Scarica - L`istituto comprensivo "E. De Amicis"

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PROCEDURE COMPORTAMENTALI (GENERALI):
-Mantenere gli spogliatoi del personale non docente in ordine evitando di inserire oggetti o
materiali non pertinenti all’uso.
-Mantenere la destinazione d’uso dei locali; in caso contrario segnalare al dirigente
scolastico.
-Differenziare lo stoccaggio dei materiali (es: i detersivi non possono essere conservati
insieme a stoviglie, ecc.)
-Nei locali scolastici non conservare alimenti ad uso personale.
-Si ricorda che è vietato fumare.
-Si devono eliminare fornelletti o piastre elettriche e controllare che i quadri elettrici siano
chiusi a chiave e inaccessibili alle persone non autorizzate.
-Refettori: fare attenzione a non ostruire le vie di fuga e le uscite di emergenza presenti.
-Curare l’igiene e l’areazione dei locali che rimangono chiusi a lungo come ripostigli,
archivi, ecc.
-Eliminare materiali inutilizzati e attrezzature obsolete.
-Controllare che tutti gli arredi e le scaffalature pesanti siano fissate ed adeguatamente
ancorate alla parete.
-Controllare la stabilità degli arredi posti nei corridoi.
-Riguardo alle sostanze chimiche utilizzate (es. detergenti e affini), devono essere presenti
le schede di sicurezza di tutti i prodotti.
-Nelle operazioni di pulizia non miscelare mai prodotti diversi poiché potrebbero
svilupparsi fumi tossici e/o reazioni pericolose.
-Eliminare dalla parte sovrastante degli scaffali e armadi presenti nelle aule, atri e corridoi,
materiali quali scatoloni, imballaggi, vasi, ecc...
-E’ necessario apporre un cartello riportante la scritta “Riservato al Personale”, sulle porte
di tutti i depositi e locali in uso al personale non docente delle scuole.
-Tutti i depositi e i locali riservati al personale devono rimanere chiusi a chiave.
-Non toccare mai con le mani bagnate gli apparecchi in tensione o le prese e le spine.
-Non eseguire mai riparazioni su impianti elettrici o attrezzature: queste operazioni
saranno eseguite da personale autorizzato.
-Non usare mai riduttori che permettano il collegamento di spine grandi con spine piccole.
-Non usare spine multiple
-Le prese a più uscite parallele (ciabatte) non debbono poggiare sul pavimento, devono
essere dotate di apposito interruttore; non si devono usare più di tre uscite e, comunque, il
carico totale non deve essere superiore a 1000 W.
-Non inserire le prese a spina di tipo Schuko (rotondo) in prese di tipo piatto, in quanto il
collegamento a terra sarebbe interrotto.
-L’uso delle prolunghe deve essere considerata una soluzione temporanea (quella
definitiva richiede che il numero e la collocazione delle prese sia adeguato alle reali
esigenze), in ogni caso le prolunghe devono essere dotate di marchio IMQ, la spina a
capo deve essere larga. La prolunga deve essere srotolata in tutta la sua lunghezza e
bisogna prestare attenzione al percorso (lontano da fonti di calore e disposto in modo da
non dare intralcio al passaggio).
-Spegnere gli apparecchi elettrici prima di disinserire la spina.
-Non estrarre mai la spina agendo sul filo, ma assicurare con una mano la presa per
evitarne la fuoriuscita e staccare la spina tenendone il corpo con l’altra mano.
-Controllare frequentemente lo stato di deterioramento di prese, spine e cavi.
-Utilizzare solamente gli apparecchi in dotazione alle scuole.
-L’utilizzo di altri apparecchi deve essere una soluzione straordinaria e deve comunque
riferirsi esclusivamente ad articoli marchiati IMQ e che si trovino in buone condizioni di
manutenzione.
-Mantenere le scale sempre sgombre.
-I pavimenti non debbono risultare scivolosi.
-Non camminare sul pavimento bagnato.
-Non eseguire lavori chinati alle finestre se queste prima non sono state chiuse.
-Controllare frequentemente lo stato degli arredi per evitare che schegge, crepe o viti che
sporgendo possano costituire pericolo.
-I componenti delle squadre di Primo soccorso debbono verificare periodicamente che il
contenuto corrisponda alle indicazioni ministeriali servendosi dell’elenco che deve essere
inserito nella cassetta stessa. Anche i pacchetti di medicazione devono essere controllati
periodicamente.
SCHEMA PROCEDURE
Locali di Servizio
Sulla porta di accesso deve essere presente la dicitura:
RISERVATO AL PERSONALE
(collaboratori scolastici)
Gli accessi a tutti i locali e gli spazi riservati al personale, agli
armadietti contenenti sostanze chimiche e materiale di
pulizia, devono essere tassativamente chiusi a chiave.
Le chiavi debbono essere custodite dai collaboratori
scolastici. La chiave del locale può anche essere inserita in
un apposito gancio posto in alto sopra alla porta del
deposito stesso.
Gli spogliatoi e i servizi igienici riservati al personale
scolastico docente e non docente debbono rimanere chiusi
a chiave.
Prodotti pulizia
Ricorda: tutti i prodotti utilizzati per le pulizie dei locali sono
sostanze chimiche
Durante l’uso dei prodotti per la pulizia non miscelare mai
due sostanze diverse: la conseguenza potrebbe essere una
reazione chimica che produce vapori e gas tossici.
Un esempio comune è il disincrostante
con la varecchina!
Durante lo svolgimento delle attività didattiche, i carrelli per
le pulizie devono essere riposti negli appositi locali e non
devono intralciare corridoi o zone di passaggio.
Durante il periodo di non utilizzo (specie se incustoditi), nei
carrelli non debbono essere presenti contenitori di
detergenti o sostanze chimiche
pericolose per i bambini
e i ragazzi.
DPI
Per DPI si intendono i Dispositi di Protezione Individuali. Sono i
mezzi di protezione che permettono al lavoratore di operare
in sicurezza. I DPI vengono individuati dopo aver effettuato
l’analisi e la valutazione dei rischi legati alla masione
lavorativa svolta.
Allo scopo di svolgere il proprio lavoro correttamente e in
sicurezza è importante adottare un abbigliamento
adeguato alla mansione assegnata. Ad esempio, per
evitare possibili scivolamenti o cadute, i collaboratori
scolastici devono indossare calzature antiscivolo con suola
in gomma. (per le signore non sono ammessi i tacchi!)
Abbigliamento
adeguato
e
E’ opportuno inoltre indossare un camice o grembiule di
protezione.
DPI
Per proteggere le mani dalle sostanze chimiche utilizzate
durante le pulizie e per vari motivi igienici, gli operatori
devono indossare guanti in gomma o monouso in lattice o
altro materiale resistente.
Simboli di Pericolosità
VECCHIA SIMBOLOGIA (si potrebbe ancora trovare in alcune confezioni)
Esplosivo (E)
Pericolo:
Questo simbolo indica prodotti che possono esplodere in
determinate condizioni.
Precauzioni: Evitare urti, attriti, scintille, calore.
Comburente (O)
Pericolo:
Sostanze ossidanti che possono infiammare materiale
combustibile o alimentare incendi già in atto rendendo più
difficili le operazioni di spegnimento.
Precauzioni: Tenere lontano da materiale combustibile.
Estremamente infiammabile (F+)
Pericolo:
Liquidi con punto di infiammabilità inferiore a 0°C e con
punto di ebollizione/punto di inizio dell'ebollizione non
superiore a 35°C.
Precauzioni: Conservare lontano da qualsiasi fonte di accensione.
Pericolo:
Sostanze gassose infiammabili a contatto con l'aria a
temperatura ambiente e pressione atmosferica.
Precauzioni: Evitare la formazione di miscele aria-gas infiammabili e
tenere lontano da fonti di accensione.
Facilmente infiammabile (F)
Pericolo:
Sostanze autoinfiammabili. Prodotti chimici infiammabili
all'aria.
Precauzioni: Conservare lontano da qualsiasi fonte di accensione.
Pericolo:
Prodotti chimici che a contatto con l'acqua formano
rapidamente gas infiammabili.
Precauzioni: Evitare il contatto con umidità o acqua.
Pericolo:
Liquidi con punto di infiammabilità inferiore a 21°C.
Precauzioni: Tenere lontano da fiamme libere, sorgenti di calore e
scintille.
Pericolo:
Sostanze solide che si infiammano facilmente dopo breve
contatto con fonti di accensione.
Precauzioni: Conservare lontano da qualsiasi fonte di accensione.
Molto Tossico (T+) e Tossico (T)
Pericolo:
Sostanze molto pericolose per la salute per inalazione,
ingestione o contatto con la pelle, che possono anche
causare morte.
Possibilità di effetti irreversibili da esposizioni occasionali,
ripetute o prolungate.
Precauzioni: Evitare il contatto, inclusa l'inalazione di vapori e, in caso
di malessere, consultare il medico.
Nocivo (Xn)
Pericolo:
Nocivo per inalazione, ingestione o contatto con la pelle.
Possibilità di effetti irreversibili da esposizioni occasionali,
ripetute o prolungate.
Precauzioni: Evitare il contatto, inclusa l'inalazione di vapori e, in caso
di malessere, consultare il medico.
Corrosivo (C)
Pericolo:
Prodotti chimici che per contatto distruggono sia tessuti
viventi che attrezzature.
Precauzioni: Non respirare i vapori ed evitare il contatto con la pelle,
occhi ed indumenti.
Irritante (Xi)
Pericolo:
Questo simbolo indica sostanze che possono avere effetto
irritante per pelle, occhi ed apparato respiratorio.
Precauzioni: Non respirare i vapori ed evitare il contatto con pelle.
Pericoloso per l'ambiente (N)
Pericolo:
Sostanze nocive per l'ambiente acquatico (organismi acquatici, acque) e
per l'ambiente terrestre (fauna, flora, atmosfera) o che a lungo termine
hanno effetto dannoso.
Precauzioni: Non disperdere nell'ambiente.
CLP – Classificazione, etichettatura e imballaggio delle
sostanze e delle miscele
Il REGOLAMENTO (CE) 1272/2008 CLP (classificazione, etichettatura e imballaggio)
adegua la precedente normativa UE con il GHS (Sistema mondiale armonizzato di
classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche). Il GHS è un sistema delle
Nazioni Unite volto a identificare le sostanze chimiche pericolose e a informare gli utenti
circa i pericoli connessi a tali sostanze mediante simboli e frasi standard sull'etichettatura
dell'imballaggio e schede di dati di sicurezza (SDS).
Il regolamento introduce nuovi pittogrammi recanti avvertenze. I pittogrammi UE
attuali (simbolo nero su sfondo di colore arancione) sono sostituiti dai pittogrammi GHS
(simbolo nero su sfondo bianco in un riquadro rosso) non solo per le sostanze chimiche
usate sul posto di lavoro ma anche per prodotti di consumo quali
detersivi o prodotti per la pulizia della casa.
Il regolamento CLP è entrato in vigore il 20 gennaio 2009 e
sostituirà progressivamente le direttive europee sulla
classificazione ed etichettatura delle sostanze pericolose
(67/548/CEE) e dei preparati pericolosi (1999/45/CE).
Ambedue le direttive saranno abrogate il 1°giugno2015.
Le date principali sono:


il 1° dicembre 2010, quando le sostanze devono essere riclassificate ed etichettate
in linea con il regolamento CLP; e
il 1° giugno 2015, quando lo stesso processo sarà applicato alle miscele (in
precedenza denominate preparati).
Nuovi simboli
Esplosivo
Infiammabile
Comburente
Gas sotto pressione
Corrosivo
Nocivo
Irritante
Tossico
Dannoso a lungo termine
Cancerogeno
Mutageno
Tossico per la riproduzione
Dannoso per l'ambiente