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Il sal8 delle6 libri, fatti, personaggi un appuntamento ideato e condotto da Pasquale Bottone ANTEPRIMA Ugo Gregoretti Il lato oscuro del belpaese il salotto extra ... tutto il resto è letteratura PROVINCIA DI VITERBO Main Partner Leggere Discutere Partecipare P R O G R A M M A ottobre 2012 | aprile 2013 Le tre stagioni de Pasquale Bottone Giornalista ed autore, ha lavorato a lungo nelle redazioni Cultura e Spettacoli dei quotidiani “Roma”, “La Città”, “Paese sera”, “Reporter”. Critico musicale e letterario, ha pubblicato il saggio “Pino Daniele – testi e spartiti” (Gamma Libri, 1984) e i romanzi “Disoccupati disorganizzati senza sussidio” (Frilli Editori, 2003) e “Non rompete i castelli di sabbia” (Settecittà, 2011). Responsabile di Hypothesis Comunicazione, è stato sul web “l’inventore” del primo blog letterario di Il sal8 delle 6 Dieci anni di eventi letterari. Tanto il tempo trascorso da quando infatti ebbi modo di mettere in scena la mia prima rassegna autorale qui a Viterbo, quei giovedì d’autore che, come tutte le primizie, continuano ad avere per me un significato affettivo, ad essere un punto di partenza riconosciuto cui guardare, perché no, con una certa fierezza nei confronti del lavoro svolto. Nel 2001–2002, infatti, a Viterbo non esistevano manifestazioni seriali legate alla diffusione del libro, solo presentazioni sporadiche di volumi per lo più di interesse locale. E da questa esigenza di confronto tra la città dei Papi e l’esterno sarebbe poi di lì a poco nato Il Salotto delle 6 con l’intenzione dichiarata di ambientare nell’incantevole vetus urbs appuntamenti di interesse nazionale legati ogni volta ad un tema dominante. Dieci anni di eventi letterari meritavano la cornice festosa di un lungo calendario di eventi che durasse 7 mesi, che spaziasse dalla saggistica alla narrativa e accompagnasse la cittadinanza attraverso autunno, inverno e primavera. Sì, perché, grazie all’intervento di Unindustria, un main partner attento e interessato alla programmazione culturale e ad operazioni di valorizzazione e rilancio del territorio, alla disponibilità illuminante del suo Presidente Domenico Merlani e del suo Direttore Generale Antonio Delli Iaconi, soli critica letteraria, “Il tempo di leggere” ed ora dirige il quotidiano online libriesuoni.it. Bottoneattack. blogspot.com il suo personal blog. finanziatori dell’evento, come già accaduto in occasione della scorsa rassegna di maggio, alla nostra testardaggine che ha trovato la giusta sponda nella vulcanica tenacia del Commissario della biblioteca di Viterbo Paolo Pelliccia, per la prima volta siamo riusciti a conquistarci la possibilità di un lavoro continuo, serrato, di difesa del libro e della lettura propriamente detti. Un libro di cui va recuperata la centrale sacralità e la sua determinante funzione, specie per quel che riguarda le nuove generazioni, di stimolo all’arricchimento interiore, al confronto e al dibattito affinché leggere voglia dire anche discutere e partecipare. Ci ha fatto piacere in questi anni avere a che fare con un pubblico in continuo aumento che partecipava ai nostri eventi con convinzione, che sceglieva il salotto per i suoi pomeriggi perché ai suoi temi realmente interessato e non perché di passaggio: questo è il pubblico che ci interessa e questi sono gli spettatori che ci auguriamo continuino ad accorrere sempre più numerosi ai nostri appuntamenti. Il calendario di eventi ottobre 2012–aprile 2013 che offriamo quest’anno consterà di una prima parte dedicata al “lato oscuro del Belpaese”, alle tante verità nascoste con cui la storia patria ci ha portato a confrontarci negli ultimi decenni: misteri che hanno accompagnato le nostre adolescenze e ancora si riverberano sul presente, senza che alcuna storicizzazione intervenga a dissipare i tanti dubbi che attanagliano ancor oggi gli animi e le coscienze. Abbiamo invitato una serie di inviati speciali e di studiosi che ancora girano l’Italia alla scoperta dei misteri mai svelati della Ci hanno dato conferma che l’Italia è un paese ancora pieno di gente creativa, originale, che ha voglia di vivere e di ricostruirlo questo paese nostrana recente storia e che magari continuano ad essere convinti che indagare, fare inchieste, informare correttamente, sia ancora un elemento di partenza imprescindibile per un giornalista. I loro libri ci hanno regalato emozioni che non dimenticheremo e di cui saremo loro grati a lungo. Così come saremo grati agli scrittori che ci hanno riempito le giornate con i loro romanzi carichi di passione, disagio, malinconia, gioia, inquietudine, ironia e che abbiamo messo in scaletta per il prossimo inizio d’anno. Ci hanno dato conferma che l’Italia è un paese ancora pieno di gente creativa, originale, che ha voglia di vivere e di ricostruirlo questo paese, che lo vuole solo diverso e degno di nulla in più che di se stesso e della sua unica, positiva effervescenza; autori che molti scoprirete essere delle vere piacevoli sorprese che vi regaleranno letture godibilissime e sostanziose per le vostre serate a venire. Un ringraziamento finale alla Provincia di Viterbo, che anche stavolta ci offre un suo importante contributo logistico, che ha creduto da subito nella rassegna e ne ha incoraggiato la nascita e lo sviluppo in tutti questi anni. Dieci lunghi anni, come suddetto, di libri, fatti e personaggi. Pasquale Bottone Direttore artistico Il Salotto delle 6 Il sal8 delle 6 ANTEPRIMA ZIBALDONE GREGORETTIANO Incontro in esclusiva con il regista ed autore Ugo Gregoretti 18 Ottobre ore 18 Ugo Gregoretti Giornalista, scrittore e regista sia teatrale che televisivo, di Gregoretti si ricorda innanzitutto lo spirito di arguto ed ironico osservatore degli italici costumi con cui caratterizzò i suoi lavori per la televisione (da “Controfagotto”, 1960, all’inchiesta “Sottotraccia”, 1991, dedicata all’Italia “minore” e seminascosta). Notevoli e molto apprezzati anche da critica e pubblico i suoi lavori per il cinema “I nuovi angeli” (1962), film-inchiesta sui giovani, l’apologo fantascientifico “Omicron” (1963), due documentari (“Apollon, una fabbrica occupata”, 1969; “Contratto”, 1971) e l’autobiografico “Maggio musicale” (1990). Nel 2009 gli viene consegnato il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, conferito alla carriera, quale “giornalista, autore teatrale e televisivo, regista, attore, sempre uomo d’alto impegno intellettuale e civile”. è appena uscito da Guida Editore (collana “Identità sonore”, diretta da Pasquale Scialò) “Scritti scostumati per uno zibaldone gregorettiano” curato dal docente di Belle Arti Luigi Barletta. Biblioteca Comunale degli Ardenti Piazza Giuseppe Verdi, 3 01100 Viterbo Tel. 0761.340695 Fax 0761.345442 mail: [email protected] Biblioteca Provinciale “Anselmo Anselmi” Viale Trento, 24 01100 Viterbo Tel: 0761.228162 Fax: 0761.345442 mail: [email protected] www.bibliotecaviterbo.it Il sal8 delle 6 parte prima IL LATO OSCURO DEL BELPAESE Programma Ottobre Dicembre 2012 9 24 Ottobre ore 18 Il lato oscuro del Belpaese Lirio Abbate Giornalista d’inchiesta, attualmente inviato del settimanale “L’Espresso”, Abbate ha iniziato nel 1990 a “Il Giornale di Sicilia” per poi passare all’Ansa di Palermo dove arriverà alla qualifica di caposervizio aggiunto occupandosi prevalentemente di mafia. Più tardi per “La Stampa” seguirà i più importanti processi sulla criminalità organizzata e politica in Italia, nonché sul traffico di esseri umani, in particolare sugli sbarchi degli extracomunitari nelle coste siciliane. Premiato come cronista dell’anno 2003, ha pubblicato, tra gli altri, “La mafia che ho conosciuto”, Edizioni Espero, 1996, “I complici. Tutti gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al Parlamento”, Fazi Editore, 2007, scritto con Peter Gomez. Al momento è anche il direttore artistico di “Trame – festival sui libri di mafia” a Lamezia Terme. Stefano Massini Noto autore e regista teatrale, vincitore di vari premi al riguardo, tra cui il Premio Tondelli, il più prestigioso riconoscimento in materia, Massini ha scritto testi per i maggiori attori italiani, tra cui Fabrizio Gifuni, Giorgio Albertazzi, Massimo Dapporto, Anna Bonaiuto, Michele Placido, Gioele Dix. Negli ultimi anni Massini non si è sottratto ad altre sfide importanti e curiose: dalla gustosa commedia sui filosofi del ’700 (ennesimo successo nel sodalizio con Ottavia Piccolo) al pamphlet “L’Italia s’è desta” sui mali del Belpaese, fino al progetto teatrale sul crollo della Lehman Brothers (già in corso di pubblicazione anche in Francia). Lo stesso impegno civile che lo accompagna da sempre lo ha portato negli ultimi anni a pubblicare saggi inchiesta per Promomusic Editore: prima “Anna Politovskaja” (2009) e recente10 26 Ottobre ore 18 L’omicidio non casuale di Ilaria Alpi mente “Lo schifo. Omicidio non casuale di Ilaria Alpi nella nostra ventunesima regione” (2012). Mariangela Gritta Grainer È la portavoce dell’“Associazione Ilaria Alpi”. Ex parlamentare diessina, ha fatto parte della Commissione bicamerale d’inchiesta che ha indagato sulla cosiddetta “malacooperazione”, che individuò per prima le strette connessioni esistenti tra l’assassinio di Ilaria Alpi e di Miran Hrovatin e i traffici illeciti tra l’Italia e la Somalia, nonché la corruzione politica sulla quale già indagavano i magistrati di “mani pulite”. Con Luciana e Giorgio Alpi, e col giornalista Maurizio Torrealta, ha scritto “L’esecuzione, inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin” (Kaos Edizioni, 1999). Sempre sul caso Ilaria Alpi ha pubblicato per Edizioni BeccoGiallo e Edizioni Ambiente. Salvatore Borsellino Fratello minore del magistrato Paolo Borsellino, dopo la strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992, in cui quest’ultimo fu ucciso dalla mafia assieme ai membri della sua scorta, si è dedicato attivamente ad una continua indagine sulle collusioni tra politica, poteri occulti e mafia, chiamata trattativa stato-mafia. Nel 2009 ha promosso a Palermo la prima Marcia delle Agende Rosse all’origine della nascita del “Movimento delle Agende Rosse”. A tutt’oggi Salvatore Borsellino dedica gran parte del tempo libero che la sua professione di ingegnere gli lascia alla scoperta della verità sull’omicidio del fratello, anche se problemi di salute lo hanno costretto da qualche anno a limitare gli incontridibattito sul suddetto tema in giro per l’Italia. Benny Calasanzio Giornalista, blogger e scrittore, collabora con “il Fatto Quotidiano” e con i siti 30 Ottobre ore 18 Nel nome di Paolo Borsellino 11 web ilfattoquotidiano.it, Cadoinpiedi, MicroMega e 19luglio1992, occupandosi di criminalità organizzata. Suo nonno e suo zio, Giuseppe e Paolo, omonimo del giudice, sono stati uccisi dalla mafia nel 1992 a Lucca Sicula, nell’agrigentino, per aver avviato, senza chiedere il permesso, una piccola impresa di produzione di calcestruzzo. Per Editori Riuniti ha scritto “Sotto Processo” nel 2010 e “Mafia Spa” nel 2011. Il suo ultimo libro è “Fino all’ultimo giorno della mia vita”, edito da Aliberti, realizzato a quattro mani con Salvatore Borsellino. 6 Novembre ore 18 UOMINI SOLI 12 Attilio Bolzoni Attualmente inviato di “Repubblica”, Attilio Bolzoni ha vissuto a Palermo dal 1979 al 2004 occupandosi di mafia e criminalità. Autore con Giuseppe D’Avanzo nel 1995 di “La giustizia è cosa nostra”, dedicato al giudice Corrado Carnevale, e nel ’96 di “Rostagno, un delitto tra amici”, incentrato sul caso Rostagno, fondatore di Lotta Continua assassinato in circostanze misteriose, Bolzoni più tardi partecipa alla sceneggiatura della serie televisiva dedicata a Borsellino, quindi riceve il premio “È giornalismo” (2009) “perché da trent’anni racconta la Sicilia e la mafia”. Tra le sue altre pubblicazioni “Il Capo dei Capi”, ancora con D’Avanzo su Totò Riina. Recente il suo ultimo libro, “Uomini soli. Pio La Torre e Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” uscito da Melampo nel 2012. Vincenzo Scotti Politico italiano con una lunga carriera ai vertici della DC, tra il 1978 e il 1992 ricopre la carica di ministro in diversi governi, sia al Ministero degli Interni che a quello degli Esteri. Nel 1991, da Ministro degli Interni, istituisce la DIA, Direzione Investigativa Antimafia; nel periodo del suo dicastero (1990-’92) vengono promulgate leggi determinanti per permettere a forze dell’ordine e magistrati un’azione decisa contro l’organizzazione mafiosa. Purtuttavia, un mese dopo l’attentato di Capaci, Scotti viene sostituito agli Interni da Nicola Mancino. Nel 2008, trascorso un periodo di inattività politica, viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri, da cui presenterà le dimissioni nel 2011, dopo aver preso posizione nei confronti del Governo Berlusconi. Attualmente è presidente della Link Campus University, sede italiana dell’Università di Malta. Per Eurilink ha pubblicato da qualche mese “Pax mafiosa o guerra? A venti anni dalle stragi di Palermo”. 9 Novembre ore 18 Stato e Mafia, ci fu trattativa? Sebastiano Ardita Dopo quasi dieci anni a capo della Direzione detenuti e trattamento del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Ardita è stato di recente nominato procuratore aggiunto a Messina, il più giovane, con i suoi 46 anni, a ricoprire questo ruolo in Italia. Alla nuova nomina è seguito, qualche mese fa, l’exploit per Magistratura indipendente alle elezioni per il rinnovo del comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati, con 86 preferenze. Autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto penale, procedura penale e diritto penitenziario, ha recentemente dato alle stampe per Sperling & Kupfer “Ricatto allo Stato – il «41 bis», le stragi mafiose, la trattativa fra Cosa Nostra e le istituzioni”. 13 Giuseppe Pipitone Nato in Sicilia nel 1987, inizia ad occuparsi di cronaca ancora minorenne con “L’Isola”, un quindicinale d’inchiesta “artigianale”. Diviene poi redattore de “I Quaderni de L’Ora”, mensile d’inchiesta palermitano nato sulle orme dello storico quotidiano antimafia del pomeriggio. Oggi scrive su “il Fatto Quotidiano”, occupandosi soprattutto di cronaca giudiziaria. Collabora anche con il quotidiano online “Lettera43.it” e con il mensile siciliano “S”. Per Editori Riuniti ha scritto recentemente “Il Caso De Mauro. Così scompare un giornalista: un mistero lungo 41 anni”. Vincenzo Vasile Giornalista-scrittore, ha diretto “L’Ora”. A capo della redazione de “l’Unità” di Palermo fino al 1984, ha, tra l’altro, seguito e pubblicato per primo sulla stampa nazionale le inchieste del giudice Giovanni Falcone. Ha collaborato alla trasmissione di Raitre “Blu Notte” come consulente e redattore dei dossier di documentazione e a “il Fatto Quotidiano”. Tra i suoi libri “Salvatore Giuliano, bandito a stelle e a strisce” (Baldini Castoldi e Dalai, 2004); con Mario J. Cereghino “Che Guevara Top Secret” e con Giuseppe Monticciolo “Era il figlio di un pentito”, resoconto del rapimento e dell’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo, entrambi editi da Bompiani. Per Flaccovio Editore è uscito nel 2012 “Pio La Torre”, scritto con Vito Lo Monaco. 14 13 Novembre ore 18 IL CASO DE MAURO Maurizio Torrealta Dopo aver lavorato negli USA dal 1979 al 1987 prima al Dipartimento di Italiano dell’NYU, poi collaborando con la Quotidiani Associati e altre testate italiane ed infine con “Report” di Enrico Deaglio, è passato al Tg3 come conduttore e ha fondato la redazione Inchieste di RaiNews24, di cui ora è caporedattore. Ha pubblicato: “Ultimo. Il Capitano che arrestò Totò Riina” (Feltrinelli, 1995), “L’esecuzione” (Kaos, 1999), con Giorgio e Luciana Alpi e Mariangela Gritta Grainer, e “Il segreto delle tre pallottole” (Edizioni Ambiente, 2010), scritto con Emilio Del Giudice. È in uscita per Rizzoli “Processare lo stato”, di cui è coautore con il giornalista Giorgio Mottola. 16 Novembre ore 18 pio la torre, L’omicidio di un politico onesto 14 Novembre ore 18 Fino all’ultimo scoop Paolo Mondani Dopo aver collaborato per quotidiani italiani e network italiani ed esteri, dal 1997 è alla Rai (“Speciali” di Raidue). Più tardi lavora come inviato per i programmi “Circus”, “Raggio Verde”, “Sciuscià”, “Emergenza Guerra” e “Sciuscià Edizione Straordinaria”. Dal 2003 è inviato e coautore di “Report” su Raitre. Dopo “Soldi di famiglia” (Bur, 2011), ha pubblicato quest’anno, con l’avvocato Armando Sorrentino, “Chi ha ucciso Pio La Torre?” con prefazione di Andrea Camilleri, per Castelvecchi. Armando Sorrentino È avvocato. È stato legale della parte civile Pci-Pds nel processo per l’uccisione di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo. Ha rappresentato la parte civile nei processi per la strage di Capaci e nel «Borsellino ter». Inizia l’attività negli uffici legali 15 della Cgil, a lungo militante e dirigente locale nel Pci-Pds e nel Prc, oggi è impegnato nell’Anpi e con l’Associazione dei Giuristi Democratici. Ha pubblicato recentemente con l’inviato di “Report” Paolo Mondani “Chi ha ucciso Pio La Torre?” (Castelvecchi). Santo Della Volpe Entra nel 1982 in RAI, nella sede di Torino, dove si occupa subito di cronaca giudiziaria, seguendo tutti i più importanti avvenimenti e processi di rilevanza nazionale, da quelli alle organizzazioni terroristiche, sino agli “scandali petroli” e “tangenti” degli anni ’80. Negli anni ’90 segue anche tutte le vicende di mafia, dall’assassinio di Falcone e Borsellino sino al processo Andreotti, dalla lotta dei commercianti siciliani contro “il pizzo” all’arresto dei fratelli Brusca. Caporedattore della cronaca nazionale del Tg3, ha recentemente ripreso il ruolo di inviato e corrispondente per reportage nel nostro Paese e dall’estero, in particolare ancora in Kosovo e in Iraq. Socio fondatore dell’Associazione “Articolo 21” per la difesa della libertà di stampa, è presidente della Fondazione Libera Informazione e direttore della testata online. Ha scritto numerose pubblicazioni sui temi della lotta alla criminalità organizzata in Italia e all’estero. 16 Luciano Mirone Giornalista e scrittore, dirige il mensile “L’Informazione” e collabora con “I Siciliani”, “Libera” e “I Quaderni de L’Ora”. Ha collaborato anche con “la Repubblica”, “Il Venerdì di Repubblica”, “Marie Claire”, “Oggi”, il “Giornale di Sicilia”, “Sicilia imprenditoriale”. Ha pubblicato tra gli altri i libri “Le città della luna. Otto donne sindaco in Sicilia” (Rubbettino), “Gli Insabbiati. Storie di giornalisti uccisi dalla mafia e sepolti dall’indifferenza” (Castelvecchi). Recentemente ha scritto e rappresentato il monologo “Uno scandalo italiano. Storia di Cosimo Cristina, il primo giornalista ‘suicidato’ da Cosa nostra”. Il suo ultimo libro è “A Palermo per morire – I cento giorni che condannarono il generale dalla Chiesa”, edito da Castelvecchi. 23 Novembre ore 18 LETTERE AL DIRETTORE 20 Novembre ore 18 i 100 giorni che condannarono dalla Chiesa Furio Colombo Giornalista, scrittore, politico, alla metà degli anni ’50 viene chiamato alla RAI dove, con un gruppo di giovani intellettuali come lui, collabora e dirige vari programmi culturali radiotelevisivi. Corrispondente poi de “La Stampa” e de “la Repubblica” dagli Stati Uniti, negli stessi anni scrive per il “New York Times” e per “New York Review of Books”. Divenuto presidente della FIAT USA, in tale veste insegna Giornalismo alla Columbia University. Direttore de “l’Unità” nel 2001, è costretto ad abbandonarla dopo qualche anno perché portatore di una linea editoriale troppo libera e autonoma dal partito di riferimento, i ds. Parlamentare dal 2001 è attualmente componente, per il Pd, della III Commisione (Affari Esteri e Comunitari). “Contro la lega” il suo ultimo libro (Laterza, 2012). 17 Roberto Scardova Giornalista, ha lavorato per “l’Unità”, per la redazione bolognese della Rai, ed è stato inviato speciale per la testata Tg3. Si è occupato nelle sue indagini di stragi e terrorismo, seguendo anche la lunga inchiesta sulla tragedia di Ustica. Ha realizzato reportage sull’incidente nucleare di Chernobyl e sulla guerra in Afghanistan. Ha curato la pubblicazione del volume “Carte false”, dedicato al mancato accertamento della verità sull’assassinio in Somalia dei giornalisti del Tg3 Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Il suo ultimo lavoro, per Aliberti, è “Stragi e mandanti. Sono veramente ignoti gli ispiratori dell’eccidio del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna?” scritto con Paolo Bolognesi. Paolo Bolognesi è presidente dell’“Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980”. Ha seguito la formulazione di proposte di legge per la rimozione del segreto di Stato dai delitti di strage e terrorismo e si sta battendo perché venga rispettata la legge 206 del 2004 sui risarcimenti alle vittime, di fatto finora inattuata. Dal 2008 ha pubblicato due romanzi scritti a sei mani con Elena Invernizzi e Stefano Paolocci, “Ordine dal Caos” e “L’ombra della Chimera” (Minerva Editore), per raccontare alcuni aspetti oscuri della recente storia italiana attraverso gli strumenti della fiction. Con Roberto Scardova ha pubblicato per Aliberti “Stragi e mandanti. Sono veramente ignoti gli ispiratori dell’eccidio del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna?”. 18 27 Novembre ore 18 BOLOGNA SABATO 2 AGOSTo 1980. L’ITALIA SI FERMA 4 Dicembre ore 18 Il “giallo” Mattei e l’avvocato dei misteri Francesco D’Ayala Giornalista e scrittore, lavora nella redazione Cultura del Tg3. Ha svolto moltissime inchieste sul fenomeno della criminalità mafiosa e sull’esportazione e il riciclaggio dei capitali mafiosi nel Nord Italia e in Europa. Da qualche anno ha cominciato a lavorare sui temi del precariato giovanile e soprattutto su quello che coinvolge i cinquantenni. Esperto di tematiche legate al Vicino, Medio ed Estremo Oriente cui ha dedicato parte della sua attività giornalistica, ha intervistato, ad oggi, cinquantotto premi Nobel. Per Castelvecchi ha pubblicato “Dalla coppola al colbacco” (1996) e il recentissimo “L’avvocato dei misteri, l’uomo dai consigli indispensabili”. Francesco La Licata Giornalista negli anni ‘70 presso la redazione del quotidiano “L’Ora”, negli anni ‘80 inviato de “La Stampa”, ha collaborato con “Mixer” e “Blu Notte”. Testimone delle pagine di storia più nera del nostro Paese, dalle stragi di Capaci e via D’Amelio alla cattura dei boss e degli uomini di mafia, da Riina a Provenzano, non ha mai smesso di approfondire le tematiche legate alla criminalità organizzata e alle modalità attraverso cui essa si diffonde e corrompe la politica e la vita pubblica. Con Massimo Ciancimino ha scritto “Don Vito”, edito da Feltrinelli, sulla storia di Vito Ciancimino. Due suoi libri sono dedicati al grande magistrato Giovanni Falcone: “Storia di Giovanni Falcone” (Rizzoli) e “Falcone Vive” (Flaccovio). Altri suoi testi sono “Pizzini, veleni e cicoria” (Feltrinelli), scritto in collaborazione con il magistrato antimafia Pietro Grasso e “Sbirri” (BUR). 19 Il sal8 delle 6 il sal8 EXTRA 30 Novembre 2012 11 Dicembre 2013 20 30 Novembre ore 18 Cattolici negli anni duemila 11 Dicembre ore 18 L’ITALIA RACCONTATA DALLE CANZONI (seconda puntata) Marco Marzano Insegna Sociologia all’Università di Bergamo. È autore di manuali (“Etnografia e ricerca sociale”, Laterza, 2006) e di inchieste etnografiche: sulla Lega Nord, sul morire di tumore (“Scene finali. Morire di cancro in Italia”, il Mulino, 2004), sulla religiosità popolare (“Cattolicesimo magico. Un’indagine etnografica”, Bompiani, 2009). Inoltre, ha fatto parte della redazione di “Rassegna Italiana di Sociologia”, oltre ad aver fondato e diretto la rivista “Etnografia e Ricerca Qualitativa”. “Quel che resta dei cattolici” il suo ultimo volume pubblicato da Feltrinelli (2012). Mimmo Liguoro Giornalista e scrittore, è stato redattore capo e conduttore del Tg2 dal 1982 al 1995 e del Tg3 dal 1995 al 2006. Ha curato nel tempo diversi spazi di informazione della RAI, tra cui le rubriche di cultura e attualità “Pegaso”, per cui ottenne il Premio Regia Televisiva. Insegna Teoria e pratica del giornalismo televisivo nella Scuola di Giornalismo dell’Università di Salerno e Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico nello stesso ateneo. Cultore della canzone napoletana (alla quale ha dedicato vari lavori monografici), ha avuto rapporti di frequentazione e collaborazione con diversi interpreti, tra cui Roberto Murolo, Egisto Sarnelli e Consiglia Licciardi. Il suo ultimo libro, “Dove sta Zazà”, pubblicato da Pironti, è un saggio-racconto ispirato all’omonimo “classico” napoletano. 21 PROVINCIA DI VITERBO Il sal8 delle 6 parte seconda ... TUTTO IL RESTO è LETTERATURA Programma Gennaio Aprile 2013 23 30 Gennaio ore 18 SOFIA VESTE DI NERO Paolo Cognetti È autore di alcuni documentari – “Vietato scappare”, “Isbam”, “Box”, “La notte del leone”, “Rumore di fondo” – che raccontano il rapporto tra i ragazzi, il territorio e la memoria. Per minimum fax media ha realizzato la serie “Scrivere/New York”, nove puntate su altrettanti scrittori newyorkesi, da cui è tratto il documentario “Il lato sbagliato del ponte, viaggio tra gli scrittori di Brooklyn”. Sempre per minimum fax ha pubblicato “Manuale per ragazze di successo” (2004), e “Una cosa piccola che sta per esplodere” (2007). Per Laterza è uscito nel 2010 “New York è una finestra senza tende”. Il suo ultimo lavoro è ”Sofia si veste sempre di nero” (minimum fax, 2012). Salvatore Piscicelli Regista, autore, scrittore, Piscicelli esordisce nel lungometraggio nel 1979 con “Immacolata e Concetta, l’altra gelosia”, che ottiene numerosi riconoscimenti tra cui il Pardo d’Argento al Festival di Locarno. Del 1981 è invece “Le occasioni di Rosa”, presentato in concorso alla 38ª Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia. L’ultimo suo film resta al momento l’autobiografico “Alla fine della notte” (con Ennio Fantastichini) uscito nel 2003. Tre i suoi libri all’attivo: “Baby Gang”, “La neve a Napoli” e il recentissimo “La vita segreta di Maria Capasso” uscito per Edizioni e/o. 24 31 Gennaio ore 18 La vita segreta di Maria CapassO 1 Febbraio ore 18 CONFESSIONI DI UNA BUDDISTA EMOTIVA Rossana Campo Esordisce nel 1992, quando pubblica il racconto “La storia della Gabri” nell’antologia “Narratori delle Riserve”, a cura di Gianni Celati, e, subito dopo, il romanzo “In principio erano le mutande” (Feltrinelli), portato sul grande schermo dalla regista Anna Negri (1999). Tra le altre opere i romanzi “Mai sentita così bene”, “L’attore americano”, “Sono pazza di te”, “Più forte di me” e “Lezioni di arabo”, tutti per l’editore Feltrinelli. Per Giulio Perrone Editore ha recentemente pubblicato “Felice per quello che sei – Confessioni di una buddista emotiva”. Claudio Bigagli Ha sempre affiancato la scrittura al suo lavoro d’attore. Il suo primo testo teatrale, “Piccoli equivoci”, è diventato un film con la regia di Ricky Tognazzi. Ha scritto anche per la televisione e per il cinema, dove ha recitato in film di qualità e di successo, come “La notte di San Lorenzo” e “Kaos” dei fratelli Taviani, “La bella vita” di Paolo Virzì, ”Mediterraneo” di Gabriele Salvatores, ”Tre metri sopra il cielo” di Luca Lucini e “Il guerriero Camillo”, di cui è anche regista. Il suo primo romanzo, “Il cielo con un dito”, edito da Garzanti, è diventato un film: “Un giorno speciale”, diretto da Francesca Comencini con Giulia Valentini e Filippo Scicchitano. Presentato alla 69ª Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, è uno sguardo sulla realtà precaria attraverso l’incontro di due ragazzi. 7 Febbraio ore 18 IL CIELO CON UN DITO 25 8 Febbraio ore 18 COME SE NIENTE FOSSE Letizia Muratori Giornalista romana che si occupa prevalentemente di cinema, Letizia Muratori esordisce come scrittrice nel 2004 con il racconto “Saro e Sara”, pubblicato dalla casa editrice Einaudi nell’antologia “Ragazze che dovresti conoscere”. Nel 2005 esce il suo primo romanzo “Tu non c’entri”, seguito nel 2007 da “La vita in comune”, entrambi per Einaudi. Nel 2008 passa all’Adelphi con cui dà alle stampe in successione “La casa madre”, “Il giorno dell’indipendenza” (Premio Roma), “Sole senza nessuno” e l’ultimo “Come se niente fosse”, definito dalla critica “una commedia amara e tagliente che riflette i rapporti tra scrittura, editoria e pubblico ed è un’istantanea del nostro presente”. Stefano Piedimonte È nato nel 1980 a Napoli e si è laureato all’Università “L’Orientale”. Dal 2006 lavora per il “Corriere del Mezzogiorno”, prima come cronista di nera e poi come redattore web della testata. Con “Nel nome dello Zio”, edito da Guanda nel 2012, è al suo esordio nella narrativa. Il romanzo, con tono ironico e garbato, segue la vicenda surreale di un boss della camorra col desiderio di mandare nella casa del più famoso reality italiano uno dei suoi uomini. 26 15 Febbraio ore 18 NEL NOME DELLO ZIO 21 Febbraio ore 18 DENTRO Sandro Bonvissuto Nato a Roma nel 1970, fa il cameriere in un’osteria ed è laureato in Filosofia con una tesi su Merleau-Ponty. Alcuni suoi racconti sono stati raccolti in un libro (“Nostalgia del vento”, Amaranta editrice, 2010) che per varie traversie non ha avuto distribuzione. Nel 2012 Einaudi ha pubblicato “Dentro”, la storia di un uomo raccontata a ritroso, dall’età adulta all’infanzia, attraverso tre momenti cruciali della sua vita. Valentina D’Urbano Giovane illustratrice e scrittrice romana, è una delle autrici emerse dal concorso letterario “IoScrittore”, indetto dalle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. “Il rumore dei tuoi passi”, una storia ambientata in una periferia di degrado, è il suo primo romanzo edito da Longanesi nella collana “La Gaja Scienza”, bene accettato anche dalla critica più esigente. 22 Febbraio ore 18 IL RUMORE DEI TUOI PASSI 27 28 Febbraio ore 18 BAMBINI ESCLUSI Federico Platania Romano, esordisce con scritti su riviste letterarie (“Fernandel”, “Storie”) già nella seconda metà degli anni ‘90. Un buon riconoscimento di critica lo ottiene nel 2006 per il suo libro d’esordio, “Buon Lavoro. Dodici storie a tempo indeterminato”, una raccolta di racconti edita dalla casa editrice Fernandel, per i cui tipi segue, nel 2008, il romanzo “Il primo sangue”. In entrambe queste opere, l’attenzione a temi sociali e di attualità è sviluppata attraverso un linguaggio essenziale combinato però con accenti visionari. Nel 2003 dà vita al sito www. samuelbeckett.it, il primo portale italiano dedicato a Samuel Beckett. Nello stesso anno, fonda, insieme ad altri scrittori (tra cui Michele Governatori), poeti e cosiddetti “lettori forti”, il gruppo letterario “I libri in testa”, dal quale esce nel 2008. “Bambini esclusi” è il suo ultimo romanzo pubblicato ancora da Fernandel nel 2012. Fabio Napoli È nato a Roma, città dove continua a vivere e a lavorare. Se non piove si sposta sempre in bicicletta. È stato tra i finalisti della XXII edizione del Premio Italo Calvino, ottenendo anche un riconoscimento della giuria, con “Dimmi che c’entra l’uovo”, il suo romanzo d’esordio pubblicato da Del Vecchio Editore nel 2012. 28 1 Marzo ore 18 DIMMI CHE C’ENTRA l’UOVO 7 Marzo ore 18 CARBONIO Michele Governatori Dopo molti testi narrativi rimasti inediti, ha cominciato a pubblicare nel 2002 su riviste (esordio su “Maltese Narrazioni“ e poi molti racconti per Fernandel) e su volume, con i romanzi “Venere in topless” (Fernandel, 2003), “Il paese delle cicogne” (Foschi, 2004), “La città scomparsa” (Barbera, 2006) e il recente “Carbonio” (Terre di mezzo, 2012). C’è una frase di Vonnegut che a Governatori piace molto e che probabilmente dà anche un’idea della sua poetica: “È fuorviante per la gente leggere di grandi successi, dal momento che la norma è il fallimento”. Monica Zapelli È nata a Pavia, cresciuta a Milano e vive a Roma. Si è laureata in Filosofia e lavora come sceneggiatrice. Tra i suoi film, “I cento passi”, premiato a Venezia. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato “Un uomo onesto. Storia dell’imprenditore che morì per aver detto no alle tangenti”, sulla vicenda di Ambrogio Mauri, imprenditore brianzolo onesto e geniale suicidatosi nel 1997 dopo aver perso l’ennesima gara d’appalto pubblica nonostante fosse in possesso di tutti i requisiti. Prima di morire, lasciò scritto in una lettera: “L’Italia non cambierà mai”. 14 Marzo ore 18 UN UOMO ONESTO 29 15 Marzo ore 18 IL MIO REGALO SEI TU Sarah Spinazzola È nata a Milano nel 1983. Da piccola aveva le idee molto chiare; verso i dieci anni le idee si sono confuse un poco, lei ha cominciato a vestirsi di nero ed è diventata timida. Poi ha scoperto che la timidezza non serve e, tra nebbie, misteri e improvvisi colpi di scena ha ricostruito la mappa della sua famiglia variegata. Così ha potuto stabilire, come nelle migliori mappe: “Io ora sono qui. Sono qui, e voglio scrivere”. E per poter scrivere davvero, ha letto, provato, chiesto, telefonato, imparato, ricevuto dei no, poi dei sì, e finalmente ha pubblicato racconti nell’antologia “Scontrini. Racconti in forma d’acquisto”, e nell’“Accalappiacani”, settemestrale di letteratura comparata al nulla. Sulla sua carta di identità, alla voce professione, c’è scritto “Segretaria”; può anche darsi che tra un po’ non sarà più così. Ha pubblicato recentemente per Marcos y Marcos “Il mio regalo sei tu”. Giovanni Ricciardi Nato nel 1965, professore di Greco e Latino in un liceo di Roma, per Fazi ha pubblicato i tre romanzi con le indagini del commissario Ottavio Ponzetti: “I gatti lo sapranno” (2008), risultato vincitore del Premio Belgioioso Giallo come migliore opera prima, “Ci saranno altre voci” (2009) e “Il silenzio degli occhi” (2011). Ultimo lavoro sempre per Fazi “Portami a ballare”, il quarto episodio della serie. 30 21 Marzo ore 18 PORTAMI A BALLARE 22 Marzo ore 18 BAR ATLANTIC Bruno Osimo Allievo di Peeter Torop, dopo aver conseguito il dottorato all’Università degli Studi di Milano si è dedicato allo studio della traduzione a partire da una prospettiva semiotica, in particolare studiando le fasi mentali del processo traduttivo e la valutazione della qualità della traduzione stessa. Docente presso la Fondazione Milano, autore di numerosi saggi e traduzioni, per Marcos y Marcos ha pubblicato due libri di narrativa, “Dizionario affettivo della lingua ebraica” nel 2011 e “Bar Atlantic” nel 2012. Franco Buffoni Poeta, traduttore e docente di Letteratura italiana all’Università di Cassino. Ha pubblicato le raccolte di poesia “Il profilo del Rosa” (2000) e “Guerra” (2005), entrambe per Mondadori e, per Guanda, “Suora carmelitana” (1997) e “Roma” (2009). Tra le sue opere, ricordiamo anche “Più luce, padre. Dialogo su Dio, la guerra e l’omosessualità” (Sossella, 2006), il romanzo “Zamel” (Marcos y Marcos, 2009) e il pamphlet “Laico Alfabeto” (Transeuropa, 2010). L’Oscar Mondadori “Poesie 1975-2012” raccoglie tutta la sua produzione poetica. Tra i riconoscimenti ricevuti per la sua opera ricordiamo il Premio Sandro Penna, il Premio Mondello e il Premio Montale. “Il servo di Byron” è il suo ultimo lavoro edito da Fazi. 27 Marzo ore 18 IL SERVO DI BYRON 31 3 Aprile ore 18 LA MISURA DEL DANNO Andrea Pomella Nato a Roma nel 1973, scrive su “il Fatto Quotidiano” online e sulle pagine culturali dell’“Unione Sarda”. Ha pubblicato vari libri d’arte tra cui “Caravaggio. Un artista per immagini”, prefazione di Maurizio Calvesi (ATS Italia, 2005) e “I Musei Vaticani” (Editrice Musei Vaticani, 2007). Del 2008 è il romanzo “Il soldato bianco” (Aracne). Autore di testi per opere di musica da camera contemporanea, la scorsa estate è uscito per Laurana Editore “10 modi per imparare a essere poveri ma felici”, definito dalla critica “un libro che permette di capire le tensioni e le frustrazioni del nostro tempo”. “La misura del danno” è il suo primo romanzo per Fernandel, incentrato sulla figura dell’attore Alessandro Mantovani, la cui vita a 35 anni registra “un’impennata improvvisa”. Cosimo Argentina Tarantino, criminologo e giornalista, ha esordito nel ’99 con il romanzo “Il Cadetto”, edito da Marsilio. A seguire ha pubblicato “Cuore di cuoio” (2004), “Viaggiatori a sangue caldo” (Avagliano, 2005), “Brianza vigila Bolivia spera” (NoReply, 2006), “Nud’e cruda. Taranto mon amour” (Effigie, 2006) e nel 2008 il pamphlet “Beata ignoranza”. “Cuore di cuoio” è stato poi ripubblicato nei tascabili da Fandango che ha anche dato alle stampe il penultimo “Vicolo dell’acciaio”. “Per sempre carnivori”, il suo ultimo lavoro, è il primo romanzo per minimum fax. La sua narrativa è citata nel volume curato da Ettore Catalano “Letteratura del Novecento in Puglia 1970-2008”. 32 4 Aprile ore 18 PER SEMPRE CARNIVORI 5 Aprile ore 18 Il fantasma del cavallo di Colleoni Giorgio Caponetti Nato a Torino, Giorgio Caponetti esordisce in pubblicità. Firma campagne importanti, ma il richiamo della natura è irresistibile e presto abbandona la città per dedicarsi alle passioni della vita: i cavalli, la musica e la narrazione in tutte le sue forme. Il suo primo romanzo, “Quando l’automobile uccise la cavalleria”, tinge di colori romantici e un po’ sinistri la nascita della Fiat, ed è già stato ristampato tre volte. Ha pubblicato di recente sempre per Marcos y Marcos “Il fantasma del cavallo di Colleoni”. 33 Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la Sala Conferenze della Biblioteca Consorziale di Viterbo in viale Trento, 18 La più grande associazione imprenditoriale del sistema confindustria per estensione territoriale. La seconda per numero di soci. Un sistema decisionale di top manager e imprenditori supportato da una squadra di 120 professionisti a disposizione di circa 4.000 imprese associate e 250.000 dipendenti. Sede Legale: Via Andrea Noale, 206 00155 Roma, Italia T +39 06 844991 F +39 06 8542577 [email protected] Biblioteca Provinciale “Anselmo Anselmi” Viale Trento, 24 - 01100 Viterbo Tel: 0761-228162 - Fax: 0761-345442 E-mail: [email protected] Il Salotto delle 6 libri, fatti, personaggi Contatti email: [email protected] phone: 331 6185357 MAIN PARTNER> 36 progetto grafico: Majakovskij comunicazione www.majacom.it _ stampa: www.stampadigitaleok.it Biblioteca Comunale degli Ardenti Piazza Giuseppe Verdi, 3 - 01100 Viterbo Tel. 0761.340695 E-mail: [email protected]