Routing IP - Reti di Telecomunicazioni
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Routing IP - Reti di Telecomunicazioni
Routing IP A.A. 2005/2006 Walter Cerroni Routing gerarchico in Internet • Dal punto di vista del routing, Internet è suddivisa in modo gerarchico in Autonomous System (AS) – un AS è un gruppo connesso di una o più reti IP gestite da uno o più operatori che adottano le stesse politiche di routing verso gli altri AS – un AS può essere ulteriormente suddiviso in porzioni dette Routing Area (RA) interconnesse da un backbone (dorsale) – ogni rete IP è tutta contenuta in un AS o in una RA – gli AS decidono autonomamente i protocolli e le politiche di routing che intendono adottare al loro interno • I protocolli di routing all’interno di un AS sono detti Interior Gateway Protocol (IGP) • I protocolli di routing fra AS sono detti Exterior Gateway Protocol (EGP) 3 1 Internet = rete di reti 4 Internet = insieme di AS interconnessi AS3 AS5 IGP AS1 EGP AS2 AS4 RA 5 2 Grafo della rete a livello EGP AS3 AS5 AS1 AS2 AS4 6 Grafo della rete di AS4 a livello IGP AS1 AS3 AS5 AS2 AS4 7 3 Protocolli di routing per Internet • Interior Gateway Protocol – RIP: Routing Information Protocol – OSPF: Open Shortest Path First • Exterior Gateway Protocol – EGP: Exterior Gateway Protocol – BGP: Border Gateway Protocol 8 Open Shortest Path First (OSPF) • Divenuto standard nella versione 2 (RFC 2328) • Oggi è il più diffuso IGP • Protocollo di tipo link state – ogni router raccoglie informazioni sullo stato dei collegamenti con le reti ed i router (vicini) a cui è connesso – ogni router scambia queste informazioni con tutti gli altri router della rete inviando i Link State Advertisement (LSA) – ogni router quindi crea un’immagine della topologia della rete in base alla quale calcola le tabelle di routing utilizzando un determinato algoritmo di shortest path (es. Dijkstra) • Ogni pacchetto OSPF è incapsulato direttamente in IP – il valore del campo protocol dell’intestazione IP (89 per OSPF) serve a distinguere questi pacchetti da altri 9 4 OSPF: aree di routing • Un AS può essere suddiviso in porzioni dette Routing Area (RA) interconnesse da un backbone (Area 0) – ciascuna area risulta separata dalle altre per quanto riguarda lo scambio delle informazioni di routing e si comporta come un’entità indipendente (3°livello gerarchico di rout ing) – per interconnettere le aree vi devono essere router connessi a più aree e/o al backbone (almeno un router per area) • Classificazione dei router secondo OSPF: – Internal Router: router interni a ciascuna area – Area Border Router: router che scambiano informazioni con altre aree – Backbone Router: router che si interfacciano con il backbone – AS Boundary Router: router che scambiano informazioni con altri AS usando un protocollo EGP 10 OSPF: aree di routing e tipologie di router AS AS Area Border Router Area 0 Backbone Stub Area con router di default RA AS boundary Router e Backbone Router Backbone Router Area Border Router e Backbone Router Internal Router 11 5 QUAGGA • Pacchetto software open source che implementa i protocolli di routing RIP, OSPF e BGP • Coopera con il kernel per eseguire il forwarding dei pacchetti (kernel Linux + Quagga = router IP) – tramite i protocolli riempie la tabella di routing dinamicamente • Struttura modulare basata su diversi demoni ripd ospfd bgpd zebra kernel 12 QUAGGA • Struttura modulare basata su diversi demoni – zebra: interazione tra protocolli diversi e con il kernel – ripd, ospfd, bgpd: implemenazione dei diversi protocolli – da attivare tramite gli script in /etc/init.d • ATTENZIONE: zebra deve essere sempre attivato per primo • Configurazione tramite terminale virtuale – accesso al terminale virtuale tramite telnet sulle porte • 2601 per zebra • 2604 per ospfd – – – – accesso possibile solo se il demone è attivo in genere accessibile solo via loopback (127.0.0.1) sintassi molto simile a quella del sistema IOS dei router Cisco possibilità di salvare la configurazione impostata su file in /etc/quagga 13 6 Configurazione di ZEBRA • Per accedere al terminale virtuale: telnet localhost zebra • E’ richiesta una password per entrare • Si parte in modalità utente (prompt del tipo hostname>) • E’ possibile solo visualizzare la configurazione corrente – – – – – show interface [<interface>] show ip forwarding show ip route enable (per accedere alla modalità privilegiata, con password) exit • E’ possibile usare TAB per il completamento automatico • Premendo ? si ottiene l’elenco di comandi e/o opzioni – altri comandi di aiuto: help e list 14 Configurazione di ZEBRA • Passando con enable alla modalità privilegiata (prompt del tipo hostname#), è possibile accedere alla modalità di configurazione tramite il comando configure terminal • Alcuni comandi possibili in modalità configurazione: – hostname <router_name> (modifica il nome del router) – interface <interface> (entra nella configurazione dell’interfaccia specificata: eth0, eth1, lo, …) • [no] ip address <address>/<prefix> [label <alias-if>] (imposta/rimuove l’indirizzo IP dell’interfaccia o dell’alias) • [no] shutdown (abilita/disabilita l’interfaccia) • exit per uscire dalla configurazione dell’interfaccia – [no] ip forwarding (abilita/disabilita l’IP forwarding del kernel) – [no] ip route <dest>/<prefix> <gateway> [<metric>] (aggiunge/elimina route statiche; se <gateway>=<interface> fa consegna diretta) – router-id <address> | no router-id (imposta/rimuove il router ID manuale) – exit, end, ?, list, help 15 7 Configurazione di OSPFD • Per accedere al terminale virtuale: telnet localhost ospfd • Modalità utente – show ip ospf [ interface | route | neighbor | database ] – enable • Modalità privilegiata configure terminal – interface <interface> (configurazione parametri OSPF sull’interfaccia specificata) – [no] router ospf (abilita/disabilita il protocollo OSPF ed entra in configurazione) • [no] network <net-ID>/<prefix> area <area_number> (abilita/disabilita OSPF sulla rete specificata e nell’area specificata) • molti altri comandi di configurazione relativi al protocollo OSPF – exit, end, ?, list, help 16 Esercitazioni in laboratorio 1. Abilitare e configurare OSPF su ogni PC in un’unica area (area 0) e verificare la raggiungibilità di tutte le reti punto-punto 10.0.0.x/30 (x = 4, 8, 12, 16, 20, 24, 28, 32) 10.0.0.x/30 10.0.0.y/30 192.168.8.0/24 2. Abilitare e configurare OSPF per interconnettere 2 host attraverso 4 router. Verificare con ping e traceroute 10.0.0.x/30 10.0.0.y/30 192.168.8.0/24 192.168.w.0/24 192.168.z.0/24 17 8