CARE-motive - LabSEDC Wiki
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CARE-motive Un colpo di calore può essere fatale per neonati e bambini, ma il rischio viene molto spesso trascurato perché non tutti sanno che “quando fa molto caldo i neonati e i bambini piccoli (per la ridotta superficie corporea) sono più a rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e di disidratazione, [...] La temperatura all’interno dell’auto può salire da 10 a 15 gradi C ogni 15 minuti e anche aprendo i finestrini, quest’aumento non si riduce in modo significativo. L’ipertermia può verificarsi in soli 20 minuti e la morte può avvenire entro circa 2 ore” [2]. Negli Stati Uniti [3] ogni anno muoiono in media 36 bambini a causa dell’ipertermia per essere stati lasciati in auto, per un totale di 468 decessi negli ultimi 12 anni. In Francia la Commissione per la sicurezza dei consumatori ha rilevato, tra il 2007 e il 2009, 24 casi di ipertermia in bimbi rimasti chiusi in macchina, di cui 5 mortali. Il dato più preoccupante è che il 54% dei genitori aveva lasciato intenzionalmente il piccolo in auto, per svolgere qualche commissione, sottovalutando i rischi. Il 46% aveva dimenticato il figlio in automobile andando al lavoro o tornando a casa. Anche in Italia [4,5,6], Paesi Bassi, Belgio [7], Islanda e Ungheria si sono purtroppo verificati casi mortali di ipertermia. A seguito dei numerosi incidenti, il Ministero della Salute - Centro di controllo per le malattie (Ccm), ha iniziato una campagna di sensibilizzazione verso chi si occupa di bambini, mettendo online un vademecum elaborato sulla base delle informazioni e dei consigli del documento dell’European Child Safety Alliance – EuroSafe [1]. Ma come può accadere che ci si possa dimenticare la propria creatura? Gli psicologi parlano di un fenomeno che si chiama dissociazione, che non è altro che una difesa, una reazione del corpo umano se sottoposto ad un livello di stress molto molto elevato. E’ come se il cervello in quei momenti andasse in corto circuito, una sorta di black out, per cui si perde l’informazione importante, ossia quella di avere il proprio figlio in auto. La persona agisce con un robot presa da una sorta di meccanicità, abitudine e automatismo. Ma in realtà nella sua testa c’è totale amnesia. I genitori che hanno vissuto queste tragedie non hanno voluto dimenticare i propri figli in auto, ma hanno agito meccanicamente, scollando una parte di sé, quella della coscienza. In questi casi molto più del vademecum del Ministero possono fare le moderne tecnologie di sensing e comunicazione. CARE-Motive è un sistema pensato per essere utilizzato in auto per non dimenticare il bambino e per monitorare le condizioni di temperatura all’interno dell’abitacolo per salvaguardare il bambino nei confronti dell’ipertermia. Il sistema verifica continuamente che, in presenza del bimbo in auto, la temperatura dell’abitacolo rispetti certi valori. Nel caso in cui le condizioni eccedono certe soglie, un segnale di allarme opportunamente temporizzato viene trasmesso all'adulto che in quel momento ha in carico il bambino. CARE-motive prevede l’integrazione del sistema sia nel seggiolino che nell’auto. La versione CARE-motive è costituita da tre dispositivi, uno associato al bambino (ed integrato nel seggiolino), uno associato all’auto e il terzo associato al genitore. Per monitorare la presenza del bambino all’interno dell’auto e la temperatura nell’abitacolo, CARE-motive prevede un dispositivo da installare nel seggiolino che rileva la presenza del bambino mediante sensori di pressione e fa il monitoraggio della temperatura mediante sensori di temperatura ed umidità. Il dispositivo associato al seggiolino inoltre comunicherà con i dispositivi associati all’auto e al genitore tramite un’interfaccia radio 802.15.4/ZigBee. Qualora le condizioni all’interno dell’abitacolo supera certe soglie, il sistema CAREmotive attiverà un allarme sul dispositivo del genitore e dell’auto. Inoltre è possibile integrare la tecnologia RFID per dare ai seggiolini una logica di controllo senza l’ausilio di sistemi alimentati a batteria o per mezzo dell’alimentazione dell’auto. Gli RFID potranno essere usati per verificare la presenza del seggiolino nell’auto e capire su quale sedile è stato posizionato lo stesso, rilevare la presenza del genitore all’interno dell’auto inserendo un tag RFID nel dispositivo associato al genitore. Infatti, l’auto con CARE-motive integrato sarà in grado di rilevare la presenza del seggiolino e del bambino, capire se il genitore si è allontanato e sapendo la posizione del bambino disattivare gli airbag nel caso di montaggio del seggiolino sul sedile anteriore. Il dispositivo integrato nell’auto che sarà alimentato dall’auto svolgerà funzioni ulteriori quali disattivare l’airbag del posto in cui è posizionato il seggiolino, attivare l’aria condizionata in caso di rischio di ipertermia, alimentare il sistema, etc. Il dispositivo integrato nell’auto sarà dotato delle seguenti interfacce: • 802.15.4/ZigBee per comunicare con il dispositivo associato al seggiolino e con il dispositivo associato al genitore; • 3G e GPS per l’invio di allarmi a un centro di controllo remoto, chiamare soccorsi in automatico in caso di pericolo, inviare anche la posizione dell’auto all’interno della quale è in pericolo il bambino; • sensori per la misura di temperatura e umidità. Il dispositivo associato al genitore sara’ dotato delle seguenti interfacce: • 802.15.4/ZigBee per comunicare con il dispositivo associato al seggiolino; • Bluetooth per comunicare con smartphone, tablet ecc; permetterà di notificare allarmi al genitore su questi dispositivi; Il sistema quindi supporterà diverse modalità di notifica dell’allarme e reazione: • Allarme sonoro sul dispositivo del genitore; • Sms/email/telefonata, o messaggio di diverso tipo tramite app, su smartphone e tablet • allarmi a un centro di controllo remoto Inoltre • • • • il sistema sarà capace di: avviare il sistema di aria condizionata in caso di temperature eccessive; disattivare airbag del posto in cui è sistemato il seggiolino; riattivare l’airbag in caso di rimozione del seggiolino; rilevare la presenza del bambino. Bibliografia [1] http://www.omniauto.it/magazine/16351/bimbi-dimenticati-in-auto-vademecum-ministero-salute [2] http://denaro.it/blog/2011/06/28/colpo-di-calore-killer-per-i-bimbi-mai-lasciarli-soli-in-auto/ [3] http://www.vanityfair.it/news/mondo/2012/01/23/bambino-dimenticato-in-auto-morto-racconto [4]http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1010213/bimba-di-teramo-dichiarata-morta.shtml [5]http://www.ilgiornale.it/news/altro-bimbo-muore-dimenticato-auto.html [6] http://www.nocensura.com/2011/05/bimbo-3-mesi-chiuso-in-auto-sotto-sole.html [7] http://www.leggo.it/archivio.php?id=189690 Figura :Versione CARE-motive