fragonard innamorato
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fragonard innamorato
ABBONAMENTO SÉSAME+ EVENTI CULTURALI Richiedete la carta di abbonamento Sésame + Il pass-mostre del Museo del Luxembourg e del Grand Palais Accesso tagliafila e illimitato Autunno 2015 I racconti e le illustrazioni letterarie Museo del Luxembourg - Fragonard amoureux - Capolavori del museo di Budapest Grand Palais Grand Palais - Élisabeth Louise Vigée Le Brun - Picasso.mania - Lucien Clergue - Affinités insolites - Seydou Keïta - Amadeo de Souza-Cardoso - Monumenta 2016. Huang Yong Ping Il pastore galante L'amore moralizzato Le allegorie Le illustrazioni amorose dell'Orlando furioso FRAGONARD INNAMORATO GALANTE E LIBERTINO CONFERENZE E TAVOLE ROTONDE Presentazione della mostra con il commissario Guillaume Faroult e lo scenografo Jean-Julien Simonot, martedì 29 settembre, 18:30 MULTIMEDIA Fragonard nella vita del suo tempo con Michel Delon, professore di letteratura francese del XVIII secolo, martedì 6 ottobre, 18:30 Il libertinaggio oggi con Aurélie Charon, produttrice di France Culture mercoledì 25 novembre, 18:30 Sguardo contemporaneo su Fragonard con Léa Bismuth, critico d'arte, Dimitri Salmon, collaboratore scientifico del dipartimento dei dipinti del Louvre, e Anne-Laure Sacriste, artista, sabato 24 ottobre, 15:00 Giornata di studio "l'ostentazione del naturale nel XVIII nelle arti e nella moda", con i patrocinio di Pierre Rosenberg, storico d'arte, 8 dicembre Entrata gratuita, prenotazione obbligatoria ana e itali n Versio La contro-visita: colori e odori Vi siete mai chiesti che profumo potrebbe avere un'opera d'arte? Un'esperienza originale da vivere singolarmente o in famiglia in collaborazione con il museo internazionale della profumeria di Grasse, sabato 17 ottobre, 28 novembre e 16 gennaio (11:00 sessione adulti, 14:30 sessione famiglia) L'audioguida Un percorso espositivo attraverso 20 opere chiave che raccontano l'opera di Fragonard, i suoi incontri fondamentali con alcuni contemporanei, l'emergenza del tema amoroso e la sua evoluzione, dalle scene libertine alle allegorie neoclassiche. Percorso disponibile in francese, inglese, tedesco, spagnolo, italiano, russo e giapponese. Tariffa piena: 4 €; Tariffa ridotta: 3 €; applicazione 2.99 € INTORNO ALLA MOSTRA mercoledì 16 settembre 2015 - domenica 24 gennaio 2016 Visita guidata della mostra Episodi galanti, ebbrezza del piacere, appagamento spirituale dell'amore ricambiato: esplorate insieme a Jean-Honoré Fragonard tutte le sfaccettature del sentimento amoroso. E lasciatevi trasportare dai capolavori colorati dell'artista attraverso tutto il XVIII secolo, dagli ultimi fuochi del rococò alle primizie del romanticismo. Visita tutti i giorni a mezzogiorno e in notturna alle 18:45 La rinascita della festa galante Preparate la visita su museeduluxembourg.fr Museo del Luxembourg ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE La lettura galante Mostre, eventi, video, articoli, immagini, giochi, registrazioni audio... Visitate museeduluxembourg.fr e grandpalais.fr e seguiteci su Facebook, Twitter e Instagram. Abbonatevi alla newsletter Le Mag su grandpalais.fr Dépliant Fragonard italien.indd 1 Serata Album da disegno, mercoledì 18 novembre, 19:00-22:00 (gratuito per gli studenti d'arte su prenotazione) Serata intorno ai racconti licenziosi di Jean de La Fontaine, mercoledì 20 gennaio, 19:00-21:30 (gratuito per gli studenti su prenotazione) Fragonard e l'iconografia libertina Condividi #ExpoFragonard Contenuto accessibile su tablet e smartphone Gli amori degli dei Rappresentazione di La Nuit et le Moment di Crébillon figlio, a cura di Clément HervieuxLéger della Comédie-Française, lunedì 18 gennaio alle 20:00 (auditorium del Louvre) Acquistate la carta su museeduluxembourg.fr o alle casse del Museo del Luxembourg - Solo+ per il titolare della carta (90€) - Duo+ per il titolare della carta e un suo invitato (massimo un invitato al giorno – 165€) - Jeune+ da 16 a 30 anni compresi (35€) Scegliete l'orario di visita, acquistata e il biglietto online e scoprite i video, gli articoli, gli eventi, le immagini, registrazioni audio... Eros rurale Notte bianca 2015 / Notte profumata con il Grasse Institute of Perfumery. Percorso olfattivo all'interno della mostra, sabato 3 ottobre, 19:30-00:00 Fragonard e Baudouin, lo spirito libertino Primavera 2016 Museo del Luxembourg INTORNO ALLA MOSTRA PIANTA DELLA MOSTRA L’e-album Petit dictionnaire Fragonard Prezzo: 3,99€ a tablet. Su Appstore e Google Play. Il film della mostra: Fragonard, les gammes de l’amour Su France 5, su DVD e VOD (Pluzzvad e iTunes). Realizzato da Jean-Paul Fargier - 52’. Coproduzione Mat productions/Rmn-GP con la partecipazione di France Télévisions. EDIZIONI Edizioni della Réunion des musées nationaux - Grand Palais, 2015 - Catalogo della mostra, 39€ - Album della mostra, 10€ - Petit dictionnaire Fragonard, 12€ #ExpoFragonard Visitate online i contenuti e i percorsi digitali della mostra Vi interessano i nostri prodotti? Visitate la libreria del museo o il nostro negozio online 22/07/15 18:10 INTRODUZIONE FRAGONARD ILLUSTRATORE DEI RACCONTI LIBERTINI Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) fu senza dubbio il pittore francese più emblematico dei decenni che hanno preceduto la Rivoluzione. Paesaggi, scene di genere, soggetti storici, pittura decorativa, anche ritrattistica, affrontò tutti i generi con buoni risultati ma, secondo il suo primo biografo “si dedicò [soprattutto] al genere erotico nel quale ottenne un enorme successo”. Infatti la tematica amorosa riveste un ruolo centrale nella sua opera. Poco si sa della sua vita personale. Le pretese relazioni con le celebri cortigiane del tempo come MarieMadeleine Guimard (1743-1816), sembrano essere state inventate nel XIX secolo. Secondo le testimonianze più accreditate Fragonard fu un buon marito e un buon padre. La sua unione con Marie-Anne Gérard (17451823) che sposò nel 1769, fu felice e stabile. Anche lei era un'artista, una pittrice di miniature, originaria di Grasse, nel sud della Francia. Alla fine della sua carriera, nel 1780, Fragonard collaborò con la sua giovane cognata Marguerite Gérard (1761-1837) che divenne una pittrice di talento. Niente prova che furono amanti. La foga amorosa di Frago, come amava chiamare sé stesso, va ricercata altrove, nella sua opera! Mentre i Lumi accordano un posto nuovo ai sensi e alla soggettività e il giovane genere romanzesco in pieno sviluppo mette l'amore al centro della narrazione, Fragonard declinerà con le sue tele o con i suoi disegni le mille varianti di questo sentimento, all'unisono con la sua epoca. Seguiremo l'esplorazione di questo tema dell'amore, dagli ultimi fuochi dell'amore galante al trionfo del libertinaggio fino alla nascita dell'amore sincero e sensibile, già "romantico". Il XVIII secolo è stato il secolo d'oro del libro illustrato. La metà del secolo corrisponde infatti a un periodo di piena fioritura estetica e commerciale in quest'ambito. Nel corso del 1750 sono queste le opere sconvenienti e licenziose che riscontrano maggiore successo. Così è per l'edizione dei Racconti di Jean de la Fontaine (1621-1695) illustrata da Charles Eisen (1720-1778) nel 1762 che fu un autentico trionfo. Questi racconti licenziosi non traggono ispirazione dalla stessa vena moralista delle celebri Favole, e sono considerate una delle fonti di tutta la letteratura libertina del XVIII secolo. Fragonard si interessa all'illustrazione dei Racconti senza dubbio dalla fine del suo soggiorno romano e durante il 1760. L'artista consacra al testo varie serie di disegni. La più completa, costituita da cinquantasette fogli, è quella che fu raccolta in due album conservati al Petit-Palais presentata qui. Il progetto confluì solo parzialmente nell'edizione dei Racconti ad opera di Pierre Didot nel 1795, nella quale solo diciassette tavole riprendono le composizioni di Fragonard. Nel corso del 1760, Fragonard iniziò anche una serie di disegni isolati che illustravano un altro racconto libertino, La Regina di Golconda di Stanislas de Boufflers (1738-1815) pubblicato nel 1761. L'impresa non si concluse sotto forma di libro stampato, come del resto gli altri tentativi di Frago in questo campo. IL PASTORE GALANTE Eredità del preziosismo, dei poeti e dei moralisti del XVII secolo, l'ideale della "galanteria" rappresenta un valore identitario per i francesi nel XVIII secolo. L’Astrea (1607-1628), il grande romanzo di Honoré d’Urfé (1567-1625) che narra gli amori di pastori utopici, definisce le norme di buona creanza in materia fino al XVIII secolo. "L'amore galante", senza tacere l'inclinazione dei sensi, esalta la tenerezza, la sincerità, il rispetto reciproco e la fedeltà nella più assoluta discrezione. Alla fine del 1730, il pittore François Boucher (1703-1770) inventa un'iconografia nuova che coniuga tematica amorosa e galanteria bucolica ispirata in particolare a d’Urfé. Fragonard, allievo di Boucher agli inizi del 1750, apprenderà inizialmente l'iconografia amorosa proprio in questa scuola. Con lui tuttavia, un vento più schietto e carnale farà fremere l'Arcadia. GLI AMORI DEGLI DEI Negli anni 1740-1750, i racconti mitologici dell'antichità messi in scena da François Boucher e dai suoi emulatori, divengono l'emblema di una pittura frivola, a volte persino licenziosa, come afferma l'abate Pluche a partire dal 1739: "Le galanterie di Giove [sono descritte al solo scopo] di colmare l'animo di piacere […] grazie a una serie continua di distrazioni libertine". È dopo la Reggenza (1715-1723) che il "libertinaggio" trionfa tra le élite adottando le forme e la parvenza ingentilita della galanteria, per portare avanti in realtà una ricerca edonista del piacere carnale completamente avulso dal sentimento amoroso. I luoghi dedicati agli svaghi, ma anche i saloni di rappresentanza e i decori della camera da letto di Luigi XV nel castello di Marly sono quindi coperti di dipinti mitologici a carattere amoroso. Fragonard si forma a questa scuola. Produce, a scopo decorativo, i suoi primi dipinti sensuali sulle orme di Boucher. Durante il suo soggiorno a Roma come pensionnaire dell'accademia di Francia dal 1756 al 1761 studia i capolavori dell'antichità. Al suo rientro, produce una magnifica serie di incisioni, i Giochi dei satiri, nelle quali l'arte antica riprende vigorosamente vita. Infine nel 1765 diviene un eminente pittore grazie al successo di Coreso e Calliroe, una triste storia d'amore mitologica nella quale si coniugano il fremito dei sensi e la tragedia della passione. L'insegnamento di Boucher è ormai superato… EROS RURALE E POPOLARE Durante il suo primo soggiorno romano (1756-1761) e soprattutto al suo ritorno, Fragonard rivisita il suo modo di affrontare gli amori bucolici e popolari. Si delineano allora due vene. Prima di tutto una vena plebea che accetta palesemente le pulsioni carnali con deliberata franchezza e grossolanità. Deriva dal genere letterario "poissard" che furoreggia negli anni 1740-1750. Instaurato dai racconti del conte di Caylus (1692-1765) e dalle opere comiche di Jean-Joseph Vadé (1720-1757), il genere poissard rivendica le sue origini pittoriche, essenzialmente nelle scene rurali dei pittori fiamminghi del XVIII secolo David Teniers (16101690) e Rubens (1577-1640). Fragonard attingerà alle stesse fonti. Divertito, senza dubbio salace, Frago si distingue dai suoi predecessori per il fatto che dalle sue rappresentazioni degli amori popolani non emerge disprezzo. Un'altra vena, più intima e sentimentale, porta il segno del culto della natura instaurato da Jean-Jacques Rousseau (1712-1778). Pastore che suona il flauto, esposto senza dubbio al Salone del 1765, è il frutto di questa ispirazione poetica. Dépliant Fragonard italien.indd 2 PIERRE-ANTOINE BAUDOUIN, UN MAESTRO DEL LIBERTINAGGIO Nel 1760 Fragonard sembrava molto vicino al pittore di miniature Pierre-Antoine Baudouin (1723-1769). Allievo di Boucher, si fa conoscere producendo disegni a guazzo i cui soggetti ricalcano quelli della letteratura libertina. Le sue scene di seduzione erotica sono simili a quelle dei romanzi di Crébillon (1707-1777) o di Morlière (1719-1785) se non addirittura ai testi pornografici come Margot la Ravaudeuse (1750). Il successo folgorante dei suoi guazzi esposti pubblicamente è avvalorato dallo scandalo che talvolta suscitano. Le sue partecipazioni ai Saloni sono attese, ampiamente commentate dalla critica. Talvolta sono divulgate composizioni ancora più libere, eseguite per fortunati amatori, spesso edulcorate, utilizzando la tecnica dell'incisione. Baudouin è stato senza dubbio un mentore dell'iconografia libertina per Fragonard. A partire dal 1765 condividono l'atelier del defunto pittore Deshays al Louvre. Nel 1767, fanno domanda per andare a copiare tutti i quadri di Rubens al palais du Luxembourg – l’attuale Senato! Al momento della morte precoce di Baudouin nel 1769, i disegni e i quadri di Fragonard abbondano nel suo atelier. Le loro opere presentano corrispondenze tali che alcune composizioni libertine di Fragonard sembrano un omaggio al suo predecessore. FRAGONARD E L'ICONOGRAFIA LICENZIOSA A partire dalla Reggenza (1715-1723), gran parte delle élite francesi adottano il "libertinaggio”. Le sfere letterarie e artistiche ne sono profondamente influenzate. I libri lascivi illustrati e le incisioni licenziose, diffuse clandestinamente, conoscono un successo senza precedenti. Fanno la loro comparsa anche spazi privati dedicati al consumo del piacere: “boudoir” all'interno della casa e “petite maison”, residenza edificata alla periferia della capitale dove secondo le parole di Crébillon, il “libertino vuole nascondere la sua debolezza o la sua dissennatezza”. I pittori contribuiscono a decorare questi spazi, come JeanBaptiste Pater o François Boucher. Si sa che alcuni bordelli di lusso, come quello tenuto dar Marguerite Gourdan, rue Saint Sauveur a Parigi, disponevano di un gabinetto di dipinti e stampe erotiche. La genesi di queste opere è sempre tenuta segreta. Ordini molto privati, sono il frutto di discussioni particolari tra il pittore e chi commissiona l'opera. Questi ultimi sono dei privilegiati: finanzieri, aristocratici, cortigiane senza dubbio. Negli anni 1760-1770 Frago si impone come protagonista incontestato di questa vena. "Dipingerei con il mio culo". Secondo una testimonianza riferita solo nel XIX secolo, Fragonard avrebbe dichiarato “dipingerei con il mio culo”. E in effetti, grazie a questa tecnica così dimostrativa e effusiva, il pittore giungeva a confondere l'entusiasmo dell'ispirazione artistica e quello della fusione erotica. Attraverso la fluidità del disegno a inchiostro o il vigore delle pennellate leggermente impastate, definite "tartouilli" dai suoi detrattori, Frago suggerisce la confusione parossistica delle emozioni. Usa quindi tutto il potere di suggestione della sua arte in grado di trarre in inganno i sensi ed esaltare l'immaginario. LA LETTURA PERICOLOSA “Mai fanciulla casta lesse i romani”, Rousseau, prefazione di La nuova Eloisa, 1761 Nei XVIII secolo si diffonde la pratica della lettura. Molte categorie sociali hanno così accesso a modalità di conoscenza che possono rimettere in discussione l'ordine prestabilito. Tra le produzioni letterarie che ispirano il sospetto delle autorità, il romanzo suscita regolarmente anatemi e riprovazione morali. È con questo tipo di letteratura che si confronta volentieri Fragonard. Le rappresentazioni di lettori e ancor più di lettrici abbondano nella sua opera. Molti moralisti disapprovano l'influenza corruttrice dei romani su un pubblico di lettori femminile giudicato troppo sensibile e quindi vulnerabile. Le rappresentazioni ambigue, se non addirittura palesemente licenziose, abbondano. Ma la letteratura non è la sola a corrompere i costumi. La corrispondenza si sviluppa considerevolmente nel XVIII secolo. Un tipo di letteratura privilegiato, il romanzo epistolare, testimonia questo sviluppo senza precedenti palesato dai principali successi letterari del secolo, da La nuova Eloisa di Rousseau nel 1761 fino alle Relazioni pericolose di Choderlos de Laclos nel 1782. Gli scambi epistolari si ritrovano nell'opera di Fragonard con indubbiamente lo stesso significato amoroso e deliziosamente proibito. IL RINNOVAMENTO DELLA FESTA GALANTE Gli anni 1760-1780 vedono la progressiva svalutazione dei valori del libertinaggio. Il considerevole successo di La nuova Eloisa (1761) di Rousseau sigla il trionfo di una forma di sentimentalismo moralista. Nel 1770, un emulo di Rousseau, Claude-Joseph Dorat (1734-1780), si impegna in una violenta diatriba contro il libertinaggio. Gli contrappone l'amore sincero e tenero. Questo amore che “si sviluppa con la stima” si nutre, secondo lui, di uno sguardo retrospettivo verso l'amore del XVII secolo: "Inizia da sentimenti teneri, da attenzioni delicate e da piaceri velati che l'altro secolo ancora conosceva." Fragonard attingerà anche a questa fonte galante per dipingere la sua intrigante Lezione di musica, nella quale i costumi di fantasia ricordano il XVII secolo. Ma è grazie all'incontro con Antoine Watteau (1684-1721) che la sua arte diventerà più intimista. Fragonard rinnova il genere delle "feste galanti" di cui Watteau fu l'inventore, al punto di riprendere il suo spirito unico abbinato a una distanza divertita e a un erotismo suggerito. Questa impresa di rivisitazione sembra raggiungere il suo apice di raffinatezza e di sofisticazione con il ciclo dei Progressi dell'amore, dipinto nel 1771-1772 per la contessa Du Barry (1743-1793), favorita del re Luigi XV. A questa reminiscenza delle feste galanti, Fragonard mescola fragranze più moderne: il giardino pittoresco e la moda dei racconti di fate. Capolavoro di questa vena, L’isola d'amore coniuga indissolubilmente queste due nozioni in un giardino irreale, spazio di un eros incantato. L'AMORE MORALIZZATO Le Relazioni pericolose, che trionfa nel 1782, suonerà il rintocco funebre letterario del libertinaggio. Al contrario, si impone una nuova morale socialmente più conveniente che promuove i nuovi valori dell'amore coniugale. La realizzazione del Verrou da questo punto di vista sembrava una magnifica riscrittura dell'immaginario erotico alla fine del 1770. Concepito inizialmente come una piccante scena di seduzione libertina nel solco dei guazzi di Baudouin, il dipinto è stato commissionato verso il 1777 da un distinto mecenate, il marchese di Véri (1722-1785). Il collezionista propose l'accostamento problematico del Verrou a un dipinto religioso, l’Adorazione dei pastori, che Fragonard aveva appena realizzato per lui. In questo accostamento traspariva indubbiamente l'irriverenza religiosa che mette insieme offerta sacra e consumo sessuale. Il Verrou è trascritto in incisione da Maurice Blot nel 1784. Un po' più tardi quest'ultimo produsse un'altra incisione a pendent da una composizione di Fragonard senza dubbio realizzata in collaborazione con Marguerite Gérard, Il Contratto. L'opera rappresenta un'altra tenera coppia, senza dubbio la stessa del Verrou, che si appresta a firmare la promessa di matrimonio. Sull'incisione compaiono distintamente, appese alla parete, le due composizioni incorniciate L’Armadio – che Fragonard aveva realizzato nel 1778 – e il Verrou. Le tre opere si trovano così unite sia formalmente che a livello tematico. Una narrazione che trova la sua conclusione moraleggiante nel Contratto, alla maniera di “tre capitoli di un romanzo: la ‘colpa’ – Il Verrou – , gli amanti sorpresi – L’Armadio – , la regolarizzazione – Il contratto”. LA PASSIONE EROICA L'Orlando furioso e La Gerusalemme liberata sono tra le opere letterarie più celebri del Rinascimento. Continuano ad essere per gli artisti, i musicisti e i pittori di ogni genere come per gli uomini di lettere fonti inesauribili di ispirazione. Questi due lunghi poemi videro la luce ad alcuni decenni di intervallo nell'ambiente raffinato della corte d'Este a Ferrara. Fino alla sua morte Ariosto (1474-1533) non smise di rivedere il suo Orlando furioso. La Gerusalemme liberata, fu pubblicata da Tasso (1544-1595) nel 1581. Entrambe le opere, ma con modalità diverse, reinventano la storia delle crociate, inframmezzando gesti epici, episodi amorosi e racconti fantastici. Nell'Europa dei lumi videro la luce molte edizioni dell'Orlando furioso. Fragonard si appassionò talmente all'epopea al punto di illustrarla quasi scena per scena. Benché interrotto alla fine del sedicesimo canti, questo progetto diede origine a quasi 180 disegni. Non sappiamo né per chi né a quale scopo fu realizzata questa serie. Possiamo collocarla, grazie a una comparazione stilistica, alla fine del 1770. Questa serie traboccante di virtuosità testimonia la capacità dell'artista di tradurre un'opera ricca e complessa come l'Orlando furioso. La serie segna l'apice nella carriera di Frago che illustra magistralmente la passione e la sregolatezza amorose spinte al parossismo. LE ALLEGORIE AMOROSE Nel 1773, l'incisore Jean Massard offre a Fragonard un esemplare della raccolta di poesie amorose dell'antichità attribuite al poeta Anacreonte (VI sec a.C) del quale aveva appena inciso le illustrazioni di Charles Eisen. Quest'opera insieme a un'altra, Les Baisers (1770), che riuniscono i poemi di Claude-Joseph Dorat e ugualmente illustrata da Eisen, sembra aver profondamente influenzato Fragonard nel decennio della sua attività di pittore. Dalla fine del 1770 Frago produce un insieme di composizioni allegoriche amorose, in uno stile anticheggiante le cui tematiche ricalcano quelle della poesia amorosa antica detta "anacreontica": la fusione amorosa e il consumo sessuale in seno a una natura complice. Il pittore utilizza le stesse metafore del poeta: quelle della fiaccola dell'amore e della rosa, fiore di Venere. Si tratta di una delle ultime produzioni di Fragonard, si ritiene infatti che il pittore abbandonò la pittura agli inizi del 1790. Frago rifiuta la trasparenza solare dei suoi contemporanei "neoclassici" per imergere le sue immagini nella penombra vaporosa della notte e del sogno. Fragonard, alle porte del Romanticismo, si interroga in maniera sottile sulla sincerità, la reciprocità e la durata del sentimento amoroso. Da qui Il Giuramento d'amore, la Fontana dell'amore, il Voto ad Amore. BIOGRAFIA - 1732 Nasce a Grasse. - verso il 1738 la famiglia si stabilisce a Parigi. - verso il 1748-1752 inizia la sua formazione di pittore presso Jean-Baptiste Chardin poi François Boucher. - 1752 Vince il Gran Premio dell'Accademia reale di pittura. - 1756-1761 Pensionnaire dell'Accademia di Francia a Roma. - 1765 ammesso all'Accademia reale di pittura. Espone per la prima volte le sue opere al Salon. - 1767 gli viene commissionato l'Hasard heureux de l’escarpolette. - 1769 Il 17 giugno sposa Marie-Anne Gérard (1745-1823), il 16 dicembre nasce la loro figlia Rosalie. - 1771-1772 Ciclo dei Progressi dell'amore per il padiglione di Madame Du Barry a Louveciennes. L'opera viene installata ma presto è rispedita al pittore. - 1773-1774 Due lunghi viaggi in compagnia del mecenate Bergeret de Grandcourt nelle Fiandre e poi in Italia. - verso il 1775 Marguerite Gérard (1761-1837), sorella minore di madame Fragonard, si stabilisce a Parigi presso la famiglia del pittore. Diventa l'allieva del cognato. - verso il 1777 dipinge Il Verrou per il marchese di Véri (1722-1785). - 1780 Il 26 ottobre nasce suo figlio Alexandre-Évariste Fragonard. - 1788 L'8 ottobre muore sua figlia Rosalie. Fragonard è molto provato dalla sua morte, - 1790-1791 Soggiorno con la famiglia a Grasse. Abbandona progressivamente la pittura. - 1793 Rientra definitivamente a Parigi. - 1806 Il 22 agosto Fragonard muore a Parigi nel suo alloggio al Palais Royal. Orari della mostra (mercoledì 16 settembre 2015 - domenica 24 gennaio 2016) Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 Notturne il lunedì e il venerdì fino alle 21:30. Aperto dalle 10:00 alle 18:00, giovedì 24 e 31 dicembre e venerdì 1 gennaio. Chiusura eccezionale venerdì 25 dicembre. Mostra organizzata dalla Réunion des musées nationaux - Grand Palais in collaborazione con il museo del Louvre. Commissariato: Guillaume Faroult, conservatore capo del dipartimento Dipinti, museo del Louvre, responsabile dei dipinti francesi del XVIIIsecolo e dei dipinti britannici e americani. Scenografia: Jean-Julien Simonot Partnership media: 22/07/15 18:10 INTRODUZIONE FRAGONARD ILLUSTRATORE DEI RACCONTI LIBERTINI Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) fu senza dubbio il pittore francese più emblematico dei decenni che hanno preceduto la Rivoluzione. Paesaggi, scene di genere, soggetti storici, pittura decorativa, anche ritrattistica, affrontò tutti i generi con buoni risultati ma, secondo il suo primo biografo “si dedicò [soprattutto] al genere erotico nel quale ottenne un enorme successo”. Infatti la tematica amorosa riveste un ruolo centrale nella sua opera. Poco si sa della sua vita personale. Le pretese relazioni con le celebri cortigiane del tempo come MarieMadeleine Guimard (1743-1816), sembrano essere state inventate nel XIX secolo. Secondo le testimonianze più accreditate Fragonard fu un buon marito e un buon padre. La sua unione con Marie-Anne Gérard (17451823) che sposò nel 1769, fu felice e stabile. Anche lei era un'artista, una pittrice di miniature, originaria di Grasse, nel sud della Francia. Alla fine della sua carriera, nel 1780, Fragonard collaborò con la sua giovane cognata Marguerite Gérard (1761-1837) che divenne una pittrice di talento. Niente prova che furono amanti. La foga amorosa di Frago, come amava chiamare sé stesso, va ricercata altrove, nella sua opera! Mentre i Lumi accordano un posto nuovo ai sensi e alla soggettività e il giovane genere romanzesco in pieno sviluppo mette l'amore al centro della narrazione, Fragonard declinerà con le sue tele o con i suoi disegni le mille varianti di questo sentimento, all'unisono con la sua epoca. Seguiremo l'esplorazione di questo tema dell'amore, dagli ultimi fuochi dell'amore galante al trionfo del libertinaggio fino alla nascita dell'amore sincero e sensibile, già "romantico". Il XVIII secolo è stato il secolo d'oro del libro illustrato. La metà del secolo corrisponde infatti a un periodo di piena fioritura estetica e commerciale in quest'ambito. Nel corso del 1750 sono queste le opere sconvenienti e licenziose che riscontrano maggiore successo. Così è per l'edizione dei Racconti di Jean de la Fontaine (1621-1695) illustrata da Charles Eisen (1720-1778) nel 1762 che fu un autentico trionfo. Questi racconti licenziosi non traggono ispirazione dalla stessa vena moralista delle celebri Favole, e sono considerate una delle fonti di tutta la letteratura libertina del XVIII secolo. Fragonard si interessa all'illustrazione dei Racconti senza dubbio dalla fine del suo soggiorno romano e durante il 1760. L'artista consacra al testo varie serie di disegni. La più completa, costituita da cinquantasette fogli, è quella che fu raccolta in due album conservati al Petit-Palais presentata qui. Il progetto confluì solo parzialmente nell'edizione dei Racconti ad opera di Pierre Didot nel 1795, nella quale solo diciassette tavole riprendono le composizioni di Fragonard. Nel corso del 1760, Fragonard iniziò anche una serie di disegni isolati che illustravano un altro racconto libertino, La Regina di Golconda di Stanislas de Boufflers (1738-1815) pubblicato nel 1761. L'impresa non si concluse sotto forma di libro stampato, come del resto gli altri tentativi di Frago in questo campo. IL PASTORE GALANTE Eredità del preziosismo, dei poeti e dei moralisti del XVII secolo, l'ideale della "galanteria" rappresenta un valore identitario per i francesi nel XVIII secolo. L’Astrea (1607-1628), il grande romanzo di Honoré d’Urfé (1567-1625) che narra gli amori di pastori utopici, definisce le norme di buona creanza in materia fino al XVIII secolo. "L'amore galante", senza tacere l'inclinazione dei sensi, esalta la tenerezza, la sincerità, il rispetto reciproco e la fedeltà nella più assoluta discrezione. Alla fine del 1730, il pittore François Boucher (1703-1770) inventa un'iconografia nuova che coniuga tematica amorosa e galanteria bucolica ispirata in particolare a d’Urfé. Fragonard, allievo di Boucher agli inizi del 1750, apprenderà inizialmente l'iconografia amorosa proprio in questa scuola. Con lui tuttavia, un vento più schietto e carnale farà fremere l'Arcadia. GLI AMORI DEGLI DEI Negli anni 1740-1750, i racconti mitologici dell'antichità messi in scena da François Boucher e dai suoi emulatori, divengono l'emblema di una pittura frivola, a volte persino licenziosa, come afferma l'abate Pluche a partire dal 1739: "Le galanterie di Giove [sono descritte al solo scopo] di colmare l'animo di piacere […] grazie a una serie continua di distrazioni libertine". È dopo la Reggenza (1715-1723) che il "libertinaggio" trionfa tra le élite adottando le forme e la parvenza ingentilita della galanteria, per portare avanti in realtà una ricerca edonista del piacere carnale completamente avulso dal sentimento amoroso. I luoghi dedicati agli svaghi, ma anche i saloni di rappresentanza e i decori della camera da letto di Luigi XV nel castello di Marly sono quindi coperti di dipinti mitologici a carattere amoroso. Fragonard si forma a questa scuola. Produce, a scopo decorativo, i suoi primi dipinti sensuali sulle orme di Boucher. Durante il suo soggiorno a Roma come pensionnaire dell'accademia di Francia dal 1756 al 1761 studia i capolavori dell'antichità. Al suo rientro, produce una magnifica serie di incisioni, i Giochi dei satiri, nelle quali l'arte antica riprende vigorosamente vita. Infine nel 1765 diviene un eminente pittore grazie al successo di Coreso e Calliroe, una triste storia d'amore mitologica nella quale si coniugano il fremito dei sensi e la tragedia della passione. L'insegnamento di Boucher è ormai superato… EROS RURALE E POPOLARE Durante il suo primo soggiorno romano (1756-1761) e soprattutto al suo ritorno, Fragonard rivisita il suo modo di affrontare gli amori bucolici e popolari. Si delineano allora due vene. Prima di tutto una vena plebea che accetta palesemente le pulsioni carnali con deliberata franchezza e grossolanità. Deriva dal genere letterario "poissard" che furoreggia negli anni 1740-1750. Instaurato dai racconti del conte di Caylus (1692-1765) e dalle opere comiche di Jean-Joseph Vadé (1720-1757), il genere poissard rivendica le sue origini pittoriche, essenzialmente nelle scene rurali dei pittori fiamminghi del XVIII secolo David Teniers (16101690) e Rubens (1577-1640). Fragonard attingerà alle stesse fonti. Divertito, senza dubbio salace, Frago si distingue dai suoi predecessori per il fatto che dalle sue rappresentazioni degli amori popolani non emerge disprezzo. Un'altra vena, più intima e sentimentale, porta il segno del culto della natura instaurato da Jean-Jacques Rousseau (1712-1778). Pastore che suona il flauto, esposto senza dubbio al Salone del 1765, è il frutto di questa ispirazione poetica. Dépliant Fragonard italien.indd 2 PIERRE-ANTOINE BAUDOUIN, UN MAESTRO DEL LIBERTINAGGIO Nel 1760 Fragonard sembrava molto vicino al pittore di miniature Pierre-Antoine Baudouin (1723-1769). Allievo di Boucher, si fa conoscere producendo disegni a guazzo i cui soggetti ricalcano quelli della letteratura libertina. Le sue scene di seduzione erotica sono simili a quelle dei romanzi di Crébillon (1707-1777) o di Morlière (1719-1785) se non addirittura ai testi pornografici come Margot la Ravaudeuse (1750). Il successo folgorante dei suoi guazzi esposti pubblicamente è avvalorato dallo scandalo che talvolta suscitano. Le sue partecipazioni ai Saloni sono attese, ampiamente commentate dalla critica. Talvolta sono divulgate composizioni ancora più libere, eseguite per fortunati amatori, spesso edulcorate, utilizzando la tecnica dell'incisione. Baudouin è stato senza dubbio un mentore dell'iconografia libertina per Fragonard. A partire dal 1765 condividono l'atelier del defunto pittore Deshays al Louvre. Nel 1767, fanno domanda per andare a copiare tutti i quadri di Rubens al palais du Luxembourg – l’attuale Senato! Al momento della morte precoce di Baudouin nel 1769, i disegni e i quadri di Fragonard abbondano nel suo atelier. Le loro opere presentano corrispondenze tali che alcune composizioni libertine di Fragonard sembrano un omaggio al suo predecessore. FRAGONARD E L'ICONOGRAFIA LICENZIOSA A partire dalla Reggenza (1715-1723), gran parte delle élite francesi adottano il "libertinaggio”. Le sfere letterarie e artistiche ne sono profondamente influenzate. I libri lascivi illustrati e le incisioni licenziose, diffuse clandestinamente, conoscono un successo senza precedenti. Fanno la loro comparsa anche spazi privati dedicati al consumo del piacere: “boudoir” all'interno della casa e “petite maison”, residenza edificata alla periferia della capitale dove secondo le parole di Crébillon, il “libertino vuole nascondere la sua debolezza o la sua dissennatezza”. I pittori contribuiscono a decorare questi spazi, come JeanBaptiste Pater o François Boucher. Si sa che alcuni bordelli di lusso, come quello tenuto dar Marguerite Gourdan, rue Saint Sauveur a Parigi, disponevano di un gabinetto di dipinti e stampe erotiche. La genesi di queste opere è sempre tenuta segreta. Ordini molto privati, sono il frutto di discussioni particolari tra il pittore e chi commissiona l'opera. Questi ultimi sono dei privilegiati: finanzieri, aristocratici, cortigiane senza dubbio. Negli anni 1760-1770 Frago si impone come protagonista incontestato di questa vena. "Dipingerei con il mio culo". Secondo una testimonianza riferita solo nel XIX secolo, Fragonard avrebbe dichiarato “dipingerei con il mio culo”. E in effetti, grazie a questa tecnica così dimostrativa e effusiva, il pittore giungeva a confondere l'entusiasmo dell'ispirazione artistica e quello della fusione erotica. Attraverso la fluidità del disegno a inchiostro o il vigore delle pennellate leggermente impastate, definite "tartouilli" dai suoi detrattori, Frago suggerisce la confusione parossistica delle emozioni. Usa quindi tutto il potere di suggestione della sua arte in grado di trarre in inganno i sensi ed esaltare l'immaginario. LA LETTURA PERICOLOSA “Mai fanciulla casta lesse i romani”, Rousseau, prefazione di La nuova Eloisa, 1761 Nei XVIII secolo si diffonde la pratica della lettura. Molte categorie sociali hanno così accesso a modalità di conoscenza che possono rimettere in discussione l'ordine prestabilito. Tra le produzioni letterarie che ispirano il sospetto delle autorità, il romanzo suscita regolarmente anatemi e riprovazione morali. È con questo tipo di letteratura che si confronta volentieri Fragonard. Le rappresentazioni di lettori e ancor più di lettrici abbondano nella sua opera. Molti moralisti disapprovano l'influenza corruttrice dei romani su un pubblico di lettori femminile giudicato troppo sensibile e quindi vulnerabile. Le rappresentazioni ambigue, se non addirittura palesemente licenziose, abbondano. Ma la letteratura non è la sola a corrompere i costumi. La corrispondenza si sviluppa considerevolmente nel XVIII secolo. Un tipo di letteratura privilegiato, il romanzo epistolare, testimonia questo sviluppo senza precedenti palesato dai principali successi letterari del secolo, da La nuova Eloisa di Rousseau nel 1761 fino alle Relazioni pericolose di Choderlos de Laclos nel 1782. Gli scambi epistolari si ritrovano nell'opera di Fragonard con indubbiamente lo stesso significato amoroso e deliziosamente proibito. IL RINNOVAMENTO DELLA FESTA GALANTE Gli anni 1760-1780 vedono la progressiva svalutazione dei valori del libertinaggio. Il considerevole successo di La nuova Eloisa (1761) di Rousseau sigla il trionfo di una forma di sentimentalismo moralista. Nel 1770, un emulo di Rousseau, Claude-Joseph Dorat (1734-1780), si impegna in una violenta diatriba contro il libertinaggio. Gli contrappone l'amore sincero e tenero. Questo amore che “si sviluppa con la stima” si nutre, secondo lui, di uno sguardo retrospettivo verso l'amore del XVII secolo: "Inizia da sentimenti teneri, da attenzioni delicate e da piaceri velati che l'altro secolo ancora conosceva." Fragonard attingerà anche a questa fonte galante per dipingere la sua intrigante Lezione di musica, nella quale i costumi di fantasia ricordano il XVII secolo. Ma è grazie all'incontro con Antoine Watteau (1684-1721) che la sua arte diventerà più intimista. Fragonard rinnova il genere delle "feste galanti" di cui Watteau fu l'inventore, al punto di riprendere il suo spirito unico abbinato a una distanza divertita e a un erotismo suggerito. Questa impresa di rivisitazione sembra raggiungere il suo apice di raffinatezza e di sofisticazione con il ciclo dei Progressi dell'amore, dipinto nel 1771-1772 per la contessa Du Barry (1743-1793), favorita del re Luigi XV. A questa reminiscenza delle feste galanti, Fragonard mescola fragranze più moderne: il giardino pittoresco e la moda dei racconti di fate. Capolavoro di questa vena, L’isola d'amore coniuga indissolubilmente queste due nozioni in un giardino irreale, spazio di un eros incantato. L'AMORE MORALIZZATO Le Relazioni pericolose, che trionfa nel 1782, suonerà il rintocco funebre letterario del libertinaggio. Al contrario, si impone una nuova morale socialmente più conveniente che promuove i nuovi valori dell'amore coniugale. La realizzazione del Verrou da questo punto di vista sembrava una magnifica riscrittura dell'immaginario erotico alla fine del 1770. Concepito inizialmente come una piccante scena di seduzione libertina nel solco dei guazzi di Baudouin, il dipinto è stato commissionato verso il 1777 da un distinto mecenate, il marchese di Véri (1722-1785). Il collezionista propose l'accostamento problematico del Verrou a un dipinto religioso, l’Adorazione dei pastori, che Fragonard aveva appena realizzato per lui. In questo accostamento traspariva indubbiamente l'irriverenza religiosa che mette insieme offerta sacra e consumo sessuale. Il Verrou è trascritto in incisione da Maurice Blot nel 1784. Un po' più tardi quest'ultimo produsse un'altra incisione a pendent da una composizione di Fragonard senza dubbio realizzata in collaborazione con Marguerite Gérard, Il Contratto. L'opera rappresenta un'altra tenera coppia, senza dubbio la stessa del Verrou, che si appresta a firmare la promessa di matrimonio. Sull'incisione compaiono distintamente, appese alla parete, le due composizioni incorniciate L’Armadio – che Fragonard aveva realizzato nel 1778 – e il Verrou. Le tre opere si trovano così unite sia formalmente che a livello tematico. Una narrazione che trova la sua conclusione moraleggiante nel Contratto, alla maniera di “tre capitoli di un romanzo: la ‘colpa’ – Il Verrou – , gli amanti sorpresi – L’Armadio – , la regolarizzazione – Il contratto”. LA PASSIONE EROICA L'Orlando furioso e La Gerusalemme liberata sono tra le opere letterarie più celebri del Rinascimento. Continuano ad essere per gli artisti, i musicisti e i pittori di ogni genere come per gli uomini di lettere fonti inesauribili di ispirazione. Questi due lunghi poemi videro la luce ad alcuni decenni di intervallo nell'ambiente raffinato della corte d'Este a Ferrara. Fino alla sua morte Ariosto (1474-1533) non smise di rivedere il suo Orlando furioso. La Gerusalemme liberata, fu pubblicata da Tasso (1544-1595) nel 1581. Entrambe le opere, ma con modalità diverse, reinventano la storia delle crociate, inframmezzando gesti epici, episodi amorosi e racconti fantastici. Nell'Europa dei lumi videro la luce molte edizioni dell'Orlando furioso. Fragonard si appassionò talmente all'epopea al punto di illustrarla quasi scena per scena. Benché interrotto alla fine del sedicesimo canti, questo progetto diede origine a quasi 180 disegni. Non sappiamo né per chi né a quale scopo fu realizzata questa serie. Possiamo collocarla, grazie a una comparazione stilistica, alla fine del 1770. Questa serie traboccante di virtuosità testimonia la capacità dell'artista di tradurre un'opera ricca e complessa come l'Orlando furioso. La serie segna l'apice nella carriera di Frago che illustra magistralmente la passione e la sregolatezza amorose spinte al parossismo. LE ALLEGORIE AMOROSE Nel 1773, l'incisore Jean Massard offre a Fragonard un esemplare della raccolta di poesie amorose dell'antichità attribuite al poeta Anacreonte (VI sec a.C) del quale aveva appena inciso le illustrazioni di Charles Eisen. Quest'opera insieme a un'altra, Les Baisers (1770), che riuniscono i poemi di Claude-Joseph Dorat e ugualmente illustrata da Eisen, sembra aver profondamente influenzato Fragonard nel decennio della sua attività di pittore. Dalla fine del 1770 Frago produce un insieme di composizioni allegoriche amorose, in uno stile anticheggiante le cui tematiche ricalcano quelle della poesia amorosa antica detta "anacreontica": la fusione amorosa e il consumo sessuale in seno a una natura complice. Il pittore utilizza le stesse metafore del poeta: quelle della fiaccola dell'amore e della rosa, fiore di Venere. Si tratta di una delle ultime produzioni di Fragonard, si ritiene infatti che il pittore abbandonò la pittura agli inizi del 1790. Frago rifiuta la trasparenza solare dei suoi contemporanei "neoclassici" per imergere le sue immagini nella penombra vaporosa della notte e del sogno. Fragonard, alle porte del Romanticismo, si interroga in maniera sottile sulla sincerità, la reciprocità e la durata del sentimento amoroso. Da qui Il Giuramento d'amore, la Fontana dell'amore, il Voto ad Amore. BIOGRAFIA - 1732 Nasce a Grasse. - verso il 1738 la famiglia si stabilisce a Parigi. - verso il 1748-1752 inizia la sua formazione di pittore presso Jean-Baptiste Chardin poi François Boucher. - 1752 Vince il Gran Premio dell'Accademia reale di pittura. - 1756-1761 Pensionnaire dell'Accademia di Francia a Roma. - 1765 ammesso all'Accademia reale di pittura. Espone per la prima volte le sue opere al Salon. - 1767 gli viene commissionato l'Hasard heureux de l’escarpolette. - 1769 Il 17 giugno sposa Marie-Anne Gérard (1745-1823), il 16 dicembre nasce la loro figlia Rosalie. - 1771-1772 Ciclo dei Progressi dell'amore per il padiglione di Madame Du Barry a Louveciennes. L'opera viene installata ma presto è rispedita al pittore. - 1773-1774 Due lunghi viaggi in compagnia del mecenate Bergeret de Grandcourt nelle Fiandre e poi in Italia. - verso il 1775 Marguerite Gérard (1761-1837), sorella minore di madame Fragonard, si stabilisce a Parigi presso la famiglia del pittore. Diventa l'allieva del cognato. - verso il 1777 dipinge Il Verrou per il marchese di Véri (1722-1785). - 1780 Il 26 ottobre nasce suo figlio Alexandre-Évariste Fragonard. - 1788 L'8 ottobre muore sua figlia Rosalie. Fragonard è molto provato dalla sua morte, - 1790-1791 Soggiorno con la famiglia a Grasse. Abbandona progressivamente la pittura. - 1793 Rientra definitivamente a Parigi. - 1806 Il 22 agosto Fragonard muore a Parigi nel suo alloggio al Palais Royal. Orari della mostra (mercoledì 16 settembre 2015 - domenica 24 gennaio 2016) Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 Notturne il lunedì e il venerdì fino alle 21:30. Aperto dalle 10:00 alle 18:00, giovedì 24 e 31 dicembre e venerdì 1 gennaio. Chiusura eccezionale venerdì 25 dicembre. Mostra organizzata dalla Réunion des musées nationaux - Grand Palais in collaborazione con il museo del Louvre. Commissariato: Guillaume Faroult, conservatore capo del dipartimento Dipinti, museo del Louvre, responsabile dei dipinti francesi del XVIIIsecolo e dei dipinti britannici e americani. Scenografia: Jean-Julien Simonot Partnership media: 22/07/15 18:10 INTRODUZIONE FRAGONARD ILLUSTRATORE DEI RACCONTI LIBERTINI Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) fu senza dubbio il pittore francese più emblematico dei decenni che hanno preceduto la Rivoluzione. Paesaggi, scene di genere, soggetti storici, pittura decorativa, anche ritrattistica, affrontò tutti i generi con buoni risultati ma, secondo il suo primo biografo “si dedicò [soprattutto] al genere erotico nel quale ottenne un enorme successo”. Infatti la tematica amorosa riveste un ruolo centrale nella sua opera. Poco si sa della sua vita personale. Le pretese relazioni con le celebri cortigiane del tempo come MarieMadeleine Guimard (1743-1816), sembrano essere state inventate nel XIX secolo. Secondo le testimonianze più accreditate Fragonard fu un buon marito e un buon padre. La sua unione con Marie-Anne Gérard (17451823) che sposò nel 1769, fu felice e stabile. Anche lei era un'artista, una pittrice di miniature, originaria di Grasse, nel sud della Francia. Alla fine della sua carriera, nel 1780, Fragonard collaborò con la sua giovane cognata Marguerite Gérard (1761-1837) che divenne una pittrice di talento. Niente prova che furono amanti. La foga amorosa di Frago, come amava chiamare sé stesso, va ricercata altrove, nella sua opera! Mentre i Lumi accordano un posto nuovo ai sensi e alla soggettività e il giovane genere romanzesco in pieno sviluppo mette l'amore al centro della narrazione, Fragonard declinerà con le sue tele o con i suoi disegni le mille varianti di questo sentimento, all'unisono con la sua epoca. Seguiremo l'esplorazione di questo tema dell'amore, dagli ultimi fuochi dell'amore galante al trionfo del libertinaggio fino alla nascita dell'amore sincero e sensibile, già "romantico". Il XVIII secolo è stato il secolo d'oro del libro illustrato. La metà del secolo corrisponde infatti a un periodo di piena fioritura estetica e commerciale in quest'ambito. Nel corso del 1750 sono queste le opere sconvenienti e licenziose che riscontrano maggiore successo. Così è per l'edizione dei Racconti di Jean de la Fontaine (1621-1695) illustrata da Charles Eisen (1720-1778) nel 1762 che fu un autentico trionfo. Questi racconti licenziosi non traggono ispirazione dalla stessa vena moralista delle celebri Favole, e sono considerate una delle fonti di tutta la letteratura libertina del XVIII secolo. Fragonard si interessa all'illustrazione dei Racconti senza dubbio dalla fine del suo soggiorno romano e durante il 1760. L'artista consacra al testo varie serie di disegni. La più completa, costituita da cinquantasette fogli, è quella che fu raccolta in due album conservati al Petit-Palais presentata qui. Il progetto confluì solo parzialmente nell'edizione dei Racconti ad opera di Pierre Didot nel 1795, nella quale solo diciassette tavole riprendono le composizioni di Fragonard. Nel corso del 1760, Fragonard iniziò anche una serie di disegni isolati che illustravano un altro racconto libertino, La Regina di Golconda di Stanislas de Boufflers (1738-1815) pubblicato nel 1761. L'impresa non si concluse sotto forma di libro stampato, come del resto gli altri tentativi di Frago in questo campo. IL PASTORE GALANTE Eredità del preziosismo, dei poeti e dei moralisti del XVII secolo, l'ideale della "galanteria" rappresenta un valore identitario per i francesi nel XVIII secolo. L’Astrea (1607-1628), il grande romanzo di Honoré d’Urfé (1567-1625) che narra gli amori di pastori utopici, definisce le norme di buona creanza in materia fino al XVIII secolo. "L'amore galante", senza tacere l'inclinazione dei sensi, esalta la tenerezza, la sincerità, il rispetto reciproco e la fedeltà nella più assoluta discrezione. Alla fine del 1730, il pittore François Boucher (1703-1770) inventa un'iconografia nuova che coniuga tematica amorosa e galanteria bucolica ispirata in particolare a d’Urfé. Fragonard, allievo di Boucher agli inizi del 1750, apprenderà inizialmente l'iconografia amorosa proprio in questa scuola. Con lui tuttavia, un vento più schietto e carnale farà fremere l'Arcadia. GLI AMORI DEGLI DEI Negli anni 1740-1750, i racconti mitologici dell'antichità messi in scena da François Boucher e dai suoi emulatori, divengono l'emblema di una pittura frivola, a volte persino licenziosa, come afferma l'abate Pluche a partire dal 1739: "Le galanterie di Giove [sono descritte al solo scopo] di colmare l'animo di piacere […] grazie a una serie continua di distrazioni libertine". È dopo la Reggenza (1715-1723) che il "libertinaggio" trionfa tra le élite adottando le forme e la parvenza ingentilita della galanteria, per portare avanti in realtà una ricerca edonista del piacere carnale completamente avulso dal sentimento amoroso. I luoghi dedicati agli svaghi, ma anche i saloni di rappresentanza e i decori della camera da letto di Luigi XV nel castello di Marly sono quindi coperti di dipinti mitologici a carattere amoroso. Fragonard si forma a questa scuola. Produce, a scopo decorativo, i suoi primi dipinti sensuali sulle orme di Boucher. Durante il suo soggiorno a Roma come pensionnaire dell'accademia di Francia dal 1756 al 1761 studia i capolavori dell'antichità. Al suo rientro, produce una magnifica serie di incisioni, i Giochi dei satiri, nelle quali l'arte antica riprende vigorosamente vita. Infine nel 1765 diviene un eminente pittore grazie al successo di Coreso e Calliroe, una triste storia d'amore mitologica nella quale si coniugano il fremito dei sensi e la tragedia della passione. L'insegnamento di Boucher è ormai superato… EROS RURALE E POPOLARE Durante il suo primo soggiorno romano (1756-1761) e soprattutto al suo ritorno, Fragonard rivisita il suo modo di affrontare gli amori bucolici e popolari. Si delineano allora due vene. Prima di tutto una vena plebea che accetta palesemente le pulsioni carnali con deliberata franchezza e grossolanità. Deriva dal genere letterario "poissard" che furoreggia negli anni 1740-1750. Instaurato dai racconti del conte di Caylus (1692-1765) e dalle opere comiche di Jean-Joseph Vadé (1720-1757), il genere poissard rivendica le sue origini pittoriche, essenzialmente nelle scene rurali dei pittori fiamminghi del XVIII secolo David Teniers (16101690) e Rubens (1577-1640). Fragonard attingerà alle stesse fonti. Divertito, senza dubbio salace, Frago si distingue dai suoi predecessori per il fatto che dalle sue rappresentazioni degli amori popolani non emerge disprezzo. Un'altra vena, più intima e sentimentale, porta il segno del culto della natura instaurato da Jean-Jacques Rousseau (1712-1778). Pastore che suona il flauto, esposto senza dubbio al Salone del 1765, è il frutto di questa ispirazione poetica. Dépliant Fragonard italien.indd 2 PIERRE-ANTOINE BAUDOUIN, UN MAESTRO DEL LIBERTINAGGIO Nel 1760 Fragonard sembrava molto vicino al pittore di miniature Pierre-Antoine Baudouin (1723-1769). Allievo di Boucher, si fa conoscere producendo disegni a guazzo i cui soggetti ricalcano quelli della letteratura libertina. Le sue scene di seduzione erotica sono simili a quelle dei romanzi di Crébillon (1707-1777) o di Morlière (1719-1785) se non addirittura ai testi pornografici come Margot la Ravaudeuse (1750). Il successo folgorante dei suoi guazzi esposti pubblicamente è avvalorato dallo scandalo che talvolta suscitano. Le sue partecipazioni ai Saloni sono attese, ampiamente commentate dalla critica. Talvolta sono divulgate composizioni ancora più libere, eseguite per fortunati amatori, spesso edulcorate, utilizzando la tecnica dell'incisione. Baudouin è stato senza dubbio un mentore dell'iconografia libertina per Fragonard. A partire dal 1765 condividono l'atelier del defunto pittore Deshays al Louvre. Nel 1767, fanno domanda per andare a copiare tutti i quadri di Rubens al palais du Luxembourg – l’attuale Senato! Al momento della morte precoce di Baudouin nel 1769, i disegni e i quadri di Fragonard abbondano nel suo atelier. Le loro opere presentano corrispondenze tali che alcune composizioni libertine di Fragonard sembrano un omaggio al suo predecessore. FRAGONARD E L'ICONOGRAFIA LICENZIOSA A partire dalla Reggenza (1715-1723), gran parte delle élite francesi adottano il "libertinaggio”. Le sfere letterarie e artistiche ne sono profondamente influenzate. I libri lascivi illustrati e le incisioni licenziose, diffuse clandestinamente, conoscono un successo senza precedenti. Fanno la loro comparsa anche spazi privati dedicati al consumo del piacere: “boudoir” all'interno della casa e “petite maison”, residenza edificata alla periferia della capitale dove secondo le parole di Crébillon, il “libertino vuole nascondere la sua debolezza o la sua dissennatezza”. I pittori contribuiscono a decorare questi spazi, come JeanBaptiste Pater o François Boucher. Si sa che alcuni bordelli di lusso, come quello tenuto dar Marguerite Gourdan, rue Saint Sauveur a Parigi, disponevano di un gabinetto di dipinti e stampe erotiche. La genesi di queste opere è sempre tenuta segreta. Ordini molto privati, sono il frutto di discussioni particolari tra il pittore e chi commissiona l'opera. Questi ultimi sono dei privilegiati: finanzieri, aristocratici, cortigiane senza dubbio. Negli anni 1760-1770 Frago si impone come protagonista incontestato di questa vena. "Dipingerei con il mio culo". Secondo una testimonianza riferita solo nel XIX secolo, Fragonard avrebbe dichiarato “dipingerei con il mio culo”. E in effetti, grazie a questa tecnica così dimostrativa e effusiva, il pittore giungeva a confondere l'entusiasmo dell'ispirazione artistica e quello della fusione erotica. Attraverso la fluidità del disegno a inchiostro o il vigore delle pennellate leggermente impastate, definite "tartouilli" dai suoi detrattori, Frago suggerisce la confusione parossistica delle emozioni. Usa quindi tutto il potere di suggestione della sua arte in grado di trarre in inganno i sensi ed esaltare l'immaginario. LA LETTURA PERICOLOSA “Mai fanciulla casta lesse i romani”, Rousseau, prefazione di La nuova Eloisa, 1761 Nei XVIII secolo si diffonde la pratica della lettura. Molte categorie sociali hanno così accesso a modalità di conoscenza che possono rimettere in discussione l'ordine prestabilito. Tra le produzioni letterarie che ispirano il sospetto delle autorità, il romanzo suscita regolarmente anatemi e riprovazione morali. È con questo tipo di letteratura che si confronta volentieri Fragonard. Le rappresentazioni di lettori e ancor più di lettrici abbondano nella sua opera. Molti moralisti disapprovano l'influenza corruttrice dei romani su un pubblico di lettori femminile giudicato troppo sensibile e quindi vulnerabile. Le rappresentazioni ambigue, se non addirittura palesemente licenziose, abbondano. Ma la letteratura non è la sola a corrompere i costumi. La corrispondenza si sviluppa considerevolmente nel XVIII secolo. Un tipo di letteratura privilegiato, il romanzo epistolare, testimonia questo sviluppo senza precedenti palesato dai principali successi letterari del secolo, da La nuova Eloisa di Rousseau nel 1761 fino alle Relazioni pericolose di Choderlos de Laclos nel 1782. Gli scambi epistolari si ritrovano nell'opera di Fragonard con indubbiamente lo stesso significato amoroso e deliziosamente proibito. IL RINNOVAMENTO DELLA FESTA GALANTE Gli anni 1760-1780 vedono la progressiva svalutazione dei valori del libertinaggio. Il considerevole successo di La nuova Eloisa (1761) di Rousseau sigla il trionfo di una forma di sentimentalismo moralista. Nel 1770, un emulo di Rousseau, Claude-Joseph Dorat (1734-1780), si impegna in una violenta diatriba contro il libertinaggio. Gli contrappone l'amore sincero e tenero. Questo amore che “si sviluppa con la stima” si nutre, secondo lui, di uno sguardo retrospettivo verso l'amore del XVII secolo: "Inizia da sentimenti teneri, da attenzioni delicate e da piaceri velati che l'altro secolo ancora conosceva." Fragonard attingerà anche a questa fonte galante per dipingere la sua intrigante Lezione di musica, nella quale i costumi di fantasia ricordano il XVII secolo. Ma è grazie all'incontro con Antoine Watteau (1684-1721) che la sua arte diventerà più intimista. Fragonard rinnova il genere delle "feste galanti" di cui Watteau fu l'inventore, al punto di riprendere il suo spirito unico abbinato a una distanza divertita e a un erotismo suggerito. Questa impresa di rivisitazione sembra raggiungere il suo apice di raffinatezza e di sofisticazione con il ciclo dei Progressi dell'amore, dipinto nel 1771-1772 per la contessa Du Barry (1743-1793), favorita del re Luigi XV. A questa reminiscenza delle feste galanti, Fragonard mescola fragranze più moderne: il giardino pittoresco e la moda dei racconti di fate. Capolavoro di questa vena, L’isola d'amore coniuga indissolubilmente queste due nozioni in un giardino irreale, spazio di un eros incantato. L'AMORE MORALIZZATO Le Relazioni pericolose, che trionfa nel 1782, suonerà il rintocco funebre letterario del libertinaggio. Al contrario, si impone una nuova morale socialmente più conveniente che promuove i nuovi valori dell'amore coniugale. La realizzazione del Verrou da questo punto di vista sembrava una magnifica riscrittura dell'immaginario erotico alla fine del 1770. Concepito inizialmente come una piccante scena di seduzione libertina nel solco dei guazzi di Baudouin, il dipinto è stato commissionato verso il 1777 da un distinto mecenate, il marchese di Véri (1722-1785). Il collezionista propose l'accostamento problematico del Verrou a un dipinto religioso, l’Adorazione dei pastori, che Fragonard aveva appena realizzato per lui. In questo accostamento traspariva indubbiamente l'irriverenza religiosa che mette insieme offerta sacra e consumo sessuale. Il Verrou è trascritto in incisione da Maurice Blot nel 1784. Un po' più tardi quest'ultimo produsse un'altra incisione a pendent da una composizione di Fragonard senza dubbio realizzata in collaborazione con Marguerite Gérard, Il Contratto. L'opera rappresenta un'altra tenera coppia, senza dubbio la stessa del Verrou, che si appresta a firmare la promessa di matrimonio. Sull'incisione compaiono distintamente, appese alla parete, le due composizioni incorniciate L’Armadio – che Fragonard aveva realizzato nel 1778 – e il Verrou. Le tre opere si trovano così unite sia formalmente che a livello tematico. Una narrazione che trova la sua conclusione moraleggiante nel Contratto, alla maniera di “tre capitoli di un romanzo: la ‘colpa’ – Il Verrou – , gli amanti sorpresi – L’Armadio – , la regolarizzazione – Il contratto”. LA PASSIONE EROICA L'Orlando furioso e La Gerusalemme liberata sono tra le opere letterarie più celebri del Rinascimento. Continuano ad essere per gli artisti, i musicisti e i pittori di ogni genere come per gli uomini di lettere fonti inesauribili di ispirazione. Questi due lunghi poemi videro la luce ad alcuni decenni di intervallo nell'ambiente raffinato della corte d'Este a Ferrara. Fino alla sua morte Ariosto (1474-1533) non smise di rivedere il suo Orlando furioso. La Gerusalemme liberata, fu pubblicata da Tasso (1544-1595) nel 1581. Entrambe le opere, ma con modalità diverse, reinventano la storia delle crociate, inframmezzando gesti epici, episodi amorosi e racconti fantastici. Nell'Europa dei lumi videro la luce molte edizioni dell'Orlando furioso. Fragonard si appassionò talmente all'epopea al punto di illustrarla quasi scena per scena. Benché interrotto alla fine del sedicesimo canti, questo progetto diede origine a quasi 180 disegni. Non sappiamo né per chi né a quale scopo fu realizzata questa serie. Possiamo collocarla, grazie a una comparazione stilistica, alla fine del 1770. Questa serie traboccante di virtuosità testimonia la capacità dell'artista di tradurre un'opera ricca e complessa come l'Orlando furioso. La serie segna l'apice nella carriera di Frago che illustra magistralmente la passione e la sregolatezza amorose spinte al parossismo. LE ALLEGORIE AMOROSE Nel 1773, l'incisore Jean Massard offre a Fragonard un esemplare della raccolta di poesie amorose dell'antichità attribuite al poeta Anacreonte (VI sec a.C) del quale aveva appena inciso le illustrazioni di Charles Eisen. Quest'opera insieme a un'altra, Les Baisers (1770), che riuniscono i poemi di Claude-Joseph Dorat e ugualmente illustrata da Eisen, sembra aver profondamente influenzato Fragonard nel decennio della sua attività di pittore. Dalla fine del 1770 Frago produce un insieme di composizioni allegoriche amorose, in uno stile anticheggiante le cui tematiche ricalcano quelle della poesia amorosa antica detta "anacreontica": la fusione amorosa e il consumo sessuale in seno a una natura complice. Il pittore utilizza le stesse metafore del poeta: quelle della fiaccola dell'amore e della rosa, fiore di Venere. Si tratta di una delle ultime produzioni di Fragonard, si ritiene infatti che il pittore abbandonò la pittura agli inizi del 1790. Frago rifiuta la trasparenza solare dei suoi contemporanei "neoclassici" per imergere le sue immagini nella penombra vaporosa della notte e del sogno. Fragonard, alle porte del Romanticismo, si interroga in maniera sottile sulla sincerità, la reciprocità e la durata del sentimento amoroso. Da qui Il Giuramento d'amore, la Fontana dell'amore, il Voto ad Amore. BIOGRAFIA - 1732 Nasce a Grasse. - verso il 1738 la famiglia si stabilisce a Parigi. - verso il 1748-1752 inizia la sua formazione di pittore presso Jean-Baptiste Chardin poi François Boucher. - 1752 Vince il Gran Premio dell'Accademia reale di pittura. - 1756-1761 Pensionnaire dell'Accademia di Francia a Roma. - 1765 ammesso all'Accademia reale di pittura. Espone per la prima volte le sue opere al Salon. - 1767 gli viene commissionato l'Hasard heureux de l’escarpolette. - 1769 Il 17 giugno sposa Marie-Anne Gérard (1745-1823), il 16 dicembre nasce la loro figlia Rosalie. - 1771-1772 Ciclo dei Progressi dell'amore per il padiglione di Madame Du Barry a Louveciennes. L'opera viene installata ma presto è rispedita al pittore. - 1773-1774 Due lunghi viaggi in compagnia del mecenate Bergeret de Grandcourt nelle Fiandre e poi in Italia. - verso il 1775 Marguerite Gérard (1761-1837), sorella minore di madame Fragonard, si stabilisce a Parigi presso la famiglia del pittore. Diventa l'allieva del cognato. - verso il 1777 dipinge Il Verrou per il marchese di Véri (1722-1785). - 1780 Il 26 ottobre nasce suo figlio Alexandre-Évariste Fragonard. - 1788 L'8 ottobre muore sua figlia Rosalie. Fragonard è molto provato dalla sua morte, - 1790-1791 Soggiorno con la famiglia a Grasse. Abbandona progressivamente la pittura. - 1793 Rientra definitivamente a Parigi. - 1806 Il 22 agosto Fragonard muore a Parigi nel suo alloggio al Palais Royal. Orari della mostra (mercoledì 16 settembre 2015 - domenica 24 gennaio 2016) Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 Notturne il lunedì e il venerdì fino alle 21:30. Aperto dalle 10:00 alle 18:00, giovedì 24 e 31 dicembre e venerdì 1 gennaio. Chiusura eccezionale venerdì 25 dicembre. Mostra organizzata dalla Réunion des musées nationaux - Grand Palais in collaborazione con il museo del Louvre. Commissariato: Guillaume Faroult, conservatore capo del dipartimento Dipinti, museo del Louvre, responsabile dei dipinti francesi del XVIIIsecolo e dei dipinti britannici e americani. Scenografia: Jean-Julien Simonot Partnership media: 22/07/15 18:10 INTRODUZIONE FRAGONARD ILLUSTRATORE DEI RACCONTI LIBERTINI Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) fu senza dubbio il pittore francese più emblematico dei decenni che hanno preceduto la Rivoluzione. Paesaggi, scene di genere, soggetti storici, pittura decorativa, anche ritrattistica, affrontò tutti i generi con buoni risultati ma, secondo il suo primo biografo “si dedicò [soprattutto] al genere erotico nel quale ottenne un enorme successo”. Infatti la tematica amorosa riveste un ruolo centrale nella sua opera. Poco si sa della sua vita personale. Le pretese relazioni con le celebri cortigiane del tempo come MarieMadeleine Guimard (1743-1816), sembrano essere state inventate nel XIX secolo. Secondo le testimonianze più accreditate Fragonard fu un buon marito e un buon padre. La sua unione con Marie-Anne Gérard (17451823) che sposò nel 1769, fu felice e stabile. Anche lei era un'artista, una pittrice di miniature, originaria di Grasse, nel sud della Francia. Alla fine della sua carriera, nel 1780, Fragonard collaborò con la sua giovane cognata Marguerite Gérard (1761-1837) che divenne una pittrice di talento. Niente prova che furono amanti. La foga amorosa di Frago, come amava chiamare sé stesso, va ricercata altrove, nella sua opera! Mentre i Lumi accordano un posto nuovo ai sensi e alla soggettività e il giovane genere romanzesco in pieno sviluppo mette l'amore al centro della narrazione, Fragonard declinerà con le sue tele o con i suoi disegni le mille varianti di questo sentimento, all'unisono con la sua epoca. Seguiremo l'esplorazione di questo tema dell'amore, dagli ultimi fuochi dell'amore galante al trionfo del libertinaggio fino alla nascita dell'amore sincero e sensibile, già "romantico". Il XVIII secolo è stato il secolo d'oro del libro illustrato. La metà del secolo corrisponde infatti a un periodo di piena fioritura estetica e commerciale in quest'ambito. Nel corso del 1750 sono queste le opere sconvenienti e licenziose che riscontrano maggiore successo. Così è per l'edizione dei Racconti di Jean de la Fontaine (1621-1695) illustrata da Charles Eisen (1720-1778) nel 1762 che fu un autentico trionfo. Questi racconti licenziosi non traggono ispirazione dalla stessa vena moralista delle celebri Favole, e sono considerate una delle fonti di tutta la letteratura libertina del XVIII secolo. Fragonard si interessa all'illustrazione dei Racconti senza dubbio dalla fine del suo soggiorno romano e durante il 1760. L'artista consacra al testo varie serie di disegni. La più completa, costituita da cinquantasette fogli, è quella che fu raccolta in due album conservati al Petit-Palais presentata qui. Il progetto confluì solo parzialmente nell'edizione dei Racconti ad opera di Pierre Didot nel 1795, nella quale solo diciassette tavole riprendono le composizioni di Fragonard. Nel corso del 1760, Fragonard iniziò anche una serie di disegni isolati che illustravano un altro racconto libertino, La Regina di Golconda di Stanislas de Boufflers (1738-1815) pubblicato nel 1761. L'impresa non si concluse sotto forma di libro stampato, come del resto gli altri tentativi di Frago in questo campo. IL PASTORE GALANTE Eredità del preziosismo, dei poeti e dei moralisti del XVII secolo, l'ideale della "galanteria" rappresenta un valore identitario per i francesi nel XVIII secolo. L’Astrea (1607-1628), il grande romanzo di Honoré d’Urfé (1567-1625) che narra gli amori di pastori utopici, definisce le norme di buona creanza in materia fino al XVIII secolo. "L'amore galante", senza tacere l'inclinazione dei sensi, esalta la tenerezza, la sincerità, il rispetto reciproco e la fedeltà nella più assoluta discrezione. Alla fine del 1730, il pittore François Boucher (1703-1770) inventa un'iconografia nuova che coniuga tematica amorosa e galanteria bucolica ispirata in particolare a d’Urfé. Fragonard, allievo di Boucher agli inizi del 1750, apprenderà inizialmente l'iconografia amorosa proprio in questa scuola. Con lui tuttavia, un vento più schietto e carnale farà fremere l'Arcadia. GLI AMORI DEGLI DEI Negli anni 1740-1750, i racconti mitologici dell'antichità messi in scena da François Boucher e dai suoi emulatori, divengono l'emblema di una pittura frivola, a volte persino licenziosa, come afferma l'abate Pluche a partire dal 1739: "Le galanterie di Giove [sono descritte al solo scopo] di colmare l'animo di piacere […] grazie a una serie continua di distrazioni libertine". È dopo la Reggenza (1715-1723) che il "libertinaggio" trionfa tra le élite adottando le forme e la parvenza ingentilita della galanteria, per portare avanti in realtà una ricerca edonista del piacere carnale completamente avulso dal sentimento amoroso. I luoghi dedicati agli svaghi, ma anche i saloni di rappresentanza e i decori della camera da letto di Luigi XV nel castello di Marly sono quindi coperti di dipinti mitologici a carattere amoroso. Fragonard si forma a questa scuola. Produce, a scopo decorativo, i suoi primi dipinti sensuali sulle orme di Boucher. Durante il suo soggiorno a Roma come pensionnaire dell'accademia di Francia dal 1756 al 1761 studia i capolavori dell'antichità. Al suo rientro, produce una magnifica serie di incisioni, i Giochi dei satiri, nelle quali l'arte antica riprende vigorosamente vita. Infine nel 1765 diviene un eminente pittore grazie al successo di Coreso e Calliroe, una triste storia d'amore mitologica nella quale si coniugano il fremito dei sensi e la tragedia della passione. L'insegnamento di Boucher è ormai superato… EROS RURALE E POPOLARE Durante il suo primo soggiorno romano (1756-1761) e soprattutto al suo ritorno, Fragonard rivisita il suo modo di affrontare gli amori bucolici e popolari. Si delineano allora due vene. Prima di tutto una vena plebea che accetta palesemente le pulsioni carnali con deliberata franchezza e grossolanità. Deriva dal genere letterario "poissard" che furoreggia negli anni 1740-1750. Instaurato dai racconti del conte di Caylus (1692-1765) e dalle opere comiche di Jean-Joseph Vadé (1720-1757), il genere poissard rivendica le sue origini pittoriche, essenzialmente nelle scene rurali dei pittori fiamminghi del XVIII secolo David Teniers (16101690) e Rubens (1577-1640). Fragonard attingerà alle stesse fonti. Divertito, senza dubbio salace, Frago si distingue dai suoi predecessori per il fatto che dalle sue rappresentazioni degli amori popolani non emerge disprezzo. Un'altra vena, più intima e sentimentale, porta il segno del culto della natura instaurato da Jean-Jacques Rousseau (1712-1778). Pastore che suona il flauto, esposto senza dubbio al Salone del 1765, è il frutto di questa ispirazione poetica. Dépliant Fragonard italien.indd 2 PIERRE-ANTOINE BAUDOUIN, UN MAESTRO DEL LIBERTINAGGIO Nel 1760 Fragonard sembrava molto vicino al pittore di miniature Pierre-Antoine Baudouin (1723-1769). Allievo di Boucher, si fa conoscere producendo disegni a guazzo i cui soggetti ricalcano quelli della letteratura libertina. Le sue scene di seduzione erotica sono simili a quelle dei romanzi di Crébillon (1707-1777) o di Morlière (1719-1785) se non addirittura ai testi pornografici come Margot la Ravaudeuse (1750). Il successo folgorante dei suoi guazzi esposti pubblicamente è avvalorato dallo scandalo che talvolta suscitano. Le sue partecipazioni ai Saloni sono attese, ampiamente commentate dalla critica. Talvolta sono divulgate composizioni ancora più libere, eseguite per fortunati amatori, spesso edulcorate, utilizzando la tecnica dell'incisione. Baudouin è stato senza dubbio un mentore dell'iconografia libertina per Fragonard. A partire dal 1765 condividono l'atelier del defunto pittore Deshays al Louvre. Nel 1767, fanno domanda per andare a copiare tutti i quadri di Rubens al palais du Luxembourg – l’attuale Senato! Al momento della morte precoce di Baudouin nel 1769, i disegni e i quadri di Fragonard abbondano nel suo atelier. Le loro opere presentano corrispondenze tali che alcune composizioni libertine di Fragonard sembrano un omaggio al suo predecessore. FRAGONARD E L'ICONOGRAFIA LICENZIOSA A partire dalla Reggenza (1715-1723), gran parte delle élite francesi adottano il "libertinaggio”. Le sfere letterarie e artistiche ne sono profondamente influenzate. I libri lascivi illustrati e le incisioni licenziose, diffuse clandestinamente, conoscono un successo senza precedenti. Fanno la loro comparsa anche spazi privati dedicati al consumo del piacere: “boudoir” all'interno della casa e “petite maison”, residenza edificata alla periferia della capitale dove secondo le parole di Crébillon, il “libertino vuole nascondere la sua debolezza o la sua dissennatezza”. I pittori contribuiscono a decorare questi spazi, come JeanBaptiste Pater o François Boucher. Si sa che alcuni bordelli di lusso, come quello tenuto dar Marguerite Gourdan, rue Saint Sauveur a Parigi, disponevano di un gabinetto di dipinti e stampe erotiche. La genesi di queste opere è sempre tenuta segreta. Ordini molto privati, sono il frutto di discussioni particolari tra il pittore e chi commissiona l'opera. Questi ultimi sono dei privilegiati: finanzieri, aristocratici, cortigiane senza dubbio. Negli anni 1760-1770 Frago si impone come protagonista incontestato di questa vena. "Dipingerei con il mio culo". Secondo una testimonianza riferita solo nel XIX secolo, Fragonard avrebbe dichiarato “dipingerei con il mio culo”. E in effetti, grazie a questa tecnica così dimostrativa e effusiva, il pittore giungeva a confondere l'entusiasmo dell'ispirazione artistica e quello della fusione erotica. Attraverso la fluidità del disegno a inchiostro o il vigore delle pennellate leggermente impastate, definite "tartouilli" dai suoi detrattori, Frago suggerisce la confusione parossistica delle emozioni. Usa quindi tutto il potere di suggestione della sua arte in grado di trarre in inganno i sensi ed esaltare l'immaginario. LA LETTURA PERICOLOSA “Mai fanciulla casta lesse i romani”, Rousseau, prefazione di La nuova Eloisa, 1761 Nei XVIII secolo si diffonde la pratica della lettura. Molte categorie sociali hanno così accesso a modalità di conoscenza che possono rimettere in discussione l'ordine prestabilito. Tra le produzioni letterarie che ispirano il sospetto delle autorità, il romanzo suscita regolarmente anatemi e riprovazione morali. È con questo tipo di letteratura che si confronta volentieri Fragonard. Le rappresentazioni di lettori e ancor più di lettrici abbondano nella sua opera. Molti moralisti disapprovano l'influenza corruttrice dei romani su un pubblico di lettori femminile giudicato troppo sensibile e quindi vulnerabile. Le rappresentazioni ambigue, se non addirittura palesemente licenziose, abbondano. Ma la letteratura non è la sola a corrompere i costumi. La corrispondenza si sviluppa considerevolmente nel XVIII secolo. Un tipo di letteratura privilegiato, il romanzo epistolare, testimonia questo sviluppo senza precedenti palesato dai principali successi letterari del secolo, da La nuova Eloisa di Rousseau nel 1761 fino alle Relazioni pericolose di Choderlos de Laclos nel 1782. Gli scambi epistolari si ritrovano nell'opera di Fragonard con indubbiamente lo stesso significato amoroso e deliziosamente proibito. IL RINNOVAMENTO DELLA FESTA GALANTE Gli anni 1760-1780 vedono la progressiva svalutazione dei valori del libertinaggio. Il considerevole successo di La nuova Eloisa (1761) di Rousseau sigla il trionfo di una forma di sentimentalismo moralista. Nel 1770, un emulo di Rousseau, Claude-Joseph Dorat (1734-1780), si impegna in una violenta diatriba contro il libertinaggio. Gli contrappone l'amore sincero e tenero. Questo amore che “si sviluppa con la stima” si nutre, secondo lui, di uno sguardo retrospettivo verso l'amore del XVII secolo: "Inizia da sentimenti teneri, da attenzioni delicate e da piaceri velati che l'altro secolo ancora conosceva." Fragonard attingerà anche a questa fonte galante per dipingere la sua intrigante Lezione di musica, nella quale i costumi di fantasia ricordano il XVII secolo. Ma è grazie all'incontro con Antoine Watteau (1684-1721) che la sua arte diventerà più intimista. Fragonard rinnova il genere delle "feste galanti" di cui Watteau fu l'inventore, al punto di riprendere il suo spirito unico abbinato a una distanza divertita e a un erotismo suggerito. Questa impresa di rivisitazione sembra raggiungere il suo apice di raffinatezza e di sofisticazione con il ciclo dei Progressi dell'amore, dipinto nel 1771-1772 per la contessa Du Barry (1743-1793), favorita del re Luigi XV. A questa reminiscenza delle feste galanti, Fragonard mescola fragranze più moderne: il giardino pittoresco e la moda dei racconti di fate. Capolavoro di questa vena, L’isola d'amore coniuga indissolubilmente queste due nozioni in un giardino irreale, spazio di un eros incantato. L'AMORE MORALIZZATO Le Relazioni pericolose, che trionfa nel 1782, suonerà il rintocco funebre letterario del libertinaggio. Al contrario, si impone una nuova morale socialmente più conveniente che promuove i nuovi valori dell'amore coniugale. La realizzazione del Verrou da questo punto di vista sembrava una magnifica riscrittura dell'immaginario erotico alla fine del 1770. Concepito inizialmente come una piccante scena di seduzione libertina nel solco dei guazzi di Baudouin, il dipinto è stato commissionato verso il 1777 da un distinto mecenate, il marchese di Véri (1722-1785). Il collezionista propose l'accostamento problematico del Verrou a un dipinto religioso, l’Adorazione dei pastori, che Fragonard aveva appena realizzato per lui. In questo accostamento traspariva indubbiamente l'irriverenza religiosa che mette insieme offerta sacra e consumo sessuale. Il Verrou è trascritto in incisione da Maurice Blot nel 1784. Un po' più tardi quest'ultimo produsse un'altra incisione a pendent da una composizione di Fragonard senza dubbio realizzata in collaborazione con Marguerite Gérard, Il Contratto. L'opera rappresenta un'altra tenera coppia, senza dubbio la stessa del Verrou, che si appresta a firmare la promessa di matrimonio. Sull'incisione compaiono distintamente, appese alla parete, le due composizioni incorniciate L’Armadio – che Fragonard aveva realizzato nel 1778 – e il Verrou. Le tre opere si trovano così unite sia formalmente che a livello tematico. Una narrazione che trova la sua conclusione moraleggiante nel Contratto, alla maniera di “tre capitoli di un romanzo: la ‘colpa’ – Il Verrou – , gli amanti sorpresi – L’Armadio – , la regolarizzazione – Il contratto”. LA PASSIONE EROICA L'Orlando furioso e La Gerusalemme liberata sono tra le opere letterarie più celebri del Rinascimento. Continuano ad essere per gli artisti, i musicisti e i pittori di ogni genere come per gli uomini di lettere fonti inesauribili di ispirazione. Questi due lunghi poemi videro la luce ad alcuni decenni di intervallo nell'ambiente raffinato della corte d'Este a Ferrara. Fino alla sua morte Ariosto (1474-1533) non smise di rivedere il suo Orlando furioso. La Gerusalemme liberata, fu pubblicata da Tasso (1544-1595) nel 1581. Entrambe le opere, ma con modalità diverse, reinventano la storia delle crociate, inframmezzando gesti epici, episodi amorosi e racconti fantastici. Nell'Europa dei lumi videro la luce molte edizioni dell'Orlando furioso. Fragonard si appassionò talmente all'epopea al punto di illustrarla quasi scena per scena. Benché interrotto alla fine del sedicesimo canti, questo progetto diede origine a quasi 180 disegni. Non sappiamo né per chi né a quale scopo fu realizzata questa serie. Possiamo collocarla, grazie a una comparazione stilistica, alla fine del 1770. Questa serie traboccante di virtuosità testimonia la capacità dell'artista di tradurre un'opera ricca e complessa come l'Orlando furioso. La serie segna l'apice nella carriera di Frago che illustra magistralmente la passione e la sregolatezza amorose spinte al parossismo. LE ALLEGORIE AMOROSE Nel 1773, l'incisore Jean Massard offre a Fragonard un esemplare della raccolta di poesie amorose dell'antichità attribuite al poeta Anacreonte (VI sec a.C) del quale aveva appena inciso le illustrazioni di Charles Eisen. Quest'opera insieme a un'altra, Les Baisers (1770), che riuniscono i poemi di Claude-Joseph Dorat e ugualmente illustrata da Eisen, sembra aver profondamente influenzato Fragonard nel decennio della sua attività di pittore. Dalla fine del 1770 Frago produce un insieme di composizioni allegoriche amorose, in uno stile anticheggiante le cui tematiche ricalcano quelle della poesia amorosa antica detta "anacreontica": la fusione amorosa e il consumo sessuale in seno a una natura complice. Il pittore utilizza le stesse metafore del poeta: quelle della fiaccola dell'amore e della rosa, fiore di Venere. Si tratta di una delle ultime produzioni di Fragonard, si ritiene infatti che il pittore abbandonò la pittura agli inizi del 1790. Frago rifiuta la trasparenza solare dei suoi contemporanei "neoclassici" per imergere le sue immagini nella penombra vaporosa della notte e del sogno. Fragonard, alle porte del Romanticismo, si interroga in maniera sottile sulla sincerità, la reciprocità e la durata del sentimento amoroso. Da qui Il Giuramento d'amore, la Fontana dell'amore, il Voto ad Amore. BIOGRAFIA - 1732 Nasce a Grasse. - verso il 1738 la famiglia si stabilisce a Parigi. - verso il 1748-1752 inizia la sua formazione di pittore presso Jean-Baptiste Chardin poi François Boucher. - 1752 Vince il Gran Premio dell'Accademia reale di pittura. - 1756-1761 Pensionnaire dell'Accademia di Francia a Roma. - 1765 ammesso all'Accademia reale di pittura. Espone per la prima volte le sue opere al Salon. - 1767 gli viene commissionato l'Hasard heureux de l’escarpolette. - 1769 Il 17 giugno sposa Marie-Anne Gérard (1745-1823), il 16 dicembre nasce la loro figlia Rosalie. - 1771-1772 Ciclo dei Progressi dell'amore per il padiglione di Madame Du Barry a Louveciennes. L'opera viene installata ma presto è rispedita al pittore. - 1773-1774 Due lunghi viaggi in compagnia del mecenate Bergeret de Grandcourt nelle Fiandre e poi in Italia. - verso il 1775 Marguerite Gérard (1761-1837), sorella minore di madame Fragonard, si stabilisce a Parigi presso la famiglia del pittore. Diventa l'allieva del cognato. - verso il 1777 dipinge Il Verrou per il marchese di Véri (1722-1785). - 1780 Il 26 ottobre nasce suo figlio Alexandre-Évariste Fragonard. - 1788 L'8 ottobre muore sua figlia Rosalie. Fragonard è molto provato dalla sua morte, - 1790-1791 Soggiorno con la famiglia a Grasse. Abbandona progressivamente la pittura. - 1793 Rientra definitivamente a Parigi. - 1806 Il 22 agosto Fragonard muore a Parigi nel suo alloggio al Palais Royal. Orari della mostra (mercoledì 16 settembre 2015 - domenica 24 gennaio 2016) Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 Notturne il lunedì e il venerdì fino alle 21:30. Aperto dalle 10:00 alle 18:00, giovedì 24 e 31 dicembre e venerdì 1 gennaio. Chiusura eccezionale venerdì 25 dicembre. Mostra organizzata dalla Réunion des musées nationaux - Grand Palais in collaborazione con il museo del Louvre. Commissariato: Guillaume Faroult, conservatore capo del dipartimento Dipinti, museo del Louvre, responsabile dei dipinti francesi del XVIIIsecolo e dei dipinti britannici e americani. Scenografia: Jean-Julien Simonot Partnership media: 22/07/15 18:10 ABBONAMENTO SÉSAME+ EVENTI CULTURALI Richiedete la carta di abbonamento Sésame + Il pass-mostre del Museo del Luxembourg e del Grand Palais Accesso tagliafila e illimitato Autunno 2015 I racconti e le illustrazioni letterarie Museo del Luxembourg - Fragonard amoureux - Capolavori del museo di Budapest Grand Palais Grand Palais - Élisabeth Louise Vigée Le Brun - Picasso.mania - Lucien Clergue - Affinités insolites - Seydou Keïta - Amadeo de Souza-Cardoso - Monumenta 2016. Huang Yong Ping Il pastore galante L'amore moralizzato Le allegorie Le illustrazioni amorose dell'Orlando furioso FRAGONARD INNAMORATO GALANTE E LIBERTINO CONFERENZE E TAVOLE ROTONDE Presentazione della mostra con il commissario Guillaume Faroult e lo scenografo Jean-Julien Simonot, martedì 29 settembre, 18:30 MULTIMEDIA Fragonard nella vita del suo tempo con Michel Delon, professore di letteratura francese del XVIII secolo, martedì 6 ottobre, 18:30 Il libertinaggio oggi con Aurélie Charon, produttrice di France Culture mercoledì 25 novembre, 18:30 Sguardo contemporaneo su Fragonard con Léa Bismuth, critico d'arte, Dimitri Salmon, collaboratore scientifico del dipartimento dei dipinti del Louvre, e Anne-Laure Sacriste, artista, sabato 24 ottobre, 15:00 Giornata di studio "l'ostentazione del naturale nel XVIII nelle arti e nella moda", con i patrocinio di Pierre Rosenberg, storico d'arte, 8 dicembre Entrata gratuita, prenotazione obbligatoria ana e itali n Versio La contro-visita: colori e odori Vi siete mai chiesti che profumo potrebbe avere un'opera d'arte? Un'esperienza originale da vivere singolarmente o in famiglia in collaborazione con il museo internazionale della profumeria di Grasse, sabato 17 ottobre, 28 novembre e 16 gennaio (11:00 sessione adulti, 14:30 sessione famiglia) L'audioguida Un percorso espositivo attraverso 20 opere chiave che raccontano l'opera di Fragonard, i suoi incontri fondamentali con alcuni contemporanei, l'emergenza del tema amoroso e la sua evoluzione, dalle scene libertine alle allegorie neoclassiche. Percorso disponibile in francese, inglese, tedesco, spagnolo, italiano, russo e giapponese. Tariffa piena: 4 €; Tariffa ridotta: 3 €; applicazione 2.99 € INTORNO ALLA MOSTRA mercoledì 16 settembre 2015 - domenica 24 gennaio 2016 Visita guidata della mostra Episodi galanti, ebbrezza del piacere, appagamento spirituale dell'amore ricambiato: esplorate insieme a Jean-Honoré Fragonard tutte le sfaccettature del sentimento amoroso. E lasciatevi trasportare dai capolavori colorati dell'artista attraverso tutto il XVIII secolo, dagli ultimi fuochi del rococò alle primizie del romanticismo. Visita tutti i giorni a mezzogiorno e in notturna alle 18:45 La rinascita della festa galante Preparate la visita su museeduluxembourg.fr Museo del Luxembourg ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE La lettura galante Mostre, eventi, video, articoli, immagini, giochi, registrazioni audio... Visitate museeduluxembourg.fr e grandpalais.fr e seguiteci su Facebook, Twitter e Instagram. Abbonatevi alla newsletter Le Mag su grandpalais.fr Dépliant Fragonard italien.indd 1 Serata Album da disegno, mercoledì 18 novembre, 19:00-22:00 (gratuito per gli studenti d'arte su prenotazione) Serata intorno ai racconti licenziosi di Jean de La Fontaine, mercoledì 20 gennaio, 19:00-21:30 (gratuito per gli studenti su prenotazione) Fragonard e l'iconografia libertina Condividi #ExpoFragonard Contenuto accessibile su tablet e smartphone Gli amori degli dei Rappresentazione di La Nuit et le Moment di Crébillon figlio, a cura di Clément HervieuxLéger della Comédie-Française, lunedì 18 gennaio alle 20:00 (auditorium del Louvre) Acquistate la carta su museeduluxembourg.fr o alle casse del Museo del Luxembourg - Solo+ per il titolare della carta (90€) - Duo+ per il titolare della carta e un suo invitato (massimo un invitato al giorno – 165€) - Jeune+ da 16 a 30 anni compresi (35€) Scegliete l'orario di visita, acquistata e il biglietto online e scoprite i video, gli articoli, gli eventi, le immagini, registrazioni audio... Eros rurale Notte bianca 2015 / Notte profumata con il Grasse Institute of Perfumery. Percorso olfattivo all'interno della mostra, sabato 3 ottobre, 19:30-00:00 Fragonard e Baudouin, lo spirito libertino Primavera 2016 Museo del Luxembourg INTORNO ALLA MOSTRA PIANTA DELLA MOSTRA L’e-album Petit dictionnaire Fragonard Prezzo: 3,99€ a tablet. Su Appstore e Google Play. Il film della mostra: Fragonard, les gammes de l’amour Su France 5, su DVD e VOD (Pluzzvad e iTunes). Realizzato da Jean-Paul Fargier - 52’. Coproduzione Mat productions/Rmn-GP con la partecipazione di France Télévisions. EDIZIONI Edizioni della Réunion des musées nationaux - Grand Palais, 2015 - Catalogo della mostra, 39€ - Album della mostra, 10€ - Petit dictionnaire Fragonard, 12€ #ExpoFragonard Visitate online i contenuti e i percorsi digitali della mostra Vi interessano i nostri prodotti? Visitate la libreria del museo o il nostro negozio online 22/07/15 18:10 ABBONAMENTO SÉSAME+ EVENTI CULTURALI Richiedete la carta di abbonamento Sésame + Il pass-mostre del Museo del Luxembourg e del Grand Palais Accesso tagliafila e illimitato Autunno 2015 I racconti e le illustrazioni letterarie Museo del Luxembourg - Fragonard amoureux - Capolavori del museo di Budapest Grand Palais Grand Palais - Élisabeth Louise Vigée Le Brun - Picasso.mania - Lucien Clergue - Affinités insolites - Seydou Keïta - Amadeo de Souza-Cardoso - Monumenta 2016. Huang Yong Ping Il pastore galante L'amore moralizzato Le allegorie Le illustrazioni amorose dell'Orlando furioso FRAGONARD INNAMORATO GALANTE E LIBERTINO CONFERENZE E TAVOLE ROTONDE Presentazione della mostra con il commissario Guillaume Faroult e lo scenografo Jean-Julien Simonot, martedì 29 settembre, 18:30 MULTIMEDIA Fragonard nella vita del suo tempo con Michel Delon, professore di letteratura francese del XVIII secolo, martedì 6 ottobre, 18:30 Il libertinaggio oggi con Aurélie Charon, produttrice di France Culture mercoledì 25 novembre, 18:30 Sguardo contemporaneo su Fragonard con Léa Bismuth, critico d'arte, Dimitri Salmon, collaboratore scientifico del dipartimento dei dipinti del Louvre, e Anne-Laure Sacriste, artista, sabato 24 ottobre, 15:00 Giornata di studio "l'ostentazione del naturale nel XVIII nelle arti e nella moda", con i patrocinio di Pierre Rosenberg, storico d'arte, 8 dicembre Entrata gratuita, prenotazione obbligatoria ana e itali n Versio La contro-visita: colori e odori Vi siete mai chiesti che profumo potrebbe avere un'opera d'arte? Un'esperienza originale da vivere singolarmente o in famiglia in collaborazione con il museo internazionale della profumeria di Grasse, sabato 17 ottobre, 28 novembre e 16 gennaio (11:00 sessione adulti, 14:30 sessione famiglia) L'audioguida Un percorso espositivo attraverso 20 opere chiave che raccontano l'opera di Fragonard, i suoi incontri fondamentali con alcuni contemporanei, l'emergenza del tema amoroso e la sua evoluzione, dalle scene libertine alle allegorie neoclassiche. Percorso disponibile in francese, inglese, tedesco, spagnolo, italiano, russo e giapponese. Tariffa piena: 4 €; Tariffa ridotta: 3 €; applicazione 2.99 € INTORNO ALLA MOSTRA mercoledì 16 settembre 2015 - domenica 24 gennaio 2016 Visita guidata della mostra Episodi galanti, ebbrezza del piacere, appagamento spirituale dell'amore ricambiato: esplorate insieme a Jean-Honoré Fragonard tutte le sfaccettature del sentimento amoroso. E lasciatevi trasportare dai capolavori colorati dell'artista attraverso tutto il XVIII secolo, dagli ultimi fuochi del rococò alle primizie del romanticismo. Visita tutti i giorni a mezzogiorno e in notturna alle 18:45 La rinascita della festa galante Preparate la visita su museeduluxembourg.fr Museo del Luxembourg ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE La lettura galante Mostre, eventi, video, articoli, immagini, giochi, registrazioni audio... Visitate museeduluxembourg.fr e grandpalais.fr e seguiteci su Facebook, Twitter e Instagram. Abbonatevi alla newsletter Le Mag su grandpalais.fr Dépliant Fragonard italien.indd 1 Serata Album da disegno, mercoledì 18 novembre, 19:00-22:00 (gratuito per gli studenti d'arte su prenotazione) Serata intorno ai racconti licenziosi di Jean de La Fontaine, mercoledì 20 gennaio, 19:00-21:30 (gratuito per gli studenti su prenotazione) Fragonard e l'iconografia libertina Condividi #ExpoFragonard Contenuto accessibile su tablet e smartphone Gli amori degli dei Rappresentazione di La Nuit et le Moment di Crébillon figlio, a cura di Clément HervieuxLéger della Comédie-Française, lunedì 18 gennaio alle 20:00 (auditorium del Louvre) Acquistate la carta su museeduluxembourg.fr o alle casse del Museo del Luxembourg - Solo+ per il titolare della carta (90€) - Duo+ per il titolare della carta e un suo invitato (massimo un invitato al giorno – 165€) - Jeune+ da 16 a 30 anni compresi (35€) Scegliete l'orario di visita, acquistata e il biglietto online e scoprite i video, gli articoli, gli eventi, le immagini, registrazioni audio... Eros rurale Notte bianca 2015 / Notte profumata con il Grasse Institute of Perfumery. Percorso olfattivo all'interno della mostra, sabato 3 ottobre, 19:30-00:00 Fragonard e Baudouin, lo spirito libertino Primavera 2016 Museo del Luxembourg INTORNO ALLA MOSTRA PIANTA DELLA MOSTRA L’e-album Petit dictionnaire Fragonard Prezzo: 3,99€ a tablet. Su Appstore e Google Play. Il film della mostra: Fragonard, les gammes de l’amour Su France 5, su DVD e VOD (Pluzzvad e iTunes). Realizzato da Jean-Paul Fargier - 52’. Coproduzione Mat productions/Rmn-GP con la partecipazione di France Télévisions. EDIZIONI Edizioni della Réunion des musées nationaux - Grand Palais, 2015 - Catalogo della mostra, 39€ - Album della mostra, 10€ - Petit dictionnaire Fragonard, 12€ #ExpoFragonard Visitate online i contenuti e i percorsi digitali della mostra Vi interessano i nostri prodotti? Visitate la libreria del museo o il nostro negozio online 22/07/15 18:10 ABBONAMENTO SÉSAME+ EVENTI CULTURALI Richiedete la carta di abbonamento Sésame + Il pass-mostre del Museo del Luxembourg e del Grand Palais Accesso tagliafila e illimitato Autunno 2015 I racconti e le illustrazioni letterarie Museo del Luxembourg - Fragonard amoureux - Capolavori del museo di Budapest Grand Palais Grand Palais - Élisabeth Louise Vigée Le Brun - Picasso.mania - Lucien Clergue - Affinités insolites - Seydou Keïta - Amadeo de Souza-Cardoso - Monumenta 2016. Huang Yong Ping Il pastore galante L'amore moralizzato Le allegorie Le illustrazioni amorose dell'Orlando furioso FRAGONARD INNAMORATO GALANTE E LIBERTINO CONFERENZE E TAVOLE ROTONDE Presentazione della mostra con il commissario Guillaume Faroult e lo scenografo Jean-Julien Simonot, martedì 29 settembre, 18:30 MULTIMEDIA Fragonard nella vita del suo tempo con Michel Delon, professore di letteratura francese del XVIII secolo, martedì 6 ottobre, 18:30 Il libertinaggio oggi con Aurélie Charon, produttrice di France Culture mercoledì 25 novembre, 18:30 Sguardo contemporaneo su Fragonard con Léa Bismuth, critico d'arte, Dimitri Salmon, collaboratore scientifico del dipartimento dei dipinti del Louvre, e Anne-Laure Sacriste, artista, sabato 24 ottobre, 15:00 Giornata di studio "l'ostentazione del naturale nel XVIII nelle arti e nella moda", con i patrocinio di Pierre Rosenberg, storico d'arte, 8 dicembre Entrata gratuita, prenotazione obbligatoria ana e itali n Versio La contro-visita: colori e odori Vi siete mai chiesti che profumo potrebbe avere un'opera d'arte? Un'esperienza originale da vivere singolarmente o in famiglia in collaborazione con il museo internazionale della profumeria di Grasse, sabato 17 ottobre, 28 novembre e 16 gennaio (11:00 sessione adulti, 14:30 sessione famiglia) L'audioguida Un percorso espositivo attraverso 20 opere chiave che raccontano l'opera di Fragonard, i suoi incontri fondamentali con alcuni contemporanei, l'emergenza del tema amoroso e la sua evoluzione, dalle scene libertine alle allegorie neoclassiche. Percorso disponibile in francese, inglese, tedesco, spagnolo, italiano, russo e giapponese. Tariffa piena: 4 €; Tariffa ridotta: 3 €; applicazione 2.99 € INTORNO ALLA MOSTRA mercoledì 16 settembre 2015 - domenica 24 gennaio 2016 Visita guidata della mostra Episodi galanti, ebbrezza del piacere, appagamento spirituale dell'amore ricambiato: esplorate insieme a Jean-Honoré Fragonard tutte le sfaccettature del sentimento amoroso. E lasciatevi trasportare dai capolavori colorati dell'artista attraverso tutto il XVIII secolo, dagli ultimi fuochi del rococò alle primizie del romanticismo. Visita tutti i giorni a mezzogiorno e in notturna alle 18:45 La rinascita della festa galante Preparate la visita su museeduluxembourg.fr Museo del Luxembourg ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE La lettura galante Mostre, eventi, video, articoli, immagini, giochi, registrazioni audio... Visitate museeduluxembourg.fr e grandpalais.fr e seguiteci su Facebook, Twitter e Instagram. Abbonatevi alla newsletter Le Mag su grandpalais.fr Dépliant Fragonard italien.indd 1 Serata Album da disegno, mercoledì 18 novembre, 19:00-22:00 (gratuito per gli studenti d'arte su prenotazione) Serata intorno ai racconti licenziosi di Jean de La Fontaine, mercoledì 20 gennaio, 19:00-21:30 (gratuito per gli studenti su prenotazione) Fragonard e l'iconografia libertina Condividi #ExpoFragonard Contenuto accessibile su tablet e smartphone Gli amori degli dei Rappresentazione di La Nuit et le Moment di Crébillon figlio, a cura di Clément HervieuxLéger della Comédie-Française, lunedì 18 gennaio alle 20:00 (auditorium del Louvre) Acquistate la carta su museeduluxembourg.fr o alle casse del Museo del Luxembourg - Solo+ per il titolare della carta (90€) - Duo+ per il titolare della carta e un suo invitato (massimo un invitato al giorno – 165€) - Jeune+ da 16 a 30 anni compresi (35€) Scegliete l'orario di visita, acquistata e il biglietto online e scoprite i video, gli articoli, gli eventi, le immagini, registrazioni audio... Eros rurale Notte bianca 2015 / Notte profumata con il Grasse Institute of Perfumery. Percorso olfattivo all'interno della mostra, sabato 3 ottobre, 19:30-00:00 Fragonard e Baudouin, lo spirito libertino Primavera 2016 Museo del Luxembourg INTORNO ALLA MOSTRA PIANTA DELLA MOSTRA L’e-album Petit dictionnaire Fragonard Prezzo: 3,99€ a tablet. Su Appstore e Google Play. Il film della mostra: Fragonard, les gammes de l’amour Su France 5, su DVD e VOD (Pluzzvad e iTunes). Realizzato da Jean-Paul Fargier - 52’. Coproduzione Mat productions/Rmn-GP con la partecipazione di France Télévisions. EDIZIONI Edizioni della Réunion des musées nationaux - Grand Palais, 2015 - Catalogo della mostra, 39€ - Album della mostra, 10€ - Petit dictionnaire Fragonard, 12€ #ExpoFragonard Visitate online i contenuti e i percorsi digitali della mostra Vi interessano i nostri prodotti? Visitate la libreria del museo o il nostro negozio online 22/07/15 18:10