LIBERTA` DEL 8 APRILE 2016
Transcript
LIBERTA` DEL 8 APRILE 2016
Sport Roma: Pallotta“blinda”Pjanic Europa League: Siviglia ok Ieri sera l’andata dei quarti dell’Europa League di calcio: Athletic Bilbao-Siviglia 1-2; Borussia Dortmund-Liverpool 1-1; Braga-Shaktar Donetsk 1-2; Villarreal-Sparta Praga 2-1. «Leggo di accordi, trattative, cessioni. Pjanic? Si parla tanto di lui, che vorrebbe andare via, che io avrei dato il mio ok. È falso, anzi la mia decisone è che Miralem resti». Parole (decise) di James Pallotta, presidente della Roma. LIBERTÀ venerdì 8 aprile 2016 40 Ibra dopato? Raiola: «Querelo» Secondo l’ex ct di atletica svedese, Ulf Karlsson, Zlatan Ibrahimovic, quando giocava nella Juventus si dopava: «Ha preso 10 chili in 6 mesi, assurdo». Immediata la replica dell’agente di Ibra, Raiola: «Falsità, lo denunciamo». Pro Piacenza: gli ultimi orari Diramati date ed orari delle ultime tre giornate di Lega Pro: il Pro giocherà domenica 24 aprile (ore 18) a Mantova, sabato 30 aprile (ore 14.30) in casa contro il SudTirol e domenica 8 maggio (ore 15) a Lumezzane. Domani sera anticipo al“Meazza”: i bianconeri difendono i sei punti di vantaggio in classifica. La panchina rossonera scotta Calcio Serie a Tra Milan e Juve incrocio a doppio binario Mihajlovic in bilico si aggrappa a Balotelli. Barzagli: «Vincere a San Siro passo importante» MILANO - Per difendere il sesto però una società seria deve posto ed evitare il rischio di stare attenta prima a chi prenperdere anzitempo il proprio de». sulla panchina del Milan, SiniIn casa bianconera c’è gransa Mihajlovic deve provare a de ottimismo, confortato dal fare risultato contro la Juven- +6 in classifica sul Napoli. tus, o almeno non sfigurare. Al «Vincere a Milano sarebbe un momento non è considerata passo importante verso lo scuun’ultima detto - ha detto spiaggia, ma uil difensore Anna pessima Dybala non giocherà drea Barzagli -. prestazione L’argentino non recupera Mancando potrebbe spinsempre meno gere il presi- come Montolivo: Honda partite è nordente Silvio “retrocede” in mediana male che si avBerlusconi a vicini il trascelte drastiguardo, anche che, affidando la squadra al- se poi ci saranno altre sei sfide l’allenatore della Primavera importanti». Cristian Brocchi. «La nostra rosa è molto amIl divorzio dall’allenatore pia e molto forte - ha aggiunto serbo dopo la finale di coppa Barzagli -. Ma quello che sta faItalia del 21 maggio è lo scena- cendo la differenza a favore rio più probabile, e in casa Mi- della Juventus è soprattutto la lan sono in molti a voler evita- mentalità che ti dà il club. Non re scosse fino a quell’appunta- abbiamo la presunzione di esmento, anche perché c’è il ri- sere i più forti, diventarlo è staschio di bruciare un altro esor- ta una questione di lavoro e di diente, dopo Filippo Inzaghi e mentalità. E penso che meriClarence Seedorf, che avrebbe tiamo di essere dove siamo. In davanti a sé sei partite di cam- ogni caso bisogna sempre repionato e la finale, sempre contro la Juventus, in cui i rossoneri vanno a caccia del primo titolo dopo cinque anni. A perorare la causa di Mihajlovic ci pensano da settimane i suoi giocatori, soprattutto il gruppo di italiani. Anche l’ad rossonero Adriano Galliani spinge per evitare rivoluzioni, NAPOLI - Il Napoli in un prudente almeno fino al termine della silenzio, i tifosi pronti a urlare la stagione, e avrebbe in mente loro passione per Gonzalo HiMarcello Lippi come nome per guain. C’è sempre il Pipita al il futuro, come è emerso dopo centro della scena azzurra a tre il pranzo di martedì ad Arcore giorni dalla sfida contro il Verocon Berlusconi e Arrigo Sacchi. na, che il pubblico del San Paolo «È stato per il 99 per cento è già pronto a trasformare in un un amarcord del passato», ha grande atto d’amore per il bomraccontato l’ex ct a Rai Radio ber argentino. Nonostante la lot2. «È Di Francesco l’uomo giuta scudetto si sia fatta difficilissisto? Di allenatori bravi ce ne ma, con la Juve a +6, e l’avversasono tanti, intanto io avrei piario sia non di alta classifica, il Vecere che rimanesse Mihajlorona, la prevendita per domenivic», ha detto Sacchi, e di fronca sta infatti andando a gonfie te all’obiezione dell’intervistavele e si supererà di certo il tetto tore, secondo cui il gioco del dei 40 mila spettatori. serbo si limita a difesa e conIl Napoli ha scelto di avvicitropiede, ha replicato: «Eh, narsi in silenzio all’appunta- Balotelli, ultima chance da titolare? stare con i piedi per terra». Capitolo formazioni: contro la Juventus, per Balotelli si profila una delle poche chance da titolare in questa stagione. Mihajlovic medita di farlo giocare in coppia con Bacca, in u- na formazione con qualche novità. A centrocampo, senza lo squalificato Bertolacci e l’infortunato Montolivo, ci sarà spazio per Honda, Kucka e Bonaventura, più uno fra Poli, José Mauri, che giocherebbe per la prima volta titolare con il Milan in campionato, o Locatelli, 18 anni, al debutto assoluto in serie A. Dovrebbe essere Alex, e non Zapata, ad affiancare Romagnoli al centro della difesa, con Abate e Antonelli terzini. Tra i bianconeri, Dybala potrebbe non andare neppure in panchina: l’attaccante argentino si è allenato a parte anche ieri ed il suo rientro dopo l’infortunio accusato nel derby, il 20 marzo, non è ancora stabilito. Oggi si conoscerà l’esito del ricorso della Juventus per le due giornate di squalifica a Khedira. Se la pena verrà ridotta, il tedesco, che ha già scontato un turno, potrà giocare contro il Milan. La Juventus, priva di Chiellini, dovrebbe giocare con il 4-4-2. Arbitri di serie A 32ª giornata Domani 15:00 18:00 18:00 20:45 Domenica 12:30 15:00 15:00 15:00 20:45 Lunedì 20:45 In alto, Orsato di Schio: arbitrerà l’anticipo MilanJuventus; sotto, Celi di Bari: dirigerà NapoliVerona Frosinone-Inter Chievo-Carpi Sassuolo-Genoa Milan-Juventus Tagliavento Fabbri Gavillucci Orsato Empoli-Fiorentina Napoli-Verona Sampdoria-Udinese Torino-Atalanta Palermo-Lazio Damato Celi Russo Di Bello Gervasoni Roma-Bologna Massa Classifica Pt Giocate Juventus Napoli Roma Fiorentina 73 67 63 56 55 49 48 42 41 37 Inter Milan Sassuolo Lazio Chievo Genoa Napoli in silenzio fino a domenica Anche la mamma difende Higuain: giustizia uguale per tutti mento di domenica: dopo lo tsunami di polemiche seguito al confronto di Udine e alle quattro giornate di squalifica per Higuain, il club azzurro ha deciso di entrare in silenzio stampa per evitare - riferiscono da Castel Volturno - qualsiasi dichiarazione che possa in qualche modo influenzare la sentenza della Commissione federale di appello sul ricorso con cui si chiede la riduzione delle quattro giornate di squalifica ad Higuain. Sarri sabato non parlerà: sarebbe impossibile glissare sul caso-Higuain ed il club ritiene che si corra il rischio di rinfocolare le polemiche. Il Napoli sa bene in- fatti che la partita più importante, oltre a quella di domenica contro il Verona, si gioca (probabilmente) venerdì davanti alla Commissione d’appello. Higuain è fondamentale per la volata finale del campionato, in cui gli azzurri devono anche difendere il secondo posto dall’assalto della Roma, per essere certi della Champions League. Un obiettivo ritenuto fondamentale dal club anche per pianificare il prossimo assalto al tricolore con la cassaforte piena. E a giocarsi la partita dell’ appello vuole scendere in campo anche Gonzalo Higuain: il Pipita a ritrovato la serenità in questi MotoGp - Domenica nel Gp delle Americhe nuova tappa nella battaglia al leader Marquez Maurizio Sarri, tecnico del Napoli giorni, costatando anche l’appoggio generalizzato alle sue istanze di riduzione della squalifica. Resta determinato ad andare a spiegare ai giudici di avere subìto una squalifica esagerata e ingiusta. Ora sull’opportunità della sua testimonianza diretta, Austin, c’è l’incognita-gomme AUSTIN (STATI UNITI) Valentino Rossi ai box in sella alla sua Yamaha AUSTIN (STATI UNITI) - Le gomme 2013 - osserva - nei test prestagionali eravamo venuti qui, perché ci sono più curve a sinistra e netti cambi di direzione, vediamo comunque nei prossimi giorni come gestire queste cose». Secondo il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo, «la pista argentina è stata complicata per tutti». «Ho commesso un errore - sottolinea - non mi sentivo a mio agio, ho perso parecchi metri. Invece di ritrovare pazienza ho spinto troppo nella prima curva, c’era del bagnato e sono caduto. Cercherò di imparare da questo errore, ma adesso pensiamo alla nuova gara». Anche per lo spagnolo la «pista di Austin è difficile», ma «confermo che, se c’è un anno in cui far bene, è questo». rappresentano la grande incognita sulla pista di Austin, in Texas, dove domenica andrà in scena la terza sfida stagionale della MotoGp (Gran premio delle Americhe) e si darà più che mai la caccia al leader della classifica mondiale, Marc Marquez. Il primo a insidiare la leadership dello spagnolo sarà Valentino Rossi che, in Argentina, in una gara densa di rovesci, ha colto un insperato secondo posto. «La pista di Austin è molto difficile, perché è lunga e tecnica - le parole del nove volte campione del mondo -. L’anno scorso, però, non è andata troppo male: sono salito sul podio, che voglio pure quest’anno. Dobbiamo capire come reagiranno le gomme Michelin, qui rossi: circuito difficile «In genere soffriamo ma lo scorso anno sono salito sul podio» in genere soffriamo l’anteriore. Dobbiamo stabilire se sarà diverso. In Qatar è stata una gara piuttosto positiva, ma sono arrivato solo quarto; in Argentina è stato difficile per tutti. Ci sono stati problemi durante il weekend e alla fine sono stato fortunato ad arrivare sul podio». Oggi se ne saprà di più sugli interrogativi che team e piloti si pongono. «Dobbiamo aspettare per capire soprattutto la gomma anteriore e se le gomme so- no adatte a questa pista - spiega -. A parte questo abbiamo molto lavoro da fare, dobbiamo concentrarci per fare del nostro meglio». A Marquez sulla pista texana è andata meglio. «Questo circuito in passato mi ha regalato risultati positivi - dice il pilota Honda - gli altri anni siamo arrivati con una sensazione molto forte. In questa pista ci sono diverse accelerazioni e noi quest’anno stiamo provando a trovare il modo per migliorare l’accelerazione. Sono contento di essere qui, gli Stati Uniti sono un buon paese per me». «I test prestagionali sono stati difficili - prosegue lo spagnolo eravamo in ritardo dal punto di vista cronometrico, abbiamo creduto nel nostro potenziale e trovato una buona base. Questa pista è speciale, ha un asfalto speciale, vedremo come va la gomma». Secondo Marquez, «in questa prima parte», bisogna essere «costanti al vertice». «Fin dal Pt Giocate 31 31 31 31 Torino Empoli Bologna Atalanta 31 31 31 31 31 31 Udinese Sampdoria Carpi Palermo Frosinone H. Verona 36 36 36 36 34 33 28 28 27 22 31 31 31 31 31 31 31 31 31 31 il Napoli verificherà con il suo team di legali. E ieri al fianco di Gonzalo è scesa anche mamma Nancy, che ha spesso accompagnato Gonzalo nella sua avventura napoletana: «Si reagisce, ma le cose devono essere uguali per tutte, senza favorire nessuno», scrive la signora su Twitter, sul diverso trattamento ricevuto dallo juventino Bonucci nei confronti di Rizzoli. Intanto per i tifosi queste sono ore di fermento: sui social si stanno organizzando le più disparate manifestazioni di vicinanza al Pipita: si va dalle maschere di Higuain che potrebbero essere indossate sugli spalti come già accaduto per la solidarietà a Koulibaly, fino all’idea della panolada, di stampo spagnolo, con sventolio di fazzoletti bianchi per protestare contro la pena, ritenuta esagerata. ▼Formula 1 DalGpdiCinasiritorna alle“vecchie”qualifiche ROMA - La lettera sottoscritta da tutti team ha fatto breccia fra i vertici della Federazione automobilistica internazionale che, di comune accordo con la Fom (Formula one management), ha deciso di tornare - già a partire dal prossimo Gran premio in Cina, sulla pista di Shangai - alle qualifiche “classiche”, diviso in Q3, Q3, Q1, e che erano in vigore fino a quest’anno. Si tornerà così alle qualifiche 2015, come auspicato dalle squadre, che avevano preso negli ultimi giorni una posizione netta nei confronti della Federazione e di Bernie Ecclestone, firmando una lettera congiunta. Bocciata l’ultima idea della qualifica con la somma dei tempi.