Imprenditori e ULSS 16 - Comune di Piove di Sacco

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Imprenditori e ULSS 16 - Comune di Piove di Sacco
Piove di Sacco, 13 maggio 2010
L’Azienda ULSS 16
Spisal
incontra gli Imprenditori e
le OOSS del Piovese
L’osservatorio delle
Aziende ad alto
rischio di infortuni
La Pianificazione delle attività di
Prevenzione
• Livello nazionale (piano sanitario naz.)
• Livello regionale (piano sanitario regionale)
• Livello di Azienda Sanitaria Locale
Franco Sarto - Roberto Agnesi Michela Veronese
Dal comparto all’azienda
• Storicamente la pianificazione si è sempre
basata sul rischio di comparto poiché i dati
disponibili per le ULSS (forniti da INAIL
alle regioni in base al DPCM del 1986)
erano anonimi.
• Inoltre, le statistiche pubblicate da INAIL
trattano, ovviamente, informazioni
aggregate.
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I “nuovi flussi” di dati sugli infortuni
Dal 2002 l’INAIL trasmette alle regioni e
alle ASL i dati dei suoi archivi, riguardanti:
infortuni sul lavoro
malattie professionali
aziende assicurate.
Ad essi viene accompagnato un software,
che consente di effettuare alcune
elaborazioni sui dati.
La principale innovazione è … (segue) Franco Sarto - Roberto Agnesi Michela Veronese
Peculiarità dei dati
• Nei dati sono presenti riferimenti nominali di
persone e imprese
• Di ogni evento sono riportate le modalità di
accadimento (binomio forma / agente
materiale; variabili ESAW) e le conseguenze
(giorni di assenza dal lavoro, grado dei
postumi, natura e sede della lesione…)
• È possibile collegare ogni evento all’azienda
cui appartiene l’infortunato
• È indicata una stima del numero di addetti per
ogni azienda
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COREO PREO
• E’ la struttura che, nell’ambito della
pianificazione regionale elabora i dati e
predispone valutazioni epidemiologiche nel
solco tracciato dai primi atlanti sugli
infortuni sul lavoro.
• Ha partecipato, fin dalla sua nascita, al
gruppo di lavoro Flussi Informativi INAIL
ISPESL Regioni che sta evolvendo nel
SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE
PER LA PREVENZIONE (SINP) previsto
dall’art. 8 del DLgs 81/2008
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Linea guida
2005
Fra i primi in Italia ha
sperimentato nuove
applicazioni e fornito
indicazioni agli altri
servizi PSAL della
regione Veneto per
l’utilizzo dei nuovi
flussi informativi.
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Questa esperienza è
confluita, assieme ad altre,
in un nuovo progetto
nazionale.
Lo scopo del documento è
quello di facilitare l’uso
corretto dei dati per evitare
i più comuni errori
nell’individuare le priorità.
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Queste e altre informazioni per un
migliore impiego di risorse
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In sostanza …
…cosa facciamo ?
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Analisi della situazione
infortunistica delle aziende
• Collegamento tra infortuni e azienda di
appartenenza dell’infortunato
• Per ogni ditta è possibile oggi conoscere la
storia infortunistica dal 2000 al 2008
• Calcolo di indici di frequenza e di gravità
per la singola azienda
• Indici conformi alla norma UNI 7249
• Altri indicatori
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Esempi di applicazione
• Ordine delle aziende per indice di frequenza decrescente
per individuare le ditte a maggior Indice di
frequenza di infortunio
• Ordine delle aziende per indice di gravità decrescente
per individuare le ditte a maggiore Indice di
gravità di infortuni
• Ordine delle aziende per indice di frequenza crescente
per individuare le ditte dove si verificano troppo
pochi infortuni e molto gravi
• Per monitorare nel tempo le aziende che eseguono un
processo di miglioramento, anche a seguito di
intervento ispettivo
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Interazione con altri progetti
Come
si interviene
Dove
si interviene
Il metodo delle aziende a rischio si affianca
agli interventi regionali per comparto (legno,
trasporti, metalmeccanica…) e alla
implementazione dei SGSL
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La pianificazione è complessa
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L’esperienza nell’ULSS 16
Obiettivo:
Ridurre gli infortuni
nelle aziende ad alto rischio
(alto indice di frequenza e di gravità)
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Modalità di intervento 1
• Ispezione in azienda
• aziende sconosciute o da molto tempo non
ispezionate con prevalenza di infortuni da
carenze tecniche
• Informazione all’azienda, tramite lettera, dell’alto
rischio osservato in essa, con allegata check-list per
l’autovalutazione della gestione degli infortuni
• aziende edili e aziende ispezionate di recente
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Modalità di intervento 2
• Incontro informativo con le parti sociali e le aziende
di grosse dimensioni (durante il quale si è proposto
un SGSL almeno sugli infortuni)
• aziende con alto numero assoluto di infortuni, anche se
con indice di frequenza basso
• Incontri individuali con le aziende già oggetto di
sopralluoghi o interventi recenti e che continuano a
presentare frequenze elevate
• Non per carenze tecniche ma dei SGS
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Aziende ad alto rischio individuate
ANNO
AZIENDE ISPEZIONATE
2005
18
2006
23
2007
25
2008
33
2009
35
2010
33+10 (saccisica)
Totale
177
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Un esempio … da non seguire
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
20,0
10,0
0,0
2001
2002
2003
2004
2005
2006
-10,0
Tasso x 1000 addetti
percentuale inf sup 30 gg
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Trend gravità