Lezione di Ed. Stradale in classe e per le vie di S. Martino di Lupari
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Lezione di Ed. Stradale in classe e per le vie di S. Martino di Lupari
Lezione di Ed. Stradale in classe e per le vie di S. Martino di Lupari con la vigilessa Francesca Anno Scolastico 2012-2013 Classi quarte B e C LEZIONE DI EDUCAZIONE STRADALE Oggi 9 aprile 2013 è venuta a trovarci un’agente di polizia municipale: la “vigilessa” Francesca. Ci ha tenuto una lezione pratica e teorica di Educazione Stradale. La lezione è stata molto interessante: abbiamo imparato delle cose nuove e abbiamo “rispolverato” quello che già sapevamo. La “vigilessa” Francesca prima, aiutandosi con un grande cartellone, ci ha dato alcune elementari nozioni sui segnali verticali e poi ci ha accompagnato in bicicletta per le vie di S. Martino di Lupari per verificare se: eravamo stati attenti, se avevamo capito e soprattutto se eravamo pronti per “scorrazzare” per le vie del paese in bici tenendo un comportamento corretto e responsabile. Tutti abbiamo superato l’esame a pieni voti. LA LEZIONE TEORICA Abbiamo scoperto che i segnali verticali ci parlano attraverso la loro forma: I segnali triangolari ci avvisano di un pericolo o di dare la precedenza. I segnali circolari vietano oppure obbligano. I segnali rettangolari o quadrati danno delle indicazioni. I SEGNALI DI PERICOLO I segnali di pericolo hanno forma triangolare con il vertice rivolto verso l’alto; sono di colore bianco con il bordo rosso e il simbolo nero. Proprio perché ci avvisano di un pericolo vengono posti a 100150m dal pericolo stesso. Ci impongono un comportamento prudente. Quelli che seguono sono alcuni dei segnali di pericolo che si incontrano più di frequente: PERICOLO GENERICO BAMBINI ATTRAVERSAMENTO PEDONALE PASSAGGIO A LIVELLO SENZA BARRIERE ROTATORIA CURVA PERICOLOSA STRADA DEFORMATA DOSSO CUNETTA ATTRAVERSAMENTO CICLABILE PASSAGGIO A LIVELLO CON BARRIERE DOPPIA CURVA PERICOLOSA STRETTOIA SIMMETRICA SEMAFORO CON ANIMALI SELVATICI DISCHI IN VERTICALE VAGANTI I SEGNALI DI DIVIETO I segnali di divieto vietano agli utenti il transito o determinate azioni. Hanno la forma di un cerchio con fondo bianco, bordo rosso e simbolo nero. Eccone alcuni di quelli che vediamo spesso per le strade anche del nostro paese: DIVIETO DI TRANSITO SENSO VIETATO DIVIETO DI SOSTA DIVIETO DI SEGNALAZIONI ACUSTICHE TRANSITO VIETATO ai pedoni TRANSITO VIETATO alle biciclette DIVIETO DI FERMATA LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ km/h DIVIETO DI SORPASSO TRANSITO VIETATO ai veicoli con altezza superiore a ... metri I SEGNALI DI OBBLIGO I segnali di obbligo impongono agli utenti uno specifico comportamento da rispettare. Sono posizionati proprio dove viene imposto un certo comportamento; come quelli di divieto hanno la forma di un cerchio, ma cambiano colore: I segnali di obbligo hanno un simbolo bianco su sfondo blu. Sono proprio alcuni di questi cartelli che noi abbiamo cercato nel nostro giro in bici per S. Martino di Lupari, perché ci indicavano dov’era la pista ciclabile, cioè il nostro percorso. Quelli che seguono sono i segnali stradali di obbligo che noi dovremmo conoscere bene, per muoverci autonomamente in paese: DIREZIONE OBBLIGATORIA DIREZIONI CONSENTITE ROTATORIA PERCORSO PEDONALE PISTA CICLABILE FINE PISTA CICLABILE PISTA CICLABILE CONTIGUA A MARCIAPIEDE FINE PISTA CICLABILE CONTIGUA A MARCIAPIEDE PISTA CICLABILE E PEDONALE FINE PISTA CICLABILE E PEDONALE I SEGNALI DI PRECEDENZA L’agente di polizia municipale si è poi soffermata sui due segnali stradali che seguono: Ci ha detto che questi due segnali prescrivono un comportamento leggermente diverso, ma noi, per il momento, davanti ad essi dobbiamo comportarci allo stesso modo: fermarsi, guardare bene a destra e sinistra e solo quando ci siamo accertati che la strada è libera, attraversare. Questi segnali assieme a qualche altro fanno parte dei segnali di precedenza. PRECEDENZA STOP INCROCIO PERICOLOSO CON DIRITTO DI PRECEDENZA DIRITTO DI PRECEDENZA INTERSEZIONE CON PRECEDENZA A DESTRA I SEGNALI DI INDICAZIONE Ci sono, infine, i segnali di indicazione; questi hanno la funzione di fornire agli utenti della strada delle informazioni necessarie ed utili per la guida e per l’individuazione di località, itinerari e servizi. Di seguito alcuni dei più frequenti: SCUOLABUS OSPEDALE IDENTIFICAZIONE AUTOSTRADALE ATTRAVERSAMENTO PEDONALE ATTRAVERSAMENTO CICLABILE PARCHEGGIO PRONTO SOCCORSO PASSO CARRABILE GALLERIA SEGNALE EXTRAURBANO FARMACIA nelle vicinanze PIAZZOLA IN AUTOSTRADA IDENTIFICAZIONE STRADA STATALE SEGNALE URBANO PANNELLO INTEGRATIVO CODA LA LEZIONE PRATICA Il giro in bicicletta è stato la parte più divertente di tutta l’attività e qualcuno di noi, da esso, ha imparato delle cose molto importanti, che lo aiuteranno ad essere più attento e prudente in futuro. La bicicletta è un veicolo e quando la si usa in strada deve “essere in ordine”: le ruote devono essere gonfie, i freni funzionare e se si viaggia di sera deve anche avere fanale anteriore e posteriore per farsi ben vedere dagli automobilisti. Nel breve percorso fatto sono successi dei piccoli, ma significativi incidenti: A Matteo si sono “incastrati” i lacci delle scarpe, che erano troppo lunghi, nella catena della bicicletta; se si sta correndo velocemente ciò può diventare pericoloso perché potrebbe procurare delle cadute. QUANDO SI USA LA BICICLETTA ATTENZIONE AI LACCI DELLE SCARPE! A Francesco ed Imane, invece è caduta la catena; questo fatto, se pur frequente, se ci fa cadere, potrebbe diventare pericoloso soprattutto se si sta correndo veloci. IN BICICLETTA È NECESSARIO TENERE SEMPRE UNA VELOCITÀ MODERATA! Abbiamo rilevato che quando si è in tanti in bicicletta, bisogna stare molto attenti perché se i primi del gruppo frenano o rallentano e chi li segue è distratto rischia di andare loro addosso causando incidenti, scontri e cadute. ATTENZIONE E PRUDENZA SONO SEMPRE NECESSARIE QUANDO SI È SULLA STRADA! La “vigilessa” ci ha detto che la legge del nostro Paese non ci obbliga ad indossare il CASCO, quando andiamo in bici, ma che sarebbe un buona abitudine viaggiare con esso, per evitare gravi danni al cervello in caso di cadute. Davide si è accorto che nella pista ciclabile, proprio vicino al portone di ingresso della nostra scuola, la segnaletica verticale e quello orizzontale sono contraddittorie: la segnaletica verticale dice che i pedoni devono stare a destra e le biciclette a sinistra, mentre la segnaletica orizzontale dice esattamente l’opposto: pedoni a sinistra, biciclette a destra. Cosa fare in casi come questo? In casi come questo si dovrebbe osservare la segnaletica verticale. La vigilessa ci ha detto che segnaletica verticale ha in certo senso la precedenza su quella orizzontale. Nel nostro giro in bici sulla pista ciclabile abbiamo attraversato varie volte le strisce pedonali. La vigilessa dovendoci insegnare le regole del codice della strada ci ha fatto scendere dalla bicicletta e attraversare le strisce pedonali con la bicicletta alla mano. Ciò ha reso più complesso il percorso, perché ripartire, pur senza lo zaino in spalla, per qualcuno non è sempre stato semplice. I ciclisti che usano la pista ciclabile si troverebbero decisamente meglio se dove c’è il passaggio pedonale ci fosse anche il passaggio autorizzato per le biciclette come in Via G. Pasinato! Per fortuna che in Via Cardinale Agostini non abbiamo incontrato ciclisti che andavano in senso opposto al nostro; lì la pista ciclabile è piuttosto stretta e i nostri sbandamenti avrebbero potuto nuocere agli altri ciclisti. Un grazie di cuore alla “vigilessa” Francesca per la preziosa, interessante e divertente lezione che ci ha regalato alunni delle classi quarte B e C Cognome e nome ........................................................................................ Data e classe .............................................................................................. Rispondi scrivendo V = vero o F = falso nel quadratino. 1) I segnali circolari ci avvisano di un pericolo o di dare la precedenza. ........... 2) Il segnale dello stop ha la forma di un ottagono. ....................................... 3) I segnali circolari vietano oppure obbligano. ............................................. 4) La legge italiana non obbliga i ciclisti ad usare il casco. .............................. 5) I segnali triangolari ci avvisano di un pericolo o di dare la precedenza. . ....... 6) La segnaletica verticale è quella dei segnali stradali. ................................. 7) I segnali triangolari vietano oppure obbligano. ......................................... 8) Il segnale dello stop ha la forma di un esagono. ....................................... 9) I segnali quadrati o rettangolari danno delle indicazioni. ............................ 10) È vietato parcheggiare auto, moto e biciclette nei parcheggi riservati alle persone disabili. ................................................................................... 11) Quando il semaforo è arancione ci si ferma, perché dopo pochi secondi arriva il rosso. .................................................................................................. 12) I segnali circolari danno delle indicazioni. ................................................. 13) La legge italiana obbliga i motociclisti ad usare il casco. ............................. 14) Possedere una bicicletta e saperci andare non significa saperla usare per la strada, rispettando le regole. ................................................................. 15) La segnaletica verticale è quella disegnata sulla strada. ............................. 16) Con la bicicletta, se non c’è la pista ciclabile, dobbiamo procedere sul lato sinistro della careggiata e mai a zig-zag. ................................................. 17) Quando il parcheggio è pieno si può parcheggiare l’auto anche nei parcheggi riservati alle persone disabili. ................................................................. 18) Quando il semaforo è arancione si accelera perché dopo pochi secondi arriva il rosso e non bisogna essere in mezzo all’incrocio. ...................................... 19) Con la bicicletta, se siamo in compagnia di altri ciclisti, dobbiamo procedere in fila indiana e non affiancati per due o più. ................................................ 20) Con la bicicletta, se non c’è la pista ciclabile, dobbiamo procedere sul lato destro e mai a zig-zag. .......................................................................... 21) In prossimità di questo cartello se sentiamo un suono simile ad un campanello e vediamo una luce rossa dobbiamo fermarci. ......................... 22) Quando vediamo solo il cartello dello stop ma non la scritta stop sulla strada possiamo decidere di non fermarsi. ......................................................... 23) Quando saliamo in macchina dobbiamo sempre mettere le cinture di sicurezza anche se dobbiamo fare un tragitto breve. ............................................... 24) In bicicletta dobbiamo tenere le mani sul manubrio solo quando facciamo le curve. ................................................................................................. 25) In prossimità di questo cartello se sentiamo un suono simile ad un campanello e vediamo una luce rossa dobbiamo accelerare per passare prima che si chiudano le sbarre. ...................................................................... 26) Quando saliamo in macchina non dobbiamo mettere le cinture di sicurezza se dobbiamo fare un tragitto breve. ............................................................ Osserva attentamente i seguenti segnali stradali. Di ognuno di essi cerca di dare il maggior numero di informazioni possibili (tipo/categoria: obbligo, pericolo ..., colore, significato).