Contest Stories – Sport 85

contest talenti sport85
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Contest Stories - Sport 85 srl
PIU' CENTRI PIU' PUNTI
Sono dodici i progetti di SPORT 85 che concorrono al Contest
2007. In meno di sei mesi l'azienda laziale, leader nelle vendite di
articoli sportivi, mette a segno numerosi punti e realizza
importanti obiettivi.
Soprendenti i risultati registrati da Sport 85 in soli sei mesi di
partecipazione al Contest di Mind Consulting. 12 i progetti in
concorso avviati a gennaio dal titolare dell'azienda Federico Pistilli e
dai suoi collaboratori guidati con esperienza e grinta da Alessandro
Vella Direttore Tecnico Mind per l'area Lazio.
Sport 85 Srl è una delle più grandi catene di negozi di articoli
sportivi delle migliori marche. Ha sede a Latina ed è presente in varie province del Lazio con 6
mega-stores. Abbigliamento, calzature, accessori per ogni tipo di sport dal running al fitness al tennis, sci,
snowboard, calcio.
Sono serviti due giorni per redigere i progetti e 21 giorni complessivi per imparare a metterli in pratica e
determinare cambiamenti e migliorie impensabili fino a qualche mese prima. Il Contest ha scatenato
una bomba di entusiasmo contagioso tra i dipendenti e, in tutti i punti vendita, l'azienda ed i suoi talenti
hanno raggiunto incrementi di valore tangibili ed intangibili. "Sapevo che erano ragazzi in gamba e capaci"
sintetizza Federico Pistilli "ma non mi rendevo conto di avere un potenziale così enorme e di non
averlo utilizzato appieno fino a questo momento. Sono il primo a rimanerne stupito. Non pensavo
proprio..".
Vediamo nel dettaglio alcuni dei progetti più significativi.
Il METODO OTTAVI, per esempio, per la gestione del magazzino.
L'obiettivo era quello di trasformare il magazzino da deposito merce a
cuore pulsante dell'attività. Questo progetto è nato dalla volontà di uno
dei collaboratori di porre soluzione ad un problema frequente dei
mega-stores. "Quello che noto " dice "è che ci capita spesso di
gestire male i clienti perché siamo impegnati in magazzino che è
sempre un casino..ci mettiamo un tot a cercare il prodotto.. a volte
diciamo che non c'è invece c'è.. a volte non abbiamo dei prodotti
perché abbiamo dei doppioni dei meno venduti e mancano quelli più
venduti."
E' stato creato un magazzino centralizzato per tutti i punti vendita
della catena; una struttura ed un metodo di gestione dove il prodotto
arriva, viene taccheggiato, codificato e distribuito ai vari punti vendita
in funzione delle reali esigenze. Può sembrare poca cosa, ma questo cambiamento ha restituito tempo ai
venditori che ora possono dedicarsi completamente al cliente e ha reso reperibile la merce in magazzino in
modo semplice ed immediato grazie al riassortimento giornaliero delle scorte per cui non manca quasi mai
niente. Dall'altro lato il cliente è pienamente soddisfatto, ottiene attenzione e cura da parte del venditore,
trova il prodotto che vuole e non perde più tempo ad aspettare che il commesso vada in magazzino a
cercarlo Il metodo Otta i applicato a t tti i p nti endita ha generato in soli sei mesi n incremento di
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cercarlo. Il metodo Ottavi applicato a tutti i punti vendita ha generato in soli sei mesi un incremento di
fatturato stimato dal titolare in +20-30% . Per niente noccioline, considerato che l'azienda fattura
complessivamente più di 40 milioni di euro all'anno.
I MANUALI TECNICI-PRATICI per l'addestramento dei
collaboratori e per facilitare il compito di molti responsabili di reparto.
Prima in azienda non esisteva alcun tipo di manuale che avesse
queste finalità. In sei mesi ne è stata creata una serire intera. Si va
dal manuale sul prodotto, sulle caratteristiche dei vari tipi di tessuto e
materiali a quello su come vendere, al manuale su come trasferire le
informazioni al cliente senza farlo addormentare, cosa consigliare al
cliente in funzione delle sue esigenze: allergie piuttosto che
preferenze o sport specifici.
Non c'è più personale all'interno dell'azienda che alla domanda del
cliente "questo cos'è?" riponde "hem hm..guarda la prossima volta ti
faccio sapere". Il cliente viene prontamente informato ed orientato
alla scelta. Questo progetto oltre ad aver migliorato la competenza
dei ragazzi che lavorano nei negozi, ha prodotto un incremento consistente nel numero dei clienti,
grazie al passaparola, nella fidelizzazione dei medesimi ed un conseguente aumento delle vendite.
Poi altri manuali come: Il MANUALE PER LA GESTIONE DELLA CASSA per ridurre la dispersione di tempi
e documenti ed aumentare l'efficienza o il MANUALE SUL VISUAL degli accessori. Il visual normalmente
riservato all'esposizone dell'abbigliamento una volta applicato anche agli accessori :borse, valigie, calzini,
cappetti etc ha generato un forte impatto sulle vendite aumentando in maniera considerevole anche il
fatturato anche in questo segmento.
Il progetto per l' HOME FITNESS pensato da un ragazzo determinato a far
diventare Sport 85 leader nelle vendite di attrezzature per l'home fitness. Il
progetto mira a formare dei collaboratori specializzati in questo
settore, che sappiano soddisfare le esigenze del cliente con la propria
conoscenza in materia, consigliando quello che in quel momento è più adatto
al raggiungimento dei risultati voluti, garantendo assitenza tecnica sui
macchinari senza che il cliente debba ricorrere al numero verde del marchio
perdendo lunghi tempi di attesa.
Il progetto per ARGINARE I FURTI nei punti vendita. Partito
dall'ossevazione con report di ciò che avviene giornalmente nei punti vendita
per rilevare: la zona nella quale avviene il maggior numero di furti, gli articoli più soggetti a furti, l'identikit del
soggetto ladro. Alla stregua dei dati raccolti sono stati attuati dei provvedimenti quali lo spostamento dei
camerini o la diversa disposizione della merce che si sono rivelati fondamentali nel ridurre numero ed entità
dei furti.
E' poi nato il BABY TRAINING CLUB . Un vero e proprio
allenamento per aspiranti responsabili che nasce dall'esigenza di
avere persone preparate al momento in cui c'è il passaggio da addetto
alle vendite a responsabile di punto vendita. Non curare questo
aspetto può generare notevoli disagi quali incappare in persone non
adatte al ruolo o con altre aspirazioni, disorientate, demotivate.
L'azienda acquista con questo progetto una maggiore tranquillità nell'
aprire un nuovo punto vendita potendo disporre di persone già
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preparate ed in grado di produrre fatturati e margini fin da subito.
Il contest oltre a generare risultati ed entusiasmo soddisfa anche
un'altra esigenza molto avvertita dai collaboratori in termini di
motivazione al lavoro, che è quella di "lasciare un segno". Le
persone valide, i "campioni" i talenti sono animati dalla volontà di
lasciare un segno distintivo all'interno dell'azienda e poter dire "guarda qui si usa il metodo DAVIDE, il
mio metodo".
I progetti di Sport 85 sono stati elaborati da collaboratori senior, i più esperti e responsabili che stanno
lasciando un segno apportando dei cambiamenti efficaci. Il bello del contest però è che motiva e
coinvolge anche persone insospettabili o sulle quali non conteresti.
Uno stagionale per esempio, una di quelle meteore che passano ogni tanto, ha realizzato in due
settimane un intero manuale sul tennis da lasciare ad ogni cliente interessato a questo sport nel quale si
racconta la storia del tennis, le tecniche migliori usate dai grandi campioni, si danno consigli pratici. Un
manuale utile ai neofiti come agli esperti per avere qualche informazione in più. Coinvolto dal contest
anch'egli ha pensato di mettere le proprie basi nell'azienda. "Come fai poi a lasciarti sfuggire una
persona del genere?" commenta Federico Pistilli.
"C'è poi la storia di una ragazza con contratto a tempo
determinato" racconta Alessandro Vella: "oltre a collaborare poco
generava problemi alimentando le proteste per ottenere un contratto a
tempo indeterminato. La sua unica preoccupazione era la sicurezza di
un posto di lavoro. Ho fatto un colloquio con lei e le ho fatto capire che
la vera sicurezza non le sarebbe mai arrivata da un pezzo di carta, ma
dall'imparare a creare valore per far diventare questo il suo contratto
a tempo e indipendentemente dall'azienda. La ragazza" prosegue
Alessandro " ha incominciato anche lei a lavorare al contest e a
sortire grandi idee per creare valore aggiunto nella gestione del
cliente. Ha cambiato completamente atteggiamento e non parla più di
contratti". Molto spesso le persone si sentono relegate in un
angolino buio e vogliono solo che qualcuno accenda un po' i
riflettori anche su di loro.
Per Sport 85 il contest si è rivelato uno strumento molto efficace per iniziare a tirare fuori il meglio dalle
persone, scoprire campioni in erba, spargere entusiasmo in azienda contagiando anche fornitori e
clienti difficili e raggiungere concreti successi altrimenti insperati.
Nota: Se sei un collaboratore di un'azienda e vorresti partecipare al contest, clicca qui per leggere il
regolamento e vedere il dettaglio dei premi economici o clicca qui per richiedere maggiori
informazioni o iscriverti.
Francesca Cattozzo
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