Donne e motori tra Varese e Saint Tropez 08/10/2013
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Donne e motori tra Varese e Saint Tropez 08/10/2013
MARTEDÌ 48 8 OTTOBRE 2013 INCASSI CULTURA & SPETTACOLI "Gravity, l'avventura nello spazio" con Sandra Bullock e George Clooney, è in testa, oltre che in Usa, anche al box office italiano. Il film che aveva aperto la Mostra del cinema di Venezia ha incassato 2.080.000 euro nei primi quattro giorni di pro- "Gravity" vola alto anche nei cinema italiani grammazione nelle 400 sale italiane con una ottima media copie di più di 5.000 euro per schermo. Al secondo posto, alla terza settimana, il film d'animazione "Puffi 2" con 1 milione 191 mila euro, distribuito in 539 sale e verso i 6 milioni incassati in totale in Italia; al terzo Rush con 948 mila euro, ma già a 5 milioni totali (5.276.250). Il film di Sofia Cop- pola "Bling Ring" è al quarto. Nel weekend è uscito anche "Anni Felici" di Daniele Luchetti, quinto con 616 mila euro: 249 schermi e una media per copia di 2.475. Ottima media per copie per "Il cacciatore di donne" con Nicolas Cage, settimo. Donne e motori tra Varese e Saint Tropez Sui set del calendario delle Diva’s Girls, ideato dall’uomo del tuning J.D. Manasseri VARESE - «Dieci ragazze per me posson bastare», cantava Lucio Battisti; J.D. (all’anagrafe James Delfio) Manasseri va oltre. Puntando su dodici. «Non per me - precisa ridendo - ma da condividere con il maggior numero possibile di persone». Tranquilli, tutto sotto controllo. Si tratta infatti di un calendario che prevede appunto l’immagine di una ragazza diversa per ogni mese. Set privilegiato Saint Tropez per un’idea fortemente made in Varese non solo perché Manasseri è varesino ma perché proprio dalle nostre parti è nato il suo progetto Diva’s Girls. Accadeva otto anni fa ma il 2014 sarà particolare. «Sì, siamo stati più volte in tv, abbiamo avuto anche un programma tutto nostro, "Tuning & Fanatics", animato raduni in diverse città d’Italia, partecipato ad iniziative, prime due edizioni di VareseCinema comprese, di vario tipo ma è la prima volta di un calendario». In dirittura d’arrivo («Con Crisula testimonal», tiene a sottolineare) e servita dal consueto entusiasmo di Manasseri. Contagioso, almeno stando alle ragazze al suo fianco in occasione della sua visita alla redazione di via Tamagno della Prealpina: due more (Rosalba Dridi e Marica Barbieri) e una bionda: Francesca Sala. Giusto lei, Francy, la più vivace, «non sempre governabile», precisa tra il serio e il faceto J.D che, giusto ricordarlo, ha dovuto fronteggiare bellezze del temperamento di Ludmilla Radchenco. La ragazza che sogna di «aprire un negozio da parrucchiera» ci ride su, sottolinea con fierezza le sue radici («Sono di Bergamo e tifo Atalanta») e anticipa che non la vedremo solo sul calendario ma anche in televisione, in un videoclip a breve in rotazione su Mtv. Si dichiara single e confida di amare vestire «sexy e provocante». «Felicemente fidanzata» è invece Marica, 20 anni, bresciana, modella da quando ne aveva 16, che ritiene il non portare scarpe con i tacchi «un infrangere le regole» e mette in guardia:«sono uno Scorpione e ho il pungiglione». Completa il quadro Rosalba, detta Rosy, una Diva’s Girl della prima ora che «dopo che la vita mi ha regalato la gioia di un figlio» ha deciso di tornare in squadra. Con "un posto da titolare" perché Manasseri crede molto in questa novarese che tra i progetti indica quello di «scrivere un libro» e il cui look preferito resta «jeans e scarpe da tennis». Decisamente diversa, complice la location di Saint Tropez, "la divisa" scelta per il calendario. «Le ragazze - assicura James Delfio - appaiono in pose sensuali ma eleganti». Accanto a loro troveremo autovetture fortemente personalizzate. In linea con quell’anima tuning (in altri Paesi ben più forti che da noi) cara a Manasseri come a tutte le altre Diva’s Girls. Diego Pisati In alto Francy, a bordo di un’auto tuning, qui Rosy e Marica, tre delle modelle del calendario Diva’s Girls ideato da Delfio Manasseri (a sinistra), il varesino Mister Tuning (foto Redazione) A "Italia’s Got Talent" tre sì convinti per Bruna Vero da Meina MEINA - Sarà ancora protagonista ad Italia’s Got Talent, la fortunata trasmissione televisiva di Canale 5 condotta da Belen Rodriguez e Simone Annichiarico, Bruna Vero (foto Redazione). 51 anni, tre figli, moglie del medico ed ex sindaco Marcello Donderi. Nella vita di tutti i giorni fa l’insegnante di educazione fisica, ma ha una passione innata e smisurata per il teatro. Sul palcoscenico si è già esibita con successo, ma in tv ha fatto un figurone. «Ho scritto per caso al programma, una sorta di Corrida ma sicuramente con maggiore qualità, e mi hanno chiamato - racconta - Ho presentato un pezzo di recitazione brillante raccontando fatti di tutti i giorni con un monologo sul divario di una "madre tradizionale" e la "madre di tutti gli altri". Maria De Filippi, Rudy Zerby e Gerry Scotti, i giurati, mi hanno promosso con tre sì e anche il pubblico ha apprezzato molto la mia perfomance. Ero emozionata perché comunque la tv dà grandi responsabilità, ma mi ha lusingato il commento di Gerry Scotti che mi ha paragonato a Luciano Littizzetto, mentre altri hanno visto nella mia esibizione una somiglianza con Lel- «Gerry Scotti mi ha paragonata alla Littizzetto, altri a Lella Costa, come potrei non essere felice?» la Costa. Paragoni che possono fare solo estremamente piacere per una artista come me puramente dilettante». Dilettante certo, ma con alle spalle già numerose interpretazioni teatrali nel Novarese e nel Vco, e con una piccola parte anche nell’ul- timo film del compianto Carlo Lizzani, "Hotel Meina": «Interpretavo la mamma di un bambino che calcia un pallone che finisce tra le gambe di un nazista. Mi limitavo a scusarmi con il tedesco. Non ho conosciuto personalmente il grande regista di cui ho apprezzato i lavori, ma la figlia che lo aiutò nella produzione. E diedi una mano quando vennero scelte le comparse». Nella puntata di sabato scorso il programma di Canale 5 è stato visto da 5.825.000 persone (con uno share pari al 26,18%). Tra gli spetrtatori anche tanti amici e conoscenti di Bruna. «In molti mi hanno fatto i complimenti e spero di soddisfarli anche alla selezione finale che si terrà tra alcuni mesi. Gli artisti in gara erano una ventina, con tanti personaggi diversi, illusionisti, cantanti, imitatori, pattinatori, tutti valenti nel proprio campo. Un’esperienza che mi è molto piaciuta». Maurizio Robberto