sicurezza - Connessioni
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Connessioni - Dicembre/Gennaio December/January 2014/2015 / Anno Year 9th / n. 28 - Euro 7,00 Eataly Milano Smeraldo EATALY MILAN SMERALDO Sicurezza e qualità di diffusione Safety and quality of diffusion CAME GROUP EN54-16 / EN54-24 Sicurezza Made in Italy Made in Italy Security Un aggiornamento sui lavori An update on the works AUDIOFORUM@SIEC2014 Milano, 19-20 novembre 2014 Milan, November 19-20, 2014 SICUREZZA Dalla convergenza all’integrazione totale SAFETY From convergence to total integration © Connessioni S.r.l.- Firenze - Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o delle foto sono riservati - In caso di mancato recapito inviare i resi al CPO di Lucca per la restituzione al mittente. CONNESSIONI.BIZ THE INTEGRATED SYSTEMS MEDIA Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 / Anno Year 9th / n. 28 EDITORIALE COMMENT Al momento della stesura di questo editoriale, il clima che si respira è teso e contrastato: è appena accaduto un attentato terroristico presso la redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo. Una notizia che lascia storditi e increduli anche perchè, benché il giornalismo che pratichiamo sia molto diverso da quello dei colleghi francesi, abbiamo in comune l’uso della penna per interpretare la realtà. Un attentato che pone infinite domande in merito alla libertà di stampa, e in generale sul confronto, e scontro, tra culture che la globalizzazione ha portato a far convivere. Ma volendo lasciare queste riflessioni a chi ha competenza di certi temi, il nostro pensiero si incentra invece sul senso del nostro lavoro, specialmente se comparato a quello del giornalismo “impegnato”. L’anno per noi comincia dunque con una considerazione: per rispetto dei colleghi francesi, e di una cultura che permette, pur con le sue ombre e luci, l’espressione libera del pensiero, la nostra missione per il nuovo anno sarà di cercare di fare sempre meglio, e meglio possibile, anche il “nostro” giornalismo, al servizio di un mercato e dei lavoratori che vi operano. E, si sa, in questo momento il lavoro è un valore molto prezioso. Tornando a temi più consueti, volevamo condividere con voi i progetti e programmi per il 2015. Come brevemente annunciato anche tramite i canali Web, il taglio dell’attività editoriale sulla rivista cartacea sarà sempre più giornalistico, con reportage, servizi dal vivo, numeri speciali su temi verticali (Digital Signage, settore educational, automazione degli ambienti di vita, di nuovo la nautica…) nei quali l’integrazione di sistemi è sempre più presente. Il Web invece sarà ancora il luogo delle novità di veloce divulgazione, dei video e dei report in diretta dalle manifestazioni fieristiche, e nel 2015 battezzeremo anche un nuovo sito. Accanto all’attività editoriale, proseguiremo anche con eventi e comunicazione, nate per rispondere alle esigenze del mercato attuale, dove il networking, come lo chiamano gli inglesi, ha un valore strategico, e dove l’export rappresenta per molti il margine di sopravvivenza. Da qui il proseguimento del lavoro con InfoComm Asia, per aprire nuove strade per il Made In Italy nei paesi emergenti (vedi le fiere in Cina di aprile, in India di settembre e negli Emirati in ottobre, dove proporremo la formula del Padiglione Italia). E poi AudioForum, il format educational di Connessioni per far (meglio) incontrare i professionisti dell’audio con il mondo dell’integrazione di sistemi, che quest’anno sarà prima ad Amsterdam durante ISE nel contesto delle conference pre fiera, poi a InfoComm China, e ancora in settembre a InfoComm India, per terminare il tour in novembre durante la fiera convegno italiana SIEC2015. E proprio parlando di SIEC, abbiamo rinnovato la collaborazione con l’associazione per attività di “incontro” con end user e decision makers, con un tour che tra marzo e maggio toccherà gli Ordini degli Ingegneri di diverse città italiane tra cui Padova, Bologna, Milano. Ce n’è abbastanza per tenere fede al proposito di cui vi parlavamo prima… e quindi “Je suis Charlie”, a modo nostro. www.connessioni.biz Chiara Benedettini President & Editor in Chief While writing this editorial, the international climate is rather tense and in opposition: just this week was the terrorist attack at the weekly satirical paper Charlie Hebdo. We’re left stunned and in disbelief because, although the journalism we practice is completely different, we also use the pen to interpret reality. The attack poses endless questions about freedom of the press, and the clash between cultures that globalization has brought together. As we want to leave these thoughts with those who have expertise in such areas, our minds continue to examine the reason of our work, especially in comparison to “committed” journalism. The year for us begins with a consideration: out of respect for our French colleagues, and a culture that permits, even with its ups and downs, the liberty of free expression. Our mission for the New Year will be to try to always do better, even in “our” type of journalism, as we hope to always better the service of a market and its workers. And, as we know, at this day and age, work is very precious. Returning to more usual topics, we wanted to share with you the projects and programs for 2015. As we briefly announced though the Web, the bulk of the publishing in the printed magazine be of a more journalistic nature, with events, reports, and special numbers on vertical topics (Digital Signage, the educational sector, automation of living environments, new boating...) where system integration is increasingly present. The Web is instead ideal for fast dissemination of news, videos and live reports from exhibitions, and in 2015 - we are presenting a new site. Alongside the editorial activities, we will continue with events and communication, created to meet the needs of today’s market, where networking has earned a strategic value and where exporting is the key to survival. Therefore, we’ve continued work with InfoComm Asia and searched for venues for Made In Italy in emerging countries (see the fairs in China in April, India in September and the UAE in October, where we will propose an Italian Pavilion). Connessioni’s educational initiative to meet professionals in the world of audio system integration, AudioForum, will be first in Amsterdam during the pre-fair conference of ISE, at InfoComm China and then InfoComm India in September, followed by Italian SIEC2015 fair in November. Speaking of SIEC, we renewed the collaboration with the association and have fixed a business encounter with end users and decision makers culminating with a tour that extends to the Order of Engineers in several Italian cities like Padua, Bologna and Milan. We have enough planned to strive to meet our goals this year… therefore, “Je suis Charlie”, in our own way. 1 INFO INTERAGIRE CON IL SISTEMA CONNESSIONI Aziende citate Mentioned companies Accredia InfoComm Acer ISE AES Italia Yacht Akamai Technologies JVC INTERACTION WITH AMX K-array THE CONNESSIONI SYSTEM Apple Kaleidescape Connessioni è un’azienda di comunicazione integrata, dedicata al mondo dell’integrazione di sistemi Asus Leading Technologies Audinate LG Connessioni is a company that deals with integrated communication, dedicated to the systems integration sector Audio Link Link Avnu Alliance Lutron Axis Meeting Project Grazie al connubio QR Code/smartphone è possibile ad oggi mettere in relazione gli articoli stampati con approfondimenti che utilizzano piattaforme digitali. Negli articoli sarà presente un QR Code: con un solo scatto fotografico dello smartphone, sarà possibile accedere a contenuti di vario genere: siti web, gallery fotografiche, filmati e blog. Sarà quindi possibile godere delle interattività che fino ad oggi la carta non ci poteva offrire. Le icone riportate sopra il QR Code sono un’indicazione del tipo di contenuto al quale si accederà. B-beng Nec Barco Netflix Bose Panasonic CEDIA Polycom Christie Prase Engineering Control4 Sangalli Tecnologie DCI ScreenInt Dell SIEC Euromet Solbian Future Automation Sonance Gefen Sonos Gitex Sony Grahams Hi-Fi Steward Filmscreen Home System Consulting UNI IBM Yamaha The QR Code/smartphone alliance has made it possible to connect print articles with insights which use digital platforms. A QR code will be present in each article: with a single photographic shot of the smartphone, you can access content from several sources; websites, photo galleries, videos and blogs.You can then enjoy the interactivity which, to now, paper was unable to offer us.The icons placed above the QR Code indicate the type of content that will be accessed. PHOTO VIDEO SITO WEB INFO BLOG QRCODE link 2 Giugno June 2014 Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 / Anno Year 9th / n. 28 SOMMARIO 01 Editoriale Comment 02 Aziende Citate Mentioned companies 78 Colophon/Redazione/Collaboratori Colophon/Editorial Staff/Contributors 80 Inserzionisti Advertisers TABLE OF CONTENTS INCONTRI/MEETING 38 CAME GROUP Sicurezza Made in Italy Made in Italy Security AGGIORNAMENTI/UPDATE 04 20 50 SICUREZZA 2014 SICUREZZA Dalla convergenza all’integrazione totale SAFETY - From convergence to total integration EVACUAZIONE VOCALE DI EMERGENZA Criticità e nuove prospettive VOICE EVACUATION Critical issues and new perspectives Milano, 12-14 novembre 2014 Milan, November 12-14, 2014 SOLUZIONI/SOLUTIONS 54 PERSHING 70 La classe dell’innovazione The Innovation Class SOLUZIONI/SOLUTIONS AGGIORNAMENTI/UPDATE 64 ISE 2015 24 PRESS CONFERENCE EATALY MILANO SMERALDO Sicurezza e qualità di diffusione EATALY MILAN SMERALDO Safety and quality of diffusion Amsterdam, 1 dicembre 2014 Amsterdam, December 1, 2014 68 AUDIOFORUM@ SIEC2014 TECNOLOGIA/TECHNOLOGY 30 VIDEOSORVEGLIANZA Normative sulla privacy VIDEO SURVEILLANCE Privacy legislations 34 EN54-16 / EN54-24 Un aggiornamento sui lavori An update on the works 36 MESH NETWORKS La sicurezza dei dati Data security Milano, 19-20 novembre 2014 Milan, November 19-20, 2014 72 SIEC 2014 Milano, 19-20 novembre 2014 Milan, November 19-20, 2014 76 SETTIMANA DELLA BIOARCHITETTURA E DELLA DOMOTICA Bioarchitecture and Home Automation Week Modena, 17-21 novembre 2014 Modena, November 17-21, 2014 SICUREZZA Dalla convergenza all'integrazione totale SAFETY From convergence to total integration SCENARI SCENARIES Più di un anno fa ci siamo avventurati alla scoperta del mondo della Sicurezza; partendo da alcuni dati e molte interviste vi avevamo fornito una panoramica su quelle che di lì a poco sarebbero diventati i must di questo settore. A distanza di 18 mesi, e in occasione dell'evento fieristico milanese, Connessioni torna sulle problematiche legate a video sorveglianza, controllo accessi, evacuazione sonora ecc. per confutare o confermare le ipotesi elaborate allora e per spingersi ancora più in profondità More than a year ago, we ventured into the world of Security. Starting with some data and many interviews, we had provided an overview of what would soon become the must-haves of the sector. After 18 months, and in the event of the Milan fair, Connessioni returns to the issues based on video surveillance, access control, audio evacuation etc., to refute or confirm the assumptions already made while diving deeper Text: Valentina Bartarelli Ci eravamo lasciati delineando un mercato – uno dei pochi in Italia – caratterizzato da una crescita se non vertiginosa quanto meno costante. Una crescita che in questi mesi pare essersi mantenuta e consolidata intorno al 4-5% ma che ultimamente – almeno stando a quanto percepito dagli operatori – sembra alle soglie in una nuova primavera dovuta a una serie di fattori, o meglio evoluzioni, strettamente connessi tra loro. Merita quindi analizzare questi fattori con l'obbiettivo di strutturare un nuovo modo di guardare alla sicurezza ma anche all'economia in generale; non più filtrata dalla sfiducia o dall'attesa di “tempi migliori” ma piuttosto ridefinita sulle nuove possibilità tecnologiche e su una consapevolezza maggiore dell'economia attuale e delle sue possibilità. Come dire, le difficoltà e i grandi cambiamenti economici non hanno abbattuto le possibilità di business ma ne hanno modificato regole e strategie e allo sforzo di tenere duro deve oggi seguire quello di rinnovarsi e adeguarsi ai cambiamenti in atto. Ma tornando al mercato, e evitando per ora considerazioni più filosofiche, quali sono i fattori che hanno contribuito alla maggior diffusione dei sistemi di sicurezza? “Le nuove tecnologie – dice Paolo Concetti, Product Manager di Tyco – in particolare quelle digitali, sono state fondamentali per creare sistemi dai costi più accessibili rispetto a prima. Questo, insieme a una sempre più spiccata attitudine degli utenti verso dispositivi tecnologici mobili, ha fatto sì che non si guardasse più ai sistemi di sicurezza come a esclusivo appannaggio di certe realtà ma alla portata di tutti”. Insomma come altre volte abbiamo constatato, il riversamento su IP, con la sua portabilità e il fascino che questa esercita sugli utilizzatori, ha favorito una diffusione massificata e, com'è fisiologico in questi casi, un abbassamento dei prezzi che hanno creato la base per una richiesta e diffusione sempre maggiore di queste tecnologie. Entrando ancora più nello specifico la convergenza digitale è riuscita a innescare una serie di processi che hanno radicalmente modificato il mercato della sicurezza. Nuovi player, nuovi linguaggi, nuove possibilità, nuove modalità e nuovi profili professionali. Ma andiamo per ordine. TUTTO SU IP Per cominciare, vale la pena chiedersi a che punto sia arrivata la convergenza nel mercato della sicurezza. “Quando nel 1996 abbiamo lanciato le prime telecamere digitali – parla Matteo Scomegna Distribution & Inside Sales Manager Southern Europe di Axis – l'abbiamo fatto seguendo un'intuizione che si è rivelata giusta; secondo i dati in nostro possesso il mercato del video su IP crescerà fino al 2020 quando, si prevede, la convergenza sarà totale. Tanto per fare qualche numero, il 2013 è stato il primo anno in cui si sono vendute più telecamere digitali che analogiche, mentre il 2014 è stato proprio quello della consacrazione del digitale. Certo, la velocità di adeguamento cambia da paese a paese ma solo relativamente all'Europa si parla di un tasso di adozione che procede a un ritmo del 13-15%”. Ma convergenza significa rete e una delle prime conseguenze della digitalizzazione la si riscontra con l'entrata in campo di nuovi player provenienti 6 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 chiaramente dal mondo informatico e dell'IP: ne è un esempio D-Link, azienda nata come fornitrice di infrastrutture di rete e che “da cinque anni – spiega il suo Business Development Manager Riccardo Cerioni – investe nel mercato della videosorveglianza per offrire soluzioni integrate e chiavi in mano. Un'evoluzione che ci è sembrata naturale se si pensa che tra appena un anno l'80% dei sistemi sarà digitale e che la tendenza sarà sempre più quella di utilizzare la rete per l'integrazione di più sistemi, un modo per facilitare la vita e per dare valore al proprio investimento”. Tuttavia c'è anche chi a questo processo crede ma senza troppe esaltazioni o, comunque, senza andare completamente a discapito dell'analogico. “La conversione – spiega Massimiliano Troilo, Director Brunch Offices di Hikvision – è dovuta anche alle migliorie dei prodotti a tecnologia digitale, come le telecamere per esempio, che inizialmente garantivano alta definizione ma scarsa sensibilità alla luminosità. E all'abbassamento dei prezzi. Ma non bisogna confondere il fatto che la tecnologia IP sta crescendo con quello della sparizione dell'analogico. Il mercato della videosorveglianza sta aumentando in generale e l'analogico esiste ancora quindi se è probabile che ci sarà una contrazione questa sarà in termini economici e non di numeri”. Anche Antonella Sciortino, Product Manager Pro Camera Solution di Panasonic, preferisce assumere una posizione più moderata. “Tutti si aspettavano uno switch molto più veloce, invece tutto sta avvenendo in modo molto più tranquillo e graduale, forse anche per le ristrettezze economiche in cui viviamo un po' tutti. È un passaggio che richiede degli investimenti, anche se di fatto tutti i produttori propongono già da tempo tecnologie in IP”. TUTTO INTEGRATO Per quanto non si possa prevedere con estrema sicurezza quando la convergenza potrà dirsi totale, è indubbio che il passaggio al digitale non si riduce a una semplice tendenza figlia dell'inesorabile avanzamento della tecnologia, sempre a rischio di obsolescenza e quindi destinata a ritmi incessanti, o ad alcune strategie di marketing. Si tratta invece di una vera e propria rivoluzione destinata e modificare profondamente i campi di applicazione in cui si inserisce. Le possibilità che apre sono infatti infinite e probabilmente ancora parzialmente sconosciute. Una delle prime, riguarda certamente il livello di integrazione che i sistemi per la sicurezza possono raggiungere. Un sistema integrato infatti presenta caratteristiche sempre più interessanti, come la scalabilità o la semplicità di utilizzo, e allo stesso tempo sembra avere di fronte a se un mondo appena agli albori fatto di migliorie, implementazioni e codici di sicurezza che lo renderanno sempre più solido e affidabile. Il concetto di soluzione completa assume quindi una connotazione molto più forte offuscando di fatto quello di prodotto, e le aziende stanno già da un po' cercando di cogliere le nuove opportunità sviluppando, quando non sono già grossi brand o gruppi, partnership strategiche da cui possano attingere per coprire i campi in cui si sentono scoperte. Per la crescita della vostra azienda scegliete l’efficienza tecnologica Da 40 anni lavoriamo nella tecnologia, ma abbiamo ancora più a cuore la produttività della vostra azienda, le vostre strategie di collaborazione e il comfort dei vostri uffici. Smart Office è la soluzione aziendale integrata per unificare e semplificare la gestione di sistemi multimediali, building automation e risparmio energetico. Smart Office trasforma la vostra azienda in un capolavoro di efficienza tecnologica e produttività. www.intermark.it/smartoffice Smart Office è un progetto Intermark Sistemi srl. Per informazioni: tel 06 5205835 • [email protected] Iniziativa realizzata nell'ambito del progetto denominato "Smart Office" cofinanziato 7 con fondi strutturali POR‐FESR www.connessioni.biz Lazio 2007/2013, Bando FILAS Microinnovazione SCENARI SCENARIES PROTAGONISTI Protagonists RICCARDO CERIONI Business Development Manager di D-Link. Fondata nel 1986, D-Link è oggi una delle principali aziende nel campo della progettazione, dello sviluppo e della produzione di soluzioni di rete, broadband, elettronica digitale e prodotti per la trasmissione di voce e dati. D-Link, consapevole dell’importanza della sicurezza di accesso alla rete, della gestione, della protezione e della condivisione dei dati, ha sviluppato nuove tecnologie per creare network sicuri e completamente integrati, per la casa e per l’ufficio. Con direzione generale a Londra (UK), D-Link conta venti sedi in Europa. www.dlink.com/it Business Development manager od D-Link. Founded in 1986, D-Link is one of the leading companies in the design, development and production of network solutions, broadband, digital electronics and products for voice and data transmission. D-Link is aware of the importance of security for network access, management, protection and sharing data and have developed new technologies to create secure and fully integrated networks for home and office. With global headquarters in London (UK), D-Link has twenty locations in Europe. PAOLO CONCETTI Product Manager di Tyco. Operante nel mondo della sicurezza e dell'anti incendio, Tyco fornisce più di tre milioni di clienti in tutto il mondo. Più di 57.000 dipendenti, in 900 sedi, in circa 50 paesi, che lavorano per la sicurezza in aziende di settori come bancario, petrolchimico, marine, pubblica amministrazione, sanità, vendita al dettaglio, sicurezza domestica, trasporto, industria, ecc. La missione di Tyco è di accrescere la sicurezza, salvare vite umane, migliorare e proteggere le aziende in cui le persone vivono e lavorano. www.tyco.com Product Manager at Tyco. Operating in the world of security and anti-fire, Tyco provides for more than three million customers worldwide. There are more than 57,000 employees in 900 offices in 50 countries, working for security companies in areas such as banking, petrochemical, marine, government, healthcare, retail, home security, transport, industry, etc. The mission for Tyco is to enhance safety, save lives, improve and protect businesses where people live and work. PIERGIANNI GIANI Della direzione commerciale di Videotrend, azienda nata nel 2002 con l'obiettivo di realizzare una rete professionale di distribuzione commerciale di sistemi di videosorveglianza e sviluppare la progettazione e la realizzazione di sistemi di sicurezza tra loro integrati. Con sede a Bovisio Masciago (MB), 100 distributori in Italia e 20 in Europa, Videotrend distribuisce, tra gli altri marchi, i prodotti Dahua, uno dei leader mondiali dei prodotti di sicurezza e videosorveglianza. www.videotrend.net Commercial management of Videotrend, a company founded in 2002 with the aim of creating a professional network of commercial distribution for video surveillance systems and of developing the design and implementation of security systems integrated with each other. Headquartered in Bovisio Masciago (MB), there are 100 distributors in Italy and 20 in Europe. Videotrend distributes, among other brands, products from Dahua, a world leader in security products and surveillance. 8 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 “L'obiettivo di aziende come la nostra – spiega Piergianni Giani, Direzione Commerciale di Videotrend – è sempre più quello di fornire soluzioni di sistema dove domotica, automazione, videosorveglianza, videocitofonia, ecc. risultino perfettamente integrate, anche con il contesto architettonico che le ospita, purché perfettamente autosufficienti. Noi lavoriamo per offrire sistemi nativamente integrati (siamo aperti a KNX e a numerosi protocolli) dove non possono esserci problemi di comunicazione e dove anti intrusione, video sorveglianza e videocitofonia possano essere completamente controllabili tramite un'unica interfaccia grafica, anche da remoto”. “A differenza di chi ne ha una necessità assoluta – parla Stefano Torri, European Sales Director di March Networks – perchè produce solo una parte della soluzione, la nostra è un'azienda che nasce proprio dalla volontà di fornire non componenti ma soluzioni a valore aggiunto. La tendenza oggi è infatti quella di integrare alla videosorveglianza applicazioni diverse e porre maggiore attenzione all'unificazione del sistema. Una tendenza possibile solo quando si è disposti a spingersi verso aziende terze e collaborazioni.” In effetti, bastava fare un giro durante la fiera Sicurezza (troverete il report nelle prossime pagine) per vedere come le aziende sono riuscite a cambiare il loro modo di presentarsi al mercato; soluzioni integrate comprendenti tutti gli aspetti della sicurezza, che fanno pensare a un futuro molto prossimo in cui l'integrazione comprenderà anche ulteriori sistemi, come l'entertainment, la gestione energetica ecc. Senza anticiparvi ulteriormente quello che leggerete relativamente alla fiera, la stessa organizzazione ha ammesso come intende aprire la manifestazione verso l'Internet of Things e la Building Automation. Certo, prima che il passaggio si compia sono tanti i passi da fare, come spiega Concetti, infatti “se da un punto di vista tecnico non sussistono difficoltà, questa tendenza verso l'integrazione di tecnologie così facilmente a portata di mano crea alcune perplessità, prima tra tutte il rischio che gli operatori si improvvisino. Mai come adesso saranno importanti la competenza e la formazione”. L'EVOLUZIONE DELL'INSTALLATORE E LA CULTURA DELLA SICUREZZA Molto spesso nelle nostre incursioni sui singoli mercati del mondo dell'integrazione di sistemi abbiamo parlato della formazione e dell'importanza per gli operatori di porsi in modo preparato e competente. Nell'ambito della sicurezza oltretutto sono tanti e importanti gli aspetti da tenere in considerazione se si vuole fare un lavoro allo stato dell'arte. Oltre alla competenza tecnica – che con la convergenza necessita di aggiornamenti costanti soprattutto per quelle figure provenienti dal mondo elettrico – ci sono da approfondire informazioni relative alle varie normative ma anche – e a breve ne parleremo – alle possibili nuovi tecniche di vendita. Insomma, altra grossa conseguenza del riversamento sarà l'evoluzione che coinvolgerà la figura dell'installatore. “I sistemi proposti attualmente – continua Giani – non fanno parte del bagaglio di conoscenze di chi proviene dal mondo elettrico; tant'è che molto spesso l'installatore viene supportato o dal system integrator o da chi sa fare programmazione, configurazione e quant'altro. In pochi sono autonomi, e la poca preparazione nel gestire i prodotti si riflette sul mercato”. “Subito dopo l'avvio della convergenza – continua Scomegna – i nostri nuovi interlocutori sono stati i rivenditori di informatica, perché conoscevano le applicazioni legate al digitale, mentre l'installatore classico ci guardava con un certo sospetto. Una volta che la tendenza si è consolidata però, anche questi ultimi (alcuni prima di altri) hanno capito la necessità di formarsi. Allo stesso tempo gli operatori che provenivano dall'IP hanno dovuto accrescere le proprie competenze in merito al video o altri prodotti; questo per dire che la convergenza è stata doppia, da un punto di vista tecnico ma anche professionale”. Lo sforzo infatti è bidirezionale, conferma anche Cerioni “e D-Link ha posto particolare attenzione a fornire tecnologie non ostili che potessero rendere questo passaggio meno drastico possibile, con tool per la progettazione forniti gratuitamente e massima assistenza”. Insomma l'installatore tradizionale ha visto il proprio ruolo modificarsi in modo tale da richiedere grandi sforzi pratici e cognitivi, non tutti però sono riusciti a superare l'empasse e al posto di chi non ce l'ha fatta sono subentrati nuovi interlocutori; “all'inizio si pensava a un'evoluzione totale della figura dell'installatore – conclude Antonella Sciortino, – in realtà abbiamo visto inserirsi una nuova categoria, quella dell'IT manager, che però a sua volta necessita di ulteriore comprensione rispetto a prodotti che prima non trattava. La realtà è che serve ancora tanta informazione sia a livello di professionalità che di mercato. Non dimentichiamo infatti che le tematiche della sicurezza – con tutte le sue casistiche, normative e specificità – ha bisogno di un mercato (di un cliente finale) a sua volta ricettivo e informato. Quello che oggi preoccupa è la scollatura tra il progresso tecnologico, in continuo avanzamento, e il poco potere di assorbimento del mercato”. Ma cosa significa Cultura della Sicurezza? Qual è il valore aggiunto dello sviluppo delle tecnologie per la sicurezza? Cosa deve capire il mercato? Personalmente, da potenziale cliente finale lontano da logiche di vendita e da sofisticati algoritmi, credo che per offrire nuovi stimoli al mercato sia necessario sviluppare in esso una nuova fiducia; far percepire questi sistemi non come una privazione della propria libertà bensì come una grande possibilità. Possibilità di sentirsi sicuri nelle proprie abitazioni senza doversi blindare come in una cassaforte, di vivere e godere dei beni pubblici o artistici senza timori, di guardare alla tecnologia come mezzo per migliorare la qualità della vita e non solo per ricordare che il pericolo è ovunque. Solo così, credo, questo settore potrà davvero svilupparsi senza ulteriori frizioni. Ugualmente, l'offerta dovrà evidenziare le nuove possibilità offerte dalla scienza e rivedere il proprio linguaggio per aprire davvero una finestra sul futuro. 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HESA ha instaurato negli anni partnership con i più importanti produttori mondiali di sistemi di sicurezza e ha creato, nel 2007, la Fondazione Enzo Hruby. www.hesa.com CEO of HESA, a company found in 1974 that is now committed to contributing to the advancement of electronic security and video surveillance, offering systems and professional products for security, services and a network of over 200 Authorized Dealers and Installers throughout Italy. HESA has established partnerships with leading global manufacturers of security systems. In 2007, he founded the Foundation Enzo Hruby. ANTONELLA SCIORTINO Product Manager presso PSCEU, filiale europea della società Panasonic Systems Communications, la divisione B2B globale di Panasonic è costituita da quattro categorie di prodotto. Tra queste c'è la Professional Camera Solution che include prodotti Broadcast e ProAV, sicurezza, sistemi di allarme antincendio e tecnologie IMV. Le soluzioni di sicurezza di Panasonic comprendono: soluzioni di allarme antincendio, prodotti di videosorveglianza, soluzioni per il controllo dell'accesso, sistemi di videocitofono e sistemi di Business Intelligence. http://business.panasonic.it Product Manager at PSCEU, the European subsidiary of the company Panasonic Communications Systems. The division global B2B Panasonic consists of four categories of product. One of these is the Professional Camera Solution that includes products like Broadcast and ProAV, security, fire alarm systems and IMV technologies. Security solutions from Panasonic include: fire alarm solutions, video surveillance products and solutions for access control, intercom systems and business intelligence systems. MATTEO SCOMEGNA Distribution & Inside Sales Manager Southern Europe di Axis. Fondata ufficialmente nel 1984 da Mikael Karlsson, Martin Gren e Keith Bloodworth in Svezia, dove ha ancora sede, Axis è riuscita con la sua esperienza in campo tecnologico e un modello di vendita indiretta a due livelli a imporsi nel mercato mondiale. Axis opera infatti nel settore del video di rete e sostiene la transizione dalla videosorveglianza analogica a quella digitale, dove è pioniera. Axis offre soluzioni video di rete per sistemi professionali, con prodotti basati su piattaforme aperte e lavora a livello globale grazie a una rete di uffici, rappresentanti e partner. www.axis.com Axis’s Distribution & Inside Sales Manager of Southern Europe. Officially founded in 1984 by Mikael Karlsson, Martin Gren and Keith Bloodworth in Sweden, where the company has its headquarters. With his experience in the technology field, the company has succeeded with indirect sales on two levels to establish itself in the world market. Axis operates in the field of network video and is a pioneer at supporting the transition from analogue to digital video surveillance. Axis offers network video solutions for professional systems, with products based on open platforms and works globally through a network of offices, representatives and partners. 10 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 NUOVI LINGUAGGI Per capire ulteriormente la portata dei cambiamenti che stanno coinvolgendo il settore, merita dare un'occhiata a quello che bolle nelle pentole dei vari reparti R&D. Come in altre applicazioni il passaggio al digitale è stato spesso promosso attraverso le nuove possibilità di business che apriva. Non stupisce quindi quanto le aziende che operano nella videosorveglianza stiano oggi ponendo sempre maggiore attenzione alla customizzazione delle proprie soluzioni. “Da cinque anni – spiega Scomegna – abbiamo lanciato il concetto di closer to the customer. Abbiamo cominciato ad approcciare più da vicino gli utenti finali per capirne le esigenze, segmento per segmento, e sviluppare prodotti ad hoc. Se nell'era analogica una telecamera andava bene in ogni applicazione, adesso abbiamo persone che si dedicano a singoli e specifici mercati”. Quindi telecamere discrete in contesti dove il visitatore preferisce non sentirsi osservato e dove l'estetica è molto importante, oppure ben evidenti e robuste in contesti pubblici, per una funzione deterrente. Riconoscimento facciale per i sistemi da installare in istituti di credito o grandi aziende, e via dicendo. Infine, la possibilità di usufruire del sistema anche per altri scopi, come le indagini di marketing. “Grazie alla possibilità – conclude Scomegna – di alloggiare nelle telecamere algoritmi intelligenti (Intelligent Video System) che permettono di registrare dati utili a individuare e sviluppare strategie di marketing, i sistemi di videosorveglianza godranno di una sempre crescente approvazione da parte del mercato. Certo, questo a patto che chi produce sappia interpretare le nuove esigenze, e chi vende riesca a comunicare questi vantaggi”. Di pari passo con la figura dell'installatore, spiega inoltre Giani, “anche le tecniche di vendita si sono evolute. È necessario comunicare i vantaggi di un'installazione integrata e trasferire concetti come “Return of Investment” al cliente finale, gli aspetti emozionali agli architetti e quelli tecnici agli ingegneri. Per ognuno di questi obiettivi ci sono diverse forme di comunicazione”. NUOVE PROSPETTIVE Oltre all'Intelligent Video, su cui contiamo di tornare presto, sono tante le novità che stanno investendo la sicurezza, prima fra tutte – in questo articolo appositamente inserita in un box – la questione del 4K, ma quella anche del Cloud. Infatti se la questione della risoluzione risulta sempre primaria quando si parla di immagini, il Cloud sembra aprire ulteriormente nuovi orizzonti ad aziende e installatori. “Prima guardato con un certo scetticismo – dice Andrea Hruby, Amministratore Delegato di HESA – soprattutto per delle problematiche legate alla privacy, finalmente il Cloud sta ricevendo la dovuta attenzione. La sua diffusione porterà in breve tempo a percepire la sicurezza in modo nuovo, non più come un sistema statico che viene installato e lasciato nelle mani del cliente, ma come un vero e proprio servizio da offrire. Questo favorirà molto anche la fidelizzazione del cliente”. “La tecnologia digitale – conclude Scomegna – sarà infine la molla per offrire servizi più completi, sentiremo sempre di più parlare del noleggio di un sistema con una gestione in remoto condotta da terzi. Dove il cliente non dovrà più preoccuparsi di nulla e gli operatori potranno far valere più che mai i vantaggi di un servizio completo”. STEFANO TORRI European Sales Director di March Networks. Fondata a Ottawa, Canada, nel 2000, March Networks ha uffici commerciali in Stati Uniti, Messico, Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Brasile, Cile, Italia, Regno Unito, Singapore, Australia, Nuova Zelanda, e in Medio Oriente, Africa, India e Cina in partnership con Infinova. Con i suoi 250 dipendenti l'azienda fornisce soluzioni per la gestione di video IP a organizzazioni commerciali e governative in tutto il mondo. Grazie ai propri software March Networks garantisce elevati standard di sicurezza insieme a un'ottimizzazione delle prestazioni e del ritorno sugli investimenti. www.marchnetworks.com European Sales Director for March Networks. European Sales Director for March Networks. Founded in Ottawa, Canada, in 2000, March Networks has offices in the US, Mexico, Venezuela, Colombia, Ecuador, Peru, Brazil, Chile, Italy, UK, Singapore, Australia, New Zealand, Middle East, Africa, India and China in partnership with Infinova. With its 250 employees, the company provides solutions for IP video management to commercial and government organizations worldwide. Thanks to its March Networks software, it guarantees high safety standards together with an optimization of performance and return on investment. MASSIMILIANO TROILO Director Brunch Offices di Hikvision, azienda aperante nel mondo TVCC. Con un'esperienza trentennale offre una gamma completa di prodotti: schede di compressione A/V, video registratori digitali di rete integrati e videoserver digitali multiuso, prodotti front-end di rete quali telecamere e speed dome analogiche e IP, fino alle soluzioni più avanzate per la videosorveglianza digitale con codec H.264 utilizzando algoritmi proprietari. www.hikvision.com Director of Hikvision Branch Offices, a company operating in the world of CCTV. With thirty years of experience, the company offers a full range of products: from A/V compression cards to integrated network digital video recorders, multi-purpose digital video servers, front-end products such as network cameras and analog and IP speed dome to advanced digital surveillance solutions with H.264 codec using proprietary algorithms. 12 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 CONCLUSIONI Giunti alla fine di questo excursus, appare chiaro che il processo di convergenza digitale – indipendentemente dalla sua velocità di propagazione – abbia innescato una serie di cambiamenti che investono il settore della sicurezza e, allo stesso tempo, aperto possibilità nuove e inaspettate. La tendenza, prima di tutto, ad andare verso sistemi sempre più integrati che coniughino alle esigenze della sicurezza anche altre necessità. Ma anche tutte le novità relative all'installatore, chiamato a accrescere le proprie competenze e a modificare il proprio linguaggio e la propria offerta in termini di servizio piuttosto che di prodotti. Inoltre, la necessità di cambiare il concetto di sicurezza e di sorveglianza creando strutture dove – attraverso l'analisi comportamentale – da una parte si possano prevenire episodi criminosi piuttosto che riscostruirli quando già avvenuti, e dall'altra accedere a dati utili che possano dare ulteriore valore all'investimento del cliente. In un contesto così carico di potenziali non possiamo che augurarci presto un veloce riallineamento tra l'alto livello delle soluzioni proposte, la competenza degli operatori, la capacità di assorbimento del mercato e la solidità delle infrastrutture. We left an emerging market, one of the few in Italy, characterized by constant, even dizzying, growth. This increase in recent months seems to have consolidated near 4-5%, but lately it seems we’re at verge of a new spring, thanks to a number of factors. It is worth considering these factors with the goal of structuring a new way of looking at safety, and the economy in general. It is one, no longer filtered by distrust or by waiting for “better times”, but rather redefined on new technological possibilities and a greater awareness of the current economy and possibilities. The difficulties and the great economic changes have not broken down the possibility of business, but have modified the rules and strategies, while today’s effort must focus on renewing itself and adapting to the changes taking place. But returning to the market, and avoiding for now more philosophical considerations, what are the factors that have contributed to the greater spread of safety systems? MICROFLEX WIRELESS ™ SISTEMA PER CONFERENZA SENZA FILI Sistema di microfonia senza fili, funzionante in ambiente DECT a 1800/1900Mhz, che apre ad un nuovo standard nella conferenza wireless, esente da interferenze del digitale terrestre e completo con una vasta scelta tra basi conferenza, boundaray, bodypack e trasmettitori a mano con capsule intercambiabili, tutto pilotabile via Ethernet e configurabile con Dante ™. — — — — — — — Massima flessibilità: opzioni tra basi microfoniche con diversi flessibili, boundary, bodypack e trasmettitori a mano Il coordinamento automatico della frequenza assicura frequenze pulite per ogni canale wireless Wireless criptato con algoritmo AES-256 per la sicurezza sulla trasmissione audio Audio Networking Digitale Dante ™ consente audio multicanale a bassa latenza su reti Ethernet Software di controllo basato su browser web per la configurazione completa del sistema e il controllo in tempo reale Ricaricabilità avanzata con batterie intelligenti agli ioni di litio che consentono il monitoraggio remoto Design moderno, a basso impatto, adattabile ad ambienti AV differenti Prase Engineering S.p.A. 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Verrà veramente utilizzato, e non in tutti contesti credo, solo quando l'H265 sarà diventato uno standard utilizzato nella video sorveglianza, per il momento usufruiamo del protocollo di comprensione H264 che mi permette di ridimensionare banda e storage ma non come ci si aspetterà dalla sua nuova versione”. “Stiamo testando commercialmente il 4K – conferma Cerioni di D-Link – in paesi con una superiore capacità di banda. In Italia le reti aziendali non sono ancora pronte e parlarne è abbastanza prematuro anche se naturale”. “Se da una parte qualcosa si sta facendo – commenta Sciortino di Panasonic –, vedi per esempio il 4G, dall'altra c'è ancora molto da fare relativamente alla infrastrutture. Chiaramente, in quanto produttori siamo chiamati a essere pronti ed è per questo che Panasonic mette da tempo a disposizione dei propri clienti soluzioni 4K”. E come già accennato, non tutte le applicazioni sentono questa necessità, “in certi contesti – dice Stefano Torri di March Networks –, come in spazi pubblici o affollati, l'altissima definizione è certamente più richiesta e importante che in altri in cui l'investimento non viene giustificato. Detto questo, l'avanzamento tecnologico è e deve rimanere inarrestabile, lo vediamo nei prodotti consumer e a maggior ragione deve essere evidente nel mondo professionale”. “Colpisce, è di impatto visivo forte e per il momento siamo agli inizi quindi si tratta soprattutto di promuoverlo e farlo vedere. Ma si farà” conclude Andrea Hruby di Hesa. "New technologies – says Paolo Concetti, Product Manager at Tyco – in particular digital technologies, were instrumental in creating systems at an affordable cost, compared to the past. This, along with an increasingly strong attitude towards mobile technology devices, has meant that no one viewed safety systems as the high-class prerogative of certain realities, but something open for everyone." We found the reversal of IP, with its portability and customer-friendly charm, has experienced dissemination to the masses, brought on by lower prices and an increasing availability of these technologies. Specifically digital convergence has triggered a series of processes that have radically changed the security market, providing new players, new languages, new possibilities, new ways and new professional profiles. Let’s look closer… EVERYTHING ON IP To begin, it is worth asking to what extent convergence has arrived in the security market. "When in 1996 we launched the first digital cameras – speaks Matthew Scomegna Distribution & Inside Sales Manager of the Southern Europe Axis – we did it by following a hunch that proved correct; according to our records the IP video market will grow until 2020 when it is expected that the convergence will be total. Just to give you some numbers, 2013 was the first year in which more digital rather than analog cameras were sold, while the 2014 were just the consecration of the digital. Of course, the speed of adjustment varies from country to country but only relatively to Europe we talk about a rate of adoption that continues at a rate of 13-15%." But convergence means the network, and one of the first consequences of the digitization is found with new players’ entries onto the field who are coming clearly from the computer and IP world. One example is D-Link, a company founded as a provider of network infrastructure and that "for five years – says the Business Development Manager Riccardo Cerioni – has invested in the video surveillance market to provide integrated solutions and turnkey. It’s an evolution that we found to be natural when you consider that in just a year between 80% of the systems will be digital and that the trend will increasingly be to use the network for the integration of multiple systems, a way to make life easier and to give value to their investment. " 14 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 In the catalogues of respectable manufacturers, one sees the latest trend in the video world: 4K. Without a doubt, the difference is made up of a few million pixels. In the security market, there is a hot debate about whether it is necessary, premature, or just a good marketing strategy. Matteo Scomegna from Axis says, “The 4K is a technology which we will undoubtedly hear about, although not all applications will feel its need. The 4K has a certain bandwidth availability, greater storage and higher costs and consumption. It will be really used, I believe only when the H265 becomes a standard used in video surveillance. For the moment, we take advantage of the H264 protocol that allows me to scale bandwidth and storage, but not like you’d expect in the new version.” “We are testing the 4K commercially,” confirms Cerioni of D-Link, “in countries with a higher bandwidth capacity. In Italy, the corporate networks are not yet ready to talk about it since it’s still rather premature. “ Sciortino of Panasonic comments, “ While you’re doing something, for example the 4G, there is so much done regarding the infrastructure. Clearly, as producers we are called to be ready when called up, and that’s why Panasonic allots time available to its 4K costumer solutions”. As mentioned about, not all people feel this need. “In certain contexts, such as in crowded public spaces, high definition is certainly more important and oftentimes requested; whereas for others, the investment simply is not justified. With that said, the technical advancement is and most remain unstoppable. We see it in consumer products and even more in the professional world“ – says Stefano Torri di March Networks. "What is striking is the strong visual impact and, for the moment, we are still at the beginning, so we have to promote it and show it around ”concludes Andrea Hruby of HESA. Nevertheless, there are those who believe in the process, but without much exaltation, or without going completely at the cost of analog. Massimiliano Troilo, the Director Brunch Offices of Hikvision explains, “Conversion is also due to improvements in digital technology products, such as cameras, that initially guaranteed high definition but low sensitivity to brightness, with a lower price. But we mustn’t confuse the face that IP is growing with the disappearance of analog. The video surveillance market is increasing but the analog still exists. It’s likely this will provide for a contraction in economic terms, and not in numbers.” Even Antonella Sciortino, the Product Manager of Panasonic Pro Camera Solutions, prefers to take a more moderate approach. “Everyone expected a much quicker switch; instead, everything is happening at a much more gradual speed, perhaps also for the current economy. It is a step that requires investment, although virtually all manufacturers have been offering IP technologies for some time now.” ALL INTEGRATED We cannot say exactly when the convergence should be complete, but there is no doubt that the digital switchover is not reduced to a simple “trend” of the market or a result of marketing strategies. Instead, it is a real revolution, destined to change the field of application where it is used. The possibilities that will be available are endless. One of the first certainly concerns the level of integration that the safety system can achieve. SCENARI SCENARIES An integrated system has interesting characteristics, such as scalability or ease of use. It seems that a new world of improvements, implementations and security codes will make security more solid and reliable is at our fingertips. The concept of complete solutions therefore takes a much stronger connotation. Companies and their products are already trying to take advantage of strategic partnerships to cover various fields. They want to develop products that involve all necessary capabilities. “The goal of companies like ours – explain Piergianni Giani, Sales Management of Videotrend –, is increasingly to provide system solutions where home automation, video surveillance, video intercoms, etc. are perfectly integrated with the architectural context of the hosted, as long as it is perfectly selfsufficient. We work to offer systems that can natively integrate (we are open to KNX and numerous protocols) where there are no communication problems and where intrusion detection, video surveillance and video intercom can be completely controlled via a single graphical interface, even remotely.” But convergence means the network, and one of the first consequences of the digitization is found with new players’ entries onto the field who are coming clearly from the computer and IP world INTEGRAZIONE SEMPLICE, DESIGN PURO, SUONO PULITO ADN-W Ma convergenza significa rete e una delle prime conseguenze della digitalizzazione la si riscontra con l'entrata in campo di nuovi player provenienti chiaramente dal mondo informatico e dell'IP La perfetta interazione di acustica ed estetica Suono naturale. Design puro ed elegante. Integrazione semplice e perfetta. Affidabilità e riservatezza. La nuova soluzione digitale wireless ADN-W per conferenze garantisce tutte le qualità acustiche e costruttive tipiche di Sennheiser. Ampia gamma di microfoni per assicurare una soluzione perfetta in ogni tipo di sala. Gestione dinamica e automatica delle frequenze su 4 bande di frequenza (2,4 – 5,1 – 5,5 – 5,7 GHz). Trasmissione radio criptata. DISTRIBUITO E GARANTITO DA: Via Leonardo Da Vinci, 6 20854 Vedano al Lambro (MB) www.exhibo.it www.connessioni.biz 15 SCENARI SCENARIES Stefano Torri, the European Sales Director at March Networks says, “unlike those who have an absolute necessity, our company was born from the desire to provide components, not value-added solutions. The tendency today is to integrate diverse video surveillance applications and to pay greater attention to the unification of the system. This tendency is only possible when you are willing to go to other companies and partnerships. “ In fact, a tour around the Sicurezza fair was enough to see how companies have managed to change the way they present themselves to the market. Integrated solutions that cover all aspects of security, which suggest a future where integration will also include additional systems, such as entertainment, energy management etch. Without further anticipating what readers will learn about the fair in this article, the same organization has expressed how they hope to open the event to the Internet of Things and Building Automation. Of course, before the passaged is fulfilled, there are many steps to take, as Concetti explains, “if there is no difficulty from a technical point of view, there is the concern that installers or operators might improve on the complicated system. There will be an important need for competence and training.” THE EVOLUTION OF THE INSTALLER AND THE SAFETY CULTURE Very often our raids on individual markets in the world of system-integrations, we talked about the importance of training for operators in order to gain preparation and competence. In the security field, there are many aspects to keep in mind if you wish to make a state of the art work. Apart from the technical competence, with the convergence needed for constant updates for figures coming from the electric world, it is necessary to learn information regarding the various laws and new sales techniques, which we’ll cover later. In short, another major consequence of the reversal will be the evolution that will involve the installer. Giani continues, “the currently propose systems are not part of a body of knowledge coming from the electrical world. So much so, that often the system integrator or who is responsible for programming and configuration supports the installer. Few are autonomous and the lack of preparation of product management in reflected on the market.” “Right after the start of the convergence,” continues Scomegna, “our new partners were the resellers since they knew the applications related to digital, while the classic installer suspiciously looked at us. Once the trend had been established, however, even they (some later than others) realized the need for formation. At the same time, operators coming from the IP had to increase their skills on video and other products. This is to say, that the convergence has been double- from a technical point of view, but also from a professional one.” The effort is bi-directional confirmed Cerioni, “and D-Link has paid particular attention to providing non hostile technologies that could make the transition less drastic as possible, by providing design tools free of charge, with maximum available assistance.” CONNECT. CONFIGURE. CONTROL SYSTEM DESIGN AND CONFIGURATION SOFTWARE Leading Technologies Website Leading Technologies s.r.l. Via Solferino, 54 - 20900 Monza (MB) Tel. +39 039 94.15.200 - Fax +39 039 21.03.506 [email protected] - www.leadingtech.it Cameras must be discrete in contexts where the visitor prefers not to feel observed and where aesthetics are very important, whereas an obvious positioning is need when the camera is used as a deterrent. Facial recognition systems are installed in banks or other large companies. Finally, there’s the possibility to use the system for other purposes, such as a marketing survey. Scomegna concludes, “With the ability to stay in videa intelligent algorithms, allows you to record data to identify and develop marketing strategies, surveillance systems while having a growing appeal in the market. Of course, this is provided that the producer knows how to interpret these new requirements and that the sellers communicate these benefits.” Hand in hand with the figure of the installer, Giani also explains, “even sale techniques have evolved. You need to communicate the benefits of an integrated installation and transfer concepts such as Return of Investment to the end customer, emotional aspects to the architects and the technical, to engineers. For each of these objectives, there are different communication forms.” © Axis Communications In short, the traditional installer has witnessed its role change in a way that requires great educational and practical efforts. Other, more skilled workers are unfortunately replacing those who haven’t been able to overcome or adapt to the changes. Antonella Sciortino notes, “A the beginning we believed it would be a total evolution of the figure of the installer. We actually saw the appearance of a new category of IT managers, who need further understanding of products that were not around before. The reality is that the need for information needs to be at the professional and market level. It’s important to remember that safety issues- with its case studies, regulations and specifications- needs a receptive and informed market as well. There are some worries that as the market continuous to advancement, the market has little time to absorb the information.” But what is Safety Culture? What is the added value of the development of technologies for safety? What needs does the market need to understand? Personally, I believe we need to provide new stimulus to the market in order to develop a new confidence, especially for end customers. We need to show how these systems offer great opportunity. The ability to feel safe in their homes without having to lock everything down, or a chance to enjoy public property or art without fear can be achieved when technology is viewed as a means to improve the quality of life. Only then can this sector develop without any impediments. Equally, the offer will highlight the new possibilities offered by science and revise their language to open a window to the future. NEW LANGUAGES To further understand the scope of changes involving the sector, it’s worth it to see what’s boiling in various R&D departments. As in other applications, the transition to digital has often been promoted through new business opportunities. It’s no wonder that companies operating in video surveillance are now paying increasing attention to customization of solutions. Scomegna explains, “for five years we launched the concept closer to the customer. We then began to approach closer customers to be able to understand their needs by producing tailor-made products. If a camera in the analog era was fine in every application, we now have people who are dedicated t o specific and individual markets. 18 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 NEW PERSEPCTIVES Besides Intelligent Video, there are many innovations that are investing in security, first of all, in 4K, and in the Cloud. In fact, if the issue of the resolution is always the primary when it comes to images, while the cloud seems to open new horizons to companies and installers. “Before it was all regarded with some skepticism” says Andrea Hruby, CEO of HESA, “especially for privacy issues. Finally the Cloud is receiving due attention. Soon, thanks t its spread, we will understand safety in a new way, not as a static system that is installed and left in the hands of the customer but as a real service to offer. This will encourage a lot even customer loyalty.” “Digital technology” concludes Scomegna, “will finally spring to provide more comprehensive services. We will hear more and more talk about the rental of a system with a remote management conducted by third parties. Where the customer does not have to worry about anything and where operators can rely more than ever the advantages of a full service.” CONCLUSIONS At the end, what seems clear is how the process of digital convergence - regardless of its speed of propagation has triggered a series of changes that affect the security sector and, at the same time, open new and unexpected possibilities. The trend, first of all, is to go towards more integrated systems that combine the needs of security with other necessities. But all the news related to the installer, called to increase their competence and modify its language and its offerings in terms of services rather than products. Furthermore, exists the need to change the concept of security and surveillance by creating structures where – through behavioral analysis – one can prevent criminal episodes than reconstruct them. In an environment so full of potential, we can only hope to establish a high level of the proposed solutions, the competence of the operators, and the absorption capacity of the market and the robustness of the infrastructure. LASCIATI IMMERGERE NELLA REALTA’ Something new, something unique Via Naziolane 1/n - 1/u, 38060 Besenello (TN) Tel: +39 0464 830003 Fax: +39 0464 830500 Mail: [email protected] www.screenline.it SCENARI SCENARIES EVACUAZIONE VOCALE DI EMERGENZA Criticità e nuove prospettive VOICE EVACUATION - Critical issues and new perspectives Prevedere o dissuadere un attacco alla propria sicurezza è molto diverso che intervenire in una situazione di emergenza dove, invece, occorre agire tempestivamente senza errori o intoppi. Per questo, pur appartenendo al mondo della sicurezza, quello dei sistemi di evacuazione vocale di emergenza è un segmento che ha regole e caratteristiche tutte sue. Vediamo quali Text: Valentina Bartarelli 20 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 Predicting or deterring a security attack is quite different than intervening in an emergency situation where, instead, one must act promptly without any margin for error or obstacles of any kind. Such situations can be addressed with voice evacuation systems, a segment of the world of security that has rules and its own characteristics. Let’s take a deeper look… Non sarà sfuggito come molti player e professionisti del mondo dell'audio pro, costruttori ma anche system integrator, installatori e progettisti, si stiano presentando al mercato con sistemi per l'evacuazione vocale. Quello che infatti era considerato prima un mercato fortemente di nicchia oggi, grazie al recepimento di un apparato normativo ancora work in progress (vedi articolo nelle prossime pagine) e a una conseguente diffusione di questi sistemi, rappresenta una buona e nuova opportunità di business. Un interesse che certamente gioverà al mercato e agli utenti finali che vedranno prodotti sempre più performanti, robusti e affidabili. “I sistemi di evacuazione sonora venivano prescritti anche in passato – dice Tommaso Baschera di Phoebus – il problema consisteva però nel fatto che le normative che ne regolamentavano la realizzazione e l'installazione erano ancora così confuse e poco stringenti da causare, purtroppo, la realizzazione di numerose installazioni non a norma. Oggi con un apparato normativo che, seppure ancora in via di definizione, è riuscito a fare chiarezza su molti aspetti, le condizioni sono decisamente migliorate, innescando alcuni cambiamenti importanti per tutto il settore. Da una parte sono aumentate le richieste, migliorati i prodotti, e si è elevato il livello di competenza dei professionisti, dall'altro sono cambiate le figure con cui noi distributori ci interfacciamo. L'obbligatorietà ha in un certo senso costretto gli operatori della sicurezza SCENARI SCENARIES Non tutti però sono così ottimisti, sostiene infatti Roberto Megazzini di Paso, Gruppo FBT che “se per quanto riguarda i sistemi per l'entertainment o altre funzioni la convergenza su IP è un processo ormai consolidato, altra storia è quando si parla di EVAC o sicurezza. Sono ancora scettico verso questo passaggio; certo è la tendenza verso cui stiamo andando e anche noi ci stiamo lavorando. La tecnologia è già di altissimo livello ma, preferisco mantenermi prudente. © PASO NUOVE TENDENZE a interessarsi a queste tecnologie, a informarsi e formarsi sul loro funzionamento e messa in opera così da rendere questo mercato sia più appetibile sia, più competente e di qualità. Quello che ci aspettiamo adesso è un ulteriore sforzo in questo senso e un totale recipimento delle normative internazionali da parte del mercato italiano”. “L'affermarsi delle normative e la richiesta di impianti a norma nei capitolati – continua Antonio Faccioni di FBT – ha favorito fortemente il mercato e abbiamo sempre più richieste di prodotti certificati. Contemporaneamente, vengono richieste competenze sempre maggiori agli installatori, il cui ruolo presuppone oggi una certa capacità di superamento della semplice figura di elettricista. Rimane invariato il bisogno di avere un'azienda alle spalle che possa dare la dovuta assistenza, ma cambiano le competenze richieste e non è più possibile per loro focalizzarsi solo sull'anti incendio. Un affinamento di capacità che porterà beneficio al settore, specialmente se si considera che l'Italia ha recepito anche la norma ISO 7240-19 per quanto riguarda l'installazione. E questa prevede che per impianti collegati alle centrali anti incendio si debbano utilizzare prodotti certificati da enti terzi secondo le specifiche EN 54 (elettronica, alimentazione di emergenze, ecc.) e si rispettino le specifiche relative all'installazione (definizione del numero dei diffusori, collaudo, manutenzione, ecc.). Anche le responsabilità sono cambiate; il personale preposto al controllo e al funzionamento deve agire secondo specifiche indicazioni, mentre fornitore e progettista rispondono rispettivamente della qualità e della rispondenza del sistema e dell'impianto”. TUTTO SU IP? Dopo aver speso tante parole sul processo di convergenza viene da chiedersi se la tendenza si riscontri anche nell'ambito dell'evacuazione vocale. “I prodotti come i nostri sono già realizzati con tecnologie digitali – dice Faccioni – e la tendenza è certamente quella di riversare i dati su Ethernet. Sembrerebbe logico, a questo punto, che avendo la gestione dell'audio in digitale tutto possa confluire su un'unica rete. Su questo punto sono piuttosto scettico. Ci sarà sempre bisogno di una rete dedicata perché stiamo parlando di sistemi di sicurezza che devono garantire una certa robustezza e affidabilità. Il compito dei produttori sarà sempre più quello di immettere nel mercato prodotti che garantiscano efficienza e performance sempre superiori, come pure una qualità audio maggiore e un interfacciamento totale con i nuovi protocolli”. “Nel mondo EVAC – parla Baschera – l'influenza dell'IP si avverte molto meno. Esistono soluzioni che consentono di sfruttare connessioni di rete ma normalmente sono sistemi piuttosto grandi e complessi. Per ragioni di budget e di sicurezza stessa, anche se la tendenza è andare verso protocolli di comunicazione Ethernet, la loro diffusione nell'evacuazione vocale è ancora limitata, mentre sarebbe auspicabile rendere queste tecnologie sempre più disponibili. Si può fare un discorso analogo sui protocolli; in sistemi più piccoli il dialogo tra il sistema EVAC e quello anti incendio è quasi sempre realizzato a contatti logici, per installazioni più grandi si viaggia su protocolli che si interfacciano tra di loro. Ma sono ancora tecnologie ad appannaggio di sistemi costosi e complessi”. www.connessioni.biz E insieme alla convergenza, più lenta ma inesorabile, quali saranno le prossime tendenze dell'evacuazione? “Oltre al riversamento – conclude Baschera – un'altra più frequente richiesta è avere sistemi con altoparlanti di tipo "pro sound" a sempre più elevata potenza. Ad oggi ancora non c'è una completezza di gamma vera e propria, ma immagino che cresceranno anche le serie di amplificatori e processori in grado di gestire questa tipologia di altoparlanti nel contesto di un sistema certificato EN 54. Infine, si cercherà sempre più di avere sistemi di controllo integrato, con un'unica interfaccia, per gestire più tecnologie relative al mondo della sicurezza (antincendio, evacuazione controllo accessi, ecc.). CONCLUSIONI Sostenuto da un apparato normativo sempre più completo e definito, il segmento dell'evacuazione vocale ricopre oggi un ruolo di primo piano nel mondo della sicurezza, attirando nuovi investimenti e professionisti che vi si affacciano con più o meno competenza. “C'è molto da fare – conclude Megazzini – in termini di formazione, sia questa rivolta agli installatori, ai progettisti e ai system integrator ma anche ai manutentori, agli utilizzatori e ai pompieri. Le figure in campo sono tante e occorre che sappiano parlare la stessa lingua”. Inoltre, le sue stringenti specificità ne condizionano ancora sia il processo di riversamento su IP sia la possibilità di integrazione tra questi e altri sistemi relativi alla sicurezza. Un passaggio che sembra essere più lento del previsto ma ugualmente ineluttabile. New voice evacuation systems are being presented to the market, and this time, professionals in the pro-audio world, constructors, installers and designers will be paying closer attention. Years ago, the market was considered strongly niched; but, thanks to a regulatory legislation in progress (see article on the following pages) and a subsequent diffusion of these systems, these systems are new business opportunities. This is an interest that will certainly benefit the market and customers with products that are becoming increasingly efficient, robust and reliable. Tommaso Baschera from Phoebus remarks, “The audio evacuation systems were used in the past, however, the problem was that the regulations regarding the construction and installation were very confusing and difficult to regulate, resulting in numerous installations that were not in accordance. Today the regulatory legislation, although it is currently being defined, gives more clear information on many aspects and conditions, bringing about major changes for the entire industry. On the one hand, they have increased demands, improved products and established a high level of professional expertise, while we distributors must learn a new interface. This obligation has forced security operators to take an interest in these technologies. Now they must inform themselves and train on the operations and 21 SCENARI SCENARIES PROTAGONISTI Protagonists TOMMASO BASCHERA Direttore Vendite di Phoebus, azienda che produce e distribuisce prodotti e sistemi professionali di amplificazione sonora rivolgendosi a società di installazione ed engineering, studi di progettazione, system integrators, distributori di materiale elettrico e di sicurezza. Phoebus fornisce ai propri clienti soluzioni tecnologiche all'avanguardia per sistemi di: public address, amplificazione sonora con tecnica a 100V o a bassa impedenza, voice evacuation, conferenze, traduzione simultanea, interfonia digitale, audio over IP, Pro Sound. Certificata ISO 9001, da oltre trent’anni Phoebus rappresenta in esclusiva per l’Italia la multinazionale giapponese TOA, condividendone criteri tecnologici e filosofia gestionale. www.phoebus.it Sales Director for Phoebus, a company that manufactures and distributes professional sound amplification systems and products addressing installation and engineering companies, design firms, system integrators, and distributors of materials and safety products. Phoebus provides its customers with advanced technology solutions for: public address, sound amplification techniques at 100V or at low impedance, voice evacuation, conferences, simultaneous translation, digital intercom, audio over IP and Pro Sound. With a certified ISO 9001, for over thirty years Phoebus has been the exclusive representative of the Japanese multinational TOA to ITay, sharing technological criteria and management philosophy. ANTONIO FACCIONI Audio Contractor Division Manager di FBT. Azienda italiana di livello internazionale attiva dal 1963 nella progettazione e realizzazione di prodotti audio altamente professionali. Si occupa di sistemi di amplificazione Professional Audio Equipment, amplificazione d’ambiente Audio Contractor, Cicognani, Qube, Kempton, fino alla divisione Musical Instrument Distribution, finalizzata alla commercializzazione di grandi marchi. www.fbt.it Audio Contractor Division Manager for FBT. An internationally active Italian company since 1963 that designs and creates highly professional audio products. The company deals with systems from Professional Audio Equipment, amplification of Audio Contractor environments, Cicognani, Qube, Kempton, to the division of Musical Instrument Distribution responsible for sales of big brands. ROBERTO MEGAZZINI Sales Manager di Paso; società industriale nata nel 1973 dalla storica GELOSO, ha continuato ad accrescere le proprie conoscenze nel campo impiantistico e industriale, avendo come obiettivo prioritario la costante evoluzione del prodotto Public Address, in termini di tecnologia, qualità e affidabilità. Oggi PASO, società di FBT Group e azienda leader nei mercati della diffusione sonora e dei sistemi congressuali, offre sistemi per l'evacuazione vocale certificati dsecondo la versione piu aggiornata dello standard ISO 9001. www.paso.it Sales Manager for PASO, an industrial company established in 1973 by the historic GELOSO. With the objective of constant evolution of the Public Address product in terms of quality, technology and reliability, they have continued to increase their knowledge in the field of industrial and plant engineering. Today PASO, a company in the FBT Group and a leader in the markets of public address and congress systems, provides systems for voice evacuation according to the latest ISO 9001 standard. implementations in order to render the market more attractive and of quality. Our efforts are heading in this direction as we adopt the new system.” Antonio Faccioni from FBT continues, “The birth of the new regulations and the demand for systems in accordance with the specifications strongly favored the market, and we have more and more requests for certified products. At the same time, there is a request for installers with competences that exceed the role of an electrician. As before, there is still the need to have a company behind the product that can provide care, but with the change of required skills, they can no longer focus only on anti-fire. Refining the skill set can only benefit the sector, especially since Italy has implemented the ISO 7240-19 regarding installation. This also requires that the system linked to the central anti-fire uses certified products from a third authority according to the EN 54 specifications (electronics, emergency power, etc.) and that it will comply with the specifications for the installation (a defined number of speakers, testing, maintenance, etc.). Even the responsibilities have changed. The part responsible for the operation must meet the certain indications while the supplier and designer ensure the system’s quality and its compliance with laws.” EVERYTHING ON IP? After spending so many words on the convergence process one wonders if the trend is observed for evacuation voice systems. “ When it comes to digital technology, says Faccioni, you have to understand what you mean. Products like ours are already made with digital technologies and the trend is certainly to dump the data on the Ethernet. It would seem logical that by having the management of the audio in digital, everything can converge on a single network. However, I am very skeptical. We will always need a dedicated network because we are talking about security systems that must ensure certain strength. The tasks of manufacturers will increasingly be to introduce products on the market that ensure efficiency and performance, but also increasingly higher quality audio and a total interface with the new protocols." “In the world of EVAC, speaks Baschera, the influence of IP is much less. There are solutions that leverage network connections but they are normally quite large and complex systems. For budgetary reasons and security itself, although the trend is to go towards communication protocols of Ethernet, their spread in the evacuation voice systems is still limited, even though it would be desirable to make these technologies increasingly available. One can make a similar argument on the protocols. In smaller systems, the dialogue between the system and the anti-fire EVAC is almost always made on logical inputs, for larger installations traveling on protocols that interface between them. Nevertheless, technologies are still the prerogative of expensive and complex systems.” Not everyone is so optimistic. Roberto Megazzini of Paso Gruppo FBT argues that “the process for systems for entertainment and other functions that use IP convergence is already well established, but it is another story when it comes to EVAC or safety. I’m still skeptical of this step. Certainly, it’s the tendency that we’re working and moving towards. The technology is already at a high level, but, maybe because every two days at home I’m without connection or because I believe that this attention to evacuation systems has led to much improvisation and little experience. I want to remain cautious.” NEW TRENDS Together with convergence, slower but steadier, what are the trends relating to evacuations? Baschera concludes, “In addition to the reversal, is to have systems with prosound speakers and higher power. There is still no complete range available, but we’re starting to see some things and I imagine there will be an increase in the number of amplifiers and processors that can handle this type of speaker in a certifies EN 54 system. Finally, everyone wants systems with more integrated control with a single interface that can manage more technology relative to the world of security (fire, evacuation access control, etc.). CONCLUSIONS Backed by an increasingly complete and defined regulatory legislation, the segment of voice evacuation plays a major role in the security world, attracting new investments and professionals with expertise and competence. Megazzini concludes, “there is much to do in terms of training not only for installers, designers and system integrators, but also for maintenance, users and firefighters. There are many figures in the field, and they need to know how to speak the same language.” Moreover, the strict features will affect both the process of IP reversal and the ability to integrate these and other systems into security. It’s a passage that seems slower than expected, but inevitable. nt gi eg ti ra on rts e m p da ildin ex r e e u t th ms to b m A o s r n yf l 5 i ache t 1 20 pro als irec E p n ’d S o I ew a ssio hts t ng re n rofe insig i m m co xplo her p art foru E e m t NC and ith o in ‘s rcial E a e R s FE yth rk w nd g mm N o CO the m etw ice a r co G o n IN unk nd ract tial D Taking place at ISE 2015 IL deb ts a st p den U i s on Monday 9 February T Bnds, ciali cy be res R MA t tre spe cien – join S y Book your place now! he ates ustr y effi nce t l r g e d e i r ov n the to in ene xper c s Di ear ten lop ur e L Lis ve yo De ose o Ch Conference Organiser: Association Partners: www.smartbuildingconference.com soluzioni solutions EATALY MILANO SMERALDO www.eataly.net www.bose.it www.yamahacommercialaudio.com Sicurezza e qualità di diffusione EATALY MILAN SMERALDO Safety and quality of diffusion Chi se lo ricorda come Teatro Smeraldo, fa quasi fatica a riconoscere le mura di Piazza XXV Aprile nei panni dell’attuale punto vendita di Eataly Milano Smeraldo. Anche se non ha perduto del tutto le sue radici: insieme al palco è stata preservata la vocazione musicale del luogo, che oggi fa parte dell’offerta al pubblico di Eataly Milano. Ma andiamo per gradi For those who remember Teatro Smeraldo, it is hard to recognize the walls of Piazza XXV Aprile that now are a part of the Eataly Milan Smeraldo store. Although the theater has lost nearly all recognizable roots, there remains at least one preserved element: the stage. Today, the stage I still used for music and has become the central part of Milan’s Smeraldo Eataly. Let’s take a further look Text: Chiara Benedettini Ormai anche i nostri lettori conosceranno Eataly, la catena di punti vendita di prodotti agroalimentari e non solo, che punta sul Made in Italy, sull’eccellenza, sulla produzione locale di qualità e sui piccoli produttori. In contemporanea con l’espansione in 10 città italiane, Eataly ha conquistato anche gli Emirati, la Turchia, il Giappone e gli USA: con la sua formula abbina alla distribuzione il concetto di cultura del cibo e del buon vivere, che si estrinseca in una serie di appuntamenti ed eventi nei punti vendita, dalle cene a tema ai corsi di cucina, dalle conferenze agli incontri con chef famosi. Come anche per gli altri store, Milano Smeraldo (aperto nella primavera del 2014) è un luogo importante per il tessuto cittadino, recuperato con un lungo lavoro di ristrutturazione e rielaborazione: ovviamente oggi i corridoi con i prodotti in esposizione e i ristoranti hanno sostituito platea e camerini, ma lo storico palco dello Smeraldo è stato preservato, affiancato dalle sale conferenza e le cucine a vista dove si svolgono i meeting, il tutto sovrastato da una copertura trasparente che offre grande luminosità (e fascino) agli ambienti. Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. 24 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 soluzioni solutions Un palco che ospita eventi frequenti e molto diversi tra loro, e che ha avuto bisogno di una adeguata struttura tecnica, in primis un impianto di diffusione sonora flessibile e adatto alla sfida. Come già in altri punti vendita di Eataly (vi abbiamo per esempio già parlato in passato di Eataly Roma), Bose è stata scelta come partner per tutte le necessità di diffusione, dalla sicurezza al live. Il costruttore americano ha infatti giocato tutte le sue carte, associando la sua storica attenzione alla diffusione di qualità con le necessità di impianti EVAC secondo le normative vigenti. L’ufficio italiano di Bose, nella persona del responsabile tecnico Moreno Zampieri, ha così progettato due sistemi, uno per il palco e uno per la sicurezza e la musica di sottofondo, che però sono riuniti in una unica rete (con protocollo Dante) e utilizzabili in sinergia. “Il sistema – ci ha raccontato Zampieri – ha una struttura abbastanza semplice, mentre è l’aspetto acustico che ha necessitato di maggiori attenzioni. Ho utilizzato molto Modeler®, il software di calcolo previsionale di Bose, che mi ha aiutato a scegliere i moduli a direttività progressiva RoomMatch® più adatti (ogni modulo dei 42 disponibili ha un differente pattern di dispersione) e a definire correttamente la copertura delle aree commerciali. A mettere d’accordo insomma il rispetto alla normativa EVAC con l’acustica… cose che invece non sempre dialogano.” Processamento e paging sono ottenuti tramite i control center Control Space® 64 e 16: l’impianto è suddiviso in zone per quanto riguarda i corridoi commerciali, le salette per i corsi, le sale conferenza all’ultimo piano, il palco, ma con la possibilità di gestirle separatamente o in combinazione, per quanto riguarda usi, volumi, settaggi ecc. A livello di struttura, l’impianto è costruito su un rack centrale che contiene gli apparati EVAC e quelli per il live, collegati tra loro. www.connessioni.biz LIVE ED EVENTI Il Palco si trova in posizione centrale nello spazio, e occupa anche visivamente un ruolo importante. Dato che all’inizio del progetto la “stagione” non era stata ancora definita, è stato previsto un sistema capace di assecondare le necessità più svariate, e pronto per ogni evenienza. Presenta due cluster L+R in appendimento di tre moduli ciascuno, caratterizzati da modelli di dispersione diversi l’uno dall’altro. Ha precisato Zampieri: “Il focus della diffusione copre meglio le aree laterali che quella centrale, grazie a una oculata scelta dei moduli di RoomMatch e al loro posizionamento ‘al contrario’, a differenza di quanto avviene di solito: sembra una stortura ma non lo è, perché la zona centrale è occupata dalla rivendita, mentre le aree per l’ascolto sono appunto ai lati.” I sub sono appesi, altrettanto originalmente e sempre per non occupare gli spazi calpestabili dedicati alla vendita, su una putrella sistemata ad hoc e sovrastante il palco; anche qui si tratta di due cluster L+R, ma di due moduli RMS215, in configurazione cardioide; completano il quadro quattro Bose RMU208 come monitor di palco e cinque amplificatori Bose PM8500N. 25 La collaborazione tra Eataly e Bose The collaboration between Bose and Eataly Il legame tra Eataly e i fornitori è improntato al concetto di collaborazione: non solo si forniscono prodotti, ma si fa un pezzo di strada insieme per un obiettivo comune. Ecco l’esperienza di Paolo D’Innocenzo, Sales Manager di Bose Italia: PDI - Si tratta di una partnership consolidata, iniziata e testata con il primo lavoro fatto nel 2013 per Eataly Roma e proseguita su altri quattro punti vendita di cui Milano Smeraldo è l’ultimo. L’azienda tende infatti, una volta ‘testato’ il partner in un primo lavoro, a mantenere rapporti sul lungo periodo, perché la reciproca conoscenza va a vantaggio della velocità e dell’accuratezza, elementi importanti per Eataly. Riguardo a Milano, si tratta di un sistema flessibile e articolato, nel quale le necessità per il live si combinano con quelle della musica di background e delle sicurezza… cosa resa possibile dalla qualità dei prodotti Bose, che permette quindi di avere un solo impianto per queste ultime due esigenze, con evidenti vantaggi in termini di semplicità, spesa e coerenza. Connessioni - Un commento sul lavoro in un luogo così speciale? PDI - Speciale e non semplice dal punto di vista acustico, ma grazie alla direttività e corretta progettazione abbiamo battezzato un sistema che credo di alto livello. La consegna è avvenuta sul filo di lana, per via delle variazioni della data di apertura, ma una progettazione accurata e una collaborazione con le aziende fornitrici, testata anche in altri precedenti contesti, ci hanno permesso di finire in tempo. The link between Eataly and its contractors is based on the concept of collaboration. They don’t just supply the product, but rather work together to achieve a single objective. Here is the experience from Paolo D’Innocenzo, the Sales Manager of Bose Italy. PDI - This is a consolidated partnership that was started and tested with the first job finished for Eataly, Rome and then continued for four other stores. Milan Smeraldo is the latest. The company tends to maintain its relationships on a long-term basis, since a mutual understanding brings about speed and accuracy – two important factors for Eataly. With regards to Milan, we saw a flexible, yet articulate system that required LIVE to combine with background music and safety announcements. What made this possible is Bose’s quality products that permit a single installation for the last two requirements. Needless to say, this helps in terms of simplicity, cost and consistency. Connessioni - How did you feel about working in such a special place? PDI - Especially in terms of sound, the location is distinctive and not simple. Thanks to the directivity and sound design, we were able to successfully create a high-level system. Everything was completed at the last minute due to opening-day changes, but with careful planning and supplier collaboration, we were able to finish on time. 26 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 Schema dell’impianto per il palco Stage system diagram k RM Right RM Left HF LF PM8500N 01 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq HF LF HF LF HF LF HF LF HF LF PM8500N 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq 02 PM8500N 03 RMS Right 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq LF1 LF2 PM8500N LF1 LF2 LF1 LF2 04 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq PM4500N 05 RMS Left LF1 LF2 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq 2x2,5mmq Monitor RMU208 1 RMU208 2 RMU208 3 SCHEMA A BLOCCHI RMU208 4 DISEGNO n. Moreno Zampieri “Questa configurazione – dice Zampieri – ci assicura grande focalizzazione delle EATALY MILANO – Palco live RoomMatch BOSE S.p.A. - Milano basse frequenze e una ottima resa sul palco, ma senza causare disturbi sul140120-MZ retro; qui infatti vi è un’area di vendita che va preservata dall’eventuale eccessivo volume di una performance dal vivo.” Tuttavia, benché l’impianto sia così focalizzato, si tratta sempre di un ambiente con un alto rumore ambientale, di svariati dB: così in alcuni casi la musica viene instradata anche verso gli impianti EVAC, per un migliore ascolto in tutte le aree di Eataly… una ulteriore dimostrazione dell’attenzione alla qualità che Bose dedica a ogni suo prodotto. Per la gestione del palco è stata definita una postazione dedicata (con mixer Yamaha) e, a dimostrazione dell’importanza di questa area per il progetto Eataly, è previsto un fonico residente. ESEGUITO DA LAVORO UNA SOLUZIONE UNICA L’impianto dedicato all’evacuazione sonora è invece costituito con Entero®, un sistema di evacuazione di emergenza che integra le caratteristiche di un impianto audio pro con le normative EN54: paging, messaggistica, monitoraggio continuo di tutti i dispositivi connessi con l’impianto voce, quindi dalle linee di altoparlanti agli amplificatori fino ai cablaggi. Allo scattare dell’allarme, i messaggi di sicurezza acquistano priorità sulla diffusione, a volume e intelligibilità ottimali. I diffusori collegati sono di due tipologie: FreeSpace DS 40 e DS 16, a seconda degli spazi che li ospitano. I primi sono diffusori full range ad alte prestazioni, anche per esterni, con dispersione 125°x125° e risposta in frequenza da 80 Hz a 17 kHz; i secondi, nella versione indoor o outdoor, sono di profilo entry level per diffusione vocale e musicale, dispersione 170°x160°, risposta in frequenza analoga. Il sistema è infine processato e controllato grazie ai vari modelli del ControlSpace ESP (4120, 1240, 00, 880) che si differenziano per il numero di canali e per la presenza o meno di card di espansione per un numero customizzabile di canali. By now, our readers are familiar with Eataly, the grocery store chain that promotes Made in Italy, local production and small, quality producers. In addition to its expansion in 10 Italian cities, Eataly has also extended to Emirates, Turkey, Japan and the USA. Its successful formula combines the concept of culture with the distribution of food and good living. This ideology is manifested throughout the locations and evident during events held in the stores, the themed cooking classes and conferences and meetings that feature famous chefs. Just like the other locations, Milan’s Smeraldo (opened in Spring 2014) is an important landmark in the city’s history. It was recovered through a long process of restructuring and restoration. Today, the theater’s corridors are lined with products on display, and the restaurants have replaced the stalls and dressing rooms. However, the historic stage of Smeraldo is still standing and wonderfully preserved in the architecture. Flanking it, one can see the conference area and the instruction kitchen where participants can learn about Italian cooking. Today, the stage is lined with open, airy glass and is well lit. Normally it is the centerpiece of frequent and diverse events. So, even though the theater has become a grocery store, the stage still needs to maintain good acoustics. As in other Eatalys (for example, we’ve already talked in the past about Eataly, Roma), Bose was chosen as the partner for all the needs, ranging from security to live events. soluzioni solutions The American manufacturer has indeed played all its cards, using its traditional focus on quality diffusion to meet the needs of EVAC systems that follow current regulations. The technical manager of Bose’s Italian office, Moreno Zampieri, has designed two systems: one for the stage and another for the security and background music. However, they are united in a single network (with Dante Protocol) and used in synergy. Zampieri told us, “The system has a fairly simple structure, while the acoustic aspect required more attention. I used Modeler®, Bose’s forecast calculation software, that helped me choose RoomMatch® Progressive Directivity Array Loudspeakers that were most suitable (each of the 42 modules has a different pattern of dispersion) and to correctly define the coverage of the commercial areas. This helped to meet the EVAC acoustic rules…which aren’t always clearly expressed.” Processing and paging were obtained via the Control Center Control Space® 64 and 16. The installation is divided into zones with regard to commercial corridors, small chambers for courses, and conference rooms on the top floor and the stage. There is the possibility to handle the installations separately or in combination, depending on its uses, volume needs, and other settings. In terms of structure, the installation is built on a central rack that contains both the EVAC and LIVE systems that are linked together. LIVE and Events The stage is centrally located in the space and occupies an important visual role. Since the beginning of the project, the “exact use” had not yet been defined and a system had to be created that would meet varied needs. It features two L+R clusters that hang on each of the three modules that are characterized by different dispersion models. Zampieri says “The sound broadcasting covers the side areas better than the central one, thanks to a careful choice of the RoomMatch modules and their ‘opposing’ positions. In the end, it looks like there is a flaw, but there isn’t. The central area is occupied by retail, whereas the listening areas are located on the sides.” The subs are hanging on an iron beam above the stage in order to give more retail space below. There are also two L+R RMS215 model clusters in cardioid configuration. Four Bose RMU208 have also been added as well as stage monitors and five Bose MP8500N amplifiers. Zampieri says “this configuration assures us great focus on low frequencies and an excellent performance on the stage without causing any disturbances in unwanted areas. In fact, the sales area should not have any excessive volume from a live performance.” However, even if the system is incredibly focused, the store remains a constant high-noise environment with various dB. Therefore, in many cases, the music is also routed to EVAC installations in order to deliver the best listening in all areas of Eataly. This attention to detail and quality is one the characteristics that Bose dedicated to every product. A dedicated workstation, with a Yamaha mixer, was also created for the stage’s management. There is even a resident sound technician – just further proof of the importance of the stage area for Eataly. A SINGLE SOLUTION The choice for the evacuation alarm system installation was Entero, Bose’s new Voice Alarm System that integrates a pro audio system with the EN54 standard. The system provides quality sound performance and the ability to integrate quality music, paging and evacuation messages. Furthermore, it continuously monitors all voice-related loudspeaker lines, amplifiers and wiring, whilst checking the links to the fire detection system. When the alarm sounds, the security messages take priority in audio, in a loud and clear level. There are two, varying connected loudspeakers: FreeSpace DS 40 and DS1, which are customized to their location. The first are full-range and high-performance, even for outdoors, with a 125 ° x125 ° dispersion and a frequency response from 80 Hz to 17 kHz. The second ones, in the version indoor or outdoor, are entry level for voice and music diffusion with a dispersion of 170 ° x 160 ° and a similar frequency response. The system is finally processed and controlled thanks to the various models of ControlSpace ESP (4120, 1240, 00, 880) that differ in the number of channels and the presence or absence of an expansion slot for a customizable number of channels. INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO BOSE ENTERO® Sicurezza a tutto tondo Security in the round www.bose.it Entero è un sistema di apparecchiature certificato EN54-16, adatto per costruire un impianto di evacuazione guidata di emergenza per qualsiasi ambiente, dall’hospitality al retail agli uffici. Flessibile e semplice da installare, è ugualmente efficace dal punto di vista della qualità e intelligibilità dell’ascolto: così che l’impianto di sicurezza e per la diffusione musicale possano coincidere Entero is a new equipment system meets the EN54 standard in order to serve as an emergency alarm system for any environment – from hospitals to retail and offices. Installation is flexible and easy while the system has clear speech intelligibility and optimum volume. Overall, the installation is ideal for security or quality background music Il sistema è composto dal controller Entero ESC (per il monitoraggio degli elementi del sistema), dagli amplificatori ESA 8125 e 8250, dispositivo di alimentazione di back up EPC e dall’Entero Fire Panel, postazione d’emergenza per i vigili del fuoco. Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. Entero ESC è l’elemento centrale del sistema: consente di monitorare i diffusori e le loro linee, gli amplificatori di zona e di back up, i sistemi di paging. È dotato di DSP interno (con funzioni di delay, equalizzazione, limiter, controllo bass/treble alle uscite ed equalizzatori parametrici agli ingressi d’emergenza) e può gestire quattro zone estendibili a 12, e consente poi il collegamento a catena fino a 32 controller. Per ciascuna uscita è possibile definire linee A/B, in ridondanza, per garantire la massima sicurezza qualora una linea venisse danneggiata. ESC consente di collegare carichi a bassa impedenza, per linee a tensione costante da 50V e 100V. g Bose Entero ESA 8250 28 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO The system consists of the Entero ESC controller (for monitoring elements in the system), ESA 8125 and 8250 amplifiers, an EPC back-up and an Entero Fire Panel (to give an emergency location to the fire-department). j Bose MB rack L’allarme, che attiva anche un’apposita chiusura di contatto, è costituito da un messaggio preregistrato o da un messaggio vocale proveniente da una qualsiasi postazione esterna d’emergenza. Il controller è programmabile, per le specifiche di base, direttamente da pannello, per le impostazioni avanzate tramite software (porta USB o Ethernet). Del sistema fa parte l’amplificatore ESA in classe D, certificato EN54-16, nelle due versioni 8125/8250. ESA 8125 dispone di otto canali mono indipendenti da 125W su linee a 50V (10 ohm), gestisce carichi a 4 o 8 ohm. In alternativa, può gestire quattro canali (8 in bridge) mono indipendenti da 250W su linee a 100V (20 ohm), e carichi a 8 o 16 ohm. ESA 8250 offre otto canali mono da 250W su linee a 50V (10 ohm) con carichi a 4 o 8 ohm; oppure quattro canali (8 in bridge) mono da 500W su linee a 100V (20 ohm), carichi a 8 o 16 ohm. ESA include sistemi di protezione interni contro cortocircuiti e carichi aperti, surriscaldamento, DC, sotto/sovraescursione in tensione, sovracorrenti ecc. e permette l’alloggiamento di card EQ per ogni canale. Gli impianti di sicurezza prevedono sistemi di alimentazione alternativa, in caso di problemi durante le emergenze alla fornitura elettrica: Entero EPC è appunto un dispositivo d’alimentazione di backup 48V e carica batterie certificato EN54-16, con sei uscite principali per ciascuna uscita e tre uscite secondarie. Dispone di un pannello frontale con LED indicatori di avaria sull’alimentazione, sulla tensione e sulla batteria. Infine, Entero Fire Panel (FP) è una postazione d’emergenza per Vigili del Fuoco in box metallico rosso con sportello e microfono palmare. Gli indicatori di presenza segnalano l’alimentazione 230Vac/48Vdc, eventuali allarmi ed errori. I pulsanti permettono, tra le altre, funzioni di test degli indicatori luminosi, la selezione del microfono o del segnale di allarme, pulsanti di gruppo riguardo alle zone oppure per la chiamata globale a tutte le zone. Il sistema Entero si completa di alcune card opzionali di espansione, di una postazione desktop con microfono gooseneck (EP), da utilizzare come postazione microfonica alternativa al Fire Panel, e di una interfaccia FDS di monitoraggio e allarme per messaggi di emergenza. Ad ogni controller ESC di un sistema entero VA possono essere collegate fino a 32 postazioni di controllo, tra FP, EP ed interfacce FDS. www.connessioni.biz Entero ESC is the main system controller in the system. It allows you to monitor loudspeakers and their lines, amplifiers, back-up areas, and paging systems. It features internal DSP (delay, loudspeaker/room EQ, channel link, limiters, bass/treble control (input 1-4), 3-band parametric EQ for emergency inputs) and can handle four zones that can be expandable to 12, and allows chaining for up to 32 controllers. Each output is possible to define lines A / B, in redundancy, to ensure maximum safety when a line is damaged. The controller allows for low impedance, 50 V and 100 V loudspeaker line loads, with a maximum of 8 A per zone. The alarm, which also activates a specific contact closure, consists of an pre-recorded message or a voice message from an external location any emergency. The controller is programmable to the basic specifications, directly from the panel, for advanced settings via software (USB or Ethernet). The system is part of the class D amplifier ESA, EN54-16 certificate, in the two versions 8125/8250. ESA 8125 features eight independent mono channels of 125W on lines of 50V (10 ohms), managing to 4 or 8 ohm loads. Alternatively, it can handle four channels (8 in bridge) independently at 250W on lines of 50V (10 ohm) with 4 or 8 ohm loads. There are also four mono channels (8 in bridge) at 500W on lines of 100V (20 ohms), 8 or 16 ohm loads. ESA includes a protection systems against internal short circuit and open loads, overheating, DC, under / overexcursion in voltage, surges etc. and permits an EQ card for each channel. The safety systems provide an alternative power system in cases of electricity supply problems during emergencies. Entero EPC is a device that provides backup power 48V and battery charger with an EN54-16 certificate, with six main outputs for each output and three secondary outputs. It has a front panel with LED indicators for fuel supply, battery or voltage failure. Finally, the Entero Fire Panel (FP) is a panel for firefighters in a red metal box with a door and hand-held microphone. There are status indicators for presence of 230Vac, 48Vdc, alarm, error and buzzer. The buttons can reset the buzzer, perform a lamp test, reset/pause evacuation, and select microphone/alarm signal or call all zones. The Entero system is completed with an optional expansion card, a desktop device with a gooseneck microphone (EP) to be used as an alternative to the handheld microphone in the Fire Panel, and a FDS interface for monitoring and alarms for emergency messages. Each ESC controller of a VA Entero system can be connected up to 32 control locations, including FP, EP and FDS interface. 29 TECNOLOGIA TECHNOLOGY VIDEOSORVEGLIANZA Normative sulla privacy VIDEO SURVEILLANCE - Privacy legislations Un impianto di videosorveglianza è lo strumento più utilizzato per la difesa di beni e persone. Fruire dei vantaggi che questa tecnologia offre significa però sottostare a una serie di norme e leggi che ne governano l’utilizzo. Sottovalutare questi aspetti può comportare sanzioni che possono sfociare nella responsabilità penale, oltre a rendere opponibili le prove raccolte Text: Vincenzo Corradi Sebbene la responsabilità di un impianto fuori norma sia in capo al Titolare del trattamento, ovvero chi dell’impianto fruisce, conoscere quali siano (in Italia) le modalità corrette con le quali l’impianto deve essere installato può diventare per l’installatore un fattore da spendere in fase di trattativa e contrattualizzazione con il cliente. A seconda della destinazione dell’impianto si dovrà affrontare la messa a norma da tre prospettive: Videosorveglianza perimetrale, privata e sul luogo di lavoro. PERIMETRALE La telecamera disposta a difesa di un accesso o di un’area è considerata “perimetrale” e la preoccupazione di chi se ne dota, privato o amministrazione pubblica, deve essere di informare coloro che stanno per essere ripresi, definiti “Interessati”. La propria immagine è, a tutti gli effetti, un dato personale e richiede un consenso affinché venga trattata. Raccogliere un consenso esplicito da parte di coloro che transitano è impossibile, è stato quindi stabilito che la preventiva lettura di un apposito cartello Informativa minima e il prosieguo nel proprio cammino è da leggersi come un assenso. Questo conferimento non solleva però il Titolare dell’impianto da alcune responsabilità, prima delle quali, certificare che le immagini raccolte siano gestite secondo certi criteri e non diffuse. Il primo passaggio deve essere quello di verificare che il cartello sia correttamente compilato con evidenziato il nome del Titolare del trattamento e succintamente le motivazioni che hanno portato all’adozione dell’impianto. 30 Dicembre/Gennaio December/January 2014/2015 A video-surveillance system is the best tool for defending people and goods. To enjoy the benefits that this technology offers also implies the respect of rules and regulations that govern its use. Underestimation of these aspects can result in sanctions that may result in criminal liability Deve essere inoltre citato l’Art.13 del D.Lgs.196/03 del Codice Privacy che governa la materia. Il cartello dovrà essere visibile anche negli orari notturni e dotato di illuminazione nel caso in cui quella dell’ambiente non sia sufficiente. Deve poi essere correttamente redatta e pubblicata la cosiddetta Informativa completa, nella quale esplicitare i diritti dell’Interessato e a chi si debba rivolgere per esercitare i suoi diritti rispetto ai dati. Dal punto di vista tecnico le telecamere dovranno essere orientate per riprendere solo le proprie competenze, ovvero ingressi, cancellate, muri perimetrali, passi carrabili ascrivibili al Titolare, senza eccedere con l’inquadratura verso marciapiedi o, peggio, la sede stradale o abitazioni di terzi. I monitor che visualizzano le immagini dovranno essere collocati in modo che solo l’incaricato possa visionare le immagini. Sono quindi fuori norma i monitor rivolti verso il pubblico. Le registrazioni dovranno essere conservate non oltre le 24 ore, 48 in occasione di festività. Solo talune attività considerate particolarmente esposte al crimine possono disporre la conservazione sino a sette giorni. Oltre questo limite si deve richiedere al Garante per la Privacy una richiesta di verifica preliminare e solo al ricevimento del benestare si potrà allungare detto periodo. In ambito comunale le regole sono le stesse salvo che le registrazioni siano effettuate per scopi di pubblica sicurezza: in tal caso decade l’obbligo di apporre i cartelli di informativa minima (comunque consigliati). VIDEOSORVEGLIANZA PRIVATA Laddove un impianto sia interno a un’abitazione privata il Codice Privacy non si applica e decade qualsiasi obbligo sulla cartellonistica o cancellazione delle registrazioni. La premessa però è che nessuna delle telecamere riprenda parte del suolo pubblico. In caso contrario torna a configurarsi la figura di terzo Interessato dal trattamento e, per questo motivo, il cartello deve essere messo. In ambito condominiale le telecamere possono essere installate su delibera assembleare, mentre il privato può installare un suo personale impianto purché questo non inquadri aree comuni, per cui la telecamera sul pianerottolo non inquadrerà l’ascensore ma solo il proprio accesso. Stesso dicasi per la telecamera sul garage. LUOGHI DI LAVORO La materia cambia quando un impianto è disposto in aree interessate dalla presenza saltuaria o continuativa di lavoratori. In tal caso il Garante Privacy demanda la materia al giudizio della rappresentanza sindacale aziendale, ove presente, o qualora questa non vi sia o non si raggiunga con questa un accordo, a esprimersi sarà la Direzione Territoriale del Lavoro di competenza (DTL). Solo dopo il ricevimento dell’autorizzazione, normalmente preceduta da una verifica da parte degli ispettori incaricati, si potrà mettere in funzione l’impianto. In ogni caso le telecamere non potranno essere installate prima del ricevimento dell’autorizzazione, per cui l’impianto potrà essere realizzato ma le telecamere obbligatoriamente smontate da quello che sarà il loro alloggiamento finale. Esiste un’eccezione riservata alle tipologie commerciali più frequentemente oggetto di episodi di criminalità. Nel caso in cui a installare un impianto sia una tabaccheria, una gioielleria, una ricevitoria del Lotto, un distributore di carburante, un’edicola o una farmacia, fermo restando l’obbligo di predisporre la dovuta richiesta alla DTL di competenza, le telecamere potranno essere da subito installate e rese operative senza attendere l’autorizzazione. La presenza di telecamere è sempre e comunque esclusa all’interno di bagni e spogliatoi. Nella pratica un impianto all’interno delle aziende facilmente viene approvato se le registrazioni sono relative a luoghi dove la presenza dei lavoratori è sporadica es. i corridoi, gli accessi e comunque le aree comuni ritenute a rischio di intrusione. Una telecamera fissa sul lavoratore durante le sue attività non è praticamente ammessa. Da sottolineare che anche se le telecamere sono accese solo fuori dagli orari di apertura per scopo di antifurto, sono soggette ad autorizzazione mentre non lo sono se poste al di fuori del perimetro aziendale disposte sugli ingressi. Unica eccezione è rappresentata dalla possibilità che sotto il raggio di queste telecamere avvengano operazioni non occasionali di carico/scarico con impegnati specifici operatori. L’eventuale sottoscrizione di un documento unitario da parte dei lavoratori non costituisce elemento sufficiente per evitare l’iter autorizzativo descritto, sarà tuttavia indispensabile informarli ad autorizzazione conseguita, prima di mettere in funzione la telecamera. www.connessioni.biz La consultazione delle registrazioni o la loro gestione tecnica prevedono la nomina di uno o più responsabili incaricati al trattamento. Solo loro potranno accedere ai dati previa autenticazione. L’ambiente domestico non si sottrae alle regole descritte. La presenza di personale impiegato, quale supporto ad anziani o disabili, piuttosto che al disbrigo delle mansioni domestiche, impone l’autorizzazione della DTL come in qualunque altro luogo di lavoro. Questa autorizzazione sarà, peraltro, molto difficilmente concessa. La videosorveglianza sta rivestendo un ruolo primario nel rendere più sicure strade, negozi e abitazioni. Un uso conforme alle norme ne fa uno strumento senza risvolti negativi e tutti (gli onesti) possono giovarsi delle informazioni ottenute. Tuttavia, come sempre un uso improprio può trasformare un utensile in un’arma, e la telecamera non si sottrae a questa regola: il privato che usa le registrazioni per “tracciare” le attività dei vicini di casa o l’azienda che pretende di verificare la quantità o la qualità di prestazione del proprio collaboratore rendono necessaria una regolamentazione alla quale oggi è obbligatorio attenersi. Rivolgendosi, per il proprio impianto, a un Installatore certificato darà la garanzia di essere consigliati per il meglio per la parte tecnica e anche quella legale e normativa. Le registrazioni così acquisite potranno essere utilizzate appieno senza che possano ritorcersi verso chi le ha raccolte. Vincenzo Corradi Storico affiliato a Federprivacy Vincenzo Corradi si occupa di sicurezza del dato dal 2001 quando affronta tematiche quali la crittografia rivolta alla messa in sicurezza degli archivi. Più recentemente è l’ideatore del Protocollo Ant@res, un brevetto europeo nato per risolvere le tematiche di sicurezza del dato rispetto al D.Lgs.196/03. Oggi è consulente privacy di un Istituto Bancario italiano per gli aspetti legati alla videosorveglianza oltre che consulente di riferimento di Confindustria Monza e Brianza. Sta guidando un progetto innovativo rivolto alla messa in sicurezza diffusa del territorio a zero impatto privacy in collaborazione con Confcommercio. Si sta battendo per l’introduzione di telecamere non invasive all’interno degli Asili e nella Case di Cure per Anziani e Disabili. Historically affiliated with Federprivacy, Vincenzo Corradi has dealt with datasecurity since 2001, addressing issues such as encryption and securing archives. More recently, he created the Protocol Ant@res, a European parent born to solve the issues of data security with respect to D.Lgs.196 / 03. Today he is the privacy consultant of an Italian Banking Institution for issues related to video surveillance and is a reference consultant for Confindustria Monza and Brianza. He is also leading an innovative project geared at securing large areas with zero impact privacy in collaboration with Confommercio. Furthermore, at the moment hei s fighting for the introduction of non-invasive cameras within the Child Care 31 and homes for the Elderly ad Disabled. TECNOLOGIA TECHNOLOGY JOBS ACT Novità in arrivo: il Jobs Act. Una recente legge-delega promette di inquadrare la tematica del controllo a distanza dei lavoratori secondo nuove e più libere prospettive. Si introduce il concetto di possibile controllo remoto delle apparecchiature ove però è ben specificato che “i controlli non riguarderanno i singoli lavoratori ma solo i reparti e gli impianti, per non ledere il diritto alla privacy dei dipendenti”. Con questo approccio sarà possibile inquadrare impianti o reparti a rischio, purché siano adottate tecnologie atte a salvaguardare la dignità e la riservatezza dei lavoratori. Per questo esiste già sul mercato una tecnologia chiamata VRS (Video Registrazioni di Sicurezza) che risponde allo scopo. A tale iniziativa possono iscriversi e certificarsi gli installatori che desiderino approfondire la tematica. Una videosorveglianza disposta in violazione dell’Art.4 L.300/70 costituisce reato e ha rilevanza penale, oltre amministrativa. Info su www.antarestrade.it Coming soon The Jobs Act. Recently, a lawdelegation has promised to highlight the issue of remote monitoring of workers in a new and more upfront perspective. It introduces the concept of remote monitoring equipment but clarifies that “the controls will not involve or violate the rights of individual employees. The installation instead will control departments and facilities.” With this approach, it is possible to frame installations or departments at risk of workers’ privacy. A technology already exists on the market called VRS (Video Recording Security). Installers who wish to get certified can sign up and learn more about the initiative. A video surveillance violation against article 4 L.300/70 is a criminal offence on the part of the administration. For more information, www.antarestrade.it Although the responsibility of a monitoring device that disregards legislation is at the fault of those who neglected the law, or who benefited from the system, it’s important that the owner knows the correct methods (in Italy) for each system is involved. This can become and important determining factor when purchasing with client. Depending on the destination of the installation, the standard will be considered from three perspectives: either perimeter, residential or workplace surveillance. PERIMETER A camera placed to protect an access or an area is considered as “perimeter” and the concern of private or public administrations is to inform those “interested” that they are being watched. In effect the video is considered personal data and requires consent. However, it is nearly impossible to gain permission by those that pass, so as a minimum, a visible disclosure sign is necessary. However, this does not relieve the complete responsibility of the owner. First of all, the images collected must be managed safely, respectfully and cannot be distributed widespread. 32 Dicembre/Gennaio December/January 2014/2015 The first step must be to ensure that the cartel is properly filled with the name of the data processor and briefly describe the motivation that led him/her to adopt the system. Furthermore, the Privacy Code, which governs matter the Art.13 of D.Lgs.196 / 03, should be mentioned. The sign must be visible, even during night hours and be given illumination in case the environmental lighting is not sufficient. The full disclosure must then be properly drafted and published explicitly explaining the rights of the individual concerned and to whom one should address to inquire about the rights of the data. From a technical viewpoint, the cameras must be directed only towards the owner’s entrances, gates, walls and driveways without exceeding the shot toward the sidewalk, or worse, the roadway or homes of others. The monitors that display the images must be places so that the on in charge is the only one who can see the images. Therefore, monitors that face the public are in contradiction against the Standard. The records must be kept for no longer than 24 hours, or 48 hours during the Holidays. Only certain activities that have been considered criminal may remain up to 7 days. Beyond this limit, you must apply to a for a preliminary verification, and only upon the receipt of approval can you extend that period. In communal areas, the rules are similar except that the recordings are made for public safety purposes. In that case, signs are not necessary to inform reporting (they are however recommended). Private VIDEO SURVEILLANCE When a monitoring device is in a private home, the Privacy Code does not apply and there is no obligation to post information about recordings. However, all recordings must be done under the premise that none of the cameras record public land. If this agreement is broken, there are consequences. Within condominiums, cameras can be installed if agreed upon, and private residences can install a personal system, provided that it does not include the public areas. For example, the cameras must show their own access areas only. WORKPLACES Matters change when a monitoring device is placed in a zone with the presence of continuous or even irregular workers. In this case, the Data Protection Commissioner lets the company’s union representative make the choice, if there is one, or if not the matter goes to the Direzione Territoriale del Lavoro (DTL), which gives a formulated request. Only after receipts of authorization, that normally includes a review by the inspectors in charge, can the system be used. In any case, the cameras cannot be installed before the authorization is given. There is an exception for commercial businesses that are frequently the target of crime. Tabaco stores, lottery vendors, gas stations, kiosks, pharmacies or a jewelry stores, can prepare their request for the DTL and immediately install and operate the cameras without waiting for permission. The presence of cameras is always excluded in bathroom and locker rooms. To date, an installation within a company is easily approved if the records are related to placed where the workers’ presence is infrequent, such as corridors, entrances and public areas where there is a larger risk for intrusion. It should be emphasized that even if cameras used for antitheft purposes are turned off before opening hours, they are still subject to authorization unless they are placed outside the enterprise perimeter on the entrances. The only exception is if there are potential operations such as loading/unloading with operators during the night. The eventual signing of a join document by the workers is not sufficient reason to neglect the authorization processed described above. It will be necessary to obtain the authorization before operating the camera. The possible consultation of records or technical management of the equipment will be given to one or more managers and/or those responsible for the video processing. They are the only ones that can access the data with prior authentication. Residential environment is no expectation to the rules described above. The presence of employed home personal as support for elderly or disabled persons, rather than those for domestic tasks, requires the authorization of the DTL as would be in any other workplace. However, this authorization is not easily granted. Video surveillance has a major role in making roads, shops and homes safer. Through its use in accordance with legislation, it becomes an instrument without any negative repercussions, and all those (honest) individuals can take advantage of the information and safety of the installation. As always, improper use can transform a tool into a weapon, and the camera is no exception. The regulations are put in place to eliminate private individual who use the records to “trace” the activities of neighbors or of the quality performance of workers in a company. A certified installer can recommend the best technical aspects of the installation, while ensuring that all legal and regulatory compliances are observed. The recordings thus can be used to achieve optimum results, without any backfire against the person who collected the videos. ENERGISING. Re-inventa il tuo mondo. A ISE 2015 scopri le best practices, ascolta i professionisti del settore e acquisisci le competenze di cui hai bisogno per accrescere le potenzialità commerciali e la creatività della tua azienda. Scopri di più su: www.iseurope.org A joint venture partnership of TECNOLOGIA TECHNOLOGY EN54-16 / EN54-24 Un aggiornamento sui lavori An update on the works In Connessioni #10 – novembre 2012 – vi fornimmo una panoramica delle normative riferite al mercato dei sistemi di amplificazione per l’emergenza. A distanza di più di due anni, ecco tutte le novità e gli aggiornamenti direttamente da Antonio Ferrari di RCF, membro del tavolo di lavoro che si occupa della normazione riguardante i sistemi di allarme vocale Text: Antonio Ferrari, RCF presente presso UNI, CEI, ANIE SIcurezza e membro del CEN TC 72 e del Working Group 3 present at UNI, CEI, ANIE Sicurezza and member of CEN TC 72 and of Working Group 3 Viste le numerose attività in seno al Working Group 3 del Technical Committee 72 (Comitato Tecnico 72) del CEN, abbreviato in CEN TC72 WG3, impegnato anche nella normazione degli avvisatori ottico-acustici, è stato deciso di creare un nuovo gruppo di lavoro, il WG23, dedicato esclusivamente alla stesura delle normative per i soli prodotti e sistemi di allarme vocale (Voice Alarm), lasciando pertanto al WG3 la massima concentrazione su dispositivi quali lampeggiatori e sirene. LA SITUAZIONE DELLA NORMATIVA Siamo in attesa, a febbraio, della votazione e dei commenti inerenti la specifica tecnica FprCEN/TS 54-32 per la progettazione, installazione, messa in servizio, manutenzione ed esercizio dei sistemi di allarme vocale così da formalizzarne al più presto il testo definitivo. Le attività in corso del WG23 procedono con la revisione sistematica delle norme armonizzate di prodotto EN 54-16 ed EN 54-24, relative rispettivamente all’elettronica di gestione/amplificazione e ai diffusori acustici, revisione che prevede il contestuale inserimento dei diffusori equipaggiati con elettronica attiva. Sul fronte CENELEC (Comitato Europeo di Normazione Elettrotecnica), invece, è prevista nel 2015 la pubblicazione di un altro importante documento che chiarirà ancor più l’applicazione degli impianti audio per scopi di emergenza. Vediamo di riassumere quali norme impiegare in Italia nell’anno corrente per la realizzazione dei sistemi audio di emergenza. Per quanto concerne le norme armonizzate di prodotto, le attuali EN 54-16 ed EN 54-24, ci accompagneranno tali e quali per tutto il 2015. Ricordo che se la finalità dell’impianto è garantire la diffusione di annunci di emergenza in caso di incendio, il sistema completo (non 34 Dicembre/Gennaio December/January 2014/2015 In Connessioni #10 – November 2012 – we gave you an overview on the regulations relating to the emergency amplification systems fmarket. After more than two years, that’s all the news and updates directly from Antonio Ferrari RCF, a member of the working group in charge of standardization regarding the voice alarm systems importa se centralizzato o distribuito) e gli altoparlanti devono essere certificati da un laboratorio accreditato e quindi corredati della documentazione richiesta dal CPR (Regolamento Prodotti da Costruzione), in vigore dal luglio 2013. In pratica per ogni prodotto il costruttore rende disponibile la Dichiarazione di Prestazione DoP (Declaration of Performance), stilata in accordo con il CPR, e che si riferisce al documento univoco di certificazione. La UNI ISO 7240-19, ora richiamata anche dalla UNI 9795:2013, è destinata a essere sostituita dalla specifica tecnica CEN/TS 54-32, una volta recepita da UNI (Ente nazionale italiano di unificazione). Si tratta infatti della specifica tecnica relativa alla progettazione, installazione, messa in funzione, utilizzo e manutenzione dei sistemi di allarme vocale. È in linea con l’attuale UNI ISO 7240-19 ma presenta ampliamenti e arricchimenti che ne aiutano l’applicazione. La EN 60849 è una norma per i Sistemi elettroacustici applicati ai servizi di emergenza, che in Italia è utilizzata per tutti i sistemi audio di emergenza non contemplati dalla UNI ISO 7240-19. La nuova EN 50849 è basata sulla EN 60849 ma rimanda esplicitamente alle norme della serie EN 54 per i sistemi audio di allarme vocale (evacuazione in caso di incendio), e rimuove ogni conflitto con la CEN/TS 54-32 (e ISO 724019). Quindi EN 50849 sarà palesemente da seguire per i soli sistemi audio di emergenza “generici”, come per esempio quelli per allarme terrorismo, bomba, pericolo sismico/atmosferico, indipendenti dalla centrale di rivelazione incendio. Come la EN 60849, anche la EN 50849 non è una norma di prodotto ma di “sistema” (installato) e quindi non prevede la certificazione dei singoli componenti quali altoparlanti, amplificatori ecc. CEN e CENELEC assieme hanno preparato la norma europea prEN 16763 di riferimento per la qualificazione di Imprese, Personale e Servizi erogati nel settore Sicurezza. Lo scopo è quello di definire uno Standard di Base che specifichi i Requisiti di Qualità nella fornitura dei Servizi quali la Pianificazione, Progettazione, Installazione, Messa in Servizio, Verifica (Collaudo), Gestione e/o Manutenzione per i sistemi di rivelazione incendio, di protezione antincendio e i sistemi di sicurezza anticrimine. La norma riguarda quindi le aziende che forniscono qualsiasi di questi servizi, il personale addetto di queste aziende e i requisiti minimi dei servizi erogati. Given the many activities within the Working Group 3 (WG3) of the Technical Committee 72 (TC72) of CEN, abbreviated as CEN TC72 WG3, also involved in the standardization of the visual and acoustical alarm devices, it has been decided at the last plenary meeting of TC 72 to create a new working group, the WG23, dedicated exclusively to the voice alarm products and systems norms, thus leaving the WG3 focused on devices like flashing lights and sirens. standard situation We are awaiting by the coming February the vote and comments concerning the technical specification FprCEN / TS 54-32 for the design, installation, commissioning, maintenance and operation of voice alarm systems so as to formalize as soon as possible the final text. The ongoing activities of the newly formed WG23 proceed with the systematic review of the harmonized product standards EN 54-16 and EN 54-24, relating respectively to control electronics/amplifier and speakers, which will be completed in this revision with the active speakers. On the CENELEC (European Committee for Electrotechnical Standardization) side, is expected in 2015, the publication of another important document that will clarify even more the application of the sound systems for emergency purposes. Let’s summarize which standards have to be used in Italy in the current year for the configuration of the emergency sound systems. With regard to the harmonized product standards, the current EN 54-16 and EN 54-24 will remain as such throughout 2015. Please remember that if the purpose of the system is to ensure emergency paging in case of fire, the complete system (whether centralized or distributed) and speakers must be certified by a notified body, and the documentation required by the CPR (Construction Products Regulation), in force since July 2013, has to be available. This documentation includes also the Declaration of Performance DoP (Declaration of Performance), drawn up by the manufacturer according to CPR requirements and which refers to the unique document of certification. The UNI ISO 7240-19, now also recalled by the UNI 9795: 2013, is meant to be replaced by the technical specification CEN / TS 54-32, once adopted by UNI (Italian National Agency for Unification). It is in fact the specification for the design, installation, commissioning, operation and maintenance of voice alarm systems. It is in-line with the current UNI-ISO 7240-19 but has extensions and enrichments that help its application. The EN 60849 is a standard for the electro-acoustic systems applied to emergency services, which in Italy is used for all emergency sound systems not covered by UNI ISO 7240-19. The new EN 50849 is based on the EN 60849 but it refers explicitly to the standards of the series EN 54 for voice alarm (evacuation in case of fire) applications, and removes any conflict with the CEN / TS 54-32 (and ISO 7240- 19). So EN 50849 will obviously be followed for “generic” emergency sound systems, such as those for terrorism, bomb, seismic and atmospheric alert, independent from the fire detection system. Such as EN 60849, EN 50849 as well is not a product standard: it is a “system standard” (installed) and therefore does not provide the certification of individual components such as speakers, amplifiers, etc., CEN and CENELEC have worked together to draft the European standard prEN 16763, Services for fire safety systems and security systems, for the qualification of the companies and personnel working in the safety and security sectors. The aim is to define a standard that specifies the basic quality requirements in the provision of services such as Planning, Design, Installation, Commissioning, Testing, Management and / or Maintenance of fire alarm systems, fire protection systems and security systems (Anti-crime). The rule thus companies providing any of these services, the personnel of these companies and the minimum requirements of the services provided. www.connessioni.biz Dataton WATCHPAX, Il Solid State Mediaplayer con software WATCHOUT built.in, sempre più diffuso da oggi si duplica con il nuovo WATCHPAX 2! Progettato per prestazioni ottimali con WATCHOUT. Plug & Play per potersi concentrare al 100% sui contenuti superando problematiche tecniche di installazione. E lo spettacolo inizia!! • Stato solido • Ingombro ridotto • Zero configurazione WWW.DATAT ON .COM Tel: +39 0546 620798 Mobile: +39 333 3638848 www.mectech.it 35 TECNOLOGIA TECHNOLOGY MESH NETWORKS La sicurezza dei dati Data Security Text: Alberto Forchino 36 Si è appena chiuso il 2014 e, a parte il poco azzeccato algoritmo di Facebook che ti mostra il tuo anno meraviglioso, sono stati mesi complicati, con la tecnologia che si è spinta sempre un po’ più in là portandosi dietro un po’ di timori per la sicurezza 2014 has just come to an end, and apart from Facebook’s algorithm that shows you your wonderful year in review, there were actually difficult months. As always, technology has continued to progress, creating new, small fears for security È stato l’anno di Heartbleed (bug che riesce a scoprire password, identità, codici fiscali, numeri di conti e carte ecc.) ma anche l’anno in cui il Cloud è diventato ormai una presenza quasi fisica nelle nostre vite; tutti i dati ormai vengono memorizzati lì senza troppo preoccuparsi però di trasferirli in sicurezza o di crittografarli. Non vogliamo certo accusare i gestori dei vari servizi Cloud-like di non porre attenzione alla sicurezza, vogliamo piuttosto sensibilizzare i progettisti a pensare nei loro lavori anche alla sicurezza dei dati che normalmente mettono nel Cloud. Questa preoccupazione deve essere ulteriormente tenuta in conto considerando che il software “maligno” o “malware” può essere inoculato ormai in ogni apparato che si può infilare in una presa, che sia elettrica, di rete o di un altra macchina o computer. Il malware si può trovare ormai in posti prima impensabili, da una chiavetta USB a un Access Point e Router, anche se questi sono ancora “vergini”, appena tolti dalla scatola. Un altro luogo dove prima non si pensava di trovare malware era dato dal mondo Open Source, ipotizzando che, essendo a sorgente libero, era sì più facile creare software che ne sfruttavano le falle ma, contemporaneamente, c’erano tanti “Hacker buoni” pronti a risolvere il problema in tempo reale. Nel 2014 però i bug Heartbleed e Shellshock ci hanno mostrato che ci sono vulnerabilità vecchie di anni, se non di decenni, mai affrontate, utilizzate solo ora per effettuare attacchi massicci alla sicurezza dei sistemi. Sarà quindi necessario, visto che l’Open Source sta godendo di una nuova primavera (forse anche solo per risparmiare una buona quantità di licenze), prevedere dei seri controlli di sicurezza. Dicembre/Gennaio December/January 2014/2015 MOBILE Una forte attenzione alla sicurezza è necessaria anche quando si parla di dispositivi mobili. Oramai ogni nostro progetto prevede una terminazione mobile, tablet o smartphone che sia, che sarà comunque connessa con sistemi remoti, anche di pagamento, come banche, istituti finanziari, università ecc. Questo significa che il mobile, già oggetto di attacchi nel corso degli ultimi due anni, sarà sempre più nel centro del mirino, e questo vale anche per i nostri progetti, anche se sembra non meritino l’attenzione di terroristi internazionali. Possono infatti essere usati semplicemente come cavalli di Troia. Le grandi società (soprattutto americane) stanno pensando di lanciare importanti “bounty programs”, un po’ come le taglie che mettevano nel vecchio west per fare in modo che il pistolero bravo catturasse il pistolero cattivo. Forse dovremmo fare lo stesso anche noi o, quantomeno, accordarci per trarne benefici. TECNOLOGIA TECHNOLOGY OPPORTUNITà Se infatti un malintenzionato, spegnendo pochi punti nevralgici di una rete, può bloccare un nostro lavoro, il 2014 ha evidenziato i vantaggi di una tecnologia non nuova ma particolarmente efficace: le Mesh Networks. Una rete Mesh, infatti, si appoggia sul bluetooth o sul Wi-Fi, piuttosto che su un’infrastruttura di rete cellulare. Il risultato è che una rete locale Mesh di tipo peer-to-peer si espande e si irrobustisce mano a mano che sempre più persone la utilizzano. Le reti Mesh non anonimizzano completamente ogni utente, ma oscurano i singoli utenti poiché la rete cresce e si restringe continuamente; inoltre possono essere utilizzate quando Internet va giù, poiché non vi è alcun switch centralizzato da spegnere. Firechat, per esempio, è una App di messaggistica istantanea e anonima, spesso confusa con una delle tante alternative a WhatsApp o WeChat, che permette ai ragazzi di comunicare senza troppi problemi e in assenza di copertura mobile o connessione Internet, sfruttando le mesh networks. Si tratta di una rete “a maglia” con cui i messaggi possono viaggiare da un telefono all’altro tramite il supporto a bluetooth e Wi-Fi, permettendo di creare una catena formata da diversi device connessi tra loro: ovunque ci sia gente che usa FireChat, si viene quindi a creare una sorta di rete “locale” dove gli utenti possono funzionare da server o da client, in modo da far arrivare i messaggi a destinazione. Nel 2014 Firechat è stato utilizzato durante le proteste in Iran, Taiwan e Hong Kong. Le reti Mesh offrono un enorme vantaggio durante i disastri naturali e disordini civili: si potrebbe dare alle persone l’accesso a Internet in paesi con molte poche infrastrutture. Si potrebbe anche pensare di usare le stesse per i nostri progetti, specialmente quelli temporanei e con una grande quantità di visitatori: i visitatori stessi sarebbero l’infrastruttura di rete su cui si poggia il progetto stesso. In tal modo, quello che potrebbe essere un rischio (chi non si ricorda quei Capodanni in montagna in cui la rete cellulare non riusciva a sopportare l’enorme quantità di turisti in quella località in cui, nel resto dell’anno, c’erano solo 237 persone?) potrebbe diventare una risorsa per la sicurezza e affidabilità del nostro progetto. Concludendo, i nostri progetti sono come quelle cassefortine piccole che troviamo negli alberghi che ci permettono sì di tenere al sicuro le nostre gioie, ma che tutti sanno possono essere facilmente aperte. Il personale dell’albergo ha codici di emergenza per sbloccarle, mentre è stato dimostrato che la sicura si può sbloccare inserendo semplicemente 000000 come codice di accesso. Dobbiamo solo saperlo e mettere in atto tutte le nostre possibili contromisure per non farci rubare le nostre gioie. It was the year of Heartbleed (the bug that can discover passwords, identities, social security numbers, account numbers and cards etc.), but also the year in which the cloud has become an almost physical presence in our lives. All data is now stored there, without too much worry except to safely transfer them or encrypt them. We do not want to accuse operators of various Cloud-like services of not paying attention to security, but rather we want to sensitize designers to think about the data security of what we place into the Cloud. This concern must be given greater weight in considering that the “malicious” or “malware” software can be injected, by now, in every device that you can stick into a socket, whether it is electrical, a network or another machine or computer. The malware can now be found in places never before thought of, from a USB stick to an Access Point and Router, and even if it’s still “virgin”, right out of the box. Another place where it was previously not thought to find malware was given by the Open Source world that hypothesized that by being a free source, it was easier to create software that exploited loopholes. At the same time, there were many “good hackers” who were ready to solve the problem in real time. In 2014, Heartbleed and Shellshock have shown us that there are years old, if not decades old, never-before-faced weaknesses are now used for massive attacks on system security. Given that the Open Source is now enjoying a new spring (maybe even just to save a good amount of licenses), it’s time to start preventing potential serious security breaches. www.connessioni.biz MOBILE DEVICES A large focus on safety is also need when it comes to mobile devices. By now, almost any project includes an app on a cellphone, tablet or mobile device that is connecting to remote systems, such as online banking, other financial institutions, universities, etc. This means that these devices, which have already been under attack during the past two years, will increasingly become the center of attention to prevent security issues, even if it does not attracted international terrorists. However, the devices can be used in a way similar to the Trajon horse. Large corporations, especially American, are thinking of launching major “bounty programs”, similar to methods used in the old West where good gunmen would capture the bad ones who were worrisome for banks or saloons. Maybe we need to do the same for ourselves, or at least figure out how to obtain some of the benefits as well. OPPORTUNITY In fact, if an attacker can block our work just by turning off keep points of a network, 2014 has come to illuminated the benefits of a new, but not particularly effective technology: the Mesh Network. The Mesh Network relies on the Bluetooth or Wi-Fi, rather than on a full infrastructure network device. The result is a mesh local network that is peer-to-peer and expands and strengthens as more and more people use it. Mesh networks not completely anonymize each user, but obscure individual users as the network constantly grows and shrinks. Mesh networks can be used when the Internet goes down, since there is no centralized off switch. Firechat, for example, is an anonymous instant messaging app, often confused with one of the many alternatives to WhatsApp or WeChat. It allows children to communicate without mobile coverage or Internet connection, using the mesh network, or with a “knitted” network where which messages can travel from one phone to another via Bluetooth and Wi-Fi. This allows the creation of a chain, formed by different devices connected to each other. Wherever there are people who use FireChat, a sort of “local” network is created where anyone can act as a server or client, helping messages to arrive to their destination. In 2014, Firechat was used during protests in Iran, Taiwan and Hong Kong. Mesh networks offer a huge advantage during natural disasters and civil unrest: it could give people access to the Internet in many countries with little infrastructure. You might even think of using it for our projects, especially those that are temporary and with a large amount of visitors. Visitors would be on the same network infrastructure as the project. Thus, what may be a risk (who does not remember those New Years in Mountains where the cellular network cannot handle the huge amount of tourists, in places that where during the rest of the year, there are only 237 people?) could become a resource for the safety and reliability of any project. In conclusion, our plans are like those small safes that we find in hotels. We all hope they can keep our items safe, but we also know that they can be easily opened. The hotel staff has emergency codes to unlock them, while it has been shown that the one can simply unlock them by entering 000000 as a code. In the end, it is best for us to start implementing all possible protection so that we can carry on our lives in the peaceful way. 37 incontri meeting CAME GROUP www.came.com/it Sicurezza Made in Italy Made in Italy Security Conosciuta in tutto il mondo, Came è una multinazionale che opera da più di quartant’anni nel settore della sicurezza, della home and building automation e del controllo accessi. La sua crescita verso la leadership però, costellata da ampliamenti interni e acquisizioni, è riuscita a conservare la freschezza e l’unicità del disegno imprenditoriale pensato da Paolo Menuzzo, fondatore e oggi Presidente del gruppo Uno speciale sulla sicurezza non poteva non coinvolgere una delle aziende storiche di questo settore; 480 tra filiali e rivenditori ufficiali, per una presenza operativa in circa 118 paesi del mondo. Ecco Came, azienda nata nel trevigiano che tra un successo e l’altro contribuisce da più di quattro lustri al prestigio del marchio Made in Italy. E per presentarla e farla conoscere meglio ai lettori di Connessioni, abbiamo fatto qualche domanda a Fiorenzo Scroccaro, PR e Communication Manager presso Came Group. Text: Valentina Bartarelli Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. Fiorenzo Scroccaro h 38 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 Known throughout the world, Came is a multinational company that has been operating for over 40 years in the security sector, home and building automation and access control. Its climb to leadership that includes various internal expansions and acquisitions, has managed to retain the freshness and uniqueness of the business plan designed by Paolo Menuzzo, the founder and now President of the group Connessioni - Come è nata CAME? Fiorenzo Scroccaro - Came nasce all’inizio degli anni ‘70 da un’idea imprenditoriale dell’attuale Presidente, Paolo Menuzzo, che ha fondato CM Costruzioni Meccaniche – divenuta poi Came Cancelli Automatici – una delle prime aziende produttrici di automazioni per porte e cancelli in Italia. Negli anni ’90 l’azienda affianca a questa produzione le prime linee di prodotto dedicate al controllo degli spazi collettivi, un business che si svilupperà negli anni successivi. Nel 2004 entra nel Gruppo Urbaco, leader nel settore dei dissuasori automatici, mentre nel 2011 Came Group acquisisce Bpt, azienda specializzata nelle tecnologie domotiche, della sicurezza e dell’illuminazione a LED, consolidando la propria presenza in questo comparto. Infine, nel 2014, entra a far parte del gruppo anche Parkare, azienda iberica specializzata nel settore delle tecnologie per parcheggi automatici e parcometri. incontri meeting g Sede Came Came headquarter C - Quali sono stati i prodotti e le tecnologie che hanno segnato il vostro successo in Italia, e all’estero? FS - Sicuramente l’automazione per porte e cancelli, per la quale il mercato continua a riconoscerci l’eccellenza qualitativa. Ma già a partire dagli anni ‘90, la politica di estensione della gamma ha fatto in modo che gli installatori trovassero in Came un partner tecnologico completo: la nostra offerta spazia, infatti, dalle porte automatiche alle barriere stradali, dalle automazioni per portoni industriali ai sistemi di controllo accessi in grado di integrare le automazioni per effettuare una gestione collettiva. C - Cosa vi rende diversi da gli altri player del settore? FS - Came persegue da tempo la mission di fare cultura sul prodotto e formazione sulle normative di riferimento. Fin da subito abbiamo dato priorità alla formazione a favore di tutta la filiera; installatori, progettisti e rivenditori. Inoltre, grazie alla costituzione di Came Service, avvenuta nei primi anni ‘90, siamo stati sempre in grado di offrire un servizio di assistenza, consulenza e ricambistica alla filiera stessa. Oggi le attività di formazione, nate per supportare i professionisti nel lavoro quotidiano, sono state estese al mondo della scuola con il progetto Campus Came, dedicato agli studenti degli Istituti Superiori italiani (vedi Connessioni #26, ndr), l’obiettivo è diffondere la cultura dell’automazione, della sicurezza e della domotica, per formare i tecnici di domani sulle tante innovazioni tecnologiche in corso. C - Come siete distribuiti nel mondo? FS - Came Group è presente sul mercato mondiale con 480 tra filiali e distributori. Il modello della filiale, ormai presente in quasi tutto il mondo, replica quello italiano. Non si tratta semplicemente di un’organizzazione distributiva, ma completa e a supporto della gestione aziendale. www.connessioni.biz C - Come vi muovete per quel che riguarda la ricerca di nuove tecnologie? FS - Le nostre divisioni di R&D progettano sempre in ottica di gruppo, quindi in sinergia con diverse competenze tecnologiche e di mercato; un’organizzazione dedicata alla ricerca e allo sviluppo di nuovi prodotti fortemente orientata all’integrazione e rafforzata da forti sinergie a livello internazionale. Anche sotto questo aspetto Came ha dimostrato un grande interesse verso le nuove generazioni, istituendo il Came Design Award, un riconoscimento volto a promuovere la cultura dell’innovazione nell’abitare. Il premio è rivolto ai giovani talenti, architetti e designer italiani neolaureati, ai quali è stato chiesto di immaginare la casa del futuro: i vincitori avranno l’opportunità di contribuire allo sviluppo della Future Home allestita da Came presso Expo Milano 2015. C - Quali sono i vostri clienti e come si differenziano nelle loro esigenze? FS - Oggi il Gruppo, che grazie ai propri brand offre soluzioni che spaziano dall’automazione per il cancello residenziale al grande parcheggio pubblico, deve essere in grado di supportare e interfacciarsi con tutti gli attori: dall’installatore all’utente residenziale, fino al progettista o system integrator, che oggi si trova a gestire un’impiantistica ad alto contenuto di innovazione e integrazione. 39 incontri meeting g Came Logistic Store Basti pensare a cosa è stato fatto per Expo Milano 2015 dove Came, in qualità di official partner, si occuperà della gestione e del controllo degli accessi alla Digital Smart City dell’Esposizione Universale di Milano. C - E per il futuro? FS - La tendenza sarà sempre più di interconnettere tutti i dispositivi tra di loro, per farli comunicare e interagire a distanza. In quest’ottica, abbiamo creato un sistema domotico evoluto, integrato e modulare che, grazie all’innovativa tecnologia Came Connect, consente di gestire i dispositivi anche dall’auto, dall’ufficio o addirittura quando si è in vacanza. La domotica AMA, che debutterà sul mercato nel 2015, costituisce un esempio concreto di come Came concepisce l’automazione, non solo come una tecnologia evoluta ma, anche e soprattutto, in grado di adattarsi alle specifiche esigenze dell’utente. Il futuro è continuare a innovare con la capacità di intercettare le vere esigenze del consumatore e dei diversi stili di vita. CAME GROUP Fra i leader riconosciuti in Italia e nel mondo nel settore della sicurezza e dell’home&building automation, CAME progetta e produce soluzioni per ambienti residenziali e industriali, sviluppa sistemi per la gestione parcheggi e il controllo accessi per ambienti collettivi come grandi spazi pubblici, piazze e strade. Il Gruppo è considerato oggi un interlocutore globale nel settore del controllo della casa e nel mondo dell’urbanistica e dell’alta sicurezza, al quale offre soluzioni integrate per la regolamentazione e il monitoraggio dei flussi e degli accessi. Came è un’azienda certificata “100% Qualità Originale Italiana” dall’Istituto Tutela Prodotti Italiani (ITPI). Un riconoscimento che ha premiato la scelta del Gruppo di progettare italiano, di non delocalizzare l’assemblaggio e di avvalersi di fornitori esterni. Di proprietà della famiglia Menuzzo, Came Group è una realtà fortemente legata alle proprie radici italiane. Ha sede a Dosson di Casier, in provincia di Treviso, e conta 1.150 collaboratori e un fatturato di 215 milioni di euro nel 2013. www.came.com/it Came group is among the recognized leaders in Italy and in the world in the field f security and hoe & building automation. Came designs and manufactures solutions for residential and industrial environments, systems for parking management, and access control for large public spaces, squares and roads. The Group is now considered a global partner in the field of home control and in the world of urban high security, which provides integrated solutions for regulating and monitoring the flow and access. Came is a certified “100% Quality Original Italian” Italian Institute Protection Products (ITPI). A recognition that has rewarded the choice of the Group of Italian design, not to relocate the assembly and use external service providers. Family owned Menuzzo, Came Group is deeply tied to their Italian roots. It is based in Dosson di Casier, in the province of Treviso, and has 1,150 employees and a turnover of 215 million Euros in 2013. 40 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 Oggi il consumatore, quando si parla di casa connessa, dà sempre meno importanza all’aspetto multimediale e di intrattenimento, e sempre di più all’aspetto di protezione, sicurezza e comfort domestico, al risparmio energetico e ecosostenibilità. Il futuro per noi è già presente. L’esperienza fatta con il sistema di controllo accessi sviluppato per Expo Milano 2015 vede Came come un interlocutore in grado non solo di fornire soluzioni tecnologiche all’avanguardia, ma capace anche di integrarsi con le tecnologie dei più grandi player mondiali per la realizzazione della smart city dell’Esposizione Universale. Il nuovo sistema permetterà, infatti, di gestire la complessità legata alla lettura dei diversi titoli d’ingresso e all’elevato numero di visitatori attesi e di monitorare in tempo reale e in modo centralizzato con un sistema sinottico di controllo lo stato di ciascun apparato tra cui tornelli, dissuasori, barriere e cancelli scorrevoli. Si tratta, quindi, di un modello di connettività già evoluto e al passo con i tempi. A special on security could not miss one of the most historic companies in the sector that boasts over 480 branches and office dealers, and an operating presence in more than 118 countries worldwide. Here is Came, a company founded in Treviso that has had over four decades of unrelenting success after success, internationally promoting the prestige of Made In Italy. In order to present the company, we interviewed Fiorenzo Scroccaro, the PR and Communications Manager at Came Group. Connessioni - How was Came born? Fiorenzo Scroccaro - Came was born in the early 70s from an entrepreneurial idea of the current President, Paul Menuzzo who founded CM Costruzioni Meccaniche - which later became Came Automatic Gates, one of the first producers of automated gates in Italy. In the 90s, the company supported the production of automations for residential use for control of collective spaces, a business that developed in the following years. In 2004, the Gruppo Urbaco entered the scene as a supplier of automated bollards. In 2011, Came Group acquired BPT, a company specializing in automation technologies, security and LED lighting, consolidating its presence in this segment. Finally in 2014 Parkare joined the group. Gruppo Iberico specializes in technologies for automatic parking and meter parking. C - What are the products and technologies that have marked your success in Italy and abroad? FS - Without a doubt, gate automation, where the market continues to recognize excellence in quality. But as early as the 90s, the policy of extending the range was done so in a way that the installers were complete technological partners of Came. Our offer ranges, in fact, from automatic doors to the road barriers, from automations for industrial doors to access control systems that can integrate the automation, making a collective management. C - What makes you standout among other players in the sector? FS - Unlike many other companies in the industry, Came has pursued the mission of making culture and product training on reference standards. Since the beginning, we have given priority to support training activities in favor of the entire supply chain- installers, designers and retailers. Thanks to the creation of Came Service, which came about in the early 90s, we were always able to offer service, advice and spare parts to the supply chain. incontri meeting Today, the training activities support professionals in their daily work and have been extended to schools with the project ‘Campus Came’(see Connessioni #26, ndr) with the objective of spreading the culture of automation, security and home automation. We hope to train technicians of tomorrow on many of the innovations that are taking place today. C - How are you distributed throughout the world? FS - Came Group is present on the world market with 480 branches and distributors. The branches around the world replicate the Italian one. It is not only an organization’s distribution, but complete support of business management, C - How do you move regarding your search for new technologies? FS - Our divisions of R&D always design with the company’s goals that are in synergy with various technical expertise and market demands. It is an organization dedicated to the research and development of new products with heavily orientated integration and enhanced by strong synergies on an international level. In this respect too, Came has shown a great interest in the new generations, establishing the Came Design Award- an award aimed at promoting the culture of innovation in living. The award is open to young talents, Italian architects and young- graduates who were asked to imagine the ‘house of the future’. The winners will have the opportunity to contribute to the development of the Future Home by Came stages at the Milan 2015 Expo. C - Who are you customers and how do their needs differ? FS - Today the Group, thanks to its brand, offers solutions ranges from to residential gate automation to large public car parks, so we must be able to support and interface with all stakeholders, from the installer (which is the most important role today in innovative solutions) residential users, designers and system integrators which now manage a high level of innovative and integrated installations. Just think of what was done for the 2015 Expo Milan, where Came, as official partners, will manage and control access to the Digital Smart City. C- And for the future? FS- The tendency is to become more and more interconnected with all our devices—allowing us to communicate and interact from a distance. With this in mind, we have created a home-automated system developed, integrated and modeled thanks to the innovative Came Connect. You can manage devices from the car, office, or even when you’re away on vacation. Home automation AMA, which will debut on the market in 2015, is a concrete example of how Came conceives automation, not only as an evolving technology, but a topic that must adapt to the needs of the user. The future is to continue innovation with the ability to intercept the real needs of the consumer. Today when the consumer talks about a connected home, they give less importance to media and entertainment, and more and more to the aspect of safety and home comfort, energysaving and an eco-responsible culture. For us, the future is already present. The access-control system developed for the Milan 2015 Expo proves that Came is not only a partner that can provide advanced technology solutions, but that can also integrate technologies with the greatest players in the world for the creation of a smart city. The new system will, in fact, manage complexity related to different entrance titles and the high volume of guests. We will monitor in real time and in a centralized manner with a synoptic control system that uses the status of each device, including where turnstiles, bollards, barriers and sliding gates are concerned. It is a connectivity model already developed and in line with the times. nuovi diffusori serie StudioLive™AI la nuova frontiera nella definizione del suono VERSATILITÀ DEFINIZIONE TRASPARENZA CONNETTIVITÀ INTELLIGIBILITÀ ACCURATA RIPRODUZIONE DEI TRANSIENTI La tecnologia Co Actual™, un progetto di Dave Gunness, rappresenta il punto di forza dei nuovi diffusori Presonus serie Studio Live AI - Altoparlante Co Actual™ con midrange da 8” e tweeter a cupola in titanio da 1,75” coassiali SL312AI SL315AI - DSP OMAP 32-bit floating point con clock a 456 MHz • Eq grafico a 31 bande • 8 notch filters indipendenti • Eq parametrico a 8 bande • Fulcrum Acoustic TQ™ con filtri FIR • Delay 500 ms - Dante™ Card per audio networking - Finale di potenza da 2000 Watt Distribuito in Italia da Integrazione Wireless con software SL ROOM CONTROL www.midimusic.it [email protected] SL328AI INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO PASO www.paso.it www.fbt.it Amplifica la tua sicurezza Amplify your safety Un settore come quello della sicurezza non può prescindere da un apparato normativo preciso e da produttori seri e competenti che lavorano per rispettarne le specifiche. Come PASO, i cui sistemi di diffusione vocale per l’evacuazione risultano indispensabili a gestire le emergenze in ambienti affollati come ospedali, scuole, centri commerciali, sportivi ecc. SOUND SYSTEM SPECIALIST Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. 42 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 A sector like security cannot be separated from a precise regulatory body, serious manufacturers or competent workers when complying with regulations. PASO’s voice broadcasting systems are essential for handling emergencies in crowded environments such as hospitals, schools, shopping centers, sorts, etc. Qualità Made in Italy e rispetto delle norme legislative, che definiscono in modo specifico le caratteristiche di un impianto elettroacustico per l’evacuazione e l’emergenza in termini di progettazione e di installazione, affinché questo possa soddisfare i requisiti di sicurezza e affidabilità. Questa è PASO, azienda che opera da quasi 50 anni nel mercato della diffusione sonora e che offre un catalogo di soluzioni ad hoc tutte chiaramente certificate. SISTEMA PA8500-VES Progettata per offrire soluzioni innovative nella realizzazione di sistemi applicati ai servizi di emergenza, la nuova gamma di prodotti PA8500-VES è in grado di gestire le situazioni di allarme e consentire, in accordo alle norme vigenti (EN 54-16, ISO 7240-19 e EN 60849), un’evacuazione guidata e controllata. Il sistema raggiunge enormi potenzialità integrando, alle nuove unità di gestione, amplificatori digitali di ultima generazione e permettendo realizzazioni flessibili e facilmente espandibili per numero di zone e di potenza sonora, nel completo rispetto degli standard di sicurezza. L’architettura dell’intero sistema PA8500-VES si basa sul controller CR8506-V, unità di gestione e diagnostica particolarmente idonea sia per le grandi come le piccole installazioni, dove siano richiesti elevati livelli di sicurezza, di flessibilità e praticità d’uso. La semplicità di collegamento (cavo schermato CAT-5e SFTP) tra le varie INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO unità (controller e router), gli amplificatori e le postazioni microfoniche di emergenza, rende efficace ed economica la sonorizzazione di edifici complessi, consentendo l’utilizzo di apparecchi sia centralizzati che locali. Ogni CR8506-V è predisposto per la gestione di sei linee di controllo alle quali possono essere direttamente collegate le seguenti unità: • amplificatori digitali di potenza (serie PMD), fino ad un massimo di 16 per linea e dotati di scheda di diagnostica; • router RT8506-V in grado di gestire sei zone con doppia linea di uscita a 100 V (A e B); • sistemi integrati di evacuazione a sei zone (PA8506-V). Le postazioni microfoniche remote di supervisione PMB132/12-V e PMB132-V sono completamente diagnosticate e consentono una maggiore flessibilità operativa e di gestione nell’invio di eventuali messaggi di allarme da emettere nelle varie zone del sistema in particolari situazioni di emergenza. La possibilità di collegare in cascata fino a sei controller CR8506-V e di gestire un massimo di 36 linee permette inoltre la realizzazione di sistemi di evacuazione voce/musica fino a 216 zone. I DIFFUSORI PASO offre una completa gamma di diffusori sonori progettati per l’utilizzo in sistemi di allarme vocale e dotati di certificazione EN 54-24. Tutti gli altoparlanti dispongono di apposita protezione con morsettiera ceramica e fusibile termico per garantire l’integrità del sistema e delle linee altoparlanti: in caso di incendio, eventuali danni alle unità non provocheranno guasti nel circuito a esse collegato e gli altri diffusori potranno ancora essere utilizzati per informare le persone della situazione di emergenza in corso. ESEMPIO APPLICATIVO Inaugurato lo scorso aprile, SHOPINN Brugnato 5 TERRE è il primo “shopping village” della Liguria: in provincia di La Spezia tra Portofino, le Cinque Terre e la Versilia. Oltre 22.000 mq di superficie, più di 100 negozi, 3.500 mq di aree verdi, 1.450 mq di Spa fitness, beauty center e 1.000 mq per scoprire le eccellenze enogastronomiche del territorio. Un ambiente unico dove, per diffondere musica di sottofondo e garantire chiamate e l’invio di messaggi di servizio o eventuali di emergenza nelle molteplici aree, è stato installato il sistema PASO PA8500VES, composto da una centrale con 14 amplificatori da 125W e 2 amplificatori da 250W in classe D, con sorveglianza delle linee altoparlante e back up automatico su amplificatori di scorta, tutto certificato EN5416; un sistema EN54-4 di alimentazione secondaria a 24VCC con batterie tampone; cablato e pre-collaudato in un armadio rack da tecnici specializzati PASO. Una postazione remota per annunci e chiamate di emergenza è stata collocata in reception a 200 metri dalla centrale. Il posizionamento dei diffusori sonori da soffitto e proiettori sonori certificati EN54-24, e nelle passerelle e nelle pensiline dei negozi garantiscono la perfetta copertura sonora e la ridondanza delle linee, nel completo rispetto delle norme vigenti. Insomma un luogo dove il Made in Italy fa da padrone sotto ogni punto di vista. With its Made In Italy quality and its complete compliance with laws that specifically define the characteristics of an electro-acoustic system for evacuation and emergency in terms of design and installation, the PASO system meets all requirements of safety and reliability. This is PASO, a company that has been operating for nearly 50 years in the sound market and that offers a catalogue of customizable solutions that are all clearly certified. PA8500-VES SYSTEM Designed to offer innovative solutions for the implementation of emergency service systems, the new range of PA8500-ESR products can handle alarm situations. PA8506-V jn www.connessioni.biz It has been designed and engineered to offer the most innovating solutions in the realization of alarms systems, in order to manage emergency situations and to permit the guided evacuation, according to actual regulations (EN 54-16, ISO 7240-19 e EN 60849). The system succeeds by using its new management units, the latest digital amplifiers and by allowing flexible and easily expandable installations both for numbers of zones and for sound power, in compliance with safety standards. The architecture of the PA8500-ESR system is based on the controller CR8506-Vm a unit and diagnostics manager suitable for large and small institutions where high levels are security, flexibility and ease of use are required. The ease of connection (shielded CAT-5e SFTP) between the various unites (controller and routers), amplifiers and microphone emergency stations, makes the voicing of complex buildings effective and economical, thus allowing the use of equipment that is centralized or local. Each CR8506-V is prepared for the management of six control lines that can be directly connected the following units: • PMD range of digital amplifiers, equipped with a diagnostics card (up to 16 per line). • Router RT8506-V for up to 6 outputs zones with A & B speaker lines. • PA8506-V Integrated Voice Evacuation Systems with 6 zones. The microphone stations remote supervision PMB132 / V-12 and V-PMB132 are fully monitored and allow greater operational flexibility and management in sending any warning messages to be issued in various parts of the system in emergency situations. The ability to daisy chain up to six controller CR8506-V and handle a maximum of 36 lines also allows the implementation of systems of evacuation voice or music up to 216 zones. SPEAKERS PASO offers a complete range of loudspeakers designed for use in voice alarm systems and devices certified to EN 5424. All speakers have appropriate protection with a ceramic terminal strip and thermal safety fuse to ensure the integrity of the system and loudspeaker lines. In case of fire, damage to the unit will not cause faults in the connected circuit and the other speakers can still be used to inform people of the emergency situation in progress. EXAMPLES OF USE Last April, SHOPPINN Brugnato 5 TERRE is the first “shopping Village of Liguria. It is located in the province of La Spezia, between Portofino, Cinque Terre and Versilia. The center consists of over 22,000 square meters, more than 100 stores, 3,500 square meters of green areas, 1,450 square meters of spa fitness, a beauty center and 1,000 square meters to discover the culinary excellence of the territory. It is a unique environment where the system PASO PA8500-VES was installed to broadcast background music and to guarantee that messages and calls could be sent to service or emergency areas. The system has 14 speakers from 125W and two speakers from 250W in D-class with surveillance of loudspeaker lines and automatic back up. All are certified EN54-15 a EN54-4 secondary system with 24VCD back-up batteries, all wired and pretested in a rack by trained PASO technicians. A remote location for announcements and emergency call was placed 200 meters from the central reception. The loudspeaker position from the ceiling and sound projected were EN54-24 certified. Walkways and canopies of the shops guaranteed perfect sound coverage and line redundancy in complete compliance with current standards. From every point of view, Made In Italy reigned as King. 43 INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO EYEVIS www.eyevis.it Sicurezza al primo posto Safety First eyevis, leader mondiale nella produzione e installazione di sistemi di visualizzazione professionale, offre – per il mercato della sicurezza – una soluzione completa che va dai display, ai controllori grafici, al software di gestione. E ci racconta come una control room può essere fondamentale nel garantire la sicurezza fisica e informatica Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. 44 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 eyevis, leader in the production and installation of professional display offers - for the security market - a complete solution that goes from the displays, graphics controllers, to management software. It tells us how a control room can be important in ensuring the physical and IT security La sicurezza è un concetto antico, e l’esigenza di “essere” e “sentirsi sicuri” è intrinseca alla natura dell’uomo. Sicurezza Fisica: fossati, alte mura e filo spinato, sono ormai concetti desueti; per proteggere le nostre abitazioni, aziende, impianti industriali, la tecnologia ci consente di usare sensori, controllo accessi, telecamere a circuito chiuso, ecc. Sicurezza Informatica: se difendere il proprio fortino era un tempo l’esigenza primaria, oggigiorno non c’è azienda che non debba proteggere ciò che di più prezioso possiede: i dati. E non parliamo solo di anagrafiche clienti. Proviamo a pensare a quei contesti in cui nel network transitano dati relativi a spostamento di denaro, transazioni bancarie, attività di trading ecc. PREVENIRE E CONTRASTARE GLI ATTACCHI Prevenire e contrastare gli attacchi fisici e informatici, spesso con un’azione sinergica su entrambi i fronti, è diventato indispensabile per ogni azienda. Lo sforzo in termini di risorse messe a disposizione per la protezione, e la complessità degli strumenti che prevengono gli attacchi, è direttamente proporzionale al valore che si vuole proteggere e all’aggressività dell’ambiente circostante. Che si parli di barriera fisica o informatica, o di un’integrazione di entrambe, è innegabile che oggi la tecnologia per la sicurezza mette a disposizione sensori, reti, analisi, che si tramutano in dati, una quantità di dati preziosi, che oltre a essere elaborati devono necessariamente essere anche gestiti. INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO Safety is an ancient concept. The need to “feel safe” and “be safe” are intrinsic to human nature. Physical safety: Ditches, high walls and barbed wire are now obsolete concepts. To protect our homes, businesses, industrial facilities and technology, we must rely on sensors, access control, CCTV, etc. Computer security: if in the past, defending your fort was the primary need, today companies have to continue to protect their most valuable possessions: data. This is not limited to customer lists, but rather the networks that pass data on moving money, banking, trading, etc. LA CONTROL ROOM NELLA GESTIONE DEGLI ATTACCHI La gestione dei dati è necessaria per dare la possibilità di controllare e soprattutto di agire. La visualizzazione dei dati è oggi il culmine di un processo che vede nella control room lo strumento naturale del processo di controllo a supporto dell’attività decisionale. La rappresentazione delle informazioni ricevute attraverso immagini, allarmi in un quadro d’insieme, consente al Security Manager di agire tempestivamente, contrastando gli attacchi e ridefinendo strategie. IL CASO HiTrust Srl, azienda italiana con sede a Pescara, specialista nel campo della sicurezza informatica, supporta le aziende negli aspetti legati alla cyber security, offrendo servizi relativi alla protezione dei dati e del network. Numerosi clienti attraverso l’utilizzo di soluzioni HiTrust come firewall, di sistemi di monitoraggio e di protezione, prevengono e neutralizzano centinaia di attacchi informatici all’anno. Per monitorare centralmente le infrastrutture e il network dei suoi Clienti, HiTrust ha affidato ad eyevis il progetto e l’installazione di una Control Room a Pescara. L’intera situazione relativa alla sicurezza è visualizzata centralmente e in tempo reale su un videowall di circa 9 metri quadri, composta da diversi display LCD 46” di eyevis (EYE-LCD-4600-SN-V2). Sei operatori, ciascuno mediante un display 46”, 24/24 ore, controllano l’infrastruttura network, monitorano gli accessi, analizzano dati e disponibilità di storage dalla propria postazione, potendo contare sul quadro generale fornito dal videowall. In questo modo, il personale HiTrust è in grado di reagire velocemente e di coordinarsi per fornire una pronta risposta ai tentativi di aggressione cybernetica. PECULIARITà Gli LCD eyevis offrono una tecnologia estremamente affidabile per la visualizzazione di tutti i dati in ingresso. Retroilluminazione LED: durata stimata 50.000 ore garantisce lunghi intervalli di manutenzione. Gli alti valori di brightness pari a 500cd/m2, e un grande contrasto pari a 3000:1, garantiscono sempre la migliore qualità di immagine anche in ambienti particolarmente luminosi. Inoltre, un sensore ambientale adatta in modo automatico la brillantezza dello schermo in base alla luce presente in sala. In questo modo, grazie al dimming automatico, è possibile risparmiare elettricità durante l’attività operativa notturna. Considerato che i monitor lavorano con continuità 24/24 ore, visualizzando anche immagini statiche, grazie ad alcune accortezze progettuali messe a punto da eyevis, si evitano i problemi di “image sticking”, ovvero gli sconvenienti episodi di persistenza delle immagini sui monitor in quei casi dove il tempo di refresh delle informazioni visive è molto lungo. www.connessioni.biz PREVENTION AND COBATTING ATTACK Preventing and responding to physical and computer attacks – in which both often happen at the same time – has become indispensable for every company. The effort in terms of resources available for protection and the complexity of tools that prevent the attacks, are directly proportional to the value that you wish to protect and to the aggression level. Whether it is a physical or computer barrier, or an integration of both, it is undeniable that security today can provide sensors, networks and analyses that are transformed into data that need to be well managed. THE CONTROL ROOM FOR MANAGING ATTACKS Managing information is a necessary element for providing control and action against attacks. Data visualization is now the culmination of a process that supports decisionmaking. The representation of the information received through images and alarms allows the Security Manager to act promptly, countering attacks and redefining strategies. THE CASE HiTrust Srl, an Italian company based in Pescara, specializes in the field of computer security, supports companies in aspects related to cyber security, and offers services related to data and network protection. By using HiTrust’s firewall, monitoring systems and protection solutions, numerous customers prevent and neutralize hundreds of attacks per year. To centrally monitor the infrastructure and its customer’s networks, HiTrust eyevis has created a control room in Pescara. The whole security situation is displayed centrally and in real time on a video wall of 9 square meters that consists of several 46” LCD eyevis (EYE-LCD-4600-SN-V2). Six operators equipped with 46” displays control the infrastructure network, monitor access, analyze data and storage availability 24/7, relying on the framework provided by the video wall. The HiTrust staff is able to react quickly and coordinate a prompt response to aggressive cybernetica attempts. FEATURES Eyevis LCDs offer extremely reliable technology for displaying all incoming data. LED backlight: The estimated lifetime of 50,000 hours ensures long maintenance intervals. The high value of brightness equals 500cd/ m2 and a large contrast ratio of 3000:1 ensure the best picture quality even in bright environments. Additionally, an environmental sensor automatically adapts the screen brightness based on ambient lighting present in the room. Thanks to automatic dimming, you can save electricity during night operations. Considering that the monitors are continuously working 24/7. Thanks to several precautions developed by eyevis, it avoids the problems of “image sticking” even when viewing static images and image persistence that normally occurs when the refresh time of visual information is long. 45 INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO SICUREZZA E DOMOTICA www.intellia.it Integrazione ad alte prestazioni SECURITY AND HOME AUTOMATION High-performance integration INTELLIA propone alla fiera Sicurezza una soluzione high tech in grado di gestire con semplicità sistemi di sicurezza e di domotica complessi, integrandoli in modo professionale AURUS-OLED k Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. 46 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 INTELLIA presents at Security fair a high tech solution that can easily manage security systems and complex home automation, integrating them in the most professional manner Quest’anno nel mondo della Sicurezza sono stati introdotti sistemi anti intrusione con funzioni di Domotica; per esempio piccoli touch screen che gestiscono l’antifurto ma che integrano funzioni come il controllo delle luci, del riscaldamento ecc. L’integrazione è vantaggiosa, rende possibile offrire il controllo remoto del riscaldamento o delle aperture motorizzate utilizzando i combinatori telefonici del sistema di sicurezza. Insomma la domotica è un utile accessorio dell’impianto di Sicurezza. INTELLIA, startup innovativa che ha debuttato a Sicurezza 2014, parte da un altro punto di vista, quello dell’utente che si trova a gestire numerose funzioni tecnologiche della sua casa o ufficio, e che di fronte a utili quanto semplici proposte non trova una soluzione completa, organica e personalizzata in grado di coprire tutte le sue esigenze. La società, nata da esperienze ventennali del proprio team sulle applicazioni di domotica, propone una soluzione OVER IP che permette di gestire la sicurezza in modo completo, dall’anti intrusione alle telecamere, al controllo accessi, integrandola con un sistema domotico in grado di coprire tutte le esigenze di impianti complessi come la regolazione climatica, l’intrattenimento o la gestione sofisticata della luce. Così, un’unica interfaccia utente, un touch screen da muro chiamato QTOUCH, diventa il centro del sistema: da un lato l’interfaccia utente unificata e semplice, dall’altro la capacità di comunicare e far funzionare in modo organico i vari sottosistemi coordinandone il funzionamento. INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO g QTOUCH – Gestione Anti Intrusione PARLARE MOLTE LINGUE La soluzione è un sistema integrato che comunica con sistemi di terzi senza richiedere l’utilizzo di un determinato protocollo. Il sistema infatti dispone di netdriver, ossia convertitori di protocollo che, comunicando con ogni sotto sistema, portano i dati su IP su un unico protocollo aperto. Il sistema attualmente si interfaccia con centrali anti intrusione di AVS Electronics (Advance88 e Xtream) e di Tecnoalarm (TP16-256, TP8-64), sistemi di condizionamento Daikin, Mitshubishi, Honeywell ecc. e video citofoni analogici e Over Ip attraverso il protocollo SIP. Per le telecamere la compatibilità è assicurata da un sistema basato su immagini JPEG che permette elevate risoluzioni video e la possibilità di gestire decine di telecamere in contemporanea. Inoltre, il sistema di navigazione è molto intuitivo, con tre tocchi si può attivare ogni singola funzione di ogni singolo sotto sistema. DOMOTICA HIGH END Ma il meglio arriva quando QTOUCH è connesso alla centrale domotica MICROS PLUS, prodotta dall’azienda belga TELETASK che INTELLIA distribuisce in Italia. Funziona in modo simile a un sistema antiintrusione; è dotato di una centrale con I/O a bordo ma dispone di vari bus su cui collegare numerose espansioni. La programmazione è facile e potente, gestisce le varie interfacce verso sistemi di terzi (per la luce i protocolli DALI, DMX, 1-10V), e tastiere e display touch in vetro della linea AURUS. Per esempio la AURUS OLED è una tastiera con display grafico, grande come una placca per interruttori, in grado di gestire 32 funzioni con icone e testi programmabili come la temperatura e il telecomando per la musica. Un solo oggetto che semplifica al massimo il layout della parete e semplifica l’uso di tutte le funzioni. Oppure la AURUS TFT, che permette di gestire le funzioni con uno schermo touch capacitivo, inclusi timer programmabili, grafici, citofono, telecamere e musica in tutta la casa. AURUS-TFT h www.connessioni.biz 47 INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO “TOIP”: TUTTO OVER IP La piattaforma è stata estesa recentemente ad altre applicazioni OVER IP: a Sicurezza 2014 sono stati presentati un posto esterno citofonico over IP (con alta qualità audio), una soluzione audio digitale compatibile con i prodotti over IP di NUVO per il multi room audio e altro. L’azienda nel 2015 conta di estendere la gamma di funzioni OVER IP a tutti i settori. ENERGIA Il sistema Teletask, abbinato alle funzioni del QTOUCH, è ideale anche per gestire l’energia. Per misurare la produzione, controllare i consumi, gestire carichi elettrici e realizzare semplici grafici di andamento, il sistema è perfetto per l’efficienza energetica. Gli utilizzi sono molteplici: confrontare le curve di produzione di un impianto fotovoltaico con i consumi nello stesso periodo, gestire la priorità tra i carichi per non superare una soglia, verificare cogeneratori, caldaie, fotovoltaico e batterie di accumulo. Una volta che i comandi sono sul QTOUCH, le pagine sono visibili da altri schermi, tablet o smartphone tramite WiFi o rete cellulare. La compatibilità con il mondo mobile è ampissima: Android, iOS, Windows e Blackberry. SYSTEM INTEGRATOR Molti installatori specializzati nel settore della sicurezza e in altri settori stanno approcciando in modo professionale e mirato anche settori attigui al loro. Utilizzando la piattaforma IP è semplice entrare in mercati un tempo riservati all’installatore elettrico generalista, offrendo tanto di più. In effetti, che si tratti di citofonia, di audio o dell’energia, tutto sta convergendo su rete IP con funzioni sempre più software e sempre meno hardware. Il cablaggio diventa sempre più semplice e simile tra i vari settori. Ora che anche l’interfaccia è comune, chi si occupava di telecamere, è l’interlocutore naturale di tutte le funzioni impiantistiche evolute. Un’occasione da non perdere in cui INTELLIA è un partner unico, competente, affidabile e strategico. This year, the world of security systems saw the introduction of several anti-intrusion systems complete with home automation functions appear on the market. Small touch screens not only manage alarms, they also integrate functions such as light control, heating, etc. This integration is advantageous, providing for remote control of heating or of motorized openings using phone dialers in the security system. In short, home automation is a useful accessory for Security systems. INTELLIA is an innovative startup that debuted at Security 2013. However, the company was founded with other intentions in mind. In fact, they hoped to provide solutions for users who are managing numerous technological functions in the home or office that need a simple, complete and customizable solution. The company was founded with over twenty years of the team’s experience in the field of home automation. They propose an OVER IP solution that allows one to comprehensively manage security with anti-intrusion by cameras and access control. Everything is then integrated with a home automation system that can cover all the needs of complex systems such as climate control, entertainment to even sophisticated light management. Thus, under a single user interface, a touch screen wall unit called QTOUCH becomes the center of the system. The user has a unified and simple user interface, but still has the ability to communicate and operate in coordination with the various subsystem operations. SPEAK MANY LANGUAGES The solution is an integrated system that communicated with third party systems without requiring the use of an individual protocol. The system has a netdriver that is converted by a protocol that communicates with each sub-system, carrying data to an IP onto a single open protocol. The system currently interfaces with a centralized anti-intrusion from AVS Electronics (Advanced88 and Xtream) and Tecnoalarm (TP16-256, TP8-64), Daikin conditioning systems, Mitshubishi, Honeywell, etc. and analog video intercoms and OVER IP though SIP protocol. The camera capatibility is ensured by a system based on JPEG images that enables high-video resolutions and the ability to handle tens of cameras simultaneously. Moreover, the navigation system is very intuitive. With three touches it can activate each function of the sub-system. HIGH END HOME AUTOMATION Perhaps the best is when QTOUCH is connected to the central home automation MICRO PLUS, produced by the Belgian TELETASK INTELLIA that distributes in Italy. It works similarly to an anti-intrusion system. It is equipped with a central I/O board, but has various bus on which it can connect to numerous expansions. Programming is easy and powerful. It controls the different interfaces with a third party system (for light protocols DALI, DMX, 1-10V), while the keyboard and touch display come from the glass line AURUS. For example, AURUS OLED is a keyboard with a graphic display, as big as a plate for circuit breakers, and able to handle 32 functions with icons and texts programmable for things such as temperature and music. It is a single object that simplifies the layout and the use of all functions. Whereas the AURUS TFT, allows one to manage functions with a capacitive touch screen, including a programmable timer, graphics, intercom, cameras and the music throughout the home. “TOEP”: ALL OVER IP The platform was recently extended to other OVER IP applications. At Security 2014, an external intercom OVER IP (with high-quality audio) was presented as a compatible digital audio solution compatible with the NUVO’s OVER IP products for multi-room audio. In 2015, the company plans to extend the range of OVER IP functions in all areas. ENERGY The system TELETASK, combined with the functions of QTOUCH, is also ideal for managing energy. The system is perfect for energy efficiency since it can measure the production, control the consumption, manage electrical loads and make trend graphs simpler. It has many uses: to compare production curves of a photovoltaic system with consumption in the same period; to manage the priority between loads without exceeding a threshold; and to ensure co-generators, boilers, solar and storage batteries. Once the controls are on QTOUCH, the pages are visible on other screens, tablets or smartphones via WiFi or a cellular network. It is highly compatible with the mobile work and works with Android, iOS, Windows and Blackberry. SYSTEM INTEGRATOR Many installers specializing in security and other sectors are professionally approaching other similar areas. Using the IP platform is a simple way to enter into a market that was once reserved for a general electric installer. Today, one can offer much more. Indeed, whether it is intercom, audio or energy, everything is converging on IP network functions with increasingly less and less hardware and software. Wiring is become more simple and similar across the sectors. Now that the interface is shared, those who once took care of the cameras have become a natural partner for all of the required installation. This is not an opportunity to be missed when INTELLIA is a unique, competent, reliable and strategic partner. 48 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 Ri e lin O on IT di o U ie tu AT ch il GR O IT V IN INNOVAZIONE BELLEZZA sostenibilità #rebuildthefuture NEMESI&PARTNERS_ schizzo, sezione e modello del progetto architettonico vincitore del concorso internazionale per la progettazione di Padiglione Italia EXPO Milano 2015 La fiera biennale internazionale per il mondo delle Costruzioni www.madeexpo.it Promossa da Partner Con il patrocinio di +39 051 66 46 624 | [email protected] AGGIORNAMENTI UPDATE SICUREZZA 2014 Milano, 12-14 novembre 2014 Milan, November 12-14, 2014 La manifestazione, a cadenza biennale, presenta le miglior tecnologie disponibili in fatto di videosorveglianza, controllo accessi, antincendio, difese passive, sicurezza informatica, building automation e soluzioni integrate. E registra quest’anno la sua più fortunata edizione, con numeri più che positivi e tanto entusiasmo per il futuro del settore Text: Valentina Bartarelli, Chiara Benedettini 50 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 The event held every two years, presents the best available technology in terms of video surveillance, access control, fire prevention, passive defense, security, building automation and integrated solutions. This year it recorded its most successful edition, with very positive numbers and enthusiasm for the future of the industry 20.301 visitatori registrati, +26% rispetto all’affluenza dell’edizione 2012; +25% invece gli espositori che hanno deciso di partecipare per un totale di 29.000 mq di spazio espositivo. Numeri, insomma, che rendono questa un’edizione davvero straordinaria e fanno ben pensare al futuro di questo settore. E girellando tra gli stand era palpabile la soddisfazione di molti espositori sia per l’affluenza sia per l’alto profilo dei visitatori, tra cui non poche new entry rispetto ai “classici” operatori del mondo elettrico. La forte tendenza a presentare prodotti a tecnologia digitale sta infatti richiamando un nuovo bacino di clienti potenziali, o interlocutori provenienti dal mondo IP e, allo stesso tempo, ha favorito la partecipazione di aziende che operano nel mondo delle reti e dell’informatica. Una sensazione confermata da Roberto Di Diego, Marketing Manager di Netgear, a Sicurezza per la prima volta “per presentare un progetto realizzato in collaborazione con Milestone Systems e Zucchetti. Una partnership tecnologica nata per offrire una soluzione di videosorveglianza che dia garanzie a partire dall’infrastruttura di rete fino ad arrivare alla gestione video (Milestone) e degli accessi (Zucchetti). Dove c’è un’applicazione di sicurezza, infatti, sicuramente ci sono dei dispositivi da connettere e la necessità dei nostri prodotti”. Il loro progetto, come anche altri presentati, si inseriva in quello voluto dalla fiera e da Milestone Systems dal nome Ecosystem Village, una speciale area dedicata all’innovazione tecnologica e all’integrazione di sistemi. L’idea nasce proprio della consapevolezza che nel settore della sicurezza ormai non si possa più prescindere dall’integrazione delle competenze e risolrse di produttori, distributori, sviluppatori e system integrator che hanno scelto l’IP. AGGIORNAMENTI UPDATE LE NOVITÀ DELLA FIERA Come detto, gli espositori quest’anno hanno puntato molto sul concetto di sistema, di soluzione, facendo così dell’integrazione tra le apparecchiature il filo conduttore, basate su IP ma anche con la possibilità di dialogo tra analogico e digitale. In questo modo era organizzato lo stand di Axis: un percorso prevedeva la visione di soluzioni ad hoc per le banche, il retail, il controllo accessi ecc. e alcune postazioni sviluppate con partner, sia sul piano tecnico che commerciale (Aitek per il monitoraggio traffico, TechnoAware per la protezione perimetrale, VisualTools per il 4K e Zucchetti Access per la gestione delle informazioni provenienti dai sistemi di sicurezza). Tra i prodotti segnaliamo Axis Q6000-E, telecamera di rete per panoramiche a 360° grazie alle quattro teste da 2 megapixel. Qualora venga integrata con la telecamera Axis Q60-E, è possibile eseguire anche zoom su dettagli di interesse, con un solo clic; Q6000-E permette di configurare più flussi video in H.264, per mantenere qualità d’immagine ottimizzando larghezza di banda e spazi di archiviazione. Analogo approccio per March Networks che ha presentato l’NVR a otto canali 6708 S; collegabile con telecamere analogiche o IP, fino a un massimo di otto: per esempio, con la MegaPX Analytics Dome, telecamera IP con algoritmi di analisi comportamentale. Il sistema è completato con il software di Business Intelligence per ottenere dati legati al traffico e all’efficienza operativa. Per il mercato banking è invece l’NVR 6704 S, capace di registrare fino a 30 fotogrammi al secondo su tutti e quattro i canali; è compatibile sia con il software di gestione March Networks Command Enterprise sia con l’applicazione March Networks Searchlight, che grazie all’incrocio tra le transazioni effettuate e le immagini video, permette di rilevare le frodi. Tra le soluzioni per il canale segnaliamo MN Guru, un’app che fornisce accesso immediato alle informazioni di supporto tecnico. Anche Sony ha proposto un focus sulle soluzioni. Per la sorveglianza cittadina, le telecamere per esterni della serie W IPELA, che permettono già una pre-elaborazione dei dati, e il software Milestone, che riceverà così sia una serie di informazioni preliminari che lo streaming video. In mostra anche Vision Presenter, la piattaforma che riunisce informazioni provenienti da sorgenti differenti in un’unica visualizzazione, per controllare i contenuti e combinare i dati online con lo streaming video. Sempre importante la presenza di Hesa, in fiera abbiamo visto le centrali della serie Quaranta, dotate di cinque zone più cinque aree espandibili per ottenere fino a 100 zone e 15 aree; grazie al modulo con cinque ingressi e uscite programmabili possono essere abbinate a tastiere touch, rivelatori e contatti senza fili. L’interfaccia delle tastiere touch è la medesima dell’app dedicata, per una ottima esperienza d’uso tramite device portatili. Segnaliamo anche le nuove centrali NetworX di UTC: ZeroWire (64 zone e 4 aree) che permettono l’integrazione con telecamere IP, il collegamento e gestione del sistema tramite app e l’automazione domotica, e la serie XGEN (quattro modelli). Dias, azienda sempre legata al gruppo, presentava invece il sistema Paradox Inside, che permette all’utente di controllare da device personale la propria abitazione o ufficio grazie al rivelatore di infrarossi passivo con telecamera integrata, in streaming. www.connessioni.biz Dopo l’acquisizione di Milestone Systems del luglio scorso, ancora più centrata la presenza di Canon a Sicurezza, che presentava un’ampia gamma di telecamere di sorveglianza di tipo PTZ, che ereditano le rinomate caratteristiche qualitative delle videocamere professionali, dome e fixed box. In primo piano le soluzioni di video analisi e business intelligence, per monitorare l’affluenza del pubblico, gli approcci comportamentali, i flussi, redigere statistiche. Un’interessante visita anche da Videotrend, dove abbiamo visto la serie di telecamere HD-CVI di Dahua, vera killer application del settore analogico: per integrare i pregressi impianti in analogici nei sistemi digitali. E sempre nel segno dell’integrazione, in stand anche il sistema per l’automazione residenziale Eyeon, dal quale gestire appunto anche la sicurezza. Panasonic invece presentava quattro zone espositive ognuna dedicata a varie linee di prodotto. Sistemi di Video Intercom (la novità del brand per l’Italia) con WiFi e sei postazioni mobili collegabili per visualizzare le chiamate. Telecamenre infrarossi per esterno e interno, antivandalo e con copertura per la pioggia e la polvere. Non mancavano poi i sistemi di riconoscimento facciale, per il face matching, microfoni ambientali a 360° e soluzioni 4K disponibili anche con ottiche fisheye. Infine, nello stand era allestita una vera e propria control room con matrice virtuale, un sistema di controllo accessi e piattaforma di comunicazione. Sul versante audio per la sicurezza, invece, abbiamo incontrato Phoebus, storico distributore del marchio TOA, che propone tre sistemi per la diffusione sonora d’emergenza certificati EN-54. La serie SX-2000 è caratterizzata da routing su rete, così che i vari componenti (con doppia connessione ridondante) possono essere dislocati ma controllati dalla stessa centrale; è ideale per installazioni su larga scala e anche su edifici dislocati. Il sistema è composto da una unità master a 16 bus digitali e 8 control IN e 8 Out programmabili, un modulo ingressi audio con fino a otto input audio per unità, varie schede per ingressi differenti, un’unità per le uscite audio e due unità di espansione; il sistema è espandibile fino a 64 input assegnabili su 256 uscite/zona, e dispone di DSP interno 51 AGGIORNAMENTI UPDATE L’ORGANIZZAZIONE The organization In un’intervista a Giuseppe Garri, l’Exhibition Manager di Sicurezza racconta le proprie impressioni sulla fiera e i progetti per le prossime edizioni. Connessioni - La fiera ha registrato numeri davvero positivi, come si spiega questo risultato? Giuseppe Garri - Molto dipende dal fatto che, dall’insediamento del nostro team, nel 2012, abbiamo lavorato sodo e messo le basi per creare un salone della sicurezza davvero internazionale. Abbiamo fatto un grosso lavoro di relazioni, partecipando a tutti gli appuntamenti internazionali del settore, preso contatti con gli operatori, fatto scambi merce, curato i rapporti con i buyer che sono stati massivamente invitati a nostre spese e che si sono presentati in un numero triplicato rispetto all’edizione precedente. Molti sono stati anche gli investimenti pubblicitari e quelli relativi alla creazione di una piattaforma web che permettesse agli espositori di crearsi un’agenda di appuntamenti con i clienti ben organizzata. Negli ultimi tre anni siamo riusciti a realizzare una certa unità d’intenti insieme alle associazioni di categoria, alle riviste di settore e al mercato stesso. Infine, ma fondamentale per gli espositori che hanno deciso di partecipare, abbiamo fatto un grande lavoro di profilazione dei visitatori. Avevamo quasi 30.000 preregistrati che abbiamo attentamente valutato creando data base mirati e selezionati. C - Come vede il mercato della sicurezza in Italia? GG - Direi che la sensazione che c’è quest’anno è di dinamicità, voglia di crescere. L’Italia deve prendere questo successo come un segnale; il mercato ha registrato nel 2014 un +4%, non è una crescita incredibile ma si stima che quando l’edilizia ripartirà questo dato potrà raggiungere il 12-15%. Finalmente si sta diffondendo sempre di più una cultura della sicurezza, e se il nostro compito è quello di creare business per farlo dobbiamo promuovere questo tipo di sensibilizzazione. Dobbiamo essere positivi e invece manca ancora un po’ di fiducia; non possiamo pensare che la situazione torni al 2008, dobbiamo cambiare mentalità e modo di approcciarsi al business. C - La prossima edizione sarà a novembre 2015, invece che 2016. A cosa è dovuta questa scelta e che novità ci saranno? GG - La motivazione principale risiede nella volontà di passare agli anni dispari; questo perché in Europa non ci sono altri eventi simili mentre negli anni pari ci sono manifestazioni importanti come Expoprotection o Security Essen. In generale la manifestazione del 2015 sarà improntata su una filosofia diversa. Sicuramente manterremo il core business sulla security ma piano piano ci sposteremo sempre più verso il concetto di IoT (Internet of Things), integrando segmenti come la sicurezza della rete e la protezione dei dati. Questo ci permetterà di diventare davvero una fiera innovatrice. per il trattamento dei segnali con frequenza di campionamento a 48 kHz, e funzionalità quali EQ, filtro passa alti e passa bassi, feedback suppressor ecc. la gamma si completa con un’ampia serie di diffusori certificati EN54-24 e ISO 7240-24. Allo stand di PASO invece, il sistema PA8500-VES basato sul controller CR8506-V, unità di gestione e diagnostica idonea sia per grandi che piccole installazioni. Ogni CR8506-V è predisposto per la gestione di 6 linee di controllo, alle quali possono essere collegate gli amplificatori digitali di potenza (serie PMD), i router RT8506-V, in grado di gestire sei zone con doppia linea di uscita a 100 V (A e B) e i sistemi integrati di evacuazione a sei zone. Il sistema provvede alla gestione e al controllo di tutti i segnali audio e permette un semplice collegamento fra le varie unità di gestione (controller e router), gli amplificatori e le postazioni microfoniche tramite cavo schermato CAT5e, rendendo così efficace ed economica la sonorizzazione di edifici complessi. 52 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 The Exhibition Manager of Sicurezza, Giuseppe Garri, tells us in an interview his impressions of the show and the plans for future editions. Connessioni - The fair has registered extremely positive numbers. What do you think is behind these results? Giuseppe Garri - I think a lot depends on our team that has been working hard since 2012 to create a foundation for a truly international exposition for safety. We worked very hard to build relations, participating in all international events in the industry, making contacts with operators, trading goods, curating relationships with buyers who have been encouraged to come at our expenses. In the end, the number tripled compared to the previous edition. Other efforts were through advertising and a creation of a web platform that would allow exhibitors to create an agenda for appointments with customers. Over the last three years, we have achieved a certain united purpose with other associations, magazines and the market itself. Another crucial benefit to exhibitors is that we have done a great job of profiling visitors. We had almost 30,000 preregistered participants that we evaluated through a targeted and selective database. C - How do you view the security market in Italy? GG - I would say that this year, there is a sense of dynamism and a desire to grow. Italy must consider this as a sign of success. The market recorded a +4% increase in 2014. Although this may not be an incredible growth, it is estimated that when the housing industry will start again, we can see a 12-15% growth rate. Finally, the culture of safety continues to spread, and it is our job to promote awareness for this business. We have to be positive even if there is little “confidence” at the moment. We cannot think back to the 2008 crisis. We must change our mentality and our way of approaching business. C - The next edition is scheduled for November 2015 and not 2016. Why this choise? What there will be new? GG - The main motivation is our willingness to deliver in the odd-numbered years, since Europe does not have similar events in even years such as Expoprotection or Security Essen. In general, the event scheduled for 2015 will be based on a different philosophy. Surely we will maintain our core business based on security, but slowly we hope to move more and more towards the concept of IoT (Internet of Things), integrating segments such as network security and data protection. This will allow us to become truly a proud innovator. 20,301 registered visitors, an increase of 26% compared to the turnout of 2012. There was also a 25% increase in exhibitors who decided to participate in the exhibition that spanned over 29,000 square meters. These numbers made this edition extremely special and foreshadow a positive future for this industry. Wandering around the stands, it was easy to see the satisfaction of many exhibitors where there were not as many new entries as those of the “classic” operators in the electric world. The strong tendency to present digital technology products is attracting a whole new pool of potential costumers and stakeholders from the IP world. AGGIORNAMENTI UPDATE At the same time, this has encouraged participation from companies that operate in network and computer sectors. The Marketing Manager of Netgear, Roberto Di Diego, was at Sicurezza for the first time to “present a project in collaboration with Milestone Systems and Zucchetti. It’s a technology partnership that was formed to offer a video surveillance solution that provides guarantees from the network infrastructure up to video management (Milestone) and accesses (Zucchetti). Where there is a security application, in fact, surely there are devices to be connected and the need of our products.” Their project, as well as others presented, was part of the “Ecosystem Village”, a special area dedicated to technological innovation and system integration organized by Milestone Systems and the fair. The idea was born through the realization that the security industry can no longer disregard the integration of competencies and resources of manufacturers, distributors, developers and system integrators who have chosen the IP. THE FAIR’S NOVELTIES As mentioned, this year the exhibitors focused heavily on system and solution concepts. Integration between devices was the common thread, and was based on IP and the possibility of dialogue between analog and digital. The Axis stand was organized accordingly. They demonstrated their vision for solutions geared towards banks, retail, access control etc., as well as certain workstations developed with partners, both technically and commercially (Aitek for monitoring traffic, TechnoAware for perimeter protection, VisualTools for 4K and Zucchetti Access for information management from security systems). Among the products, we recommend Axis Q6000-E, a network camera with 360 ° panoramic capabilities thanks to its four 2- megapixel heads. If integrated with the Axis Q60-E camera, you can also zoom in on details with a single click. Q6000-E allows you to configure multiple video streams in H.264, maintaining image quality by optimizing bandwidth and storage space. It was a similar approach for March Networks who presented the eight-channel NVR 6708 S that can be connected with analog cameras or IP (up to eight) such as the MegaPX Analytics Dome IP Camera with behavioral analysis algorithms. The system also includes the Business Intelligence software to obtain data related to traffic and operating efficiency. For the banking market, there is the NVR 6704 S, capable of recording up to 30 frames per second on all four channels. It is compatible with both the management software March Networks Command Enterprise and with the application March Networks Searchlight, which through the intersection of transactions and video images, is used to detect fraud. Of the solutions for the channel, we recommend MN Guru, an app that provides immediate access to technical support information. Even Sony brought a focus to solutions. For city surveillance they showed the Outdoor Series W IPELA cameras that allow a pre-processing of the data and Milestone software, which can receive preliminary information to streaming video. The exhibition also featured Vision Presenter, the platform that brings together information from different sources into a single view that checks the contents and combines data online with streaming video. www.connessioni.biz his year the exhibitors focused heavily on system and solution concepts. Integration between devices was the common thread gli espositori quest’anno hanno puntato molto sul concetto di sistema, di soluzione, facendo così dell’integrazione tra le apparecchiature il filo conduttore The presence of Hesa is always important and at the fair we saw the main components of the Quaranta series, with five zones by five areas that can expand up to 100 zones and 15 areas. Thanks to the module with five programmable inputs and outputs, it can be combines with touch keyboards, wireless detectors and contacts. The touch keyboard’s interface is the same app dedicated to an optimal user experience through portable devices. We would like to mention also the NetwoX from UTC: ZeroWire (64 zone and 4 areas) that allows integration with IP cameras, connection and management of the system through the app and home automation, and the XGEN series (four models). Dias, a company linked to the group, presented the system Paradox Inside that allows the user to control the device from their home or personal office thanks to a passive infrared detector with an integrated camera in streaming. After acquiring Milestone Systems last July, the presence of Canon at Sicurezza has become ever more important. They presented a large range of PTZ surveillance cameras that have inherited the famous qualitative characteristics of professional video cameras, dome and fixed box. In first row were the solutions for video analysis and business intelligence that monitor the public traffic, behavior, influxes and gathers statistics. We had an interesting look also at Videotrend, where we saw the camera series HD-CVI from Dahua, a real killer application in the analogical sector: to integrate the previous systems to analogy in digital systems. Eyeon is another company important to integration, that stressed home automation at their stand and that also manages security. Panasonic presented four exhibition zones dedicated to various product lines. They also had present video Intercom systems (new for Italy) with Wi-Fi and six mobile desks booths to see the calls. The infrared external and internal cameras are equipped with anti-vandal protection and a rain and dust cover. They didn’t forget to bring facial recognition systems that have face matching, environment microphones at 306 degrees and 4K solutions that are also available in fisheye. In the end, the stand had well prepared a real control room with a virtual matric, an access control system and communication platform. Looking towards audio in the realm of security, we met with Phoebus, the historic distributor of the TOA brand, that presented three systems for emergency alarm systems certified EN-54. The series SX-2000 is characterized by routing through the Internet that allows its various components (with dual redundant connection) to be moved but controlled from the same center. This is ideal for large-scale installations and for unconnected buildings. The system is composed of a master unit with a 16 digital bus and with 8 IN and 8 OUT programmable controls, a module input with up to 8 audio inputs per unit, various boards for different inputs, a unit for audio outputs and two expansion units. At the PASO booth, we saw the PA8500-ESR system based on the controller CR8506-V, unit management and diagnostics suitable for both small and large installations. At the booth of PASO instead, the system PA8500-ESR based on the controller CR8506-V, unit management and diagnostics suitable for both large and small installations. Each CR8506-V is prepared for the management of 6 control lines, which can be connected to the digital power amplifiers (series PMD), the router RT8506-V, capable of handling six zones with a double line of 100 V output (a and B) and the integrated systems of evacuation to six zones. The system provides for the management and control of all audio signals and allows a simple connection between the various management unit (controller and routers), amplifiers and microphone stations via CAT5e shielded cable, thus making effective and economical the voicing of buildings complexes. 53 soluzioni solutions PERSHING 70 La classe dell’innovazione The Innovation Class www.pershing-yacht.com www.videoworks.it www.naviop.com Text: Nicodemo Angì 54 Il Pershing 70 è un raffinato open ad alte prestazioni che racchiude, in un design dinamico e originale, un impianto elettrico innovativo, una completa integrazione degli impianti domotici e dell’entertainment e un allestimento moderno e lineare Il Pershing 70 è stato presentato al Salone di Cannes nello scorso settembre ed è il frutto della collaborazione fra Fulvio de Simoni, responsabile del design dell’intera gamma Pershing, con il Dipartimento Ricerca e Sviluppo AYT&D e il Centro Stile del Gruppo Ferretti. La misura di 70 piedi lo mette al centro di una fascia di mercato strategica, quella degli scafi lunghi fra 60 e 80 piedi, già presidiata dal Pershing 62, capostipite di una “nuova generazione” Pershing. L’estetica è coinvolgente ed emozionante, caratterizzata anche da due “ali” laterali – con una superficie vetrata che ne alleggerisce la forma – che partono dalla falchetta e arrivano al tettuccio descrivendo una curva elegante. Un disegno dinamico ben si addice a questo scafo: i due MTU da 1623 Cv e le eliche di superficie sterzanti spingono le circa 40 tonnellate di questo open fino a 46 nodi (40 di crociera); il dispositivo Autotrim opzionale regola automaticamente le eliche e i flap per assicurare la massima efficienza e comfort in ogni condizione. Il pozzetto è ampio mentre i tientibene hanno una connotazione “sportiva” dato che che tagliano il disegno delle vetrate laterali. Il layout degli interni è piuttosto lineare, moderno e pulito ma movimentato da un gioco di contrasti misurato ed elegante. Lo spazio sotto coperta prevede tre cabine, tre bagni e la cucina; la suite dell’armatore è a tutto baglio mentre la cabina Vip, all’estrema prua, è anch’essa molto generosa come spazi e dotazioni. Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 The Pershing 70 is a refined, open high-performance yacht that includes a dynamic and original design, complete integration of home automation and entertainment systems, and linear and contemporary décor DOTAZIONI TECNOLOGICHE Il Pershing 70 si segnala anche per dotazioni tecnologiche molto avanzate – probabilmente inconsuete per scafi di questa lunghezza – che comprendono un avanzato sistema di controllo che integra l’entertainment e la domotica e un impianto elettrico che ha quasi bandito i relè e gli interruttori per usare estesamente schede elettroniche con MOSFET di potenza. I Metal Oxyde Semiconductor Field Effect Transistor sono molto adatti a funzionare come interruttori perché nel loro stato “OFF” presentano una resistenza elevatissima, che praticamente annulla il passaggio di corrente, mentre quando sono “ON” evidenziano bassa resistenza e quindi perdite ridotte. I MOSFET sono dei transistor, ossia degli amplificatori: questa loro proprietà permette di controllare grandi potenze con segnali di bassa intensità, quali quelli gestiti da display touchscreen – forniti in questa caso da Naviop – e trasportabili con cavi sottili e con basse perdite. Nell’intervista con l’ingegner Frabetti troverete altri dettagli, qui rimarchiamo che in questo modo è semplice implementare un sistema domotico piuttosto avanzato e paragonabile a quello di yacht molto più grandi. Il cantiere ha preparato una serie di pacchetti che raggruppano varie opzioni di comando e controllo in modo che qualsiasi armatore possa confezionarsi una barca su misura scegliendo fra le soluzioni predisposte da Pershing. Un’altra dotazione di notevole livello è il nuovo sistema audio/video denominato VOTIS, frutto della collaborazione fra AYT&D e Videoworks ed in grado di stabilire nuovi standard nell’interazione fra il passeggero e i sistemi di bordo. Ognuno degli ambienti principali a bordo può avere a disposizione un iPad che permette di controllare sia sistema di intrattenimento sia la domotica, ad esempio l’illuminazione, le tende, la climatizzazione. La versatilità è molta e permette per esempio di condividere in streaming, grazie al WiFi, contenuti presenti sui singoli dispositivi oltre che ovviamente attingere ai file multimediali presenti nel server centrale. NAVIOP EGO NAVIOP Ego è la nuova scheda di potenza con intelligenza a bordo, che fornisce potenza a tutta l’imbarcazione permettendo di eliminare il quadro elettrico e gestire le utenze attraverso un sistema di distribuzione compatto e a basso costo. In questo modo è possibile de-localizzare il sistema di distribuzione di potenza per sfruttare meglio gli spazi disponibili sulla barca. La scheda Egon comunica attraverso una rete CAN bus utilizzando il protocollo SAE J1930 ed è un’ottima soluzione per controllare utenze fino a 30A a 12Vdc oppure fino a 15A a 24Vdc. è inoltre in grado di controllare i relè attraverso CAN bus J1939 e monitorare lo stato dei relè e dei fusibili, indicando qualsiasi guasto o malfunzionamento tramite i display. Progettata e prodotta con caratteristiche di elevata robustezza, la scheda è dotata di 8 uscite comandate tramite relè e da 8 uscite nelle quali viene monitorato solo il fusibile. NAVIOP Ego is the brand new power distribution board, able to supply power to the all boat, allowing to eliminate the electrical panel and to manage the lines through a compact and cheap power distribution system. In this way it is possible to de-localize the power distribution system to better use rooms available on boardThe Egon unit communicates over a CAN bus using the SAE J1939 protocol and it is an excellent solution to control circuits up to 20Amps at 12Vdc or up to 10Amps at 24Vdc. Moreover, it controls relays via direction of J1939 CAN bus and reports every second the status of relays and fuses to the J1939 CAN bus, indicating any blown fuse or failed relay on the displays. Designed and manufactured with robust features, the unit is equipped with 8 output controlled via relays and with 8 output for fuses. www.connessioni.biz 55 il SISTEMA A centraline elettroniche distribuite MOSFET MOSFET distributed electronic system Due parole con l’ingegner Andrea Frabetti, direttore del Dipartimento ricerca e sviluppo del Gruppo (AYT&D), per capire i vantaggi del sistema MOSFET. Connessioni - Com’è l’affidabilità del sistema a MOSFET rispetto al circuito elettrico classico con relè e conduttori? Andrea Frabetti - La prima installazione è stata fatta tre anni fa e non abbiamo avuto nessun tipo di problema ma la flessibilità di un sistema così evoluto permette di affrontare gli imprevisti con pochi ricambi. A bordo infatti è presente un kit con varie schede a MOSFET che possono essere facilmente sostituite nel caso in cui si segnali un malfunzionamento; il componente di riserva si autoinstalla dato che la CPU lo riconosce e lo programma, assegnandogli le stesse funzioni delle quali era incaricata la scheda sostituita. In questo modo garantiamo un’affidabilità molto elevata con kit dagli ingombri molto contenuti. Nella pratica comunque non abbiamo mai riscontrato cedimenti o avarie e perciò possiamo considerare il sistema piuttosto affidabile; del resto le tecnologie impiegate sono ormai mature perché collaudate in altri settori anche industriali. C - Che differenze e vantaggi ci sono rispetto a un impianto elettrico di tipo tradizionale che alimenti le stesse utenze? AF - Anche un sistema a MOSFET prevede, ovviamente, un impianto elettrico che fornisce l’energia agli utilizzatori, con la differenza che l’interruttore è di tipo elettronico, costruito cioè con centraline elettroniche distribuite MOSFET, e non meccanico. Il layout dell’impianto elettrico è quindi semplificato perché i cavi di alimentazione nascono da derivazioni locali mentre in un impianto tradizionale se, per esempio, avessi dovuto azionare una pompa dalla plancia di comando avrei dovuto posare un cavo elettrico dalla sala macchine alla plancia e ritorno. Non c’è quindi più un cavo per ogni utenza ma bensì una linea di alimentazione generale che percorre tutta la barca e delle derivazioni locali gestite da queste schede MOSFET, controllate da una linea dati simile ai CAN Bus automobilistici. Mediante questo schema siamo riusciti a ridurre del 30/35% il peso e lo sviluppo dell’impianto elettrico; le schede controllano sia la parte in corrente continua sia quella in corrente alternata dell’impianto elettrico dello scafo. Dal punto di vista dello schema, un impianto fatto così è un po’ più complesso perché prevede le schede e la linea dati ma c’è un altro grande vantaggio che si aggiunge alla riduzione del peso: il controllo remoto è molto più semplice (è quasi embedded) e questo è molto importante. Il comandante può infatti verificare, rimanendo in plancia, tutto quello che succede in ogni locale dello scafo, con indubbi vantaggi sulla sicurezza e anche nell’ottica di riduzione del personale di bordo. Quest’impianto rende poi l’implementazione di un controllo a distanza via Internet piuttosto semplice, a differenza di quel che avverrebbe con uno schema tradizionale, tant’è che lo possiamo tranquillamente implementare su richiesta del cliente. C - E riguardo alla connettività e l’accesso a Internet? AF - I servizi globali – quali Thuraya e Inmarsat – hanno dei costi veramente proibitivi che si giustificano soltanto su scafi più grandi e in alto mare ma, per fortuna, ci sono miglioramenti nell’uso della tecnologia 3G e 4G in mare. Glomex ha infatti presentato al METS – vincendo anche un premio – un’antenna che estende la ricezione delle reti cellulari fino a circa 30 miglia dalla costa: un ottimo risultato che ha reso popolare Internet su tantissimi scafi. Molto utili sono anche i modem con due schede SIM che permettono di avere servizi anche se ci si sposta all’estero. C - Riassumendo, com’è la connettività sul P70? AF - Nel P70 il sistema VOTIS usa la rete Internet sostanzialmente per l’entertainment e la domotica tramite iPod/iPad/iPhone, nei quali gira una specifica App, collegati via Wi-Fi. La gestione della navigazione vera e propria è invece considerata professionale e non è accessibile dai dispositivi Apple perché abbiamo ritenuto che debba essere visualizzata e gestita solo dall’equipaggio e dall’armatore. I vari pacchetti VOTIS che vengono messi a disposizione per il sistema sono stati predefiniti da noi per avere la possibilità di fare un prodotto comunque “di serie” e nello stesso tempo molto personalizzato. We talked with engineer Andrea Frabetti, director of the Department of Research and Development Group (AYT&D), to better understand the benefits of MOSFET. Connessioni - How reliable is the MOSFET system compared to a classic power circuit with relay and power conductors? Andrea Frabetti - The first installation was done over three years ago and we didn’t have 56 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 any problems, especially since the flexibility of the system allowed us to easily deal with any unexpected changes. In fact, on board, there is a kit with various MOSFET cards that can easily be replaced in case its signals malfunction. The reserve component installs itself as the CPU recognizes and programs it, assigning the same functions that were for the replaced card. This way, we can guarantee a very high reliability with the kit even if there are obstacles. In practice, we still haven’t experienced failures or breakdowns, so we can thus consider the system rather reliable. The rest of the technologies are now ready for use, since they have also been tested over and over in other industrial sectors as well. C - What are the differences and advantages compared to a conventional electrical system that uses the same utilities? AF - Even a MOSFET system provides for an electrical system that supplies energy to the users, the difference is that the switch is of an electronic type, made by MOSFET distributed electronic system, not mechanical. The layout of the electrical system is thus simplified because of the power cables that come from local outlets, whereas in traditional systems, for example, if I had to power a pump from the control board, I would have to lay an electric cable from the engine room to the bridge and back. There is no longer a cable for each onboard circuit, but rather a general power supply that runs along the boat and that local derivations managed by MOSFET, ultimately controlled by a data line similar to the automotive CAN Bus. Through this plan, we were ale to reduce the weight by 30/35% and the development of the electric system. Boards control both the continuous current and the alternating current from the electrical system of the hull. When looking at a diagram, the installation is even more complex since it involved the cards and the data line. However, there is another big advantage that adds to the weight reduction: the remote control. The remote control is much easier since it is almost embedded. This means the skipper may in fact check everything that happens in every room of the boat while remaining on the bridge – providing not only a clear advantage in security, but also allowing for crew reduction. This installation allows the implementation of a remote control via Internet rather simple, unlike in a traditional installation, and we can focus then on meeting all the customer’s needs. C - Can you tell us more about connectivity and Internet access? AF - Global services, like Thuraya and Inmarsat- have extremely prohibitive costs that can be justified only on larger boats and on the high seas. Fortunately, there are improvements in the use of 3G and 4G at sea. Glomex presented at METS, and even won a prize, for an antenna that extends the reception of the cellular network up to 30 miles form the coast- an excellent result that popularized the Internet on many boats. With a modem and two SIM cards, the user can access the networks. The plan also allows for services even if you move abroad. C - To summarize, how is the connectivity on the P70? AF - In P70 VOTIS the system uses the Internet mainly for entertainment and home automation via iPod / iPad / iPhone, which runs in a specific App, connected via Wi-Fi. The management of the navigation itself is instead considered professional and is not accessible from Apple devices because we felt that it should be viewed and handled only by the crew and the owner. The various packages VOTIS that are made available to the system have been predefined by us to have a chance to make a product still “standard” and at the same time very personal. soluzioni solutions The Pershing 70 was presented at the Cannes Boat Show last September and is the result of the collaboration between Fulvio de Simoni, responsible for design for the entire Pershing series, with the Department of Research and Development AYT&D, the Ferretti Group and its design and decor firm, Centro Stile. The measurement of 70 feet puts it at the center of a strategic market band, one of the hulls between 60 and 80 feet long, already manned by Pershing 62, the founder of the “new generation” of Pershing. The aesthetics are exciting and engaging. There are two new side “wings”, made of a sleek glass surface, that start at the gunwale and arrive at the roof, making an elegant curve. The yacht is fitted with twin MTU engines with 1623 mph, combined with a Top System 85P surface drive system that allows it to achieve a maximum speed of 46 knots and a cruising speed of 40 knots. Autotrim optional device automatically adjusts the propellers and the flap to ensure maximum efficiency and comfort in all conditions. The cockpit is spacious while the yacht maintains a sporty appearance completed by the handrails that ‘cut across’ the side glazing on the main deck and the large windows on the hull. The interior layout is pretty straightforward, modern and clean but driven by a play of measured and elegant contrasts. The space below deck has three cabins, three bathrooms and kitchen. The master suite is full beam while the VIP cabin at the extreme bow, is truly spacious and wellequipped. TECHNICAL EQUIPMENT The Pershing 70 is also known for extremely advanced technological equipment - rather unusual for boats of this length – that includes an advanced control system that integrates the entertainment and home automation. A series of MOSFET electronic control units (a technology based on power transistors) has indeed been installed across the entire yacht, allowing to simplify the electrical system, reduce the number of cables onboard, and apply power electronics to the electrical system. The Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor are well suited to operate as circuit breakers since while in their “OFF” state, they have a very high resistance, which practically cancels the current passage; whereas when they are “ON”, they show low resistance and thus reduced losses. This is to say that the MOSFET transistors are amplifiers: this property allows them to control the major powers with signals of low intensity, such as those operated by touchscreen display – in this case provided by Naviop – and transportable with thin cables and with low losses. In the interview with the engineer Frabetti you will find further details and see how this way has become easier to implement an advanced home automation system that is comparable to that of much larger yachts. The shipyard has prepared a series of packages, bringing together various options for command and control so that any owner can choose to have a boat tailored with solutions prepared by Pershing. Another provision of high level is the new audio/video system called VOTIS, a collaboration between AYT&D and Videoworks, which has set new standards in the interaction between the passenger and onboard systems. Each of the main rooms may have available an iPad that allows you to control the entertainment system and home automation, such as lighting, curtains, and air conditioning. The versatility is great and permits sharing with streaming over WiFi or content contained on individual devices and, of course, the ability to draw on the media files on your server. Gammalta Marine Selection The most exclusive entertainment products. La migliore selezione di prodotti audio/video per l’entertainment di alta gamma a bordo: i brand più apprezzati dalla clientela internazionale servizio di assistenza e post vendita esemplare, soluzioni custom, affidabilità nel tempo superiore. Rendiamo i vostri clienti entusiasti dell’entertainment on board. Distribuito da: Gammalta S.r.l. Via Santa Maria, 19/21 - 56126 Pisa - Italy - Ph: +39 0502201042 - Fax: +39 0502201047 [email protected] - www.gammalta.it - facebook.com/Gammalta - twitter.com/gammaltachannel INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO PRASE www.prase.it Cresce la famiglia The family grows Il catalogo Prase si impreziosisce con due recenti acquisizioni: SVSi e PureLink, aziende che hanno in comune – oltre alle origini statunitensi – una solida vocazione per le tecnologie digitali e per il riversamento su IP The Prase catalogue has just gained two valuable recent additions: SVSi and PureLink. Both products are from American companies that have a strong aptitude for digital technologies and for IP reversal Prase Engineering presenta per la prima volta in Italia due sistemi AV con prestazioni seamless switching senza eguali, eccoli nel dettaglio. SVSI Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. 58 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 SVSi propone una gamma di prodotti per il trasporto IP di contenuti audio e video, fino a risoluzione 4K, su un’infrastruttura di rete Ethernet standard, mantenendo alta qualità e bassa latenza. Le soluzioni proposte vanno dall’applicazione “in room” fino al trasporto di segnali video su Internet. La serie N1000 è completamente lossless e per la conseguente occupazione di banda di un full HD è adatta a installazioni che vanno dal puntopunto a quelle che sfruttano infrastrutture Gigabit con singolo nodo, sempre se non si possa optare per uplink da 10 Gigabit. La serie N2000 adotta una compressione JPEG2000 e rappresenta l’insieme di prodotti per distribuzione sulla rete locale (LAN). Salvo la più recente soluzione di encoder e decoder 4K che richiede porte da 10GB, tramite una rete esistente si possono mandare tutte le sorgenti a qualsiasi display, tutti delocalizzati in un edificio o un gruppo di edifici, come per esempio in un campus universitario. Questa serie propone anche versioni a bassissima latenza con o senza controllo keyboard&mouse e appunto la versione 4K a bassa latenza che mantiene le eccellenti prestazioni di seamless switching di tutta la gamma. La serie N3000 nasce invece per trasporto su WAN e utilizza lo standard H.264, effettuando quindi una compressione di alta qualità, ma che riduce drasticamente il bit rate. Questa serie diventa quindi l’unica soluzione per il video streaming su Internet. INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO Non è finita qui, perché tutti i prodotti includono molte funzionalità utili come l’ingresso multi-formato DVI-I con auto-detect, la gestione EDID, HDCP, lo scaler integrato sia su ingresso che uscita, le funzionalità di Local Play e Host Play su decoder ed encoder rispettivamente e la generazione di eventi alla connessione o disconnessione DVI o all’accensione del dispositivo, grazie alla feature N-act. A tutto questo si aggiungono le diverse possibilità di controllo date dalla serie SVSi N-Control (serie N8000) che comprende pannelli touch-screen, anche con connessione bluetooth e WiFi, la possibilità di creare interfacce personalizzate su app iOS e Android e ovviamente controllo da terze parti. Non mancano infine i prodotti per la registrazione degli stream e la creazione di videowall anche con la gestione di multiwindowing. PURE LINK Un altro brand degno di nota, e recentemente acquisito da Prase, è Purelink, un produttore americano di soluzioni per la connettività AV. Propone un’ampia gamma di sistemi di matrix-switching, convertitori di formato, distributori di segnale ed estensioni per grandi distanze, tutti ottimizzati per ogni applicazione commerciale del settore. In prima fila troviamo la gamma Pure Media, un sistema completamente modulare, flessibile e affidabile che comprende matrici di distribuzione AV da 8x8 a 256x256. Questa utilizza una delle più veloci tecniche di switching dell’industria, Don’t Blink di Purelink appunto. La matrice è dotata di display LCD a colori, gestione automatica dell’EDID e libreria EDID, un generatore di pattern interno e di un utile analizzatore di segnali che fornisce lo stato della trasmissione, la risoluzione e le informazioni su EDID e HDCP. Le schede di ingresso e di uscita con le quali si possono popolare i mainframe comprendono i più diffusi formati (VGA, DVI , HDMI v1.4 e 3G/ HD-SDI), supportando risoluzioni sia Full-HD sia Ultra-HD. La trasmissione dei segnali video può essere ottenuta sia su rame (HDBaseT) quindi per distanze fino a 100 metri in funzione delle risoluzione, che su fibra ottica, sia multimodale che monomodale, per distanze che possono arrivare anche a qualche chilometro. Non possono mancare ovviamente l’auto-scaling, sia lato matrice che lato extender receiver serie PM, e l’impareggiabile tecnologia seamless-switching. Il controllo da terze parti è possibile sia via seriale RS232 che via rete (TCP-IP) e per garantire l’affidabilità necessaria è prevista una doppia alimentazione dello chassis. Senza entrare ulteriormente in dettagli eccessivamente tecnici potremmo dire che realmente non manca nulla. Completano la gamma “Pure Media”, una serie davero completa di extender, trasmettitori e ricevitori, tra i quali quelli HDBaseT che vengono alimentati direttamente dalla matrice tramite PoE. La famiglia di prodotti Purelink è estremamente vasta e comprende una linea con ottimo rapporto qualità/prezzo chiamata “HD-Tools”. Essa è costituita da distributoriamplificatori, switcher, extenders e matrici modulari e integrate di formato più compatto (sistemi HX e MX). Tra gli extender spicca il kit ultra-compatto HCE II che permette l’estensione di segnali Full-HD fino a 70 metri e del 4K fino a 40 metri su cavi categoria 5e o superiore. www.prase.it For the first time, Prase Multimedia presents in Italy two AV systems with seamless and unmatched presentation switching. Here they are in detail. SVSi SVSi offers a range of products for Audio and Video Over IP that ranges up to 4K resolutions, works on standard Ethernet network infrastructure, maintains high quality and low latency. The proposed solutions range from “in room” to the transport of video signals over the Internet. The N100 series is completely lossless and the bandwidth of full HD is suitable for installations ranging from point to point to those who use the Gigabit infrastructure with a single node. One can also always opt for a 10-Gigabit uplink. The N2000 series utilizes JPEG2000 compression technology and represents the line of products for distribution on the local network (LAN). Unless the newest solution of encoder and decoder requires 10G ports over an existing network, one can send all source streams to any display, whether delocalized in a building or group of buildings, such as on a university campus. This series offers low-latency versions with or without keyboards and mouse. The 4K version with low latency maintains excellent performance of seamless switching for the entire range. www.connessioni.biz The N3000 series uses WAN and the high profile H.264 standard, thus making it a high-quality compressor. However, the bit rate remains reduced. This is the ideal solution for video streaming over the Internet. This does not stop here. All the products include many useful features such as multi-format input DVI-I with auto detection, management of EDID, HDCP, an integrated input and output scaling, the capabilities of the Local Host and Host Play on the encoder and decoder, and the generation of events with a connected or disconnected DVI, thanks to the N-Act feature. In addition are all the various control options available in the SCSi N-Control (N8000 series), which includes touch screen panels, with free Bluetooth and WiFi, the ability to create custom interface apps o iOS and Android and obviously, third party control. Finally, there are products to record streaming and the creation of a videowall with multi-window management. PURE LINK Another notable brand, recently acquired by Phrase is PureLink, an American manufacturer of AV connectivity solutions. They offer a wide range of systems for matrix switching, format converting, signal distributing and extending which are all optimized for the commercial sector. In first row, are the PureMedia solutions that which are the only complete, truly modular, digital AV signal distribution systems. The systems are fully expandable from 8x8 to 256x256. PureMedia Solutions combine the industry’s fastest switching speeds (PureLink’s “Don’t blink technology”). The matrix has a color LCD display, automatic EDID and EDID library, an internal pattern generator and a useful signal analyzer that provides the status of the transmission, resolution and information on EDID and HDCP. The input and output boards on the mainframe include popular formats (VGA, DVI, HDMI v1.4 and 3G / HDSDI), supporting Full-HD and Ultra-HD resolutions. The transmission of video signals can be obtained either by copper (HDBaseT), for distances up to 100 meters depending on the resolution, or through fiber optics, which is multimode or single-mode, for distances up to a few kilometers. Obviously one cannot miss auto-scaling, both side matrix and side extender in the PM series, and unparalleled seamless-switching technology. Control by third parties is possible either via RS232 or via the network (TCP-IP). To ensure the reliability needed it is expected to double the chassis power. Without going into further technical details, we could say that this product does not miss a thing. What completes the “Pure Media” range, already with extenders, transmitters and receivers, are the HDBaseT that is fed directly from the matrix using PoE. The family of PureLink products is extremely vast and includes a line with a wonderful price/quality ratio called “HD-Tools”. This consists of distributors-amplifiers, switchers, extenders, matrix modular and compact format integration (HX and MX systems). Among the extenders that stand out is the ultra-compact HCE II which permits the extension of Full-HD signals up to 70 meters and 4K up to 40 meters of cable category 5e or higher. 59 INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO REVOLUTION ACOUSTICS www.revolutionacoustics.com www.leadingtech.it The invisibles I MultiducersTM SSP6 di Revolution Acoustics quando sono affissi a pareti in cartongesso, controsoffitto, pannellature di legno, ecc. trasformano queste grandi superfici in enormi radiatori acustici. Revolution Acoustics infatti, utilizzando la sua tecnologia esclusiva, è l’unico costruttore di sistemi audio ad alta fedeltà con tecnologia DML (Distributed Mode Loudspeaker) in grado davvero di irradiare il suono a spettro completo e a elevata potenza Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. 60 Rispetto ai tradizionali altoparlanti a cono, il suono è generato e si propaga con un principio fisico completamente diverso, il che produce un’esperienza di ascolto unica e coinvolgente. Questa tecnologia risolve anche molti dei problemi tipici di un impianto di diffusione sonora quali l’eliminazione di un punto privilegiato di ascolto, il miglioramento dell’uniformità del suono diffuso e la riduzione dell’effetto di risonanza proprio di ogni stanza. LA DIRETTIVITà DEGLI ALTOPARLANTI Il problema I tradizionali altoparlanti a cono “focalizzano” il suono come un faro lasciando senza copertura le zone al di fuori del lobo di proiezione; la direttività di un altoparlante non è uniforme a tutte le frequenze ma è tanto più pronunciata quanto più si sale in frequenza. La conseguenza per gli ascoltatori è quella di un suono non uniforme nello spazio che genera un punto ideale di ascolto detto “sweetspot” in un impianto stereofonico mentre, se l’impianto audio è usato per musica diffusa Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 When the SSP6™ Multiducer™ from Revolution Acoustics are posted onto plasterboard walls, ceilings, wood paneling, etc., they transform nonacoustic materials and devices into high fidelity truly full range audio speakers. In fact, Revolution Acoustics, utilizing its patented technology*, is the only manufacturer of true high fidelity distributed mode loudspeaker (DML) technology that is able to effectively cause large panels to radiate powerful full frequency audio e messaggistica, si sperimentano sia variazioni timbriche che di pressione sonora in ogni punto della stanza. La soluzione I MultiducersTM SSP6 di Revolution Acoustics risolvono in modo efficace questo problema. L’onda sonora prodotta da trasduttori SSP6 montati su un pannello è equivalente a quella di un soffitto o di una parete piena di centinaia di altoparlanti che irradiano uniformemente a tutte le frequenze e in tutte le direzioni. Inoltre, quando i MultiducersTM SSP6 sono montati distanziati tra di loro, il risultato è una piacevole immagine stereofonica in ogni punto della stanza, il che equivale a uno “sweetspot” diffuso grande quanto la stanza. INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO LA CONSISTENZA DEL SUONO DIFFUSO Il problema Gli altoparlanti convenzionali a cono soffrono di una limitata capacità di proiettare il suono nell’ambiente in quanto la pressione sonora di una sorgente puntiforme decade in modo logaritmico con la distanza. Per applicazioni di musica diffusa in un ambiente questa caratteristica degli altoparlanti tradizionali comporta una sensazione di disagio nelle vicinanze della sorgente (il cosiddetto “Hot Spot”) oppure una completa assenza di suono lontano dai diffusori (se il volume è tenuto basso per evitare l’Hot Spot). La soluzione La tecnologia DML (Distributed Mode Loudspeaker) di Revolution Acoustics garantisce un decadimento lineare della pressione acustica e risolve questo problema cambiando completamente l’esperienza di ascolto sia vicino che lontano dalla sorgente sonora. Quando i MultiducersTM SSP6 di Revolution Acoustics vengono attaccati a un muro, al pavimento o al soffitto, queste superfici diventano dei grandi “radiatori acustici” che garantiscono un suono diffuso uniformemente anche a bassi livelli di potenza erogata. Questo è il vero Ergonomic SoundTM di Revolution Acoustics. INSTALLAZIONE COMMERCIAL I MultiducersTM SSP6 di Revolution Acoustics possono essere applicati a tutti materiali comunemente usati nei negozi (cartongesso, legno, metallo, vetro, ecc.) rendendo queste superfici degli enormi pannelli acustici. Quando pilotati da amplificatori di adeguata potenza (come il CROWN CT-4150 con 4 canali da 150 Watt) i MultiducersTM SSP6 sono in grado di riprodurre audio di alta fedeltà con bassi fino a 45Hz che non richiedono l’uso di subwoofer e di elevata pressione sonora. Con soli 4 MultiducersTM SSP6 è possibile sonorizzare ambienti con superficie fino a 100mq. INSTALLAZIONE MULTI ROOM I MultiducersTM SSP6 di Revolution Acoustics sono gli unici diffusori invisibili in quanto possono essere applicati a tutti i materiali comunemente usati in hotel, ristoranti, residenze private. I MultiducersTM SSP6 sono l’ideale per la diffusione di musica di sottofondo in alta fedeltà con bassi fino a 45Hz, che non richiedono l’uso di subwoofer. Inoltre, posizionando coppie di trasduttori adeguatamente distanziate tra di loro o sulle pareti opposte di una stanza, è possibile realizzare una diffusione stereofonica uniforme altrimenti non realizzabile con diffusori tradizionali. Revolution Acoustic è distribuito in Italia da leading Technologies. If used as a paging system, the audio varies not only in its content but also in sound pressure levels throughout the room. The Solution Revolution Acoustics SSP6 Multiducers™ have effectively resolved this problem. The sound waves produced from one SSP6 Multiducer™ is eviquaveltn to having a ceiling or wall full of hundreds of speakers that uniformly radiate in all directions and all frequencies. When SSP6 Multiducers™ are mounted apart from each other precise stereo imaging is the result a “sweetspot”, everywhere in the room. THE CONSISTENCY OF SOUND The Problem Conventional cone speakers have a limited effective listening field since the sound wave diminishes on a logarithmic scale. Often traditional speakers fail to deliver optimal background music since it is uncomfortable to be too close to the source (the so-called “Hot Spot”) or at times there is a complete absence of distant sound from the speakers (if the volume is kept low to avoid ‘Hot Spot). The Solution Whether close or far, Revolution Acoustics DML technology resolves this at several levels changing the listening experience totally. It is all about the experience. As Revolution Acoustics SSP6 Multiducers™ are attached to a wall, floor or ceiling, they become massive “acoustic radiators” that ensure a uniform sound diffusion even at low levels of power. This is the real “Ergonomic Sound” of Revolution Acoustics. COMMERCIAL INSTALLATION The SSP6 Multiducers™ from Revolution Acoustics can be applied to all materials commonly used in stores (plasterboard, wood, metal, glass, etc.) thus making these surfaces huge acoustic panels. When driven by suitable power amplifiers (such as the CROWN CT-4150 with 4 channels at 150 Watt) the SSP6 Multiducers™ are capable of reproducing sound with high fidelity and lows up to 45Hz that do not require the use of a subwoofer or high-pressure sound. Just four SSP6 Multiducers™ one can provide background music for an environment area up to 100sqm. MULTI-ROOM INSTALLATION The SSP6 Multiducers™ from Revolution Acoustics are invisible since they can be applied to all materials commonly used in hotels, restaurants and private residences. The SSP6 Multiducers™ are ideal for background music spreads in high fidelity with lows up to 45Hz, which do not require the use of the subwoofer. Furthermore, by placing pairs of transducers appropriately spaced from each other or on opposite walls of a room, you can create an even stereo spread that would be otherwise not achievable with conventional speakers. Acoustic Revolution is distributed in Italy by leading Technologies. Compared to traditional cone speakers, the sound is generated and spread with a completely diverse physical principle that produces a unique and engaging listening experience. This technology also solves many typical problems of a sound system, such as the elimination of an uncomfortable hot point source, limited sound propagation (both distance and dispersion), high frequency beaming and room resonances. THE SPEAKER’S DIRECTIVITY The Problem Conventional cone speakers “beam” the sound signal in a conical pattern leaving large areas of the room without actual coverage. The speaker’s directivity is not uniform at all frequencies and is more pronounced with a higher frequency. As a result, listeners are restrained to the one “sweetspot” in the room where the cone speakers are directing sound if stereo. www.connessioni.biz RESSP6 h 61 INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO SHARP www.sharp.eu Non chiamateci box movers Do not call us box movers Fornire soluzioni complete e personalizzate, crescere insieme ai propri partner e garantire un reale valore aggiunto ai clienti finali. Questa la mission di Sharp, che si rivolge al mercato del video professionale con nuove strategie e prerogative Provide comprehensive and customized solutions, grow together with its partners and ensure real added value: this is Sharp’ s mission that caters to the professional video market with new strategies and prerogatives Solution provider è la definizione con cui Sharp si è recentemente vestita di nuovo; noto per i suoi prodotti diffusissimi nel mondo dell’elettronica consumer, da alcuni anni il marchio punta al mercato dell’AV professionale con un’offerta ad hoc e non pochi riscontri positivi. La vera novità? Quella di offrire, insieme a un team robusto di partner e clienti fidelizzati, soluzioni complete e strettamente pensate all’ambito di destinazione specifico. Ce ne parla Antonio Tamarazzo, Responsabile Marketing e Vendite della divisione Visual Solution di Sharp. Connessioni - Come avete maturato l’idea di adottare una strategia per certi versi un po’ atipica per un produttore? Antonio Tamarazzo - Quando siamo entrati nel mondo dell’AV professionale i nostri principali competitor avevano già delle posizioni solide che difficilmente avremmo potuto intaccare con un’offerta standard o limitata alla vendita di soli prodotti. Da qui l’idea di presentarsi in una veste un po’ diversa; fornitore non solo di prodotti per la visualizzazione ma piuttosto di soluzioni complete che potessero soddisfare le richieste di unicità e personalizzazione di cui necessitano i clienti finali. Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. Antonio Tamarazzo h 62 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 C - E quali sono stati i primi passi? AT - Certamente quello di creare e fortificare una rete di partner con cui sostenerci a vicenda. Sharp fornisce schermi o monitor ad alto tasso tecnologico ma può contare nel proprio staff della collaborazione di partner che forniscono hardware, software nonché soluzioni finanziarie alternative alla classica vendita. INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO Abbiamo, inoltre, realizzato di recente, presso i nuovi uffici di via Lampedusa a Milano, uno show room dove i nostri dealer possono venire a testare le soluzioni, mostrarle ai propri clienti e realizzare demo personalizzate. C - Come vi siete organizzati internamente? AT - Quando siamo partiti la divisione Visual Solution e il team facevano capo alla divisione AV. Con lo strutturarsi di un’offerta più complessa poi, siamo passati alla divisione Business Solution; un passaggio che ha rappresentato un nuovo trampolino dato che ci forniva una struttura e una modalità d’approccio perfettamente in linea con i nostri obbiettivi. Abbiamo quindi potuto ampliare la nostra rete di rivenditori anche ai dealer office offrendo soluzioni e promozioni dedicate. Il tempo ci ha dato ragione e, grazie all’acquisizione di nuovi clienti, i risultati sono più che evidenti nel fatturato. C - Come operate nel mercato? Quali sono i canali che funzionano di più? AT - Indirettamente in quanto i nostri clienti e interlocutori sono rivenditori AV, System integrator, Dealer service ma anche Dealer office – su cui stiamo investendo molto – e Rivenditori IT. La gamma dei prodotti è molto ampia e questo ci consente di avere per ognuno di questi interlocutori i prodotti più adatti; per esempio monitor interattivi per i dealer office, o soluzioni videowall per i rivenditori AV, prodotti con tecnologia 4K per i rivenditori IT ecc. Con il tempo riusciamo a interpretare sempre meglio le esigenze del mercato; siamo diventati molto forti nel retail, abbiamo lavorato per importanti marchi come Natuzzi, Furla, Oviesse, Bassetti e molti altri. E anche i segmenti dell’Educational e del Corporate stanno crescendo e registrando numeri importanti grazie a una linea di prodotti Sharp che offre interattività, condivisione di documenti e interazione con ogni dispositivo esterno. C - E per il futuro? AT - Innanzitutto è opportuno sottolineare che Sharp, a differenza di molti competitor che si limitano ad assemblare, è uno dei pochi produttori di pannelli LCD al mondo e che continuerà a investire nello sviluppo di tecnologie sempre più performanti. Stiamo lavorando molto sul 4K e sulla tecnologia IGZO, per consolidare la nostra posizione nei grandi formati, da sempre punto di forza, ma anche per acquisire un maggior peso su quelli piccoli e medi. Soluzioni complete, interattività e versatilità sono oggi gli aspetti che ci interessano di più; non sottostiamo a logiche di puro prezzo o di massificazione, ci preoccupiamo piuttosto di conquistare la fiducia di un sempre maggiore numero di clienti. In the recent years, Sharp has become known as a Solution provider. Its products are ubiquitous in the consumer electronics world and for some years now, the brand has been aiming at the AV professional sector with a specific offer. The real news? What they offer, alongside a strong team of partners and loyal customers, are complete solutions that are geared towards a specific target. Antonio Tamarazzo, the Head of Market and Sales Division of Sharp Visual Solution speaks. Connessioni - How have you developed the idea of adopting a strategy in ways that are atypical for a manufacturer? Antonio Tamarazzo - When we entered the world of professional AV, our main competitors had already a standard offer or were selling only products. Therefore we had to come up with a new idea. We decided to become a supplier of not only products for display, but to offer complete solutions that could meet the demands for uniqueness and personalization needed by end costumers. C - What were the first steps? AT - Certainly to create and strengthen our network of partners that support each other. Sharp provides screens and monitors with high technological levels, but can also count on the staff of collaboration partners that provide hardware, software and alternative financial solution to the classic sale. At the new offices on Via Lampedusa in Milan, we have a showroom where our dealers can come and test solutions, show them to their customers and created a personalized demo. C- How have you organized internally? AT - At first we were part of the Visual Solution division and then moved onto head the AV division. A stronger structure was then developed and we moved on to the Business Solution Division. This passage represented a new springboard as we developed a structure www.connessioni.biz and approach in line with our goals. We have thus been able to expand our network of resellers and office dealers to offer special solutions and promotions. The time was right for us, and thanks to the addition of new clients, our positive results are evident in our revenues. C - How do you operate in the market? What are the channels that work the best? AT - Indirectly since our customers and partners are AV resellers, system integrators, Service Dealers and also Office Dealers- where we’re currently investing a lot of money in- and IT retailers. The product range is very wide, thus allowing us to have for each stakeholder, suitable products. For example, interactive monitors for office dealers, videowall solutions for AV retailers, or products with 4K technology for IT retailers. With time, we can always interpret the needs of the market. We have become be very strong in retail and have worked with major brands like Natuzzi, Furla, Oviesse, Bassetti and others. Also, our educational and corporate segments are growing and recording important numbers thanks to a line of products that Sharp inactively offers, document sharing and interaction with any external device. C - How do you see the Future? AT - First, it should be stressed that Sharp, unlike many competitors who simply assemble, is one of the few manufacturers of LCD panels in the world and will continue to invest in the development of ever more efficient technologies. We are working hard on the 4K and IGZO technology in order to consolidate out position on a large scale, which is always a strong point. We’re working to gain a greater weight also with those small and medium. Compete solutions, interactivity and versatility are now the aspects that interest us the most. We are not striving solely for mass production, but rather to win the trust of a growing number of customers. 63 AGGIORNAMENTI UPDATE www.iseurope.org ISE 2015 PRESS CONFERENCE Amsterdam, 1 dicembre 2014 Amsterdam, December 1, 2014 The most compelling event in its 11 years history – L’edizione più interessante nei suoi 11 anni di storia. Così l’organizzazione ha presentato la prossima edizione di ISE – dal 10 al 12 febbraio 2015 – durante la conferenza stampa tenutasi, lo scorso 1 dicembre, nelle sale del RAI di fronte a una ristretta platea di giornalisti “The most compelling event in its 11 year history” is how organizers presented the next edition of ISE – to be held February 10-12, 2015 – in front of a room of journalist last December 1, in the RAI room Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. ISE PRESS CONFERENCE Intervista a Mike Blackman, Managing Director di Integrated Systems Europe Text: Valentina Bartarelli http://www.connessioni.biz/?p=39228 64 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 In ritardo rispetto alle usuali tempistiche, solitamente l’appuntamento si svolgeva a luglio, lo staff ISE non hanno deluso l’attesa presentando il programma, le novità e – addirittura – un’analisi della fiera e del proprio ruolo all’interno del mercato e del mondo della system integration; modalità, strategie e finalità volte a una maggiore apertura della fiera verso i clienti finali. La prima novità ve l’abbiamo già detta; la conferma ufficiale che ISE 2016 durerà quattro invece di tre giorni. Un modo per rendere la manifestazione più godibile e sicura ma anche per arricchirne le proposte formative, aumentare la varietà e il numero dei visitatori e introdurre nuovi eventi collaterali alla fiera, così ha spiegato Mike Blackman, Managing Director di Integrated Systems Europe. Ma non solo, un’analisi dell’affluenza divisa giorno per giorno ha mostrato come la quarta giornata potrà far crescere il numero dei visitatori di circa il 35-40%. Certo, ISE costerà anche di più – circa un 11% – ma di pari passo, sostiene l’organizzazione, cresceranno le opportunità di business per gli espositori. Tornando a ISE 2015 invece, il booking degli spazi espositivi ha registrato per la prima volta un tutto esaurito e confermato che quella di febbraio sarà davvero la più grande ISE di tutti i tempi. Più di mille il numero degli espositori con interessanti new entry (Microsoft, Intel, Ricoh, AEQ, Outline, Oblong Industries, Siedle, Ledcom, Fibar Group ecc.), alcuni dei quali evocano una direzione ben precisa, quella del riversamento su IP, confermando la capacità di ISE di sapersi evolvere e rinnovare per, citando Blackman, non solo stare al passo con il mercato, ma fungere da vero e proprio barometro per il settore. “Guardando ISE” dice “è possibile capire quali saranno le tendenze tecnologiche, le esigenze del mercato e anche i Paesi che emergeranno con più convinzione nel prossimo futuro. ISE non cresce insieme al mercato, piuttosto riesce a influenzarlo, prevedendo il tasso di crescita e cosa succederà nel futuro. Per questo la gente viene a ISE, per avere una chiara visione di cosa aspettarci nei prossimi anni, e chiaramente per fare business. Se non fosse il posto ideale per fare business, le aziende non sarebbero motivate nell’investire in una manifestazione come la nostra”. IL PROGRAMMA Come sempre, il 9 febbraio si terrà una vasta offerta educational con l’ormai classica Smart Building Conference, organizzata da ISE stessa, che alla sua terza edizione olandese promette interessanti updates circa la building automation e l’efficienza energetica. AGGIORNAMENTI UPDATE “Diamo molta importanza alla SBC – continua Blackman nell’intervista con Connessioni – oltre alla soddisfazione di vederla crescere, ha dimostrato il proprio valore formativo e informativo tracciando percorsi che hanno anticipato tendenze adesso consolidate”. La conference sarà come sempre presieduta da Bob Snyder, Editor in Chief di Channel Media Europe, anch’egli presente alla conferenza stampa. Niente è stato detto sull’annullamento dell’appuntamento milanese della SBC, previsto insieme alle due tappe di Londra e Berlino e poi cancellato, sul quale a parte l’ufficiosa notizia di un posticipo a primavera 2015, contiamo di potervi maggiori dettagli a breve. Con un certo orgoglio citiamo la seconda edizione di AudioForum@ISE; progetto, ideato da Connessioni e dedicato alla community dell’audio professionale e a quella della system integration, in cui ISE ha dimostrato di puntare molto diventando parte integrante dell’organizzazione. AudioForum si terrà il 9 febbraio presso la sala G001/G002 e affronterà il tema degli strumenti per valutare l’interazione tra ambiente e suono, e la corretta progettazione: strumenti di misura e software previsionali. La giornata continuerà poi con il Keynote, tenuto quest’anno da Lars Thomsen futurologo la cui società Matters Future offre consulenza, ricerca e analisi. La sua presentazione, dal titolo 520 Weeks into the Future: Trends and Tipping Points in the Electronic Systems Industry until 2025 offrirà una disamina sulle future tendenze economiche, politiche e sociali dei mercati, oltre alla lettura di questi dati focalizzata a individuare cambiamenti, opportunità e criticità future per il settore. Tra gli eventi riconfermati; The Sport Facility Integration Summit, prodotto da SVG Europe e previsto per l’11 febbraio nella Sala E102, e Capital Summit, evento che si terrà nel pomeriggio del 10 febbraio e organizzato da MediaBridge Capital Advisors e Stiernberg Consulting; l’obiettivo è riunire imprenditori AV/IT, in cerca di capitali di investimento, con i professionisti del mondo finanza. Mentre aumenta il numero dei Teatri con quello dedicato alla Unified Communications (padiglione 9) che si aggiunge ai già sperimentati Residential Solutions Theatre (sponsorizzato da Vutec) e Commercial Solutions Theatre (sponsorizzato da Microsoft), rispettivamente nei padiglioni 7 e 8. Non mancheranno poi appuntamenti dedicati al far festa e al networking, come l’evento organizzato dall’associazione Women in AV (11 febbraio) e la cena di gala per la consegna degli InAVation Awards (10 febbraio). An influx analysis says that the fourth day will increase the number of visitors about 35-40%. Even if the ISE will cost about 11% more, this will provide even more business opportunities for exhibitors. Reflecting back on ISE 2015, the booking of exhibition space recorded a full house for the first time and confirmed that of February it will be the largest ISE yet. Over a thousand exhibitors will appear, as well as many interesting new entries (Microsoft, Intel, Ricoh, AEQ, Outline, Oblong Industries, Siedle, Ledcom, Fibar Group etc.). A few entries suggest a certain direction, that of the reversal of IP. Blackman suggests this confirms the fair’s ability to evolve and it’s capacity to not only keep up with the market, but act as a gauge for the industry. “Looking at ISE,” he says, “”you can understand the technology trends, market needs and emerging countries. ISE does not grow with the market, but rather influences it, predicting the growth rate and the future. This is why people come to ISE. They want to have a clear vision of what to expect in the coming years, especially for business. If it wasn’t the ideal place to do business, companies would not be motivated to invest in an event like ours.” THE PROGRAM As always, February 9 will see a large selection of educational events that will feature, the now classic Smart Building Conference, organized by ISE itself, which in its third Dutch edition, promises interesting updates about building automation and energy efficiency. “We attach great importance to the SBC,” Blackman continues during our interview,” besides our satisfaction of seeing it grow, it has proven its formative and instructive value by offerings courses that anticipated now established trends. “The conference will be chaired by Bob Snyder, Editor in Chief of Channel Media Europe, who was also present at the press conference. Nothing was said about the cancellation of the Milanese SBC that had been planned together with the two stops in London and Berlin. There had been unofficial news of a postponement to spring 2015, before it had been canceled. We expect to report more details shortly. We proudly mention the second edition of AudioForum @ISE. A project, conceived by Connessioni and dedicated to the professional audio community and to system integration, which is becoming an integral part of the organization. AudioForum will be held on February 9 at the G001/G002 hall and will address the issue of interaction between environment and sound and its correct design measuring tools and forecasting software. The day will continue with the Keynote, held this year by the futurologist Lars Thomsen whose company, Future Matters, provides consulting, research and analysis. His presentation, titles 520 Weeks into the Future: Trends and Tipping Points in the Electronic Systems Industry until 2025 will offer a discussion on future trends in economic, political and social markets, in addition to the reading of these data that focuses on identifying changes, opportunities and a critical future for the sector. Among the events confirmed are The Sport Facility Integration Summit, produced by SVG Europe and scheduled for February 11 in Room E102, and Capital Summit, an event that will be held in the afternoon of 10 February and organized by MediaBridge Capital Advisors and Stiernberg Consulting; that aims to bring together AV / IT entrepreneurs looking for investment capital, with the professionals of the world finance. The number of theaters dedicated to Unified Communications (Hall 9) adds to the already tested Residential Solutions Theatre (sponsored by Vutec) and Commercial Solutions Theatre (sponsored by Microsoft), respectively in Halls 7 and 8. There will also events dedicated to partying and networking, as the event organized by the Women in AV (11 February) and the gala dinner for the is scheduled with thte presentation of InAVation Awards (February 10). The conference took place later than its usual July, but the ISE Staff made sure to make up for the wait. The news did not disappoint the crowd as they presented the fair’s program, new developments and an analysis of the fair, including its role within the market and world of system integration. New methods, strategies and objectives will be aimed at opening the fair to end customers. One of the first changes has already been confirmed is that ISE 2016 will last four days instead of three. This is an attempt to make the event more enjoyable and safe, while providing enriching programs for trainees. Mike Blackman, the Managing Director of Integrated Systems Europe explained that it’s also a technique to increase the variety and number of visitors at the fair. This will furthermore provide an opportunity to introduce new events at the conference. www.connessioni.biz 65 AGGIORNAMENTI UPDATE ISE - Le anticipazioni ISE - Some preview EPSON CASIO Pensati per rendere il massimo delle prestazioni in ogni contesto, i videoproiettori Epson assicurano immagini dalla qualità eccezionale sia su schermo singolo sia multiscreen in perfetta combinazione. Controllabili tramite PC o in streaming (LAN o WiFi), le nuove gamme presentano caratteristiche davvero uniche. La tecnologia Edge Blending consente una perfetta proiezione multi-screen senza interruzioni anche per immagini panoramiche, con i videoproiettori che possono essere affiancati sia in orizzontale sia in verticale; mentre la funzione Arc and Point Correction corregge eventuali distorsioni e curvature in qualsiasi parte dello schermo per ottenere immagini dalle proporzioni perfette. Ad esser si aggiunge la tecnologia Super Resolution che garantisce nitidezza e dettagli anche nel caso di contenuti a bassa risoluzione grazie alle tecniche di separazione del colore e di simulazione delle immagini. L’ampio scorrimento della lente (anche tramite telecomando)permette un’installazione rapida grazie all’intervallo di regolazione applicabile fino a ±70% sull’asse verticale e ±20% sull’asse orizzontale. Dotati di pannelli LCD di ultima generazione e sistemi di raffreddamento ottimizzati, i videoproiettori della serie EB-G garantisconoun funzionamento H24 per 7 giorni a settimana fino a 15.000 ore. La serie EB-Z10000U – dotata di risoluzione WUXGA – consente di visualizzare immagini (proiettabili anche in verticale) altamente luminose garantendo massima flessibilità e affidabilità per l’utilizzo in ambienti di grandi dimensioni. In grado di proiettare immagini in verticale (caratteristica ideale per le applicazioni di Digital Signage), questi videoproiettori offrono anche un’angolazione di installazione flessibile, scorrimento della lente per il posizionamento decentrato e innumerevoli opzioni di calibrazione. Infine, la nuova lente a ottica corta LU02 consente di posizionare il videoproiettore molto vicino allo schermo. La connettività Wi-Fi e HDBaseT completano le caratteristiche di questi prodotti. In attesa delle grandi novità, che verranno presentate più a ridosso della fiera, Casio rinnova le proprie linee di videoproiettori che stanno già raccogliendo grandi consensi dal mercato. Grazie alla nuova tecnologia Lampfree, che con il supporto di ruote ai fosfori ricrea la gamma cromatica e garantisce massima qualità, durata e grande risparmio energetico, e all’ampliamento della gamma con il modello UST a ottica ultracorta e da 3.100 Ansi-Lumen, Casio mostra i denti e la propria voglia di continuare a crescere in Italia e in Europa. Rinnovati anche le serie Green Slim e Standard, prodotti – come UST – nella fabbrica Casio Yamagata in Giappone, per garantire immagini sempre più nitide e brillanti. Inoltre, in combinazione con l’UST e con alcuni modellli di GS e Standard, è disponibile l’app C-Assist, scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play, che semplifica l’utilizzo del videoproittore e migliora le sue prestazioni permettendo la condivisione di presentazioni e documenti in modalità wireless, mostrare in tempo reale le immagini scattate dal device, navigare su Internet e condividere contenuti dal PC al videoproiettore tramite il device. www.epson.it Designed to make the best performance for any context, the Epson projectors provide exceptional image quality on both single-screen and multi-screen in perfect combination. Controllable via PC or streaming (LAN or WiFi), the new series has truly unique characteristics. Edge Blending technology makes it easy to use multi-screen projection and to achieve a seamless panoramic image. Multiple projectors can be stacked horizontally and/or vertically to create one single huge image. Arc and Point Corrections compensate for irregular sections on any part of the screen and amends all four sides of the projected image. Additionally, Enhanced Super Resolution technology guarantees sharp, rich images and makes content come alive via its mixed colour separation techniques and image simulation. The large sliding lens (also via remote control) allows quick installation thanks to the range of adjustments applicable up to ± 70% on the vertical axis and ± 20% on the horizontal axis. Equipped with the latest generation of LCD panels and optimized cooling systems, the EB-G series projectors guarantee an H24 function for 7 days a week for up to 15,000 hours. The new EB-Z11000 with resolution up to WUXGA and ultra-bright projecting with 11,000 lumens output, ensures maximum flexibility and reliability for use in large environments. It is able to project images vertically, an ideal characteristic for Digital Signage applications. These projectors also offer a flexible installation angle, sliding the lens for decentralized positioning and other countless calibration options. Finally, the new optical short LU02 lens allows you to place the projector very close to the screen. The Wi-Fi connectivity and HDBaseT complete the features of these products. 66 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 www.casio.it In anticipation of big news that Casio plans to release towards the start of the fair, Casio has renewed its line of projectors that have already received ample market acclaim. The new Lampfree technology uses the support of phosphorous wheels to recreate the color range and ensure maximum quality, durability and great energyefficiency. Casio has proven its power and its desire to grow in Europe and Italy with its series expansion that features the UST ultra short optical and the 3,100 ANSI-Lumen. Other series that are currently in Japan’s Yamagata Casio factory, Green Slim and Standard, have products like UST that are working to provide sharper and crisper images. Both UST and models of GS and Standard use the app C-Assist, which is a free download from the App Store and Google Play. The app simplifies the use of the projector and improves its performance by allowing the wireless sharing of presentations and documents, the real-time display of images taken by the device, the ability to surf the Internet and the sharing of content from PC to the projector. AGGIORNAMENTI UPDATE CHRISTIE K-ARRAY Christie ha annunciato l’acquisizione dell’azienda Coolux. Con sede a Colonia, Coolux sviluppa e fornisce sistemi di compositing e rendering 3D ed è conosciuto in tutto il mondo per la sua famiglia di prodotti Pandoras Box. Coolux sarà integrato nella divisione Global Market Solutions di Christie, pur mantenendo la sede a Colonia, in Germania. Jennifer Smith, Vice Presidente Esecutivo Global Market Solutions, ha dichiarato: “Christie si impegna a consolidare la propria leadership nella fornitura di soluzioni complete per applicazioni avanzate come videomapping, broadcast e ogni sorta di grande realizzazione su tela digitale, quindi i nostri prodotti e servizi si adattano perfettamente e in modo naturale a quelli di Coolux”. L’acquisizione faciliterà chi ha bisogno di unire più tecnologie di visualizzazione nel creare due tele digitali, sia continue che non, ma soprattutto, di creare e gestire il contenuto che scorre su queste tele”, ha aggiunto Smith. Coolux è già presente in diverse fiere di settore, tra cui ISE, NAB, LDI e InfoComm; una presenza che continuerà negli stand di Christie a tali manifestazioni, a cominciare dal NAB 2015 a Las Vegas, Nevada, 13-16 Aprile 2015. Ancora una volta, K-array sceglie ISE di Amsterdam per presentare il suo prodotto più innovativo e, insieme ad altri 15 nuovi annunci, per festeggiare i suoi 25 anni. ISE è cresciuto di anno in anno diventando il miglior evento nel settore AV professionale e, con un occhio attento al mercato e circa 40.000 partecipanti da tutto il mondo, offre a K-array una piattaforma unica per svelare i progetti che Alex Tatini ha mantenuto segreti negli uffici italiani. “La mia impressione” spiega Alex Tatini, co-presidente di K-array “è che bisogna rispondere alle sempre mutevoli esigenze del mercato. Le soluzioni creative sono continuamente richieste e questo è quello che ci ha spinto a iniziare a lavorare sul KW8, conosciuto anche come The Owl”. The Owl include un trasduttore coassiale da 8’’ e fornisce fino a 500W di potenza, 120 dB di SPL e di una gamma di frequenza da 60Hz a 19Khz. Francesco Maffei, Senior Product Specialist, ha aggiunto: “The Owl è una soluzione perfetta per una vasta gamma di applicazioni, tra cui il monitoraggio in tempo reale, parchi di divertimento, aeroporti, stazioni ferroviarie, effetti per DJ, teatri e molto altro. La sua flessibilità offrirà un numero praticamente illimitato di soluzioni e in alcuni casi ridurrà la quantità di diffusori necessari per una installazione”. The Owl si inserisce nel catalogo di K-array di altoparlanti compatti, misurando 45x40x22 cm con un peso di appena 10 kg. www.christiedigital.com www.coolux.de Christie has acquired Cologne-based coolux GmbH (‘coolux’), a world-renowned developer and supplier of 3D compositing and rendering systems, best known for its Pandoras Box product family. coolux will be integrated into Christie’s Global Market Solutions team, maintaining its office in Cologne, Germany. Jennifer Smith, executive vice president, Global Market Solutions, said “Christie is committed to deepen its marketplace lead in supplying a total solution for advanced applications such as projection mapping, broadcast delivery and all manner of large-scale digital canvas creation, so the fit between our products and services and those of coolux is a natural one.” The acquisition is a boon to those who need multiple display technologies to come together to create both continuous and non-continuous digital canvases, but most importantly, to be able to create and manage the content that flows onto these canvases,” added Smith. Coolux has become a welcome feature at various industry shows, including ISE, NAB, LDI and InfoComm, and this presence will continue in the Christie experiential marketing booths at said shows, beginning with the NAB 2015 show in Las Vegas, Nevada, April 13-16, 2015. www.connessioni.biz www.k-array.com Once again, in the tradition of the much anticipated ISE show in Amsterdam for 2015, K-array have chosen to launch their most innovative product yet along with another 15 new product announcements for the 25th Anniversary of the Italian Pro Audio manufacturer in Firenze. ISE is growing every year with a continuing uninterrupted growth curve that has seen the event become the best attended show in the professional AV and electronic systems industry. With a keen eye on the market and an estimated 40,000 attendees from the AV world attending in February gives K-array an excellent platform to reveal the unique designs that Alex Tatini has been keeping locked in secret at the Italian based factory. Alex Tatini, co-president of K-array explains “My hunch told me that the market needs to positively respond to the ever changing demands of experts in our sector – creative solutions are continuously being required which is what drove us to start working on the KW8, also known as The Owl”. The Owl is one of the first audio moving heads including a coaxial 8” transducer and provides up to 500W of power, 120dB of SPL and a frequency range from 60Hz to 19Khz. Senior Product Specialist, Francesco Maffei added “The Owl is a perfect solution for a range of applications including live ‘on stage’ monitoring, amusement park installations, airport, train station, DJ effects and theatre installations plus many more still to be discovered. The flexibility of the Owl will offer an almost limitless number of solutions and in some cases reduce the amount of speakers required for one installation.” The Owl follows K-array’s catalog of compact designed speakers by measuring 45cm x 40cm x 22cm and weighing just 10kg. 67 AGGIORNAMENTI UPDATE AUDIOFORUM@ SIEC 2014 Milano, 19-20 novembre 2014 Milan, November 19-20, 2014 http://audioforum.connessioni.biz www.bose.it www.leadingtech.it www.midimusic.it www.exhibo.it www.prase.it La seconda edizione italiana di AudioForum (la quarta a livello internazionale) ha avuto luogo a Milano, nell’ambito di SIEC2014. Due giorni di seminari sull’acustica ambientale, l’elettroacustica e la ripresa audio in ambienti congressuali, teatrali e di spettacolo. Nove relatori per altrettanti punti di vista e argomenti legati alla tematica in oggetto, di fronte a una platea di più di cento professionisti Text: Francesco Galarà AudioForum @ SIEC2014 - videogallery Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. http://www.connessioni.biz/?p=39226 68 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 The second Italian edition of AudioForum (the fourth internationally) took place in Milan, during the SIEC2014 conference. Two days of seminars on sound design, electroacoustic and audio broadcasting for congressional, theatrical and environments. Nine speakers covered many topics and viewpoints related to the theme in front of an audience of more than one hundred professionals Stessa sede, stesso format, ancora più successo. AudioForum@SIEC ha confermato, grazie all’alto numero di partecipanti che ha seguito i seminari con forte attenzione e partecipazione, l’interesse e la validità degli argomenti e della formula proposti con l’obiettivo di favorire l’incontro tra i professionisti dell’installazione e quelli dell’audio professionale. L’alta competenza dei relatori che, ancora una volta, hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico, è stata un’ulteriore garanzia di successo. Ecco qua un breve riassunto dei seminari. Progettazione dei sistemi di diffusione sonora e di sistemi di ripresa microfonica in ambienti confinati di Fabrizio D’Ovidio La progettazione del sistema di diffusione di un determinato ambiente deve tener conto innanzi tutto della sua situazione acustica, dell’area da sonorizzare, e dell’eventuale diversificazione di utilizzo dell’ambiente in questione. Per quanto concerne la metodologia di ripresa e il posizionamento dei microfoni, occorre anche qui considerare gli eventuali elementi di disturbo presenti e quali metodologie adottare per attenuarne al massimo gli aspetti negativi. L’intervento di Fabrizio D’Ovidio ha affrontato alcuni principi di valutazione e relative soluzioni sul dimensionamento e posizionamento dei diffusori, e dei sistemi di ripresa microfonica, considerando l’interazione ambientale e il contenimento delle emissioni. D’Ovidio ha enunciato alcuni concetti quali il NAG, fattore di amplificazione necessario affinché gli ascoltatori più lontani possano sentire bene, la cui equazione si basa sulla legge del quadrato inverso; il livello sonoro diminuisce di 6dB ogni volta che la distanza raddoppia dall’origine. E il Potential Acoustic Gain (PAG); relazione logaritmica che dice che per fare un cambiamento di 6dB del valore di PAG la distanza corrispondente deve essere raddoppiata o dimezzata. Per esempio, se un microfono è a un metro dalla sorgente, spostandolo di due diminuirà il guadagno di 6dB, mentre spostandolo di quattro metri diminuirà di 12dB. Per questo il sistema acustico deve fornire 12dB di guadagno in modo che l’ultima fila possa sentire allo stesso livello della prima fila. Questo, in sistemi dal vivo, deve tenere in conto che il livello massimo sarà limitato dal feedback acustico. L’intervento ha quindi affrontato nel dettaglio le problematiche relative a al calcolo del posizionamento dei diffusori e dei sistemi di ripresa microfonica nel dettaglio, dando il via alla serie di approfondimenti svolti nel corso della giornata. ha il compito di installare un sistema audio, di procedere in modo informato sulle principali caratteristiche della fisica acustica e realizzare nel modo migliore possibile un impianto di tipo tradizionale. A questo sono seguiti vari esempi di soluzioni adeguate a differenti situazioni, il tutto nell’ambito di un discorso molto interessante che non ha mancato di coinvolgere i presenti. Trattamento acustico e progettazione dei sistemi correttivi in ambienti confinati di Claudio Lamberini - B-BEng La relazione ha affrontato le problematiche riguardanti il trattamento passivo degli ambienti confinati, che rappresentano una fase fondamentale e, allo stesso tempo, critica nel processo di progettazione degli interventi di trattamento acustico in ambito congressuale, teatrale, broadcasting, telecomunicazione e l’implementazione di modelli che rappresentano la trasmissione del suono all’interno dell’ambiente di lavoro. Questi devono tener conto delle caratteristiche acustiche di emissione delle sorgenti e delle proprietà acustiche di tutte le superfici che il suono incontra e con le quali interagisce lungo i cammini di propagazione. L’inserimento degli elementi di mitigazione nel modello determina la loro definizione tipologica e dimensionale e l’incertezza modellistica condiziona l’efficacia e il costo degli interventi di trattamento acustico, soprattutto in ambienti confinati di piccola cubatura. Sulla base di numerose esperienze di progettazione e implementazione di casi studio, Lamberini affronta le problematiche connesse ai diversi livelli di modellistica acustica finalizzata alla progettazione. In particolare, ha proposto una metodologia basata su due piani di intervento: il primo riguardante simulazioni e modellazioni dell’ambiente ospitante con progettazione di correzioni acustiche per il controllo del tempo di riverbero; il secondo riguardante le modellazioni finalizzate alla progettazione di ambienti confinati che garantiscano contemporaneamente il clima acustico interno atteso. Il confort acustico è possibile? di Antonio Becherucci e Massimiliano De Angelis - Exhibo Ogni giorno, spesso senza accorgercene, siamo sottoposti a rumore o cattiva ricezione di voce e di suoni, e anche quando ascoltiamo buona musica alle volte non riusciamo a goderne appieno, benché magari si disponga di sistemi di diffusione di alto livello. Una soluzione è possibile: si può cominciare con la comprensione delle grandezze acustiche oggettive, ovvero quelle misurabili con uno strumento adeguato e strettamente correlate con le normative in vigore, per poi affidarsi a software di calcolo e di simulazione nel campo delle insonorizzazioni civili e industriali; è inoltre importante conoscere le nuove tecnologie costruttive, i nuovi materiali e prodotti tecnologici disponibili sul mercato. Il bello è che tutto ciò è possibile con budget accessibili, soprattutto quando si gestiscono gli aspetti di elettroacustica parallelamente a quelli di acustica ambientale. Nel seminario De Angelis e Becherucci ha offerto una pennellata sulle novità disponibili in campo di trattamenti ambientali descrivendo i vantaggi discendenti dall’integrazione delle due predette branche dell’acustica, per offrire ascolto eccellente o abbattimento dei rumori molesti. Dal microfono alle nostre orecchie, passando inevitabilmente per la “stanza” di Stefano Cantadori - AudioLink Il seminario ha preso in esame gli elementi che determinano il successo o l’insuccesso di una installazione audio. Si è parlato dell’interfaccia fra casse acustiche e ambiente, rispondendo a semplici domande quali: Quante casse? Di che tipo? Dove? Perché fischiano i microfoni? Durante l’intervento Cantadori ha suggerito una serie di riflessioni sull’opportunità di allestire grandi eventi Rock in spazi confinati, su come procedere per l’amplificazione di concerti di musica sinfonica, se sia sempre opportuno predisporre un programma in stereofonia, o se invece non sia più coerente fornire una copertura di ascolto costante in tutto l’ambiente, e molto altro. L’intento era mettere in condizioni, chi Intelligibilità del parlato in ambiente riverberante e sottoposto al vincolo delle belle arti: la soluzione elettroacustica per la sala da ballo della Villa Reale di Monza di Guido Diamanti - Exhibo Intelligibilità del parlato in ambiente riverberante e sottoposto al vincolo delle belle arti: la soluzione elettroacustica per la sala da ballo della Villa Reale di Monza è stato il tema affrontato durante il suo speech. Prendendo spunto dall’installazione del sistema di www.connessioni.biz 69 AGGIORNAMENTI UPDATE diffusione sonora realizzato da Exhibo e Meeting Project presso la Villa Reale di Monza Guido Diamanto ha illustrato il complesso lavoro che è stato necessario per rispondere alle sfide lanciate dall’acustica assai problematica del sito, con un delay a sala vuota di oltre 6 sec. Con pesantissimi vincoli architettonici, a partire dalla richiesta di impatto visivo zero delle strutture audio, quindi sia diffusori sia cablaggi, senza tralasciare l’impossibilità di installare alcun sistema di regia nella sala. Missione impossibile, brillantemente risolta dal team di Diamanti con l’utilizzo di attrezzature all’avanguardia. Tecnologie per radiomicrofoni a confronto di Luca Battistelli - Prase Battistelli ha messo a confronto le diverse tecniche di modulazione analogiche e digitali oggi disponibili nei sistemi di radio microfoni, considerando gli aspetti applicativi di maggior interesse. Con lo scopo di fornire informazioni utili per la scelta della migliore tecnologia, in funzione del contesto di installazione e delle esigenze del progetto, tenendo in considerazione le limitazioni di legge sull’utilizzo della gamma di frequenze consentite in un etere sempre più affollato di sistemi radio. In particolare sono state prese in esame le tecnologie di trasmissione analogiche AM ed FM, e quelle digitali ASK, PSK ed FSK, esaminandone pregi e difetti, con un particolare focus alle nuove tecnologie di trasmissione ibrida analogico/digitale. Studio, progetto e attuazione della correzione acustica in un ambiente altamente riverberante, con inserimento di diffusori ad alta direttività di Donato Masci - Studio Sound Service, con Leading Technologies Nel seminario Masci illustra il lavoro svolto per la Parrocchia Ospedaliera San Gerardo di Monza, in collaborazione con Leading Technologies per la parte elettroacustica, un caso concreto di intervento di correzione acustica allo stato dell’arte. La struttura, da origini del tutto avulse a luogo di culto, ha richiesto un complesso studio di valutazione degli ambienti: dapprima sono state fatte le misure acustiche preliminari mediante risposta all’impulso, insieme allo studio dei parametri di intelligibilità del parlato e dei tempi di riverberazione; successivamente si è passati allo studio dell’acustica geometrica della chiesa e dei fenomeni di focalizzazione sonora della cupola e delle altre superfici concave. In seguito è stata illustrata nel dettaglio la progettazione della correzione acustica mediante la simulazione al CAD acustico e l’inserimento nel modello di sistemi di amplificazione elettroacustica altamente direttivi. Infine, è stato dato report delle misurazioni attuate post-operam e la verifica finale dei parametri acustici. Audio di qualità e conformità alle normative, in un unico sistema di Moreno Zampieri - Bose Per conto di Bose Divisione Professionale Zampieri si è recentemente occupato della progettazione, programmazione e startup dei sistemi di diffusione sonora per attività di background music, live sound, conferencing e evacuazione/sicurezza dei recenti store della catena Eataly, e del sistema di diffusione audio generale, del sistema live outdoor centrale e di due teatri live del parco a tema Cinecittà World. Relativamente alla qualità dell’audio nell’ambito degli impianti sonori dedicati alla sicurezza ed evacuazione, i requisiti imposti dalle normative vigenti (EN 54, UNI 7240-19) focalizzano l’attenzione su due soli aspetti di tipo acustico: il livello della pressione e il grado di intelligibilità del parlato. Nulla viene indicato sulla timbrica, la chiarezza o l’uniformità in banda del segnale diffuso. Ciò fa sì che i tradizionali sistemi audio d’evacuazione, pur completamente “a norma”, non garantiscano una qualità sonora sufficiente per poterne usufruire anche nelle normali attività giornaliere, costringendo all’impiego di un impianto aggiuntivo collegato con il sistema Evac residente, con un considerevole aumento di complessità e costi finali. Grazie alla trattazione di alcuni case study, Zampieri ha spiegato come la conformità alle normative di sicurezza può legarsi a una eccellente qualità acustica in un unico sistema, facilmente espandibile e integrabile anche con impianti Evac pre-esistenti. Active Integration, convergenza progettuale tra Hardware e Software - concetto, esecuzione e beneficIidi Ignazio Vagnone - Midi Music / PreSonus Alla direzione vendite di PreSonus, che ha introdotto nel 2014 Active Integration, una filosofia progettuale orientata a migliorare le performance acustiche e offrire maggiore controllo sull’operatività di sistemi audio, garantendo flessibilità ed efficienza all’operatore, Vagnone ha illustrato il concetto di integrazione tra le prestazioni puramente elettroacustiche degli altoparlanti e gli algoritmi di equalizzazione acustica e temporale di Active Integration. Il tutto gestito da software mediante un DSP OMAP integrato nel diffusore che svolge una serie di funzioni adattive alla risposta ambientale in modo autonomo, oltre a mettere a disposizione risorse quali sistemi di EQ sia grafici sia 70 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 parametrici, delay e quant’altro, controllabile in remoto rendendo facile ogni intervento anche a sistema installato. Mediante la tecnologia Active Integration, i prodotti realizzati si scambiano informazioni, interagiscono attraverso la comunicazione wireless e cablata e dispongono di DSP a 32-bit a virgola mobile e software perfettamente integrati e di CPU molto più potenti rispetto agli attuali prodotti audio sul mercato. This edition followed the same organization and format as previous conferences, but had even more success. Thanks to the high number of participants who attentively followed and participated in the seminars, AudioForum@ SIEC confirmed the validity of the arguments and the proposed method with the aim to encoraging meetings between audio professionals and those of fixed installation. The professionalism and the expertise of the speakers, who once again successfully captured the attention of the public, was a further guarantee of success. Here is a brief summary of the seminars. Progettazione dei sistemi di diffusione sonora e di sistemi di ripresa microfonica in ambienti confinati by Fabrizio D’Ovidio The design of a speaker system in whatever environment, must first take into account the situation’s acoustics in the audience area and the possible different uses of the space in question. With regards to recording and microphone positioning, it is also necessary to consider any possible disturbing elements present and which methodologies can lessen any negatives aspects. Fabrizio D’Ovidio’s speech addressed some assessment principles and solutions for sizing and positioning of the speakers. He also touched on miking systems and consideration for environmental interaction and emission reduction. D’Ovidio laid out several concepts such as NAG, where even distant listeners can hear well, whose equation is based on the inverse square law. The sound level decreased by 6dB each time the distance is doubled from the origin. Another logarithmic relationship, the Potential Acoustic Gain (PAG) asserts that in order to change by 6 dB of the P value the corresponding distance must be doubled or halved. For example, if a microphone is a meter from the source, moving it two meters will decrease the gain of 6 dB, while moving it four meters will decrease it by 12 dB Therefore, the sound system must provide 12 DB of gain so that the last row can hear the same level of the first row. In live systems, this should take into account that the maximum level will be limited by acoustic feedback. D’Ovidio went on to address the issues relating the calculation of speaker placement and system miking in detail, thus beginning the series of discussions held during the day. Trattamento acustico e progettazione dei sistemi correttivi in ambienti confinati by Claudio Lamberini - B-BEng The report addressed issues relating to passive treatment of indoor environments, which is a necessary and critical step in the planning of acoustic treatments within congresses, theaters, broadcasting, telecommunications and the implementation of models representing the transmission of sound within the work environment. This should take into account the characteristics of acoustic emission sources and the acoustic properties of all surfaces that sound meets and interacts with on the paths of transmission. The elements of mitigation in the model determines the typological definition and dimensional modeling and uncertainty that affects the effectiveness and the cost of interventions of acoustic treatment, especially in closed environments with small cubage. AGGIORNAMENTI UPDATE Based on extensive experience of design and implementation of case studies, Lamberini tackles issues related to the different levels of acoustic modeling in the design. In particular, he proposed a methodology based on two levels of intervention. The first centers on the host environment simulation and modeling with acoustic correction design aimed to control the reverberation time. The second concerns the design’s final modeling for confined environments to ensure the expected simultaneous acoustic internal environment. Dal microfono alle nostre orecchie, passando inevitabilmente per la “stanza” by Stefano Cantadori - AudioLink This seminar examined the elements that determine the success or failure of an audio installation. He had discussed interface between the speaker and the environment, answering simple questions such as: What Kind? Where? Why do microphones whistle? During the seminar Cantadori reflected on several questions: Should Rock concerts be in confined area, how to prepare amplification for symphonic music, is it advisable to prepare a program in stereo or is it best to provide consistent coverage throughout the room, and much more. The seminar’s intention was to clarify for those who have to install a sound system, how to work in an informed manner on the acoustic’s physics and to achieve the best results for a traditional system. The talk was followed by various examples of solutions adapted to different situations and successfully involved all those present. Il confort acustico è possibile? by Antonio Becherucci e Massimiliano De Angelis - Exhibo Even high-level sound systems subject listeners to noise or poor voice and sound reception, ultimately dampening the listening experience. However, De Angelis asserted that solution exists. One should first start with a basic understanding of the acoustical objective, namely those with an adequate tool and with regulations in effect. Then, one can rely on software for calculation and simulation within the field of civil and industrial soundproofing. It is also imperative to know the new building technologies, new materials and technology products available on the market. The beauty is that everything is possible with an affordable budget, especially when managing aspects of electroacoustic as well as the acoustic environment. In De Angelis’ seminar, he spoke briefly about the benefits of acoustics to provide better listening or to reduce noise. Intelligibilità del parlato in ambiente riverberante e sottoposto al vincolo delle belle arti: la soluzione elettroacustica per la sala da ballo della Villa Reale di Monza by Guido Diamanti - Exhibo The theme addressed during Diamanti’s speech was the solution for Villa Reale’s electroacoustic ballroom in Monza. Important features include speech intelligibility in a reverberating setting. The installation at Villa Reale in Monza by Exhibo and Meeting Project was the basis on which Diamante illustrated the complex work achieved in order to respond to the challenges posed by the acoustically-problematic site (which has a six second delay in the empty hall). There were heavy architectural constraints since it had been asked to avoid any visual impacts from sound structures. From speakers to wiring, it was impossible to install any system directly in the hall. Diamanti’s team resolved this impossible mission with the use of advanced equipment. Tecnologie per radiomicrofoni a confronto di Luca Battistelli - Prase Battistelli compared different techniques in analog and digital modulation that are currently available in radio microphone systems, focusing emphasis on applicative aspects. The seminar’s purpose was to provide useful information for choosing the best technology available for the installation’s setting and project’s needs. He clarified the importance of legal restrictions on the use of frequency rage allowed in an atmosphere increasingly filled with radio systems. Particular consideration was taken into account for analog AM and FM; digital ASK, PSK and FSK. Battistelli focused on new technologies that provide for hybrid analog/hybrid transmission. Studio, progetto e attuazione della correzione acustica in un ambiente altamente riverberante, con inserimento di diffusori ad alta direttività by Donato Masci - Studio Sound Service, con Leading Technologies Masci’s seminar showed the work done for the Parish Ospedaliera San Gerardo in Monza. The work was achieved through collaboration with Leading Technologies for the electroacoustic part that serves as a concrete example of a state-of-the-art acoustic correction intervention. Today the structure no longer serves as a place of worship, but still requires a complex study of its environment. First, measurements were made using preliminary acoustic impulse response, along with the study of parameters of speech intelligibility and reverberation time. Masci then studied the acoustics of the church and the phenomena of sound focusing in the dome and other concaves. Lately it was described in detail the design of the acoustic correction by the acoustic CAD simulation and the inclusion http://audioforum.connessioni.biz of highly directive model electroacoustic amplification systems. Finally, the seminar reported the measurements after the work was done and gave a final assessment of the parameter aids. Audio di qualità e conformità alle normative, in un unico sistema by Moreno Zampieri - Bose On behalf of Bose Professional Division, Zampieri was recently involved in the design, programming and startup of public address systems background music, live sound, conferencing and evacuation/safety in the Eataly chains, in general sound systems, in a life outdoor center system and in two life theaters of Cinecittà World theme park. With regards to the audio quality of sound systems dedicated to safety and evacuation, the requirements enforced by current standards (EN 54, UNI 7240-19) focus attention on only two acoustic aspects: the pressure level and the degree of speech intelligibility. There are no indications regarding tone, clarity or consistency in the signal band diffusion. This means that the traditional audio evacuation, while completely “in accordance” does not ensure a sufficient sound quality available for use with additional equipment connected to Evac resident system, with a considerable increase in complexity and final cost. With the discussion of case studies, Zampieri explained how compliance with safety regulations can connect to an excellent sound quality through a single system that is easily expandable and integrated with existing Evac systems. Active Integration, convergenza progettuale tra Hardware e Software - concetto, esecuzione e beneficIiby Ignazio Vagnone - Midi Music / PreSonus The management of PreSonus sales introduced the 2014 Active Integration, a design philosophy aimed at improving acoustic performance and providing greater control on audio system operations, giving flexibility and efficiency to the operator. Vagnone illustrated the concept of integration between purely electroacoustic performance speaker, acoustic equalization algorithms and Active Integration time. Everything is managed by OMAP DSP integrated software in the speaker that independently performs a number of adaptive response functions to an environment, in addition to providing resources such as EQ systems, either graphic or parametric, delayed or other, that are controlled though a remote, making it easy to perform any intervention in the system. Through Active Integration, the products created exchange information interact though wireless communication and wired DSP. They have a 32-bit floatingpoint with seamlessly integrated software and a CPU much more powerful than existing audio products on the market. RINGRAZIAMENTI Thanks to Il successo di Audioforum è dovuto anche al sostegno dei nostri sponsor e sostenitori: Audiofoum success is also due to the support of our sponsors: - AUDIOLINK - BOSE - LEADING TECHNOLOGIES - MIDI MUSIC - EXHIBO - PRASE Con il patrocinio di/ with the patronage of AES ITALIA e/and MIS. 71 AGGIORNAMENTI UPDATE SIEC 2014 www.sieconline.it Milano, 19-20 novembre 2014 Milan, November 19-20, 2014 Tra molta soddisfazione e ancora un po’ di scetticismo, i numeri registrati durante SIEC 2014, mostra-convegno organizzata nelle sale del Mi.Co. di Milano dall’omonima associazione e dedicata al mondo della System Integration, parlano chiaro: le presenze aumentano e il settore cresce In addition to much satisfaction and a bit of remaining skepticism, the numbers recorded during the SIEC 2014 exhibition-conference organized in the rooms of Mi.Co Milan and by the association dedicated to the world of System Integration proved that the audience keeps increasing as the sector continues to grow Text: Valentina Bartarelli Un’edizione pensata e articolata allo scopo di evitare quell’autoreferenzialità tipica di certi settori comunemente definiti di nicchia, come era – e sottolineo era – la SI prima che il concetto di integrazione coinvolgesse invece quasi ogni ambito applicativo che ha a che fare con la tecnologia. L’ampia zona espositiva, insieme a un ricco panel di seminari che svariavano dal marketing all’audio professionale passando per automazione, digital signage, 4K e molto altro, ha regalato al settore un’edizione di successo con 26 espositori e quasi 1000 presenze registrate (praticamente il doppio rispetto a SIEC 2013). ESPOSIZIONE La presenza di molte aziende che hanno scelto SIEC 2014 per presentare i propri prodotti, insieme a nomi internazionali come BenQ, Christie, Crestron ecc. danno l’idea di come i player del settore tengano in considerazione la manifestazione. Facendo un giro tra gli stand è stato possibile evidenziare le tendenze più forti; soluzioni per la videoconferenza e la condivisione di documenti wireless, il 4K (dalle matrici agli switcher passando per schermi, telecamere e proiettori), lo streaming, il cloud, l’interattività e il riversamento su IP. E tanta tanta integrazione, a dimostrazione di quanto forte sia la richiesta oggi di soluzioni complete a vantaggio di prodotti plug&play. Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. SIEC 2014 - videogallery SESSIONE PLENARIA http://www.connessioni.biz/?p=39224 72 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 Ad aprire la manifestazione, la sessione inaugurale “Il mercato della systems integration: opportunità e sfide”. Moderato da Alessandro Betti, Presidente di Soiel International, il convegno ha voluto fare il punto sull’andamento del settore in Italia e nel mondo prendendo spunto da alcuni dati e presentando una serie di strategie attuabili. Dopo il saluto ai partecipanti, Godwin Demicoli, Regional Director Europe di InfoComm International, ha presentato alcuni estratti dell’ultima indagine sull’andamento del mercato globale e europeo con indici di crescita buoni e promettenti. La sessione è poi continuata con l’intervento di Mike Blackman, Managing Director di ISE, che ha spiegato prerogative e mission di una fiera che in poco più di dieci anni è riuscita a imporsi come uno degli appuntamenti più importanti dedicati all’integrazione di sistemi a livello mondiale, e Kris Hogg, Chairman di CEDIA EMEA che ha invece presentato una disanima sulla rivoluzione tecnologica in atto nel mondo dell’installazione residenziale e indicato linee guida per gli operatori nell’interagire con architetti, designer e clienti finali. Oltre ai contributi informativi, il convegno ha dimostrato lo stretto legame che SIEC continua a mantenere con realtà internazionali come ISE, InfoComm e CEDIA allo scopo di offrire un canale privilegiato per accedere ai mercati esteri. L’ultima parte è stata invece dedicata ad aggiornare sul processo di certificazione della prassi di riferimento UNI/ PDR 4:2013. Carla Conca, Presidente di SIEC, ha spiegato le opportunità per gli operatori relative alla creazione di un sistema di qualità rcertificato. Dopo l’annuncio del rilascio della Prassi (SIEC 2013), oltre alle aziende aderenti, pure i committenti hanno dimostrato interesse verso questo documento che comincia ad apparire come requisito tecnico nelle gare di appalto. Infine, è stato annunciato la creazione di un tavolo di lavoro che si sta occupando, presso l’ente Accredia, di trasformare il documento in certificazione ufficiale. A dimostrazione che, insomma, si continua a lavorare sodo per il beneficio di tutto il settore. CONVEGNI I convegni – che spaziavano intorno a varie tematiche – hanno contribuito fortemente a convincere a recarsi al Mi.Co. più di una cinquantina di architetti e interior designer oltre a integratori, progettisti, installatori e qualche buyer tra cui rappresentanti di realtà come RAI, la Presidenza del Consiglio e anche un certo numero di clienti finali. “Nell’ottica di allargare il target di riferimento” spiega Carla Conca “abbiamo deciso di dare particolare importanza alla parte convegnistica; trattando argomenti considerati “principe” del nostro settore e, quindi di un certo livello tecnico, anche altri relativi ad aspetti contingenti e volti a un pubblico più eterogeneo, per mostrare a una platea meno specialistica le possibilità applicative dell’integrazione di sistemi”. E la partecipazione è stata tanta, anche al nostro AudioForum che ha registrato il tutto esaurito (in questo numero un report più dettagliato). Mentre il seminario Le soluzioni ludiche per l’edilizia di lusso, organizzato da SIEC e tenuto da Alberto Pilot di A&P Media Tech ha superato le cento presenze tra architetti e interior design (la partecipazione dava diritto a tre crediti rilasciati dall’Ordine degli Architetti e comprendeva in tour guidato per l’area espositiva) ma anche ingegneri, studenti e semplici “curiosi” che si sono attardati fino dopo l’orario di chiusura previsto con domande e richieste di ulteriori approfondimenti. Il tema del seminario: il “lusso” e la sua implementazione nel contesto degli impianti AVC dal punto di vista di un progettista che si confronta con una clientela esigente e che si propone come interfaccia tecnologica anche per gli architetti al fine di trovare una strategia comune per poter soddisfare le richieste ricevute. Una proposta di sinergia per fare in modo che l’estetica non “stritoli” la tecnologia, ma possa invece essere un elemento rafforzativo per l’intera progettazione architettonica. www.connessioni.biz La Sala Turquoise ha ospitato invece il Video Summit, organizzato e condotto da Emidio Frattaroli di AV Magazine, per un convegno diviso in due giornate che ha affrontato il tema dei nuovi sistemi di illuminamento dei proiettori a confronto con quelli più tradizionali e quello della risoluzione (4K, 8K e oltre), ponendo attenzione soprattutto ai contenuti attualmente disponibili, alle opportunità e i rischi di questa nuova “rivoluzione”. Molto interessante e di richiamo, il convegno dedicato al Digital Signage e alle nuove frontiere della comunicazione digitale; organizzato da Soiel International, ha visto affrontare le tematiche più spinose nel mondo del DS e della comunicazione in generale come: il potenziale e la forza comunicativa del DS, le nuove regole della comunicazione digitale, la realtà aumentata e il concetto di Efficienza, inteso come risparmio, ottimizzazione e ROI; con una bella carrellata finale sulle possibilità offerte dalle nuove tecnologie visuali. Bene anche per Le integrazioni tecnologiche AV di successo, organizzato da Mediacom Digital Evolution in collaborazione con lo studio associato Fabris&Partners, Architecture&Interior Design per presentare installazioni con un alto livello di integrazione realizzate in segmenti quali hospitality, residenziale, corporate, government, education, healthcare e retail. FUTURO SIEC 2014 ha certamente dimostrato quanto e come l’associazione voglia lavorare per garantire al settore appuntamenti validi e una vetrina d’eccellenza verso l’estero e l’Italia stessa. In questo senso, seppure ancora in via non ufficiale, si parla già di SIEC 2015 e della possibilità di farlo coincidere con i mesi che vedranno la città impegnata con Expo Milano. Azzardo o mossa vincente? In entrambi i casi saremo qua a raccontarvelo. 73 AGGIORNAMENTI UPDATE The exhibition was carefully designed to avoid certain stereotypes that normally classified the sector as niche before it included almost every application field that has to do with technology. The large exhibition area, along with a rich panel of seminars that vary from professional audio marketing to automation, digital signage, 4K and more, has given the industry a successful edition full with 26 exhibitors and almost 1000 registered visitors (almost twice as much as SIEC 2013). THE EXHIBITION The choice of many international companies to present their products at SIEC 2014 gives others in the field an idea of how the sector should view the event. Names such as BenQ, Christie and Crestron were all present. Browsing through the stands, it was possible to pinpoint the most popular trends such as, solutions for videoconferencing and wireless document sharing, the 4K (matrix switcher for screens, cameras and projectors), streaming, cloud, interactive IP and reverse IP. Most of all, there was a lot of integration and demonstration of how strong the demand is for complete solutions for plug&play products. PLENARY SESSION The inaugural session “The System Integration Market: Opportunities and Challenges “ opened the event and was moderated by Alessandro Betti, the President of Soiel International. The conferences wanted to shed light on the sector’s progress in Italy and around the world, by offering data and presenting a series of strategies. After welcoming the participants, Godwin Demicoli, the European Regional Director of InfoComm International, presented a section of the most recent survey on global market performance and on the encouraging European growth rates. The session then continued with Mike Blackman, Managing Director of ISE, who explained how the event’s mission has allowed it to establish itself as one of the most important events worldwide dedicated to System Integration. Kris Hogg, Chairman of CEDIA EMEA then presented a close examination of the technical revolution in the world of residential installation and gave guidelines for operators to interact with architects, designers and end users. In addition to its informative contribution, the conference has demonstrated how SIEC maintains a close link to international bodies such as ISE, InfoComm and CEDIA that provide an access channel for foreign markets. The last part of the session was dedicated to the updated certification process of the UNI/PDR 4:2013 practice. Carla Conca, President of SIEC, explained the opportunities for operators concerning the creation of a system quality certificate. Following the announcement of the Policies (SIEC 2013), buyers and member companies have shown interest in the document that seems to be becoming a technical requirement when tendering. It was then announced that a group at the Accredia institution is working to transform this document into an official certification. Overall, this is proof that the event is working hard to benefit the whole industry. CONFERENCES The conferences, which highlighted the various themes, convinced more than fifty architects and interior designers to attend as well as various integrators, installers, buyers, designers and representatives of organizations such as RAI, the Presidenza del Consiglio and a number of consumers. Carla Conca explains, “In order to broaden our target audience, we decided to place particular importance of ‘principals’ of the industry, therefore at a certain technical level, we opened up aspects to an audience less specialized in the possibilities of System Integration.” The participation level was incredible. Even our event AudioForum sold out (there is a more detailed report in this issue). The most attractive event was on Recreational Solutions for luxury buildings, organized by SIEC and lectured by Alberto Pilot of A&P Media Tech, which amassed over one hundred participants. The crowd of architects and interior designers (participation awarded three credits by the Association of Architects and included a guided tour to the exhibition area) as well as engineers, students and “curious” consumers even remained after the conference in order to ask questions and clarify further information. The theme of the seminar focuses on “luxury” and its implementation in the context of AVC systems from the point of view of a designer who is confronted with a demand and that serves as a technical interface for architects in order to find a common strategy to satisfy the requests received. The aim for synergy ensures that aesthetics do not stifle technology, but rather that it helps to elevate the entire architectural design. Meanwhile, the Turquoise room hosted the Video Summit organized and led by Emidio Frattaroli of AV Magazine. The conference was divided into two days and compared new light projectors systems with traditional ones. The seminars highlighted resolution (4K, 8K, etc.) focusing on those already on the market, while addressing the opportunities and risks of this new “revolution”. The conference dedicated to digital signage and the new frontiers of digital communication attracted much interest. The conference was organized by International Soiel and approached the most difficult issues in the world of SD and general communication, such as: potential and communicative power of DS, the new rules of digital communication, heightened reality and the concept of Efficiency- through saving, optimization and ROI. The conference concluded with a final overview of possibilities offered by new visual technologies. Mediacom Digital Evolution in collaboration with the firm Fabris&Partners, Architecture and Interior Design presented other AV integration technologies. The installations had a high level of integration for the hospitality, residential, corporate, government, education, healthcare and retail sectors. THE FUTURE SIEC 2014 has certainly proved the association’s success as a meeting point and showcase for the sector in Italy and abroad. Already, there is unofficial talk of the SIEC2015 and the possibility to have it coincide with months of Milan’s Expo. Is it a gamble or the right move? In both cases, we will be here to tell you about it. 74 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 AGGIORNAMENTI UPDATE www.settimanabioarchitetturaedomotica.it SETTIMANA DELLA BIOARCHITETTURA E DELLA DOMOTICA Modena, 17-21 novembre 2014 Bioarchitecture and Home Automation Week Modena, November 17-21, 2014 Una settimana di convegni e seminari di aggiornamento e informativi sulle possibilità tecniche e normative relative al costruire ecosostenibile; per superare lo stallo economico che ha colpito l’edilizia e sensibilizzare sulle tematiche ambientali A week of planned conferences and seminars provided updated information on the technical possibilities and regulations for eco-sustainable construction, with hope to combat the economic stagnation for building and awareness of environmental themes Text: Barbara Trigari WebTV – La Settimana della Bioarchitettura e della Domotica 2014 Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. http://www.connessioni.biz/?p=38827 76 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 L’edizione 2014 della Settimana della Bioarchitettura e della Domotica, anche quest’anno partecipatissima, era quella del 15nale, occasione che l’AESS, l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena, ha festeggiato con un aperitivo in musica la penultima sera di convegni. TEMI I temi, tutti d’attualità, vertevano sull’aspetto normativo e su quello tecnico, in modo da fornire ai professionisti un utile aggiornamento sullo stato dell’arte del costruire ecosostenibile. Quello edile, infatti, è un settore che sta subendo la crisi, confermano gli intervenuti, ma che potrebbe giovarsi parecchio di una semplificazione e chiarificazione delle normative – e soprattutto degli incentivi – rivolti a chi costruisce nuovi edifici secondo criteri rispettosi dell’ambiente, e anche a chi pensa di riqualificare la propria abitazione o struttura produttiva. Dunque la panoramica delle tematiche presentate a Modena, dal 17 al 21 novembre scorsi, ha riguardato sia l’edilizia pubblica che quella privata e produttiva, senza trascurare l’Expo e i criteri prescelti per il Padiglione Italia, oltre ai possibili impieghi successivi delle strutture fisse che sono in fase di realizzazione a supporto dell’evento. A livello professionale si sta diffondendo la cultura del Nearly Zero Building, dei contratti Epc che coinvolgono involucro e impianti, società appaltante e Banche, e la certificazione delle figure professionali coinvolte. Accanto alla politica, sempre sollecitata a intervenire dal lato legislativo e di flessibilità, l’AESS si conferma come punto di riferimento per l’orientamento e la formazione degli attori del mercato, attraverso l’indicazione delle buone pratiche. CASI APPLICATIVI E proprio le buone pratiche tornano spesso alla Settimana: l’area produttiva ecologicamente attrezzata di Bonporto, Smart Med Park di Massa Carrara, le linee guida proposte nel Sustainable Industrial Park, il progetto Very School per la gestione energetica negli edifici scolastici, Casa Magnanelli di Montescudo (Rimini), AGGIORNAMENTI UPDATE building techniques. The speakers confirmed that the construction industry is undergoing a crisis that could benefit from the simplification and clarification of the regulations and, above all, the incentives aimed at those who building in an environmentally friendly manner. This extends to those who want to redevelop their home or productive structures. The topics presented last November 17 to 21 in Modena, involved both public and private construction and production, policies of the Expo and for the Italian, and highlighted the possible future of permanent structures that will be at the event. On a professional level, the culture of Nearly Zero Building is spreading. EPC contracts that involve housing and facilities, contracting companies and banks, and the certification of professions involved. Alongside the policy, AESS is confirmed as a reference point for the coordination and training of market actors that are always urged to intervene for legislation and flexibility. j Seminario tecnico per l’apertura dei lavori, a cura dell’architetto Daniela Di Croce, Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena, e dell’architetto Gabriele Lottici, CasaClima network Emilia-Romagna Technical seminar for the opening of the session, by the architect Daniela Di Croce, Agency for Energy and Sustainable Development of Modena, and by architect Gabriele Lottici, CasaClima network Emilia-Romagna il borgo di Onna ricostruito dopo il terremoto dell’Aquila nel 2009, secondo i criteri della bioarchitettura, che non è solo strutture, ma soprattutto socialità, qualità delle relazioni, anche tra le architetture. Poi il Premio domotica ed energie rinnovabili. Non solo architettura ma anche dati statistici, sulle emissioni e la riduzione dei consumi a livello mondiale: l’intervento di Davide Tabarelli di Nomisma Energia ha evidenziato le contraddizioni della realtà nelle strategie energetiche dei diversi Paesi, e dell’Italia in particolare, dove i costi per le aziende sono molto elevati limitando le possibilità di sviluppo. “To be good, to be beautifull”, dice Gabriele Paolinelli dell’Università di Firenze citando il teorico della sostenibilità Enzo Tiezzi: è un fatto di visione, e la progettazione del paesaggio deve interessarsi anche di questo. TECNOLOGIA Sul lato tecnologie e materiali, si è parlato del progetto Main, ovvero Materiali Intelligenti, che promuove l’utilizzo del materiali cosiddetti “cool”, freddi, con elevate capacità di riflessione dell’energia solare, per i quali è prevista a breve l’attivazione di corsi di formazione. Poi delle strutture leggere in legno di Wolf Haus, mirate alla ricostruzione post terremoto e abbinate alla gestione di tipo domotico, gli impianti radianti di FloorTech. Non mancano gli strumenti offerti a chi è chiamato a prendere le grandi decisioni: l’Istituto Ibimet-Cnr di Bologna ha proposto una misurazione del benessere legato a specifiche situazioni urbane, con simulazioni storiche. Una modellistica utile per “immaginare” (a ragion veduta) l’effetto di determinati interventi sul benessere urbano e dei cittadini. Il Politecnico di Milano invece ha presentato l’approccio di Virtual Building. Un’iniziativa utile sia dal punto di vista informativo, che da quello relazionale, poiché consente ad attori diversi della filiera dell’energia e delle costruzioni, della politica e delle associazioni, della ricerca e delle aziende, di entrare in contatto in base all’obiettivo comune della sostenibilità e del buon costruire. CONNESSIONI Come ogni anno, Connessioni ha partecipato alla Settimana seguendo i seminari e e realizzando una Web TV dedicata a tutti i protagonisti e gli appuntamenti della manifestazione. Per vedere la gallery dei video: www.connessioni.biz/?p=38827 The 15th annual 2014 edition of the Bioarchitecture and Home Automation Week, with participation from the AESS and The Agency for Sustainable Development of Modena celebrated the event with cocktails and music the last night of the conferences. THEMES The themes, all up-to-date, focused on the regulatory and technical aspects in order to provide professionals with a valuable update on state-of-the-art environmentally sustainable www.connessioni.biz Practical Cases The Settimana often discussed several great initiatives. For example, the ecologically equipped production area by Bonporto, the Smart Med Park of Massa Carrara, the guidelines proposed by the Sustainable Industrial Park, the project ‘Very School’ for energy management in school buildings, Casa Magnanelli in Montescudo (Rimini), the village of Onna that was reconstructed after the 2009 earthquake in Aquilla. All are in accordance to bioarchitecture, which not only involves structure, but focuses on the quality of relationships and social aspects. An award was presented for home automation and renewable energy. Discussion also included statistical data on emissions and worldwide fuel consumption reduction. The seminar by Davide Tabarelli from Nomisma Energia highlighted the contradictions of current energy strategies in various countries. Italy, in particular, has very high costs for companies that limit the possibilities for development. “To be good is to be beautiful”, says Gabriele Paolinelli from the University of Florence cited the sustainability theory of Enzo Tiezzi. This is a way to see and planning out the landscape should take this into account. TECHNOLOGY With regards to technology and materials, much talk has revolved around the ‘Main’ project, of smart materials that promotes the use of supplies considered “cool” that have a high solar energy reflectivity. It is expected that training courses will begin soon. Then, Wolf Haus’ lightweight wood house is aimed for post-earthquake reconstruction, coupled with management of home automation and includes Floortech radiant systems. The governing body Institute Ibimet CNR Bologna was also present and had proposed a measurement for wellbeing that is tied to specific urban situations, with historical simulations. This is a useful model for “imaging” the effects of specific interventions on the urban welfare and citizens. The Politecnico of Milan presented the approach of Virtual Building. This was an initiative useful from an information-point and is relational as it allows different players from energy supply chain to construction, from politics to associations, and research and business to make contact on the basis of a common goal of sustainability and good building practices. CONNESSIONI Like ever year, Connessioni attended the Settimana, attending seminars and creating a Web TV dedicated to al the companies and events at the fair. To see the gallery of videos: www.connessioni.biz/?p=38827 77 Redazione Editorial Staff Chiara Benedettini Anno Year 9th - n°28 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 President, Editor in chief Director: Elisabetta Ferri Studi letterari ed esperienza tecnica su campo, con diversi anni passati viaggiando per Italia e l’Europa come Direttore Tecnico in eventi e nello show business, nel 2005 inizia l’attività giornalistica di settore, che mette finalmente d’accordo le sue due vocazioni, tecnica e letteraria. Nel 2006 dà vita a Connessioni, nata per dar voce al settore, per l’epoca emergente, dell’integrazione di sistemi. Al suo interno si occupa della progettazione e del coordinamento editoriale, di progetti di comunicazione, di eventi e della gestione aziendale. Editor in Chief: Chiara Benedettini - [email protected] Advisor: Alessandro Vismara - [email protected] Project Manager Consultant & Contributor: Barbara Trigari - [email protected] Web Editor: Paolo Sacchetti - [email protected] Editor: Valentina Bartarelli - [email protected] Contributors for this issue: Nicodemo Angì, Vincenzo Corradi, Antonio Ferrari, Alberto Forchino, Francesco Galarà [email protected] Translations: Cassandra Prena Design: Studio Curious - www.studiocurious.it Graphic editing: Federica Capoduri Collaboratori Literary studies and technical experience gained in the field, with several years spent travelling around Italy and Europe as Technical Director for events and in show business. In 2005 she began her activity as a journalist, bringing together both her technical and literary vocations. In 2006 she started Connessioni, to give voice to the system integration sector, which was in its early stages. She is in charge of its planning and editorial coordination, communications projects, events and business management. Contributors Administration: Sara Lepri - [email protected] Print: Cartografica Toscana - www.cartograficatoscana.com Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o delle foto sono riservati. Manoscritti, foto, disegni, quando non esplicitamente richiesti, non vengono restituiti.© Connessioni, Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze. Registrazione al Tribunale di Pesaro n.540 del 9/10/2006. Informativa ai sensi dell’art. 13, d.lgs 196/2003. I dati sono trattati, con modalità anche informatiche, per l’invio della rivista e per svolgere le attività ad essa connesse. Titolare del trattamento è: Connessioni, Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze. Le categorie di soggetti incaricati del trattamento dei dati per le finalità suddette sono gli addetti alla registrazione, modifica, elaborazione dati e loto stampa, al confezionamento e spedizione delle riviste, al call center, alla gestione amministrativa e contabile. Ai sensi dell’art.7, d.lgs 196/2003 è possibile esercitare i relativi diritti tra cui consultare, modificare, aggiornare o cancellare i dati, rivolgendosi al titolare che succitato indirizzo. Informativa dell’editore al pubblico ai sensi dell’art.13 lgs 196/2003. Ai sensi del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n°196 e dell’art.2, comma 2 del Codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, Connessioni – titolare del trattamento – rende noto che presso i propri locali siti in Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze, vengono conservati gli archivi di dati personali e di immagini fotografiche cui i giornalisti, praticanti, pubblicisti e altri soggetti (che occasionalmente redigono articoli o saggi) che collaborano col predetto titolare attingono nello svolgimento della propria attività giornalistica per le fi nalità di informazioni connesse allo svolgimento della stessa. I soggetti che possono conoscere i predetti dati sono esclusivamente i suddetti professionisti, nonché gli addetti preposti alla stampa ed alla realizzazione editoriale della testata. Ai sensi dell’art.7, d.lgs 196/2003 si possono esercitare i relativi diritti, fra cui consultare, modificare, cancellare i dati od opporsi al loro utilizzo, rivolgendosi al predetto titolare. Si ricorda che, ai sensi dell’art.138, d.lgs 196/2003, non è esercitabile il diritto di conoscere l’origine dei dati personali ai sensi dell’art.7, comma 2, lettera a), d.lgs 196/2003, in virtù delle norme sul segreto professionale, limitatamente alla fonte della notizia. Connessioni Srl Viale del Poggio Imperiale, 46/a - 50125 - Firenze Tel/Ph.:+39 055 0139650 - Fax/fax:+39 055 0139653 [email protected] 78 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 Nicodemo Angì Alessandro Bertoni Stefano Cavese Pubblicista dal 2004, nasce e cresce (dal punto di vista professionale) nel settore del giornalismo tecnico, focalizzato nell’elettronica di consumo e nell’automotive. Vengono segnalate sue incursioni anche nel settore delle riviste nautiche e su magazine online dedicati alla piccola e media impresa. La sua mente tecnologica convive abbastanza armoniosamente con un’anima (ma sono cose separate?) amante dell’arte e della natura e del buon cibo. È molto interessato alle tematiche ambientali e nel settore delle energie rinnovabili. Da sempre animato da grande curiosità a volte un po’ troppo vivace, la sua formazione è stata variegata… una maturità scientifica seguita da studi in corso presso il DAMS Musica di Bologna, e affiancata da dieci anni di conservatorio come studente di organo e composizione, per approdare a un diploma alla Scuola di Acustica dell’Università di Ferrara. Ha però sempre lavorato nel mondo dell’audio, iniziando con uno studio di registrazione, per passare alla TV, agli inverni in teatro e le estati per palchi di festival jazz come sound egineer. Oggi è responsabile del settore Pro Audio di un’azienda italiana che distribuisce apparecchiature audio, video e lighting. Libero professionista, lavora nel campo delle installazioni e consulenza sui sistemi Audio/Video e integrazione con esperienza più che decennale nei diversi campi: residenziale, conference, educational e musicale. Da sempre è impegnato nel favorire la collaborazione tra i professionisti del settore, il confronto delle idee e il conseguente sviluppo di prodotti e servizi innovativi. Costantemente alla ricerca di aziende all’avanguardia, è attento ai rapporti tra scuola e impresa e promotore di progetti educativi e corsi professionali. Contributor Publicist since 2004, he was born and raised (from the professional point of view) in the field of technical journalism, he is specialized in consumer electronics and automotive. He has also worked for nautical magazines and for on-line magazine dedicated to small and medium enterprises. His technological mind quite harmoniously coexists with his artistic and naturalistic soul (but they are separate things?). He also loves a good food. He is very interested in environmental topics and in the renewable energy field. Audio Consultant & Contributor He has always been driven by great curiosity, at times a little too lively. His educational background is somewhat variegated.. a scientific high school diploma followed by studies at the DAMS Musical college of Bologna, alongside 10 years of conservatory as an organ and composition student, to achieve a diploma from the Acoustic School of Ferrara University. He has always worked in the audio sector. Starting in a recording studio, he moved on to TV, and later to theatre in winter and jazz festivals in summer as a sound engineer. He is currently responsible for the Pro Audio sector of an Italian business that distributes audio, video and lighting equipment. Contributor A freelancer in the Audio/Video sector, specialising in system installation, consultancy and integration He has over ten years of experience in a range of different fields: residential, conference, educational and musical. From the start of his professional life, his main objectives have included encouraging collaboration between the professionals in the sector, and comparing ideas in order to then develop innovative products and services. He is constantly on the lookout for cutting edge companies, and committed to developing the relationship between school and business, by organising educational projects and professional training courses. Alessandro Vismara Advisor Imprenditore nel settore nautico , con l’attuale azienda Vismara Marine ha creato un vero e proprio atelier ove si progettano e costruiscono imbarcazioni su misura ad alta tecnologia. Appassionato di ricerca e di integrazione di sistemi , in virtù della sua esperienza nella gestione aziendale e nelle nuove tecnologie, affianca il team di Connessioni in qualità di consigliere. Entrepreneur in the marine industry, with the current company Vismara Marine he has created a veritable atelier where high-tech motor and sail powered yachts are designed and constructed to specific customer requirement. Passionate about research and systems integration, by virtue of his experience in business management and new technologies, he is involved with Connessioni like a advisor. Barbara Trigari Project manager consultant & Contributor Giornalista pubblicista dal 2005, si occupa da sempre di tecnologia, dapprima legata all’ambito musicale, per le riviste SM Strumenti Musicali e Backstage, poi InSound, successivamente di audio e video professionale seguendo sin dalla nascita Connessioni. Come giornalista free-lance collabora anche con il settimanale specializzato GDOWEEK de Il Sole 24 ore, per il quale segue anche la rubrica fissa “Il Tavolo IDM-GDO”. Free-lance journalist since 2005, she has always dealt with technology, initially connected with the music sector, for the magazines SM Strumenti Musicali and Backstage, then InSound, later with professional audio and video supporting Connessioni from its birth. As a freelance journalist she also contributes to the specialist weekly magazine GDOWEEK of Il Sole 24 ore, in which she also has a column entitled “IL Tavolo IDM-GDO” Paolo Sacchetti Valentina Bartarelli Sara Lepri Si avvicina molto presto al mondo della musica e dell’audio, con uguale passione per l’aspetto artistico (come pianista professionista), che tecnico; con il boom della Rete si interessa a Internet e ai suoi linguaggi, in continua evoluzione. Tutto questo lo ha portato a diverse collaborazioni con molti importanti brand dell’audio professionale e strumenti musicali. Ultra-patito di Wordpress, è “ossessionato” dall’importanza dei contenuti come molla che alimenta la vita del Web e dei social media. Dal 2009 lavora con Connessioni. Laureata in Logica del linguaggio, ha scritto per diversi quotidiani e settimanali per poi entrare nello staff di Exibart - piattaforma multicanale dedicata all’arte contemporanea dove è rimasta per otto anni prima di entrare nel team di Connessioni. Appassionata di fotografia, cinema, tecnologia e letteratura è curiosa per natura e loquace per vocazione. Ha maturato esperienza in campo commerciale e amministrativo lavorando presso un’agenzia di rappresentanza e, successivamente, per una realtà che fornisce servizi agli studi di Commercialisti. Oggi lavora in Connessioni, dove tiene le redini dell’amministrazione e dell’ufficio con puntualità e piglio deciso, compensando la vena “estrosa” della redazione. Web Editor From a young age he became involved in the music and audio business, manifesting an equal passion for the artistic and technical aspect (as professional piano player); with the boom of the Web his interests widened to the Internet and its languages, in continuous evolution. This has resulted in several collaborations with many important brands in the professional audio and musical instruments sector. A fanatic of Wordpress, he is “obsessed” with the importance of contents as the spring which feeds the life of the Web and social media. He has been working with Connessioni since 2009. Editor Graduated in the Logic of language, has written for several newspapers and magazines before joining the staff of Exibart - multichannel platform dedicated to contemporary art - where it remained for eight years before joining the team of Connections. Passionate about photography, cinema, technology and literature is curious by nature and by vocation talkative. Accounts department She gained experience in the commercial and administrative sphere working with a representation agency and, later, with a company that provides services to Chartered Accountants offices. She currently works in Connessioni as administration and office manager and carries out her tasks with precision and decisiveness, making up for the “whimsical” streak of the editorial team. Bruno De Nisco Matteo Fontana Alberto Forchino Giorgio Gianotto Lelio Simi Ingegnere, master in HBA ed energie rinnovabili, è libero professionista, progettista di impianti integrati e tecnologie speciali per gli edifici, consulente di progettazione integrata e di aspetti energetici, ed esperto di normativa e conformità degli impianti e tecnologie. È altresì docente in master e corsi di specializzazione postuniversitari e di aggiornamento su tematiche energetiche e normative. Laureato in Lettere, ma con interessi variegati e multiformi che vanno dalla letteratura al cinema, con tutto ciò che di umanistico e tecnologico c’è in mezzo. Scrittore di mestiere e di passione, si occupa anche di sceneggiatura, regia e produzione, e ama seguire da vicino lo sviluppo tecnologico nel settore del video professionale. Il tentativo, da letterato, è di offrire uno sguardo il più possibile eclettico e originale sul mondo del video e delle tecnologie connesse. Ingegnere delle Telecomunicazioni, dopo diverse esperienze nel campo della ricerca applicata alle telecomunicazioni in Italia e negli USA, è oggi responsabile progetti di innovazione tecnologica in ambito Telecomunicazioni, Videosorveglianza, Sicurezza e infomobilità per il Gruppo Torinese Trasporti. In tale veste, è responsabile di progetti di Ricerca e Sviluppo finanziati dalla Commissione Europea quali Caretaker, Vanaheim, Smart-way. An arts graduate, but with variegated and multiform interests which range from literature to cinema, with all that is humanistic and technological in between. A writer by profession and passion, he also deals with scripts, direction and production, and enjoys closely following the technological development of the professional video sector. As a man of letters, his attempt is to offer the most eclectic and original view of the video world and connected technologies. An engineer in Telecommunications, following experience gained in the field of research applied to telecommunications in Italy and in the USA, he is currently responsible for technological innovation projects in Telecommunications, Video surveillance, Safety and infomobility for Gruppo Torinese Trasporti. In this capacity, he is responsible for Research and Development projects financed by the European Commission such as Caretaker, Vanaheim, Smart-way. GGG, come lo chiamano scherzosamente i colleghi europei e americani, dopo una vita al servizio del suono e più di vent’anni alla direzione tecnica di Bose Italia, è oramai in pensione. Ma non abbandonerà il mondo dell’audio (chi poteva dubitarne...), dedicandosi allo studio di Line Array avanzati, ai training per la progettazione di sistemi di rinforzo sonoro e, naturalmente, alla scrittura. Lasciando ampio spazio al suo hobby preferito: la fotografia naturalistica. Giornalista professionista dal 2001, da quello stesso anno fa parte della redazione di una delle prime eMedia company italiane, per la quale si occupa di distretti industriali, nuove tecnologie e innovazione. Collabora poi per diverse testate nazionali online e tradizionali e, dal 2005, come freelance e consulente si occupa anche di innovazione (tecnologica e di processo) nelle pubbliche amministrazioni. Da qualche anno tiene il blog personale Senzamegafono, nel quale parla di futuro dei media e nuove forme di giornalismo. Contributor Engineer, with a master’s degree in HBA and renewable-energy sources, he is a free lancer, designer of integrated systems and special technologies for buildings, consultant of integrated design and energy aspects, and expert on regulations and conformity of systems and technologies. He also teaches in master’s courses and post-graduate specialist and refresher courses on energy and regulatory issues. www.connessioni.biz Contributor Contributor Contributor GGG, as his European and American colleagues jokingly call him, is now retired, after a life spent at the service of sound and more than twenty years at the helm of Bose Italia. He continues to work in the audio world (who would have doubted it..), dedicating himself to the research of advanced line Array, to training for the design of sound reinforcement systems and, naturally, to writing. He leaves plenty of space for his favourite hobby: naturalistic photography. Contributor Professional journalist since 2001, since then he has been part of an editorial team of one of the leading eMedia companies in Italy, for which he deals with industrial districts, new technologies and innovation. He also contributes to several national online and traditional newspapers and, since 2005, as a freelance and consultant he also deals with innovation (technological and process) in public administrations. For several years he has been managing his personal blog Senzamegafono, in which he deals with the future of media and new forms of journalism. 79 Inserzionisti Advertisers Bose Centro Leoni A via G. Spadolini, 5 20141 Milano Tel +39.02.36704570 Christie Christie EMEA Head Office View Point, 200 Ashville Way Workingham Berkshire, RG41 2PL, UK www.christiedigital.co.uk Exhibo via Leonardo da Vinci, 6 20057 Vedano al Lambro (MI) Tel +39.039.49841 Fax +39.039.4984280 www.exhibo.it Eyevis via Pazzano, 112 00118 Roma Tel +39.06.7919730 www.eyevis.it Fiera Milano Spa S.S. 33 del Sempione, 28 20017 Rho (MI) [email protected] www.fieramilano.it Gammalta via S. Maria, 19/21 56126 Pisa Tel +39.050.2201042 Fax +39.050.2201047 www.gammalta.it Integrated System Events Zuidplein 37 1077 XV Amsterdam Tel +31.20.7997736 Fax +31.20.7997801 www.iseurope.org Intellia via A. Capuzzi, 8/C 40069 Zola Predosa (BO) Tel +39.05175401 [email protected] www.intellia.it Intermark Sistemi via A. Litta Modignani, 37 00144 Roma Tel +39.06.5205835 Fax +39.06.5205840 www.intermark.it Leading Technologies via Solferino, 54 20900 Monza (MB) Tel +39.039.9415715 Fax +39.039.2146977 www.leadingtech.it Lightware Peterdy, 15 Budapest H-1071, Hungary Tel +39.39228191 [email protected] www.lightware.eu 80 Dicembre/Gennaio December /January 2014/2015 pp. 28/29 II Cop. p. 15 MecTech p. 57 p. 33 pp.46/48 p. 7 p. 41 via Settembrini, 34 20020 Lainate (MI) Tel +39.02.58077239 Fax +39.02.58077277 www.paso.it pp. 42/43 via G. Di Vittorio, 347 20099 Sesto San Giovanni (MI) Tel +39.02.2440131 Fax +39.02.2401972 www.phoebus.it p. 11 Prase Engineering via Nobel, 10 30020 Noventa di Piave (VE) Tel +39.0421.571411 Fax +39.0421.571480 www.prase.it p. 13 pp. 58/59 Screenline Via Nazionale, 1/N, 1/U 38060 Besenello (TN) Tel +39.0464.830015 Fax +39.0464.830500 www.screenline.it Seatec Show Management Carrara Fiere Srl viale G. Galilei, 133 54033 Marina di Carrara (MS) Sharp Electronics Italia via Lampedusa, 13 20141 Milano www.sharp.it pp.62/63 Smart Building Conference at ISE Zuidplein 37 1077 XV Amsterdam Tel +31.20.7997736 Fax +31.20.7997801 www.iseurope.org p. 23 Humboldtstraße 32-36 75334 Straubenhardt Germany http://sommercable.com/ p. 9 viale Italia, 88 20020 Lainate (MI) Tel +39.02.93577241 Fax +39.02.9370956 www.yamahacommercialaudio.com/ commercial_audio/italy IV Cop. Midi Music Paso p. 17 pp. 60/61 Sommer Cable p. 27 p. 35 via Bobbio, 21 10141 Torino Tel +39.011.3185602 Fax +39.011.3186959 [email protected] www.midimusic.it pp. 44/45 Phoebus p. 49 via Emilia Ponente, 37 48018 Faenza (RA) Tel / Fax +39.0546.620798 [email protected] www.mectech.it Yamaha Musica Italia p. 19 p. 75 MAGAZINE NEWSLETTER WEBSITE EVENTS COMMUNICATION REFERENCES Connessioni è un’azienda di comunicazione integrata, dedicata al mondo dell’integrazione di sistemi. La sua attività è “mettere in connessione” i protagonisti di questo settore, professionisti e aziende, perché tramite la condivisione di visioni, strategie, soluzioni e sinergie operative, sia possibile ampliare l’area di mercato, integrando i settori delle tecnologie audio e video, della home e building automation, dell’information technology, dell’energia e dell’ambiente, della safety e security, della salute. Al fine di costruire un mondo nel quale i sistemi integrati siano il fondamento di un modello di vita evoluto ma semplice, sostenibile e fruibile. Connessioni is a company that deals with integrated communication, dedicated to the systems integration sector. Its activity is to “connect” the protagonists of this sector, professionals and companies, in order to extend the market area by sharing views, strategies, solutions and operative synergies, integrating audio and video technologies, home and building automation, information technology, energy, environmental, safety and security, and health sectors. With the aim of building a world in which integrated systems constitute the basis of an evolved but simple, sustainable and usable life model. connessioni.biz