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1 Codice Fiscale - 80000030181 Settore Cultura
Codice Fiscale - 80000030181 Settore Cultura, Turismo, Innovazione Tecnologica, Politiche della Scuola, Giovani e PO COMMISSIONE UE - AGENZIA ESECUTIVA PER LA COMPETITIVITA’ E L’INNOVAZIONE EACI – INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER PROGETTI PILOTA E DI PRIMA APPLICAZIONE NEL CAMPO DELL’ECOINNOVAZIONE (cod. id. CIP-EIP-ECO-INNOVATION-2013) - Chiusura 5 settembre 2013 PREMESSA: L’Agenzia Esecutiva per la Competitività e l’Innovazione (EACI) ha pubblicato l’ invito a presentare proposte per progetti pilota e progetti di prima applicazione commerciale ecoinnovativi nell’ambito del Programma “Quadro Competitività e Innovazione” (CIP), Programma Specifico per l’Innovazione e l’Imprenditorialità” di cui si propone una sintesi: QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO: Questo invito trova il suo fondamento giuridico nell’ambito della decisione 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) strutturato nei Programmi specifici: Programma per l’Innovazione e l’Imprenditorialità (EIP); il Programma di sostegno alla politica in materia di TIC; il Programma Energia Intelligente Europa. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA: L'obiettivo del programma specifico per l’Innovazione e la Imprenditorialità è quello di sostenere una serie di azioni a favore delle imprese, in particolare delle PMI, dell’imprenditorialità, dell’innovazione, compresa l’ecoinnovazione e della competitività industriale attraverso: l’accesso al credito per l’avviamento e la crescita delle PMI e gli investimenti in progetti di innovazione; la creazione di un ambiente favorevole alla cooperazione tra le PMI, in particolare quella transfrontaliera; ogni forma di innovazione nelle imprese, la cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione; riforme economiche ed amministrative a favore delle imprese e dell’innovazione. CIP Eco-innovazione sostiene la Strategia Europa 2020 con l’obiettivo di rilanciare il sistema economico e promuovere una crescita “intelligente, sostenibile e solidale”. Occorre precisare che per ecoinnovazione si intendono tutte le forme di attività di innovazione che migliorano o tendono a migliorare in misura significativa la tutela dell’ambiente. L’ecoinnovazione comprende nuovi processi produttivi, nuovi prodotti e servizi, nuovi metodi di gestione e nuove tecniche commerciali, il cui impiego o la cui attuazione può evitare o ridurre in misura sostanziale i rischi per l’ambiente, l’inquinamento o altri effetti negativi dell’utilizzo delle risorse, per tutta la durata delle attività connesse. Nell'ambito del programma “Competitività e innovazione”, la componente ecoinnovazione fornisce sostegno alla prima applicazione e all'ulteriore diffusione sul mercato dei migliori prodotti e servizi ecoinnovativi in Europa e aiuta a superare gli ostacoli che impediscono il loro successo commerciale. OBIETTIVI DELL’INVITO: L’invito intende sostenere progetti “ecoinnovativi” con un buon valore aggiunto europeo, progetti pilota o di prima applicazione al mercato di tecniche, prodotti, pratiche o processi eco-innovativi che: siano già stati tecnicamente dimostrati, ma a causa di persistenti rischi, abbiano ancora bisogno di incentivi per penetrare il mercato in maniera significativa. L’invito supporta anche attività orientate al mercato, relative alla diffusione di tecnologie ambientali e attività eco-innovative da parte delle imprese per l' attuazione di approcci nuovi o integrati all'eco-innovazione. In generale il presente bando supporta progetti che, nell’ambito degli obiettivi sopra menzionati, dimostrano un interesse prioritario nei confronti delle PMI.. 1 AREE PRIORITARIE DELL’INVITO: I candidati, nel formulare le proposte dovranno tenere in considerazione le aree prioritarie previste dalla call per l’anno 2013 e qui di seguito sintetizzate1: Materiali di riciclo: Con riferimento a questo tema l’invito a presentare proposte 2013 sostiene azioni volte a: accrescimento della qualità dei materiali di riciclo attraverso il miglioramento della raccolta differenziata, miglioramento del metodo di trattamento dei rifiuti edili relativi alla costruzione e demolizione, rifiuti industriali/commerciali, materiali riciclabili o rifiuti riciclabili provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e proveniente dai veicoli rottamati; sviluppo di prodotti innovativi usando il materiale riciclato e favorendo il riciclaggio del materiale, andando incontro agli standard dei prodotti internazionali, ai requisiti avanzati di design ed ai bisogni di alta qualità del consumatore introduzione di innovazioni commerciali per rafforzare la competitività dell’industria del riciclo, quali nuove strutture di mercato per il riciclo dei prodotti o processi armonizzati di riciclo e di produzione. I Progetti di eco-innovazione dovrebbero dimostrare che la soluzione proposta di riciclaggio è efficiente ed efficace nel fornire valore aggiunto. Costruzioni ed edilizia sostenibili: Le azioni su questa area tematica dovranno essere indirizzate a: Promuovere l’utilizzo, per il settore dell'edilizia, di prodotti e processi innovativi o approcci integrati, che offrano significative opportunità di business e significativi benefit ambientali in tutte le fasi (costruzione, manutenzione, riparazione ammodernamento o demolizione di edifici) riducendo il consumo di risorse, l’emissione di carbonio e la produzione di rifiuti. Settore Alimentare e Bevande (Food & Drink): Le azioni su questa area tematica dovranno essere indirizzate a: Favorire lo sviluppo dei processi di produzione, di imballaggio più puliti ed innovativi, comprendendo metodi e materiali di imballaggio processi e servizi ad alta efficienza di risorse. L’utilizzo di materie prime nel settore alimentare, che aumenta l’efficienza delle risorse e la produttività, riduce i rifiuti biodegradabili e sostiene la transizione verso una economia sostenibile; Favorire prodotti, processi e servizi puliti ed innovativi nella fase di produzione, volti ad una riduzione dei rifiuti, ad un miglior impiego dell’acqua e della sua qualità, a una riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e/o che aumentino l’attività di riciclo e recupero; Favorire prodotti innovativi più puliti, processi, servizi che mirano a ridurre l’impatto ambientale derivante dal consumo del cibo e bevande, come la progettazione di servizi logistici per l’imballaggio, la distribuzione e le decisioni relative all’acquisto. Acqua: Le azioni su questa area tematica dovranno essere indirizzate a: Favorire processi, prodotti e tecnologie che offrono una maggiore efficienza per quanto riguarda l’impiego dell’acqua ed in particolare processi water-free; 1 I progetti relativi alla gestione ed alla pianificazione del territorio, alla gestione delle aree naturali, alle politiche urbane, nonché i progetti con una dimensione pubblica devono essere candidati sul Programma Life + e/o sul VII Programma Quadro - I progetti volti alla penetrazione delle energie rinnovabili e all’efficienza energetica (inclusa l’energia nei trasporti) devono invece essere presentati nell’ambito del Programma Energia Intelligente per l’Europa I progetti di ricerca e sviluppo tecnologico, inclusi i progetti dimostrativi al primo stadio che presentino un elevato fattore di rischio o i progetti che sviluppano prototipi, devono essere candidati sul VII Programma Quadro. Bisogna inoltre fare attenzione perché le azioni, soprattutto quelle relative al settore alimentare (Food & Drink) non ricevano già dei finanziamenti da uno degli strumenti previsti dalla Politica Agricola Comune, come ad es. i fondi per lo sviluppo rurale. Inoltre va precisato che nel suo concetto di replicazione commerciale, CIP Ecoinnovazione deve andare oltre le attività di disseminazione, lo show-case e la formazione, lo sviluppo di software e la progettazione di strumenti o la pura commercializzazione dei prodotti. 2 Favorire sistemi innovativi per il riuso e il riciclo dell’acqua per usi residenziali, urbani, industriali e agricoli; Favorire, con riferimento all’acqua e al trattamento delle acque, soluzioni che includono il recupero delle risorse: soluzioni che offrano efficienza e riducano l’impatto ambientale ad esempio: uso di sostanze chimiche; recupero di risorse inclusi i nutrienti dagli scarti dell’acque reflue Favorire sistemi di distribuzione intelligenti volti al risparmio di acqua, di sostanze chimiche, energia e materiali; sistemi innovativi per misurare e regolare il dosaggio chimico, il flusso e i tassi di pompaggio; sistemi di rilevamento di perdite e nuovi materiali per tubature etc. Commercio verde/Acquisti verdi (greening business): Le azioni su questa area tematica dovranno essere indirizzate a: Progettare, realizzare e diffondere sul mercato prodotti e servizi innovativi che consentano di usare meno risorse diminuendo l'impatto ambientale. I progetti in questo ambito dovrebbero seguire i principi della politica del prodotto integrato un approccio basato sul ciclo di progetto e dovrebbero essere in linea con le varie politiche documentate nel Piano d’Azione sul consumo sostenibile e con la Politica Industriale sostenibile. I progetti dovrebbero far riferimento alla direttiva sull’Eco-Design [n. 2009/125 CE] mettendo in pratica una prospettiva più globale ed ambientale. Essi inoltre dovrebbero indirizzare le performance ambientali dei nuovi prodotti sul nuovo Ecolabel europeo o verso altri schemi di certificazione. Favorire la sostituzione di sostanze con altre sostanze a ridotto impatto ambientale e maggiore efficienza delle risorse - ad esempio prodotti ecologici – come la sostituzione di materiali scarsi e maggiore utilizzazione di materie prime secondarie etc. Tale attività di sostituzione può avvenire sia a livello di prodotto che di processo. Rendere più verde la produzione e favorire processi di produzione puliti supportando processi ambientali ed innovativi con un alto fattore di replicabilità. Le azioni possono anche includere collaborazioni industriali, al fine di migliorare l’impatto ambientale della produzione industriale; Introdurre una graduale innovazione, introducendo meccanismi di ri-fabbricazione e servizi innovativi di riparazione, con sostanziali benefici ambientali e un alto fattore di replicabilità. Per informazioni dettagliate ed approfondimenti il riferimento è al paragrafo 3 della call for proposals. DURATA DEI PROGETTI: I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi. CANDIDATI AMMISSIBILI ALLA SOVVENZIONE/AREA GEOGRAFICA: La proposta può essere presentata, singolarmente o in partenariato, da persone giuridiche, pubbliche o private registrate stabilite in uno degli Stati membri della UE (imprese, centri di ricerca, enti privati, enti pubblici, università). Non possono presentare proposte le persone fisiche. Il Programma è ugualmente aperto alle persone giuridiche stabilite in: Paesi EFTA (Associazione europea di libero scambio) membri del SEE (Spazio economico europeo) conformante alle condizioni previste dall’accordo SEE cioè Islanda, Liechtenstein e Norvegia; Paesi dei Balcani Occidentali e Paesi associati e candidati che beneficiano di una strategia di pre-adesione Albania, Croazia, Ex Repubblica Jugoslavia di Macedonia, Israele, Montenegro, Serbia e Turchia; Altri paesi terzi qualora sia consentito dagli accordi e dalle procedure in essere. Notizie aggiornate sui Paesi che via, via entrano a far parte del Programma sono disponibili sul sito di riferimento. L’invito è anche aperto al Centro congiunto di Ricerca della Commissione UE e alle organizzazioni internazionali BUDGET: La dotazione di bilancio per il presente invito ammonta a € 31.585.000,00 3 INTENSITA’ DELLA SOVVENZIONE: La Commissione europea, attraverso l’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (EACI) prevede di accordare un finanziamento che coprirà al massimo il 50% dei costi ammissibili. TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: Le domande devono essere presentate utilizzando il sistema di presentazione on-line EPSS entro e non oltre il giorno 05.09.2013 ore 17.00 (ora locale di Brussels). Per approfondimenti il riferimento è al paragrafo 14 dell’invito a presentare proposte. Qualora si verifichino dei cambiamenti per quanto riguarda i requisiti formali per la presentazione delle domande, saranno evidenziate sul sito Internet del programma. I candidati sono quindi invitati a controllare questo sito prima di presentare la loro domanda. SITO WEB E ULTERIORI INFORMAZIONI: Tutte le informazioni sono disponibili al sito internet della DG Ambiente della Commissione oppure: http://ec.europa.eu/environment/ecoinnovation/getting-funds/call-for-proposals/index_en.htm a EACI Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione: http://ec.europa.eu/eaci/eco_en.htm. Inoltre è possibile rivolgersi al Eco-Innovation National Contact che per l’Italia è il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare [email protected] 4