Luisa Pairo Condori Ciao Luisa, come stai? é da un pò di

Da: Laura_Italiano
Inviato lunedí, 24 aprile 2006 8:05
Per: Luisa Pairo Condori
Ciao Luisa,
come stai? é da un pò di tempo che non ti scrivo..... oggi, però, ho accantonato
tutto il
resto per fare qualcosa di più importante, scrivere a te!!!
Qui in Italia, finalmente, stá sbocciado la primavera e il sole che fa capolino
dietro ai
vetri mette tutti di buon umore. Finalmente gli alberi spogli si ricoprono di
foglie e di fíori e non c'é piü bisogno di uscire tutti coperti e infagottatí, ma é
sufficiente una maglietta e il sole sulla pelle é finalmente un sollievo!
Ho letto nella tua lettera che la scuola va bene e che le attivitá sportive ti danno
tanta soddisfazione, sono davvero contenta per te! Mi scrivi anche che ti sei unita
a un gruppo giovanile, di che cosa si tratta? cosa fate insieme?
In questi giorni sto leggendo un libro bellissimo di Paulo Coelho che si intitola
"Come il fiume che scorre", tra i vari racconti, mi ha colpita in modo
particolare questo che ti racconto perché in poche righe riassume quello che
vorrei dirti... A me é piaciuto tantissimo e spesso mi piace rileggerlo, l’ho
letto anche ai miei figli Matteo e Alessandro ma loro sonó troppo piccoli....
“Spero che nella vostra vita riusciate a conservare tutte e cinque le qualitá della
matita!
II bambino guardava la nonna scrivere una lettera.
A un certo punto, chiese: "Stai scrivendo una storia su di noi? E’ per caso una
storia su di me?"
La nonna smette di scrivere, sorride, e dice al nipote: "In effetti, sto scrivendo
di te. Tuttavia, più importante delle parole, é la matita che sto usando. Mi
piacerebbe che tu fossi come lei, quando sarai grande."
II bimbo osservó la matita, incuriosito, e non vede niente di speciale.
"Ma é identica a tutte le matite che ho visto in vita mia!"
"Tutto dipende dal modo in cui guardi le cose. Ci sono cinque qualitá in questa
che, se tu riuscirai a mantenere, faranno di te un uomo in pace col mondo.
Prima qualitá: tu puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste
una Mano che guida i tuoi passi. Questa mano noi la chiamiamo Dio, e Lui ti
dovrá sempre indirizzare verso la sua volontá.
Seconda qualitá: di quando in quando io devo interrompere ció che sto
scrivendo, e usare il temperino. Questo fa che la matita soffra un poco, ma alla
fine questa sará più affílata. Pertanto, sappi sopportare un pó di dolore, perché
ció ti renderá una persona migliore.
Terza qualitá: la matita ci permette sempre di usare una gomma per cancellare
gli sbagli. Capisci che correggere qualcosa che abbiamo fatto non é
necessariamente un male, ma qualcosa di fondamentale per mantenerci sulla retta
via.
Quarta qualità: ció che é davvero importante nella matita non é il legno o la
forma esteriore, ma la grafite che é all’interno. Dunque, fai sempre attenzione
a quello che succede dentro di te.
In fine, la quinta qualità della matita: lascia sempre un segno. Ugualmente,
sappi che tutto ció che farai nella vita lascerá tracce, e cerca di essere
consapevole di ogni singóla azione."
Ti abbraccio forte forte!!!
Con affetto
Laura
Potosí, 10 maggio 2006
Ciao madrina Laura,
Che bello che mi scrivi, qua a Potosí fa molto freddo
perché é cominciato l’inverno, usiamo maglie per
scaldarci; e dobbiamo prendere alimenti caldi, ma
con lo sport il freddo passa.
Sto riassumendo il libro "II mistero di Gaia"
"che tratta d'una famiglia con problemi", é molto
carino.
In quanto alle qualitá della matita é certo; perché
quando non possiamo dire tutto, almeno, possiamo
scrivere.
Va bene cara madrina, spero che ti trovi molto bene
di salute, ti mando un abbraccio e un bacioa te e pure
a tutti quanti quelli che mi sostengono attraverso la
tua persona. Grazie per scrivermi.
Luisa