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Il sal8
delle6
libri, fatti, personaggi
un appuntamento ideato e condotto
da Pasquale Bottone
ANTEPRIMA Ugo Gregoretti
Il lato oscuro del belpaese
il salotto extra
... tutto il resto è letteratura
PROVINCIA
DI VITERBO
Main Partner
Leggere
Discutere
Partecipare
P R O G R A M M A
ottobre 2012 | aprile 2013
Le tre
stagioni de
Pasquale Bottone
Giornalista ed autore,
ha lavorato a lungo
nelle redazioni Cultura
e Spettacoli dei
quotidiani “Roma”,
“La Città”, “Paese sera”,
“Reporter”. Critico
musicale e letterario,
ha pubblicato il saggio
“Pino Daniele – testi
e spartiti” (Gamma
Libri, 1984) e i
romanzi “Disoccupati
disorganizzati senza
sussidio” (Frilli
Editori, 2003) e “Non
rompete i castelli di
sabbia” (Settecittà,
2011). Responsabile
di Hypothesis
Comunicazione, è stato
sul web “l’inventore”
del primo blog
letterario di
Il sal8 delle 6
Dieci anni di eventi letterari. Tanto il
tempo trascorso da quando infatti ebbi modo
di mettere in scena la mia prima rassegna
autorale qui a Viterbo, quei giovedì d’autore
che, come tutte le primizie, continuano ad
avere per me un significato affettivo, ad essere un punto di partenza riconosciuto cui
guardare, perché no, con una certa fierezza
nei confronti del lavoro svolto.
Nel 2001–2002, infatti, a Viterbo non
esistevano manifestazioni seriali legate
alla diffusione del libro, solo presentazioni
sporadiche di volumi per lo più di interesse
locale. E da questa esigenza di confronto tra
la città dei Papi e l’esterno sarebbe poi di lì a
poco nato Il Salotto delle 6 con l’intenzione dichiarata di ambientare nell’incantevole vetus urbs appuntamenti di interesse nazionale legati ogni volta ad un tema
dominante. Dieci anni di eventi letterari
meritavano la cornice festosa di un lungo
calendario di eventi che durasse 7 mesi, che
spaziasse dalla saggistica alla narrativa e
accompagnasse la cittadinanza attraverso
autunno, inverno e primavera.
Sì, perché, grazie all’intervento di Unindustria, un main partner attento e interessato alla programmazione culturale e ad
operazioni di valorizzazione e rilancio del
territorio, alla disponibilità illuminante del
suo Presidente Domenico Merlani e del suo
Direttore Generale Antonio Delli Iaconi, soli
critica letteraria,
“Il tempo di leggere”
ed ora dirige
il quotidiano online
libriesuoni.it.
Bottoneattack.
blogspot.com
il suo personal blog.
finanziatori dell’evento, come già accaduto
in occasione della scorsa rassegna di maggio, alla nostra testardaggine che ha trovato la giusta sponda nella vulcanica tenacia
del Commissario della biblioteca di Viterbo
Paolo Pelliccia, per la prima volta siamo riusciti a conquistarci la possibilità di un lavoro continuo, serrato, di difesa del libro e
della lettura propriamente detti. Un libro di
cui va recuperata la centrale sacralità e la
sua determinante funzione, specie per quel
che riguarda le nuove generazioni, di stimolo all’arricchimento interiore, al confronto e
al dibattito affinché leggere voglia dire anche discutere e partecipare.
Ci ha fatto piacere in questi anni avere a
che fare con un pubblico in continuo aumento che partecipava ai nostri eventi con convinzione, che sceglieva il salotto per i suoi
pomeriggi perché ai suoi temi realmente interessato e non perché di passaggio: questo
è il pubblico che ci interessa e questi sono gli
spettatori che ci auguriamo continuino ad
accorrere sempre più numerosi ai nostri appuntamenti. Il calendario di eventi ottobre
2012–aprile 2013 che offriamo quest’anno
consterà di una prima parte dedicata al
“lato oscuro del Belpaese”, alle tante verità
nascoste con cui la storia patria ci ha portato a confrontarci negli ultimi decenni:
misteri che hanno accompagnato le nostre
adolescenze e ancora si riverberano sul
presente, senza che alcuna storicizzazione
intervenga a dissipare i tanti dubbi che attanagliano ancor oggi gli animi e le coscienze.
Abbiamo invitato una serie di inviati
speciali e di studiosi che ancora girano l’Italia alla scoperta dei misteri mai svelati della
Ci hanno dato
conferma che l’Italia
è un paese ancora
pieno di gente
creativa, originale, che
ha voglia di vivere e
di ricostruirlo questo
paese
nostrana recente storia e che magari continuano ad essere convinti che indagare, fare
inchieste, informare correttamente, sia ancora un elemento di partenza imprescindibile per un giornalista. I loro libri ci hanno
regalato emozioni che non dimenticheremo
e di cui saremo loro grati a lungo. Così come
saremo grati agli scrittori che ci hanno riempito le giornate con i loro romanzi carichi di passione, disagio, malinconia, gioia,
inquietudine, ironia e che abbiamo messo in
scaletta per il prossimo inizio d’anno.
Ci hanno dato conferma che l’Italia è un
paese ancora pieno di gente creativa, originale, che ha voglia di vivere e di ricostruirlo
questo paese, che lo vuole solo diverso e degno di nulla in più che di se stesso e della sua
unica, positiva effervescenza; autori che
molti scoprirete essere delle vere piacevoli
sorprese che vi regaleranno letture godibilissime e sostanziose per le vostre serate a
venire. Un ringraziamento finale alla Provincia di Viterbo, che anche stavolta ci offre
un suo importante contributo logistico, che
ha creduto da subito nella rassegna e ne ha
incoraggiato la nascita e lo sviluppo in tutti
questi anni. Dieci lunghi anni, come suddetto, di libri, fatti e personaggi.
Pasquale Bottone
Direttore artistico Il Salotto delle 6
Il sal8 delle 6
ANTEPRIMA
ZIBALDONE GREGORETTIANO
Incontro in esclusiva
con il regista ed autore
Ugo Gregoretti
18 Ottobre ore 18
Ugo Gregoretti Giornalista, scrittore e regista sia teatrale che televisivo, di Gregoretti
si ricorda innanzitutto lo spirito di arguto ed
ironico osservatore degli italici costumi con
cui caratterizzò i suoi lavori per la televisione
(da “Controfagotto”, 1960, all’inchiesta “Sottotraccia”, 1991, dedicata all’Italia “minore”
e seminascosta). Notevoli e molto apprezzati
anche da critica e pubblico i suoi lavori per il
cinema “I nuovi angeli” (1962), film-inchiesta
sui giovani, l’apologo fantascientifico “Omicron” (1963), due documentari (“Apollon, una
fabbrica occupata”, 1969; “Contratto”, 1971)
e l’autobiografico “Maggio musicale” (1990).
Nel 2009 gli viene consegnato il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, conferito alla
carriera, quale “giornalista, autore teatrale e
televisivo, regista, attore, sempre uomo d’alto
impegno intellettuale e civile”. è appena uscito da Guida Editore (collana “Identità sonore”,
diretta da Pasquale Scialò) “Scritti scostumati
per uno zibaldone gregorettiano” curato dal
docente di Belle Arti Luigi Barletta.
Biblioteca Comunale
degli Ardenti
Piazza Giuseppe Verdi, 3
01100 Viterbo
Tel. 0761.340695
Fax 0761.345442
mail: [email protected]
Biblioteca Provinciale
“Anselmo Anselmi”
Viale Trento, 24
01100 Viterbo
Tel: 0761.228162
Fax: 0761.345442
mail: [email protected]
www.bibliotecaviterbo.it
Il sal8 delle 6
parte prima
IL LATO OSCURO DEL BELPAESE
Programma
Ottobre
Dicembre
2012
9
24 Ottobre
ore 18
Il lato oscuro
del Belpaese
Lirio Abbate Giornalista d’inchiesta, attualmente inviato del settimanale “L’Espresso”, Abbate
ha iniziato nel 1990 a “Il Giornale di Sicilia” per
poi passare all’Ansa di Palermo dove arriverà
alla qualifica di caposervizio aggiunto occupandosi prevalentemente di mafia. Più tardi per
“La Stampa” seguirà i più importanti processi
sulla criminalità organizzata e politica in Italia,
nonché sul traffico di esseri umani, in particolare
sugli sbarchi degli extracomunitari nelle coste
siciliane. Premiato come cronista dell’anno 2003,
ha pubblicato, tra gli altri, “La mafia che ho conosciuto”, Edizioni Espero, 1996, “I complici. Tutti
gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone
al Parlamento”, Fazi Editore, 2007, scritto con
Peter Gomez. Al momento è anche il direttore
artistico di “Trame – festival sui libri di mafia” a
Lamezia Terme.
Stefano Massini Noto autore e regista teatrale,
vincitore di vari premi al riguardo, tra cui il Premio Tondelli, il più prestigioso riconoscimento
in materia, Massini ha scritto testi per i maggiori attori italiani, tra cui Fabrizio Gifuni, Giorgio
Albertazzi, Massimo Dapporto, Anna Bonaiuto,
Michele Placido, Gioele Dix. Negli ultimi anni
Massini non si è sottratto ad altre sfide importanti e curiose: dalla gustosa commedia sui filosofi del ’700 (ennesimo successo nel sodalizio
con Ottavia Piccolo) al pamphlet “L’Italia s’è
desta” sui mali del Belpaese, fino al progetto
teatrale sul crollo della Lehman Brothers (già
in corso di pubblicazione anche in Francia). Lo
stesso impegno civile che lo accompagna da
sempre lo ha portato negli ultimi anni a pubblicare saggi inchiesta per Promomusic Editore:
prima “Anna Politovskaja” (2009) e recente10
26 Ottobre
ore 18
L’omicidio
non casuale
di Ilaria Alpi
mente “Lo schifo. Omicidio non casuale di Ilaria
Alpi nella nostra ventunesima regione” (2012).
Mariangela Gritta Grainer È la portavoce dell’“Associazione Ilaria Alpi”. Ex parlamentare
diessina, ha fatto parte della Commissione
bicamerale d’inchiesta che ha indagato sulla
cosiddetta “malacooperazione”, che individuò
per prima le strette connessioni esistenti tra
l’assassinio di Ilaria Alpi e di Miran Hrovatin e i
traffici illeciti tra l’Italia e la Somalia, nonché la
corruzione politica sulla quale già indagavano i
magistrati di “mani pulite”. Con Luciana e Giorgio Alpi, e col giornalista Maurizio Torrealta,
ha scritto “L’esecuzione, inchiesta sulla morte
di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin” (Kaos Edizioni,
1999). Sempre sul caso Ilaria Alpi ha pubblicato
per Edizioni BeccoGiallo e Edizioni Ambiente.
Salvatore Borsellino Fratello minore del magistrato Paolo Borsellino, dopo la strage di via
D’Amelio del 19 luglio 1992, in cui quest’ultimo
fu ucciso dalla mafia assieme ai membri della
sua scorta, si è dedicato attivamente ad una continua indagine sulle collusioni tra politica, poteri
occulti e mafia, chiamata trattativa stato-mafia.
Nel 2009 ha promosso a Palermo la prima Marcia delle Agende Rosse all’origine della nascita
del “Movimento delle Agende Rosse”. A tutt’oggi
Salvatore Borsellino dedica gran parte del tempo libero che la sua professione di ingegnere gli
lascia alla scoperta della verità sull’omicidio del
fratello, anche se problemi di salute lo hanno
costretto da qualche anno a limitare gli incontridibattito sul suddetto tema in giro per l’Italia.
Benny Calasanzio Giornalista, blogger e scrittore, collabora con “il Fatto Quotidiano” e con i siti
30 Ottobre
ore 18
Nel nome
di Paolo
Borsellino
11
web ilfattoquotidiano.it, Cadoinpiedi, MicroMega e 19luglio1992, occupandosi di criminalità
organizzata.
Suo nonno e suo zio, Giuseppe e
Paolo, omonimo del giudice, sono stati uccisi
dalla mafia nel 1992 a Lucca Sicula, nell’agrigentino, per aver avviato, senza chiedere il
permesso, una piccola impresa di produzione di
calcestruzzo.
Per Editori Riuniti ha scritto “Sotto Processo” nel 2010 e “Mafia Spa” nel 2011. Il
suo ultimo libro è “Fino all’ultimo giorno della
mia vita”, edito da Aliberti, realizzato a quattro
mani con Salvatore Borsellino.
6 Novembre
ore 18
UOMINI SOLI
12
Attilio Bolzoni Attualmente inviato di “Repubblica”, Attilio Bolzoni ha vissuto a Palermo dal
1979 al 2004 occupandosi di mafia e criminalità. Autore con Giuseppe D’Avanzo nel 1995 di
“La giustizia è cosa nostra”, dedicato al giudice
Corrado Carnevale, e nel ’96 di “Rostagno, un
delitto tra amici”, incentrato sul caso Rostagno,
fondatore di Lotta Continua assassinato in circostanze misteriose, Bolzoni più tardi partecipa
alla sceneggiatura della serie televisiva dedicata a Borsellino, quindi riceve il premio “È giornalismo” (2009) “perché da trent’anni racconta
la Sicilia e la mafia”. Tra le sue altre pubblicazioni “Il Capo dei Capi”, ancora con D’Avanzo su
Totò Riina. Recente il suo ultimo libro, “Uomini
soli. Pio La Torre e Carlo Alberto dalla Chiesa,
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” uscito da
Melampo nel 2012.
Vincenzo Scotti Politico italiano con una lunga
carriera ai vertici della DC, tra il 1978 e il 1992 ricopre la carica di ministro in diversi governi, sia
al Ministero degli Interni che a quello degli Esteri. Nel 1991, da Ministro degli Interni, istituisce
la DIA, Direzione Investigativa Antimafia; nel
periodo del suo dicastero (1990-’92) vengono
promulgate leggi determinanti per permettere
a forze dell’ordine e magistrati un’azione decisa
contro l’organizzazione mafiosa. Purtuttavia,
un mese dopo l’attentato di Capaci, Scotti viene sostituito agli Interni da Nicola Mancino. Nel
2008, trascorso un periodo di inattività politica,
viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri, da cui presenterà le dimissioni nel 2011, dopo aver preso posizione nei
confronti del Governo Berlusconi. Attualmente
è presidente della Link Campus University, sede
italiana dell’Università di Malta. Per Eurilink
ha pubblicato da qualche mese “Pax mafiosa
o guerra? A venti anni dalle stragi di Palermo”.
9 Novembre
ore 18
Stato e
Mafia, ci fu
trattativa?
Sebastiano Ardita Dopo quasi dieci anni a capo
della Direzione detenuti e trattamento del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria,
Ardita è stato di recente nominato procuratore
aggiunto a Messina, il più giovane, con i suoi
46 anni, a ricoprire questo ruolo in Italia. Alla
nuova nomina è seguito, qualche mese fa, l’exploit per Magistratura indipendente alle elezioni per il rinnovo del comitato direttivo centrale
dell’Associazione nazionale magistrati, con 86
preferenze. Autore di numerose pubblicazioni
in materia di diritto penale, procedura penale e
diritto penitenziario, ha recentemente dato alle
stampe per Sperling & Kupfer “Ricatto allo Stato – il «41 bis», le stragi mafiose, la trattativa fra
Cosa Nostra e le istituzioni”.
13
Giuseppe Pipitone Nato in Sicilia nel 1987, inizia ad occuparsi di cronaca ancora minorenne
con “L’Isola”, un quindicinale d’inchiesta “artigianale”. Diviene poi redattore de “I Quaderni
de L’Ora”, mensile d’inchiesta palermitano
nato sulle orme dello storico quotidiano antimafia del pomeriggio. Oggi scrive su “il Fatto
Quotidiano”, occupandosi soprattutto di cronaca giudiziaria. Collabora anche con il quotidiano online “Lettera43.it” e con il mensile
siciliano “S”. Per Editori Riuniti ha scritto recentemente “Il Caso De Mauro. Così scompare un
giornalista: un mistero lungo 41 anni”.
Vincenzo Vasile Giornalista-scrittore, ha diretto “L’Ora”. A capo della redazione de “l’Unità”
di Palermo fino al 1984, ha, tra l’altro, seguito
e pubblicato per primo sulla stampa nazionale
le inchieste del giudice Giovanni Falcone. Ha
collaborato alla trasmissione di Raitre “Blu
Notte” come consulente e redattore dei dossier di documentazione e a “il Fatto Quotidiano”.
Tra i suoi libri “Salvatore Giuliano, bandito
a stelle e a strisce” (Baldini Castoldi e Dalai,
2004); con Mario J. Cereghino “Che Guevara
Top Secret” e con Giuseppe Monticciolo “Era il
figlio di un pentito”, resoconto del rapimento e
dell’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo,
entrambi editi da Bompiani. Per Flaccovio Editore è uscito nel 2012 “Pio La Torre”, scritto con
Vito Lo Monaco.
14
13 Novembre
ore 18
IL CASO
DE MAURO
Maurizio Torrealta Dopo aver lavorato negli
USA dal 1979 al 1987 prima al Dipartimento
di Italiano dell’NYU, poi collaborando con la
Quotidiani Associati e altre testate italiane ed
infine con “Report” di Enrico Deaglio, è passato
al Tg3 come conduttore e ha fondato la redazione Inchieste di RaiNews24, di cui ora è caporedattore. Ha pubblicato: “Ultimo. Il Capitano
che arrestò Totò Riina” (Feltrinelli, 1995), “L’esecuzione” (Kaos, 1999), con Giorgio e Luciana
Alpi e Mariangela Gritta Grainer, e “Il segreto
delle tre pallottole” (Edizioni Ambiente, 2010),
scritto con Emilio Del Giudice. È in uscita per
Rizzoli “Processare lo stato”, di cui è coautore
con il giornalista Giorgio Mottola.
16 Novembre
ore 18
pio la torre,
L’omicidio
di un politico
onesto
14 Novembre
ore 18
Fino
all’ultimo
scoop
Paolo Mondani Dopo aver collaborato per
quotidiani italiani e network italiani ed esteri, dal 1997 è alla Rai (“Speciali” di Raidue).
Più tardi lavora come inviato per i programmi
“Circus”, “Raggio Verde”, “Sciuscià”, “Emergenza Guerra” e “Sciuscià Edizione Straordinaria”. Dal 2003 è inviato e coautore di “Report” su Raitre. Dopo “Soldi di famiglia” (Bur,
2011), ha pubblicato quest’anno, con l’avvocato Armando Sorrentino, “Chi ha ucciso Pio
La Torre?” con prefazione di Andrea Camilleri,
per Castelvecchi.
Armando Sorrentino È avvocato. È stato legale della parte civile Pci-Pds nel processo
per l’uccisione di Pio La Torre e di Rosario Di
Salvo. Ha rappresentato la parte civile nei
processi per la strage di Capaci e nel «Borsellino ter». Inizia l’attività negli uffici legali
15
della Cgil, a lungo militante e dirigente locale nel Pci-Pds e nel Prc, oggi è impegnato
nell’Anpi e con l’Associazione dei Giuristi Democratici. Ha pubblicato recentemente con
l’inviato di “Report” Paolo Mondani “Chi ha
ucciso Pio La Torre?” (Castelvecchi).
Santo Della Volpe Entra nel 1982 in RAI, nella
sede di Torino, dove si occupa subito di cronaca giudiziaria, seguendo tutti i più importanti
avvenimenti e processi di rilevanza nazionale, da quelli alle organizzazioni terroristiche,
sino agli “scandali petroli” e “tangenti” degli
anni ’80. Negli anni ’90 segue anche tutte le
vicende di mafia, dall’assassinio di Falcone
e Borsellino sino al processo Andreotti, dalla lotta dei commercianti siciliani contro “il
pizzo” all’arresto dei fratelli Brusca. Caporedattore della cronaca nazionale del Tg3, ha
recentemente ripreso il ruolo di inviato e corrispondente per reportage nel nostro Paese e
dall’estero, in particolare ancora in Kosovo
e in Iraq. Socio fondatore dell’Associazione “Articolo 21” per la difesa della libertà di
stampa, è presidente della Fondazione Libera
Informazione e direttore della testata online.
Ha scritto numerose pubblicazioni sui temi
della lotta alla criminalità organizzata in Italia e all’estero.
16
Luciano Mirone Giornalista e scrittore, dirige
il mensile “L’Informazione” e collabora con “I
Siciliani”, “Libera” e “I Quaderni de L’Ora”. Ha
collaborato anche con “la Repubblica”, “Il Venerdì di Repubblica”, “Marie Claire”, “Oggi”, il
“Giornale di Sicilia”, “Sicilia imprenditoriale”.
Ha pubblicato tra gli altri i libri “Le città della
luna. Otto donne sindaco in Sicilia” (Rubbettino), “Gli Insabbiati. Storie di giornalisti uccisi
dalla mafia e sepolti dall’indifferenza” (Castelvecchi). Recentemente ha scritto e rappresentato il monologo “Uno scandalo italiano.
Storia di Cosimo Cristina, il primo giornalista
‘suicidato’ da Cosa nostra”. Il suo ultimo libro è
“A Palermo per morire – I cento giorni che condannarono il generale dalla Chiesa”, edito da
Castelvecchi.
23 Novembre
ore 18
LETTERE
AL DIRETTORE
20 Novembre
ore 18
i 100 giorni che
condannarono
dalla Chiesa
Furio Colombo Giornalista, scrittore, politico, alla metà degli anni ’50 viene chiamato
alla RAI dove, con un gruppo di giovani intellettuali come lui, collabora e dirige vari programmi culturali radiotelevisivi. Corrispondente poi
de “La Stampa” e de “la Repubblica” dagli Stati
Uniti, negli stessi anni scrive per il “New York Times” e per “New York Review of Books”. Divenuto
presidente della FIAT USA, in tale veste insegna
Giornalismo alla Columbia University. Direttore
de “l’Unità” nel 2001, è costretto ad abbandonarla dopo qualche anno perché portatore di una
linea editoriale troppo libera e autonoma dal
partito di riferimento, i ds. Parlamentare dal 2001
è attualmente componente, per il Pd, della III
Commisione (Affari Esteri e Comunitari). “Contro
la lega” il suo ultimo libro (Laterza, 2012).
17
Roberto Scardova Giornalista, ha lavorato
per “l’Unità”, per la redazione bolognese della
Rai, ed è stato inviato speciale per la testata
Tg3. Si è occupato nelle sue indagini di stragi
e terrorismo, seguendo anche la lunga inchiesta sulla tragedia di Ustica. Ha realizzato reportage sull’incidente nucleare di Chernobyl
e sulla guerra in Afghanistan. Ha curato la
pubblicazione del volume “Carte false”, dedicato al mancato accertamento della verità
sull’assassinio in Somalia dei giornalisti del
Tg3 Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Il suo ultimo
lavoro, per Aliberti, è “Stragi e mandanti. Sono
veramente ignoti gli ispiratori dell’eccidio del 2
agosto 1980 alla stazione di Bologna?” scritto
con Paolo Bolognesi.
Paolo Bolognesi è presidente dell’“Associazione
tra i familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980”. Ha seguito la formulazione di proposte di legge per la rimozione del
segreto di Stato dai delitti di strage e terrorismo e si sta battendo perché venga rispettata
la legge 206 del 2004 sui risarcimenti alle vittime, di fatto finora inattuata. Dal 2008 ha pubblicato due romanzi scritti a sei mani con Elena Invernizzi e Stefano Paolocci, “Ordine dal
Caos” e “L’ombra della Chimera” (Minerva Editore), per raccontare alcuni aspetti oscuri della
recente storia italiana attraverso gli strumenti
della fiction. Con Roberto Scardova ha pubblicato per Aliberti “Stragi e mandanti. Sono
veramente ignoti gli ispiratori dell’eccidio del 2
agosto 1980 alla stazione di Bologna?”.
18
27 Novembre
ore 18
BOLOGNA SABATO
2 AGOSTo 1980.
L’ITALIA SI FERMA
4 Dicembre
ore 18
Il “giallo”
Mattei e
l’avvocato
dei misteri
Francesco D’Ayala Giornalista e scrittore, lavora nella redazione Cultura del Tg3. Ha svolto
moltissime inchieste sul fenomeno della criminalità mafiosa e sull’esportazione e il riciclaggio
dei capitali mafiosi nel Nord Italia e in Europa.
Da qualche anno ha cominciato a lavorare sui
temi del precariato giovanile e soprattutto su
quello che coinvolge i cinquantenni. Esperto di
tematiche legate al Vicino, Medio ed Estremo
Oriente cui ha dedicato parte della sua attività
giornalistica, ha intervistato, ad oggi, cinquantotto premi Nobel. Per Castelvecchi ha pubblicato “Dalla coppola al colbacco” (1996) e il
recentissimo “L’avvocato dei misteri, l’uomo dai
consigli indispensabili”.
Francesco La Licata Giornalista negli anni ‘70
presso la redazione del quotidiano “L’Ora”, negli
anni ‘80 inviato de “La Stampa”, ha collaborato
con “Mixer” e “Blu Notte”. Testimone delle pagine di storia più nera del nostro Paese, dalle stragi di Capaci e via D’Amelio alla cattura dei boss
e degli uomini di mafia, da Riina a Provenzano,
non ha mai smesso di approfondire le tematiche
legate alla criminalità organizzata e alle modalità attraverso cui essa si diffonde e corrompe la
politica e la vita pubblica. Con Massimo Ciancimino ha scritto “Don Vito”, edito da Feltrinelli,
sulla storia di Vito Ciancimino. Due suoi libri
sono dedicati al grande magistrato Giovanni
Falcone: “Storia di Giovanni Falcone” (Rizzoli) e
“Falcone Vive” (Flaccovio). Altri suoi testi sono
“Pizzini, veleni e cicoria” (Feltrinelli), scritto in
collaborazione con il magistrato antimafia Pietro Grasso e “Sbirri” (BUR).
19
Il sal8 delle 6
il sal8 EXTRA
30 Novembre 2012
11 Dicembre 2013
20
30 Novembre
ore 18
Cattolici negli
anni duemila
11 Dicembre
ore 18
L’ITALIA
RACCONTATA
DALLE CANZONI
(seconda
puntata)
Marco Marzano Insegna Sociologia all’Università di Bergamo. È autore di manuali (“Etnografia e ricerca sociale”, Laterza, 2006) e di
inchieste etnografiche: sulla Lega Nord, sul
morire di tumore (“Scene finali. Morire di cancro in Italia”, il Mulino, 2004), sulla religiosità
popolare (“Cattolicesimo magico. Un’indagine
etnografica”, Bompiani, 2009). Inoltre, ha fatto parte della redazione di “Rassegna Italiana
di Sociologia”, oltre ad aver fondato e diretto
la rivista “Etnografia e Ricerca Qualitativa”.
“Quel che resta dei cattolici” il suo ultimo volume pubblicato da Feltrinelli (2012).
Mimmo Liguoro Giornalista e scrittore, è stato
redattore capo e conduttore del Tg2 dal 1982 al
1995 e del Tg3 dal 1995 al 2006. Ha curato nel
tempo diversi spazi di informazione della RAI,
tra cui le rubriche di cultura e attualità “Pegaso”, per cui ottenne il Premio Regia Televisiva.
Insegna Teoria e pratica del giornalismo televisivo nella Scuola di Giornalismo dell’Università di Salerno e Teorie e tecniche del linguaggio
giornalistico nello stesso ateneo.
Cultore della canzone napoletana (alla quale
ha dedicato vari lavori monografici), ha avuto rapporti di frequentazione e collaborazione
con diversi interpreti, tra cui Roberto Murolo,
Egisto Sarnelli e Consiglia Licciardi. Il suo ultimo libro, “Dove sta Zazà”, pubblicato da Pironti, è un saggio-racconto ispirato all’omonimo
“classico” napoletano.
21
PROVINCIA
DI VITERBO
Il sal8 delle 6
parte seconda
... TUTTO IL RESTO è LETTERATURA
Programma
Gennaio
Aprile
2013
23
30 Gennaio
ore 18
SOFIA VESTE
DI NERO
Paolo Cognetti
È autore di alcuni documentari – “Vietato scappare”, “Isbam”, “Box”, “La
notte del leone”, “Rumore di fondo” – che raccontano il rapporto tra i ragazzi, il territorio e la
memoria. Per minimum fax media ha realizzato
la serie “Scrivere/New York”, nove puntate su
altrettanti scrittori newyorkesi, da cui è tratto il
documentario “Il lato sbagliato del ponte, viaggio tra gli scrittori di Brooklyn”.
Sempre per minimum fax ha pubblicato “Manuale per ragazze
di successo” (2004), e “Una cosa piccola che sta
per esplodere” (2007). Per Laterza è uscito nel
2010 “New York è una finestra senza tende”. Il
suo ultimo lavoro è ”Sofia si veste sempre di
nero” (minimum fax, 2012).
Salvatore Piscicelli Regista, autore, scrittore,
Piscicelli esordisce nel lungometraggio nel 1979
con “Immacolata e Concetta, l’altra gelosia”,
che ottiene numerosi riconoscimenti tra cui il
Pardo d’Argento al Festival di Locarno. Del 1981
è invece “Le occasioni di Rosa”, presentato in
concorso alla 38ª Mostra Internazionale di Arte
Cinematografica di Venezia. L’ultimo suo film resta al momento l’autobiografico “Alla fine della
notte” (con Ennio Fantastichini) uscito nel 2003.
Tre i suoi libri all’attivo: “Baby Gang”, “La neve a
Napoli” e il recentissimo “La vita segreta di Maria Capasso” uscito per Edizioni e/o.
24
31 Gennaio
ore 18
La vita
segreta di
Maria CapassO
1 Febbraio
ore 18
CONFESSIONI DI
UNA BUDDISTA
EMOTIVA
Rossana Campo Esordisce nel 1992, quando
pubblica il racconto “La storia della Gabri”
nell’antologia “Narratori delle Riserve”, a cura
di Gianni Celati, e, subito dopo, il romanzo “In
principio erano le mutande” (Feltrinelli), portato sul grande schermo dalla regista Anna
Negri (1999). Tra le altre opere i romanzi “Mai
sentita così bene”, “L’attore americano”, “Sono
pazza di te”, “Più forte di me” e “Lezioni di arabo”, tutti per l’editore Feltrinelli. Per Giulio
Perrone Editore ha recentemente pubblicato
“Felice per quello che sei – Confessioni di una
buddista emotiva”.
Claudio Bigagli Ha sempre affiancato la scrittura al suo lavoro d’attore. Il suo primo testo
teatrale, “Piccoli equivoci”, è diventato un film
con la regia di Ricky Tognazzi. Ha scritto anche per la televisione e per il cinema, dove ha
recitato in film di qualità e di successo, come
“La notte di San Lorenzo” e “Kaos” dei fratelli
Taviani, “La bella vita” di Paolo Virzì, ”Mediterraneo” di Gabriele Salvatores, ”Tre metri sopra
il cielo” di Luca Lucini e “Il guerriero Camillo”,
di cui è anche regista. Il suo primo romanzo, “Il
cielo con un dito”, edito da Garzanti, è diventato un film: “Un giorno speciale”, diretto da
Francesca Comencini con Giulia Valentini e
Filippo Scicchitano. Presentato alla 69ª Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di
Venezia, è uno sguardo sulla realtà precaria
attraverso l’incontro di due ragazzi.
7 Febbraio
ore 18
IL CIELO
CON UN DITO
25
8 Febbraio
ore 18
COME SE
NIENTE FOSSE
Letizia Muratori Giornalista romana che si occupa prevalentemente di cinema, Letizia Muratori esordisce come scrittrice nel 2004 con il
racconto “Saro e Sara”, pubblicato dalla casa
editrice Einaudi nell’antologia “Ragazze che
dovresti conoscere”. Nel 2005 esce il suo primo
romanzo “Tu non c’entri”, seguito nel 2007 da
“La vita in comune”, entrambi per Einaudi. Nel
2008 passa all’Adelphi con cui dà alle stampe in successione “La casa madre”, “Il giorno
dell’indipendenza” (Premio Roma), “Sole senza nessuno” e l’ultimo “Come se niente fosse”,
definito dalla critica “una commedia amara
e tagliente che riflette i rapporti tra scrittura,
editoria e pubblico ed è un’istantanea del nostro presente”.
Stefano Piedimonte È nato nel 1980 a Napoli
e si è laureato all’Università “L’Orientale”. Dal
2006 lavora per il “Corriere del Mezzogiorno”,
prima come cronista di nera e poi come redattore web della testata. Con “Nel nome dello Zio”,
edito da Guanda nel 2012, è al suo esordio nella
narrativa. Il romanzo, con tono ironico e garbato, segue la vicenda surreale di un boss della
camorra col desiderio di mandare nella casa del
più famoso reality italiano uno dei suoi uomini.
26
15 Febbraio
ore 18
NEL NOME
DELLO ZIO
21 Febbraio
ore 18
DENTRO
Sandro Bonvissuto Nato a Roma nel 1970, fa il
cameriere in un’osteria ed è laureato in Filosofia con una tesi su Merleau-Ponty. Alcuni suoi
racconti sono stati raccolti in un libro (“Nostalgia del vento”, Amaranta editrice, 2010) che per
varie traversie non ha avuto distribuzione. Nel
2012 Einaudi ha pubblicato “Dentro”, la storia
di un uomo raccontata a ritroso, dall’età adulta all’infanzia, attraverso tre momenti cruciali
della sua vita.
Valentina D’Urbano Giovane illustratrice e
scrittrice romana, è una delle autrici emerse
dal concorso letterario “IoScrittore”, indetto
dalle case editrici del Gruppo editoriale Mauri
Spagnol. “Il rumore dei tuoi passi”, una storia
ambientata in una periferia di degrado, è il suo
primo romanzo edito da Longanesi nella collana “La Gaja Scienza”, bene accettato anche
dalla critica più esigente.
22 Febbraio
ore 18
IL RUMORE
DEI TUOI PASSI
27
28 Febbraio
ore 18
BAMBINI
ESCLUSI
Federico Platania Romano, esordisce con scritti su
riviste letterarie (“Fernandel”, “Storie”) già nella seconda metà degli anni ‘90. Un buon riconoscimento
di critica lo ottiene nel 2006 per il suo libro d’esordio,
“Buon Lavoro. Dodici storie a tempo indeterminato”,
una raccolta di racconti edita dalla casa editrice
Fernandel, per i cui tipi segue, nel 2008, il romanzo
“Il primo sangue”. In entrambe queste opere, l’attenzione a temi sociali e di attualità è sviluppata attraverso un linguaggio essenziale combinato però
con accenti visionari. Nel 2003 dà vita al sito www.
samuelbeckett.it, il primo portale italiano dedicato
a Samuel Beckett. Nello stesso anno, fonda, insieme
ad altri scrittori (tra cui Michele Governatori), poeti
e cosiddetti “lettori forti”, il gruppo letterario “I libri
in testa”, dal quale esce nel 2008. “Bambini esclusi”
è il suo ultimo romanzo pubblicato ancora da Fernandel nel 2012.
Fabio Napoli È nato a Roma, città dove continua a vivere e a lavorare. Se non piove si
sposta sempre in bicicletta. È stato tra i finalisti della XXII edizione del Premio Italo Calvino, ottenendo anche un riconoscimento della
giuria, con “Dimmi che c’entra l’uovo”, il suo
romanzo d’esordio pubblicato da Del Vecchio
Editore nel 2012.
28
1 Marzo
ore 18
DIMMI CHE
C’ENTRA l’UOVO
7 Marzo
ore 18
CARBONIO
Michele Governatori Dopo molti testi narrativi rimasti inediti, ha cominciato a pubblicare
nel 2002 su riviste (esordio su “Maltese Narrazioni“ e poi molti racconti per Fernandel) e su
volume, con i romanzi “Venere in topless” (Fernandel, 2003), “Il paese delle cicogne” (Foschi,
2004), “La città scomparsa” (Barbera, 2006) e
il recente “Carbonio” (Terre di mezzo, 2012). C’è
una frase di Vonnegut che a Governatori piace
molto e che probabilmente dà anche un’idea
della sua poetica: “È fuorviante per la gente
leggere di grandi successi, dal momento che la
norma è il fallimento”.
Monica Zapelli È nata a Pavia, cresciuta a Milano e vive a Roma. Si è laureata in Filosofia e
lavora come sceneggiatrice. Tra i suoi film, “I
cento passi”, premiato a Venezia. Per Sperling &
Kupfer ha pubblicato “Un uomo onesto. Storia
dell’imprenditore che morì per aver detto no alle
tangenti”, sulla vicenda di Ambrogio Mauri, imprenditore brianzolo onesto e geniale suicidatosi
nel 1997 dopo aver perso l’ennesima gara d’appalto pubblica nonostante fosse in possesso di
tutti i requisiti. Prima di morire, lasciò scritto in
una lettera: “L’Italia non cambierà mai”.
14 Marzo
ore 18
UN UOMO
ONESTO
29
15 Marzo
ore 18
IL MIO REGALO
SEI TU
Sarah Spinazzola È nata a Milano nel 1983. Da piccola aveva le idee molto chiare; verso i dieci anni le
idee si sono confuse un poco, lei ha cominciato a vestirsi di nero ed è diventata timida. Poi ha scoperto
che la timidezza non serve e, tra nebbie, misteri e improvvisi colpi di scena ha ricostruito la mappa della sua famiglia variegata. Così ha potuto stabilire,
come nelle migliori mappe: “Io ora sono qui. Sono
qui, e voglio scrivere”. E per poter scrivere davvero,
ha letto, provato, chiesto, telefonato, imparato, ricevuto dei no, poi dei sì, e finalmente ha pubblicato
racconti nell’antologia “Scontrini. Racconti in forma
d’acquisto”, e nell’“Accalappiacani”, settemestrale
di letteratura comparata al nulla. Sulla sua carta di
identità, alla voce professione, c’è scritto “Segretaria”; può anche darsi che tra un po’ non sarà più così.
Ha pubblicato recentemente per Marcos y Marcos
“Il mio regalo sei tu”.
Giovanni Ricciardi Nato nel 1965, professore
di Greco e Latino in un liceo di Roma, per Fazi
ha pubblicato i tre romanzi con le indagini del
commissario Ottavio Ponzetti: “I gatti lo sapranno” (2008), risultato vincitore del Premio
Belgioioso Giallo come migliore opera prima,
“Ci saranno altre voci” (2009) e “Il silenzio
degli occhi” (2011). Ultimo lavoro sempre per
Fazi “Portami a ballare”, il quarto episodio
della serie.
30
21 Marzo
ore 18
PORTAMI
A BALLARE
22 Marzo
ore 18
BAR ATLANTIC
Bruno Osimo Allievo di Peeter Torop, dopo
aver conseguito il dottorato all’Università
degli Studi di Milano si è dedicato allo studio
della traduzione a partire da una prospettiva
semiotica, in particolare studiando le fasi mentali del processo traduttivo e la valutazione
della qualità della traduzione stessa. Docente
presso la Fondazione Milano, autore di numerosi saggi e traduzioni, per Marcos y Marcos ha
pubblicato due libri di narrativa, “Dizionario
affettivo della lingua ebraica” nel 2011 e “Bar
Atlantic” nel 2012.
Franco Buffoni Poeta, traduttore e docente di
Letteratura italiana all’Università di Cassino.
Ha pubblicato le raccolte di poesia “Il profilo del
Rosa” (2000) e “Guerra” (2005), entrambe per
Mondadori e, per Guanda, “Suora carmelitana”
(1997) e “Roma” (2009). Tra le sue opere, ricordiamo anche “Più luce, padre. Dialogo su Dio,
la guerra e l’omosessualità” (Sossella, 2006), il
romanzo “Zamel” (Marcos y Marcos, 2009) e il
pamphlet “Laico Alfabeto” (Transeuropa, 2010).
L’Oscar Mondadori “Poesie 1975-2012” raccoglie
tutta la sua produzione poetica. Tra i riconoscimenti ricevuti per la sua opera ricordiamo il Premio Sandro Penna, il Premio Mondello e il Premio Montale. “Il servo di Byron” è il suo ultimo
lavoro edito da Fazi.
27 Marzo
ore 18
IL SERVO
DI BYRON
31
3 Aprile
ore 18
LA MISURA
DEL DANNO
Andrea Pomella Nato a Roma nel 1973, scrive
su “il Fatto Quotidiano” online e sulle pagine
culturali dell’“Unione Sarda”. Ha pubblicato
vari libri d’arte tra cui “Caravaggio. Un artista
per immagini”, prefazione di Maurizio Calvesi
(ATS Italia, 2005) e “I Musei Vaticani” (Editrice
Musei Vaticani, 2007). Del 2008 è il romanzo “Il
soldato bianco” (Aracne). Autore di testi per opere di musica da camera contemporanea, la scorsa estate è uscito per Laurana Editore “10 modi
per imparare a essere poveri ma felici”, definito
dalla critica “un libro che permette di capire le
tensioni e le frustrazioni del nostro tempo”. “La
misura del danno” è il suo primo romanzo per
Fernandel, incentrato sulla figura dell’attore
Alessandro Mantovani, la cui vita a 35 anni registra “un’impennata improvvisa”.
Cosimo Argentina Tarantino, criminologo e
giornalista, ha esordito nel ’99 con il romanzo “Il Cadetto”, edito da Marsilio. A seguire ha
pubblicato “Cuore di cuoio” (2004), “Viaggiatori a sangue caldo” (Avagliano, 2005), “Brianza
vigila Bolivia spera” (NoReply, 2006), “Nud’e
cruda. Taranto mon amour” (Effigie, 2006) e nel
2008 il pamphlet “Beata ignoranza”. “Cuore di
cuoio” è stato poi ripubblicato nei tascabili da
Fandango che ha anche dato alle stampe il penultimo “Vicolo dell’acciaio”. “Per sempre carnivori”, il suo ultimo lavoro, è il primo romanzo
per minimum fax. La sua narrativa è citata nel
volume curato da Ettore Catalano “Letteratura
del Novecento in Puglia 1970-2008”.
32
4 Aprile
ore 18
PER SEMPRE
CARNIVORI
5 Aprile
ore 18
Il fantasma
del cavallo
di Colleoni
Giorgio Caponetti Nato a Torino, Giorgio Caponetti esordisce in pubblicità. Firma campagne
importanti, ma il richiamo della natura è irresistibile e presto abbandona la città per dedicarsi alle passioni della vita: i cavalli, la musica e la narrazione in tutte le sue forme. Il suo
primo romanzo, “Quando l’automobile uccise
la cavalleria”, tinge di colori romantici e un
po’ sinistri la nascita della Fiat, ed è già stato
ristampato tre volte. Ha pubblicato di recente
sempre per Marcos y Marcos “Il fantasma del
cavallo di Colleoni”.
33
Tutti gli appuntamenti si
svolgeranno presso
la Sala Conferenze della
Biblioteca Consorziale di Viterbo
in viale Trento, 18
La più grande associazione imprenditoriale
del sistema confindustria per estensione territoriale.
La seconda per numero di soci.
Un sistema decisionale di top manager e imprenditori
supportato da una squadra di 120 professionisti
a disposizione di circa 4.000 imprese associate e
250.000 dipendenti.
Sede Legale:
Via Andrea Noale, 206
00155 Roma, Italia
T +39 06 844991
F +39 06 8542577
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Biblioteca Provinciale “Anselmo Anselmi”
Viale Trento, 24 - 01100 Viterbo
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Il Salotto delle 6
libri, fatti, personaggi Contatti email: [email protected]
phone: 331 6185357
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progetto grafico: Majakovskij comunicazione www.majacom.it _ stampa: www.stampadigitaleok.it
Biblioteca Comunale degli Ardenti
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Tel. 0761.340695
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