la via francigena di sigerico … prima della partenza

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la via francigena di sigerico … prima della partenza
LA VIA FRANCIGENA DI SIGERICO … PRIMA DELLA PARTENZA
LE RISPOSTE ALLE 100 DOMANDE PIU' FREQUENTI
LA VIA FRANCIGENA – ITINERARIO CULTURALE EUROPEO
1 – COS'E' LA VIA FRANCIGENA?
Storicamente per Via Francigena, o meglio Vie Francigene, si intende un fascio di Vie che
collegavano i territori dominati dai Franchi (le attuali Francia e Germania) a Roma in epoca
medievale. Oggi si parla di Vie Francigene anche per indicare quegli itinerari culturali verso Roma,
destinati al pellegrinaggio moderno e al turismo sostenibile.
2 – QUANTE VIE FRANCIGENE CI SONO?
Il detto tutte le strade portano a Roma puo' ironicamente dare
un'idea di quante siano le Vie Francigene a livello teorico. In
effetti i pellegrini nel medioevo partivano dalla propria casa e
percorrevano non solo la rete 'stradale' dell'epoca, ma anche
tutti quei sentieri e selciati che meno li esponessero al rischio
di assalto o incidenti ma che nel contempo passassero per
luoghi dove era possibile ricevere ospitalita' e cibo. Parlando
invece di itinerari ricostruiti e valorizzati per il pellegrinaggio
moderno, esiste una direttrice principale
chiamata Via Francigena di Sigerico, riconosciuta dal Consiglio d'Europa come itinerario culturale
nel 1994 e come Grande Itinerario culturale 2004 e alla quale si affiancano molte varianti gestite da
enti territoriali o associazioni di volontari. Tra le tante varianti ricordiamo: quella dal Colle del
Monginevro a Vercelli, la Via degli Abati tra Pavia e Pontremoli, la Via del Volto Santo tra
Pontremoli e Lucca e la variante da Buonconvento per Abbadia San Salvatore.
3 – COSA SI INTENDE PER VIA FRANCIGENA MINISTERIALE O 'UFFICIALE'?
Vuol dire che il percorso promosso e' stato valutato e scelto dalle amministrazioni pubbliche e
approvato dal Ministero dei Beni Culturali che si prendono in questo modo la responsabilita' della
effettiva percorribilita' della Via.Teoricamente le amministrazioni locali dovrebbero anche occuparsi
di garantire una buona fruizione del percorso, soprattutto in termini di accoglienza, manutenzione
della segnaletica e messa in sicurezza delle strade ma purtroppo questo non sempre avviene. A
fianco di ancora troppo poche amministrazioni virtuose, ce ne sono molte che non dimostrano
sufficiente interesse. Spesso sono le associazioni di volontari, le confraternite e gli enti religiosi che
se ne occupano a proprie spese.
4 – PERCHE' IL PERCORSO
FRANCIGENA DI SIGERICO?
MINISTERIALE
E'
STATO
CHIAMATO VIA
Sigerico diventa Arcivescovo di Canterbury intorno al 990 quando, recatosi a Roma, riceve il pallio
da Papa Giovanni XV. Del suo viaggio di rientro in Inghilterra ci lascia una relazione, la piu antica
che abbiamo in riferimento alla Via Francigena, dove viene descritto in maniera precisa l'itinerario
percorso e gli 80 punti di sosta. Essendo, come detto, il diario piu antico e preciso di pellegrinaggio
sulla Francigena che abbiamo, e' stato deciso di valorizzare proprio tale itinerario.
©2016 Cristina Menghiniˡ per Ass.ne Camminando sulla Via Francigena www.viefrancigene.com
Per maggiori informazioni scrivi a [email protected]
ˡ E' vietata la riproduzione, anche parziale, dei contenuti presenti, senza previa autorizzazione.
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5 – QUALI STATI EUROPEI ATTRAVERSA?
Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia, Citta' del Vaticano
6 – QUAL E' INDICATIVAMENTE IL PERCORSO CHE FA? QUALI CITTA'
ATTRAVERSA?
La Via Francigena inizia di fronte alla Cattedrale di
Canterbury e lungo la Pilgrim Way arriva a Dover da dove, a
mezzo di traghetto o treno, si attraversa la Manica per
raggiungere Calais. In Francia passa nelle regioni del NordPa-de-Calais-Picardie, dello Champagne-Ardenne e della
Franche-Comte' per entrare in Svizzera e proseguire nei
cantoni del Vaud, costeggiando il lago di Ginevra e del
Vallese in direzione delle Alpi. Entra in Italia attraverso il
Passo del Gran San Bernardo e dopo aver salutato la Val
d'Aosta, prosegue in Piemonte e bassa Lombardia, tra campi
di riso e frumento. Intrapreso il guado del fiume Po, con un taxi fluviale, passa quindi in Emilia e
valica gli appennini scendendo dal Passo della Cisa. Attraversa tutta la Toscana dalla Lunigiana, al
Chianti alle colline senesi ed entra nel Lazio scoprendo le bellezze della Tuscia fino a raggiungere
la periferia di Roma e quindi la meta: la Basilica di San Pietro.
Le citta' piu' note che la Via Francigena attraversa sono:
Inghilterra: Canterbury, Dover
Francia: Calais, Bruay-La-Bruissiere, Arras, Laon, Reims, Chalon-en-Champagne, Langres,
Besançon, Pontarlier
Svizzera: Orbe, Lausanne, Montreux, Aigle, Saint Maurice, Martigny
Italia: Passo del Gran San Bernardo, Aosta, Ivrea, Vercelli, Pavia, Piacenza, Fidenza, Passo della
Cisa, Sarzana, Massa, Lucca, San Gimignano, Siena, San Quirico d'Orcia, Bolsena, Viterbo, Roma,
Citta' del Vaticano.
7 – QUANTI KM E' LUNGO L'INTERO PERCORSO? E IL SOLO TRATTO ITALIANO?
L'intero percorso pedonale si aggira intorno ai 2200 chilometri. Il tratto italiano misura circa 1020
km
8 – QUANTI GIORNI SERVONO PER FARE L'INTERO PERCORSO? E IL SOLO
TRATTO ITALIANO?
Considerando una media di 25 kms al giorno, oltre alle difficolta' di accoglienza in alcuni tratti
all'estero e la difficolta' di alcune tappe, si devono calcorare dai 75 agli 85 giorni. Per il solo tratto
italiano invece dai 40 ai 46 giorni.
9 – ESISTE IN OGNI STATO UN PERCORSO UFFICIALE?
Si, anche se in alcune aree della Francia e' ancora in fase di approvazione.
In Inghilterra, il percorso corrisponde ad una breve sezione della North Downs Way.
Riguardo alla Francia e' importante sapere che e' stato scelto a rappresentare la Via Francigena la
GR 145 un percorso pedestre che in alcuni punti tappa non rispetta l'itinerario descritto da Sigerico,
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allungando il percorso effettivo per un buon 10%. Tale scelta da parte delle autorita' locali e' dovuta
in primis a garantire la maggior sicurezza possibile del percorso, oltre all'intento di voler offrire una
presenza adeguata dei principali servizi al pellegrino, che alcuni luoghi descritti dall' Arcivesco
attualmente non hanno.
In Svizzera la Via Francigena corrisponde al percorso della Route 70
In Italia il percorso e' ufficializzato dal Ministero dei Beni Culturali
10 – QUAL E' IL PERIODO MIGLIORE PER PERCORRERE LA VIA FRANCIGENA?
Il percorso della Via Francigena ministeriale e' sempre aperto e di libera circolazione. Se si vuole
godere pienamente e senza soffrire troppo gli agenti climatici, i mesi consigliati sono maggio,
giugno, settembre ed ottobre, ma vi garantiamo che ogni
stagione ha il suo fascino!
L'unico tratto in cui NON si puo' passare per piu' della meta'
dell'anno e' il Passo del Gran San Bernardo (da Bourg Saint
Pierre a Saint Rhemy), che rimane chiuso all'incirca da inizio
Ottobre ai primi giorni del mese di Giugno, in base alla
situazione della NEVE. Altro punto un po' critico in inverno
e' il passaggio degli appennini per il Passo della Cisa. Per
questo motivo si consiglia sempre di verificare le condizioni
meteo relative ai luoghi in cui si vuole passare.
CAMMINO E CAMMINANTI
11 – PER FARE LA VIA FRANCIGENA BISOGNA ESSERE CREDENTI?
La Via Francigena moderna e' un itinerario culturale che assume per chi la percorre una valenza
personale in base a tanti fattori tra cui l'essere credente o meno. Quindi tutti possono percorre la
Francigena, indipendentemente dal proprio credo religioso.
12 – QUALI SONO LE MOTIVAZIONI CHE SPINGONO LE PERSONE A FARE QUESTA
ESPERIENZA?
Chi decide di percorrere un Cammino, lo fa per i piu' diversi motivi.
Spesso si tratta di motivazioni molto intime, altre volte invece si tratta
solo di una necessita' di allontanarsi dalla vita quotidiana, altre volte si
spera che dal Cammino arrivi lo stimolo per fare delle scelte importanti.
C'e' chi lo fa per provare un'esperienza nuova, c'e' chi lo fa per fare
turismo, altri perche' e' una moda ... ma la verita' e' che non e' rilevante il
perche' le persone decidono di mettersi in Cammino. La motivazione fa
parte della loro storia. E' invece di estrema importanza trovarsi nelle
condizioni di fare questo tipo di esperienza, poiche' solitamente il
beneficio che se ne trae e' sorprendente e puo' influenzare non solo la
propria vita ma anche quella di chi gli sta intorno.
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13 – CHE TIPO DI PERSONE SI INCONTRANO LUNGO LA VIA?
La bellezza del Cammino e' che si incontrano persone molto diverse tra loro, proprio come succede
nella vita di tutti i giorni. Persone diverse per eta', per idee, per stili di vita, per religione, per
cultura, per nazionalita', per motivazione eppure tutte accumunate dal desiderio di fare questa
esperienza e generalmente disposte a condividerla con gli altri.
14 – PELLEGRINI, VIANDANTI O CAMMINANTI?
Spesso ci si imbatte in discussioni su quali siano le differenze
tra i vari soggetti che percorrono i Cammini. E sempre mi
chiedo … ma cosa importa? Lasciamo ad ognuno la liberta' di
sentirsi pellegrino, viandante o camminante... lasciamo che
ognuno faccia il proprio Cammino da pellegrino, viandante o
camminante e lasciamo che ognuno riceva da questa
esperienza quello di cui ha bisogno in quel momento per la
sua vita … Cio che conta, a mio parere, e' avvicinarsi a
questa esperienza nella certezza che tutti, in un modo o
nell'altro, ne trarremo dei benefici.
15 – CHE DOCUMENTI SERVONO PER PERCORRERE LA VIA?
Non servono documenti particolari. E' sufficiente portare con se la Carta di identita' (o comunque
un documento di riconoscimento valido) e il tesserino Sanitario, oltre alla CREDENZIALE del
Pellegrino (indicazioni a pagina 5)
16 – E' POSSIBILE PERCORRE LA VIA FRANCIGENA IN BICI?
Si, e' possibile, ma in base al grado di allenamento ed esperienza che si ha, oltre al tipo di bici che si
usa, sara' necessario seguire alcune varianti.
17 – QUANTE PERSONE MEDIAMENTE PERCORRONO LA VIA FRANCIGENA
NELL'ARCO DI UN ANNO?
Non esiste ancora un sistema valido di conteggio dei passaggi
ma, tenendo conto dei numeri diffusi dalle accoglienze
pellegrine e considerando solamente le persone che hanno
camminato per almeno una settimana consecutiva lungo
l'intera Via, si puo' stimare che il numero sia intorno alle 6 o
7 mila persone.
18 – QUALI SONO I PERIODI PIU' FREQUENTATI?
La settimana di Pasqua, Luglio e Agosto dagli Italiani; Maggio, Giugno e Settembre dagli stranieri
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PRIMA DELLA PARTENZA
19 – E' LA PRIMA VOLTA CHE FACCIO UN'ESPERIENZA DI CAMMINO. COME MI
DEVO ORGANIZZARE?
L'esperienza di Cammino lungo la Via Francigena prevede una preparazione fisica, tecnica e di
equipaggiamento identica a quella per preparare tutti gli altri Cammini con le caratteristiche del
pellegrinaggio. Puoi trovare tanti consigli utili suoi piu' importanti siti e pagine Facebook dedicati al
Cammino di Santiago.
E' utile invece leggere i consigli sulla logistica che sono presenti in queste pagine e che differiscono
rispetto ad altri Cammini.
20 – HO GIA' PERCORSO ALTRI CAMMINI: C'E' QUALCOSA DI DIVERSO CHE MI
CONSIGLIATE DI FARE PER PREPARARMI A PERCORRERE LA FRANCIGENA?
Il nostro consiglio e' quello di partire informati per non farsi cogliere impreparati. Seppur
abbastanza ben servita, la Via Francigena ad oggi offre di certo meno possibilita' di accoglienza
rispetto, ad esempio, ai piu' frequentati Cammini di Santiago. Anche la segnaletica, pur essendo gia'
molto buona, ha dei tempi di manutenzione un po' lunghi con maggiori possibilita' quindi di trovarsi
di fronte ad incroci mal segnalati
Riteniamo che le informazioni presenti in questo documento siano abbastanza esaustive. Quindi vi
invitiamo a leggerle bene ed eventualmente a contattarci via email all'indirizzo
[email protected] in caso di dubbi o argomenti che non siano presenti o
a tua opinione non sufficientemente trattati. Saremo lieti di poterti essere utili.
LA CREDENZIALE DEL PELLEGRINO FRANCIGENO
21 – CHE COS'E' LA CREDENZIALE?
E' un 'documento', generalmente un libricino a fisarmonica in cartoncino
leggero, che attesta che la persona che ne e' in possesso sta svolgendo il
pellegrinaggio verso la Tomba di San Pietro. E' una specie di “Carta di
Identita'” che il pellegrino dovra' compilare durante il suo Cammino, a
prova e ricordo del viaggio compiuto.
22 – A COSA SERVE?
Serve a garantire l'autenticita' del pellegrinaggio, ad identificare la
persona che ne e' in possesso, consente l'accesso alle strutture di
accoglienza dedicate ai pellegrini e permette di ricevere la certificazione
dell'avvenuto pellegrinaggio presso la competente autorita' religiosa.
23 – COME SI FA A RICHIEDERLA?
E' possibile averla facendone richiesta alle tante Associazioni ed enti che la distribuiscono,
generalmente compilando il modulo elettronico o inviando la richiesta via email.
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24 – DEVO PAGARE PER AVERLA?
Ci sono delle Associazioni che la vendono a costo fisso, altre che richiedono una offerta libera. Per
OFFERTA LIBERA non si intende 'gratis', ma e' sinceramente richiesto un contributo per sostenere
la produzione e i costi di spedizione, potendo quindi garantire il servizio a tutti pellegrini
25 – QUALI SONO LE ASSOCIAZIONI E GLI ENTI CHE LA DISTRIBUISCONO?
La nostra Associazione Camminando sulla Via Francigena distribuisce la credenziale a seguito di
una OFFERTA LIBERA, il cui ricavo, una volta coperte le spese di stampa ed invio, viene destinato
a sostenere progetti legati alla valorizzazione e al miglioramento della Via Francigena sul territorio
(manutenzione della segnaletica, contributo alle accoglienze, miglioramento dei servizi lungo la
Via, progetti di sensibilizzazione culturale)
RICHIEDI LA TUA CREDENZIALE
SCOPRI A QUALE PROGETTO PUO' ESSERE DESTINATO IL TUO CONTRIBUTO
Le altre Associazioni che distribuiscono le credenziali sono:
• Confraternita di San Jacopo di Perugia – Ad offerta
• Comunita' Toscana Il Pellegrino – Ad offerta
• Associazione Ad Limina Petri – Ad offerta
• Associazione Europea delle Vie Francigene – A pagamento
• Associazione Internazionale delle Vie Francigene – A pagamento
26 – QUANDO SONO IN CAMMINO A CHI DEVO MOSTRARE LA CREDENZIALE?
La credenziale solitamente ti viene richiesta dalla persona
che ti accoglie a fine tappa presso la struttura di accoglienza
pellegrina. Verra' apposto un TIMBRO sul primo spazio
libero disponibile a prova del luogo in cui ci si e' fermati a
dormire. Se si sceglie di non pernottare presso le
accoglienze pellegrine e preferire una struttura ricettiva
tradizionale, abbiate la cura, di richiedere voi stessi un
timbro da apporre e, se incuriositi dalla vostra richiesta,
magari spiegate loro cosa state facendo e l'importanza di
avere la credenziale timbrata. Vi rendete cosi' voi stessi
promotori della cultura e dello spirito pellegrino, contribuendo alla sensibilizzazione verso il tema
del Cammino.
27 – CI SONO ALTRI LUOGHI DOVE POSSO FAR TIMBRARE LA CREDENZIALE?
E' possibile ricevere i timbri presso le parrocchie (quando si ha la fortuna di trovare il parroco o chi
fa le sue veci); presso il Comune o la Polizia, ma solo nei giorni e negli orari di lavoro; presso gli
uffici Turistici e presso alcuni esercizi commerciali sensibili al tema e alla diffusione di questo tipo
di esperienza.
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28 – COSA DEVO FARE SE PERDO LA CREDENZIALE?
Innanzitutto cerca di fare in modo di prevenire questa possibilita', mettendo sempre la Credenziale
in un luogo sicuro e al riparo dagli agenti climatici, proprio come fai con i tuoi documenti personali.
Ricorda che se la perdi, perdi anche tutti i timbri e quindi la prova che hai percorso la Francigena
fino a quel momento. Ma se proprio ti dovesse capitare, prova a richiederne subito un'altra presso
l'accoglienza in cui sei arrivato oppure, chiedere sempre a loro se sanno dove puoi averne un'altra.
29 – SE VOLESSI PERCORRERE LA VIA FRANCIGENA IN DIVERSI ANNI O PERIODI
POSSO USARE LA STESSA CREDENZIALE O DEVO CHIEDERNE UNA NUOVA?
Per esperienza, posso dire che in genere, se il percorso e' sequienziale e cioe' lo riprendi nello stesso
punto in cui l'hai lasciato l'ultima volta, puoi utilizzare la stessa credenziale, altrimenti e' meglio
prenderla nuova.
30 – C'E' SOLO UN TIPO DI CREDENZIALE?
Ogni Associazione distribuisce la propria credenziale. Non e' importante il colore, la dimensione o
la grafica ma il significato che la credenziale stessa rappresenta.
LA SEGNALETICA
31 – LA VIA FRANCIGENA (QUELLA MINISTERIALE) E' BEN SEGNATA?
In Inghilterra – NI. Ma e' sufficiente seguire la segnaletica della North Down Way, ove a volte
compare associato il logo con il pellegrino della Via Francigena.
In Francia – NI. La segnaletica e' abbastanza curata, anche se a volte appena sufficiente, nelle
contee del Nord-Pa-de-Calais, della Champagne-Ardenne e nella Franche-Comte. La segnaletica in
Picardie e' praticamente assente.
In Svizzera – SI interamente con la normale presenza di piccole criticita'
In Italia - SI, ma con alcuni piccoli problemi nel tratto della pianura padana dove l'uso dei mezzi
agricoli a volte fa cadere i segnali e dove spesso l'assenza di alberi, rocce e pali della luce impedisce
il riposizionamento della segnaletica leggera (adesivi o segnali in vernice) da parte dei volontari.
Come gia' accennato il problema della manutenzione della segnaletica dovrebbe teoricamente essere
affrontato dalle amministrazioni locali intervenendo con la posa di segnali rigidi verticali. Purtroppo
dove l'amministrazione non e' sensibile al tema, una buona manutenzione non sempre e' possibile.
32 – CHE TIPO DI SEGNALETICA E' PRESENTE?
In genere per la Via Francigena viene utilizzata sia la segnaletica verticale stradale che la
segnaletica leggera, raramente quella orizzontale.
Segnaletica verticale: si tratta di cartelli posizionati su pali appositi disposti in maniera verticale
rispetto al terreno. Prevedono la manutenzione delle amministrazioni locali competenti.
Segnaletica 'leggera': sono quei segnali adesivi o in vernice che si avvalgono di superfici gia'
esistenti sul territorio, la cui manutenzione, che risulta piu' semplice, puo' essere effettuata anche
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dalle associazioni di volontari.
Segnaletica orizzontale: segnali pitturati sull'asfalto con apposita vernice.
33 – QUALI SONO I SEGNALI UTILIZZATI? SONO UGUALI LUNGO TUTTO IL
PERCORSO?
In Inghilterra
Segnaletica verticale: simbolo del pellegrino europeo
posizionato sui cartelli della North Down Way
Segnaletica leggera: un piccolo pellegrinetto giallo con una
freccina gialla dipinto con vernice.
In Francia
Segnaletica verticale: frecce gialle di alluminio con simbolo
del pellegrinetto europeo e segnale bianco-rosso tipico delle
GR (e dei sentieri CAI in Italia)
Segnaletica leggera: segnale bianco-rosso delle GR
In Svizzera
Segnaletica verticale: una freccia in alluminio gialla con
l'indicazione della Route 70 associata ad un pellegrinetto
giallo
Segnaletica leggera: a volte si trova su sassi ed alberi un
rombo giallo con i contorni neri usato come segnale di
conforto.
In Italia
La segnaletica in Italia e' abbastanza varia sia per il fatto che esistono parecchie varianti che
possono mettere in confusione il pellegrino che non si e' previamente informato, sia perche' sono
ancora presenti vecchi segni ed adesivi che non sono stati tolti per rispetto a chi li ha messi in
precedenza ma che ovviamente si mischiano alla nuova segnaletica del percorso ministeriale..
Possiamo dividere la segnaletica ufficiale italiana in tre grandi gruppi: segnaletica stradale,
segnaletica sentieristica e segnaletica leggera.
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Segnaletica stradale verticale: si tratta di un cartello con una grande freccia marrone di alluminio
con la scritta Via Francigena associato a due pedoni o al sombolo del pellegrino europeo, una bici o
un'auto a seconda che si tratti del percorso pedonale, ciclabile o stradale.
Segnaletica sentieristica verticale: si tratta di bassi paletti con delle freccie gialle o marroni di
alluminio e la scritta Via Francigena, associata al simbolo del pellegrinetto europeo; oppure di un
cippo posto a bordo strada con disegnata una bandierina bianco-rossa e nel mezzo la scritta VF o un
pellegrinetto nero.
Segnaletica leggera: si tratta del segnale bianco-rosso in vernice o adesivi associati alla scritta Via
Francigena, all'abbreviazione VF o al pellegrinetto nero.
VISUALIZZA ALTRE FOTO DELLA SEGNALETICA E LEGGI LA STORIA DELLA
POSA DELLA SEGNALETICA LEGGERA
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Unica eccezione a questa segnaletica si ha in Val d'Aosta che ancora
non ha acconsentito alla richiesta di uniformita' nazionale dei segnali.
Quindi in questa regione, la segnaletica ufficiale verticale e' costituita
da cartelli gialli direzionali con il numero del sentiero 103 che
rappresenta la Via Francigena associato al simbolo del pellegrino
europeo, mentre la segnaletica leggera e' un quadrato giallo con i
contorni neri associato al numero del sentiero 103.
34 – DOVE SI TROVANO IN GENERE I SEGNALI?
La segnaletica verticale (stradale e sentieristica) in genere si trova agli incroci per indicare la
direzione da prendere.
La segnaletica leggera serve per rafforzare la segnaletica verticale dove presente, implementarla
dove invece non e' presente e come segnale di conforto nei lunghi tratti ove non sono presenti
incroci.
Per quanto riguarda la segnaletica leggera, la prima volta puo' essere difficile identificarla subito ma
poi, fatta l'abitudine, ti verra' spontaneo cercarla sui tronchi degli alberti, sulle rocce, sui muretti, sui
pali della luce e su qualsiasi altra superficie utile.
35 – E SE TROVASSI ALTRI SEGNALI DIFFERENTI COSA FACCIO?
Come gia' accennato e' possibile trovare segnali differenti a quelli mostrati sia agli incroci che lungo
il percorso. Si tratta o di segnali che indicano delle varianti al percorso, oppure dei segnali vecchi.
A seguire troverai i segnali piu' diffusi con relativa descrizione, in modo che tu possa scegliere, in
tutta liberta', quale itinerario seguire.
A) Pellegrinetto giallo con la freccia bianca ad indicare la strada verso Roma e freccia gialla
verso Santiago – si tratta della segnaletica del percorso proposto dalla Guida di Terre di Mezzo,
percorso che a volte coincide con quello ministeriale e altre volte si separa proponendo varianti. I
segnali sono generalmente apposti dai volontari della Confraternita di San Jacopo di Perugia.
B) Segnale bianco rosso CAI con F grande e freccina bianca – si tratta di un vecchio simbolo
posizionato dai volontari del MASCI lungo le Vie Francigene nel Lazio.
C) Pellegrinetto bianco – segnaletica di rinforzo che si puo' incontrare in Val d'Aosta e Piemonte.
D) Altri segnali, in genere piccoli pellegrini di diversi colori (ad es. azzurro) con, a volte, delle
freccie a fianco che indicano la direzione. Segnaletica vecchia, attualmente non affidabile.
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36 – COSA DEVO FARE SE AD UN INCROCIO NON TROVO IL SEGNALE?
Il mio consiglio e' quello di assicurarti innanzitutto che non si trovi in una posizione poco visibile,
magari nascosto dalla crescita delle vegetazione o semi cancellato dal tempo o dagli agenti
atmosferici. Guarda bene perche' solitamente c'e' ma puo' essere nascosto! Nel caso non lo trovassi
ci sono tre possibilita':
1) Se hai caricato per sicurezza le tracce GPS sul tuo smartphone e hai scaricato anche una
APPlicazione su cui visualizzarle, accendi la funzione GPS e dopo aver verificato la tua
posizione segui la direzione indicata dalla traccia. SCARICA TUTTE LE TRACCE GPX
DEL PERCORSO MINISTERIALE
2) Se non hai con te le tracce GPS, ma hai uno smartphone collegati sul nostro sito
www.viefrancigene.com e seleziona dal menu' la tappa che stai facendo visualizzando la
mappa. Cerca di capire in che punto ti trovi e segui la direzione indicata.
3) Se non hai uno smartphone o una mappa con il percorso che stai seguendo, prosegui nella
direzione in cui ti porta l'intuito … di solito subito dopo qualche decina di metri troverai un
segnale di conferma che sei sulla strada corretta. A volte lo si trova camminando un po' di
piu.
Se per un qualche motivo non trovi piu' un segnale nel raggio di 400-500 metri le possibilita' sono
due: la piu' probabile e' che hai sbagliato strada: la meno probabile e' che la segnaletica e' venuta a
mancare per qualche ignoto motivo. Nel caso, prima di proseguire, torna indietro all'incrocio e
verifica anche le altre strade. Se nessuna delle strade e' segnata valuta tu cosa fare. Scegli la
direzione che piu' ti sembra corretta e appena possibile rivolgiti a qualcuno.
37- PERCHE' CI SONO DEI SEGNALI ANCHE QUANDO NON CI SONO INCROCI?
Si chiamano segnali di conforto, di solito si trovano ogni 200-300 metri, spesso anche piu' vicini e
servono per confermare al camminante che si trova sul percorso corretto.
38 – LA VIA FRANCIGENA E' SEGNATA ANCHE DENTRO I CENTRI URBANI?
In genere SI, spesso con la segnaletica leggera bianco-rossa, altre volte con la segnaletica verticale
marrone. Purtroppo, soprattutto la segnaletica leggera, tende a confondersi tra tutti i vari segnali e
colori che caratterizzano i certi urbani... ma basta fare un po' piu' di attenzione...
Da osservare che la segnaletica leggera nei centri urbani e' a volte oggetto di atti di vandalismo e
quindi di conseguenza mancante. A Roma per esempio la segnaletica e' quasi inesistente.
39 – E' CONSIGLIATO AVERE ANCHE LE TRACCE GPX?
Si, e' consigliato averle in caso di segnaletica mancante o se per qualche motivo avessi necessita' di
raggiungere un luogo che non si trova lungo la Via Francigena. Le tracce ti aiutano ad orientarti.
40 – DOVE POSSO SCARICARE LE TRACCE GPX DEL PERCORSO?
Puoi scaricare tutte le tracce GPX aggiornate del percorso ministeriale andando sulla seguente
pagina del nostro sito.
SCARICA TUTTE LE TRACCE GPX AGGIORNATE DELLA VIA FRANCIGENA.
Se invece ti serve solo la traccia di una singola tappa, scaricala direttamente dalla pagina a lei
dedicata. VISUALIZZA TUTTE LE TAPPE DELLA VIA FRANCIGENA
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L'ACCOGLIENZA
41 – DOVE E' POSSIBILE DORMIRE LUNGO LA VIA FRANCIGENA?
Lungo la Via Francigena, in quasi tutte le località attraversate, è possibile trovare sia strutture di
accoglienza pellegrina che strutture di ricettivita' turistica convenzionale quali B&B,
affittacamere, agriturismi, hotels e istituti religiosi. La scelta di dove dormire e' personale e dipende
dal modo in cui hai deciso di affrontare la tua esperienza di cammino, oltre che dalla disponibilita'
di posto delle accoglienze stesse.
42 – COSA SI INTENDE PER ACCOGLIENZA PELLEGRINA?
In senso stretto si intende tutte quelle strutture destinate
esclusivamente a chi percorre la Via Francigena, locali messi a
disposizione dalle parrocchie, da privati o da altri enti in cambio
di una donazione a sostegno delle spese di mantenimento.
Molti pero' usano il termine 'accoglienza pellegrina' per indicare
strutture di pernottamento a basso costo (per un max di 25 euro a
persona), includendo tra le accoglienze pellegrine anche gli
ostelli della gioventù, gli istituti religiosi o gli affittacamere che
invece sono strutture turistiche a tutti gli effetti.
43 – QUALI SONO IN GENERE I SERVIZI OFFERTI?
Solitamente sono presenti servizi basici quali letti, materassi, bagni e docce e acqua calda, a volte
anche coperte, ma la cosa più bella è che spesso chi ti accoglie lo fa come servizio volontario,
donando anche la gioia di un sorriso.
44 – ESISTE UNA RETE DI ACCOGLIENZE PELLEGRINE LUNGO LA VIA?
Non esiste una RETE nel senso di un ente che metta in comunicazione o coordini tali accoglienze
ma nella maggioranza delle località in cui passa la Via sono presenti accoglienze che offrono
ospitalità pellegrina in maniera autonoma.
45 – COSA SI INTENDE PER ACCOGLIENZA AD OFFERTA O DONAZIONE?
Ad offerta NON vuol dire gratuito. Ad offerta vuol dire che in cambio dell'accoglienza è richiesto
un tuo contributo in denaro in base a quello che puoi donare e a come ti sei sentito accolto,
considerando che i luoghi in cui ti riposerai devono comunque essere curati, puliti e rinnovati per
poter essere messi a disposizione in perfetto stato per i pellegrini che verranno dopo di te.
Ci permettiamo di suggerire un'offerta basica per il solo pernottamento che va dai 5 ai 10 euro,
secondo la tua disponibilità. In caso venissero offerte anche la cena o la colazione, o entrambi, tieni
conto anche di quanto puo' essere stato speso per rifocillarti.... e se ti sei trovato bene ritieniti
ovviamente libero di lasciare di più pensando a quante migliorie potrebbero essere fatte in presenza
di un giusto budget. Il tuo contributo e quello di tutti e' molto importante affinche' l'accoglienza
pellegrina possa essere mantenuta.
Ci sono anche accoglienze dove viene richiesto un contributo minimo già stabilito, che in genere si
aggira intorno ai 10-12 euro.
©2016 Cristina Menghiniˡ per Ass.ne Camminando sulla Via Francigena www.viefrancigene.com
Per maggiori informazioni scrivi a [email protected]
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46 – E' POSSIBILE CUCINARE NELLE ACCOGLIENZE PELLEGRINE?
Purtroppo sono ancora poche le accoglienze che mettono a disposizione anche una cucina, ma dove
presente e' possibile cucinare.
47 – QUAL E' LA SPESA MEDIA GIORNALIERA PER IL SOLO PERNOTTAMENTO?
Nel rispetto del punto precedente e quindi tenendo conto di lasciare una decina di euro per ogni
accoglienza pellegrina e considerando anche di dover utilizzare alcune volte anche strutture ricettive
low cost, quali gli ostelli della gioventù o gli istituti religiosi, la spesa media giornaliera del solo
pernottamento si aggira intorno ai 12-15 euro se si sceglie di utilizzare solamente le accoglienze
pellegrine nel senso più ampio del termine.
In caso di utilizzo delle strutture ricettive convenzionali ovviamente la spesa si alzerà in maniera
proporzionale alla qualità degli alloggi.
48 – A CHI E QUANDO DEVO LASCIARE L'OFFERTA?
Di solito è presente da qualche parte una cassettina dove poter lasciare il denaro. O puoi anche
lasciarlo direttamente alla persona che ti accoglie. Capita anche che sia direttamente chi ti accoglie
a richiederti se vuoi lasciare un'offerta.
49 – CI SARA' SEMPRE QUALCUNO AD ACCOGLIERMI?
In alcune accoglienze c'è sempre qualcuno ad accoglierti. Altrove, se hai avvisato del tuo arrivo, di
solito trovi qualcuno nell'orario che avete concordato. Se capita che arrivi prima di tale orario,
aspettate. Se dovessi arrivare dopo prova a richiamare.
50 – CHI SONO GLI HOSPITALEROS?
Gli ospitalieri volontari (conosciuti sul Cammino si Santiago come hospitaleros) sono delle
persone, in genere pellegrini che han gia' fatto almeno una esperienza di cammino, che hanno
deciso di dedicare un po' del loro tempo a fare servizio volontario di accoglienza ai pellegrini nelle
strutture “ad offerta”. APPROFONDISCI
51 – LE ACCOGLIENZE SONO APERTE TUTTO L'ANNO?
Alcune si, altre sono aperte solo nei periodi di maggiore affluenza, in genere da meta' Marzo alla
fine di Ottobre. Se decidi di partire in periodo differente, ti consigliamo di contattare previamente le
accoglienze per accertarti se siano aperte o meno.
52 – E' NECESSARIO PORTARSI IL MATERASSINO?
Tutte le accoglienze pellegrine lungo la Via Francigena sono
dotate di letti e materassi. Può essere consigliato portarsi dietro
un materassino solo nei mesi di luglio e agosto che di solito sono
i più affollati soprattutto nel tratto Toscano e Laziale, dove puo'
capitare di non trovare posto.
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53 - MEGLIO PORTARSI IL SACCO A PELO O IL SACCO LENZUOLO?
Consigliamo il sacco a pelo nei mesi più freschi (e ovviamente in inverno) e il sacco lenzuolo in
estate. La maggior parte delle accoglienze dispone anche di coperte e quando assenti ci si può
comunque coprire di più.
54 - E' POSSIBILE DORMIRE IN TENDA LUNGO LA VIA FRANCIGENA?
Purtroppo in Italia non esiste una norma generale che regolamenti il campeggio libero, ma ci sono
differenze tra i vari enti locali. Comunque in genere: laddove non è approvata una esplicita
normativa di tali enti , resa nota da cartellonistica ben visibile, il campeggio libero su suolo
pubblico è ancora permesso e possibile. Su proprietà private è possibile solo con il permesso del
proprietario. Per approfondimenti: http://fringeintravel.com/legge-sul-campeggio-libero-in-italiaregolamenti-normative-e-divieti/
Ci sentiamo pero' di sconsigliare il campeggio libero, soprattutto se si e' da soli, in quanto la notte
alcune zone non sono molto sicure.
55 – LE ACCOGLIENZE PELLEGRINE SONO ACCESSIBILI AI DISABILI MOTORI?
Molte delle accoglienze attualmente disponibili sono state ricavate da locali che si trovano in
vecchie strutture, o nelle parrocchie, che purtroppo non sono ancora accessibili, o lo sono in
maniera parziale. Ci auguriamo che la situazione cambi al piu' presto e che anche la Via Francigena
diventi a tutti gli effetti un Cammino per TUTTI. Un disabile motorio puo' di certo percorrere la Via
Francigena ma utilizzando a volte dei percorsi alternativi a quello pedonale ministeriale e
appoggiandosi per la maggior parte del viaggio a strutture turistiche convenzionali.
56 – DOVE TROVO L'ELENCO DELLE ACCOGLIENZE?
Puoi scaricare l'elenco delle accoglienze al seguente link:
SCARICA L'ELENCO AGGIORNATO DELLE ACCOGLIENZE PELLEGRINE
57 – DEVO PRENOTATE IL POSTO LETTO?
SI, lungo la Via Francigena è in genere necessario telefonare alle accoglienze almeno il giorno
prima, non tanto per prenotare, quanto per avvisare del proprio arrivo ed eventualmente concordare
un orario, poiché come già detto, non sempre è presente qualcuno ad accogliervi.
58 – LE ACCOGLIENZE PELLEGRINE ACCETTANO ANIMALI DOMESTICI?
Purtroppo la maggior parte delle accoglienze pellegrine NON accetta animali domestici. Si
consiglia in ogni caso di accertarsene contattandole una ad una.
59 – LE ACCOGLIENZE SONO PROVVISTE DELLA RETE INTERNET?
Alcune si, ma molte ancora non ne sono provviste. Per esempio in genere internet non si trova nei
locali messi a disposizione dalle parrocchie.
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IL PERCORSO E LA SICUREZZA
60 – SU CHE TIPI DI STRADE SI CAMMINA?
Si cammina su tutti i tipi di terreno: asfalto, strade bianche, mulattiere e sentieri ...
61 – CI SONO MOLTE STRADE ASFALTATE?
In Italia l'asfalto, considerando anche le strade dei numerosi centri urbani, copre il 40 % circa
dell'intera Via.
62 – QUALI SONO LE ZONE CON MAGGIORI DISLIVELLI?
I monti della Giura, al confine tra Francia e Svizzera; l'attraversamento delle Alpi da Martigny ad
Aosta, al confine tra Svizzera ed Italia; e l'area dell'appennino tosco-emiliano tra Fornovo e
Sarzana.
63 – CI SONO GUADI DA ATTRAVERSARE?
Si sono presenti guadi, in genere molto semplici. E' necessario
fare molta attenzione quando piove, poiche' i torrenti tendono ad
ingrossarsi e i guadi a diventare piu' difficili.
64 – CI SONO SENTIERI DIFFICILI DA FARE?
L'unico tratto che riteniamo pericoloso, poiché un poco esposto, si trova in Svizzera tra Martigny e
Bovernier. Il resto del percorso può essere fatto da tutti ma è consigliato prepararsi fisicamente in
maniera adeguata soprattutto se si prevede di percorrere i tratti in montagna che prevedono dislivelli
importanti.
65 – IL PERCORSO PEDONALE E' ADATTO A PERSONE CON DISABILITA'
MOTORIA?
Alcuni tratti del percorso pedonale, soprattutto quelli montani, non sono purtroppo accessibili ai
disabili motori. Si suggerisce di utilizzare il percorso per le biciclette che prevede strade asfaltate e
bianche.
66 – CI SONO FONTI D'ACQUA?
Le fonti d'acqua sono sempre presenti nei centri abitati. Lungo il percorso invece non c'è garanzia di
trovarle o trovarle funzionanti, quindi, anche se ci fossero, è sempre consigliato portarsi nello zaino
almeno un litro di acqua.
67 – CI SONO AREE SOSTA LUNGO LA VIA?
Si, ci sono aree di sosta, a volte con tavoli, panche e cestini, ma spesso in tali aree non ci sono le
fontanelle.
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68 – LA VIA FRANCIGENA E' SICURA PER CAMMINARE DA SOLI?
Camminare da soli è un'attività che, indipendentemente da dove ci si trovi, comporta dei rischi,
soprattutto quando si attraversano luoghi e ambienti poco familiari come ad esempio la montagna.
Camminare da soli lungo Via Francigena, ponendo la giusta attenzione, non comporta comunque
più o meno rischi che camminare da soli in qualsiasi centro urbano.
69 – MA NON E' PERICOLOSO CAMMINARE LUNGO IL CIGLIO DELLA STRADA?
Si certo, è pericoloso! Per questo motivo il percorso ministeriale si propone di utilizzare percorsi
che siano il più possibile in sicurezza, quali strade bianche, mulattiere e sentieri. Dove non è
possibile evitare di camminare sull'asfalto, gli Enti Locali più sensibili stanno attuando opere di
messa in sicurezza, quali marciapiedi e corsie pedonali. Ci si troverà comunque a dover camminare
in alcuni tratti sul ciglio stradale. In questo caso bisogna porre più attenzione e camminare sul lato
sinistro della carreggiata.
70 - STRADE E SENTIERI SONO PERCORRIBILI IN TUTTE LE STAGIONI?
La percorribilità delle strade non dipende tanto dalla stagione ma dagli agenti atmosferici. In genere
in inverno nevica sui monti svizzeri, sulle Alpi e anche sugli Appennini, il che rende difficile il
passaggio. Come già detto il Passo del Gran San Bernardo, che
rappresenta il punto più alto della Via Francigena, è chiuso per
la maggior parte dell'anno ed è possibile passare solo in estate...
Anche la pioggia a volte rende molto difficile la camminata. E'
già capitato che alcuni tratti non fossero percorribili a causa di
allagamenti, soprattutto in Toscana e Lazio. Per questo ti
consigliamo di verificare ogni giorno le previsioni meteo ed
eventualmente scegliere di fermarti un giorno in caso di Allerta
Meteo.
VIVERE LA FRANCIGENA
71 – QUAL E' LA SPESA MEDIA GIORNALIERA?
Inghilterra, Francia e soprattutto Svizzera sono di certo più care rispetto all'Italia sia per il cibo che
per l'alloggio. Prendiamo quindi come parametro l'Italia. Abbiamo detto che per il pernottamento
presso le accoglienze pellegrine la spesa è di circa 12-15 euro, considerando un'offerta di circa 10
euro. Escludendo le spese extra e pensando di accontentarci di fare la spesa al supermercato e, dove
possibile, cucinare qualcosa, contiamo altri 15-20 euro tra colazione, snack, qualcosa di leggero per
pranzo e una buona cena. In totale quindi la spesa giornaliera media si aggira intorno alle 30-35
euro. Se invece preferisci andare a cena fuori allora considera una decina di euro in più, anche in
base a quanto sei abituato a mangiare.
72 – BISOGNA PORTARSI CONTANTI O VA BENE LA CARTA DI CREDITO?
Meglio avere entrambi, considerando che le accoglienze pellegrine NON accettano carte di credito,
trattandosi spesso di una offerta e di piccoli importi. Stessa cosa nei bar... In ogni caso in genere nei
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centri urbani, si trova sempre un Bancomat. Ti consiglio comunque di non rimanere MAI senza
contanti, mettendo in conto che ti potrebbe capitare un imprevisto in qualsiasi momento.
73 – IL PERCORSO E' INTERAMENTE COPERTO DALLA LINEA TELEFONICA?
NO, a volte ci sono dei punti in cui il telefono non prende, soprattutto nelle zone montuose o nelle
valli strette.
74 – CI SONO PUNTI INTERNET LUNGO IL PERCORSO?
Nei centri urbani in genere ci sono, messi a disposizione gratuitamente dai comuni, a seguito di
registrazione. In particolare la Regione Toscana ha finanziato un progetto in questo senso che
prevede la presenza di 57 punti gratuiti WIFI lungo la Via Francigena.
Anche alcune accoglienze pellegrine mettono a disposizione la connessione WIFI. In genere nelle
accoglienze parrocchiali NON c'e' connessione.
75 – SI TROVANO SEMPRE SERVIZI DI RISTORAZIONE?
In genere SI. I BAR praticamente sono sempre presenti in tutte le località, anche le più piccole,
mentre tavole calde e ristoranti è più facile trovarne nei centri con un certo numero di abitanti ..
76 – QUALI SONO LE ZONE PIU' ORGANIZZATE IN TERMINI DI SERVIZI?
Toscana e Lazio sono le Regioni che attualmente mostrano più attenzione in questo senso.
77 – DEVO FARE TAPPE PRESTABILITE? O POSSO SCEGLIERE
IO QUANTI KM FARE?
Ovviamente puoi scegliere sia quanti chilometri camminare che dove
fermarti a dormire, ma dipende molto da che tipo di accoglienze prediligi.
Il numero e la distribuzione sul territorio delle accoglienze pellegrine a
volte costringe chi cammina a fare soste obbligate. Se invece si è disposti
ad utilizzare anche strutture di ricettività turistica, allora la libertà di
gestione dei chilometri aumenta.
78 – QUANTI KM DEVO FARE AL GIORNO?
Non c'è un numero obbligatorio di chilometri da percorre al giorno.
Dipende da quanto sei allenato, da che tipo di accoglienze sei disposto ad utilizzare e anche dalle
condizioni meteo.
Sentiti libero quindi di camminare le distanze che vuoi, ma cercando di rispettare le esigenze del tuo
corpo e della tua mente, senza strafare ...
79 – COMO POSSO ORGANIZZARMI PER LAVARE I VESTITI?
Nelle accoglienze pellegrine spesso e' a disposizione un lavatoio e anche uno stendipanni.
Pochissime sono le accoglienze che hanno a disposizione lavatrice ed asciugatrice. Di solito pero'
nei centri urbani si puo' andare nelle lavanderie a gettoni.
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L'ARRIVO IN PIAZZA SAN PIETRO
80 – COSA DEVO FAR EUNA VOLTA ARRIVATO IN PIAZZA SAN PIETRO?
Innanzitutto goditi l'arrivo! Quindi in base all'orario hai principalmente tre possibilità:
– entrare in Basilica e andare in visita alla Tomba di Pietro
– Ritirare il Testimonium
– recarti nel luogo di accoglienza scelto per passare la notte.
81 – COSA E' IL TESTIMONIUM?
Il Testimonium è un certificato che ti viene rilasciato per attestare che hai
compiuto il pellegrinaggio lungo la Via Francigena. Per ottenerlo e'
necessario aver percorso almeno gli ultimi 100 chilometri a piedi, oppure
gli ultimi 400 Km in bicicletta.
82 – DOVE SI RICHIEDE IL TESTIMONIUM?
Ti devi recare presso il Meeting Point dell' Opera Romana Pellegrinaggi
che si trova in Piazza Pio XII n° 9 (dando le spalle alla Basilica, si trova
sul lato destro della piazzetta di fronte a Piazza San Pietro). ORARI – da
lunedì a sabato 9-18
Mostra la credenziale con i timbri e ti verrà consegnato il certificato.
83 – COSA DEVO FARE PER ENTRARE IN BASILICA?
Devi metterti in coda insieme a tutti gli altri turisti in quella lunga fila che si forma lungo il
colonnato e passare il controllo al metal detector. Purtroppo non esiste ancora un accesso
privilegiato per chi ha fatto il Cammino.
84 – POSSO ENTRARE IN BASILICA CON LO ZAINO?
NO, è necessario depositare lo zaino, una volta passato il controllo, presso il deposito bagagli.
85 – COSA DEVO FARE PER VISITARE LA TOMBA DI SAN PIETRO
Per la visita alla Tomba di San Pietro devi rivolgerti all'Ufficio Scavi: tel. + 39 06 69885318, email:
[email protected] All'Ufficio, aperto nei giorni feriali dalle ore 9 alle 17, si accede dall'Arco delle
Campane. VEDI PIANTINA del VATICANO – punto n°2
86 – DOVE POSSO DORMIRE A ROMA?
Oltre alle numerosissime strutture ricettive di vario tipo presenti nella capitale, puoi trovare
accoglienza pellegrina presso lo Spedale della Divina Provvidenza di S. Giacomo e San
Benedetto Labre in Via dei Genovesi 11B, nel quartiere Trastevere, gestito dai volontari della
Confraternita di San Jacopo di Perugia. VISUALIZZA LA SCHEDA E LA POSIZIONE DELLO
SPEDALE
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RAGGIUNGERE LA VIA FRANCIGENA
87 – VOGLIO PERCORRERE TUTTA LA VIA FRANCIGENA. COME ARRIVO A
CANTERBURY?
Il modo piu' rapido e' via aerea. Da uno degli aeroporti di Londra, raggiungi con il bus la stazione
VICTORIA Station e quindi prendi il bus o il treno per Canterbury. Il treno e' un po' piu' rapido del
bus, ma e' anche piu' caro. Verifica gli orari treni sul sito www.nationalrail.co.uk
Verifica gli orari BUS sul sito www.nationalexpress.com/home.aspx
88 – VOGLIO PERCORRERE TUTTA LA VIA FRANCIGENA ITALIANA. COME POSSO
RAGGIUNGERE IL PASSO DEL GRAN SAN BERNARDO?
Raggiungi con il treno la citta' di Aosta. Orari sul sito www.trenitalia.com
Di fronte alla stazione treni si trova la stazione dei BUS. Da li prendi il Bus della compagnia
SAVDA per il Passo del Gran San Bernardo, il cui servizio e' disponiblile solamente nella stagione
estiva dipendendo dal periodo di apertura del Passo. Orari sul sito: www.savda.it/index.php
89 – LE CITTA' ITALIANE SULLA VIA SONO BEN SERVITE DAI MEZZI PUBBLICI?
Quasi tutte le citta' e i paesi lungo la Via sono serviti dai mezzi pubblici, anche se a volte la
frequenza, gli orari e le coincidente non sono molto comodi. Per i dettagli ti invito a visitare le tappe
specifiche sul nostro SITO
90 – SE INVECE VOGLIO PARTIRE DA UNA LOCALITA' ESTERA?
Ecco i link dei principali siti delle compagnie di mobilita' che potresti utilizzare.
Inghilterra: Treno NATIONAL RAIL – Bus NATIONAL EXPRESS
Francia: Treno SNCF
Svizzera: Treno FFS
Servizi di mobilita' internazionali piu' economici:
BUS: FLIXBUS – MEGABUS – EUROLINES
AEREO: RYANAIR – EASYJET – HOP - MERIDIANA
91 – CI SONOALTRE SOLUZIONE PER RAGGIUNGERE IL PUNTO DI PARTENZA DA
ME SCELTO?
Oltre ai trasporti pubblici, esistono dei servizi di car sharing che potrebbero agevolare il tuo
viaggio.
Tra tutti il piu' conosciuto e' BLA BLA CAR. Per info visita il sito: www.blablacar.it
INFORMAZIONE, SERVIZI E ASSISTENZA LUNGO LA VIA
92 – ESISTONO PUNTI ESCLUSIVI DI INFORMAZIONE PER LA VIA FRANCIGENA?
NO, non esistono punti di informazione specifici per il pellegrino. Inoltre sono pochi gli uffici
turistici (ove presenti) che sono in grado di darti informazioni corrette o aggiornate rispetto al
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percorso.
93 – MA QUINDI A CHI POSSO RIVOLGERMI SE AVESSI BISOGNO DI MAGGIORI
INFORMAZIONI?
In genere gli enti o le persone piu' informate sono coloro che ti accolgono presso l' accoglienza
pellegrina oppure i membri delle associazioni di volontari che si occupano della valorizzazione
della Via stessa. VISUALIZZA LA LISTA DELLE ASSOCIAZIONI AMICHE DELLA VIA
FRANCIGENA
94 – A CHI DEVO RIVOLGERMI IN CASO DI PERICOLO O EMERGENZA?
In caso di pericolo o emergenza i numeri validi sono gli stessi che si usano nella vita quotidiana.
118 – Servizio Sanitario di Emergenza (ambulanza, elisoccorso o simili) in caso di emergenza di
salute o incidente grave
112 – Polizia
115 – Vigili del Fuoco
1515 – Corpo forestale dello Stato
95 – GLI ABITANTI DEI PAESI ATTRAVERSATI DALLA VIA FRANCIGENA SONO IN
GRADO DI DARMI INFORMAZIONI CORRETTE SUL PERCORSO?
In genere NO; sono poche le persone che conoscono il percorso, e spesso conoscono solamente il
tratto in ingresso e in uscita del paese in cui abitano. Ovviamente ci sono le eccezioni e chissa' che
tu sia fortunato ad incontrarle. Ti scongliamo di seguire indicazioni rispetto a percorsi alternativi o
piu' veloci, sopratutto se non segnati.
96 – CI SONO PANNELLI INFORMATIVI LUNGO IL PERCORSO?
A volte si trovano dei cartelli turistici con una breve descrizione storica del luogo in cui ci si trova.
97 – ESISTE UN SERVIZIO DI TRASPORTO BAGAGLI?
SI, ma vista la scarsa rischiesta di tale servizio, attualmente i prezzi sono abbastanza alti.
In genere potete trovare i loro contatti presso le accoglienze o tramite pubblicita' lungo il percorso.
SUPPORTI INFORMATICI e CARTACEI
98 – CI SONO GUIDE CARTACEE VALIDE IN COMMERCIO?
Ci sono alcune guide in commercio sulla cui validita' rimandiamo al giudizio dei pellegrini che le
hanno usate. Il problema delle guide e' che spesso le informazioni non possono essere aggiornate
subito ed in ogni caso e' sempre meglio che le integriate con altre derivanti dal WEB.
Se vuoi acquistare una guida, abbiamo selezionato per te quelle piu' vendute.
VISUALIZZA LE GUIDE IN LINGUA ITALIANA
VISUALIZZA LE GUIDE IN LINGUA INGLESE
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99 – E' CONSIGLIABILE AVERE CON SE LE TRACCE GPX?
SI, riteniamo che siano un valido supporto. Puoi scaricarle nel tuo GPX portatile oppure sul tuo
smartphone. SCARICA TUTTE LE TRACCE GPX DELLA VIA FRANCIGENA
100 – QUALI STRUMENTI MI SERVONO PER VISUALIZZARE LE TRACCE?
Se usi un gps da trekking e' sufficiente copiare le tracce scaricate sul tuo computer ed incollarle
nella cartella GPX del tuo apparecchio gps (per farlo devi ovviamente aver collegato il GPS al
computer con il cavo in dotazione)
Se invece usi uno smartphone devi prima cercare e scaricare sul tuo cellulare una Applicazione
compatibile con il suo sistema operativo.
Per Android ti consigliamo OSMAND
Per IPHONE ti consigliamo EASY TRAILS GPS
Scarica quindi le tracce e visualizzale attraverso una di queste APP.
Nella speranza che queste informazioni ti siano state utili, ti invitiamo a contattarci all'indirizzo
email [email protected] qualora non avessi trovato le risposte che
cercavi. Ti chiediamo anche la cortesia di segnalarci eventuali imprecisioni qualora le riscontrassi o
eventuali aggiornamenti.
Non ci resta che augurarti
BUON CAMMINO!
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