Il Ponte del 01-11-15

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Il Ponte del 01-11-15
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1 NOVEMBRE 2015
Centro di Servizio per il Volontariato della provincia
di Rimini - Via Covignano, n. 238 - 47921 Rimini
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A cura del Centro di Servizio per il Volontariato
12
Un
Volontarimini
S. Giovanni in Marignano: corso teatro per diverse abilità
È iniziato il corso di teatro delle “diverse abilità”: a tagliare il
nastro venerdì scorso i ragazzi dell’associazione Davide Pacassoni e i volontari dell’associazione “Luigi Pagniello” insieme al
Teatro Cinquequattrini, Auser, Casa Matta e Amministrazione
comunale.
Il teatro Massari sarà la cornice di queste lezioni teatrali che
avranno luogo tutti i venerdì, dalle 15,30 alle 16,30, fino allo
spettacolo finale in programma sabato 19 dicembre. L’iniziativa è nata dall’associazione “Luigi Pagniello”, associazione marignanese no profit la cui attività principale consiste nella conduzione di un Gruppo di auto mutuo aiuto per l'elaborazione del
lutto. Il laboratorio teatrale sarà un “ponte” importante “per
superare barriere fisiche, mentali e sociali”, si legge nel progetto,
e infatti non è aperto solo ai diversamente abili ma anche ai
normodotati. Virginia Spadoni e Silvia Giorgi della compagnia
teatrale dei Cinquequattrini, con la consulenza di Lucia Giammattei, saranno le docenti di questo corso che culminerà in uno
spettacolo finale il cui ricavato sarà devoluto al Dispensario di
Hashirà (Etiopia), un centro medico sanitario che offre cure di
primo intervento alla popolazione, fornisce assistenza al parto,
ai neonati e ai bambini che si trovano in situazione di denutrizione e scarse condizioni igieniche.
“Ci troviamo di fronte a un incontro tra diverse realtà molto atti-
ve e sensibili in ambito sociale - dice la vice sindaco marignanese
Michela Bertuccioli - La promozione di un lavoro di rete tra associazioni ha permesso di arrivare alla creazione di un progetto
innovativo che permette di fare una esperienza espressiva in un
contesto ricco di diverse abilità umane. Abbiamo abbracciato e
sostenuto il progetto proposto dall'associazione Pagniello fin
dalla sua prima ideazione credendo nel valore e ruolo che il Teatro riveste nel permettere conoscenza ed esperienza di sé e degli
altri. Strada facendo si sono aggiunti altri partner importanti che
hanno valorizzato e arricchito la proposta e che ringraziamo.
Pensiamo alla collaborazione dell'associazione Davide Pacassoni, i cui volontari operano quotidianamente con professionalità,
ad Auser - La CasaMatta che sostiene tante iniziative preziose
come questa e alla Compagnia Teatro Cinquequattrini. Ricordiamo che si tratta di un corso gratuito, aperto a tutti, che culminerà
con una rappresentazione il cui ricavato andrà in beneficenza”.
“Per noi l’esperienza del teatro - conclude Anna Maria Parisi
dell’associazione “Luigi Pagniello” - ha anche un valore aggiunto
perché, nei laboratori di teatro con bambini e ragazzi diversamente abili, mio figlio amava venire con me e ricordo ancora la
gioia con cui era salutato e chiamato da questi ragazzi. Proprio
per questo motivo è come se anche lui fosse presente in questo
progetto”.
Convegno nazionale il 30-31 ott. al Novelli di Rimini della Papa Giovanni XXIII
sull’aumento anche in Italia del numero di minori profughi non accompagnati
Il coraggio di essere umani
“È in aumento il numero dei minori
profughi non accompagnati che sbarcano - dice Giovanni Fortugno,
responsabile per la Comunità Papa
Giovanni XXIII del servizio immigrazione, impegnato in prima linea negli
sbarchi a Reggio Calabria - Le ragazzine che arrivano sono proprio piccole. E
tutte subiscono violenza in Libia, è
sistematico”.
Di questo e di altri temi si è parlato il
30 e 31 ottobre al convegno nazionale
“Il coraggio di essere umani”, organizzato a Rimini dalla Comunità Papa
Giovanni XXIII e tenuto al teatro
Novelli di Rimini. Le persone sbarcate
a Reggio sono circa 37mila da giugno
dell’anno scorso ad oggi. Il 10% di
queste sono minori non accompagnati e, novità di quest’anno, fra loro
ci sono più bambine, che bambini. I
minori in fuga non accompagnati
provengono principalmente da Eritrea, Somalia, Gambia, Egitto e Nigeria.
“Qualche giorno fa - continua Fortu-
gno - una ragazza di 20 anni, che viveva in un villaggio raso al suolo da
Boko Haram in Nigeria, ha raccontato
di aver visto suo marito morire, lei è
stata presa a legnate e le hanno rotto i
denti. È arrivata in Italia incinta,
molto provata dal punto di vista psicologico. Ogni sbarco ci porta persone
torturate, un ragazzino eritreo arrivato pochi giorni fa aveva la schiena
veramente dilaniata. Sono torture,
senza un motivo specifico, ogni scusa
va bene. Vengono messi in questi
capannoni prima della partenza per
un mese, gli danno da mangiare riso
ed erbe e poi li mettono sui barconi”.
I ragazzini che sbarcano soli, anche a
10 o 12 anni, sono sempre più provati,
più sporchi, psicologicamente e fisicamente devastati. In Libia sono tenuti in condizioni disumane. Sempre
più spesso hanno la scabbia o la tubercolosi.
I volontari della Papa Giovanni li
accolgono, ascoltano le loro storie,
forniscono un tutoraggio legale, li
inseriscono a scuola. “Cerchiamo di
costruire con loro un progetto - conclude Fortugno - sebbene di 300 minori arrivati quest’anno solo una piccola
percentuale sia rimasta all'interno dei
percorsi di accoglienza, molti scappano e di loro si perdono le tracce”. Nel
programma delle due giornate confronti tra esponenti della società civile, politica ed ecclesiale, storie di profughi sopravvissuti agli orrori della
Libia e alla traversata in mare, testimonianze di volontari impegnati in
prima linea negli sbarchi, nelle zone
di conflitto e nei campi profughi in
Libano e Grecia.
La qualità del convegno è stata confermata da relatori
come Andrea Riccardi, Comunità di
Sant’Egidio; Stefano Zamagni, economista; Domenico Quirico, giornalista;
Gianfranco Cattai, Focsiv; Francesco
Petrelli, Concord Italia e Johan Ketelers, International Catholic Migration
Commission.
Hanno moderato il giornalista Rai Enzo Romeo e Alberto
Chiara, inviato di Famiglia Cristiana.
Appuntamenti
UN AMICO NON SI COMPRA, SI ADOTTA
Vivere con un gatto o un cane significa avere un amico, un compagno
di giochi e di vita, un completamento della famiglia. Il rapporto con
gli animali è ben valutato dall’Organizzazione Mondiale della
Sanità, perché lo scambio emozionale che si instaura facilita comprensione e socializzazione. Ma un cane o un gatto non si compra. Adottare
un cane o un gatto ricoverato è azione di civiltà meritoria, perché oltre a dare una famiglia ad un essere sensibile e senziente, permette ai Comuni risparmi economici.
Tanti amici a quattro zampe spesso vittime di abbandoni, sono in attesa
di adozione. Come membri della famiglia avranno bisogno di compagnia, cure, cibo. Ma l’affetto e le emozioni che doneranno saranno sempre superiori alle attenzioni ricevute. Per adottare un cane
o un gatto cucciolo o adulto rivolgersi al Canile comunale di Rimini “S.
Cerni”, via San Salvatore 32, tel. 0541 730730.
ALDILÀ DEL VOTO
"Aldilà del voto - Cerchi di conversazione" è il titolo del ciclo
incontri promossi dall'associazione Espressione 512 gradi per
interrogarsi sui temi dell'educazione e dell'istruzione.
A cosa serve andare a scuola? Cosa significa per la società? Sono solo
alcuni degli interrogativi che verranno posti, liberamente, da ognuno dei
partecipanti che vorrà condividere la propria esperienza. I prossimi
appuntamenti sono il 5 e 19 novembre. E si terranno presso la
biblioteca A. Baldini di Santarcangelo, in viale Pascoli 3, alle 21, con
ingresso a offerta libera.
TELEFONO AZZURRO: INCONTRO A RIMINI IL 7-11
È in programma un incontro organizzato da Telefono Azzurro per
conoscere potenziali volontari e farsi conoscere alla cittadinanza. Sabato 7 novembre alle 11, nella Sala Madonna dell'Acqua a
fianco della Segreteria Diocesana in via IV novembre a Rimini,
si terrà un momento d'incontro con i referenti nazionali di Telefono
Azzurro per conoscere associazione, attività, sostenerla o decidere di
attivarsi come volontari.
Suggerimenti, critiche o dubbi verranno risolti durante l’incontro dove saranno forniti diversi dettagli sul lavoro costante
svolto sul territorio nazionale.
È gradita la partecipazione di tutti. Si può confermare la partecipazione a 370 3064638, o a [email protected] CONVEGNO SU ENDOMETRIOSI
Sabato 7 novembre alle 16, l’associazione Progetto Endometriosi
(Ape) terrà al Centro Saulle, nel 105 Stadium (piaz.le Pasolini 3,
Rimini), la conferenza Endometriosi: dalla terapia medica convenzionale all’approccio osteopatico. L’endometriosi è una patologia
complessa di cui soffrono 3 milioni di donne. Seppur diffusa è ancora
poco conosciuta e sottovalutata, non se ne conoscono le cause e non
esiste una cura risolutiva.
Obiettivo è anche allargare a Rimini il Gruppo Forlì-CesenaRavenna di Ape. Nell’incontro si parlerà di endometriosi “Che cos’è
e qual è la terapia?”, sarà spiegato che cos’è l’osteopatia e come può
essere d’aiuto nella riduzione del dolore. Ingresso gratuito ma causa
posti limitati si chiede conferma della presenza con una mail a - forli@
apeonlus.com #EMPORIO RIMINI
#Emporio Rimini, si è all'inizio di un percorso che coinvolge tutta la città
in un'opera solidale di dimensioni considerevoli. L'obiettivo è far
nascere un supermercato per chi è in una situazione di gravi
condizioni economiche. Qui, potrà fare la spesa gratuitamente in
cambio di qualche ora di volontariato. Una sfida che trova ancora una
volta tra i protagonisti le associazioni che operano in questo ambito,
riunite nel progetto “Emporio Solidale e nuovi servizi per le
famiglie in difficoltà”, realizzato con il sostegno di Volontarimini.
Durante il Mese delle famiglie 2015, prenderà il via “Ben Aliment - Azione - Laboratori in azione per nutrirsi bene e
tutti”.
Tre appuntamenti per cominciare a parlare di #Emporio Rimini tra:
disegni, simulazioni, giochi, letture, “pasticci di lana” per ogni età
esposizione degli elaborati per conoscersi attraverso il cibo quale
Eredità, Solidarietà, Salute; scambio di ricette con i nonni; pratiche per
il riuso per evitare lo spreco. In programma, dopo i primi due appuntamenti, resta solo il 7 novembre.
4 giornate di studio
Contrasto
a violenza
su donne
“Contrastare la violenza contro le donne: gli
strumenti utili nell’attuale realtà territoriale” è il titolo dell’iniziativa
che coinvolge, oltre alle
istituzioni, avvocati, magistrati, forze dell’ordine,
clinici, psicologi e sociologi e che è destinata agli
operatori sociali e sanitari
dell’Ausl. E a tutta la rete
del pubblico e del privato
degli enti locali della provincia. La prima di quattro
giornate di formazione
per il contrasto della violenza alle donne organizzate dai Comitati di
Distretto di Rimini e di
Riccione, dal terzo settore
e dall’Ausl Romagna ad
aprire i lavori sul tema
“Nuova legislazione e
linee di indirizzo in tema
di violenza e ricadute
operative nei servizi sanitari” è stata aperta dal
vicesindaco di Rimini,
Gloria Lisi. Poi l’assessore
Laura Galli, del Comune
di Riccione per i due
Comitati di Distretto della
provincia; la consigliera
provinciale Giovanna Zoffoli, il presidente del
Distretto di Rimini dell’Ausl, Saverio Lovecchio,
mentre l’avv. Maria Virgilio di Bologna, presidente
dell’ass. Giuriste d’Italia,
ha parlato di “Strumenti
normativi di prevenzione
e contrasto della violenza
di genere”. Prossime
giornate. Il 3 novembre
su Interventi integrati a
favore della sicurezza e
della salute della donna
vittima di violenza; il 24
novembre su Declinazioni operative delle linee
di indirizzo regionali e 11
dicembre su Strumenti e
prassi condivise: percorsi
e procedure dalla rete dei
servizi a contrasto della
violenza contro le donne.
Si sono rivolte ai servizi
nel primo semestre 2015
per violenza di genere 70
donne di cui 22 in stato
interessante. 46 sono italiane con età media di 42
anni e titoli di studio
medio alti ma senza una
pari qualità di reddito. Ai
servizi si sono rivolte di
loro iniziativa 25 donne;
altre 41 sono invece state
avviate da altri servizi:
Pronto soccorso (e Intervento), Consultori, Forze
dell’Ordine; le restanti 4
per altri canali. Tra le motivazioni c’è sempre il
denominatore comune
violenza: sessuale, fisica
(percosse), psicologica,
economica, molto spesso
in più forme espresse in
contemporanea.