Borse a picco

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Borse a picco
vivere il nord, milano e dintorni
Borse a picco
Ennesimo tonfo della Borsa di Milano...nervi saldi e non vendere
Piazza Affari chiude la seduta senza comunicare la variazione del suo indice di riferimento. Il calcolo del Ftse Mib è stato
sospeso alle 17 precise, per probabili, ma non ufficialmente precisate, ragioni tecniche. L'ultimo dato disponibile dava un
calo del -3,23% a 16.459 punti.
Borsa italiana ha ufficializzato in una nota il blocco del calcolo sull'indice Ftse Mib. "Il valore dell'indice Ftse Mib - si legge
in una nota - non è diffuso" e da Piazza Affari non aggiungono altre spiegazioni. Già nel pomeriggio Borsa Italiana aveva
avvertito di possibili blocchi. Ciò non significa che il listino di Piazza affari sia rimasto fermo negli ultimi minuti di
contrattazioni, dato che gli altri indici sono stati regolarmente calcolati, con un calo del 3,08% per il Ftse All Share.
Borsa Italiana, che gestisce il la piazza azionaria milanese, e Consob, l'authority che vigila sul mercato sono in contatto
in questi minuti per cercare di capire cosa sia successo e spiegare l'incidente, anche fosse solo di natura tecnica. Il
momento è concitato perché l'indice è andato in tilt a circa mezz'ora dalla fine degli scambi e in una giornata di forte
turbolenza e nervosismo su tutti i mercati in tutta Europa.
Un'incertezza che non ha certo fatto bene, peggiorando ancor di più gli effetti della già disastrosa giornata seguita
all'intervento di Berlusconi ieri alle camere. Terremoto in chiusura di per il listino milanese. Intesa Sanpaolo ha indossato
la maglia nera, con un calo del 10,35%, poco dietro a Fiat (-10,03%) e Unicredit (-9,33%). Forte tensione anche su Fiat
Industrial (-9,15%), Pirelli (-6,53%) ed Exor (-4,9%), mentre Italcementi (+1,26%) è stato l'unico titolo del paniere di
riferimento a muoversi in controtendenza.
Una scossa di terremoto simile ha colpito senza eccezioni tutte le piazze finanziarie europee, mentre Oltreoceano Wall
Street continua a perdere circa 3%. A parte il dato di Milano, indisponibile per blocco del calcolo dell'indice, ma i suoi
derivati hanno ceduto il 5%, hanno segnato perdite importanti Londra (-3,43%), Parigi (-3,9%) e Francoforte (-3,4%).
Ufficialmente la peggiore è stata Stoccolma (-4,27%), ma non è da escludere che se l'indice milanese fosse stato
calcolato la maglia nera sarebbe toccata a Piazza Affari.
La Borsa di Parigi ha chiuso in pesante calo con l'indice Cac 40 in ribasso del 3,9% a 3.320,35 punti. Si tratta del livello
più basso da luglio 2009.
Tonfo della Borsa di Francoforte in chiusura con l'indice Dax in ribasso del 3,40% a 6.414,76 punti. Pesano le parole del
presidente della Bce Jean Claude Trichet, sugli "alti livelli di incertezza" dell'economia. Non sono bastate le
rassicurazioni sull'acquisto di titoli da parte dell'Eurotower.
Chiusura in picchiata per la Borsa di Londra. L'indice Ftse 100 perde il 3,43%. A pesare sono le incertezze sull'economia
internazionale, confermate dal presidente della Bce, Jean Claude Trichet.
Cala a picco anche la Borsa di Madrid che con un calo del 3,89% si porta sotto la barra dei 9.000 punti.
Alle 18:00 Wall Street affonda. Il Dow Jones perde il 2,98% a 11.533,69 punti, il Nasdaq arretra del 3,59% a 2.596,93
punti, mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 3,51% a 1.218,72 punti.
I derivati sull'indice Ftse Mib di Piazza Affari hanno chiuso la seduta con un calo del 5,01%. Lo si apprende dalle sale
operative dopo l'asta che si è conclusa alle 17.40. I derivati sono dei contratti finanziari basati sul valore di un altro titolo.
In questo caso, i derivati sull'indice Ftse Mib hanno come base (sottostante) il valore dell'indice stesso Ftse Mib.
Solitamente i due strumenti chiudono la seduta di Borsa in maniera molto simile. In questo momento quindi la chiusura in
calo del 5,01% del derivato sull'indice Ftse Mib rappresenta la fotografia più vicina alla chiusura di oggi in Borsa.
Problemi tecnici anche per le altre piazze europee. Un "incidente tecnico" ai sistemi di Nyse Euronext "ha sospeso il
calcolo degli indici" borsistici gestiti dal gruppo in Europa (Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Lisbona), "dalle 16.28 alle
17.21" ha riferito una portavoce della società. Il sistema di calcolo, ha aggiunto, "è poi ripartito", consentendo di
comunicare al mercato i "valori corretti" sulla variazione degli indici in chiusura di seduta.
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Generata: 14 March, 2017, 19:46