I NOSTRI PRODOTTI n. 37 Marzo 2015 - BCC Filottrano
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I NOSTRI PRODOTTI n. 37 Marzo 2015 - BCC Filottrano
I NOSTRI PRODOTTI Notizie Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Filottrano e di Camerano n. 37 Marzo 2015 Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005 - Anno X n. 37 - Marzo 2015 - Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona 1 SOMMARIO IL PRESIDENTE EDITORIALE Benvenuti! 3 4 5 6 Dalla parte del cliente per una casa di tendenza M’illumino di meno in grotta 7 8 9 La città sotterranea di Camerano Uno per tutti tutti per uno Master fare impresa e valori cristiani La nuova rassegna di teatro dialettale Protezione civile Santa Maria Nuova Trio impresa in accordo con le tue esigenze Phishing non abboccare Socio conto Borse di studio A tu per tu con Matteo Baiocco Cristo mi ha affidato ognuno di voi La BCC ha fatto canestro Baby benvenuto Ambulanza-quad inaugurata dalla CRI Un progetto teatrale per la dislessia 8 Marzo un’altra festa è possibile Cargiù alla crudaiola La storia dei nomi di Filottrano Le dimore della città dei signori L’ultimo rabdomante Val di Fassa week end sulla neve Le gite del 2015 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Notizie Direttore responsabile: Giuseppe Camilletti Comitato di redazione: Luciano Saraceni, Enzo Bianchi, Giustino Falasconi, Stefania Trillini, Francesca Paccamiccio, Carlo Cusini, Auro Stampella, Lauro Lancioni, Alessandro Andreoli, Daniela Manzotti, Antonio Borgoforte Gradassi, Luca Falcetta. 2 Progetto grafico: Antonio Scarponi Editrice: Banca di Filottrano Stampa: Tipografia Luce - Osimo Benvenuti ! Il giornalino e le altre iniziative per favorire la partecipazione di tutti i soci C on il primo gennaio, come è noto, è iniziato un nuovo percorso per la Banca di Filottrano, Credito Cooperativo di Filottrano e di Camerano. A livello informatico il processo è partito il 2 febbraio e questa delicata fase di conversione si è Luciano Saraceni svolta senza particolari intoppi. Esprimo gratitudine per il buon lavoro svolto dai nostri collaboratori unitamente a quelli del Centro Elaborazione Dati Consortile. Ovviamente ci sono stati anche dei disguidi dei quali chiediamo scusa sin d’ora a tutta la nostra clientela. Il nostro impegno prioritario è quello di rientrare rapidamente nella normalità attenuando progressivamente ogni disagio. A nome mio e di tutto il Consiglio di Amministrazione voglio esprimere un cordiale benvenuto a tutti i Soci provenienti dalla Cassa Rurale e Artigiana di Camerano, che si aggiungono alla nostra base sociale. L’auspicio è che insieme, con la buona volontà e la determinazione, possiamo tutti concorrere efficacemente alla valorizzazione e alla crescita delle nostre Comunità attraverso il sostegno del tessuto economico presente nei nostri territori, anche se il contesto complessivo non ci aiuta più di tanto. Con questo numero del notiziario per la prima volta entriamo nelle famiglie dei nuovi Soci. La Banca da circa vent’anni pubblica il notiziario che, insieme al documento del Bilancio Sociale, anch’esso iniziato da oltre dieci anni, rappresenta uno strumento per comunicare con “gli appartenenti alle comunità locali” e con la base sociale, con lo scopo di farli partecipare più attivamente alla vita sociale. Alla sua realizzazione partecipano sia collaboratori interni, che corrispondenti esterni provenienti dai vari comuni che arricchiscono, con il loro lavoro e la loro professionalità prestata gratuitamente, il risultato finale. E’ uno strumento volutamente semplice, sia nella stesura che nel contenuto, in modo che possa essere alla portata di tutti, senza tante pretese, ma con l’unico scopo di sottolineare e trasmettere ciò che di buono e di positivo le nostre comunità esprimono, perché possa essere ricordato e magari, essere di esempio per future iniziative. Il contenuto è articolato in notizie che interessano la vita della Banca, i suoi prodotti e servizi, ma principalmente viene data voce a quelle iniziative legate al volontariato, allo sport, alla cultura, al tempo libero, alla religione, all’arte, presenti e radicate nel territorio dove l’azienda opera con propri sportelli. Sono significativi esempi di aggregazione sociale che la Banca sostiene con interventi specifici messi a disposizione sotto forma di contributi o attraverso “sponsorizzazioni sociali”. Allo stesso tempo si dà conto anche di tutta l’attività extrabancaria promossa a favore dei soci per rendere coerente quanto stabilito all’interno dell’art. 2 dello statuto, il quale ci ricorda appunto, che la Banca nasce con“lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi”. Tra queste rientrano tutte quelle iniziative volte a creare e incentivare l’aggregazione e la cultura, come le gite sociali (a cui ogni anno partecipano innumerevoli soci e clienti), ma anche l’incentivazione allo studio promosso attraverso il riconoscimento delle borse di studio per i Soci e figli dei Soci (la cui consegna avviene ogni anno verso settembre/ottobre) la presentazione del Bilancio Sociale ai Soci e alla cittadinanza (dove si da conto del valore creato a favore dei portatori di interesse e delle Comunità). Altre volte si mettono in risalto esempi significativi di imprenditori locali, parte integrante e importante delle nostre comunità, sottolineando, attraverso le loro testimonianze, la storia e la crescita nel tempo delle loro imprese; ma anche persone che si sono distinte nella Comunità per la loro opera, che possono rappresentare un esempio e un punto di riferimento da cui attingere positivamente. Il Notiziario e il Bilancio sociale sono solo due esempi per cercare di avvicinare l’attività dell’azienda alla base sociale. Siamo infatti convinti che l’assemblea annuale per l’approvazione del bilancio, da sola, non può nel modo più assoluto incentivare e far conoscere adeguatamente ai Soci e alle Comunità la vera attività della Banca. Pertanto accanto a tali strumenti ogni due anni il Consiglio di Amministrazione organizza incontri zonali, con i Soci, a piccoli gruppi, per sviluppare un costruttivo confronto. Tra la fine e l’inizio anno verranno programmati tali incontri dove potremo conoscerci più da vicino. Poiché questo numero giungerà presso le vostre case con ogni probabilità sotto le feste pasquali, oltre che rinnovare il benvenuto ai nuovi soci, colgo anche l’occasione per esprimere a tutti voi i più cordiali auguri per una serena Santa Pasqua. Che sia di buon auspicio per l’inizio di una nuova fase, dove si possano effettivamente rafforzare quei timidi segnali di ripresa economica tanto necessaria per lo sviluppo delle nostre comunità e per dare, soprattutto reali prospettive alle giovani generazioni. Luciano Saraceni Periodico - anno X n. 37 Spedizione in abbonamento postale Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005 Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona 3 I NOSTRI SOCI Dalla parte del cliente per una casa di tendenza I fratelli Marchi da trentasette anni nel settore edile con uno sguardo al futuro A 4 zienda storica del maceratese, EdilCasa Marchi da oltre trent’anni soddisfa i clienti più esigenti nel campo dell’arredo, dell’interior design e della posa in opera. La crisi del settore edile non ha scalfito la mission dei fratelli Mauro e Mirco Marchi che cercano sempre di fornire prodotti di alta qualità, con prezzi competitivi, e la manodopera per la messa in opera di pavimenti, rivestimenti, parquet e arredo bagno. Il personale utilizzato è altamente qualificato e di grande esperienza tanto che EdilCasa Marchi offre una garanzia completa sia sui prodotti che sulla manodopera. Il colpo d’occhio dello show room che viene rinnovato costantemente è di sicuro impatto, per non parlare della stanza con gli ultimi prodotti di arredo bagno in cui tutto è funzionante, in modo tale che il visitatore possa vedere di persona come fuoriescono i getti dai sifoni o dalla vasca idromassaggio. “Il cliente deve poter toccare con mano ciò che compra” – ci dice con soddisfazione Mauro Marchi - Dopo un’interessante visita a tutta la struttura che si sviluppa su ben 1.000 mq di superfice abbiamo intervistato i titolari per lo spazio dedicato al socio. EdilCasa è un’azienda a carattere familiare diventata nel tempo un punto di riferimento per la zona a cavallo tra le province di Ancona e Macerata e che ha iniziato il rapporto con la Banca di Filottrano sin dall’apertura della filiale di Montefano nel 1998. Non sono mancati i momenti di difficoltà, specie gli ultimi anni con il settore dell’edilizia che è entrato in un profondo periodo di recessione, e ai fratelli Marchi abbiamo chiesto proprio quale strategia hanno adottato per superare il momento. “La nostra famiglia ha sempre vissuto sull’edilizia partendo da nostro padre che era un piccolo imprenditore - ci risponde Mauro Marchi - poi nel 1978 abbiamo deciso di aprire un negozio. Sembrava quasi un azzardo puntare sulla vendita di sanitari, rubinetterie, pavimenti etc. ed invece piano piano siamo riusciti ad allargarci sempre di più. L’aver lavorato soprattutto con il privato che vuole ristrutturare la propria abitazione o rifare il bagno, ad esempio, ha fatto sì che il “blocco” delle costru- zioni non incidesse più di tanto sul nostro business. Inoltre la possibilità di detrarre il 50% della spesa per i lavori di ristrutturazione ci ha dato una mano a compensare i mancati introiti dovuti al momento di recessione. La nostra filosofia si basa sulla costante cura del cliente che seguiamo in tutte le fasi: dalla vendita del prodotto fino alla sua installazione. Se poi dovessero insorgere dei problemi noi ne rispondiamo sempre perché il nostro cliente deve essere soddisfatto sia quando vuole spendere poco che quando decide di puntare sui prodotti di nicchia. Questa mission si è rivelata vincente tanto che oggi lavorano in azienda tutti i componenti delle nostre due famiglie più due dipendenti”. Una vera gestione familiare quindi “Sì, e forse questo clima di serenità e vicinanza al cliente – ci risponde Mauro Marchi – ci ha aiutato molto a crescere. Garantire la miglior risposta al cliente è d’obbligo per chi vuole continuare a fare business oggi giorno.” Ma che altro fate per avere una clientela così fidelizzata? “Tanta innovazione e ricerca – risponde con orgoglio Mirco Marchi - noi seguiamo e a volte organizziamo corsi di aggiornamento. La tecnologia è entrata ormai anche nel nostro mondo, ogni anno vengono utilizzare i programmi cad. Oggi facciamo uno studio di progettazione sia in pianta che in 3d per ottimizzare gli spazi in modo funzionale ed estetico. Cerchiamo sempre di aggiornarci e di stare al passo con i tempi. La nostra azienda seleziona nei diversi campi di applicazione le migliori maestranze per la posa dei vari materiali e per quanto riguarda il su misura. Collaboriamo inoltre con diversi architetti e arredatori per offrire al cliente che lo desideri, un supporto professionale. Il nostro obiettivo è quello di dare un servizio unico nel mercato”. State portando avanti un’azienda sana e con buone prospettive di crescita, fondamentale è quindi il rapporto con la Banca di Filottrano “Un rapporto felice, non abbiamo neppure un fido, rappresentiamo il cliente tipo oserei dire. Nella BCC abbiamo trovato la stessa filosofia che applichiamo con i nostri clienti, si è instaurato subito un rapporto familiare con i dipendenti e prodotte novità interessanti e che possono rivelarsi la soluzio- ci sentiamo seguiti in tutte le nostre richieste. E’ questa quella ne ideale per i nostri clienti. Se sappiamo installare quel tipo differenza che nonostante il periodo di stagnazione permette a particolare di parquet o quella resina speciale che può ricoprire pochi di continuare a fare business”. Luca Falcetta i segni del tempo su una pavimentazione senza dover sfasciare tutto il cliente non può che essere entusiasta. L’innovazione ci permette anche questo. Siamo stati tra i primi in zona ad 5 ATTIVITA’ SOCIALI DAL TERRITORIO M’illumino di meno in grotta La Banca di Filottrano ha aderito in maniera originale all’iniziativa promossa da Radio 2 A nche quest’anno la Banca di Filottrano ha aderito a “M’illumino di meno” la festa del risparmio energetico promossa dalla trasmissione radiofonica di radio 2 “Caterpillar”. Il tema scelto per la giornata 2015 era “spegni la luce, accendi la cultura” La Banca ha aderito in maniera originale promuovendo la visita a lume di candela alla città sotterranea di Camerano. Un percorso lungo il reticolo di cunicoli e grotte che si sviluppa al di sotto della paese. Una città sotto la città che, nel corso dei secoli, ha visto utilizzi differenti: da luogo di rifugio a luogo di culto, di abitazione o di conservazione dei cibi. Un viaggio per riscoprire le origini della città stessa che risalgono al III secolo a.c. Proprio per questa occasione, sono state spente le torce elettriche che normalmente illuminano il percorso per lasciare spazio solo al lume delle candele e rendere così più suggestiva e affascinante la visita. Grazie al contributo della Banca, nella giornata del 13 febbraio, chiunque ha voluto visitare le grotte, lo ha potuto fare ad un prezzo meramente simbolico. Nella mattinata dello stesso giorno, inoltre, sempre la Banca ha promosso la visita gratuita ad alcune classi elementari di Osimo e Camerano con le quali ha da tempo avviato un progetto legato allo sviluppo della cooperazione. Un’iniziativa per richiamare l’attenzione e per valorizzare un patrimonio storico su un comune, quello di Camerano, dove la Banca si è recentemente affacciata raccogliendo l’eredità della precedente cassa rurale ed artigiana “S. Giuseppe”. Un patrimonio di valore, quello delle grotte, non solo per il comune di Camerano ma anche per quelli limitrofi dove opera la Banca L 6 a visita alle grotte di Camerano del 13 febbraio scorso non è stata come le altre visto che erano illuminate dalle candele per celebrare la giornata internazionale del risparmio energetico. Come cooperativa scolastica siamo stati invitati dalla Banca di Filottrano per l’evento “M’illumino di meno”. Il responsabile dell’ufficio soci Alessandro Andreoli ci ha accolto calorosamente nella sede di Camerano dove abbiamo riflettuto sull’importanza di tenere comportamenti corretti per risparmiare. Non a caso c’è stata regalata una torcia a risparmio energetico (tutto in tema). Scesi nelle grotte di arenaria, attraverso vari cunicoli e gallerie, abbiamo visitato sale piuttosto ampie. Siamo stati colpiti dalla bellezza di quelle circolari; la più misteriosa di tutte ci è sembrata la sala con il sole sulla volta, i cui raggi si prolungano fino a raggiungere le candele nelle nicchie simboleggiando la luce. Lì si verifica anche un fenomeno molto curioso: se ti posizioni al centro e parli, le parole ti rimbalzano in un eco che senti solo tu. Molto interessante è stata anche la sala con la cisterna che in questo modo, ha confermato la sua vocazione attenta alla dimensione sociale e culturale del territorio. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla sinergia e collaborazione con l’ente di promozione turistica e il comune di Camerano che, tra l’altro, aderisce anch’esso alla giornata “M’illumino di meno”. Alessandro Andreoli Camerano, Venerdì 13 Febbraio 2015 Un’esperienza indimenticabile che ci ha fatto capire il significato e l’importanza della parola RISPARMIO Eccoci mentre visitiamo le grotte a lume di candela, come vivevano i nostri antenati e le piccole stalattiti formate dall’acqua e dal calcare. Ascoltare le gocce che cadono è una musica incantevole. La Banca di Filottrano ci ha fatto proprio un bel regalo organizzando una visita così misteriosa e affascinante. E’ stata un’esperienza indimenticabile. Classe 5^B Marta Russo - Osimo (ACS “Il formicaio”) CAMERANO L La città sotterranea di Camerano Uno dei patrimoni d’eccellenza del nostro territorio a Città sotterranea di Camerano è un’eccellenza nel panorama turistico della Riviera del Conero, difficile da spiegare a parole, prima che l’emozione della visita ne espliciti tutta la Storia, le storie e le leggende. Una serie di gallerie e sale monumentali scavate nel corso dei secoli, probabilmente da epoca antichissima, per scopi che, vista la loro lunghissima Storia, sono stati vari. Dall’uso difensivo a quello sacrale, fino all’uso “domestico”, di stoccaggio di alimenti e vino da parte delle famiglie nobiliari anconetane che a Camerano ebbero la loro residenza estiva. Vicende di gente comune, monaci guerrieri, massoni. Una realtà viva ancora oggi grazie all’ attivismo e alle strategie messe in campo con sapienza dalla Pro Loco C. Maratti di Camerano, la quale è riuscita nel 2014 a mettere a segno un eccezionale +20% di presenze rispetto al già positivo 2013. La Pro Loco con l’attuale direttivo, in stretta collaborazione con la rete di volontari e di privati del paese, è riuscita a realizzare anche eventi di portata nazionale, come le recenti mostre del Festival delle Arti Caleidoscopio. La Città sotterranea è una rete ipogea estesa circa un chilome- tro, ad andamento labirintico, e può essere visitata da singoli e da scolaresche solo con guide esperte (durata tour 90 min.), su prenotazione presso l’Ufficio d’informazione turistica di Camerano (071.7304018 – [email protected]). ATTIVITA’ SOCIALI TREIA L Uno per tutti, tutti per uno Progetti e laboratori per l’istituto scolastico Egisto Paladini ’Istituto scolastico “Egisto Paladini” di Treia partecipa per il sesto anno consecutivo al progetto, promosso dalla Banca di Filottrano, “Crescere nella cooperazione” che ha coinvolto in tutti questi anni più di 270 alunni e 15 insegnanti. In collaborazione con la Banca, si cerca di educare i ragazzi al valore del risparmio, della cooperazione, dell’imprenditorialità, unici strumenti in una società alla continua ricerca di strategie di sviluppo e innovazione e in linea con le competenze chiave emanate dalle direttive europee. In questi anni gli alunni, i genitori e i docenti dell’Istituto scolastico treiese hanno fatto un percorso formativo che li ha avvicinati al modello marchigiano di sviluppo cooperativo, promuovendo la cultura della cooperazione, della dimensione solidale e sociale, della partecipazione democratica e dell’imprenditorialità. Gli alunni hanno creato una cooperativa scolastica regolamentata da uno Statuto e Atto costitutivo, hanno eletto il Consiglio di amministrazione, il Collegio sindacale, i cassieri che tengono aggiornato il libro cassa delle entrate e uscite. Svolgono delle regolari assemblee verbalizzate dai segretari e le loro attività sono realizzate con metodologie cooperative. La nuova cooperativa scolastica “Uno per tutti, tutti per uno” ha mantenuto il nome degli anni precedenti rimarcando una linea di continuità nel tempo. Molti i laboratori messi in cantiere, tutti centrati sul metodo del “fare”: realizzazione di vari oggetti e mobili con carta e cartone riciclato, plastica, buste del caffè, lavori all’uncinetto e al telaio, oggetti artistici realizzati con la tecnica della ceramica, allestimento di una serra per la coltivazione di piante e fiori. Oltre a queste attività è stata riconfermata la partecipazione al concorso regionale “Pietre della memoria” organizzato dall’ANMIG (che gli alunni hanno anche vinto I ATTIVITÀ SOCIALI l 26 febbraio gli alunni-soci dell’ACS “Uno per tutti, tutti per uno” hanno fatto un’esperienza-incontro con il personale della sede centrale della Banca di Filottrano e visitato le varie strutture dell’istituto. L’esperienza è inserita nell’ambito del progetto “Crescere nella cooperazione” e “Alfabetizzazione economica e finanziaria”. Dopo l’accoglienza e il saluto da parte del presidente Luciano Saraceni, è iniziato il momento formativo grazie ad Alessandro Andreoli che ci ha spiegato il funzionamento di una banca con particolare riferimento ad una BCC e il valore del risparmio. Dopo la meritata merenda i gruppi, accompagnati da Irene e Francesca, hanno potuto incontrare il personale dei vari uffici e capire il loro lavoro. E’ stata molto stimolante la visita al caveau della banca. “Non sapevo che dietro una banca ci fossero delle casseforti e porte blindate”. Nel viaggio di ritorno molte riflessioni sono state raccolte dai docenti tra cui: Caterina: “Tra i vari argomenti ci hanno parlato del risparmio, del consumo e dei prestiti. Abbiamo visto anche un video sui 7 buoni motivi per scegliere la BCC”; Grazia: “Il risparmio è una parte dei miei soldi che non consumo oggi, ma che pos- lo scorso a.s.) ed è stato aggiunto il percorso formativo di alfabetizzazione economica e finanziaria. In questo percorso gli alunni-soci affronteranno elementi base di economia come la storia della moneta, i metodi di pagamento alternativi al contante e il funzionamento di una Banca con particolare riferimento alla BCC. Con il direttore della filiale di Treia, Tonino Tartarelli, si è avviato il percorso di educazione economica e finanziaria che prevede anche la partecipazione al concorso della Banca d’Italia “Inventa una banconota” . Nel progetto è coinvolta anche la Cooperativa sociale “La Talea” di S. Maria in Selva, la quale permette ai soci di fare una esperienzaincontro con il mondo del volontariato e della cooperazione. A conclusione del percorso è prevista l’attività imprenditoriale della bancarella di tutti i prodotti realizzati che verrà inserita nell’ambito della festa del Santuario del SS. Crocifisso che si svolgerà la prima domenica di maggio. L’evento conclusivo di tutto il progetto si farà la prima settimana di giugno al teatro delle Muse di Ancona. sono servire per degli imprevisti futuri o per realizzare i miei desideri”; Vanessa: “La cosa che mi ha colpito di più è stata il caveau, una stanza con all’interno tante cassette di sicurezza dove si mettono gli oggetti preziosi e tanti soldi. Con questa visita ho iniziato a capire le prime nozioni sull’importanza di una banca”; Edoardo: “Il motivo più importante per scegliere una BCC è che il 95 % dei prestiti viene concesso a favore di soggetti che operano nei territori di competenza della banca”. Master fare impresa e valori cristiani L a IV edizione del Master Fare impresa e Valori cristiani per me è stato… “Una molla che ho caricato giorno dopo giorno per poter dare una nuova spinta nel mondo del lavoro in cui mi sto affacciando; è stato stravolgere e ribaltare la concezione di impresa che avevo e capire che solo coltivando, e investendo, nel capitale umano, e dando il giusto valore alle idee e all’impegno, si può creare il vero profitto.” “Un modo per vivere e condividere sogni, aspirazioni, conoscenze, dubbi, paure, progetti e obiettivi con ragazzi che in pochi giorni sono diventati veri amici.” “Ascoltare per capire e conoscere.” “Una grande occasione di crescita sia dal punto di vista tecnico che di crescita umana; i contenuti del corso tutti molto interessanti e secondo me la trasversalità dei temi trattati è il vero punto di forza di questo corso.” “Le lezioni sono state tutte molto interessanti e sono stati trattati molti argomenti sia da un punto di vista teorico che pratico; una delle cose più belle è stata sicuramente la condivisione di questi giorni con altri ragazzi e penso che la rete che il primo giorno abbiamo creato figurativamente con un gomitolo di lana si è rafforzata e consolidata realmente in questa settimana dando vita a dei legami veri, belli e unici.” “Una bellissima esperienza! Ho conosciuto moltissime persone con cui sento di avere molto in comune. La convivenza e trascorrere una settimana in comunità è forse l’aspetto più bello e più arricchente di questo master.” “Un’esperienza veramente importante per la mia vita in quanto in pochi giorni sono state trattate tematiche importanti e indispensabili che permettono di guidare il proprio percorso nel migliore dei modi; restando sempre ancorati ai veri valori della vita nel condividere esperienze, momenti, storie, ...” “Una settimana di apprendimento e approfondimento degli argomenti già affrontati durante gli anni universitari; intenso e molto utile per conoscere nuove tematiche, rispolverare vecchie conoscenze e avere una prima concezione pratica di quello che andremo ad affrontare.” Abbiamo voluto riportare alcuni frammenti delle riflessioni dei dieci ragazzi che l’8 marzo hanno concluso la IV edizione del Master Fare impresa e Valori cristiani; Master iniziato lunedì 2 marzo a cui hanno partecipato ragazzi tra i 23 e i 27 anni presso la casa dei missionari Saveriani di Ancona. Il corso, come nelle precedenti edizioni, ha visto tra i suoi partecipanti neolaureati e giovani imprenditori che per un’intera settimana hanno avuto la possibilità di studiare e approfondire tematiche economiche grazie alla collaborazione di Docenti del dipartimento di management della Facoltà di Economia di Ancona e professionisti che hanno messo a disposizione la loro esperienza e competenza; ma allo stesso tempo vivendo insieme, in comunità, si sono conosciuti, fatto amicizia, confrontati, pregato e creato una piccola comunità di valore. Oltre all’aspetto teorico durante la settimana hanno partecipato diversi imprenditori locali che hanno contribuito raccontando la loro esperienza aziendale, facendo capire come dietro ogni azienda, specialmente nelle nostre PMI, prima di tutto ci sono delle persone, e come le stesse contribuiscono ad apportare valore all’azienda stessa. Incontri volti anche a capire e comprendere come una rappresentanza del tessuto economico locale vive il momento non facile che si sta attraversando e come possa essere difficile oggigiorno il “mestiere” dell’imprenditore; mestiere di cui però si ha un estremo bisogno se si vuole uscire e ci si vuole riprendere. La curiosità di sapere e conoscere ha contraddistinto e accomunato ogni partecipante e proprio la voglia di domandare, interrogarsi e voler conoscere è l’augurio che l’intero staff organizzativo, vuole fare a ogni studente, affinché questa esperienza possa essere l’inizio di un cammino ricco d’incontri, conoscenze e di tante soddisfazioni. Claudio Angeletti 9 DAL TERRITORIO MONTEFANO S La nuova rassegna di teatro dialettale Commedie brillanti per festeggiare i dieci anni della Compagnia “Briciole d’Arte” i è aperta il 6 marzo la X RasseGrazie a questi spettacoli, la compagnia gna di teatro dialettale “Angelo è stata insignita di numerosi premi: nel Cristallini” al Teatro “La Rondi2009 alla Rassegna di Varano (An) con nella” di Montefano. Sempre presenti da la commedia “La schedina” , la com10 Rassegna di Teatro Dialettale “Angelo Cristallini“ ben dieci anni, la Rassegna si propone pagnia ha vinto ben tre premi, miglior di portare nella cittadina spettacoli in attrice caratterista, premio speciale della vernacolo, per far rivivere un’atmosfera giuria e miglior compagnia (terzo preparticolare. La Rassegna si snoda su cinmio assoluto), nel 2010 alla Rassegna que serate, ognuna delle quali vede ospidi Apiro (Mc) con la commedia “Adete una compagnia marchigiana, che calca laide”, ha vinto il secondo premio alla il teatro montefanese portando in scena compagnia, nel 2011 di nuovo alla Rascommedie divertenti e brillanti nel loro segna di Varano (An) con la commedia dialetto d’origine. La serata finale è stata “Un viaggio da sogno” ha vinto il primo affidata alla compagnia “Briciole d’Arte” premio come miglior giovane attrice, nel che, come ogni anno, mette in scena una 2012 alla Rassegna di Loro Piceno(Mc) commedia in dialetto locale. Il tutto è cucon la commedia “Na settimana de perrato dalla compagnia ospitante, che gramesso”, la compagnia si è aggiudicata il zie alla dedizione di numerose persone, premio come miglior attrice e sempre ogni anno riesce a mettere in scena una con la stessa commedia e nello stesso commedia e organizzare la rassegna, intitolata al poeta mon- anno, ma alla Rassegna di Appignano (Mc) la compagnia ha tefanese “Angelo Cristallini”. La compagnia “Briciole d’Arte” vinto ben due premi, miglior attrice caratterista e miglior atnasce a Montefano nel 1989 da un gruppo di amici, amanti trice protagonista. Grazie ai premi ricevuti e alla dedizione, la delle attività teatrali e nel 2005 si forma una vera e propria compagnia è fiera di tutto ciò che ha realizzato fino ad oggi, compagnia teatrale. La compagnia ha messo in scena moltissi- non solo nel mondo del teatro, ma anche nel sociale. Infatti mi spettacoli, rappresentati in tantissime piazze e rassegne re- il ricavato di numerose rappresentazioni è stato devoluto in gionali: “La gita a Roma de Ninetta” (1989), “Festa di Natale” beneficienza, ha permesso di prendere in adozione bambini a (1990), “Il Diavolo in sagrestia” (1993), “Tre giorni de ”a mer- distanza e di aiutare economicamente Ospizi, Case Famiglia e la” (1994), “Non c’è posto per gli angeli” (1996), “O giorno molto altro ancora. Un plauso particolare va agli sponsor tra de ‘a tremarella” (1997), “Cose che capita” (2005), “La pinziò” cui ovviamente la Banca di Filottrano che, nonostante i tempi (2006), “Co ‘na bbotta sola” (2007), “L’inferno in parrocchia” difficili, hanno voluto credere nella compagnia, ma soprattutto (2008), “La schedina” (2009), “Adelaide” (2010), “Un viaggio nella rassegna, contribuendo con il loro prezioso apporto alla da sogno” (2011), “Na settimana de permesso” (2012), “Du’ sua realizzazione. Un grazie va agli appassionati di teatro che matti in vacanza” (2013), “Parcheggio a pagamento” (2014) e ogni anno si lasciano catturare dal fascino del palcoscenico. quest’anno debutterà con “O’ pacco de nozze”. Compagnia “Briciole d’Arte” Comune di Montefano La Compagnia Teatrale “Briciole d’Arte“ organizza: a Teatro Comunale “La Rondinella“ di Montefano Venerdì 6 Marzo 2015 ore 21:15 “MORTU UN PAPA...SE NE FA ‘N’ATRU!“ autore: G. Mancini Compagnia “La Nuova“ di Belmonte Piceno Venerdì 20 Marzo 2015 ore 21:15 “UN BIDET A FIORI“ autore: E. Forti Compagnia “Gli Amici del Teatro“ di Loro Piceno Venerdì 10 Aprile 2015 ore 21:15 “IL PAESE DEGLI ONESTI“ autore: L. Roscioli Compagnia “Quinta Dimensione“ di Porto S. Giorgio Venerdì 24 Aprile 2015 ore 21:15 “L’ANIME DE ‘LLI PURITTI NOSTRI“ autore: G. Staffolani Compagnia “de Fasciolò“ di Apiro Venerdì 8 Maggio 2015 ore 21:15 “O’ PACCO DE NOZZE“ autore: S. Bracalenti Compagnia “Briciole d’Arte“ di Montefano Replica: Sabato 9 Maggio 2015 ore 21:15 Domenica 10 Maggio 2015 0re 21:15 “O’ PACCO DE NOZZE“ Da Lunedì 16 Febbraio saranno disponibili gli abbonamenti e le prenotazioni per gli spettacoli presso: - Vittoria Assicurazioni _ 0733 1870550 / 380 5327405 - Edicola Accattoli Paolo _ 0733 852758 - Agenzia CM viaggi _ 0733 852730 / 348 3413816 - Edicola Caporaletti _ 0733 850166 - Ferramenta Sorrentino _ 0733 852410 Abbonamento n° 5 spettacoli € 25,00 Biglietto intero € 8,00 - ridotto (fino a 12 anni) € 6,00 Tesserati UTEAM e PROLOCO € 6,00 autore: S. Bracalenti Compagnia “Briciole d’Arte“ di Montefano * per ulteriori informazioni “Briciole d’Arte“ _ 366 3925455 DITTA BALESTRA GIUSEPPE ACCATTOLI s.r.l.l Via del Donatore, 25 - MONTEFANO tel +39.0733.850017 - 850447 [email protected] - www.viniaccattoli.it Via E.Mattei, 9 MONTEFANO (MC) Tel. 0733.850611 Fax. 0733.851357 Via E.Mattei, 14 MONTEFANO Tel. 0733.850070 Fax. 0733.850049 Via Matteotti, 1 D 62010 Montecassiano (MC) T. 0733 598856 Via Garibaldi, 36 - 62010 Montefano (MC) Cell. 335.1011546 And. / Cell. 335.1011547 Gius. C.F. BLSGPP52L14F496K P.IVA 00401970439 MONTEFANO - Via della Vittoria Vittoria, 7 - Tel Tel. 0733 850564 SANTA MARIA NUOVA G 10 Protezione civile Santa Maria Nuova Un nuovo mezzo per la protezione civile iungono graditi i ringraziamenti del gruppo comunale della protezione civile del Comune di Santa Maria Nuova per il contributo offerto dalla Banca di Filottrano, con il quale è stato possibile realizzare la copertura di un mezzo tecnico estremamente utile allo svolgimento delle varie attività dell’associazione, sfruttando al meglio tutto lo spazio del veicolo. Il gruppo, che ad oggi conta 26 volontari, si occupa principalmente di salvaguardia dell’ambiente e soccorso in caso di calamità naturali, oltre a fornire informazione e formazione presso la scuola del paese. Prezioso è stato il supporto offerto lo scorso anno alle popolazioni di Senigallia ed Jesi durante l’alluvione e la tromba d’aria che hanno provocato ingenti danni nella zona “Minonna”. 11 I NOSTRI PRODOTTI Phishing Non Abboccare! Cos’è il phishing Consiste nel ricevere una e-mail che sembra essere stata inviata da una banca e che ti invita a collegarti a un link. L’indirizzo sembra corretto, ma cliccando accedi ad un sito che non ha nulla a che fare con quello che pensavi di visitare, nonostante la grafica simile. A questo punto vieni spinto con l’inganno (ad esempio per una “verifica dati”) a digitare i tuoi codici che vengono “catturati”, con spiacevoli conseguenze. Per tutelarti da questa truffa, basta seguire delle semplici precauzioni: • Non inserire mai i tuoi dati personali all’interno di e-mail. La tua banca non richiede mai i tuoi dati tramite e-mail o altra modalità. • Impara a riconoscere le e-mail false. Di solito contengono l’indirizzo del mittente in formato web (es.: nome.cognome@dominio), non sono personalizzate e dichiarano intenti non ben specificati (es.: scadenza dei codici, smarrimento, problemi tecnici o di sicurezza). Spesso anche i toni sono “intimidatori”, come le minacce di sospensione del servizio in caso di mancata risposta. • Non cliccare sui link e non aprire file allegati. I siti web proposti da e-mail sospette non vanno visitati, neppure per brevi periodi. La stessa precauzione vale per i file allegati: mai scaricarli. E’ ovvio che alle e-mail di spamming non devi né rispondere né cliccare sul collegamento per richiedere la cancellazione dalla lista dei destinatari. Le principali regole per fare operazioni via internet in sicurezza: • Installa e mantieni aggiornati software di protezione (antivirus e antispyware), ed effettua delle scansioni periodiche. • Aggiorna costantemente il sistema operativo e gli applicativi del computer, installando solo gli aggiornamenti ufficiali disponibili sui siti delle aziende produttrici. • Proteggi il traffico in entrata e in uscita dal tuo computer con programmi di filtraggio del flusso di dati (firewall). • Durante la navigazione in internet, non permettere attività da remoto non autorizzate e acconsenti solo all’installazione di programmi di cui puoi verificare la provenienza. • Fai attenzione a qualsiasi modifica improvvisa delle impostazioni di sistema o ad eventuali peggioramenti delle prestazioni generali (rallentamenti, apertura di finestre non richieste, ecc.) che possono indicare infezioni sospette. • Verifica l’autenticità della connessione con la tua banca, controllando con attenzione il nome del sito nella barra di navigazione. • Verifica sempre la presenza del prefisso https:// nell’indirizzo web, dove la “s” indica una connessione sicura. • Accertati che sia presente l’icona “lucchetto chiuso” nella barra di stato del browser. • Utilizza programmi per la gestione della posta elettronica: sono in grado di attenuare i rischi filtrando molte e-mail con scopi illeciti. • Non condividere file su Internet (con i software per scaricare mp3, video, ecc..) perché significa lasciare una “porta aperta” al rischio di virus. Particolari software denominati spyware, possono avere facile accesso e “catturare” via Internet informazioni personali a tua insaputa. • Diffida di qualunque richiesta di dati relativi a carte di pagamento, chiavi di accesso all’home banking o altre informazioni personali. La tua banca non ti chiederà mai queste informazioni via e-mail. • Per connettersi al sito della tua banca, scrivi direttamente l’indirizzo nella barra di navigazione. Non cliccare su link presenti in e-mail sospette che potrebbero condurti a siti contraffatti, molto simili all’originale. • Diffida di qualsiasi messaggio (di posta elettronica, siti web, contatti di instant messaging, chat o peer-to-peer) ti inviti a scaricare programmi o documenti dei quali ignori la provenienza. • Fai attenzione ad eventuali anomalie rispetto alle abituali modalità con cui ti viene richiesto l’inserimento dei dati personali sul tuo sito di home banking. • Verifica che i codici di identificazione (Codice adesione e PIN) non siano mai “salvati” nella memoria del browser o del Personal Computer. • Controlla regolarmente gli estratti conto del tuo conto corrente per assicurarti che le transazioni riportate sia quelle realmente effettuate. In caso contrario contatta la filiale e visita il sito www.commissariatodips.it Ricordati che internet è un po’ come il mondo reale: come non daresti a uno sconosciuto il codice pin del tuo bancomat, allo stesso modo non consegnare i tuoi dati senza essere sicuro dell’identità di chi li sta chiedendo. 12 Ufficio Multicanale e Marketing Filottrano Piazza Garibaldi, 26 Tel. 071.7227730 Montoro Via Montoro Nuovo, 19 Tel. 071.7222169 Osimo Via Aldo Moro, 62 Tel. 071.7230791 Osimo Via C. Colombo, 118 Tel. 071.7133102 STACCA IL PRODOTTO STACCA IL PRODOTTO Si sono verificati casi di invio di email apparentemente provenienti da indirizzi di posta elettronica delle Banche di Credito Cooperativo o dalla Federazione Italiana delle BCC. Esse utilizzano illecitamente i nostri loghi e marchi. Il Credito Cooperativo è del tutto estraneo a tali invii. Non cadete in trappola! Cancellate le email senza seguire le indicazioni in esse riportate. Il Credito Cooperativo ha interessato le competenti Autorità e intrapreso le opportune misure a propria e Vostra tutela. Le nostre sedi San Biagio di Osimo Via Manzoni, 47 Tel. 071.7108005 Passatempo di Osimo Via Casette di Passatempo, 162 Tel. 071.7100719 Aspio di Osimo Via A. Volta, 1a Tel. 071.7108628 Castelfidardo Via Settimio Soprani, 5 Tel. 071.7822422 Crocette di Castelfidardo Via Murri, 2a Tel. 071.7823285 Santa Maria Nuova Via Garibaldi, 35 Tel. 0731.249434 Numana Via Flaminia, 66 Tel. 071.9332237 Sirolo Via Vivaldi, 6 Tel. 071.7360012 Camerano Via Mons. Donzelli, 34/36 Tel. 071.730181 Camerano P.zza Roma, 7 Tel. 071.7301880 Loreto P.zza Leopardi, 19/23 Tel. 071.7501129 Offagna Via dell’Arengo, 77/79 Tel. 071.7107658 Cingoli Piazza XX Settembre, 4 Tel. 0733.604360 Villa Strada di Cingoli Via Rossini, 29 Tel. 0733.616977 Apiro P.le Cesare Battisti, 9 Tel. 0733.611702 Treia B.go Vittorio Veneto, 65 Tel. 0733.215579 Montefano Via della Vittoria, 7 Tel. 0733.850564 Soc-IO conto! Essere socio di una banca di credito cooperativo significa partecipare ad un progetto di banca differente. Il progetto di una banca cooperativa, fatta di persone, radicata al territorio. Una banca che persegue l’utile (come è normale che sia per ogni realtà che vuol avere continuità nel tempo), ma per la quale l’utile non è il l’obiettivo esistenziale. Una banca che ha a cuore i propri soci, il benessere delle comunità dove opera, la promozione del bene comune. La banca di Filottrano crede molto nel valore dei propri soci e per questo, da sempre, cerca di valorizzarli in diversi modi. Tra questi il principale è dato dal riconoscimento di condizioni agevolate rispetto alla clientela ordinaria. Agevolazioni in termini di sconti su prodotti e servizi bancari che sono maggiori a seconda del pacchetto di azioni acquistate e che in alcuni casi si può aggirare anche intorno al 10%. Per qualsiasi informazione o approfondimento ti invitiamo a recarti presso le Filiali della nostra Banca dove il nostro personale sarà a tua completa disposizione oppure contatta l’Ufficio Soci al numero 071.7227766 o tramite mail [email protected] 13 SPORT A tu per tu con Matteo Baiocco a favore dei SOCI e dei FIGLI dei SOCI della Banca di Filottrano Credito Cooperativo di Filottrano e di Camerano Anche quest’anno la Banca di Filottrano ha previsto la concessione di borse di studio a favore dei soci e dei figli di soci che si sono distinti nel corso dell’anno scolastico 2014/2015. Il bando può essere ritirato presso tutte le nostre filiali. Ricordiamo che le domande, accompagnate dalla documentazione indicata, dovranno essere consegnate entro il 31 dicembre 2015. Si informa, inoltre, che per quanto riguarda le borse di studio relative all’anno 2013/2014, la consegna con la relativa premiazione sarà effettuata in occasione della presentazione del Bilancio sociale 2014 e avverrà dopo l’estate, presumibilmente nel mese di ottobre. Per l’anno scolastico 2014/2015 sono istituite delle borse di studio per complessivi a 20.000,00 così suddivisi: 1 borse di studio d’importo massimo di a 800,00 cadauna agli studenti universitari che abbiano conseguito nell’anno 2015, la laurea specialistica a ciclo unico riportando una votazione non inferiore a 105/110; a) agli studenti che conseguano la laurea di 1° livello triennale riportando una votazione non inferiore a 105/110 la borsa di studio sarà ridotta a a 400,00 cadauna; b) agli studenti che conseguano la laurea di specializzazione dopo la laurea 1° livello riportando una votazione non inferiore a 105/110 sarà riconosciuta una borsa d’importo massimo di a 400,00 cadauna. A favore degli studenti che presentino la tesi di laurea (nel ciclo unico oppure nel corso di 1° livello o in quello di specializzazione) in Storia del Movimento Cooperativo Italiano viene istituito, per una sola volta in capo alla stessa persona, un premio aggiuntivo di a 200,00. 2 Borse di studio d’importo massimo di a 300,00 cadauna agli studenti di scuola media superiore che abbiano conseguito il diploma di maturità nell’anno scolastico 2014/2015, riportando una votazione non inferiore a 90/100. L 3 Borse di studio d’importo massimo di a 200,00 cadauna agli studenti di scuola media inferiore che abbiano conseguito la licenza nell’anno scolastico 2014/2015, riportando la promozione con il giudizio di dieci. Le borse di studio saranno assegnate a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione e nel caso in cui l’importo spettante agli aventi diritto fosse superiore a quello indicato, le somme a disposizione saranno equamente ripartite fra gli stessi. Coloro i quali intendano partecipare all’assegnazione delle borse di studio dovranno far pervenire, entro e non oltre il giorno 31 dicembre 2015, domanda in carta semplice indirizzata alla Presidenza della Banca, unitamente al certificato di diploma o laurea autenticato dalle autorità scolastiche, o copia autenticata del diploma conseguito, dal quale risultino la votazione riportata e la sessione di esami sostenuta, per gli universitari specificare se trattasi di laurea specialistica a ciclo unico o primo livello (triennale) o specialistica (dopo la laurea di primo livello). Gli studenti che intendano partecipare all’assegnazione debbono far parte della compagine sociale o essere figli dei Soci della Banca di Filottrano alla data della pubblicazione del bando (il socio dovrà possedere almeno 100 quote se di età superiore a 35 anni o 50 quote se di età inferiore a 35 anni) ed essere titolare di un rapporto di conto corrente o deposito a risparmio alla data della consegna della borsa di studio che sarà direttamente erogata dalla Banca su tale rapporto. Per ogni ordine di scuola la borsa di studio sarà consegnata una sola volta, salvo come precisato per l’università. La domanda dovrà essere sottoscritta dal beneficiario e dal genitore Socio, corredata dei dati anagrafici, dall’esatto indirizzo e numero telefonico del richiedente. Filottrano, 27 Febbraio 2015 Il Presidente Dott. Luciano Saraceni TIPOLITO ILARI snc - Zona Ind.le Cerrete Collicelli - Cingoli - 0733.602361 - www.tipolitoilari.it STACCA IL PRODOTTO 14 Il consiglio di Amministrazione, in sintonia con il contesto generale del movimento cooperativo e con l’intento di valorizzare la figura del Socio all’interno del movimento, ha deliberato l’istituzione di borse di studio a favore dei Soci e dei figli dei Soci. a stagione 2015 ha visto il ritorno di Matteo Baiocco nel mondiale SBK. Assente da qualche stagione dal palcoscenico iridato, è ormai uno dei piloti di riferimento della galassia Ducati tanto da occuparsi dello sviluppo della 1199 Panigale. Il forte pilota osimano è sicuramente uno dei più attesi dal pubblico italiano nella stagione 2015. Le ottime prestazioni ottenute nel 2014, 2° nella SBK del CIV, lo hanno catapultato di nuovo nel Mondiale con uno dei team più quotati in circolazione, il Ducati Althea Racing di Genesio Bevilacqua. Abbiamo incontrato Matteo di ritorno dalla gara di Phillip Island. Matteo raccontaci il tuo ritorno in un mondiale dopo un’ottimo 2014. Dopo i 2 titoli italiani ed il buon lavoro di sviluppo con il reparto corse Ducati c’è stato il contatto con il Team Althea. Ho lavorato molto per tornare a giocarmi una vera possibilità nel mondiale Sbk e i frutti del duro lavoro si sono visti in pista. Nel 2014 sono stato sempre molto veloce e credo che le mie performance siano piaciute ai componenti del team Althea. Come ti sei trovato con la nuova moto? La moto 2015 in realtà la conoscevo già avendo lavorato come collaudatore Ducati. La moto è molto performante e a livello elettronico è come una motogp. Ora però bisognerà essere bravi nel trovare il miglior set up riuscendo così a sfruttarla al massimo Che emozioni hai avuto in Australia gareggiando con i grandi nomi del motociclismo mondiale? In realtà non molte. Io sono concentrato sulle mie cose da fare e mi auguro di essere presto davanti a molti di loro. Correre con Troy Bayliss, che è un mito nel nostro sport, è stato più che altro strano ed inaspettato, ma molto stimolante. Quali sono state le tue sensazioni nella prima gara e quali sono gli obiettivi per questa stagione? Dopo i test invernali sia io che la squadra ci siamo resi conto di avere un buon potenziale. Phillip Island era uno scoglio mol- to duro perchè in passato avevo avuto esperienze negative, il nostro obiettivo era tornare a casa centrando la top10 del campionato. Ora sono 9° e vorrei migliorarmi ancora partendo dal prossimo round in Thailandia. Quali sono i piloti che secondo te hanno una marcia in più. I primi 4/5 piloti sono piu esperti ed abituati a competere ad alto livello. Ma se pensassi che hanno una marcia in piu nemmeno partirei da casa.... Quali sono i circuiti in cui potresti avere buone possibilità di piazzamento? Le tappe italiane saranno ottime per dare il 110%, ma per dimostrare di essere maturi bisognerà essere veloci anche in piste meno conosciute. Sarà quello il segnale di una maturazione completa. Ti senti ancora più personaggio visto che la super bike è visibile su Italia 1 e hai sempre tantissimi tifosi al seguito? La copertura televisiva aiuta molto il nostro sport come è giusto che sia e permette ai miei tifosi di seguirmi maggiormente durante la stagione. Personaggio? No, io voglio essere un ottimo pilota, è questo il mio obiettivo. Luca Falcetta 15 I ATTIVITA’ SOCIALI ATTIVITÀ SOCIALI Cristo mi ha affidato ognuno di voi La BCC ha fatto canestro Papa Francesco nomina Cardinale Edoardo Menichelli l l 4 gennaio, per le vie consolari, dalla Città del Vaticano, è arrivata la nomina di Cardinale all’Arcivescovo Edoardo. Se volessimo essere più precisi è giunta, anche all’interessato, via etere. Ricordiamo tutti e lo ricorderemo per tanti anni ancora l’Angelus di quel giorno, quando Papa Francesco nominò come quinto nome dei nuovi 20 Cardinali, quello di Edoardo Menichelli. La sorpresa ha destato in tutti una grande emozione e mano a mano che passa il tempo acquisiamo la consapevolezza del grande dono che Francesco ha fatto alla Chiesa ed alla società civile marchigiana. “Pace a voi, figli di questa nobile e antica Chiesa di Ancona-Osimo - così aprì la sua omelia, il suo saluto il 7 marzo del 2004 entrando solennemente nella nostra diocesi - : chiedo di entrare nel vostro cuore con il saluto che Gesù riservò ai suoi per confortarli e rassicurarli con il Suo amore di Risorto. Pace a voi! Ho oltrepassato la porta di questa splendida Cattedrale con la tenerezza e il mistero della sponsalità spirituale: qui oggi Cristo sposo-redentore e pastore bello della Chiesa mi affida ognuno di voi e qui oggi, Cristo affida me a voi affinché insieme, popolo di redenti, si compia e si celebri il farsi della salvezza in comunione con tutta la Chiesa, nella fedeltà d’amore al magistero del Sommo Pontefice e con la ricchezza dei doni dello Spirito Santo”. E avendo vissuto a stretto contatto con l’Arcivescovo posso testimoniare con quale garbo, ma anche con quale passione e con quale sentimento ha avuto cura di ognuno di noi: primi fra tutti i poveri. Ricordiamo con quale entusiasmo accolse l’idea di questa Banca di Credito Cooperativo di condividere con la Caritas diocesana il progetto Ethical Banking una proposta nuova ed originale per un utilizzo etico e solidale del risparmio e del credito e vogliamo sottolineare con quale naturalezza e soddisfazione fu uno dei primi sottoscrittori delle quote che, come sappiamo, ha una caratteristica e cioè che, sia il risparmiatore che la banca sono chiamati a rinunciare a qualcosa: il cliente ad una parte del proprio interesse, la banca al proprio guadagno, sapendo che tale rinuncia servirà per la promozione di progetti etici che hanno favorito, all’interno delle nostre comunità, la costruzione di una convivenza sociale fondata sui valori della solidarietà.Ci ha colpito e ci colpisce ancora questa sua naturalezza, tutto sommato sembra che sia cambiato solo l’abito: l’uomo che sta dentro è sempre lo stesso. Continua nella sua attività pastorale tra coloro che Cristo gli ha affidato. Se questo ci fa vivere e godere questi momenti al fianco del Cardinale, ci farà, però, anche soffrire quando al Pastore verranno affidati altri incarichi. Marino Cesaroni Sempre più vicini ai nostri giovani ed al mondo dello sport N ei mesi scorsi, presso la palestra comunale di Montefano, si è svolta l’ inaugurazione dei nuovi canestri con annesso il kit per svolgere anche attività di Minibasket. Un protagonista è stato senza dubbio il giovane direttore dell’agenzia di Montefano Roberto Toso, che ha sposato sin da subito l’ idea dell’amministrazione Comunale di dare la possibilità anche ai bambini della scuola elementare di praticare ( in ambito di progetti scolastici e non) la bellissima disciplina sportiva del basket. La realizzazione delle nuove attrezzature sportive è stata resa possibile grazie all’ottima sinergia tra la Banca di Filottrano - agenzia di Montefano, che ha messo in campo risorse importanti, e la Montefano Basket 2011, che ha provveduto alle spese per la messa in sicurezza degli impianti. La bella mattinata è stata onorata dalla presenza delle autorità tra cui il sindaco di Montefano Carlo Carnevali, il consigliere comunale con delega allo sport Alessandro Gambini e la dirigente scolastica Navazio del circolo Didattico “Luca Della Robbia”. Hanno partecipato anche numerosi alunni e genitori delle locali scuole medie ed elementari. L’ inaugurazione si è conclusa con la discesa in campo, nel vero senso della parola, del dott. Toso che con un tiro libero ha centrato il canestro in maniera perfetta, gesto atletico salutato dagli applausi di tutti i bambini e genitori presenti. La bella iniziativa della Banca di Filottrano è stata valorizzata dall’ amministrazione comunale inserendo il logo dell’istituto di credito al centro del campo da gioco della palestra Comunale. Alessandro Gambini Un benvenuto particolare La Banca desidera esprimerlo ad un socio speciale, il nostro vescovo Mons. Edoardo Menichelli, recentemente nominato cardinale da Sua Santità Papa Francesco. Nell’augurargli un buon lavoro per il suo nuovo incarico, che certamente saprà onorare con la stessa passione e semplicità, gli chiediamo anche la Sua benedizione affinché la nuova realtà bancaria possa continuare ad operare con lo stesso spirito con cui hanno lavorato i nostri fondatori, fedeli ai principi ispiratori del credito cooperativo e in particolare mettendosi al servizio delle comunità in cui opera promuovendone lo sviluppo sociale, culturale ed economico. Luciano Saraceni 16 La prima uscita a Filottrano di mons. Edoardo Menichelli da cardinale della Chiesa è stata mercoledì 11 marzo u. s. per l’inaugurazione del nuovo Centro pastorale accanto alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, accolto da tanta gente e dai rappresentanti delle istituzioni cittadine. “Sono sempre il vostro Arcivescovo” aveva detto la sera del 4 gennaio in Cattedrale ad Ancona, nel giorno in cui papa Francesco ne aveva annunciato, tra la sorpresa generale, la nomina a cardinale. “Ma cosa fa un cardinale?” gli ha chiesto a Filottrano una bimbetta in sagrestia prima della celebrazione eucaristica. “Aiuta il papa quando deve prendere delle decisioni importanti e per tutti” le ha risposto “don Edoardo”, come da sempre ama farsi chiamare dalla gente della sua Diocesi. Alla celebrazione nella chiesa parrocchiale è seguita l’inaugurazione e la benedizione dei nuovi locali. Don Carlo Davide Marchetti figlio del socio Daniele Alex Casarola figlio del socio Andrea Gioele Vitali figlio della socia Violini Lucia 17 I NOSTRI PRODOTTI DAL TERRITORIO CINGOLI Ambulanza -quad per i vent’anni L ’inaugurazione dell’ambulanza-quad ha costituito uno dei momenti più coinvolgenti della “Festa del volontario” organizzata con successo dalla dirigenza di Cingoli della Croce Rossa Italiana per celebrare il ventennale dell’istituzione del comitato locale. Col nuovo automezzo, sono 11 quelli in dotazione all’associazione presieduta da Maurizio Massaccesi, con Giancarlo Mazzolani commissario del gruppo di soccorso, che conta quasi 300 volontari sui complessivi circa 400 soci. L’acquisizione dell’ambulanza-quad, la prima del genere in Italia, è stata perfezionata grazie alle risultanze del progetto denominato “Ciao Saverio” e intitolato a Saverio Buglia, un giovane motociclista jesino che, prematuramente scomparso a causa d’un incidente stradale, aveva amici nella Cri di Cingoli. Loro e quelli di Jesi, per ricordarlo, realizzando varie iniziative APIRO I L 8 marzo un’altra festa è possibile a mimosa è il fiore che solitamente viene usato per festeggiare l’8 marzo, ma non ha una lunga durata così come l’attenzione della società nei confronti del mondo femminile. La Giornata Internazionale della Donna dovrebbe servire invece a far conoscere le molteplici peculiarità dell’universo femminile ed in particolare i ruoli e l’importanza rivestiti dalla donna nei tanti aspetti che la vedono come elemento di forza nella nostra società e nel corso del tempo. E’ nata quindi l’idea da parte del Circolo Culturale +76 di organizzare la tavola rotonda “Un’altra festa è possibile, testimonianze di donne a cavallo del millennio”. Donne impegnate con successo nei rispettivi campi hanno potuto raccontare le loro esperienze, le difficoltà e la tenacia con cui sono riuscite ad affermarsi raggiungendo posizioni apicali. Patrocinata dalla Regione Marche e dalla Banca di Filottrano, l’iniziativa ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio Comunale Paola Andreoni, del sindaco di Filottrano Lauretta Giulioni, di Alessandra Salvucci, vice presidente della Commissione Pari Opportunità, della criminologa Margherita Carlini, dell’imprenditrice Alice Catena, dell’attrice comica Romina Antonelli, della giornalista Valeria Dentamaro, della presidente dell’Ass. Orizzonte Autonomia Giulia Fesce, della bancaria Paola Graciotti e della mamma Katia Monacizzo. E’ importante riflettere sulle differenze di genere che devono rappresentare una ricchezza e non un problema. Le donne troppo spesso sono oggetto di violenza soprattutto a livello domestico, ma soltanto i casi alla sua antica funzione di spazio delle idee e delle emozioni, prima grande risorsa per gettare le basi di una cultura della persona, che consenta un effettivo superamento del vero nemico di qualsiasi crescita: la solitudine. Il progetto teatrale ha preso vita nel Teatro Mestica di Apiro con il sostegno ed il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e il contributo della Banca di Filottrano. più gravi diventano noti al grande pubblico. E’ fondamentale quindi un’opera di prevenzione diffondendo la cultura del rispetto. Le testimonianze delle ospiti hanno permesso di capire quanto sia prezioso il contributo femminile all’interno della famiglia e della comunità di appartenenza. Luca Falcetta Cargiù alla crudaiola I Un progetto teatrale per la dislessia l 18 dicembre il Teatro Mestica ha ospitato una singolare iniziativa a cavallo tra arte e scienza e dedicata al tema della dislessia evolutiva. Dopo due anni di ricerche sul campo, l’autrice Sonia Antinori e le attrici Maria Ariis e Carla Manzon hanno prodotto un’opera che, attraverso il racconto della relazione tra una madre e un figlio, cerca di far luce sulla delicata condizione di chi deve affrontare in prima persona i problemi causati dalla sindrome. Per completare il percorso di approfondimento e condividere pubblicamente la verifica di alcune scene dell’opera, le artiste hanno studiato un progetto pilota in cui diversi settori della società civile sono invitati a confrontarsi su un tema sensibile come quello dei disturbi dell’apprendimento. Esperti degli ambiti medico, educativo ed artistico, hanno modo di dialogare tra loro, ma anche e soprattutto con chi ha una conoscenza diretta della problematica: i genitori e le famiglie. Un evento unico nel suo genere, in cui il linguaggio dell’arte si fa strumento di conoscenza ed espressione di un disturbo ancora troppo poco noto e complessivamente difficile da diagnosticare. Il teatro viene qui richiamato 18 sono riusciti a far fronte alle spese per il mezzo e lo speciale allestimento a cui è stato sottoposto dagli operatori della Fano Service. Con l’ambulanza quad è possibile effettuare soccorsi immediati nei casi d’infortuni a piloti sulle piste di motocross: di solito gli interventi in emergenza sono eseguiti a piedi, dunque in tempi meno rapidi per le asperità dei tracciati fuoristrada. L’ambulanza-quad è stata benedetta, dopo il raduno degli intervenuti e la messa, nella frazione Castel Sant’Angelo in cui, nel circolo della borgata, la popolazione ha offerto un gradito intrattenimento. Quindi a Cingoli, nel Ristorante dei Conti” durante la conviviale per i vent’anni, il premio speciale intitolato a Orietta Gabbarrini è stato assegnato al volontario Giustino Bastari per l’intenso e costante impegno profuso per la Cri cingolana. Gianfilippo Centanni OSIMO : er 3 persone Ingedienti p ll’uovo lia di pasta a g o sf i d r g - 300 ovo - 3 rossi d’u ora cotta di pec - 100 gr di ri ca cotta di muc - 100 gr di ri scata e - Noce mo - Sale - Pep ento: Per il condim aturi on troppo m n ri o d o m o -2p lla - 1 mozzare Aglio - Basilico a n ra io g g a -M liva vergine di o - Olio extra Cargiù sono grandi ravioli ripieni di ricotta molto profumata, tipici della cucina tradizionale maceratese. Possono essere conditi con il sugo al ragù, con i funghi porcini o con un semplice filo d’olio extravergine di oliva. Io li adoro alla Crudaiola, con pomodorini, basilico e mozzarella. Mescolare insieme i due tipi di ricotta e condirli con sale, pepe, noce moscata e un rosso d’uovo. Prendere la sfoglia di pasta all’uovo e tagliarla in dei pezzettini rettangolari di circa 3cm x 4cm. Bagnate i bordi di due pezzettini di sfoglia di pasta all’uovo con il rosso d’uovo. Versare al centro di uno dei due pezzettini di sfoglia un cucchiaino di ricotta precedentemente condita. Coprirlo poi con l’altro pezzettino di sfoglia, cercando i far aderire bene i bordi. Procedere in questo modo per ogni Cargiù. Disporli in un vassoio foderato di carta forno e farli riposare in frigo per almeno mezz’ora. Tagliare a piccoli dadini i pomodori precedentemente privati dei loro semi e farli scolare. Condirli poi con sale, olio, maggiorana, basilico tritato e il peperoncino tagliato fino. Tagliare infine a dadini anche la mozzarella e metterla in un colino per far andar via il latte. Quando l’acqua bolle, versare i Cargiù e farli cuocere per qualche minuto. Scolarli con cautela, perchè altrimenti si rompono, e condirli con i pomodorini già conditi, la mozzarella e un filo d’olio extravergine di oliva. Vanessa Pepa 19 LIBRI FILOTTRANO LIBRI La storia dei nomi di Filottrano Un nome ... un destino? L ’ 11 dicembre 2014, grazie al contributo di Enti, Associazioni, Ditte, Agenzie di Assicurazione e Banche locali, ivi compresa la BCC, (ora Banca di Filottrano), che sempre ha sostenuto l’edizione e/o la riedizione dei miei libri, ho presentato al pubblico un mio volumetto dal titolo un pò classicheggiante “Nomen est omen?” che significa: “Il destino è nel nome?”, oppure: “Il nome è un presagio?’. Rispetto al celebre detto di Plauto ho aggiunto l’interrogativo (?) in quanto ritenevo e ritengo che l’Onomastica non sia una scienza esatta.Nello specifico, il volumetto racchiude ben 1.240 cognomi di filottranesi residenti, con rilevazione a tutto il 31 dicembre 2012, dei quali ho cercato di spiegare origini, etimologia e diffusione. Non so se ci sono riuscito, ma sono stato molto gratificato da due cose: - dal fatto che la Deputazione di Storia Patria per le Marche abbia onorato il mio lavoro con il suo patrocinio; - dalla bella recensione qui acclusa fatta dalla dott.ssa Maria Grazia Pancaldi, Direttrice dell’Archivio di Stato di Macerata, ma filottranese doc. Non ho altro da aggiungere che un “grazie a tutti”. Giovanni Santarelli G iovanni Santarelli torna ad immergersi nello sterminato universo dei nomi, rivolgendosi ancora una volta al suo paese d’origine, Filottrano, e alle sue piccole comunità limitrofe. Già nel 2010 il suo libro Le contrade raccontano aveva esplorato la toponomastica di quel territorio, scavando in un passato che rimontava fino alle origini longobarde della città e, in qualche caso, ancora più indietro, fino alla leggendaria colonia romana di Veragra. Ora il volume Nomen est omen? I cognomi di Filottrano, pubblicato a cura della Deputazione di Storia Patria per le Marche e presentato a Filottrano, presso Palazzo Accorretti, 1’11 dicembre 2014, esamina invece i cognomi, arrivando a censirne 1240 e offrendo al lettore una panoramica completa, verificata puntualmente all’anagrafe del comune di Filottrano, delle famiglie presenti nel territorio. Per ovvie ragioni Santarelli ha escluso i cognomi stranieri, la presenza dei quali è dovuta principalmente a flussi migratori recenti e la cui indagine, soprattutto, avrebbe necessitato di competenze specifiche, relative a ciascuna lingua di provenienza. Indubbiamente, va riconosciuto a Santarelli il merito di aver saputo declinare, nella sfera della storia locale, i frutti di indagini che, a livello nazionale, hanno sempre più delineato un profilo dell’Italia come un paese soggetto a migrazioni interne, ibridazioni, contatti. In particolare, emerge da questo studio un’immagine delle Marche, e di Filottrano in particolare — come luogo di transito e di passaggio, in cui il numero di cognomi, rapportato a quello degli abitanti, dà la misura di una comunità aperta e tollerante: non sono infatti infrequenti 20 cognomi tipici di altre regioni, specie di quelle limitrofe (ma non solo), a segnalare come la città di Filottrano sia cresciuta nel corso dei secoli, sia dal punto di vista demografico che da quello economico, anche grazie all’arrivo e allo stanziamento di gruppi familiari provenienti da aree anche lontane.In questo senso, il libro di Santarelli offre anche uno spaccato sulla realtà economica della comunità: molti cognomi, Ciavattini, Cipollari, Spadari, recano infatti traccia di antichi mestieri, e la coincidenza, in alcuni casi, di cognomi e professioni dei discendenti è forse la testimonianza più autentica di una continuità vecchia di secoli, che Filottrano condivide con gran parte del territorio marchigiano. L’analisi dei cognomi è sistematicamente accompagnata da una ricognizione dei soprannomi di famiglia, usanza frequente nelle campagne che - al di là dell’ovvio aspetto del colore locale - rende il libro particolarmente interessante per chi, residente a Filottrano o originario del paese, voglia recuperare le tracce di una cultura orale in via di sparizione. Spesso dispregiativi, il più delle volte legati a caratteristiche fisiche o morali non sempre lodevoli, tali soprannomi costituiscono tuttavia un prezioso esempio della ricchezza e dell’arguzia della cultura popolare: e non è certo un caso che, nell’introduzione, il presidente della Deputazione di Storia Patria per le Marche Gilberto Piccinini inviti Santarelli, nel futuro, a proseguire le proprie ricerche in questo senso, al fine di preservare un patrimonio culturale ricco, ma quanto mai suscettibile di perdersi. Maria Grazia Pancaldi FILOTTRANO P Le dimore della città dei signori Recensione del libro sulle residenze storiche a Filottrano. er la collana “Dimore storiche nelle Marche” è uscito il volume di Lorena Luccioni dedicato alle residenze storiche di Filottrano, una analisi dettagliata e completa dei ventotto palazzi che costituiscono una delle testimonianze più evidenti di un gusto raffinato ed elegante che ha permeato di sè i secoli che vanno dal medioevo al settecento in quella che veniva definita “la terra dei signori”. Il volume ripercorre la storia della città attraverso quella della costruzione delle dimore signorili nate prima dentro le mura del castello medioevale, poi, a partire dal quindicesimo secolo, a ridosso delle mura stesse fino all’espansione urbana del cinque e del seicento e al debordamento fuori dalle antiche porte del settecento. Il volume ripercorre, in maniera succinta, anche la storia delle diverse famiglie che costruirono ed abitarono i palazzi. A proposito di queste famiglie va sottolineata l’ipotesi adombrata nella introduzione di Lorenza Mochi Onori, già direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche, che a Filottrano si sviluppò a partire dalla prima metà del settecento, una sincera adesione ai principi della massoneria, nata in Inghilterra nel 1717. Questa adesione richiamò in città altri aderenti a questo movimento che formarono così una specie di enclave. Il libro dell’architetto Lorena Luccioni, mette in luce, assieme alla storia dei palazzi, raccontata con profonda competenza scientifica e una ampia visione dello sviluppo urbanistico cittadino, anche il clima in cui si doveva vivere e abitare in queste grandi dimore all’epoca della loro costruzione, con un notevole apparato fotografico che oltre agli esterni dei palazzi mette in luce anche gli ambienti interni, i decori, gli arredi, i segni distintivi della ricchezza e del prestigio sociale, come erano concepiti nei secoli passati. Completano il volume le tavole sinottiche che mettono a confronto tra loro le diverse peculiarità e gli elementi distintivi dei singoli palazzi. Giuseppe Camilletti L’ultimo rabdomante Fausto Felicetti, l’ultimo rabdomante. E’ deceduto lo scorso gennaio a Filottrano, il socio della Banca, Fausto Felicetti, uno degli ultimi rabdomanti della zona. La foto lo mostra con in mano la classica forcella di legno, simbolo della sua professione. Felicetti, che abitava a Taverna, zona ricca di sorgenti in prossimità del corso del torrente Fiumicello, nel corso di decenni ha individuati migliaia di pozzi poi utilizzati per gli scopi più svariati, dall’irrigazione al consumo domestico. Con lui scompaiono anche i segreti di un’arte antica che ancora oggi sfida le conoscienze scientifiche e gli strumenti di ricerca più progrediti. 21 GITE GITE Val di Fassa: un week end sulla neve Q 22 uattro giorni all’insegna dell’avventura e del divertimento dove si sviluppano conoscenze e nuove amicizie. Per gli sciatori appassionati la possibilità di scendere chilometri e chilometri di piste innevate non è mancata. La Val di Fassa, un comprensorio che permette di intraprendere, sci o snowboard ai piedi, ogni giorno un itinerario differente, spaziando da Canazei, Campitello, Val Gardena, Val Badia fino ad Arabba ed alla Marmolada. Per i più temerari la pianificazione del percorso avveniva già la sera precedente, in modo che all’apertura degli impianti si fosse già giù per le piste senza tregua, salvo soste concesse nei rifugi in alta quota con il pretesto di scaldarsi con le ottime grappe trentine ed il tipico “bombardino”. Il divertimento sullo sci non ha orario! Esperienza sicuramente suggestiva la discesa della pista notturna illuminata in località Pozza di Fassa. Alcuni l’hanno sperimentata, altri hanno fatto da pubblico nel tepore del ristoro ai piedi della pista, riscaldati da the, tisane ed infusi. Ma la parentesi sulla neve ha offerto ottime alternative anche ai “non sciatori” che hanno riempito le giornate con visite ai paesi limitrofi: Pozza di Fassa, Canazei, Moena… all’insegna dello shopping o con passeggiate e ciaspolate tra la natura innevata. Una vacanza che ha riscontrato un’ottima partecipazione, già qualcuno si candidava per il prossimo anno! Erika Lucioni “È la solita vacanza del fine settimana in montagna vi direte, ed invece no!” – era la frase di apertura dell’articolo dell’anno scorso. Passano gli anni, cambiano tante situazioni, ma la sostanza resta, anzi direi che si vuole migliorare sempre di più! Il bello è che non ci si accontenta mai, ed è questo lo spirito che contraddistingue il gruppo della Banca di Filottrano. Si deve dar merito però ad una persona, sì “responsabile”, ma soprattutto e semplicemente umana e che esce dai canoni per passare del tempo insieme alla gente: Alessandro! È stato di certo suo merito aver accolto la richiesta di prolungare di un giorno questa vacanza e di averla realizzata. Qual- cuno magari non avrà apprezzato, qualcun’altro sì… e molto! Basti pensare che gli anni precedenti si arrivava il venerdì e si sciava tutto il giorno dopo il lungo viaggio e, pieni di stanchezza, la sera ci si addormentava con il pensiero che il giorno successivo sarebbe stato già l’ultimo; beh, quest’anno l’essere andati a dormire sapendo di avere altri due giorni davanti per poter sciare o magari passare momenti di tranquillità in queste favolose ed imponenti montagne… “non ha prezzo”! Sante parole quelle di Agostino: “questo è il paradiso che la vita ci ha donato, ma bisogna meritarselo e… lavorare!”. Dobbiamo riconoscere che la famiglia che ci ospita da diversi anni non è come tutte le altre, le connotazioni sono ben differenti in tutto e per tutto e, sinceramente, non si riesce a non volergli del bene, perché è la prima cosa che si “riceve” da persone come Agostino e dalla sua famiglia. La speranza di incontrarci tutti nuovamente l’anno prossimo resta sempre viva, quindi lavoriamo perché fa bene a noi stessi ed è un requisito necessario anche per la prossima gita. Restiamo allenati e come sempre pieni di gioia di vivere. Quest’anno possiamo concludere senza una nuova proposta per il futuro? Certo che no! Vogliamo valutare la possibilità di una cena/serata in una BAITA nelle vicinanze dell’albergo?! Un saluto a tutti i compagni di questa magnifica avventura, ci vediamo il prossimo anno! Luca Morroni Udienza Generale di Papa Francesco Vaticano 4 Marzo 2015 È sempre emozionante assistere all’udienza di Papa Francesco in Piazza San Pietro. Vederlo, fotografarlo da pochi metri, fermarsi davanti, per prendere in braccio, baciare o accarezzare dei piccoli bambini o vederlo scendere dalla papa mobile per andare ad abbracciare qualcuno su una sedia a rotelle, qualcosa ti stringe in gola e ti accorgi che intorno molti portano come te, un fazzoletto bianco agli occhi. Questa è l’emozione provata da 90 nostri pellegrini. Anche il tempo meteorologico è stato clemente con noi, sereno e soleggiato durante l’udienza, nel pomeriggio ha permesso una piccola passeggiata individuale in qualche piazza o monumento di Roma, qualche goccia di pioggia, solo al momento della partenza per il ritorno. Auro Stampella Domenica 19 Aprile Firenze Domenica 17 Maggio Toscana – Bagno Vignoni - Pienza - Montepulciano 30 Maggio - 02 Giugno Calabria – Da Maratea a Tropea Domenica 14 Giugno Con le famiglie al parco giochi di Valmontone 30 Giugno - 07 Luglio Portogallo con Fatima e Santiago De Compostela Domenica 06 Settembre EXPO a Milano Vista libera 26 – 27 Settembre Viaggio enogastronomico in Abruzzo Sabato 17 o 24 Ottobre Raccolta delle castagne a Piancastagnaio Inizio Novembre India – “Rajasthan” 30 Dic2015 - 02 Gen2016 Capodanno in Salento INFO: Adriana 071.7227701 Auro 346.1553655 o 347.1588374 A fianco riportiamo l’elenco dei viaggi programmati per il 2015, che ancora si devono effettuare, per chi non lo avesse letto nel precedete numero del nostro Notiziario o per rinfrescare la memoria a chi fosse interessato a fare qualche viaggio. Come di consueto, raccomandiamo di fare subito le pre-iscrizioni ai viaggi programmati (molti viaggi sono già quasi al completo), anche se le date sembrano lontane, per essere sicuri di trovare posto, poi quando i programmi definitivi saranno pronti, sarete ricontattati e allora darete la vostra conferma definitiva versando gli acconti richiesti. 23