sommario - ATC Torino

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sommario - ATC Torino
n. 94 - 21 settembre 2016
IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON
CARLOTTA SALERNO, PRESIDENTE
DELLA CIRCOSCRIZIONE SEI
CHIEDI AL COMMERCIALISTA
Al Centro InformaGiovani di via Garibaldi 25 a Torino
è possibile avere una consulenza gratuita da un commercialista su argomenti legati all’associazionismo
e all’imprenditoria. Giovedì 22 settembre riaprono le
prenotazioni per consulenze nella giornata di giovedì
29. Il servizio è rivolto in particolare a giovani fino a
35 anni.
Inauguriamo in questo numero le interviste con i nuovi
presidenti delle Circoscrizioni torinesi, che quotidianamente si confrontano con i piccoli e grandi problemi
dei quartieri. La sesta Circoscrizione ospita al suo interno una grande concentrazione di case amministrate da Atc: i quartieri di corso Taranto e via Cravero,
il complesso di via Ghedini e quello di via Pacini, via
Bologna, Falchera vecchia e nuova. Ne parliamo con
la presidente.
Ha già incontrato i rappresentanti delle case popolari del territorio? E quali problemi le hanno
sottoposto?
In questi primi mesi ho incontrato gli abitanti e il comitato inquilini di corso Taranto (vedi pag.3, ndr) e i
residenti del villaggio Snia di corso Vercelli. Le problematiche sono diverse, da quelle più legate alla quotidianità, come il taglio dell’erba, le piccole manutenzioni e tutte le richieste di piccoli interventi per rendere
più decorosi gli stabili e i quartieri, sia per questioni
più ampie, ad esempio di carattere sociale, che sono
al di fuori della nostra competenza ma per le quali ci
impegniamo naturalmente a sollecitare interventi con
le istituzioni preposte. Alle case del Villaggio Snia c’è
il desiderio di riprendere in mano la partecipazione
attiva, costituendo una rappresentanza degli abitanti
che dialoghi con le istituzioni: da parte mia, assicuro
la massima collaborazione ai residenti perché ciò avcontinua a pag. 4
SOMMARIO
OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE pag. 2
ABITATIVA: LA RELAZIONE DI ATC
MESSA IN SICUREZZA, LAVORI
pag. 3
NELLE CASE ATC DI REGIO PARCO E
LINGOTTO
EVITIAMO INSIEME GLI SPRECHI
pag.4
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OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA: NEL 2015 A TORINO
SFRATTI PRIVATI IN CALO DOPO SETTE ANNI
È stato presentato a Palazzo Civico, nel corso di una riunione della IV Commissione consiliare, il XII Rapporto
dell’Osservatorio sulla condizione abitativa della Città di
Torino. L’annuale pubblicazione, curata dalla Direzione
Politiche Sociali e dall’Area Edilizia Residenziale Pubblica
del Comune di Torino, raccoglie dati e analisi in tema di
edlizia pubblica, locazione immobiliare e altro ancora, relativi all’anno 2015.
Nello specifico, l’Osservatorio sulla condizione abitativa
della Città di Torino svolge attività di acquisizione dati e
analisi delle dinamiche demografiche e del mercato della
locazione con l’obiettivo di fornire un sistema organizzato
di conoscenze dei fenomeni abitativi, che possa orientare
gli indirizzi e gli interventi pubblici in materia di politiche
per la casa. Un’attività che può rivelarsi di interesse anche
per molti operatori privati che, proprio da tali elementi di
conoscenza, possono trarre utili indicazioni nell’orientare
le proprie scelte. L’Osservatorio pone in relazione le molteplici informazioni messe a disposizione dalle banche dati
esistenti sia all’interno del Comune di Torino, sia presso
diversi altri settori della Pubblica Amministrazione, e acquisisce e gestisce dati desumibili attraverso periodiche
rilevazioni presso fonti private.
La pubblicazione completa è disponibile on line, all’indirizzo internet www.comune.torino.it/informacasa/
Tra i dati evidenziati, il calo degli sfratti sul mercato della locazione privata: sono stati 4.095 gli sfratti avviati nel
mandamento del Tribunale di Torino nel 2015 (-13% rispetto al 2014); il 97% per morosità. Risultano in calo dopo
sette anni, l’ultimo segna meno si era registrato nel 2008
quando erano passati dai 2.255 del 2007 a 2.216.
LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE ATC:
“SERVONO 3 MILIONI E MEZZO PER ALLOGGI SFITTI”
Nel corso della commissione, il presidente di Atc, Marcello
Mazzù ha illustrato i dati salienti relativi alla gestione dei
17.410 alloggi popolari a Torino. «L’impegno maggiore –
ha spiegato- riguarda in questo momento i 1027 alloggi
sfitti, sui quali stiamo concentrando gli sforzi e le risorse, in
modo da renderli disponibili prima possibile per l’assegnazione. L’opportunità fornita dall’autorecupero fin’ora è stata
poco utilizzata (soltanto 13 richieste dall’inizio dell’anno) e
le risorse sono limitate: per ristrutturare immediatamente
tutti gli alloggi sfitti servirebbero, in media, tra i 3 ed i 3milioni e mezzo di euro.
Nel dettaglio, dei 1027 appartamenti sfitti a Torino, 111
sono in fase di assegnazione da parte del Comune, 11
sono occupati abusivamente, 16 sono già disponibili per
l’assegnazione (ma ancora interessati dalle ultime modifiche richieste dal Comune), 32 sono destinati alla locazione
degli ex profughi istriani e dalmati (legge 137/52), 409 sono
oggetto di lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria
(e di questi, 225 saranno pronti entro fine anno), 364 sono
ancora oggetto di verifiche e sopralluoghi per lavori e 84
sono stati appena riconsegnati.
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MESSA IN SICUREZZA, LAVORI NELLE CASE DI REGIO PARCO E LINGOTTO
Continuano i lavori di messa in sicurezza degli appartamenti amministrati da Atc. Nella scorsa edizione vi abbiamo parlato dei
lavori in corso in via Arquata e corso Lecce. Ma sono in fase di
completamento anche gli interventi nel complesso di via Taggia,
via Montevideo e via Tunisi, zona Lingotto, e nelle case popolari
di Regio Parco comprese tra via Cilea, via Pergolesi, via Mercadante e via Mascagni. Questo intervento si inserisce fra i lavori di
routine necessari a ristabilire le condizioni di sicurezza degli impianti: a seguito delle periodiche verifiche che Atc svolge è infatti
emersa la necessità di dotare alcuni appartamenti, che ancora ne
erano sprovvisti, dei fori di ventilazione previsti dalle norme, per
permettere la corretta circolazione dell’aria in ambienti dove sono
in funzione apparecchi a gas.
Per informare i residenti degli interventi che si sarebbero svolti
all’interno dei loro appartamenti Atc ha organizzato alcuni incontri
informativi, illustrando l’importanza di queste piccole modifiche
necessarie a garantire la loro sicurezza in casa e affisso comunicati per informarli del cronoprogramma dei lavori.
La diversa tipologia edilizia dei complessi edilizia e le diverse
situazioni incontrate all’interno di ciascun appartamento hanno
richiesto modalità di intervento differenti, ma i lavori si sono svolti
senza particolari inconvenienti e termineranno nei prossimi giorni.
L’investimento complessivo per Atc è stato di 130mila euro per
i 309 alloggi del quartiere Lingotto e 450mila per i 254 alloggi di
Regio Parco.
CORSO TARANTO, INCONTRO COL COMITATO INQUILINI
È uno dei comitati inquilini delle case popolari considerati “storici”: da oltre trent’anni il comitato di corso Taranto, nella sua sede
al piano rialzato di uno dei palazzoni Atc di questo quartiere, dà
voce alle richieste, le segnalazioni e anche alle critiche degli abitanti. “Un’antenna” sul territorio, preziosissima per l’Agenzia per
individuare e risolvere i problemi di gestione o di manutenzione
delle sue case. La settimana scorsa si è svolto uno degli incontri periodici con il comitato: il presidente Giuseppe Marino e
il direttivo hanno ospitato la presidente della Circoscrizione Sei,
Carlotta Salerno, e il presidente e vicepresidente di Atc, Marcello
Mazzù ed Elvi Rossi. È stata l’occasione per presentare l’attività
del comitato alla nuova presidente della Circoscrizione ma an-
che per fare il punto su alcune questioni relative alla gestione
delle case. A breve si aprirà infatti una nuova stagione termica
e Atc è al lavoro su alcune migliorie nelle sottocentrali termiche,
per rendere questo impianto sempre più efficiente, in particolare sulla produzione di acqua calda dai pannelli solari, riducendo
così le emissioni di energia e, altrettanto importante, diminuendo
i consumi. Il comitato inquilini ha così potuto visitare per la prima
volta, insieme ai tecnici, la centrale termica del teleriscaldamento costruita nell’ambito dei lavori di riqualificazione energetica di
questo quartiere di quattro anni fa, che fornisce riscaldamento e
acqua calda a circa mille famiglie (in corso Taranto ma anche in
zone limitrofe).
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EVITIAMO INSIEME GLI SPRECHI
Consumare meno energia fa bene all’ambiente. E ci fa risparmiare sulla bolletta
Gli sprechi di energia sono inutili, costosi e danneggiano l’ambiente. Ecco perché è sempre bene tenere a mente
alcuni consigli pratici per evitarli.
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Per prima cosa, sostituite le vecchie lampadine con quelle a basso consumo energetico. Illuminano lo stesso ma consumano meno. Ricordatevi sempre di spegnere le luci prima di uscire da una
stanza. Pulite regolarmente gli apparecchi di illuminazione: polvere e fumo si depositano riducendo anche fino al 20% la quantità di luce normalmente emessa (ricordate però di staccare l’interruttore quando lo fate, potrebbe essere pericoloso!).
Se possibile, utilizzate elettrodomestici a basso consumo. Se dovete acquistare un nuovo
elettrodomestico, magari perché quello vecchio si è guastato, sceglietelo tra quelli di classe A.
Costano un po’ di più ma in genere consentono risparmi consistenti di energia e quindi un buon
risparmio nei consumi. Consideratelo un investimento.
Non lasciate gli apparecchi elettrici in stand-by, ovvero con la lucina rossa accesa: così consumano energia come se fossero accesi! Spenti non consumano nulla e sono anche più sicuri, perché
vi mettono al riparo da eventuali cortocircuiti.
Sbrinate frequentemente il frigorifero e il congelatore. Uno strato di brina superiore a 5 millimetri
all’interno fa da isolante e quindi ne fa aumentare il consumo energetico. Posizionate il frigorifero
in luoghi areati, distante da fonti di calore, e in posizione un po’ distanziata dal muro in modo che
possa circolare l’aria.
Utilizzate la lavatrice sempre a pieno carico oppure, se il modello lo prevede, con la funzione
mezzo carico quando non avete troppi panni da lavare. Accendetela preferibilmente nelle ore
notturne, quando l’energia costa di meno.
Se potete, preferite il lavaggio a basse temperature ed evitate la centrifuga.
Dove possibile mettete ai rubinetti il rompigetto areato: miscela l’acqua con aria. Il getto non
cambia molto e si riducono i consumi permettendovi, con una piccola spesa, di consumare meno
acqua.
Se il rubinetto perde, riparatelo o fatelo riparare al più presto: basta una semplice goccia d’acqua,
che scorre costantemente dal rubinetto guasto, a farvi spendere fino a 30 euro in più in un anno.
Prima che inizi la stagione fredda, ricordatevi di chiamare un tecnico specializzato per il controllo
della caldaia o dello scalda-acqua a gas e di far spurgare i termosifoni: una volta accesi scalderanno meglio e avrete ottimizzato i consumi.
continua da pag. 1
IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON CARLOTTA SALERNO, PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE SEI
venga e li accompagnerò in questo percorso, chiedendo anche
l’aiuto dell’Atc. In corso Taranto, invece, questa rappresentanza
già c’è ed è preziosa: la dialettica con loro rappresenta il modo
migliore per canalizzare e risolvere i problemi e perciò sono certa
che ci incontreremo e parleremo spesso.
Più in generale quali sono i problemi che vi trovate ad affrontare sul territorio e quali le prime iniziative messe in campo
per risolverli?
Le prime segnalazioni raccolte riguardano il decoro urbano in
generale: la manutenzione delle strade, il taglio del verde, il degrado nelle aree giochi, l’abbandono dei rifiuti. Lavoreremo in
questa direzione, pur dovendo fare i conti con le risorse a nostra
disposizione. Con Amiat potenzieremo le campagne di comunicazione e sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti e per
il corretto smaltimento di essi. Grande attenzione sarà rivolta a
tutte le associazioni che si occupano di sostegno sociale: penso
alle bocciofile, ai centri d’incontro e a tutti coloro che si occupano
degli anziani o delle persone in difficoltà. Il momento di crisi ci im-
pone di dare attenzione a chi è più fragile. Ad Atc ho già chiesto la
disponibilità per prevedere degli sportelli periodici in più rispetto
a quelli che già ci sono sul territorio, congiuntamente alla Circoscrizione, dove i cittadini possano segnalare eventuali problemi o
chiedere informazioni. Lavoreremo molto sull’ascolto: per questo
con i consiglieri stiamo pensando ad appuntamenti fissi non solo
nella sede della Circoscrizione, ma anche fuori, nei mercati, nelle
case di quartiere. Insomma, non vogliamo obbligare sempre i cittadini a venire da noi, ma anche avvicinarci noi a loro.
Come possono fare gli abitanti della Circoscrizione Sei che
vogliono segnalarvi un problema o saperne di più su qualche iniziativa a loro rivolta?
C’è l’Informa Sei, attivo tutti i giorni nella nostra sede di via San
Benigno 22. Ma possono anche fissare un appuntamento con
me o con i consiglieri, sempre rivolgendosi a questo sportello.
Presto, come detto, ci saranno anche appuntamenti fissi e un
orario di ricevimento.
Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012
direttore responsabile: Carola Quaglia
redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362
[email protected]
in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini
Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale