fragonard innamorato

Transcript

fragonard innamorato
ABBONAMENTO SÉSAME+
EVENTI CULTURALI
Richiedete la carta di abbonamento Sésame +
Il pass-mostre del Museo del Luxembourg e del Grand Palais
Accesso tagliafila e illimitato
Autunno 2015
I racconti e le
illustrazioni letterarie
Museo del Luxembourg
- Fragonard amoureux - Capolavori del museo di Budapest
Grand Palais Grand Palais
- Élisabeth Louise Vigée Le Brun
- Picasso.mania
- Lucien Clergue
- Affinités insolites
- Seydou Keïta
- Amadeo de Souza-Cardoso
- Monumenta 2016. Huang Yong Ping
Il pastore galante
L'amore
moralizzato
Le allegorie
Le illustrazioni
amorose
dell'Orlando furioso
FRAGONARD INNAMORATO
GALANTE E LIBERTINO
CONFERENZE E TAVOLE ROTONDE
Presentazione della mostra con il commissario Guillaume Faroult e lo scenografo
Jean-Julien Simonot, martedì 29 settembre, 18:30
MULTIMEDIA
Fragonard nella vita del suo tempo con Michel Delon, professore di letteratura francese
del XVIII secolo, martedì 6 ottobre, 18:30
Il libertinaggio oggi con Aurélie Charon, produttrice di France Culture
mercoledì 25 novembre, 18:30
Sguardo contemporaneo su Fragonard con Léa Bismuth, critico d'arte, Dimitri Salmon,
collaboratore scientifico del dipartimento dei dipinti del Louvre, e Anne-Laure Sacriste,
artista, sabato 24 ottobre, 15:00
Giornata di studio "l'ostentazione del naturale nel XVIII nelle arti e nella moda",
con i patrocinio di Pierre Rosenberg, storico d'arte, 8 dicembre
Entrata gratuita, prenotazione obbligatoria
ana
e itali
n
Versio
La contro-visita: colori e odori
Vi siete mai chiesti che profumo potrebbe avere un'opera d'arte?
Un'esperienza originale da vivere singolarmente o in famiglia in collaborazione con il museo
internazionale della profumeria di Grasse, sabato 17 ottobre, 28 novembre e
16 gennaio (11:00 sessione adulti, 14:30 sessione famiglia)
L'audioguida
Un percorso espositivo attraverso 20 opere chiave che raccontano l'opera di Fragonard, i
suoi incontri fondamentali con alcuni contemporanei, l'emergenza del tema amoroso e la sua
evoluzione, dalle scene libertine alle allegorie neoclassiche.
Percorso disponibile in francese, inglese, tedesco, spagnolo, italiano, russo e giapponese.
Tariffa piena: 4 €; Tariffa ridotta: 3 €; applicazione 2.99 €
INTORNO ALLA MOSTRA
mercoledì 16 settembre 2015
- domenica 24 gennaio 2016
Visita guidata della mostra
Episodi galanti, ebbrezza del piacere, appagamento spirituale dell'amore ricambiato: esplorate
insieme a Jean-Honoré Fragonard tutte le sfaccettature del sentimento amoroso. E lasciatevi
trasportare dai capolavori colorati dell'artista attraverso tutto il XVIII secolo, dagli ultimi
fuochi del rococò alle primizie del romanticismo.
Visita tutti i giorni a mezzogiorno e in notturna alle 18:45
La rinascita
della festa galante
Preparate la visita su museeduluxembourg.fr
Museo del Luxembourg
ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE
La lettura
galante
Mostre, eventi, video, articoli, immagini, giochi, registrazioni audio...
Visitate museeduluxembourg.fr e grandpalais.fr e seguiteci su Facebook, Twitter e Instagram.
Abbonatevi alla newsletter Le Mag su grandpalais.fr
Dépliant Fragonard italien.indd 1
Serata Album da disegno, mercoledì 18 novembre, 19:00-22:00
(gratuito per gli studenti d'arte su prenotazione)
Serata intorno ai racconti licenziosi di Jean de La Fontaine, mercoledì 20 gennaio,
19:00-21:30 (gratuito per gli studenti su prenotazione)
Fragonard e
l'iconografia
libertina
Condividi #ExpoFragonard
Contenuto accessibile su tablet e smartphone
Gli amori
degli dei
Rappresentazione di La Nuit et le Moment di Crébillon figlio, a cura di Clément HervieuxLéger della Comédie-Française, lunedì 18 gennaio alle 20:00 (auditorium del Louvre)
Acquistate la carta su museeduluxembourg.fr o alle casse del Museo del Luxembourg
- Solo+ per il titolare della carta (90€)
- Duo+ per il titolare della carta e un suo invitato (massimo un invitato al giorno – 165€)
- Jeune+ da 16 a 30 anni compresi (35€)
Scegliete l'orario di visita, acquistata e il biglietto online
e scoprite i video, gli articoli, gli eventi, le immagini, registrazioni audio...
Eros
rurale
Notte bianca 2015 / Notte profumata con il Grasse Institute of Perfumery. Percorso olfattivo
all'interno della mostra, sabato 3 ottobre, 19:30-00:00
Fragonard e
Baudouin,
lo spirito libertino
Primavera 2016
Museo del Luxembourg INTORNO ALLA MOSTRA
PIANTA DELLA MOSTRA
L’e-album Petit dictionnaire Fragonard
Prezzo: 3,99€ a tablet. Su Appstore e Google Play.
Il film della mostra: Fragonard, les gammes de l’amour
Su France 5, su DVD e VOD (Pluzzvad e iTunes). Realizzato da Jean-Paul Fargier - 52’.
Coproduzione Mat productions/Rmn-GP con la partecipazione di France Télévisions.
EDIZIONI
Edizioni della Réunion des musées nationaux - Grand Palais, 2015
- Catalogo della mostra, 39€
- Album della mostra, 10€
- Petit dictionnaire Fragonard, 12€
#ExpoFragonard
Visitate online i contenuti e
i percorsi digitali della mostra
Vi interessano i nostri prodotti?
Visitate la libreria del museo o
il nostro negozio online
22/07/15 18:10
INTRODUZIONE
FRAGONARD ILLUSTRATORE DEI RACCONTI LIBERTINI
Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) fu senza dubbio il pittore francese più emblematico dei decenni che hanno
preceduto la Rivoluzione. Paesaggi, scene di genere, soggetti storici, pittura decorativa, anche ritrattistica, affrontò
tutti i generi con buoni risultati ma, secondo il suo primo biografo “si dedicò [soprattutto] al genere erotico
nel quale ottenne un enorme successo”. Infatti la tematica amorosa riveste un ruolo centrale nella sua opera.
Poco si sa della sua vita personale. Le pretese relazioni con le celebri cortigiane del tempo come MarieMadeleine Guimard (1743-1816), sembrano essere state inventate nel XIX secolo. Secondo le testimonianze
più accreditate Fragonard fu un buon marito e un buon padre. La sua unione con Marie-Anne Gérard (17451823) che sposò nel 1769, fu felice e stabile. Anche lei era un'artista, una pittrice di miniature, originaria di
Grasse, nel sud della Francia. Alla fine della sua carriera, nel 1780, Fragonard collaborò con la sua giovane
cognata Marguerite Gérard (1761-1837) che divenne una pittrice di talento. Niente prova che furono amanti.
La foga amorosa di Frago, come amava chiamare sé stesso, va ricercata altrove, nella sua opera! Mentre i Lumi
accordano un posto nuovo ai sensi e alla soggettività e il giovane genere romanzesco in pieno sviluppo mette l'amore
al centro della narrazione, Fragonard declinerà con le sue tele o con i suoi disegni le mille varianti di questo
sentimento, all'unisono con la sua epoca. Seguiremo l'esplorazione di questo tema dell'amore, dagli ultimi fuochi
dell'amore galante al trionfo del libertinaggio fino alla nascita dell'amore sincero e sensibile, già "romantico".
Il XVIII secolo è stato il secolo d'oro del libro illustrato. La metà del secolo corrisponde infatti a un periodo
di piena fioritura estetica e commerciale in quest'ambito. Nel corso del 1750 sono queste le opere
sconvenienti e licenziose che riscontrano maggiore successo. Così è per l'edizione dei Racconti
di Jean de la Fontaine (1621-1695) illustrata da Charles Eisen (1720-1778) nel 1762 che fu un autentico
trionfo. Questi racconti licenziosi non traggono ispirazione dalla stessa vena moralista delle
celebri Favole, e sono considerate una delle fonti di tutta la letteratura libertina del XVIII secolo.
Fragonard si interessa all'illustrazione dei
Racconti senza dubbio dalla fine del suo soggiorno
romano e durante il 1760. L'artista consacra al testo varie serie di disegni. La più completa, costituita
da cinquantasette fogli, è quella che fu raccolta in due album conservati al Petit-Palais presentata
qui. Il progetto confluì solo parzialmente nell'edizione dei Racconti ad opera di Pierre
Didot nel 1795, nella quale solo diciassette tavole riprendono le composizioni di Fragonard.
Nel corso del 1760, Fragonard iniziò anche una serie di disegni isolati che illustravano un altro racconto
libertino, La Regina di Golconda di Stanislas de Boufflers (1738-1815) pubblicato nel 1761. L'impresa non si
concluse sotto forma di libro stampato, come del resto gli altri tentativi di Frago in questo campo.
IL PASTORE GALANTE
Eredità del preziosismo, dei poeti e dei moralisti del XVII secolo, l'ideale della "galanteria" rappresenta un
valore identitario per i francesi nel XVIII secolo. L’Astrea (1607-1628), il grande romanzo di Honoré d’Urfé
(1567-1625) che narra gli amori di pastori utopici, definisce le norme di buona creanza in materia fino al XVIII
secolo. "L'amore galante", senza tacere l'inclinazione dei sensi, esalta la tenerezza, la sincerità, il rispetto
reciproco e la fedeltà nella più assoluta discrezione. Alla fine del 1730, il pittore François Boucher (1703-1770)
inventa un'iconografia nuova che coniuga tematica amorosa e galanteria bucolica ispirata in particolare a
d’Urfé. Fragonard, allievo di Boucher agli inizi del 1750, apprenderà inizialmente l'iconografia amorosa proprio
in questa scuola. Con lui tuttavia, un vento più schietto e carnale farà fremere l'Arcadia.
GLI AMORI DEGLI DEI
Negli anni 1740-1750, i racconti mitologici dell'antichità messi in scena da François Boucher
e dai suoi emulatori, divengono l'emblema di una pittura frivola, a volte persino licenziosa,
come afferma l'abate Pluche a partire dal 1739: "Le galanterie di Giove [sono descritte al solo scopo] di colmare
l'animo di piacere […] grazie a una serie continua di distrazioni libertine".
È dopo la Reggenza (1715-1723) che il "libertinaggio" trionfa tra le élite adottando le forme e la parvenza
ingentilita della galanteria, per portare avanti in realtà una ricerca edonista del piacere carnale completamente
avulso dal sentimento amoroso. I luoghi dedicati agli svaghi, ma anche i saloni di rappresentanza e i decori della
camera da letto di Luigi XV nel castello di Marly sono quindi coperti di dipinti mitologici a carattere amoroso.
Fragonard si forma a questa scuola. Produce, a scopo decorativo, i suoi primi dipinti sensuali sulle orme
di Boucher. Durante il suo soggiorno a Roma come pensionnaire dell'accademia di Francia dal 1756
al 1761 studia i capolavori dell'antichità. Al suo rientro, produce una magnifica serie di incisioni, i Giochi
dei satiri, nelle quali l'arte antica riprende vigorosamente vita. Infine nel 1765 diviene un eminente pittore
grazie al successo di Coreso e Calliroe, una triste storia d'amore mitologica nella quale si coniugano
il fremito dei sensi e la tragedia della passione. L'insegnamento di Boucher è ormai superato…
EROS RURALE E POPOLARE
Durante il suo primo soggiorno romano (1756-1761) e soprattutto al suo ritorno, Fragonard rivisita il suo modo
di affrontare gli amori bucolici e popolari. Si delineano allora due vene.
Prima di tutto una vena plebea che accetta palesemente le pulsioni carnali con deliberata franchezza e grossolanità.
Deriva dal genere letterario "poissard" che furoreggia negli anni 1740-1750. Instaurato dai racconti del conte di
Caylus (1692-1765) e dalle opere comiche di Jean-Joseph Vadé (1720-1757), il genere poissard rivendica le sue
origini pittoriche, essenzialmente nelle scene rurali dei pittori fiamminghi del XVIII secolo David Teniers (16101690) e Rubens (1577-1640). Fragonard attingerà alle stesse fonti. Divertito, senza dubbio salace, Frago si distingue
dai suoi predecessori per il fatto che dalle sue rappresentazioni degli amori popolani non emerge disprezzo.
Un'altra vena, più intima e sentimentale, porta il segno del culto della natura instaurato da Jean-Jacques
Rousseau (1712-1778). Pastore che suona il flauto, esposto senza dubbio al Salone del 1765, è il frutto di
questa ispirazione poetica.
Dépliant Fragonard italien.indd 2
PIERRE-ANTOINE BAUDOUIN, UN MAESTRO DEL LIBERTINAGGIO
Nel 1760 Fragonard sembrava molto vicino al pittore di miniature Pierre-Antoine Baudouin (1723-1769).
Allievo di Boucher, si fa conoscere producendo disegni a guazzo i cui soggetti ricalcano quelli della letteratura
libertina. Le sue scene di seduzione erotica sono simili a quelle dei romanzi di Crébillon (1707-1777)
o di Morlière (1719-1785) se non addirittura ai testi pornografici come Margot la Ravaudeuse (1750).
Il successo folgorante dei suoi guazzi esposti pubblicamente è avvalorato dallo scandalo che talvolta suscitano. Le
sue partecipazioni ai Saloni sono attese, ampiamente commentate dalla critica. Talvolta sono divulgate composizioni ancora più libere, eseguite per fortunati amatori, spesso edulcorate, utilizzando la tecnica dell'incisione.
Baudouin è stato senza dubbio un mentore dell'iconografia libertina per Fragonard. A partire dal 1765 condividono l'atelier del defunto pittore Deshays al Louvre. Nel 1767, fanno domanda per andare a copiare tutti
i quadri di Rubens al palais du Luxembourg – l’attuale Senato! Al momento della morte precoce di Baudouin
nel 1769, i disegni e i quadri di Fragonard abbondano nel suo atelier. Le loro opere presentano corrispondenze tali che alcune composizioni libertine di Fragonard sembrano un omaggio al suo predecessore.
FRAGONARD E L'ICONOGRAFIA LICENZIOSA
A partire dalla Reggenza (1715-1723), gran parte delle élite francesi adottano il "libertinaggio”. Le sfere
letterarie e artistiche ne sono profondamente influenzate. I libri lascivi illustrati e le incisioni licenziose,
diffuse clandestinamente, conoscono un successo senza precedenti. Fanno la loro comparsa anche spazi
privati dedicati al consumo del piacere: “boudoir” all'interno della casa e “petite maison”, residenza
edificata alla periferia della capitale dove secondo le parole di Crébillon, il “libertino vuole nascondere
la sua debolezza o la sua dissennatezza”. I pittori contribuiscono a decorare questi spazi, come JeanBaptiste Pater o François Boucher. Si sa che alcuni bordelli di lusso, come quello tenuto dar Marguerite
Gourdan, rue Saint Sauveur a Parigi, disponevano di un gabinetto di dipinti e stampe erotiche.
La genesi di queste opere è sempre tenuta segreta. Ordini molto privati, sono il frutto di discussioni particolari
tra il pittore e chi commissiona l'opera. Questi ultimi sono dei privilegiati: finanzieri, aristocratici, cortigiane
senza dubbio. Negli anni 1760-1770 Frago si impone come protagonista incontestato di questa vena.
"Dipingerei con il mio culo".
Secondo una testimonianza riferita solo nel XIX secolo, Fragonard avrebbe dichiarato “dipingerei
con il mio culo”. E in effetti, grazie a questa tecnica così dimostrativa e effusiva, il pittore giungeva
a confondere l'entusiasmo dell'ispirazione artistica e quello della fusione erotica. Attraverso la fluidità
del disegno a inchiostro o il vigore delle pennellate leggermente impastate, definite "tartouilli"
dai suoi detrattori, Frago suggerisce la confusione parossistica delle emozioni. Usa quindi tutto
il potere di suggestione della sua arte in grado di trarre in inganno i sensi ed esaltare l'immaginario.
LA LETTURA PERICOLOSA
“Mai fanciulla casta lesse i romani”, Rousseau, prefazione di La nuova Eloisa, 1761
Nei XVIII secolo si diffonde la pratica della lettura. Molte categorie sociali hanno così accesso a modalità di
conoscenza che possono rimettere in discussione l'ordine prestabilito. Tra le produzioni letterarie che ispirano
il sospetto delle autorità, il romanzo suscita regolarmente anatemi e riprovazione morali. È con questo
tipo di letteratura che si confronta volentieri Fragonard. Le rappresentazioni di lettori e ancor più di lettrici
abbondano nella sua opera. Molti moralisti disapprovano l'influenza corruttrice dei romani su un pubblico di lettori
femminile giudicato troppo sensibile e quindi vulnerabile. Le rappresentazioni ambigue, se non addirittura
palesemente licenziose, abbondano. Ma la letteratura non è la sola a corrompere i costumi. La corrispondenza si
sviluppa considerevolmente nel XVIII secolo. Un tipo di letteratura privilegiato, il romanzo epistolare, testimonia
questo sviluppo senza precedenti palesato dai principali successi letterari del secolo, da La nuova Eloisa
di Rousseau nel 1761 fino alle Relazioni pericolose di Choderlos de Laclos nel 1782. Gli scambi epistolari si
ritrovano nell'opera di Fragonard con indubbiamente lo stesso significato amoroso e deliziosamente proibito.
IL RINNOVAMENTO DELLA FESTA GALANTE
Gli anni 1760-1780 vedono la progressiva svalutazione dei valori del libertinaggio. Il considerevole successo
di La nuova Eloisa (1761) di Rousseau sigla il trionfo di una forma di sentimentalismo moralista. Nel 1770, un
emulo di Rousseau, Claude-Joseph Dorat (1734-1780), si impegna in una violenta diatriba contro il libertinaggio.
Gli contrappone l'amore sincero e tenero. Questo amore che “si sviluppa con la stima” si nutre, secondo lui,
di uno sguardo retrospettivo verso l'amore del XVII secolo: "Inizia da sentimenti teneri, da attenzioni delicate
e da piaceri velati che l'altro secolo ancora conosceva."
Fragonard attingerà anche a questa fonte galante per dipingere la sua intrigante Lezione di musica, nella quale
i costumi di fantasia ricordano il XVII secolo. Ma è grazie all'incontro con Antoine Watteau (1684-1721) che la
sua arte diventerà più intimista. Fragonard rinnova il genere delle "feste galanti" di cui Watteau fu l'inventore,
al punto di riprendere il suo spirito unico abbinato a una distanza divertita e a un erotismo suggerito. Questa
impresa di rivisitazione sembra raggiungere il suo apice di raffinatezza e di sofisticazione con il ciclo dei
Progressi dell'amore, dipinto nel 1771-1772 per la contessa Du Barry (1743-1793), favorita del re Luigi XV.
A questa reminiscenza delle feste galanti, Fragonard mescola fragranze più moderne: il giardino
pittoresco e la moda dei racconti di fate. Capolavoro di questa vena, L’isola d'amore coniuga
indissolubilmente queste due nozioni in un giardino irreale, spazio di un eros incantato.
L'AMORE MORALIZZATO
Le Relazioni pericolose, che trionfa nel 1782, suonerà il rintocco funebre letterario del libertinaggio. Al contrario,
si impone una nuova morale socialmente più conveniente che promuove i nuovi valori dell'amore coniugale.
La realizzazione del Verrou da questo punto di vista sembrava una magnifica riscrittura dell'immaginario
erotico alla fine del 1770. Concepito inizialmente come una piccante scena di seduzione libertina nel solco
dei guazzi di Baudouin, il dipinto è stato commissionato verso il 1777 da un distinto mecenate, il marchese
di Véri (1722-1785). Il collezionista propose l'accostamento problematico del Verrou a un dipinto religioso,
l’Adorazione dei pastori, che Fragonard aveva appena realizzato per lui. In questo accostamento traspariva
indubbiamente l'irriverenza religiosa che mette insieme offerta sacra e consumo sessuale.
Il Verrou è trascritto in incisione da Maurice Blot nel 1784. Un po' più tardi quest'ultimo produsse un'altra
incisione a pendent da una composizione di Fragonard senza dubbio realizzata in collaborazione con
Marguerite Gérard, Il Contratto. L'opera rappresenta un'altra tenera coppia, senza dubbio la stessa
del Verrou, che si appresta a firmare la promessa di matrimonio. Sull'incisione compaiono distintamente,
appese alla parete, le due composizioni incorniciate L’Armadio – che Fragonard aveva realizzato nel 1778
– e il Verrou. Le tre opere si trovano così unite sia formalmente che a livello tematico. Una narrazione
che trova la sua conclusione moraleggiante nel Contratto, alla maniera di “tre capitoli di un romanzo:
la ‘colpa’ – Il Verrou – , gli amanti sorpresi – L’Armadio – , la regolarizzazione – Il contratto”.
LA PASSIONE EROICA
L'Orlando furioso e La Gerusalemme liberata sono tra le opere letterarie più celebri del Rinascimento. Continuano
ad essere per gli artisti, i musicisti e i pittori di ogni genere come per gli uomini di lettere fonti inesauribili di
ispirazione. Questi due lunghi poemi videro la luce ad alcuni decenni di intervallo nell'ambiente raffinato della
corte d'Este a Ferrara. Fino alla sua morte Ariosto (1474-1533) non smise di rivedere il suo Orlando furioso. La
Gerusalemme liberata, fu pubblicata da Tasso (1544-1595) nel 1581. Entrambe le opere, ma con modalità diverse,
reinventano la storia delle crociate, inframmezzando gesti epici, episodi amorosi e racconti fantastici.
Nell'Europa dei lumi videro la luce molte edizioni dell'Orlando furioso. Fragonard si appassionò talmente all'epopea
al punto di illustrarla quasi scena per scena. Benché interrotto alla fine del sedicesimo canti, questo progetto diede
origine a quasi 180 disegni. Non sappiamo né per chi né a quale scopo fu realizzata questa serie. Possiamo collocarla,
grazie a una comparazione stilistica, alla fine del 1770. Questa serie traboccante di virtuosità testimonia
la capacità dell'artista di tradurre un'opera ricca e complessa come l'Orlando furioso. La serie segna l'apice
nella carriera di Frago che illustra magistralmente la passione e la sregolatezza amorose spinte al parossismo.
LE ALLEGORIE AMOROSE
Nel 1773, l'incisore Jean Massard offre a Fragonard un esemplare della raccolta di poesie amorose dell'antichità
attribuite al poeta Anacreonte (VI sec a.C) del quale aveva appena inciso le illustrazioni di Charles Eisen.
Quest'opera insieme a un'altra, Les Baisers (1770), che riuniscono i poemi di Claude-Joseph Dorat e ugualmente
illustrata da Eisen, sembra aver profondamente influenzato Fragonard nel decennio della sua attività di pittore.
Dalla fine del 1770 Frago produce un insieme di composizioni allegoriche amorose, in uno stile anticheggiante
le cui tematiche ricalcano quelle della poesia amorosa antica detta "anacreontica": la fusione amorosa e il
consumo sessuale in seno a una natura complice. Il pittore utilizza le stesse metafore del poeta: quelle della
fiaccola dell'amore e della rosa, fiore di Venere.
Si tratta di una delle ultime produzioni di Fragonard, si ritiene infatti che il pittore abbandonò la pittura agli
inizi del 1790. Frago rifiuta la trasparenza solare dei suoi contemporanei "neoclassici" per imergere le sue
immagini nella penombra vaporosa della notte e del sogno. Fragonard, alle porte del Romanticismo, si interroga in maniera sottile sulla sincerità, la reciprocità e la durata del sentimento amoroso. Da qui Il Giuramento
d'amore, la Fontana dell'amore, il Voto ad Amore.
BIOGRAFIA
- 1732 Nasce a Grasse.
- verso il 1738 la famiglia si stabilisce a Parigi.
- verso il 1748-1752 inizia la sua formazione di pittore presso Jean-Baptiste Chardin poi François Boucher.
- 1752 Vince il Gran Premio dell'Accademia reale di pittura.
- 1756-1761 Pensionnaire dell'Accademia di Francia a Roma.
- 1765 ammesso all'Accademia reale di pittura. Espone per la prima volte le sue opere al Salon.
- 1767 gli viene commissionato l'Hasard heureux de l’escarpolette.
- 1769 Il 17 giugno sposa Marie-Anne Gérard (1745-1823), il 16 dicembre nasce la loro figlia Rosalie.
- 1771-1772 Ciclo dei Progressi dell'amore per il padiglione di Madame Du Barry a Louveciennes. L'opera
viene installata ma presto è rispedita al pittore.
- 1773-1774 Due lunghi viaggi in compagnia del mecenate Bergeret de Grandcourt nelle Fiandre e poi in Italia.
- verso il 1775 Marguerite Gérard (1761-1837), sorella minore di madame Fragonard, si stabilisce a Parigi
presso la famiglia del pittore. Diventa l'allieva del cognato.
- verso il 1777 dipinge Il Verrou per il marchese di Véri (1722-1785).
- 1780 Il 26 ottobre nasce suo figlio Alexandre-Évariste Fragonard.
- 1788 L'8 ottobre muore sua figlia Rosalie. Fragonard è molto provato dalla sua morte,
- 1790-1791 Soggiorno con la famiglia a Grasse. Abbandona progressivamente la pittura.
- 1793 Rientra definitivamente a Parigi.
- 1806 Il 22 agosto Fragonard muore a Parigi nel suo alloggio al Palais Royal.
Orari della mostra (mercoledì 16 settembre 2015 - domenica 24 gennaio 2016)
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
Notturne il lunedì e il venerdì fino alle 21:30.
Aperto dalle 10:00 alle 18:00, giovedì 24 e 31 dicembre e venerdì 1 gennaio.
Chiusura eccezionale venerdì 25 dicembre.
Mostra organizzata dalla Réunion des musées nationaux - Grand Palais in collaborazione con il museo del Louvre.
Commissariato: Guillaume Faroult, conservatore capo del dipartimento Dipinti, museo del Louvre,
responsabile dei dipinti francesi del XVIIIsecolo e dei dipinti britannici e americani.
Scenografia: Jean-Julien Simonot
Partnership media:
22/07/15 18:10
INTRODUZIONE
FRAGONARD ILLUSTRATORE DEI RACCONTI LIBERTINI
Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) fu senza dubbio il pittore francese più emblematico dei decenni che hanno
preceduto la Rivoluzione. Paesaggi, scene di genere, soggetti storici, pittura decorativa, anche ritrattistica, affrontò
tutti i generi con buoni risultati ma, secondo il suo primo biografo “si dedicò [soprattutto] al genere erotico
nel quale ottenne un enorme successo”. Infatti la tematica amorosa riveste un ruolo centrale nella sua opera.
Poco si sa della sua vita personale. Le pretese relazioni con le celebri cortigiane del tempo come MarieMadeleine Guimard (1743-1816), sembrano essere state inventate nel XIX secolo. Secondo le testimonianze
più accreditate Fragonard fu un buon marito e un buon padre. La sua unione con Marie-Anne Gérard (17451823) che sposò nel 1769, fu felice e stabile. Anche lei era un'artista, una pittrice di miniature, originaria di
Grasse, nel sud della Francia. Alla fine della sua carriera, nel 1780, Fragonard collaborò con la sua giovane
cognata Marguerite Gérard (1761-1837) che divenne una pittrice di talento. Niente prova che furono amanti.
La foga amorosa di Frago, come amava chiamare sé stesso, va ricercata altrove, nella sua opera! Mentre i Lumi
accordano un posto nuovo ai sensi e alla soggettività e il giovane genere romanzesco in pieno sviluppo mette l'amore
al centro della narrazione, Fragonard declinerà con le sue tele o con i suoi disegni le mille varianti di questo
sentimento, all'unisono con la sua epoca. Seguiremo l'esplorazione di questo tema dell'amore, dagli ultimi fuochi
dell'amore galante al trionfo del libertinaggio fino alla nascita dell'amore sincero e sensibile, già "romantico".
Il XVIII secolo è stato il secolo d'oro del libro illustrato. La metà del secolo corrisponde infatti a un periodo
di piena fioritura estetica e commerciale in quest'ambito. Nel corso del 1750 sono queste le opere
sconvenienti e licenziose che riscontrano maggiore successo. Così è per l'edizione dei Racconti
di Jean de la Fontaine (1621-1695) illustrata da Charles Eisen (1720-1778) nel 1762 che fu un autentico
trionfo. Questi racconti licenziosi non traggono ispirazione dalla stessa vena moralista delle
celebri Favole, e sono considerate una delle fonti di tutta la letteratura libertina del XVIII secolo.
Fragonard si interessa all'illustrazione dei
Racconti senza dubbio dalla fine del suo soggiorno
romano e durante il 1760. L'artista consacra al testo varie serie di disegni. La più completa, costituita
da cinquantasette fogli, è quella che fu raccolta in due album conservati al Petit-Palais presentata
qui. Il progetto confluì solo parzialmente nell'edizione dei Racconti ad opera di Pierre
Didot nel 1795, nella quale solo diciassette tavole riprendono le composizioni di Fragonard.
Nel corso del 1760, Fragonard iniziò anche una serie di disegni isolati che illustravano un altro racconto
libertino, La Regina di Golconda di Stanislas de Boufflers (1738-1815) pubblicato nel 1761. L'impresa non si
concluse sotto forma di libro stampato, come del resto gli altri tentativi di Frago in questo campo.
IL PASTORE GALANTE
Eredità del preziosismo, dei poeti e dei moralisti del XVII secolo, l'ideale della "galanteria" rappresenta un
valore identitario per i francesi nel XVIII secolo. L’Astrea (1607-1628), il grande romanzo di Honoré d’Urfé
(1567-1625) che narra gli amori di pastori utopici, definisce le norme di buona creanza in materia fino al XVIII
secolo. "L'amore galante", senza tacere l'inclinazione dei sensi, esalta la tenerezza, la sincerità, il rispetto
reciproco e la fedeltà nella più assoluta discrezione. Alla fine del 1730, il pittore François Boucher (1703-1770)
inventa un'iconografia nuova che coniuga tematica amorosa e galanteria bucolica ispirata in particolare a
d’Urfé. Fragonard, allievo di Boucher agli inizi del 1750, apprenderà inizialmente l'iconografia amorosa proprio
in questa scuola. Con lui tuttavia, un vento più schietto e carnale farà fremere l'Arcadia.
GLI AMORI DEGLI DEI
Negli anni 1740-1750, i racconti mitologici dell'antichità messi in scena da François Boucher
e dai suoi emulatori, divengono l'emblema di una pittura frivola, a volte persino licenziosa,
come afferma l'abate Pluche a partire dal 1739: "Le galanterie di Giove [sono descritte al solo scopo] di colmare
l'animo di piacere […] grazie a una serie continua di distrazioni libertine".
È dopo la Reggenza (1715-1723) che il "libertinaggio" trionfa tra le élite adottando le forme e la parvenza
ingentilita della galanteria, per portare avanti in realtà una ricerca edonista del piacere carnale completamente
avulso dal sentimento amoroso. I luoghi dedicati agli svaghi, ma anche i saloni di rappresentanza e i decori della
camera da letto di Luigi XV nel castello di Marly sono quindi coperti di dipinti mitologici a carattere amoroso.
Fragonard si forma a questa scuola. Produce, a scopo decorativo, i suoi primi dipinti sensuali sulle orme
di Boucher. Durante il suo soggiorno a Roma come pensionnaire dell'accademia di Francia dal 1756
al 1761 studia i capolavori dell'antichità. Al suo rientro, produce una magnifica serie di incisioni, i Giochi
dei satiri, nelle quali l'arte antica riprende vigorosamente vita. Infine nel 1765 diviene un eminente pittore
grazie al successo di Coreso e Calliroe, una triste storia d'amore mitologica nella quale si coniugano
il fremito dei sensi e la tragedia della passione. L'insegnamento di Boucher è ormai superato…
EROS RURALE E POPOLARE
Durante il suo primo soggiorno romano (1756-1761) e soprattutto al suo ritorno, Fragonard rivisita il suo modo
di affrontare gli amori bucolici e popolari. Si delineano allora due vene.
Prima di tutto una vena plebea che accetta palesemente le pulsioni carnali con deliberata franchezza e grossolanità.
Deriva dal genere letterario "poissard" che furoreggia negli anni 1740-1750. Instaurato dai racconti del conte di
Caylus (1692-1765) e dalle opere comiche di Jean-Joseph Vadé (1720-1757), il genere poissard rivendica le sue
origini pittoriche, essenzialmente nelle scene rurali dei pittori fiamminghi del XVIII secolo David Teniers (16101690) e Rubens (1577-1640). Fragonard attingerà alle stesse fonti. Divertito, senza dubbio salace, Frago si distingue
dai suoi predecessori per il fatto che dalle sue rappresentazioni degli amori popolani non emerge disprezzo.
Un'altra vena, più intima e sentimentale, porta il segno del culto della natura instaurato da Jean-Jacques
Rousseau (1712-1778). Pastore che suona il flauto, esposto senza dubbio al Salone del 1765, è il frutto di
questa ispirazione poetica.
Dépliant Fragonard italien.indd 2
PIERRE-ANTOINE BAUDOUIN, UN MAESTRO DEL LIBERTINAGGIO
Nel 1760 Fragonard sembrava molto vicino al pittore di miniature Pierre-Antoine Baudouin (1723-1769).
Allievo di Boucher, si fa conoscere producendo disegni a guazzo i cui soggetti ricalcano quelli della letteratura
libertina. Le sue scene di seduzione erotica sono simili a quelle dei romanzi di Crébillon (1707-1777)
o di Morlière (1719-1785) se non addirittura ai testi pornografici come Margot la Ravaudeuse (1750).
Il successo folgorante dei suoi guazzi esposti pubblicamente è avvalorato dallo scandalo che talvolta suscitano. Le
sue partecipazioni ai Saloni sono attese, ampiamente commentate dalla critica. Talvolta sono divulgate composizioni ancora più libere, eseguite per fortunati amatori, spesso edulcorate, utilizzando la tecnica dell'incisione.
Baudouin è stato senza dubbio un mentore dell'iconografia libertina per Fragonard. A partire dal 1765 condividono l'atelier del defunto pittore Deshays al Louvre. Nel 1767, fanno domanda per andare a copiare tutti
i quadri di Rubens al palais du Luxembourg – l’attuale Senato! Al momento della morte precoce di Baudouin
nel 1769, i disegni e i quadri di Fragonard abbondano nel suo atelier. Le loro opere presentano corrispondenze tali che alcune composizioni libertine di Fragonard sembrano un omaggio al suo predecessore.
FRAGONARD E L'ICONOGRAFIA LICENZIOSA
A partire dalla Reggenza (1715-1723), gran parte delle élite francesi adottano il "libertinaggio”. Le sfere
letterarie e artistiche ne sono profondamente influenzate. I libri lascivi illustrati e le incisioni licenziose,
diffuse clandestinamente, conoscono un successo senza precedenti. Fanno la loro comparsa anche spazi
privati dedicati al consumo del piacere: “boudoir” all'interno della casa e “petite maison”, residenza
edificata alla periferia della capitale dove secondo le parole di Crébillon, il “libertino vuole nascondere
la sua debolezza o la sua dissennatezza”. I pittori contribuiscono a decorare questi spazi, come JeanBaptiste Pater o François Boucher. Si sa che alcuni bordelli di lusso, come quello tenuto dar Marguerite
Gourdan, rue Saint Sauveur a Parigi, disponevano di un gabinetto di dipinti e stampe erotiche.
La genesi di queste opere è sempre tenuta segreta. Ordini molto privati, sono il frutto di discussioni particolari
tra il pittore e chi commissiona l'opera. Questi ultimi sono dei privilegiati: finanzieri, aristocratici, cortigiane
senza dubbio. Negli anni 1760-1770 Frago si impone come protagonista incontestato di questa vena.
"Dipingerei con il mio culo".
Secondo una testimonianza riferita solo nel XIX secolo, Fragonard avrebbe dichiarato “dipingerei
con il mio culo”. E in effetti, grazie a questa tecnica così dimostrativa e effusiva, il pittore giungeva
a confondere l'entusiasmo dell'ispirazione artistica e quello della fusione erotica. Attraverso la fluidità
del disegno a inchiostro o il vigore delle pennellate leggermente impastate, definite "tartouilli"
dai suoi detrattori, Frago suggerisce la confusione parossistica delle emozioni. Usa quindi tutto
il potere di suggestione della sua arte in grado di trarre in inganno i sensi ed esaltare l'immaginario.
LA LETTURA PERICOLOSA
“Mai fanciulla casta lesse i romani”, Rousseau, prefazione di La nuova Eloisa, 1761
Nei XVIII secolo si diffonde la pratica della lettura. Molte categorie sociali hanno così accesso a modalità di
conoscenza che possono rimettere in discussione l'ordine prestabilito. Tra le produzioni letterarie che ispirano
il sospetto delle autorità, il romanzo suscita regolarmente anatemi e riprovazione morali. È con questo
tipo di letteratura che si confronta volentieri Fragonard. Le rappresentazioni di lettori e ancor più di lettrici
abbondano nella sua opera. Molti moralisti disapprovano l'influenza corruttrice dei romani su un pubblico di lettori
femminile giudicato troppo sensibile e quindi vulnerabile. Le rappresentazioni ambigue, se non addirittura
palesemente licenziose, abbondano. Ma la letteratura non è la sola a corrompere i costumi. La corrispondenza si
sviluppa considerevolmente nel XVIII secolo. Un tipo di letteratura privilegiato, il romanzo epistolare, testimonia
questo sviluppo senza precedenti palesato dai principali successi letterari del secolo, da La nuova Eloisa
di Rousseau nel 1761 fino alle Relazioni pericolose di Choderlos de Laclos nel 1782. Gli scambi epistolari si
ritrovano nell'opera di Fragonard con indubbiamente lo stesso significato amoroso e deliziosamente proibito.
IL RINNOVAMENTO DELLA FESTA GALANTE
Gli anni 1760-1780 vedono la progressiva svalutazione dei valori del libertinaggio. Il considerevole successo
di La nuova Eloisa (1761) di Rousseau sigla il trionfo di una forma di sentimentalismo moralista. Nel 1770, un
emulo di Rousseau, Claude-Joseph Dorat (1734-1780), si impegna in una violenta diatriba contro il libertinaggio.
Gli contrappone l'amore sincero e tenero. Questo amore che “si sviluppa con la stima” si nutre, secondo lui,
di uno sguardo retrospettivo verso l'amore del XVII secolo: "Inizia da sentimenti teneri, da attenzioni delicate
e da piaceri velati che l'altro secolo ancora conosceva."
Fragonard attingerà anche a questa fonte galante per dipingere la sua intrigante Lezione di musica, nella quale
i costumi di fantasia ricordano il XVII secolo. Ma è grazie all'incontro con Antoine Watteau (1684-1721) che la
sua arte diventerà più intimista. Fragonard rinnova il genere delle "feste galanti" di cui Watteau fu l'inventore,
al punto di riprendere il suo spirito unico abbinato a una distanza divertita e a un erotismo suggerito. Questa
impresa di rivisitazione sembra raggiungere il suo apice di raffinatezza e di sofisticazione con il ciclo dei
Progressi dell'amore, dipinto nel 1771-1772 per la contessa Du Barry (1743-1793), favorita del re Luigi XV.
A questa reminiscenza delle feste galanti, Fragonard mescola fragranze più moderne: il giardino
pittoresco e la moda dei racconti di fate. Capolavoro di questa vena, L’isola d'amore coniuga
indissolubilmente queste due nozioni in un giardino irreale, spazio di un eros incantato.
L'AMORE MORALIZZATO
Le Relazioni pericolose, che trionfa nel 1782, suonerà il rintocco funebre letterario del libertinaggio. Al contrario,
si impone una nuova morale socialmente più conveniente che promuove i nuovi valori dell'amore coniugale.
La realizzazione del Verrou da questo punto di vista sembrava una magnifica riscrittura dell'immaginario
erotico alla fine del 1770. Concepito inizialmente come una piccante scena di seduzione libertina nel solco
dei guazzi di Baudouin, il dipinto è stato commissionato verso il 1777 da un distinto mecenate, il marchese
di Véri (1722-1785). Il collezionista propose l'accostamento problematico del Verrou a un dipinto religioso,
l’Adorazione dei pastori, che Fragonard aveva appena realizzato per lui. In questo accostamento traspariva
indubbiamente l'irriverenza religiosa che mette insieme offerta sacra e consumo sessuale.
Il Verrou è trascritto in incisione da Maurice Blot nel 1784. Un po' più tardi quest'ultimo produsse un'altra
incisione a pendent da una composizione di Fragonard senza dubbio realizzata in collaborazione con
Marguerite Gérard, Il Contratto. L'opera rappresenta un'altra tenera coppia, senza dubbio la stessa
del Verrou, che si appresta a firmare la promessa di matrimonio. Sull'incisione compaiono distintamente,
appese alla parete, le due composizioni incorniciate L’Armadio – che Fragonard aveva realizzato nel 1778
– e il Verrou. Le tre opere si trovano così unite sia formalmente che a livello tematico. Una narrazione
che trova la sua conclusione moraleggiante nel Contratto, alla maniera di “tre capitoli di un romanzo:
la ‘colpa’ – Il Verrou – , gli amanti sorpresi – L’Armadio – , la regolarizzazione – Il contratto”.
LA PASSIONE EROICA
L'Orlando furioso e La Gerusalemme liberata sono tra le opere letterarie più celebri del Rinascimento. Continuano
ad essere per gli artisti, i musicisti e i pittori di ogni genere come per gli uomini di lettere fonti inesauribili di
ispirazione. Questi due lunghi poemi videro la luce ad alcuni decenni di intervallo nell'ambiente raffinato della
corte d'Este a Ferrara. Fino alla sua morte Ariosto (1474-1533) non smise di rivedere il suo Orlando furioso. La
Gerusalemme liberata, fu pubblicata da Tasso (1544-1595) nel 1581. Entrambe le opere, ma con modalità diverse,
reinventano la storia delle crociate, inframmezzando gesti epici, episodi amorosi e racconti fantastici.
Nell'Europa dei lumi videro la luce molte edizioni dell'Orlando furioso. Fragonard si appassionò talmente all'epopea
al punto di illustrarla quasi scena per scena. Benché interrotto alla fine del sedicesimo canti, questo progetto diede
origine a quasi 180 disegni. Non sappiamo né per chi né a quale scopo fu realizzata questa serie. Possiamo collocarla,
grazie a una comparazione stilistica, alla fine del 1770. Questa serie traboccante di virtuosità testimonia
la capacità dell'artista di tradurre un'opera ricca e complessa come l'Orlando furioso. La serie segna l'apice
nella carriera di Frago che illustra magistralmente la passione e la sregolatezza amorose spinte al parossismo.
LE ALLEGORIE AMOROSE
Nel 1773, l'incisore Jean Massard offre a Fragonard un esemplare della raccolta di poesie amorose dell'antichità
attribuite al poeta Anacreonte (VI sec a.C) del quale aveva appena inciso le illustrazioni di Charles Eisen.
Quest'opera insieme a un'altra, Les Baisers (1770), che riuniscono i poemi di Claude-Joseph Dorat e ugualmente
illustrata da Eisen, sembra aver profondamente influenzato Fragonard nel decennio della sua attività di pittore.
Dalla fine del 1770 Frago produce un insieme di composizioni allegoriche amorose, in uno stile anticheggiante
le cui tematiche ricalcano quelle della poesia amorosa antica detta "anacreontica": la fusione amorosa e il
consumo sessuale in seno a una natura complice. Il pittore utilizza le stesse metafore del poeta: quelle della
fiaccola dell'amore e della rosa, fiore di Venere.
Si tratta di una delle ultime produzioni di Fragonard, si ritiene infatti che il pittore abbandonò la pittura agli
inizi del 1790. Frago rifiuta la trasparenza solare dei suoi contemporanei "neoclassici" per imergere le sue
immagini nella penombra vaporosa della notte e del sogno. Fragonard, alle porte del Romanticismo, si interroga in maniera sottile sulla sincerità, la reciprocità e la durata del sentimento amoroso. Da qui Il Giuramento
d'amore, la Fontana dell'amore, il Voto ad Amore.
BIOGRAFIA
- 1732 Nasce a Grasse.
- verso il 1738 la famiglia si stabilisce a Parigi.
- verso il 1748-1752 inizia la sua formazione di pittore presso Jean-Baptiste Chardin poi François Boucher.
- 1752 Vince il Gran Premio dell'Accademia reale di pittura.
- 1756-1761 Pensionnaire dell'Accademia di Francia a Roma.
- 1765 ammesso all'Accademia reale di pittura. Espone per la prima volte le sue opere al Salon.
- 1767 gli viene commissionato l'Hasard heureux de l’escarpolette.
- 1769 Il 17 giugno sposa Marie-Anne Gérard (1745-1823), il 16 dicembre nasce la loro figlia Rosalie.
- 1771-1772 Ciclo dei Progressi dell'amore per il padiglione di Madame Du Barry a Louveciennes. L'opera
viene installata ma presto è rispedita al pittore.
- 1773-1774 Due lunghi viaggi in compagnia del mecenate Bergeret de Grandcourt nelle Fiandre e poi in Italia.
- verso il 1775 Marguerite Gérard (1761-1837), sorella minore di madame Fragonard, si stabilisce a Parigi
presso la famiglia del pittore. Diventa l'allieva del cognato.
- verso il 1777 dipinge Il Verrou per il marchese di Véri (1722-1785).
- 1780 Il 26 ottobre nasce suo figlio Alexandre-Évariste Fragonard.
- 1788 L'8 ottobre muore sua figlia Rosalie. Fragonard è molto provato dalla sua morte,
- 1790-1791 Soggiorno con la famiglia a Grasse. Abbandona progressivamente la pittura.
- 1793 Rientra definitivamente a Parigi.
- 1806 Il 22 agosto Fragonard muore a Parigi nel suo alloggio al Palais Royal.
Orari della mostra (mercoledì 16 settembre 2015 - domenica 24 gennaio 2016)
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
Notturne il lunedì e il venerdì fino alle 21:30.
Aperto dalle 10:00 alle 18:00, giovedì 24 e 31 dicembre e venerdì 1 gennaio.
Chiusura eccezionale venerdì 25 dicembre.
Mostra organizzata dalla Réunion des musées nationaux - Grand Palais in collaborazione con il museo del Louvre.
Commissariato: Guillaume Faroult, conservatore capo del dipartimento Dipinti, museo del Louvre,
responsabile dei dipinti francesi del XVIIIsecolo e dei dipinti britannici e americani.
Scenografia: Jean-Julien Simonot
Partnership media:
22/07/15 18:10
INTRODUZIONE
FRAGONARD ILLUSTRATORE DEI RACCONTI LIBERTINI
Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) fu senza dubbio il pittore francese più emblematico dei decenni che hanno
preceduto la Rivoluzione. Paesaggi, scene di genere, soggetti storici, pittura decorativa, anche ritrattistica, affrontò
tutti i generi con buoni risultati ma, secondo il suo primo biografo “si dedicò [soprattutto] al genere erotico
nel quale ottenne un enorme successo”. Infatti la tematica amorosa riveste un ruolo centrale nella sua opera.
Poco si sa della sua vita personale. Le pretese relazioni con le celebri cortigiane del tempo come MarieMadeleine Guimard (1743-1816), sembrano essere state inventate nel XIX secolo. Secondo le testimonianze
più accreditate Fragonard fu un buon marito e un buon padre. La sua unione con Marie-Anne Gérard (17451823) che sposò nel 1769, fu felice e stabile. Anche lei era un'artista, una pittrice di miniature, originaria di
Grasse, nel sud della Francia. Alla fine della sua carriera, nel 1780, Fragonard collaborò con la sua giovane
cognata Marguerite Gérard (1761-1837) che divenne una pittrice di talento. Niente prova che furono amanti.
La foga amorosa di Frago, come amava chiamare sé stesso, va ricercata altrove, nella sua opera! Mentre i Lumi
accordano un posto nuovo ai sensi e alla soggettività e il giovane genere romanzesco in pieno sviluppo mette l'amore
al centro della narrazione, Fragonard declinerà con le sue tele o con i suoi disegni le mille varianti di questo
sentimento, all'unisono con la sua epoca. Seguiremo l'esplorazione di questo tema dell'amore, dagli ultimi fuochi
dell'amore galante al trionfo del libertinaggio fino alla nascita dell'amore sincero e sensibile, già "romantico".
Il XVIII secolo è stato il secolo d'oro del libro illustrato. La metà del secolo corrisponde infatti a un periodo
di piena fioritura estetica e commerciale in quest'ambito. Nel corso del 1750 sono queste le opere
sconvenienti e licenziose che riscontrano maggiore successo. Così è per l'edizione dei Racconti
di Jean de la Fontaine (1621-1695) illustrata da Charles Eisen (1720-1778) nel 1762 che fu un autentico
trionfo. Questi racconti licenziosi non traggono ispirazione dalla stessa vena moralista delle
celebri Favole, e sono considerate una delle fonti di tutta la letteratura libertina del XVIII secolo.
Fragonard si interessa all'illustrazione dei
Racconti senza dubbio dalla fine del suo soggiorno
romano e durante il 1760. L'artista consacra al testo varie serie di disegni. La più completa, costituita
da cinquantasette fogli, è quella che fu raccolta in due album conservati al Petit-Palais presentata
qui. Il progetto confluì solo parzialmente nell'edizione dei Racconti ad opera di Pierre
Didot nel 1795, nella quale solo diciassette tavole riprendono le composizioni di Fragonard.
Nel corso del 1760, Fragonard iniziò anche una serie di disegni isolati che illustravano un altro racconto
libertino, La Regina di Golconda di Stanislas de Boufflers (1738-1815) pubblicato nel 1761. L'impresa non si
concluse sotto forma di libro stampato, come del resto gli altri tentativi di Frago in questo campo.
IL PASTORE GALANTE
Eredità del preziosismo, dei poeti e dei moralisti del XVII secolo, l'ideale della "galanteria" rappresenta un
valore identitario per i francesi nel XVIII secolo. L’Astrea (1607-1628), il grande romanzo di Honoré d’Urfé
(1567-1625) che narra gli amori di pastori utopici, definisce le norme di buona creanza in materia fino al XVIII
secolo. "L'amore galante", senza tacere l'inclinazione dei sensi, esalta la tenerezza, la sincerità, il rispetto
reciproco e la fedeltà nella più assoluta discrezione. Alla fine del 1730, il pittore François Boucher (1703-1770)
inventa un'iconografia nuova che coniuga tematica amorosa e galanteria bucolica ispirata in particolare a
d’Urfé. Fragonard, allievo di Boucher agli inizi del 1750, apprenderà inizialmente l'iconografia amorosa proprio
in questa scuola. Con lui tuttavia, un vento più schietto e carnale farà fremere l'Arcadia.
GLI AMORI DEGLI DEI
Negli anni 1740-1750, i racconti mitologici dell'antichità messi in scena da François Boucher
e dai suoi emulatori, divengono l'emblema di una pittura frivola, a volte persino licenziosa,
come afferma l'abate Pluche a partire dal 1739: "Le galanterie di Giove [sono descritte al solo scopo] di colmare
l'animo di piacere […] grazie a una serie continua di distrazioni libertine".
È dopo la Reggenza (1715-1723) che il "libertinaggio" trionfa tra le élite adottando le forme e la parvenza
ingentilita della galanteria, per portare avanti in realtà una ricerca edonista del piacere carnale completamente
avulso dal sentimento amoroso. I luoghi dedicati agli svaghi, ma anche i saloni di rappresentanza e i decori della
camera da letto di Luigi XV nel castello di Marly sono quindi coperti di dipinti mitologici a carattere amoroso.
Fragonard si forma a questa scuola. Produce, a scopo decorativo, i suoi primi dipinti sensuali sulle orme
di Boucher. Durante il suo soggiorno a Roma come pensionnaire dell'accademia di Francia dal 1756
al 1761 studia i capolavori dell'antichità. Al suo rientro, produce una magnifica serie di incisioni, i Giochi
dei satiri, nelle quali l'arte antica riprende vigorosamente vita. Infine nel 1765 diviene un eminente pittore
grazie al successo di Coreso e Calliroe, una triste storia d'amore mitologica nella quale si coniugano
il fremito dei sensi e la tragedia della passione. L'insegnamento di Boucher è ormai superato…
EROS RURALE E POPOLARE
Durante il suo primo soggiorno romano (1756-1761) e soprattutto al suo ritorno, Fragonard rivisita il suo modo
di affrontare gli amori bucolici e popolari. Si delineano allora due vene.
Prima di tutto una vena plebea che accetta palesemente le pulsioni carnali con deliberata franchezza e grossolanità.
Deriva dal genere letterario "poissard" che furoreggia negli anni 1740-1750. Instaurato dai racconti del conte di
Caylus (1692-1765) e dalle opere comiche di Jean-Joseph Vadé (1720-1757), il genere poissard rivendica le sue
origini pittoriche, essenzialmente nelle scene rurali dei pittori fiamminghi del XVIII secolo David Teniers (16101690) e Rubens (1577-1640). Fragonard attingerà alle stesse fonti. Divertito, senza dubbio salace, Frago si distingue
dai suoi predecessori per il fatto che dalle sue rappresentazioni degli amori popolani non emerge disprezzo.
Un'altra vena, più intima e sentimentale, porta il segno del culto della natura instaurato da Jean-Jacques
Rousseau (1712-1778). Pastore che suona il flauto, esposto senza dubbio al Salone del 1765, è il frutto di
questa ispirazione poetica.
Dépliant Fragonard italien.indd 2
PIERRE-ANTOINE BAUDOUIN, UN MAESTRO DEL LIBERTINAGGIO
Nel 1760 Fragonard sembrava molto vicino al pittore di miniature Pierre-Antoine Baudouin (1723-1769).
Allievo di Boucher, si fa conoscere producendo disegni a guazzo i cui soggetti ricalcano quelli della letteratura
libertina. Le sue scene di seduzione erotica sono simili a quelle dei romanzi di Crébillon (1707-1777)
o di Morlière (1719-1785) se non addirittura ai testi pornografici come Margot la Ravaudeuse (1750).
Il successo folgorante dei suoi guazzi esposti pubblicamente è avvalorato dallo scandalo che talvolta suscitano. Le
sue partecipazioni ai Saloni sono attese, ampiamente commentate dalla critica. Talvolta sono divulgate composizioni ancora più libere, eseguite per fortunati amatori, spesso edulcorate, utilizzando la tecnica dell'incisione.
Baudouin è stato senza dubbio un mentore dell'iconografia libertina per Fragonard. A partire dal 1765 condividono l'atelier del defunto pittore Deshays al Louvre. Nel 1767, fanno domanda per andare a copiare tutti
i quadri di Rubens al palais du Luxembourg – l’attuale Senato! Al momento della morte precoce di Baudouin
nel 1769, i disegni e i quadri di Fragonard abbondano nel suo atelier. Le loro opere presentano corrispondenze tali che alcune composizioni libertine di Fragonard sembrano un omaggio al suo predecessore.
FRAGONARD E L'ICONOGRAFIA LICENZIOSA
A partire dalla Reggenza (1715-1723), gran parte delle élite francesi adottano il "libertinaggio”. Le sfere
letterarie e artistiche ne sono profondamente influenzate. I libri lascivi illustrati e le incisioni licenziose,
diffuse clandestinamente, conoscono un successo senza precedenti. Fanno la loro comparsa anche spazi
privati dedicati al consumo del piacere: “boudoir” all'interno della casa e “petite maison”, residenza
edificata alla periferia della capitale dove secondo le parole di Crébillon, il “libertino vuole nascondere
la sua debolezza o la sua dissennatezza”. I pittori contribuiscono a decorare questi spazi, come JeanBaptiste Pater o François Boucher. Si sa che alcuni bordelli di lusso, come quello tenuto dar Marguerite
Gourdan, rue Saint Sauveur a Parigi, disponevano di un gabinetto di dipinti e stampe erotiche.
La genesi di queste opere è sempre tenuta segreta. Ordini molto privati, sono il frutto di discussioni particolari
tra il pittore e chi commissiona l'opera. Questi ultimi sono dei privilegiati: finanzieri, aristocratici, cortigiane
senza dubbio. Negli anni 1760-1770 Frago si impone come protagonista incontestato di questa vena.
"Dipingerei con il mio culo".
Secondo una testimonianza riferita solo nel XIX secolo, Fragonard avrebbe dichiarato “dipingerei
con il mio culo”. E in effetti, grazie a questa tecnica così dimostrativa e effusiva, il pittore giungeva
a confondere l'entusiasmo dell'ispirazione artistica e quello della fusione erotica. Attraverso la fluidità
del disegno a inchiostro o il vigore delle pennellate leggermente impastate, definite "tartouilli"
dai suoi detrattori, Frago suggerisce la confusione parossistica delle emozioni. Usa quindi tutto
il potere di suggestione della sua arte in grado di trarre in inganno i sensi ed esaltare l'immaginario.
LA LETTURA PERICOLOSA
“Mai fanciulla casta lesse i romani”, Rousseau, prefazione di La nuova Eloisa, 1761
Nei XVIII secolo si diffonde la pratica della lettura. Molte categorie sociali hanno così accesso a modalità di
conoscenza che possono rimettere in discussione l'ordine prestabilito. Tra le produzioni letterarie che ispirano
il sospetto delle autorità, il romanzo suscita regolarmente anatemi e riprovazione morali. È con questo
tipo di letteratura che si confronta volentieri Fragonard. Le rappresentazioni di lettori e ancor più di lettrici
abbondano nella sua opera. Molti moralisti disapprovano l'influenza corruttrice dei romani su un pubblico di lettori
femminile giudicato troppo sensibile e quindi vulnerabile. Le rappresentazioni ambigue, se non addirittura
palesemente licenziose, abbondano. Ma la letteratura non è la sola a corrompere i costumi. La corrispondenza si
sviluppa considerevolmente nel XVIII secolo. Un tipo di letteratura privilegiato, il romanzo epistolare, testimonia
questo sviluppo senza precedenti palesato dai principali successi letterari del secolo, da La nuova Eloisa
di Rousseau nel 1761 fino alle Relazioni pericolose di Choderlos de Laclos nel 1782. Gli scambi epistolari si
ritrovano nell'opera di Fragonard con indubbiamente lo stesso significato amoroso e deliziosamente proibito.
IL RINNOVAMENTO DELLA FESTA GALANTE
Gli anni 1760-1780 vedono la progressiva svalutazione dei valori del libertinaggio. Il considerevole successo
di La nuova Eloisa (1761) di Rousseau sigla il trionfo di una forma di sentimentalismo moralista. Nel 1770, un
emulo di Rousseau, Claude-Joseph Dorat (1734-1780), si impegna in una violenta diatriba contro il libertinaggio.
Gli contrappone l'amore sincero e tenero. Questo amore che “si sviluppa con la stima” si nutre, secondo lui,
di uno sguardo retrospettivo verso l'amore del XVII secolo: "Inizia da sentimenti teneri, da attenzioni delicate
e da piaceri velati che l'altro secolo ancora conosceva."
Fragonard attingerà anche a questa fonte galante per dipingere la sua intrigante Lezione di musica, nella quale
i costumi di fantasia ricordano il XVII secolo. Ma è grazie all'incontro con Antoine Watteau (1684-1721) che la
sua arte diventerà più intimista. Fragonard rinnova il genere delle "feste galanti" di cui Watteau fu l'inventore,
al punto di riprendere il suo spirito unico abbinato a una distanza divertita e a un erotismo suggerito. Questa
impresa di rivisitazione sembra raggiungere il suo apice di raffinatezza e di sofisticazione con il ciclo dei
Progressi dell'amore, dipinto nel 1771-1772 per la contessa Du Barry (1743-1793), favorita del re Luigi XV.
A questa reminiscenza delle feste galanti, Fragonard mescola fragranze più moderne: il giardino
pittoresco e la moda dei racconti di fate. Capolavoro di questa vena, L’isola d'amore coniuga
indissolubilmente queste due nozioni in un giardino irreale, spazio di un eros incantato.
L'AMORE MORALIZZATO
Le Relazioni pericolose, che trionfa nel 1782, suonerà il rintocco funebre letterario del libertinaggio. Al contrario,
si impone una nuova morale socialmente più conveniente che promuove i nuovi valori dell'amore coniugale.
La realizzazione del Verrou da questo punto di vista sembrava una magnifica riscrittura dell'immaginario
erotico alla fine del 1770. Concepito inizialmente come una piccante scena di seduzione libertina nel solco
dei guazzi di Baudouin, il dipinto è stato commissionato verso il 1777 da un distinto mecenate, il marchese
di Véri (1722-1785). Il collezionista propose l'accostamento problematico del Verrou a un dipinto religioso,
l’Adorazione dei pastori, che Fragonard aveva appena realizzato per lui. In questo accostamento traspariva
indubbiamente l'irriverenza religiosa che mette insieme offerta sacra e consumo sessuale.
Il Verrou è trascritto in incisione da Maurice Blot nel 1784. Un po' più tardi quest'ultimo produsse un'altra
incisione a pendent da una composizione di Fragonard senza dubbio realizzata in collaborazione con
Marguerite Gérard, Il Contratto. L'opera rappresenta un'altra tenera coppia, senza dubbio la stessa
del Verrou, che si appresta a firmare la promessa di matrimonio. Sull'incisione compaiono distintamente,
appese alla parete, le due composizioni incorniciate L’Armadio – che Fragonard aveva realizzato nel 1778
– e il Verrou. Le tre opere si trovano così unite sia formalmente che a livello tematico. Una narrazione
che trova la sua conclusione moraleggiante nel Contratto, alla maniera di “tre capitoli di un romanzo:
la ‘colpa’ – Il Verrou – , gli amanti sorpresi – L’Armadio – , la regolarizzazione – Il contratto”.
LA PASSIONE EROICA
L'Orlando furioso e La Gerusalemme liberata sono tra le opere letterarie più celebri del Rinascimento. Continuano
ad essere per gli artisti, i musicisti e i pittori di ogni genere come per gli uomini di lettere fonti inesauribili di
ispirazione. Questi due lunghi poemi videro la luce ad alcuni decenni di intervallo nell'ambiente raffinato della
corte d'Este a Ferrara. Fino alla sua morte Ariosto (1474-1533) non smise di rivedere il suo Orlando furioso. La
Gerusalemme liberata, fu pubblicata da Tasso (1544-1595) nel 1581. Entrambe le opere, ma con modalità diverse,
reinventano la storia delle crociate, inframmezzando gesti epici, episodi amorosi e racconti fantastici.
Nell'Europa dei lumi videro la luce molte edizioni dell'Orlando furioso. Fragonard si appassionò talmente all'epopea
al punto di illustrarla quasi scena per scena. Benché interrotto alla fine del sedicesimo canti, questo progetto diede
origine a quasi 180 disegni. Non sappiamo né per chi né a quale scopo fu realizzata questa serie. Possiamo collocarla,
grazie a una comparazione stilistica, alla fine del 1770. Questa serie traboccante di virtuosità testimonia
la capacità dell'artista di tradurre un'opera ricca e complessa come l'Orlando furioso. La serie segna l'apice
nella carriera di Frago che illustra magistralmente la passione e la sregolatezza amorose spinte al parossismo.
LE ALLEGORIE AMOROSE
Nel 1773, l'incisore Jean Massard offre a Fragonard un esemplare della raccolta di poesie amorose dell'antichità
attribuite al poeta Anacreonte (VI sec a.C) del quale aveva appena inciso le illustrazioni di Charles Eisen.
Quest'opera insieme a un'altra, Les Baisers (1770), che riuniscono i poemi di Claude-Joseph Dorat e ugualmente
illustrata da Eisen, sembra aver profondamente influenzato Fragonard nel decennio della sua attività di pittore.
Dalla fine del 1770 Frago produce un insieme di composizioni allegoriche amorose, in uno stile anticheggiante
le cui tematiche ricalcano quelle della poesia amorosa antica detta "anacreontica": la fusione amorosa e il
consumo sessuale in seno a una natura complice. Il pittore utilizza le stesse metafore del poeta: quelle della
fiaccola dell'amore e della rosa, fiore di Venere.
Si tratta di una delle ultime produzioni di Fragonard, si ritiene infatti che il pittore abbandonò la pittura agli
inizi del 1790. Frago rifiuta la trasparenza solare dei suoi contemporanei "neoclassici" per imergere le sue
immagini nella penombra vaporosa della notte e del sogno. Fragonard, alle porte del Romanticismo, si interroga in maniera sottile sulla sincerità, la reciprocità e la durata del sentimento amoroso. Da qui Il Giuramento
d'amore, la Fontana dell'amore, il Voto ad Amore.
BIOGRAFIA
- 1732 Nasce a Grasse.
- verso il 1738 la famiglia si stabilisce a Parigi.
- verso il 1748-1752 inizia la sua formazione di pittore presso Jean-Baptiste Chardin poi François Boucher.
- 1752 Vince il Gran Premio dell'Accademia reale di pittura.
- 1756-1761 Pensionnaire dell'Accademia di Francia a Roma.
- 1765 ammesso all'Accademia reale di pittura. Espone per la prima volte le sue opere al Salon.
- 1767 gli viene commissionato l'Hasard heureux de l’escarpolette.
- 1769 Il 17 giugno sposa Marie-Anne Gérard (1745-1823), il 16 dicembre nasce la loro figlia Rosalie.
- 1771-1772 Ciclo dei Progressi dell'amore per il padiglione di Madame Du Barry a Louveciennes. L'opera
viene installata ma presto è rispedita al pittore.
- 1773-1774 Due lunghi viaggi in compagnia del mecenate Bergeret de Grandcourt nelle Fiandre e poi in Italia.
- verso il 1775 Marguerite Gérard (1761-1837), sorella minore di madame Fragonard, si stabilisce a Parigi
presso la famiglia del pittore. Diventa l'allieva del cognato.
- verso il 1777 dipinge Il Verrou per il marchese di Véri (1722-1785).
- 1780 Il 26 ottobre nasce suo figlio Alexandre-Évariste Fragonard.
- 1788 L'8 ottobre muore sua figlia Rosalie. Fragonard è molto provato dalla sua morte,
- 1790-1791 Soggiorno con la famiglia a Grasse. Abbandona progressivamente la pittura.
- 1793 Rientra definitivamente a Parigi.
- 1806 Il 22 agosto Fragonard muore a Parigi nel suo alloggio al Palais Royal.
Orari della mostra (mercoledì 16 settembre 2015 - domenica 24 gennaio 2016)
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
Notturne il lunedì e il venerdì fino alle 21:30.
Aperto dalle 10:00 alle 18:00, giovedì 24 e 31 dicembre e venerdì 1 gennaio.
Chiusura eccezionale venerdì 25 dicembre.
Mostra organizzata dalla Réunion des musées nationaux - Grand Palais in collaborazione con il museo del Louvre.
Commissariato: Guillaume Faroult, conservatore capo del dipartimento Dipinti, museo del Louvre,
responsabile dei dipinti francesi del XVIIIsecolo e dei dipinti britannici e americani.
Scenografia: Jean-Julien Simonot
Partnership media:
22/07/15 18:10
INTRODUZIONE
FRAGONARD ILLUSTRATORE DEI RACCONTI LIBERTINI
Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) fu senza dubbio il pittore francese più emblematico dei decenni che hanno
preceduto la Rivoluzione. Paesaggi, scene di genere, soggetti storici, pittura decorativa, anche ritrattistica, affrontò
tutti i generi con buoni risultati ma, secondo il suo primo biografo “si dedicò [soprattutto] al genere erotico
nel quale ottenne un enorme successo”. Infatti la tematica amorosa riveste un ruolo centrale nella sua opera.
Poco si sa della sua vita personale. Le pretese relazioni con le celebri cortigiane del tempo come MarieMadeleine Guimard (1743-1816), sembrano essere state inventate nel XIX secolo. Secondo le testimonianze
più accreditate Fragonard fu un buon marito e un buon padre. La sua unione con Marie-Anne Gérard (17451823) che sposò nel 1769, fu felice e stabile. Anche lei era un'artista, una pittrice di miniature, originaria di
Grasse, nel sud della Francia. Alla fine della sua carriera, nel 1780, Fragonard collaborò con la sua giovane
cognata Marguerite Gérard (1761-1837) che divenne una pittrice di talento. Niente prova che furono amanti.
La foga amorosa di Frago, come amava chiamare sé stesso, va ricercata altrove, nella sua opera! Mentre i Lumi
accordano un posto nuovo ai sensi e alla soggettività e il giovane genere romanzesco in pieno sviluppo mette l'amore
al centro della narrazione, Fragonard declinerà con le sue tele o con i suoi disegni le mille varianti di questo
sentimento, all'unisono con la sua epoca. Seguiremo l'esplorazione di questo tema dell'amore, dagli ultimi fuochi
dell'amore galante al trionfo del libertinaggio fino alla nascita dell'amore sincero e sensibile, già "romantico".
Il XVIII secolo è stato il secolo d'oro del libro illustrato. La metà del secolo corrisponde infatti a un periodo
di piena fioritura estetica e commerciale in quest'ambito. Nel corso del 1750 sono queste le opere
sconvenienti e licenziose che riscontrano maggiore successo. Così è per l'edizione dei Racconti
di Jean de la Fontaine (1621-1695) illustrata da Charles Eisen (1720-1778) nel 1762 che fu un autentico
trionfo. Questi racconti licenziosi non traggono ispirazione dalla stessa vena moralista delle
celebri Favole, e sono considerate una delle fonti di tutta la letteratura libertina del XVIII secolo.
Fragonard si interessa all'illustrazione dei
Racconti senza dubbio dalla fine del suo soggiorno
romano e durante il 1760. L'artista consacra al testo varie serie di disegni. La più completa, costituita
da cinquantasette fogli, è quella che fu raccolta in due album conservati al Petit-Palais presentata
qui. Il progetto confluì solo parzialmente nell'edizione dei Racconti ad opera di Pierre
Didot nel 1795, nella quale solo diciassette tavole riprendono le composizioni di Fragonard.
Nel corso del 1760, Fragonard iniziò anche una serie di disegni isolati che illustravano un altro racconto
libertino, La Regina di Golconda di Stanislas de Boufflers (1738-1815) pubblicato nel 1761. L'impresa non si
concluse sotto forma di libro stampato, come del resto gli altri tentativi di Frago in questo campo.
IL PASTORE GALANTE
Eredità del preziosismo, dei poeti e dei moralisti del XVII secolo, l'ideale della "galanteria" rappresenta un
valore identitario per i francesi nel XVIII secolo. L’Astrea (1607-1628), il grande romanzo di Honoré d’Urfé
(1567-1625) che narra gli amori di pastori utopici, definisce le norme di buona creanza in materia fino al XVIII
secolo. "L'amore galante", senza tacere l'inclinazione dei sensi, esalta la tenerezza, la sincerità, il rispetto
reciproco e la fedeltà nella più assoluta discrezione. Alla fine del 1730, il pittore François Boucher (1703-1770)
inventa un'iconografia nuova che coniuga tematica amorosa e galanteria bucolica ispirata in particolare a
d’Urfé. Fragonard, allievo di Boucher agli inizi del 1750, apprenderà inizialmente l'iconografia amorosa proprio
in questa scuola. Con lui tuttavia, un vento più schietto e carnale farà fremere l'Arcadia.
GLI AMORI DEGLI DEI
Negli anni 1740-1750, i racconti mitologici dell'antichità messi in scena da François Boucher
e dai suoi emulatori, divengono l'emblema di una pittura frivola, a volte persino licenziosa,
come afferma l'abate Pluche a partire dal 1739: "Le galanterie di Giove [sono descritte al solo scopo] di colmare
l'animo di piacere […] grazie a una serie continua di distrazioni libertine".
È dopo la Reggenza (1715-1723) che il "libertinaggio" trionfa tra le élite adottando le forme e la parvenza
ingentilita della galanteria, per portare avanti in realtà una ricerca edonista del piacere carnale completamente
avulso dal sentimento amoroso. I luoghi dedicati agli svaghi, ma anche i saloni di rappresentanza e i decori della
camera da letto di Luigi XV nel castello di Marly sono quindi coperti di dipinti mitologici a carattere amoroso.
Fragonard si forma a questa scuola. Produce, a scopo decorativo, i suoi primi dipinti sensuali sulle orme
di Boucher. Durante il suo soggiorno a Roma come pensionnaire dell'accademia di Francia dal 1756
al 1761 studia i capolavori dell'antichità. Al suo rientro, produce una magnifica serie di incisioni, i Giochi
dei satiri, nelle quali l'arte antica riprende vigorosamente vita. Infine nel 1765 diviene un eminente pittore
grazie al successo di Coreso e Calliroe, una triste storia d'amore mitologica nella quale si coniugano
il fremito dei sensi e la tragedia della passione. L'insegnamento di Boucher è ormai superato…
EROS RURALE E POPOLARE
Durante il suo primo soggiorno romano (1756-1761) e soprattutto al suo ritorno, Fragonard rivisita il suo modo
di affrontare gli amori bucolici e popolari. Si delineano allora due vene.
Prima di tutto una vena plebea che accetta palesemente le pulsioni carnali con deliberata franchezza e grossolanità.
Deriva dal genere letterario "poissard" che furoreggia negli anni 1740-1750. Instaurato dai racconti del conte di
Caylus (1692-1765) e dalle opere comiche di Jean-Joseph Vadé (1720-1757), il genere poissard rivendica le sue
origini pittoriche, essenzialmente nelle scene rurali dei pittori fiamminghi del XVIII secolo David Teniers (16101690) e Rubens (1577-1640). Fragonard attingerà alle stesse fonti. Divertito, senza dubbio salace, Frago si distingue
dai suoi predecessori per il fatto che dalle sue rappresentazioni degli amori popolani non emerge disprezzo.
Un'altra vena, più intima e sentimentale, porta il segno del culto della natura instaurato da Jean-Jacques
Rousseau (1712-1778). Pastore che suona il flauto, esposto senza dubbio al Salone del 1765, è il frutto di
questa ispirazione poetica.
Dépliant Fragonard italien.indd 2
PIERRE-ANTOINE BAUDOUIN, UN MAESTRO DEL LIBERTINAGGIO
Nel 1760 Fragonard sembrava molto vicino al pittore di miniature Pierre-Antoine Baudouin (1723-1769).
Allievo di Boucher, si fa conoscere producendo disegni a guazzo i cui soggetti ricalcano quelli della letteratura
libertina. Le sue scene di seduzione erotica sono simili a quelle dei romanzi di Crébillon (1707-1777)
o di Morlière (1719-1785) se non addirittura ai testi pornografici come Margot la Ravaudeuse (1750).
Il successo folgorante dei suoi guazzi esposti pubblicamente è avvalorato dallo scandalo che talvolta suscitano. Le
sue partecipazioni ai Saloni sono attese, ampiamente commentate dalla critica. Talvolta sono divulgate composizioni ancora più libere, eseguite per fortunati amatori, spesso edulcorate, utilizzando la tecnica dell'incisione.
Baudouin è stato senza dubbio un mentore dell'iconografia libertina per Fragonard. A partire dal 1765 condividono l'atelier del defunto pittore Deshays al Louvre. Nel 1767, fanno domanda per andare a copiare tutti
i quadri di Rubens al palais du Luxembourg – l’attuale Senato! Al momento della morte precoce di Baudouin
nel 1769, i disegni e i quadri di Fragonard abbondano nel suo atelier. Le loro opere presentano corrispondenze tali che alcune composizioni libertine di Fragonard sembrano un omaggio al suo predecessore.
FRAGONARD E L'ICONOGRAFIA LICENZIOSA
A partire dalla Reggenza (1715-1723), gran parte delle élite francesi adottano il "libertinaggio”. Le sfere
letterarie e artistiche ne sono profondamente influenzate. I libri lascivi illustrati e le incisioni licenziose,
diffuse clandestinamente, conoscono un successo senza precedenti. Fanno la loro comparsa anche spazi
privati dedicati al consumo del piacere: “boudoir” all'interno della casa e “petite maison”, residenza
edificata alla periferia della capitale dove secondo le parole di Crébillon, il “libertino vuole nascondere
la sua debolezza o la sua dissennatezza”. I pittori contribuiscono a decorare questi spazi, come JeanBaptiste Pater o François Boucher. Si sa che alcuni bordelli di lusso, come quello tenuto dar Marguerite
Gourdan, rue Saint Sauveur a Parigi, disponevano di un gabinetto di dipinti e stampe erotiche.
La genesi di queste opere è sempre tenuta segreta. Ordini molto privati, sono il frutto di discussioni particolari
tra il pittore e chi commissiona l'opera. Questi ultimi sono dei privilegiati: finanzieri, aristocratici, cortigiane
senza dubbio. Negli anni 1760-1770 Frago si impone come protagonista incontestato di questa vena.
"Dipingerei con il mio culo".
Secondo una testimonianza riferita solo nel XIX secolo, Fragonard avrebbe dichiarato “dipingerei
con il mio culo”. E in effetti, grazie a questa tecnica così dimostrativa e effusiva, il pittore giungeva
a confondere l'entusiasmo dell'ispirazione artistica e quello della fusione erotica. Attraverso la fluidità
del disegno a inchiostro o il vigore delle pennellate leggermente impastate, definite "tartouilli"
dai suoi detrattori, Frago suggerisce la confusione parossistica delle emozioni. Usa quindi tutto
il potere di suggestione della sua arte in grado di trarre in inganno i sensi ed esaltare l'immaginario.
LA LETTURA PERICOLOSA
“Mai fanciulla casta lesse i romani”, Rousseau, prefazione di La nuova Eloisa, 1761
Nei XVIII secolo si diffonde la pratica della lettura. Molte categorie sociali hanno così accesso a modalità di
conoscenza che possono rimettere in discussione l'ordine prestabilito. Tra le produzioni letterarie che ispirano
il sospetto delle autorità, il romanzo suscita regolarmente anatemi e riprovazione morali. È con questo
tipo di letteratura che si confronta volentieri Fragonard. Le rappresentazioni di lettori e ancor più di lettrici
abbondano nella sua opera. Molti moralisti disapprovano l'influenza corruttrice dei romani su un pubblico di lettori
femminile giudicato troppo sensibile e quindi vulnerabile. Le rappresentazioni ambigue, se non addirittura
palesemente licenziose, abbondano. Ma la letteratura non è la sola a corrompere i costumi. La corrispondenza si
sviluppa considerevolmente nel XVIII secolo. Un tipo di letteratura privilegiato, il romanzo epistolare, testimonia
questo sviluppo senza precedenti palesato dai principali successi letterari del secolo, da La nuova Eloisa
di Rousseau nel 1761 fino alle Relazioni pericolose di Choderlos de Laclos nel 1782. Gli scambi epistolari si
ritrovano nell'opera di Fragonard con indubbiamente lo stesso significato amoroso e deliziosamente proibito.
IL RINNOVAMENTO DELLA FESTA GALANTE
Gli anni 1760-1780 vedono la progressiva svalutazione dei valori del libertinaggio. Il considerevole successo
di La nuova Eloisa (1761) di Rousseau sigla il trionfo di una forma di sentimentalismo moralista. Nel 1770, un
emulo di Rousseau, Claude-Joseph Dorat (1734-1780), si impegna in una violenta diatriba contro il libertinaggio.
Gli contrappone l'amore sincero e tenero. Questo amore che “si sviluppa con la stima” si nutre, secondo lui,
di uno sguardo retrospettivo verso l'amore del XVII secolo: "Inizia da sentimenti teneri, da attenzioni delicate
e da piaceri velati che l'altro secolo ancora conosceva."
Fragonard attingerà anche a questa fonte galante per dipingere la sua intrigante Lezione di musica, nella quale
i costumi di fantasia ricordano il XVII secolo. Ma è grazie all'incontro con Antoine Watteau (1684-1721) che la
sua arte diventerà più intimista. Fragonard rinnova il genere delle "feste galanti" di cui Watteau fu l'inventore,
al punto di riprendere il suo spirito unico abbinato a una distanza divertita e a un erotismo suggerito. Questa
impresa di rivisitazione sembra raggiungere il suo apice di raffinatezza e di sofisticazione con il ciclo dei
Progressi dell'amore, dipinto nel 1771-1772 per la contessa Du Barry (1743-1793), favorita del re Luigi XV.
A questa reminiscenza delle feste galanti, Fragonard mescola fragranze più moderne: il giardino
pittoresco e la moda dei racconti di fate. Capolavoro di questa vena, L’isola d'amore coniuga
indissolubilmente queste due nozioni in un giardino irreale, spazio di un eros incantato.
L'AMORE MORALIZZATO
Le Relazioni pericolose, che trionfa nel 1782, suonerà il rintocco funebre letterario del libertinaggio. Al contrario,
si impone una nuova morale socialmente più conveniente che promuove i nuovi valori dell'amore coniugale.
La realizzazione del Verrou da questo punto di vista sembrava una magnifica riscrittura dell'immaginario
erotico alla fine del 1770. Concepito inizialmente come una piccante scena di seduzione libertina nel solco
dei guazzi di Baudouin, il dipinto è stato commissionato verso il 1777 da un distinto mecenate, il marchese
di Véri (1722-1785). Il collezionista propose l'accostamento problematico del Verrou a un dipinto religioso,
l’Adorazione dei pastori, che Fragonard aveva appena realizzato per lui. In questo accostamento traspariva
indubbiamente l'irriverenza religiosa che mette insieme offerta sacra e consumo sessuale.
Il Verrou è trascritto in incisione da Maurice Blot nel 1784. Un po' più tardi quest'ultimo produsse un'altra
incisione a pendent da una composizione di Fragonard senza dubbio realizzata in collaborazione con
Marguerite Gérard, Il Contratto. L'opera rappresenta un'altra tenera coppia, senza dubbio la stessa
del Verrou, che si appresta a firmare la promessa di matrimonio. Sull'incisione compaiono distintamente,
appese alla parete, le due composizioni incorniciate L’Armadio – che Fragonard aveva realizzato nel 1778
– e il Verrou. Le tre opere si trovano così unite sia formalmente che a livello tematico. Una narrazione
che trova la sua conclusione moraleggiante nel Contratto, alla maniera di “tre capitoli di un romanzo:
la ‘colpa’ – Il Verrou – , gli amanti sorpresi – L’Armadio – , la regolarizzazione – Il contratto”.
LA PASSIONE EROICA
L'Orlando furioso e La Gerusalemme liberata sono tra le opere letterarie più celebri del Rinascimento. Continuano
ad essere per gli artisti, i musicisti e i pittori di ogni genere come per gli uomini di lettere fonti inesauribili di
ispirazione. Questi due lunghi poemi videro la luce ad alcuni decenni di intervallo nell'ambiente raffinato della
corte d'Este a Ferrara. Fino alla sua morte Ariosto (1474-1533) non smise di rivedere il suo Orlando furioso. La
Gerusalemme liberata, fu pubblicata da Tasso (1544-1595) nel 1581. Entrambe le opere, ma con modalità diverse,
reinventano la storia delle crociate, inframmezzando gesti epici, episodi amorosi e racconti fantastici.
Nell'Europa dei lumi videro la luce molte edizioni dell'Orlando furioso. Fragonard si appassionò talmente all'epopea
al punto di illustrarla quasi scena per scena. Benché interrotto alla fine del sedicesimo canti, questo progetto diede
origine a quasi 180 disegni. Non sappiamo né per chi né a quale scopo fu realizzata questa serie. Possiamo collocarla,
grazie a una comparazione stilistica, alla fine del 1770. Questa serie traboccante di virtuosità testimonia
la capacità dell'artista di tradurre un'opera ricca e complessa come l'Orlando furioso. La serie segna l'apice
nella carriera di Frago che illustra magistralmente la passione e la sregolatezza amorose spinte al parossismo.
LE ALLEGORIE AMOROSE
Nel 1773, l'incisore Jean Massard offre a Fragonard un esemplare della raccolta di poesie amorose dell'antichità
attribuite al poeta Anacreonte (VI sec a.C) del quale aveva appena inciso le illustrazioni di Charles Eisen.
Quest'opera insieme a un'altra, Les Baisers (1770), che riuniscono i poemi di Claude-Joseph Dorat e ugualmente
illustrata da Eisen, sembra aver profondamente influenzato Fragonard nel decennio della sua attività di pittore.
Dalla fine del 1770 Frago produce un insieme di composizioni allegoriche amorose, in uno stile anticheggiante
le cui tematiche ricalcano quelle della poesia amorosa antica detta "anacreontica": la fusione amorosa e il
consumo sessuale in seno a una natura complice. Il pittore utilizza le stesse metafore del poeta: quelle della
fiaccola dell'amore e della rosa, fiore di Venere.
Si tratta di una delle ultime produzioni di Fragonard, si ritiene infatti che il pittore abbandonò la pittura agli
inizi del 1790. Frago rifiuta la trasparenza solare dei suoi contemporanei "neoclassici" per imergere le sue
immagini nella penombra vaporosa della notte e del sogno. Fragonard, alle porte del Romanticismo, si interroga in maniera sottile sulla sincerità, la reciprocità e la durata del sentimento amoroso. Da qui Il Giuramento
d'amore, la Fontana dell'amore, il Voto ad Amore.
BIOGRAFIA
- 1732 Nasce a Grasse.
- verso il 1738 la famiglia si stabilisce a Parigi.
- verso il 1748-1752 inizia la sua formazione di pittore presso Jean-Baptiste Chardin poi François Boucher.
- 1752 Vince il Gran Premio dell'Accademia reale di pittura.
- 1756-1761 Pensionnaire dell'Accademia di Francia a Roma.
- 1765 ammesso all'Accademia reale di pittura. Espone per la prima volte le sue opere al Salon.
- 1767 gli viene commissionato l'Hasard heureux de l’escarpolette.
- 1769 Il 17 giugno sposa Marie-Anne Gérard (1745-1823), il 16 dicembre nasce la loro figlia Rosalie.
- 1771-1772 Ciclo dei Progressi dell'amore per il padiglione di Madame Du Barry a Louveciennes. L'opera
viene installata ma presto è rispedita al pittore.
- 1773-1774 Due lunghi viaggi in compagnia del mecenate Bergeret de Grandcourt nelle Fiandre e poi in Italia.
- verso il 1775 Marguerite Gérard (1761-1837), sorella minore di madame Fragonard, si stabilisce a Parigi
presso la famiglia del pittore. Diventa l'allieva del cognato.
- verso il 1777 dipinge Il Verrou per il marchese di Véri (1722-1785).
- 1780 Il 26 ottobre nasce suo figlio Alexandre-Évariste Fragonard.
- 1788 L'8 ottobre muore sua figlia Rosalie. Fragonard è molto provato dalla sua morte,
- 1790-1791 Soggiorno con la famiglia a Grasse. Abbandona progressivamente la pittura.
- 1793 Rientra definitivamente a Parigi.
- 1806 Il 22 agosto Fragonard muore a Parigi nel suo alloggio al Palais Royal.
Orari della mostra (mercoledì 16 settembre 2015 - domenica 24 gennaio 2016)
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
Notturne il lunedì e il venerdì fino alle 21:30.
Aperto dalle 10:00 alle 18:00, giovedì 24 e 31 dicembre e venerdì 1 gennaio.
Chiusura eccezionale venerdì 25 dicembre.
Mostra organizzata dalla Réunion des musées nationaux - Grand Palais in collaborazione con il museo del Louvre.
Commissariato: Guillaume Faroult, conservatore capo del dipartimento Dipinti, museo del Louvre,
responsabile dei dipinti francesi del XVIIIsecolo e dei dipinti britannici e americani.
Scenografia: Jean-Julien Simonot
Partnership media:
22/07/15 18:10
ABBONAMENTO SÉSAME+
EVENTI CULTURALI
Richiedete la carta di abbonamento Sésame +
Il pass-mostre del Museo del Luxembourg e del Grand Palais
Accesso tagliafila e illimitato
Autunno 2015
I racconti e le
illustrazioni letterarie
Museo del Luxembourg
- Fragonard amoureux - Capolavori del museo di Budapest
Grand Palais Grand Palais
- Élisabeth Louise Vigée Le Brun
- Picasso.mania
- Lucien Clergue
- Affinités insolites
- Seydou Keïta
- Amadeo de Souza-Cardoso
- Monumenta 2016. Huang Yong Ping
Il pastore galante
L'amore
moralizzato
Le allegorie
Le illustrazioni
amorose
dell'Orlando furioso
FRAGONARD INNAMORATO
GALANTE E LIBERTINO
CONFERENZE E TAVOLE ROTONDE
Presentazione della mostra con il commissario Guillaume Faroult e lo scenografo
Jean-Julien Simonot, martedì 29 settembre, 18:30
MULTIMEDIA
Fragonard nella vita del suo tempo con Michel Delon, professore di letteratura francese
del XVIII secolo, martedì 6 ottobre, 18:30
Il libertinaggio oggi con Aurélie Charon, produttrice di France Culture
mercoledì 25 novembre, 18:30
Sguardo contemporaneo su Fragonard con Léa Bismuth, critico d'arte, Dimitri Salmon,
collaboratore scientifico del dipartimento dei dipinti del Louvre, e Anne-Laure Sacriste,
artista, sabato 24 ottobre, 15:00
Giornata di studio "l'ostentazione del naturale nel XVIII nelle arti e nella moda",
con i patrocinio di Pierre Rosenberg, storico d'arte, 8 dicembre
Entrata gratuita, prenotazione obbligatoria
ana
e itali
n
Versio
La contro-visita: colori e odori
Vi siete mai chiesti che profumo potrebbe avere un'opera d'arte?
Un'esperienza originale da vivere singolarmente o in famiglia in collaborazione con il museo
internazionale della profumeria di Grasse, sabato 17 ottobre, 28 novembre e
16 gennaio (11:00 sessione adulti, 14:30 sessione famiglia)
L'audioguida
Un percorso espositivo attraverso 20 opere chiave che raccontano l'opera di Fragonard, i
suoi incontri fondamentali con alcuni contemporanei, l'emergenza del tema amoroso e la sua
evoluzione, dalle scene libertine alle allegorie neoclassiche.
Percorso disponibile in francese, inglese, tedesco, spagnolo, italiano, russo e giapponese.
Tariffa piena: 4 €; Tariffa ridotta: 3 €; applicazione 2.99 €
INTORNO ALLA MOSTRA
mercoledì 16 settembre 2015
- domenica 24 gennaio 2016
Visita guidata della mostra
Episodi galanti, ebbrezza del piacere, appagamento spirituale dell'amore ricambiato: esplorate
insieme a Jean-Honoré Fragonard tutte le sfaccettature del sentimento amoroso. E lasciatevi
trasportare dai capolavori colorati dell'artista attraverso tutto il XVIII secolo, dagli ultimi
fuochi del rococò alle primizie del romanticismo.
Visita tutti i giorni a mezzogiorno e in notturna alle 18:45
La rinascita
della festa galante
Preparate la visita su museeduluxembourg.fr
Museo del Luxembourg
ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE
La lettura
galante
Mostre, eventi, video, articoli, immagini, giochi, registrazioni audio...
Visitate museeduluxembourg.fr e grandpalais.fr e seguiteci su Facebook, Twitter e Instagram.
Abbonatevi alla newsletter Le Mag su grandpalais.fr
Dépliant Fragonard italien.indd 1
Serata Album da disegno, mercoledì 18 novembre, 19:00-22:00
(gratuito per gli studenti d'arte su prenotazione)
Serata intorno ai racconti licenziosi di Jean de La Fontaine, mercoledì 20 gennaio,
19:00-21:30 (gratuito per gli studenti su prenotazione)
Fragonard e
l'iconografia
libertina
Condividi #ExpoFragonard
Contenuto accessibile su tablet e smartphone
Gli amori
degli dei
Rappresentazione di La Nuit et le Moment di Crébillon figlio, a cura di Clément HervieuxLéger della Comédie-Française, lunedì 18 gennaio alle 20:00 (auditorium del Louvre)
Acquistate la carta su museeduluxembourg.fr o alle casse del Museo del Luxembourg
- Solo+ per il titolare della carta (90€)
- Duo+ per il titolare della carta e un suo invitato (massimo un invitato al giorno – 165€)
- Jeune+ da 16 a 30 anni compresi (35€)
Scegliete l'orario di visita, acquistata e il biglietto online
e scoprite i video, gli articoli, gli eventi, le immagini, registrazioni audio...
Eros
rurale
Notte bianca 2015 / Notte profumata con il Grasse Institute of Perfumery. Percorso olfattivo
all'interno della mostra, sabato 3 ottobre, 19:30-00:00
Fragonard e
Baudouin,
lo spirito libertino
Primavera 2016
Museo del Luxembourg INTORNO ALLA MOSTRA
PIANTA DELLA MOSTRA
L’e-album Petit dictionnaire Fragonard
Prezzo: 3,99€ a tablet. Su Appstore e Google Play.
Il film della mostra: Fragonard, les gammes de l’amour
Su France 5, su DVD e VOD (Pluzzvad e iTunes). Realizzato da Jean-Paul Fargier - 52’.
Coproduzione Mat productions/Rmn-GP con la partecipazione di France Télévisions.
EDIZIONI
Edizioni della Réunion des musées nationaux - Grand Palais, 2015
- Catalogo della mostra, 39€
- Album della mostra, 10€
- Petit dictionnaire Fragonard, 12€
#ExpoFragonard
Visitate online i contenuti e
i percorsi digitali della mostra
Vi interessano i nostri prodotti?
Visitate la libreria del museo o
il nostro negozio online
22/07/15 18:10
ABBONAMENTO SÉSAME+
EVENTI CULTURALI
Richiedete la carta di abbonamento Sésame +
Il pass-mostre del Museo del Luxembourg e del Grand Palais
Accesso tagliafila e illimitato
Autunno 2015
I racconti e le
illustrazioni letterarie
Museo del Luxembourg
- Fragonard amoureux - Capolavori del museo di Budapest
Grand Palais Grand Palais
- Élisabeth Louise Vigée Le Brun
- Picasso.mania
- Lucien Clergue
- Affinités insolites
- Seydou Keïta
- Amadeo de Souza-Cardoso
- Monumenta 2016. Huang Yong Ping
Il pastore galante
L'amore
moralizzato
Le allegorie
Le illustrazioni
amorose
dell'Orlando furioso
FRAGONARD INNAMORATO
GALANTE E LIBERTINO
CONFERENZE E TAVOLE ROTONDE
Presentazione della mostra con il commissario Guillaume Faroult e lo scenografo
Jean-Julien Simonot, martedì 29 settembre, 18:30
MULTIMEDIA
Fragonard nella vita del suo tempo con Michel Delon, professore di letteratura francese
del XVIII secolo, martedì 6 ottobre, 18:30
Il libertinaggio oggi con Aurélie Charon, produttrice di France Culture
mercoledì 25 novembre, 18:30
Sguardo contemporaneo su Fragonard con Léa Bismuth, critico d'arte, Dimitri Salmon,
collaboratore scientifico del dipartimento dei dipinti del Louvre, e Anne-Laure Sacriste,
artista, sabato 24 ottobre, 15:00
Giornata di studio "l'ostentazione del naturale nel XVIII nelle arti e nella moda",
con i patrocinio di Pierre Rosenberg, storico d'arte, 8 dicembre
Entrata gratuita, prenotazione obbligatoria
ana
e itali
n
Versio
La contro-visita: colori e odori
Vi siete mai chiesti che profumo potrebbe avere un'opera d'arte?
Un'esperienza originale da vivere singolarmente o in famiglia in collaborazione con il museo
internazionale della profumeria di Grasse, sabato 17 ottobre, 28 novembre e
16 gennaio (11:00 sessione adulti, 14:30 sessione famiglia)
L'audioguida
Un percorso espositivo attraverso 20 opere chiave che raccontano l'opera di Fragonard, i
suoi incontri fondamentali con alcuni contemporanei, l'emergenza del tema amoroso e la sua
evoluzione, dalle scene libertine alle allegorie neoclassiche.
Percorso disponibile in francese, inglese, tedesco, spagnolo, italiano, russo e giapponese.
Tariffa piena: 4 €; Tariffa ridotta: 3 €; applicazione 2.99 €
INTORNO ALLA MOSTRA
mercoledì 16 settembre 2015
- domenica 24 gennaio 2016
Visita guidata della mostra
Episodi galanti, ebbrezza del piacere, appagamento spirituale dell'amore ricambiato: esplorate
insieme a Jean-Honoré Fragonard tutte le sfaccettature del sentimento amoroso. E lasciatevi
trasportare dai capolavori colorati dell'artista attraverso tutto il XVIII secolo, dagli ultimi
fuochi del rococò alle primizie del romanticismo.
Visita tutti i giorni a mezzogiorno e in notturna alle 18:45
La rinascita
della festa galante
Preparate la visita su museeduluxembourg.fr
Museo del Luxembourg
ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE
La lettura
galante
Mostre, eventi, video, articoli, immagini, giochi, registrazioni audio...
Visitate museeduluxembourg.fr e grandpalais.fr e seguiteci su Facebook, Twitter e Instagram.
Abbonatevi alla newsletter Le Mag su grandpalais.fr
Dépliant Fragonard italien.indd 1
Serata Album da disegno, mercoledì 18 novembre, 19:00-22:00
(gratuito per gli studenti d'arte su prenotazione)
Serata intorno ai racconti licenziosi di Jean de La Fontaine, mercoledì 20 gennaio,
19:00-21:30 (gratuito per gli studenti su prenotazione)
Fragonard e
l'iconografia
libertina
Condividi #ExpoFragonard
Contenuto accessibile su tablet e smartphone
Gli amori
degli dei
Rappresentazione di La Nuit et le Moment di Crébillon figlio, a cura di Clément HervieuxLéger della Comédie-Française, lunedì 18 gennaio alle 20:00 (auditorium del Louvre)
Acquistate la carta su museeduluxembourg.fr o alle casse del Museo del Luxembourg
- Solo+ per il titolare della carta (90€)
- Duo+ per il titolare della carta e un suo invitato (massimo un invitato al giorno – 165€)
- Jeune+ da 16 a 30 anni compresi (35€)
Scegliete l'orario di visita, acquistata e il biglietto online
e scoprite i video, gli articoli, gli eventi, le immagini, registrazioni audio...
Eros
rurale
Notte bianca 2015 / Notte profumata con il Grasse Institute of Perfumery. Percorso olfattivo
all'interno della mostra, sabato 3 ottobre, 19:30-00:00
Fragonard e
Baudouin,
lo spirito libertino
Primavera 2016
Museo del Luxembourg INTORNO ALLA MOSTRA
PIANTA DELLA MOSTRA
L’e-album Petit dictionnaire Fragonard
Prezzo: 3,99€ a tablet. Su Appstore e Google Play.
Il film della mostra: Fragonard, les gammes de l’amour
Su France 5, su DVD e VOD (Pluzzvad e iTunes). Realizzato da Jean-Paul Fargier - 52’.
Coproduzione Mat productions/Rmn-GP con la partecipazione di France Télévisions.
EDIZIONI
Edizioni della Réunion des musées nationaux - Grand Palais, 2015
- Catalogo della mostra, 39€
- Album della mostra, 10€
- Petit dictionnaire Fragonard, 12€
#ExpoFragonard
Visitate online i contenuti e
i percorsi digitali della mostra
Vi interessano i nostri prodotti?
Visitate la libreria del museo o
il nostro negozio online
22/07/15 18:10
ABBONAMENTO SÉSAME+
EVENTI CULTURALI
Richiedete la carta di abbonamento Sésame +
Il pass-mostre del Museo del Luxembourg e del Grand Palais
Accesso tagliafila e illimitato
Autunno 2015
I racconti e le
illustrazioni letterarie
Museo del Luxembourg
- Fragonard amoureux - Capolavori del museo di Budapest
Grand Palais Grand Palais
- Élisabeth Louise Vigée Le Brun
- Picasso.mania
- Lucien Clergue
- Affinités insolites
- Seydou Keïta
- Amadeo de Souza-Cardoso
- Monumenta 2016. Huang Yong Ping
Il pastore galante
L'amore
moralizzato
Le allegorie
Le illustrazioni
amorose
dell'Orlando furioso
FRAGONARD INNAMORATO
GALANTE E LIBERTINO
CONFERENZE E TAVOLE ROTONDE
Presentazione della mostra con il commissario Guillaume Faroult e lo scenografo
Jean-Julien Simonot, martedì 29 settembre, 18:30
MULTIMEDIA
Fragonard nella vita del suo tempo con Michel Delon, professore di letteratura francese
del XVIII secolo, martedì 6 ottobre, 18:30
Il libertinaggio oggi con Aurélie Charon, produttrice di France Culture
mercoledì 25 novembre, 18:30
Sguardo contemporaneo su Fragonard con Léa Bismuth, critico d'arte, Dimitri Salmon,
collaboratore scientifico del dipartimento dei dipinti del Louvre, e Anne-Laure Sacriste,
artista, sabato 24 ottobre, 15:00
Giornata di studio "l'ostentazione del naturale nel XVIII nelle arti e nella moda",
con i patrocinio di Pierre Rosenberg, storico d'arte, 8 dicembre
Entrata gratuita, prenotazione obbligatoria
ana
e itali
n
Versio
La contro-visita: colori e odori
Vi siete mai chiesti che profumo potrebbe avere un'opera d'arte?
Un'esperienza originale da vivere singolarmente o in famiglia in collaborazione con il museo
internazionale della profumeria di Grasse, sabato 17 ottobre, 28 novembre e
16 gennaio (11:00 sessione adulti, 14:30 sessione famiglia)
L'audioguida
Un percorso espositivo attraverso 20 opere chiave che raccontano l'opera di Fragonard, i
suoi incontri fondamentali con alcuni contemporanei, l'emergenza del tema amoroso e la sua
evoluzione, dalle scene libertine alle allegorie neoclassiche.
Percorso disponibile in francese, inglese, tedesco, spagnolo, italiano, russo e giapponese.
Tariffa piena: 4 €; Tariffa ridotta: 3 €; applicazione 2.99 €
INTORNO ALLA MOSTRA
mercoledì 16 settembre 2015
- domenica 24 gennaio 2016
Visita guidata della mostra
Episodi galanti, ebbrezza del piacere, appagamento spirituale dell'amore ricambiato: esplorate
insieme a Jean-Honoré Fragonard tutte le sfaccettature del sentimento amoroso. E lasciatevi
trasportare dai capolavori colorati dell'artista attraverso tutto il XVIII secolo, dagli ultimi
fuochi del rococò alle primizie del romanticismo.
Visita tutti i giorni a mezzogiorno e in notturna alle 18:45
La rinascita
della festa galante
Preparate la visita su museeduluxembourg.fr
Museo del Luxembourg
ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE
La lettura
galante
Mostre, eventi, video, articoli, immagini, giochi, registrazioni audio...
Visitate museeduluxembourg.fr e grandpalais.fr e seguiteci su Facebook, Twitter e Instagram.
Abbonatevi alla newsletter Le Mag su grandpalais.fr
Dépliant Fragonard italien.indd 1
Serata Album da disegno, mercoledì 18 novembre, 19:00-22:00
(gratuito per gli studenti d'arte su prenotazione)
Serata intorno ai racconti licenziosi di Jean de La Fontaine, mercoledì 20 gennaio,
19:00-21:30 (gratuito per gli studenti su prenotazione)
Fragonard e
l'iconografia
libertina
Condividi #ExpoFragonard
Contenuto accessibile su tablet e smartphone
Gli amori
degli dei
Rappresentazione di La Nuit et le Moment di Crébillon figlio, a cura di Clément HervieuxLéger della Comédie-Française, lunedì 18 gennaio alle 20:00 (auditorium del Louvre)
Acquistate la carta su museeduluxembourg.fr o alle casse del Museo del Luxembourg
- Solo+ per il titolare della carta (90€)
- Duo+ per il titolare della carta e un suo invitato (massimo un invitato al giorno – 165€)
- Jeune+ da 16 a 30 anni compresi (35€)
Scegliete l'orario di visita, acquistata e il biglietto online
e scoprite i video, gli articoli, gli eventi, le immagini, registrazioni audio...
Eros
rurale
Notte bianca 2015 / Notte profumata con il Grasse Institute of Perfumery. Percorso olfattivo
all'interno della mostra, sabato 3 ottobre, 19:30-00:00
Fragonard e
Baudouin,
lo spirito libertino
Primavera 2016
Museo del Luxembourg INTORNO ALLA MOSTRA
PIANTA DELLA MOSTRA
L’e-album Petit dictionnaire Fragonard
Prezzo: 3,99€ a tablet. Su Appstore e Google Play.
Il film della mostra: Fragonard, les gammes de l’amour
Su France 5, su DVD e VOD (Pluzzvad e iTunes). Realizzato da Jean-Paul Fargier - 52’.
Coproduzione Mat productions/Rmn-GP con la partecipazione di France Télévisions.
EDIZIONI
Edizioni della Réunion des musées nationaux - Grand Palais, 2015
- Catalogo della mostra, 39€
- Album della mostra, 10€
- Petit dictionnaire Fragonard, 12€
#ExpoFragonard
Visitate online i contenuti e
i percorsi digitali della mostra
Vi interessano i nostri prodotti?
Visitate la libreria del museo o
il nostro negozio online
22/07/15 18:10