scarica - Salus Italia

Transcript

scarica - Salus Italia
EPRESAT
®
MULTI-VITAM
Adatto per vegetariani
Senza glutine
Non contiene lattosio
Non contiene alcool
Disponibile il campione gratuito
Integratore alimentare di vitamine A, D, E, C, B1, B2, B3 e B6 in una
base di estratti d’erbe e succhi di frutta
Aiuta a integrare le riserve di vitamine dell’organismo.
SCHEDA TECNICA
A cura di:
dott. Rita Pecorari
consulente tecnico-scientifico
consigliere SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia)
INTRODUZIONE
Gradevole al palato, Salus Epresat® contiene vitamine e sostanze vegetali che contribuiscono a rinforzare
l’organismo. Eccellente come tonico energizzante, Salus Epresat® é ideale per chi desidera sentirsi attivo,
vitale , in forma e rappresenta un valido aiuto soprattutto nei cambi di stagione, in cui il nostro organismo
é messo alla prova. E’ una combinazione di Vitamine A, D, E, C, B1, B2, B3, B6 e Nicotinammide, di erbe
selezionate come la radice di Echinacea, frutti di Cardo mariano, semi di Cola, Alga bruna, germe di Grano.
La vitamina A aiuta la pelle e migliora la vista; le vitamine del gruppo B favoriscono la produzione di energia
e di globuli rossi, nonché la produzione di anticorpi, per assicurare una buona protezione da infezioni di
varia natura e, inoltre, assicurano un corretto funzionamento del sistema nervoso e intestinale. La vitamina
C é indispensabile per la rigenerazione cellulare, é un ottimo antiossidante, aiuta a rinforzare il sistema
immunitario e favorisce l’assorbimento di ferro. La vitamina D é essenziale per l’assorbimento del calcio e
concorre a rinforzare le ossa, mentre la vitamina E, vitamina antiossidante per eccellenza, protegge i lipidi
delle membrane cellulari e, le LDL (lipoproteine a bassa densità), principale bersaglio dei radicali liberi.
2
INTRODUZIONE
Con un solo cucchiaio di Salus Epresat® (10 ml) si salvaguarda l’assunzione della dose giornaliera
raccomandata di 8 vitamine.
Epresat non contiene alcol, additivi sintetici, conservanti chimici e coloranti; inoltre tutte le vitamine sono già
presenti in soluzione e questo permette un rapido assorbimento rispetto alla somministrazione di compresse
o capsule.
Come tutti i prodotti di Haus Salus, Salus Epresat® é prodotto secondo le norme GMP (Good Manufacturing
Practices), garantendo la massima qualità e purezza del prodotto.
Persone di tutte le età possono beneficiare di Epresat, particolarmente indicato per soggetti con esigenze
particolari in vitamine come gli atleti, donne in gravidanza e in allattamento e per tutti coloro che possono
avere una dieta scarsamente equilibrata, o che l’esposizione giornaliera all’inquinamento, allo stress, agli
effetti del tabacco e dell’alcol rende più vulnerabili.
Grazie alla sua formula multi-vitaminica, Salus Epresat® può, quindi, contribuire alla buona salute complessiva
dell’organismo, in particolare favorendo i processi di difesa contro i RADICALI LIBERI. In risposta allo
stress, all’inquinamento ambientale e anche all’eccesso di esercizio fisico. Il corpo, infatti, produce radicali
liberi nocivi, che possono creare delle alterazioni a livello cellulare, causando danni che possono diventare
anche gravi, se prodotti in eccesso e in maniera non controllata; un organismo in equilibrio é normalmente
in grado difendersi contro questi prodotti di degradazione e può essere aiutato acquisendo scorte sufficienti
di antiossidanti, vitamine e minerali. Salus Epresat® garantisce, quindi, qualunque sia il proprio stile di vita,
un efficace supporto ai meccanismo di difesa per vincere la lotta contro le minacce degli agenti nocivi quali
appunto i radicali liberi.
SOSTANZE ATTIVE
COMPOSIZIONE
Bottiglia da 250 ml e monodose da 10 ml
INGREDIENTI
Estratto acquoso (35 %) di: Cardo mariano (Silybum marianum) frutto, Cola (Kola acuminata) semi, Alga
bruna (Macrocystis pyrifera) tallo, Grano (Triticum aestivum) germe, Echinacea (Echinacea pallida) radice.
Miscela di succhi di frutta concentrati (31 %) di: Arancia (Citrus sinensis), Maracuja (Passiflora edulis), Guave
(Psidium guajava), Uva (Vitis vinifera), Albicocca (Prunus armeniaca), estratto di Carruba (Ceratonia siliqua),
Limone (Citrus limonum), Mela (Pyrus malus).
Sciroppo di fruttosio, estratto acquoso di lievito, vitamina C, gomma di guar, gomma di xanthan, vitamina
B3, aromi naturali, vitamina E, vitamine B6, B1, B2, A e D.
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI:
Valori medi per:
100 ml
10 ml
Valore energetico
Proteine
Carboidrati
Grassi
439 kJ
105 kcal
<1g
22 g
<1g
44 kJ
11 kcal
< 0,1 g
2,2 g
< 0,1 g
Vitamina C
Vitamina B3
Vitamina B6
Vitamina B1
Vitamina B2
Vitamina A
Vitamina E
Vitamina D
872 mg
218 mg
21,8 mg
16,4 mg
16,4 mg
6540 μg
91,6 μg
54,5 μg
87,2 mg
21,8 mg
2,18 mg
1,64 mg
1,64 mg
654 μg
9,16 μg
5,45 μg
13,57 g
11,37 g
9,67 g
7,63 g
6,78 g
2,71 g
2,27 g
1,93 g
1,53 g
1,36 g
Estratto di cardo mariano
Estratto di noci di cola
Estratto di alga bruna
Estratto di germe di grano
Estratto di echinacea
*RDA: Dose giornaliera raccomandata
RACCOMANDAZIONI PER L’USO
Adulti: Un flaconcino al giorno (10 ml) prima dei pasti.
Bambini: dai 6 ai 12 anni un cucchiaino al giorno (5 ml) prima dei pasti.
% RDA per 10 ml
109
136
155
149
117
82
76
109
3
MICRONUTRIENTI E SOSTANZE ATTIVE
Dall’infanzia alla vecchiaia, le vitamine sono elementi importanti per una buona salute, poichè contribuiscono a
garantire il corretto funzionamento degli organi vitali e fornendo, nel contempo, le basi per una vita sana ed equilibrata.
Tuttavia, a causa della vita frenetica dei nostri giorni - e perché molte persone semplicemente non seguono una dieta
bilanciata - é un fatto riconosciuto che spesso non si raggiungono le dosi giornaliere e ottimali di vitamine e si assiste,
spesso, a stati carenziali subclinici che, pur non essendo facilmente riconoscibili, possono rendere l’organismo più
vulnerabile e meno vitale.
Preso solo una volta al giorno, Salus Epresat® può aiutare a ristabilire l’equilibrio del corpo, rappresentando una
deliziosa fonte di vitamine essenziali per l’organismo.
VITAMINA C Importante antiossidante, favorisce l’assorbimento di ferro e rafforza le difese immunitarie.
VITAMINA B3 Implicata in tutte le reazioni di ossidoriduzione dell’organismo a livello di tutti i tessuti. Vitale per
una corretta attività del sistema nervoso, per il mantenimento della salute della pelle e per la formazione dei tessuti
dell’apparato digerente.
VITAMINA B6 Fondamentale nel metabolismo energetico, in particolare degli aminoacidi. Ha un ruolo importante
nel funzionamento delle ghiandole sebacee, dei nervi, del midollo osseo e delle ghiandole sessuali.
VITAMINA B1 Indispensabile nel metabolismo dei nutrienti, in particolare del glucosio, come fonte di energia.
VITAMINA B2 E’ essenziale per innumerevoli reazioni metaboliche, ottima alleata dello sportivo, perché viene
immagazzinata nei muscoli e utilizzata al momento dell’attività fisica.
4
VITAMINA A fondamentale per un regolare funzionamento della retina, é indispensabile per la crescita delle ossa
e nello sviluppo embrionale. Inoltre protegge e mantiene sana la pelle, i capelli, le mucose, rinforza il fisico contro le
infezioni polmonari.
VITAMINA E Antiossidante essenziale che protegge le cellule dei tessuti e mantiene la pelle sana.
VITAMINA D Richiesta per l’assorbimento del calcio, a sua volta, necessario per ossa e denti forti, così come per un
ottimale funzionamento dei muscoli e dei nervi.
Oltre alle vitamine, Salus Epresat® contiene anche prodotti vegetali attentamente selezionati come l’echinacea dalle
proprietà immunomodilanti, il cardo mariano che aiuta a mantenere una sana digestione, l’alga kelp che fornisce
oligoelementi preziosi, e i semi di cola che favoriscono l’assorbimento di vitamine mediante una stimolazione del
metabolismo.
Contiene inoltre Gomma di guar e Gomma di xanthan, prodotti che formano idrocolloidi a contatto con l’acqua
e fungono da fonte di fibre. Il principale costituente della gomma di guar é il galattomannano, un trisaccaride
formato da unità di mannosio e galattosio. La sua particolare alta viscosità e la sua forma di sospensione colloidale,
ne comportano l’uso come addensante negli alimenti.
La miscela di succhi di frutta concentrati di: Arancia, Maracuja, Guave, Uva, Albicocca, estratto di Carruba ,
Limone, Mela, infine, é fonte di acidi organici, di vitamine, fibre e carboidrati.
LE VITAMINE
Le vitamine sono essenziali per un corpo sano, e sono presenti, per la maggior parte, in frutta e verdura fresche; per
garantire la dose necessaria in vitamine, le odierne linee guida per una corretta alimentazione consigliano almeno
cinque porzioni di frutta o verdura al giorno, ma non é sempre possibile assumere tali alimenti; in questi casi Epresat,
può contribuire a garantire l’apporto dei livelli giornalieri di vitamine vengano raccomandati.
Si tratta di un gruppo eterogeneo di composti che devono essere assunti, generalmente in piccole quantità con la
dieta, in quanto gli organismi non sono in grado di sintetizzarle. Queste importantissime sostanze si distinguono in
base alla natura chimica e alle funzioni svolte: le vitamine idrosolubili sono tutte componenti o precursori di importanti
sostanze biologiche, i coenzimi, indispensabili per la regolazione del metabolismo cellulare, per il trasporto di elettroni
o anche di sostanze a carattere ormonale, risultando fondamentali per i normali processi fisiologici dell’organismo,
quali la crescita, la digestione, nonché per le funzioni cognitive e per la resistenza alle infezioni; le vitamine liposolubili
svolgono funzioni essenziali in molti importanti processi organici, quali la visione, il mantenimento della struttura
delle ossa e la coagulazione del sangue. Nei Paesi sviluppati, deficienze pronunciate di vitamine o minerali sono rare,
tuttavia stati di carenza o ipovitaminosi asintomatiche sono abbastanza frequenti, favorite soprattutto dallo stile di vita
stressante, dai processi tecnologici cui vengono sottoposti gli alimenti, dalle alterazioni chimiche e fisiche delle acque
e dei terreni di coltivazione; l’uso di integratori multivitaminici può sopperire a queste carenze supportando le normali
funzioni dell’organismo.
VITAMINA C
La vitamina C appartiene alla famiglia delle vitamine idrosolubili, ampiamente presente nel regno vegetale e animale
ed essenziale per l’uomo, che non é in grado di sintetizzarla. Nota anche con il nome di Acido ascorbico, é in grado
di prevenire la sindrome da carenza di vitamina C, ossia lo scorbuto, caratterizzato da senso di affaticamento, fragilità
capillare, sanguinamento delle gengive e anemia macrocitemica.
Il ruolo fisiologico dell’acido l-ascorbico é estremamente variegato e complesso, ma certamente una delle sue più
note caratteristiche é il potere antiossidante; esso inibisce, infatti, l’ossidazione dei substrati, inibendo la formazione
di radicali liberi dell’ossigeno e rigenerando i diversi antiossidanti endogeni (glutatione, alfa-tocoferolo ecc.), regola,
quindi, il potenziale di ossidazione della cellula per la sua capacità di passare da forma ridotta a forma ossidata, in
equilibrio reciproco e con processo reversibile.
Mai sufficientemente valorizzata, é il suo ruolo fondamentale nella formazione del tessuti connettivo (collagene), con
uno spiccata azione anti invecchiamento, ma anche sulla sintesi di sostanze ormonali di natura steroidea e peptidica
(noradrenalina, carnitina e tirosina); influisce positivamente sulla resistenza e sulla permeabilità dei capillari; favorisce
l’assorbimento intestinale del ferro non-eme, mantenendolo nella forma ridotta Fe2+; modula la risposta del sistema
immunitario e l’attività dei sistemi detossificanti epatici.
La vitamina C é presente nell’adulto in quantità di circa 1.500 mg ed é assorbita nella mucosa dello stomaco e
dell’intestino.
Agrumi, peperoni, pomodori, kiwi e verdure a foglia verde sono ricchi di vitamina C, se consumati freschi, tuttavia,
lavaggi con quantità eccessive di acqua, cotture troppo prolungate e lunghi tempi di conservazione, essendo questa
vitamina idrosolubile e facilmente degradabile, determinano una perdita del contenuto vitaminico fino al 75%.
VITAMINA B3
La niacina, nota anche come vitamina B3 o vitamina PP, fa parte del complesso B ed é un composto idrosolubile. E’
abbondante soprattutto nel regno animale (carni) e nel lievito di birra, mentre scarseggia nel regno vegetale; risulta
più stabile, della tiamina o della riboflavina, al calore, alla luce, all’aria, agli acidi e agli alcali. Esistono, in realtà, tre forme
sintetiche di vitamina B3: la niacina, l’acido nicotinico (conosciuto per la sua capacità di abbassare il colesterolo) e la
nicotinamide o niacinamide, le cui azioni biologiche sono simili, ma non sovrapponibili totalmente.
Diversamente dalla maggior parte delle altre vitamine, la niacina può essere prodotta dal corpo a partire da matrici
proteiche, in modo specifico a partire dall’aminoacido triptofano; sia quella di natura endogena sia quella di natura
esogena vengono poi convertite, in vivo, in nicotin-adenin-dinucleotide (NAD) e nicotin-adenin- dinucleotide fosfato
(NADP), che ne rappresentano la forma bioattiva. In qualità di coenzima, la niacina, come la riboflavina e la tiamina,
favorisce l’utilizzazione metabolica delle proteine, dei grassi e dei carboidrati e partecipa a svariate reazioni cellulari;
é vitale per una corretta attività del sistema nervoso, per il mantenimento della salute della pelle e della lingua, per la
formazione dei tessuti dell’apparato digerente.
Sperimentalmente, si é dimostrata un efficace disintossicante (anche da narcotici e alcool) e si ipotizza possa svolgere
un ruolo chemio-preventivo; può attenuare gli effetti di allucinogeni come LSD e mescalina, mentre per le sue
proprietà calmanti, può ridurre la quantità di farmaci ad azione tranquillante da assumere o, addirittura, sostituirli.
A dosi farmacologiche, la niacina é efficace per migliorare la circolazione e per ridurre i livelli di colesterolo LDL e di
trigliceridi plasmatici, aumentando, nel contempo, la quota di colesterolo HDL, é usata anche per modulare i picchi
5
LE VITAMINE
ipertensivi, nonché per migliorare la circolazione sanguigna negli arti inferiori di soggetti anziani che presentino
crampi e dolenzia agli arti stessi; contribuisce, inoltre, a stimolare la produzione di acido cloridrico, per aiutare a
risolvere situazioni ove la funzione digestiva si compia in maniera laboriosa.
La niacina viene assorbita nell’intestino ed immagazzinata, soprattutto, nel fegato; dosi rilevanti di acido nicotinico
(oltre i due grammi) possono causare secchezza e scolorimento della pelle, diminuzione della tolleranza al glucosio,
alti livelli di acidi urici, anormalità nei test di funzionalità epatica, aggravamento di ulcere peptiche, e persino sintomi
che assomigliano a quelli dell’epatite.
I sintomi da carenza di niacina sono svariati: in una prima fase, si manifestano debolezza muscolare, stanchezza
generale, perdita dell’appetito, cattiva digestione e svariate eruzioni cutanee. La carenza di niacina può arrivare
a causare anche alito cattivo, piccole ulcere, insonnia, irritabilità, nausea, vomito, mal di testa ricorrente, gengive
sensibili, bruciori alla bocca e alla lingua, tensione e profonda depressione. Una grave carenza di niacina può causare
la pellagra, caratterizzata da dermatiti, diarrea, pelle rugosa e infiammata, tremori, disordini nervosi e demenza.
6
VITAMINA B6 (PIRIDOSSINA)
Con il termine di vitamina B6 si suole indicare tre composti convertibili tra loro: la piridossina, il piridossale e la
piridossamina, ed i rispettivi esteri fosforici, in particolare il piridossal-fosfato, che ne costituiscono la forma biologicamente
attiva.
Si tratta di una vitamina idrosolubile presente sia nel regno animale come, a minori concentrazioni, nel regno vegetale,
e sintetizzata nell’uomo dai batteri costituenti la flora intestinale; fonti alimentari sono i cavoli, i meloni, i legumi, i piselli,
la melassa, il germe di grano, i cereali integrali, il riso integrale, le prugne secche, le verdure a foglia verde, il lievito di
birra, il fegato essiccato, le carni e il latte. Il suo assorbimento é favorito dall’acido linoleico, dalle Vitamine B1, B2, C,
dall’acido pantotenico e in generale dalle altre vitamine del complesso B, dal sodio e dal magnesio, mentre può essere
ridotto, per alterato metabolismo, da alcolici, contraccettivi orali o transdermici, tabacco, caffè, e dall’esposizione alle
radiazioni.
E’ una vitamina importante per il metabolismo dei carboidrati, dei grassi, e, soprattutto, delle proteine, ma é coinvolta
in numerose altre funzioni organiche; contribuisce al corretto trofismo delle fibre nervose, della cute e dei muscoli,
favorisce la funzione anticorpale e risulta utile per i processi digestivi.
E’, infatti, coinvolta nella sintesi di neurotrasmettitori, quali adrenalina, noradrenalina, serotonina, GABA e dopamina;
interviene, in presenza di magnesio, nella formazione del collagene, in particolare nella sintesi della cistina, favorendo
il trofismo degli annessi cutanei (unghie e capelli); partecipa alla glicogenolisi, é indispensabile alla conversione del
triptofano in acido nicotinico, permette l’incorporazione del ferro nell’emoglobina, é importante per la biosintesi
di acidi grassi insaturi e di sfingolipidi, costituenti delle guaine mieliniche dei nervi, e, probabilmente, é in grado di
influenzare l’espressione genica di alcune proteine.
La forma biologicamente attiva é, il coenzima piridossalfosfato, il quale gioca, come già evidenziato, un ruolo chiave
nel metabolismo degli amminoacidi, intervenendo nel metabolismo proteico dei vari tessuti organici ed in modo
particolare in quelli nervosi, ove favorisce, tra l’altro, la coordinazione psicomotoria. Viene utilizzata a livello clinico nella
cura delle convulsioni infantili, nel vomito gravidico, nel morbo di Parkinson, negli eczemi seborroici, nelle dermatiti
e, infine, nelle cosiddette cinetosi o malattie del movimento, (mal di mare, mal d’auto e mal d’aria); l’assunzione é
però sconsigliata a chi soffre del morbo di Parkinson ed assume farmaci come il levodopa, perché ne diminuisce
l’assorbimento.
Il fabbisogno di vitamina B6 é variabile in funzione della composizione della dieta, data la stretta correlazione con il
metabolismo aminoacidico, aggirandosi su valori di 1,5 mg per 100 g di proteine alimentari; carenze cliniche di vitamina
B6, che si manifestano con lesioni alla pelle ed alle mucose (eruzioni tipo dermatite seborroica, e glossite), perdita dei
capelli, anemia, disturbi neurologici (sonnolenza, depressione), perdita di controllo dei muscoli, nervosismo, nausea
e vomito, neuropatie periferiche, sono piuttosto rare e si instaurano in genere in associazione ad altre ipovitaminosi,
in caso di malnutrizione.
VITAMINA B1 (TIAMINA)
Idrosolubile, é nota come la vitamina dell’umore, del morale, della capacità intellettiva, dell’energia; in effetti, il suo ruolo
fisiologico é prettamente coenzimatico, ovvero di supporto all’enzima responsabile dell’ossidazione dei carboidrati
al fine della trasformazione in energia, ma é anche coinvolta nella biosintesi dell’acetilcolina e della mielina, infatti,
il tessuto nervoso é il primo a risentire di una sua carenza, E’ anche conosciuta come vitamina anti Beri-beri, una
malattia del sistema nervoso che ha colpito per secoli le popolazioni dell’Estremo Oriente, nelle quali il riso brillato,
poverissimo di vitamina B1, rappresenta l’alimento basilare della dieta. La tiamina gioca un ruolo importante anche
nei fenomeni neurochimici e nella sintesi dei precursori del DNA, motivo per cui, é oggetto di ricerche nel campo
dei tumori.
LE VITAMINE
Grazie al suo intervento nelle reazioni energetiche, é citata, talvolta a sproposito, nei meccanismi legati a una carenza di
energia (stanchezza), tuttavia é indubbio che essa occupi un posto centrale nel metabolismo energetico cellulare.
La vita media della tiamina, nell’organismo, é di circa due settimane (la quantità totale presente nel nostro corpo é di
circa 30 mg, concentrata tanto nelle nelle ossa, come nei muscoli, nel cuore, nel fegato, nei reni e nel cervello) e si
assiste a una carenza dopo tre settimane, solo in quei soggetti che non ne assumono attraverso la dieta.
La tiamina é molto diffusa negli alimenti di origine animale e vegetale, in particolare nei cereali, dove si trova soprattutto
nel germe. Essendo idrosolubile, una grande quantità viene persa durante la cottura: nei legumi circa il 40%, nelle
carni circa il 30%, nelle uova il 25% e nei cereali il 10%.
Poiché l’alcol altera l’assorbimento e l’attività della tiamina, é naturale riscontrare carenze di vitamina B1 soprattutto
negli alcolisti.
VITAMINA B2 (RIBOFLAVINA)
La vitamina B2 é, tra le vitamine, quella forse maggiormente distribuita in natura e in molti alimenti, quali il lievito di
birra, le frattaglie, il latte (ove é in forma libera), il fegato di diversi animali, le uova, i vegetali a foglia verde ne sono
ricche fonti; é, però, anche particolarmente sensibile alla luce solare e può degradarsi in poche ore in percentuali molto
elevate. Vitamina idrosolubile, non viene immagazzinata nel corpo, e deve quindi essere assunta quotidianamente
con gli alimenti o con gli integratori.
La dose giornaliera raccomandata é di 1,5 mg per i maschi dagli 11 ai 14 anni, 1,8 mg per quelli dai 15 ai 18 anni,
1,7 mg per gli adulti e 1,4 mg per i soggetti di età superiore ai 50 anni. Per le donne, invece, la dose raccomandata
é di 1,3 mg dagli 11 ai 50 anni e1,2 mg dai 50 anni in su. Le gestanti dovrebbero aggiungere, tutti i giorni, 0,3 mg di
vitamina B2 alla loro dieta, le donne che allattano durante i primi sei mesi necessitano un supplemento giornaliero di
0,5 mg e, per i sei mesi successivi, di 0,4 mg.
La carenza di questa vitamina si manifesta soprattutto a livello di pelle e mucose, tanto che i sintomi più comuni
derivanti dalla carenza di vitamina B2 sono: spaccature e piaghe agli angoli della bocca, lesioni delle labbra, lingua
rossa e dolente, sensazione di pulviscolo e sabbia all’interno delle palpebre, bruciore agli occhi, affaticamento visivo,
dilatazione della pupilla, alterazioni del trofismo della cornea e fotofobia. Tremore, astenia, vertigini, idropisia e difficoltà
ad urinare, perdita dei capelli e calo di peso sono tutti sintomi di carenza; una carenza di riboflavina può spesso
presentarsi insieme ad una carenza di ferro.
La riboflavina é essenziale per innumerevoli reazioni metaboliche, soprattutto nei tessuti; gioca infatti un
ruolo fondamentale nell’utilizzazione cellulare dell’energia derivante dagli alimenti, sotto forma di coenzima
flavinmononucleotide, FMN, e flavindinucleotide, FAD.
La riboflavina é anche un ottimo alleato dello sportivo, perché viene immagazzinata nei muscoli e utilizzata al
momento dell’attività fisica.
E’ poi necessaria per il mantenimento dell’acutezza visiva, nonché per il corretto trofismo della cute e dei suoi annessi
(peli, unghie e capelli).
Uno degli aspetti particolari della riboflavina, é il suo ruolo protettivo, insieme ad un enzima chiamato glutatione
reduttasi, nei confronti dei radicali liberi, che, se in eccesso e per lungo tempo, possono causare danni, anche seri,
lavora, inoltre, come antiossidante nel catturare e distruggere le cellule “anormali” presenti nell’organismo, come
quelle che causano il cancro.
Se successivamente all’assunzione di un integratore contenente vitamina B2, si verifica una colorazione gialla delle
urine, é un fatto normale: ciò é dovuto alla natura chimica della riboflavina.
VITAMINA A
La Vitamina A (retinolo) é una vitamina liposolubile che viene depositata nel nostro organismo a livello epatico; le sue
riserve sono normalmente tali da garantire il buon funzionamento dell’organismo per un periodo di uno o due anni.
Il retinolo può essere introdotto con gli alimenti da fonti animali, oppure sintetizzato dal ß-carotene di provenienza
vegetale (provitamina A) e svolge il suo ruolo fondamentale al livello della retina, dove viene accumulato nelle cellule
fotosensibili (coni e bastoncelli) ed é fondamentale per la biochimica della corretta visione notturna. Oltre al suo ruolo
nel processo della visione notturna, la vitamina A é importante per l’accrescimento e la differenziazione dei tessuti,
aumenta la resistenza alle infezioni, rinforzando il sistema immunitario, protegge la pelle dai danni causati dall’eccesso
di esposizione al sole e ne favorisce il trofismo, ed infine ha un potente effetto antiossidante (combatte la formazione
di un eccesso di radicali liberi, contrasta, contestualmente, gli effetti dannosi provocati dall’inquinamento atmosferico
e dal fumo).
7
LE VITAMINE
VITAMINA E
La vitamina E, liposolubile, é composta da un gruppo di componenti chiamati tocoferoli e in natura ne esistono di sette
differenti tipi: alfa, beta, delta, ipsilon, eta, gamma e zeta. Di questi, l’alfa-tocoferolo é la forma più attiva di vitamina E
ed ha un elevato valore biologico e nutritivo ed un ottima fonte vegetale di vitamina E é, ad esempio, l’olio di germe
di grano. E’ la vitamina antiossidante per eccellenza: protegge i lipidi delle membrane cellulari e le LDL (lipoproteine
a bassa densità), principale bersaglio dei radicali liberi, é, in effetti, una delle sostanze più attive contro i radicali liberi
derivanti dall’ossigeno (quale l’anione superossido) e si é rivelata utile nella prevenzione dell’arteriosclerosi e delle
malattie degenerative, ma anche efficace nelle malattie cardiovascolari per il suo effetto antitrombotico; un corretto
apporto di vitamina E é indispensabile per il corretto funzionamento del sistema muscolare, ottimizza la competenza
del sistema immunitario ed é necessaria per una adeguata funzionalità dell’apparato riproduttivo.
Data la sua scarsa tossicità ed il suo primario ruolo biologico di antiossidante, una supplementazione può essere
raccomandabile in situazioni di maggiore stress metabolico, qual é il periodo della crescita ma anche nella terza
età, quando la sua concentrazione nell’organismo tende fisiologicamente a ridursi, mentre rimane costante il suo
fabbisogno.
8
VITAMINA D
La vitamina D é una vitamina liposolubile non essenziale, essa infatti può essere acquisita con l’alimentazione, ma si
forma anche nel corpo umano, grazie all’esposizione alla luce solare, a partire dal colesterolo. La forma endogena,
più correttamente denominata 1,25-diidrossicolecalciferolo (altri nomi sono: calciferolo, ergosterolo, colecalciferolo
ed ergo calciferolo), viene sintetizzata dall’organismo per azione della luce ultravioletta e di enzimi epatici e renali,
tuttavia, frequentemente, la quantità prodotta risulta insufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero e può essere
necessaria una somministrazione esogena, che può derivare dagli alimenti o dall’assunzione di un integratore.
Regola il bilancio di calcio dell’organismo, aumentando il livello ematico attraverso un aumento dell’assorbimento
intestinale e la maggior quantità di calcio disponibile viene immagazzinata nel tessuto osseo. La vitamina D fa parte
di quel gruppo di sostanze nutritive che sostengono l’armonioso sviluppo staturo-ponderale e il corretto trofismo del
sistema scheletrico, in quanto la sua funzione é, soprattutto, quella di promuovere la mineralizzazione del tessuto
osseo. Essa contribuisce, infatti, alla sintesi degli enzimi presenti nelle mucose preposti al trasporto attivo del calcio
disponibile, regolando il bilancio di calcio dell’organismo, in particolare, aumentandone i livelli ematici attraverso un
aumento dell’assorbimento intestinale e promuovendo l’immagazzinamento della quantità di calcio disponibile nel
tessuto osseo.
La vitamina D é, quindi, necessaria anche per un’armoniosa crescita dei bambini e dei fanciulli, in quanto, senza di
essa, le ossa e i denti non possono compiere appieno il processo di corretta calcificazione. Essa é altrettanto preziosa
nel mantenere tanto un corretto trofismo del sistema nervoso, come un’azione di sostegno alla funzione cardiaca,
fino all’ottimizzazione della corretta coagulazione del sangue, dal momento che tali funzioni sono collegate ad una
buona utilizzazione, da parte dell’organismo, di calcio e fosforo. Infine, può costituire un fattore di protezione per le
donne in menopausa e, più in generale, per tutte le persone in età avanzata, come contrasto dall’osteoporosi.
SOSTANZE ATTIVE
CARDO MARIANO (SILYBUM MARIANUM) FRUTTI
Il cardo mariano è una pianta vigorosa, annuale o biennale, che cresce sui suoli rocciosi aridi nell’Europa meridionale
e occidentale e in alcune parti degli Stati Uniti, si rinviene con una certa facilità nei campi incolti, nei pascoli, lungo i
margini dei sentieri e tra le macerie..
Nel cardo mariano si ritrova la silimarina, una miscela di flavolignani (bioflavonoidi), che consiste principalmente in
silibina, silidianina e silicristina. La concentrazione di silimarina è massima nei frutti, ma si ritrova anche nei semi e nelle
foglie.
La pianta, ha una notevole capacità di prevenire le malattie del fegato e di migliorare e sostenerne la sua funzionalità,
inibendo i fattori responsabili del danno tossico al fegato (indotto da alcool, sostanze stupefacenti o tossine ambientali),
grazie alla silimarina, stimolando la crescita di nuovi epatociti, al fine di sostituire le cellule danneggiate, esercitando,
di fatto, un’azione riparatrice, fondamentale per la terapia di supporto nelle infiammazioni croniche del fegato e nella
cirrosi epatica..
La silimarina previene i danni da radicali liberi agendo come antiossidante, in seguito, dopo l’assorbimento intestinale,
viene eliminata in piccola parte dall’emuntorio renale, mentre per la maggior parte viene concentrata nelle cellule
epatiche ed escreta attraverso la bile nell’intestino, da cui viene riassorbita. Nel trattamento fitoterapico il cardo
mariano è considerato un valido agente, poiché, oltre ad assicurare una coleresi dolce e una stimolazione delle difese
dell’organismo, favorisce una rigenerazione della cellula epatica, in quanto il suo maggiore principio attivo agisce
come “protettore di membrana”, impedendo l’ingresso di tossine e anche la formazione di radicali liberi.
La silimarina ha dimostrato di possedere proprietà antiossidanti, prevenendo, così l’ossidazione dei lipidi e la distruzione
delle membrane delle cellule.
La silimarina e, in particolare, la silibina stimolano l’attività di un enzima, la super ossido dismutasi (SOD), che agisce
come spazzino dei radicali liberi e svolge un’azione antiossidante molto più potente della vitamina E.
Il cardo mariano sembra avere un effetto galattogeno, ovvero stimola la produzione del latte materno nelle puerpere,
mentre si dimostra utile nell’alleviare i crampi (effetto antispasmodico) ed il mal di testa associati al ciclo mestruale.
Leclerc utilizzava la pianta nelle affezioni epatobiliari, nelle turbe dispeptiche, nell’affaticamento mentale e come
preventivo nei soggetti ipotesi.
Si scrive che ”La pianta presenta il vantaggio di essere del tutto priva di tossicità e di poter essere utilizzata per lungo
tempo fino a che è necessario, senza che mai succedano all’ipotensione delle reazioni ipertensive”(Campanini E.,
Secondo natura, 13,9-11 (1996))
ALGA KELP (MACROCYSTIS PYRIFERA), TALLO
L’alga kelp, é un’alga bruna della varietà delle laminarie, é nota in Giappone come konbu o kombu, dove viene
utilizzata spesso per usi culinari.
Si é guadagnata l’appellativo di “pianta dei miracoli” grazie alle sue notevoli e svariate proprietà tanto terapeutiche,
come salutistiche, nonché grazie all’alto contenuto nutrizionale.
L’alga kelp é infatti estremamente ricca di micro e macroelementi minerali presenti nell’acqua dell’oceano, quali
selenio e iodio, che possono contribuire a stimolare il sistema immunitario e determinare un’attivazione delle catene
metaboliche.
Contiene alte percentuali di polisaccaridi, vitamine, vitamina A compresa, e minerali, come magnesio, calcio, fosforo,
ferro, e iodio, costituisce una interessante fonte di aminoacidi e proteine, contiene anche uno zucchero semplice,
come il mannitolo, importante per i diabetici, poiché non eleva il tasso di glucosio nel sangue, rappresentando, di
fatto, un ottimo rimedio “ricostituente” e supporto nutrizionale, particolarmente interessante nell’età evolutiva, onde
favorire un armonioso sviluppo staturo-ponderale, come nella terza età, onde contrastare il depauperamento della
trama ossea (osteoporosi) .
Nell’elenco dei benefici, anche nell’uso popolare, viene raccomandata in forme di sclerosi, nel trattamento delle
artriti, nelle situazioni di iper e ipotensione, negli squilibri ghiandolari, fino alle malattie della tiroide, quelle polmonari
e cardiovascolari, come anche nella prevenzione delle malattie autoimmuni e degenerative.
È una delle alghe più ricche di iodio e, per secoli, i cinesi l’hanno usata per curare il gozzo endemico, mentre in
Estremo oriente, la kelp é consumata regolarmente.
La presenza di una interessante componente aminoacidica permette di evocare una moderata azione stimolante
delle membrane, delle mucose e del sistema linfatico ed ha una funzionalità regolatrice dell’ipertensione arteriosa,
specialmente nei soggetti anziani.
Assai interessante é l’utilizzo, secondo la medicina popolare giapponese, di una preparazione conosciuta come Shiokombu, utilizzata da molti secoli come rimedio per il colon che, grazie alla rilevante presenza di acido alginico ed al
forte potere legante che lo caratterizza, funge da “depurativo” naturale, promuovendo la “raccolta” di cataboliti, e
favorendone la naturale eliminazione.
9
SOSTANZE ATTIVE
La promozione di un assorbimento e di una distribuzione equilibrata delle sostanze nutritive nell’individuo,
determinano un aspetto peculiare dell’assunzione della kelp, che, comunque é utile per ripristinare il peso ottimale in
tutti le situazioni di squilibrio ponderale, sia come attivatore del metabolismo, che come regolatore della sazietà.
10
COLA (KOLA ACUMINATA), SEMI
La cola acuminata é una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle sterculiaceae, originaria delle foreste
tropicali dell’Africa occidentale. Il frutto é costituito da 2-6 follicoli che racchiudono i semi a tegumento carnoso. Le
noci di cola (i cotiledoni dei semi), hanno un contenuto molto elevato in caffeina e in polifenoli, come il catecolo,
l’epicatecolo, e i proantocianidoli. Il principio attivo per il quale la cola é maggiormente conosciuta é la caffeina,
contenuta anche in altre droghe vegetali, come il guaranà e il caffè. E’ una pianta che viene impiegata positivamente
nelle forme di depressione che accompagnano la convalescenza di malattie croniche. Il suo fitocomplesso esercita
una favorevole azione sull’apparato cardiocircolatorio attraverso azioni inotropa e cronotropa positive, un aumento
del consumo di ossigeno a livello del miocardio e una moderata azione vasodilatatrice periferica e diuretica.
La teofillina altro principio della cola, sebbene presente in quantità inferiori alla caffeina, agisce positivamente
sull’apparato respiratorio con un’azione rilassante sulla muscolatura liscia dei bronchi, tale da contrastare gli effetti dei
diversi mediatori della broncodilatazione.
Sul tessuto adiposo, l’effetto della teofillina si traduce in una riduzione dell’adipe a livello sottocutaneo. Se ne sconsiglia
l’utilizzo in gravidanza e nella fase di allattamento, nell’ipertensione, nelle cardiopatie e tachicardie.
Sul sistema nervoso centrale, permette di ottenere una stimolazione dell’attenzione e della capacità di concentrazione,
diminuendo favorevolmente la sensazione fatica.
Le sostanze contenute nelle noci sono stimolanti del sistema nervoso centrale e i popoli africani masticano la polpa
delle noci fresche per ottenere un effetto eccitante e pro-energetico, effetto sfruttato anche in Europa, tale da averne
spinto il suo impiego nella formulazione di numerosi integratori ad azione tonico-stimolante, antifatica ed energetica, (il
sapore prima é amaro e poi dolciastro), utile agli sportivi come tonico e agli studenti per favorire la concentrazione. La
cola é tonica per il muscolo cardiaco, utile in caso di stanchezza e depressione nervosa, nonché nelle convalescenze;
stimola la sessualità, con un’azione afrodisiaca. Viene utilizzata anche, in forme di emicrania e nelle nevralgie.
GRANO (TRITICUM AESTIVUM), GERME
Il germe di grano rappresenta una delle fonti più ricche di vitamina E presenti in natura, ma contiene in alta percentuale
anche vitamine del gruppo B, carotenoidi, vitamine A, C, D, minerali ed oligoelementi, risultando, quindi, un ottimo
ricostituente e rivitalizzante.
I principali costituenti del germe di grano sono: la vitamina E (presente in natura come α-tocoferolo); l’octacosanolo,
un alcool lipidico a lunga catena e gli acidi grassi polinsaturi, rappresentati per il 55% da acido linoleico.
Nell’organismo umano la vitamina E si comporta come un potente antiossidante, impedendo l’ossidazione
di sostanze fortemente insature; per questo esercita un’azione di risparmio nei confronti della vitamina A, degli
acidi grassi polinsaturi e della vitamina C. Carenze di vitamina E si verificano nei bambini prematuri alimentati con
una dieta scorretta; in questo caso la mancanza di vitamina E può determinare una anemia caratterizzata da una
possibile distruzione dei globuli rossi. Nell’adulto, di solito é associata a malnutrizione generale, a steatosi epatica o ad
un’alterazione genetica nel metabolismo delle lipoproteine. La corretta assunzione di vitamina E riduce l’ossidazione ed
il potenziale aterogeno delle lipoproteine, inibisce l’aggregazione e l’adesione delle piastrine alla placca aterosclerotica
potenziando, nel contempo, le difese immunitarie.
Inoltre rappresenta uno dei meccanismi di difesa nei confronti dello stress ossidativo della muscolatura scheletrica
e aiuta a prevenire il danno sulla muscolatura operato dall’eccesso di radicali liberi durante un esercizio fisico; viene
suggerito, infatti, l’assunzione del germe di grano nelle forme di astenia muscolare degli atleti, ma anche nelle
convalescenze o negli anziani, quando le capacità di lavoro muscolare sono ridotte.
Diversi studi sullo stress ossidativo, conseguenza di uno sbilanciamento fra produzione di radicali liberi e sistemi
antiossidanti, evidenziano che esso rappresenta la base fisiopatogenetica di molte delle malattie acute e croniche che
interessano, oggi, vaste fasce di popolazione.
ECHINACEA (ECHINACEA PALLIDA) RIZOMA
Le specie di echinacea (dal conico fiore purpureo) sono piante perenni originarie degli stati medio-occidentali
dell’America Settentrionale, é stata utilizzata per centinaia di anni dalle popolazioni native del Nord America anche
per curare affezioni del cavo orale, ustioni, ferite da arma da taglio, fino agli esiti dei morsi di serpente.
I costituenti importanti dell’echinacea, si possono suddividere in:
polisaccaridi complessi ad alto peso molecolare, inulina, acidi organici (acidi caffeico, clorogenico e dicafeilchinico)
e i loro derivati (echinacoside e verbascoside), alcaloidi, flavonoidi (quercitina), alcoli sesquiterpenici, polieni (o
BIBLIOGRAFIA
poliacetileni) alchilamidi e isobutilamidi di acidi insaturi e un olio essenziale e le ricerche in ambito fitochimico e
farmacologico hanno rivelato interessanti effetti sinergici tra i differenti componenti.
Per esempio, i polisaccaridi idrosolubili di echinacea, stimolano le cellule del sistema immunitario a normalizzare il
numero di granulociti e linfociti circolanti, più dei componenti liposolubili, che incrementano, invece, la fagocitosi dei
macrofagi.
La vocazione della pianta verso quella complessa ed affascinante struttura che é il sistema immunitario, rende
l’echinacea uno strumento di prima scelta nel proteggere l’organismo umano non solo da forme infettive, ma anche
dallo sviluppo di situazioni patologiche serie, come le malattie degenerative. Diversi tipi di estratti di echinacea hanno
mostrato risultati in casi di infezione generale, come sindromi da raffreddamento, infezioni delle prime vie respiratorie,
infezioni urogenitali; la pianta può essere, infatti, in grado di rafforzare le difese dell’organismo nei confronti delle
sindromi influenzali o febbrili, con interessamento, o meno, delle alte vie respiratorie; senza dimenticare le proprietà
antiflogistiche, che possono essere espresse in presenza di prostatiti, uretriti, nonché in ambito ginecologico, fino
alle forme poliartritiche, impiegandola tanto in modo preventivo, come nella malattia in atto, variando, ovviamente,
i criteri posologici.
L’azione immunostimolante dell’ echinacea si manifesta con una stimolazione aspecifica delle reazioni difensive, che
si concretizza in un globale aumento della resistenza dell’organismo all’aggressione degli agenti patogeni. Non
presenta effetti tossici, se assunta nelle dosi consigliate.
BIBLIOGRAFIA
AA VV, 2004. PDR for Herbal Medicnes. Thomson Medical Economics, Montvale NJ (USA)
Balch JF, 1990. Prescription for nutritional healing. Avery, Bethpage NY (USA)
Benigni R, Capra C, Cattorini PE, 1964. Piante medicinali: chimica, farmacologia e terapia. Inverni & Della Beffa,
Milano
Billi F P, 2004. Manuale di fitoterapia. Edizioni Junior S.r.l., Azzano San Paolo
Brigo B, 1997. L’uomo la fitoterapia, la gemmoterapia. Tecniche Nuove, Milano
Bruni A, Nicoletti M, 2003. Dizionario ragionato di erboristeria e di fitoterapia. Piccin, Padova
Campanini E, 1997. Fitoterapia e obesità. Tecniche Nuove, Milano
Campanini E, 2002. Fitopediatria. Tecniche Nuove, Milano
Campanini E, 2004. Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Tecniche Nuove, Milano
Del Toma E, 2000. Dietoterapia e Nutrizione Clinica. Il Pensiero Scientifico Editore, Firenze
Della Loggia R, 1993. Piante officinali per infusi e tisane. Oemf S.p.A., Milano
Di Pasquale M, 1999. Amino Acids and Proteins for the Athlete, The Anabolic Edge. CRC Press, Boca Raton FL (USA)
Eskin NAM, 2006. Dictionary of Nutraceuticals an Functional Foods. CRC Press, Boca Raton FL (USA)
Guilland JC, Lequeu B, 1992. Les Vitamines, du nutriment au medicament. Editions Médicales Internationales, Cachan
(F)
Hendler SS, Rorvik DM., 2009. PDR for Nutritional Supplements. Thomson Medical Economics, Montvale NJ (USA)
Kirschmann GJ, 2006. Nutrition almanac. McGraw Hill Publishing Company, New York NY (USA)
Le Moël G, Saverot-Dauvergne A, Gousson T, Guèant JL, 1998. Le statut vitaminique: physiopathologie, exploration
biologique et intér t clinique. Editions Médicales Internationales, Cachan (F)
Macdonald HG, 1997. A dictionary of natural products. Plexus Publishing Inc., Medford NJ (USA)
Mariani Costantini A, Cannella C, Tomassi G, 1999. Fondamenti di nutrizione umana. Il Pensiero Scientifico Editore,
Firenze
Michael T, Murray N D, 1995. Il potere delle piante medicinali. CEC Editore, Milano
Murray MT, 2004. Guida medica agli integratori alimentari. Redf edizioni, Como
Newall CA, Anderson LA, Phillipson JD, 1996. Herbal medicines, a quide for health-care professionals. Pharmaceutical
Press, London
Rodato S, Tonellato L, 1994. Gli alimenti, merceologia, dietetica, igiene. C.L.I.T.T. S.r.l., Roma
Sangiorgi E, Minelli E, Crescini G, Garzanti S, 2007. Fitoterapia. C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana, Milano
Webb GP, 2006. Dietary supplements & Functional Foods. Blackwell Publishing, Oxford (UK)
Weiss R F (1991) Lehrbuch der phytotherapie. Hippokrates Verlag, Stuttgart (D)
Wichtl M., Anton R, 2003. Plantes therapeutiques /4eme edition allemande – 2ème édition francaise). Tec et Doc,
Lavoisier, Paris
Winter Griffith H, 1993. Guida completa alle vitamine minerali e integratori alimentari. Edra S.r.l., Milano
11
Distribuito in Italia da:
Via Francia, 8 - 37024 Negrar (VR)
Tel 045 60 00 355
[email protected]
www.eurosalusitalia.it