scaricala! - South African Tourism

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scaricala! - South African Tourism
NATURA INCONTAMINATA • TRADIZIONI E LIFESTYLE • CITTÀ MULTIETNICHE • AVVENTURA E DIVERTIMENTO
SUDAFRICA
La NAZIONE
ARCOBALENO
STORIA E CULTURA
Il RICHIAMO
della SAVANA
IL MEGLIO DEL SUDAFRICA
RILASSARSI
e Ricaricarsi
SPORT, SHOPPING, OTTIMA CUCINA
Un Viaggio
che è un Incontro
INFORMAZIONI UTILI:
Popolazione: 53 milioni
(dati 2013)
Lingua: 11 ufficiali
(inglese diffusamente parlato)
Voltaggio elettrico:
220/240 volt e 50 Hertz
Vaccinazioni: consigliata
profilassi antimalarica nelle
zone nord-orientali
Valuta: Rand sudafricano
(1 euro=14 rand; media 2015) Visto: non richiesto per
cittadini italiani
Carte di credito: principali
carte internazionali accettate
Patente: consigliata patente
internazionale
Fuso orario: stesso orario
italiano in estate, un’ora
avanti in inverno (ora legale)
INDICE
BENVENUTI IN SUDAFRICA
Scopri un paese unico e straordinario
Pagina 5
IL MEGLIO DEL SUDAFRICA
Cosa non perdere delle 9 province
Pagina 7
Tre icone metropolitane
Pagina 11
SAFARI E NATURA
LIFESTYLE E DIVERTIMENTO
Un assaggio della bella vita
Arte culinaria e vini di classe sopraffina
Pagina 30
Rilassarsi e ricaricarsi
Shopping, sport, musica e tanto altro
Pagina 36
SOGNO ROMANTICO
Una meta per due
Il richiamo della savana
L’esperienza unica del safari
Pagina 13
Natura incontaminata
Una bellezza mozzafiato ad ogni angolo
Pagina 19
Fughe romantiche per forti emozioni
Pagina 40
AVVENTURA E SVAGO
Adrenalina pura
Infinite attività tra terra, aria e acqua
Pagina 42
STORIA E CULTURA
La nazione Arcobaleno
Un mosaico di esperienze culturali
Pagina 24
Lasciati ispirare
VIAGGIARE IN SUDAFRICA
Pianificazione del viaggio
Informazioni utili
Pagina 45
Lasciati ispirare
SOUTHAFRICA.NET
|2
Benvenuti
in Sudafrica
VEDUTA DI CAPE TOWN DALLA TABLE MOUNTAIN.
BENVENUTI IN
SUDAFRICA
Paesaggi maestosi. Savana e litorali
incontaminati. Città vibranti e multietniche. Una storia che rimanda
all’alba dell’umanità...
Benvenuti in Sudafrica, una terra
unica e straordinaria ricca di forza ed
energia. Qui le mille luci delle città si
alternano a orizzonti infiniti puntellati di stelle, qui i piatti di una cucina
raffinata si sposano a ottimi vini rinomati in tutto il mondo. Il Sudafrica è
una destinazione adatta ad ogni tipo
di viaggiatore. Scegliete ciò che più
vi piace: safari e natura, avventura
e sport, cultura e tradizione, divertimento e lifestyle… oppure tutto quanto insieme, perché no? Lasciate che
il vostro viaggio cominci e scoprirete
molto più di quanto si possa immaginare!
COORDINATE PRINCIPALI
Il Sudafrica è uno dei 52 paesi
del continente africano e si
trova nell’emisfero australe.
È grande quasi quattro volte
le dimensioni dell’Italia ed
ha circa 3.000 km di costa
bagnata da due oceani: l’Atlantico ad ovest e l’Indiano ad
est. La Repubblica Sudafrica-
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SOUTHAFRICA.NET
na conta 9 province (Western
Cape, Eastern Cape, KwaZulu-Natal , Mpumalanga, Limpopo, North West, Gauteng,
Free State, Northern Cape)
e ben 3 capitali: Cape Town,
capitale legislativa, Tshwane
(Pretoria) capitale amministrativa e Bloemfontein,
capitale giuridica.
OC EA N O
PAC I FI CO
OCEAN O
AT LAN T ICO
OCEAN O
PACIF ICO
S U DAF R ICA
CLIMA
Grazie agli oceani che lo circondano il Sudafrica gode di
un clima temperato, anche se
le condizioni meteorologiche
e le precipitazioni possono
variare molto da zona a zona.
La provincia del Western
Cape ha un clima mediterraneo, caratterizzato da piogge
invernali portate dai forti
venti di nord-ovest. Nelle
restanti zone costiere le precipitazioni possono avvenire
durante tutto l’anno, ma
l’80% di esse cade sul paese
durante l’estate - dal mese
di ottobre a quello di marzo,
quando sono spesso accompagnate da grandine e temporali. Nel complesso il Sudafrica
gode di una media di giornate
di sole tra le più alte al mondo
e di scarse precipitazioni,
con una piovosità annua di
45 centimetri (quasi la metà
rispetto alla media mondiale
di 86 cm).
TERRITORIO
La topografia del Sudafrica
passa da maestose montagne
a praterie, fino a raggiungere
la macchia semi-desertica e le
paludi subtropicali. Il paese è
costituito da due regioni principali: un enorme altopiano
O C EA N O
INDIANO
interno e frastagliato, circondato su tre lati da una stretta
pianura costiera.
A separare le due regioni
l’imponente catena montuosa
del Drakensberg .
Sede di alcune delle più
svariate specie di animali e
piante al mondo, il Sudafrica
è l’unico paese con un intero
regno floreale all’interno dei
suoi confini: Il Regno Floreale del Capo.
OSPITALITÀ
In Sudafrica vivono circa 53
milioni di persone provenienti da almeno 20 gruppi etnici
diversi. Durante il viaggio
attraverso il paese potreste
essere accolti in ben 11 lingue
ufficialmente riconosciute ma
tra tutte l’inglese è la lingua
più parlata e anche utilizzata
per la segnaletica stradale.
Per la popolazione l’accoglienza è un onore: vi faranno
sentire a vostro agio dal primo
incontro e per tutta la durata
del vostro viaggio, non importa quanto tempo rimarrete.
L’industria turistica sudafricana è molto attenta alla
sicurezza e a garantire un elevato standard qualitativo delle
strutture di accoglienza che
coprono l’intera gamma delle
MAPPA: ALBERTO MENA
sistemazioni alberghiere.
Costanti e severi sono i test
di controllo, le certificazioni
degli organi internazionali
del turismo ed il rispetto di
elevati standard ISO.
SVAGO
Che stiate cercando un’esperienza cosmopolita, un’avventura adrenalinica o anche solo
un po’ di relax, il Sudafrica
saprà soddisfare ogni vostro
desiderio e superare qualsiasi
aspettativa. Le infinite opzioni di svago e di attività ne
fanno una meta ideale per le
vacanze più diverse ed accessibili a ogni tipo di tasca.
Vi piace il golf? Troverete
golf club di livello internazionale in ambienti così immersi
nella natura che potreste
dover far spostare le giraffe
dal green. Amate l’enogastronomia? Il cibo sudafricano è
l’emblema della cucina fusion,
un insieme della migliore
tradizione francese, tedesca,
inglese e indiana in piena
armonia con le materie prime
autoctone e l’animo africano. Volete immergervi nella
cultura autentica? La diversità
e il crogiolo di varie culture
che si stemperano pur mantenendo salde le proprie radici,
questa è l’energia vitale e la
forza spirituale del Sudafrica
da scoprire negli incontri con
la popolazione locale. Non
importa come trascorrerete le
vostre vacanze qui, il Sudafrica vi regalerà ricordi che dureranno tutta la vita... o almeno
fino a quando ritornerete per
una nuova avventura!
IL MEGLIO
DEL SUDAFRICA
Dalla savana del Mpumalanga, alle candide spiagge del
KwaZulu-Natal, fino all’energia vibrante di città come
Johannesburg e Cape Town, ciascuna delle nove province
sudafricane costituisce un paradiso a sé. Ecco alcuni
suggerimenti su cosa non dovrebbe mancare nella vostra
vacanza in Sudafrica.
I PINGUINI DI BOULDERS BEACH, SIMON’S TOWN.
A
GAUTENG
Storia e
cultura: il
battito del
cuore della
nazione
LE 9 PROVINCE DEL
SUDAFRICA
• SOWETO
Area urbana a sud ovest
di Johannesburg, Soweto
fu epicentro della lotta
all’Apartheid ed è oggi ricca
di luoghi simbolo come
come la casa-museo di
Mandela, l’Hector Pieterson
Memorial, la chiesa Regina
Mundi.
• TSHWANE (PRETORIA)
Sede del governo centrale,
la città ha un’architettura urbanistica dal forte
imprinting coloniale con
monumenti storici come il
Voortrekker Monument e gli
Union Buildings. Tra ottobre
e novembre gli ampi viali
alberati fioriti di Jacaranda
colorano la città di un viola
fiabesco.
MAPPA: ALBERTO MENA
LIMPOPO
BOTSWANA
MOZAMBIQUE
PRETORIA
JOHANNESBURG
MPUMALANGA
GAUTENG
NAMIBIA
SWAZILAND
NORTH WEST
FREE STATE
O C E AN O
ATLAN TIC O
CITTÀ DEL CAPO
KWAZULU-NATAL
LESOTHO
NORTHERN CAPE
• JOHANNESBURG
Chiamata affettuosamente Jozi o Joburg, questa
“Città dell’Oro” ha un tocco
unico per il suo lifestyle e
la sua multietnica essenza che si percepisce
nei musei e nelle gallerie
d’arte, nei locali notturni,
nei ristoranti internazionali
e negli informali shebeen
(pub delle township), nei
moderni centri commerciali
e nei mercatini dove design
internazionale e sperimentazione artistica si fondono
con artigianato e cultura
locale.
NORTHERN
CAPE
ZIMBABWE
DURBAN
EASTERN CAPE
WESTERN CAPE
OCEANO
INDIANO
WESTERN CAPE
Enogastronomia e
paesaggi mozzafiato
• CITTÀ DEL CAPO
Incastonata in uno
scenario ineguagliabile
tra la Table Mountain e la
splendida baia, Città del
Capo vanta negozi di alto
livello, musei, alberghi e
ristoranti, per non parlare
della natura spettacolare
che la caratterizza. In
quale altro posto si può
giocare sulla spiaggia con i
pinguini la mattina, scova-
re negozietti di design nel
pomeriggio e gustare una
cena gourmet la sera?
• WINELANDS Tre
delle 13 strade del vino del
Sudafrica iniziano appena
fuori Città del Capo, raggiungendo le incantevoli
cittadine di Franschhoek,
Stellenbosch e Paarl.
Scopritele guidando
attraverso pittoresche valli
e montagne, punteggiate
di vigneti e tenute in tipica
architettura Cape Dutch.
• GARDEN ROUTE La
Garden Route scorre per
circa 800 km da Città
del Capo a Port Elizabeth
e offre diverse opzioni di
percorso tutte da esplorare in auto. Dalle vallate
interne della Route 62,
alla costa lussureggiante
e frastagliata che va da
Mossel Bay alla foresta di
Tsitsikamma. Da non perdere la tappa di Hermanus,
dove da novembre a luglio
è possibile avvistare le
balene australi.
Avventura
in azione
• DESERTO DEL
KALAHARI Unica nel
suo genere, quest’area
desertica caratterizza
il parco transfrontaliero
Kgalagadi che si estende
dal Sudafrica al Botswana
e, tra infuocate dune e
arido bush, ospita una
particolare fauna e gli
ultimi boscimani rimasti,
discendenti del popolo
San.
• KIMBERLEY Questa
storica città mineraria è il
posto ideale per acquistare
monili e visitare le miniere
di diamanti. Da non perdere il Big Hole: largo 500 e
profondo 240 metri, è la
più grande cavità artificiale
al mondo da cui sono stati
estratti 14,5 milioni di
carati di diamanti.
• NAMAQUALAND
Una meraviglia della natura, un’area semidesertica
di 55.000 mq che una
volta all’anno, tra agosto
e settembre, esplode in
un tripudio floreale di oltre
4.000 specie.
LIMPOPO
Tesori primitivi
•LA BIOSFERA DEL
WATERBERG Nominata
patrimonio UNESCO, questa
riserva è caratterizzata da
formazioni rocciose ricche di
testimonianze di arte boscimana risalente a migliaia di
anni fa, oltre a vaste pianure
che ospitano una grande
varietà di fauna e flora.
• KRUGER NATIONAL
PARK La sezione setten-
trionale del Parco Kruger,
compresa nella provincia
del Limpopo, è un’area di
biodiversità unica. È uno dei
pochi luoghi dove le piante di
palude crescono fianco a fianco
a baobab giganti.
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KWAZULU-NATAL
Tra spiagge e montagne
• DURBAN Città
EASTERN CAPE
Terra di grandi contrasti
Luogo di nascita di Nelson Mandela
• PORT ELIZABETH
Con 500 chilometri di
costa incontaminata,
l’Eastern Cape non manca
di spiagge, lagune e
foreste costiere. La sua
città principale, Port
Elizabeth, istoriata nella
meravigliosa Algoa Bay, è
una destinazione perfetta
per una sosta rilassante e
divertente.
• ADDO NATIONAL
PARK A soli 70 km da
• FORESTA DI
TSITSIKAMMA Ca-
Port Elizabeth, il parco
Addo vanta la maggiore
concentrazione di elefanti
nel continente ed, estendendosi dall’entroterra alla
costa, offre la possibilità di
avvistamenti dei cosiddetti Big 7 (“i grandi 7”):
elefante, rinoceronte, leone,
bufalo, leopardo, balena e
squalo bianco.
ratterizzata da una costa
impervia e rocciosa bagnata dall’Oceano Indiano, una
ricca fauna e una flora che
va dalla foresta al fynbos.
Offre ai visitatori svariate
attività all’aria aperta tra
cui l’esilarante canopy
tour e numerosi sentieri di
trekking, i più noti dei quali
l’Otter Trail e il Dolphin Trail.
• PILANESBERG
NATIONAL PARK
• MADIKWE GAME
RESERVE
NORTH WEST
Non solo
praterie
• SUN CITY Sinonimo di
relax e divertimento, Sun
City è un grande resort
riconosciuto in tutto il
mondo per il lussuoso
casinò, i campi da golf progettati da Gary Player e le
numerose attività dedicate
alle famiglie.
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SOUTHAFRICA.NET
Collocato nel cratere di
un vulcano spento 1,2
miliardi di anni fa, il parco
è ricco di fauna selvatica
e ospita oltre 300 specie
di uccelli. La vicinanza a
Johannesburg (190km) e
Sun City (12km) ne fanno
una comoda tappa per l’esperienza del safari in un
itinerario in questa zona.
Nata con lo scopo primario
della conservazione e la
sostenibilità ambientale
di questa area, la riserva
di Madikwe alterna la
savana cespugliosa a
terreni sabbiosi del deserto
del Kalahari e possiede
una straordinaria varietà
di fauna selvatica, inclusi i
big five.
emblema del melting
pot sudafricano, qui si
fondono armoniosamente
la cultura zulu, indiana e
inglese. La vita della città
ruota attorno al “Golden
Mile”: l’ampia e balneabile
spiaggia e il lungomare
Marine Parade costellato
di grandi alberghi internazionali, ristoranti, negozi,
centri commerciali e aree
di svago.
• ISIMANGALISO
WETLAND PARK
Straordinario mix di 8 ecosistemi e patrimonio mondiale UNESCO, il nome
iSimangaliso in lingua
zulu significa “miracolo
e meraviglia” e descrive
bene questo luogo unico.
Il parco, ricco di avifauna,
ospita numerosi coccodrilli
e ippopotami. Tra dicembre
e gennaio si può assistere
alla posa delle uova delle
tartarughe liuto.
•LE MONTAGNE
UKHAHLAMBA
DRAKENSBERG
Questa imponente catena
montuosa, patrimonio
mondiale UNESCO,
costituisce un tesoro
paesaggistico e storico del
Sudafrica. Dal vertiginoso
Amphitheatre, parete rocciosa di 1.800m di basalto, al Cathedral Peak, dal
Giant’s Castle alle Tugela
Falls (seconde al mondo
per altezza) tutto è una
vera e propria meraviglia a
cielo aperto. Paradiso per
gli amanti del trekking e di
tutti gli sport di montagna,
i Drakensberg custodiscono anche numerosi reperti
di pitture rupestri, datati
fino a 2.000 anni.
FREE STATE
Manufatti
coloniali
e picchi
dorati
• BLOEMFONTEIN
Città natale di J.R.R.
Tolkien, autore de Il
Signore degli Anelli,
Bloemfontein conserva
interessanti testimonianze storiche: visitate
la President Brand Street, riedizione di una città
dei primi coloni boeri, e
la Freshford House, un
gioiello in stile vittoriano.
Molti musei espongono
manufatti della guerra
anglo-boera.
• CLARENS Circondata da un suggestivo
paesaggio di rocce di
arenaria, questa bella
cittadina ospita una
vivace comunità di
artisti che hanno dato
vita a originali atelier, bar
e ristoranti.
• GOLDEN GATE
HIGHLANDS PARK
Unico Parco Nazionale
del Sudafrica con pascoli
erbosi, questa riserva è
famosa per le sue sculture naturali di arenaria
intarsiate dall’acqua e
dal vento tra cui si aggirano aquile nere, avvoltoi,
zebre e antilopi. Per gli
amanti della natura la
scelta è ampia tra attività a piedi, in bicicletta e
a cavallo.
PATRIMONIO
UNICO
Il Sudafrica ha ben 8 località
dichiarate dall’UNESCO Siti Patrimonio
Mondiale dell’Umanità.
1
5
2
6
3
7
4
8
Ritrovamenti di
fossili ominidi nei
siti di Sterkfontein,
Swartkrans, Kromdraai
e dintorni: considerati
la Culla dell’Umanità, con
reperti dei primi antenati
della razza umana.
MPUMALANGA
Là dove sorge il sole
• KRUGER NATIONAL
PARK Il più famoso ed
antico parco nazionale del
Sudafrica e meta ideale
per l’esperienza del safari
alla ricerca dei big five e
di numerose altre specie
animali. Intorno al parco si
concentra inoltre il maggior
numero di riserve private
del paese.
• PANORAMA ROUTE
Da percorrere in auto,
questo itinerario panoramico si snoda lungo il Blyde
River Canyon che, con una
lunghezza di 20km e una
profondità di 700 metri, è
il più grande canyon verde
al mondo. Da non perdere
la veduta mozzafiato da
God’s Window e le particolari formazioni The Three
Rondavels, Pinnacle Rock,
Bourke’s Luck Potholes.
Pa e s a g g i o
c u l t u ra l e d i
M a p u n g u b we : conserva le rovine del più grande
regno dell’età del ferro mai
esistito nel subcontinente
africano.
Cratere di
Vredefort: il più antico (2.000 anni), più grande
e visibile luogo d’impatto di
un meteorite sulla terra.
Robben Island:
una volta luogo di
oppressione e detenzione di
Nelson Mandela e altri attivisti anti-apartheid, è ora un
museo e simbolo di speranza.
Parco uKhahlamba
-Drakensberg:
catena montuosa più alta
del Sudafrica, ha un habitat
vario che ospita piante e
specie di uccelli a rischio
estinzione, e numerosi reperti di antiche pitture rupestri.
Paesaggio culturale e naturale di
Richtersveld: deserto
montagnoso che ospita e
appartiene alla popolazione
nomade Nama.
Regione Floreale del
Capo: area di rara biodiversità, ospita una varietà
sorprendente di specie floreali
che non esistono in nessun
altro luogo del pianeta.
iSimangaliso
Wetland Park: sistema
fluviale ad estuario tra i più
grandi d’Africa, con un’eccezionale biodiversità e più di
520 specie di uccelli.
SOUTHAFRICA.NET
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IL MEGLIO DEL SUDAFRICA
TRE ICONE
METROPOLITANE
Le città simbolo del Sudafrica, ognuna con un proprio stile e carattere, vanno considerate parte integrante di un itinerario alla scoperta del paese e meritano il giusto tempo
per essere esplorate e vissute.
lotta contro l’Apartheid. Mandela
vi soggiornò per ben 18 dei suoi 27
anni di reclusione.
SUDAFRICA
CITTÀ
DEL CAPO
OCEANO
INDIANO
OCEANO
ATLANTICO
1
CITTÀ DEL
CAPO
Come città più
antica del Sudafrica, Città del Capo è definita anche “Mother City”
e alcuni direbbero che, con
la sua aspra bellezza, è
davvero la madre di tutte
le città.
POP. 3,740,000
Table Mountain: Con i suoi
1080 metri di altezza, la famosa
montagna dalla cima piatta offre
una splendida vista panoramica di
tutta la città.
Robben Island: A 40 minuti
di traghetto da Città del Capo, la
riserva naturale e l’isola museo è
diventata tristemente famosa per la
detenzione di numerosi leader della
11 |
SOUTHAFRICA.NET
V&A Waterfront: Con il suo
magnifico porto, gli edifici storici
ben curati, i ristoranti e i negozi,
non c’è da meravigliarsi che questo
sia uno dei luoghi di ritrovo preferiti
della città.
Long Street: Una delle strade
più vecchie della città, ne è oggi
il cuore “festaiolo”. Molti edifici
storici vittoriani sono stati ristrutturati in pub, bistrot, guesthouse.
Interessanti anche le vie e i vicoli
laterali, ricchi di negozietti, caffè e
locali. Poco lontano, l’imperdibile
mercatino di Greenmarket Square,
con curiosità e artigianato da tutto
il continente.
Woodstock e The Fringe:
Quartieri emergenti in cui vecchi
complessi industriali sono stati re-
cuperati e trasformati in nuovi spazi
dedicati all’arte e al design, dove
scovare ristoranti e locali trendy e
fare shopping in boutique vintage e
atelier d’avanguardia.
Boulders Beach: Sede di una
JOHANNESBURG
JOHANNESBURG
SUDAFRICA
SUDAFRICA
colonia di pinguini africani in via
di estinzione, la bianca spiaggia -situata appena fuori la storica città di
Simon’s Town - è una meta ambita
OCEANO OCEANO
ATLANTICOATLANTICO
per abitanti e visitatori.
Capo di Buona Speranza:
Punto più a sud ovest del continente africano, offre vedute mozzafiato
e un’enorme varietà di flora e fauna.
Chapman’s Peak: Strada panoramica tra le più emozionanti al
mondo. Aperta nel 1922, si snoda a
picco lungo la costa per circa 9 km
collegando i villaggi di Hout Bay e
Noordhoek.
OCEANO OCEANO
INDIANO INDIANO
2
JOHANNESBURG
Cuore pulsante del paese, Johannesburg è
riconosciuta
come capitale economica
e finanziaria ma pochi
sanno che vanta anche
la più grande foresta al
mondo mai piantata
dall’uomo.
POP. 4,300,000
Nelson Mandela Square:
Paradiso dello shopping e luogo
d’incontro e svago con deliziosi
ristoranti e vivaci locali, la famosa
A SINISTRA: MANDELA SQUARE, JOHANNESBURG.
pinguini e temibili squali, o divertirsi su scivoli d’acqua. L’area Sea
World ospita uno degli acquari più
grandi del mondo.
Giardini Botanici: Situati in un
SUDAFRICA
piazza è dominata da una statua
alta 6 metri raffigurante il padre
della patria.
che vanno dalla scultura alla pittura, dalla fotografia ad esposizioni multimediali.
Apartheid Museum: Per
comprendere la storia del passato
e del presente del paese, non si
può trascurare una visita a questo
museo, unita ad altri luoghi icona
come Soweto, Constitution Hill
e Liliesleaf Farm. Un toccante ed
educativo excursus di decenni difficili e cruciali per il Sudafrica.
Braamfontein e Maboneng: Per avere un assaggio del
nuovo volto della città è d’obbligo
visitare questi quartieri un tempo
degradati e oggi rinati grazie alle
rivisitazioni di giovani artisti: food
market, locali di musica dal vivo,
negozietti di design e modernariato, street art.
Gold Reef City: Parco a tema
Rosebank Craft Market:
che, rievocando il suggestivo peUno dei primi mercati di Johanriodo della Corsa all’Oro, riproduce
nesburg, propone originali pezzi di
l’omonimo villaggio del XIX secolo.
artigianato, non solo sudafricano
Ideale per le famiglie grazie alle
ma proveniente dall’intero continumerose attrazioni, il parco offre
nente. La domenica si arricchisce
anche la possibilità
del Rooftop Market
di visitare l’antica
raggiungendo oltre
miniera scendendo
600 bancarelle.
LO
a 220 metri di proSAPEVATE?
Soweto è l’unico posto al
Gautrain: Primo
fondità.
mondo in cui due premi
sistema
ferroviaNobel per la Pace, Nelson
Johannesburg
rio africano ad
Mandela e Desmond Tutu,
hanno vissuto nella stessa
Art Gallery: È la
alta velocità che
strada: Vilakazi Street.
più grande e antica
collega l’aeroporto
Oggi tra i residenti ci
galleria d’arte del
a Johannesburg e
sono alcuni tra i migliori
musicisti, pittori e poeti
continente africano e
Pretoria.
del paese.
vanta un’incredibile
collezione di opere
IN ALTO: QUARTIERE DI BO-KAAP, CAPE TOWN, A DESTRA: SKYLINE, DURBAN.
DURBAN
3
OCEANO
INDIANO
OCEANO
ATLANTICO
DURBAN
Molto più
che sole,
mare e
spiagge, Durban è una
città multiculturale e vibrante che pulsa al ritmo
dei suoi tamburi.
POP. 3,000,000
Moses Mabhida Stadium:
Costruito in occasione dei Mondiali
del 2010, il suo arco avveniristico
ospita una funicolare che offre una
splendida vista panoramica della
città. I più audaci possono provare
l’ebbrezza del Big Swing: una fune
elastica ad 80m di altezza per
un lancio proprio al centro dello
stadio.
uShaka Marine World: Par-
co a tema, ideale per le famiglie, in
cui si possono osservare simpatici
quartiere residenziale in tipico stile
vittoriano, con rinomati ristoranti
e locali notturni, i giardini botanici
sono un must per gli appassionati
del genere: svariate piante tropicali
ed esotiche con una delle più straordinarie collezioni di cicadacee al
mondo.
Victoria Market: Vivace
mercato storico, mostra la fusione
dell’anima indiana e di quella
africana di Durban attraverso la
vasta gamma di prodotti freschi,
artigianato e tessuti: il tutto comodamente ospitato sotto lo stesso
tetto, nel cuore della città.
Valley of 1000 Hills: A solo
mezz’ora d’auto da Durban, un’area
incontaminata con verdi colline
a perdita d’occhio, caratteristici
villaggi rurali, cucina tipica e calda
ospitalità.
Umhlanga Rocks: Area
residenziale e turistica sulla costa a
nord di Durban dove, passeggiando
sul lungomare all’alba o al tramonto, potreste vedere i delfini giocare
tra le onde.
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LITTLE FIVE
Tenete d’occhio i cosiddetti Piccoli - ma
non per questo meno
affascinanti - omonimi dei Grandi Cinque:
FORMICALEONE
Non un membro della
famiglia dei felini, ma un
grande insetto simile a
una libellula.
TARTARUGA
LEOPARDO
Testuggine dalla splendida livrea, il cui guscio
può raggiungere fino a
due metri di diametro.
BUFALO TESSITORE
Uccello passeriforme di
media grandezza con
colori vivaci, costruisce
nidi di grandi dimensioni
a struttura complessa.
TOPORAGNO
ELEFANTE
Piccolo mammifero
roditore e insettivoro dal
muso allungato
SCARABEO
RINOCERONTE
Tra i più grandi del suo
genere, può trasportare
fino a 850 volte il suo
peso.
SAFARI E
NATURA
IL
RICHIAMO
DELLA
SAVANA
Quella del safari è sicuramente l’esperienza di una vita.
E in Sudafrica ci sono diversi modi per farlo: a piedi, a
bordo di jeep scoperte o persino sul dorso di un elefante.
Non importa cosa si sceglie, il ricordo dell’esperienza
nella savana rimarrà con voi per sempre.
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SAFARI E NATURA
DA SAPERE PARCHI
NAZIONALI SUDAFRICANI
ZIMBABWE
MAPUNGUBWE
NATIONAL PARK
BOTSWANA
NAMIBIA
MARAKELE
NATIONAL
PARK
KGALAGADI
TRANSFRONTIER
PARK
PILANESBERG
NATIONAL
PARK
KRUGER
NATIONAL
PARK
MOZAMBIQUE
PRETORIA
JOHANNESBURG
S U DA F R I CA
AIS/RICHTERSVELD
TRANSFRONTIER
PARK
AUGRABIES
FALLS
NATIONAL
PARK
MOKALA
NATIONAL
PARK
NAMAQUA
NATIONAL
PARK
OC E ANO
ATL ANT ICO
TANKWA
KAROO
NATIONAL
PARK
WEST
COAST
NATIONAL
PARK
L
CITTÀ DEL CAPO
CAMDEBOO
NATIONAL
PARK
KAROO
NATIONAL
PARK
BONTEBOK
NATIONAL
PARK
TABLE MOUNTAIN
NATIONAL PARK
GARDEN ROUTE
NATIONAL PARK
GREAT LIMPOPO
TRANSFRONTIER
PARK
GOLDEN GATE
HIGHLANDS
NATIONAL
PARK
LESOTHO
SWAZILAND
HLUHLUWEIMFOLOZI
GAME RESERVE
ISIMANGALISO
WETLAND
PARK
MOUNTAIN
ZEBRA
NATIONAL
PARK
ADDO ELEPHANT
NATIONAL
PARK
OCEANO
I NDI ANO
AGULHAS
NATIONAL
PARK
La sveglia è prima dell’alba, così da poter iniziare il safari con le prime
luci che superano l’orizzonte ed avere la possibilità di avvistare leopardi, leoni e altri cacciatori notturni prima che si riparino dalla calura del
giorno. Dopo una tazza di caffè si parte per il safari, accompagnati per
le 3 o 4 ore successive da un esperto ranger, alla ricerca dei più svariati
animali della savana. Vedrete non un solo elefante, ma una dozzina da cuccioli giocosi ad adulti alti quasi due piani - gruppi di gazzelle, di
zebre e di timide giraffe che si esibiranno in un’elegante corsa. Finché
il ruggito di un leone maschio, a pochi metri dal vostro veicolo, vi lascerà quasi senza fiato.
Rientrati al campo, gusterete
una ricca colazione e avrete
del tempo per rilassarvi un
po’ o per un’ulteriore passeggiata nella natura con il
ranger. Dopo il pranzo, nel
pieno del calore di mezzo-
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giorno, potrete optare per un
riposino o per un po’ di relax
a bordo piscina nel silenzio
della natura circostante. L’appuntamento successivo è il tè
del pomeriggio, dopodiché
di nuovo in pista per il safari
serale che prevede una sosta
per un “aperitivo nella savana”
in attesa del tramonto. A conclusione di una giornata tanto
ricca di emozioni, ecco una
prelibata cena servita sotto
la stupefacente volta celeste
delle costellazioni australi.
Poi a letto a sognare ravvicinati incontri con la fauna
selvatica che vi attendono il
giorno dopo.
DOVE TROVARE LA NATURA
SELVAGGIA
La destinazione safari più
nota in Sudafrica è il Parco
Nazionale Kruger. Situato nell’angolo nord-est del
paese, lungo il confine con il
Mozambico, questa straordinaria riserva di oltre 20.000
chilometri quadrati abbraccia
le province di Mpumalanga
e Limpopo. L’estremità meridionale del parco, ricca di
fauna e con una vegetazione
MAPPA: ALBERTO MENA
OLTRE AL
KRUGER
Oltre al Parco Kruger, l’esperienza
del safari in Sudafrica è possibile
in numerose altre zone del paese
ricche di parchi e riserve naturali:
Madikwe Game
Reserve Ampie
praterie ricoperte di
savana tra colline
ondulate, popolate
da tutti i “Big Five”,
caratterizzano questa
riserva nella provincia
del North West, al
confine con il Botswana. Particolarmente abbondante la
popolazione di leoni
e rinoceronti, ma la
riserva è famosa
per gli avvistamenti
dei licaoni, animale
tanto raro quanto
interessante.
lussureggiante, ha strutture
turistiche più sviluppate ed
è anche la più visitata. La
parte settentrionale è invece
meno frequentata e attrezzata e si contraddistingue con
distese di sabbia, fitte foreste
tropicali e arbusti di mopane.
Data la scarsità di lodge e di
veicoli, gli animali qui
sono un po’ più isolati e
schivi e gli avvistamenti
un po’ meno frequenti.
LO
Tuttavia è vero che più SAPEVATE?
intensa è la ricerca degli
Il Kruger National
animali, più è grande la
Park è grande poco
gioia e la sorpresa nel
più della regione
Veneto.
vederli!
Kgalagadi Transfrontier Park Con
i suoi 3.6 milioni di
ettari tra il Northern
Cape e il Botswana, è il primo parco
transfrontaliero del
Sudafrica. Il confine
non è recintato e la
fauna selvatica - tra
cui leoni dalla criniera
nera, orici gazzella,
suricati - si muove in
cerca di acqua lungo
gli stessi alvei, come
i loro antenati hanno
fatto per secoli nelle
aride aree del deserto
del Kalahari.
Hluhluwe-iMfolozi
Game Reserve Pur
se solo un quinto delle
dimensioni del Kruger,
questa rinomata
riserva faunistica
nella provincia del
KwaZulu-Natal conta
una straordinaria fauna selvatica, tra cui
i Big Five. Il parco è
noto in tutto il mondo
per la salvaguardia del
rinoceronte bianco,
specie a rischio
d’estinzione.
Addo Elephant National Park Terzo del
paese per estensione,
e caratterizzato da
una vegetazione bassa simile a steppa e
aree semi-desertiche,
questo parco fu istituito per la ripopolazione
degli elefanti in questa
zona. Oggi conta
parecchie centinaia
di elefanti e bufali,
molti leoni e leopardi,
rinoceronti e giraffe,
oltre ovviamente a
varie tipologie di impala, antilopi e uccelli.
Waterberg Nature
Reserve Nella provincia nordorientale
del Limpopo, la naPilanesberg Natio- tura selvaggia della
nal Park Paesaggio
zona montuosa del
particolarmente
Waterberg è un vero
suggestivo di un
e proprio santuario
vulcano estinto con
per fauna e flora.
sporgenze rocciose
Qui il safari regala
che si alternano a una avvistamenti dei Big
rigogliosa vegetazio- Five e di antilopi in
ne, il parco ospita tutti gran numero e i pai più grandi felini, oltre norami verdeggianti
a elefanti, rinoceronti invitano ad attività
bianchi, bufali, iene,
all’aria aperta come
ippopotami, antilopi,
passeggiate a piedi o
licaoni e una ricca avi- a cavallo o a rilassarvi
fauna. Potrete sorvo- nelle sorgenti di aclare la riserva a bordo qua termale.
di una mongolfiera, un
Per la lista completa
modo davvero unico
per scoprire i segreti di dei Parchi Nazionali
del Sudafrica visitate
questo luogo.
www.sanparks.org
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SAFARI E NATURA
Oltre ad essere il più antico
parco nazionale, fondato alla
fine del XIX secolo, il Kruger
è una località rinomata per
l’osservazione dei “Big Five”:
leone, leopardo, elefante,
bufalo e rinoceronte. Inoltre,
è possibile avvistare giraffe,
zebre, antilopi, gnu, molti tipi
di uccelli e di rettili e naturalmente i “Little Five”. Le sistemazioni vanno da campeggi
base a lodge di lusso, con
prezzi per tutte le tasche.
RISERVE PRIVATE
Se siete disposti a spendere
un po’ (o molto) di più, per
l’esperienza del safari in
Sudafrica potete optare per
una riserva faunistica privata.
Luoghi concepiti nel totale
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rispetto del patrimonio naturalistico, le riserve private
offrono un’accoglienza di
alto standard qualitativo con
un’atmosfera confortevole
spesso in stile radical/etno-chic ed un servizio sempre
estremamente curato e su
misura. Pur essendo aree private, spesso poche recinzioni
separano le riserve dal parco
stesso, il che significa che gli
animali attraversano i confini
liberamente.
Nelle riserve private il safari
si svolge su jeep 4x4 ma i
più intraprendenti possono
anche cimentarsi nel safari
a piedi. In entrambi i casi,
l’incontro ravvicinato con
gli animali è un’esperienza
indimenticabile.
DA SAPERE COME
SCEGLIERE UN SAFARI
PARCHI PUBBLICI O RISERVE PRIVATE?
Il Sudafrica è costellato di così tanti e tali parchi e
riserve da consentire a tutti di trovare le soluzioni più
adatte ai propri gusti ed al proprio budget:
I Parchi Nazionali sono
l’ideale per escursioni di uno
o più giorni.
Le Riserve private sono
un perfetto connubio tra il
comfort di una vacanza in un
lodge esclusivo e le intense
emozioni del contatto diretto
con la natura selvaggia.
Se si pernotta in uno dei Rest
Camp interni ci sono diversi
tipi di alloggio, dai bungalow
in muratura alle tende (quasi
Santuari della natura che
tutti dotati di una cucina,
garantiscono un servizio su
valida alternativa al ristorante, misura e nei quali si dovrebbe
presente nella maggior parte
rimanere almeno un paio di
dei campi). Meglio acquistare i giorni per godere fino in fondo
viveri prima di entrare nei parchi, del contatto con la natura e
perché i piccoli empori interni
gli animali selvatici.
spesso servono solo a soddisfare
Non è possibile utilizzare il
le emergenze.
proprio mezzo ma tutti gli
Per il safari è possibile utilizzare
spostamenti e i safari verranno gestiti dalla proprietà
mezzi propri o presi a noleggio,
oppure usufruire dei tour guidati stessa con automezzi guidati
da esperti ranger. Il safari
organizzati con i mezzi del parco.
è qui un’esperienza unica
L’accesso ai parchi è a numero
e personalizzata, su veicoli
chiuso, perciò è consigliabile
aperti (jeep 4x4) o a piedi,
prenotare in anticipo la permaaccompagnati da personale
nenza. Vanno inoltre rispettati specializzato che vi condurrà
gli orari di ingresso in quanto i
nella macchia, fuori dai
Rest Camp vengono chiusi al
sentieri segnati in cerca di
calar del sole.
animali, piante, scorci.
I percorsi sono indicati sulle
strade ed è obbligatorio seguirli
senza fare deviazioni. Si deve
sempre guidare con molta prudenza e con velocità limitata.
I costi sono sempre comprensivi di pernottamento, pasti
principali, 2 safari al giorno
(non è ammesso l’ingresso
alla riserva in giornata).
In prossimità degli animali vanno
tenuti chiusi i finestrini, si deve
essere molto prudenti ed evitare
di avvicinarsi troppo. Quando gli
animali si sentono minacciati,
o scappano o attaccano, se
invece non vengono disturbati
ignorano il veicolo, specialmente
se non percepiscono, a bordo,
la presenza dell’uomo. A tale
proposito è importante stare
sempre tranquilli ed evitare
movimenti improvvisi, non aprire
mai le portiere né scendere.
Il soggiorno nei raffinati lodge
o nei lussuosi campi tendati è
impreziosito da una corolla di
rilassanti piscine, biblioteche
dal sapore neocoloniale, bar
copiosamente forniti, nonché
gli immancabili rituali del tè
pomeridiano e del braai serale
(barbecue attorno al fuoco)
nel boma (recinto circolare di
canne).
SAFARI A PIEDI
Vedere gli animali liberi nel loro habitat stando al sicuro su
un veicolo da safari è emozionante, ma non è nulla se paragonato all’avventurarsi a piedi nella savana e appostarsi
per vedere da vicino un rinoceronte nero o un elefante, una
giraffa, una zebra, un impala o altro ancora.Tutti i safari
a piedi in Sudafrica si svolgono sotto la guida di rangers
esperti e pronti ad affrontare situazioni critiche. Le aree
più conosciute per vivere questo tipo di esperienza sono i
parchi del KwaZulu-Natal ed il Kruger National Park.
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PENISOLA DEL CAPO DI BUONA SPERANZA
NATURA
INCONTAMINATA
Il Sudafrica è terra di emozionante bellezza. Una natura incontaminata, feroce e mansueta che si lascia vivere in totale sicurezza
purché la si rispetti avvicinandosi in punta di piedi.
M
ontagne maestose,
savane sconfinate,
verdi praterie, deserti rocciosi, spiagge bianche a
perdita d’occhio, un patrimonio
faunistico e floreale in grado di
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lasciare chiunque con il fiato
sospeso. Ecco una selezione di
cosa non perdere tra le meraviglie naturali che troverete in
Sudafrica.
1
Table Mountain
La cosmopolita Cape Town
è incorniciata dalla splendida
baia e dalla maestosa Table
Mountain. Vi potete arrampicare
sulla cima e fare trekking lungo
i numerosi sentieri immersi in
una flora lussureggiante (oltre
1.500 specie di piante) e una
fauna indigena (i rock dassie,
iraci del Capo, che somigliano a
roditori ma sono geneticamente
SAFARI E NATURA
FIORITURA NEL NAMAQUALAND
parenti stretti degli elefanti). E
se non siete in vena di arrampicate, potete arrivare in vetta con
la funivia che ruota a 360° per
regalarvi viste mozzafiato del
paesaggio circostante, dal City
Bowl al vasto orizzonte in cui
l’azzurro del cielo si fonde con
il blu dell’oceano. Sulle pendici
orientali della Table Mountain, il
giardino botanico Kirstenbosch
National Botanical Garden accoglie, su una superficie di circa
tre chilometri quadrati, piante
e specie rare fra cui il famoso
fynbos (arbusto locale molto
usato nei trattamenti delle spa).
I giardini sono sempre magnifici
da visitare ma in primavera (da
settembre a novembre) lo sono
ancor di più grazie alla fioritura
stagionale.
www.tablemountain.net
2
Penisola del Capo
È il punto più sudoccidentale del continente africano,
raggiungibile con un panoramico tratto in macchina da Cape
Town. Ricca di viste mozzafiato su montagne e oceano, la
penisola del Capo offre anche
opportunità uniche di avvistamento di fauna selvatica:
da non perdere la colonia di
pinguini a Boulders Beach. Alla
punta estrema, i cui picchi erti,
i fianchi scoscesi e le pianure
sabbiose sono ricchi di fauna
selvatica tra cui babbuini, zebre,
antilopi, struzzi e molte specie
di uccelli, si trovano il Capo di
Buona Speranza e Cape Point,
quest’ultimo raggiungibile a
piedi o in funicolare.
www.capepoint.co.za
3
Garden Route
Dall’avvistamento delle
balene al surf, fino alla speleologia, la Garden Route - che si
estende da Cape Town a Port
Elizabeth, con fulcro nel lussureggiante tratto di costa che
va da Plettenberg Bay a Mossel
Bay - offre sempre qualcosa di
emozionante per tutti. La prima
attrazione in cui vi imbatterete partendo da Cape Town è
Hermanus, cittadina rinomata
per l’osservazione delle balene
australi da luglio a novembre.
Altro punto interessante è
Oudtshoorn, zona di numerose
fattorie di allevamento di struzzi
e sito delle Cango Caves, immense grotte databili ad oltre
15.000 anni fa che ospitano
incredibili formazioni di stalattiti
e stalagmiti.
www.gardenroute.co.za
4
iSimangaliso Wetland
Park
Se cercate emozioni naturali
uniche il parco iSimangaliso
è la vostra meta in Sudafrica.
Straordinario mix di 8 ecosistemi che vanno da paludi di
mangrovie a dune di sabbia, da
praterie alla barriera corallina più
a sud del mondo. Qui si possono
ammirare numerose specie di
uccelli, coccodrilli, ippopotami,
e sulle spiagge tra dicembre
e gennaio, le tartarughe liuto
che depongono le uova. Gli
sportivi potranno fare immersioni o snorkeling oppure vivere
emozionanti avventure con gite
in kayak o a cavallo.
www.isimangaliso.com
5
Namaqualand
Vasta area semidesertica
nella provincia del Northern
Cape che risorge letteralmente
a nuova vita ogni primavera (tra
agosto e settembre), grazie alla
fioritura della flora selvatica: oltre 4.000 specie, alcune uniche
al mondo. Questo spettacolo di
SOUTHAFRICA.NET
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SAFARI E NATURA
TREKKING NEI DRAKENSBERG
Madre Natura non segue un copione preciso, ma se vi trovate
in Sudafrica durante questa
stagione vale la pena inserire
questa zona nel vostro itinerario.
www.sanparks.org/parks/
namaqua
6
uKhahlamba-Drakensberg Mountains
Panorami mozzafiato ed un
eccezionale patrimonio di flora
e fauna si trovano anche nella
parte occidentale del KwaZuluNatal al confine con il Lesotho
nel parco uKhahlambaDrakensberg (“Barriera di
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LO
SAPEVATE?
Lance” in Zulu), una catena
montuosa che conta più di
2000 specie di piante, molte
delle quali non si trovano da
nessun’altra parte al mondo, e
300 specie di uccelli. Spettacolare la veduta del vertiginoso
Amphitheatre (parete rocciosa
di 1.800m di basalto a forma di
mezzaluna), del Cathedral Peak,
dell’altopiano di Giant’s Castle,
e delle Tugela Falls (seconde
al mondo per altezza). Queste
montagne custodiscono anche
una delle gallerie d’arte rupestre
all’aria aperta più grandi al mondo: con oltre 35.000 immagini
Le Drakensberg Mountains costituiscono quella che può essere
considerata la più grande fabbrica
d’acqua del continente. Gli altissimi
picchi catturano le nuvole provenienti
dall’Oceano Indiano e convogliano la
pioggia nei numerosi fiumi.
dipinte dall’antico popolo dei San
(noti anche come boscimani).
www.drakensberg.org.za
7
Panorama Route
La provincia del Mpumalanga (il cui significato è “il luogo
dove sorge il sole”) è conosciuta
per il Kruger National Park ma
è terra di straordinari scenari,
primo tra tutti il percorso noto
come Panorama Route, una
serie di belvedere tra colline e
canyon con viste mozzafiato
su una natura incontaminata. Il
Blyde River Canyon è probabilmente il punto più emozionante,
ma vi sono anche altri punti
panoramici, incluso il poetico
God’s Window, i Bourke’s Luck
Potholes ed i Three Rondavels.
www.mpumalanga.com
8
Golden Gate Highlands
National Park
Situato nel Free State, vicino al
SAFARI E NATURA
AUGRABIES FALLS
confine con il Lesotho, ha fra le
sue caratteristiche più peculiari
rocce e piccoli promontori di
arenaria erosi color arancio, oro
e ocra. Il parco ospita zebre,
antilopi e più di 100 specie
di uccelli ed è rinomato per
ritrovamenti di antiche pitture
rupestri San ben conservate in
grotte e anfratti rocciosi.
www.sanparks.org/parks/golden_
gate
9
Karoo
La più grande regione
semi-desertica del Sudafrica,
copre circa 650.000 chilometri
quadrati e si estende per lo più
nelle provincie del Western e
dell’Eastern Cape. Formato da
Grande Karoo e Piccolo Karoo,
il parco è costituito da un vasto
altopiano in cui si alternano
rilievi montuosi, profonde gole e
ampie pianure con la più grande
varietà di piante succulente
esistente sul pianeta. Spettacolare nel suo genere, la Valley
of Desolation a poca distanza
dalla cittadina di Graaf-Reinet:
un fenomeno geologico di forze
vulcaniche ed erosive che, in
oltre 100 milioni di anni, hanno
dato vita a torreggianti formazi-
oni rocciose che s’innalzano
a colonna dal fondovalle. Uno
spettacolo che raggiunge il
culmine all’alba o al tramonto,
quando i raggi del sole infuocano la natura.
www.sanparks.org/parks/karoo
10
Augrabies Falls e Green
Kalahari
L’area denominata Green Kalahari, nella provincia del Northern
Cape, si estende per centinaia
di chilometri lungo il fiume
Orange formando una vera oasi
di riserve naturali incontaminate, fertili pianure in cui sono
sorte fattorie e fiorenti aziende
vinicole, oltre a svariate possibilità di attività outdoor. Proseguendo verso ovest, si raggiunge il
parco nazionale delle Augrabies
Falls, punta di diamante del
Green Kalahari. Qui il fiume
Orange tuona nella più grande
cascata del Sudafrica, con un
salto di 60 metri giù in una gola
lunga 18 km e profonda 240m.
Il parco ospita anche alcune
specie animali che è possibile
avvistare: giraffe, numerose
antilopi e il raro caracal.
www.sanparks.org/parks/
augrabies
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| 22
STORIA E
CULTURA
LA
NAZIONE
Arcobaleno
Il Nobel per la pace, Arcivescovo Desmond Tutu, coniò il termine “Rainbow
Nation” (Nazione Arcobaleno) per descrivere la straordinaria mescolanza di
razze, tribù, credo e tradizioni che caratterizzano il moderno Sudafrica. Incontrare l’accogliente popolo sudafricano è un’esperienza di forti emozioni
che resta impressa nel cuore ed ha inizio con un semplice e caloroso: benvenuto, welcome, hello, dumela, howzit!, sawubona, ...
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| 24
L
STORIA E CULTURA
L’Arcivescovo Desmond Tutu non
avrebbe potuto scegliere un nome
più adatto per la sua terra nativa.
Dagli Ndebele nel Mpumalanga,
alla più numerosa comunità indiana
fuori dall’India a Durban, agli Xhosa dell’Eastern Cape, la Nazione
Arcobaleno è un vero e proprio mix
multiculturale.
La stupefacente diversità del
Sudafrica trova radici nell’antichità. Le più antiche tracce
della nascita della razza umana
si trovano qui - manufatti
datati da uno a tre milioni di
anni fa - e l’intera regione è
stata popolata negli ultimi
25 |
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100.000 anni da popolazioni
nomadi. I San (boscimani)
cacciatori-raccoglitori e i
Khoi (ottentotti) pastori
stanziali, nonostante ben distinti, sono il primo esempio
di convivenza nella Nazione
Arcobaleno. Circa 2.000
anni fa subirono l’influenza
della migrazione a sud delle
popolazioni Bantu. I Nguni
(Zulu, Xhosa, Swazi, Ndebele)
occuparono l’attuale KwaZulu-Natal e l’Eastern Cape;
Sotho e Tswana popolarono
le regioni centrali e Venda,
Lemba e Shangaan-Tsonga
rimasero a nord.
Dopo il loro arrivo nel 1647
gli Olandesi continuarono la
loro espansione nelle terre
dell’attuale Sudafrica e importarono schiavi da oriente
e dal Madagascar. L’ingresso
nel paese di queste nuove
etnie diede origine alle razze
miste di popoli di colore i cui
discendenti abitano ora le
province di Western Cape e
Northern Cape.
La moderna Rainbow Nation
è composta da almeno sei
gruppi culturali ed etnici maggiori -Xhosa, Zulu, Afrikaans,
Venda, Ndebele e Sesotho ciascuno con ricche tradizioni
culturali che potrete scoprire
nella vostra visita in Sudafrica.
Visitando città e villaggi, assaporando i diversi piatti tipici
e scoprendo le svariate forme
di artigianato ed espressioni
artistiche, e soprattutto interagendo con la gente ovunque
voi siate, vivrete e comprenderete la vitalità della multietnica cultura sudafricana.
LA CULLA DELLA RAZZA
UMANA
A testimoniare le antiche origini del Sudafrica a soli 45 minuti d’auto da Johannesburg
si può fare un salto indietro di
3,3 milioni di anni nel Cradle
STORIA E CULTURA
LINGUE UFFICIALI
Il Sudafrica ha 11 lingue ufficiali. La maggior parte dei sudafricani
è multilingue e l’inglese è diffusamente parlato, in particolare nei
centri urbani. Ecco tutti i diversi modi in cui potete dire “Ciao” in
un vostro viaggio in Sudafrica:
• South African
English: Howzit
• Afrikaans: Haai
• sePedi : Dumela
• isiZulu : Sawubona
• isiXhosa: Molo
• isiNdebele: Lotjha
• seTswana: Dumela
of Humankind, fonte del 40%
di tutte le ossa di ominidi mai
trovate e della celebre Mrs
Ples, riconosciuta nel 1936,
il primo Australopothecus
Africanus e considerato come
l’anello di congiunzione fra
umani e scimmie. Qui sono
esposti anche manufatti e
fossili dell’età della pietra
ritrovati nell’area di circa
47.000 ettari che circonda le
Sterkfontein Caves.
GUERRA E
RIMEMBRANZE
Se vi interessano i tour a
tema storico e la narrazione
di battaglie epiche, visitate la
Battlefields Route nel nord
• seSotho : Dumela
• siSwati: Sawubona
• xiTsonga: Avuxeni
• TshiVenda: Ndaa / Aa!
del KwaZulu-Natal, luoghi di
feroci scontri tra il XIX e il
XX secolo tra Zulu e Boeri, e
tra Boeri e Britannici. Due dei
punti più famosi sulla via sono
Rorke’s Drift e Islandlwana.
Malgrado li si possa visitare
da soli, una buona guida può
far prendere vita alle battaglie
con storie ed aneddoti. A
Cape Town trovate il Castle
of Good Hope, il più antico
palazzo coloniale del Sudafrica
nato come fortino militare
della Compagnia Delle Indie
Orientali, ospita ora il Castle
Military Museum ed è la sede
dei tradizionali Cape Regiments.
CORSA ALL’ORO E AI
DIAMANTI
Il Sudafrica è sempre stato una
terra di cambiamenti e trasformazioni e lo spirito di frontiera, la passione per l’avventura
ed il miraggio della ricchezza
che fondano l’ottimismo ed il
dinamismo tipicamente sudafricano, si evincono anche dalle due avvincenti epopee della
corsa all’oro ed ai diamanti.
Per rivivere la saga dei diamanti, si deve partire da Kimberley, capitale del Northern
Cape, che tra il 1871 ed il 1914
produrrà 15 milioni di carati,
oltre al Cullinan, il diamante
più grande al mondo. Qui
tutto - dalla sede del supercolosso dell’economia del paese,
la De Beers Mining Company,
alle gioiellerie, sino al drink
Diamond Dream - continua a
ruotare attorno allo scintillio
bianco dei diamanti. Ma il
Sudafrica ha anche molto da
raccontare sulla corsa all’oro.
A Pilgrim’s Rest, nel Mpumalanga, si respira l’atmosfera
western di un villaggio del 1873
quando centinaia di persone si
ammassarono lungo il torrente
alla ricerca di pagliuzze d’oro.
O a Gold Reef City, l’ex-miniera di Johannesburg e oggi
parco tematico, dove scendendo a 220m sotto terra si può
visitare la vecchia galleria n.14,
la più ricca del giacimento
aperto nel 1880 ed esaurito di
recente.
SOUTHAFRICA.NET
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STORIA E CULTURA
UN TRIBUTO AL
PASSATO
Passato remoto e recente si
intrecciano e portano ad una
complessa storia contemporanea che, seppur nota a livello
internazionale, va ripercorsa
in ogni sua sfaccettatura per
poter comprendere appieno il
Sudafrica. Un paese dove le
differenze, pur mantenendo la
loro identità, armoniosamente
si mescolano e danno vita a
qualcosa di unico e nuovo. I
numerosi musei del Sudafrica
sono un buon punto di partenza per capire la storia della
nazione ed imparare cosa rende
questo popolo così speciale.
• Museo dell’Apartheid a
Johannesburg. Riassume la
storia del passato e del presente del paese (dai Voortrekker
all’ascesa dell’apartheid, fino
alle riforme degli anni ‘80-’90,
la liberazione di Mandela e
la nuova costituzione) e offre
un toccante excursus di quei
difficili decenni. Un elogio al
trionfo dello spirito umano
sulle avversità.
• Museo District Six a Cape
Town. Commovente tributo
in memoria della distruzione
di un intero quartiere durante
l’apartheid e della deportazione
in zone più periferiche di una
vibrante e multietnica comunità di 60.000 persone, inclusi
molti artisti e musicisti. Alla
storia del quartiere è dedicato
un museo virtuale che ne ricostruisce la geografia e gli eventi.
• Robben Island a largo di
Cape Town. L’antica prigione in cui Nelson Mandela ed
altri prigionieri politici furono
rinchiusi durante l’apartheid,
può essere raggiunta facilmente
in battello dal Victoria & Alfred
Waterfront. L’isola, Patrimonio
dell’Umanità, è di certo un commovente simbolo delle brutture
dell’apartheid e del grande
sacrificio fatto per la libertà.
•Museo Nelson Mandela a
Mthatha, nell’Eastern Cape.
Malgrado l’area sia una delle
più povere della nazione, i suoi
abitanti sono ricchi di orgoglio per il loro figlio illustre.
Conoscerete la vita di Mandela
sin dalla sua infanzia attraverso
oggetti ricchi di storia che illustrano il suo libro “Lungo cammino verso la libertà”. Esposti
anche molti dei regali ricevuti
quando era capo di stato.
APARTHEID MUSEUM
ROBBEN ISLAND
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SOUTHAFRICA.NET
STORIA E CULTURA
SOWETO
Il suo nome deriva dalla contrazione di “South Western
Townships” ed è la più grande
township del Sudafrica, dislocata a sud ovest di Johannesburg.
Soweto è la patria di Nelson
Mandela, dell’Arcivescovo
Desmond Tutu e di migliaia
di sudafricani neri la cui lotta
all’apartheid richiamò l’attenzione del mondo intero. I tour
guidati sono il miglior modo
di visitare questa vibrante
città nella città, e la maggior
parte includono le seguenti
visite:
• Chiesa Regina Mundi:
famosa per aver sfidato il
governo, che durante i tumulti
anti apartheid aveva vietato
qualsiasi forma di raduno,
rimanendo aperta per il culto
ed il dibattito politico.
• Hector Pieterson Memorial
and Museum: tributo alla rivolta studentesca del 1976.
• Freedom Square: qui l’African National Congress creò la
Freedom Charter (Carta delle
libertà).
• Mandela Family Museum: in
questa casa il primo presidente del Sudafrica democratico,
Nelson Mandela, ha vissuto a
varie riprese, per oltre 14 anni.
• Vilakazi Street: è la sola
strada al mondo ad aver ospitato due premi Nobel: Nelson
Mandela e l’Arcivescovo
Emerito Desmond Tutu, che
tuttora vi risiede.
Mentre vi trovate a Vilakazi
Street, non potete perdere l’esperienza di una sheeben per
una gustosa pausa. Si tratta di
tipici locali informali dove vi
saranno serviti i piatti della
tradizione spesso accompagnati dalla birra artigianale
fermentata secondo un’antica
ricetta.
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ENTERTAINMENT AND
LIFESTYLE: FOOD & WINE
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LIFESTYLE E DIVERTIMENTO
Un
ASSAGGIO
della
BELLA
VITA
I magnifici vini del Sudafrica si stanno facendo strada sulle
tavole di tutto il mondo. Il modo migliore di apprezzarli è abbinarli alla cucina a cinque stelle di alcuni dei migliori chef al
mondo, proprio qui in Sudafrica.
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LIFESTYLE E DIVERTIMENTO
I
BUNNY CHOW, TIPICO DELLA ZONA DI DURBAN
Il Sudafrica è un tripudio di esperienze culinarie: dai piatti tradizionali
africani ai dolci profumi delle spezie del distretto di Bo-Kaap a Cape
Town, al succulento kudu cotto sul braai, tipico barbecue sudafricano,
e servito sotto il cielo stellato nel boma di un safari lodge. Oltre ai talenti locali, questa sorprendente nazione attrae top chef talentuosi da
tutto il mondo, e si propone ai visitatori come una eccellente destinazione culinaria. Un viaggio attraverso le varie province è, quindi, un
percorso alla scoperta di sapori e profumi, ricette e tecniche di origine
lontana abilmente amalgamate nella quintessenza della cucina fusion.
La scelta è tra numerosi ristoranti con un’infinita varietà di
stili e ambienti, dai bistrò all’aperto sul mare, a taverne bucoliche nella zona dei vigneti,
a sofisticati ristoranti in città e
in zone più remote includendo
rinomate cucine all’interno dei
game lodge nelle riserve private
immerse nella savana.
NEL MENU
La cucina sudafricana è estremamente varia e in grado di
soddisfare ogni tipo di esigenza
e palato.
La carne, di qualità eccellente, è cotta sul braai o in modo
convenzionale e spazia dalla
bovina, suina a carni bianche
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come agnello o coniglio, fino
alla selvaggina (kudu, impala,
facocero, struzzo) ottima
e povera di colesterolo. Le
boerewors, salsicce piccanti
di manzo o di maiale grigliate
con lombate e costolette di
agnello, sono un piatto forte
del menu Afrikaans, così come
il potjiekos, uno stufato multi
ingrediente cucinato in un
tradizionale recipiente di
ghisa a tre gambe e le frikkadel,
polpettine di carne o pesce.
Tipicamente sudafricano è il
biltong, sottili strisce di carne
bovina o di animale selvatico
essiccata all’aria, onnipresente
negli aperitivi e spesso usato
come snack.
L’influenza asiatica contribuisce con i bredies, stufati a base
di pomodori e fagioli, i bobotie,
carne tritata con curry, uova e
cipolle, servita con riso.
Gli appassionati del curry
possono apprezzare la presenza
indiana nel KwaZulu-Natal,
particolarmente nell’area di
Durban. Il tandoori, pollo
speziato o agnello con riso o
pane naan, è una specialità
locale, mentre i samoosa, carne
o verdure con curry avvolte in
un velo di pasta, sono presenti
in tutto il paese.
L’estensione delle coste garantisce un indiscusso protagonismo del pesce e dei crostacei.
Il line fish, ovvero il pesce
fresco di giornata, è una presenza fissa nei menu, ma il top
per i palati più sopraffini sono
i frutti di mare come gamberi e
calamari e le deliziose ostriche,
famose quelle di Knysna.
Il mais è alla base della cucina
tradizionale africana e spesso
arriva sulla tavola in due forme:
pannocchie arrostite o farine
cotte, simili alla polenta. Spesso
viene usata come base insieme
a piselli, peperoncini e patate
per l’umngqusho, come accompagnamento al tradizionale
stufato (uno dei piatti preferiti
di Nelson Mandela).
La cucina vegetariana è estremamente ricca e moltissimi
piatti tradizionali hanno la loro
versione a base di sole verdure,
e nei ristoranti la scelta vegetariana è sempre garantita.
A coronamento dei pasti
non può mancare la vastissima
scelta di frutta, esotica e non,
e l’assaggio di alcuni dessert
tipici come la melktert, dolce
di latte, i koeksisters, pasticcini
fritti con sciroppo di zucchero,
e il malva pudding accompagnato da una gustosa salsa alla
vaniglia.
STUZZICA IL
TUO APPETITO
Puoi trovare approfondimenti sulla
cucina sudafricana
leggendo queste due
guide:
www.eatout.co.za
e www.restaurants.
co.za
NAMIBIA
DA SAPERE LE REGIONI
DEL VINO
OLIFANTS RIVER
SWARTLAND
DARLING
TULBAGH
TYGERBERG
DETTAGLIO
PAARL
AREA
BREEDEKLOOF
WORCESTER
KLEIN KAROO
CALITZDORP
LANGEBERG-GARCIA
CONSTANTIA
STELLENBOSCH
FRANSCHHOEK VALLEY
ELGIN
OVERBERG
SWELLENDAM
PLETTENBERG BAY
CAPE POINT
WALKER BAY
CAPE AGULHAS
CENTRAL ORANGE RIVER
NAMIBIA
SUDAFRICA
OC EA N O
ATL A N TI CO
CITTÀ DEL CAPO
OC EA N O
INDIANO
SUDAFRICA
O C EA N O
AT LA N TI CO
CITTÀ DEL CAPO
O C EA N O
INDIANO
UN BRINDISI A VINI
E VIGNETI
I vini del Sudafrica stanno
giustamente prendendo il loro
posto a livello internazionale e
sono un importante tassello in
un itinerario di viaggio per gli
amanti dell’eno-gastronomia.
La produzione include bianchi
come Sauvignon Blanc, Chenin
Blanc, Chardonnay, Riesling,
Colombard, Semillon e rossi
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quali Cabernet Sauvignon,
Merlot, Shiraz, Pinot Noir.
Autoctono del Sudafrica è il
Pinotage, un incrocio fra Pinot
Noir e Cinsault (conosciuto
anche come Hermitage), a cui
sono dedicati oltre un quinto
dei vigneti del paese. La carta
dei vini sudafricani conta un invidiabile carnet di 2.000 diverse
varietà e potrete giudicare voi
stessi girando una delle 13 strade
del vino nel Western Cape,
inclusa la Route 62 , la più lunga
Strada del Vino al mondo. Le
località più rinomate sono Paarl, Franschhoek, Stellenbosch,
Constantia, Worcester e Somerset West. La maggior parte
delle cantine ha anche ottimi
ristoranti: godere di un pranzo
di molte portate è il miglior
modo di apprendere l’abbinamento del cibo con il vino.
LE ORIGINI DEL
PINOTAGE
Nel 1925, il professore Perold
dell’università di Stellenbosch
incrociò il Pinot Noir con
Hermitage (così come era un
tempo conosciuto il Cinsault in
Sudafrica) e nacque il Pinotage:
varietà autoctona del Sudafrica nota nel mondo per il
suo carattere particolarmente
aromatico.
MAPPA: ALBERTO MENA
LIFESTYLE E DIVERTIMENTO
MINI-VOCABOLARIO
CULINARIO
Ecco una lista dei vocaboli
essenziali per l’esperienza di una
cena in Sudafrica:
• Biltong: Carne essiccata speziata
• Bobotie: Piatto di curry speziato (con
carne o verdura) della tradizione Cape
Malay
• Braai: Barbecue
• Boerewors: Salsicce da cuocere sul
braai
• Bredie: Spezzatino a lenta cottura
• Bunny Chow: Pane scavato riempito
con curry, tipica prelibatezza di Durban
• Pap: Piatto a base di farina di mais
simile alla polenta
• Peppadews: Peperoni dolci in salamoia
prodotti esclusivamente in Sudafrica
• Peri Peri: Salsa piccante importata in
origine dai marinai portoghesi
• Pinotage: Vino autoctono Sudafricano.
Un incrocio di Pinot Noir e Cinsault
• Sosaties: Kebab marinato con spezie
Cape Malay
• Umngqusho: Pasticccio di mais, piselli,
peperoncini e patate
SEGUIRE LE TRACCE DEL VINO
Tutte le 13 strade del vino meriterebbero una visita, ma se proprio dovete scegliere vi indichiamo qui le cinque più famose:
1. Franschhoek: Area colonizzata nel seicento dagli Ugonotti francesi che portarono con sé la preziosa esperienza da viticoltori, la scenografica Franschhoek
ha 20 cantine ed è considerata la capitale gourmet delle regioni del vino. www.franschhoek.org.za
2. Stellenbosch: Rinomata per la sua architettura detta Olandese del Capo, questa pittoresca cittadina universitaria vanta oltre 100 cantine ed è un importante centro vinicolo da oltre 300 anni. www.wineroute.co.za
3. Paarl: Sede di Nederburg, una delle cantine più famose del Capo, Paarl offre anche la possibilità di visitare le cantine KWV, che hanno aperto per prime la
strada all’esportazione di vini di qualità del Sudafrica. www.paarlwine.co.za
4. Constantia: La valle di Constantia si annida ai piedi dell’omonima montagna che è il prolungamento della nota Table Mountain, e risulta quindi essere la
strada del vino più vicina alla città di Cape Town. www.constantiavalley.com
5. Route 62: È la più lunga strada del vino al mondo e si snoda dal Western Cape all’Eastern Cape, passando attraverso caratteristiche cittadine come Oudtshoorn, Barrydale, Montagu, Robertson, Ceres e offrendo un ampio ventaglio di esperienze: dalle visite alle cantine alle riserve naturali, ai tour culturali, ai
musei, alle attività all’aria aperta. www.route62.co.za
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LIFESTYLE E DIVERTIMENTO
RILASSARSI
E
Ricaricarsi
Nel silenzio della savana, nella brezza degli oceani, nel
ritmo vibrante delle città: in Sudafrica potete concedervi il lusso di un momento tutto per voi, scegliendo
tra una miriade di attività che renderanno il vostro
viaggio particolare ed unico. Godetevi le spiagge, mandate qualche palla in buca, o rilassatevi in una spa. In
Sudafrica, è facile prendersela comoda!
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LIFESTYLE E DIVERTIMENTO
SPA
Sudafrica non significa solo safari
e paesaggi mozzafiato. Su tutto
il territorio sono distribuiti centri
benessere, ognuno con una propria
personalità e tratti distintivi, con
trattamenti che spesso traggono
ispirazione dalla natura africana.
Dalle trendy spa di città ai massaggi nel bush, dai tipici trattamenti di
vinoterapia, a quelli che utilizzano il
Fynbos, sviluppati negli ultimi anni
soprattutto in alcune spa del Western Cape, fino ai centri benessere
di lussuosi hotel e resort dislocati in tutto il paese, il panorama
dell’offerta wellness in Sudafrica è
ampio e una rilassante coccola in
una spa non è mai lontana.
SPIAGGE
Nulla significa “vacanza” più di una
fantastica distesa di sabbia baciata
dal sole. Con circa 3.000 chilometri di costa e ben 23 spiagge
insignite della “bandiera blu”non
potrete non trovare in Sudafrica
una spiaggia che soddisfi le vostre
aspettative. Dalle distese solitarie
e sconfinate dell’iSimangaliso
Wetland Park nel KwaZulu-Natal,
a Jeffreys Bay nell’Eastern Cape,
nota meta non solo per i surfisti ma
anche per chi cerca clima temperato e tiepide acque. Uno degli
aspetti unici del soggiorno a Cape
Town è la possibilità di passare la
mattinata in un ambiente cosmopolita e fuggire nel pomeriggio nelle
spiagge delle piccole insenature
poco fuori città, come Camps Bay,
Fish Hoek o nel pittoresco borgo di
Simon’s Town.
CASINÒ
Per chi ama distrarsi nei templi del gioco, il Sudafrica offre
numerosi Casinò, che per ricchezza
e grandezza possono competere
con i più famosi in Europa e Nord
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America. La maggior parte si
trovano all’interno di grandi resort
e affiancano i tavoli da gioco ad attrazioni di svariato tipo come parchi
acquatici e piste su ghiaccio. Il più
noto è sicuramente il complesso
di Sun City che propone ai propri
ospiti anche campi da golf di ottimo livello.
GOLF
Il golf è popolare in Sudafrica fin
dalla fondazione del primo campo
nel 1885. Questo sport è ampiamente praticato e non considerato per pochi eletti e, grazie
ai suoi 600 campi di altissimo
livello, dislocati nelle nove province,
all’eccellente ospitalità nei club,
a condizioni atmosferiche ottime
e location naturali splendide, il
Sudafrica si impone come destinazione turistica privilegiata per gli
appassionati di golf. Il Sudafrica
ha dato i natali anche a numerose
stelle del golf come ad esempio
Ernie Els, Retief Goosen, e vincitori
di Master come Trevor Immelman
(2008) e Charl Schwartzel (2011).
Gary Player, la prima star del golf
sudafricana, è uno dei cinque ad
aver vinto un “career Grand Slam.”
SHOPPING
Dai centri commerciali delle
grandi città ai piccoli mercatini di
artigianato, il Sudafrica offre molto
agli appassionati di shopping: un
concreto esempio dell’incontro tra
le culture afro e la globalizzazione.
Giovani artisti e abili artigiani,
stilisti e designer che riciclano materiali poveri per trarne accattivanti
opere e suppellettili, che riprendono
antichi simboli e forme tradizionali
reinterpretandoli e facendoli rivivere
in oggetti originali venduti dai
negozi chic alle semplici bancarelle.
Per chi è alla ricerca di oggetti
particolari che con un nuovo spirito
reinterpretano l’anima afro-chic
-
del design sudafricano non sono
da perdere i quartieri di Woodstock
e The Fringe a Cape Town, di Maboneng, Braamfontein e Parkhurst
a Johannesburg. L’African Craft
Market, nel quartiere di Rosebank, è
invece il posto giusto per comprare
oggetti di artigianato, abbigliamento tipici sudafricani o provenienti da
altri paesi del continente.
Per gli amanti dei gioielli la Tanzanite è la giusta scelta, senza
FOTO C. LOMBARDO
dimenticare i diamanti, o i gioielli
in oro o platino prodotti in loco. A
Johannesburg, Sandton City Mall,
Eastgate Shopping Centre, e lo
stesso Waterfront di Cape Town
sono solo alcuni dei più famosi mall
di alto livello.
ARTE
Mai vista un’opera d’arte dell’antica
popolazione boscimane? I San furono i primi abitanti del territorio at-
tualmente occupato dal Sudafrica
ed hanno lasciato oltre 40.000
dipinti su roccia ben preservati
in molte grotte sparse nell’intero
paese. La più vasta collezione di
arte rupestre all’aperto al mondo
si trova lungo la catena montuosa
dell’uKhahlamba-Drakensberg.
Potete ammirare queste opere
in loco o nei musei di Cape Town
come l’Iziko SA Museum ed il The
McGregor Museum a Kimberley.
La ricca eredità artistica del
Sudafrica si sviluppa nei secoli,
dai dipinti dei San a quelli dell’era
coloniale fino ai contemporanei:
gli amanti dell’arte non resteranno
delusi.
Ecco alcuni esempi:
• The South African National
Art Gallery, parte del museo Iziko
Museums a Cape Town, presenta
impressionanti collezioni che vanno
dall’epoca coloniale al moderno.
I molti pezzi della collezione
coloniale comprendono dipinti
danesi, francesi e inglesi dal XVII
al XIX secolo; la parte moderna
comprende un’immensa raccolta
degli anni ‘80 sull’apartheid, oltre a
pezzi prodotti negli ultimi 200 anni
e recentemente rimpatriati.
• Estesa tra Pietermaritzburg
e le montagne di uKhahlambaDrakensberg, la strada di Midlands
Meander, lunga oltre 80 chilometri, è la più lunga via di arte e
artigianato con oltre 215 attività tra
artigianato, ospitalità ed eco-turismo. In questa zona si trova anche
l’Ardmore Ceramic Art Studio
Conosciuto per il suo mix audace di
tecniche ceramiche e coloratissima
arte folkloristica Zulu.
• The Newtown Cultural Precinct
è il cuore pulsante del panorama
culturale di Johannesburg - pullula di musei, gallerie, negozi di
artigianato, accademie di danza,
locali di musica live, nightclub,
bar e ristoranti. I punti più famosi
sono il Museum Africa ed il Market
Theatre.
• La nomina di Cape Town come
World Design Capital 2014 ha
contribuito a puntare i riflettori
internazionali sulla città. I quartieri
maggiormente vivaci per gallerie
d’arte, atelier di design e laboratori
artistici di ogni genere e tipo sono
Woodstock e The Fringe: eventi,
mostre, design bistro e shopping
boutiques caratterizzano questa
parte della città rivitalizzata negli
ultimi anni.
Il DESIGNER del GOLF
Gary Player ha prestato il suo notevole talento per il
design di molti campi da golf in Sudafrica. Ecco alcuni
dei lavori più acclamati:
Gary Player Country Club: a
Sun City, patria dell’annuale
Million Dollar Golf Challenge.
Due campi da 18 buche al
Fancourt Hotel & Country
Club nel Western Cape.
Altri top golf club
Pecanwood Golf and Country
Club, Hartbeespoort Dam,
North West: disegnato da Jack
Nicklaus, il campo vanta il maggior numero di bunker di tutti i
campi del Sudafrica.
ARTS ON MAIN, JOHANNESBURG
Leopard Creek Golf Course
vicino a Malelane nel Mpumalanga, armoniosamente
integrato nella savana, non è
inusuale giocare avvistando
intorno fauna selvatica come
zebre, giraffe o impala o trovare
un ippopotamo nel laghetto.
Royal Cape Golf Club, Cape
Town: ha ospitato i South
African Open per non meno di
11 volte.
Royal Johannesburg and
Kensington Golf Club,
Gauteng: con due scenografici
campi da 18 buche, il club ha
ospitato molti South African
Open Championships.
Humewood Golf Club, Port
Elizabeth, Eastern Cape:
sempre annoverato, negli ultimi
anni, tra i migliori dieci golf club
del Sudafrica.
Pezula Championship Golf
Course, Western Cape: questo
campo da 18 buche con vista
sia sulla Knysna Lagoon che
sull’Oceano Indiano è disegnato
per includere tutti i tipi di tiri,
facendone una meta per giocatori di ogni livello.
Hermanus Golf Course, Western Cape: giocando da luglio
a novembre si possono osservare le balene al largo, mentre
stanziali sono dei babbuini che
spesso si aggirano tra i viottoli.
Wild Coast Sun Country Club,
vicino a Durban, KwaZulu-Natal: la posizione sensazionale
sulla costa è stata sfruttata al
massimo dall’architetto Robert
Trent Jones.
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LIFESTYLE E DIVERTIMENTO
IL CORNO
CHE RISUONA
NEL MONDO:
LE VUVUZELA!
È
SEGUIRE IL RITMO
Trendy e all’avanguardia, le città
sudafricane regalano infinite possibilità di intrattenimento: ristoranti
che uniscono tradizione e innovazione, locali di musica dal vivo, club
e cafè alla moda... non avrete che
l’imbarazzo della scelta!
La musica in Sudafrica vi accompagnerà ovunque: dal kwela al
kwaito (pop africano) delle città,
al soul, jazz e reggae fino alla
tradizionale musica Boera e
tiekiedraai. Il trombettista Hugh
Masekela, il pianista e compositore
jazz Abdullah Ibrahim, e la scomparsa cantante Miriam Makeba
sono tre dei più conosciuti musicisti contemporanei sudafricani.
Anche musica classica e balletto
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attirano un pubblico entusiasta.
Nelle città sudafricane sono numerosi i locali di musica dal vivo, i
jazz club e i wine bar dove ascoltare
gli ultimi trend musicali.
FESTIVAL A GOGO
Il modo migliore di apprezzare la
musica del Sudafrica è partecipare
ad uno dei molti festival che si
tengono durante tutto l’anno. Ecco
alcuni esempi:
• Cape Town International Jazz
Festival, si svolge tra fine marzo e
inizio aprile e vanta una parata di
star della musica internazionale,
Africana e Sudafricana. www.
capetownjazzfest.com
• Klein Karoo National Arts Festival, si tiene ogni aprile nella città
di Oudtshoorn, nel Western Cape,
e celebra la musica, la cultura e la
lingua Afrikaans. www.kknk.co.za
• Joy of Jazz, è un appuntamento
fisso a Johannesburg ogni agosto.
www.joyofjazz.co.za
• Arts Alive, è una celebrazione di
musica, poesia, commedia e danza
che si tiene durante tutto il mese di
settembre a Johannesburg.
www.arts-alive.co.za
• The National Arts Festival,
è il più grande evento culturale
del paese e ospita ogni genere
musicale, dalla classica al jazz alla
musica d’avanguardia. Si tiene a
giugno e luglio a Grahamstown,
nell’Eastern Cape.
www.nafest.co.za
stato il suono del
2010 nel mondo,
un bizzarro ronzio
che è andato avanti per
settimane a ricordarci
che stavamo vedendo,
e sentendo, qualcosa di
speciale: i campionati del
Mondo di calcio in diretta
dal Sudafrica. Il ronzio
unico arrivava naturalmente dalle Vuvuzela, i
corni lunghi 60 centimetri
che, come il Sudafrica
stesso, non sono una sola
cosa ma un arcobaleno di
sgargianti, allegri colori e
suoni, tutti in uno.
Oggi le Vuvuzela sono
una presenza costante
nelle partite in Sudafrica e
molti si vantano di averle
inventate. L’origine probabilmente viene dalle corna
di Kudu, che venivano utilizzate anticamente come
richiamo dalle tribù. La
versione moderna è stata
inventata negli anni ‘60 in
alluminio ma il design, così
semplice ed efficacie, ha
origini millenarie.
SOGNO ROMANTICO
Una Meta
per DUE
Il Sudafrica è una destinazione perfetta per un viaggio di coppia, una terra romantica e affascinante che regala forti emozioni da condividere e ricordare per sempre con l’anima gemella. Un vero
sogno ad occhi aperti capace di soddisfare le coppie in cerca di momenti magici, per gli amanti
dell’avventura, gli appassionati di culture e tradizioni lontane, o semplicemente per chi è in cerca di
divertimento e relax circondato da magici scenari naturali.
Non riuscirete a trovare
un posto più memorabile ed
unico per celebrare la vostra
unione.
Ecco dieci ragioni per cui
il Sudafrica è una meta ideale
per le fughe romantiche:
1
2
Sogni d’oro in suite con
vista sulla Table Mountain.
Un assaggio afrodisiaco: le
ostriche di Knysna e Mossel Bay alla luce del tramonto.
3
7
4
Due cuori disegnati sulla
sabbia bianca di spiagge
incontaminate e dune a perdita d’occhio.
8
5
9
6
10
Una romantica cena a
lume di candela nel boma
di una riserva privata.
Gustare un picnic sotto
una grande quercia a
Stellenbosch sorseggiando
vino locale.
Il relax di un ‘massaggio a
due’ in uno dei numerosi
centri benessere.
L’amore... per la cultura:
alla scoperta delle pitture rupestri al seguito di una
guida esperta.
L’euforia della notte in
uno dei tanti locali alla
moda di Johannesburg.
Al settimo cielo in mongolfiera, per avvistare gli
animali selvatici dall’alto.
Come in una favola,
una passeggiata a cavallo in riva all’oceano.
GAY TRAVEL IN SUDAFRICA
Il Sudafrica è un paese liberale,
con una costituzione progressista dove i turisti omosessuali
sono i benvenuti. Numerosi tour
operator, molti dei quali affiliati
a IGLTA (International Gay and
Lesbian Travel Association),
propongono itinerari ad hoc,
dall’avventura, al lusso, ai safari.
Cape Town, soprannominata
“Gay capital dell’Africa” è tra
le mete più gettonate per la
vicinanza alle regioni del vino,
lo stile rilassato ma trendy, la
vita notturna ed una vibrante
comunità gay.
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SURF SULLE ONDE DELLA SOUTH BEACH, DURBAN
AVVENTURA
E SVAGO
ADRENALINA
Pura
Oltre ai safari, il Sudafrica offre un’incredibile gamma di sport all’aria
aperta e attività adrenaliniche: da esperienze emozionanti che non necessitano di particolare esperienza o preparazione, come voli in mongolfiera,
canopy tour e immersioni in gabbia con gli squali, ad attività più impegnative ma altrettanto avvincenti quali la discesa a corda doppia,
il torrentismo o il bungee jumping.
E considerando l’ottimo clima e il sole tutto l’anno,
le potete provare tutte e sempre!
AVVENTURA E SVAGO
IMMERSIONI IN GABBIA CON
LO SQUALO BIANCO
Il Sudafrica è sicuramente una
delle migliori destinazioni al mondo
per l’immersione in gabbia con
gli squali bianchi. Non è necessaria nessuna esperienza subacquea e l’operatore offre tutto
l’equipaggiamento, incluse mute e
maschere. Protetti all’interno della
gabbia, che saldamente ancorata alla barca non si stacca mai,
vedrete passare gli squali a pochi
centimetri da voi e l’adrenalina
salirà al massimo. La provincia del
Western Cape offre le tre località
più famose per l’immersione con i
grandi predatori: False Bay, circa
30 minuti da Cape Town; Seal
Island, a Mossel Bay; e Shark Alley,
il canale tra la colonia di foche
di Dyer Island e la terraferma a
Gansbaai (vicino ad Hermanus).
SURF
Vi sono numerosi punti ottimi per
fare surf a circa un’ora di auto
da Cape Town e lungo le famose
spiagge del “Golden Mile” di Durban.
I surfer più esperti dovrebbero
provare le onde “supertube” a Jeffreys Bay o a Cape St. Francis, lungo
la costa dell’Easten Cape, dove i
produttori del film culto sul surf The
Endless Summer trovarono “l’onda
perfetta”.
SANDBOARDING
È ciò che sembra: infilate i piedi in
una sandboard, versione modificata della tavola da snowboard, e
scivolate lungo alti pendii di dune
di sabbia bianca come la neve. Il
sandboarding è diventato molto popolare in alcune parti del Sudafrica
e soprattutto vicino a Cape Town
e nell’Eastern Cape. Betty’s Bay, a
circa un’ora di auto da Cape Town,
è una famosa località per il sandboard ma anche per whale watching, surf, diving e arrampicata.
43 |
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CANOA
Vi piace pagaiare? In Sudafrica non
mancano fiumi e laghi. Ecco alcuni
esempi:
• Orange River si snoda dalle
maestose montagne dell’interno
fino all’Oceano Atlantico ad
Alexander Bay, al confine con la
Namibia.
• Vaal River, un affluente del
fiume Orange non lontano da Johannesburg: ha rapide facili per chi
ama escursioni più tranquille.
• Palmiet River nel Western
Cape attraversa la Kogelberg Nature Reserve con paesaggi unici.
• Kosi Bay è un insieme di laghi
magnifici ed un ecosistema unico
della provincia del KwaZulu-Natal,
visitabile con tour guidati.
• Blyde River nel Mpumalanga
è uno dei più bei fiumi sudafricani.
Ha una parte più scoscesa con
gradoni elevati ed una per pagaiate
più tranquille.
QUAD
Il sole splendente tutto l’anno, scenari mozzafiato ed una molteplicità
di tipologie di terreno fanno del
Sudafrica il territorio perfetto per
gli amanti del quad. Vi sono sentieri
in tutte le regioni, ben 60 in totale,
che attraversano riserve naturali e
colline con appezzamenti vinicoli,
altri che corrono lungo la costa o
accanto a maestose cascate. Le
possibilità sono davvero infinite.
BUNGEE JUMPING
Il ponte Bloukrans, nei pressi della
foresta di Tsitsikamma, nell’Eastern
Cape, vanta il salto di bungee da
ponte più alto al mondo. Con i suoi
216 metri di salto nel vuoto, non
troverete nulla che vi faccia salire
l’adrenalina come questa esperienza: 7 secondi di caduta libera in
una immensa voragine.
AVVENTURA E SVAGO
DISCESA A CORDA DOPPIA
Conosciuta in Sudafrica come
abseiling, questo sport estremo è
praticato in molte zone del paese.
Solo i più esperti potranno affrontare le Graskop Gorge nel Mpumalanga, il salto più alto al mondo con
una caduta libera di circa 67 metri.
Emozionante la discesa anche dalla
parete della Table Mountain, con
vista mozzafiato sulla città.
CANOPY TOUR
Meno impegnativa e assai più
esilarante è l’avventura del “giro
tra le fronde” all’interno della
lussureggiante foresta di Tsitsikamma. Un’apposita imbragatura e
un solido sistema di cavi d’acciaio
vi permetteranno di volare da una
piattaforma all’altra a circa 30
metri dal suolo tra le cime di alberi
secolari. Stessa emozione ma
diverso panorama per il percorso
di Canopy Tour nel Western Cape,
a solo un’ora da Cape Town dove
sorvolerete formazioni rocciose e
fynbos tipici di questa zona.
VIAGGI IN MONGOLFIERA
Nulla compete con l’emozione
di sorvolare le terre sudafricane
in mongolfiera, dalla savana alle
montagne più impervie, dalle baie
sinuose alle aree semidertiche. Le
escursioni in pallone aerostatico più
conosciute sono nel Magaliesberg,
vicino a Johannesburg, a Sabie
e Hazyview nel Mpumalanga, a
Oudtshoorn nel Karoo, sui monti
Drakensberg nel KwaZulu-Natal e,
solo nei mesi estivi tra settembre e
marzo, nella zona dei vigneti vicino
a Cape Town.
ESCURSIONI E PASSEGGIATE
Non vi serviranno particolari capacità per sperimentare i molti sentieri panoramici del
Sudafrica. Solo buone gambe e scarpe adatte.
HOERIKWAGGO TRAIL
Questo sentiero attraversa tutto il Table Mountain
National Park, partendo dalla città fino a raggiungere il
Capo di Buona Speranza. Potete fare camminate da due
a cinque giorni, pernottando nei rifugi lungo i sentieri.
La flora e la fauna locali sono sorprendenti e includono
un’infinita varietà di habitat naturali.
CEDERBERG MOUNTAINS
Solo a due ore e mezza da Cape Town, l’antico sentiero
delle Cederberg Mountains vi condurrà tra canyon, formazioni rocciose e ruscelli trasparenti. Meglio visitarle
in primavera e autunno, quando i fiori selvatici trasformano il territorio colorando questa area solitamente
secca con mille sfumature.
OTTER TRAIL
Tra i percorsi di trekking più conosciuti in Sudafrica, questa escursione di 46km è realizzabile in 5 giorni, anche
se è possibile percorrerne anche solo dei tratti, e copre
la parte costiera della foresta di Tsitikamma dalla foce
dello Storms River a Nature’s Valley. Il trekking prevede
il guado di diversi fiumi e dà accesso ad alcuni splendidi
tratti di costa.
RICHTERSVELD
Condivisa dal Northern Cape e dalla Namibia, quest’area
di oltre 1.600 chilometri quadrati è una distesa di deserti e
montagne spettacolari. Troverete alcune tra le più alte dune
di sabbia al mondo, così come antilopi, zebre, grandi felini,
rapaci e la più grande varietà al mondo di piante grasse. Nella
stagione fredda, vi sono sentieri per tour di cinque giorni.
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VIAGGIARE IN
SUDAFRICA
PIANIFICAZIONE
DEL VIAGGIO
Molti quesiti e altrettante risposte, dalle più importanti alle più curiose.
Per scoprire che un viaggio in Sudafrica è più facile di quanto ci si aspetti.
Come si arriva in Sudafrica?
II paese è ben servito da linee
aeree internazionali che offrono
numerosi voli giornalieri per Città del
Capo, Johannesburg, Durban. I voli
partono solitamente nelle ore serali e
arrivano il mattino seguente. Poiché
si trovano lungo lo stesso meridiano,
il Sudafrica ha la stessa ora dell’Italia in estate ed è avanti di un’ora in
inverno. Non c’è quindi problema di
fuso orario.
C’è bisogno del visto?
I viaggiatori con passaporto italiano, fino a un massimo di 90 giorni di
permanenza in Sudafrica, non hanno
bisogno di visto. Il passaporto deve
essere in corso di validità per 30
giorni successivi alla data di rientro
del viaggio e deve avere 2 pagine
libere. Lo stesso vale per i viaggiatori
con passaporto di molti altri Paesi
dell’Unione Europea, ma è consigliabile informarsi in agenzia di viaggio
o presso il più vicino consolato
sudafricano, o consultare la lista
completa sul sito http://www.dha.
gov.za/
E per i minori?
Sono entrate in vigore nuove normative per i viaggiatori al di sotto dei
18 anni di età in ingresso e in uscita
dal Sudafrica, valide qualunque sia
la nazionalità degli interessati. Per
informazioni visitare il sito www.
southafrica.net
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È necessaria la vaccinazione?
Non è obbligatoria nessuna vaccinazione. È consigliata la profilassi
antimalarica a chi intende recarsi
nella zona del Parco Kruger e nelle
riserve faunistiche della provincia del
KwaZulu-Natal. Il resto del paese è
esente dal rischio di malaria.
Come funziona l’assistenza
medica?
Il livello dell’assistenza medica
in Sudafrica è alto e assolutamente paragonabile a quello europeo.
Tuttavia è opportuno ricordare che i
servizi medici sono a pagamento e
che è perciò consigliabile l’acquisto
di una polizza di assicurazione medica per la durata del soggiorno.
Qual è il momento migliore per
visitare il Sudafrica?
Le stagioni in Sudafrica sono
invertite rispetto all’emisfero nord, è
perciò una destinazione perfetta se
si vuole sfuggire ai rigori dell’inverno
europeo. L’inverno sudafricano (da
giugno a settembre) è mite e secco
e ideale per praticare attività all’aria
aperta. L’estate (da dicembre a
marzo) è più piovosa e raggiunge
temperature piuttosto calde. La primavera (da settembre a novembre)
e l’autunno (aprile e maggio) sono
stagioni ideali per visitare qualunque
area del paese.
Il clima eccellente del Sudafrica ne
fa una destinazione visitabile 12
mesi l’anno ed il momento ideale
per la partenza dipende solo da ciò
che si desidera fare. Ad esempio,
il periodo migliore per osservare
la fauna selvatica è l’inizio della
primavera, tra agosto ed ottobre.
Le balene si possono avvistare tra
luglio e novembre. La fioritura del
deserto del Namaqualand invece è al suo massimo in agosto e
settembre. Se siete appassionati di
diving e surf i mesi migliori vanno da
aprile a settembre. Volendo rilassarsi
sulle spiagge, è invece consigliabile
partire nel mezzo dell’estate australe
(dicembre-febbraio).
Come vestirsi?
Durante l’estate sudafricana (da
novembre a febbraio) ci si può vestire leggero. D’inverno (da giugno ad
agosto), specialmente di sera, può
servire un giubbotto o la giacca a
vento. Durante i safari per osservare
gli animali selvatici è meglio indossare colori neutri come il marrone, il
beige o il kaki per confondersi meglio
con l’ambiente. Sono inoltre preferibili per i safari scarponcini un po’ alti
alla caviglia. Nei parchi è consigliabile, nei mesi più umidi (da ottobre ad
aprile), di sera, indossare pantaloni
e camicie con maniche lunghe per
proteggersi dalle zanzare.
Dove alloggiare?
Il livello degli alberghi è generalmente molto alto e ottimo è il rapporto qualità/prezzo. Esiste un’ampia scelta di sistemazioni alberghiere
- dagli alberghi cinque stelle di livello
internazionale alle tipiche fattorie, ai lodge, ai campi delle riserve
faunistiche, alle guest-house e ai
comodissimi bed&breakfast. Ogni
viaggiatore potrà trovare la tipologia
di sistemazione che meglio si
adatta ai propri desideri e alle proprie
tasche.
Come si mangia?
Le varie culture del paese si
mescolano anche a tavola, dove la
varietà dei piatti costituisce un’eccitante scoperta per chi ama i piaceri
dell’arte culinaria. Troverete molta
carne (manzo, pollo, agnello, selvaggina, struzzo) spesso cucinata alla
griglia; pesce e frutti di mare freschi;
l’autentico curry indiano e una vasta
scelta di piatti da ogni parte del
mondo. Assaggiare un ‘braai’ - nome
locale del barbecue - è un doveroso
omaggio alle consuetudini culinarie
sudafricane. Il tutto accompagnato
dai vini sudafricani, riconosciuti tra i
migliori al mondo.
Come funziona il noleggio auto?
Molti viaggiatori optano per una
CHAPMAN’S PEAK DRIVE
maggiore libertà di movimento con
l’auto a noleggio. Le strade sudafricane sono buone, perciò gli spostamenti sono normalmente assai
piacevoli. Le tariffe del noleggio sono
convenienti e la qualità dei mezzi è
generalmente elevata. L’età minima
per il noleggio è 23 anni (essendo
in possesso di patente da almeno
2 anni). La patente internazionale
è consigliata. La guida è a sinistra;
le indicazioni stradali e i limiti di
velocità sono sempre in chilometri.
Nei centri principali molte stazioni di
servizio sono aperte 24 ore, mentre
nelle aree rurali possono avere
orari più limitati ed essere piuttosto
distanti l’una dall’altra: si consiglia
perciò di fare il pieno ad ogni occasione. Poche strade sono a pedaggio:
si tratta delle autostrade principali e
delle strade identificate con la lettera N. È bene quindi procurarsi subito
della moneta sudafricana di piccolo
taglio per le autostrade e l’acquisto
di carburante.
Funziona il cellulare?
La rete sudafricana utilizza il
GSM900/1800 perciò se il cellulare
funziona con questo sistema è sufficiente verificare ed eventualmente
acquisire l’estensione roaming prima
di lasciare l’Italia. Un’alternativa è il
noleggio di un cellulare all’arrivo in
aeroporto, con una scheda ricaricabile che si appoggia ai gestori locali.
Posso collegarmi a internet?
L’accesso a internet è ampiamente disponibile in tutto il Sudafrica.
Ci sono internet bar nelle grandi
città e la tariffa media va da R10 a
R30 all’ora. Se invece viaggiate con
il vostro computer portatile, negli
alberghi di categoria alta potrete
collegarlo alla rete senza difficoltà
in quanto quasi tutti dispongono di
connessione wireless e/o a banda
larga.
Come si può cambiare il denaro?
La moneta corrente è il RAND, che
è diviso in 100 centesimi. I Rand sono
prenotabili in alcune banche italiane,
inoltre all’arrivo in Sudafrica è possibile cambiare tutte le principali valute
internazionali, compreso l’Euro. Prima
del rientro, è consigliabile cambiare
i Rand rimasti all’ufficio Cambi in
aeroporto, perché una volta in Italia è
difficile riconvertirli.
E le banche?
La maggior parte delle principali
banche offre il servizio cambio e
si trova in tutte le grandi città. In
alcune di esse è possibile cambiare utilizzando la propria carta di
credito. Si possono ottenere contanti
anche con le proprie carte di credito
bancarie utilizzando il bancomat
(chiamato ATM). La maggior parte
delle banche ha il seguente orario:
9,00-15,30, dal lunedì al venerdì;
8,30-11,00 il sabato.
Si può usare la carta di credito?
In Sudafrica sono accettate tutte
le principali carte di credito internazionali. Nelle località più piccole
e nelle aree rurali ci possono essere
limitazioni, così come in alcuni
negozi al dettaglio.
Come comportarsi con le mance?
Nei locali pubblici, ristoranti e
alberghi, se non specificamente
indicato, il servizio non è mai incluso.
La mancia è quindi molto apprezzata
e in genere va dal 10% al 15%.
Qual è il voltaggio elettrico?
La corrente elettrica è a
220/240 volt e 50 Hertz al
secondo. Per rasoi, asciugacapelli
e altri apparecchi elettrici occorre
acquistare un adattatore alle prese
sudafricane (a tre innesti rotondi).
Esistono servizi per disabili?
Il Sudafrica è una delle migliori
destinazioni del continente per i
viaggiatori disabili. Il National Council
for Persons with Physical Disabilities
in South Africa fornisce informazioni
sui servizi disponibili e sulle attività
all’aria aperta accessibili ai portatori
di handicap (www.ncppdsa.org.za).
La South African Airways, compagnia aerea di bandiera, fornisce assistenza ai portatori di handicap in tutti
i principali aeroporti. Molti alberghi e
la maggior parte dei campi del Parco
Nazionale Kruger offrono servizi
per i disabili ma è bene controllare
in precedenza la disponibilità di tali
servizi. Le più importanti società di
autonoleggio sono in grado di fornire
auto con comandi manuali.
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Via XX Settembre 24 - 20123 Milano - Italia
Numero Verde 800 245 464
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