Peru - Link Tours
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Peru’ “ Il grande Mosaico “ 01-11 APRILE 2016 1° giorno, Venerdì 1° Aprile – Ferrara / Bologna / Lima Ritrovo a Ferrara e trasferimento a Bologna. Partenza con volo di linea via Parigi. Intrattenimento e pasti a bordo. Arrivo a Lima in serata e trasferimento all’ hotel. Pernottamento 2° giorno, Sabato 2 Aprile: Lima Prima colazione in hotel. In mattinata visita guidata della città con guida parlante italiano; Lima, la “ Città dei Re” , fondata da Pizarro nel 1535, ha digerito distruzioni, terremoti, saccheggi, rinascite. Gli anni ’ 20 del Novecento videro cospicui lavori di ampliamento del centro e la realizzazione di ampi viali “ parigini” . Il terremoto del 1940 riportò la situazione indietro costringendo ad un ennesimo immane impegno. Oggi il centro della città, che ha circa dieci milioni di abitanti, è in un’ ansa del fiume Rimac. Il cuore è Plaza de Armas con la ragnatela di stradine del periodo di Pizarro e conserva varie strutture coloniali. I quartieri più rinomati sono Miraflores, San Isidro e Barranco. Ci rechiamo nella Plaza de Armas col Palazzo del Governo, la Cattedrale e nelle vicinanze la Torre Tagle. Entriamo nella Chiesa di San Francesco, nella Casa Aliaga e nel Museo Larco. La piazza principale di Lima, detta pure Plaza Mayor, è testimone della fondazione per opera degli spagnoli e anche dei moti di indipendenza. E’ stata nel passato considerata il centro dell’ impero pur se non custodisce quasi nulla delle strutture architettoniche originali. Vi troneggia, però, una fontana in bronzo, il monumento più antico databile XVII secolo. Molti edifici risalgono alla prima metà del secolo scorso. Il Palazzo del Governo, sede del governo, è una struttura barocca imponente. La Cattedrale, più volte ricostruita, contiene altari, varie cappelle in una delle quali, dopo alterne vicende, si è stabilito vi sia il corpo di Francesco Pizarro. Pomeriggio libero per poter godersi appieno la bellezza della città. Cena in ristorante. Pernottamento in Hotel 3° giorno, Domenica 3 Aprile: Lima – Arequipa “ La Città bianca “ (2300 m slm) Prima colazione in hotel ed in mattinata trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Arequipa. Trasferimento in hotel e nel primo pomeriggio visita della città con guida. Arequipa ha una storia antica, nel XV secolo gli Incas espandono la loro presenza nella zona venendo in contatto con genti del posto che eccellono nell’ agricoltura. Fondata dagli spagnoli nel 1540 ha avuto un ruolo notevole nelle lotte per l’ indipendenza del Paese durante il XIX secolo. Arequipa, non a caso conosciuta anche come la "Città Bianca", ha gli edifici realizzati con “ sillar” , una specie di pietra pomice vulcanica di color chiaro, duttile ma molto resistente. Il secondo centro del Perù, di quasi un milione di abitanti, si trova in ottima posizione circondata, protetta e minacciata da vulcani coperti di nevi, deserti, canyon. La sua altitudine pur non elevatissima consente l’ opportuno acclimatamento prima di proseguire verso quote più alte. Anche ad Arequipa il cuore della città è Plaza de Armas. La Cattedrale, funestata da una serie di eventi negativi è sempre riuscita a tornare alla sua immagine originaria. Occupa l’ intero lato nord della Plaza de Armas e al suo interno custodisce colonne, lampadari, pulpito e organo provenienti da vari paesi europei. L’ Iglesia de la Compania, chiesa gesuita tra le più antiche di Arequipa, presenta chiostri, una facciata finemente decorata, dipinti e un altare con motivi ornamentali tipici di uno stile assai ricco. Il complesso architettonico che fornisce forte personalità alla città del sillar è certamente il Monastero di Santa Catalina, fondato nel 1580 da una nobildonna spagnola. Accoglieva novizie provenienti da facoltose famiglie rigidamente selezionate, ma la vita nel monastero era improntata a comportamenti non sempre di elevata spiritualità e senso di sacrificio. Nel tempo, però, le regole sono state cambiate per farne luogo di reale clausura, addirittura pregno di mistero sin quasi alla fine del XX secolo. Da alcuni decenni è possibile visitare una parte del complesso di oltre 20.000 metri quadri. E’ una vera cittadella con mura di cinta proporzionali all’ importanza del luogo, passaggi angusti, stradine tortuose, chiostri, archi, abitazioni più o meno modeste, arredi, camere mortuarie, angoli e giardini fioriti, sale, lavanderie, torri, chiese, forni, celle, gallerie, cortili, affreschi… Anche i colori presentano toni e contrasti che arricchiscono il quadretto. Cena in ristorante. Pernottamento in hotel. 4° giorno, Lunedì 4 Aprile: Arequipa / Puno (- 3800 m slm) Prima colazione in hotel. Mattinata libera per godersi la bellezza del centro di Arequipa. Nel primo pomeriggio partenza con bus per Puno attraversando un paesaggio caratterizzato da valli, altipiani e montagne e abitato principalmente da vigogne. ( 5 ore di viaggo ) Arrivo a Puno in serata, località risalente al XVII secolo, sulle rive del Lago Titicaca, il più alto specchio d’ acqua navigabile del pianeta grande quanto l’ Umbria (circa 4.400 kmq). Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno, Martedì 5 Aprile: Puno e il Lago Titicaca (3800 slm) Prima colazione in hotel. Puno, importante centro agricolo e allevamento adagiato ai bordi del Lago Titicaca, è partecipe delle leggende secondo le quali nel lato boliviano di queste acque originano il Sole, oltre al Padre e alla Madre degli Incas. In particolare il Padre, Manco Capac, il primo Inca, proprio da qui partì per fondare l’ impero così come era stato ordinato dal dio Sole. Ma l’ interesse destato dai miti trovano ulteriore supporto nelle caratteristiche naturali del posto. Un lago enorme con acque blu, le rive verdeggianti per i campi coltivati, uno sfondo celeste su cui sono impresse le sagome delle alte montagne boliviane… Escursione in barca sul lago e visita delle isole galleggianti degli Indiani Uros. Le Isole Uros sono circa 50 sulle acque del Lago Titicaca e prendono il nome dalla tribù Uros che hanno iniziato a vivere su queste isole secoli fa, per sfuggire ai loro vicini bellicosi, tra i quali il popolo degli Inca. All’ inizio l’ etnia Uros era unica, con un suo sistema sociale e religioso, e pure la lingua era diversa dai loro vicini che parlavano aymara, e dai bellicosi inca che parlavano invece quechua. Oggi, diverse centinaia di persone continuano a vivere su queste isole. Queste isole si costruiscono usando strati di canne di totora galleggianti che crescono abbondantemente nelle acque basse del Lago Titicaca. Queste particolari isole sono dette “ fluttuanti” (in spagnolo, Islas Flotantes) in quanto possono salire e scendere seguendo il livello del lago, ed inoltre i loro abitanti possono levare le ancore e spostarle come fossero delle chiatte.Proseguimento della visita all’ isola di Taquile si trova sul lato peruviano del lago Titicaca. Questo magico e misterioso lago è un luogo sacro per la cultura Inca. La mitologia quechua racconta che dalle acque del lago Titicaca sono emerse il primo Inca, Manco Capac, e sua moglie Mama Occllo, figli di Inti, (dio del sole) che costruì il più potente impero degli Incas. L’ isola di Taquile è abitata da una comunità di origine quechua semplice ed ospitale, che ha mantenuto uno stile di vita tradizionale, conservando i propri costumi e le forme di organizzazione e di governo fin dal tempo degli Incas. Pranzo in corso d’ escursione. In serata rientro in hotel e pernottamento. 6° giorno, Mercoledì 6 Aprile: Puno / Cusco (400 km, circa 9 ore - 3350 m slm) Prima colazione in hotel. Partenza con bus di linea (servizio turistico con guida bilingue). Si attraversano territori mai anonimi sino al cuore culturale e storico del Perù, Cuzco. Durante il percorso sosta a Pucara, cittadina famosa per le sue ceramiche e proseguimento per Raqchi per la visita al tempio degli Inca di Viracocha. Prima di Cuzco tappa al villaggo Andahuaylillas che offre una chiesa gesuita del XVII secolo e un’ atmosfera coloniale con costruzioni di quel periodo. La chiesa conserva ricchi motivi baroccheggianti e una cappella, “ la piccola Sistina” . Il punto più elevato del percorso è il passo Abra La Raya a circa 4300 metri. E’ il confine tra la regione di Puno e di Cuzco. In serata arrivo a Cuzco, capitale dell’ impero incaico, meravigliosa città situata nel Sud del Perù. E’ conosciuta in tutto il mondo per i numerosi resti archeologici inca; le sue strette strade oggi ospitano templi e palazzi abitati da un popolo che riuscì a creare l’ impero più potente d’ America. Pranzo in corso d’ escursione. Pernottamento in hotel a Cusco. 8° giorno, Giovedì 7 aprile: Cusco / Valle Sacra / Aguas Calientes Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento nella Valle Sagrada. Visita della città di Pisac con il suo coloratissimo mercato (Martedì-Giovedì e Domenica) dove ancora oggi viene utilizzato il sistema del baratto di generi alimentari. Si visita anche l’ omonimo sito archeologico. Pranzo in corso d’ escursione. Nel pomeriggio proseguimento per Ollantaytambo, situata al margine della Valle Sacra degli Incas. Questa bellissima fortezza inca di cui il nome significa locanda di Ollantay (il nome di un guerriero), fu una delle città dove inca spagnoli si sono battuti quando Manco Inca cercava di raggruppare la resistenza inca dopo la disfatta di Cusco. Percorrendo le scale che si inerpicano sui terrazzamenti risalenti all'epoca incaica, si arriva al cuore del tempio, di cui restano solamente poche pietre perimetrali. Una volta giunti sulla sommità del sito si può apprezzare una costruzione particolare sulla montagna di fronte. Si tratta di un grosso deposito Inca per il cibo (probabilmente un granaio), la cui posizione era stata individuata in modo da trovare un luogo più fresco ( grazie ai venti della zona ) dove le scorte potessero mantenersi più a lungo. Ai piedi di questa fortezza, si sviluppa una cittadina, stazione di partenza del treno che porta a Aguas Calientes, ultimo avamposto prima di salire a Machu Picchu. Cena e pernottamento ad Agua Calientes 8° giorno, Venerdì 8 Aprile: Machu Pichu (2400m slm) Dopo la prima colazione trasferimento in stazione e partenza in treno per Machu Picchu. Nel luglio del 1911 l’ antropologo-storico statunitense Bingham sale su un altipiano dove gli abitanti della zona da sempre sapevano che esistevano i resti della “ città perduta degli Incas” . Vi arriva su segnalazione ed accompagnato da un contadino della zona, Melcho Arteaga. Uno degli aspetti curiosi della vicenda sta nel fatto che nessuno ancora conosce il nome vero della “ ciudad perdida” . Neppure i successivi scavi e restauri hanno apportato elementi utili alla conoscenza della sua denominazione. Per tutti, dalla “ scoperta” sarà solo “ Machu Picchu” , che è la definizione della montagna su cui nel XV secolo fu edificata “ l’ ultima città degli Incas” . Costruita tra i picchi delle Ande è rimasta in parte sepolta dalla vegetazione. Ma il motivo vero per cui non era stata ritrovata dagli occidentali, sta nel semplice fatto che i resti non sono visibili dal basso, dalla vallata dell'Urubamba. Gli Incas eseguirono opere monumentali di alto livello architettonico, che né il tempo né le calamità naturali sono riusciti ad intaccare completamente. Simmetria e solidità, sofisticate tecniche costruttive della pietra dura, sono i principi in base ai quali furono edificate strutture destinate a resistere nei secoli. Si potrà camminare attorniati da abitazioni, terrazzamenti, osservatori, monoliti, sentieri, piazze, quartieri religiosi, templi, cimiteri, mura, “ Puerta del Sol” , Wayna Picchu. Pranzo in ristorante. In serata rientro a Cusco con treno Vistadome ( circa 3 ore di viaggio ) e pernottamento in hotel a Cusco . 9° giorno, Sabato 9 Aprile: Cusco Prima colazione in hotel. Al mattino visita dei siti archeologici poco distanti da Cuzco: la fortezza di “ Sacsayhuamán” , capolavoro di fortificazione militare degli Incas, “ Tambomachay” , una vasca cerimoniale in pietra decorata nota con il nome di "El Bano del Inca", “ Q’ uenqo” , una grande roccia calcarea interamente scolpita con incisioni simboliche. “ Puca Pucará” è visibile dall’ esterno poiché è a breve distanza da Tambomachay. Nel pomeriggio Visita a piedi dei rioni storici del centro di Cuzco con guida parlante italiano; Plaza de Armas è il centro da cui si dipartono stradine acciottolate e vie commerciali; la Cattedrale, l’ Iglesia de la Compania, il Tempio di Koricancha, il Museo d’ Arte Precolombiano, la pietra con i 12 lati, Plaza San Blas, gli indigeni che vendono prodotti artigianali sotto i portici. Cusco, mistica, aperta al mondo, ritenuta città sacra, è stata anticamente la culla dell'impero Inca ed in seguito, pur cedendo rilevanza a Lima, un'importante base del dominio coloniale. Da quel momento diviene “ l’ ombelico del mondo” , definizione che impregnerà per sempre il nome della città. Cuzco, infatti, vuol dire ombelico in lingua quechua. Cena in ristorante tipico. 09° giorno, Domenica 10 Aprile : Cusco/ Lima / Parigi Prima colazione in hotel. Mattinata libero prima di partire con il volo per Lima e proseguire con il volo intercontinentale per l’ Italia. Pasti e pernottamento a bordo. 11° giorno Luned’ 11 Aprile : Parigi/ Bologna Arrivo a Parigi e proseguimento con volo di linea per Bologna. Trasferimento Ferrara **** Quota individuale di partecipazione in camera doppia, € 3050.00 Quota individuale di partecipazione in camera singola, € 3750.00 Assicurazione contro annullamento ( facoltativa ) ,€ 85.00 LA QUOTA COMPRENDE: Trasferimento da Ferrara a Bologna Passaggio aereo in classe economica da Bologna- franchigia bagaglio 23 kg 2 voli interni ( Lima-Arequipa e Cusco-Lima ) Tasse aeroportuali Visite guidate come da programma Sistemazione in hotel 4 * stelle in camere doppie con 1° colazione 4 pranzi in corso d’ escursione + 5 cene Trasferimenti e visite come da programma con guida parlante italiano Trasferimenti con Bus di linea turistici con accompagnatore bilingua (inglese e spagnolo) per i tragitto Puno/Cusco Treno Vistadome da Machu Picchu a Cuzco Ingressi ai siti archeologici Assicurazione sanitaria Accompagnatore da Ferrara (minimo 15 partecipanti) LA QUOTA NON COMPRENDE: Le bevande ai pasti Le mance ( prevedere circa 40 € ) Escursioni facoltative Tutto quanto non espresso nel “ la quota comprende “ Operativi volo: 1. AF 1229 01APR Bologna-Parigi 1025 1210 2. AF 480 01APR Parigi-Lima 1400 1920 3. LA 2105 03APR Lima-Arequipa 1005 1135 5. LA 2042 10APR Cuzco-Lima 1610 1740 6. AF 483 10APR Lima-Parigi 2130 #1640 7. AF 1028 11APR Parigi-Bologna 2050 2230 AF = Air France LA = lan Chine Orari espressi in ora locale # arrivo il giorno dopo Sistemazione alberghiera: - Lima ( 2 notti ) Hotel Arawi o similare - Arequipa ( 1 notte ) Hotel casa Andina o similare - Puno ( 2 notti )Hotel Royal Inn - Agua Calientes ( 1 notte ) Hotel Hatin inn o San Agustin o similare - Cuzco ( 3notti ) Hotel Novotel o similare