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INDUSTRIA Social business Un premio alle idee virtuose Altis Un team italiano, Mapability, è in corsa per ottenere un premio mondiale dedicato alla migliore idea d’impresa a valenza socio-ambientale, che mette in palio 25 mila dollari P er la prima volta nella storia un team italiano ha superato la fase europea della Global social venture competition, la competizione nata nel 1999 per iniziativa della Haas School di Berkeley, con l’obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo di nuove social venture, di imprese cioè che integrino nella loro strategia una forte attenzione alla soluzione di problemi sociali o ambientali. Mapability – un tool in grado di aiutare i disabili nell’individuare percorsi senza barriere architettoniche – rappresenterà pertanto l’Italia alle Global finals che si terranno a Berkeley questo mese e nelle quali concorrerà, insieme ad altri 15 progetti provenienti da tutto il mondo, all’assegnazione del primo premio di 25 mila dollari. Il successo ottenuto conferma la crescita qualitativa avuta nel corso del tempo dai progetti partecipanti all’Italian round, organizzato dal 2008 da Altis (Alta scuola impresa e società dell’Università Cattolica di Milano), di cui si è conclusa recentemente la quarta edizione. A essa hanno partecipato 79 idee d’impresa provenienti da tutta Italia e da altri Global social venture competition I progetti premiati 46 U-Start È un’innovativa piattaforma web, pensata per mettere in contatto il mondo dei giovani imprenditori, delle start-up e delle imprese, con una rete internazionale di investitori, in particolare fondi di venture capital e angel investor. U-Start si propone di diventare il punto di riferimento in Italia e nei mercati emergenti, sia per coloro che vogliono trasformare la propria idea in una realtà imprenditoriale di successo sia per chi vuole investire nelle idee promosse dai migliori talenti. La piattaforma www.ustart.biz sarà operativa da maggio 2012. Jobdisabili.it Si tratta di una piattaforma informatica che vuole essere la risposta a un’autentica emergenza, tanto sociale quanto economica, della nostra epoca: l’occupazione dei lavoratori diversamente abili. Nel sito non esiste una bacheca al fine di invitare il mondo delle imprese a ricercare il miglior candidato possibile secondo lo slogan “prima le persone, poi le competenze”, ricordando come ogni qualifica vada costruita rispettando le persone, le loro inclinazioni naturali e le loro capacità. Mapability L’iniziativa si propone di realizzare mappe online e metriche per facilitare l’identificazione dei fattori di accessibilità e della vivibilità di una città. Il progetto si rivolge sia ai singoli cittadini (ai quali viene fornito un servizio gratuito di mappa online che identifica i percorsi più accessibili per le diverse tipologie di utenti) sia alle amministrazioni pubbliche che vogliano attivare soluzioni concrete per migliorare l’accessibilità della propria città. GREENBUSINESS • 2012 13 Paesi (prevalentemente dell’Africa sub-sahariana). Di queste, al termine di un accurato processo di selezione, nove sono state ammesse alla fase finale e quindi a presentarsi di fronte a una platea di oltre 60 tra fondi di seed capital, fondi di venture capital, fondazioni e business angels. Al termine della giornata finale, tenutasi lo scorso 27 gennaio nel prestigioso scenario di Palazzo Besana a Milano, sono state premiate le idee vincitrici che si sono aggiudicate una partecipazione all’Executive Master per gli imprenditori delle piccole e medie imprese dell’Università Cattolica. In dettaglio, il primo premio è andato a Jobdisabili.it, il secondo a Mapability e il terzo a Nucafe. Inoltre PoliBone si è aggiudicato il premio speciale (sei mesi di incubazione gratuita) offerto da Fondazione Filarete per la migliore idea dell’area Health (vedi box per una descrizione dettagliata delle idee premiate). Tutti i finalisti, oltre alla possibilità di partecipare all’European Round, hanno infine ottenuto la membership gratuita a U-Start. Mario Molteni direttore di Altis Potenziali investitori, la ricerca è aperta Così come nelle precedenti edizioni, i team selezionati hanno potuto beneficiare nella redazione del business plan e del picht di presentazione di un’intensa attività di formazione e coaching – svolta da Altis e dai partner Intesa San Paolo, (la cui start-up Initiative ha coinciso anche quest’an- no con la fase finale della Gsvc), associazione San Michele valore impresa e associazione Prospera – che ha permesso loro di meglio precisare il progetto iniziale, in modo da renderlo più attrattivo per gli investitori. «Il successo della quarta edizione dell’Italian Round della Global social venture competition – osserva il professor Mario Molteni, direttore di Altis – conferma come lo sviluppo di un’idea imprenditoriale a valenza sociale sia sempre più considerato come un’opportunità per affrontare la crisi. In particolare, è significativo come le prime due idee premiate nascano dall’osservazione di un bisogno reale non soddisfatto dai prodotti e servizi disponibili sul mercato. La sfida per il futuro è quindi supportare nuovi imprenditori aiutandoli a focalizzare l’idea iniziale e favorirne l’incontro con i potenziali investitori. Mi auguro che anche quest’anno alcune delle iniziative presentate possano trovare soggetti interessati a sostenerle». di Andrea Mezzadri, responsabile Italian round global social venture competition di Altis Nucafe È il nome di un’associazione che raggruppa oltre 150 cooperative e organizzazioni di produttori di caffè ugandesi, coinvolgendo complessivamente più di 100 mila famiglie. L’obiettivo è lo sviluppo di una filiera sostenibile che permetta ai membri di aumentare la profittabilità del proprio lavoro, svincolandosi dalla logica stringente di una competizione basata sul prezzo, puntando invece sulla qualità del prodotto e sulla crescita professionale dei coltivatori. PoliBone Si tratta di un dispositivo iniettabile capace di combattere l’osteoporosi. Il biomateriale innovativo da un lato permette un trattamento minimamente invasivo, dall’altro utilizza materiali noti in letteratura per essere biodegradabili, ciò evita la necessità di un intervento chirurgico migliorando quindi la vita del paziente. GREENBUSINESS • 2012 47