AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA
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AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Landeshauptmann Prot.1./11.04.01 PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Presidente della Provincia Signor Cons.prov.le Riccardo Dello Sbarba Consiglio Provinciale Bolzano, Sede Signora Cons.prov.le Brigitte Foppa Consiglio Provinciale Sede Signor Cons.prov.le Hans Heiss Consiglio Provinciale sede Per conoscenza: Signor Presidente Dott. Thomas Widmann Consiglio Provinciale sede In Galizia solo per commemorare i “nostri” caduti? In riferimento all’interrogazione n. 701/14 del 13 novembre 2014 si comunica quanto segue: 1. Il treno della memoria per la Galizia è stato ideato su proposta del Land Tirolo come primo progetto pilota dell’Euregio Tirolo – Alto Adige – Trentino nell’ambito delle celebrazioni per il “Centenario della Prima Guerra mondiale”. Nel 1914 in Galizia trovarono la morte migliaia di soldati provenienti dai tre territori che costituiscono la realtà dell’Euregio, vittime di un conflitto su scala industriale la cui efferatezza non aveva precedenti. Il progetto prevedeva la realizzazione di un viaggio di sei giorni (treno speciale diretto a Cracovia), al quale hanno partecipato soprattutto giovani provenienti da tutti e tre i territori. Un’accurata preparazione all’evento ha consentito ai partecipanti di affrontare il viaggio disponendo già di adeguate conoscenze storiche che hanno avuto quindi modo di approfondire durante il viaggio e in loco stimolati da interessanti incontri e possibilità di confronto. 2. Responsabile del progetto è il GECT Euregio Tirolo – Alto Adige – Trentino, il coordinatore del progetto è il Segretario generale Matthias Fink. L’intero programma è stato predisposto nell’ambito di un gruppo di lavoro interregionale con rappresentanti delle amministrazioni scolastiche, delle ripartizioni per la cultura e della Ripartizione Rappresentanza istituzionale del Tirolo. I dettagli sono stati pianificati in collaborazione con l’associazione DEINA Trentino Alto Adige che vanta lunga esperienza nel campo della trasmissione del sapere storico. 3. All’associazione DEINA Trentino Alto Adige è stato conferito l’incarico di attuare il progetto dell’Euregio “Centenario della Prima Guerra mondiale – Treno per la Galizia”. I compiti di DEINA erano i seguenti: - pianificazione esecutiva del progetto „Treno dell’Euregio per la Galizia (Centenario della Prima Dr.CM/py Landhaus 1, Silvius-Magnago-Platz 1 y 39100 Bozen Tel. 0471 41 22 22-23 y Fax 0471 41 22 99 http://www.provinz.bz.it [email protected] Steuernr./Mwst.Nr. 00390090215 Palazzo 1, Piazza Silvius Magnago 1 y 39100 Bolzano Tel. 0471 41 22 22-23 y Fax 0471 41 22 99 http://www.provincia.bz.it [email protected] Codice fiscale/Partita Iva 00390090215 AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Seite / Pag. 2 - 4. Guerra mondiale)” in collaborazione con l’Euregio e le ripartizioni dei tre territori, in particolare per quanto riguardava alloggio, vitto, manifestazioni, programma culturale e trasporto in loco all’interno e fuori dalla città di Cracovia sopralluogo presso le sedi delle manifestazioni a Cracovia e dintorni nell’ambito della predisposizione del progetto realizzazione operativa del progetto nel periodo di svolgimento dal 16/10/2014 al 21/10/2014 supporto nella preparazione tematica delle persone partecipanti all’evento in collaborazione con l’Euregio e le amministrazioni dei tre territori. A tale scopo andava predisposto materiale informativo e doveva essere prevista almeno una manifestazione informativa per ogni territorio. realizzazione di tutte le attività e prestazione di tutti i servizi in lingua tedesca e italiana affitto di idonee strutture e attrezzature per la realizzazione di tutte le attività nel territorio scelto come destinazione del viaggio coordinamenti dei vari gruppi partecipanti, soprattutto tra studenti e adulti e integrazione di tutti i blocchi di attività in un progetto complessivo equilibrato impiego di personale esperto del settore giovanile per l'attuazione del programma ai sensi della normativa vigente in materia di diritto del lavoro disponibilità alla collaborazione con l’Euregio, le amministrazioni dei tre territori e altri partner indicati dall’Euregio incasso della quota di partecipazione pari a 120,00 euro (IVA compresa) per gli adulti e 60,00 Euro (IVA compresa) per gli studenti. I docenti che accompagnano i ragazzi non versano alcuna quota. Per gli adulti che partecipano attivamente al progetto la quota di partecipazione può essere a carico di terzi. Le seguenti ripartizioni delle tre amministrazioni hanno partecipato all’attività del gruppo di lavoro dell’Euregio: T: Servizio istruzione del Land Tirolo, Ripartizione Rappresentanza istituzionale BZ: Area innovazione e consulenza, Scuola italiana - Area innovazione e consulenza, Scuola tedesca Area innovazione e consulenza, Scuola ladina TN: Intendenza scolastica, Ripartizione Cultura Il gruppo di lavoro dell’Euregio ha adottato all’unanimità le decisioni e le raccomandazioni. 5. Per gli incontri di preparazione svoltisi a Innsbruck, Bressanone e Rovereto nonché le relazioni tenutesi in treno così come in Galizia hanno collaborato rappresentanti di DEINA, storici delle Università di Innsbruck e Trento nonché altri storici e autori. Le visite guidate a Cracovia e Przemysl sono state effettuate da guide turistiche perfettamente bilingui (PL-IT, PL-DE) provenienti dalla Polonia. 6. Il progetto intergenerazionale era rivolto prima di tutto ai giovani provenienti dai tre territori nonché ad adulti con particolare interesse e specifiche conoscenze riguardo alla Prima Guerra mondiale (storici, rappresentanti del volontariato e discendenti dei protagonisti) disponibili a condividere attivamente con gli studenti le loro ricerche e il loro sapere. Le scuole sono state contattate direttamente attraverso le intendenze scolastiche. Per quanto riguarda gli adulti la raccolta delle manifestazioni di interesse provenienti dal Tirolo è stata concordata con la Ripartizione Rappresentanza istituzionale. Le manifestazioni di interesse provenienti dal Trentino sono state raccolte dal responsabile del progetto dell'Ufficio comune dell’Euregio e comunicate all’intendenza scolastica e alla ripartizione per la cultura che a loro volta hanno trasmesso al GECT la decisione riguardo alla partecipazione. Dall’Alto Adige hanno partecipato soltanto scolaresche. 7. Tutti gli alloggi, i vagoni dei treni e i pullman sono stati occupati mescolando a rotazione scolaresche provenienti dal Tirolo, dall’Alto Adige e dal Trentino – e quindi anche la lingua tedesca, italiana e ladina. Ciò rappresentava una colonna portante del progetto didattico. La separazione linguistica è stata adottata soltanto quando per motivi didattico-organizzativi era necessario esprimersi in una sola lingua (guide, trasferimenti ecc.). La classe scolastica è stata considerata come unità organizzativa minima e quindi non è stata suddivisa ulteriormente. AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Seite / Pag. 3 8. Lo scambio con studentesse e studenti polacchi in realtà era previsto ed era stato anche oggetto dell’incontro preparatorio tenutosi a Cracovia il 17 luglio 2014, ma la richiesta non avuto riscontro da parte polacca a causa del calendario scolastico che prevede il sabato libero. Per il GECT era particolarmente importante che la Polonia fosse rappresentata alla pari in occasione della cerimonia commemorativa programmata a Cracovia (Città di Cracovia, Presidente della Regione Piccola Polonia, una studentessa in veste di lettrice). 9. Questa affermazione è corretta solo in parte. Già nella giornata di sabato 18/10/2014 è stata visitata la fortezza di Cracovia, che attualmente ospita anche una mostra sulla Prima guerra mondiale. Przemysl è stata scelta perché si tratta di una città nota come teatro di drammatici avvenimenti della Prima guerra mondiale. L’assedio di Przemysl è stato il più grande assedio nel corso della Prima guerra mondiale, centinaia di migliaia di persone patirono per mesi la fame e la carestia, per finire poi prigioniere dei Russi. L’anello fortificato di Przemysl è lungo 45 chilometri e rappresenta una testimonianza architettonica, in parte ben conservata e in parte in disarmo, che consente ancor oggi di farsi un’idea degli orrori della guerra. A differenza di Cracovia – che è situata ai margini occidentali della Galizia ed è stata teatro di guerra in una sola occasione, il 5/6 dicembre 1914 – Przemysl è in una posizione molto strategica, al centro della Galizia e poco lontano dal capoluogo Leopoli (Lviv, Lemberg) che a causa degli eventi in corso in Ucraina non ha potuto essere visitata. 10. Il cimitero militare di Brylince, distante solo 12 km da Przemysl, è stato scelto perché si tratta di un cimitero restaurato dai Kaiserschützen tirolesi e trentini, che su invito dell’esercito polacco hanno prestato con dedizione la loro opera a 1300 chilometri da casa. Fin dall’inizio è stato chiarito che l’interesse verteva su questo imponente progetto di recupero organizzato dalla società civile e che non si trattava di una commemorazione di carattere militare. Pertanto il discorso dei Kaiserschützen ha fatto esplicitamente riferimento a) al progetto di restauro, b) alle spaventose esperienze della guerra, in particolare alle gravi lesioni provocate dal nuovo materiale bellico non identificato e c) a TUTTE le vittime della guerra e del terrore. In fase di predisposizione del programma i Kaiserschützen hanno sottoposto al responsabile del progetto la proposta di offrire ai partecipanti un momento per ricordare in silenzio tutte le vittime della guerra e del terrorismo, proposta accolta dal gruppo di lavoro a condizione che ne fosse garantita la partecipazione facoltativa. Di conseguenza i partecipanti alla commemorazione sono stati informati personalmente in loco sulla possibilità di scelta. 11. In occasione degli eventi organizzati dal GECT vengono sempre esposte le bandiere del Tirolo, delle Province di Bolzano e Trento e dell’UE. La bandiera gialla con l’aquila bicipite è la bandiera tradizionale dei Kaiserschützen tirolesi, che l’avevano esposta nel cimitero militare da loro curato senza il concorso del GECT. La bandiera polacca non è stata issata dal momento che nessun rappresentante della Polonia assisteva all'evento. Ovviamente la bandiera polacca – spesso confusa con quella del Tirolo e della Provincia di Bolzano – è stata esposta in occasione della commemorazione di Cracovia insieme a quelle di Austria e Italia. 12. Il tema della renitenza era stato preso in considerazione durante i preparativi. Ad esempio lo storico Michael Forcher a Innsbruck ha trattato ampiamente la questione. Inoltre sia in fase preparatoria sia durante il viaggio si è fatto spesso esplicito riferimento al fatto che in regime di guerra i diritti fondamentali venivano per molti aspetti ignorati e che molti cittadini furono anche oggetto di infondate accuse di spionaggio. 13. Complessivamente i costi a carico del GECT per lo sviluppo e l’organizzazione del progetto, il viaggio di andata e ritorno, i pernottamenti con colazione, transfer e visite guidate in loco, la cerimonia commemorativa e la documentazione del progetto sono inferiori a 170.000 euro. 14. La Prima guerra mondiale e le sue conseguenze sono di fondamentale importanza per l’Euregio TiroloAlto Adige-Trentino. Oggi l’Euregio rappresenta la nuova forma di collaborazione tra i tre territori, orientata a un futuro condiviso nell’Unione Europea. AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Seite / Pag. 4 Con la commemorazione dei soldati dei tre territori caduti in Galizia l’Euregio si è concentrata consapevolmente sulle vittime della guerra, dato che il numero di questi caduti è superiore a quello di coloro che persero la vita sui fronti delle Dolomiti e dell’Ortles dal 1915 in poi. Realizzare un viaggio come questo, con 500 partecipanti, rappresenta una sfida dal punto di vista logistico e didattico. La valutazione complessiva resa a posteriori dai partecipanti dimostra che ne è valsa la pena. Il progetto “Centenario della Prima guerra mondiale – Treno per la Galizia” ha ottenuto la valutazione “ottimo” o “buono” nell’83 % dei questionari, solo nel 13 % di essi la valutazione era “mediocre”, e appena il 4 % conteneva un giudizio “negativo”. Riguardo alle aspettative esse risultavano “superate” nel 46 % dei casi, “soddisfatte” nel 26 % dei casi, e nel 28 % “non pienamente soddisfatte”. Particolarmente interessanti sono i riscontri offerti dai partecipanti direttamente in concomitanza con l’incontro conclusivo nell’Auditorium Maximum dell’Università di Cracovia. In tale occasione lo staff dell’organizzazione ha ricevuto elogi ma anche critiche costruttive. È comunque indubbio che il tema della Prima guerra mondiale va ulteriormente approfondito, rafforzando il coinvolgimento degli studenti, stimolando lo scambio intergenerazionale e il bilinguismo. In tal senso il treno dell’Euregio per la Galizia ha rappresentato un primo importante contributo congiunto dei tre territori e ha fornito validi elementi di conoscenza su cui basare ulteriori iniziative comuni. Dott. Arno Kompatscher Presidente della Provicnia