I NOSTRI PRODOTTI n. 37 Marzo 2015 - BCC Filottrano

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I NOSTRI PRODOTTI n. 37 Marzo 2015 - BCC Filottrano
I NOSTRI PRODOTTI
Notizie
Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Filottrano e di Camerano
n. 37 Marzo 2015
Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005 - Anno X n. 37 - Marzo 2015 - Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona
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SOMMARIO
IL PRESIDENTE
EDITORIALE
Benvenuti!
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Dalla parte del cliente per una casa di tendenza
M’illumino di meno in grotta
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La città sotterranea di Camerano
Uno per tutti tutti per uno
Master fare impresa e valori cristiani
La nuova rassegna di teatro dialettale
Protezione civile Santa Maria Nuova
Trio impresa in accordo con le tue esigenze
Phishing non abboccare
Socio conto
Borse di studio
A tu per tu con Matteo Baiocco
Cristo mi ha affidato ognuno di voi
La BCC ha fatto canestro
Baby benvenuto
Ambulanza-quad inaugurata dalla CRI
Un progetto teatrale per la dislessia
8 Marzo un’altra festa è possibile
Cargiù alla crudaiola
La storia dei nomi di Filottrano
Le dimore della città dei signori
L’ultimo rabdomante
Val di Fassa week end sulla neve
Le gite del 2015
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Notizie
Direttore responsabile: Giuseppe Camilletti
Comitato di redazione:
Luciano Saraceni, Enzo Bianchi, Giustino Falasconi, Stefania Trillini, Francesca
Paccamiccio, Carlo Cusini, Auro Stampella, Lauro Lancioni,
Alessandro Andreoli, Daniela Manzotti,
Antonio Borgoforte Gradassi, Luca Falcetta.
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Progetto grafico: Antonio Scarponi
Editrice: Banca di Filottrano
Stampa: Tipografia Luce - Osimo
Benvenuti !
Il giornalino e le altre iniziative per favorire la partecipazione di tutti i soci
C
on il primo gennaio,
come è noto, è iniziato
un nuovo percorso per
la Banca di Filottrano, Credito
Cooperativo di Filottrano e di
Camerano.
A livello informatico il processo
è partito il 2 febbraio e questa
delicata fase di conversione si è
Luciano Saraceni
svolta senza particolari intoppi.
Esprimo gratitudine per il buon
lavoro svolto dai nostri collaboratori unitamente a quelli del
Centro Elaborazione Dati Consortile. Ovviamente ci sono
stati anche dei disguidi dei quali chiediamo scusa sin d’ora a
tutta la nostra clientela. Il nostro impegno prioritario è quello
di rientrare rapidamente nella normalità attenuando progressivamente ogni disagio.
A nome mio e di tutto il Consiglio di Amministrazione voglio
esprimere un cordiale benvenuto a tutti i Soci provenienti dalla Cassa Rurale e Artigiana di Camerano, che si aggiungono
alla nostra base sociale. L’auspicio è che insieme, con la buona
volontà e la determinazione, possiamo tutti concorrere efficacemente alla valorizzazione e alla crescita delle nostre Comunità attraverso il sostegno del tessuto economico presente nei
nostri territori, anche se il contesto complessivo non ci aiuta
più di tanto.
Con questo numero del notiziario per la prima volta entriamo nelle famiglie dei nuovi Soci. La Banca da circa vent’anni
pubblica il notiziario che, insieme al documento del Bilancio
Sociale, anch’esso iniziato da oltre dieci anni, rappresenta uno
strumento per comunicare con “gli appartenenti alle
comunità locali” e con la base sociale, con lo scopo di farli
partecipare più attivamente alla vita sociale.
Alla sua realizzazione partecipano sia collaboratori interni, che
corrispondenti esterni provenienti dai vari comuni che arricchiscono, con il loro lavoro e la loro professionalità prestata
gratuitamente, il risultato finale.
E’ uno strumento volutamente semplice, sia nella stesura
che nel contenuto, in modo che possa essere alla portata di
tutti, senza tante pretese, ma con l’unico scopo di sottolineare
e trasmettere ciò che di buono e di positivo le nostre comunità
esprimono, perché possa essere ricordato e magari, essere di
esempio per future iniziative.
Il contenuto è articolato in notizie che interessano la vita della Banca, i suoi prodotti e servizi, ma principalmente viene
data voce a quelle iniziative legate al volontariato, allo sport,
alla cultura, al tempo libero, alla religione, all’arte, presenti e
radicate nel territorio dove l’azienda opera con propri sportelli. Sono significativi esempi di aggregazione sociale che la
Banca sostiene con interventi specifici messi a disposizione
sotto forma di contributi o attraverso “sponsorizzazioni sociali”. Allo stesso tempo si dà conto anche di tutta l’attività
extrabancaria promossa a favore dei soci per rendere coerente quanto stabilito all’interno dell’art. 2 dello statuto, il quale
ci ricorda appunto, che la Banca nasce con“lo scopo di favorire i
soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di
banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed
economiche degli stessi”. Tra queste rientrano tutte quelle iniziative volte a creare e incentivare l’aggregazione e la cultura,
come le gite sociali (a cui ogni anno partecipano innumerevoli soci e clienti), ma anche l’incentivazione allo studio promosso attraverso il riconoscimento delle borse di studio per
i Soci e figli dei Soci (la cui consegna avviene ogni anno verso
settembre/ottobre) la presentazione del Bilancio Sociale
ai Soci e alla cittadinanza (dove si da conto del valore creato a
favore dei portatori di interesse e delle Comunità).
Altre volte si mettono in risalto esempi significativi di imprenditori locali, parte integrante e importante delle nostre
comunità, sottolineando, attraverso le loro testimonianze, la
storia e la crescita nel tempo delle loro imprese; ma anche persone che si sono distinte nella Comunità per la loro opera, che
possono rappresentare un esempio e un punto di riferimento
da cui attingere positivamente.
Il Notiziario e il Bilancio sociale sono solo due esempi per cercare di avvicinare l’attività dell’azienda alla base sociale. Siamo
infatti convinti che l’assemblea annuale per l’approvazione del
bilancio, da sola, non può nel modo più assoluto incentivare
e far conoscere adeguatamente ai Soci e alle Comunità la vera
attività della Banca.
Pertanto accanto a tali strumenti ogni due anni il Consiglio
di Amministrazione organizza incontri zonali, con i Soci, a
piccoli gruppi, per sviluppare un costruttivo confronto.
Tra la fine e l’inizio anno verranno programmati tali incontri
dove potremo conoscerci più da vicino.
Poiché questo numero giungerà presso le vostre case con ogni
probabilità sotto le feste pasquali, oltre che rinnovare il benvenuto ai nuovi soci, colgo anche l’occasione per esprimere a
tutti voi i più cordiali auguri per una serena Santa Pasqua.
Che sia di buon auspicio per l’inizio di una nuova fase, dove
si possano effettivamente rafforzare quei timidi segnali di ripresa economica tanto necessaria per lo sviluppo delle nostre
comunità e per dare, soprattutto reali prospettive alle giovani
generazioni.
Luciano Saraceni
Periodico - anno X n. 37
Spedizione in abbonamento postale Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005
Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona
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I NOSTRI SOCI
Dalla parte del cliente per una casa di tendenza
I fratelli Marchi da trentasette anni nel settore edile con uno sguardo al futuro
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zienda storica del maceratese, EdilCasa Marchi da oltre trent’anni soddisfa i clienti più esigenti nel campo
dell’arredo, dell’interior design e della posa in opera.
La crisi del settore edile non ha scalfito la mission dei fratelli
Mauro e Mirco Marchi che cercano sempre di fornire prodotti di alta qualità, con prezzi competitivi, e la manodopera per
la messa in opera di pavimenti, rivestimenti, parquet e arredo
bagno. Il personale utilizzato è altamente qualificato e di grande esperienza tanto che EdilCasa Marchi offre una garanzia
completa sia sui prodotti che sulla manodopera. Il colpo d’occhio dello show room che viene rinnovato costantemente è
di sicuro impatto, per non parlare della stanza con gli ultimi
prodotti di arredo bagno in cui tutto è funzionante, in modo
tale che il visitatore possa vedere di persona come fuoriescono
i getti dai sifoni o dalla vasca idromassaggio. “Il cliente deve
poter toccare con mano ciò che compra” – ci dice con soddisfazione Mauro Marchi - Dopo un’interessante visita a tutta la
struttura che si sviluppa su ben 1.000 mq di superfice abbiamo
intervistato i titolari per lo spazio dedicato al socio. EdilCasa è
un’azienda a carattere familiare diventata nel tempo un punto
di riferimento per la zona a cavallo tra le province di Ancona
e Macerata e che ha iniziato il rapporto con la Banca di Filottrano sin dall’apertura della filiale di Montefano nel 1998. Non
sono mancati i momenti di difficoltà, specie gli ultimi anni con
il settore dell’edilizia che è entrato in un profondo periodo di
recessione, e ai fratelli Marchi abbiamo chiesto proprio quale
strategia hanno adottato per superare il momento. “La nostra
famiglia ha sempre vissuto sull’edilizia partendo da nostro
padre che era un piccolo imprenditore - ci risponde Mauro
Marchi - poi nel 1978 abbiamo deciso di aprire un negozio.
Sembrava quasi un azzardo puntare sulla vendita di sanitari,
rubinetterie, pavimenti etc. ed invece piano piano siamo riusciti ad allargarci sempre di più. L’aver lavorato soprattutto con
il privato che vuole ristrutturare la propria abitazione o rifare
il bagno, ad esempio, ha fatto sì che il “blocco” delle costru-
zioni non incidesse più di tanto sul nostro business. Inoltre la
possibilità di detrarre il 50% della spesa per i lavori di ristrutturazione ci ha dato una mano a compensare i mancati introiti
dovuti al momento di recessione. La nostra filosofia si basa
sulla costante cura del cliente che seguiamo in tutte le fasi:
dalla vendita del prodotto fino alla sua installazione. Se poi
dovessero insorgere dei problemi noi ne rispondiamo sempre
perché il nostro cliente deve essere soddisfatto sia quando
vuole spendere poco che quando decide di puntare sui prodotti di nicchia. Questa mission si è rivelata vincente tanto che
oggi lavorano in azienda tutti i componenti delle nostre due famiglie più due dipendenti”. Una vera gestione familiare quindi
“Sì, e forse questo clima di serenità e vicinanza al cliente – ci
risponde Mauro Marchi – ci ha aiutato molto a crescere. Garantire la miglior risposta al cliente è d’obbligo per chi vuole
continuare a fare business oggi giorno.” Ma che altro fate per
avere una clientela così fidelizzata? “Tanta innovazione e ricerca – risponde con orgoglio Mirco Marchi - noi seguiamo
e a volte organizziamo corsi di aggiornamento. La tecnologia
è entrata ormai anche nel nostro mondo, ogni anno vengono
utilizzare i programmi cad. Oggi facciamo uno studio di progettazione sia in pianta che in 3d per ottimizzare gli spazi in
modo funzionale ed estetico. Cerchiamo sempre di aggiornarci
e di stare al passo con i tempi. La nostra azienda seleziona nei
diversi campi di applicazione le migliori maestranze per la posa
dei vari materiali e per quanto riguarda il su misura. Collaboriamo inoltre con diversi architetti e arredatori per offrire al
cliente che lo desideri, un supporto professionale. Il nostro
obiettivo è quello di dare un servizio unico nel mercato”. State
portando avanti un’azienda sana e con buone prospettive di
crescita, fondamentale è quindi il rapporto con la Banca di Filottrano “Un rapporto felice, non abbiamo neppure un fido,
rappresentiamo il cliente tipo oserei dire. Nella BCC abbiamo
trovato la stessa filosofia che applichiamo con i nostri clienti,
si è instaurato subito un rapporto familiare con i dipendenti e
prodotte novità interessanti e che possono rivelarsi la soluzio- ci sentiamo seguiti in tutte le nostre richieste. E’ questa quella
ne ideale per i nostri clienti. Se sappiamo installare quel tipo differenza che nonostante il periodo di stagnazione permette a
particolare di parquet o quella resina speciale che può ricoprire pochi di continuare a fare business”.
Luca Falcetta
i segni del tempo su una pavimentazione senza dover sfasciare
tutto il cliente non può che essere entusiasta. L’innovazione
ci permette anche questo. Siamo stati tra i primi in zona ad
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ATTIVITA’ SOCIALI
DAL TERRITORIO
M’illumino di meno in grotta
La Banca di Filottrano ha aderito in maniera originale all’iniziativa promossa da Radio 2
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nche quest’anno la Banca di Filottrano ha aderito a
“M’illumino di meno” la festa del risparmio energetico promossa dalla trasmissione radiofonica di radio
2 “Caterpillar”.
Il tema scelto per la giornata 2015 era “spegni la luce, accendi
la cultura”
La Banca ha aderito in maniera originale promuovendo la visita a lume di candela alla città sotterranea di Camerano. Un
percorso lungo il reticolo di cunicoli e grotte che si sviluppa al
di sotto della paese. Una città sotto la città che, nel corso dei
secoli, ha visto utilizzi differenti: da luogo di rifugio a luogo
di culto, di abitazione o di conservazione dei cibi. Un viaggio
per riscoprire le origini della città stessa che risalgono al III
secolo a.c.
Proprio per questa occasione, sono state spente le torce elettriche che normalmente illuminano il percorso per lasciare
spazio solo al lume delle candele e rendere così più suggestiva
e affascinante la visita.
Grazie al contributo della Banca, nella giornata del 13 febbraio, chiunque ha voluto visitare le grotte, lo ha potuto fare ad
un prezzo meramente simbolico.
Nella mattinata dello stesso giorno, inoltre, sempre la Banca
ha promosso la visita gratuita ad alcune classi elementari di
Osimo e Camerano con le quali ha da tempo avviato un progetto legato allo sviluppo della cooperazione.
Un’iniziativa per richiamare l’attenzione e per valorizzare un
patrimonio storico su un comune, quello di Camerano, dove la
Banca si è recentemente affacciata raccogliendo l’eredità della
precedente cassa rurale ed artigiana “S. Giuseppe”. Un patrimonio di valore, quello delle grotte, non solo per il comune di
Camerano ma anche per quelli limitrofi dove opera la Banca
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a visita alle grotte di Camerano del 13 febbraio scorso non è stata come le altre visto che erano illuminate
dalle candele per celebrare la giornata internazionale
del risparmio energetico. Come cooperativa scolastica siamo
stati invitati dalla Banca di Filottrano per l’evento “M’illumino
di meno”. Il responsabile dell’ufficio soci Alessandro Andreoli ci ha accolto calorosamente nella sede di Camerano dove
abbiamo riflettuto sull’importanza di tenere comportamenti
corretti per risparmiare. Non a caso c’è stata regalata una torcia a risparmio energetico (tutto in tema). Scesi nelle grotte di
arenaria, attraverso vari cunicoli e gallerie, abbiamo visitato
sale piuttosto ampie. Siamo stati colpiti dalla bellezza di quelle
circolari; la più misteriosa di tutte ci è sembrata la sala con il
sole sulla volta, i cui raggi si prolungano fino a raggiungere le
candele nelle nicchie simboleggiando la luce.
Lì si verifica anche un fenomeno molto curioso: se ti posizioni
al centro e parli, le parole ti rimbalzano in un eco che senti
solo tu. Molto interessante è stata anche la sala con la cisterna
che in questo modo, ha confermato la sua vocazione attenta
alla dimensione sociale e culturale del territorio.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla sinergia e collaborazione con l’ente di promozione turistica e il comune di Camerano
che, tra l’altro, aderisce anch’esso alla giornata “M’illumino di
meno”.
Alessandro Andreoli
Camerano, Venerdì 13 Febbraio 2015
Un’esperienza indimenticabile che ci ha
fatto capire il significato e l’importanza
della parola RISPARMIO
Eccoci mentre visitiamo le grotte a lume di
candela, come vivevano i nostri antenati
e le piccole stalattiti formate dall’acqua e dal calcare. Ascoltare
le gocce che cadono è una musica incantevole. La Banca di
Filottrano ci ha fatto proprio un bel regalo organizzando una
visita così misteriosa e affascinante. E’ stata un’esperienza indimenticabile. Classe 5^B Marta Russo - Osimo (ACS “Il formicaio”)
CAMERANO
L
La città sotterranea di Camerano
Uno dei patrimoni d’eccellenza del nostro territorio
a Città sotterranea di Camerano è un’eccellenza nel panorama turistico della Riviera del Conero, difficile da
spiegare a parole, prima che l’emozione della visita ne
espliciti tutta la Storia, le storie e le leggende. Una serie di
gallerie e sale monumentali scavate nel corso dei secoli, probabilmente da epoca antichissima, per scopi che, vista la loro
lunghissima Storia, sono stati vari. Dall’uso difensivo a quello
sacrale, fino all’uso “domestico”, di stoccaggio di alimenti e
vino da parte delle famiglie nobiliari anconetane che a Camerano ebbero la loro residenza estiva. Vicende di gente comune,
monaci guerrieri, massoni.
Una realtà viva ancora oggi grazie all’ attivismo e alle strategie
messe in campo con sapienza dalla Pro Loco C. Maratti di
Camerano, la quale è riuscita nel 2014 a mettere a segno un
eccezionale +20% di presenze rispetto al già positivo 2013.
La Pro Loco con l’attuale direttivo, in stretta collaborazione
con la rete di volontari e di privati del paese, è riuscita a realizzare anche eventi di portata nazionale, come le recenti mostre
del Festival delle Arti Caleidoscopio.
La Città sotterranea è una rete ipogea estesa circa un chilome-
tro, ad andamento labirintico, e può essere visitata da singoli e
da scolaresche solo con guide esperte (durata tour 90 min.), su
prenotazione presso l’Ufficio d’informazione turistica di Camerano (071.7304018 – [email protected]).
ATTIVITA’ SOCIALI
TREIA
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Uno
per
tutti,
tutti
per
uno
Progetti e laboratori per l’istituto scolastico Egisto Paladini
’Istituto scolastico “Egisto Paladini” di Treia partecipa per il sesto anno consecutivo al progetto, promosso
dalla Banca di Filottrano, “Crescere nella cooperazione” che ha coinvolto in tutti questi anni più di 270 alunni e 15
insegnanti. In collaborazione con la Banca, si cerca di educare
i ragazzi al valore del risparmio, della cooperazione, dell’imprenditorialità, unici strumenti in una società alla continua ricerca di strategie di sviluppo e innovazione e in linea con le
competenze chiave emanate dalle direttive europee. In questi
anni gli alunni, i genitori e i docenti dell’Istituto scolastico treiese hanno fatto un percorso formativo che li ha avvicinati al
modello marchigiano di sviluppo cooperativo, promuovendo
la cultura della cooperazione, della dimensione solidale e sociale, della partecipazione democratica e dell’imprenditorialità.
Gli alunni hanno creato una cooperativa scolastica regolamentata da uno Statuto e Atto costitutivo, hanno eletto il Consiglio
di amministrazione, il Collegio sindacale, i cassieri che tengono
aggiornato il libro cassa delle entrate e uscite. Svolgono delle
regolari assemblee verbalizzate dai segretari e le loro attività
sono realizzate con metodologie cooperative. La nuova cooperativa scolastica “Uno per tutti, tutti per uno” ha mantenuto
il nome degli anni precedenti rimarcando una linea di continuità nel tempo. Molti i laboratori messi in cantiere, tutti centrati
sul metodo del “fare”: realizzazione di vari oggetti e mobili
con carta e cartone riciclato, plastica, buste del caffè, lavori
all’uncinetto e al telaio, oggetti artistici realizzati con la tecnica
della ceramica, allestimento di una serra per la coltivazione di
piante e fiori. Oltre a queste attività è stata riconfermata la
partecipazione al concorso regionale “Pietre della memoria”
organizzato dall’ANMIG (che gli alunni hanno anche vinto
I
ATTIVITÀ SOCIALI
l 26 febbraio gli alunni-soci dell’ACS “Uno per tutti, tutti
per uno” hanno fatto un’esperienza-incontro con il personale della sede centrale della Banca di Filottrano e visitato
le varie strutture dell’istituto. L’esperienza è inserita nell’ambito del progetto “Crescere nella cooperazione” e “Alfabetizzazione economica e finanziaria”.
Dopo l’accoglienza e il saluto da parte del presidente Luciano
Saraceni, è iniziato il momento formativo grazie ad Alessandro Andreoli che ci ha spiegato il funzionamento di una banca
con particolare riferimento ad una BCC e il valore del risparmio. Dopo la meritata merenda i gruppi, accompagnati da
Irene e Francesca, hanno potuto incontrare il personale dei
vari uffici e capire il loro lavoro. E’ stata molto stimolante la
visita al caveau della banca. “Non sapevo che dietro una banca ci fossero delle casseforti e porte blindate”. Nel viaggio di
ritorno molte riflessioni sono state raccolte dai docenti tra cui:
Caterina: “Tra i vari argomenti ci hanno parlato del risparmio,
del consumo e dei prestiti. Abbiamo visto anche un video sui
7 buoni motivi per scegliere la BCC”; Grazia: “Il risparmio è
una parte dei miei soldi che non consumo oggi, ma che pos-
lo scorso a.s.) ed è stato aggiunto il percorso formativo di alfabetizzazione economica e finanziaria. In questo percorso gli
alunni-soci affronteranno elementi base di economia come la
storia della moneta, i metodi di pagamento alternativi al contante e il funzionamento di una Banca con particolare riferimento alla BCC. Con il direttore della filiale di Treia, Tonino
Tartarelli, si è avviato il percorso di educazione economica e
finanziaria che prevede anche la partecipazione al concorso
della Banca d’Italia “Inventa una banconota” . Nel progetto
è coinvolta anche la Cooperativa sociale “La Talea” di S. Maria in Selva, la quale permette ai soci di fare una esperienzaincontro con il mondo del volontariato e della cooperazione.
A conclusione del percorso è prevista l’attività imprenditoriale
della bancarella di tutti i prodotti realizzati che verrà inserita
nell’ambito della festa del Santuario del SS. Crocifisso che si
svolgerà la prima domenica di maggio. L’evento conclusivo di
tutto il progetto si farà la prima settimana di giugno al teatro
delle Muse di Ancona.
sono servire per degli imprevisti futuri o per realizzare i miei
desideri”; Vanessa: “La cosa che mi ha colpito di più è stata il
caveau, una stanza con all’interno tante cassette di sicurezza
dove si mettono gli oggetti preziosi e tanti soldi. Con questa
visita ho iniziato a capire le prime nozioni sull’importanza di
una banca”; Edoardo: “Il motivo più importante per scegliere
una BCC è che il 95 % dei prestiti viene concesso a favore di
soggetti che operano nei territori di competenza della banca”.
Master fare impresa e valori cristiani
L
a IV edizione del Master Fare impresa e Valori cristiani
per me è stato…
“Una molla che ho caricato giorno dopo giorno per
poter dare una nuova spinta nel mondo del lavoro in cui mi sto
affacciando; è stato stravolgere e ribaltare la concezione di impresa che avevo e capire che solo coltivando, e investendo, nel
capitale umano, e dando il giusto valore alle idee e all’impegno,
si può creare il vero profitto.”
“Un modo per vivere e condividere sogni, aspirazioni, conoscenze, dubbi, paure, progetti e obiettivi con ragazzi che in
pochi giorni sono diventati veri amici.” “Ascoltare per capire
e conoscere.” “Una grande occasione di crescita sia dal punto
di vista tecnico che di crescita umana; i contenuti del corso
tutti molto interessanti e secondo me la trasversalità dei temi
trattati è il vero punto di forza di questo corso.”
“Le lezioni sono state tutte molto interessanti e sono stati
trattati molti argomenti sia da un punto di vista teorico che
pratico; una delle cose più belle è stata sicuramente la condivisione di questi giorni con altri ragazzi e penso che la rete
che il primo giorno abbiamo creato figurativamente con un
gomitolo di lana si è rafforzata e consolidata realmente in questa settimana dando vita a dei legami veri, belli e unici.” “Una
bellissima esperienza! Ho conosciuto moltissime persone con
cui sento di avere molto in comune. La convivenza e trascorrere una settimana in comunità è forse l’aspetto più bello e più
arricchente di questo master.”
“Un’esperienza veramente importante per la mia vita in quanto in pochi giorni sono state trattate tematiche importanti e
indispensabili che permettono di guidare il proprio percorso
nel migliore dei modi; restando sempre ancorati ai veri valori
della vita nel condividere esperienze, momenti, storie, ...”
“Una settimana di apprendimento e approfondimento degli
argomenti già affrontati durante gli anni universitari; intenso e molto utile per conoscere nuove tematiche, rispolverare
vecchie conoscenze e avere una prima concezione pratica di
quello che andremo ad affrontare.”
Abbiamo voluto riportare alcuni frammenti delle riflessioni
dei dieci ragazzi che l’8 marzo hanno concluso la IV edizione
del Master Fare impresa e Valori cristiani; Master iniziato lunedì 2 marzo a cui hanno partecipato ragazzi tra i 23 e i 27 anni
presso la casa dei missionari Saveriani di Ancona.
Il corso, come nelle precedenti edizioni, ha visto tra i suoi partecipanti neolaureati e giovani imprenditori che per un’intera
settimana hanno avuto la possibilità di studiare e approfondire
tematiche economiche grazie alla collaborazione di Docenti
del dipartimento di management della Facoltà di Economia
di Ancona e professionisti che hanno messo a disposizione la
loro esperienza e competenza; ma allo stesso tempo vivendo
insieme, in comunità, si sono conosciuti, fatto amicizia,
confrontati, pregato e creato una piccola comunità di
valore. Oltre all’aspetto teorico durante la settimana hanno
partecipato diversi imprenditori locali che hanno contribuito
raccontando la loro esperienza aziendale, facendo capire come
dietro ogni azienda, specialmente nelle nostre PMI, prima
di tutto ci sono delle persone, e come le stesse contribuiscono ad apportare valore all’azienda stessa. Incontri volti
anche a capire e comprendere come una rappresentanza del
tessuto economico locale vive il momento non facile che si sta
attraversando e come possa essere difficile oggigiorno il “mestiere” dell’imprenditore; mestiere di cui però si ha un estremo
bisogno se si vuole uscire e ci si vuole riprendere. La curiosità
di sapere e conoscere ha contraddistinto e accomunato ogni
partecipante e proprio la voglia di domandare, interrogarsi e
voler conoscere è l’augurio che l’intero staff organizzativo,
vuole fare a ogni studente, affinché questa esperienza possa
essere l’inizio di un cammino ricco d’incontri, conoscenze e di
tante soddisfazioni.
Claudio Angeletti
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DAL TERRITORIO
MONTEFANO
S
La nuova rassegna di teatro dialettale
Commedie brillanti per festeggiare i dieci anni della Compagnia “Briciole d’Arte”
i è aperta il 6 marzo la X RasseGrazie a questi spettacoli, la compagnia
gna di teatro dialettale “Angelo
è stata insignita di numerosi premi: nel
Cristallini” al Teatro “La Rondi2009 alla Rassegna di Varano (An) con
nella” di Montefano. Sempre presenti da
la commedia “La schedina” , la com10 Rassegna di Teatro Dialettale “Angelo Cristallini“
ben dieci anni, la Rassegna si propone
pagnia ha vinto ben tre premi, miglior
di portare nella cittadina spettacoli in
attrice caratterista, premio speciale della
vernacolo, per far rivivere un’atmosfera
giuria e miglior compagnia (terzo preparticolare. La Rassegna si snoda su cinmio assoluto), nel 2010 alla Rassegna
que serate, ognuna delle quali vede ospidi Apiro (Mc) con la commedia “Adete una compagnia marchigiana, che calca
laide”, ha vinto il secondo premio alla
il teatro montefanese portando in scena
compagnia, nel 2011 di nuovo alla Rascommedie divertenti e brillanti nel loro
segna di Varano (An) con la commedia
dialetto d’origine. La serata finale è stata
“Un viaggio da sogno” ha vinto il primo
affidata alla compagnia “Briciole d’Arte”
premio come miglior giovane attrice, nel
che, come ogni anno, mette in scena una
2012 alla Rassegna di Loro Piceno(Mc)
commedia in dialetto locale. Il tutto è cucon la commedia “Na settimana de perrato dalla compagnia ospitante, che gramesso”, la compagnia si è aggiudicata il
zie alla dedizione di numerose persone,
premio come miglior attrice e sempre
ogni anno riesce a mettere in scena una
con la stessa commedia e nello stesso
commedia e organizzare la rassegna, intitolata al poeta mon- anno, ma alla Rassegna di Appignano (Mc) la compagnia ha
tefanese “Angelo Cristallini”. La compagnia “Briciole d’Arte” vinto ben due premi, miglior attrice caratterista e miglior atnasce a Montefano nel 1989 da un gruppo di amici, amanti trice protagonista. Grazie ai premi ricevuti e alla dedizione, la
delle attività teatrali e nel 2005 si forma una vera e propria compagnia è fiera di tutto ciò che ha realizzato fino ad oggi,
compagnia teatrale. La compagnia ha messo in scena moltissi- non solo nel mondo del teatro, ma anche nel sociale. Infatti
mi spettacoli, rappresentati in tantissime piazze e rassegne re- il ricavato di numerose rappresentazioni è stato devoluto in
gionali: “La gita a Roma de Ninetta” (1989), “Festa di Natale” beneficienza, ha permesso di prendere in adozione bambini a
(1990), “Il Diavolo in sagrestia” (1993), “Tre giorni de ”a mer- distanza e di aiutare economicamente Ospizi, Case Famiglia e
la” (1994), “Non c’è posto per gli angeli” (1996), “O giorno molto altro ancora. Un plauso particolare va agli sponsor tra
de ‘a tremarella” (1997), “Cose che capita” (2005), “La pinziò” cui ovviamente la Banca di Filottrano che, nonostante i tempi
(2006), “Co ‘na bbotta sola” (2007), “L’inferno in parrocchia” difficili, hanno voluto credere nella compagnia, ma soprattutto
(2008), “La schedina” (2009), “Adelaide” (2010), “Un viaggio nella rassegna, contribuendo con il loro prezioso apporto alla
da sogno” (2011), “Na settimana de permesso” (2012), “Du’ sua realizzazione. Un grazie va agli appassionati di teatro che
matti in vacanza” (2013), “Parcheggio a pagamento” (2014) e ogni anno si lasciano catturare dal fascino del palcoscenico.
quest’anno debutterà con “O’ pacco de nozze”.
Compagnia “Briciole d’Arte”
Comune di Montefano
La Compagnia Teatrale “Briciole d’Arte“ organizza:
a
Teatro Comunale “La Rondinella“ di Montefano
Venerdì 6 Marzo 2015 ore 21:15
“MORTU UN PAPA...SE NE FA ‘N’ATRU!“
autore: G. Mancini
Compagnia “La Nuova“ di Belmonte Piceno
Venerdì 20 Marzo 2015 ore 21:15
“UN BIDET A FIORI“
autore: E. Forti
Compagnia “Gli Amici del Teatro“ di Loro Piceno
Venerdì 10 Aprile 2015 ore 21:15
“IL PAESE DEGLI ONESTI“
autore: L. Roscioli
Compagnia “Quinta Dimensione“ di Porto S. Giorgio
Venerdì 24 Aprile 2015 ore 21:15
“L’ANIME DE ‘LLI PURITTI NOSTRI“
autore: G. Staffolani
Compagnia “de Fasciolò“ di Apiro
Venerdì 8 Maggio 2015 ore 21:15
“O’ PACCO DE NOZZE“
autore: S. Bracalenti
Compagnia “Briciole d’Arte“ di Montefano
Replica:
Sabato 9 Maggio 2015 ore 21:15
Domenica 10 Maggio 2015 0re 21:15
“O’ PACCO DE NOZZE“
Da Lunedì 16 Febbraio saranno disponibili gli
abbonamenti e le prenotazioni per gli spettacoli presso:
- Vittoria Assicurazioni _ 0733 1870550 / 380 5327405
- Edicola Accattoli Paolo _ 0733 852758
- Agenzia CM viaggi _ 0733 852730 / 348 3413816
- Edicola Caporaletti _ 0733 850166
- Ferramenta Sorrentino _ 0733 852410
Abbonamento n° 5 spettacoli € 25,00
Biglietto intero € 8,00 - ridotto (fino a 12 anni) € 6,00
Tesserati UTEAM e PROLOCO € 6,00
autore: S. Bracalenti
Compagnia “Briciole d’Arte“ di Montefano
* per ulteriori informazioni “Briciole d’Arte“ _ 366 3925455
DITTA
BALESTRA GIUSEPPE
ACCATTOLI s.r.l.l
Via del Donatore, 25 - MONTEFANO
tel +39.0733.850017 - 850447
[email protected] - www.viniaccattoli.it
Via E.Mattei, 9
MONTEFANO (MC)
Tel. 0733.850611
Fax. 0733.851357
Via E.Mattei, 14
MONTEFANO
Tel. 0733.850070
Fax. 0733.850049
Via Matteotti, 1 D
62010 Montecassiano (MC)
T. 0733 598856
Via Garibaldi, 36 - 62010 Montefano (MC)
Cell. 335.1011546 And. / Cell. 335.1011547 Gius.
C.F. BLSGPP52L14F496K
P.IVA 00401970439
MONTEFANO - Via della Vittoria
Vittoria, 7 - Tel
Tel. 0733 850564
SANTA
MARIA NUOVA
G
10
Protezione
civile
Santa
Maria
Nuova
Un nuovo mezzo per la protezione civile
iungono graditi i ringraziamenti del gruppo comunale della protezione civile del Comune di Santa Maria Nuova per il contributo offerto dalla Banca di
Filottrano, con il quale è stato possibile realizzare la copertura
di un mezzo tecnico estremamente utile allo svolgimento delle varie attività dell’associazione, sfruttando al meglio tutto lo
spazio del veicolo. Il gruppo, che ad oggi conta 26 volontari,
si occupa principalmente di salvaguardia dell’ambiente e soccorso in caso di calamità naturali, oltre a fornire informazione
e formazione presso la scuola del paese. Prezioso è stato il
supporto offerto lo scorso anno alle popolazioni di Senigallia
ed Jesi durante l’alluvione e la tromba d’aria che hanno provocato ingenti danni nella zona “Minonna”.
11
I NOSTRI PRODOTTI
Phishing
Non Abboccare!
Cos’è il phishing
Consiste nel ricevere una e-mail che sembra essere stata inviata da una banca e che ti invita a collegarti a un link. L’indirizzo sembra corretto, ma cliccando accedi ad un sito che non ha nulla a che fare con quello che pensavi di
visitare, nonostante la grafica simile. A questo punto vieni spinto con l’inganno (ad esempio per una “verifica dati”) a
digitare i tuoi codici che vengono “catturati”, con spiacevoli conseguenze.
Per tutelarti da questa truffa, basta seguire delle semplici precauzioni:
• Non inserire mai i tuoi dati personali all’interno di e-mail. La tua banca non richiede mai i tuoi dati tramite e-mail o
altra modalità.
• Impara a riconoscere le e-mail false. Di solito contengono l’indirizzo del mittente in formato web (es.: nome.cognome@dominio), non sono personalizzate e dichiarano intenti non ben specificati (es.: scadenza dei codici, smarrimento,
problemi tecnici o di sicurezza). Spesso anche i toni sono “intimidatori”, come le minacce di sospensione del servizio in
caso di mancata risposta.
• Non cliccare sui link e non aprire file allegati. I siti web proposti da e-mail sospette non vanno visitati, neppure per
brevi periodi. La stessa precauzione vale per i file allegati: mai scaricarli.
E’ ovvio che alle e-mail di spamming non devi né rispondere né cliccare sul collegamento per richiedere la cancellazione
dalla lista dei destinatari.
Le principali regole per fare operazioni via internet in sicurezza:
• Installa e mantieni aggiornati software di protezione (antivirus e antispyware), ed effettua delle scansioni periodiche.
• Aggiorna costantemente il sistema operativo e gli applicativi del computer, installando solo gli aggiornamenti ufficiali disponibili sui siti delle aziende produttrici.
• Proteggi il traffico in entrata e in uscita dal tuo computer con programmi di filtraggio del flusso di dati (firewall).
• Durante la navigazione in internet, non permettere attività da remoto non autorizzate e acconsenti solo all’installazione di programmi di cui puoi verificare la provenienza.
• Fai attenzione a qualsiasi modifica improvvisa delle impostazioni di sistema o ad eventuali peggioramenti delle prestazioni generali (rallentamenti, apertura di finestre non richieste, ecc.) che possono indicare infezioni sospette.
• Verifica l’autenticità della connessione con la tua banca, controllando con attenzione il nome del sito nella barra di
navigazione.
• Verifica sempre la presenza del prefisso https:// nell’indirizzo web, dove la “s” indica una connessione sicura.
• Accertati che sia presente l’icona “lucchetto chiuso” nella barra di stato del browser.
• Utilizza programmi per la gestione della posta elettronica: sono in grado di attenuare i rischi filtrando molte e-mail
con scopi illeciti.
• Non condividere file su Internet (con i software per scaricare mp3, video, ecc..) perché significa lasciare una “porta
aperta” al rischio di virus. Particolari software denominati spyware, possono avere facile accesso e “catturare” via Internet informazioni personali a tua insaputa.
• Diffida di qualunque richiesta di dati relativi a carte di pagamento, chiavi di accesso all’home banking o altre
informazioni personali. La tua banca non ti chiederà mai queste informazioni via e-mail.
• Per connettersi al sito della tua banca, scrivi direttamente l’indirizzo nella barra di navigazione.
Non cliccare su link presenti in e-mail sospette che potrebbero condurti a siti contraffatti, molto simili all’originale.
• Diffida di qualsiasi messaggio (di posta elettronica, siti web, contatti di instant messaging, chat o peer-to-peer) ti
inviti a scaricare programmi o documenti dei quali ignori la provenienza.
• Fai attenzione ad eventuali anomalie rispetto alle abituali modalità con cui ti viene richiesto l’inserimento dei dati
personali sul tuo sito di home banking.
• Verifica che i codici di identificazione (Codice adesione e PIN) non siano mai “salvati” nella memoria del browser o
del Personal Computer.
• Controlla regolarmente gli estratti conto del tuo conto corrente per assicurarti che le transazioni riportate sia quelle
realmente effettuate. In caso contrario contatta la filiale e visita il sito www.commissariatodips.it
Ricordati che internet è un po’ come il mondo reale: come non daresti a uno sconosciuto il codice pin del tuo bancomat,
allo stesso modo non consegnare i tuoi dati senza essere sicuro dell’identità di chi li sta chiedendo.
12
Ufficio Multicanale e Marketing
Filottrano
Piazza Garibaldi, 26
Tel. 071.7227730
Montoro
Via Montoro Nuovo, 19
Tel. 071.7222169
Osimo
Via Aldo Moro, 62
Tel. 071.7230791
Osimo
Via C. Colombo, 118
Tel. 071.7133102
STACCA IL PRODOTTO
STACCA IL PRODOTTO
Si sono verificati casi di invio di email apparentemente provenienti da indirizzi di
posta elettronica delle Banche di Credito Cooperativo o dalla Federazione Italiana delle BCC.
Esse utilizzano illecitamente i nostri loghi e marchi. Il Credito Cooperativo è
del tutto estraneo a tali invii.
Non cadete in trappola! Cancellate le email senza seguire le indicazioni in
esse riportate.
Il Credito Cooperativo ha interessato le competenti Autorità e intrapreso le
opportune misure a propria e Vostra tutela.
Le nostre sedi
San Biagio di Osimo
Via Manzoni, 47
Tel. 071.7108005
Passatempo di Osimo
Via Casette di Passatempo, 162
Tel. 071.7100719
Aspio di Osimo
Via A. Volta, 1a
Tel. 071.7108628
Castelfidardo
Via Settimio Soprani, 5
Tel. 071.7822422
Crocette di Castelfidardo
Via Murri, 2a
Tel. 071.7823285
Santa Maria Nuova
Via Garibaldi, 35
Tel. 0731.249434
Numana
Via Flaminia, 66
Tel. 071.9332237
Sirolo
Via Vivaldi, 6
Tel. 071.7360012
Camerano
Via Mons. Donzelli, 34/36
Tel. 071.730181
Camerano
P.zza Roma, 7
Tel. 071.7301880
Loreto
P.zza Leopardi, 19/23
Tel. 071.7501129
Offagna
Via dell’Arengo, 77/79
Tel. 071.7107658
Cingoli
Piazza XX Settembre, 4
Tel. 0733.604360
Villa Strada di Cingoli
Via Rossini, 29
Tel. 0733.616977
Apiro
P.le Cesare Battisti, 9
Tel. 0733.611702
Treia
B.go Vittorio Veneto, 65
Tel. 0733.215579
Montefano
Via della Vittoria, 7
Tel. 0733.850564
Soc-IO conto!
Essere socio di una banca di credito cooperativo significa partecipare ad un progetto
di banca differente. Il progetto di una banca cooperativa, fatta di persone, radicata al
territorio. Una banca che persegue l’utile (come è normale che sia per ogni realtà che
vuol avere continuità nel tempo), ma per la quale l’utile non è il l’obiettivo esistenziale.
Una banca che ha a cuore i propri soci, il benessere delle comunità dove opera, la promozione del bene comune.
La banca di Filottrano crede molto nel valore dei propri soci e per questo, da sempre,
cerca di valorizzarli in diversi modi. Tra questi il principale è dato dal riconoscimento di
condizioni agevolate rispetto alla clientela ordinaria. Agevolazioni in termini di sconti
su prodotti e servizi bancari che sono maggiori a seconda del pacchetto di azioni acquistate e che in alcuni casi si può aggirare anche intorno al 10%.
Per qualsiasi informazione o approfondimento ti invitiamo a recarti presso le Filiali della
nostra Banca dove il nostro personale sarà a tua completa disposizione oppure contatta
l’Ufficio Soci al numero 071.7227766 o tramite mail [email protected]
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SPORT
A tu per tu con
Matteo Baiocco
a favore dei SOCI e dei FIGLI dei SOCI
della Banca di Filottrano
Credito Cooperativo di Filottrano e di Camerano
Anche quest’anno la Banca di Filottrano ha previsto la concessione di borse di studio a favore dei
soci e dei figli di soci che si sono
distinti nel corso dell’anno scolastico 2014/2015.
Il bando può essere ritirato presso
tutte le nostre filiali. Ricordiamo
che le domande, accompagnate
dalla documentazione indicata,
dovranno essere consegnate entro il 31 dicembre 2015.
Si informa, inoltre, che per quanto riguarda le borse di studio relative all’anno 2013/2014, la consegna con la relativa premiazione
sarà effettuata in occasione della
presentazione del Bilancio sociale 2014 e avverrà dopo l’estate, presumibilmente nel mese di
ottobre.
Per l’anno scolastico 2014/2015 sono istituite delle borse di studio per complessivi a 20.000,00 così suddivisi:
1 borse di studio d’importo massimo di a 800,00 cadauna agli studenti universitari che abbiano conseguito
nell’anno 2015, la laurea specialistica a ciclo unico riportando una votazione non inferiore a 105/110;
a) agli studenti che conseguano la laurea di 1° livello triennale riportando una votazione non inferiore a
105/110 la borsa di studio sarà ridotta a a 400,00 cadauna;
b) agli studenti che conseguano la laurea di specializzazione dopo la laurea 1° livello riportando una votazione non inferiore a 105/110 sarà riconosciuta una borsa d’importo massimo di a 400,00 cadauna.
A favore degli studenti che presentino la tesi di laurea (nel ciclo unico oppure nel corso di 1° livello o in quello di specializzazione) in Storia del Movimento Cooperativo Italiano viene istituito, per una sola volta in capo
alla stessa persona, un premio aggiuntivo di a 200,00.
2 Borse di studio d’importo massimo di a 300,00 cadauna agli studenti di scuola media superiore che abbiano
conseguito il diploma di maturità nell’anno scolastico 2014/2015, riportando una votazione non inferiore a
90/100.
L
3 Borse di studio d’importo massimo di a 200,00 cadauna agli studenti di scuola media inferiore che abbiano
conseguito la licenza nell’anno scolastico 2014/2015, riportando la promozione con il giudizio di dieci.
Le borse di studio saranno assegnate a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione e nel caso in
cui l’importo spettante agli aventi diritto fosse superiore a quello indicato, le somme a disposizione saranno
equamente ripartite fra gli stessi.
Coloro i quali intendano partecipare all’assegnazione delle borse di studio dovranno far pervenire, entro
e non oltre il giorno 31 dicembre 2015, domanda in carta semplice indirizzata alla Presidenza della Banca,
unitamente al certificato di diploma o laurea autenticato dalle autorità scolastiche, o copia autenticata del
diploma conseguito, dal quale risultino la votazione riportata e la sessione di esami sostenuta, per gli universitari specificare se trattasi di laurea specialistica a ciclo unico o primo livello (triennale) o specialistica
(dopo la laurea di primo livello).
Gli studenti che intendano partecipare all’assegnazione debbono far parte della compagine sociale o essere figli dei Soci della Banca di Filottrano alla data della pubblicazione del bando (il socio dovrà possedere
almeno 100 quote se di età superiore a 35 anni o 50 quote se di età inferiore a 35 anni) ed essere titolare di
un rapporto di conto corrente o deposito a risparmio alla data della consegna della borsa di studio che sarà
direttamente erogata dalla Banca su tale rapporto.
Per ogni ordine di scuola la borsa di studio sarà consegnata una sola volta, salvo come precisato per l’università.
La domanda dovrà essere sottoscritta dal beneficiario e dal genitore Socio, corredata dei dati anagrafici,
dall’esatto indirizzo e numero telefonico del richiedente.
Filottrano, 27 Febbraio 2015
Il Presidente
Dott. Luciano Saraceni
TIPOLITO ILARI snc - Zona Ind.le Cerrete Collicelli - Cingoli - 0733.602361 - www.tipolitoilari.it
STACCA IL PRODOTTO
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Il consiglio di Amministrazione, in sintonia con il contesto generale del movimento cooperativo e con l’intento di valorizzare la figura del Socio all’interno del movimento, ha deliberato l’istituzione di borse di studio a favore dei Soci e dei figli dei Soci.
a stagione 2015 ha visto il ritorno di Matteo Baiocco
nel mondiale SBK. Assente da qualche stagione dal palcoscenico iridato, è ormai uno dei piloti di riferimento
della galassia Ducati tanto da occuparsi dello sviluppo della
1199 Panigale. Il forte pilota osimano è sicuramente uno dei
più attesi dal pubblico italiano nella stagione 2015. Le ottime prestazioni ottenute nel 2014, 2° nella SBK del CIV, lo
hanno catapultato di nuovo nel Mondiale con uno dei team
più quotati in circolazione, il Ducati Althea Racing di Genesio
Bevilacqua. Abbiamo incontrato Matteo di ritorno dalla gara
di Phillip Island.
Matteo raccontaci il tuo ritorno in un mondiale dopo
un’ottimo 2014.
Dopo i 2 titoli italiani ed il buon lavoro di sviluppo con il reparto corse Ducati c’è stato il contatto con il Team Althea.
Ho lavorato molto per tornare a giocarmi una vera possibilità
nel mondiale Sbk e i frutti del duro lavoro si sono visti in pista.
Nel 2014 sono stato sempre molto veloce e credo che le mie
performance siano piaciute ai componenti del team Althea.
Come ti sei trovato con la nuova moto?
La moto 2015 in realtà la conoscevo già avendo lavorato
come collaudatore Ducati. La moto è molto performante e
a livello elettronico è come una motogp. Ora però bisognerà
essere bravi nel trovare il miglior set up riuscendo così a sfruttarla al massimo
Che emozioni hai avuto in Australia gareggiando con i
grandi nomi del motociclismo mondiale?
In realtà non molte. Io sono concentrato sulle mie cose da
fare e mi auguro di essere presto davanti a molti di loro.
Correre con Troy Bayliss, che è un mito nel nostro sport, è stato più che altro strano ed inaspettato, ma molto stimolante.
Quali sono state le tue sensazioni nella prima gara e
quali sono gli obiettivi per questa stagione?
Dopo i test invernali sia io che la squadra ci siamo resi conto di
avere un buon potenziale. Phillip Island era uno scoglio mol-
to duro perchè in passato avevo avuto esperienze negative, il
nostro obiettivo era tornare a casa centrando la top10 del campionato. Ora sono 9° e vorrei migliorarmi ancora partendo dal
prossimo round in Thailandia.
Quali sono i piloti che secondo te hanno una marcia in più.
I primi 4/5 piloti sono piu esperti ed abituati a competere ad
alto livello. Ma se pensassi che hanno una marcia in piu nemmeno partirei da casa....
Quali sono i circuiti in cui potresti avere buone possibilità di piazzamento?
Le tappe italiane saranno ottime per dare il 110%, ma per dimostrare di essere maturi bisognerà essere veloci anche in piste meno conosciute. Sarà quello il segnale di una maturazione
completa.
Ti senti ancora più personaggio visto che la super bike
è visibile su Italia 1 e hai sempre tantissimi tifosi al seguito?
La copertura televisiva aiuta molto il nostro sport come è giusto che sia e permette ai miei tifosi di seguirmi maggiormente
durante la stagione. Personaggio? No, io voglio essere un ottimo pilota, è questo il mio obiettivo.
Luca Falcetta
15
I
ATTIVITA’ SOCIALI
ATTIVITÀ SOCIALI
Cristo mi ha affidato ognuno di voi
La BCC ha fatto canestro
Papa Francesco nomina Cardinale Edoardo Menichelli
l l 4 gennaio, per le vie consolari, dalla Città
del Vaticano, è arrivata la nomina di Cardinale all’Arcivescovo Edoardo. Se
volessimo essere più precisi è giunta, anche all’interessato, via etere. Ricordiamo
tutti e lo ricorderemo per tanti anni ancora l’Angelus di quel giorno, quando
Papa Francesco nominò come quinto
nome dei nuovi 20 Cardinali, quello
di Edoardo Menichelli. La sorpresa ha
destato in tutti una grande emozione e
mano a mano che passa il tempo acquisiamo la consapevolezza del grande dono che
Francesco ha fatto alla Chiesa ed alla società
civile marchigiana.
“Pace a voi, figli di questa nobile e antica Chiesa di Ancona-Osimo - così aprì la sua omelia, il suo saluto il 7 marzo del
2004 entrando solennemente nella nostra diocesi - : chiedo di
entrare nel vostro cuore con il saluto che Gesù riservò ai suoi
per confortarli e rassicurarli con il Suo amore di Risorto. Pace
a voi! Ho oltrepassato la porta di questa splendida Cattedrale
con la tenerezza e il mistero della sponsalità spirituale: qui oggi
Cristo sposo-redentore e pastore bello della Chiesa mi affida
ognuno di voi e qui oggi, Cristo affida me a voi affinché insieme, popolo di redenti, si compia e si celebri il farsi della salvezza in comunione con tutta la Chiesa, nella fedeltà d’amore
al magistero del Sommo Pontefice e con la ricchezza dei doni
dello Spirito Santo”.
E avendo vissuto a stretto contatto con l’Arcivescovo posso testimoniare con quale
garbo, ma anche con quale passione e
con quale sentimento ha avuto cura di
ognuno di noi: primi fra tutti i poveri.
Ricordiamo con quale entusiasmo
accolse l’idea di questa Banca di
Credito Cooperativo di condividere
con la Caritas diocesana il progetto
Ethical Banking una proposta nuova ed originale per un utilizzo etico
e solidale del risparmio e del credito e
vogliamo sottolineare con quale naturalezza e soddisfazione fu uno dei primi sottoscrittori delle quote che, come sappiamo, ha
una caratteristica e cioè che, sia il risparmiatore che la
banca sono chiamati a rinunciare a qualcosa: il cliente ad una
parte del proprio interesse, la banca al proprio guadagno, sapendo che tale rinuncia servirà per la promozione di progetti
etici che hanno favorito, all’interno delle nostre comunità, la
costruzione di una convivenza sociale fondata sui valori della
solidarietà.Ci ha colpito e ci colpisce ancora questa sua naturalezza, tutto sommato sembra che sia cambiato solo l’abito:
l’uomo che sta dentro è sempre lo stesso. Continua nella sua
attività pastorale tra coloro che Cristo gli ha affidato. Se questo
ci fa vivere e godere questi momenti al fianco del Cardinale, ci
farà, però, anche soffrire quando al Pastore verranno affidati
altri incarichi. Marino Cesaroni
Sempre più vicini ai nostri giovani ed al mondo dello sport
N
ei mesi scorsi, presso la palestra comunale di
Montefano, si è svolta l’ inaugurazione dei nuovi
canestri con annesso il kit per svolgere anche
attività di Minibasket.
Un protagonista è stato senza dubbio il giovane direttore
dell’agenzia di Montefano Roberto Toso, che ha sposato
sin da subito l’ idea dell’amministrazione Comunale di dare
la possibilità anche ai bambini della scuola elementare di
praticare ( in ambito di progetti scolastici e non) la bellissima disciplina sportiva del basket. La realizzazione delle nuove attrezzature sportive è stata resa possibile grazie all’ottima
sinergia tra la Banca di Filottrano - agenzia di Montefano,
che ha messo in campo risorse importanti, e la Montefano
Basket 2011, che ha provveduto alle spese per la messa in
sicurezza degli impianti. La bella mattinata è stata onorata
dalla presenza delle autorità tra cui il sindaco di Montefano Carlo Carnevali, il consigliere comunale con delega
allo sport Alessandro Gambini e la dirigente scolastica
Navazio del circolo Didattico “Luca Della Robbia”. Hanno partecipato anche numerosi alunni e genitori delle locali
scuole medie ed elementari. L’ inaugurazione si è conclusa
con la discesa in campo, nel vero senso della parola, del
dott. Toso che con un tiro libero ha centrato il canestro
in maniera perfetta, gesto atletico salutato dagli applausi di
tutti i bambini e genitori presenti. La bella iniziativa della
Banca di Filottrano è stata valorizzata dall’ amministrazione
comunale inserendo il logo dell’istituto di credito al centro
del campo da gioco della palestra Comunale.
Alessandro Gambini
Un benvenuto particolare
La Banca desidera esprimerlo ad un socio
speciale, il nostro vescovo Mons. Edoardo Menichelli, recentemente nominato
cardinale da Sua Santità Papa Francesco.
Nell’augurargli un buon lavoro per il suo
nuovo incarico, che certamente saprà
onorare con la stessa passione e semplicità, gli chiediamo anche la Sua benedizione affinché la nuova realtà bancaria
possa continuare ad operare con lo stesso spirito con cui hanno lavorato i nostri
fondatori, fedeli ai principi ispiratori del
credito cooperativo e in particolare mettendosi al servizio delle comunità in cui
opera promuovendone lo sviluppo sociale, culturale ed economico.
Luciano Saraceni
16
La prima uscita a Filottrano di mons. Edoardo Menichelli da cardinale della Chiesa è stata mercoledì 11 marzo
u. s. per l’inaugurazione del nuovo Centro pastorale accanto alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta,
accolto da tanta gente e dai rappresentanti delle istituzioni cittadine. “Sono sempre il vostro Arcivescovo” aveva
detto la sera del 4 gennaio in Cattedrale ad Ancona, nel giorno in cui papa Francesco ne aveva annunciato, tra la
sorpresa generale, la nomina a cardinale. “Ma cosa fa un cardinale?” gli ha chiesto a Filottrano una bimbetta in
sagrestia prima della celebrazione eucaristica. “Aiuta il papa quando deve prendere delle decisioni importanti e
per tutti” le ha risposto “don Edoardo”, come da sempre ama farsi chiamare dalla gente della sua Diocesi. Alla
celebrazione nella chiesa parrocchiale è seguita l’inaugurazione e la benedizione dei nuovi locali.
Don Carlo
Davide Marchetti
figlio del socio Daniele
Alex Casarola
figlio del socio Andrea
Gioele Vitali
figlio della socia Violini Lucia
17
I NOSTRI PRODOTTI
DAL TERRITORIO
CINGOLI
Ambulanza -quad per i vent’anni
L
’inaugurazione dell’ambulanza-quad ha costituito
uno dei momenti più coinvolgenti della “Festa del
volontario” organizzata con successo dalla dirigenza
di Cingoli della Croce Rossa Italiana per celebrare il ventennale dell’istituzione del comitato locale. Col nuovo automezzo, sono 11 quelli in dotazione all’associazione presieduta da
Maurizio Massaccesi, con Giancarlo Mazzolani commissario
del gruppo di soccorso, che conta quasi 300 volontari sui complessivi circa 400 soci.
L’acquisizione dell’ambulanza-quad, la prima del genere in
Italia, è stata perfezionata grazie alle risultanze del progetto
denominato “Ciao Saverio” e intitolato a Saverio Buglia, un
giovane motociclista jesino che, prematuramente scomparso a
causa d’un incidente stradale, aveva amici nella Cri di Cingoli.
Loro e quelli di Jesi, per ricordarlo, realizzando varie iniziative
APIRO
I
L
8 marzo un’altra festa è possibile
a mimosa è il fiore che solitamente viene usato per
festeggiare l’8 marzo, ma non ha una lunga durata così
come l’attenzione della società nei confronti del mondo femminile. La Giornata Internazionale della Donna dovrebbe servire invece a far conoscere le molteplici peculiarità
dell’universo femminile ed in particolare i ruoli e l’importanza
rivestiti dalla donna nei tanti aspetti che la vedono come elemento di forza nella nostra società e nel corso del tempo. E’
nata quindi l’idea da parte del Circolo Culturale +76 di organizzare la tavola rotonda “Un’altra festa è possibile, testimonianze di donne a cavallo del millennio”. Donne impegnate
con successo nei rispettivi campi hanno potuto raccontare le
loro esperienze, le difficoltà e la tenacia con cui sono riuscite
ad affermarsi raggiungendo posizioni apicali. Patrocinata dalla
Regione Marche e dalla Banca di Filottrano, l’iniziativa ha visto
la partecipazione del presidente del Consiglio Comunale Paola
Andreoni, del sindaco di Filottrano Lauretta Giulioni, di Alessandra Salvucci, vice presidente della Commissione Pari Opportunità, della criminologa Margherita Carlini, dell’imprenditrice Alice Catena, dell’attrice comica Romina Antonelli, della
giornalista Valeria Dentamaro, della presidente dell’Ass. Orizzonte Autonomia Giulia Fesce, della bancaria Paola Graciotti
e della mamma Katia Monacizzo. E’ importante riflettere sulle
differenze di genere che devono rappresentare una ricchezza
e non un problema. Le donne troppo spesso sono oggetto
di violenza soprattutto a livello domestico, ma soltanto i casi
alla sua antica funzione di spazio delle idee e delle emozioni,
prima grande risorsa per gettare le basi di una cultura della
persona, che consenta un effettivo superamento del vero nemico di qualsiasi crescita: la solitudine. Il progetto teatrale ha
preso vita nel Teatro Mestica di Apiro con il sostegno ed il
patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e il contributo della
Banca di Filottrano.
più gravi diventano noti al grande pubblico. E’ fondamentale
quindi un’opera di prevenzione diffondendo la cultura del rispetto. Le testimonianze delle ospiti hanno permesso di capire
quanto sia prezioso il contributo femminile all’interno della
famiglia e della comunità di appartenenza. Luca Falcetta
Cargiù alla crudaiola
I
Un progetto teatrale per la dislessia
l 18 dicembre il Teatro Mestica ha ospitato una singolare
iniziativa a cavallo tra arte e scienza e dedicata al tema
della dislessia evolutiva. Dopo due anni di ricerche sul
campo, l’autrice Sonia Antinori e le attrici Maria Ariis e Carla
Manzon hanno prodotto un’opera che, attraverso il racconto
della relazione tra una madre e un figlio, cerca di far luce sulla delicata condizione di chi deve affrontare in prima persona i
problemi causati dalla sindrome. Per completare il percorso di
approfondimento e condividere pubblicamente la verifica di
alcune scene dell’opera, le artiste hanno studiato un progetto pilota in cui diversi settori della società civile sono invitati
a confrontarsi su un tema sensibile come quello dei disturbi
dell’apprendimento. Esperti degli ambiti medico, educativo ed
artistico, hanno modo di dialogare tra loro, ma anche e soprattutto con chi ha una conoscenza diretta della problematica: i
genitori e le famiglie. Un evento unico nel suo genere, in cui il
linguaggio dell’arte si fa strumento di conoscenza ed espressione di un disturbo ancora troppo poco noto e complessivamente difficile da diagnosticare. Il teatro viene qui richiamato
18
sono riusciti a far fronte alle spese per il mezzo e lo speciale
allestimento a cui è stato sottoposto dagli operatori della Fano
Service. Con l’ambulanza quad è possibile effettuare soccorsi
immediati nei casi d’infortuni a piloti sulle piste di motocross:
di solito gli interventi in emergenza sono eseguiti a piedi, dunque in tempi meno rapidi per le asperità dei tracciati fuoristrada. L’ambulanza-quad è stata benedetta, dopo il raduno
degli intervenuti e la messa, nella frazione Castel Sant’Angelo
in cui, nel circolo della borgata, la popolazione ha offerto un
gradito intrattenimento. Quindi a Cingoli, nel Ristorante dei
Conti” durante la conviviale per i vent’anni, il premio speciale
intitolato a Orietta Gabbarrini è stato assegnato al volontario
Giustino Bastari per l’intenso e costante impegno profuso per
la Cri cingolana.
Gianfilippo Centanni
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Cargiù sono grandi ravioli ripieni di ricotta molto profumata, tipici della cucina tradizionale maceratese. Possono essere conditi con il sugo al ragù, con i funghi
porcini o con un semplice filo d’olio extravergine di oliva.
Io li adoro alla Crudaiola, con pomodorini, basilico e mozzarella.
Mescolare insieme i due tipi di ricotta e condirli con sale, pepe,
noce moscata e un rosso d’uovo. Prendere la sfoglia di pasta
all’uovo e tagliarla in dei pezzettini rettangolari di circa 3cm x 4cm. Bagnate i bordi di due pezzettini di sfoglia di pasta all’uovo con il
rosso d’uovo. Versare al centro di uno dei due pezzettini di sfoglia
un cucchiaino di ricotta precedentemente condita. Coprirlo poi
con l’altro pezzettino di sfoglia, cercando i far aderire bene i bordi.
Procedere in questo modo per ogni Cargiù.
Disporli in un vassoio foderato di carta forno e farli riposare
in frigo per almeno mezz’ora.
Tagliare a piccoli dadini i pomodori precedentemente privati dei loro semi e farli scolare. Condirli poi con sale, olio,
maggiorana, basilico tritato e il peperoncino tagliato fino.
Tagliare infine a dadini anche la mozzarella e metterla in un colino per far andar via il latte.
Quando l’acqua bolle, versare i Cargiù e farli cuocere per qualche minuto. Scolarli con cautela, perchè altrimenti si rompono,
e condirli con i pomodorini già conditi, la mozzarella e un filo
d’olio extravergine di oliva.
Vanessa Pepa
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LIBRI
FILOTTRANO
LIBRI
La storia dei nomi di Filottrano
Un nome ... un destino?
L
’ 11 dicembre 2014, grazie al contributo di Enti, Associazioni, Ditte, Agenzie di Assicurazione e Banche locali, ivi compresa la BCC,
(ora Banca di Filottrano), che sempre ha sostenuto l’edizione e/o
la riedizione dei miei libri, ho presentato al pubblico un mio volumetto
dal titolo un pò classicheggiante “Nomen est omen?” che significa: “Il
destino è nel nome?”, oppure: “Il nome è un presagio?’.
Rispetto al celebre detto di Plauto ho aggiunto l’interrogativo (?) in quanto
ritenevo e ritengo che l’Onomastica non sia una scienza esatta.Nello specifico, il volumetto racchiude ben 1.240 cognomi di filottranesi residenti,
con rilevazione a tutto il 31 dicembre 2012, dei quali ho cercato di spiegare
origini, etimologia e diffusione. Non so se ci sono riuscito, ma sono stato
molto gratificato da due cose:
- dal fatto che la Deputazione di Storia Patria per le Marche abbia onorato
il mio lavoro con il suo patrocinio;
- dalla bella recensione qui acclusa fatta dalla dott.ssa Maria Grazia Pancaldi, Direttrice dell’Archivio di Stato di Macerata, ma filottranese doc.
Non ho altro da aggiungere che un “grazie a tutti”.
Giovanni Santarelli
G
iovanni Santarelli torna ad immergersi nello sterminato universo dei nomi, rivolgendosi ancora una
volta al suo paese d’origine, Filottrano, e alle sue
piccole comunità limitrofe. Già nel 2010 il suo libro Le contrade raccontano aveva esplorato la toponomastica di quel territorio, scavando in un passato che rimontava fino alle origini
longobarde della città e, in qualche caso, ancora più indietro,
fino alla leggendaria colonia romana di Veragra. Ora il volume
Nomen est omen? I cognomi di Filottrano, pubblicato a cura
della Deputazione di Storia Patria per le Marche e presentato
a Filottrano, presso Palazzo Accorretti, 1’11 dicembre 2014,
esamina invece i cognomi, arrivando a censirne 1240 e offrendo al lettore una panoramica completa, verificata puntualmente all’anagrafe del comune di Filottrano, delle famiglie presenti
nel territorio. Per ovvie ragioni Santarelli ha escluso i cognomi
stranieri, la presenza dei quali è dovuta principalmente a flussi
migratori recenti e la cui indagine, soprattutto, avrebbe necessitato di competenze specifiche, relative a ciascuna lingua di
provenienza.
Indubbiamente, va riconosciuto a Santarelli il merito di aver
saputo declinare, nella sfera della storia locale, i frutti di indagini che, a livello nazionale, hanno sempre più delineato un
profilo dell’Italia come un paese soggetto a migrazioni interne, ibridazioni, contatti. In particolare, emerge da questo studio un’immagine delle Marche, e di Filottrano in particolare
— come luogo di transito e di passaggio, in cui il numero di
cognomi, rapportato a quello degli abitanti, dà la misura di
una comunità aperta e tollerante: non sono infatti infrequenti
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cognomi tipici di altre regioni, specie di quelle limitrofe (ma
non solo), a segnalare come la città di Filottrano sia cresciuta
nel corso dei secoli, sia dal punto di vista demografico che da
quello economico, anche grazie all’arrivo e allo stanziamento
di gruppi familiari provenienti da aree anche lontane.In questo
senso, il libro di Santarelli offre anche uno spaccato sulla realtà
economica della comunità: molti cognomi, Ciavattini, Cipollari, Spadari, recano infatti traccia di antichi mestieri, e la coincidenza, in alcuni casi, di cognomi e professioni dei discendenti
è forse la testimonianza più autentica di una continuità vecchia
di secoli, che Filottrano condivide con gran parte del territorio
marchigiano. L’analisi dei cognomi è sistematicamente accompagnata da una ricognizione dei soprannomi di famiglia, usanza frequente nelle campagne che - al di là dell’ovvio aspetto del
colore locale - rende il libro particolarmente interessante per
chi, residente a Filottrano o originario del paese, voglia recuperare le tracce di una cultura orale in via di sparizione. Spesso
dispregiativi, il più delle volte legati a caratteristiche fisiche o
morali non sempre lodevoli, tali soprannomi costituiscono tuttavia un prezioso esempio della ricchezza e dell’arguzia della
cultura popolare: e non è certo un caso che, nell’introduzione,
il presidente della Deputazione di Storia Patria per le Marche
Gilberto Piccinini inviti Santarelli, nel futuro, a proseguire le
proprie ricerche in questo senso, al fine di preservare un patrimonio culturale ricco, ma quanto mai suscettibile di perdersi.
Maria Grazia Pancaldi
FILOTTRANO
P
Le dimore della città dei signori
Recensione del libro sulle residenze storiche a Filottrano.
er la collana “Dimore storiche nelle Marche” è uscito il volume di
Lorena Luccioni dedicato alle residenze storiche di Filottrano, una
analisi dettagliata e completa dei ventotto palazzi che costituiscono
una delle testimonianze più evidenti di un gusto raffinato ed elegante che
ha permeato di sè i secoli che vanno dal medioevo al settecento in quella
che veniva definita “la terra dei signori”. Il volume ripercorre la storia della
città attraverso quella della costruzione delle dimore signorili nate prima
dentro le mura del castello medioevale, poi, a partire dal quindicesimo secolo, a ridosso delle mura stesse fino all’espansione urbana del cinque e
del seicento e al debordamento fuori dalle antiche porte del settecento. Il
volume ripercorre, in maniera succinta, anche la storia delle diverse famiglie
che costruirono ed abitarono i palazzi. A proposito di queste famiglie va
sottolineata l’ipotesi adombrata nella introduzione di Lorenza Mochi Onori, già direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche,
che a Filottrano si sviluppò a partire dalla prima metà del settecento, una
sincera adesione ai principi della massoneria, nata in Inghilterra nel 1717.
Questa adesione richiamò in città altri aderenti a questo movimento che
formarono così una specie di enclave.
Il libro dell’architetto Lorena Luccioni, mette in luce, assieme alla storia dei
palazzi, raccontata con profonda competenza scientifica e una ampia visione dello sviluppo urbanistico cittadino, anche il clima in cui si doveva vivere
e abitare in queste grandi dimore all’epoca della loro costruzione, con un
notevole apparato fotografico che oltre agli esterni dei palazzi mette in luce
anche gli ambienti interni, i decori, gli arredi, i segni distintivi della ricchezza
e del prestigio sociale, come erano concepiti nei secoli passati. Completano
il volume le tavole sinottiche che mettono a confronto tra loro le diverse
peculiarità e gli elementi distintivi dei singoli palazzi.
Giuseppe Camilletti
L’ultimo
rabdomante
Fausto Felicetti, l’ultimo rabdomante.
E’ deceduto lo scorso gennaio a Filottrano,
il socio della Banca, Fausto Felicetti, uno
degli ultimi rabdomanti della zona. La foto
lo mostra con in mano la classica forcella
di legno, simbolo della sua professione. Felicetti, che abitava a Taverna, zona ricca di
sorgenti in prossimità del corso del torrente
Fiumicello, nel corso di decenni ha individuati migliaia di pozzi poi utilizzati per gli
scopi più svariati, dall’irrigazione al consumo domestico. Con lui scompaiono anche
i segreti di un’arte antica che ancora oggi
sfida le conoscienze scientifiche e gli strumenti di ricerca più progrediti.
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GITE
GITE
Val di Fassa: un week end sulla neve
Q
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uattro giorni all’insegna dell’avventura e del divertimento dove si sviluppano conoscenze e nuove amicizie. Per gli sciatori appassionati la possibilità di
scendere chilometri e chilometri di piste innevate non è mancata. La Val di Fassa, un comprensorio che permette di intraprendere, sci o snowboard ai piedi, ogni giorno un itinerario
differente, spaziando da Canazei, Campitello, Val Gardena, Val
Badia fino ad Arabba ed alla Marmolada. Per i più temerari
la pianificazione del percorso avveniva già la sera precedente,
in modo che all’apertura degli impianti si fosse già giù per le
piste senza tregua, salvo soste concesse nei rifugi in alta quota
con il pretesto di scaldarsi con le ottime grappe trentine ed il
tipico “bombardino”. Il divertimento sullo sci non ha orario!
Esperienza sicuramente suggestiva la discesa della pista notturna illuminata in località Pozza di Fassa. Alcuni l’hanno sperimentata, altri hanno fatto da pubblico nel tepore del ristoro
ai piedi della pista, riscaldati da the, tisane ed infusi. Ma la
parentesi sulla neve ha offerto ottime alternative anche ai “non
sciatori” che hanno riempito le giornate con visite ai paesi limitrofi: Pozza di Fassa, Canazei, Moena… all’insegna dello
shopping o con passeggiate e ciaspolate tra la natura innevata.
Una vacanza che ha riscontrato un’ottima partecipazione, già
qualcuno si candidava per il prossimo anno! Erika Lucioni
“È la solita vacanza del fine settimana in montagna vi direte,
ed invece no!” – era la frase di apertura dell’articolo dell’anno
scorso. Passano gli anni, cambiano tante situazioni, ma la sostanza resta, anzi direi che si vuole migliorare sempre di più! Il
bello è che non ci si accontenta mai, ed è questo lo spirito che
contraddistingue il gruppo della Banca di Filottrano. Si deve
dar merito però ad una persona, sì “responsabile”, ma soprattutto e semplicemente umana e che esce dai canoni per passare
del tempo insieme alla gente: Alessandro!
È stato di certo suo merito aver accolto la richiesta di prolungare di un giorno questa vacanza e di averla realizzata. Qual-
cuno magari non avrà apprezzato, qualcun’altro sì… e molto!
Basti pensare che gli anni precedenti si arrivava il venerdì e
si sciava tutto il giorno dopo il lungo viaggio e, pieni di stanchezza, la sera ci si addormentava con il pensiero che il giorno
successivo sarebbe stato già l’ultimo; beh, quest’anno l’essere
andati a dormire sapendo di avere altri due giorni davanti per
poter sciare o magari passare momenti di tranquillità in queste
favolose ed imponenti montagne… “non ha prezzo”!
Sante parole quelle di Agostino: “questo è il paradiso che la
vita ci ha donato, ma bisogna meritarselo e… lavorare!”. Dobbiamo riconoscere che la famiglia che ci ospita da diversi anni
non è come tutte le altre, le connotazioni sono ben differenti
in tutto e per tutto e, sinceramente, non si riesce a non volergli
del bene, perché è la prima cosa che si “riceve” da persone
come Agostino e dalla sua famiglia. La speranza di incontrarci
tutti nuovamente l’anno prossimo resta sempre viva, quindi
lavoriamo perché fa bene a noi stessi ed è un requisito necessario anche per la prossima gita. Restiamo allenati e come sempre pieni di gioia di vivere. Quest’anno possiamo concludere
senza una nuova proposta per il futuro? Certo che no! Vogliamo valutare la possibilità di una cena/serata in una BAITA
nelle vicinanze dell’albergo?!
Un saluto a tutti i compagni di questa magnifica avventura, ci
vediamo il prossimo anno!
Luca Morroni
Udienza Generale di Papa Francesco
Vaticano 4 Marzo 2015
È sempre emozionante assistere all’udienza di Papa Francesco
in Piazza San Pietro. Vederlo, fotografarlo da pochi metri, fermarsi davanti, per prendere in braccio, baciare o accarezzare
dei piccoli bambini o vederlo scendere dalla papa mobile per
andare ad abbracciare qualcuno su una sedia a rotelle, qualcosa
ti stringe in gola e ti accorgi che intorno molti portano come
te, un fazzoletto bianco agli occhi. Questa è l’emozione provata da 90 nostri pellegrini.
Anche il tempo meteorologico è stato clemente con noi, sereno e soleggiato durante l’udienza, nel pomeriggio ha permesso
una piccola passeggiata individuale in qualche piazza o monumento di Roma, qualche goccia di pioggia, solo al momento
della partenza per il ritorno.
Auro Stampella
Domenica 19 Aprile
Firenze
Domenica 17 Maggio
Toscana – Bagno Vignoni - Pienza - Montepulciano
30 Maggio - 02 Giugno
Calabria – Da Maratea a Tropea
Domenica 14 Giugno
Con le famiglie al parco giochi di Valmontone
30 Giugno - 07 Luglio
Portogallo con Fatima e Santiago De Compostela
Domenica 06 Settembre
EXPO a Milano Vista libera
26 – 27 Settembre
Viaggio enogastronomico in Abruzzo
Sabato 17 o 24 Ottobre
Raccolta delle castagne a Piancastagnaio
Inizio Novembre
India – “Rajasthan”
30 Dic2015 - 02 Gen2016
Capodanno in Salento
INFO: Adriana 071.7227701 Auro 346.1553655 o 347.1588374
A fianco riportiamo l’elenco dei viaggi programmati per il 2015, che ancora si devono effettuare,
per chi non lo avesse letto nel precedete numero
del nostro Notiziario o per rinfrescare la memoria
a chi fosse interessato a fare qualche viaggio.
Come di consueto, raccomandiamo di fare subito
le pre-iscrizioni ai viaggi programmati (molti viaggi
sono già quasi al completo), anche se le date sembrano lontane, per essere sicuri di trovare posto,
poi quando i programmi definitivi saranno pronti,
sarete ricontattati e allora darete la vostra conferma definitiva versando gli acconti richiesti.
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