New music friday, Da luglio si acquisterà musica in

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New music friday, Da luglio si acquisterà musica in
Presentazione del libro di Luca
Alfano giovedì alla biblioteca Civica
di Varese
La copertina del libro
VARESE, 23 settembre 2015- Verrà presentato domani sera alle ore 18, giovedì
24, alla biblioteca Civica di Varese il libro “Più unico che raro” di Luca
Alfano.
Luca è una giovane promessa del calcio, è il riferimento della sua squadra, è
quello che segna e che fa segnare. Sono in molti a credere che il ragazzo
abbia un futuro nel mondo del calcio. Gioca a livello agonistico fino a
tredici anni ma, proprio quando tutto sembra girare per il verso giusto, Luca
viene ricoverato per un’emorragia. Da quel momento la sua vita cambia
radicalmente: vent’anni di ricoveri, di errate diagnosi, vent’anni di
silenziosa sofferenza che però non intaccano la sua straordinaria voglia di
vivere e la sua ironia. Una vicenda ricca di emozioni, un grande insegnamento
per tutti quanti noi. Luca Alfano ha trentotto anni ed è nato e cresciuto a
Varese; è figlio di Lello e Maria, napoletani arrivati al Nord per lavorare
negli anni Settanta. Con il fratello Simone formano una famiglia molto unita
e solidale. Il calcio è la sua passione principale, il Napoli e il Varese le
sue squadre del cuore. Ha lavorato per molti anni come impiegato presso la
Confartigianato nella sua città natale. Nel 2008 è stato costretto a lasciare
il lavoro per problemi di salute. Nel 2010 ha deciso di raccontare la sua
storia in questo libro. Il ricavato della vendita del volume sarà utilizzato
per le spese legate alla malattia.
Interverranno con l’autore: Riccardo Palumbo, presentatore di “Videovarese”;
Francesco Caielli, giornalista de “La Provincia di Varese”
Straordinario successo per “Il Volo”
in concerto all’Arena di Verona
Il volo ieri sera all’Arena di Verona
(foto Elio D’Ascenzo)
VERONA, 22 settembre 2015- Straordinario successo ieri sera all’Arena di
Verona per IL VOLO che tra applausi e standing ovation ha concluso un tour
estivo trionfale registrando 25 date sold out e oltre 150.000 spettatori in
tutta Italia. Il concerto all’Arena andrà in onda domani, 23 settembre, in
prima serata su Rai 1 in uno show-evento dal titolo “IL VOLO – UN’AVVENTURA
STRAORDINARIA”.L’evento, con la direzione artistica di Michele Torpedine e la
produzione di F&P Group e Ballandi Multimedia per Rai1, vedrà la
partecipazione di Carlo Conti e di numerosi ospiti.
Dopo un anno di successi che li ha visti trionfare in Italia e all’estero,
inoltre, IL VOLO torna con un nuovo, attesissimo album
internazionale, “L’AMORE SI MUOVE”, disponibile nei negozi e in digitale dal
25 settembre. Un progetto in uscita su scala
mondiale e contemporaneamente in 3 edizioni diverse: a quella italiana,
infatti, si affiancano la versione internazionale in inglese e quella
destinata al mercato latino-americano in spagnolo.
I concerti de Il Volo sul territorio italiano e internazionale
riprenderanno nel 2016 con “IL VOLO 2016 LIVE NEI PALASPORT”, che partirà dai
palasport italiani per poi proseguire oltreoceano, negli Stati Uniti e
nell’America Latina.
“L’AMORE SI MUOVE”, disco prodotto da Celso Valli e Michele Torpedine,
include 13 brani coinvolgenti; brani potenti, che mettono in luce le
straordinarie doti vocali di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca
Ginoble, ma anche pezzi più introspettivi e delicati, che ne valorizzano le
grandi capacità interpretative e la notevole versatilità. Hanno tutti un
denominatore comune: l’Amore. Il sentimento più nobile è sempre al centro
delle canzoni del celebre trio che, con la sua musica, ne esplora e descrive
le varie sfaccettature.
Il progetto include brani inediti come “Aspetterò”, “Tornerà l’amore”, “ Per
te ci sarò” e “Il tuo sguardo manca”, rivisitazioni come “L’amore si
muove” e “Ricordami”, canzoni d’amore che fanno parte della storia della
musica italiana, cui Il Volo ha donato una nuova veste e interpretazione
come “Io che non vivo (senza te)”, “La vita” o Quando l’amore diventa
poesia”, emozionante reinterpretazione del celebre brano del 1969 firmato
Mogol-Soffici, e capolavori che non hanno bisogno di presentazioni, come “Nel
blu dipinto di blu (Volare)”, manifesto della nostra tradizione musicale nel
mondo, qui magistralmente interpretata da Il Volo o “Beautiful that way (La
vita è bella)”. Non mancano pezzi internazionali impreziositi dalle tre
straordinarie voci de Il Volo, come “The best day of my life” o le dolci note
di “Eternally”, che accompagna l’ascoltatore in un’atmosfera magica.
Ad inaugurare il disco la title track “L’Amore si muove”, singolo attualmente
in radio, scritto da Luca Chiaravalli e Francesco Renga, che l’ha riadattata
creandone una versione esclusiva per il trio. Il brano è accompagnato da
un’emozionante video, prodotto dalla Oblivion e diretto da Mauro Russo – già
regista del video di “Grande amore” – che racconta tutti gli stadi e le fasi
dell’amore in un perfetto connubio tra musica e immagini.
Riflessioni: “Il giardino dedicato a
Franca Rame farà conoscere un grande
personaggio a tanti giovani”
Franca Rame durante “Mistero Buffo” a
Varese
VARESE, 21 settembre 2015 – di SARA MAGNOLI –
A perenne memoria tra Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. Che pur in stili
diversi hanno, come lei, fatto la storia dello spettacolo italiano. È tra le
due vie dedicate a due artisti che erano amici anche nella vita il giardino
che, per decisione della giunta comunale di Milano, porterà il nome di Franca
Rame.
Attrice e sostenitrice dei diritti civili e sociali, viene annunciato sarà
scritto sulla targa di dedica.
Quando una persona famosa viene a mancare, un po’ come capita anche per chi è
“uomo della strada”, i commenti, i ricordi, i pareri si sprecano. Sempre.
Così come quando a chi non c’è più si dedica qualcosa.
Franca Rame ha legato il suo nome anche alla nostra provincia, tante volte
interprete sulla scena anche nel nostro territorio, per due volte, con il
marito Dario Fo, anche al teatro di Varese, dando a chi era in sala, e l’ha
testimoniato immediatamente dopo lo spettacolo, un’emozione fortissima.
E un’emozione la dà sicuramente anche questa decisione del Comune di Milano.
Perché intitolare a una donna, oltre che a un’attrice, quale è stata Franca
Rame, uno spazio pubblico, uno spazio dove andranno a chiacchierare anziani,
a giocare bambini, a passeggiare coppie di innamorati, ha un valore che va
molto più in là del semplice omaggio.
Chi ha conosciuto Franca Rame, chi sa chi era, avrà modo di ricordarne scene,
parole, impegno, spettacoli. Chi, più giovane, si vedrà impresso quel nome su
una targa potrebbe invece essere mosso dalla curiosità (che, ci auguriamo,
colga tutti coloro che ne hanno sentito parlare di meno) di sapere chi era.
Così anche i ragazzi potranno scoprire una parte importante della nostra
cultura, del nostro teatro, di una battaglia per i diritti civili che l’ha
vista in prima fila sino alla fine. E potrà portare con sé qualcosa di nuovo,
qualcosa di più. Potrà conoscere un po’ di storia là dove va a passeggiare, a
correre, a giocare.
Forse questo è il modo più bello, più giusto, più vero di ricordare chi non
c’è più.
Non panegirici, nessun discorso “pomposo”. Ma l’essere stimolati a scoprire
chi è stato. E, con la scoperta, imparare ad amarlo. O comunque conoscerlo.
[email protected]
Milano avrà un giardino intitolato a
Franca Rame, omaggio deciso dalla
Giunta comunale
MILANO, 21 settembre 2015 Milano avra’ il
giardino Franca Rame.
La Giunta comunale ha deciso di
intitolare un giardino all’attrice
scomparsa nel 2013. A lei sara’ dedicato
lo spazio verde tra le vie Vittorio
Gassman, Ugo Tognazzi e Roberto
Tremelloni. Sulla targa ci sara’
l’epigrafe: “Attrice e sostenitrice dei
diritti civili e sociali”. “Franca Rame
con Dario Fo, compagno nella vita e sulla
scena, ha scritto e messo in scena decine
di spettacoli di grande successo che hanno appassionato e fatto riflettere
diverse generazioni. Una grande attrice – commenta il sindaco Giuliano
Pisapia – che non ha mai rinunciato al suo impegno sociale e civile. Con
questa decisione Milano celebra un’artista che ha caratterizzato la vita
culturale della citta’ per decenni”. (AGI)
Anche Carmen Consoli al Premio Tenco
dedicato a Francesco Guccini
Carmen Consoli
SANREMO, 21 settembre 2015- Ci sarà anche Carmen Consoli in “Fra la via
Aurelia e il West – dedicato a Francesco Guccini”, la nuova edizione del
Premio Tenco in programma dal 22 al 24 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo.
L’artista siciliana si aggiunge a Roberto Vecchioni, già annunciato, insieme
a due nomi importanti del panorama musicale italiano come John De Leo e Bobo
Rondelli e a due artisti delle ultime generazioni: Giovanni Truppi (già
presente in altre manifestazioni del Club Tenco) eLa Scapigliatura. Glialtri
artisti del cast, in via di definizione, saranno comunicati nelle prossime
settimane. Guccini sarà omaggiato dagli artisti ospiti con interpretazioni
personali del suo repertorio, che affiancheranno a propri brani.
Sono aperte intanto le prevendite per la rassegna. Biglietti: poltronissima
45 euro, I settore platea 34 euro, II settore platea e galleria 24 euro.
Abbonamento alle tre sere: poltronissima 90 euro, I settore 69 euro, II
settore e galleria 48 euro. I prezzi sono comprensivi di diritti di
prevendita.
Biglietti e abbonamenti si possono acquistare alla cassa del Teatro Ariston
(Via Matteotti 107, Sanremo – Tel. 0184 507070) tutti i giorni dalle 16 alle
21 anche telefonicamente. I singoli biglietti possono essere acquistati anche
on line attraverso www.clubtenco.it www.premiotenco.it e
www.facebook.com/ilclubtenco
La manifestazione sarà un grande omaggio – a 40 anni dall’assegnazione del
Premio Tenco e in occasione dei suoi 75 anni – al cantautore bolognese, da
sempre legato al Club Tenco, che è nato anche grazie a lui. Nei primissimi
anni Settanta infatti Amilcare Rambaldi, lo storico fondatore del Club, lesse
su una rivista dell’epoca un articolo su Guccini, Vecchioni e Piero Ciampi
intitolato “Bravi, bravissimi, ma chi li vuole?”. Rispose con una lettera in
cui scriveva: “Li voglio io.” Nell’agosto del 1972 fonda il Club. Quando nel
1974 nasce la “Rassegna della canzone d’autore“ Guccini è uno dei primissimi
artisti invitati. E il 26 luglio 1975, alla seconda edizione della Rassegna,
riceve appunto il Premio Tenco.
La “Rassegna della canzone d’autore” è organizzata dal Club Tenco con il
contributo del Comune di Sanremo e della SIAE e il sostegno di Coop Liguria e
Casinò di Sanremo.
Contestualmente alla Rassegna, ci sarà anche la consegna delle Targhe Tenco
2015. Si è appena concluso il voto degli oltre duecento giurati per
selezionare i finalisti, i cui nomi saranno annunciati nei prossimi giorni.
Si procederà poi al secondo voto per decretare i vincitori.
Con Gocce la qualità teatrale non è
mai un optional
Marco Paolini aprirò la nuova
stagione
VARESE, 21 settembre 2015– A gennaio, come di consueto, prenderà il via la
quarta edizione della nostra stagione “Gocce 2016. Teatro Contemporaneo tra
pensiero e memoria”, che propone a Varese alcuni spettacoli del miglior
repertorio della nuova scena teatrale italiana.
Quest’anno il cartellone – eccezionalmente, poiché eccezionale è
l’appuntamento – si apre al Teatro di Varese(Piazza della Repubblica), con lo
spettacolo di Marco Paolini, Ballata di uomini e cani (29 e 30 gennaio 2016),
per poi proseguire come di consueto al Teatro Nuovo proponendo altri 7
spettacoli, dal 18 febbraio fino al 12 maggio: tra questi il ritorno di Marco
Balianiaccompagnato da Maria Maglietta, la splendida attrice Arianna
Scommegna diretta da Serena Sinigaglia, la pluripremiata Carrozzeria Orfeo,
la varesina Angela Demattèdi recente vincitrice del Premio Scenario.
PREZZI, PRENOTAZIONI, BIGLIETTI E ABBONAMENTI-I prezzi dei singoli spettacoli
sono precisati nel cartellone allegato Con la parziale, inevitabile,
eccezione dello spettacolo di Marco Paolini, anche quest’anno abbiamo deciso
di mantenere i prezzi popolari degli scorsi anni. Vi sono però alcune
importanti novità.
Prevendite online e biglietteria con scelta del posto- Per tutti gli
spettacoli sarà possibile, tramite il sito www.vivaticket.it, acquistare in
prevendita biglietti e abbonamenti scegliendo direttamente i propri posti
sulla pianta di sala.I biglietti saranno altresì acquistabili tramite i punti
vendita vivaticket, ed in particolare presso i supermercati COOP.
A partire dal 28 settembre, sarà inoltre possibile acquistare biglietti e
abbonamenti – sempre con scelta del posto – presso i nostri uffici (C/O ARCI,
Via Monte Golico 14, VARESE), nei seguenti giorni e orari: tutti i martedì e
i giovedì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12.30.
Prenotazioni telefoniche e email
Rimane naturalmente possibile effettuare prenotazioni telefoniche per gli
spettacoli al 334.2692612 o via email ad [email protected]. Le
prenotazioni dovranno tuttavia essere confermate tramite l’acquisto del
biglietto entro il giorno precedente lo spettacolo.
Riduzioni
Le riduzioni previste sono le consuete: soci ARCI 2016, soci COOP, soci
Filmstudio90, nonché eventualialtri enti convenzionati. Tali riduzioni
valgono sia per i singoli biglietti sia per gli abbonamenti.
Associandosi all’ARCI(circolo Rag Time, 15€) contestualmente all’acquisto di
biglietti e abbonamenti si avrà diritto a tutte le riduzioni previste (nonché
alle riduzioni contemplate dalle convenzioni locali e nazionali di ARCI:
musei, cinema, teatri, ecc.). E’ confermata inoltre la massima riduzione dei
prezzi di biglietti e abbonamenti per gli studenti medi e universitari.
Un convegno per ricordare Liala
VARESE, 21 settembre 2015 – “Liala – Volare
sulle ali dell’amore” è il titolo del convegno
organizzato da Cives Universi – Centro
Internazionale di Cultura e dal Comune di
Varese venerdì 25 settembre dalle ore 14.30
aVilla Mirabello.
«Il convegno è organizzato per approfondire l’opera letteraria di Liala e la
sua vita, con testimonianze importanti – ha detto l’assessore alla Cultura
Simone Longhini -: quest’anno ricorre il ventennale della sua scomparsa, e
abbiamo voluto rendere un omaggio speciale. Ricordo che nei mesi scorsi
abbiamo sistemato la piazzetta a lei dedicata, grazie anche alla
collaborazione dell’associazione Amici di Piero Chiara. Senza dimenticare
naturalmente l’archivio donato al Comune dalle figlie Primavera e Serenella,
aperto alla consultazione pubblica a Villa Mirabello».
«Il convegno scientifico – spiega Serena Contini, responsabile degli archivi
letterari del Comune di Varese – punta l’attenzione su una delle scrittrici
più amate, dagli Anni Trenta, dei romanzi d’appendici in Italia. I romanzi di
Liala, tra l’altro, vengono ancora ristampati e venduti: sono incentrati su
intense storie d’amore, anche se la scrittrice ha sempre affermato, a
riguardo: “Dentro i miei libri non c’è il rosa, c’è la vita”. Vogliamo
mantenere viva la memoria: l’archivio Liala, inaugurato lo scorso giugno dopo
un attento lavoro di catalogazione, è a disposizione di chiunque, pubblico,
studenti e ricercatori. Una curiosità: l’immagine scelta per la giornata
ritrae Liala davanti alla macchina per scrivere. Proprio una di queste,
sempre donata dalle figlie, si trova proprio nel nostro archivio». E a
testimonianza del fatto che il Varesotto è terra di scrittori e letteratura,
nella stessa stanza del museo è collocato anche l’Archivio Piero Chiara.
Il convegno è ad ingresso libero; è consigliata la prenotazione.
Il programma
14.30 Saluti di benvenuto
Moderatore: Gianmarco Gaspari,
professore associato di Letteratura Italiana Università degli Studi
dell’Insubria
14.45 Primavera Cambiasi, figlia della scrittrice Liala
Ricordi di mamma
15.15 Serena Contini, responsabile degli Archivi Letterari – Musei
Civici di Varese
Parole per sognare. L’archivio di Liala donato al Comune di Varese
15.45 Giuseppe Sergio, ricercatore confermato in Linguistica Italiana
Università degli Studi di Milano
Lo stile alato di Liala
16.15 Intervallo
16.30 Cesare De Michelis, professore emerito di Letteratura Italiana
Moderna e Contemporanea Università degli Studi di Padova e Presidente della
casa editrice Marsilio
I primi libri di Liala
17.00 Roberto Cappuccio, psicoterapeuta e scrittore
Liala e l’aviatore dagli occhi d’oro
17.30 Laura Negretti, direttore artistico e organizzativo dell’Associazione
Culturale “Teatro in Mostra” di Como
In arte Liala
18.00 Discussione e considerazioni conclusive
L’archivio Liala
Ottantatrè romanzi, quattro raccolte di novelle, due volumi di ricordi, oltre
nove milioni di copie vendute: Amalia Liana Negretti Odescalchi Cambiasi
(Carate Urio, 31 marzo 1897 – Varese, 15 aprile 1995), in arte Liala,
varesina d’adozione, è l’autrice italiana più letta del Novecento. E dal 14
giugno gli studiosi e gli appassionati della scrittrice hanno l’opportunità
di consultare per ragioni di studio volumi, lettere, cartoline, biglietti da
visita, fotografie, interviste e recensioni sulle sue opere a partire dagli
anni Trenta. Si tratta di materiale prezioso appartenuto a Liala che la
figlia, Primavera Cambiasi, in accordo con la sorella Serenella, nel luglio
dell’anno 2011, ha deciso di donare al Comune di Varese. Grazie al contributo
del Rotary Club Varese che ha finanziato gli arredi della sala, e dopo una
prima catalogazione, l’archivio, l’anno scorso, è stato messo a
disposizione del pubblico per la
consultazione. Nella stessa stanza, è stato deciso di collocare anche
l’Archivio Piero Chiara, acquistato dal Comune nel 1996.
Ligabue e il record dei 150.000 per
il concerto a Campo Volo
REGGIO EMILIA, 20 settembre 2015– Luciano
Ligabue ha festeggiato sabato sera i suoi
25 anni di carriera — e i 10 anni dal
primo concerto — con un grande evento al
Campovolo di Reggio Emilia, dove sono
accorsi 150’000 spettatori. L’esibizione è
cominciata con “Balliamo sul mondo”, prima
traccia del primo album.
“Il mio primo lavoro, uscito nel 1990, fu rifiutato da tutte le case
discografiche — ha raccontato la rockstar poco prima del concerto ai
microfoni di RTL 102.5 —. Fu pagato da Angelo Carrara e nessuna casa lo volle
pubblicare. Fortunatamente, a un secondo giro, qualcuno cambiò idea”.
A distanza di un quarto di secolo, però, a sorprendere è il rapporto di
Ligabue con i suoi sostenitori. “Faccio fatica — ha detto “Liga” — a sentirmi
in pari con tutte le persone là fuori da due settimane ad aspettare questa
serata. Sono cose per cui uno non si sente mai in pari. Poi c’è anche un
momento in cui io dico faccio il meglio che posso, e su quello garantisco”.