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INFLIGHT
Newsletter sul trasporto aereo n.10
Maggio 2008
Compagnie
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ALLLIIITTTAAALLLIIIAAA Non sembra potersi risolvere a breve il travagliato processo di
vendita di Alitalia da parte del Governo.
Le trattative più delicate, quelle tra Air France-KLM e le nove
unioni sindacali sul tema della riduzione dei posti di lavoro, sono
naufragate il 2 aprile, con l’abbandono del tavolo da parte di
Jean-Cyril Spinetta, presidente del gruppo francese, di fronte
all’impossibilità di raggiungere un accordo con i sindacati. Il
brusco fallimento del negoziato ha causato, da un lato, le
dimissioni di Maurizio Prato dal ruolo di presidente di Alitalia,
dall’altro il riemergere di voci circa l’esistenza di candidature
alternative per l’acquisizione del vettore italiano, tra cui quella
parte di una cordata italiana, non meglio identificata. È riemersa
contemporaneamente, a seguito dell’annunciato abbandono da
parte di Air France, l’emergenza sulla liquidità di Alitalia (appena
170 milioni di euro in cassa al 31 marzo), e sono state avanzate
tanto le ipotesi di fallimento o di commissariamento della
compagnia quanto quelle di un ulteriore prestito ponte da parte
dello Stato italiano, su cui la Commissione Europea ha manifestato
prevedibili dubbi di liceità. Anche Giovanni Bisignani, presidente
della IATA, è stato critico: “Se Alitalia non ci darà il giusto livello di
garanzie sia sul fronte della efficienza della compagnia che su
quello della tutela dei passeggeri allora sarà inevitabile la sua
uscita dal sistema Iata. E uscire dal sistema Iata significa non poter
sopravvivere, e dunque chiudere”.
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Nominato Aristide Police come presidente al posto del
dimissionario Prato, il CdA, e il Governo, hanno pressato per una
ripresa delle trattative tra Air France e i sindacati, anche alla luce
delle allora imminenti elezioni politiche del 13-14 aprile. A seguito
delle elezioni di aprile, si attende di conoscere ufficialmente
l’indirizzo che il nuovo Governo intenderà dare al processo di
vendita, una volta insediatosi. Stando alle dichiarazioni, il Governo
starebbe pensando a una cordata italiana o al ritorno in campo
della compagnia russa Aeroflot. Nel frattempo è stata prevista
l’erogazione di un prestito ponte da 100 milioni di Euro per
garantire la sopravvivenza della compagnia, a fianco del quale
sia il Governo uscente che la coalizione del centro-destra
starebbero valutando l’ingresso di capitali bancari.
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Mentre i negoziati con Alitalia vanno avanti, i risultati del gruppo
franco-olandese si confermano positivi, anche se non esaltanti:
l’aumento del traffico registrato a marzo rispetto all’anno
precedente è pari al +3,2%, ma il load factor medio è diminuito di
1,3 punti percentuali (da 82,3% a 81,0%). Anche nel settore cargo
la capacità è aumentata più del traffico effettivo, con una
conseguente diminuzione del load factor dal 70% al 69,3%.
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Aumento del prezzo del carburante a causa del caro-petrolio e
diminuzione dei passeggeri a causa del rallentamento
dell’economia: queste le cause principali della crisi che stanno
attraversando i vettori aerei statunitensi. Le due più recenti vittime
sono compagnie medio-piccole (ATA e Aloha Airlines), ma anche
i vettori maggiori temono la bancarotta: l’esercizio 2008 si
chiuderà probabilmente in rosso per loro, proprio a causa
dell’incremento del costo del petrolio: per Continental le spese
per carburante aumenteranno di 1,5 miliardi di dollari, per
Northwest di 1,7 miliardi, per American di 2,6 miliardi.
Proprio la speranza di rilevanti cost-savings in termini di carburanti
è tra i motivi principali (oltre alle possibili sinergie di offerta sul
mercato interno) della storica fusione tra Delta e Northwest, che
ha dato vita alla compagnia aerea più grande del mondo, con
un fatturato di oltre 35 miliardi di dollari l’anno e più di 75 mila
addetti. Il trend di fusioni potrebbe continuare presto con gli altri
due colossi United e Continental; quest’ultima ha chiuso il primo
trimestre con 80 milioni di dollari di perdite.
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A partire da metà aprile è operativo un nuovo collegamento di
Air Alps tra Roma Fiumicino e Cuneo. Effettuato con un Dornier
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328, il volo avrà una frequenza di due volte al giorno nei giorni dal
lunedì al venerdì e giornaliera al sabato e alla domenica.
Aeroporti
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Il vuoto di collegamenti aerei derivante dalla riduzione di capacità di
Alitalia sullo scalo milanese di Malpensa inizia ad essere riempito da
compagnie concorrenti, grazie anche alla liberalizzazione del mercato
transatlantico conseguente all’entrata in vigore a fine marzo del trattato
di Open Skies tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea.
AirOne lancia da giugno undici voli, di cui due su destinazioni
americane (Chicago e Boston), mentre American inaugura un volo
giornaliero su New York JFK. Altri vettori intanto hanno già annunciato di
voler potenziare i collegamenti verso l’oriente: Air China su Shanghai,
Singapore Airlines su Singapore, Qatar Airways ed Emirates su Dubai.
Approvati i bilanci delle società di gestione degli scali di Venezia (SAVE)
e di Torino (SAGAT). A seguito dei nuovi record di traffico (Torino ha fatto
registrare nel 2007 3,5 milioni di passeggeri e Venezia 8,6 milioni) i risultati
economici sono stati positivi. SAVE chiude con un utile netto di oltre 50
milioni di euro; SAGAT con un utile netto di 6,4 milioni. Per quanto
riguarda Venezia, un risultato particolarmente importante è dato da
una netta diminuzione dell’indebitamento (da -125 milioni a -31 milioni),
realizzata grazie alla cessione della azioni Gemina.
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Costruttori
Ancora ritardi nel programma 787 Dreamliner. La consegna dei primi
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G esemplari, prevista originariamente per maggio 2008, è stata
ulteriormente posticipata da Boeing al terzo trimestre del 2009. A seguito
di ciò i clienti interessati (Jal, All Nippon Airlines, Air India ed Air New
Zealand) hanno annunciato di voler chiedere i danni causati da tali
ritardi.
Nel frattempo, il costruttore americano ha annunciato la riuscita della
prima sperimentazione di un velivolo alimentato a idrogeno. L’aereo a
elica, mosso che sfrutta l’elettricità proveniente da pile a idrogeno, ha
effettuato tre voli, durante i quali la propulsione della sola pila a
idrogeno ha assicurato una velocità di crociera di 100 km orari per circa
20 minuti in media. Per le fasi di decollo la propulsione è stata aiutata da
una batteria al litio. In futuro si esclude comunque l’utilizzo di pile a
idrogeno come unica alimentazione per velivoli commerciali.
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AIIIRRRBBBUUUSSS Il costruttore franco-tedesco ha appena ottenuto una commessa da
Aer Lingus. Il vettore irlandese, oltre a confermare l’acquisto di sei A330,
ha ordinato sei A350 per 1,4 miliardi di dollari. Aer Lingus si aggiunge
così ad altre 21 compagnie che finora hanno ordinato
complessivamente 22 unità del nuovo velivolo Airbus.
Normative
RRYYYAAANNNAAAIIIRRR AAA Il ricorso del vettore low cost irlandese finalizzato ad annullare la
riduzione dei propri voli sullo scalo romano di Ciampino e ad ottenere
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ulteriori slot è stato rigettato dal Consiglio di Stato, che ha in tal modo
confermato la legittimità dei provvedimenti Enac che riducevano i voli
di Ryanair da 138 a 100 al giorno, per questioni legati all’inquinamento
acustico.
La maggior parte delle compagnie inserite dall’UE nella “lista nera” dei
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vettori impossibilitati a operare per questioni di sicurezza sono africane:
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sensibile alla rilevanza di questo problema, la IATA ha istituito un
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programma per l’incremento della sicurezza dell’aviazione in Africa,
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A dove il tasso di incidenti è sei volte superiore alla media. Tale
programma porta le risorse investite da IATA per la sicurezza in Africa a
9,1 milioni di dollari.
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