PEI - Piano Educativo Individualizzato

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PEI - Piano Educativo Individualizzato
SCUOLA dell' INFANZIA
"Maria SS. Della Fontana"
Via De Pasquale -- TORREMAGGIORE (FG)
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MOVIMENTO MISSIONARIO CENACOLISTI
SCUOLA dell'INFANZIA "Maria SS. Della Fontana"
Via De Pasquale -- TORREMAGGIORE (FG)
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PREMESSA
Le scuole dell’Infanzia di ispirazione cristiana affondano le proprie radici
negli ideali e nei valori proposti, testimoniati e diffusi dal Vangelo e sono nate sul
territorio italiano come risposta a bisogni ed esigenze della persona e della
Comunità da cui hanno avuto origine.
Sono, quindi, istituzioni educative nelle quali la centralità della persona
costituisce criterio regolatore ed ispiratore della prassi educativa e, allo stesso
tempo, si afferma quale elemento fondante dell'umanesimo integrale che implica la
tutela e il rispetto dell'integrità del soggetto educante.
In questo contesto si inserisce l'elaborazione del Progetto Educativo della
Scuola dell’Infanzia Cattolica "Maria SS. Della Fontana".
L'offerta formativa della nostra scuola valorizza tutte le dimensioni
strutturalmente connaturate nell'uomo, nella consapevolezza che l'intervento
educativo deve promuovere la formazione di una personalità completa ed
equilibrata.
Pertanto essa diventa luogo privilegiato "di" e "per" la democrazia, il
pluralismo e la cultura, riconosce alla famiglia la primaria funzione educativa,
sancita anche dalla Costituzione, e, con spirito di servizio, ne integra l'azione.
IDENTITA'
La Scuola dell’Infanzia Cattolica "Maria SS della Fontana" è gestita dal
Movimento Missionario Cenacolisti, che ha alla base del suo carisma l’annuncio
della Parola, affinché tutti facciano l’esperienza viva della Pentecoste.
Pur prediligendo l'annuncio diretto dell'amore di Dio, tuttavia il Movimento
testimonia tale amore anche attraverso l'attenzione ai bisogni dell'uomo, mettendosi
al servizio della promozione umana con la piena coscienza che l'educazione è un
elemento essenziale della sua missione.
A tal proposito possiede una specifica ed originale concezione dell'uomo e
quindi del bambino, dell'educazione, del compito della famiglia e della scuola.
Il bambino come persona, nella sua libertà e dignità, è al centro di tutto
l'impegno educativo.
Il gesto di Gesù: "E, preso un bambino, lo pose in mezzo" (Mc. 9,36) è per
il Movimento una continua provocazione ed un invito che si concretizzano nella
gestione della scuola. In essa l'ambiente educativo è permeato dallo spirito
evangelico di libertà e di carità e i bambini sono aiutati a crescere in umanità sotto
la guida dello Spirito.1
In tal modo la Comunità educativa diventa esperienza di comunione e luogo
di grazia, dove il progetto pedagogico contribuisce ad unire in sintesi armonica il
divino e l'umano, il Vangelo e la cultura, la fede e la vita2.
La Scuola Materna Cattolica "Maria SS della Fontana", pertanto, vuole
essere:
➢ luogo di cultura e ricerca per lo sviluppo di tutte le potenzialità del bambino;
➢ luogo d'apertura alla relazione con gli altri;
A spazio in cui confrontarsi con le realtà circostanti, la natura e i problemi del
mondo;
➢ luogo privilegiato per l'incontro con la persona e con l'originale messaggio di
Cristo per l'integrazione tra fede e cultura.
FINALITA' EDUCATIVE
L'identità della Scuola dell’Infanzia Cattolica "Maria SS della Fontana" si
1
2
Cfr. C. E. Vat. II, Dichiarazione sull'educazione cristiana "Gravissimum Educationis", n°8: E. V. 1/837 s.
Cfr. V. C., cap III, p. III.
concretizza attraverso la realizzazione delle seguenti finalità educative:
formazione di una personalità armonica e matura attraverso il rafforzamento
dell'identità personale del bambino sotto il profilo corporeo,
intellettuale e psico-dinamico;
maturazione della coscienza attraverso la ricerca della verità e l'adesione
interiore ad essa;
sviluppo della libertà responsabile attraverso la conoscenza e la scelta del bene;
promozione di atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle
proprie capacità;
capacità di cogliere la propria identità culturale e i valori specifici della
comunità di appartenenza, non in forma esclusiva ed egocentrica, ma in vista
della comprensione di comunità e culture diverse;
apertura alla dimensione religiosa della vita per l'incontro personale con Cristo
orientata all'accettazione del messaggio evangelico;
sviluppo e consolidamento delle capacità culturali e cognitive;
valorizzazione dell'intuizione, dell' immaginazione e dell'intelligenza creativa per lo
sviluppo del senso estetico e del pensiero scientifico.
COMUNITA' EDUCATIVA
La Comunità Educativa è costituita dalle seguenti componenti:
•
Comunità Religiosa;
•
Docenti;
•
Bambini;
•
Genitori.
Tutti i membri della Comunità Educativa partecipano responsabilmente
all'attuazione del Progetto Educativo secondo i ruoli e i compiti di ciascun
membro.
La Comunità Educativa pertanto:
realizza il progetto educativo, individuando nei valori cristiani, il punto di
forza e il fondamento del suo agire;
cura la programmazione educativa e la progettazione dell'attività didattica;
promuove una corretta formazione culturale in ordine ai valori, ai contenuti,
alle
metodologie
della
comunicazione,
caratteristici
della
società
contemporanea;
favorisce l'aggiornamento e la formazione in servizio per il personale docente;
esplicita la propria offerta formativa globale mediante incontri con tutti i
genitori;
chiede ad entrambi i genitori collaborazione continua e costante in un
rapporto di reciproca lealtà per garantire coerenza all'azione educativa;
promuove la comune verifica del lavoro educativo e didattico e dei risultati
ottenuti;
coordina il proprio lavoro con quello delle altre forze cristiane impegnate
nell'educazione dell' infanzia.
CONCLUSIONI
Il presente documento è un sussidio pedagogico che orienta e accompagna
l'attività scolastica.
Esso sarà adattato e incarnato secondo le esigenze reali individuate dalla
Comunità educativa e potrà essere verificato ed aggiornato in base ai bisogni
effettivi che dovessero presentarsi nel tempo.
Il Movimento Missionario Cenacolisti sente la responsabilità e la dignità
della propria missione di educare, vivendola come una risposta ai segni dei tempi e
come un dono offerto al bambino, facendolo oggetto di un servizio pedagogico
ricco di amore.
Torremaggiore, 30/09/1999