GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL RAZZISMO E OGNI

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GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL RAZZISMO E OGNI
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO
IL RAZZISMO E OGNI FORMA
DI DISCRIMINAZIONE
Lettera della COMMISSIONE INTERCULTURA E CITTADINANZA
per la
GIORNATA MONDIALE CONTRO OGNI FORMA DI RAZZISMO
(21 marzo 2016)
Castel Mella, 7 marzo 2016
La Giornata Internazionale contro ogni forma di razzismo, considerando la complessità del contesto
internazionale, oggi ancor più che nel passato, ci interroga e provoca, anche su cosa voglia dire
confine e accoglienza.
A tal proposito, la Commissione Intercultura e Cittadinanza propone a livello di istituto una serie di
sollecitazioni e di materiali che saranno declinati in modo più specifico in ogni ordine scolastico.
Ogni plesso svilupperà, secondo la metodologia più opportuna (laboratori, attività pratiche, riflessioni,
visioni multimediali, eccetera), gli stimoli di seguito forniti.
Si sollecita la documentazione delle diverse esperienze che diventeranno poi materiale didattico
d'istituto da condividere.
I filoni di riflessione riguardano:
 l'attualità,
 la presentazione di alcune biografie (soprattutto al femminile)
 la convivenza
 il valore della diversità
 l'arte come linguaggio trasversale.
MATERIALI
Tutti i materiali proposti sono stati visionati dalle insegnanti per programmare le attività con i bambini,
abbiamo poi deciso di proporne loro solo alcuni:
•
Per l'arte come linguaggio trasversale
FOLI “There is no movement without rhythm” (Non c'è movimento senza ritmo),
versione originale Thomas Roebers e Floris Leeuwenberg, cortometraggio sul ritmo
africano (durata minuti 10:50): https://www.youtube.com/watch?v=lVPLIuBy9CY
•
Per il valore delle diversità
“La libertà è fiorita”
Video di animazione con farfalle e fiori realizzato dalla classe quinta della Scuola Primaria
“Calini” (Istituto Comprensivo Centro 3 Brescia) nell'anno scolastico 2014/15.
Suggerito principalmente per l'infanzia e le prime due classi della primaria.
Video della durata di minuti 4:43: https://vimeo.com/130195164
SIMBOLO
Come simbolo comune a tutto l'Istituto si mantiene l'albero, soprattutto come luogo di nidi e
di rifugi; ad esso vengono inoltre associati la farfalla, come rappresentazione della libertà e del
movimento e /o la barca come rappresentazione del viaggio e della speranza. Nella scuola di
Cortivazzo abbiamo deciso di adottare solo il simbolo dell'albero.
Come stimolo per le famiglie abbiamo estrapolato alcune frasi dal seguente racconto anche
questo presente fra i materiali selezionati dalla Commissione.
Il futuro dei miei, racconto di Alessandro Ghebreigziabiher
Un dialogo fra zio e nipote su una carretta del mare, che può aiutarci a dare un significato
diverso alle parole extracomunitario, immigrato e clandestino.
PERCORSO
Martedì 15 marzo all'arrivo a scuola i bambini trovano il nostro albero in salone con
la locandina e alcune frasi estrapolate da un documento proposto dalla commissione:
… PAROLE DI UNO ZIO AD UN NIPOTE IN VIAGGIO SU UN BARCONE...
… TU SEI UN CLANDESTINO. TU SEI IL DESTINO DEL TUO CLAN, CIOE'
DELLA TUA FAMIGLIA. TU SEI IL FUTUTO DEI TUOI CARI...
… L'EXTRACOMUNITARIO E' COLUI CHE ENTRA A FAR PARTE DI UNA
COMUNITA' ARRIVANDO DA LONTANO. NON APPENA I COMUNITARI LO
VEDONO CAPISCONO SUBITO CHE HA QUALCOSA IN PIU'. ECCO
L'EXTRACOMUNITARIO E' QUALCUNO CHE VIENE DA LONTANO A
PORTARE QUALCOSA IN PIU'...
… GLI ITALIANI CON CUI FAREMO AMICIZIA CI DIRANNO GRAZIE, CIOE' CI
SARANNO GRATI, DA CUI IMMIGRATI...
All'arrivo delle colleghe del secondo turno abbiamo visto tutti insieme il filmato FOLI.
Ambientato in una tribù africana, mostra come il ritmo e la vocalità pervadano tutte le
loro attività quotidiane (frammentare cereali e tuberi, lavare i panni, tagliare la legna...)
e mostra la comunità che si esprime con il ballo accompagnato da ritmi e suoni prodotti
col corpo e/o con strumenti costruiti con oggetti vari.
Al termine della visione abbiamo riprodotto la situazione del gruppo disposto in
cerchio, con alcuni bambini che a turno entrano nel cerchio e si esprimono ballando,
mentre gli altri li accompagnano con un ritmo improvvisato … perché, come ripetuto
più volte nel video... OGNI COSA E' RITMO!
Mercoledì 16 marzo alle 10.30 ci ritroviamo in salone sotto il nostro albero,
riprendiamo con i bambini le fila del discorso impostato il giorno precedente e
proponiamo il video di animazione “La libertà è fiorita”; lo rivediamo un paio di volte
su richiesta dei bambini che, senza difficoltà, ne hanno colto i messaggi contenuti ( il
valore della diversità, lo stare fra “diversi” è arricchente, ti cambia).
A fine esperienza si propone in sezione una trasposizione grafica che racconta la
difficoltà di adattamento nell'accettazione del diverso, difficoltà che una volta superata
RENDE LIBERI!
Nel pomeriggio, come programmato dalle maestre, viene a scuola Irina, un'insegnante
russa di danze popolari, che oltre a proporre diversi balli si rivolge ai bambini nella sua
lingua.
Giovedì 17 marzo riuniamo nuovamente i bambini in salone per proporre loro altri
brevi filmati in lingua originale di diverse provenienze: dalla Cina una canzone animata
in una classe e il video di una canzone d'amore; dal Pakistan il cartone animato di un
capriccio di una bambina; dalla Russia un episodio del cartone animato “Masha e
Orso”; dalla Spagna un commovente cartone animato di un'amicizia speciale fra un
bimbo in carrozzina e una sua compagna di scuola. In particolare quest'ultimo video è
stato oggetto di riflessioni più profonde ed è stato anch'esso accompagnato da una
realizzazione grafica da parte dei bambini.
Lunedì 21 marzo con del cartone viene costruito un grande albero, sul quale i bambini
incollano, dopo aver riflettuto, vari elementi che possono coesistere fra i suoi rami
(animali, nidi, tane...); alle 10.30 ci ritroviamo come sempre in salone per la
commemorazione ufficiale della Giornata contro il Razzismo. Ripensando a tutte le
attività svolte nei giorni passati, sollecitiamo i bambini ad esprimere i loro pensieri in
merito al Razzismo e alla Diversità, pensieri che vengono trascritti e apposti sull'albero.
Come rito di chiusura cantiamo tutti insieme l'Inno d'Italia.
Nel pomeriggio l'albero in cartone, simbolo di accoglienza e convivenza, che offre
riparo e nutrimento a tanti animali diversi, viene attaccato al cancello della scuola.
La casuaità ha voluto che proprio il 22 marzo accadesse un fatto tragico che, legato
nella sostanza ai temi del Razzismo e dell'Accoglienza, si è prestato ad un aggancio con
il lavoro appena concluso.
Mercoledì 23 marzo abbiamo parlato con i bambini degli attentati avvenuti in Belgio
il giorno precedente riagganciandoci ai temi del Razzismo e dell'Accoglienza.
Sull'albero del salone abbiamo appeso la bandiera del Belgio e dellì'Italia per
sensibilizzare le famiglie e per esprimere la nostra vicinanza al popolo belga.