Sarto Alcol e lavoro
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Sarto Alcol e lavoro
art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 Decreto Legislativo n. 81/2008 Alcol e lavoro: nuovi compiti per il Medico Competente Franco Sarto Liviano Vianello art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 “INDICAZIONI OPERATIVE SUL CONSUMO DI ALCOL AL LAVORO” AMBIENTE & SICUREZZA, N. 20/2007, Il Sole 24ore A.N.Me.L.P Associazione Nazionale medici del Lavoro Pubblici Franco Sarto, Liviano Vianello, Valentino Patussi, A.N.M.A. Associazione nazionale Medici d’Azienda Danilo Bontadi, Paola Torri Associazione Italiana Medicna Legale e delle Assicurazioni Santodavide Ferrara, Rossella Snenghi, S.I.M.L.I.I. Società Italiana Medicina del Lavoro Igiene Industriale Giovanni Battista Bartolucci. S.I.A. Società Italiana Alcologia Franco Marcomini, Tiziana Codenotti. Alcol e lavoro art. 15 della legge 125/’01 “1. Nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità o la salute di terzi, individuate con Decreto del ministro del lavoro e…, è fatto divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.” Alcol e lavoro art. 15 della legge 125/’01 “2. Per le finalità previste dal presente articolo i controlli alcolimetrici nei luoghi di lavoro possono essere effettuati esclusivamente dal medico competente, …. ovvero dai medici del lavoro dei servizi per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro con funzioni di vigilanza competenti per territorio delle aziende unità sanitarie locali.” Alcol e lavoro art. 15 della legge 125/’01 4. Chiunque contravvenga alle disposizioni di cui al comma 1 è punito con la sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da lire 1 milione a lire 5 milioni. Alcol e lavoro art. 15 della legge 125/’01 PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 ELENCO LAVORAZIONI VIETATE 1. attivita' per le quali e' richiesto un certificato di abilitazione per l'espletamento di lavori pericolosi (gas tossici, generatori di vapore, fochino, fuochi artificiali, fitosanitari, impianti nucleari, ascensori. 2. dirigenti e preposti al controllo dei processi produttivi a rischio di incidenti rilevanti; 3. sovrintendenza ai lavori previsti dagli articoli 236 e 237 del decreto dei Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547; 4. mansioni sanitarie svolte in strutture pubbliche e private 5. vigilatrice di infanzia o infermiere pediatrico 6. attivita' di insegnamento nelle scuole pubbliche e private 7. mansioni comportanti l'obbligo del porto d'armi, … 8. mansioni inerenti le attivita' di trasporto con patente di guida categoria B, C, D, E, … 9. manovratori agli scambi o di apparecchi di sollevamento, …. Alcol e lavoro art. 15 della legge 125/’01 PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 ELENCO LAVORAZIONI VIETATE 10. personale marittimo , …. 11. piloti d'aeromobile; controllori di volo ed esperti di assistenza al volo; 12. addetti ai pannelli di controllo del movimento nel settore dei trasporti; 13. addetti alla guida di macchine di movimentazione terra e merci; 14. addetto e responsabile della produzione, confezionamento, detenzione, trasporto e vendita di esplosivi; 15. lavoratori addetti ai comparti della edilizia e attivita' in quota, oltre i due metri di altezza; 16. capiforno e conduttori addetti ai forni di fusione; 17. tecnici di manutenzione degli impianti nucleari; 18. operatori e addetti a sostanze potenzialmente esplosive e infiammabili, settore idrocarburi; 19. tutte le mansioni che si svolgono in cave e miniere. art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 PROPOSTA DI INDICAZIONI OPERATIVE L 125 e Provvedimento non introducono nuovi obblighi di sorveglianza sanitaria ! D.L.gs 81/08 Art. 41 co.4: Nei casi ed alle condizioni previste dall’ordinamento, le visite mediche…sono altresì finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcoldipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti. art. 18 co.1 c): il datore di lavoro nell’affidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e sicurezza. art. 20 co.2 b): i lavoratori osservano le disposizioni impartite dal ddl, dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale. art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 I SOGGETTI CHE DEVONO REALIZZARE E GESTIRE LA LEGGE • • • • IL DATORE DI LAVORO (RSPP) I LAVORATORI (RLS) I MEDICI COMPETENTI I MEDICI SPISAL COSTRUZIONE DI UNA RETE CON: ALTRI PROFESSIONISTI (SERT/ Unità di Alcologia, Unità di Medicina Legale) PARTI SOCIALI (OOSS, Associazioni di categoria) art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 PROPOSTA DI INDICAZIONI OPERATIVE 1. FASE di PROMOZIONE DELLA SALUTE 2. FASE di AUDIT 3. FASE di CONTROLLO IL CASO DI UNO O PIÙ LAVORATORI CHE NON ADEGUANO LO STILE DI VITA IL CASO DI ALCOL DIPENDENZA art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 PROPOSTA DI INDICAZIONI OPERATIVE FASE di PROMOZIONE DELLA SALUTE Il Datore di Lavoro (azioni derivanti dalla valutazione del rischio rappresentato dall’assunzione di alcol) Divieto di assunzione di sostanze alcoliche Verifiche (anche utilizzando l’alcolimetro) • semplici azioni informative • counselling effettuato anche dal medico competente durante la visita • interventi di promozione della salute più complessi art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 PROPOSTA DI INDICAZIONI OPERATIVE FASE di PROMOZIONE DELLA SALUTE I medici competenti hanno il compito di diventare esperti su informazione e counselling sugli stili di vita, per essere pronti a dare il supporto richiesto al datore di lavoro sia nella fase di progettazione sia in quella di realizzazione degli interventi. art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 PROPOSTA DI INDICAZIONI OPERATIVE FASE di AUDIT Sistema di verifiche periodiche attuate dal datore di lavoro per valutare il cambiamento comportamentale e quindi il rispetto del divieto di assunzione di alcolici per tarare le azioni correttive. Il medico competente deve essere coinvolto in questa azione anche usando controlli alcolimetrici collettivi e la sorveglianza sanitaria art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 PROPOSTA DI INDICAZIONI OPERATIVE FASE di AUDIT Controllo alcolimetrico I controlli alcolimetrici dell’aria espirata sono un utile complemento della valutazione che deve comprendere accertamenti clinici : valutazioni di gruppo nell’ambito di interventi di promozione della salute e di audit, con strumenti semplici e poco costosi, valutazioni nel singolo con finalità di controllo, con strumenti più precisi a norma di legge. art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 PROPOSTA DI INDICAZIONI OPERATIVE FASE di CONTROLLO L’intervento del MEDICO COMPETENTE PREREQUISITI INDISPENSABILI E’ stata formulata la politica aziendale per la diminuzione degli infortuni attraverso un sistema di gestione che comprende anche il non consumo di sostanze. E’ stata attuata una strategia di promozione della salute: informazione, formazione, rinforzi, condivisione con le OOSS e i lavoratori, accordi, protocolli, …. art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 PROPOSTA DI INDICAZIONI OPERATIVE FASE di CONTROLLO L’intervento del medico competente e del medico SPISAL 1. IL CASO DI UNO O PIÙ LAVORATORI CHE NON ADEGUANO LO STILE DI VITA 2. ILCASO DI ALCOL DIPENDENZA art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 PROPOSTA DI INDICAZIONI OPERATIVE FASE di CONTROLLO IL CASO DI UNO O PIÙ LAVORATORI CHE NON ADEGUANO LO STILE DI VITA Nel caso di Assunzione acuta in un soggetto non patologico per dipendenza, per la sua occasionalità è molto probabile che il problema non coinvolga il medico competente nell’immediatezza. Il datore di lavoro e/o il preposto, quando si accorgono della situazione devono allontanare il lavoratore dal posto di lavoro se questa persona opera in ambiente a rischio per se o per terzi. art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 PROPOSTA DI INDICAZIONI OPERATIVE FASE di CONTROLLO IL CASO DI UNO O PIÙ LAVORATORI CHE NON ADEGUANO LO STILE DI VITA IL MEDICO COMPETENTE Verifiche alcolimetriche collettive, concordate e programmate nell’ambito di un accordo con i lavoratori. In seguito non si possono escludere verifiche non programmate collettive o a campione (la sottoposizione a controllo alcolimetrico è obbligatoria ma la legge non sanziona il rifiuto!) art. 15 della legge 125/’01 - PROVVEDIMENTO 16 marzo 2006 PROPOSTA DI INDICAZIONI OPERATIVE FASE di CONTROLLO IL CASO DI UNO O PIÙ LAVORATORI CHE NON ADEGUANO LO STILE DI VITA IL MEDICO COMPETENTE La comunicazione dei risultati al lavoratore e al datore di lavoro (a cui potrà far seguito un provvedimento disciplinare o la proposta di una sanzione amministrativa). METABOLISMO ALCOL Assorbimento gastrico Massima concentrazione dopo 20 minuti6 ore (cibo, altre bevande, velocità metabolizzazione ad. es. donne e asiatici metabolizzano meno rapidamente alcol) Metodi di misurazione disponibili Misurazione nell’aria alveolare (l’unico previsto per legge) Saliva alcol test Misurazione ematica Si prestano per la verifica di assunzioni acute Tranferrina decarboidrata Alla fine degli anni ’70 venne dimostrata una correlazione tra assunzione eccessiva di alcool ed aumento della concentrazione di transferrina a basso grado di glicosilazione (CDT) e pertanto il dosaggio della CDT si propone come marcatore di abuso cronico di alcool. Diagnosi di alcolismo Anamnestico/clinica Laboratorio: incremento gamma gt, volume globulare eritrocitario, rapporto ast/asl ed eventualmente trigliceridi e acido urico (per bevitori da lungo tempo) Idoneità Invio ai SERT Condizioni di alcoldipendenza: temporaneamente non idoneo alle mansioni o compiti lavorativi elencati nel Provvedimento Lavoratori alcolisti sono tutelati da legge 26 giugno 1990, n. 162 (sospensione fino a tre anni con conservazione del posto di lavoro) Può essere riassunto come invalido in altra mansione Problemi applicativi No sorv san no lav vietate: no intervento m.competente Si sorv san no lav vietate: è possibile proporre al lavoratore controllo sanitario mirato. Si sorv san si lav vietate: si accertamenti mirati per assunzione di alcol Riassumendo: quando eseguire i controlli alcolimetrici Lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria: in visita preventiva e periodica se le loro mansioni sono elencate nel Provvedimento (eseguito su sospetto anamnestico/clinico) Lavoratori con mansioni elencate nel Provvedimento NON sottoposti a sorveglianza sanitaria: inviati a Commissione ex art 5 oppure protocollo periodico concordato (consenso informato) con datore di lavoro e con lavoratore, meglio anche con R.L.S. Lavoratori con mansioni NON elencate nel Provvedimento non S.S.: invio alla Commissione ex art 5 Sentenza cassazione Secondo una rivoluzionaria sentenza della Cassazione (sez penale - Sentenza n. 24290/05), gli accertamenti sanitari periodici di cui all'art. 16 DLgs 626/94 , non sono solo quelli per così dire "programmati" e cioè effettuati in date prefissate, con una frequenza prestabilita, ma “tutti quelli effettuati anche in momenti diversi da quelli programmati, quando il medico competente o il datore di lavoro o il lavoratore stesso ne ravvisino la necessità, essendosi ad esempio verificato un qualche accadimento che imponga di verificare lo stato di salute del lavoratore ed effettuare un giudizio formale sulla sua idoneità alla mansione specifica cui è adibito”. Fine dell’intervento: andiamo al bar a berci un’ombretta?