Linee Guida per la progettazione delle attrezzature funzionali all`uso
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Linee Guida per la progettazione delle attrezzature funzionali all`uso
Linee Guida per la progettazione delle attrezzature funzionali all’uso turistico balneare della spiaggia del Poetto nella stagione estiva 2012, nelle more della redazione e approvazione del PUL, in applicazione dell’art. 30 delle N.T.A. del PUC 1 Premessa 2 Accessi e percorsi facilitati, sistemazioni ambientali Le presenti “Linee Guida per la progettazione delle attrezzature funzionali all’uso turistico balneare della spiaggia del Poetto”, sono finalizzate a individuare i criteri di riferimento per la progettazione dei manufatti a servizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e delle attrezzature dei servizi balneari, ai sensi di quanto previsto dall’art. 30 delle N.T.A. del PUC, nelle aree interessate dalle concessioni demaniali in essere e per le quali è ammissibile la proroga prevista nella direttiva regionale approvata con la deliberazione G.R. n.25/42 del 2010. Per ogni intervento sul demanio il concessionario dovrà obbligatoriamente garantire l’accessibilità e il rispetto dell’ambiente. Accessi e percorsi facilitati I percorsi pedonali devono garantire la migliore accessibilità e fruizione degli arenili anche alle persone con limitate capacità motorie. Tutti i concessionari di aree del demanio marittimo per attività di tipo turistico–ricreativo devono garantire l’utilizzo delle proprie strutture anche a persone con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali, perciò sarà cura dei concessionari provvedere ad un opportuno sistema di passerelle. Le passerelle non dovranno costituire ostacolo al libero transito dell’arenile. Pertanto non possono essere utilizzate passerelle poste ad una quota superiore a quella dell’arenile, ad eccezione del piano inclinato costituito dalla parte di passerella strettamente necessaria al raccordo con le strutture che erogano servizi che risultano sopraelevate rispetto al piano di campagna. In tal caso le passerelle avranno una pendenza media di circa il 5% e non più dell’8%. Tutte le concessioni che garantiranno servizi di spiaggia dovranno installare passerelle per garantire a chiunque il libero accesso alla battigia e opportune aree attrezzate con ombreggio per le persone con ridotte capacità motorie poste nei pressi dei manufatti di servizio e raggiungibili con i percorsi facilitati. Tutti i percorsi di accesso all’arenile sino alla battigia, sono di natura pubblica. Si distinguono i seguenti tipi di percorso e spazi per la posa di arredi: − Percorso di accesso alla concessione: Collega l’area in concessione ad un punto di accesso all’arenile o alle stesse passerelle predisposte da altro concessionario per garantire l’accesso alla spiaggia. La larghezza non può essere inferiore a 1,20 m. Larghezza consigliata: 2,00 m. − Percorso di attraversamento longitudinale Consente di attraversare l’area in concessione per accedere a tratti di arenile posti al di là della stessa. La larghezza non può essere inferiore a 1,20 m. Larghezza consigliata: 2,00 m. − Percorso trasversale di accesso al mare Consente di raggiungere le aree attrezzate più prossime al bagnasciuga. La larghezza non può essere inferiore a 1,20 m. Larghezza consigliata: 2,00 m. − Pedana per la posa di arredi (ombrelloni – sdraio – tavolini) Costituite da piattaforme in legno consentono la fruizione della spiaggia da parte dei disabili motori e sensoriali. Ogni concessionario che eroga servizi di spiaggia potrà installare una piattaforma di almeno 10x3 m da ubicarsi in prossimità della battigia. pag. 1 Sistemazioni ambientali − Salvaguardia del verde La vegetazione esistente ed eventualmente quanto disposto dal Comune per il decoro e la salvaguardia dell’arenile deve essere mantenuto. Gli eventuali allestimenti devono essere realizzati nel rispetto delle aree verdi. In particolare non è consentito modificare in alcun modo il suolo mediante scavi o estirpazione del manto vegetale. − Salvaguardia delle dune Tutti gli allestimenti dovranno essere progettati in modo da garantire il rispetto e la salvaguardia delle dune naturali o artificiali che dovessero rendersi necessarie per la difesa dell’arenile dall’erosione degli agenti atmosferici. 3 Zone attrezzabili e allestimenti d’area Vengono di seguito descritte le tipologie di allestimento realizzabili. Le aree attrezzate dovranno essere ubicate nelle localizzazioni indicate nella planimetria allegata all’atto di concessione e funzionali alle attività previste. Tutte le attrezzature dovranno essere con struttura ed elementi di rivestimento in legno, smontabili, amovibili e temporanee. Le istanze devono sempre essere corredate da un programma delle lavorazioni con l’indicazione degli spazi da utilizzare per il montaggio dei manufatti e dei tempi necessari, al fine di garantire l’uso in sicurezza degli spazi contermini. In ciascuna area attrezzata possono essere installati, compatibilmente con quanto indicato nella concessione demaniale, i seguenti manufatti e attrezzature: − un chiosco bar, comprendente gli spazi strettamente funzionali all’attività di somministrazione di alimenti e bevande, di superficie massima pari a 35 mq di cui almeno 5 mq destinati ai servizi igienici e spogliatoi per il personale; − i servizi igienici di uso pubblico asserviti al chiosco bar di sup. min 8,00 mq - max 12 mq; − i servizi igienici asserviti ai servizi di spiaggia di sup. min 8,00 mq - max 12 mq; − gli spazi organizzati per gli ombrelloni; − manufatti per i servizi di spiaggia (chiosco biglietteria - deposito – sorveglianza) (Sup. max=30mq) − le passerelle; − le piattaforme; − le torrette per il servizio di salvamento nei servizi di spiaggia; − gli spogliatoi asserviti ai servizi di spiaggia, sup. max 8,00 mq; Chiosco bar con area asservita È un’area attrezzata costituita dal chiosco bar posizionato su una pedana rialzata di circa 50 cm dal piano dell’arenile, dal blocco servizi igienici e spogliatoi per il personale, dal blocco servizi igienici di uso pubblico, dalla pedana per ombreggio. Al concessionario competono in particolare le seguenti installazioni ed i seguenti oneri: − percorso di accesso alla concessione (Lmin=1,20 m. Larghezza consigliata: 2,00 m). − struttura chiosco bar di superficie massima pari a 35 mq di cui almeno 5 mq destinati ai servizi igienici e spogliatoi per il personale; − i servizi igienici di uso pubblico di sup. min 8,00 mq - max 12 mq; − area asservita per la posa degli arredi (tavolini sedie, ombrelloni, sedie a sdraio); sul perimetro delle pedane è ammessa esclusivamente la realizzazione di parapetti di protezione mediante l’utilizzo di montanti ed elementi verticali esili, preferibilmente in acciaio inox o legno, con cavetti orizzontali in acciaio inox o sagola festonata e corrimano in legno. − pulizia delle aree in concessione e delle fasce contigue per una profondità di almeno 20 m; − servizio di smaltimento dei reflui e dei rifiuti differenziati; − messa a disposizione, anche a a titolo oneroso, dei servizi igienici all’utenza esterna. Le tariffe devono comunque essere approvate dall’Amministrazione Comunale. pag. 2 ATTIVITA’ AMMESSE Vendita e somministrazione di bevande e alimenti. Attività ricreative-culturali in genere purché il limite massimo del livello sonoro sia compatibile con la zonizzazione disposta dal Comune in ottemperanza alla legislazione vigente sul contenimento delle emissioni sonore. ATTIVITA’ NON COMPATIBILI Attività moleste, pericolose e inquinanti in genere; Attività che producono inquinamento acustico o rumori superiori alle soglie consentite, salvo autorizzazioni comunali per lo svolgimento di attività temporanee e di manifestazioni occasionali in luogo aperto al pubblico; Attività di tipo ricettivo, sosta di roulotte, camper e simili, posizionamento di tende. Servizi di spiaggia È una concessione estesa costituita dalla pedana di accesso alla zona attrezzata e dalle attrezzature funzionali ai servizi di spiaggia (noleggio lettini e ombrelloni) e ai servizi nautici; Al concessionario competono in particolare le seguenti installazioni ed i seguenti oneri: − noleggio e posa, in sede propria, di ombrelloni a cui sono associati sedie sdraio e lettini; − percorso di accesso alla concessione (Lmin=1,20 m. Larghezza consigliata: 2,00 m). − percorso di attraversamento longitudinale (Lmin=1,20 m. Larghezza consigliata: 2,00 m). − pedana di sosta e distribuzione (Supmax=24mq) − piattaforma per consentire la fruizione dello stabilimento da parte degli utenti con ridotte capacità motorie; − servizio igienico e docce da ubicarsi nel retro spiaggia in prossimità dell’accesso alla spiaggia sup. min 8,00 mq - max 12 mq; − torretta di avvistamento e servizio di salvamento a mare; − servizio di primo soccorso; − noleggio e sosta natanti a remi. − manufatti di servizio (chiosco biglietteria - deposito – sorveglianza) (Supmax=30mq); − area asservita per la posa degli arredi da noleggio (ombrelloni – sedie a sdraio – natanti) − area asservita per la localizzazione di attrezzature finalizzate ad attività sportive e/o attività pubbliche in genere. − pulizia delle aree in concessione e delle fasce contigue per una profondità di almeno 20 m; − riserva di ombrelloni da affittare a disabili; − messa a disposizione, anche a titolo oneroso, dei servizi igienici anche all’utenza esterna. Le tariffe devono comunque essere approvate dall’Amministrazione Comunale. 4 Il sistema costruttivo e i materiali ammessi Tutte i manufatti dovranno essere modulari e tali da garantire l’economicità delle strutture in relazione ai tempi di montaggio e di smontaggio. Non sarà consentita in alcun caso l’installazione di nuove strutture di difficile rimozione. Le strutture ubicate in prossimità della strada d’accesso saranno sopraelevate rispetto al piano di arenile di circa 50 cm tramite una piattaforma realizzata con pali infissi nella sabbia, con esclusione di scavi e altre opere di fondazione. Si dovranno tener presenti le seguenti indicazioni: Percorsi Percorsi sull’arenile o di accesso alla spiaggia: da realizzarsi in elementi modulari di legno naturale, con impregnatura, avente struttura, correnti e piano di calpestio in legno. Costituito da un telaio con due o tre correnti di rinforzo ricoperto con pavimentazione in assi di legno. Larghezza massima dei moduli delle pedane: 2,00 ml. Gli stessi moduli verranno utilizzati e opportunamente assemblati per la costruzione dei basamenti per i manufatti dedicati ai servizi e di tutta la struttura viaria del sito. pag. 3 I moduli verranno appoggiati nel tratto di arenile prescelto e posizionati affiancati, verranno assemblati tramite listelli perimetrali, i quali costituiranno l’unico sistema di irrigidimento dei moduli pedana. L’assemblaggio sarà effettuato esclusivamente con viti zincate o in acciaio inox, non verranno quindi utilizzati né collanti, né cemento. Ciò consentirà di rimuovere in ogni tempo la struttura, ripristinando lo stato naturale dell’arenile. Il posizionamento dei moduli pedana deve essere finalizzato solamente alla predisposizione dei percorsi che rendano facilmente accessibili tutti i servizi di spiaggia esistenti all’interno della concessione, soprattutto per le persone con ridotte capacità motorie. In questo senso si cercherà di ridurre al minimo l’ingombro sull’arenile, in modo da mantenerne il più possibile inalterato il connotato naturale. Manufatti di servizio a. Chiosco servizi di spiaggia Sono le strutture utilizzabili per realizzare i punti di fornitura dei servizi ed i locali per il deposito delle attrezzature e degli arredi da spiaggia. Devono essere ubicate in prossimità della zona di balneazione ma oltre i 35 metri dalla linea di battigia. Sono da realizzarsi con Gazebo ottagonale in legno naturale impregnato opportunamente verniciati con l’uso di una mappa cromatica che faccia riferimento ai colori tradizionalmente in uso nel lungomare del Poetto con riferimento agli antichi casotti. b. Chiosco bar È una struttura amovibile, smontabile e temporanea, sopraelevata rispetto al piano di campagna di circa 50 cm, appoggiata su adeguata pedana in legno opportunamente collegata ai pali in legno di fondazione. Dovrà essere installata e rimossa in tutte le sue parti rispettivamente all’avvio e alla conclusione della stagione balneare con ripristino totale dello stato originario dei luoghi. L’ubicazione delle strutture deve essere contenuta entro lo schema indicato nelle planimetrie allegate all’atto di concessione e deve essere tale da garantire la massima visuale libera verso il mare dal Viale Poetto e dalle strade che lo collegano al Viale Lungo Saline. Le tipologie dovranno in ogni caso avere la caratteristica di essere facilmente amovibili e smontabili. Dovranno contenere gli spazi destinati al deposito e alla vendita di alimenti e bevande. Superficie massima pari a 35 mq di cui almeno 5 mq destinati ai servizi igienici e spogliatoi per il personale. Altezza netta interna minima 2,70 m. Le strutture devono essere realizzate con pannelli lignei assemblabili in loco o in struttura prefabbricata lignea. Dovranno poggiare su tavolati di legno rialzati (circa 50 cm) ancorati su pali pure in legno amovibili infissi nella sabbia. Il rivestimento esterno deve essere realizzato con pannellature composite in legno dogato in elementi verticali verniciati. Deve essere sempre garantito un agevole accesso ai portatori di handicap. Le coperture dei manufatti ammessi dovranno essere realizzate con pannelli piani rivestiti con materiale impermeabilizzante di colore grigio chiaro- sabbia. Lo scarico delle acque piovane qualora sia previsto mediante pluviali deve essere tale da garantire il mascheramento degli stessi con adeguate soluzioni architettoniche tali da non compromettere lo studio del prospetto e garantire lo smaltimento delle acque senza recare alcun danno all’arenile. Gli elementi costruttivi, potranno essere caratterizzati da un solo colore di fondo. E’ escluso l’uso del legno a vista, i prospetti nelle parti rivestite in legno devono essere opportunamente verniciati con l’uso di una mappa cromatica che faccia riferimento ai colori tradizionalmente in uso nel lungomare del Poetto con riferimento agli antichi casotti. Le pedane ed i percorsi pedonali devono essere realizzati con elementi modulari di legno. L’area per la raccolta dei rifiuti differenziati deve essere localizzata in prossimità della strada e non verso la spiaggia, impedendo con adeguate schermature la vista dei cassonetti e dei materiali di scarto dall’esterno, mediante pannelli lignei o elementi di arredo. pag. 4 Le insegne e il logo dovranno essere posizionati coerentemente con l’architettura del chiosco ed occupare spazi di dimensioni limitate. c. Blocco servizi Verranno installati blocchi servizi per l’utenza dei chioschi bar e l’utenza dei servizi di spiaggia. I blocchi dei servizi e delle cabine spogliatoio vanno rimossi alla fine della stagione balneare compresi tutti gli apparati tecnologici per gli allacci idrici e fognari se installati. Servizi Igienici: Sono costituiti da struttura in legno di contenimento, formata da montanti per i tamponamenti verticali in legno e copertura piana o inclinata, sempre in legno. All’interno di tale rivestimento è alloggiata una cabina WC di tipo prefabbricato, con allaccio fognario. L’ingresso alla cabina deve essere facilitato da una pedana dimensionata opportunamente per il transito delle sedie a rotelle. La cabina prefabbricata poggia su un basamento costituito da un modulo pedana. Altezza netta interna minima metri 2,70. Cabina Spogliatoio: La cabina spogliatoio sarà ubicatà in prossimità della zona di balneazione (oltre i 35 metri dalla linea di battigia). Avrà dimensioni adatte anche per le persone disabili e sarà costituita da un manufatto in legno naturale con impregnatura, formato da montanti e con tamponamenti verticali in legno. Copertura piana o inclinata in legno. Il pannello frontale è fornito di una porta ad un’anta. La base sarà costituita da un modulo pedana. Dimensione di base metri 2 x 2. Altezza max al colmo metri 4,00. Cabina Doccia: In ogni blocco servizi potrà essere installata una cabina doccia costituita da un manufatto in legno con struttura formata da montanti e tamponamenti verticali in legno su tre lati. Copertura piana o inclinata, anch’essa in legno. Piano di calpestio in legno multistrato di tipo marino, montato sul telaio di un modulo pedana. Impianto doccia costituito da erogatori a pioggia, a getto regolabile, montati su supporti saliscendi. Dimensione di base metri 2 x 2. Altezza max al colmo metri 4,00. d. Tipologia degli arredi e sistemi di ombreggio fisso La tipologia degli arredi deve rispettare le seguenti caratteristiche: − gli ombrelloni devono avere la struttura in alluminio o in legno, il rivestimento in tessuto naturale a tinta unita di colori bianco, panna o lo stesso del chiosco, e senza alcuna scritta ad eccezione dell’insegna e del logo dell’esercizio commerciale eventualmente riportata sulle balze degli stessi ombrelloni − le poltroncine, gli sgabelli, i divanetti, devono avere la struttura in legno, alluminio o acciaio inox e rivestimento in materiale tipo rattan di colore bianco, nero, testa di moro o del colore dello stesso chiosco; − i tavoli ed i tavolini devono avere la struttura in legno, alluminio o acciaio inox; I sistemi di ombreggio ammessi per le aree asservite saranno differenti in funzione della tipologia d’uso della concessione: ombreggi fissi su pedane di sosta: ombrelloni; Tipologia da utilizzare per le aree asservite ai chioschi bar e per le pedane disabili. ombreggi fissi su spazi attrezzati: copertura parziale dello spazio antistante il chiosco. − È una tipologia ammissibile per il solo chiosco bar, deve essere realizzata in continuità con la struttura del chiosco, essere contenuta entro una superficie massima di mq 30 da svilupparsi preferibilmente su due prospetti del chiosco bar di cui almeno uno prospiciente il mare, compatibilmente con quanto previsto dalla concessione demaniale. E’ fatto divieto di installare chiusure laterali, anche ad aria passante, e qualunque manufatto di protezione laterale, ad eccezione dei parapetti perimetrali da realizzarsi mediante l’utilizzo di montanti ed elementi verticali esili, preferibilmente in acciaio inox o legno, con cavetti orizzontali in acciaio inox o sagola festonata e corrimano in legno. pag. 5 e. Impianti tecnologici Gli impianti tecnologici al servizio delle attrezzature ubicate in prossimità della strada saranno collegati alle seguenti reti tecnologiche comunali: − rete idrica − rerte fognaria − rete elettrica Tutti gli impianti dovranno essere realizzati in modo da garantire in piena sicurezza un facile e rapido allaccio e distacco alle rispettive reti esistenti. A tal fine è necessario presentare un rilievo dello stato dei luoghi con l’indicazione della rete comunale e degli eventuali pozzetti esistenti e la rappresentazione di tutte le opere in progetto. Per quanto riguarda l’allaccio alla rete fognaria lo stesso dovrà essere configurato e realizzato in modo tale da escludere qualunque rischio di inquinamento per fuoriuscite di liquami nell’arenile. In riferimento agli impianti elettrici si precisa che per quanto riguarda i manufatti a supporto delle concessioni per servizi di spiaggia sarà ammissibile l’installazione di una linea installata al di sotto dei moduli pedana di collegamento con l’accesso alla zona attrezzata. Per tutti gli impianti tecnologici previsti in progetto devono essere espletati gli adempimenti previsti dal D.M. 37/2008, ed ogni concessionario dovrà avere in loco copia di tutte le certificazioni di conformità degli impianti. Deve essere prodotta la verifica dell’impatto acustico e del clima acustico ai sensi dell’art. 8 della L. n. 447/95. Delimitazione delle concessioni Le aree affidate in concessione devono obbligatoriamente essere delimitate con paletti in legno (max 90 cm fuori tutto) uniti tra loro da una corda o sagola festonata. Da questa delimitazione è escluso il lato che si estende lungo la linea di battigia, che deve essere sgombro da qualsiasi impedimento per il transito dei bagnanti. Saranno vietate tutte quelle recinzioni che non rispondono a tali requisiti poiché potrebbero rendere difficoltoso od impossibile l’accesso alla pubblica spiaggia. Le due delimitazioni laterali dovranno essere, per quanto possibile, sia ortogonali alla linea di battigia che tra di loro parallele. Nelle concessioni la cui estensione lineare della delimitazione superi i 30 ml, dovrà essere garantito un passaggio libero da ostacoli di almeno 3 ml per il transito dei mezzi di sorveglianza, di soccorso e di pulizia. In corrispondenza delle pedane di accesso potranno essere previsti elementi di raccordo atti a creare la continuità con le stesse al fine di consentire il transito. Informazioni sulla concessione Tutte le concessioni demaniali dovranno essere opportunamente segnalate. È obbligo del concessionario l’esposizione del titolo edilizio autorizzativo, di cartelli indicanti i servizi erogati dal concessionario nonché i principali divieti in diverse lingue anche sottoforma di icona. 5 Periodo di installazione dei manufatti e delle attrezzature di supporto alla balneazione L’installazione dei manufatti e delle attrezzature di supporto alla balneazione deve essere limitata al periodo i cui termini di inizio e fine saranno indicati nel titolo abilitativo rilasciato dal SUAP. 6 Attività ammesse Sono ammesse sul demanio marittimo in località Poetto le seguenti attività turistico ricreative, previo rilascio di autorizzazioni, pareri e nulla osta da prte delle Autorità competenti: a) noleggio attrezzature da spiaggia (ombrelloni, sedie a sdraio, lettini e simili); b) servizi primari di spiaggia (salvataggio, pronto soccorso, spogliatoi, bagni, docce.); c) noleggio e deposito natanti a remi, a vela e simili; d) attività ludiche, ginniche, sport sulla spiaggia, spazi per manifestazioni e spettacoli; e) somministrazione di alimenti e bevande; pag. 6 f) g) attività commerciali connesse agli usi turistici ricreativi (vendita al minuto); ristoranti con preparazione e somministrazione di alimenti e bevande all’interno delle strutture fisse già autorizzate ed inserite all’interno degli stabilimenti balneari di difficile rimozione; Sull’arenile è esclusa la possibilità di insediare ex novo e/o mutando la destinazione d’uso le seguenti strutture: a) campeggi; b) strutture ad uso residenziale; c) capanni; d) ristoranti con preparazione e somministrazione di alimenti al di fuori delle strutture fisse già adibite allo scopo ed inserite all’interno degli stabilimenti balneari di difficile rimozione; e) parco giochi acquatici; f) sale da gioco e da ballo g) piscine, ed altri interventi comportanti impermeabilizzazione dei suoli h) vasche per idromassaggio sull’arenile. pag. 7