WEB 2

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WEB 2
WEB 2.0
Introduzione al Web 2.0
• Il termine web 2.0 indica il passaggio concettuale da siti
intesi come contenitori di documenti a veri e propri
servizi con cui gli utenti possono interagire (termine
coniato da Dale Dougherty, O’Reilly, e Craig Cline,
Media Live).
• I siti diventano servizi, ovvero hanno un’interfaccia, una
facilità e velocità di uso che li rendono simili ad
applicazioni dekstop.
• “Web 2.0: offerta di software come un servizio sempre aggiornato che
migliora all’aumentare del numero di persone che lo usano,
utilizzando e rimescolando i dati provenienti da sorgenti diverse, offrendo i
propri dati in una forma che ne permetta un facile riutilizzo da parte degli
altri, attraverso un’architettura della partecipazione,andando oltre la
metafora della pagina tipica del web 1.0 in modo tale da offrire agli utenti
una esperienza di utilizzo realmente ricca ed interattiva” (Tim O’Reilly).
•I servizi sono sempre disponibili ovunque ci si trovi , qualunque
piattaforma si stia usando: basta avere un computer connesso alla rete.
• La connotazione sociale di partecipazione e collaborazione sta
assumendo un ruolo centrale nella fisionomia del nuovo web.
La pubblicazione di contenuti on line evolve verso un contesto di
partecipazione; i sistemi di gestione dei contenuti evolvono nei sistemi dei
Wiki in cui si incoraggia il contributo da parte degli utenti
Social Network
•
•
•
•
Un gruppo di più persone che possiede un legame, ad esempio di
tipo familiare, oppure condivide hobby, interessi, passioni, lavoro e
su questi elementi i partecipanti mettono in comune i propri pensieri,
le loro idee ed esperienze.
L’accento è sulla qualità delle relazioni che ogni individuo che
appartiene al social network crea con tutti gli altri membri
Un grafo rappresentante un social network potrà possedere
all’incirca 150 nodi, corrispondenti al numero massimo di membri
con il quale il soggetto si può mettere in relazione all’interno della
propria rete sociale.
Limite cognitivo al numero di individui con i quali qualunque persona
può mantenere una relazione stabile.
Elementi principali che caratterizzano un
social network
• Creazione di un profilo. Sono richieste informazioni sul
soggetto che vanno a definire un profilo personale
disponibile al pubblico di iscritti
• Realizzazione di una catena. I membri del social
network possono legarsi tra loro realizzando una sorta di
catena tra amici, colleghi di lavoro..
• Gestione dei commenti. Ad ogni profilo può essere
abbinato uno o più commenti lasciati da visitatori che
hanno consultato la vostra scheda utente.
• Ingresso libero o “chiuso”. Nel secondo caso si entra
solo se invitati da qualcuno che fa parte della rete.
web based services
Social networking sites
•
Sebbene le caratteristiche di questi siti siano differenti, tutti consentono
di accedere alla proprie informazioni personali e offrono vari
meccanismi di comunicazione (forum, chat room, e-mail, instant
messenger) che consentono di connettere gli utenti tra loro. In alcuni siti
è possibile ricercare persone anche secondo alcuni criteri. Alcuni altri siti
invece hanno comunità o sottogruppi che sono basati su particolari
interessi comuni.
•
Quali sono i rischi di questi siti?
I social network sites si basano sullo scambio di informazioni tra i
partecipanti, così incoraggiano gli utenti a mettere a disposizione una
certa quantità di informazioni personali. La particolare tipologia di questi
siti, il desiderio di incrementare le proprie conoscenze, il falso senso di
sicurezza ingenerato dalla rete, sono i fattori che spingono gli utenti a
fornire una notevole mole di informazioni personali, non tenendo conto
che queste possono cadere in mano a malintenzionati.
Sono ormai molte le segnalazioni di attacchi conseguenti allo
sfruttamento di informazioni personali raccolte in internet.
Elenco di servizi di social network
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•
•
•
Classmate.com
Facebook.com
Linkednl
Match.com
Reunion.com
Orkut
Servizi di social network che hanno altri
servizi di condivisione
• Offrono agli utenti servizi quali: creazione
di un blog personale, inserire musica,
condividere fotografie e video.
• MySpace
• Yahoo!360
• Last.FM
• Flickr
Linkedln
• E’ un servizio orientato al lavoro ed utilizzato per
mantenere contatti o instaurare nuove relazioni
professionali.
• Consente di entrare in contatto con i conoscenti dei
nostri contatti, fino al terzo livello di profondità.
• Offre la possibilità di relazionarci con persone a noi
sconosciute servendoci del bacino di conoscenze che
già possediamo.
• L’iscrizione avviene fornendo informazioni quali: elenco
attività svolte, settore d’impiego, studi effettuati ed una
presentazione personale anche in più lingue.
• Lista di conoscenze. Si opera una ricerca all’interno di
un database (decina di milioni di presenze) rintracciando
colleghi di lavoro, collaboratori, partner, fornitori,..
• Si possono invitare nuove persone ad entrare.
• Servizio “get a job”. Permette di cercare un impiego
anche tramite le mie conoscenze.
• Servizio “Publidh your Profile” permette di ottenere un
indirizzo web personalizzato che punta alla scheda con il
nostro profilo.
ww.linkedin.com/in/<nome a scelta>
Malgrado abbia avuto uno sviluppo di anno in anno calcolabile al 117% di
audience, che lo hanno portato a 19.2 milioni di utenti unici ad agosto, Facebook
è rimasto dietro MySpace, che rimane al caposaldo dei social network negli Stati
Uniti con 60.3 milioni di utenti unici.
Wiki
• Un wiki è un sito web (o comunque una collezione di documenti ipertestuali)
che permette a ciascuno dei suoi utilizzatori di aggiungere contenuti, come in
un forum, ma anche di modificare i contenuti esistenti inseriti da altri
utilizzatori.
• Il nome wiki deriva da un termine in lingua hawaiana che significa “rapido” o
molto veloce”.
•La navigazione, all’interno di un wiki avviene attraverso due tecniche.
- uso di un motore di ricerca che può funzionare sia per ricerche
all’interno dei titoli, sia nei documenti (full text)
- utilizzo dei link per passare da un contenuto all’altro
(serendipity,ovvero trovare qualcosa in modo fortuito,partendo dalla
ricerca
su qualcosa di completamente diverso
•Campi di applicazione
- documentazione tecnica a più mani
- gestione della conoscenza all’interno di un’impresa
- strumento di raccolta appunti, meeting..
• Wikipedia.Enciclopedia libera che coinvolge milioni di
persone.
• Mediawiki .Software utilizzato per la scrittura in
wikipedia
• Tag
Folksonomy
• Folk (popolo) e taxonomy (tassonomia).
• Descrive una categorizzazione collaborativa di informazioni
mediante l'utilizzo di parole chiave scelte liberamente.
• In maniera più semplice e concreta, questo termine si riferisce alla
metodologia utilizzata da gruppi di persone che collaborano
spontaneamente per organizzare in categorie le informazioni
disponibili attraverso internet (in contrasto con i metodi di classificazione
formale ,in particolare con la tassonomia classica).
• procedura è semplice ed efficace. A ogni inserimento di un nuovo
link, immagine o altro dato, l'utente appone una o più parole (tag) che
descrivono e classificano il contenuto. E' grazie a queste informazioni
aggiuntive che in seguito sarà possibile gestire e richiamare in
maniera selettiva e versatile i dati che ci servono, pescando tra i
nostri e quelli degli altri: le "folksonomy" traggono infatti forza anche e
sopratutto dal numero e dalla condivisione.
Flickr (www.flick.com)
• sito dedicato alla pubblicazione e alla condivisione delle foto
(www.flickr.com/photos/<username). Uno dei motivi non secondari del
successo di Flickr è il cosiddetto "tagging". La possibilità cioè di apporre
alle immagini una o più parole chiave che diventano patrimonio pubblico
di tutti gli utenti: per esempio per cercare immagini su un certo
argomento, oppure navigando liberamente fra i tag, scorrendo la pagina
dove sono evidenziati i tag più popolari. Questa caratteristica ha
trasformato quello che poteva rimanere un semplice archivio in uno
strumento di social networking e sopratutto di (ri)organizzazione versatile
delle informazioni e dei dati a misura d'utente.
•Geotagging. Possibilità di georeferenziare una fotografia, ovvero
informare su dove sia stata scattata inserendo le sue coordinate
topografiche per poterlo ritrovare all’interno di una mappa (mashup con
una piattaforma di cartografia terrestre, Yahoo! Maps).
Social bookmarking
• Possibilità di raccogliere i “preferiti” o “segnalibri” sul
tramite il browser (raccolti in cartelle).Sono “in locale”.
• Social bookmarks (segnalibro)per raccogliere non più in
locale, ma su un sito in Internet.
• Classificazione usando i tag.
• Vantaggi: accesso da qualunque luogo, maggiore
protezione nei confronti di virus o cancellazione
accidentale,facilità di organizzazione,condivisione dei
preferiti con altri utenti della rete.
del.icio.us
• (http://del.icio.us) Dal 2003 il sito offre la possibilità di
organizzare i propri preferiti all’interno di uno spazio
remoto, catalogarli, etichettarli e gestirli in modo
semplice ed immediato
WIDGET
• Svolgono semplici operazioni fornendo servizi. Sono
definiti all’interno delle pagine web, integrati in blog,wiki
o portali.
• Esempi: box che si sincronizza con un portale meteo,
ricercare all’interno di alcune banche dati ottendo il
risultato su una finestra locale senza aprire la pagina
web, consultare le borse etc..
• Sono nati siti web per la raccolta dei widget.
Esempio:Yahoo! Widget, Google Gadgets, Microsoft
Gadgets
Mashup e WebAPI
• Applicazione che sfrutta informazioni o servizi offerti da
più siti web.
• Deriva dall’ambito musicale. Indica un genere musicale
derivato dall’unione di più brani.
• Si può realizzare sfruttando i feed rss. Si può creare un
sito web all’interno del quale vengono raccolti i feed rss
dei maggiori portali dedicati ad uno specifico argomento.
• Un’ altra tecnica di aggregazione di contenuti si ottiene
utilizzando le API di applicazioni rese disponibili dai
gestori.
• L’uso delle webAPI è caratterizzato da due aspetti:
- La semplificazione delle specifiche fornite
- La gratuità e la libertà del loro utilizzo
• I portali che offrano web API sonmo in continuo aumento.
Tra questi: Amazon,e-Bay, Google, Yahoo!,YouTube..
• Google Maps. Servizio per la consultazione della
cartografia terrestre. Immagini satellitari e cartografia
stradale.
• www.google.com/apis/maps. E’ possibile registrarsi al
servizio e consultare la documentazione che illustra come
integrare le mappe all’interno di un sito web
• Vantaggio: aggiornamento del servizio a carico di Google
•Esempio di uso di mashup con google maps:
. Deriva da due servizi:
• Craiglist (http://sfbay.craigslist.org) che offre un servizio di
gestione immobiliare sul territorio degli Stati Uniti
• Google Maps
• I due servizi sono stati fusi all’interno di HousingMaps
(www.housingmaps.com)
RSS (Really Simple Syndication)
•
E’ uno dei più popolari formati per la distribuzione di contenuti web;
è basato su XML. Ciò significa che i contenuti pubblicati all’interno di
un sito web possono essere formattati con un linguaggio standard
come XML e messi a disposizione all’interno di un file per la
ripubblicazione su altri siti web o gestione attraverso differenti
media.
•
Parole associate comunemente a RSS:syndication, feed, channel
•
Oggi RSS è lo standard de facto per l'esportazione di contenuti
Web.
.
Syndication:
.
• modello syndication : l'affidamento dei testi a
un'agenzia che provvede a distribuirli a siti e riviste.
• Il concetto centrale è quello della redistribuzione e del
riuso dei contenuti
• La parola è usata anche per un sistema di
collaborazione e collegamento tra reti televisive o
radiofoniche. Una rete produce un programma e poi lo
distribuisce su un certo numero di stazioni locali
Feed
• Tipo di contenuto frequentemente aggiornato pubblicato da un sito
web. Utilizzato per i notiziari web, blog, contenuti digitali (immagini,
audio o filmati).
• Un feed può presentare gli stessi contenuti di una pagina web , ma in
un formato spesso diverso
• Possono essere utilizzati per fornire contenuti audio, generalmente in
formato MP3, da ascoltare direttamente dal computer o tramite lettore
MP3 (podcasting)
Channel
Mezzo trasmissivo per l’informazione contenuta nel feed.
Nel dicembre 2005, il dizionario americano New Oxford ha
dichiarato Podcasting "parola dell'anno", definendo il termine
come "registrazione digitale di una trasmissione radiofonica
o simili, resa disponibile su internet con lo scopo di
permettere il download su riproduttori audio personali".
Podcasting è un neologismo basato sulla fusione di due
parole: iPod (il popolare riproduttore di file audio MP3 di
Apple), e broadcasting. Il termine nacque quando l'uso dei
feed RSS divenne popolare per lo scambio di registrazioni
audio su computer, palmari, lettori di musica digitale e anche
telefoni cellulari.
• Per
accedere ai contenuti disponibili in RSS occorre
installare sul proprio pc un RSS Reader (aggregatore)
scaricabile direttamente dal web. Ne esistono diversi tipi,
disponibili sia gratuitamente sia a pagamento.
•Esempi:
- Feed Reader (Microsoft)
- Akregator (Linux)
- Sage (Mozilla, Firefox)
• Dopo aver scaricato e installato il programma sul pc
basta aggiungere l'indirizzo dei feed prescelti. Per fare
questo occorre cliccare col tasto destro del mouse sul
pulsante RSS, scegliere "copia collegamento" e incollare il
link nell’aggregatore appena installato.
.
• Un documento RSS è conforme alla specifica di XML 1.0 e deve
essere pertanto ben formato.
• Esistono diverse versioni di RSS: RSS 91, 92 93, 94
RSS 1.0, RSS 2.0.
• Nonostante le differenti implementazioni delle diverse versioni, i
documenti RSS condividono tutti la stessa struttura di base.
<?xml version="1.0"?>
<rss version="0.91">
<channel>
<title>HTML.it News</title>
<link>http://webnews.html.it/</link>
<description>Le News di HTML.it sul mondo Hi-Tech</description>
<item>
<title>Italiani: senza fili e senza banda</title>
<link>http://webnews.html.it/news/1066.htm</link>
<description>L'Italia si conferma il paese europeo
con la maggior presenza di telefonini. Tutt'altra storia, invece, per la
banda larga.</description>
</item>
</channel>
</rss>
• elemento radice. È quello che deve contenere tutti gli altri elementi.
• elemento <channel> con i suoi sottoelementi. Quelli richiesti sono tre
e definiscono le informazioni essenziali sul canale: <title> definisce il
nome, <link> il suo URL, <description> fornisce una descrizione
sintetica.
• All'interno di <channel>, trovano posto i vari <item> che compongono
un feed: corrispondono ai post di un weblog, alle notizie di un sito di
news, etc. La gestione di un singolo item (cosa pubblicare e come) è
riservata all'autore. Si può decidere di fornire solo l'URL e il titolo, per
esempio. O aggiungere una descrizione. Questa potrà essere una
sintesi di un articolo, un estratto contenente solo la prima parte o il testo
completo. Nessuno di questi elementi è obbligatorio, ma lo schema
tipico è quello riportato qui sopra.
• Altri metadati possono arricchire l'informazione: l'autore, la data di
pubblicazione, la categoria o l'ambito semantico di appartenza, etc. Il
numero di item presenti in un feed, infine, è una libera scelta dell'autore.
Interpretazione di un documento RSS
• Un'applicazione in grado di interpretare un documento RSS ne effettua il
parsing, ovvero una scansione del documento che individua i tag e isola i
diversi elementi.
• Un feed reader è un programma in grado di effettuare il download di un
feed RSS (è sufficiente che l'utente indichi al programma l‘URL del feed),
effettuarne il parsing e visualizzarne i contenuti in base alle preferenze
dell'utente (es..può estrarre i titoli di tutti gli elementi item per visualizzare la
lista degli articoli di un giornale online),
•Spesso i feed reader sono dotati di funzionalità avanzate; ad esempio sono
in grado di rilevare automaticamente se il produttore del feed ha effettuato
aggiornamenti al feed stesso, effettuandone il download a intervalli di tempo
regolari
• Un aggregatore Web può estrarre i contenuti del feed per convertirli in
linguaggio html e incorporarli all'interno delle proprie pagine.
.
Ci sono molti feed reader in circolazione: alcuni sono applicazioni stand-alone,
altri funzionano come plug-in all'interno di altri programmi (ad esempio plug-in
per programmi di posta elettronica o browser Web). Altri sono applicazioni in
grado di convertire un feed RSS in una serie di post in formato leggibile dai più
popolari newsreader (come, ad esempio, Mozilla Thunderbird, Forté Agent, et
cetera): un esempio di questi software è nntp//rss, oppure RSS Feed
Converter uno script per il popolare mail-newsserver Hamster. Un esempio di
feed reader stand alone è, invece, FeedReader, programma free (distribuito
con licenza GNU GPL) per piattaforme Microsoft Windows. Nella parte sinistra
dell'interfaccia è mostrato l'elenco dei feed impostati dall'utente; nella parte in
alto a destra l'elenco dei singoli contenuti del feed selezionato; nella parte
principale l'intero contenuto testuale di un articolo. Alcuni feed reader, come
ad esempio RssFeedEater, un programma shareware per Windows,
permettono anche di inviare via mail o di scrivere su un blog le informazioni
ricevute dai feed. Altri esempi di feed reader stand-alone e gratuiti ma per
piattaforme Linux/GNUstep sono: Ticker o Liferea (LInux FEed REAder). Ci
sono poi lettori di feed con molte funzionalità aggiunte: GreatNews permette di
aggregare anche i commenti all'interno del post (sui blog che rendono
disponibili i commenti via RSS
Scenario Web
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_
CLIENT:
visualizzazione grafica
dinamica e possibilità
di fare semplici
elaborazioni in locale
SERVER:
linguaggi dedicati e
pagine aggiornate
dinamicamente a
partire da sistemi
informativi



Modello potente e dalle grandi potenzialità
Scarsa interattività e lunghe attese per l’utente
Forte sbilanciamento verso il server
• Modello di funzionamento:
- Richiesta di una pagina da parte di un utente
attraverso un browser.
- Risposta da parte del server che inoltra la pagina
contenente le informazioni che possono essere
statiche o dinamiche.
• .Tempo di attesa. Importanza del suo valore.
• Velocità di risposta dipende da:
- Rete
- Carico del server
- Quantità di dati che devono essere trasferiti prima
di poter presentare il contenuto richiesto all’interno
del browser.
• La maggior parte delle informazioni inoltrate dal server
al client sono ridondanti rispetto a quelle già presenti a
seguito della richiesta della pagina precedente:es. la
struttura grafica con le immagini.
• Nuovo modello: al momento del caricamento di una
pagina verrà richiesto al server di inoltrare unicamente
quei dati che sono necessari senza effettuare
ricaricamento di contenuti già disponibili e che non
devono essere modificati.
• Esempio:compilazione di un modulo all’interno di una
pagina. Controlli eseguiti da un programma Javascript
per verificare la correttezza. In caso di compilazione
errata o non completa il programma segnala errore e
provvede a caricare di nuovo l’intera pagina. Con il
nuovo modello viene caricato il messaggio che illustra il
problema riscontrato e non tutta la pagina (immagini
comprese).
Web 2.0
_____________________________________________________________________________________________________________________________35
___________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________________________35___________________________________
___
OBIETTIVO
REALIZZARE APPLICAZIONI WEB
COME APPLICAZIONI DESKTOP
“Web Rich Application”
 Applicazioni ricche, dinamiche e veloci
 Necessità di forte interattività
 Niente più attese per l’utente
Ajax & Web 2.0
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_
Asynchronous
JavaScript
And
XML



Nuovo modo
di concepire e creare le
applicazioni Web
Tecnica recente (Febbraio 2005)
che offre qualcosa di nuovo dal punto di vista
dell’utente anche se...
...in realtà è un insieme di tecnologie già note
Ajax: che cos’è?
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_
 Non è nè un linguaggio di programmazione,
nè una nuova tecnologia
 È uno stile architetturale composto da diverse
tecnologie già note:
• HTML e CSS: presentazione e visualizzazione
• DOM: aggiornamento dinamico
• XML – JSON: scambio e codifica dei dati
• JavaScript: interazione asincrona
 Quale è la NOVITÀ?
Interazione asincrona con il server

Natura “start/stop/start/stop”

Flusso di lavoro continuo senza attese

Ciclo richiesta/risposta sincrono


Refresh completo della pagina:
utente costretto a lunghe attese

Ciclo richiesta/risposta asincrono,
richieste in background
Refresh parziale della pagina:
nessuna attesa per l’utente
Ajax: modello
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_
CLIENT


piattaforma programmabile
Non più solo rendering
Ajax-engine: intermediario fra client e server
 Trasparente all’ utente
 Gestisce la comunicazione asincrona

Gestisce l’interfaccia utente
SERVER



evoluzione del ruolo
Aumento potenza di elaborazione
Interfacciamento con altri sistemi
Trasmette al client solo i dati strettamente
necessari
Esempi di uso di AIAX
• Google suggest. Nuova funzione integrata all’interno
della pagina di ricerca di Google ( e nella toolbar
installabile all’interno del proprio browser)che offre un
suggerimento sui termini che si stanno inserendo
all’interno del motore.
• Prima che venga inoltrata una richiesta al server,
vengono presentate possibili chiavi di ricerca compatibili
con le parti di testo fino a quel momento digitate.
• Google Maps. Le immagini satellitari vengono richieste
al server a seguito di una azione dell’utente (zoom,
sposta a destra, sposta a sinistra..) senza effettuare il
ricaricamento della pagina intera.
Nuovo modello, nuovi problemi
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_
Le applicazioni Ajax sembrano risolvere
tutti i nostri problemi, ma non è così!
1. Complessità:
bilanciamento fra logica lato client e lato server
2. Compatibilità:
gestione dei diversi browser
3. Sicurezza:
facilità di scrivere codice non sicuro e facilmente
accessibile
4. Sovraccarico del server:
specialmente in applicazioni real-time è un rischio
molto concreto
Evoluzione di Ajax: Comet
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_
AJAX » polling verso il server
Il client ad intervalli regolari interroga il
server per sapere se ci sono
aggiornamenti
Approccio integrato



Una connessione per ogni richiesta
Bassa frequenza di aggiornamento:
dati non aggiornati
Sovraccarico del server
Combinare le due tecniche
COMETdi
» entrambe
push verso il server
per avere i benefici
Il client chiede al server di notificargli
gli aggiornamenti non appena i dati
vengono aggiornati


Unica connessione per tutte le richieste
Alta frequenza di aggiornamento:
dati sempre aggiornati
Considerazioni finali
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_
 Tecnologia...ancora
acerba, ma dalle
e in futuro?
grandi potenzialità per il futuro
 Standardizzazione
 Problemi di gioventù legati alla scarsa
compatibilità
con cross-browser
le applicazioni già
 Compatibilità
esistenti

Applicazioni desktop sul Web
 Limiti legati al protocollo HTTP sottostante
vedi “polling” verso il server
SaaS( Software as a Service)
• Si migrano gli applicativi software dal proprio desktop su
un server remoto rendendolo accessibile tramite
apposite interfacce web.
• Tipologie di SaaS:
- Software per gli utenti: spesso forniti in forma gratuita,
sono la riproduzione on line degli strumenti
maggiormente utilizzati in ambito domestico
- Software per le imprese:sono soluzioni solitamente
offwrte a pagamento, mirate e personalizzabili
Office 2.0
• “Immaginate un computer che mai si blocca e che mai
viene infettato da virus. Un computer sul quale mai
dovrete installa re un solo software e che vi segue
ovunque: a scuola, al lavoro,all’estero o a casa”
(Office 2.0 Conference-2006).
• Il browser diventa l’unico software utilizzato all’interno
del PC
• Attività collaborativa on line
SaaS
• Gestione dei Bookmarks
del.icio.us,Google Bookmarks,,Yahoo! My Web,
ma.gnolia,Blinklist
• Calendario
Google calendar(calendar.google.com), calendarHub,
Jotlet, Spongecell, Vivapop
• Gestione contatti
Lingednl (www.linkedin.com), OpenBC,Plaxo,Plugoo
• CRM
SugarCRM(www.sugarcrm.com), Salesforce.com
• Email
Gmail(gmail.google.com), Hotmail,Yahoo!Mail
• Feed reader
Google reader(reader.google.com), Feeds2.0, Bloglines
• Presentazioni
Zoho Show (www.zohoshow.com/),Slideshare,Spresent
• Spreadsheet
Zoho Sheet (www.zohosheet.com/), Google spreasdsheat
• Weblog
WordPress, Blogger,TypePad
• Wordprocessor
Writely (docs.google.com/), Zoho Writer
• Orangoo(orangoo.com/spell)
Controllo ortografico in 27 lingue
• Thinkfree (www.thinkfree.com)
Integra i tre programmi di ufficio: word editor,foglio di
calcolo,software per la realizzazione di presentazioni
Google e i SaaS
• Gmail
• Notebook (www.google.com/notebook)
Versione online del blocco degli appuni cartaceo.
• Picasa Web Album (picasa.google.com)
Archivio fotografico, presentazioni,condivisione foto in
un’area condivisa.
• Google Docs
Word processor e foglio di calcolo
• Google spreadsheets
• Google Calendar
Webdesktop
• YouOS,
EyeOS, Desktoptwo, FlexOS, PageFlakes
• Software del tipo SaaS in grado di svolgere molte delle
funzioni comunemente svolte da un S.O del tipo desktop
(Gestione dei files, autenticazione, e-mail, Open-office etc..
•Teoricamente dovrebbero sostituire il proprio S.O desktop