Mario e Grisi: Viva l`Italia - Fondazione Flavio Vespasiano

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Mario e Grisi: Viva l`Italia - Fondazione Flavio Vespasiano
Fabio Centanni, pianoforte
Nato a Roma nel 1972, si è diplomato presso il Conservatorio di Santa Cecilia nel 1992 col
massimo dei voti e la lode. Alla sua formazione hanno contribuito numerosi insegnanti, tra cui
Sergio Perticaroli, Pavel Gililov, Michele Campanella, Franco Scala, Piernarciso Masi, Felix Ayo,
Germaine Mounier, docenti coi quali ha studiato presso l’Accademia Chigiana di Siena, la Sommerakademie “Mozarteum” di Salisburgo, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia
“Incontri col Maestro” di Imola e l’Accademia Musicale Pescarese. Ha partecipato a numerosi
concorsi nazionali e internazionali ottenendo lusinghieri successi, tra i quali si evidenziano il
Primo Premio Assoluto nel 1990 al secondo Concorso di Terzo d’Acqui (Alessandria), nonché
il Primo Premio al Decimo Concorso Pianistico Nazionale “Città di Velletri”, il terzo premio
nel Concorso internazionale “Città di Sulmona” nel 1999, il Premio della Critica al 38° Concorso
Nazionale Pianistico “A. Speranza” di Taranto nel 2000, oltre a numerosi piazzamenti in altri
concorsi. Dal 2001 lavora in qualità di pianista accompagnatore presso l’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia. Ha collaborato con Claudio Desderi (canto), Jacques Mauger (trombone),
Guido Corti (corno), Carlo Tamponi, Andrea Oliva (flauto), Gabriele Cassone, Andrea Lucchi
(tromba), Francesco Bossone (fagotto), Domenico Nordio (violino). Dal 2006 collabora stabilmente con Renata Scotto nell’ambito di Santa Cecilia Opera Studio dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia. Nel settembre 2002 ha accompagnato il corso di perfezionamento in violino
tenuto da Ilya Grubert presso il Museo degli Strumenti Musicali di Roma. Nel 2004-2005 ha
lavorato presso l’Opernstudio di Zurigo in qualità di Korrepetitor. Dall’aprile 2006 all’aprile
2008 ha lavorato in qualità di Solo Repetitor presso la Deutsche Oper am Rhein di DüsseldorfDuisburg, preparando numerose produzioni (L’elisir d’amore, Der fliegende Hollaender, L’amour
des trois oranges, Falstaff, Otello, Tosca, Giulio Cesare, Carmina Burana, Lucia di Lammermoor, Faust,
Un ballo in maschera, La Bohème) ed esibendosi in molti concerti. E’ stato per tre volte ospite del
Festival internazionale di Verbier: nel 2009 e 2010 per accompagnare due masterclass, uno tenuto
da Claudio Desderi sul Don Giovanni di Mozart e l’altro tenuto da Nelly Miricioiu su La Bohème
di Puccini; nel 2011 per preparare e suonare nell’opera Così fan tutte di Mozart in una versione
per pianoforte e quartetto d’archi. Nel dicembre 2009 e nel febbraio 2011 ha tenuto due Masterclass Internazionali di canto lirico presso la scuola “Voz Plena” di Rio de Janeiro. Nell’ottobre
2010 è stato il pianista ufficiale del Concorso Violinistico Internazionale “Città di Brescia”, concorso facente parte della Federazione Mondiale dei Concorsi di Ginevra. Dal Marzo 2011 è il
pianista accompagnatore del corso di violino tenuto da Sonig Tchakerian presso l’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia. Tiene numerosi concerti in Italia e all’estero sia come solista che in
formazioni cameristiche.
SULLE
TRACCE DEL
BELCANTO
E DELL’AMOR DI PATRIA
Chiusura delle celebrazioni del
Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia
Mario e Grisi: Viva l’Italia
Concerto dedicato alle figure del tenore
Giovanni Matteo de Candia detto Mario (1810-1883)
e del soprano Giulia Grisi (1811-1869)
Auditorium Varrone
Domenica 19 febbraio 2012 - ore 17.30
Il 18 ottobre 1810 il parroco don Antonio Cao annotò sul registro della Cattedrale di Cagliari il
battesimo di Giovanni Matteo, nato il giorno precedente, «figlio legittimo dell’Illustre Signor Cavaliere Don Stefano De Candia di Alghero (Capitano ed Aiutante di Sua Altezza Reale) e Donna
Caterina Grixoni di Ozieri». A dodici anni, al Collegio militare di Torino, Giovanni Matteo aveva
come compagni di studi Camillo Benso di Cavour e Alfonso Della Marmora. A diciannove anni,
trasferito a Genova con il grado di sottotenente, conobbe Giuseppe Mazzini e Giacomo Ruffini e
si avvicinò agli ideali repubblicani. De Candia abbandonò la carriera militare intrapresa per tradizione
familiare e, dopo essersi guadagnato una reputazione di ribelle e sovversivo, si rifugiò a Parigi.
Al canto arrivò per caso, spinto dagli amici che - entusiasti per le sue esibizioni private - gli predicevano un successo sicuro. Da cavaliere a cantante d’opera: un passo difficile, per un nobile, anche
se fuggiasco. Per non disonorare ulteriormente la famiglia, scelse il nome d’arte di Mario e in una
lettera promise alla madre che non avrebbe mai cantato in Italia.
La carriera artistica, che lo portò sui maggiori palcoscenici europei, sempre insieme al soprano
Giulia Grisi, diventata sua compagna nell’arte e nella vita, si intrecciò costantemente con l’impegno
politico a favore della causa risorgimentale italiana.
Figlia di un ufficiale napoleonico, Giulia Grisi nacque in una famiglia di solide tradizioni musicali: la
sua zia materna Giuseppina Grassini era stata un’applaudita cantante, così come la madre e la
sorella maggiore, Giuditta, mentre sua cugina Carlotta fu una famosa ballerina e prima interprete
di Giselle. Anche Giulia venne educata alla musica, e sia Rossini che Bellini ebbero modo di notarla
e di apprezzarne le doti; a Milano Giulia fu la prima Adalgisa nella Norma di Bellini, al fianco di Giuditta Pasta nel ruolo della protagonista. Nel 1842 Donizetti scrisse le parti di Norina ed Ernesto
nel Don Pasquale appositamente per la Grisi e per Mario.
La coppia, che si esibì soprattutto nei teatri di Parigi, Londra, Pietroburgo e degli Stati Uniti, si stabilì
nella principesca Villa Salviati a Fiesole, che Mario aveva acquistato nel 1849, dove per oltre vent’anni
passarono tanti protagonisti del Risorgimento.
Programma
Gaetano Donizetti, Linda di Chamounix
Recitativo e Romanza di Carlo, “Se tanto in ira agli uomini”
Vincenzo Bellini, I Puritani
Scena e aria Elvira, Recitativo e Aria “Qui la voce sua soave”
Gaetano Donizetti, L’elisir d’amore
Romanza di Nemorino “Una furtiva lagrima”
Gaetano Donizetti Don Pasquale,
Cavatina di Norina “Quel guardo il cavaliere”
Gioachino Rossini, Stabat Mater, “Cuius animam gementem”
Gaetano Donizetti, Marin Faliero,
Scena e aria di Elena “Tutto or morte, Oh Dio, m’invola!”
Paola Leggeri, soprano
Nata a Firenze, intraprende lo studio del pianoforte e del canto diplomandosi con il massimo
dei voti presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” della sua città. Sotto la guida di Renata Scotto,
frequenta il corso di alto perfezionamento in canto lirico Santa Cecilia Opera Studio presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Finalista e vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali riceve, accanto a personalità quali Seiji Ozawa e Roberto Benigni, in qualità di
giovane promessa della lirica, il prestigioso Premio Galileo 2009. Volta a una formazione completa nella tecnica vocale, il suo repertorio spazia dal barocco al contemporaneo. Si è esibita all’interno della cornice di prestigiosi teatri e festival internazionali fra i quali Knowlton Festival
(Canada), Reate Festival (Rieti), Festival di Stresa, Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Per
il Reate Festival nel 2010 ha partecipato con la direzione d’orchestra di Kent Nagano alla produzione de Le nozze di Figaro di Mozart.
Ha recentemente cantato il ruolo di Despina in Così fan tutte di Mozart per l’As.Li.Co. in diversi
teatri italiani.
Davide Giusti, tenore
Nato a Civitanova Marche, ha iniziato lo studio del canto all’età di diciassette anni. Nel 2009
si è laureato in canto e in musica da camera. Sempre nel 2009 è stato impegnato in un progetto
per la fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi nell’opera di Mozart Die Zauberflöte interpretando
il ruolo di Tamino. Dal 2010 fa parte di Santa Cecilia Opera Studio avendo come docenti Renata
Scotto, Anna Vandi, Cesare Scarton presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Sempre
per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel 2010 ha debuttato il ruolo di Ferrando in Così
fan tutte di Mozart presso il Parco della Musica di Roma. Nell’agosto dello stesso anno ha partecipato al Reate Festival interpretando il ruolo di Basilio ne Le nozze di Figaro con la direzione
di Kent Nagano; ancora nel 2010 è risultato vincitore di una borsa di studio al Concorso internazionale di canto “Maria Caniglia” e vincitore del Premio speciale “Franco Corelli” come miglior giovane tenore al Concorso internazionale “Ottavio Ziino” di Roma. Nel 2011 si è
classificato al primo posto, ed è risultato vincitore del Premio “Cesare Valletti” in qualità di miglior tenore, al Concorso internazionale “Adriano Belli” di Spoleto; ha conseguito il Primo premio assoluto e il Premio speciale “Chori Prefectae” come miglior interprete del repertorio
classico e sacro al Concorso internazionale di canto “Santa Chiara” di Napoli nel contesto del
quale è stato anche insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
per valori artistici. Al Concorso internazionale “Renata Tebaldi” della Repubblica di San Marino, si è aggiudicato il Secondo premio assoluto, il Premio speciale per il repertorio cameristico
e per l’oratorio e il Premio “Lions Club”. Sempre nel 2011, ha eseguito la messa Sanctae Ceciliae
di Haydn con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e il Requiem di Mozart con la Roma Sinfonietta
diretta da Francesco Lanzillotta, presso la Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma.
Ha debuttato come Nemorino ne L’elisir d’amore di Donizetti per l’Associazione “Tito Gobbi”
nei teatri Olimpico di Roma e Flavio Vespasiano di Rieti; ha partecipato al Festival dei Due
Mondi nell’opera di Giancarlo Menotti Amelia al ballo diretta da Johannes Debus e, sotto la
direzione di Gianluigi Gelmetti con l’Orchestra Sinfonica di San Remo, ha eseguito lo Stabat
Mater di Rossini presso la Cattedrele di San Siro.