005 Firenze PAGINA 32 Costituzione dell’Associazione Statuto A.N.D.E. Tutela della donna Legislazione sociale Problemi degli illegittimi Riforma della scuola Elezioni politiche Diritto di famiglia Patria potestà Lavoro femminile Riforma scolastica Preparazione della donna alla vita politica Lavoro femminile a domicilio Istruzione professionale della donna Licenziamento causa matrimonio Cognome della donna Cause impreparazione politica elettorale Formazione di una coscienza europea Per una società migliore Problemi organizzativi interni Formazione di una coscienza europea Formazione di una coscienza europea Linea politica dell’A.N.D.E. Società e famiglia nell’Europa di domani - Diritto di famiglia Processo elettorale e funzionamento delle istituzioni Partecipazione della base alle scelte dei partiti e contributo delle donne Trentennale dell’A.N.D.E. L’azione dell’A.N.D.E. in una società che si trasforma La disoccupazione giovanile Finalità politiche e strutture organizzative Crisi della governabilità - Riforma dello Stato - Ricerca del consenso Governabilità - Partecipazione - Consenso Capire il futuro: l’A.N.D.E. per la società di domani Scelte di fondo per una migliore qualità della vita Un comune impegno di partecipazione per una vera democrazia Più potere all’elettore Nuovi e antichi diritti umani tra politica, economia e cultura Ecologia tra Economia e Politica Governo degli Enti Locali: consenso, stabilità, efficienza I diritti della cittadinanza da promessa costituzionale a realtà effettiva Ricostruire l’Italia: le priorità nell’emergenza L’Italia che cambia: cultura di governo, di opposizione e di alternanza Cinquant’anni di cittadine Le gravi conseguenze per il cittadino di una burocrazia carente ed inefficiente Democrazia in Italia: virtuale o reale? Nuovo ruolo dell’associazionismo per allargare le frontiere della democrazia L’Italia in Europa: le priorità dell’emergenza. Sicurezza, burocrazia, trasporti Le donne italiane per una democrazia compiuta e partecipativa La Costituzione Europea Un contributo all’economia italiana: i consumi consapevoli delle famiglie